civile, anzi a molti suoi nemici perdonò. cellini, 1-9 (41):
e asciutti co'capelli..., perdonò i molti peccati, dicendo: «
modi che a costui vidde fare, perdonò a costui e a tutti gli altri.
convenzione a'5 giugno, nella quale perdonò le cose commesse, concedendo...
, e adimandò perdonanza; e carlo gli perdonò e fecegli da capo sposare berta,
alla croce chinò il capo, e perdonò, e pregò il padre per gli suoi
e celo? brusoni, xxiv-852: perdonò loro i falli commessi. algarotti,
sorpreso. passavanti, 45: egli perdonò alla donna compresa nell'avolterio.
andamento della sua ira, non perdonò alla morte di loro anime; e concluse
9-166: perché [il servo] non perdonò al conservo cento talenti, sì lo
il principio dell'imperio colla clemenza, perdonò ad alcuni che, involti nell'ultima cospirazione
fece fare loro alquanta cortesia, e perdonò la morte per piatà a questi innocenti.
. frugoni, xxiv-916: egli le perdonò; ma 'l tenente criminale, non volendo
morendo alla croce chinò il capo, e perdonò, e pregò il padre per gli
alla croce chinò il capo, e perdonò, e pregò il padre per gli
del tuo sesso; e così gliele perdonò. d. bartoli, 2-3-243: chiestogli
padri. salvini, 30-1-182: non la perdonò a omero, al petrarca, sopra
la dibonarità di questa parola, dio perdonò al popolo, e rimase l'uccisione.
e1 re gli abbracciò, e perdonò a loro e al loro padre,
11 comune di firenze dimise e perdonò loro ogni misfatto, e accet- togli
: 11 comune di firenze dimise e perdonò loro ogni misfatto, e accettogli per
fellone sergente, a cui il suo signore perdonò suo debito, e perciò ch'elli
famiglia; per cui tutti ammaestrare non perdonò a fatica, togliendosi la notte il
ucciderti, ma il mio occhio ti perdonò, e dissi: non estenderò la mano
8-100: il comune di firenze dimise e perdonò loro ogni misfatto, e accettogli per
ii-47: ercole suo figliuolo... perdonò al manfrone, vostro zio, che
a misericordia,... sì gli perdonò la morte e fecelo de'suoi cavalieri
). giamboni, 10-76: perdonò a coloro che di buon core voller
contaminasse, al suo proprio sangue non perdonò. andrea da barberino, i-38: dappoi
con giuramento, subito [cristo] gli perdonò. moneti, 53: mercanti
: il re santo... li perdonò la giustizia che meritavano le sue colpe
e per prieghi di molti popolani gli perdonò la vita. cecco d'ascoli, 775
siccome uomo di facile contentatura, le perdonò. -teatr. gerg. suggerire
de e'mam del padre; / emprima perdonò al ladrone / che conven a la
incagnire quando è offeso di cui egli già perdonò. romei, 151: ma s'
iniquissimo tradimento. cariteo, ni: perdonò l'inique offese, / in questo santo
atto). zilioli, ii-6: perdonò tuttavia il giustiniano ad un tedesco che
: a molti vinti ebbe misericordia e perdonò, schifando il consiglio d'alcuni inumani
[l'agnello] a cui non perdonò l'atroce / taglio, in orror della
il principio dell'imperio colla clemenza, perdonò ad alcuni che, involti nell'ultima
-corrucciato. serdini, 1-22: perdonò cristo al sezzo / punto ch'ai
g. villani, 7-108: gli perdonò [il papa] e mandollo a'
meglio le sue lascivie e volontadi non perdonò né a sangue né a natura. boccaccio
. oliva, 40: non perdonò lo sdegno onnipotente di dio, irritato
e per prieghi di molti popolani gli perdonò la vita e prese da lui mallevadoria
sacra memoria di sua maestà ferdinando non perdonò la testa manco a una donna.
tutte le vie. zilicli, ii-6: perdonò tuttavia il giustiniano ad un tedesco che
poi, ma fu forte / e perdonò lor morte; / or hanno lui [
, 2-9 (249): a bernabò perdonò la meritata morte. ariosto, 21-66
hanno misfatto o misdetto, pensa che dio perdonò sua morte a quelli che 'l crucifissero
altri furono frustati; e al resto si perdonò, come a messi su e ingannati
all'altro insieme, siccome iddio padre perdonò a voi nel suo figliuolo. cassiano volgar
., 1179: egli non solamente perdonò loro misericordevolemente, ma predicolli del bene
: a molti vinti ebbe misericordia e perdonò. periodici popolari, 1-296: egli
il saramento della loro fedaltà, e perdonò loro la vita. boccaccio, dee.
siccome uomo di facile contentatura, le perdonò. foscolo, xv-320: io.
poi, ma fu forte / e perdonò lor morte. boccaccio, dee.,
2-9 (249): a bernabò perdonò la meritata morte. rezasco, 790:
tebe al suol rasa, / ma perdonò di pindaro alla casa. / dalla dura
ridusse a più pacifica natura... perdonò pubblicamente a'suoi nemici, aiutava li
vivere a tale estremità che non si perdonò a più stomachevoli e al gusto noiosissimi
nostra pace. papini, 27-1074: nonostante perdonò a tutti, anche ai suoi compratori
conte di tenda fra noi, che perdonò a un capitano che prese dentro una
a boninsengna olinandolo per r'usura che perdonò a ugo ed a gientile. =
omicciatto dopo centinaia di nefandissimi peccati longamine perdonò! 4. uomo di corporatura
dimanda fatta da lei, a bernabò perdonò la meritata morte. machiavelli, 1-i-253:
in foco accese, / come lui perdonò l'inique offese, / in questo santo
rendette liberamente pace e di buon cuore perdonò... a tre della famiglia de'
, iii-126: iddio al proprio figliuolo non perdonò, il quale entrò pagatore per l'
686: quel dio che in terra perdonò la peccatrice prosternata e lacrimante potrà essere
tanto a compassione che e'graziosamente gli perdonò le passate ingiurie. d. bartoli
frate udendo, vergognossi e fu compunto e perdonò f ingiuria. boccaccio, dee.
diletto delle cose del mondo: però perdonò a coloro che di buon core voller
. guicciardini, viii-226: né solo perdonò, ma ebbe alcuni di loro tra
, 2-9 (1-iv-218): a bernabò perdonò la meritata morte. jacopo da cessole
il re dell'animo d'ambidue, sì perdonò la pena. gherardi, iii-37:
dice nello evangelio di quello signore che perdonò i mille talenti al suo servo,
indebolito, si distese una stuoia e perdonò misericorde- volmente un poco di paglia al
: love fu tanto lascivo che non perdonò né a sangue né a natura. meditazione
, lii10- 79: clemente vii non perdonò alla propria patria per aggrandire per quella
distruggendo tebe, alla casa di pindaro perdonò. loredano, 140: chi tradisce
la città. il quale però non la perdonò di alquanti arresti del popolo e qualche
la fiamma subita e vorace / non perdonò ad alcun, ma tutti estinse. bandello
genevera, senza altro preambulo fare, non perdonò a sorte niuna di vilanie che non
, gemiti, ieiuni et orazione non perdonò. gir. priuli, iv-
da lui. niccolini, iii-372: non perdonò né a spese né a
-come papa sisto, che non la perdonò neanche a cristo: per indicare una
]: come papa sisto che non la perdonò neanche a cristo.
impresse inanzi a'miei piedi, facilmente mi perdonò. pisani, ded.: crebbe
vestimento per avere onde mostrare come li perdonò potendolo uccidere. -straccio; ritaglio
5. carlo da sezze, ii-78: perdonò ancora a santa maria madalena et a
si contaminasse, al suo proprio sangue non perdonò. -che ha origine popolare.
, senza altro preambulo fare, non perdonò a sorte niuna di vilanie che non me
volgar., 1179: egli non solamente perdonò loro misericordevolmente, ma predicolli del bene
che lo puosero in croce: a coloro perdonò e pregò il padre
offesa, et il gran siniscaco gli perdonò. benvenuto da imola volgar., i-
27-686: quel dio che in terra perdonò la peccatrice prosternata e lacrimante potrà essere
animo e pentimento del manto, le perdonò agevolmente, ma non 'à senza
tebe al suol rasa, / ma perdonò di pindaro alla casa. carducci,
che gli ho recati; egli generosamente mi perdonò; ed io gli ho offerto qualunque
: raumiliossi al re, et il vinto perdonò al vincitore. -raccogliersi in uno
gli ho recati; egli generosamente mi perdonò. leopardi, 936: innumerabili morbi.
fece e tanto disse che ella gli perdonò. -rinnegare dio o cristo.
reinciaenza, furono frustati e al resto si perdonò. -dir. canon.
reame. ottimo, ii-212: ciro li perdonò la vita e restituillo nel regno.
papa] a fare opere piatose: perdonò a colonnesi e restituilli ne'beni. m
la fiamma subita e vorace / non perdonò ad alcun, ma tutti estinse.
egli non avendo di che pagare, perdonò a ciascuno il debito. domandoti:
e andò a parigi e carlo gli perdonò. machiavelli, i-vn-152: il papa
una terribile visione che li apparve, perdonò a roma e al rimanente
la dibonarità di questa parola, dio perdonò al popolo, e rimase l'uccisione.
ii-278: il predicto papa rimisse e perdonò a'dicti perugini e alla ciptà tucte offen-
siccome uomo di facile contentatura, le perdonò, amando meglio che le coma si stessero
diede grazia di contrizione ed immantenente li perdonò. g. villani, 10-112: il
tagliò la testa e a messer jacopo perdonò la morte. 4. confessione
siccome uomo di facile contentatura, le perdonò, amando meglio che le coma si stessero
fiotto di sane lacrime la mera gli perdonò di cuore. pancrazi, 1-223:
dal regno. foscolo, vt-178: perdonò [ruffo] a sbanditi e a
accomando ». serdini, 1-22: perdonò cristo al sezzo / punto ch'ai
giustino volgar., 137: non perdonò ai tempi delli immortali iddei, né
., ii-14 (8): perdonò quella corpa, conoxando che mai pu in
il quale per le sue preghiere spezialmente perdonò nabarzane. tasso, n-iii-549: io
en man del padre; / ma 'nprima perdonò al ladrone, / che gli demandò
mi associo alle critiche che si spontanea volontà perdonò. michele di giogante, lxxxviii-i- muovono
tebe al suol rasa, / ma perdonò di pindaro alla casa. bacchetti, 1-ii-408
li-io: quello signore... perdonò i mille talenti al suo servo,
compagnia le tenessero,... perdonò la meritate morte. nardi, ii-140:
ignore, che morendo sulla croce perdonò a quelli che l'uccidevano. molza
iscusa o per pietà la testa / le perdonò. giraldi cinzia, 2-91: vi
o per pietà la testa / le perdonò. -raddrizzare la testa a qualcuno
fai, / ch'a nullo amato amor perdonò mai ». aretino, 20-
1-2-14: alli quali lo pietoso padre perdonò quella colpa, e d'allora innanzi si
, li ridusse in officio, e perdonò loro l'error commesso. chetti,
per la qual cosa il brettone gli perdonò la vita. g. b. martini
g. b. martini, 2-3-61: perdonò ad alceo la vita, e colla
meglio le sue lascivie e volontadi non perdonò né a sangue né a natura benvenuto
la fiamma subita e vorace / non perdonò ad alcun, ma tutti estinse. a
iii-27: poiché iddio per gli suoi prieghi perdonò al popolo, per zelo di dio