in modo da non ammettere dubbi; perentoriamente. manzoni, 916:
rapidamente (un discorso), troncare perentoriamente (una discussione). saccenti
landolfi, 14-218: rispose brevemente, perentoriamente e come per incontrovertibile compendio: «
3. prescrivere, ordinare, ingiungere perentoriamente un compito antipatico e noioso; assegnare
di intimare), agg. ordinato perentoriamente, ingiunto; imposto, prescritto.
alla riflessione, per proporre cantamente o perentoriamente un proprio punto di vista (anche
: a chi ci perseguita. -pretendere perentoriamente che un debito sia pagato o che
geniale intuizione un concetto banale, affermare perentoriamente e risolutamente. foscolo, ix-1-550
ricevere ordini da nessuno, per ribadire perentoriamente la propria indipendenza o volontà;
ed emère 'prendere. perentoriamente, avv. dir. disus. con
, colla quale egli avrebbe potuto rifiutare perentoriamente quel giurato che non aveva potuto escludere
. baretti, 6-322: gli dissi perentoriamente di far l'officio suo, ch'
non avevo io già risposto indirettamente, ma perentoriamente ai vostri argomenti su questo fatto,
avete letto questo 'pensando '? domandò perentoriamente la dama. pirandello, 8-872:
gli manda un biglietto, nel quale perentoriamente è scritto che, o via da
, 13-257: io ò sempre imposto perentoriamente i miei gusti, le mie concezioni
migliorini, 8-296: per noi che sappiamo perentoriamente che il manzoni intendeva 'la croce
figgere). letter. stabilire perentoriamente un determinato comportamento.
. dare disposizioni o direttive, raccomandare perentoriamente. siri, vi-411: col mezo
pollo. 6. che impone perentoriamente i propri caratteri, che non lascia
di avventurarti a caspoggio: l'ha ripetuto perentoriamente anche ieri pietro. bacchetti, 18-1-17
languente. 5. esigere perentoriamente o arrogantemente qualcosa di esorbitante, impossibile
contra deglistranieri nemici. 2. perentoriamente, tassativamente. guicciardini, 13-xiii-52:
gli altri. 7. condannare perentoriamente un uso linguistico o stilistico, una
testamento [tommaseo]: vuol di- perentoriamente, tassativamente. re che chi ucciderà
o in una stalla: per invitare perentoriamente un interlocutore a comportarsi più educatamente.
. baretti, 6-322: gli dissi perentoriamente di far l'officio suo, ch'io
-inter. tela! per indicare perentoriamente la conclusione d'un discorso o d'
. dire, raccontare, pronunciare; sostenere perentoriamente. lamb. frescobaldi, 1-102-6:
. locuz. - troncare corto: concludere perentoriamente un discorso, un colloquio.
dappertutto, di quell'altro tanto perentoriamente negatoci. = voce ingl.
fiori dappertutto, di quell'altro tanto perentoriamente negatoci. mentre aveva un'attrazione peccaminosa,
raus, inter. per invitare perentoriamente a uscire, ad andarsene, ecc
. -al figur.: il liberarsi perentoriamente da persone moleste. monti, iii-164
in modo da non ammettere dubbi; perentoriamente. metastasio, 1-iv-262: avrei
insegna dei 'gender studies', farnetti ragiona perentoriamente sulla collocazione di ortese nel canone del
. nella locuz. fare strafretta: sollecitare perentoriamente qualcuno perché si sbrighi. alfieri