e colorire questo vivo ritratto della perfezione. baldinucci, 48: fra
non poter creare spiriti difettosi di simil perfezione...? papini, 27-1223
i-9: dipende... la perfezione della bevanda dal modo di prepararla,
volere in certo modo abusare la ricchezza e perfezione di tal lingua, bastevole a trattare
può aspirare a dare un senso di perfezione. 3. privato di apertura,
mortificazione, che fa tutta la nostra perfezione. targioni tozzetti, 12-3-251: non
, 3-9: ogni componimento ambiva alla perfezione e ognuno era sempre l'ultimo cui
, acciò che la scienza è ultima perfezione de la nostra anima, ne la quale
): noi dobbiamo avere accivito la perfezione deh'anima. idem, vii-21 (88
esser altro che dirittura di ragione, perfezione dell'anima ragionevole, e disposizione dell'
altre consonanze che l'ottava nella sua perfezione. leopardi, 29-35: raggio divino
che in brevissimo tempo fu condotta a perfezione la prima parallela. 2.
pascoli, con delle mucche riprodotte alla perfezione. 2. bagnare (con
con certezza assoluta di fede, la perfezione e, dirò così, l'adequatezza
il padre santo ammaestroe d'aempiere la perfezione del vangelio, di prendere la po-
perché se io l'avessi ridotto a perfezione, gli uccelli ne dovevano avere paura
cennini, 1-20: quando se'pervenuto a perfezione di questo aombrare, togli una gocciola
e grata: e sarà adornamento e perfezione di tutto il nostro libro. a.
il vigore adulto, giunto alla perfezione del crescere, compiuto. deledda, ii-60
cose separate aduni, alle imperfette dai la perfezione. tasso, 7-97: quanto avea
fino all'unghia '). alla perfezione, in maniera rifinita; pienamente.
impediscono a una creazione artistica l'obiettiva perfezione ad unguem, e lasciano qua e
prima della maturità, non possono condursi a perfezione; e s'applica eziandio alle piante
essendo imperfetta e informe, desidera la perfezione e la forma. galileo, 400:
quanto le vostre idee non collimino a perfezione. idem, 3-131: lui vuole
affiniménto, sm. ant. raffinamento, perfezione. cerchi, 1-i-6-162: né si
però non potrà giammai acquistare purità di perfezione chiunque spera d'aggua- gliarla per questa
[tommaseo]: ma prima gratta la perfezione delle pieghe con qualche punteruolo di ferro
nel succiare l'untuosità consistesse appunto la perfezione ed il pregio maggiore dei vasi alabastrini
, la superiorità senza limiti, la perfezione assoluta. colletta, iii-223: fece,
l'àlito: eseguire con delicatezza e perfezione. 0. rucellai, 2-2-15-329:
: chi vuol venire al sommo della perfezione, non gli gioverà molto...
2-61: in tutte queste cose la perfezione di dentro produce la perfezione di fuori:
cose la perfezione di dentro produce la perfezione di fuori: e quella chiamiamo bontà
infinito dolore. giacomini, 3-19: la perfezione dell'intelletto per cognizione de la verità
: se bene questa non è quella perfezione d'amore che si chiama « sommo bene
, una bellezza, un'altezza di perfezione di cui le cose umane sono incapaci
di amabilità, e di ogni altra perfezione, tutte le cose buone, belle,
, 3-9: ogni componimento ambiva alla perfezione e ognuno era sempre l'ultimo cui mi
naturale ingegno, ma la loro perfezione per ammaestramento s'acquista. idem,
avv. ant. con maestria e perfezione. zanobi da strada [s
2-47: questo desiderio di amplificare la propria perfezione, che in tutti è infuso,
aviamo detta, un'altra maniera di perfezione, i cui seguitatori furono chiamati degnamente
per la quale umiltà egli pervenne a grande perfezione di virtù. salvetti, 63:
la terra degna / di tutta l'animal perfezione. trattato dei cinque sensi, 1-3
: ella fu tanto al sommo della perfezione di questa virtù [dell'umiltà],
pecchio, conc., ii-434: la perfezione a cui è giunta l'industria in
,... nella virtù e perfezione dell'animo, o pure ne'meriti
questo ha il merito d'intonarsi alla perfezione al carattere quietamente provinciale della città.
grado / abbia qualch'uom di qualche perfezione, / il bello, il grande,
imbrigliarle; o ponendo per tutta perfezione una morta apatia, trasformano l'umano
e da ogni desiderio (stato di perfezione assoluta e ideale del saggio secondo la
e ordinata da natura, e la perfezione consiste nello stato naturale. rajberti,
tutte hanno il loro svolgimento e la loro perfezione; ma l'appagamento appartiene solo all'
voglia fare un vino scelto della massima perfezione, la prima cosa dopo la scelta dell'
, abbiamo noi, di approssimarci alla perfezione? soffici, v-1-13: l'ideale dell'
per interrompere l'appuntamento già condotto a perfezione. -restare, rimanere in appuntamento
, cioè che non può venire a perfezione. tesoro volgar., 5-8: l'
]: dio è l'archetipo operante ogni perfezione. idem [s. v.
subordinate, che servono e contribuiscono alla perfezione di quella. salvini, 39-vi-176:
patisce; ma questa è passion di perfezione, onde non argomenta mortalità sarpi, i-2-163
parti che maggiormente temono il confronto della perfezione: dico il « fucile » e la
altre consonanze che l'ottava nella sua perfezione. grosso, iii-377: suona cristo la
colori, e condotta l'opera a perfezione, non con uno stento di passione crudele
artefici, a tutte l'arti grande perfezione viene per l'uso?...
condurre tutte le linee della pietra immobile alla perfezione della preghiera alata. -per
della quale organizzò e condusse a tanta perfezione il corpo dell'innocente adamo.
cose naturali l'effetto è per dimostrare la perfezione della causa. trissino, i-51:
. boine, ii-19: voleva la perfezione che vogliono i giovani: idealità..
in natura. idem, i-699: la perfezione della lingua greca era conforme, ed
raggiunge l'eccellenza, toccando quasi la perfezione e la bellezza dell'opera d'arte
8. sostant. ascesa, sforzo di perfezione. d'annunzio, iv-1-959: la
con l'aiuto della grazia) la perfezione spirituale mediante gli esercizi (fisici,
. chi si sforza di raggiungere la perfezione cristiana con la pratica costante e rigorosa
che mediante l'esercizio spirituale tende alla perfezione '; gr. àoxrjt7) <
dottrina dell'ascesi per il conseguimento della perfezione spirituale (fa parte della teologia:
dentro a noi una nobile sete di perfezione. 2. figur. saggio
impressionisti non potevano concepire e condurre a perfezione in tutte le sue parti un'opera
naturali. leopardi, i-9x1: la perfezione o imperfezione e corruzione, si deve
si assortiscono le grandezze, bontà et perfezione di ciascuna sorte. magalotti, 20-153
28-74: concotta la spiga alla sua perfezione, ingialla, e divien quale ora
. leopardi, i-322: presumi di perfezione una parte tanto più nobile, astrusa
possibilità o potenza spirituale (detto della perfezione di dio). dante,
di corpo, né quanto alla sua perfezione, né quanto all'operare.
, si fa attuale e pieno di perfezione e di grazia di dio. sarpi,
ch'era il piccolo alloggio tirato a perfezione secondo i gusti più recenti. gobetti,
elle sieno nell'auge della più eccelsa perfezione. f. corsini, 2-111:
più vicini di prima alla nostra supposta perfezione. idem, i-1452: l'infelicità
opera del temperamento. l'avanzarsi è perfezione del genio. segneri, iii-3-78:
allo stravizio. calvino, 1-340: la perfezione dell'avventura stava nell'esser cominciata e
un bacino da barbiere: riuscire alla perfezione. grazzini, 4-362: egli voleva
egli vuole, abbia penna accommodata in somma perfezione, inchiostro ottimo, non che buono
moravia, i-223: aveva la stessa perfezione di tratti un po'leziosa e bambolesca
io mi avviava sempre più alla total perfezione della mia già tanto inoltrata barbarie.
fragrante, asciutto. raggiunge la sua perfezione dopo i tre anni di età. è
usati a veder altra bontà né maggior perfezione nelle cose di quella che essi vedevano
, per condurre le opere loro a quella perfezione, che le rendesse stupende e maravigliose
sapere a quanti passi sieno verso una tale perfezione i nostri confratelli europei, onde precorrerli
a dirigere, nella stessa via di perfezione da lui battuta, quelle [anime]
si può a quella finita bontà e perfezione che si desidera che abbia il getto
, il sommo appetibile, la somma perfezione, la somma beatitudine consiste nell'unità
termine alcuno di bontà, non che di perfezione, compimento, terminarla bene;
implica l'idea dell'armonia e della perfezione, e s'accompagna a sensi d'
cosa grande e divina: nel dar perfezione a la quale si consumano tutte le
stimata tanto questa lor bontà, e perfezione. chiabrera, 68: la tua bocca
vendemmiare prima che l'uva giunga alla perfezione. nievo, 648: chi ha denaro
; ciò che ha gli attributi della perfezione spirituale; il fine della volontà morale
, il sommo appetibile, la somma perfezione, la somma beatitudine consiste nell'unità
via di scienza, che è ultima perfezione, in quanto con esso io entrai
egli avesse condotto l'opera sua a perfezione. a. f. doni,
boriili, 1-137: qui è la perfezione discreta, la gaiezza casta, il
vita morale (della libertà interna, della perfezione, della benevolenza, dell'equità e
buona allora, perché questo è in perfezione. trinci, 1-55: l'uva chiamata
/ ne l'alto ciel non dié perfezione / al lor giurar. = deriv
, la superiorità senza limiti, la perfezione assoluta, la fissità inalterabile, la
blandizia di esso, n'è anzi la perfezione, la sommità e il massimo grado
d'arte; vietarsi, deliberatamente, una perfezione troppo aritmetica e bloccata. 5
nella lor maggiore e minore e mezzana perfezione..., e così diversi di
cose sue, che nel dare la perfezione di prontezza, vivacità, bontade, vaghezza
sarebbe stimata tanto questa lor bontà e perfezione. sarpi, viii-18: in francia,
iddio, della cui somma bontà e perfezione, non si richiede essere filosofo, basta
del materiale, dalla solidità, dalla perfezione tecnica, dall'esecuzione, ecc.
a quel fine e perfezione che vogliono. a. f. doni
gli artefici, a tutte l'arti grande perfezione viene per l'uso? e quando
di fuoco. indegni di quella perfezione! poche volte raggiunta, spesso
miserabile traviamento dell'uomo! bramoso di perfezione, trascura gli aiuti che la religione
religione gli offre a progredire verso la perfezione assoluta, per la quale è creato,
creato, e s'agita dietro una perfezione comparativa. cattaneo, iii4- 11:
marmorea la nike di samotracia e in perfezione bronzea la nike di brescia. panzini
1-1-342: per fare un olio della miglior perfezione, conviene in primo luogo conoscere e
simbolo d'imperfezione (a paragone della perfezione rappresentata dalla farfalla). fiacchi,
marmorea la nike di samotracia e in perfezione bronzea la nike di brescia, quella
cotal paragone, e la bellezza e perfezione delle cose non risplenderebbe tanto. leopardi
del governo; non ci avete perfezione alcuna. bembo, 1-120: la qual
stimata tanto questa lor bontà, e perfezione. chiabrera: 487, d'altra
e la conducono di terra a quella perfezione ch'è concessa dall'arte e dallo
ne li termini de la sua perfezione. petrarca, 23-148: i'segui'tanto
sereno fuori del mondo inebriava come una perfezione raggiunta. il mio amico invece voleva
questo cadere le cose già quasi condotte alla perfezione. giusti, iv-31: intesi fino
, e promuoverle nella via della religiosa perfezione con un suo spirituale ragionamento. alfieri
son distinte in nove ordini per la perfezione del numero che domina nell'università de
ordine. bartolini, 1-271: di perfezione non si discute più, le cose si
letter. che si esaurisce nell'esclusiva perfezione formale (un'opera letteraria o artistica)
o scrittore che si preoccupa esclusivamente della perfezione e dell'eleganza formale. panzini
quale induzione, quanto a la prima perfezione, cioè de la generazione sustanziale,
nella sedia a sdraio: conscia della sua perfezione, galeata già nel camauro delle lontananze
ha trovati, che son veramente di tutta perfezione, belli, grandi e tali insomma
non poteva in questa parte arrivare alla perfezione di michelagnolo, come uomo di grandissimo
; delle quali chi cerca giudicar la perfezione, spesso s'inganna. guicciardini, 338
, fame un'idolatria, un centro di perfezione a vostro senno e capriccio, incontro
cassola, 2-137: francesco conosceva alla perfezione l'arte di raccontare. benché indubbiamente
che mi sembrava dovessero significare la perfezione raggiunta; mentre non erano se
figurato: e vi riuscì a tanta perfezione, che le messe, i vespri,
essa medesima nella maggior sua bellezza e perfezione. p. verri, i-344: le
principalmente. leopardi, i-712: la perfezione delle lingue dipende capitalmente dalla letteratura?
... non domanda tanto la perfezione quanto la novità degli scritti;.
opera di eccezionale valore, di altissima perfezione (anche nel campo non artistico).
, osservando coloro che più a parte di perfezione aggiungono. soderini, i-502: e
non poteva in questa parte arrivare alla perfezione di michelagnolo, come uomo di grandissimo
quali effetti se per negligenzia soprabondi nella perfezione, fai a te danno senza giovamento
, e quello che è fino in perfezione è di xxnn carati. dipoi quando
3. figur. grado (di perfezione, di bontà, di valore)
, 1-22: non annoverano i carati della perfezione, e fuggono credendo approssimarsi a dio
altro non depende che dall'eccellenza e perfezione di questa pietra, la quale,
carati: eccezionale (per bellezza, perfezione, ecc.). aretino,
dee considerarsi come il compimento e la perfezione dèlia parlata, dovendo essa aggiungere alla
fermarle nei suoni articolati, curando la perfezione di ciascuna d'esse. pirandello,
un luogo di assidua creazione e di assidua perfezione? onofri, 80: noi sogniamo
maria; nel quale sacramento è ogni perfezione. a. f. doni, 3-77
e finalmente nel formarsi un tipo di perfezione a cui tendere nella carriera di quelle
-perdere di armonia, di perfezione artistica. redi, 16-v-112: questo
cosa, la quale sforza per la perfezione sua l'amore dello amante; la
cristo è libro, e specchio d'ogni perfezione, e in croce quasi come maestro
né pel contrario tassimigliarsi al migliore è perfezione, se la simiglianza non è nelle
., iv-vi-16: e però che la perfezione di questa moralitade per aristotile terminata fue
sua arte pedagogica intesa come avviamento alla perfezione dei bipedi e dei quadrupedi di stirpe
ma s'intende che in dio sia ogni perfezione che è nelle creature e nelle secunde
solo a mostrare che cosa sia la perfezione. g. m. cecchi, 101
si vuol fare un cristallo di tutta perfezione e bellezza, si faccia con il sale
come da persone che sieno cima di perfezione somma in qualunque virtù che sia,
niente che vaglia, niente che faccia alla perfezione de tesser mio; per ciò che
. 4. figur. che possiede perfezione, bellezza, armonia paragonabili a quelle
del cielo; dotato di una particolare perfezione, superiore alle condizioni terrene. -anche
-sì, ma solamente a quel grado di perfezione a loro connaturale,
nella cera, con vivacità di colori e perfezione di forme. sassetti, 254
nei particolari. 3. figur. perfezione minuta del particolare: in un volto
minuziosa cura, con raffinata attenzione alla perfezione del particolare. cesellato (part.
cosa, che, secondo la umana perfezione, fa perfettamente e con grazia l'
, è inclinabile a la sua propria perfezione. boccaccio, dee., 1 -intr
le si chetavano le poppe, tirava a perfezione il raccontino. alvaro, 4-21:
della sua forma suppliscono le deficienze della perfezione. -figur. g.
chimeriche e assolute idee di ordine e perfezione matematica. d'annunzio, iv-1-310:
i precetti ma i consigli sublimi della perfezione evangelica, possono essere praticati anche da
conv., iv-xxvii-4: appresso la propia perfezione la quale s'acquista nella gioventute,
spicca, si distingue per compiutezza o perfezione (un pezzo d'opera, nel
sé solo a mostrare che cosa sia la perfezione. galileo, 151: sappiamo di
: quei sassi ciclopici squadrati con tanta perfezione, e incastrati nella buia massa liquida
e la bellezza sfiora le cime della perfezione. 8. il più eminente
stelle. leopardi, 987: circa la perfezione dell'uomo, io vi giuro,
; e però, avendo in genere la perfezione d'essa dimostro, giudico molto
-sì, ma solamente a quel grado di perfezione a loro connaturale, come il grave
ma va circuendo per gli gradi della perfezione, per giongere a quel centro infinito,
, non si richiede una somma e semplice perfezione. -funerale, trasporto civile
complicarsi, perfezionarsi, e nella sua perfezione toccare i limiti della decadenza e della
antichità greca e romana modelli di insuperabile perfezione, poneva come norma fondamentale dell'attività
sentimento. 2. ricerca di perfezione formale, intesa come frutto di disciplina
romanticismo furono giudicati modelli insuperabili di perfezione artistica. -per estens.: i maggiori
tipo universale, immutabile, esclusivo di perfezione poetica. leopardi, ii-896: la
instrumenti tali, pongono quella diligenza e perfezione, che conviene all'arte da essi
: giunta che sia la caldaia a perfezione, i cuocitori cominciano con certe rasiere
373: se vuoi èssare in quella perfezione, elli ti conviene, se elli fusse
quanto le vostre idee non collimino a perfezione. 2. tr. far
la collina i cocchi non maturano mai a perfezione. monti, x-2-24: l'altro
così dire, un colmigno che desse perfezione alla fabrica. 2. per
di una stagione); pienezza, perfezione; eccesso, esagerazione. -il colmo
4-249: conosceva... alla perfezione i vicoli, i modi e le
cura del bestiame, nella pesca, nella perfezione delle manifatture, e nel commercio tanto
l'ascesi) contro i tre nemici della perfezione cristiana (la carne, il mondo
la squisitezza della voce, e per la perfezione della musica, e per la perizia
è bello contiene in sé una gradevole perfezione di commisura, di colorito e di
quasi e academico, limaro e a perfezione la filosofìa morale redussero. boccaccio,
miserabile traviamento dell'uomo! bramoso di perfezione, trascura gli aiuti che la religione gli
religione gli offre a progredire verso la perfezione assoluta, per la quale è creato
è creato, e s'agita dietro una perfezione comparativa. 4. gramm
dee considerarsi come il compimento e la perfezione della parlata, dovendo essa aggiungere alla
eseguire, applicare compiutamente; portare a perfezione. latini, rettor.,
parvenze. -a compimento: a perfezione. latini, rettor., 26-26
, terminato, finito; condotto a perfezione, rifinito (cfr. anche
chi compie, conclude, conduce a perfezione. trattato delle virtù, 140:
essere finito in sé, condotto a perfezione, finitezza; integrità, maturità.
complicarsi, perfezionarsi, e nella sua perfezione toccare i limiti della decadenza e della
compliménto2, sm. ant. compimento, perfezione. giacomo da lentini,
, frettolosamente, e rimoti da qualunque perfezione; ancorché sieno celebrati per qualche tempo
a dire né a comprèndare né intèndare a perfezione. alberti, 234: sentirai lo
corso della favella dentro i confini della perfezione, e a comprimere lo spirito della licenza
vero amore, di necessità propone grande perfezione, secondo la comune consuetudine degli uomini
artistico, per aggiungere quel grado di perfezione, per serbare quell'ideale di bellezza
bruno, 3-659: per adopraisi nella perfezione del proprio ed altrui intelletto, nel
tu ti risolvi a dire che la sua perfezione si rassomigli a quella che si attribuiva
universo ci paiano, non all'intera perfezione assoluta giugner si veggiono. f. f
cosa, che, secondo la umana perfezione, fa perfettamente e con grazia l'
poi ti accompagna di mano in mano alla perfezione dell'opera. gioberti, 1-i-350:
concordia meccanica e intellettuale, condotta a perfezione nella seconda gerusalemme. 3.
la repubblica è come un corpo, alla perfezione del quale concorrono diversi membri, i
con ciò concotta la spiga alla sua perfezione, ingialla, e divien quale ora l'
] in istato di maturità e di perfezione, e si condizionano bene colla cocitura
condimento, cioè sarebbe stata la perfezione di quei balli e di quell'
che manifestamente vedere si può che a perfezione de la universale religione de la umana
né sul disfarsi, ma in istato di perfezione cioè quando è già corpo solido e
freschezza, ma superiore assai per arte e perfezione di forma. 11. modo
a tra voci, condotta con tutta la perfezione dell'arte e la naturalezza propria di
e utile argomento degli attenentisi alla religiosa perfezione. p. verri, i-274: si
cosa, la quale sforza per la perfezione sua l'amore dello amante; la qual
altro che d'esser spogliato dall'umana perfezione e giustizia, che consiste nella
concordia meccanica e intellettuale, condotta a perfezione nella seconda gerusalemme. pascoli, i-925
il fare un lavoro che per la sua perfezione si distingua notabilmente da tutta la infinità
: messere messerino e monna cavolfiore: perfezione di non fomicario congiugniménto. 5
, ma solamente a quel grado di perfezione a loro connaturale, come il grave
l'universo insieme, in molta maggiore perfezione e purità intellettuale di quelle che si
di un'opera perfetta o vicina alla perfezione, e capace veramente dell'immortalità,
conscenderai al primo e supremo grado di perfezione e fama. = voce dotta
componimenti hanno da stimarsi avere la loro perfezione e im perfezione dall'essere
la loro perfezione e im perfezione dall'essere o molto o poco ingegnosi:
senza di cui non si conseguirebbe la perfezione e la bellezza. cassola, 2-276:
organizzarle insieme armonicamente per ottenere la sua perfezione, e tornar fruttuosa al vivere civile
a confortarci a seguitare la via della perfezione. = voce dotta, lat
, ma come consigli per conseguire la perfezione morale. dante, par.,
dugento uomini. che ne'quarantotto avessino perfezione tutte le leggi; ed in somma
sul disfarsi, ma in istato di perfezione, cioè quando è già corpo solido
consoli, fusse da loro condotta a perfezione fontebranda; e poi l'anno seguente,
sm. stor. supremo grado di perfezione raggiunto dai seguaci dei gruppi catari col
studi umani e l'ornamento e maggior perfezione del mondo per la diversità delle cose
pazzi] attrasse l'esempio di quella perfezione, che in lei è divenuta l'
per questo vocabulo « nobilitade * s'intende perfezione di propria natura in ciascuna cosa.
, condurre a termine, portare a perfezione. fra giordano, 3-83: mostrasi
,... religioso di consumata perfezione, e da dio favorito con istraordinarie
). raro. che porta a perfezione. segneri, i-5-4: questo giesù
dei secoli. 3. raro. perfezione morale. 5. bernardo volgar.
che la consumazione, o vero la perfezione, si debbia fare di noi,
allarga troppo l'arbitrio; giacché la perfezione risiede nella contemperanza dell'uno e dell'
esemplare e maestro d'ogni più alta perfezione, che dal digiuno, dalla contemplazione
corso delia favella dentro i confini della perfezione, e a comprimere lo spirito della
contenitore in sé di ogni grado di perfezione. 2. sm. neol
dignità del suo ingegno, che riuscir a perfezione in cose men nobili e basse.
trattare delle arene, delle quali la perfezione per tre manifesti segni si conosce.
s'abbia a tenere in conto di perfezione maggiore di tutte l'altre. cassola
. cassola, 2-138: francesco conosceva alla perfezione l'arte di raccontare. benché indubbiamente
andrebbe; ché, desiderando la sua perfezione, desidererebbe la sua imperfezione: imperocché
produce subito il suo effetto con la perfezione del negozio. -contratto a esecuzione differita
a quel mo dello di perfezione che ciascuno ha in mente: qui è
si vede, tutti però insieme alla perfezione universale convengono. 10.
o di filadelfia abbiano generalmente tutta la perfezione che può convenire alla loro specie.
che vogliono convertere tutta la nobiltà e perfezione della vita umana in sole ociose credenze
che due cose t'han da portare alla perfezione, la grazia di dio, e
l'intelletto umano qualche volta viene in tanta perfezione, che si può sollevare a coppularsi
questa copulazione consiste... l'ultima perfezione, e per conseguente la suprema felicità
ma l'amicizia vera è l'ultima perfezione dell'uomo sociale. 35.
prime parti, come elemento necessario alla perfezione dell'insieme. saba, 155: godo
meno, ci avrebbero 'compimento, perfezione ', e in modo figurato 'sigillo
sm. che corona; che da perfezione, compiutezza. bibbia volgar.,
composizione desiderata. 17. correttezza, perfezione (di stile, di lingua);
teli 'rimarrà monumento immortale d'artistica perfezione;... esemplare stupendo di correzione
: chi vuol venire al sommo della perfezione, non gli gioverà molto,..
mesi avanti, ma non mandata a perfezione, contro al duca. -in corrispondenza
così intende con doppio fine a doppia perfezione e felicità, temporale in questa vita,
(rappresentata come l'ideale di ogni perfezione fisica e morale) e l'amante
quanto partecipa, in cielo, della perfezione divina; creatura celeste (contrapposto a
impinta, è inclinabile a la sua propria perfezione. idem, purg., 20-127
fermarle nei suoni articolati, curando la perfezione di ciascuna d'esse. alvaro, 7-101
cosa, la quale sforza per la perfezione sua l'amore dello amante; la qual
contrapposti al cielo e alla sua divina perfezione). dante, conv.,
i-36: sopra un morel di tutta perfezione, / senz'alcun segno, fuorché in
ci strigne. imbriani, 3-85: la perfezione in arte è come alcune donne le
parti unite insieme e cospiranti amichevolmente alla perfezione del tutto, da un solo spirito
sferica, e ciò non per alcuna perfezione che sia in loro, ma solo
quelle scritture che di maggior bontà e perfezione sono dotate. cesarotti, i-131:
figur.: per denotare somma cura, perfezione (nel fare qualche cosa).
suo culto un cotal mito d'indefinita perfezione umana e civile, filosofica e letteraria
cartilaginoso! esse cantano quanto dura la perfezione del loro essere, cioè fin che amano
tutti i miei sentimenti siano nella loro perfezione, e insino li denti, la
battoli, 3-114: ed erano in tutta perfezione somiglianti a'maggiori [cristalli],
universo, e di crescere la lor perfezione quanto la lor natura sarà capace. ariosto
le cose di notomia cominciò a dare perfezione al gran disegno ch'egli ebbe poi
a comporre il proprio idolo e modello di perfezione. 4. non digerito (
lingua... è giunta a quella perfezione la quale non possa oltrepassare senza guastarsi
! ecco che di sùbito veniva in perfezione, anzi in altura di perfezion cruschesca!
multo tempo avuta, e de tanta perfezione, che sulo il spirito li mancava
cui virtù principalmente, e dalla cui perfezione, dipende la perpetuità delle opere.
di intensità, di drammaticità, di perfezione, di suggestione. c. bini
innalzarsi; raggiungere il grado massimo di perfezione, di drammaticità, di intensità,
ad esso; onde la purità loro è perfezione umana, è altezza in cui la
figur. grado massimo di intensità, di perfezione; il momento più importante e conclusivo
nello studio delle scienze e della religiosa perfezione la nostra gioventù. magalotti, 9-2-160:
; la cultura in quanto educazione e perfezione interiore, in quanto equilibrio; e il
mostra bene per certo la sua eccessiva perfezione, e fa disparere ogni suo fallo
e un giro lungo e faticoso la perfezione. molti ci arrivano lentamente, come
, i-1-2: veramente da questa nobilissima perfezione molti sono privati per diverse cagioni.
2-176: e sono questi i modelli di perfezione damesca, che s'hanno ad esporre
1-24: se l'uomo avesse riguardo alla perfezione, all'onore, all'utilità che
a sé? leopardi, 1-425: perfezione ancorché relativa, non si dà fra gli
b. croce, i-1-304: la perfezione estetica, a causa della nostra debolezza
declino fisico, svigorimento; allontanamento dalla perfezione, dal culmine della propria capacità creativa
la rozzezza, la purità, la perfezione, la decadenza, la corruttela della
). passare da uno stato di perfezione, di forza, di ordine, di
; diminuzione di valore, allontanamento dalla perfezione (di un'arte, di una
subito una degradazione spirituale, caduto dalla perfezione spirituale a una condizione inferiore (e
così finalmente nello sport, troviamo la perfezione [1934]. dècatlon,
ch'è l'assolutissima idea d'ogni perfezione. berardi, i-490: il novenario
il decenàrio è l'idea d'ogni perfezione. 3. disus. chi
onde la decenza, o piuttosto la perfezione dell'edificio si possa conciliare coll'economia
che commentando essi ed esaggerando questa maggior perfezione, spinti dal loro zelo e fervore
culmine, da una sommità, da una perfezione, dalla pienezza di vita o di
venivano a poco a poco perdendo intera perfezione del disegno. boterò, i-230:
più declinando e mancando la bellezza e perfezione dell'italica favella? algarotti, 2-328
essere, appena ne ha sperimentato la perfezione, né potuto sentire e conoscere pienamente
al decoro e ad ogni più riguardevole perfezione [l'industria] riduce. forteguerri,
decimo ', con valore di perfezione (il numero io): a indicare
manufatturieri. cuoco, 2-13: maggior perfezione di quella che si potrebbe sperare dai
per li principii essenziali la loro ottima perfezione diffinire, conviensi quella e diffinire e
quinto anno ha perduta tutta la naturale perfezione. leopardi, ii- 572:
e angeliche... di tanta perfezione e eccellenza; e di tanta bontà,
divinità; rendere prossimo o degno della perfezione divina. s. antonino, 2-72
a deificare. caro, 12-i-190: la perfezione di quelle virtù... le
loro, e di tutta nerambra, consunta perfezione di bellezza, di una bellezza di
spiaggie, dal mare, e consumata in perfezione che s'esprimeva in una malinconia ereditaria
che dal suo successore furono poi ridotte a perfezione. milizia, iii-417: 'schizzo',
: la democrazia naturale è richiesta alla perfezione e muove parimente da quella providenza che
ricordi. scola, xl-468: la parola perfezione non dice altro che perfezione, e
la parola perfezione non dice altro che perfezione, e le idee dinotate da questa parola
del male, e la via della perfezione, se piu: ardua, non
navigare mal si sarebbe ridotta a tanta perfezione, se chi prima l'esercitò con
di piacer a dio, acquisterai tanta perfezione interna quanta niun'altra virtù sotto le
e ingiusto, conduce ogni male a perfezione e facilmente deprava ogni cosa buona.
contribuire alla sua sottigliezza, depuramento e perfezione, invece di ciò fare lo isporcano
non cape, di eccellenza e di perfezione esser ripiena? segneri, iii-1-253:
: ciascuna cosa massimamente desidera la sua perfezione, e in quella s'acquieta ogni
non vive, che è la sua perfezione, e così ogni cosa naturalmente tende
volgar., 90: ma chi a perfezione di conversazione desidera, son le dottrine
delle quali mena l'uomo ad altezza di perfezione. sacchetti, 3-23: benedetto sia
illustrato la medicina e ridottola a tal perfezione, che quasi più non si potrebbe
, e daravvi quello che vi manca alla perfezione. lorenzo de'medici, i-25:
chi mi conoscessi. -virtù, perfezione morale. savonarola, 7-i-132: seguita
proporzione dèll'altre cose umane, somma perfezione, e che oltre alle naturali bellezze
brigheremmo di venire mai al fervore della perfezione, né non terremmo anche la destrezza
nell'escludere quello che deteriora la nostra perfezione. 3. intr. (
suoi sforzi; né si oppone alla perfezione delle scienze umane. russo, i-389
si venne al fare imagini di più perfezione non pure in fiorenza, ma in tutti
aquino. tassoni, iv-i-ii7: della perfezione della scolastica, tutta se ne dee la
,... in dichiarazione della perfezione della bellezza d'una donna; se
volontà. 3. virtù, perfezione, esemplarità morale. novellino, 6
di comu- care la bontà e la perfezione sua a tutte le cose, a chi
i-1028: e questo genere di pretesa perfezione a cui siam giunti o vicini, è
passo innanzi nella via di una superiore perfezione. = voce dotta, dal
non paiono, ma sotto pretesto di perfezione la imperfezione si nasconde; e possono avere
; ed è spesso contrapposta all'infinita perfezione del creatore). fava, xxviii-n
, ritruova ed esprime tutta la lor perfezione, o pure tutto il lor difetto,
parte, in rapporto col modello di perfezione perseguito dall'artista; manchevolezza, deficienza
vedendo che non possono montare a quella perfezione che desiderano, che quantunque s'affatichino,
decorosa, per sollevar quelle verso la perfezione somma. slaiaper, 1-85: vogliamo
ignoranza. baldini, 5-42: l'assoluta perfezione d'ilaria mi dà la chiave della
-solo dio è senza difetti: la perfezione non è di questo mondo.
maculato con mancamento de la sua eccelsa perfezione, che 'l padre non può essere
assai difettoso: pure potrebbe giungere a perfezione colla osservazione e col tempo. rovani
ordine sociale e politico quasi tipo di perfezione, difficilmente i popoli perdonano tesser brutto
a buona digestione e a ricever con perfezione i seminati e il postime, avendo
, cioè al ben essere, cioè alla perfezione dell'esistenza, cioè sono contrarie alla
ma è da pensare in fatto la perfezione o imperfezione di detta lingua. nardi
arrecano, come scienze, degnità e perfezione a l'uomo. giraldi cinzio, 10-8
si dilungano, tanto insieme digradino in perfezione. mazzini, ii-521: ma quel misto
.]. gioberti, iii-248: la perfezione appartiene alla meta, non al viaggio
. sarpi, vi-2- 140: la perfezione cristiana non consiste più nell'esercizio delle
14. rendere perfetto, portare alla perfezione; affinare, perfezionare. - anche
oro. -rifl. crescere in perfezione, svilupparsi, completarsi. dante
diletta ai bevitori, e che dà perfezione all'ebriezza. cieco, 1-34:
d'un senso s'apporta augumento e perfezione ad un'altro. i ciechi sovrabbondano di
agli artisti, affine di ottenere la perfezione delle loro opere. leopardi, 239:
, tanto più la lingua si accosta alla perfezione quanto più si dilunga dalle prime epoche
3-1-14: aristotile prova la integrità e perfezione del mondo, coll'additarci com'ei
. cesarotti, i-227: se la perfezione non è propria d'alcuna cosa umana
, i-22: avendo in genere la perfezione d'essa [lingua] dimostro, giudico
è a questa etade, a sua perfezione, necessario d'essere amorosa; però
solo a mostrare che cosa sia la perfezione dell'arte del disegno, nel lineare,
questo nella pittura e nella scultura grande perfezione d'arte aver i dintorni vaghi e
secondo la concezione cristiana (onnipotenza, perfezione assoluta, giustizia, misericordia e bontà
nostra ha a dependere la renovazione e la perfezione della chiesa? f. d'ambra
dovrebbe eseguirla per conformarla all'idea della perfezione, che in lui è vigorosa e
, insegnante per quel che spetta alla perfezione morale interiore degli uomini. pascoli, ii-247
il primo la dirige nella via della perfezione, ed è consultato ne'casi dubbii,
dalla diritta via che li potesse condurre alla perfezione. bembo, 1-3: e piace
, eziandio se prese in ogni loro perfezione..., rispetto alle conosciute e
valentuomini ella fosse ridotta all'ultima sua perfezione. pallavicino, 1-57: essendo tutti gli
e nelle meno importanti, mantiene quella perfezione disadorna per cui accostate ad essa tante
. manzoni, 162: la qual perfezione non è concessa ad alcuno de'discendenti
delle cose necessarie alla vita ed alla perfezione, dischiuse la trista sorgente della 'schiavitù
non paiono, ma sotto pretesto di perfezione la imperfezione si nasconde; e possono
v-1019: la navigazione era condotta a somma perfezione presso i fenici, primi discopritori
leopardi, i-440: dovunque ha luogo la perfezione matematica, ha luogo una vera imperfezione
precedente, è intuitivo, e la perfezione del conoscere si ha, in ultimo
. guarda quanto tu se'discosto alla perfezione della vita cristiana. gelli, 16-16:
in tutto, almeno in parte qualche perfezione, come tu facevi a te
decorosa, per sollevar quelle verso la perfezione somma. b. croce, i-3-34
morte deu'anime loro e disfacimento di perfezione. giovanni da samminiato [petrarca]
far scendere da uno stato di perfezione e di nobiltà spirituale; rendere
manca la creatura umana della sua perfezione. pascoli, ii-354: furono
giustamente proporzioni, grazia, disegno e perfezione. baldinucci, 135: alla pittura
che, perfetta e imperfetta, nome di perfezione non perde. e per questa sua
a codeste ubbìe, e cercano bensì la perfezione ma non estremamente, temono l'imperfezione
la rotta di lui, la sua perfezione. 6. revocare un ordine
mostra bene per certo la sua eccessiva perfezione, e fa disparere ogni suo fallo
esercizi che presuppongono di avere acquistata una perfezione assai grande. lanzi, ii-343: il
ovali [delle statue greche] di perfezione disperata, sopra coteste linee, rigide
la mia condizione, / pensanno la perfezione de la vita tua che è stata
e ognuno per sé pò mostrare la sua perfezione. ariosto, 14-1x1: i muri
parenza decorosa, per sollevar quelle verso la perfezione somma. g. raimondi,
materia per se stessa capace d'ogni perfezione, li rimane l'altra assai più
animi da la natura disposti a ricevere ogni perfezione. marino, vii-411: certa cosa
, e poi li fa cuocere a perfezione in un'altr'acqua, e così restano
ripetete che l'uva giunta alla sua perfezione è soggetta allo scioglimento, e di più
forma dei quali diversi gradi tengan di perfezione. galileo, 3-1-145: non posson venire
corso della favella dentro i confini della perfezione, e a comprimere lo spirito della licenza
dice s. paolo, è vincolo di perfezione. savonarola, 8-i-298: e'ti
alfeo, / qualcosa di più della perfezione. pioverle, 5-408: intorno alle città
.. venne una certa idea di perfezione per tutto ciò che conduceva a un
.. son tutte quante fior di perfezione per se medesime senza altra distillazione,
, è necessario che altre siano alla perfezione ne i primi gradi, altre ne'secondi
legge non condusse mai uomo a perfezione. = deriv. da disutile
la morte e scopre compiutamente la sua perfezione e grandezza sol quando s'è liberata
migliore diversorio. gioberti, iii-248: la perfezione appartiene alla meta, non al viaggio
eccellenza, maestria insuperabile, sublimità, perfezione; maestà, bellezza, splendore mirabile
della natura divina; render degno della perfezione divina. roberti, ii-54: l'
4. dotato di ogni virtù e perfezione; bellissimo, sommamente amabile (una
5. che rivela un altissimo grado di perfezione (una qualità, un'azione,
erano spinti fino all'ultimo punto di perfezione. romagnosi, 3-170: la teologia
illustrato la medicina e ridottola a tal perfezione che quasi più non si potrebbe desiderare
maggiormente a porre in opera la loro perfezione. 3. dir. il
e gli apostoli suoi, via di perfezione mostrando, non ebbero niuna cosa né
senza diritto. -a dovere di perfezione: perfettamente. cammelli, 268
lo sa fare a dovere di perfezione. -credersi in dovere: credere
alia povertà dello stile ignudo d'ogni perfezione. l. bellini, 5-1-14:
e'predetti frutti convertire nel dirizzaménto, perfezione e fornimenti del detto spedale.
è da antiporre: o vogliamo per la perfezione de'costrutti, o vogliamo per la
racchiudono in sé stesse tutta la possibile perfezione che a parte a parte trovasi in
più diletta a'bevitori, e che dà perfezione all'ebriezza. straparola, 4-1:
un vin buono in eccedente sovranità di perfezione e che schizzi in aria, non che
che sboccia in eccelso il fiore della umana perfezione. 4. abilissimo, perfetto
nostro rinascimento forse raggiunse il massimo della perfezione in queste creazioni eccentriche, tra l'ultimo
: mostra bene per certo la sua eccessiva perfezione e fa disparere ogni suo fallo.
che questo è cosa di puritade e di perfezione e di grande merito; ma non
noi la imperfezione, e veniamo a perfezione di cognoscimento. savonarola, 5-196: ubbidisci
l'un modo è considerandogli come necessari alla perfezione dell'educante... in un
sien necessari cotai precetti a beneficio e perfezione dell'educato. segncri, iii-1-123: il
cosa essere intiero principio efficiente di nuova perfezione a se stessa, come in tal
adeguata efficienza spirituale. -letter. perfezione fisica. palazzeschi, 4-354: remo
e tutte le discipline sono venute alla perfezione loro per l'aggiungere ed innovare?
primo che in questo stile abbia alcuna perfezione dimostrato fu batista alberti fiorentino, il
telefonica della sezione a, con che sfacciata perfezione si rimetteva a funzionare. elaboratóre
. accuratezza, raffinatezza dell'esecuzione; perfezione artistica. de marchi, i-622:
di linee, di colori; con perfezione artistica. bisticci, 3-2i3: in
di qualità eccellente, pregiato, di rara perfezione e bellezza, purissimo; raffinato,
con valore iperbolico: per indicare la perfezione, la modernità, la garanzia di un
7-431: credono altri per necessari alla perfezione estasi ed elevamenti ammirabili nell'orare e
di alto valore intellettuale, di rara perfezione e bellezza; eccellente, sublime,
: la bambina nacque già delineata a perfezione, col nasino sottile, un fregio a
di èlimàre 4 limare, condurre a perfezione '. elimentare e deriv.,
insensato è colui che aspira ad una speculativa perfezione. l'ottimo sta dove la somma
filosofale. 2. figur. perfezione. menzini, 5-4: ma l'
che una lingua sia giunta all'ultima sua perfezione, ella è un'ingiusta schiavitù il
generazioni, e molte corruzioni per la perfezione dell'uomo, al cui essere si richieggono
dall'analisi seguente, recando alla perfezione attuale ciò che si trova presso il
emerge, che eccelle per pregio, perfezione, valore; illustre, sublime, esimio
che in nessun altro fu tanta eminenza di perfezione, e ch'ella si trova nelltmperatore
, 3-229: lo aveva incitato alla perfezione e non alla tiepidezza,...
che è dio, per la sua infinita perfezione da nessuno intelletto comprendere non si può
l'atto che rende compiuto, la perfezione, ecc. gioberti, ii-121:
gelli, 15-i-676: il valore e la perfezione delle sacre scritture... è
bontà, principio, mezzo, fine, perfezione: si concepe ne gli campi contemplativi
ordinati gerarchicamente secondo il grado di perfezione, sempre più tenue quanto più l'ema
piante; né può condurle a maggior perfezione, senza il maschio; epperò la
interna che è il massimo grado di perfezione dell'individuo, farebbe mestieri che nella
al suo inizio, tuttora lontano dalla perfezione (una cosa). petrarca,
sua generosità ridotte in francia alla suprema perfezione sapranno ben ereggersi memorie indelebili. foscolo
... l'immagine ideale della perfezione. 2. agg. e
-virtù eroica o in grado eroico: perfezione eminente nell'esercizio delle virtù teologali (
delicatezza compongano, e tendano a maggior perfezione, in guisa tale che non venga
non differirono molto li elettori a dar perfezione al suo carico, ma il io gennaro
basta a farci operare con tutta quella perfezione di più, che si acquista..
lumi, bontà, soddisfazione, dignità e perfezione. manzoni, pr. sp.
, perché il metodo è di tal perfezione che non permette di fallire agli esami
: vuol che chi legge comprenda ogni esatta perfezione che si convenga a una mano.
possediamo, abbia la maggiore ampiezza e perfezione possibile. mazzini, ii-284: oggi
, ivi fu raggiunta la pienezza e perfezione di un momento intramontabile dello spirito,
di un diritto o di un privilegio; perfezione straordinaria, abilità singolare, in qualsiasi
sia un esemplare perpetuo ed esclusivo di perfezione drammatica. lambruschini, 2-18: l'
è colui che aspira ad una speculativa perfezione. l'ottimo sta dove la
più funesta, poiché l'idea della perfezione non potendo essere eseguita, egli ricade
ad usare le medesime regole per darle perfezione. bicchierai, 57: tal costruzione fu
.); che ha valore di perfezione; che è ritenuto paradigmatico.
di virtù o di capacità o di perfezione così mirabile da meritare di venir imitato
figur.: ciò che per intrinseca perfezione costituisce un modello indiscutibile, sia nell'
sia un esemplare perpetuo ed esclusivo di perfezione drammatica. d'annunzio, v-3-152: il
2. persona che, per la perfezione morale, è additata o proposta come
o di artisti proposti come modelli di perfezione artistica. milizia, iii-140: si
e far conoscere a qual grado di perfezione sia pervenuta in italia l'arte tipografica
condotta! -con uso assol. perfezione di vita morale, di costumi,
organismo che nasce, cresce, tocca la perfezione, invecchia e muore.
chi è esente dalla tristizia dell'astratta perfezione, e perciò non gusta le correlative
cura. sarpi, i-281: la perfezione di adamo consisteva in una qualità infusa
fra voi un dovere o almeno una perfezione? non confessate voi medesimi di esercitarla
, lingua che la polozov possedeva a perfezione. sbarbaro, 5-138: l'invasore si
doveva conoscere alla perfezione, gli sarebbe tornato utilissimo: negli
, preghiere, meditazioni; ricerca della perfezione ascetica, della santità di vita.
, come quella che contiene l'ultima perfezione della navigazione, mi ha dato animo
in te comprendo, / la somma perfezione in te si unio. / un
cosa venne ad essere co la sua perfezione. tenca, 1-60: quest'anno,
quale oltraggio piglia una malizia infinita dalla perfezione infinita dell'offeso; e d'un'
quel grado speciale di esplicamento e di perfezione che è proprio della ragione moderna?
che propriamente significa * pulimento, ultima perfezione '; ma non s'usa fuorché
bizzarro che si compiaceva esporre la sua perfezione. 17. disporre, incaricare
di coltivare coll'arte e ridurre a perfezione. cesarotti, i-47: al fondo material
2. figur. eccellenza, singolarità, perfezione; maestria e finezza di stile,
, condizione. -anche: qualità, perfezione; figura, aspetto. lacopone
così intende con doppio fine a doppia perfezione e felicità, temporale in questa vita
, i-1-3: veramente da questa nobilissima perfezione molti sono privati per diverse cagioni, che
mentre le altre facoltà s'incamminavano alla perfezione, la ragion sola non fe'guadagno
potesse volerli, ciò pregiudicherebbe alla sua perfezione. muratori, 4-14: ma questo
può farsi a meno di ripeterla dalla perfezione di ima costituzione. carducci, ii-18-6
, così gl'ideali estetici variano di perfezione, e compongono una gerarchia. de
: bisogna pigliare il negozio della nostra perfezione, non in generale,.
utile, anzi necessario alla felicità e perfezione dell'uomo il liberarsi dai pregiudizi naturali
di segala cornuta. -figur. perfezione, eccellenza, quintessenza (ed è
a codeste ubbìe, e cercano bensì la perfezione ma non estremamente, temono l'imperfezione
8. figur. sovrabbondanza; somma perfezione. cecco d'a scoli, 80
contegno); eccellente, insuperabile (una perfezione naturale). petrarca, 154-2
o morali); la più alta perfezione (di doti naturali, di capacità
i nomi, con ordine della successiva perfezione e bellezza: i° schiuma di sangue
, spirituale, sovrannaturale; che possiede perfezione, bellezza, armonia, paragonabili a
prima -parlava di eternità, d'infinita perfezione, di estasi, di annientamento materiale
1-378: qual contrasegno dà egli così della perfezione de gli abitanti, come della tranquilla
appare se non come la forma della mia perfezione. eternerà tutti gli elementi che la
, ogni manchevole successivo, con la perfezione della sua naturale immobilità, rappresenta.
i-xiii-6: de la induzione de la perfezione seconda le scienze sono cagioni in noi
veritade speculare, che è l'ultima perfezione nostra, sì come dice lo
a fine di poterlo fissare in quella sua perfezione di salute e giovinezza.
potrà anche adempiere quello evangelico comandamento di perfezione: amate i nemici vostri, fate
come libera scelta di una più alta perfezione spirituale (e consistono principalmente nella povertà
girolamo da siena, xxi-284: alla cristiana perfezione s'appartiene di credere e avere in
evangelici, che si chiamano consigli di perfezione, e di servarli, chi può
da desiderio da non potere spegnere della perfezione evangelica. serdonati, 10-143: disiderò
disiderò... il colmo della perfezione evangelica, e lasciato del tutto il secolo
e quanto fra sé lontani i gradi della perfezione evangelica; e 'l tempo, e
quella che esprime la vera forma della perfezione evangelica. -per antifrasi o con
vangelo; conquistare alla fede o alla perfezione della vita cristiana; compiere opera di
. -avere per evidente: conoscere alla perfezione, con assoluta certezza. pallavicino,
tra l'immanenza della verità e la perfezione extraumana di dio... la contraddizione
de sanctis, 7-489: oramai la perfezione tecnica è giunta a tale che se
non paiono, ma sotto pretesto di perfezione la imperfezione si nasconde; e possono avere
arrivano subito a una relativa e pericolosa perfezione. 6. agilità, prontezza.
storia] ci dimostra a qual segno di perfezione e di energia il potere dell'attenzione
facultà manca / aver non può virtù con perfezione. -serbar facoltà: conservare la capacità
se si può dir così, della perfezione, quanto alle falde. russo,
ripetenti, perché il metodo è di tal perfezione che non permette di fallire agli esami
abate isaac volgar., i-58: perfezione d'umilitade è sostenere con gaudio le
, ii-5-326: è comodo distinguere gradi di perfezione, così anche tipi di qualificazione,
sensi; però eziandio nella sua eccellenzia di perfezione costituito, e quando è tutto illuminato
siamo più vicini di prima alla nostra supposta perfezione. giusti, 2-75: poi vide
che non solo non gli può aggiungere alcuna perfezione, ma riesce solamente a distruggerlo.
terra d'un verone, di grandissima perfezione: e fece come il fanciullo è disteso
8-i-4: l'uomo che cerca la perfezione nelle opere sue debbe sempre, quanto più
, conosciamo gli artisti ossessi di perfezione, sognanti e ricercanti il verso immacolato
per giu- gnere al fastigio della sua perfezione. lanzi, i-137: ci sono
, 8-128: la nativa e fatale perfezione, che si scorge nelle opere minime
materia per se stessa capace d'ogni perfezione, li rimane l'altra assai più
difetto, dopo lo desiderio de la perfezione, caggiono in fatica di sospiri.
trovarono, ma non la seppero ridurre a perfezione; percioché tutti (se ne leviamo
è un giro lungo e faticoso la perfezione. landolfi, 3-27: conveniva a
è colui che aspira ad una speculativa perfezione. l'ottimo sta dove la somma
che... non per propria perfezione dell'operante si fanno, ma per
operante si fanno, ma per la perfezione d'alcuna cosa estrinseca. tassoni,
.. la vostra stentata e studiata perfezione, in cui penetra nell'affanno un che
fatto: compiuto interamente, portato alla perfezione; adatto, idoneo, pronto.
greco sia un esemplare perpetuo ed esclusivo di perfezione drammatica. ojetti, ii-560: non
alferrore o al merito. 8. perfezione, bellezza; natura ricca di doti
ha la bellezza di febo, bello di perfezione classica; perfetto, mirabile.
in con — trapposizione alla purezza e perfezione dello spirito). solicini,
i loro fedeli la possibilità tangibile della perfezione. tornasi di lampedusa, 160:
acciò che sieno perfette e partecipe della perfezione e felicità divina. varchi, 8-2-272
da lui solo per conseguire l'ultima perfezione sua e conseguentemente la felicità; la
non si richiede una somma e semplice perfezione. g. bentivoglio, 4-740:
; virtù esimia, merito insigne; perfezione, eccellenza, privilegio. giustino
, chiarezza, eleganza linguistica; rara perfezione di stile; efficacia espressiva (e
cannoni dietro ad una trincea ridotta a perfezione in pochissime ore, cominciò a ferire
fermarle nei suoni articolati, curando la perfezione di ciascuna d'esse. g. raimondi
la bianca mano, opera di angelica perfezione, constretta nella costellata guardia del ferro
ginevrino. alvaro, 7-101: la perfezione della tecnica ha moltiplicato gli oggetti in
privo de'pregi morali e della piena perfezione, come avviene nel feticismo...
a questi ritengono sempre in loro maggior perfezione, come... il sauro
, xxxi-937: la carità è fine e perfezione della fede e della speranza e delle
, si deve sapere che la loro perfezione dipende solo in due cose, cioè
in gran maniera a conoscere in quanta perfezione d'amore fosse in lui fin d'allora
quinto anno ha perduta tutta la naturale perfezione. boccardo, 2-244: sul grande
, di cui mostravasi possibile la più alta perfezione in ogni stato sotto qualsiasi forma di
estens.: dotato di rara perfezione plastica. aleardi, 1-175:
veloce. -grande efficacia espressiva, accurata perfezione e ricercatezza (dello stile letterario)
secondo la capacità e forza de la perfezione del specchio? il quale è solamente figurativo
), e pone uno stato definitivo di perfezione (benché trasferito dal passato nel futuro
16: maggiore anche e più eccellente perfezione insegnò cristo al filosofo e discepolo dell'
indirizzamento di un'anima nella via della perfezione. tramater [s. v.]
le provisione vorrei che avessino poi la perfezione finale in consiglio grande, con quelli
. -condurre alla fine: portare alla perfezione formale. baruffaldi, 6:
uomo alla ragionevolezza e ad un'alta perfezione, dispose i mezzi ad ottenere il suo
perfetto, cioè cosa ridotta a sua perfezione. caro, 2-3-276: ma perché ella
finissimaménte). in modo eccellente, alla perfezione; con grande bravura; perfettamente,
dolcezza, / è un augumento, una perfezione, / et è un condurre amore
5. squisitezza, raffinatezza, grazia, perfezione (di una lingua, di uno
. noi vi aviamo dimo- stron la perfezione d'una bellissima donna, io voglio
altre parti che si convengono alla integra perfezione d'una consumata bellezza. -abbellimento
e bellezza e singolare finimento, e perfezione. vico, 425: dovette venire che
. borghini, ii-33: accrebbe molto di perfezione par- rasio e di nobiltà alla pittura
quadri. -portare alla massima perfezione possibile; completare, correggere, polire
,... dar compimento e perfezione,... dare l'ultima mano
successivamente finiscono li desiderii e viensi a perfezione, e in quello de la ricchezza
in dio; e il finito, perfezione; però lo chiamarono massimamente finito,
compimento, che è giunto alla massima perfezione; raffinatezza, eccellenza. - anche:
- anche: capacità di portare a perfezione le proprie opere; diligenza, accuratezza
nei minimi particolari, portato alla massima perfezione (un prodotto dell'ingegno o dell'
in dio; e il finito, perfezione; però lo chiamarono massimamente finito, o
eccetto che in dio; e il finito perfezione. landolfi, 3-43: vasti sistemi
a termine, a compimento, a perfezione; esecutore, artefice. - anche
colosso in suso, / svanì la perfezione e la bellezza, / e il concetto
: condurre a compimento, alla massima perfezione. bocchelli, 13-452: l'armatura
, ove con agio il frutto a perfezione potrai avere. pulci, 4-1: *
pregiata, più preziosa; eccellenza, perfezione (di qualità, di valore).
. -fior fiore: per indicare estrema perfezione, grande eccellenza. chiaro davanzali
: voi siete dunque un esemplare di perfezione francescana? bisogna aggiungere un fioretto ai
non riceverai degli spirituali, che sono perfezione de'naturali. 8.
l'architettura, al sommo giunte della loro perfezione. caro, 2-38: giace di
dire che fosse naturato e per la sua perfezione e per
a fissare un'epoca onde ordire questa perfezione. ella s'introdusse dove più presto e
caratteristiche di grande chiarezza, precisione, perfezione. de sanctis, 7-105: c'
puote... aggiungere esquisitezza o perfezione alcuna al contatto. lubrano, 2-4
selva): a indicare grande abbondanza o perfezione. simintendi, 3-34: dintorno a
grande ancora, ma che per la perfezione sua portasse la spesa di vederlo,
impressione; che è di tale evidenza o perfezione da non lasciare possibilità di replica,
studio delle scienze utili e promuovere la perfezione dell'agricoltura e delle arti. g
secondo la capacità e forza de la perfezione del specchio? il quale è solamente figurativo
ne diedi e ne darò [della perfezione] la forma in me stesso, che
anzi ad adempierla e darle l'ultima perfezione. leopardi, iii-495: la intenzione
più alta vita, aggiunse incontanente la perfezione del suo consiglio, dicendo: se
se non come la forma della mia perfezione. serra, 1-86: poi lo
forma men pura, anzi che della perfezione formale possibile della nostra lingua di
3-107: fanatica, mistica ricerca di perfezione formale, stilistica. -perfetto.
sistema, ecc.); portare a perfezione, a completezza, a maturità (
; definito, fissato, portato a perfezione (una struttura linguistica; una dottrina
può dire che 'l principio e la perfezione dal divino ariosto... avesse.
specie ha toccato il segno ultimo della perfezione, non fa lo stesso nella formazione degl'
creazione, la seconda formazione, la terza perfezione. ché primamente in cristo noi siamo
formità, sf. ant. compiutezza, perfezione. bibbia volgar., v-518:
formosità gentile di donna. -figur. perfezione spirituale. girolamo da siena, xxi-307
tanti colori e di tanta bellezza e perfezione che non pare si possa trovare materia
: messere messerino e monna cavolfiore: perfezione di non fornicàrio congiugnimento. -iron
è fornita. -portare alla massima perfezione (un'arte); dare forma
e fornito. -portato alla massima perfezione, completo anche nei particolari, rifinito
fuggirlo. -con riferimento all'infinita perfezione e potenza divina. fra giordano
dirizzarle e levarle a prendere via di perfezione, e per confermarle a sostenere e
di ammirazione; virtù, abilità, perfezione, merito, importanza. giamboni,
non intendeva d'inculcare se non una maggior perfezione ad un preciso e forzoso precetto.
e. cecchi, 9-233: la perfezione delle riproduzioni foto- photometer (nel 1760
figur. soavità, delizia; eccellenza, perfezione. leggenda di s. chiara,
lotta morale fra il desiderio d'una perfezione vagheggiata e la fralezza d'una natura
ricevuto il lume, verrebbe a grande perfezione, siccome pianta novella avendo perduta la
è stata portata a un assoluto di perfezione. buzzati, 6-85: che cosa
. bocchelli, 9-118: anche la perfezione della bellezza è solitaria e deserta,
, frettolosamente, e rimoti da qualunque perfezione,... non possono mancar di
: la francia fortifica oggidì nella migliore perfezione le piazze che ella tiene di frontiera
in modo eccellente, è l'ultima perfezione che possa aver l'uomo, tanto
da giormente temono il confronto della perfezione: dico il ragazzi.
d'annunzio, v-1-415: la sua perfezione [della rosa] è fugacissima.
ragione] natura / assimigliare a sua perfezione. morando, 66: l'odore di
la forma appresa è d'avere alcuna perfezione di fuora, o vero la virtù
è stata portata a un assoluto di perfezione: al contrario della mia ca
vive, lavorate con ottima maniera e perfezione. baldinucci, 2-3-150: inventò egli il
sempre tra pochi si trovomo le cose di perfezione e preggio. marino, 2-44:
religione, fuse insieme, formavano questa perfezione che io credevo solida come una torre e
', la quale aveva raggiunto la perfezione artistica nella poesia provenzale.
-confezionato con grande eleganza, con rara perfezione, o anche con raffinata eccentricità (un
, introdotte e condotte ormai in tanta perfezione? g. gozzi, i-26-186: come
gusto delle conversazioni. -con rara perfezione artistica, con originalità e buon gusto
mostravano... la ben tornita perfezione delle gambe. saba, 102: a
ente, cioè dio, viene nella sua perfezione, cioè nel suo vero spirito a
[in firenze] le pannine di tutta perfezione; e quelle che si fabbricavano in
6. imitare, tentando di superare in perfezione il modello; emulare. -anche con
, o generalmente o particolarmente, a perfezione viene. soffredi del grazia, xxviii-223:
quale induzione, quanto a la prima perfezione, cioè de la generazione sustanziale,
dumas. -nelle arti figurative: perfezione di forme, ispirata a imo stile
gozzi, i-16-183: costui sapea a perfezione la scienza dell'astronomia, della geomanzia
testa. 6. figur. perfezione assoluta di proporzioni o di movimenti;
. boine, i-157: laddove la perfezione, la compiutezza dell'atto...
l'idea non praticabile di una geometrica perfezione de'governi, riputaremo ottimo quello che
, e distrugge immancabilmente e prestissimo questa perfezione, quest'armonia. gioberti, i-44
3-83: ghermire quei pochi giorni di perfezione ai quali aspirava, sbalordire tutti con
, soli tre cesti ne vennero a perfezione. carducci, ii-18-m: i gatti son
sue allegrezze. panciatichi, 8: gran perfezione certo, far delle stravaganze che riescan
-dare nel gigante: raggiungere la perfezione. allegri, 200: pensate in
esige un alto grado di coraggio e una perfezione assoluta di movimenti; si avvicina per
l'esercizio fisico di contribuire soprattutto alla perfezione estetica del corpo. -ginnastica da
la certezza di vincere; conoscere a perfezione le regole da seguire; possedere i
] hanno avuta la nascita e la perfezione in un tempo,... i
. 4. bellezza, grazia, perfezione, magnificenza che impressiona gradevolmente lo spirito
'etade che puote giovare ', cioè perfezione dare. bibbia volgar., v-261
a traforare le cose per condurle a perfezione. 12. cinem. riprendere
costituzionale, il giovanetto aveva udito spiegare la perfezione:... il potere giudiziario
giustamente proporzione, grazia, disegno e perfezione, acciocché ella sia in sé tutta
giunse col petrarca e col tasso a una perfezione non sospettata. cuoco, 1-261:
. foscolo, x-316: né pure la perfezione del codice va giurata su la sua
4. accuratezza di esecuzione, finitezza; perfezione, eccellenza formale. lippi,
peccato originale un difetto opposto a quella perfezione che abbelliva adamo innocente, e che
partic.: che si distingue per la perfezione delle proporzioni anatomiche (una persona,
ogni sua parte; dotato di rara perfezione. bembo, 2-46: queste funi
prudenti... predicano sempre che la perfezione sta nel mezzo; e il mezzo
conferire al corpo le quattro doti della perfezione (impassibilità, splendore, agilità,
che è dotato dei quattro attributi della perfezione, in quanto gode dello stato di
esaltazione dell'onnipotenza e degli attributi di perfezione divina. fogazzaro, 1-396: l'
. -nel linguaggio teologico: stato di perfezione a cui perviene il corpo degli eletti
. -che ha ricevuto la perfezione nella gloria del paradiso (il corpo
massimo e che solo resta per l'ultima perfezione dell'arte nautica. « =
un ferro pulito; e, per dare perfezione alla bisogno di starcene qui tutti e due
per pervenire alla sommità ed altezza della perfezione spirituale, ordinatamente componendo un grado sopra
più alte, infino che pervenga alla perfezione della carità divina. s. bernardino
eccellente, superlativo: con straordinaria perfezione, in grandissima misura, in modo ineguagliabile
sta l'altra particella della notizia della perfezione delle cose da dio fatte, faciente
ogni creatura in numero graduale di perfezione. savonarola, 7-ii-291: dove è differenzia
a colori che han raggiunto la quasi perfezione..., si conoscono di
successo; giungere a compimento, a perfezione; acquistare forza, potere. ugieri
libro grande ancora, ma che per la perfezione sua portasse la spesa di vederlo,
, eccellente (una virtù, una perfezione del corpo o dello spirito); fermo
gran valore. panciatichi, 8: gran perfezione certo, far delle stravaganze che riescan
dottrina e valentia, o per la perfezione delle opere dell'ingegno e dell'arte
4. che si impone per grande perfezione; che si eleva al di sopra
zoppo. -con riferimento all'infinita perfezione di dio. fra giordano, 3-222
(di una persona); somma perfezione (di un artista). -anche
supremo potere. 17. somma perfezione contenutistica e formale di un'opera letteraria
ripulirmi e grandi- fìcarmi - giungere alla perfezione morale. = voce dotta,
.: vastità e sublimità di contenuto, perfezione di forma (che contraddistingue uno stile
, rarità, elevatezza, efficacia, perfezione (uno stile, un'opera dell'
apparire; giungere a compimento, a perfezione; manifestarsi, tradursi in atto.
quello splendore, però che seguendo la perfezione accrescerà dio ogni grazia di quello lume
in questo mondo con tanta gravità e perfezione quale al soggetto e all'ufficio conveniva
linee, di colori, di proporzioni; perfezione stilistica e accuratezza di esecuzione, atte
toscano. 8. virtù, perfezione morale. -anche: attitudine, talento
da la natura disposti a ricevere ogni perfezione. panciatichi, 142: vieti narcisi
. cavalca, iii-23: la prima perfezione noi non possiamo avere, cioè amare
: pregio particolarmente raro; eccellenza, perfezione. origene volgar., 290:
un oggetto) o di una squisita perfezione stilistica (un'opera d'arte)
.. a volere conoscere la loro perfezione bisogna [che questi vini] siano
.. il vino ha in sé perfezione, in esso colore, odore, sapore
il gretto le offende, son nella vera perfezione. 6. sostant. grettezza
chi ha quasi condotto una cosa a perfezione, e poi l'abbandona per quel po'
hai trovato la vera guida pel cammino della perfezione! -associazione delle guide italiane
il semplice parlare senza studio e senza perfezione proferito giovare a coloro che hanno per
anche, capacità di giudicare rettamente; perfezione stilistica e formale (di un'opera
gl'individui che la compongono alla umana perfezione e felicità. = variante di
come organo e come gruppo la propria perfezione nella monogamia la quale ha due epoche,
12. esempio da imitare; modello di perfezione fisica o morale; tipo, campione
] è il figurarsi nelle ville una perfezione ideale di tutte le grazie possibili a quello
e della virtù umana in tutta la loro perfezione. foscolo, iv-509: l'arte
un solo, aspirando così ad una perfezione universale a cui la natura non è
, così gl'ideali estetici variano di perfezione, e compongono una gerarchia di cui
, mirando a un tipo di superiore perfezione, deve rappresentare l'aspetto ideale della
mio pensiero. 3. suprema perfezione estetica o etica (in contrapposizione all'
egli crea con divina potenza. -eccelsa perfezione fisica o morale. gioberti, 1-iii-554
'idealità cristiana ', il tipo di perfezione rivelataci dal cristianesimo. carducci, iii-24-127
. -modello di suprema bellezza e perfezione. serra, i-161: era allora
avvicini il più possibile a un tipo di perfezione ideale. tommaseo [s.
lo avvicina il più possibile a una perfezione ideale. foscolo, xi-2-617: la
l'attribuire a persone o cose un'alta perfezione ideale; esaltazione, nobilitazione, sublimazione
4. conforme a un tipo di perfezione ideale. tommaseo [s. v
il sommo bene e l'ottimo in ogni perfezione, sì fattamente che non riman possibile
uomo consiste forse nel poter ideare una perfezione superiore a ogni idea ch'egli può
attribuendo al caffo l'identità e la perfezione, e al pari la diversità e l'
a nutricare o a condurre a perfezione una pianta. a. cocchi, 4-1-23
fare ignavi e oziosi nelle cose pertinenti alla perfezione cristiana? algarotti, 1-ix-300: d'
. 3. con riferimento all'infinita perfezione di dio: incommensurabile, immenso,
ed avanzarsi al buon gusto ed alla perfezione. idem, i-357: illuminatasi la
l'unitiva), che ci avvicina alla perfezione attraverso l'illuminazione divina (v.
s'appella, base e fondamento di perfezione. poi sale all'illuminativa e quivi nell'
diritti naturali, mirava a raggiungere la perfezione spirituale dell'uomo. bresciani, 6-x-166
pregevole per rare qualità, per somma perfezione, per ciò che vale o che rappresenta
profusione di tesori si riduca finalmente a perfezione. tommaseo, 13-iv-341: austria faceva
fr. martini, i-394: a maggiore perfezione del tempio si può fare intorno uno
meglio di lui trarre non solo dalla perfezione di quel trattato nuziale, ma dal
bellezza e grazia o, anche, perfezione e purezza spirituale; rendere più bello
. ant. raggiungere il bene, la perfezione. m. palmieri,
chiama muro imbiancato uno che abbia intera perfezione nella malvagità, se si può dire che
può dire che in malvagità si sia perfezione alcuna. fanfani, 44: osan
e non fa più frutto che venga a perfezione. soderini, ii-156: quelli di
difetto esteriore che ne alteri la naturale perfezione o bellezza (un colore, una
ii-6-140: conosciamo gli artisti ossessi di perfezione, sognanti e ricercanti il verso immacolato,
: essendo fatto partecipe della sua infinita perfezione (e si riferisce ai doni naturali
che tra l'immanenza della verità e la perfezione extraumana di dio... la
grado sublime e proprio, riduce a perfezione, non immeritamente si occupa più gloria
suplicherai alla maestà sua che vogli dare perfezione a questo immortalissimo beneficio della pace e
forme ideali, e ne turba l'immota perfezione. -che non è suscettibile di
5. figur. conoscere alla perfezione (una scienza, un idioma,
errando, guastando s'impara: la perfezione, in qualsiasi cosa, presuppone un
in quei generi una sola specie in perfezione. 5. locuz. puzzare
, è tuttavia un impareggiato modello di perfezione. = comp. da in-
desiderio (ed è lo stato di perfezione assoluta e ideale del saggio, secondo
e desidera eternalmente e impassibilmente la loro perfezione e felicità. 2.
. impeccabilménte, avv. alla perfezione, ir reprensibilmente.
vii-8: a molti è impedita la perfezione non da altro che dal parere loro di
: pervenire a un alto grado di perfezione; innalzare spiritualmente o intellettualmente. marino
di progresso; che non raggiunge la perfezione. gioberti, 5-336: l'
, 5-126: i quali ostacoli [alla perfezione] si riducono in sostanza, non
delle qualità o delle condizioni necessarie alla perfezione assoluta (soprattutto in relazione con dio
prende, e così la nobiltà da la perfezione: onde tanto quanto la cosa è
essendo imperfetta e informe, desidera la perfezione e la forma. pallavicino, 1-435
ideale cristiano; che non raggiunge la perfezione cristiana. cavalca, 19-234: alquanti
la carità] cerchi d'averla con perfezione. agostini, 1-86: quello c'
imperfetti. galileo, 3-3-131: quanto alla perfezione della terra, come corpo naturale ordinato
imperfetto in lei, ma ella forma una perfezione. montale, 8-190: una poesia
acciocché voi possiate vedere più chiaramente la perfezione di sei, egli è necessario mostrarvi
ciò che manca delle qualità necessarie alla perfezione. -ant.: spregevolezza (dei
l'uomo cognosce... la perfezione della grazia e l'imperfezione del mondo
sommo nell'imperfezione, piuttosto che nella perfezione. pascoli, ii-237: questi inganni
l'ideale cristiano, di raggiungere la perfezione cristiana. ottimo, i-130: accidia
coloro che sono in stato di qualche perfezione, come si lasciano entrare el freddo di
degno del fanciullo, poiché egli ha quella perfezione che, per l'imperfezione dell'età
, i-3-4: nella vita presente ogni perfezione di virtù è mista con alcuna imperfezione.
ogni altro per importanza, grandezza o perfezione. chiaro davanzali, xxvii-91: imperiai
ammirava, tirando il suo genio alla perfezione e a i segni più alti,
arricchirsi spiritualmente, progredire nella via della perfezione cristiana. dante, par.,
, è inclinabile a la sua propria perfezione. ugurgieri, 167: stupefatte di cotali
; portare a compimento (o a perfezione). ottimo, i-246: dicendo
di natura, la quale non importa perfezione o d'imperfezione propria dell'accademia.
conteneva tuttavia la dote di una somma perfezione e di un valore impregiàbile.
ancora virtù acquistata in grado di tanta perfezione. salvini, 39-iv-33: l'anima
ma secondo la capacità e forza de la perfezione del specchio. moretti, i-115:
essendo altro il loro essere che mancanza di perfezione. 4. per estens
muove la volontà ad uno stato di perfezione sì fattamente, che l'anima più non
sia di maggiore ingegno e difficultà e perfezione l'una che l'altra. castiglione,
, ritrova e fissa la sua inagguagliabile perfezione. = comp. da in-con valore
inappuntabile; mancanza di difetti, perfezione; irreprensibilità. moretti, 15-49
conta invece sull'incalcolabile, sfugge alla perfezione stessa. 2. per estens
e a tratti era come un'ultima perfezione di lascivia. moravia, ix-339:
lucia. -d'incanto; alla perfezione, meravigliosamente. manzoni, pr.
a personaggi santissimi, incanutiti già nella perfezione e consumati ne'meriti. buonafede,
essere a tutti uguale l'ideale della perfezione, che ciascuno a se stesso variamente
non si presta a critiche; irreprensibilità; perfezione, esattezza. b.
a volere conoscere la sua bontà e perfezione, bisogna che prima abbi colore incerato,
di elaborazione, di compimento, di perfezione, di approfondimento (in una scienza
gamcuni, i quali dànno precetti di perfezione così eminenti bette, camminargli a paro e
pallavicino, 1-599: l'inchiesta della perfezione par simile a quella d'un tal romano
, che il non inciampare favellando è perfezione grandissima. buonarroti il giovane, i-232
simile a dio, adeguare alla sua perfezione. papini, v-i 77: perché
iddio. -porre come modello di perfezione e oggetto di venerazione (un santo
non documentato. primi passi perfezione; incioccaménto, sm. urto
limite (con partic. riferimento alla perfezione infinita di dio).
, se non se quello diportarsi alla perfezione ed al massimo incivilimento con ottime leggi
, è inclinabile a la sua propria perfezione. s. giovanni grisostomo volgar. [
fino al perfettissimo, e dove la perfezione intera non sia, non si può
incomprensibile e inconmutevole, dà informagione e perfezione a tutte cose. =
assicurasse. -meraviglioso, stupendo, di perfezione rara. boccaccio, iv-19: la
. in partic.: desiderio assillante di perfezione, che spinge l'uomo ad apportare
lecito così chiamare il vizioso desiderio della perfezione, ha tolta la dovuta gloria a
, acciocché comprendiamo in noi medesimi quella perfezione, nella quale siamo stati compresi da
modo che ne levi o sminuisca la perfezione. delfico, iii-580: se gli antichi
, xliv-13: chi vuol conoscere la perfezione, bisogna che con gli occhi incorporei figuri
o limitazione che ne alteri l'intrinseca perfezione, l'essenza originaria, l'assoluta
, e di sua natura ha la sua perfezione. 18-ii-294: essendomi confessato nella schiettezza delmusso
così intende con doppio fine a doppia perfezione e felicità, temporale in questa vita
in un vocabolario che voglia andare alla perfezione. carducci, iii-3-138: giulio cesare
sacrifizio incruento dell'altare si compie la perfezione della vittima. -vittima incruenta:
che il tutto si riduca alla intera sua perfezione. savi, 2-i-33: l'incubazione
di ferventissimo zelo, per ridurre a somma perfezione il viver de'regolari, che non
di espressione (sia per l'infinita perfezione, sia per l'estrema difformità fisica
essere, anco v'è ogni sufficienza e perfezione. sanudo, xviii-22: ha bisogno
che è dotato di uguale natura e perfezione (con riferimento all'identità delle persone
indivertibile; ché questa sarebbe in tutta perfezione, ma pochi siti vi si trova
'che accompagna la coscienza della nostra perfezione è tanto più grande per quanto possiamo
rendere divino; fare partecipe della perfezione divina, della beatitudine celeste.
. diventare divino; diventare partecipe della perfezione divina, della beatitudine celeste.
. ant. reso partecipe della perfezione divina, della beatitudine celeste.
cui per verità non si distingue una perfezione dall'altra. carducci, iii-26-22:
assai maggiore, perché, consistendo tal perfezione in indi- visibili, tanto la guasta
tre persone della trinità, alla sua perfezione, alla sua eternità. a.
inesperta, come si lavori e conduca a perfezione un arazzo..., potrebbe
. -anche: che si adatta alla perfezione, molto appropriato, conveniente. de
volontà,... ma l'antica perfezione dei santi padri... or-
si è quando delle virtudi e della perfezione che si sente, [l'uomo]
. accuratezza di esecuzione, raffinatezza, perfezione; bellezza, leggiadria; pregio, valore
2. compitezza, raffinatezza, perfezione. l. bellini, 5-2-340:
ii-xin-6: così de la induzione de la perfezione seconda le scienze sono cagione in noi
intelletto umano (l'infinità, la perfezione di dio e dei suoi attributi).
303: il fine non è egli la perfezione? bene, e che volete inferire
religione, fuse insieme, formavano questa perfezione che io credevo solida come una torre
quasi per inutile quella sudatissima e minutissima perfezione nello scrivere alla quale io soleva riguardare.
, in un uomo costituito giusta la perfezione della natura umana, quella sicurezza sarebbe
infal- libilezza; e così perderebbe una perfezione che non ha fine: anzi,
il quattordicesim'anno, pervenuta ad una perfezione tale che... pareva che
. che occupa un grado, di minore perfezione nella gerarchia degli esseri naturali (con
, ama loro per infondere in essi quella perfezione che da iddio ha ricevuta. g
, soli tre cesti ne vennero a perfezione. galanti, 1-ii-479: [il grano
.. non può distruggere con bastante perfezione le piante infeste che vi fossero già
impossibile giudicarono il potersi ridurre a miglior perfezione quel sì duro e infierito metallo.
. bettinelli, 1-i-35: né a maggior perfezione poteva alzarsi l'ingegno umano, quanto
sempre tra pochi si trovorno le cose di perfezione e preggio. f. negri,
] tosto s'infingardisce, né cerca la perfezione. g. gozzi, 3-4-1
leggiadria che fu seme e della sua perfezione e del suo scadimento. ber nari,
scopre infine la verità e coltiva la perfezione. -ritornare all'indietro, riaffacciarsi
all'anima di un uomo quella sola perfezione che dà l'essere alla parte superiore
sanctis, iii-149: la... perfezione dell'uomo non è qui astratta e
vedo al presente... ridotto a perfezione. = comp. da in-con valore
alcuna persona, che tanto manchi nella perfezione umana che non solamente abbia in sé
, s'era disingannato delle teorie di perfezione politica fra'mortali. manzoni, pr
chiama muro imbiancato uno che abbia intera perfezione nella malvagità... cicerone,
i gran passi del proprio giudicio alla somma perfezione di più vera, e bella naturalezza
osservare, volendo far pruova della sua perfezione [del gallo], quando ponendolo
ingrandirsi e giungere alla cima della sua perfezione. 15. acquisire potenza immaginativa.
o è difficilmente imitabile (per la perfezione, l'eccellenza, la singolarità);
modo inimitabile, impareggiabilmente; con straordinaria perfezione, con eccezionale maestria.
è stato ancora possibile imitare; di perfezione ineguagliata; insuperato. tommaseo
doversi ascrivere a difetto, è una perfezione. 2. filos. nell'
, verrebbe [il tabacco] a perfezione. foscolo, gr., ii-665:
9. indirizzare verso un'alta perfezione morale e intellettuale; elevare spiritualmente.
: ogni progresso... di perfezione che fanno le società degli enti morali
pregevole per rare qualità, per somma perfezione, per ciò che vale o rappresenta;
g. ferrari, ii-99: la perfezione del senso comune chiamasi buon senso,
del patimento e del supplizio con la perfezione del suo compito regale. b.
.. oggi s'instrada a maggior perfezione. comisso, 7-227: egli stesso non
che è di tale eccellenza e di tale perfezione da non poter essere superato; ineguagliabile
costituisce o rappresenta il grado massimo di perfezione, di eccellenza; straordinario, eccezionale
altro il loro essere che mancanza di perfezione. marchetti, 4-101: i fanciulletti
di rozza forma si riducano a quella perfezione e bellezza che si veggono intagliati,
.. è un genio mirabilissimo di perfezione e d'armonia. carducci, ii-2-195:
imperfezione esteriore che ne alteri la naturale perfezione o bellezza. n. franco
malgrado il più strenuo sforzo verso la perfezione, ebbe accettato discontinuità, difetti,
quello dove aristotile prova la integrità e perfezione del mondo, coll'additarci com'ei
essere la favola perch'in lei la perfezione si ricerca; ma perfetta non può
essere non già perfettissimo, ma avviato alla perfezione. -l'essere incontaminato, libero
ne risulti maggiormente e vieppiù comparisca la perfezione e il risalto della sua prima figura
intenderlo a'suoi interessi ed alla sua perfezione. -intentare. varchi,
il cielo empirio contiene in sé ogni perfezione, e però non ha niuno difetto;
d'una cosa col pollice, di minore perfezione coll'indice, di mediocrità col medio
tocca. loredano, 2-ii-125: riconosci la perfezione del mio affetto, che ha maggior
che vogliono trapassare i confini di quella perfezione la quale all'uomo è possibile in
: vogliono trapassare i confini di quella perfezione la quale all'uomo è possibile in su
; interezza, integrità, compiutezza, perfezione. maestro alberto, 193:
, sia nel tempo, sia nella perfezione; illimitato, infinito, eterno.
], 49: per la moltiplicazione e perfezione dei frutti fa d'uopo, in
della traslazione nascente per lo più della perfezione non arrendevole della cosa. comanini,
16. innalzare a uno stato di somma perfezione o al possesso di una gioiosa e
per modo che ne levi o sminuisca la perfezione. manzoni, pr. sp.
4-108: imperocché alcuni incominciarono a dar perfezione a'loro principiati lavori, e con
a uno stato di somma virtù e perfezione (l'animo, la mente).
... ma restino le commessure a perfezione spianate. d'alberti [s.
in chiarezza, e quasi si direbbe in perfezione, forse per essere state così lungamente
consumata (e oziosa, affettata) perfezione formale; rifinito con somma (e
che gettiamo via con tutta la loro perfezione di cui non sappiamo che fare.
ma eccessiva, affettata, manierata) perfezione formale. rovani, 3-i-82: fa
, delicatezza, gentilezza, ricercatezza; perfezione formale (sempre un poco eccessiva e