e comprendi che la tua vita è perduta. bernari, 7-153: il visitatore
questi convogli. botta, 5-182: perduta la speranza d'offendere, pensava il
divinazione caldea fosse un arte profonda e perduta owe- ramente impostura e frottola. cesarotti
della sua memoria, pensando forse alla carriera perduta. mazzini, 52-116: credete a
non ne potesse nascere che una progenie perduta. -con sineddoche: figlio o
mangiava le mani radirobane, pensando alla perduta occasione e non sapendo imagi- narsi come
. tassoni, 10-53: avea quasi perduta la parola / e per tanti rimedi
o della prosperità, poiché non fu perduta una sola nave, o della continovanza,
prospettive pratose che formavano come una landa perduta. buzzati, 4-120: molti borghesi quella
di tanto raffreddato che, affatto perduta la germana voce e il vero
dif- fesa, che aveva già quasi perduta. 3. per simil.
] fosse vano, sarà protratta ma non perduta. pellico, 2-362: il viaggio
pure consueti di scomuniche, di salute eterna perduta, di san pietro supplice o riottoso
riassennare i provetti è pensiero ed opera perduta, ma ad assennare quelli che ci crescono
provinciale, non ripagano d'una certa grazia perduta. -appartato e d'aspetto dignitosamente
prowisioniere. giordani, i-v-313: perduta per le maligne stagioni ogni speranza dell'
del destino: è nome d'una perduta tragedia di eschilo. piccola enciclopedia hoepli
comparazione più pudica, per- cioché, perduta la sua compagnia, resta con pudica vita
questa casa raccoglie gl'infelici che hanno perduta la sanità e quelli che hanno perduta la
hanno perduta la sanità e quelli che hanno perduta la ragione; le donne inferme e
e la presente durezza di lei e la perduta speranza, deliberò di più non vivere
né a zara, / dov'ho perduta la poletra cara. crescenzi volgar.,
questa sana libertà di linguaggio s'è perduta per colpa della riforma luterana e delle
stimoli pungenti / il crudo amor, perduta ime la mente / e sviato u pensier
di possanza e di tremore, avresti perduta la tua pace e confuso il tuo nome
o non scorderà la lancia, abbia perduta la carriera. chi farà puntaria abbia
sì profonde e sì spaziose che, perduta la qualità di fiumi, pare allora che
la notizia della lingua latina era quasi perduta, pigliarono molti equivoci nella loro intelligenza
una figliuola, la quale è stata perduta quatordeci anni. redi, 16-iii-19: da
accusatore confessa che nella zuffa egli aveva perduta la presenza di spirito: fugge in
prospettive pratose che formavano come una landa perduta. viani, 14-57: costumi da bagno
popolari che non potevano sopportare lo avere perduta la libertà, diliberò a un tratto
e alle sue invettive, la giornata era perduta. = deriv. da rabbino
si sapeva di dove veniva, di una perduta che l'avevano raccattata per le strade
tutto male, / benché la libertà perduta avesse; / e mentre con lui va
battuta e del dolore della ventura la quale perduta gli faceva avere, non poteva raccoglier
buono stato che senza questi ritocchi mezzo perduta. 2. disposto, collocato in
gioisce e raconsola / che s'avendo perduta la corona / ripor se la vedesse
luogo per lo quale possa ritornare alla perduta strada. = comp.
contro alli nimici: io radomando la perduta virtù colla mia voce. -costringere
terra. savinio, 302: perduta la forza radicale, alcuni alberi barcollarono e
che al bene. boccaccio, v-224: perduta era ogni fatica, già tanto s'
raffigurai alcun moderni / ch'a nominar perduta opra sarebbe. anonimo romano, 1-197:
ragazzétta di quindici anni che considero come perduta. manzini, 11-35: andai a
che la sua mente era lontana, perduta a volo dietro raggianti speranze. brancati,
amoroso, in rancia è una specie perduta. -con riferimento al diavolo.
d'onori, tollerino più pazientemente la perduta libertà. imperiali, 4-140: nel
de la torto- rella / quando à perduta la sua conpania: / non se pone
... è lingua oggi affatto perduta. 4. intr. figur
e di servitù... ànno perduta gran parte della loro amarezza, e,
scello che si trasporta lasciata e affatto perduta la primiera natura della sua pianta natia
guglielminetti, 1-55: chi t'ha perduta, o libertà, ti agogna;
colla testa fuori dello sportello, coll'anima perduta nella natura. d'annunzio, iv-2-156
men discaro alla sua compagna d'averla perduta, e noi a torto aremmo la fiera
, onde, poiché vidi tutta speranza perduta, mi rappacificai con me stesso e con
: titolo di una tragedia greca andata perduta, che narrava un tentativo di inganno
boterò, 8-32: i turchi, perduta la pazienza di star tanto tempo imboscati
infantile, come l'eco della giovinezza perduta: le ciglia un po'lunghe e
mi disgrazia, / racquisterò la già perduta grazia. ariosto, viii-195: vostra eccellenza
gli venne tanta allegrezza che, subitamente perduta la fortezza delle membra del corpo,
viii-3-194: coloro, li quali hanno perduta la diritta via per malizia o per dan-
verginità di pensieri che aveva già in parte perduta. éonsanti, 5-295: era,
dietro alle quali l'anima correva abbondantemente perduta. 12. riprendere il cammino
], nel tuo sordo tumulto / perduta... /... /
, cioè a ridurre nel ferito la perduta sanità. buonarroti il giovane, 0-338
di mala raccia. sannazaro, iv-323: perduta è la razza de li re.
a voi simili non se n'è perduta la razza. -razza da non
che personali, per le quali averebbe perduta co'beni anche la libertà della persona.
piena di memorie; avrebbe d'un tratto perduta ogni nozione della realità, del tempo
or piangendo or minacciando, mostrava aver perduta la reputazione e la roba; «
. come inseguendo un suo sogno. perduta sempre, nel suo solitario eterno vaneggiamento
lo stratega troppo rigido di una battaglia perduta, sono recriminazioni meschine.
che la redenzione di cristo vi rimane perduta sovra un atomo di sabbia. borsi,
di tutte quelle genti / c'hanno perduta la superna luce; / al qual discende
, 2-ii-26: tutta la grecia era perduta dietro favole religiose, sopra le quali
inventate per rimediare al male della pronuncia perduta. b. croce, i-2-86:
naturale processo o per opportuno trattamento della perduta integrità di una funzione. 15
: la religione facci conto d'aver perduta la missione. gioberti, i-iv-367:
prendeva a momenti timbri d'una ferocia perduta. 12. che si verificherà o
, una speranza, una condizione spirituale perduta. giacomino pugliese, 182: donna
e non piuttosto mangiandolo, rendergli la perduta vita. cesari, 6-283: gesù
sua memoria, pensando forse alla carriera perduta. de marchi, ii-1088: la
. monti, x-2-44: altri, perduta nel peccar vergogna, / fuggì la
democrazia (e tale opera è andata perduta, tranne la parte nota come '
grazia che d'avere riputazione, perché perduta la riputazione si perde la benevolenza,
or piangendo or minacciando, mostrava aver perduta la reputazione e la roba. frachetta
boccaccio, viii-3-137: maestro piero, perduta la grazia del suo signore e cieco
all'organismo; fargli riacquistare una facoltà perduta in seguito a un incidente, a
, soggiorno, aria che restituisce la perduta salute. riposo che restituisce le forze.
lodovico suo padre, del quale aveva perduta la grazia, e questo libro lo restituì
, di una virtù quasi del tutto perduta (spesso al plur.).
giuoca- tori, i quali quando hanno perduta quasi tutta la somma del danaro,
foscolo, vii-21: l'eloquenza ha perduta la sua virtù e la sua dignità
ricevecte qui e'peccatori, avere alora perduta ongni pietà e misericordia e iustamente rìtribuire
stato privato de l'abbazia ed esso ha perduta la pensione, per questo mi domanda
vanità del suo consiglio, spaventato e perduta quasi del tutto la riputazione e l'
: rivinta, rivincita. riacquistar cosa perduta. = fr. revanche (
sollecitudine ci studiamo di rivocare la sanità perduta. equicola, 261: dice aristotele
del tempo passato, di un'occasione perduta, della fortuna. p. petrocchi
ornai la speranza di riaccordare il motore era perduta. 3. intr.
, la quale sio patre per lussuria perduta avea. giov. cavalcanti, 1-142
e racquistata. collenuccio, 53: roma perduta e da belisario due volte racquistata e
belisario due volte racquistata e due volte perduta. nardi, ii-141: papa clemente
persona che si era o si riteneva perduta. boccaccio, dee., 10-9
barlumi, riflessi, rottami di quella perduta saggezza vagavano ancora nel cervello del mio
per impotenza e smanioso di ragguantare la perduta primazia quando che fosse. carducci,
una posizione di privilegio o di potere perduta. cassola, 2-249:
riassennare i provetti è pensiero ed opera perduta, ma ad assennare quelli che ci crescono
, o il rimpianto, d'una perduta età d'innocenza. -assol.
stato d'animo, una condizione psicologica perduta. pavese, 2-238: la tentazione
la speranza di riattivare il motore era perduta. l'illustrazione italiana [14-iii-1909]
, 1-146: * riattivare ': opera perduta sarebbe l'investigar se la crusca o
la sanità riabbiano, la quale aveano perduta. galileo, 1-2-143: restai però
. a questo modo riaverete la dignità vostra perduta per lo peccato e renderemo il debito
esercito); risollevarsi, recuperare la perduta potenza dopo una disfatta militare o una
prestamente mandò niccolò piccinino per racquistare la perduta città. tesauro, 2-ii-82: il
che per lei era la ribellante isola perduta. foscolo, ii-166: ribellanti e
gli antenati loro. arici, iii-497: perduta hanno del mare ogni speranza / senza
aiuto di maestro dirittamente interrogante, la perduta traccia ricalcando, a sapienza ne pervenissero
: quando [i giocatori] hanno perduta quasi tutta la somma del denaro.
tanta alteza, l'alma n'aio perduta. monte, i-ix-73: tesoro chi di
anni che in 'game of chance house'fu perduta al giuoco una delle più ricche fortune
, caccia la malinconia, richiama la perduta santà e il conforto e l'allegrezza
tecniche permettono il reciclaggio della stessa fiducia perduta. v. zucconi [«
g. gozzi, i-15-31: trovarono la perduta bambina spogliata di certe poche dorerie che
davanzali, i-74: la fama della perduta armata rinvogliò i germani a ricombattere.
nave in ricompensazione di quella c'hai perduta. pallavicino, ii-496: quando intorno
con tal rinunzia la serenità del cuore perduta in quelle. l. bellini,
iv-113: ricomprar cerca / la libertà perduta a men che puoi. -ottenere
levavamo a'nostri lavori sanza lasciare passare perduta alcuna particella del non ricomperevole tempo.
). ant. ricondurre alla conformità perduta; far ritornare simile, conforme.
in un'azione bellica, di una posizione perduta. delfico, iii-28: fu
. riacquistare uno stato, una condizione perduta (per lo più con sforzi tenaci e
chiodi per tentare di riconquistare una popolarità perduta per sempre! ghislanzoni, 17-114:
ricoveramento di persona o di cosa cara perduta. siri, x-90: il duca di
ricordevole per ettemo al dolorisissimo padre della perduta e tanto amata mia isposa e della
quelle gocciole le quali non hanno mai perduta la virtù dello stritolarsi. g. del
mento di persona o di cosa cara perduta o nell'adempimento di disiderio amoroso.
ne curava; poi che l'ebbe perduta, a ricoveralla tutto il mondo ad arme
e cresciuta e confermata, e dappoi che perduta l'avemo ella ci è ricoverata.
spazio di luogo racchiusi..., perduta la ricreazione dell'acqua, perché era
allora, se tu non sarai già perduta per me, allora i tuoi saranno felici
nardi, 47: piangevasi la libertà come perduta per sempre né si vedeva alcuno che
fama buona che si vedeva di avere perduta, fece nascosamente correre un grido tra
la quiete della conscienza, né la riputazione perduta, se non... disfacendo
sé, la propria capacità, momentaneamente perduta. ciro di pers, 3-38:
, credendo aver ricuperato la non mai perduta vista, si riempì di giubilo e
anche il vero nome) dopo averla perduta temporaneamente. leonardo, 2-261: o
poi smarrita e tiepidamente cercata e dichiarata perduta, son oggi...
che può rimetter in possesso della cosa perduta. 2. per simil.
uomini od oggetti o la nave istessa perduta in mare e dicesi 'operare il ricupero
mirzia trasformata in mirto] ridia la perduta forma, ed ella infatti toma ninfa tra
ormai voce comune che clemente vii aveva perduta l'inghilterra e che clemente vili perderebbe
, e ella m'ha redutta; perduta, e hami restituita e trovata.
misura, che si è alterata o perduta; ristabilire nell'equilibrio intettuale o psichico
è vana, dacché la terra è perduta: riducetevi meco e cedete all'avversa
zato e co'denari avresti la persona perduta. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco, chi-131
): ancor che la duchessa avesse perduta la speranza del soccorso di don giovanni
un'ombra, eco di un'eco perduta, riesperiva, nel silenzio e nella
sud-ovest. pascoli, 486: egli perduta / la monetina in una landa immensa,
46. riconquistare il credito e la stima perduta o venuta meno. b.
giuseppe] / come se la pietà fusse perduta. laude dei bianchi toscani, xcvi-128
insino a tanto che racquisti la già perduta altezza. idem, 3-312: il
riguadagnò con sua grandissima gloria la già perduta battaglia. 3. riavvicinare a sé
alla sua compagna d'averla in questa guisa perduta. 2. con prudenza e
essere sola, perfettamente sola, come perduta in una foresta vergine. allora i
s'ingegnava a rilevarlo, fu opera perduta. -fare rinvenire chi è svenuto
altresì ricuperare un'ancora che si era perduta o che fu abbandonata. -assegnare la
: l'arciprete... non aveva perduta l'occasione di mettersi facilmente in pace
. f. corsini, 2-695: perduta la speranza di poter tener più l'
o presa in considerazione o se ne è perduta una porzione più o meno considerevole;
taglia per ricuperare la capacità giuridica, perduta con l'ammonizione. domenico buoninsegni
7. ricondurre a una condizione spirituale perduta; ristabilire nello stato di grazia perduto
far bella figura, riacquistando l'ora perduta al pireo ad aspettarli e arrivando a
nessun paese e la sua razza è affatto perduta, non saria male di trasporre nel
qualcuno in una condizione fisica o spirituale perduta; è in relazione, attraverso la
. far ritornare nella buona condizione fisica perduta (una persona); ritemprare, ristorare
preminenza, di autorità, di signoria perduta; ristabilire nel grado o nel posto
ai calimala, 2-22: che proposta perduta in consiglio non si rimetta, e che
tanta vitalità da rimettere una parte del corpo perduta. -presentare di nuovo.
. panigarola, 1-45: ove, perduta la battaglia, si salva il capo,
49. ritornare in una condizione perduta o alterata. alv. contarini,
di cavalleria), per sostituire quella perduta. l. melzi, v-7:
, cioè a ridurre nel ferito la perduta sanità; e per conseguente si può dire
per cui plinio ottimamente giudicò che fosse perduta l'agricoltura in italia. tommaseo,
battesimo o con la confessione la grazia perduta con il peccato. bibbia volgar.
gioia troppo opprimente, una felicità pianta perduta e ritornata più fulgida...,
lei la sua. fantoni, i-245: perduta gloria dei passati tempi, / tu
si rinfuocano, per restituir loro la perduta lucentezza. -riaccendere la brace.
gna', cioè npiglia la speranza che avea perduta. guiniforto, 547: di
vole per ettemo al dolorosissimo padre della perduta e perché 'l zoppo marito il fece ad
., la britannia conquistata e tosto perduta..., la dacia rinomata per
matta plebe mia, ch'è sì perduta! / fosti a quel punto, prima
la ragion de'troni / vuol nel mondo perduta. c. gozzi, i-13:
d'accordo col re padre, qual perduta / amante, a rinvescarlo era venuta.
si sapeva di dove veniva, di una perduta che l'avevano raccattata per le strade
e si difendevano valorosamente, finché, perduta la speranza,... si ritirarono
bisogna ingegnarsi, ed ogni lasciata è perduta, comare mia. e poi quel
movimentata lo ripagasse un poco della libertà perduta. -per estens. consolare (
navigazione da bologna a ferrara sarebbe interamente perduta, non credendo noi né fattibile,
nebbia, non mi parve d'averla perduta per sempre, senza riparo? baldini,
ed obbligarlo a partire. ma, avendone perduta la speranza per una ripassata che dal
quel verde e riparare all'ombra della casa perduta. -con valore recipr. perdersi
; redimere. segneri, iii-3-255: perduta l'anima, è perduto ogni bene
governo o l'influenza politica diminuita o perduta. machiavelli, 1-i-174: partigiani inimici
ansia di chi sia per ripossedere una ricchezza perduta. -avere di nuovo sotto
bibbia volgar. [tommaseo]: la perduta sostanza tacitamente dispregia; duolesi ripostamente della
di una posizione strategica che si era perduta o ceduta. sanudo, i-599
2. rinnovare nell'aspetto una persona perduta o lontana. ugurgieri, 120
e lancia nuova / e d'ogni arma perduta riprovvede. -intr. con la
così nota, sì che ora sarebbe opera perduta affatto o arebbe bisogno di molta ripulitura
15. rifì. ricondursi alla perduta innocenza, purezza, perfezione.
, con una vivacità 'storica'che sembrava perduta nel mare delle mediazioni e nella risacca
ogni fatica durata in lui, sì come perduta in risanare uno stupore, e ci
non potrò più farla risanare. giara perduta, signor avvocato! -rammendare
: i padri, per risarcire dell'armatetta perduta nel po il danno e la vergogna
regi di risarcire in qualche modo la perduta riputazione. saraceni, i-186: alle
-rientrare in possesso di una facoltà momentaneamente perduta. siri, vii-587: la flussione
220: bruto,... avendo perduta la sua espe- ranza in cassio,
altrui cenno non osa, è una nazione perduta. -reagire. botta,
.., quando io ne aveva quasi perduta ogni speranza, egli nacque un ragionamento
buzzi, 37: tanta forza perduta, anelante, risonora, / forse
; riacquistare il potere o l'autorità perduta. cecco d ascoli, 1100:
gente. -che ha riconquistato la libertà perduta. praga, 3-93: siam gli
: ordinò che tutti quelli che avevano perduta roba nel fiume, facendosi far fede
occhiali... per lungo tempo fu perduta e poco prima dell'anno 1300 fu
, la plebe cominciò a lamentarsi della perduta libertà e a muover tumulto. intanto
sola virtù dell'umiltà è ristoraménto della perduta carità. capellino volgar., i-63
della carestia, che per ristorar la virtù perduta bisogna sommergermi in una cisterna di greco
, xlvii-141: poi la spen de la perduta moglie / lassò del tutto orfeo,
a poco a poco la vita ristrettita, perduta di giorno in giorno, finché un
in fondo a noi / la nostra ansia perduta? bernari, 3-232: mi aggrappavo
de campitollio, la quale eziamdio averiano perduta, se non fosse l'oche vignanti
conseguenza troppo facile ad essere smarrita e perduta, mio parere sarebbe che si ritenesse
animo per breve tempo e si ritenne perduta. beltramelli, iii-162: si ritenne compartecipe
del pubblico (un'opera dimenticata o andata perduta). tassoni, xvi-850: mirabile
riacquistare una condizione o una caratteristica fisica perduta. -anche: mutarsi per magia o
spirituale e si ristora nell'anima la perduta virtù, e la bellezza guasta per lo
il colore, la fragranza, che pareva perduta, la risonanza, l'elasticità.
) in una condizione fisica o spirituale perduta, o in un sentimento precedentemente nutrito
precedente; ristabilire nella situazione istituzionale perduta. anonimo romano, i-73: fiorenza
4. ristabilito in una condizione perduta. donato degli albanzani, 95:
qualcosa a chi l'ha spedita, perduta, donata, ecc. -in partic.
una condizione fisica o morale o sociale perduta o, anche, a una condotta di
frangais'. -ricupero di una condizione perduta, di una sensazione passata; ritorno
povertà siffatta precedenza, nanno anche questa perduta? buonafede, 1-i-34: ritrovava [l'
medicina, la qual del tutto era perduta. ammirato, 1-ii-133: questi ritrovando l'
è nuovo ritrovatore di quella forma antica perduta già tanto tempo fa nel vario costume
di una qualità, di una dote perduta, di una condizione passata. pascoli
, che l'ho tenuta quindici dì perduta, questa mattina è tornata e,
. bacchelli, 2-xxiv- 1037: avevo perduta anche la rivincita. marc'aurelio, 109
che di preghiera. palazzeschi, i-100: perduta ogni speranza di vedere sbucare il bel
: veduta la cerra con loro gran danno perduta e rivoltato samo, presero partito,
scrutano... la luce, la perduta uce del mondo polveroso e rivoltolato:
, se c'era, sarebbe stata presto perduta. era essa di solito, pei
il bandolo della mia vita per sempre perduta. 7. prov.
rorido seno. praga, 4-65: perduta pazienza, afferrai uno dei cuscini, e
rabbia o il pentimento per un'occasione perduta. sanudo, lvui-447: questi tal
dal fascino di quella donna da aver perduta la facoltà di far tara ai racconti?
furiosa, allora, perché si era perduta quella palla buona, che ha gettato
più antica) andata in gran parte perduta. patrizi, 1-ii-123: alcuni interi
, poggiando suso, già si era perduta di vista più volte e poi riveduta
, sentire ci farebbono? -che, perduta l'unitarietà narrativa, si articola in
rovello e quella smania del denaro, perduta quella speranza di agi e benessere che lo
rimasero spezzate e l'acqua di rose andò perduta. ora chi potrebbe immaginare quanto casem
suoi grandi autori non dubitano di chiamarla perduta. siri, xii-831: né l'imperio
trovare, / c'or sono in gran perduta / che m'ave abandonato, /
belle. monti, x-2-44: altri, perduta nel peccar vergogna, / fuggì la
tuo riscatto, / della tua vita perduta? ». = lat. rugìre
. bacchelli, i-61: l'anima perduta tornava lassù a monte della strozza ad
perder lavina; / or m'hai perduta! io son essa che lutto, /
, ancor che gente molta nel conflitto perduta avesse, cominciò, per la provincia
ma poiché [i cattolici] avevano perduta questa occasione deliberarono di andargli a trovare
non è perdere i passi, / perduta avendo ogni altra cosa mia; / ma
con un'azione rumorosa, la repubblica era perduta. c. gozzi, i-4
fiamma di preghiera spirasse da queirumile costruzione perduta tra quei monti inospiti e quell'acque desolate
condannata al saccheggio, come una signoria perduta. pirandello, 8-41: delle case
depositata in un processo civile che veniva perduta dalla parte soccombente'). pagano
salute nostra. morando, 242: perduta l'ultima speranza di rapir te che
e. gadda, 166: una musicalità perduta e nostalgica mi richiamò la mia casa
18-160: spampanato, peggio che sfatto, perduta del tutto la salda che un po
3-46: poiché oggimai era ogni speranza perduta che cessasse il male del re, perciocché
ch'altri, per propria colpa, ha perduta. -riconoscere in qualcuno colui che
] per saluta / de la gente perduta. s. bonaventura volgar., 1-51
, 72: qualuom servo diviene / sua perduta ha salute, / e sono a
scampo nella fuga quando la battaglia è perduta. dizionario militare italiano [1833]
squisito, delizioso, ragion e perduta, / ché più ladroni son che mercatanti
lo spaccone, o che abbia perduta la testa, gli giovavano invece a sventare
a uno sbadato amico che l'ha perduta. cesari, 6-41: quell'astrazione
, 10-137: la sbadata si sentì perduta e ne provò una grande ambascia. non
inferiorissima. bacchelli, 1-i-561: devono aver perduta la strada. è gente che non
sbordellamenti delle matrone nobili, la verginità perduta dalle fanciulle sacre e profane ed i
tal ruina / colli scacchi di iacomo, perduta / c'ha la donna o
d'un tratto e d'un tratto perduta e finita. = comp.
scaduta, se non è proprio per sempre perduta, nella coscienza degli uomini la devozione
lo so? ». « l'avrò perduta per la strada! sono così scapato
que'snasati colossi che rimangono testimoni della perduta magnificenza di un antico edifizio. carducci
, dove le conduce amore / della perduta madre; ove clementi / pregare i
corpi naturali. pananti, iii-52: ho perduta la mia piccola e scelta libreria.
c. gozzi, ii-53: io aveva perduta ogni mia facoltà sul povero mio dramma
quella fede mai posseduta sostanzialmente, poi perduta anche di vista, sommersa in una
frammento di un'opera letteraria antica andata perduta (o anche di una conversazione)
superata, di una condizione felice ormai perduta, di una lingua che si estingue.
la riputazione alle armi francesi quasi affatto perduta in italia, ma per istrano scherzo di
se'disorata ed aunita / ed hai perduta vita, / ché messa t'ha ciascuno
rau- nando, lasciate le carrozze e perduta gli arnesi, ebbe grandissima fatica a
. g. gozzi, i-n-33: perduta opera furono le parole dette per persuadervi
con lui, perché per lui aveva perduta la mia cappa e cenato schifo.
i prodighi, cioè gli scialacquatori, è perduta. s. bernardino da siena
propriamente unmuto rimprovero della gioventù... perduta dietro agli abiti e alle mode e
vii-450: posso anche temere ch'ella abbia perduta quella soggezione che le inspirava la sua
strugge. è là. / l'ho perduta. città / grigia di giorno e,
; gli uomini si lagnavano della giornata perduta, le donne brontolavano fra loro per
letto nelle traduzioni. in queste va perduta quella che direi la sclerosi dei suoi personaggi
preghiere, dove senza esse si sarebbe perduta. parini, 444: al mio
e si sente così sconvolto che ha perduta affatto la speranza di poter più servire
. monti, x-2-44: altri, perduta nel peccar vergogna, / fuggì la
nell'attitudine d'un buon capitano che, perduta, senza sua colpa, una battaglia
, 10-87: nello scoramento universale, perduta la testa, le donnicciuole s'accomandavano
un buon generale, il quale, perduta, senza sua colpa, una battaglia importante
gode della stima altrui o l'ha perduta; che è ritenuto privo o non più
scroccata, per contestar la mia causa perduta. scroccato2 (part. pass
una cosa. d'un ragazzo che à perduta la voglia di studiare si dice.
madonna, 25: lo imperatore, vedendosiaver perduta la figliuola, contristandosi molto, se la
come sé più che dio amò, perduta la grazia, in sé miseramente rimase.
bitonto, perché la tua cultura sarebbe perduta se durasse questa gran secàggine. grillo,
è lo strazio della mia povera giovinezza perduta. 4. per simil.
incenerire, diventò secca e s'è perduta tutta tutta; manco il segno ce
cinto. panigarola, 1-43: ove perduta la battaglia si salva il capo,
definizione, del suo svinella lotta aveva perduta una manica della sua giacca di luppo storico
poi degli uomini non s'era ancora perduta la semenza e se ne trovava uno ad
come don liborio dimarco se n'è perduta la semenza ». c. e.
alti tronchi, con la sua volta perduta ad un'altezza immensurata, coi suoi
piena di memorie; avrebbe d'un tratto perduta ogni nozione della realità, del tempo
nostre sventure, conciosia cosa che imola era perduta e rotti savamo stati ad zegonara
al cimitero. -sentinella avanzata o perduta: quella collocata nella posizione più vicina
talora tende a confondersi con la sentinella perduta). -anche: la vigilanza armata
dice sentinella morta non tanto per esser come perduta e morta,... come
da angoscia per il timore di averla perduta, da una persona amata o ritenuta
moglie che poteva correre rischio di essere perduta. la moglie separata dai beni non
poco a grado, per non dir perduta. 3. successione incessante di
ormai voce comune che clemente vii aveva perduta l'inghilterra e che clemente vili perderebbe
e si sente così sconvolto che ha perduta affatto la speranza di poter più servire il
, con grandissimo pianto, come ierusalem era perduta e venuta in servitù de'cani saracini
: sua curiosa opera, che s'è perduta, delle imagini o delle cento ebdomadi
compariva accompagnata di tanti dispiaceri che aveva perduta ogni forza sulla sua fantasia. tommaseo
, 1-45: quelli della rocca, vedendo perduta la ter ra, significarono
, significarono a pistoia come la terra era perduta e che la rocca si tenea.
se'disorata ed aunita / ed hai perduta vita, / ché messa t'ha ciascuno
e della mia testa, che parimenti ho perduta per sempre, posso dir che la
e vada dirieto a quella che è perduta insino che elli l'ha ritrovata? »
dice altresì avere il convento del bizen perduta alquanto della sua autorità, credendosi che
/ e ch'io ti tolsi, la perduta argia, / tu, cesira,
cugina di avere, in una viuzza perduta, incontrato ancor guido. 2
). lamenti storici, ii-308: perduta è quasi tutta romania / e veggo
che quell'arido singulto / di te, perduta nei capelli densi. 6
, alla siròcchia, all'amica che sia perduta in amore? martello, 6-i-384:
ricerche del sistema organico d'una specie perduta. f. leonetti [« alfabeta
, iv-1-622: gli occhi di lei avevano perduta la loro durezza di smalto.
cinque, onde, poiché vidi tutta speranza perduta, mi rappacificai con me stesso e
d'animo per breve tempo e si ritenne perduta. sero gli smarriti. manzoni
che sia, si debbe ritrovare. e perduta è quella che non attonito, sbigottito per
.. con faccia da non aver perduta la testa fra quegli smarriti.
di zampogna / che smemorasse l'anima perduta, / t'ho bisbigliato la mia
posso credere, se mostri d'aver perduta la memoria di tutto quel che fu male
,... la mente è perduta. n. ginzburg, ii-80: l'
che nel garzo e nella cimatura ha perduta la sua forza e quella qualità che
villamaina / per una soccodaina che è perduta. = voce di area merid.
ka per le peccade nostre la fede è perduta in terra e no se trova veritade
simile cura gli avrebbe ridato la virilità perduta a causa del diabete, era, senza
iii-25-236: quasi per compensare la sodezza perduta sul terreno della interpretazione storica, il manzoni
i-297: qui introduce l'autore intra questa perduta / ed egli a tergo fatta
montava, / io giuoco che, perduta la pazienza, / in men d'un
per rinascere di nuovo e ricuperare la perduta innocenza. = voce dotta, gr
inicciol detto, / ché seria sovra ciò perduta cosa. passavanti, 62: a
: sparve l'amica del mio cuor, perduta / l'ho senza, speme,
di lei, la chiamerebbero una donna perduta, una svergognata. soffici, v-5-16:
, 163: sole in vista, battaglia perduta. ibidem, 183: chi fa
piano / com'om che torna a la perduta strada, / che 'nfino ad
pure in prosa latina, incominciando dalla perduta 'philologia'che il petrarca giovane scrisse per
lacciuoli e molti inganni, / hanno perduta la beatitudine. machiavelli, 1-i-454: quello
distratta babilonia, e da quella ha perduta la grande voce; e le loro onde
così, più 'feminile'; aveva perduta la primitiva fermezza e una parte di
giacque illanguidita e contaminata e quasi interamente perduta. da ponte, 287: a questo
o già sopravinta dall'onde arare per perduta,... non si può per
dir così, più 'feminile'; aveva perduta la primitiva fermezza e una parte di
sorte o tre consimili la dàn vinta o perduta. -aspetto particolare di una malattia
quali sentenze riferirò i concetti. essere perduta l'italia da'francesi e 'l regno da
in una battaglia già tante volte vinta e perduta stavano ancora sospese le sorti.
vita, / e sospirai la mia perduta pace. alfieri, 1-309: ogni uom
, che con verdi sospiravamo la patria perduta e, sospese le arpe ai salici,
mondo e piansi ormai la mia balla come perduta. castelnuovo, 160: mi
del cugino piangeva, ma de la perduta speranza. tasso, 11-ii-292: qui si
concubina:... una donna perduta, avidissima; e per lei e per
intercalare una disgressione malinconica e avventurosa sulla perduta arte deltilluminazione teatrale. ma bisogna che
en tanta alteza, -l'alma n'aio perduta: / la tello, e
, 1-i-497: voi, dico voi, perduta nelle vostre gran dezzate,
, spampanato, peggio che sfatto, perduta del tutto la salda che un po'
di quelle sante e solenni spanciate s'è perduta per sempre! 2. per estens
: sparve l'amica del mio cuor, perduta / l'ho senza speme, e
intendeva: / sparita nella clandestinità, / perduta? -nascosto, celato dagli arredi
sì combattuta / la vita, ch'è perduta, / perché 'l soccorso suo
. pirandello, 8-660: vinta, perduta, dapprima senza concedere, cominciava a
: di te privo spauro, / perduta strada d'amore. -provare un profondo
inviti. pascoli, 45: la lodola perduta nell'aurora / si spazia; e
, 244: tu dici d'averla perduta, in quel modo che uno dice d'
quel modo che uno dice d'aver perduta la rogna o la febre, perché la
ricerche del sistema organico d'una specie perduta. ferd. martini, 4-25:
[dei bravi], ora del tutto perduta, era allora floridissima in lombardia,
goldoni, x-505: allor che ergasto / perduta abbia la speme, / forse che
annunzio, i-751: la speranza e perduta. sta su noi la sventura. montale
, merce sessuale. -di perduta, di poca speranza (con valore aggett
giovane, chiamato publio ambusto, di perduta speranza, e a tutti i romani
istarò già a travagliare uno che sia di perduta speranza. -entrare in buona speranza,
per dar mangiare a li truffatori è perduta. leandreide, i1-28-41: bona è la
l'imminentissimo 'explicit'd'una partita già perduta dentro la mente. 4. privo
mai niente, la spilla l'aveva perduta perché era mal chiusa, del resto era
di un cieco che riversa sul tatto la perduta luminescenza, cantava e forse riandava alla
l'autore del libro 'sulle cause della perduta eloquenza', 'calvo è stretto, asinio numeroso
alla voce di quella e trovarono la perduta bambina spogliata di certe poche dorerie che
sua prima potenza, non avea però interamente perduta appresso il popolo l'antica venerazione.
maritare, sposàbile: una proprietà che ho perduta da un pezzo! =
, l'altra con gli occhi in alto perduta nella bea (v.).
concubina:... una donna perduta, avidissima; e per lei e per
[dei bravi], ora del tutto perduta, era allora floridissima in lombardia,
per la sua sregolatezza, io mi vidi perduta. c. e. gadda,
stoffa. timoniere per colpa del fumo, perduta la vista della prua, aves
è più, e se n'è affatto perduta la stampa. a. cattaneo
, e sì rari che se n'è perduta la = agg. verb.
che non la mia solamente, ma perduta opera sarebbe quella di qualsivoglia più famoso ret-
bandolo della mia vita per sempre perduta. = deriv. da starnazzare
riacquistata col perdono di dio dopo averla perduta col peccato mortale. -stato di innocenza-
invece di riconoscere che la scommessa era perduta. -poche storie! niente storie
: la nonna, storta e piccolina, perduta dentro la sua vecchiaia come dentro
disguido, un ritardo, una coincidenza perduta. -a storto: ingiustamente,
gridai e saltai che tra la notte perduta e lo stomaco aggravato e gli strapazzi
autore del libro 'sulle cause della perduta eloquenza', « calvo è stretto, asinio
aere. d. bartoli, 47-69: perduta quell'anima del calore che aveano solo
cavate quelle gocciole le quali non hanno mai perduta la virtù dello stritolarsi. trinci,
pendeva, con le ossa stritolate, oramai perduta. angioletti, 79: un salto
che quella nota di flauto dolente vada perduta tra lo schiamazzo della strumentazione metallica dei
fine di ricuperar la sanità nell'unità perduta di alcun membro particolare nell'uomo.
recitao la fidele subiezzióne delle terre circustante perduta. s. agostino volgar.,
cesarotti, 1-vi-172: quest'opera è perduta, ma chi ha veduto il ritratto
tua causa, suscitandoti alla tua prima perduta dignità. -assol. manzoni
mie illusioni svanite, della mia pace perduta. 5. affievolito, venuto meno
1-51: svestito di ogni volume, perduta ogni solidità, rotolavo nel vuoto, quasi
.. droghiere da gualche tempo avea perduta la simpatia della sua dolce meta per uno
purtroppo oggidì si vede prima da molti perduta sul tamburo. colletta [tommaseo]:
di mezzo secolo, parve riacquistare la perduta calma. idem, 1-432: il tempestare
per la vittoria di zurigo; l'italia perduta. temporeggiare (ant.
. brusoni, 173: il conte vischio perduta anch'esso la guida e il petardo
pena trovare / la cosa c'à perduta / se la potè invenire; / e
rige e li eburoni, principali della perduta legione, erano rifuggiti nella selva ardenna
per le peccade nostre la fede è perduta in terra e no se trova veritade leve
a questo punto, con una guerra perduta a metà se non per i due terzi
, 7-5 (24): or ho perduta tutta mia baldanza, / che si
a potere pigliare speranza di recuperare la perduta virtù. il che testifica appieno quanta
letargo d'italia, dopo che ebbe perduta la sua libertà. nievo, 220:
cattaneo, i-106: la carta lavata aveva perduta la tinta dell'inchiostro. tozzi,
in confidenza, lo credo giovine di perduta speranza, poiché lo conobbi a mille
soleva rispondere: « meglio città guasta che perduta »; malvagia parola, e indice
più disperata e come l'anima più perduta che fosse al mondo. monti,
pel dolore de beni tolti e della perduta patria, rinfrescò alquanto la zuffa.
psicologica, spirituale, ecc.) perduta; risanare nel fisico, nella mente
paxenplo de la tortorella / uando à perduta la sua conpania. rime anonime napoletane
, / per me si va tra la perduta gente. simintendi, 1-19: lo
ii-216: il papato e roma hanno perduta ogni autorità religiosa da quando, fornicando
: que'raggi luminosi... hanno perduta la luce, imbrattandosi e tramescolandosi cogli
move. colpi improvvisi, che ho perduta la tramontana e la bussola. 499:
spirito e vigore da rendergli la facoltà perduta del tranghiottire. - per estens
o tre consimili la dan vinta, o perduta. tornasi di lampedusa, 22:
, che la maestranza se ne è perduta. marini, i-96: oimè,
p leopardi, 63: poiché, essendosi perduta una mia lettera, non hai ricevuto
era assai ragionevole di ripigliare la città perduta), per dare perfezione a sì ottima
i molti che in quell'opera avevano perduta la vita. carducci, ii-2-71:
, la grazia a chi l'ha perduta, e già molti anni sono infelicemente
sigillo, non solamente la mercanzia è perduta, ma bisogna pagare il triplicato del suo
afgitta indietro toma / lirina, che perduta ha lei di vista, / tutta
pena trovare / la cosa c'à perduta, 7 se la potè invenire.
ka per le peccade nostre la fede è perduta in terra e no se trova veritade
del cavallo per lo quale fue troia perduta e tradita. dante, conv.,
: né prima la raguardai [creusa] perduta, né rivolsi l'animo o la
la tua fuga non s'è dunque perduta / in un giro di trottola / al
spiegò, una cortigiana, una ragazza perduta; o meglio, lo era stata fino
non che brescia dal tuo seno avessi perduta, ma la val di nievole sarebbe oggi
io di cortesia? cià serebe anna perduta... -tutta volta vo prego che
, la credettero [la nave] perduta. foscolo, xv-163: mi si
di vesciche per le punture, avea perduta la propria forma e parea di quelli
e raconsola, / che s'avendo perduta la corona / ripor se la vedesse allora
all'unisono della civilizzazione ogni opera sarebbe perduta, se ciò eseguir si volesse con
verso la donna; ma questa, perduta la speranza di poterlo far cogliere altimprovviso
10-59: come la gente di castruccio ebbono perduta pistoia, incontanente per terra e per
vanità del suo consiglio, spaventato e perduta quasi del tutto la riputazione e l'autorità
, pascoli, 45: la lodola perduta nell'aurora / si spazia; e di
per meglio scampare, la mercanzia così perduta deve andare ad varca. =
: subito la vista gli s'intorbidò quasi perduta nella vastità dell'interno. moravia,
se una donna è sfacciata, che ha perduta la vergogna, dio ve ne guardi
che quando una donna è vista, è perduta. g. gozzi, i-3-161:
questo tempo stemmo perduti in mare avendo perduta la terra di veduta. -porre
4-293: ogni vembro ha sua virtù perduta. / e fagli [la vecchiezza]
o riconquistare la stima, la credibilità perduta o compromessa, in partic. nel
: può piacere a dio l'umiltà eziandio perduta la verginità; ma io m'ardisco
verginità di pensieri che aveva già in parte perduta. 3. bianchezza immacolata e splendente
conservasse le tinte ancora freschissime, avea nondimeno perduta quella vernice infantile, che le donne
ma no: non è la bambola perduta / che fa piangere tanto la bambina:
[tommaseo]: quando cesare ebbe perduta del tutto l'andata in egitto, egli
bellezza. ojetti, lii-353: croce perduta la pazienza fece un atto d'accusa
di vista. massaia, xii-100: perduta di vista la costa, ed entrato il
163: sole in vista, battaglia perduta. ibidem, 261: alla vista si
. giov. cavalcanti, 403: perduta la ricreazione dell'acqua, perché era
morte per ridare al proletariato la libertà perduta. 5. che presta il
lungi, una eletta così splendida, perduta in un'estasi così voluttuosa, che
gozzano, i-478: la mangusta è perduta. eppure no: le spire s'allentano
tavole né a zara, / dov'ho perduta la poletra cara. g. morelli
, zappettare. non meno abbi perduta / che se giocata te l'avessi a
, come lo vogliamo appellare l'averebbe perduta seco. aveva anco cocca un'altra taccarella
maniera, che rimase stupefatto, avendo perduta la parola. 2. scherz
: e di questa ricchezza che andava perduta le rincresceva. alvaro, 18-87: donne
lei mi ha salvato e io l'ho perduta. -ma dove siamo? -sul porto
, 406: la lupa e basiliola, perduta la loro originarietà elementare, si sono
alcuni della sua generazione, anch'essa pressoché perduta: l'incanto, quello che i
aveva prodotto era andata in massima parte perduta. = deriv. da kitsch.
bere alla banda, la fatica della notte perduta. m. apollonio, 138:
un capo di vestiario ad ogni 'mano'perduta, era un gioco tra i più onesti
fatto, questi superstiti di un'era perduta. e gli andamani, gli uomini che
, dove, si vede, han perduta la testa. na impoverito (
pseudosistemi, di 'modi di fare'), perduta la vernice della moda, sono caduti
rimango oltremodo dolente. dolente della fotografia perduta e capitata chi sa in che mani.
della nostra armata ed hanno di nuovo perduta la coda all'entrare dei francesi nelle