z'onda stanno, / perduto è quaggiù il moto o non si trova
io l'ho [il senno] perduto. -e quando 1 hai perduto? -messere
senno] perduto. -e quando 1 hai perduto? -messere, quando vostro figliuolo morìo
col suo scerpato stelo! il quanto perduto di lor vita. -misura, grado
ha guadagnato nell'opinione, tanto abbiam perduto, noi, democratici, in unità
perdendo il poter esser con lei, ho perduto veramente un piacere, quanto perché qui
seguito a questa disposizione tutti coloro che aveano perduto un parente nell'ultimo decennio si facessero
il mio gattesco carattere; ed ho perduto sei quarti d'ora. nievo, 170
partendosi in quarti; e quando hanno perduto il corpo, giuocano ancora l'anima.
darci il rammarico di quel che abbiamo perduto e la speranza di recuperarlo per mezzo
la punse un rammarico improvviso di aver perduto quell'innocenza e quell'irresponsabilità.
dolgo prima per conto mio, avendo perduto un padrone che m'era in loco
persona, movimento, idea che ha perduto di valore, che non è più in
. / son rampogne del mio giorno perduto. -rimorso della coscienza.
, /... / piangerassi perduto tal tesoro, / vedrà de'sua begli
: per ch'io là dove vedi son perduto, / e sì vestito, andando
memoria. 3. che ha perduto lustro, prestigio, autorità. b
fu colle membra arse, col cervello perduto, colla faccia distorta. -invasato (
all'altro ramo varca, / e il perduto compagno a sé rappèlla.
da femmina saputa. -che ha perduto l'umidità superficiale (un oggetto,
che, sotto al fuoco nemico, ha perduto gli alberi suoi maggiori o gran parte
ma ner gravi silenzi in cui si sentiva perduto, una invincibile sonnolenza lo appesantiva.
sei diventato un ubbriacone, hai persino perduto l'amore al mestiere. pavese,
: guardandolo s'accorse solo che aveva perduto un po'della sua aria spavalda e
.. non può negarsi avere il dramma perduto gran parte della indole primitiva..
non chiamo o lente ore / ma perduto le obblio nel tuo diletto. bersezio,
un figlio la soave immagine del caro perduto. aime, perché lasciasti, o teresa
anziani ci accorgiamo soltanto adesso che vabbiamo perduto di quanto gli dovevamo d'energia,
detto lui veramente esser tutto della persona perduto e ratratto. bibbia volgar., ix-
s. chiara, 84: avendo ancora perduto affatto tutto il lato manco e la
ravisa farsi con li soldati aggueriti ch'averanno perduto ne'combattimenti gli occhi e le braccia
di esse, resta ignominiosamente avvinto e perduto sotto gl'indegni ravvolgimenti di tutte.
matti. ibidem, 143: quando è perduto il re, è finito il gioco
quello che non poteano più e aveano perduto del loro contado alcune castella.
fiori di filosofi, 186: hai perduto l'avere? serai più isbrigato in camino
busca, 2-11: chi dubita che, perduto il primo recinto, che è la
/ la stalla ben, poi ch'à perduto i boi, / de'falsi inganni
la febbre addosso di rimettere il tempo perduto e di compensare largamente la noia e
loro peccati o recogitazione del tempo che hanno perduto. s. agostino volgar.,
boine, cxxi-iii-605: sai che ho perduto certo un buon numero di voti perché
potrà redimere. -ricuperare un territorio perduto o ceduto. alfonso i d'este
, xxi-147: io stamperò a corpo perduto il mio libro a'primi giorni di
vita priva. porcacchi, i-290: avendo perduto due figliuoli,... era
è regalato. -per estens. perduto per un errore di gioco (una
ariadne fu salvo / il padre tuo perduto nelle mille / vie. -che
fu guadagnato ci fu anche qualcosa di perduto? -che interessa un'area geografica
? / intonato su quale la 'perduto quello strumento? 6. meccan.
. mazzini, 50-164: il partito è perduto: quando si fanno centinaia d'arresti
mento e della bocca sembravano aver perduto di regolarità, raccogliendosi in un'espressione
, perché sembrava che vi fosse andato perduto il frutto di oltre sessant'anni di storia
]: rintegramento... nell'ufficio perduto o conteso. 4.
]: reintegrazione... nel diritto perduto. 4. per estens.
in particolar fu deplorato in spagna per perduto e milano tenuto per semivivo e sicilia
a rinvestire / il re di libia del perduto regno. c. campana, il
è quel mondo oltre il fiume / perduto remoto perduto. luzi, 1-8:
mondo oltre il fiume / perduto remoto perduto. luzi, 1-8: remote /
ène questa, eh'uno frate sua perduto in cucina e rimoto da ogni orazione?
ho imprigionato il sogno [che avevi perduto, mamma] con una sottile malia
ha, che è a avere il tempo perduto. e da che diavol siam noi
, i-124: oltra il tutto che ho perduto,... li offici non
quella malattia nella quale il rene ha perduto la sua stabilità nella sede normale ed
dolore / dapoi se piange el bel tempo perduto? 9. figur. mutare moralmente
rei di quella corte questa provincia ha perduto ogni divozione e ogni religione. bandello
di sangue ricuperò il senso e moto perduto... ma il pericolo di una
: 1 franzesi,... avendo perduto il capo di quel regno, non
così il discepolo che contradice e litiga sarà perduto. 4. scartato, gettato
venne in potere de'franchi, andò perduto un gran numero di libri preziosi, residui
abbia speranza sì vana / che, se perduto avesse alcuna cosa / per latrocinio o
eredità. guicciardini, 2-1-311: avevamo perduto tanto dello stato nostro che non ci
gantù, 2-139: alcuni degli scarcerati aveano perduto il pane, e nessuno pensò restaurarli
d'auro. capilupi, 106: perduto avete pur (né v'è restauro)
restituir il regno a quello che l'ha perduto per seguir esso massimiliano suo avo.
gente, gettandovi in mezzo come uomo perduto e menando botte alla cieca per costringerli
inteso a ripristinare qualcosa che è andato perduto o si è deteriorato.
e fa del resto. -andare perduto (un raccolto). gualteruzzi,
divino ed umanato, perché a retro / perduto avea adamo il nostro acquisto.
asportato e il volume di materiale abrasivo perduto dalla mola durante tale lavorazione.
napoli assumeva il luogo che non ha perduto, e sarebbe grave iattura e impoverimento se
il guasto stomaco, in noi il perduto appetito revocò. f. f.
dalla speranza di riacchiappare ciò che ha perduto. arbasino, 9-134: il momento fortunato
tomizza, 3-25: nella bora ruggero aveva perduto il cappello e si era appoggiato un
trista. guittone, i-10-157: cierto perduto àe el mondo; vuole perdere dio e
: ciò ch'i'aquistai / aggio perduto, ohimè lasso dolente, / né
fleti giorni? / o se 'l perduto ben mai si racquista? boccaccio,
. tassoni, xvi-613: chi ha perduto la dolcezza è travagliato dal dolor della
con vittoria molto onorata riacquistarono tutto il perduto. tasso, 9-10: accesi tuguri e
occasione mancata); recuperare il tempo perduto. arrigo di castiglia, v-317-32:
ch'io raquisti lo tempo c'ho perduto / e metta 'n obrianza le mie
racquistare, ma cu ristorare il tempo perduto. panigarola, 1- 17: le
. proverbi toscani, 282: tempo perduto, mai non si racquista. 6
suo figliuolo, il quale gli pareva aver perduto. aretino, 20-310: è pur
colli sancti eterno, / che t'ò perduto! e chi me te raquista?
te medesimo racquista con quanta viltà ti sei perduto. metastasio, 602: quando lo
porta, 1-ii-109: mi dolea di aver perduto un figlio e in un medemo tempo
quattro o sei ore ebbe nuova del perduto e racquistato palagio e governo. carducci,
par che restasse sommersa la doglia d'un perduto fratello. -salvo, vivo
efficacemente per riottenere quel che si era perduto. l. salviati, 6-23:
, riottenimento di qualcosa che si era perduto (oggetti o entità astratte, facoltà,
cagione, si trova disperato per avere perduto assai, sì de la reputazione quanto
decisi a voltare la macchina, avevo perduto ogni sicurezza. fui più volte sul
- al figur.: riguadagnare il tempo perduto. dante, purg., 17-87
, le quali, avendo di già perduto le insegne, fin dentro aglialloggiamenti eran ributtate
angrivari nuovi fedeli. -ricuperare un territorio perduto o ceduto sborsando una somma di denaro
che almeno molto tu già n'abbi perduto [di tempo] per lo passato
, 'redimentes tempus'. ma, s'è perduto, come lo puoi ricattare?
buona ripaglia. -rifarsi del tempo perduto. tommaseo, cix-i-221: la malattia
sotto la piaga saldata el braccio, perduto dalla paralisia, ricattato e torte.
, fate diligente inquisizione del cane che ha perduto, ché dubito l'abbia tramandato,
13. letter. ricerca del tempo perduto: traduzione del titolo complessivo dell'opera
sono particolarmente inadatte alla ricerca del tempo perduto. 14. milit. tentativo
iacopone, 91-42: però c'ha sé perduto -tutto senza me- sura, / possedè
l'arte pittorica e l'architettura altresì perduto avessero. a. verri, 2-i-1-215
nostre. foscolo, xiv-237: ho perduto una mezz'ora sdraiato sul mio letto
: tu del tutto per alcuna cagione hai perduto l'appetito del mangiare, e lo
sf. riacquisto di un bene precedentemente perduto. -dir. riscatto (come esercizio
. 8. ricuperare il tempo perduto (anche come esortazione a essere sollecito
darci il rammarico di quel che abbiamo perduto e la speranza di recuperarlo per mezzo
non troverai verun peccatore sì perfido, sì perduto, che si proponga di voler andare
, che 'n voi lo tempo aggio perduto, / so. mi riconosciuto / ch'
territorio, di un paese in precedenza perduto; ripresa, in un'azione bellica
) tevano soli nconquistare il terreno perduto. pascoli, r431: il poeta
4. ristabilire una condizione, uno stato perduto o compromesso. forteguerri, 6-70
che sono alle cose visibili, cioè perduto il vedere affatto, più si raccordano,
cittade /... / e del perduto impero / par che col grave e
una persona rapita o di un territorio perduto o di uno stato di quiete e di
l'isola, ricoverò quanto era stato perduto. s. maffei, 4: negletta
11-24: le selve, che, perduto ogni decoro, / giaceano inonorate e
sensoriale, ecc.; riguadagnare il tempo perduto. iacopone, 1-7-50: degestione guastase
ricovran mai, / certo che voi perduto avete assai. marini, 106: a
.. studiarsi di ricoverare il tempo perduto e riacquistare l'antico credito. de
. colombini, 57: il dì perduto mai non si ricovara. = dal
ricupera un oggetto, impedendo che vada perduto. breme, conc., i-251
2. ricupero di un oggetto dopo averlo perduto. m. adriani, ii-366:
.. chi perdesse, avesse anche perduto / ciascuno onore, e come misleale
mora e ricuperare le robbe ch'essi avevano perduto. panigarola, 1-100: ricuperò anche
, cacciato via bonifazio, ricuperò il perduto seggio. sansovino, 2-32: il
maestria recuperare. -riguadagnare il tempo perduto. pasquinate romane, 56: deh
di agire, di recuperare il tempo perduto. -ascoltare la risposta a una
e gli alemanni ricuperarono in queste l'onor perduto nelle altre di prima. delfico,
darci il rammarico di quel che abbiamo perduto e la speranza di recuperarlo per mezzo
(libertà, onore, fama) altrimenti perduto o non ottenibile. anonimo romano
mia licinia / sposi e l'onor perduto le recuperi, / saremo amici. nardi
gli ricuperava un figliuolo ch'egli credeva perduto per sempre. -condurre a buon
alla ricuperazione dello impero di costantinopoli testé perduto da baldovino. -per estens.
una virtù o un vantaggio dopo averlo perduto. s. antonino, 3-97:
. -ricusare morto qualcuno: darlo per perduto. cavalca, 20-594: essendo ricusato
). desiderare qualcosa che si è perduto o da cui ci si è allontanati.
di grazia (donato da dio e perduto col peccato); volgere nuovamente a
una condizione, in uno stato sociale perduto per colpa o per disgrazia; rimettere
. - anche: ritornare a uno stato perduto 0 abbandonato. guicciardini, 2-1-264
piu tosto releggendo, però che l'avevamo perduto per negligenzia, costui, adunque,
a integrazione di ciò che si è perduto o che è andato distrutto. s
meno. muratori, cxiv-6-133: abbiamo perduto noi altri in bologna, l'ultimo
. riguadagnare un bene equivalente a quello perduto o sottratto. bernari, 4-93:
gran virtù di rac- quistare il campo perduto. -riportarsi nuovamente in un luogo
di ricuperare il denaro o il bene perduto, speso o investito (anche in
trovatevi un giovinotto e rifatevi del tempo perduto. algarotti, i-vi-30: ci siamo
nel senso cerimonioso odierno: 's'è perduto il suo primo, grazioso e a me
quando lei [tua madre] avrà perduto tutto, vedrai che il tuo illustre cognato
di nicola iii, non avrebbe per avventura perduto la sicilia. 14.
astratto e ricercativo, pure non avea mai perduto il colorito indigeno, spontaneo e popolare
di marcia il po, che avevo perduto di vista, riappariva ai miei sguardi illuminato
punto di partenza / (ché nulla va perduto) / e il corpo in cui
riformatore, tanto e forse più à perduto sotto pio bombarda- tore. pascoli,
/ onde fuggendo ogni spirito manca! / perduto ò il cibo, i sonni al
, iv- 423: geta tu sei perduto, se non trovi / con prestezza per
che conforta la loro madre di aver perduto miseramente, un giorno, il massimo
. verga, 8-432: il campanile perduto nella nebbia, i fichi d'india
fanno professione di regenerare un naso totalmente perduto, conciosia che non si trova artificio
! quel cor mio, ché l'ho perduto. pirandello, 7-303: 1 topi
o con un'attività economica il denaro perduto o speso in precedenza. fra giordano
sempre errate, per riguadagnare il tempo perduto. bernari, 6-272: riprese a
stima o il favore altrui dopo averlo perduto. machiavelli, 1-i-22: acquistata.
fortis, 1-65: per riguadagnare l'appetito perduto dopo qualche lunga serie di febbri,
e che quello aveva riguadagnato, quel perduto pensava avere. segneri, ii-549:
guerra offensiva per riguadagnare ciò che abbiamo perduto. faldella, ii-2-348: alfine [i
delle passate follie e riguardando il tempo perduto. -di sogg. inanimati:
circospetto. brachetta, 096: avendo perduto, vanno timorosi e riguardati. segneri
a. cattaneo, ii-175: andava questi perduto dietro male pratiche, peccatore di rilasciata
-ricuperare ciò che è stato tolto o perduto. b. giambullari, ii-605:
macchia, del sembiante augusto / il perduto rilievo in suoi contorni / raffigura colui che
u. s. è andato perduto presso la nostra tipografia un gruppo di
avessero trafficato, egli appresso loro arebbe perduto ogni credito in tutto il rimanente che narra
avanzare quando tutto il resto è andato perduto, è stato consumato o distrutto,
guidotto da bologna, 1-75: avendo io perduto tutte le mie cose ed essendomi rimasa
presa, e sì del castello di lardano perduto, ch'era la miglior terra che
5. che non è andato perduto o estinto; conservato. - con
; conservato. - con litote: perduto, dileguato. iacopone [crusca]
. iacopone [crusca]: vigor perduto, forza non rimasta, / a
rimbastardire), agg. che ha perduto i caratteri peculiari della propria razza o
aspirare a una dante e oggi perduto, gli dice « s'io son fatto
nmborso spese per la giornata che avete perduto ». -cambio della moneta.
, perché, essendo stata pulita, ha perduto un grandissimo numero delle sue ineguaglianze:
tutto il tempo della vita tua hai perduto. e però sono venuti tanti mali e
così fatto assedio i veneziani quasi avevano perduto ogni speranza di rimedio: ma il legamento
iv-19: non è caso, per perduto che sia, che posto in mano
perduta; ristabilire nello stato di grazia perduto còl peccato originale. lapo gianni
certissimamente conobbe lui essere il figliuolo che perduto avea: per che...,
gli andò addosso, e benché avesse perduto una mano alla guerra, rimeritò il
in casa un prete, finse d'aver perduto, giocando, cento doppie e d'
è stato tolto o consumato o è andato perduto. -in partic.: apporre nuovamente
aver nuove genti per rimetter quelle tante che perduto avea nella vittoria di kerkoud.
, i-173: il reo, niente perduto d'animo, scoteva verso il figliuolo le
seguente, tempo permettendo. -riportare al perduto grado di eccellenza. denina, 1-i-21
. 34. ricuperare il tempo perduto, riprendendo e intensificando l'attività che
e al rimettere il tempo da voi perduto. tommaseo [s. v.]
si rimette l'opera, il tempo perduto. il maestro rimette le lezioni non
istudio più: mi bisogna rimettere il tempo perduto. pratolini, 10-380: « perdi
. 42. spendere a fondo perduto, senza possibilità di ricuperare; perdere
altri. 43. veder andare perduto, verificare che risulta inutile un lavoro
il cibo, ma, per aver perduto il sonno della notte, gravato da esso
battaglia'...: ripigliare il vantaggio perduto nella battaglia; tornare con nuove forze
portassi ma per racquistar quello che tu perduto avevi, e per ciò niuna cosa merita
: depositare nuovamente la posta. ha perduto, e bisogna che rimetta su.
guadi che il troppo sceso a volte è perduto e bisogna rimontare. pavese, 10-115
smisgalli, 45: il pastore ha perduto la mandria / sulle peste della pecora
sentenze vote / finché il pelo perduto a me rimetta, / trarrò la vita
che il male grazioso tempo non passi perduto, in acconciare reti, in rimpennare saette
3. tr. ricuperare il tempo perduto. pataffio, 8: quand'io
rammarico per la consapevolezza che è andato perduto, che è finito per sempre, che
che serve a sostituire quello mancante o perduto. rovani, 2-ii-773: da un
, 11-70: i governatori della città, perduto il cuore e il senno e poco
. davanzali, i-363: l'onore, perduto per la sedizione, ritornò tutto a
in parte deviati, la sua città avesse perduto assai di quella antica virtù,.
, l'uomo si sente sconvolto, perduto, perseguitato. -insito o radunato
sogni innamorati della notte nei quali aveva perduto la memoria di tutte le mie afflizioni,
io arò forse rincontro in chi non avrà perduto il conoscimento. -risposta epistolare
rincorbellire), agg. che ha perduto l'intelletto, la prontezza di spirito;
: le forze e lo intelletto aio perduto, / la trista vita me rencresce e
, o niso, rinfranca / tuo perduto coraggio. menztni, ii-287: un mio
prime rinfrescate d'autunno si rifaceva del perduto. -getto d'acqua (e
rumorosa e dolorosa, che mi avrebbe perduto. r. longhi, 1-i-1-
massa, fino a tanto che il perduto vigore dello animo ritornasse nei suoi soldati
, l'abbandonava, l'apostolo era perduto. visitollo e lo ridusse al suo
di sgomento ineffabile misurerà il lungo tempo perduto nella misera obblivione. = comp
/ è fredda del tuo cuore / perduto, dell'amore / che mesto ti rinserra
ii-304: l'anello nuziale era stato perduto da sacontala nell'atti- gner acqua ad
non s'è mai rinvigorita dacché ho perduto il caro odoardo. -rinnovarsi (
il rio, ma il buon saria perduto. dolce, xx-vi-22: dèi, figliuola
sfidati, e dicoti ch'ognuno ha perduto e nissuno non ha vinto. lalli
l'amore di una persona dopo averlo perduto. de roberto, 10-228: la
in armonia con se stesso ritrovando tequilibrio perduto. depisis, 1-406: ecco,
altri; rifondere il valore di un bene perduto o danneggiato. moravia, ix-56
riparare. -tentare di ricuperare il tempo perduto. g. raimondi, 6-220:
preoccupava l'idea di riparare al tempo perduto. 29. far fronte a un'
o la reintegrazione del bene leso o perduto. l. f. marsili,
, ripentita, sospirando: / « perduto è tutto il tempo / che in amar
ripescato quel più che si potè del perduto al dottor michele, si rifecero su 'l
ripesca per incuria o perché s'è perduto il vecchio raffio. -estrarre da
, iii-3-255: perduta l'anima, è perduto ogni bene. forse potrà u meschino
ricordare come il caro uomo da loro perduto con danno irreparabile avesse per gran parte
dio, con un repetio in sé del perduto pesce. g. morelli,
presuma che si tratti veramente di paradiso perduto, dichiariamo di non accettare certe pregiudiziali
in possesso di qualcosa che si è perduto, riprendere; ricevere qualcosa da altri
19. riacquistare una condizione o uno stato perduto o abbandonato; assumere di nuovo un
vagellava. -riacquistare il ritmo di lavoro perduto. e. cecchi, 13-132:
credo fermamente che il verace amore, perduto che abbia una volta le penne, non
suoi, perché il campo di già perduto ricoverassero. 5. aggiustare,
; riaccordare a una persona il credito perduto. boccaccio dee., 3-7 (
riporre o a sotterrare', intendendo 'tu hai perduto tutto il credito o la stima',
: lei giocava in borsa: doveva aver perduto; chissà, doveva far fronte a
4-918: stanislao,... perduto il regno, si era ritirato in francia
delle sue lunghe fatiche, lasciato e perduto ogni cosa tra via, vi si trova
nel riposo che pur di salvarsi avrebbero perduto tutto il materiale. -stanza da letto
compiere per riacquistare e meglio ripossedere il perduto non mi sembri ur qui opera di
potere; assumere di nuovo un titolo perduto. lud. guicciardini, 3-53:
baldi, 47: egli riprende / il perduto vigore. forteguerri, 20-104: gli
poi che per sua inobedienza tale loco è perduto alla umana generazione nello 32 canto della
prossimo suo; e quando egli averae perduto la reverenza, sarà abbandonato da lui
arte all'originaria bellezza, al prestigio perduto; liberare una lingua dai termini impun
12. figur. riportare allo stato perduto di purezza e d'innocenza l'anima
cui le monete vi presenterebbero uno stampo perduto, vezzi particolari, immagini inimitabili come
, n-173: da un punto / perduto nella impervia / orografia del cuore /
. pareva inclinato a ridargli il denaro perduto, mentre sua madre, irritata dal danno
7-61: veramente ha la nostra patria perduto uno de'suoi più nobili ornamenti nella
di acquistare gli stati di altri, perduto una parte de'suoi ereditari, non era
attrista non ci risarcisce di quanto abbiamo perduto. bocchelli, ii-384: godio si
che il male grazioso tempo non passi perduto, in acconciare reti, in rimpennare saette
. 7. ricuperare il tempo perduto. guicciardini, 13-iv-233: li spagnuoli
di ricuperare il denaro o il bene perduto o speso. malvezzi, 5-81:
onore della ditta. -ricuperare il tempo perduto. manzoni, v-2-330: essendo il
distrazione, spero che riscatterai il tempo perduto, e che, l'anno venturo.
di riscattar procuro / quel che ho perduto, e sempre va crescendo / la perdita
pericolo di essere danneggiato, distrutto o perduto, per imprevidenza, per conseguire un
lessici a uso degli italiani che hanno perduto la loro favella, coi sicuri riscontri
cancellato o strappato o che è andato perduto o è rimasto senza risposta.
mia pigrizia, / ché mai tempo perduto ni riscuote. 12. ottenere
, ii-84: avendo un tal fratei così perduto, / tu non riscuoterai mai sì
botta, 5-160: se si era perduto di animo, [bonaparte] non
animo, [bonaparte] non aveva perduto la mente, e tosto trovava modo di
giucatori, i quali, quando hanno perduto una somma di danari e poi la rivincano
: quando [i giocatori] hanno perduto una somma di danari e poi la
risecchire), agg. che ha perduto la freschezza e la floridezza proprie della
cattaneo, ii-87: questo bastone profetico ha perduto la virtù: ho segnato e risegnato
aveva e la voce e il sentimento perduto, non prima risensò e in sé rivenne
hai servito il risenta, ché avresti perduto il servigio ch'avrai fatto.
al mondo e alla vita, poiché aveva perduto nerina. p p
risfanciulla... / il ricordo del perduto attrito / che infiammava il mio sangue
tanto che 'l lume perdate? / perduto avete la gran redetate / de
tale podere m'ài miso / ond'ò perduto riso. iacopone, 81- 12
ribelle, una regione o uno stato perduto. lami, 1-1-241: la
c. carrà, 135: esse hanno perduto anche quelle risonanze che i critici occhiuti
e rammaricandosi, ciò che si è perduto. delfico, i-361: i feltreschi
lo dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato.
venti anni [i giovinetti] han perduto la facoltà e gli istrumenti di generare,
bianco, grezzo, che cingeva il cimitero perduto lassù nel silenzio. pratolini, 1-6
terre. -ripristinare ciò che pareva perduto o distrutto per sempre; ricuperare.
di umori che non hanno per anche perduto il proprio movimento, ma vi circolano
, perplesse e immobili. sembrano aver perduto la misura. 6. interrompere
presente, e non è ristoraménto del tempo perduto. 5. miglioramento della
fare, / sé ristorando del tempo perduto / mentre nel regno non era uomo issuto
di ciò che ha smarrito o è andato perduto. giordani, ii-2-10: vi dirò
.. non si può più ristorare perduto una volta. zuccolo, 1-234: il
prima, e così ristorerai il tempo perduto. dante, purg.,
1-24: per dir omei / nessun perduto tempo si ristora. bandello, 1-5 (
attese a ristorar una parte del tempo perduto. r. borghini, 1-19: orsù
stare, ma di ristorare il tempo perduto. z z -rassestare
omori diseccati, perché se l'omore perduto non si ristorasse, tostamente u corpo
un altro, della ristorazione del naso perduto o del ricoprimento che si fa nelle
pimento d'aere quasi tutto lo popolo perduto, esso saviamente ricorse a dio e
pulci, 9-8: del tempo, che perduto abbiam, ristoro / sarà buon fare
trovò rotto asdrubale e siface; trovò perduto il regno di numidia e ristretta cartagine intra
la cattivella, che dal dolore del perduto amante e dalla paura della dimandata pena
ad onne retaglio, / per lui perduto n'ho apollo e minerve. anonimo
suoi nel passaggio del tanaro e per avere perduto due ore di tempo in assettare il
amida. goldoni, x-1184: ha perduto ruggiero ogni ritegno. romagnosi, 19-
non lasciare disperdere o non avere ancora perduto completamente un aroma o un odore.
], iii-86: la nostra sepoltura ha perduto la possanza da ritenerci in sé;
? / passata è la stagion, perduto hai l'arme 7 di ch'io
: mi sia fatto buono quel che ho perduto in ritirar li miei danari dal banco
molto magro ed a la morte aveva perduto tutto il sangue, poco era marcito
rennes, posto in ritiro dopo aver perduto le dieci dita delle mani combattendo
fosser ritocchi a raffaello, spesso han perduto il lustro dell'ultima mano. ungaretti
quel verso che può aver guadagnato o perduto. i ritocchi hanno giovato all'insieme
delfino, 1-5: lo scettro già perduto / in mano ti ripose / un
, riprendersi, ricuperare un bene materiale perduto. g. chellini, 147:
dilette mura, / di ritornarti al tuo perduto regno, / come pietà n'essorta
. -ritornare in asso: andare perduto. chiaro davanzati, 63-3: com'
per diretta trasmissione orale e una volta perduto non si può più riacquistare e ritrasmettere.
per la recuperazione di quello che abbia perduto. giannone, 1-iv-272: i ricorsi,
reperto archeologico o di un testo andato perduto. bettinelli, 3-167: pavia pure
del male e come ritrovamento del paradiso perduto il 'primo concerto'è superiore agli altri
6-108: lo ritrovammo [il tacco perduto] alla fine, confitto fra gli
baiai, i-167: berenice il figliuol perduto avea / e mentre con sospiri il già
facean ombra al mio stanco penserò; / perduto ho quel che ritrovar non spero /
idea della 'scelta', io non avrò perduto le fatiche fatte per essa, dando
.. di ricuperare qualche cosa del perduto. boterò, 8-96: i nemici intanto
-andare a babbo riveggoli: andare perduto, in malora (cfr. babbortveggoijo
, 1-iii-317: il gragana, dopo perduto l'appalto del macinato, aveva ricevuto
dello stato: e che non era perduto pel suo fisco quel che riverberava in vantaggio
, e nell'abbondanza del pianto ha perduto la vista. 4. luce
spogliato, quando già si credeva tutto perduto. bicchierai, 13: la prima fra
2. riguadagnare ciò che si è perduto al gioco. ovidio volgar.,
6-720: cioè per rivincere quello cn'è perduto. esopo volgar., 7-225:
3-75: quando [i giocatori] hanno perduto una somma di danari, e poi
che verrà a dimostrare che camera ha perduto non dovendo perdere, ci consolerà. e
, in coppia con lui, aveva perduto la famosa partita della rivincita contro il
che si è prestato o si è perduto o che è stato sottratto.
rivoluzioni di tanti secoli non hanno giamai perduto né riputazione né vita. g.
riportò il premio con la ricupera del perduto. g. gozzi, 1-455: in
d'un appetito robusto e non reputai perduto il tempo trascorso a tavola e a letto
una gran voglia di riconquistare il tempo perduto, ed il petto mi si gonfiava
screditato vi rassembra, / uom c'ha perduto di ragione il raggio; / il
vivere d'errori.. / un romanzo perduto / tra i felici fantasmi / di
54. alterarsi, sconvolgersi, andar perduto (un ordine, una successione,
cavallo: riportarlo all'andatura che ha perduto. n. e l. santa
lavora, lavora, lavora a fondo perduto. -rompere le cavezzine: esagerare
lido di morte: andare per sempre perduto, finire nell'oblio. fuicaia,
nel settecento, quando resistenza umana ha perduto, nel fervore del razionalismo astratto di
, costui aveva... letteralmente perduto la testa. = comp. da
fo- restieracce... hanno perduto fi santo rossore della faccia.
rotte poco avanti patite non avean tanto perduto di forza, quanto aveano accresciuto d'
chi non ha più nulla, chi ha perduto tutto. bernari, 7-21:
paravole soie missore galeotto è rotto e perduto? d. carafa, 313:
sciata le sue, disse: « perduto », e collocando nuovi biglietti sul
ariadne fu salvo / il padre tuo perduto nehe mille / vie. tu lo sai
scherza, eh? aveva io forse perduto il sonno, che m'avete dato il
che ben si conosceva non aver lui perduto lungo tempo nello studiare. barilli,
umide, i capegli bianchi, l'udito perduto, la lingua pigra, i denti
nudi d'un unico albero che ha perduto le foglie. arbasino, 12-17: due
si dorrà fino a morte d'aver perduto di solazzarsi con molti per goder d'
brigante ferito, che si buttò a corpo perduto sullo scianguglia. 3. esclamazione
zecca e che col maneggiarle non hanno perduto una certa gentile ruvidezza. salvini,
il sangue troppo in fretta perché abbia perduto il suo ossigeno nei tessuti; si
l'onnipotente iddio sabaot dà vinto e perduto a chi gli piace, secondo i meriti
da saccomanna avea pettinato la mattina e perduto l'appetito per il timor del sangue,
. così deciso a rifarsi del tempo perduto che fece sacramento a se stesso di vivere
6. lasciare che uno spazio naturale vada perduto per sottoporlo a sfruttamento economico.
è un gran fatto! l'austria à perduto la sua posizione strategica e il suo
ancora gli bovi da sacrificare a iunone perduto, e di avenire quello che ad egina
l'entusiasmo e lo sconforto di un sentimento perduto, sacrificato, volontariamente estinto.
sagrificato alla cupidigia individuale viene ad essere perduto per le vere necessità dello stato.
patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà
settecento, quando 1'esistenza umana ha perduto, nel fervore del razionalismo astratto di
. guittone, i-2-11: più fiate aggio perduto credendo acquistare in voi, e
accidente seguitovi ultimamente ch'io n'avrei perduto questa misera vita o fatto qualche notabil
né l'arco del dolore saetta colpo perduto contro di lui. -manifestare esteriormente un
denina, ii-216: dopo che si fu perduto in gran parte l'uso delle antiche
ritorno, trovata la fanteria conquassata, perduto il cannone e ogni cosa sconvolta,
mito religioso, quello del paradiso perduto e da riacquistare,... divenne
cielo; / io quaggiù, schiacciato, perduto, come in un baratro di gelo
fuora e ricuperare le robbe ch'essi avevano perduto. botta, 6-ii-463: quando le
[in lacerba, ii-229]: abbiamo perduto il senso del monumentale, del pesante
, iii-221: domando se io ho perduto il fiore della mia gioventù, spargendo
alla distruzione o al pericolo che vada perduto (in partic. in seguito allo smantellamento
evitando il rischio di essere distrutto o perduto, trafugato o, anche, di
l'occhio destro. è assoluta- mente perduto anche questo! -sottrarre alla pena
gabbioni, sassi sciolti, o a fondo perduto, palizzate, materiali in calcina ecc
si deve far contribuzione del salvato col perduto per soldo e per lira. 5
/ il padre tuo [teseo] perduto nelle mille / vie. tu lo sai
occupazione straniera; ricupero di un territorio perduto; difesa dal pericolo di decadenza o
/ pensa ben s'al è salf o perduto. ottimo, i-188: questo si
[gesù cristo], cotale è perduto senza speranza: ma chi crede ed opera
-per estens. non rubato o non andato perduto (o, anche, danneggiato)
da essere certi che qualcosa non vada perduto. rinaldo degli albizzi, i-91:
la carrozza liberarsi, ma il tempo perduto fu causa che l'ultima parte del viaggio
ricevette il doppio d'ogni suo bene perduto, e quando la restituzione, a
/ del molto sangue ch'io avea perduto, / e non sapea dove trovar
buon padre isaia. il quale aveva perduto la testa dal piangere notte e giorno
-avere i sangui ghiacciati addosso: avere perduto gli slanci e gli ardori giovanili.
che ualche regno nel secolo passato abbia perduto la sana ottrina per scandali dati loro
sep- pimo quella stessa sera che avevamo perduto il nostro povero padre. stampa periodica
quale nulla aveva sapevolmente che lecita non fusse perduto i lumi. = comp
michelstaedter, 335: il malato ha perduto il sapore d'ogni cosa. brancati,
quella che nella esausta parola italiana ha perduto ogni sapore. sbarbaro, 4-49:
, con sottili ragionari di nulla aver perduto lui si va confermando. con
, fuori l'ipocrita'che pareva assolutamente perduto dopo l'ottocento. -che ha
rompimento d'aere quasi tutto lo popolo perduto, esso [eaco] saviamente ricorse
, si è contentato di non aver perduto. boterò, 56: ruggiero da bellagarda
il sir di tant'oste tre giorni perduto, / tre notti fra dumi tentando
): don diego..., perduto il naturai colore e divenendo tuttavia più
; superi, sbiaditissimo). che ha perduto la vivacità e la lucentezza del colore
profumo di lei. -che ha perduto nel tempo il significato, il valore,
e sbiadito su un tessuto che abbia perduto colore e lucentezza. e.
sbianca. - che ha perduto il colorito naturale della car- sostant.
avere 3. figur. che ha perduto vigore, infiacchito. una direzione obliqua
, sbiecano sbiavo ciò che ha perduto il suo vigore, come sono le biade
per la vittuaglia / che per aver perduto la fortezza. motza, i-4: si
la antica; il rammarico del tempo perduto. d annunzio, iv2- 1288:
schioppi, 34: -dicevami ch'era enamorato perduto de vostra signoria per esser il meglio
: 'sborrato': senza forza, che ha perduto la borra, cioè la forza,
che sbotta tutto dentro la vita è perduto o non è mai stato un poeta:
fiori di filosofi, vi-274: hai perduto l'avere, sarai più isbrigato in
salice che il vecchio doveva aver perduto nella sua fuga. -privato o
bianca, simile al pizzico di lana perduto da un gregge celeste o a un pennacchio
due poliedri / vibrò chiamando il suo perduto aedo. cesareo, 229: zampano /
foco lavorava drento / che per costei perduto ha il sentimento. c. gozzi,
, 'sono scaduti', ciò è hanno perduto il credito nell'universale. caro [tommaseo
quando sta sanza cibo. -andare perduto (un bene, un patrimonio).
fratello, ond'egli si trovava aver perduto quel titolo. -con riferimento a un
la nobiltà, accreditato il vizio, perduto in molti il lume d'intendimento,
e tanto scadute. -che ha perduto l'originaria purezza ed elevatezza (un
-che non è più osservato, avendo perduto influenza su chi vi era sottomesso (
più e meglio. -che ha perduto l'originaria purezza, corrotto (un
, prendendola in iscambio, vi han perduto le loro navi perché, credendo di
giorno, dopo rotte molte alzane e perduto assai tempo nello scambio dei cavalli e
concezione religiosa o letteraria, che abbia perduto la maggior parte della forza e dell'
: narvaez, acciecato ormai dalla collera e perduto il rispetto alla di lui persona e
sepolto nel terreno e di già stimato perduto, a occhi vostn veggenti germogliasse fuori di
scappellotto. rebora, 3-i-17: abbiamo perduto in lei l'elemento rawi- vatore e
degli scardassini e gente minuta che hanno perduto lo stato. testi sangimignanesi, 133:
d'o- riente io veggio / già perduto e conquiso: uom vano e folle,
il bastimento si rovesciò, il carico andò perduto. g. bufalino, 9-82:
tutto occhi, baffi e nervi, perduto in un gran berretto e in un gran
: parendo a messer giovanni gambacorti avere perduto ogni speranza d'aiuto e per terra e
già trittolemo ». -che ha perduto una parte delle navi che la componevano
estens. che si trova senza o ha perduto le persone di cui si avvaleva o
che, non più fresco, ha perduto per evaporazione una parte deha sua sostanza
italiani sotto lo scettro de'preti han perduto ogni sentimento d'onore e ci convien tremare
schermendosi a tutt'uomo, non aveva perduto un palmo di terreno. -sventare una
'l petto, / sì che, perduto poscia ogni altro schermo, / arder
tavoliere ritiene, il quale quando ha perduto s'apparecchia di più perdere. a
con quella sostanziosa bevanda un poco del perduto vigore. alfieri, iii-1-141: quel tribuno
ma guarda, 'cagnen', che hai perduto le gambe ». pavese, 1-113:
scondesi il misero, stracco e per perduto, in luogo schifo. c
spedali più schifi, dirò così, perduto amante dietro gli uomini. fagiuoli, v-
aria non ha colore, / tutto è perduto intorno. / tu solo sei,
-residuo del carbone animale che ha perduto ogni potere assorbente dopo essere stato sottoposto
crudele, o non sentire dolore dell'amico perduto o chiedere diletto nel suo dolore?
. cicognani, 1-102: quella aveva perduto non soltanto la femminilità, ma l'
di corinto, giovane dissoluto, audace, perduto di costumi e di fortune. verga
per lui aveva sofferto gravi dispiaceri e perduto non poco denaro, da esso scialacquato in
1-i-1479: la luce 6. che ha perduto vivezza, precisione, intensitàelettrica, potente,
, subito caduta. -che ha perduto il colore verde intenso, rinsecchendo (
v.]: 'sciapidito': che ha perduto il sapore. sciapido, agg.
sciente, per quello solo può essere perduto lo corpo e l'anima. somma
di che. nievo, 648: hanno perduto ogniscienza del bene e del male; vogliono
repubblicano oggi trionfa, tutto può andar perduto, giacché con esso rientrerebbero subito e
, scimuniti, come due iniziali che abbiano perduto il resto della parola. tarchetti,
una guerra lampo chi si ferma è perduto. 2. spettacolo, in partic
legatura del- l'ammaliamento che il teneva perduto dell'amore di quel suo digiuno,
sopra l'altra. -che ha perduto il collegamento con i motivi ispiratori (
premeditato. -che ha rinnegato o perduto la fede. fazio, v-10-34:
: un'opera d'un dialetto o gergo perduto o d'una lingua artificiale e scismatica
dolorosa scissura, come a un paradiso perduto e non più riacquistabile. -divisione
scocciano e l'uovo che si rompe è perduto. de amicis, xiii-176: tu
, i filosofi e teologi scolastici hanno perduto a'nostri giorni parte di quella stima
traversie e tanti scombussolamenti che ne ho perduto la testa. cicognani, v-1-96:
che avete perduto a maschio et a femmina. cantini,
, con grazia e senza o che abbia perduto da sé il pregio per cui se ne
braccio destro era monco, l'occhio perduto e appena rimarginate le sconcie ferite della
qualche gazzettino, mi credettero sconfitto e perduto. g. ferrari, 461:
, / sconfondonsi i villani tutto è perduto. 6. locuz. sconfondere
leoni, 607: l'austria à perduto la sua posizione strategica e il suo
ti voglio. brusoni, 6-419: perduto quel poco di sostegno, restava conle sorelle
cavalca, 20-265: rimango isconsolato avendo perduto ogni speranza e conforto. pianto della
v.]: colle sue scontrosaggini ha perduto labenevolenza di molti. cicognani, iii-2-80:
, 894: o prato, tu hai perduto il più bel fiore fate. d'annunzio
l'acre scoratézza d'un saluto / al perduto animo, alla solitudine.
siena, ii-218: pare che tutti abbiate perduto il lume della fede, come se
i-252: all'ora i barbari, avendo perduto il ziato e dissonante (la voce,
moine da giovanette. -che ha perduto il potere temporale (il papa).
ignobilità. 3. che ha perduto un primato sportivo e la popolarità che
d'acquedotti. 6. che ha perduto i petali (un fiore).
], 21: 'scorporo'non ha mai perduto la sua aria vien favorito aall'
scorsi e dello nostro navilio abbiamo molto perduto. leggenda aurea volgar., 486:
ne'secoli scorsi. -scomparso, perduto per sempre. leopardi, 30-97:
che mio destino / a nome e di perduto. ghislanzoni, 18-53: il fenomeno può
piagni, chiameti misero e dolente perch'hai perduto e se'scosso de le ricchezze.
accademia; gli la giovane ha perduto l'onore, se è stata la vittima
portogallo avea marito, uomo scostumatissimo, perduto nell'amore delle sue bagasce. botta
luna a cercar l'ampolla del vostro perduto cervello? g. b. martini,
ebbi infine la fortuna di scovare unmisero, perduto caffeuccio in via san giovanni decollato.
: il mio decoro è screditato. ho perduto tutte le occasioni; e però pensa
il giovane, 10-899: la terra ha perduto ognialimento /, e screpulati son sino a'
per convertirla... ch'io ho perduto seco la scrima. p foglietta,
mai non se scrisse a danno / perduto sonno, fame, freddo e caldo
versi io abbia fatti, non rho perduto mai più. milizia, iii-
cadere (un potere). fosse perduto in quel poco stridere e scrosciare che ne
scuole platoniche, de'quali oggidì s'è perduto il seme. fagiuoli, xiii-60:
davanzati, i-173: il reo, niente perduto d'animo, scoteva verso il figliuolo
in modo oscuro, am- andato completamente perduto. biguo o enigmatico (un autore
: oggidì il ceto nobile ha proprio perduto la rassomiglianza con quegli antenati sulcui dorso sanguinò
dello spirito. pasolini, 9-301: perduto... nella sua fantasticheria necessariamente stravagante
individui colle scendo i suoi pericoli, perduto già triesti e ogni cosa sucmie idee
. caccio, i-137: biancofiore aveva perduto il naturale colore guittone, i-24-26: o
a cui, per riavere un braccio già perduto e secco, bastò toccare alcuni panni
, che per la gran rotta avean perduto l'orgoglio e andavano mancando, fu-
gioco. fenoglio, 5-ii-483: aveva perduto secco anche lui. - piangere
, vogliamo o no, seculo avemo perduto e non mai potemo d'esso piaciere
cesarotti, 1-vii-100: né men pensose del perduto duce / e tinte di pietà vengon
. tuate alla vita sedentaria ed hanno perduto l'istinto mibibbia volgar., 1-88
una volta è sedotta, tutto è come perduto. cicognani, v-1-147: la pia
ritornar non spero mai: / ho perduto l'onor, ch'è stato peggio.
alberto, cacciato via bonifazio, ricuperò il perduto seggio. buonarroti il giovane, 9-837
cristoforo armeno, 1-256: che il perduto gambello fusse zoppo giudicai, percioché,
, / per quint'orazio fiacco, che perduto / avea, giocando coi compagni,
, ii-813: l'ammanco di quanto fu perduto o involato vien compensato dal nitore del
essere totalmente scomparso, essere andato completamente perduto. tommaseo [s. v.
i nimici loro vili e che aveano perduto il vigore, s'avacciorono di prendere laterra
a questa disposizione tutti coloro che aveano perduto un parente nell'ultimo decennio si facessero
[il cane] remoto ed aereo e perduto. / ulula nell'orlo dellaluna. /
/ ei m'ha, dice. e perduto io l'ho. - selvaggio /
vita mia, / da c'ho perduto lo mio redentore. = deriv.
300: perfino i gatti della cucina avean perduto l'antica salvatichézza e s'accoccolavano fra
della loro struttura è andato perduto, si è mantenuto parve di
per dio grazia, anco nei nostri tempi perduto il semein persone di grandi eminentissimi, le
platoniche, de'quali oggidì s'è perduto il seme. lancellotti, 2-11: oggidì
seme. lancellotti, 2-11: oggidì è perduto il semedi giovani sì temperati e sì modesti
nostra lingua! de'quali tuttavia è oggimai perduto oggidì fino al seme. bacchelli,
'prestissimo'della mia cartolina an- nunziatrice ha perduto assai del suo superlativo benintenzionato; ma
d'esserti amante. -che ha perduto, in modo pressoché irrimediabile, vitalità
26-203: tutto questo tempo io l'ho perduto perla speranza di avere il nostro violinista genovese
questo è pizzetti, senza che nulla vada perduto dei frutti della sua semisecolare fatica.
s. gottardo,... perduto il color gareggiante e la diafanità, diventa
fortezza); che sta per essere perduto (un possedimento). gir.
in particolar fu deplorato in spagna per perduto e milano tenuto per semivivo e sicilia
sia più lunga. pea, 7-562: perduto il senno, gigino non avrebbe voluto
b. tasso, iii-115: ho perduto una donna... nel seno della
a lui possibile, / ch'era perduto in via più grave errore. sansovino,
. e velati gli occhi e ogni senso perduto, di questa dolente vita si dipartì
prestamente: non vedete voi che ella ha perduto tutti i sensi? marini, iii-136
idee funeste / del rio delitto e del perduto bene. / udir, mirar le
riflessi su l'uso della bile aggio perduto el core e senno tutto, / voglia
colonne volgar., i-186: èi perduto lo tuo sentemiento, chi mostrasti altro tiempo
alcuni francesi a forza di spirito han perduto il sentimento. monti, i-12:
si voglia altra cagione, abbia poi perduto il cervello. redi, 16-vi-129
altro a cagion del fiero soprammano / ha perduto la voce e i sentimenti. costantino
, / bastane el tempo c'agiamo perduto! -rivendicare la propria identità politica
xxxv-ii-750: aggio il bon sentor quasi perduto, / ched è 'n soffrire ispento
l'idea della 'scelta', io non avrò perduto peròle fatiche fatte per essa, dando in
. 6. figur. completamente perduto nella corruzione, nel peccato; ridotto
tomba giace. -deluso, perduto (una speranza). -con valore
qualcuno per morto: considerarlo spacciato, perduto irrimediabilmente. buonarroti il giovane, 9-285
or vieni e mi consola / del perduto seren de'lieti giorni. carrer, 2-237
/ di vene; / dietro un perduto bene / par che il pensier si mova
strecto dentro del serraglio e già avea perduto più di sei castella fuori del seràglio.
, 171: follemente serra / chi ha perduto i buoi e l'uscio serra.
un altro mito religioso, quello del paradiso perduto e da riacquistare,...
lui resta mistero, / e ha perduto, per via, la grazia?
co nelle loro difficultà siamo stati prontissimi: perduto in servizio loro grande parte delle genti
, 6-311: giovane sfaccendato e giovane perduto son presso di me una cosa stessa
/ colla vista mendace / del ben perduto! boine, cxxi-iv- 434: questa
, per età o per acciacchi abbia perduto la freschezza e il fiore...
di persona, vale vizza, che ha perduto la sua primiera freschezza. verga
sferza di quei pensieri angosciosi irene aveva perduto i bei colori d'un tempo.
. poi gli si fa una sfibha perduto tutti i sensi? buonarroti il giovane,
3. figur. che ha perduto la verginità. 4. ant
superi. sfioritissimo). che ha perduto i petali, appassito (un fiore
ba 4. che ha perduto vivezza, intensità, attrattiva (un
per qualunque cagione naturale o involontaria aveva perduto la possibilità od abilità di esercitare alcuni
i miei amorosi, che se io avessi perduto non so che, fingendo carità in
o avrebbe fatto pensar male o avrebbe perduto quella stima di giovane allegro e sfolgorante
palazzeschi, 4-71: carolina aveva sempre perduto qualche cosa per la strada, almeno
. f. doni, 4-37: perduto te, lo stato e noi se ne
1-xxii-54: tutto questo cumulo di bellezze èora perduto senza riparo: svanì l'ampiezza dei porti
là sono scorze sfruttate; già han perduto la sua forza di concimare; or
l'intima radice. -sprecato, perduto (la fatica). cattaneo,
si versò. 14. andare perduto in quanto non colto tempestivamente (un'
. carducci, iii-7-32: nulla va perduto nel mondo:... né
6. figur. che è andato perduto o si è risolto in nulla,
riguarda / n'una sgangheratissima paura / perduto, errando sempre, / farsi a
mesi e gli anni / ch'io ho perduto seguendo gli inganni / della folle speranza
ed io m'accorgeva troppo tardi di aver perduto sopra di essi ogni paterna autorità.
che nelle mie tante sgomberature io abbia perduto alcun dei volumi mandatimi già, ma non
di piangere in casa tutta sgrafiandosi del perduto tanto caro marito,...
ritrovai pure intere, ma però aveano perduto il lustro e si vedeano sgraffiate e sminuitedi
. jovine, 74: da un vicolo perduto un organetto manda un grappolo di note
ad un fido amico che così sgraziatamente abbia perduto il suo compagno. vasari, iii-645
sibilaro; e certo / ch'io vedeami perduto e fatto scherno / d'ogni
nell'immensa onda delle campane crepuscolari erasi perduto come una foglia sibillina, propose per
. viare un treno che avesse perduto i freni. - per
da che essa esiste non abbiamo mai perduto un solo ti i beni pubblichi
22-103: il glabro criscuolo dallo sguardo perduto lontano,... succhiando il
che ciò bastassealla sicurezza dell'isola dopo il perduto livorno, applicarono l'animo al farsi
d'aver tutto erduto, / perduto avendo lui, come credete. moretti,
lorare l'arricuordo de quillo tuo marito perduto, concessa de cosa che non me
in prima persona una lingua che ha perduto e da cui ormai lo divide l'intervallo
popolo. grillo, 568: non avete perduto l'amorevolezza d'un amico, ma
non altramente di quello avaro che ha perduto la sinderesi naturale, di nulla si
credo che sul bel principio si sia perduto di forze, per mancanza di calor
fanno professione di regenerare un naso totalmente perduto ». sinfisiano, agg.
congiungimento chirurgico di una sinfisi che abbia perduto i normali rapporti anatomici. -in partic
jovine, 74: da un veicolo perduto un organetto manda un grappolo di note a
e veggo l'arcipelago mancare, / perduto è rodosto e polarchia, / e
sospetto dei veneziani. -andare perduto (una lettera). documenti diplomatici
di sinistrare), agg. che ha perduto beni, casa, lavoro a causa
nel principio, racquistarebbe quello c'ha perduto nel sinistro del suo essercito.
- non giungere a destinazione, andare perduto destro', di origine indeur.; le
che le brigate arimondi e dabormida avevano perduto ogni contatto, andò ad incastrarsi col suo
se viene il padre mio, siete perduto. pascoli, 1-734: io penso di
capitani di restare smaccati e aver perduto molto di riputaziosi palesa con evidenza sfacciata
/ del molto sangue ch'io avea perduto, / e non sapea dove trovar aiuto
tempo ti smagra, / il qual perduto mai più non s'acquista. tansillo,
la smaniarono'(svignarono). -andare perduto o sprecato. tommaseo [s.
di identificazione o di credito; averlo perduto, non sapere più dove si trova
sua scia. 20. andare perduto, non essere recapitato al destinatario (
atteggiamenti opportuni; perdersi d'animo credendosi perduto o rovinato. francesco da barberino,
24. perire, scomparire, andare perduto per il guasto del tempo o per
ancora ne'gialli, ed è quasi perduto ne'rossi. l'illustrazione italiana [12-iv-1914
fagiuoli, 4-1: io aveva perduto affatto la bussola e smarrito amore
» rispose 2. che ha perduto l'orientamento; che non riesce renzo
fra quegli smarriti. -che ha perduto la ragione; folle, demente, fuori
onde era quel modo di fare piuttosto perduto che smarrito. tasso, 13-ii-273: gregorio
tanto più nel cammino per guadagnar il tempo perduto. alfieri, 6-20: - perché
. ungaretti, iv-13: tutto ho perduto dell'infanzia / e non potrò mai
dal leggere. -che ha perduto il fascino, le doti fisiche (una
emozioni lo aveva tratto al giuoco; aveva perduto, aveva sminuito sensibilmente il suo censo
della conversione e della penitenzia, avrebbono perduto ogni bene e frutto, lo quale conseguitàro
segneri, i-43: va così smoderatamente perduto dietro gli onori. cicognani, 1-162:
ancora ne'gialli, ed è quasi perduto ne'rossi. spallanzani, 4-iv-270: il
. 8. che ha perduto fiducia, sicurezza; scoraggiato, sconfortato
124: una femina... aveva perduto l'uso e 'l sentimento del
ben seppellito. -figur. che ha perduto la presa sul pubblico (un argomento
generalmente sabbioso o argilloso, che ha perduto la coesione con gli strati sottostanti a
abbandonò. 2. che ha perduto, completamente o parzialmente, le caratteristiche
-in partic.: che ha perduto l'antica prestanza. castelvetro, 218
può ritrovare salvezza. -che ha perduto la virulenza iniziale (un'epidemia).
, di richiamarsi alla memoria il testo perduto: ne scrisse anzi, ad intervalli sempre
in veleno, non ha... perduto la sua for za.
occhi che lucesser mai, / ch'ò perduto, mi fa parer sì grave /
turpe nemico, le care fronti avrebbero perduto quella soavità solo bene ed altissimo che creatura
none si socoreva fra pochi dì saré perduto. b. davanzati, ii-63:
nelle loro difficultà siamo stati prontissimi: perduto in servizio loro grande parte delle genti
tepido papismo social-democratico, non ha ancora perduto il suo caratteristico aspetto di grande borgata
ricchezze, matteo l'aveva in quelle perduto, nella dignità del reame david e
possono soddisfare, eccetto che il tempo perduto. 5. fare quanto è
ingannevole. guittone, i-13-37: cierto perduto de fede ha sentimento... chi
nostri committenti non ci potranno accusare di aver perduto il nostro tempo. -serietà del
battere, con salve di artiglieria, il perduto trince a ciò che si
emozione. goldoni, xi-142: ho perduto il mio cervello, / ho nel seno
: per la sua propria soffocazione già aveva perduto la boce. marsilio ficino, 4-63
pucci, cent., 66-06: veggendosi perduto ogni ngoglio, / a metter fuoco
paura / che '1 suo beco sia perduto, / perché non vi s'è
getto si deve far contribuzione del salvato col perduto per soldo e per lira, e
padiglion, secondo ch'egli arà vinto o perduto il sole. tommaseo [s.
cino, cxxxviii-159-9: prim'hanno li spagnuol perduto il sole / ch'a noi s'
1-186: d'argo molti occhi han già perduto il sole. -valore spirituale che guida
per far, ma per non fare ho perduto / a veder l'alto sol che
nostre ordinazioni. -avere perduto il sole, essere nella parte in ombra
cino, cxxxviii-159-0: prim'hanno li spagnuol perduto il sole / ch'a noi s'
i'porto giuste some, / e ò perduto il nome / di battifolle, e
settembrini [luciano], iii-1-281: hai perduto uno spettacolo bellissimo: e non vedresti
che restasse sommersa la doglia d'un perduto fratello. fratelli, 5-119: andava
: avendone il sonno e il cibo perduto, che altro si poteva dei casi suoi
traversia, dispiacere o disgrazia non ho mai perduto né il sonno né l'appetito.
povero tasso che anch'egli ne ha perduto i sonni e la quiete. loria
sopra ogni fiore! / tu hai perduto el tuo divin splendore, / sì ch'
9-986: confusamente la preoccupazione di avere perduto i guanti la sopraffaceva.
sco perte... perduto pinvito, tenta con altro soprinvito maggiore di
n'accese / per modo tal che andavane perduto. / ella era in man d'
che più mi duole) / ho perduto la fama, ond'io pur dianzi /
fronzutto, / un flauto nella cheta ombra perduto / canta soave e mormora e sospira
v-150: o grammatica, tu nai perduto il verbo aggettivo e sustantivo con l'
ogni sostegno. brusoni, 6-419: perduto quel poco di sostegno, restava con le
/ sostegno! oh mio diletto amor perduto! foscolo, xvi-101: ru- bina
l'italia e rovescerebbe una monarchia che ha perduto le sole due cose che la sostenevano
ii-246: sceva cavaliere di cesare avendo perduto l'occhio e trapassato l'omero e la
la provisione di quel popolo era tutto perduto e andato in rovina. ulloa [guevara
le loro fatiche. brusoni, 6-419: perduto quel poco di sostegno, restava con
maiestà sua e il grado di principe: perduto quello, è più che morto,
iii-168: si dice dell'uomo che ha perduto ogni cosa: è tornato al sottile
meglio era esercitare col barbiere il mi'perduto taglio ai tanta sottilità'» -snellezza
iii-94: avea [ugo foscolo] perduto il padre; era lontana la madre;
pantera, 1-166: quando si è perduto l'avantaggio della lunghezza e l'inimico
per la grande città pensava al figliolo perduto, ma con un dolore sottovetro, soffrendo
.. che ben ristora tutto l'altro perduto e sottratto. 2. eliminazione
che bene ristora tutto l'altro gaudio perduto e sottratto. g. visconti, ii-2-1
annunzio, iii-2-171: la faledra, vedendo perduto il mancino, con un atto fulmineo
). che presta aiuto economico a fondo perduto o, comunque, a condizioni di
mascardi, 3-69: dopo di aver perduto il governo e ogni luo
e nella sua funzione storica o per perduto quanto a vitalità ideologica e culturale o
aggrada. -rifarsi del denaro speso o perduto; non rimanere in perdita.
pozzetti, 12-7-11: avendo esso fiume perduto il suo scolo, fu spaginato
artiglieria e milizia spagnuola il suo paese perduto. manzoni, pr. sp.,
anno era trascorso, / che celidora avea perduto il regno; /...
viver morendo, io. andato perduto (il potere, una speranza).
, e quelle incrudelita per lo molto sangue perduto, il valente e vertudioso duce spasimò
mano mezza tronca e per il dolore del perduto occhio spasimando, s'abbandonò, e
spatinato, agg. che ha perduto la patina originale e le velature di
, per la quale e'perde o ha perduto quello che il farebbe lieto, faticandosi
si cerca di quel che l'uomo ha perduto. bettini, 1-244: mentre il
non hanno nessun valore o lo hanno perduto. a. cattaneo, i-460:
invero è tentatore di se stesso e va perduto di sé più che d'altri.
nomi: divoto, stucco, smarrito, perduto, stracco, spedato e simili,
è quella sete per la quale tu perduto ardi; noi ti diamo luogo; tu
voluntade che 'l tempo che tu hai perduto o male ispeso di volerlo operato in bene
dimostri fuore, / quasi penoso del perduto onore / spendendo l'opra inutilmente e 'l
del rimbus- sato, / ch'hanno perduto l'urlo, e spennacchiati / s'accovacciano
loro sia spenta. -andato perduto o distrutto (un documento).
4-54: la 'ricostituzione delle apparenze'ha perduto quella tragica alternativa su cui ciampa si spenzola
ci sperde. 14. andare perduto, sparire (un oggetto).
si ritrova più una volta ch'è andato perduto. moravia, 22-66: in una
ch'io spemo, / ch'io sum perduto, per quel ch'io discemo.
che si sposta senza una meta precisa avendo perduto forientamento, la guida, il padrone
lungo chicchiricchì. 5. andato perduto, non recapitato (una lettera).
rimborso spese per la giornata che avete perduto ». -in relazione con un agg
boschi, per calli, / ho perduto col tempo le spese, / non v'
alvaro, 20-125: l'idea del tempo perduto, del denaro speso, della sua
questi studi, che chia- man tempo perduto lo speso in essi. capuana, 19-103
alla spezzata quello che dicono esser tempo perduto il voler fare consideratamente e di filo.
di quanto stento. fu perduto o involato vien compensato dal nitore del nuovo
questa fuga di andronico, conoscendosi avere perduto una persona d'importanzia certo non piccola
la cagione / ond'ell'ha sì perduto il manicare. dante, purg.,
cicognani, 1-102: quella, aveva perduto non soltanto la femminilità, ma l'
l'amorosa spina, / non più 'l perduto ben or la molesta. cesarotti,
ritragge dal giuoco. quella che ha perduto, rimette una nuova spilla, e
che alcuni francesi a forza di spirito han perduto il sentimento. gioberti, 6-iii-165:
rispetto, che ogn'uno loro portava, perduto. de luca, 1-1-62: essendosi
giorno in cui i vostri pantaloni avran perduto la primitiva freschezza tenetevi ben in guardia
pulcino nell'ovo. -vano, perduto (una speranza). giuglaris,
erano disattenti: a sinistra fantasticavano, perduto di vista l'argomento, approvavano a
e vedemento, / per che èi sì perduto. esopo volgar., 3-98:
risoluzione. muratori, cxiv-44-269: abbiamo perduto per infiammazione di petto in pochi giorni
araldo per acquistar con le forze daniche il perduto regno sve- tico. nannini, 1-71
. xvi, li4. che ha perduto autorità e privilegi. cesarotti, 1-ii-52
cristo, tuo sposo, / tu hai perduto. marsilio ficino, 6-123: restino
faticosamente barocche. -venuto meno, perduto (una speranza). boccaccio,
. 6. che ha perduto quasi totalmente le proprietà fisiche o chimiche
eletto il numero dei voti che andò perduto per ragione di coteste irregolarità e di non
'spulito', voce dell'uso: che ha perduto la pulitura. 'rubini spuliti dalla fluitazione'
, traccia. barilli, 9-57: perduto fra una selva di commendatori qualche talento
utensile. 2. che ha perduto le caratteristiche tipiche dei predecessori. e
4. che ha perduto ogni carattere di segretezza (un = comp
dichiari e risplenda come un croco / perduto in mezzo a un polveroso prato.
, si squaglia. -andare perduto. gozzano, 1-192: delle tre
sta 2. che ha perduto credito 0 interesse o buona reputo di
tesauro, 3-37: tanto sangue avea perduto l'italia nello t'amo,
carducci, ii-6-76: mi dispiacerebbe aver perduto quei tomi staccati che ti mandai.
staffe: riacquistare, dopo averlo temporaneamente perduto, il controllo di sé. ferd
di umori che non hanno per anche perduto il proprio movimento, ma vi circolano
stalla, poi che io ho perduto i buoi. sercambi, 2-ii-235: maestro
si dice: « ora ch'egli ha perduto / i buoi, serra la stalla »
volermelo insegnare, vi trovate d'aveme perduto la stampa. -avere perso una
nievo, 1-vi-135: pare che tu abbia perduto la stampa delle lettere, e che
che il loro padre ne abbia / perduto lo stampino. = dimin. di
tutt'altro che permaloso. -essersi perduto lo stampo di qualcuno-, essere completamente
segni psicologici di una cultura che ha perduto di vista le circostanze che determinano la
campane. 9. che ha perduto in parte la sua produttività in quanto
da altri mille anni, / era andato perduto ogni segno di barbarie. -che
a postutto t'affermo, se quello che perduto hai di felicità mondana fusse stato tuo
di felicità mondana fusse stato tuo, non perduto faresti, e di ciò non cessomei
6-8-54: morir vogli io poi che perduto ho quella / che fu del viver mio
è estes: la voce stimbrata ha perduto anche una certa fonogenia antica, e
o mel rendi, / poi ch'io perduto l'ho nel freddo e 'l caldo
iii-71: ho allegrato i diavoli, ho perduto la tua grazia e sono in strada
che per umido, calore od altro avesse perduto il suo filo e preso lo sghembo
. che si è corrotto, che ha perduto i caratteri originari. carducci, iii-5-511
vanno facendosi tarde, in fin che, perduto il vigore straniero, restan di moversi
speranza sì vana / che, se perduto avesse alcuna cosa / per latrocinio o per
. extra (v. extra) e perduto (v.). straperfètto
a struggimento. monelli, 2-500: avrai perduto in maniera il solo sincero amico che
: malgrado la divisa impeccabile, avevano perduto il contegno e giacevano stravaccati sui sedili
composto da molto tempo, tanto da aver perduto attualità e valore (un testo)
addosso che tutte le membra aveano quasi perduto il loro uffizio ed era tutto istravolto
. grafi 5-234: io sento / il perduto mio cor che vibra e pulsa,
umide, i capegli bianchi, l'udito perduto, la lingua pigra, i denti
disarmonici, rozzi, brutti, avendo perduto la vena poetica o in confronto a più
sé si rimembra, / onde racquista il perduto colore, / sì perdei io il
il suo denaro, domani lo avrebbe perduto. carrer, 2-243: veggo che tu
favori. monti, ii-110: ho perduto te, perdo testi e forse lamberti e
... tutto pertur- ato e perduto d'animo si ripose a sedere. temanza
, strozièri, strozièro, rone si è perduto quasi 58 lire! strozzerò, strozzièro
[gogol'j, 83: aver perduto così, senza rimorso, gli anni migliori
il compenso di un milione a fondo perduto. gazzetta ufficiale [6-iii-1986], 5
che pareva di tratto in tratto aver perduto il chiaro lume dell'intelletto. c
di una parola composta che, avendo perduto l'originaria autonomia semantica, ha assunto
48 braccia fatto antecedentemente, per avere perduto nell'incontro della tavola ogni velocità acquistata
(app.):: costui ha perduto la es- sercitatione de la vertù,
perché ripigli sugo e si rimettano del perduto. 7. soluzione liquida o fluida
compendi. bertolucci, 1-158: avevo perduto il filo del film di cui avrei
quistato il suo che in mercatantia avea perduto, ma di gran lunga quello aver
volgo e con ragione rivoluzionari, han perduto quasi ogni potenza, ogni efficacia presso
del secolo scorso, hanno più tardi perduto credito e prestigio. = comp.
a vivere e operare, ma ha perduto le caratteristiche, i pregi che gli
secreti pensieri, suscitando il desiderio del re perduto a ragguaglio del nuovo. muratori,
collettivo, consistente in contributi a fondo perduto o anche in agevolazioni economiche, concessioni
. -incurante della realtà materiale, perduto in vagheggiamenti poetici. carducci,
di svalutare), agg. che ha perduto valore nei confronti di una o più
cambio. - anche: che ha perduto valore interno, potere di acquisto a
dallo svampato amore. -che ha perduto interesse, che non è più d'attualità
bottiglie di gassosa. -che ha perduto efficacia (un veleno). saba
mediante 2. per estens. che ha perduto l'odore, l'aroma o ebollizione
giorni. 7. che ha perduto le caratteristiche originarie, sfumato attraverso la
, 16-18: quel profumo che sapevo ora perduto nel fluido labirinto di madale odile,
memoria. 8. che ha perduto intensità e originalità espressiva (un autore
ant. sbregognato). che ha perduto la stima altrui; che è ritenuto
perdere le sue tracce. -andare perduto. cattaneo, iv-2-340: mi duole
verdi. 3. che ha perduto corposità e sapore (un vino).
svigorito. 7. che ha perduto efficacia e validità (un principio,
, 34: il mistero sessuale ha perduto molta parte della sua tabuizzazióne. e.
salvini, v-3-4-3: 'é chi ha perduto, / voi m'intendete, eccetera',
marino, 1-10-259: oltre il frutto perduto, il contadino / forza è che paghi
prese a un tratto il timore d'essersi perduto; forse era rimasto tagliato fuori,
1-i-100: il taglio della sua arma era perduto, ma in al punto i intendasi
.. dolendosi che per l'antichità avesse perduto s. maffei, 5-5-165: tutto
e 'l taglio del testamento et il perduto credito o istimazione che vogliami dire a
cava quando sono cotti e alora ha perduto gran parte del suo amaro. b.
tratta di venire al tandem, hai perduto tutto il tuo entusiasmo. = voce
intronato di adorni, che vi ha perduto la maglia rosa e il giro. g
per molte notti, dopo che s'è perduto, ci si sveglia di colpo nel
e artiglieria e milizia spagnuola il suo paese perduto. -che è proprio, che si
sfumato taurèllo è la donna che ha perduto la continenza. = voce dotta,
, che in queste latitudini estreme hanno perduto ogni forma, e son duri e lisci
tavoliere ritiene, il quale quando ha perduto s'apparecchia di più perdere. sercambi
tecnicista, da un ragazzo, da un perduto, da uno qualunque che ne abbia
, in cielo / a riportarne il mio perduto ingegno? / che poi ch'uscì
altrier fu'malato / ca tutt'avia perduto t favellare, / e mie madre,
delle poesie di shelley. -tempo perduto: il passato (cfr. anche perduto
perduto: il passato (cfr. anche perduto, n. r4) -
sono particolarmente inadatte alla ricerca del tempo perduto. -tempo per tempo: di
rispetto, che ogn'uno loro portava perduto. -intr. con la particella pronom
: scoppiando poscia in pianto: -son perduto esclamò, spiritualmente e temporalmente. andati
quanto richiede l'afflizione di colui che ha perduto così benedetto unigenito figliuolo, come temporalmente
è tenaglia / dolce per il cor perduto. pafiini, 27-409: l'invidia
sedea. chiari, i-123: quando fu perduto di vista il ritiro e l'albergo,
? tutto gli avviene perch'egli ha perduto il lume. baldi, 174: quella
tengnomi, 'n anima e di corpo, perduto. poesie bolognesi, xcv-83: mazo
. b. tasso, iii-115: ho perduto una donna la quale per le sue
, culturale. marino, 1-50: perduto ben di riacquistar non speri. / così
, i filosofi e teologi scolastici, hanno perduto a'nostri = voce dotta, comp.
di un cristo non crocefisso ma perduto, / ha la sua sorte. /
dire ch'ella non abia suo aiuolo perduto dinanzi, o per battiture o per altre
terra ferma. guicciardini, 2-1-311: avevamo perduto tanto dello stato nostro che non ci
in seguito a un terremoto, ha perduto la casa e vive in abitazioni di fortuna
sanctis, ii-15-449: la sinistra ha perduto più terreno con la sua vittoria che
, ii-521: « la pipa ha perduto terreno » egli nota « mentre il
l'ora era tarda, perché avevano perduto tempo assai in passare esso savio, ch
su questo, e cercarvelo significa soltanto averlo perduto a'topi, al che è abilissimo e
giovani pareggiava gli eserciti che dario aveva perduto. amari, 1-1-81: applicavasi al
. morante, 4-171: blitz, era perduto, insieme col letto matrimoniale e il
direzione. brusoni, 758: non perduto un momento di tempo, si mise
pasolini, 20-133: questi cattolici hanno perduto veramente la testa. sono in uno stato
giovane figliuolo d'ottima testi- ficanza avere perduto. valerio massimo volgar., i-400:
più attendibile e fedele all'originale, perduto o non più disponibile. -testo
. la maschera si partì quieta avendo perduto. il tagliatore impacciato fra molti punti
musso, 63: le donne han perduto la vergogna unico ornamento loro, i
tolto niente; ché ciò che tu hai perduto non era tuo. fra giordano,
tutto, e non togliendomi, avete perduto ogni cosa. d'annunzio, iii-1-827:
le parti, anzi corrobora quelle che perduto avessero la loro elasticità, con rimetterle
: alto sui colli fiammeggiato spazio / di perduto tramonto, / ove un'esile luna
4-16: se i poeti hanno perduto la fiducia nelle parole, i critici che
gli alberi, ad attenderti, è un perduto / senso, o il fuoco,
. -ricondursi a uno stato d'animo perduto o abbandonato; essere nuovamente preda di
stato di grazia donato da dio e perduto col peccato (anche nelle espressioni tornare
'l poitù, senza, che si fosse perduto un sol uomo, né sparato pur
un'istituzione alla purezza primitiva, al perduto grado di eccellenza. -anche sostant.
romagnosi, 11-162: tutto questo terreno perduto, viene valutato... ascendere alla
f. scarlatti, lxxxviii-ii-619: egli ha perduto el credito / e si conduce in
e'non saprà per cui l'avrà perduto, / infin ch'e'non ne fia
, 8-611: la festa allora avrebbe perduto uno dei suoi caratteri tradizionali, forse
237: lodovico figliuol di carlo, perduto in quella maniera da 'l padre lo
adunque, e col rammarico di aver perduto in superbe frascherie tutta quella giornata,
occupazioni. tanara, 177: oggidì pare perduto o, come dissi, per la
fate diligente inquisizione del cane che ha perduto, che dubito l'abbia tramandato,
11-400: in questi trambusti, ho perduto il tuo indirizzo; scrivo e non
carlo di perdere casale dopo avere miseramente perduto mantova. g. gozzi, 5-40:
cristianesimo... ammanisce a chi ha perduto il mondo esteriore, e gli porge
3-87: molti [cadaveri] hanno perduto queste coperture e stanno con il corpo avvolto
giocato a trapola, / e aver perduto. 7. bot. fiore
lo aveva tratto al giuoco; aveva perduto, aveva sminuito sensibilmente il suo censo.
guittone, i-2-10: più fiate aggio perduto credendo acquistare in voi, e. ssi
che non è in sé, che ha perduto coscienza; tramortito, svenuto.
buoni latini dicevano 'salire', verbo oggi perduto in questa significazione e trasferito ad un'altra
vecchio. la sua molla trasformativa aveva perduto ogni elasticità s'impappinava. la scena
viva lo spirito nella casa dell'amico, perduto per noi, trasmigrato all'eterno.
con ciò è divenuto intellettivo: ha perduto certo la sua identità come principio,
con un bicchiere in mano; ma perduto tequilibrio cadde sopra il vetro che gli tagliò
intenzione, di riavere ramore, che dice perduto. d'annunzio, iv-1-668: il
mai, perché la natura ne ha perduto il modello. 5. che
strava al compagno ch'avea perduto; per la quale falsitade gli
di fortuna e per colpa nostra, perduto il loro nobile scopo, e appena
chiamano volte: e però colui che ha perduto si rimane dolente a ripeter le tratte
2-264: con le ricchezze vostra signoria ha perduto un gran travaglio. tormentava l'ore
, avendone egli a poco a poco perduto lo bere, lo mangiare e lo dormire
lo scambio dei pensieri... avrebbero perduto ad esser travasati per la lingua.
e tanti scombussolamenti, che ne ho perduto la testa. svevo, 8-820: l'
michiel, lxxx-3-393: ha la maestà sua perduto assai, de pochi anni in qua
stima degli antichi compagni, il prestigio perduto di tribuno anticlericale. 4.
, se 'n questo mondo l'ho perduto, / amor ne l'altro men darà
, / facendol salvo, dov'era perduto. / e qual fu fatto dal divin
guiccardini, 2-1-363: hanno., perduto tanto tempo e opportunità con tanta ignavia
ii-xii-i: ome per me fu perduto lo primo diletto de la mia anima,
cattivi costumi: ché s'egli è perduto dietro ad una tristarella a quel modo,
a quella men empii / del caro fratello perduto. lucini, 4-284: d'annunzio
. borgese, 1-215: questi aveva perduto 'ogni criterio direttivo della vita', e
cassieri, 53: il popolo sovrano aveva perduto il gusto dei formaggi e prosciutti aborigeni
a noi recate a colpa l'aver perduto? noi trombettate inetti a riscossa senza
mano mezza tronca e per il dolore del perduto occhio spasimando, s'abandonò, e
tra fratta e teglio per guadagnare il tempo perduto. ojetti, i-520: alle quattro
. trova che 'l tempo non passi / perduto. boccaccio, dee., 2-1
, a cui egli, avvilito, perduto, non sapeva ribellarsi. borgese,
le allegorie filosofiche degli antichi egli ha perduto l'occhio mercurio bambino, truffatore delle
per le lagrime aveva nel turato viso perduto il bel colore. chiose cagliaritane, 81
massa marittima, xliii-279: or l'ho perduto e non so dove sia, /
: fuorché l'onor, tutto è perduto. g. bertati, cxxxvii-196: tutto
che nota? / intonato su quale 'la'perduto quello strumento? / inesperto il musico
addosso che tutte le membra avevano quasi perduto il loro uffizio, ed era tutto
quella men empii / del caro fratello perduto. -in veterinaria, denominazione (
si riguadagnasse con l'umiliazione il credito perduto di fedele alla chiesa, se voleva
partono dal tavoliere, quelli che ha perduto rimane solo, e dice fra se stesso
non avessi chiamato undici, non avrei io perduto; e così repe- tendo le volte
tanto malumore di uominacci reduci notturni dal gioco perduto, intenebrati e bramosi di acquavite,
il cui nome caldeo e zendico è perduto; ma si trova effigiato sotto l'
del rim- bussato, / ch'hanno perduto l'urlo. 9. dimin
avea nome metilde,... avendo perduto l'uso del parlare e del camminare
lingua progredita le parole in uso hanno perduto affatto il senso etimologico, assumendone uno metaforico
di tutti i miei beni, ed ho perduto ciò che aveva e mobile e immobile
stato capitalistico, e non hanno ancora perduto questa speranza. = comp. di
tutti non pa- rebbe loro di aver perduto un denaro. = lat. mod
de quiso parlectiere e mustre de aver perduto lo tuo ardimiento? 11.
parlando, alzar l'ingegno, / perduto ho, lasso! landino, 156:
più ritornar non spero mai: / ho perduto l'onor, ciré stato peggio;
qua e là dal mare; che ha perduto la rotta (una nave, un
pratolini, 10-161: « ora abbiamo tutto perduto » disse « e i nostri uomini
nome nella plebe. forteguerri, 20-51: perduto il buon nome, una fanciulla,
, ii-xii-2: come per me fu perduto lo primo diletto de la mia anima,
polizze... avrebbero... perduto il quarto del valore nominale e sarebbero
valsente. friuli, li-6-19: ha perduto ancora il signor duca il traffico delle tele
canuto i vanni vecchi; / piangerassi perduto tal tesoro. 4. figur
., vapore sprecato!., tempo perduto! » manifesti del futurismo, 17
viaggi tra qui e l'america è perduto. massaia, i-182: in quel tempo
nimici re, che tristizia dell'oste perduto con zopirione. -con varietà di
d. bartoli [tommaseo]: perduto nel vaso d'una selva, nascoso
3. condizione di chi ha perduto un congiunto, in partic. un
2. per estens. che ha perduto una persona cara, per lo più
di rammarico. -che ha perduto la propria prole (un animale).
5. ant. che ha perduto il coniuge; vedovo. -anche sostant
vedovi2. per estens. che ha perduto un congiunto, in parna. a
invan -a). che ha perduto, in seguito a morte, il coniuge
si conface. 9. che ha perduto un'originaria condizione privilegiata (l'umanità
nel terreno, e di già stimato perduto, a occhi vostri veggenti germogliasse fuori
come questo, si accorge che, perduto il rispetto dell'autorità dello stato si
la cagione / ond'ell'ha sì perduto il manicare, che si suol sì atar
stenti, di sacrifici, di sonno perduto, tra il sarcasmo, l'ironia,
to, parlava violentemente, aveva perduto la solenne compolandino [plinio],
sopra una tavola della mia stanza. perduto avevano in parte il loro verdore. boine
si fare, / sé ristorando del tempo perduto / mentre nel regno non era uomo
1-1-125: quando il fanciul più si tenea perduto, / ecco rapidamente approda in terra
vorago. monti, x-2-170: « me perduto! » io grido; / e bramai
altro or non è che un mio sospir perduto. 4. parere, opinione
cara. mazzini, 48-338: ho perduto due sorelle, una durante il mio
: rimase immobile, con lo sguardo perduto nel vuoto. -orrore del vuoto
zaro il resto! quando ormai tutto è perduto. boiardo, 3-6-15: guardative,
: non che l'inghilterra avesse scemato o perduto lo zelo per gl'ideali, rivoltasi
cielo sta molto celato; / ha perduto onne zelo, / possedè el trono e
1-109: in faccia a dio non va perduto il zillo / d'un insetto calpesto
restreto, / ch'io t'abii perduto? = var., di area
e tutto. poliziano, 1-698: ho perduto mezo il fiato / perfidare e zuppa e