vendetta, / la pietà del prossimo la perdonanza affetta. fra giordano, i-176:
contraro! / molta recipi eniuria, de perdonanza avaro; / molti nimici trovete
. / con granne piacimento faccioglie perdonanza, / rennoglie l'ornamento, donoglie
, / e farem che ti chiegga perdonanza. lorenzo de'medici, i-62: questo
non aumiliandosi ad addo- mandare misericordia e perdonanza, andò e impiccossi per la gola
'l vulgo il vedesse, vederebbe / la perdonanza di ch'el si confida. sacchetti
iii-1-912: viene aligi / a pigliar perdonanza dal tuo cuore, / a bevere la
morte, se da me vuoi perdonanza, / uccidi la seconda, che in
.. erano stati obbligati a chieder perdonanza ne'diari pubblici. leopardi, iii-414:
, gli s'inginocchiò, e adimandò perdonanza; e carlo gli perdonò e fecegli
cesare ch'a dominzio offra certezza / e perdonanza. lorenzo de'medici, 233:
peccato, ma lieto e consolato della perdonanza conceduta. masuccio, 259: lei
ferito colla lancia nel suo costato acquistò perdonanza ai fideli cristiani. landino [
mostrandolo apertamente tra loro con chiedimento di perdonanza, confessai gittandomi in terra come ogni
cinquantesimo anno sì santificherete, e sarà perdonanza a ciascuno di voi in tutte le
meco tua concordia! / famme la perdonanza de mia grave offensanza! dante,
come donna di gran cortesia, / perdonanza li feste copiosa. boccaccio, iii-12-14
d'esmesuranza: / cento dì de perdonanza / a chi dice villania. -per
che, dove suole / disubbidirti, perdonanza chieggia. boccaccio, dee., 2-1
di lei si gittò piagnendo e domandando perdonanza, la quale ella, quantunque egli
quale potremmo da'romani impetrare non solamente perdonanza del peccato commesso contra loro, ma
2-50: e'fratelli del duca chiesero perdonanza a madonna, scusandosi d'aver fatto
e dirottamente piangendo, domandò misericordia e perdonanza del grande fallo che commesso avea.
non umiliandosi ad addo- mandare misericordia e perdonanza, andò e impiccossi per la gola
dice colpa del suo peccato e domanda perdonanza. 2. raro. in
volontà; perdona ai ma'fattori quando perdonanza gli chieggiono; bene lo do- biamo
, 19-100: s'io ho fallato, perdonanza chieggio. boiardo, 2-14-40: io
... / al conte dimandava perdonanza, / e tanto invilupò frasche e
che, dove suole / disubbidirti, perdonanza chieggia. cicerchia, xliii-341: senza
grande speranza, / ché tu li farai perdonanza / più ch'adomandar non sapria.
che, dove suole / disubbidirti, perdonanza chieggia. pindemonte, 7-375: ella
vendetta, / la pietà del prossimo la perdonanza affetta: / demoro enfra le forfece
e conoscen- dose reo, potè meritare perdonanza in fra pochi dì. a
a'piedi in ginocchione, e chiesegli perdonanza. m. adriani, v-126: tosto
giubila, frate corpo, e dammi perdonanza; ché or mi conviene satisfare a'
li segni della familiarità, quanto addimanda perdonanza, sarebbe spezie di vendetta; e
; e spezialmente se 'l nimico addomanda perdonanza, puramente, sanza fraude o viziosa duplicità
in su ghiacci, li venne a domandare perdonanza. chiabrera, 276: infra ghiacci
genocidio avanti,... implorandoli perdonanza. manzoni, 321: o carlo
or per lo nostro onore a te perdonanza concediamo, ma comandianti che senza dimoranza
è che al peccatore pentuto neghi la perdonanza, ovvero ch'e'peccatori a sé
ch'avea avuto,... ebbe perdonanza e grazia. storie pistoiesi, 2-209
cristo, il quale c'impetra la perdonanza; ma la susseguente ottenersi con la
... fece piena e intera perdonanza di tutti i suoi peccati. dominici
e umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. g. morelli, 266: non
ariosto, cinque canti, 2-111: dimandavan perdonanza / d'ogni gaudio intermesso agli lor
ciascuna donna suole, / al conte dimandava perdonanza, / e tanto invilupò frasche e
nelle mani d'aldobrandino si rimisero, perdonanza domandando di ciò che contro a lui
. bernardo volgar., 11-47: la perdonanza e la remissione di po'il peccato
sopra, acciò chi volesse andare a la perdonanza se forasse li piedi. =
, e con grande lamento gli domandò perdonanza. ariosto, 17-13: suonar per
vita, sapore di grazia, lucro di perdonanza, giocondità di riconciliazione, suavità di
madre di misericordia, io vi chieggo perdonanza del grande fallo ch'io ò fatto
di lei si gittò piagnendo e domandando perdonanza, la quale ella, quantunque egli
/ per quel veder gli è fatta perdonanza. boccaccio, i-477: seguitando 10
nostro, ch'è di xxv dì di perdonanza, e faccia- loci di xlv.
che avea fatto l'offesa a chiedere perdonanza e misericordia al lato de'neri.
volgar., 1-81: domando la perdonanza e sono apparecchiata la mia vita mendare,
ma aspetta con discrezione che si mendi per perdonanza. lettera dei fraticelli, 14:
67: foll'è chi chier d'offesa perdonanza, / e mentre offende con celato
. papini, 27-1085: mi sarà data perdonanza per quel tanto di verità e di
contraro! / multa recepi eniuria, de perdonanza avaro. dante, conv.,
... è obligato a domandare perdonanza. sanudo, lvi-560: dito vay-
, sapore di grazia, lucro di perdonanza, giocondità di riconciliazione, suavità di
non vengo alla tua corona per impetrare perdonanza, ma sì bene per dirti la verità
dolci guardi e con parole pronte / dimanda perdonanza al paladino / se mai dispetto gli
): spezialmente s'ac- uista la perdonanza de'peccati per lo ammendamento e'vizi
: umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. leonardo, 2-96: buona memoria,
co'paternostri in mano andava a ogni perdonanza. g. morelli, 330:
per la perdonanza, e'giovani vanno sotto braccio fuore
/ per quel veder gli è fatta perdonanza. angiolieri, vi-i- 368 (59-1
ugo; e accusandosi peccatore e chiedendoli perdonanza, hi da lui ricevuto benignamente e
pena? or non è roma piena di perdonanza? -perdono di colpa e pena',
e forte amalato / e penetensa e perdonanza chieri. savonarola, 7-i- e
, de'quali pentersi è disposto, perdonanza ne possa seguitare. beicari, xxxiv-132
s'avvicinano tremebondi e gemebondi e guaiscon perdonanza come cani frustati ai piedi del padrone
la felicità di sua figlia. perdonanza (ant. perdonarla, perdonànzia),
i-620: di ciò ch'eo dico isdegno perdonanza, / tanto m'à fatto morte
su'ghiacci, li venne a domandare perdonanza. lacopone, 4-16: o falso amore
! j multa recipi eniuria, de perdonanza avaro. rustico, vi-1-179 (41-1)
): amore, a voi domando perdonanza, / sì corno fin servente al suo
ché chi ha '1 torto, lo chieder perdonanza / i. nulla guisa no.
mi doglio s'ò falluto, / cherendo perdonanza per gran dono. anonimo senese,
s'ingi- nocchioe a'piedi e chieseli perdonanza. boccaccio, dee., 2-8
e umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. andrea da barberino, i-93:
piedi in ginocchione, e chie- segli perdonanza della villania ch'ella gli avea detto
guardi e con parole pronte / dimanda perdonanza al paladino / se mai dispetto gli avea
volte sette il dì all'uomo che perdonanza gli domandasse. lamenti di volterra, 36
e con artifiziose e finte parole domandandoli perdonanza e misericordia, lo mosse tanto a
al p. matteo ricci per chiedergli perdonanza di quella loro perversità. goldoni,
iii-304: se ho detto mal, domando perdonanza. [sostituito da] manzoni,
(455): chiese di nuovo perdonanza alla madre d'aver taciuto fino allora]
; se infieriscono, e noi moltiplichiamo perdonanza e mitezza. carducci, iii-9-185:
papini, 27-1085: mi sarà data perdonanza per quel tanto di verità e di
, 14-44: -ben diceste, fratelli. perdonanza delle male parole, - dicevano mortificati
croce giudicati non furono. dunque di perdonanza degno il mio dante sentenzio. -l'
'ngi- nocchiato / e disse: « perdonanza, alta regina! / mise- rere
atonca a mi, ch'a te domando perdonanza, mogi ere; che 'l diavolo
ere; che 'l diavolo è sutile. perdonanza! -per estens. inclinazione a
rasion ch'eo trovi pietanza / e perdonanza, / ca, s'eo in voi
per zo che la mia donna à perdonanza. bibbia volgar., vi-619:
e quelli egli donò loro secondo la sua perdonanza. rosaio della vita, 22:
rosaio della vita, 22: niuna perdonanza si debbe avere a chi è negligente
, 1-287: moro di doglia e perdonanza chiamo / a sti mei versi confusi
vendette; / misericordia, pace e perdonanza / ti stan dinanzi per figlie dilette
se non tossono puniti, che questa perdonanza fosse cagione di distruggere in tutto la
e per regnare avanza / segnor che perdonanza / usa nel tempo che si può vengiare
inganno: per lo nostro onore a te perdonanza concediamo. giustino volgar., 422
: demetrio con la sua modestia ottenne perdonanza per lo padre, non per difesa,
cesare ch'a dominzio offra certezza / e perdonanza. donato degli albanzani, ii-181:
, non per odio di animi, domandando perdonanza e proferendosi a fare la penitenza e
di erode, et inginocchiatosi gli chiese perdonanza. bisticci, 1-i-209: parvegli d'avere
grande erore, e domandonne infinite volte perdonanza al papa. guicciardini, iii-212: andò
, ammesso nel concistorio, dimandò umilmente perdonanza. roseo, v-165: deon metter
promettendogli cose grandi e sopra tutta la perdonanza della ribellion fatta. papi, 1-2-21
austriaci] lasciarsi dettare dal nemico una perdonanza generale appunto perché il nemico aveva il
usavano i rei del medio evo quando chiedean perdonanza. papini, iii-966: guidobaldo,
iii-966: guidobaldo, benché piegato a perdonanza, non era ancor del tutto soddisfatto.
. poesie bolognesi, xcv-63: se perdonanza la morte poese, / eo li
che nemanco l'italiano abbia la sua perdonanza. -licenza di uscire o di
prima d'andare a desinare a prendere perdonanza da voi. tommaseo [s. v
meco tua concordia! / famme la perdonanza de mia grave of- fensanza. chiaro
/ per quel veder gli è fatta perdonanza. dante, par., 29-120:
il vedesse, vede- rebbe / la perdonanza di ch'el si confida. cavalca,
la nostra penitenzia e dàcci la tua perdonanza! albertano volgar., 105: sappi
105: sappi che degni sono di perdonanza coloro che fanno scusa del peccato e
del peccato e non rifinano di domandarne perdonanza con lagrime, con confessamento e con
e 'l dolore, ricevere misericordia e perdonanza, donde l'anima se ne diletta
signore di tutti, a tutti fai perdonanza. offici dei flagellanti di pomarance,
udita la voce tua e ho conceduto perdonanza a traiano ». bisticci, 3-143
sua peccati all'onnipotente iddio e ne domanda perdonanza. della robbia, 79: confessatevi
dio, e di poi gli chiederete perdonanza. aretino, 20-268: va'per
: si paga la confessione, la perdonanza. segneri, iii-1-252: chi non
onde non è disposto a ricevere da lui perdonanza. forteguerri, 20-122: se da
20-122: se da l'offeso dio vuoi perdonanza, / e tu perdona a chi
o immenso, inesauribile / sator di perdonanza, / che fra tempeste illumini /
tebaide l'anima festina / per aver perdonanza. d'annunzio, iii-1-842: voglio
annunzio, iii-1-842: voglio così pigliare perdonanza / davanti a dio, sorelle.
s'avvicinano tremebondi e gemebondi e guaiscon perdonanza come cani frustati ai piedi del padrone?
ugurgieri, 109: tu ora domanda perdonanza alli dei. -indulgenza delle pene temporali
espressioni pigliare, prendere, togliere la perdonanza). della caducità della vita umana
d'esmesuranza: / cento dì de perdonanza / a chi li dice vellania. testi
nostro, eh'è di xxv dì di perdonanza, e faccialei di xlv. fra
[bonifacio vili] piena e intera perdonanza di tutti i suoi peccati, essendo
della giente che v'era per torre la perdonanza, l'uno impediva e guastava l'
quest'è osanza: / cento anni de perdonanza pozi avere. mariano da siena,
, cum devozione aparechiative a prendere la perdonanza de tanta reliquia la quale porterà ora
detti luoghi pii, ove sia la perdonanza. alfieri, 1-504: di roma
'... avea dai papi la perdonanza di colpa e pena. tommaseo [
s. v. l: 'prendere la perdonanza ': visitare una chiesa, coll'
.. è una straordinaria offerta di perdonanza. -grande perdonanza: indulgenza plenaria
straordinaria offerta di perdonanza. -grande perdonanza: indulgenza plenaria. testi senesi del
: in quel tempo era una grande perdonanza a una chiesa fuori di parigi due
san cassiano e sancto calisto con gran perdonanza da meser lo papa.
indulgenza (anche nelle espressioni andare alla perdonanza, alle perdonanze).
quando si può, e non lasciate né perdonanza né stazzone. costo, 1-197:
. costo, 1-197: ad una solenne perdonanza di napoli cadde una tovaglia di
allora era [in citerà] la perdonanza; e paris andò con la sua
varthema, 39: tornamo alla perdonanza [alla mecca] delli dicti peregrini.
4. locuz. -chiedere qualcuno in perdonanza: impetrargli clemenza, perdono.
che non mi spinse al chiedervelo in perdonanza. -portare perdonanza: godere d'
chiedervelo in perdonanza. -portare perdonanza: godere d'impunità. pannuccio æl
lorpropi 'n mal fare. -senza perdonanza (con valore aggett.): severo
si converta, darà allora sentenza senza perdonanza. = dal fr. ant
l'ironia da quando, nel dì della perdonanza, uno s'accosta all'altare e
tempi che ci sono dati a meritare perdonanza. buonarroti il giovane, i-115: non
e la chiesa, non curando della perdonanza a lui fatta della scomunicazione e degli
41-3): amore, a voi domando perdonanza, / sì corno fin servente al
della penitenzia e la convenevole petizione della perdonanza. simone da cascina, 184: in
ugo, e accusandosi peccatore e chiedendoli perdonanza, fu da lui ricevuto benignamente e
ed umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza. aretino, 20-119: gittatomisi uno
da siena, iv-98: fate chiedere perdonanza pienamente a ognuno, acciocché sempre permaniate
9-16: moisè... impetrò perdonanza per tutto il popolo, e..
, giubileo plenario; perdono plenario, perdonanza plenaria). rappresentazione di santa uliva
ricevuto, non liberazione di colpa, ma perdonanza d'errore. guittone, xlvii-63:
, / che di ben far li porgea perdonanza. boccaccio, vii-25: de lui
autorità di far provvisioni d'indulti e di perdonanza. guerrazzi, 2-150: molti patti
prieghe- rie orano per sé, addimandando perdonanza delle colpe loro. boccaccio, ii-301
non perde la speranza, anzi aspetta aver perdonanza da dio. felice da massa marittima
a dio né alla propiziazione e perdonanza, ma par che sieno...
, andando chi ha morto a chiedere perdonanza a'suoi più prossimani congiunti, gli
cn quello prostrato, domandò di nuovo perdonanza e misericordia. b. davanzati,
di far provvisioni d'indulti e di perdonanza. cattaneo, iii-1-87: i re
... pe- te a deo perdonanza del peccato. mocati 0 monaco da
none andava né a festa né a perdonanza, facendosi questa ragione: « dappoi
rasion ch'eo trovi pietanza / e perdonanza, / ca, s'eo in voi
! / molta recipi eniuria, ae perdonanza avaro. anonimo romano, 1-169:
detta dell'ettemale dannazione la rimessione e perdonanza. masuccio, 104: a te conviene
inge gno- -indulgenza, perdonanza proclamata dalla chiesa per una circostanza o
105: sappi che degni sono di perdonanza coloro che fanno scusa del peccato e non
peccato e non rifi- nano di domandarne perdonanza con lagrime, con confessamente e con
dell'et- temale dannazione la rimessione e perdonanza. 7. leggera e delicata
da dubitare che colui che pregherà per perdonanza, quella con orazioni impetri e così
viaggi [crusca]: ivi è piena perdonanza, remissione e relassazióne di pena e
e umilmente d'ogni oltraggio passato domandò perdonanza: la quale il conte assai benignamente
suso in un bel prato; / liombran perdonanza gli chiedìa. / ed ella disse
il buon vecchio che e'le chiese perdonanza. gelli, ii-21: alle prediche
1-69: e'sono degni d'avere perdonanza, li quali del peccato non fano
parlò confortandolo et animandolo e chie- segli perdonanza di quello l'avessi offeso; e riscaldatosi
in concetto che avesse da noi la perdonanza estorta? fr. serafini,
: quando io andai a fiesole alla perdonanza, una di quelle romite,.
il gondoliere corse amaramente piangendo e chiedendogli perdonanza. -lamentela, querimonia.
, sapore di grazia, lucro di perdonanza, giocondità di riconciliazione. -intonazione di
su'ghiacci, li venne a domandare perdonanza. lacopone, 29-44: comiatato, sì
domenedio, che con umiltà e'chiegghi perdonanza. boccaccio, iv-66: o iddìi
come donna di gran cortesia, / perdonanza li feste copiosa. aldobrandino di cambio
donna suole, / al conte dimandava perdonanza. g. landi, 35
f. achillini, i-ii: di perdonanza degno il mio dante sentenzio. piccolomini
settanta volte sette il dì all'uomo che perdonanza glidomandasse. g. bersano, 353:
si sottomisse tanto che egli mi chiese perdonanza. 14. adattarsi a una
i-620: di ciò ch'eo dico isdegno perdonanza, / tanto m'à fatto morte
cena, e chiese loro fatica. perdonanza s'ella avea di niente sparlato. =
e gli altri elettori, / e perdonanza, / ca, s'eo in voi
maddalena, pregandola ch'ella gli accattasse perdonanza. e ponendo poscia mente la cedola
delminio, ii-iio: 'perdono': questo talor perdonanza e re missione
avendo, secundo loro credere, la perdonanza guadagnata, loro venne nel disio de
20-122: se dall'offeso dio vuoi perdonanza, / e tu perdona a chi ti
ugo; e accusandosi peccatore e chiedendoli perdonanza, fu da lui ricevuto benignamente e rimesso
/ ché chi non può pigliar la perdonanza, / non gli è vietato andare
grandissimo ornamento della patria, con buona perdonanza sofferano d'esser narrati in istretto dire
, vii-20-122: se dall'offeso dio vuoi perdonanza, / e tu perdona a chi
bendati... chiese... perdonanza al marchese dicendo che per sanarlo l'
xjgurgieri, 19: tu ora domanda perdonanza alli dei, e poi ch'averai
: ammesso nel concistorio, dimandò umilmente perdonanza. porcacchi, i-67: se umilmente
là su a diletto, più che a perdonanza. andrea da barberino, iii-430:
dopo mangiare, che andar voleva alla perdonanza a san gallo, con una sua
t vulgo il vedesse, vedrebbe / la perdonanza di ch'el si nieri,
temea il rifrusto, / misericordia e perdonanza chiede. rifunzionalizzare, tr.