di sgomento o di orrore o di perdizione); abisso morale. iacopone,
nel parto de le femine, e perdizione di quello nel concepimento, aborsione di feto
26): noi siamo figliuoli della eterna perdizione, i quali meritiamo le pene dello
inferno e ogni dì accresciamo la nostra perdizione. idem, xxi-968 (37):
: equipaggi di altre navi andate in perdizione, sopra i quali gracchiavano uccelli di
buona disposizione salva l'uomo libero dalla perdizione eterna; ma poi la giustizia di
ama; e gli affligge non a perdizione ma a salute. pellico, ii-103:
, io facessi cosa che potesse essere perdizione della anima mia. -ant.
fermenta / e i cuori inebria di perdizione. = lat. tardo albigensis
volgar., v-100: or non è perdizione al malvagio, e alienazione a coloro
, io facessi cosa che potesse essere perdizione dell'anima mia. paolo da certaldo
sua anima non vada in eterna perdizione. = voce dotta, lat
involare e per ammazzare e per mettere a perdizione. fatti di cesare, 249:
umiliando annullò, e quasi ad estrema perdizione ricondusse. machiavelli, 379: le
la tua mala condotta ti trarrà in perdizione, che farai la mala vita come
a vedere com'erano vicini all'ultima perdizione. boccalini, ii-196: doveva ben aprir
sino allo midollo, lo conduce a perdizione. bruno, 70: lo argento
; e, perciocché la cagione della perdizione di queste anime è la rapina,
hanno usato gli uomini per andare in perdizione. cattaneo, ii-2-192: il nuovo catasto
segue la pittura di un luogo di perdizione della napoli di quei tempi, l'
veda baldacco (da bagdad * luogo di perdizione ', che nel medioevo aveva preso
ai due lati. perdizione. pascoli, 365: quando fu tempo
cadaveri: equipaggi di altre navi andate in perdizione, sopra i quali gracchiavano uccelli di
di male: non è un luogo di perdizione... ». entrammo in
morirò nel mio letto dopo aver cantato la perdizione. quasimodo, 2-19: il mio
il quale ostinato, come figliuolo della perdizione, è partito e vituperato, e
, io facessi cosa che potesse essere perdizione della anima mia, la quale il
volta la cara tua non è andata in perdizione, ed io ne son grato a
i'non mi smarrissi, e andassi in perdizione a casa maladetta. a. f
se andassero in un luogo di dolce perdizione e di peccato. pirandello, 7-276
la tua mala condotta ti trarrà in perdizione. pascoli, i-525: rassegnati a
andar tutta in conquasso e in perdizione. botta, 5-239: favorirebbelo
la tua mala condotta ti trarrà in perdizione. 12. rifl. ricrearsi
, 4-43: la città troverrete in perdizione / e molto mal contento il signor mio
te l'anima e il corpo in perdizione mettere nel fuoco eterno. petrarca,
pulci, 4-43: la città troverrete in perdizione, / e molto mal contento il
viti, che trasandate si conducono a perdizione per la loro fragilità e debolezza.
persona o un vizio); condurre alla perdizione (anche la propria vita, tanima
della dannazione altrui; chi conduce alla perdizione. d'annunzio, iii-2-77: dannatrice
com messe in vita; perdizione dell'anima per teter nità
dell'anima; ciò che conduce alla perdizione. flaminio, 41: colui,
sf. ant. danno, rovina, perdizione. sentenze morali volgar. [
e non caggi nel sangue tuo in perdizione. boccaccio, i-181: ora ti
delle loro rapine, e mandarono a perdizione il popolo italiano, nel quale, corrotti
di conservazione e di perfezionamento e non di perdizione o di degradazione. pananti, iii-219
dilibera egli il corpo e l'anima a perdizione ed a perdurabile dannazione per raccogliere l'
segneri, iv-277: disse che induceva alla perdizione, perché ci dispone ad incorrere,
dimergono l'anima in morte e in perdizione eterna. bibbia volgar., ix-359:
si demergeno in interito ed eterna perdizione. = voce dotta, lat
genti: ma son demoni che menano a perdizione i ciechi da'quali fannosi adorare
lassata deserta e ogni cosa andrà in perdizione. ariosto, 20-97: si volge intorno
quella contrada, sarà in deserto di perdizione. petrarca, 306-8: io son fatto
dovere essere nelle mani del diavolo in perdizione che in paradiso. sacchetti, v-258:
diavolo: mandare alla malora, in perdizione. luca pulci, 3-106: a
: andare in rovina, verso la perdizione; subire una sconfitta; deteriorarsi irreparabilmente
diavolo. -andare in malora, in perdizione. cuoco, 1-178: questa è
al diavolo, col diavolo: in perdizione, in malora (come maledizione).
in sfacelo, la natura che va in perdizione. piovene, 5-516: si deve
richiamo con tutta l'audacia della sua perdizione, dilatando il petto, offrendo al vento
a diluvio. -in rovina, in perdizione. colletta, 2-i-xiv: tutto andava
uomo per difetto di fede andasse a perdizione. scala del paradiso, 320: la
e fuoco, che divora insino a perdizione, e disbarba tutte l'erbe nate
rovinare, mandare in rovina, in perdizione; ridurre in cattive condizioni, malmenare;
13. figur. rovinato, mandato in perdizione; decaduto; disgraziato; fatto oggetto
. disperdere, allontanare, mandare in perdizione. cavalca, 19-204: appresso alla
6. mandare in rovina, in perdizione; distruggere, sterminare. - anche
nimico d'ogni onestà: porta di perdizione: e dispersione di tutte le virtudi
e dispersione di tutte le virtudi, perdizione d'ogni innocenza e puritade. pallavicino,
. -rovinato spiritualmente; destinato alla perdizione eterna, dannato. dante,
abisso aperto dal demonio per trarvi a perdizione la severa storia * documentata '. soffici
posso dir sanza fallenza / ch'ho perdizione / poi ch'io feci partenza /
dolore, che già io solevo avere della perdizione delle anime, cominciò a renovarsi,
tua oscuritade e dolositade sia teco in perdizione. meditazioni sulla vita di gesù cristo
, con alcunché, nella sua stessa perdizione, che la faceva grandeggiare.
per nostra emendazione e non a nostra perdizione. boccaccio, viii-1-119: intendo che
della notte estiva pareva versare una melodiosa perdizione. -tenue, pallido, diafano
. ti avrebbono fatto precipitar fino in perdizione, egli [cristo] ti ergerà per
lasciando stare di quale ii-205: la perdizione tua è da te, o isdrael,
umiliando annullò, e quasi ad estrema perdizione ricondusse. folengo, ii-80: non posso
genti: ma son demoni che menano a perdizione i ciechi da'quali fannosi adorare sotto
ogni sera, colle preghiere, di perdizione, di peccato senza perdono, d'
, ma essi ancora esserne venuti a perdizione. -sostant. chi ha abbandonato
posso dir sanza fallènza / ch'ho perdizione / poi ch'io feci partenza / da
tormentatori e faticatori delle loro anime nella perdizione eterna. = deriv.
... delle loro anime nella perdizione eterna. trissino, xxx, 4-43
, e 'l frutto delli felloni mena a perdizione. cantari cavallereschi, 109: disse
amano troppo la vita scioperata finiscono alla perdizione. proverbi toscani, 99: femmine
a tirare l'anima in abisso e in perdizione. albertano volgar., 31:
, figliolo del peccato, figliolo della perdizione, figliolo del secolo, figliolo degli uomini
rancore, acciocché non pervenga figliuolo della perdizione. savonarola, 8-1- 403:
dosso al detto fra girolamo figliuolo della perdizione. d. bartoli, 9-24-2-78:
ultima buona disposizione salva l'uomo libero dalla perdizione eterna; ma poi la giustizia di
, 419: n'andar prestamente in perdizione / il barduccio, il fornaio e la
essere in istrada, verso chi la perdizione chi la salute dell'anima: i forviati
semenza, ovvero fracmesso il loglio della perdizione. frammésso2, sm. ant
sfacelo, la natura che va in perdizione. loria, 1-99: una frana
bensì che questi gabbamondo e figli di perdizione non permettevano che altri gli battesse coll'
via di salvamento, ovvero una total perdizione. cesari, ii-295: io non mi
! 3. figur. luogo di perdizione, di atroci sofferenze, di improbe
amici, e fa generare micidio e perdizione di corpo e d'anima. bibbia
attrazione irresistibile che conduce alla perdizione, alla rovina. d'annunzio
noi, non siamo da sottrarci a perdizione, ma da credere, per far guadagno
[tommaseo]: ora non è la perdizione nel malvagio ed impazzamento in coloro che
cagione, / se ne va dolcemente in perdizione. c. gozzi, poi
saettate impressioni di morte o influssi di perdizione. targioni tozzetti, 2-222: l'esperienza
illustri vecchi e ragguardevoli donne mandasti in perdizione. lemene, ii-328: prendi queste
avesse a andar tutta in conquasso e in perdizione. mazza, iii-83: quando sul
incarico delle nostre colpe, in eterna perdizione, dalla divina giustizia a voltare i
uomo per difetto di fede andasse a perdizione. castiglione, 196: come prima
uomo per difetto di fede andasse a perdizione. girone il cortese volgar.
: sono scappato da quelle case di perdizione che son le scuole (primi urli)
di dio usano scioccamente e in loro perdizione. s. bonaventura volgar.,
. letter. che conduce alla perdizione, che trascina alla dannazione.
inferno!, all'inferno!: in perdizione, in malora. tommaseo [
de'vizi e cadimento d'adamo e perdizione d'esaù. fr. colonna, 2-56
i-63: fu cosi che un luogo di perdizione ingoiò anche noi tre poverelli.
sono tanto applicato ad amare la mia perdizione, che non mi resta più affetto per
non a buon fine, ma a perdizione dell'uomo, per dilungarlo da dio
i palmeti del calvario; a caprifichi della perdizione i palii dell'eterna salute?
spegnerò nel mio letto avendo cantato la perdizione. -sostant. d'annunzio
ha contratto un matrimonio (finito in perdizione per cause profonde e quasi inspiegabili)
menzogneri... introduceranno sette di perdizione. castiglione, 194: questi
grazia: se muore nell'ira va a perdizione, se muore in grazia va a
di tutti i mali, inferno di perdizione, à menati alcuni a questo, ch'
libidine, perché sono scorte all'esterna perdizione. alfieri, 1-361: tu pur
che era stato l'istrumento della sua perdizione. -con riferimento agli organi del
si trovino essere più pronti alla lor perdizione che tu non sei alla vita. guerrazzi
insegnano a tener la via larga della perdizione; e con le loro parole false
uomo per difetto di fede andasse a perdizione. sacchetti, 339: se tutte virtù
erano fra le cause più forti della perdizione di filippo. cinelli, 2-154:
gli altri a lira e soldo con estrema perdizione della sua povera famiglia. de luca
cerca di malafémmina che 10 portasse a perdizione ». moravia, 17-250: mi chiedi
il malanno in qualcuno: causarne la perdizione, mandarlo in rovina. rime anonime
che è causa di rovina, danno, perdizione, sofferenza, divisione (in partic
dallo stato di grazia, destinare alla perdizione (con riferimento alla maledizione divina)
, 1045: lucifaro vedesti andare in perdizione co la maladizione di dio. machiavelli,
che a giacob il dimostrar con sua perdizione la malvagità del peccato e perché più
: v. onda. -mandare in perdizione: v. perdizione. -mandare in
. -mandare in perdizione: v. perdizione. -mandare in pezzi: v.
liberarsi dal quale infinite famiglie vanno in perdizione. -disus. decreto, provvedimento della
: avviene che a volere campare dalla perdizione qualche persona m'è pure necessità a rivelare
d'immundizie, apti- tudine ad ogni perdizione. alberi, xxxiv-424: sete d'
una matta libertà che mi portò in perdizione. casti, iii-7: i crociati,
, portare alla sconfitta, gettare in perdizione. pulci, 6-55: [rinaldo
4. trascinare sulla via della perdizione; depravare, pervertire. lubrano
gridando: ecco la causa della nostra perdizione. s. carlo da sezze, ii-448
movimenti, li quali lo menerebbero a perdizione, se li seguitasse. busone da
contemporaneamente la morte temporale e la perdizione eterna. tasso, 12-88: misero
la modesta vita borghese, andarono in perdizione. c. e. gadda,
menzogneri, li quali introduceranno sette di perdizione e rftga- ranno quello signore che gli
gli ricomperò, menando sopra sé sùbita perdizione. tavola ritonda, 1-367: gli uomini
: amo l'amore, l'amore perdizione ed esaltazione, spasimo e miele.
, 1129: o dèmone nero [perdizione], carica d'ambre piombanti, e
. caro, 3-1-202: con estrema perdizione della sua povera famiglia, la quale
con la salvazione e non con la perdizione dell'anima. è detta anche «
lezzo, gli scalei patibolari sono andati in perdizione. 3. investito di male
umiliando, annullò e quasi ad estrema perdizione ricondusse. g. p. maffei,
amore. -figur. condurre alla perdizione. leggenda di lazzaro, marta
nocevoli... menano l'uomo in perdizione e in mala morte. passavanti,
. che è avviato a disgrazia, a perdizione, a rovina. -in partic.
stirpe sua, del regno suo nefandamente perdizione. pindemonte, 8-358: nella superba
stesso e 'l semplice gregge conduce in perdizione. buonafede, 2-ii-33: il negligente
buona fine, molti ne manda a perdizione. s. agostino volgar., 1-1-202
, li quali menano l'uomo in perdizione e in mala morte. bufi, 2-432
, rovina (anche fisica), perdizione morale (spesso nell'espressione far nociménto
. 8. che conduce alla perdizione, alla perversione; che induce a
: taluno... si salva dalla perdizione... con l'oggetti- vare
chi ti piaceranno, saran lontani da perdizione. siane umbra- culo di difensione in
dissipazione o anche di corruzione e di perdizione spirituale a causa dei propri peccati o
. -per antifrasi: luogo di perdizione. lubrano, 2-147: perché non
.. andarono... in perdizione. -ciascuna delle due parti mobili
10-iv-95: il cardinale s'ostinò nella mia perdizione: mandò soldatesca sulla strada da roano
romantici 'la mitologia antica vada tutta in perdizione. ma pe'gorghi strimoni! questo
: augurare a qualcuno la rovina, la perdizione; manifestargli brutalmente il desiderio di
abisso secondo questo padre sia precipitato di perdizione chi altro delitto non ha che d'
.. gli scalei patibolari sono andati in perdizione. -per estens. che
che era stato l'istrumento della sua perdizione. magalotti, 9-2-232: ora viene
, che l'hanno avuto a mandare in perdizione, provengono dall'intero umore peccante
'-sciamò sganzerla in orgasmo. -a perdizione non ci si va se non ci
lo dragone. -dannazione eterna, perdizione. lotto pisano, lxiii-216: non
. perdigióne, v. perdizione. perdigiornata { perdegiornata),
deriva dal vizio o dal peccato; perdizione. -in partic.: dannazione eterna
perdita. -abbandono al peccato, perdizione. pratesi, 5-464: torna a
-óris 'distruttore; che conduce in perdizione ', per il n. 6.
, sf. ant. rovina totale, perdizione. iacopone, 1-3-56: eo
dotta, lat. perditio (v. perdizione). perdizióne (ant
/ pos'dir san'fallenza: -ò perdizione! bibbia volgar., iv-504: tu
e umiliando annullò, e quasi ad estrema perdizione ricondusse. bandello, 2-27 (i-943
che io, a voi e me, perdizione non meni. caro, 5-129:
hanno misericordia coloro che sono in estrema perdizione. loredano, 3-85: pazzo adamo,
era stato l'i- strumento della sua perdizione. brusoni, 8-75: se obbedirete
, che cascherete nello abisso di qualche perdizione. foscolo, v-183: avviene che
: avviene che a volere scampare dalla perdizione qualche persona m'è pure necessità a
un altro po'strascinate me pure alla perdizione! d'annunzio, iii-1-378: ah,
sul mio cammino di dolore e di perdizione quando la vostra parola non era ancor
la francia] trasse non la finale perdizione che di lei si temeva...
che governi, dirizzate o semplicemente alla perdizione di lui o a distruggere insieme con
ma il cardinale s'ostinò nella mia perdizione; mandò soldatesca sulla strada da roano
iù, senza rovina di casa mia e perdizione dei miei gliuoli, abbandonarli.
fermenta / e i cuor inebria di perdizione. d'annunzio, iv-1-233: provo
irreparabile; sento come il fascino della perdizione. borgese, 1-71: questa è l'
della cenere. soffia un vento di perdizione. 2. secondo la dottrina
, cioè toffesa di dio e la perdizione dell'anima di chi l'ha offeso,
ricaggiamo, e per conseguente in eterna perdizione ruiniamo. zanobi da strata [s
coloro, i quali essi veggono andare alla perdizione eternale. bibbia volgar., ix-42
spaziosa è la via che conduce alla perdizione. savonarola, iii-14: el mio
dolore, che già io solevo avere della perdizione delle anime, cominciò a renovarsi,
quale mi tira alli peccati ed alla perdizione. s. caterina de'ricci,
prezioso sangue di gesù siamo riscattati dalla perdizione alla salute, e salute di vita
è la strada che tira diritto alla perdizione? il far il sordo alle chiamate
libidine, perché sono scorte all'eterna perdizione. muratori, 11-256: quand'anche
: quand'anche fosse solamente dubbiosa la perdizione di chiunque è segregato dalla chiesa cattolica
si chiama nel linguaggio delle scritture la perdizione dell'anima. pascoli, ii-237: la
selva oscura non è il simbolo della perdizione e del disordine e del male e
tanti preamboli che la causa della loro perdizione era 'nu pezzetto de carne. i contadini
divengono rosse. -figlio della, di perdizione: reprobo di cui si può prevedere
e per sentenzia il piuvicò filgliuolo di perdizione e nimico della kiesa. bibbia volgar.
manifestato l'uomo del peccato figliuolo della perdizione. bianco di siena, 2-24:
dovia, / cioè il figliuolo della perdizione. s. agostino volgar., 4-31
si è anticristo, figliuolo della eterna perdizione. -corruzione morale molto grave.
buona direzione come allo sviamento e total perdizione de'popoli. a. cattaneo, i-95
, i-95: il quarto segno di perdizione è tessere abituato in peccati disonesti.
nome di ne- storio, afflitto dalla perdizione del frate lo... pregava
anni e correva per la via della perdizione: un brutto vizio poi, come
capire... io vivevo nella perdizione, non per mia colpa: ero
dovremmo anche concludere che l'inferno della perdizione si trova nel luglio e nell'agosto
] non mi condussero sopra la via della perdizione. pecchi, 9-238: un tempo
erano generalmente le donne che salvavano dalla perdizione gli uomini. -luogo di perdizione
perdizione gli uomini. -luogo di perdizione: luogo o ambiente che offre occasione
. fu così che un luogo di perdizione ingoiò anche noi tre poverelli: una
a stare in città, in luogo di perdizione. -con valore eufemistico: bordello
. v.]: * luoghi di perdizione. postriboli. cassola, 2-503:
2-503: come mai in questo luogo di perdizione, sergente? -con metonimia:
. silone, 72: la sua perdizione, la sua rovina... erano
: più si è da dolere della perdizione d'alcuna cosa laborata e fatigata che non
quanto alla mia, nulla monta la sua perdizione, perche era ripiena di nullità.
badate che non cada dal pericolo alla perdizione: se passasse di mano in mano
danno povertà, infermità, prigione, perdizione d'amici. leggenda di lazzaro,
guai, guai a noi, quanta perdizione facciamo oggi! -consumo superfluo,
li discepoli indignoronsi e dicevano: che perdizione è questa? potevasi questo unguento vendere
possibile e salvarne più di metà dalla perdizione. 5. dissoluzione.
se si fa più intensa, apporta perdizione finalmente. govoni, 603: vorrei
respiro ciclonico / che trascina a funesta perdizione / il cosmo. -fine,
infranto sul suo capo fu come la perdizione del suo sogno ponderoso.
vertiginosa. boine, i-42: nella perdizione del buio un incurante sciaguattio di fiume
macchie di spasimo dell'orlo, viene la perdizione a imbuto del vuoto buio della gola
groviglio fantastico dei camini sul tetto, la perdizione dei cavedi che si inabissano.
a lui si congiunge solo nella mistica perdizione estatica. idem, iii-25-354: quella
ed egli chiamava estasi, rapimento, perdizione. 8. ant. sostanza solida
bevere. 9. locuz. -a perdizione: a perdita d'occhio. caproni
caproni, 4-45: la luna, a perdizione, / allucinava alta / la neve
/ la neve. -alla perdizione: perdutamente. pirandello, 8-997:
veramente, la povera amica innamorata alla perdizione del giovane medico di vignetta.
agire, stare, a, in perdizione: subire conseguenze o danni gravissimi e
che tutti li prodi uomini vadano a perdizione. monte, 1-xi-81: ora aggiate
partenza: / ché troia andò im perdizione, / mirlino e salamone. galateo
, per li magistrati sono andati in perdizione. b. davanzati, i-229:
comune errore andar franco e gli altri in perdizione. giuglaris, 221: europa,
vai per le poste ad una total perdizione! viani, 19-263: -ma le nuove
: la mia famiglia è andata tutta in perdizione. -essere dannato. natuccio
e buono uomo... andasse a perdizione. bibbia volgar., vi-90:
si partiranno li rei e andaranno in perdizione. gli ingannati, xxv-1-393: io
anima mia, ch'ella non vada in perdizione. desideri, lxii-2-vii-154: l'anime
errori e per la loro infedeltà vanno in perdizione. -andare al diavolo (in
dirai? / vorrei ciascuno andasse in perdizione / incontanente, e non tornasse mai
: la pecunia tua sia teco in perdizione, poi che il dono di dio pensi
, 58: andate via tutte nella mala perdizione e non mi tornate mai più innanzi
io, quando vanno i siracusani a perdizione. vendramin, lii-5-453: l'armata regia
dove ricoverarsi, andrebbe in breve in perdizione. brusoni, 51: non potendo più
duca costretto o di andare in ultima perdizione o accordarsi co'francesi. cattaneo,
maggiore, mentre l'esercito andava in perdizione. d'annunzio, v-1-89: siamo
. un allarme, e andiamo in perdizione. -ridursi in estrema miseria,
la gente della montagna era andata in perdizione per le annate che si erano susseguite piova-
quale pareva che andassi al sicuro in perdizione. -fallire, fare bancarotta.
cagione, / se ne va dolcemente in perdizione. cattaneo, iv-2-287: era [
a un anno perduto, va in perdizione, anche senza gli usurai.
ha contratto un matrimonio (finito in perdizione per cause profonde e quasi inspiegabili)
alla salute pubblica che lasciarla ire in perdizione. bruno, 3-258: le filosofie e
le filosofie e leggi non vanno in perdizione per penuria d'interpreti di pardi,
sarebbe finito con l'andare tutto in perdizione. -scomparire. bonvesin da
colpa de'naturali finiscano di andare in perdizione. leopardi, 992: la terra
le sia più espediente di andarsene a perdizione che avere a travagliarsi tanto?
alle viti che trasandate si conducono a perdizione per la loro fragilità. sicinio,
grande di lui, che sta in perdizione, senza vignarolo, non avete un
: non è andata... in perdizione la sua prima lettera; si sarà
, mettere, trarre a, in perdizione: mandare in rovina, in malora
van talento / che tutte cose mena a perdizione. boccaccio, dee., 10-concl
perversamente intendendo, sé e altrui a perdizione hanno tratto. idem, i-i-
e di sopra quel terreno cacciare in perdizione la gente che vi vedete, la quale
, per ch'io dessi te in perdizione e ancora quelli che abitano in quella.
e per iscannare e per mettere a perdizione. alamanni, 6-21-60: infin che
illustri vecchi e ragguardevoli donne mandasti in perdizione. costo, 1-106: il pastor
stesso e t semplice gregge conduce in perdizione. b. croce, iii-25-260: i
effetto stesso delle loro rapine e mandarono a perdizione il popolo italiano, nel quale,
e spaziosa la via che mena a perdizione, e molti sono quelli che vanno per
e buona fine, molti ne manda a perdizione. bibbia volgar., x-321:
, li quali menano l'uomo in perdizione e in mala morte. bruno, 3-880
iù tosto che l'ignoranza ne mette in perdizione. casini, vii-66: dalla via
: però quello che gli mena a perdizione è la 'metua 'nel loro anno
, la pravità della quale trae a perdizione i più rari intelletti. -causare
, che l'hanno avuto a mandare in perdizione, provengono dall'intero umore peccante che
che è l'inquietudine. -in perdizione (con valore aggett.): profondamente
pulci, 4-43: la città troverrete in perdizione, / e molto mal contento il
.., vedute le cose in perdizione, era ito alla chiesa qui vicina a
sciagura di quella innocente cristianità. -in perdizione (con valore avverb.): rovinosamente
i proiettori, quando ci schiantammo in perdizione contro la pista di cemento e restammo
ormai ridotto / al rischio di morire in perdizione! -porre in perdizione: mettere
morire in perdizione! -porre in perdizione: mettere in pericolo. bisaccioni,
posto e la vita e lo stato in perdizione. -portare a perdizione: indurre
stato in perdizione. -portare a perdizione: indurre al vizio. moretti,
i-963: « la sciagurata che porta a perdizione il professore » don vincenzino conclude «
l'ascensione, va ogni cosa in perdizione. = voce dotta, lat.
. pericolazióne, sf. ant. perdizione. s. girolamo volgar
rancore, acciocché non pervenga figliuolo della perdizione. 20. accadere, capitare
perversamente intendendo, sé e altrui a perdizione hanno tratto. donato degli albanzani,
a stare in città, in luogo di perdizione; va a star col padre,
pinta: urtare violentemente; portare alla perdizione. detti del beato egidio, 238
l'ascensione, va ogni cosa in perdizione. ibidem, 199: non si
,... ci schiantammo in perdizione contro la pista di cemento e restammo
e per sentenzia il piuvicò filgluolo di perdizione e nimico della kiesa. a. pucci
dio, altramente è vicina la vostra perdizione. e. trotti, lvi-375:
e misteriosa che esercita un fascino di perdizione. landolfi, i-140: se è
i-63: fu così che un luogo di perdizione ingoiò anche noi tre poverelli: una
infranto sul suo capo fu come la perdizione del suo sogno ponderoso. ed egli
/ pos'dir san'fallenza: -ò perdizione! onesto da bologna, i-27:
de'vizi e cadimento d'adamo e perdizione d'esaù. guicciardini, i-330: d
. vanto. -portare in, a perdizione: v. perdizione, n. 9
-portare in, a perdizione: v. perdizione, n. 9. -portare in
vai per le poste ad una total perdizione! d. bartoli, 4-5-180: spedì
, la pravità della quale trae a perdizione i più rari intelletti. 4
tic.: dannazione dell'anima, perdizione. fra giordano, 3-126: il
trapose ne'piedi. -condurre alla perdizione. filippo degli agazzari, 22:
prete lucido, secondo cui salvezza e perdizione eterna dipenderebbero esclusivamente dalla volontà di dio
favore del debitore. -dannazione, perdizione; rischio al quale si espone l'
ell'appunto sia finalmente la via della perdizione, che premere tutto dì, fra
fu prevaricatore e cagione di tutta la perdizione nostra, bisogno fu e convenevol cosa
e, per conseguente, in eterna perdizione rumiamo. -considerare prezioso.
, quando lusingano le parti, vanno in perdizione. collenuccio, 132: mandò il
la mia vita negli scogli de la perdizione. della casa, 061: o tempestosa
mondo fusse suo e l'anima andasse a perdizione? canteo, 52: tacete ornai
filosofie e le leggi non vanno in perdizione per penuria d'interpreti di paroli, ma
-in partic.: dannazione dell'anima, perdizione. iacopone, 39-6: guardanno en
a dio, e simi- gliantemente della perdizione, però che spesse volte adiviene che
la francia] trasse non la finale perdizione che di lei si temeva...
passi della ragione, nel vestibulo della perdizione eterna vede i cattivi e inerti..
e per la loro infedeltà vanno in perdizione, può almeno... impegnarlo
in alcun modo del giudicio e della perdizione loro, che eglino si dovessono perdere
suoi frutti con la tua morte la perdizione di tutto il genere umano. g
illustri vecchi e ragguardevoli donne mandasti in perdizione. baldinucci, 9- ix-138: gli
fameliche lupe. -che trascina alla perdizione, alla rovina. tasso, 12-88
numero de anime che sono andate in perdizione. aretino, v-1-552: il ratto
vedendo che le cose de'prencipi andavano in perdizione per darsi totalmente alle cose aliene et
, che già 10 solevo avere della perdizione delle anime, cominciò a renovarsi.
? per resistere. come se mai la perdizione ch'era sugli uomini potesse finire,
virtù della costanza alle volte è la perdizione, come può essere la restaurazione d'un
ricaggiamo, e per conseguente in eterna perdizione miniamo. buti, 2-210: è
, io facessi cosa che potesse essere perdizione dell'anima mia, la quale il mio
et umiliando annullò e quasi ad estrema perdizione ricondusse. guidiccioni, i-60: o mia
talento, / che tutte cose mena a perdizione, 7 trovo l'animo mio
è un camminare per la via larga della perdizione. 9. intr. con
rifondere in lui la colpa della loro perdizione, amando meglio di accusar lui come ingiusto
: quand'anche fosse solamente dubbiosa la perdizione di chiunque è segregato dalla chiesa cattolica
. caro, 3-3-188: la nostra perdizione non è di rilievo alle cose di
, ché forsi credeno ch'io sia in perdizione. n. villani, 2-690:
consuma il cuore e la mente in perdizione e chiamasi follia che il cuore fa
viii-231: vedendo uno buono cittadino la perdizione della sua patria e conoscendo quale sia
disonore, asili del vituperio, arche della perdizione. ciampoli, 152: ah non
e buona fine, molti ne manda a perdizione. 3. dir. garanzia
prezioso sangue di gesù siamo riscattati dalla perdizione alla salute, e salute di vita
cagione insieme della tua e mia di vita perdizione, ma più presto, o dolce
, / che l'anima non vada a perdizione. 2. guardare da capo a
: avviene che a volere scampare dalla perdizione qualche persona m'è pure necessità a rivelare
richiamo con tutta l'audacia della sua perdizione, dilatando il petto, offrendo al vento
.. andarono... in perdizione. b. corsini, 8-59: quanti
più, senza rovina di casa mia e perdizione dei miei gliuoli, abbandonarli.
un irreparabile rovinaménto. 6. perdizione, caduta nel peccato. cassiano volgar
10. cadere nel peccato, nella perdizione. dante, conv., iv-vn-9
. 11. corruzione morale, perdizione, caduta nel peccato; il peccato
nella barbarie. -che rischia la perdizione (l'anima). petrarca volgar
! 7. volgere rapidamente alla perdizione, alla corruzione, a una condizione
miseria ricaggiamo e per conseguente in eterna perdizione miniamo. ottimo, 1-198: fu
non sapete che siete un sacco di perdizione, un vaso di impurità.
o se più quei che trabocchino in perdizione. cattaneo, iv-3-48: che consolazione
tronconi, 2-87: vedete che la mia perdizione era certa. ma non era:
colpe o da vizi, impedendo la perdizione e il traviamento; trattenere dalla rovina
, io facessi cosa che potesse essere perdizione dell'anima mia, la quale il
corpo. gelli, 15-i-384: la perdizione e la rovina d'israel era nata da
uomo per difetto di fede andasse a perdizione. ariosto, 9-1: già savio e
. -per estens. danno, perdizione; disonore. cavalca, vii-91:
la carestia ». -figur. perdizione, dannazione (e il relativo rischio
è predicatore, scatuzzato è figliuolo de la perdizione e fatto è vasello eletto.
cade. boine, i-42: nella perdizione del buio un incurantesciaguattìo di fiume.
vai per le poste ad una total perdizione, non giurarci già io che la
, i-963: « la sciagurata cheporta a perdizione il professore » don vincenzino conclude «
gran passo. -figur. perdizione di anime. nievo, 9-7:
schiera. -traviare, condurre alla perdizione. iacopone, 53-57: mentre fui
altri uccelli tali. 8. perdizione, abbandono al peccato. iacopone,
libidine, perché sono scorte all'eterna perdizione. giannone, 2-i-165: questo terzo
: quand'anche fosse solamente dubbiosa la perdizione di chiunque è segregato dalla chiesa cattolica
'commedia'dantesca, come figura allegorica della perdizione dell'uomo che si intrica e svia
massa d'immundizie, aptitudine ad ogni perdizione. 7. letter. raccolta
del diavolo, trasgressione della legge, perdizione de'costumi, seminario del male e
amore e trovo voi. / ricerco la perdizione e trovo la sete di giustizia.
abbiano il petto grande.., sùbita perdizione. collenuccio, 19: per valersi del
menzogneri, li quali introduceranno sette di perdizione e nega- ranno quello signore che gli
la sbarra deltarringo e ci trabocchino in perdizione. 13. manifestarsi senza ritegno
via che conduce alla rovina e alla perdizione. pataffio, 1: punta nel
infamare la filosofia come origine di tanta perdizione, il che potea esser vero della
, di un fascino che porta alla perdizione. petrarca, 167-14: così mi
16. ant. corrompere, condurre alla perdizione. i. alighieri, 306:
figliuolo smarrito. -che conduce alla perdizione o alla dannazione. m. palmieri
salvifico a favore di chi rischia la perdizione dell'anima). anonimo genovese
del rimortaglio, si sarebbe andati in perdizione cento volte », soleva dire quel vecchio
come quella de cerimoniens sotto pena di perdizione e travalglio. capitoli de la bagliva di
allo scopo di salvar dalla morte e dalla perdizione migliaia di poveri bambini del celeste impero
se si fa piu intensa, apporta perdizione finalmente. -prevalenza di una facoltà
di gesù siamo riscattati dalla perdizione alla salute, e salute di vita
3-206: amo l'amore, l'amore perdizione ed esaltazione, spasimo e miele.
e spaziosa è la via che conduce alla perdizione. s. giovanni crisostomo volgar
in letto 2. figur. rovina, perdizione morale. c. e. gadda,
per troppo fallenza: « ò perdizione! » guido delle colonne volgar.,
4. rovinare, condurre alla perdizione. anonimo genovese, 1-1-247: ancor
9. figur. condurre alla perdizione; corrompere. maestro alberto, 140
un altro po'strascinate me pure alla perdizione! -spingere una comunità politica alla rovina
): quella spaziosa che conduce alla perdizione e quella angusta che conduce alla salvezza.
, da parte nostra, rispondere alla perdizione col solito e mal auguroso: «
. corrompersi moralmente; andare incontro alla perdizione eterna. catzelu [guevara],
7. region. che è luogo di perdizione (postribolo, bisca, ecc!
lo studio del leggere non nasca strumento di perdizione ai vana gloria, ma intendi solo
direzione, come allo sviamento e total perdizione de'popoli. siri, 154: le
svigorita tanto più il mondo va in perdizione. ^ vilare1, tr. ant
, / acciò diloggi, e vada in perdizione / colaggiù nell'abisso tenebroso. parini
/ per modo che lo manda in perdizione, / e non truova da dio redenzione
anch'io che i popoli / vadano in perdizione: / ma se toccasse ai principi
trabocco di peccato, io sono abisso di perdizione. giraldi cinzio, iii-6-93: di
3. corruzione morale, perdizione. lubrano, 1-34: l'eccesso
. -precipitare nel peccato o nella perdizione; corrompersi; scadere in comportamenti riprovevoli
, annullarne le facoltà; condurla alla perdizione. giamboni, 8-ii-61: l'uomo
orazione, / per trarlo de la gran perdizione. savonarola, 22: il soave
disagio; spingere alla rovina, alla perdizione. aretino, 10-19: la vergogna
. sulla stessa via veniva trascinata a perdizione da uno zerbinotto. tornasi di lampedusa,
enea troiano / voi voleste mandare in perdizione, / quale invocaste voi, qual
48: la donna come motivo di perdizione... ha riproposto la scissione prodotta
stare in città, in luogo di perdizione; va a star col padre, è
.. è caduto nel profondo della perdizione. cesarotti, 1-viii-118: morte era
suo uopo e fa forza alla sua perdizione. regola di altopascio, 1-48:
considerata nella sua che siete un sacco di perdizione, un vaso di impurità. interezza
passi della ragione, nel vestibulo della perdizione eterna vede i cattivi e inerti. benivieni
malagevole, e la via che mena a perdizione è larghissima e piena di molti viottoli
grave degenerazione morale, profonda abiezione, perdizione provocata da un vizio o da una condotta
che trabocco di peccato io sono abisso di perdizione, voragine e lacciuolo dell'animo la