la forma morale, che è completrice e perfezionatrice dell'ente, e però la scienza
di farne la religione non nemica ma perfezionatrice degli umani affetti, non straniera alle
quale vi ritornava ognor sopra con la perfezionatrice pazienza della lima e le inviava a
, come vera scienza dell'uomo e perfezionatrice di quello. tommaseo [s. v
dovrebb'essere non correttrice soltanto, ma perfezionatrice dell'anima. idem, 15-334:
di fare la religione non nemica ma perfezionatrice degli umani affetti, non straniera alle
sentimento ed è custode gelosa dell'arte perfezionatrice. 3. che tende a
dante] tutto nel ristabilire una sintesi perfezionatrice delle scienze e delle arti.