sopra la cosa, che riceve sua perfezion d'altronde,... ma sempre
et arti manovali, / ha gran perfezion quella de'sarti. -arti sanitarie:
: non è dubbio che l'im- perfezion della materia fa che le cose prese in
ebbe; / e s'ella a tal perfezion pervenne, / o guerrieri campioni,
om vivente beatitudine chere, cioè compiuta perfezion di tutto bene, ove pagar possa
dispone e segna, / tutta la perfezion quivi s'acquista. idem, par.
che più comoda e altamente effettua la perfezion de l'intelletto umano, ed è più
che più comoda e altamente effettua la perfezion de l'intelletto umano, ed è
in perfezione, anzi in altura di perfezion cruschesca! cfuschévole, agg. (
sì la leggiadria, bellezza e maggior perfezion delle cose, e sì la deformità
al fin que'tre modelli / de la perfezion ebber deposte, / e de'lor
maffei, 5-4-142: vi spicca ancora la perfezion della pietra, perché essendovi foglie assai
fia difficultate, / a lor donar perfezion t'ingegna. savonarola, 8-i-34:
sua onestà. bruno, 3-235: la perfezion dell'universo... è che
tutto sprezza, male. adunque la perfezion della legge è la dilezione.
. muratori, 5-ii-213: così alla perfezion d'una dipintura non basta che le
si posson dire parti disnaturali quanto alla perfezion del corpo, ma sì bene mostruose
croco. muratori, 5-ii-213: così alla perfezion d'una dipintura richiedesi che le dette
roberti, ii-226: io compio e alla perfezion sua conduco l'elogio di s.
si propone l'efficiente, è la perfezion dell'universo; la quale è che
al fin que'tre modelli / de la perfezion ebber deposte, / e de'lor
a ricevere dalle mani del lusso la perfezion sua. giordani, xii-35: sin
d'introdurre in sé o in altrui la perfezion cristiana. f. buonarroti,
e la- grimosa, per adempimento e perfezion di lei, par che non si
si propone l'efficiente, è la perfezion dell'universo; la quale è che in
sieno esempi e scuole di procacciare le perfezion cristiana e di franger l'assalto di
riferimento alla terra). fattezze a perfezion recava. buonarroti il giovane, i-393:
per una scala or monta or scende la perfezion della qualità; e cotai gradi nelli
castiglione, 357: grande argumento della perfezion dell'omo e della imperfezion della donna
fosse tollerata... l'im- perfezion mia, come tollero a l'ultimo quella
tanto è diffidi il conoscer la vera perfezion, che quasi è impossibile. boterò,
viva effigie, ho compreso essere in voi perfezion di bontà, eccellenzia di virtù e
caro, i-35: voglio che la perfezion del dire... sia infino
-one ha talvolta quest'uso. così 'perfezion 'è, non l'atto,
sarà somma cagione della infelicità e la perfezion della sapienza cagion della stoltizia. tasso
[italia], / ch'è la perfezion di tutti in essa. 6
ancora necessità la terza instanza data dalla perfezion dell'universo, perché tal perfezione s'
che questa gente maladetta / in vera perfezion già mai non vada, / di là
ogni linea di cose ha la sua perfezion limitata, oltre la quale chi cerca,
ogni linea di cose ha la sua perfezion limitata, oltre la quale chi cerca
detta / in vera perfezion già mai non vada, / di là
: la proporzione è la belleza e la perfezion del corpo; e proporzione sarà quando
, 1-297: vuol [amore] con perfezion menare / ogni cosa al suo bel
che non fosse evidente la giocondità della perfezion cristiana, per non torre il merito di
fosse più bello e così andrebbe alla perfezion metafisica, la quale invece di piacere
si posson dire parti disnaturali quanto alla perfezion del corpo, ma sì bene mostruose
viene all'atto e qualche termine e perfezion sua. tasso, n-iv-388: creò
carducci, iii-12-202: l'ultimo limite della perfezion naturale. -sostant.
tasso, n-iv-19: la nobiltà è perfezion non della forma oziosa, ma della forma
e quando elle s'hanno a córre nella perfezion loro, osservavano in questo gli antichi
.. / ha gran perfezion quella de'sarti, / perché a chi
ha per oggetto il bene e la perfezion de le opere sue. gualdo priorato
cicerone avea ad orare, a quanta perfezion di consiglio credete voi lo conducesse il
quando elle s'hanno a córre nella perfezion loro, osservavano in questo gli antichi
apparenza, ostentano il nome e la perfezion di fine. -far credere o
che questa gente maladetta / in vera perfezion già mai non vada, / di là
dispone e segna, / tutta la perfezion quivi s'acquista. i. alighieri
tanto è diffidi il conoscer la vera perfezion che quasi è impossibile. piccolomini, 1-8
nel parlar comune chiamasi bene e perfezion d'una cosa non ciò che giova
castiglione, 357: grande argumento della perfezion dell'omo e della imperfezion della donna
nostri italiani consistere la riputazion loro nella perfezion delle edizioni, le quali oggidì sono
si propone l'efficiente, è la perfezion dell'universo, la quale è che in
la quale solo coloro c'hanno la perfezion de l'abito potevan ascendere sicuramente, non
aretino, v-1-121: faccisi pure inanzi la perfezion del vostro giudizio e sentenzi in che
operazione si palesa per una trasparenza della perfezion dell'anima. pellico, 2-55:
che tu vegli spirito su lei / mentre perfezion di tempi vegna. 7
economia invocatoria, tu che aspiri a perfezion poetica. loredano, 2-53: ricevo
come una bella donna, nella sacra perfezion della forma. -con metonimia: forma
pallavicino, 7-tit., arte della perfezion cristiana. f. f. frugoni,
magna..., prima gratta la perfezion delle pieghe con qualche punteruolo di ferro
che la violenza dell'amore tolga la perfezion dell'amante. cotale era celia appunto,
: xa proporzione è la belleza e la perfezion del corpo; e proporzione sarà quando
volto e le belle / vostre fattezze a perfezion recava. algarotti, i-vm-205: quello
, 6-31: conobbe luigi che la perfezion sua dimorava nell'osservare puntualmente, fino
apparenza, ostentano il nome e la perfezion di fine. -che risale molto all'
italiani consistere la riputa- zion loro nella perfezion delle edizioni, le quali oggidì sono
greggi / schiatta non è che a perfezion non vada / se la soccorri,
,... / ché tante perfezion, se son ristrette / e se create
parlare de l'amico che concluse la perfezion dei mosti nel tondetto leggieri, nel polputo
virtù dispone e segna, / tutta la perfezion quivi s'acquista. anonimo [de
siate notato valente da chi intende la perfezion dell'arte. gilio, l-ii-ni: anteponendo
l'uomo non potrà mai giungere alla perfezion della donna... nel discernere
dal divino / scarpel di fidia a perfezion ridutto. marino, 2-i-63: tu,
paesi, così suol nuocere quivi alla perfezion de gl'ingegni, dissipando forse troppo
che fosse più bello e cosi andrebbe alla perfezion metafisica, la quale in vece di
questa gente ma- ladetta / in vera perfezion già mai non vada, / di là
/ asia, affrica ed america cotanta / perfezion d'idee finor non vanta. bertola
che nei governi in generale / trovar perfezion mai non si può, / e che
che questa gente maladetta / in vera perfezion già mai non vada, / di là
. s. illustrissima lunghezza di vita e perfezion di salute. -non volerne sapere,