di vita, ora di prima subito e peregrino? leonardo, 2-96: chi vole
la via / in abito leggier di peregrino. m. villani, 6-32: gl'
43-106: messe in abito lui di peregrino / il qual per dio di porta
derivato dal di fuori; importato; peregrino; artificioso, falso. varchi,
di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante,... /.
. scala del paradiso, 48: peregrino verace è quelli, il quale ogni
posesi al sicuro; ma il povero peregrino, per essere agiato, e poco
. tasso, 6-i-176: giaceva esposto il peregrino ulisse, / mesto ed ignudo
di malandrini? idem, ii-279: lo peregrino porta tre pericoli: il primo,
, conv., iv-xn-15: sì come peregrino che va per una via per la
, ma più securo albergo, / peregrino ricerco, ov'io m'annidi. idem
gittate, / né questo maledetto / peregrino straniero / ad approdare in creta / fusse
stagioni). iacopone, 28-9: peregrino en longa via assai m'è paruto
la via / in abito leggier di peregrino. idem, conv., iii-m-6:
corpo trapassasse in quella guisa che 'l peregrino d'uno in altro albergo suol trapassare.
men, ma più securo albergo, / peregrino ricerco, ov'io m'annidi.
tuoi antipassati con la generosità del tuo peregrino aspetto insiemi non me lassano patere che
, che ne dava tanto dolce e peregrino aspetto, mi fece nascere un incredibile desiderio
de l'indo ciel pomposo augello, / peregrino volante, alato mostro, /.
gittate, / né questo maledetto / peregrino straniero / ad approdare in creta /
, / venne magnalmo, grato e peregrino. d'annunzio, iv-2-139: nacquero
iii-480: passa a piede asciutto il peregrino / dove passò col legno il navigante.
16-104: l'oscura notte e 'l luogo peregrino, / e le gran selve che
fortuna e guidi in porto / me peregrino errante, e fra gli scogli / e
, 3-7 (330): aveva il peregrino le sue parole finite, quando la
avesser gittate, / né questo maledetto / peregrino straniero / ad approdare in creta /
onde s'attrista il cuore / del peregrino. d'annunzio, iv-2-1223: fissando lo
da le verdi piume, / che peregrino il parlar nostro apprendi, / le note
berni, 46-57 (iv-115): il peregrino ognor del ponte avanza; / perch'
onde s'attrista il cuore / del peregrino, ché quel suon lontano / ciò
schiere, / porgi mercede, o peregrino umano! metastasio, i-163: come
che parlava seco in cucina fosse qualche peregrino che venisse da san giacomo di galizia
le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo /
fosse ancora, prende il bordone da peregrino, e va ramingo per toscana a far
, 2-5-2: arabi fumi / di peregrino odor, di lieto suono / musici
. cattaneo, i-1-260: il docile peregrino rimaneva attonito, quando nella madrepatria della
: e tra 'l fragore / d'un peregrino d'eloquenza fiume, / di
cattaneo, i-1-351: rimane solo un peregrino; ei sorride amaramente, e leva il
la quale con isfacciataggine ardita assaltò il peregrino cagionandolo della di lei pregnezza artificiosa,
cuoca] scherzare in cagnesco con un peregrino, che chiedendole (mi stimo io)
in sugli obliqui calli, / garrulo peregrino, il suo viaggio. bùgnole sale,
., iv-xn-15: e sì come peregrino che va per una via per la
: signor, e'non passò mai peregrino, /... / co gli
come coltissimo giovane, benché sconosciuto e peregrino di amore, vi si condusse. aretino
capitare. caro, 4-15: che peregrino è questo / che qui novellamente è
., 3-7 (323): il peregrino, da capo fattosi, tutta la
un versetto, un concetto d'un peregrino carattere ed idioma. marino, i-50:
mi sospinse / di lido in lido peregrino inerme. / e se mai carità
la cuoca] scherzare in cagnesco con un peregrino, che chiedendole (mi stimo io
cui pretese instigata di far andare il peregrino lontano. alfieri, i-248: avviatomi
, / salutali in mio nome, o peregrino. verga, 3-13: adesso a
mi sospinse / di lido in lido peregrino inerme. / e se mai carità
ariosto, 19-48: al monte sinai fu peregrino, / a gal- lizia promesso,
ardente / il fermo stato e 'l peregrino errore. / v'ha quel co'mostri
, sì che al fiero e ispido peregrino il fantastico cader della torre rammemorasse l'
, i-96: io me ne vivo tuttavia peregrino in qua e in là..
e placida aretusa / l'innamorato e peregrino alfeo, / a la nobil quadriglia
le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo /
e tra 'l fragore / d'un peregrino d'eloquenza fiume, / di bella
complito / riceve un vìatore, un peregrino. complorare, tr. (
un versetto, un concetto d'un peregrino carattere ed idioma. boccalini, i-271:
che parlava seco in cucina fosse qualche peregrino che venisse da s. giacomo di
stesso di virtù fecondissima, genera senza peregrino concorso le cose tutte. lancellotti,
ma come coltissimo giovane, benché sconosciuto e peregrino di amore, vi si condusse.
lumiera ardente / il fermo stato e 'l peregrino errore. / v'ha quel co'
e tra 'l fragore / d'un peregrino d'eloquenza fiume, / di bella
, / ma dal- retruria ei mosse peregrino. / solo narsete, nei suo dir
la figlia impudica, per chiedere al peregrino col perdono il rilascio. a.
dare i contrasegni giuridici delle stanze del peregrino, che soggiornava a canto del direttore
.. con isfacciataggine ardita assaltò il peregrino cagionandolo della di lei pregnezza artificiosa,
aveva parlato ma- ravigliossi assai del suo peregrino ingegno e molto cor- dialemente lo racomandò
estrano, / ornò il natio di peregrino fregio. / congiunto al comio suo
e solitaria via / notturno e sconosciuto peregrino. chiabrera, 88: io..
doni, 3-76: fu un falcon peregrino, il qual s'inamorò d'una colomba
conv., iv-xn-15: e sì come peregrino che va per una via per la
le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo /
segue in sugli obliqui calli, / garrulo peregrino, il suo viaggio. -cielo
xxiv-915: operarono anche in assenza del peregrino da bella caccia, quella sfrontata putta
tasso, 6-1-104: io rimasi allor qual peregrino / a cui s'annotti in valli
l'estrano, / ornò il natio di peregrino fregio. idem, 9-12: così
3-7 (333): questo piacque al peregrino; e, senza volergli dire altro
donatore di un altro mezzo non meno peregrino ed eccellente per decantare il suo nome
179: sopra del campo degno e peregrino, / fatto sarà un gran chiuso
orgoglio di fortuna infido / fuggia scacciato peregrino errante, / tu fosti a me
infra le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo.
aretino, ii-220: -chi è? -un peregrino. -che vorreste? -rompere il digiuno
/ salutali in mio nome, o peregrino. dossi, 221: giràvano,
se dio t'aiuti, dimmi, peregrino, / che cosa è quella che
siccome enea / nelle libiche sale, il peregrino. / al dirimpetto l'altro gli
le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo /
stupore, / fermano ogni ora al peregrino i passi, / e creder fan co'
de l'indo del pomposo augello, / peregrino volante, alato mostro, / che
e tanti guai, / me disviato stanco peregrino / a te richiama; ed è
altra volta / sembri aver visto il peregrino altronde, / lo abito strano e
su gli obliqui calli, / garrulo peregrino, il suo viaggio. fogazzaro, 2-44
dosso gittatasi la schiavina e ogni abito peregrino, in una giubba di zendado verde
: ne la mia imaginazione apparve come peregrino leggeramente vestito e di vili drappi. andrea
furor; le violate genti / al peregrino affanno, agl'ignorati / desiri educa.
e tra 'l fragore / d'un peregrino d'eloquenza fiume, / di bella
aforisma che esprime un concetto arguto e peregrino, un motto pungente, anche un
fortuna e guidi in porto / me peregrino errante, e fra gli scogli / e
suono, al nostro mondo errasse / peregrino divin. -ondeggiare disciolta: la
1-614: io mendico, ignoto e peregrino, / de l'asia in bando,
di rose avea la veste intorno. peregrino, lvi-20: era la fazza sua
sul margine; prototipo è il falco peregrino o falcone; due specie nostrali sono
aleardi, 1-61: l'uomo intanto / peregrino immortai corre anelando / la via fatale
biasimato, sì come neanche ad un peregrino che a qualche determinato loco ha il
, mi consiglia / una che avaro peregrino adduce / dalla vermiglia riva; / la
, xxx-6-82: arabi fumi / di peregrino odor, di lieto suono / musici
dei romani, il loro 'pretor peregrino ', protettore delli stranieri.
, che d'onde, i fugace peregrino / a queste tue cortesi amiche sponde /
le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e
in su gli obliqui calli, / garrulo peregrino, il suo viaggio. guglielmini,
e tra 'l fragore / d'un peregrino d'eloquenza fiume, / di bella novità
marino, vii-473: vede dal ciel con peregrino raggio / spiccarsi ancor miracolosa stella
? bibbia volgar., ii-56: se peregrino o forestiere sarà fra voi, faccia
le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo.
conv., 1-3 (165): peregrino, quasi mendicando, sono andato,
fortuna e guidi in porto / me peregrino errante,... / queste mie
assai, che d'onde, / fugace peregrino / a queste tue cortesi amiche sponde
l'occhio. carducci, 13: peregrino del ciel, garrulo a volo / tu
di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante,... / queste
. caviceo, 1-142: o mio peregrino, quanto dolce e amaro n'è
nostro furor; le violate genti / al peregrino affanno, agl'ignorati / desiri educa
formar immensa nave che in sen da peregrino suolo / conducesse per tonde tumide e tempestose
guardo allor che quella / di licor peregrino ai labbri accosta / colmo bicchiere,
dante, conv., i-111-4: peregrino, quasi mendicando, sono andato,
/ e il miglior pasto ha il falcon peregrino, / termino pianto incalmo un mio
se per orgoglio / avien che tatto peregrino adorno / tacendo gli occhi santi inchine
caviceo, 1-21: non credo peregrino me confortasse a cosa alcuna inconcessa
, inusitato; strano; singolare, peregrino; bizzarro, eccentrico.
è nata da un incontro fortunato e peregrino della nostra più pura originalità grammaticale con
passaggio del pre zioso suo peregrino. lupis, 191: ogni ora s'
né fu sì presto che vedesse il peregrino che già fuggito s'era. reina
di lino... si cole dal peregrino che divoto il coglie, non più
persone, / antonio, bel signor mio peregrino. leopardi, i-134: se tu
volga al tempio... / il peregrino d'or innanzi il piede. leopardi
: ed io mendico, ignoto e peregrino, /... / vo per
tipo di linguaggio); bizzarro, peregrino, stravagante (uno stile, una
-sostant. pascoli, ii-1607: quel peregrino era dante alighieri fiorentino. aveva seguito
intrica. zacchi, 68: io peregrino al giogo altiero / passeggio alpestri colli,
collenuccio, 5: neanche ad un peregrino... si deve a vizio
cosa lontana o perduta; rimpiangere. peregrino, lvi-17: era la vita sua uno
. caviceo, 1-128: ah, peregrino, corno fusti così villano e laido
stretto: in largo, in quanto è peregrino chiunque è fuori de la sua patria
patria; in modo stretto non s'intende peregrino se non chi va verso la casa
fate ch'elle abbiano del gentile e del peregrino, lasciate le latine e le grece
pascoli, ii-1672: dante è un esule peregrino,... ridotto all'ultimo
. ne la mia imaginazione apparve come peregrino leggeramente vestito e di vili drappi.
: gli si mostrava [amore] come peregrino leggermente vestito di vii drappi.
de la via / in abito leggier di peregrino. boccaccio, i-126: appresso gli
letizia. gemelli careri, i-iii-n: giammai peregrino, dopo aver assai lungo spazio di
mora / e tomi al ciel qual peregrino errante, / terrò di voi memoria.
s'inginocchiò a'piedi... il peregrino, mostrandosi molto santo uomo, disse
egli [carducci] era, il novo peregrino, alla porta rave- gnana..
le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato,
stai, di'continuamente: io sono peregrino. diodati [bibbia], 2-290:
reale,... lusinga del peregrino, maraviglia delle fabbriche campereccie, centro
assalta in sul sentiero / il stanco peregrino a l'improviso, / nel primo
squadre, / venne magnalmo, grato e peregrino, / non solamente in sicilia mostrando
fortuna e guidi in porto / me peregrino errante. documenti delle scienze fisiche in toscana
/ bello del corpo e forte e peregrino, / uomo manesco in ogni gran questione
, iii-117-2: signore, non passò mai peregrino / o ver d'altra manera viandante
brusoni, 2-61: una statua votiva di peregrino con suo mantelletto sulle spalle e una
, 3-7 (323): il peregrino, da capo fattosi, tutta la istoria
33-59: arresta il passo, o dotto peregrino, / qui giace, chiuso in
cotesto libro, ove il miglior sapor peregrino è squisitamente contemperato alla sostanza dell'italiano
, 1-4: guidi in porto / me peregrino errante. parini, i-25: me
, conv., i111- 4: peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando
. tasso, 8-3-629: sol il peregrino ed alto ingegno, / ch'ascende al
. caviceo, 1-13: vederai del mentissimo peregrino uno acerbo fine. sanudo, lviii-481
l'arcivescovo] come un falcone peregrino, e l'anderanno in groppa undici
andai mischino / cercando il mondo come peregrino. -fare del meschino: comportarsi
, messere, che non fusse questo peregrino. savonarola, iv-333: io ho veduto
, il che fé in abito / di peregrino e due anni continui / messe in
de la via / in abito leggier di peregrino. petrarca, 71-53: vedete ben
sciolsono in chiara voce este parole. peregrino, lvi-20: era la fazza sua d'
la pianta / mimosa, che da peregrino germe / verdeggia con foglie pudiche,
, ii-1672: dante è un esule peregrino... ridotto all'ultimo a mangiare
veduto o avere fame ovvero sete ovvero peregrino o nudo o infermo ovvero in prigione,
signor, e lungo corso / (mirabil peregrino) errando hai scorso. b.
refulgente / miraeoi novo, degno e peregrino; / ché per ogni cammino / si
pensiero nuovo, singolare, magico, peregrino, sorprendente, io lessi aprendo a
, i folletti e siffate fattucchierie qual peregrino ornamento alle loro novelle, sicché apparvero'
chiamato colui el quale ora noi chiamiamo peregrino. antonio di meglio, lxxxviii-11-
riero / e delle nubi il peregrino altero / alla mobilità chiede sostegno
: il segnore apparve loro in modo di peregrino, e non in sua forma.
bibbia volgar. [tommaseo]: al peregrino non farai nullo molesto, con ciò
.. era una statua votiva di peregrino con suo mantelletto sulle spalle e una mon-
sì voglioso coro / a ricever morato peregrino / da sibilia e baruti con tesoro /
in soave garrir mormoreggi ante, / peregrino de l'aure, allor di novo
le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato, mostrando
li asini ad li quali cadauno [peregrino] pagò uno grosso o dui,
duole, / ch'avendo il ver dal peregrino udito, / lasciato mutar s'abbia
biasimato, sì come neanche ad un peregrino che a qualche determinato loco ha il
. cavalca, 20-70: mai nullo peregrino e ospite m'uscl di casa che
freddo e nemboso. carducci, iii-2-13: peregrino del ciel, garrulo a volo /
/ e 'l nome, quasi ignoto e peregrino / al tempo nostro, de la
lento: / « se'tu sol peregrino e non novisti / in gerùsalem le cose
da le verdi piume, / che peregrino il parlar nostro apprendi, / le
bibbia volgar., ix-149: fui peregrino, e non mi albergaste; era
capodilista, 180: numerati, ciascun peregrino pagò ducati sette d'oro. delminio
mai. carducci, iii-2-326: qual peregrino a cui la forza manca / e
dia mangiar occorre. caviceo, 1-191: peregrino, il te occorre come a li
scrittori sia stato rimproverato l'odor del peregrino, come a livio quel di padova e
bernardino da siena, 922: amarai el peregrino, e questo ti comando, e
... vista la donzella o peregrino / oppressar da'ladroni, entra in
che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra e... copioso
17-23: fatto avea il paesano e 'l peregrino, / ch'ordine avesse di
. parini, ii-751: di licor peregrino ai labbri accosta / colmo bicchiere,
ispezzòe. landino, 430: e1 peregrino giunto al tempio o di roma o
inusitato o, anche, bizzarro, peregrino. pallavicino, 1-528: dopo avere
lengueglia, 43: amore sempre va peregrino cercando ospizio negli altrui cuori. cesarotti
rondinelli, 2-35: siccome parrebbe folle quel peregrino il quale, dovendo andare per necessità
egitto, / onde fatto ramingo e peregrino / per intender ben plinio il guillandino
casa, 660: quel vago prigionero peregrino, / ch'ai suon di vostra
le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato.
, poiché in tale partita non sei peregrino -lei cosa ha risposto? p.
guelfo e 'l ghibellino / veggio andar peregrino, / e da suo'parziali esser diserto
farsene ghirlanda si scorge sopra un nobile peregrino. guarini, 97: felice pastorella
. gemelli careri, 1-iii-11: giammai peregrino, dopo avere assai lungo spazio di
avrei sdegnato di fargli parte del mio peregrino sapere per paura non già che essendo
, / ch'offron tutt'or del peregrino incauto / a le dubbie pedate obliquo
riv. da peregrìnus (v. peregrino), rifatto su pellegrino.
deriv. da peregrìnus (v. peregrino), rifatto su pellegrino. pellegrino
. dir. rom. e canon. peregrino (v. peregrino1). -giurisdizione
qui la filologia avverte che quel 'peregrino 'è una delle sette varietà del
del class, peregrtnus (v. peregrino); il signif. n. 22
non si presenta immediatamente al pensiero, peregrino, sottile (un'argomentazione).
de la via / in abito leggier di peregrino. idem, vita nuova, 33-5
'. pereclino, v. peregrino. pereclitante, v.
sciagure. = comp. di peregrino. peregrinante (part. pres
] conversò con i pale- stini e peregrino tutte quelle regioni, vidde le loro città
. da peregrìnus (v. peregrino); cfr. anche pellegrinare.
di colori. = deriv. da peregrino; cfr. anche pellegrinaio1. peregrinato
non si tratta di un concetto 'peregrino ', ma che esso era diventato di
. da peregrió nus (v. peregrino); cfr. anche pellegrinità.
); cfr. anche pellegrinità. peregrino (ant. pereclino, perrigrino),
, freddo e caldo sofferia; / peregrino en longa via assai m'è paruto andare
, che per lo suo splendore / lo peregrino spirito la mira. idem, conv
le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato,
guelfo e il ghibellino / veggio andar peregrino / e dal suo prìncipe essere deserto.
bibbia volgar., ix-149: fui peregrino, e non mi albergaste; era
stai, di'continuamente: io sono peregrino. ariosto, 5-69: atteso ha
truove, / ché va già molti mesi peregrino, / mostrando di sé in arme
, 1-613: io mendico, ignoto e peregrino, / de l'asia in bando
208: io... giungo peregrino e tanto / dal mio povero albergo
affaticato fianco. macedonio, i-21: peregrino, cercai stranio ricetto. saluzzo roero
che a tutti piace, è uccello peregrino. -proprio o peculiare di chi
ariosto, 19-48: al monte sinai fu peregrino, / e galli- zia promesso,
ciro di pers, 3-73: con peregrino piè divota imprime / grand'orme su
e gloriosa antichità, la romana. peregrino di quella nuova religione, egli.
: io sono straniero nelle terra e peregrino come tutti i padri miei. leggenda
stato, fa espresso il suo esser peregrino in questa regione. casoni, 219:
/ dall'una all'altra plaga, / peregrino del mondo. -che si estrania
della tua romagna / bagnata dello sangue peregrino / il giusto cerchio sopra voi si
dee venire, sì ha a esser peregrino nella terra non sua. s. degli
contrade della grecia e fu in ciascuna peregrino e non dimorò in niuna tanto che potesse
geniale, e duolsi ancora / del peregrino amor, tu simil mente
da le verdi piume, / che peregrino il parlar nostro apprendi, / le note
pareva uno spauracchio, / quell'uccello peregrino, / mal convien, disse al
tutti coloro che sono vestiti di vestimento peregrino e strano. berni, 1-14 (
cicerone, quando che elle udivano qualche peregrino vocabolo tra 'suoi nativi mescolato.
mai toscana, ma sempre sonarebbe il peregrino. tasso, 12-474: non so
sia stato rimproverato l'odor del peregrino, come a livio quel di padova
certo misto di sapor peregrino e nostrale dovesse conciliar allo stile una
16-104: l'oscura notte e il luogo peregrino / e le gran selve che cingono
cavalca, 20-22: non vi paia peregrino e fuor di natura questo studio della
e nondimeno perché ne'loro cuori era ancora peregrino della fede, finse d'andare più
allora / d'alcun secreto a noi qui peregrino. 11. per estens. che
stesso di virtù fecondissima, genera senza peregrino concorso le cose tutte. -provocato
per la guancia pallida e languente / peregrino rossor l'arte ti preste.
nostro problema è tanto antico, tanto peregrino e tanto rancio che al parer mio
, 11-iii-1027: ancora che parrà forse peregrino in questa e ne l'altra città,
.. ridermi eziandio di chiunque questo peregrino e novello metodo di filosofare nella fisica
, 263: argenti non diceva nulla di peregrino, parlava semplice, piano. bacchetti
è nata da un incontro fortunato e peregrino della nostra più pura originalità grammaticale con
stupore. - con litote. non peregrino, poco peregrino: usuale, comune
con litote. non peregrino, poco peregrino: usuale, comune, ovvio;
lxxxviii-1-180: miraeoi novo, degno e peregrino! / ché per ogni cammino / si
, 1-ii-74: giunge forse nuovo e peregrino che vi sia stato autore che portato
che di bello; ho un frutto peregrino. algarotti, 1-viii-6: i più strepitosi
i-2-xxx: né è inaspettata e degna di peregrino applauso quell'agnizione che troppo facilmente
avrei sdegnato di fargli parte del mio peregrino sapere per paura non già che essendo
: se altro tu avessi da comunicarmi di peregrino su quel corso d'anni..
querele. tasso, 8-3-624: sol il peregrino ed alto ingegno, / ch'ascende
goldoni, xii-342: dal vostro / peregrino talento / svergognato sarebbe apelle istesso.
valse come di sussidi a sviluppare il peregrino suo genio. g. chiarini, 22
g. chiarini, 22: o peregrino artefice di teoremi arditi, / sai tu
che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra, e nelle invenzioni acutissimo,
virtù d'un vago, dolce e peregrino stile, come di presen- ziosa veste
allegoria] affinché, snocciolato qualche senso peregrino dalla scorza letterale, ne risulti il
altra forma, si fa talor procaccio del peregrino o d'altro. -che si
, 6-243: scipione non è mai stato peregrino nella ricerca dei soggetti. fatta eccezione
. / poi, con sembiante lieto e peregrino, / dalle tre ninfe in grembo
, 2-104: quanto è pur di peregrino accolto / e in lei verdeggia nell'april
pignalione / bello del corpo e forte e peregrino.
menar nel tenitoro / dentro quello steccato peregrino, / e da l'un canto
al sole opposte ed a la pioggia / peregrino e gentil passaggio, intorno / a
/ che sembrava non possedere niente di peregrino. -sostant. bellori, iii-253
di nuovi fregi, ha saputo trarne un peregrino che provoca la vista e la lode
suona eroicamente? non ha di quel peregrino che aristotile vuole che tanto diletti nella
: non na bisogno / d'altro odor peregrino: / de'fiori, se ne
de'volti umani imitatrici / pendon in peregrino ordin distinte. goldoni, xiii-895:
'per mestiere, era il più peregrino sollazzo nella solennità delle feste.
giovane napoletano propose un passatempo non molto peregrino veramente, ma era lo sport recente
a petrarca, xlvii-198: veggendomi fatto peregrino / da lo stil che cantava alti desiri
di roma. -in partic. pretore peregrino: magistrato preposto, nella città di
. -pretoria peregrina', carica di pretore peregrino. livio volgar., 6-9:
: fu creato uno altro pretore dicto peregrino per che a li peregrini ad- ministrasse
non divisa nei due pretori urbano e peregrino. 24. dir. canon
forestiero. 25. ornit. falcone peregrino (anche solo peregrino, sm.
. ornit. falcone peregrino (anche solo peregrino, sm.): falcone pellegrino
, 10-109: mai non si vide falcon peregrino / voltarsi così destro, o altro
fuor d'ogni schiera il gio- van peregrino. lud. guicciardini, 3-26: né
: il segnore apparve loro in modo di peregrino. dante, vita nuova, 9-3
mia imaginazione apparve [amore] come peregrino leggeramente vestito e di vili drappi.
, / esce dal bosco e '1 peregrino assale, / tal io, ché sol
le fila / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e
e mille aeree colonne. / e il peregrino v'ode il soffio eterno / dell'
. consolato del mare, 11: peregrino si dice ogni uomo che debba pagare
sua mercanzia. -libro del peregrino: romanzo scritto da j. caviceo
narra le innumerevoli avventure d'amore fra peregrino da modena e una bellissima donna ferrarese
caviceo, i-tit.: libro del peregrino. 27. chi si reca
: in modo stretto non s'intende peregrino se non chi va verso la casa di
così camminava, s'incontrò in uno peregrino della terra di pirù, suo suddito,
che da confin lontano / tragga vagante il peregrino il piede, / per cercar roma
ariosto, cinque canti, 2-133: il peregrino di gerusalemme, / con quanti avea
adorarò, d'ogni pensier disciolto, / peregrino idolatra, il tuo bel volto.
, in soave garrir mormoreggiante, / peregrino de l'aure, alor di novo /
tuo e ogni animale tuo, e il peregrino che è dentro dalle porte tue.
, 4-ii-536: io son qua povero peregrino, privo dolcemente della presenzia de'padroni
/ son questi i miei? che peregrino è questo / che qui novellamente è capitato
di cristo, i-23-9: conservati come peregrino sopra la terra, imperocché a te
. firenzuola, 2-257: il povero peregrino, per essere agiato e poco atto
pulso de le parti al tutto e del peregrino al proprio loco. idem,
regrinosi. = deriv. da peregrino. pèregro (anche perègro,
dall'avv. per ègre (v. peregrino). perèion, sm
della casa, 660: quel vago prigionero peregrino, / ch'ai suon di vostra
pemicone2. perrigrino, v. peregrino. pèrro, sm. letter.
pascoli, ii-1672: dante è un esule peregrino, perseguitato da tre condanne: il
a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato.
le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato,
le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato,
: crederei che un certo misto di sapor peregrino e nostrale dovesse conciliar allo stile una
al sole opposte ed a la pioggia / peregrino e gentil passaggio. varano, 1-62
/ salutali in mio nome, o peregrino. panzini, ii-95: mi hanno assicurato
misero, non so s'io mi dica peregrino o postiglione, vo tuttavia girando per
. malatesta malatesti, 1-138: posto che peregrino al giogo altero / passeggi alpestri colli
uomo, che va caminando a guisa di peregrino per questo mondo, possa condursi alla
caviceo, 1-152: non volere, peregrino, desonestare le altrui cose sotto pretexto
stato pretore e proconsole. -pretore peregrino: v. peregrino, n. 23
proconsole. -pretore peregrino: v. peregrino, n. 23. -pretore tutelare
argento sotto il passaggio del prezioso suo peregrino. cesarotti, i-xxxu-256: o ai quel
in ogni parte d'italia l'italiano è peregrino, esiliabile, esule, prigionàbile.
della casa, 660: quel vago prigionero peregrino /... al suon di
d'altra forma si fa talor procaccio del peregrino o d'altro. magalotti, 23-327
l'immortal suono al nostro mondo errasse peregrino divin. papini, 5-72: il loro
antichi fregi, / pondo vestir di peregrino acciaro. -che rende più sicura
del proprio fuora e accoghono dentro del peregrino. -che appartiene alla fauna o
ricco, ora mendico / mercé pietosa al peregrino ei chiede. / d'una protasi
quelli della terra, ma ogni forestiero e peregrino l'ha intesa, che quell'iesù
2. ricavare un vocabolo raro, peregrino. baldini, 15-10: da verde
e la bonarietà. -elaborato, peregrino (un'immagine). baldini,
, evidente ai miei occhi qualcosa di peregrino. 3. con grande precisione
offizio del rasonato... a ser peregrino... con obliga- zion de
quel giorno medesimo abbia a capitare qualche peregrino. pirandello, 8-683: gonfesso
vostro problema è tanto antico, tanto peregrino e tanto rancio che al parer mio bisognerà
tali, / strasinando su rami el peregrino, / che pigri al par de lor
cattuna eriger volle / gabinetto di gusto peregrino, / tutto ripien di rantà mogolle
, i-578: se lo forestiere o lo peregrino arricchisse fra voi, e alcuno per
ghezza del viaggio stanca il peregrino, questi nondimeno dandosi vicino al
contentasse resegnare a giuliano figliuolo d'onorato peregrino suo fratello un canonicato di santo eustachio
2-180: fra l'altre lodi del suo peregrino ingegno, mostrò egli prima li moti
, cinque canti, 2-133: il peregrino di gerusalemme /... / baciò
gentiluom complito / riceve un viatore, un peregrino, / e si gli è grato
tanti guai, / me disviato stanco peregrino / a te richiama, ed è ben
, v-35: è [l'uomo] peregrino della sua patria del cielo e qui
che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra, e nelle invenzioni acutissimo,
cieco / resto qual uom che, peregrino e solo, / in fallace camino erra
maggior sembianza del celeste impero, / il peregrino d'or innanzi il piede.
, essendo oggimai l'anno ch'io peregrino, in tanta diversità di paesi,
fortuna e guidi in porto / me peregrino errante, e fra gli scogli /
: il minghetti rivendicò al proprio partito il peregrino concetto della trasformazione delle tasse. b
che da straniero lido / giunger dovesse peregrino errante. verga, 8-28: balbettò
. chiabrera, 1-iv-279: an- derò peregrino / per paesi stranieri, e ne'deserti
altissimo, io: struggesi in letto il peregrino accorto / se per un rotto vede
abruzzo. -ant. insolito, peregrino. novellino, xxviii-808: tanto fu
cattuna eriger volle / gabinetto di gusto peregrino, / tutto ripien di rarità mogolle
di fortuna e guidi in porto / me peregrino errante, e fra gli scogli /
oscure e scabrose ch'assai felice e peregrino è ben quello ingegno che dopo lungo studio
febeo, / e perde ogni trofeo / peregrino valor, s'eu- terpe il tace
; ma il povero [pidocchio] peregrino, per essere agiato e poco atto
... ricevette una schiavina da un peregrino, perché ne dicesse messe dopo la
di fortunae guidi in porto / me, peregrino errante, e fra gli scogli / e
rialzata da un leggero sapore di humour peregrino. lucini, 13-145: gli offrirà
allegoria] affinché, snocciolato qualche senso peregrino dalla scorza letterale, ne risulti il maraviglioso
nulla non sun povero e niun peregrino parta dal vostro uscio con le mani
a inventare, in modo insolito, peregrino e anche geniale, un'idea, un
che gli altri bello, gentile e peregrino rassembra. machiavelli, 1-i-155: succedendo
; / poi, con sembiante lieto e peregrino, / dalle tre ninfe in grembo
era un lungo sermone intorno a certo peregrino il quale andò errando molti anni. tenca
, / se non che l'istro ha peregrino aiuto, / e serpente or dal
chi d'amor sente ed ha 'l cor peregrino / nonne ismarrisca il diritto camino.
de la via / in abito leggier di peregrino. attribuito a cino, iii-23-13:
, ne la mia imaginazione apparve come un peregrino leggeramente vestito. tasso, 13-i-385:
, ne la mia imaginazione apparve come peregrino leggeramente vestito e di vili drappi. boccaccio
! caviceo, 1-128: ah, peregrino, corno fusti così villano e laido amatore
l'allegoria] affinché, snocciolato qualche senso peregrino dalla e reso per ciò più angusto il
, - freddo e caldo sofferta; / peregrino en longa via -assai m'è paruto
torbido e sonante. sempronio, 76: peregrino varcando il mar sonante, / diedi
pensiero nuovo, singolare, magico, peregrino, sorprendente, io lessi aprendo a
173: né è inaspettata e degna di peregrino applauso quell'agnizione che troppo facilmente succede
cotesto libro, ove il miglior sapor peregrino è squisitamente contemperato alla sostanza dell'italiano
che per lo suo splendore / lo peregrino spirito la mira. / vedela tal che
». canteo, 227: candido, peregrino, inclito legno, / ara sacra
i-iv 169: o peregrino di rimote valli, / fosco-rotante, o
le file / dei mozzi colonnati il peregrino / lunge contempla il bipartito giogo / e
ripieno, / converso in fonte il peregrino errante. d'annunzio, iv-1-76:
tragoedia, cvi-183: abandonato ha el spirto peregrino / quel bello albergo, e lei
spiritualmente va là suso e sì come peregrino, lo quale è fuori de la sua
alla sprovvista. caviceo, 1-53: peregrino, se così ispremeditata non saperò occorrere
lambiccato, astruso (un ragionamento); peregrino, sconclusionato, strampalato (un termine
1-147: genevera effusamente e cordialmente ama peregrino de antonio. e con tanta fermezza e
1-37: concludere se può la cattura de peregrino essere iuridica et obligata alla pena statutaria
le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando, sono andato,
, partire. buti, 3-815: peregrino si chiama colui che si stranea dalla
: io sono straniero nella terra e peregrino. sercambi, 2-i-231: per più stare
, aberrante, assurdo, infondato; peregrino, astruso (un'idea).
ascolta o legge; di uso raro o peregrino. monte, 1-40-15: non vidi
le disse: « che ti pare del peregrino giunto a noi? » ugol.
l'incappelleremo come un falcone peregrino; e l'anderemo in groppa undici,
lxxxviii-i-180: miraeoi novo, degno e peregrino; / ché per ogni cammino /
malatesta malatesti, 1-139: posto che peregrino al giogo altero / passeggi alpestri colli
del proprio fuora e accogliono dentro del peregrino. p. piccolomini, iii-23: perché
troni, / che urtasti audace ingegno peregrino / della sposa di dio balte ragioni?
, 43-106: messe in abito lui di peregrino / il qual per dio di porta
1-ii-95: altri non può conversare col peregrino di lontane regioni o leggere ne'misteri
non divisa nei due pretori urbano e peregrino; ciò che avvenne circa un secolo
detto dal pretore urbano, o dal peregrino, perché noi troviamo de'monumenti che
bibbia volgar., ii-56: e se peregrino o forestiere sarà fra voi, faccia
, ì-578: se lo forestiere o lo peregrino arricchisse fra voi, e alcuno per
tu stai, di'continuamente: io sono peregrino. tansillo, 1-10: così qui
complito / riceve un viatore, un peregrino, / e sì gli è grato
. ne la mia immaginazione apparve come peregrino leggeramente vestito e di vili drappi. a
per visitazione de dieta chiesa uno grosso per peregrino. m. barbaro,
, dove era una statua votiva di peregrino con suo mantelletto sulle spalle, e
caro elpino, / con tal modo peregrino, / ti sent'io lo zufolétto,