): diteli così ch'io non li perdonerò giammai, se non mi fa gridare
in una cavezza, e non gnene perdonerò mai. -legare alla cavezza;
fai chiaro di quattro cose, io ti perdonerò in tutto; e le cose son
addietro e lasciare qui tarme, io perdonerò alla gioventùdine tua. = deriv.
alla mia salute intenda, volentieri loro perdonerò e ora loro perdono. ricciardo da
di sodoma cinquanta uomini giusti, io perdonerò a tutto 'l luogo per amor d'essi
novellino, vi-156: io non li perdonerò giamai se non mi fae gridar merzé
cinquanta giusti nel mezzo della città, perdonerò ad ogni luogo per loro. boccaccio,
se non si correggeranno, già non perdonerò loro. giov. cavalcanti, 2-2-192
lasciare qui l'arme, per misericordia perdonerò alla giovenitudine tua, la quale semplicemente
, ovvietà. ucini, 9-89: perdonerò tutto,... fuorché la platealità
il vecchio cavaliere, e io vi perdonerò la vita. a. berardo, 478
e lasciare qui l'arme, per misericordia perdonerò alla giovenitudine tua, la quale
, arricchirsi. lucini, 9-89: perdonerò tutto..., fuorché la platealità
. metastasio, 1-v-396: non le perdonerò però mai la soperchieria di tentarmi di vanità