. abasìa, sf. medie. perdita parziale o completa della facoltà di camminare
ha diritto a percepire l'indennità per perdita totale. 10. sport.
abbattuta, sf. abbattimento; caduta; perdita. g. villani [
ha trovato tutto abbattuto e sconvolto per la perdita fatta in questi giorni medesimi della mia
forma di agnosia, che consiste nella perdita della facoltà di fare calcoli con i
di esso (provoca vertigini, perdita di coscienza, anche arresto dei
testi fiorentini, 137: in questa perdita d'acri la compagnia di peruzzi di
e governi, a mezzo guadagno o perdita. 3. accomandigia, custodia
fabbricati in contado, sotto pena della perdita dei medesimi, volendo lor signorie
quanto merita il suo defitto, o perdita che ha fatto in altri giuochi.
tommaseo]: la privazione e la perdita delle robe già acquistate. leopardi,
. giordani, ii-18: è una gran perdita, e io debbo sentirla come pochissimi
4. esclamazione che indica la perdita di qualcosa, o esprime contrarietà,
adinamia, sf. medie. perdita completa delle forze: può insorgere all'
trovato tutto abbattuto e sconvolto per la perdita fatta in questi giorni medesimi della mia
afèresi, sf. gramm. perdita di una o più lettere (una
affiocaménto, sm. disus. diminuzione o perdita della voce; raucedine.
al figur.: sbaraglio, rischio, perdita di capitali. g. morelli,
\ afonia, sf. medie. perdita quasi completa della voce, in seguito
vincere, al periglio / de la perdita grande, non si agguaglia. vellutello [
la vendetta agogna / che sua perdita stima il vincer tardi. idem, 20-105
. agrafìa, sf. medie. perdita morbosa della fa coltà di
si condussero [i francesi] senza perdita d'uomini o altro danno, in otto
. medie. malattia cutanea caratterizzata dalla perdita (totale o parziale) del pelo (
1 metalli preziosi (ed evitarne qualsiasi perdita). = deriv. da
, non lagnarvi all'estremo di tanta perdita. pellico, ii-28: quando.
altra cosa l'amava, era per cotal perdita a dismisura dolente. a. cocchi
crudele ed amaroso amaro / ne la perdita tua gustar dèa core. = deriv
amissióne, sf. latin. perdita, mancanza. fra giordano 3-108
voce dotta, lat. anpissió -ónis * perdita '(da amit tlre
ammantati di silenzio e di bruno, a perdita d'occhio. manzini, 7-78:
dannosa alle cose del re la sua perdita [del vitelli], perché sopra di
2. intorpidimento delle membra, perdita parziale o completa della sensibilità.
. amnesìa, sf. medie. perdita (parziale o totale) della memoria
orologi solari. insensibilità al dolore fisico; perdita o affievoli- salvini [tommaseo]:
ancilòsi), sf. medie. perdita dei movimenti articolari, paralisi.
altra cosa l'amava, era per cotal perdita a dismisura dolente. marchetti, 2-137
l'animo mio si turba per la perdita di tanti amici e signori miei. idem
converte. guicciardini, iii-195: con la perdita di roma non si perdeva il pontificato
sul braccio destro per diminuire così la perdita del sangue. settembrini, 1-104
contro di lui. 3. perdita dell'autorità, avvilimento. della casa
anosmìa, sf. medie. perdita dell'olfatto, provocata da lesioni delle
... disputare quale stata fosse perdita maggiore o quella dello antiquo amplissimo nostro
del guadagno presente, che antivedimento della perdita avvenire. segneri, iii-1-185: questo
aosmia, sf. medie. mancanza o perdita dell'odorato. = voce
della sostanza nervosa (è caratterizzata da perdita della coscienza e della sensibilità, abolizione
l. salviali, ii-1-205: la qual perdita [della vocale] col segno dell'
altrimenti che se tesser quegli defunto, fosse perdita che a lui niente s'appartenesse.
dannosa alle cose del re la sua perdita [del vitelli], perché sopra
aprassia, sf. medie. perdita di abiti specifici, incapacità di compiere
. apselafasìa, sf. medie. perdita patologica della sensibilità tattile. =
nocciolo sale nel cielo dritta dritta a perdita d'occhio e poi ricasca giù a
una piana ondulata che corre intorno a perdita d'occhio, del tutto arida, con
di bandiere e di artiglierie, la perdita eguale d'ambe le parti. idem
(con conseguente deformazione della giuntura e perdita parziale o totale, temporanea o definitiva
. 3. famil. grossa perdita di denaro. asciàtico, agg.
cessare la normale attività respiratoria (con perdita della coscienza, pulsazione sempre più debole
, gasti- gato dal primo dolore della perdita, conoscendo che egli aveva assai
cavallo, ch'è segno di gran perdita degli asapi, soldati da cavallo suoi.
18. dir. cautelarsi contro la perdita o il guasto di determinati beni (
derivanti dalla mancanza di lavoro o dalla perdita della capacità lavorativa, e altresì di
, in cui il guadagno o la perdita sono ripartiti in modo eguale fra i due
dividendo a metà il guadagno e la perdita. fra giordano [crusca]
. astenìa, sf. medie. perdita di forza, stato di stanchezza dell'
bimbi; c'è chi piange la perdita d'una corte che ha scacciata egli stesso
del diritto greco, che comportava la perdita completa o parziale dei diritti civili per
atimìa2, sf. medie. attenuazione o perdita degli stimoli affettivi, caratteristica dell'ebefrenia
. medie. difetto del tono muscolare (perdita o mancanza parziale) a causa di
tozzi, ii-519: nessun'altra perdita avrebbe potuto colpirlo con maggiore atrocia
: ne insegna la natura accompagnare la perdita de'grandi con attristaménto e con rammarico
tanta attenzione. leonardo, 1-128: la perdita del quale audire consente la perdita di
la perdita del quale audire consente la perdita di tutte le scienze ch'hanno termine
atti respiratori, o acquisita per la perdita della coscienza e della volontà, come
per quel che essa è, una perdita o diminuzione dell'opera d'arte, o
, 1693: il vettore è responsabile della perdita o dell'avaria delle cose consegnategli per
4. ant. passività, perdita. nuovi testi fiorentini, 837:
iscagliano gli occhi, che gli strabuzza la perdita. caro, 6-1024: enea comparve
: parendo loro per avventura poco la perdita di quei morti, aggiungono male a male
domestiche era maggiore. 3. perdita della dignità morale, degradazione. pallavicino
avvinazzate, le cadenze prolungate fino a perdita di fiato. pavese, i-78:
. baluardo. baloccàggine, sf. perdita di tempo, oziosità infantile.
e, in seguito, per la perdita dello stesso comandante (la compagnia operò
, 30-184: campi di barbabietole a perdita d'occhio, di frumento, di granturco
guicciardini, ii-310: acciò che la perdita de'bastioni non potesse portare pericolo alla
) un danno considerevole, una grossa perdita. b. davanzali-, ii-408:
2. figur. danno grosso, perdita. giusti, iii-367: saprai che
2. figur. sconfitta, grossa perdita, gran danno; malattia grave.
puoi considerar quanto sia stata / gran perdita alla gente del battesmo / tesser un'altra
giovanni rotondo... dopo la perdita dell'istria quella citata or ora è l'
oltre a un danno, a una perdita, anche lo scherno o il ridicolo.
. svevo, 3-851: la sua perdita era addirittura l'effetto di un crimine.
moravia, v-469: l'idea della perdita del balocco aveva cominciato lenta
, dimostrando che quel che è una perdita economica è invece un guadagno.
. un vero disastro! chiudevamo con la perdita di metà del capitale. b.
palle del gioco in buca (con perdita di vari punti o dell'intera partita
stati per morire, ella per una perdita di sangue che in poche ore l'ha
d'uno splendido manto gli costava la perdita d'un fortissimo e bisognevolissimo scudo.
di spese, tanti bocconi amari, tanta perdita di tempo. fogazzaro, 5-427:
, per uno anno intero sanza perdita. firenzuola, 737: se a un
. cavalcanti, 371: per la qual perdita si poteva fare stima che la nostra
... terror panico, brividure, perdita dei sensi [ecc.].
si stende davanti a noi, a perdita d'occhi, brulicante di carrozze e nera
2. colpo di sfortuna, perdita, danno. fra giordano, 3-136
ventott'anni non è disgrazia da metterla perdita di tutto il suo stile precisamente morale;
particolarmente dal pallore della faccia, dalla perdita delle forze, dalla inabilità tanto per le
pronta e sì agile a cangiarsi, / perdita si può dire. e, finalmente
alle compagne. tasso, 2-77: una perdita sola alta vergogna / può cagionarti
per qualunque paio di scarpe e della perdita di esse; eccettuate però le scarpe
2. figur. decadenza, perdita di potenza e di prestigio, l'
schiave. 3. figur. perdita di forza, di vigore fisico,
6. figur. diminuzione di volume o perdita di peso; la quantità diminuita;
di peso; la quantità diminuita; perdita di peso o diminuzione di volume di
di una merce depositati in magazzini; perdita di peso delle merci stivate.
perché questi, benché con qualche nostra perdita, lo aiuteranno fallire più presto.
-campagna aperta: che si stende a perdita d'occhio. -in aperta campagna:
tal difesa avrebbono fatta, che la perdita saria tornata a vittoria. pulci,
. colletta, i-145: dopo la perdita di rodi carlo v diede a'cavalieri
, né saperei come spedirmene, senza far perdita da qualche canto; il che,
che le mura della chiesa s'inalzassero a perdita d'occhio, che pesanti e
succeduti altarmonia del cosmo, e quindi la perdita dell'unità primitiva, impressa dall'onnipotente
, 6-121: la spiaggia formicola a perdita di vista come un accampamento. e
il capitale da lei donatoci sempre in perdita, ma in guadagno non mai. caro
entrata; e chi giuocando tollera la perdita, diventa savio, ché altro
vertigini, nausea, sonnolenza, paresi, perdita della coscienza). si hanno pure
una specie di distillazione sotto pressione con perdita di ossigeno e di idrogeno e conseguente
pace, e fors'anche scordati, della perdita del loro caro. -nella corrispondenza
-caro estinto: familiare defunto, la cui perdita è vivamente sentita. - anche al
mai visto sbranare con il rancore della perdita, né riconiare le monete con la
: deperire; ammalarsi; subire una perdita finanziaria, un tracollo.
, proporzionatamente ai delitti, vi sia la perdita di tutto, o di parte de'
: sarebbe senza paragone maggiore la sua perdita, che la nostra. salvini,
comune di guerra. oggi sono a perdita d'uomini e di provvigioni, cittadelle
cosa, gastigato dal primo dolore della perdita, conoscendo che egli aveva assai per
per eccitar dolore per la di lui perdita, e mestizia. guerrazzi, ii-268
sf. medie. crisi improvvisa con perdita transitoria del tono statico e incapacità di
medie. malattia dell'occhio caratterizzata dalla perdita e dalla diminuzione della trasparenza della lente
; e maggior guerra faceva dopo la perdita al nimico, che prima non aveva
, unica nel genere, la cui perdita aveva reso infelice la signora rosaria.
panzini, iv-123: 'cecità verbale', perdita totale o parziale della memoria dei segni
di cervello; non tanto per la perdita del suo capitaluccio,... quanto
delle quali componevasi la nostra conversazione (perdita questa delle più amare che m'abbia
chiarissime vogliono disputare, facendo la maggior perdita di tempo che imaginar si possa.
chiarolucente: fine stra a perdita d'occhio su prati. =
ammantati di silenzio e di bruno, a perdita d'occhio, senza udire un canto
. un vero disastro! chiudevamo con la perdita di metà del capitale.
fatto chiuso, che irrimediabile era la perdita della città: per questo volle che le
cicloplegìa, sf. medie. perdita del potere contrattile del muscolo ciliare,
la cinica filosofia tutto consiste in una perdita di tempo, le cose più gravi
marcello col suocero magnifico fu questo, perdita del suo antico avviamento e scapito
storico, oggi abolito, consistente nella perdita della personalità giuridica o dei diritti civili
di modesta condizione da un potente, con perdita, per il primo, della libertà
. (e si ottiene la perdita completa della sensibilità clorofòrmio, sm
disus. nel gioco delle ombre, perdita di chi fa il gioco con vincita di
giuoco dell'ombra, che vale * perdita 'di chi ha intrapreso il giuoco a
aretino, 2-4: le ferite e la perdita dei membri sono le collane e le
accompagnato da pallore, polso sfuggevole, perdita della coscienza, raffreddamento delle estremità (
. essendoci ora gran dissima perdita nel cambio degli scudi romani o colon
questo rigetta la colpa de la sua perdita e morte in dosso de la sorte,
mostrarsi crucciato per uno svantaggio, una perdita, un insuccesso. montale, 3-14
della rovina delle case, e la perdita de'bestiami, e guastamente de'coltivati.
le mura della chiesa s'inalzassero a perdita d'occhio, che pesanti e neri coltroni
d. bartoli, 40-iii-360: la perdita de li uomini di comando, d'
abbia a combattere e anco con la perdita, la roba mia. marchetti,
commende. colletta, i-146: dopo la perdita di rodi carlo v diede a'cavalieri
voglio dire al minuto, e la perdita è poca e assai ben ripartita.
tardanza si aggiunsero molti altri giorni di perdita, e, così commettemmo il viaggio per
. stato morboso grave, caratterizzato dalla perdita parziale o totale della coscienza e della
consiste nella probabilità di guadagno o di perdita per ciascuna delle parti, secondo un
le tribulazioni, contenendosi in esse la perdita degli amici, la perdita degli onori
in esse la perdita degli amici, la perdita degli onori, la perdita della roba
, la perdita degli onori, la perdita della roba. salvini, 41-16: aveva
. che può essere compensato (una perdita); che può avere riparo
un danno con un vantaggio, una perdita con un profitto, bilanciando qualità negative
si dovrà egli sommamente com- piagnere la perdita di quelle antiche opere che esser potrebbono
maggiore ridursi ad ima minore senza alcuna perdita della propria sostanza, ed altri contro
): gli veniva in mente la perdita dei suoi beni che gliene seguiva,
facultà de'cittadini... che la perdita della libertà. sarpi, i-302:
quel disprezzo, portano come conseguenza una perdita di valore della società e dei concetti
altro manifattore, incorrino nella pena della perdita delle pannine così condizionate e lustrate.
condonando tutto l'indugio alla mia miserabil perdita della vista. marino, vii-210:
, né gli rincrebbe, condonando la perdita alla pittura, di perdere l'occasione della
crudele ed amaroso amaro / ne la perdita tua gustar dèa core, / che gustò
dicendo che non valeva dolore / quella perdita lieve. 2. mitigazione,
così fatto chiuso, che irrimediabile era la perdita della città. boiardo, 2-1-34:
quel disprezzo, portano come conseguenza una perdita di valore della società e dei
, 236: molto maggior saria la perdita che 'l guadagno, se del consorzio umano
condonando tutto l'indugio alla mia miserabil perdita della vista. 5. ant
consolata », ché ne la sua grande perdita questo pensiero, che in cielo salia
che sentiranno essi, e per la perdita di persona cara o consueta, e
minima, pure la vastità della contemplata perdita deve incaricare il premio del rischio.
v'accorderò agevolmente che nell'urto interviene perdita di forze; ma ciò proviene,
caso di contravvenzione cagioni qualche pena nella perdita delle robe o ragioni proprie del contravveniente
per cause diverse, specie per la perdita della costa dalmata. 4.
e gli stessi controrivoluzionari piangono ora la perdita di coloro che essi stessi hanno spinti
aretino, 1-194: pur si conturba nella perdita di picciola somma. tasso, 6-69
5. ant. offuscamento, perdita o diminuzione della luminosità, della limpidezza
il margine che rimane assicura da ogni perdita che possa sopravenire o per eventi politici
nella logomachia che ne consegue e nella perdita di tempo, ma nel convertirsi di
sconnettimento e distorsione delle membra, dalla perdita del conoscimento, dallo stralunare degli occhi
a vista. -perdita di copertura: perdita che un creditore subisce nella riscossione di
voglio dire al minuto, e la perdita è poca e assai ben ripartita.
corpo di conpagnia, del guadagno o perdita che idio ne desse. statuto dei
. ant. violenza carnale, oltraggio; perdita della verginità. iacopone, 2-33
la cinica filosofia tutto consiste in una perdita di tempo, le cose più gravi
d'alcuna persona, né anche la perdita delle cose temporali, né infermità,
per vinto, confessando di bona coscienza la perdita sua. galileo, 107: le
fatto chiuso, che irrimediabile era la perdita della città. sannazaro, 1-52: in
armonia del cosmo, e quindi la perdita dell'unità primitiva, impressa dall'onnipotente
, sforzi, fatica, danno, perdita; determinare una situazione spiacevole, un
nella logomachia che ne consegue e nella perdita di tempo, ma nel convertirsi di
armonia del cosmo, e quindi la perdita dell'unità primitiva, impressa dall'onnipotente
machiavelli, 572: verrebbe con la perdita della reputazione dello stato, a perdere
levato dicervello; non tanto per la perdita del suo capitaluccio, buttato lì,
, crucciosi della rotta, e perdita di quella buona gente che vi rima-
crudele ed amaroso amaro / ne la perdita tua gustar dea core, / che gustò
metafisica. colletta, i-145: dopo la perdita di rodi carlo v diede a'cavalieri
quinto danno, che'pupilli ricevono pella perdita del loro padre; e questo, come
e governi, a mezzo guadagno o perdita. oriani, x-21- 233:
. dacrioemorragìa, sf. medie. perdita di sangue dalle vie lacrimali.
ant. e letter. danno; perdita, disgrazia. giacomo da dentini,
di altrui. alvaro, 7-48: la perdita della speranza è la vera dannazione dell'
a un qualsiasi motivo) che arreca perdita, scapito, pregiudizio, iattura,
, di raccolti, di edifici); perdita di uomini, di materiali (in
e qualche tegola rotta. 3. perdita di beni, di ricchezze, di denaro
, di ricchezze, di denaro; perdita finanziaria o commerciale. -restare in danni
. -restare in danni: rimanere in perdita, perdere al gioco. nuovi testi
temere altri danni dall'aver occultata la perdita del nostro primo anno d'esercizio.
rispondervi, per il gran danno della perdita di tanta nostra santa padrona e signora
presentare il danno, consistenti rispettivamente nella perdita effettivamente patita dal danneggiato e nel
(o infliggere), oltre alla perdita, lo scherno e il ridicolo.
essere alla fine manomessi tutti, la perdita del compagno stimassero loro ruma, istromento
ducati, non era che una perdita da me fatta al giuoco della bassetta
fu'a parigi, avendo fatta la perdita a borsella, stessi a parigi molto
finisca i miei giorni, piangendo la perdita del mio caro marito, dove pagar
5. dir. in generale, perdita di un diritto o di un potere
i requisiti. 6. stor. perdita della nobiltà per non aver pagato le
inferiore, più misera; esaurimento, perdita progressiva delle forze fisiche 0 spirituali;
la madre patria un guadagno od una perdita. cuoco, 1-201: la giunta
di azioni, di valori industriali: perdita di valore nel mercato borsistico (a
, in declinazione. 6. perdita graduale di forze, di vigore, di
e andasse adagio adagio rassegnandosi alla sua perdita. 8. avvicinamento alla vecchiaia,
quel mondo di rose, scendevano a perdita d'occhio uliveti e vigneti, in dolcezza
declorurazióne, sf. medie. perdita di cloro dell'organismo, per vomiti
medesimi, si può dire; poiché con perdita di tanti anni, e i migliori
2. econ. decrescenza della utilità: perdita di valore che un bene economico subisce
, i-87: commovendogli oltre a tanta perdita l'avere piero con l'esempio nuovo
divisione... aveva fatta qualche perdita per ospedali, e per dei soldati rimasti
dei bilanci pubblici (e corrisponde alla perdita di esercizio dei bilanci commerciali).
3. figur. danno, perdita, fallimento morale. alfieri, 5-155
lacerazione dell'imene nella donna e perdita della verginità anatomica in conseguenza del primo
deglutinazióne, sf. ling. perdita di un suono originario, inteso
. degradaménto, sm. decadimento, perdita della dignità morale; degradazione.
2. milit. pena consistente nella perdita del grado; degradazione. foscolo
dolorosa,... ma per la perdita del potere, per l'andare a
disus. tra collo, perdita dell'equilibrio.
deliquescente. deliquio, sm. perdita più o meno completa e protratta della
gentiluomini? -pigliare denari a perdita: a usura. della porta,
fallito, e ogni giorno piglia dinari a perdita; e se ben s'ha consumato
denasalizzazióne, sf. gramm. perdita, da parte di una vocale,
. denaturalizzazióne, sf. neol. perdita della naturalizzazione. = deriv
. deperdizióne, sf. disus. perdita, deterioramento. milizia,
deperimento. 2. medie. perdita progressiva della salute, delle forze,
depigmentazióne, sf. biol. perdita della pigmentazione dovuta a cause patologiche o
pietoso. redi, 16-vi-142: gran perdita ha fattoli mondo tutto: gran perdita
perdita ha fattoli mondo tutto: gran perdita certamente, e perdita deplorabile. menzini,
tutto: gran perdita certamente, e perdita deplorabile. menzini, iii-34: tutte
, di porre in chiaro quanto la perdita degli uomini per virtù illustri sia deplorabile
. c. bini, 1-247: la perdita di un utile amico è pur troppo
2. ott. depolarizzazione della luce: perdita di polarizzazione (e un raggio polarizzato
. -nel diritto penale romano comportava la perdita della cittadinanza (non della libertà)
: tutto il dolore, l'intera perdita per la scomparsa di una persona amata
, sf. nel linguaggio psicanalitico, perdita dell'impulso sessuale in un moto affettivo
monti, iv- 203: la perdita del vostro secondogenito vi dee, lo
dello imperio. guicciardini, iii-332: la perdita di bergamo destò il viceré e prospero
d'ambra, 75: pensando alla perdita / che ho fatta, son pur desto
sul braccio destro per diminuire così la perdita del sangue. foscolo, xv-564:
. composto organico derivante dalla deuteroemina per perdita
. filangieri, xviii5- 727: la perdita di questa abusiva autorità, della quale
la servitù di vent'anni e la perdita di cleria mia figlia. f. negri
: diminuzione di valore, deprezzamento; perdita di prosperità, di benessere, di prestigio
, minacciando le milizie cittadine dell'immediata perdita di quei beni che esse difendono,
ii-58: il papa deve temer la perdita di tutto il resto dello stato a
confini precisi, che si estende a perdita d'occhio; infinito. livio volgar
tanto da mangiare, che ristori la perdita del desinare di stamattina... quelli
fonet. neol. caduta, scomparsa, perdita, abolizione (di consonante, di
oppogna. loredano, 1-149: nella perdita d'un senso s'apporta augumento e
ariosto, 36-63: restai de la tua perdita dolente, ii-85: arò paulo
rivela, in una persona, la perdita dell'interesse, dell'attenzione nei riguardi
sul braccio destro per diminuire così la perdita del sangue. serao, i-1018:
orientali diminuito e disastrato notabilmente per la perdita di cochin e d'altre importantissime piazze
fu costretto a levarsi dall'assedio con perdita di tempo e con diminuzione di credito.
del proprio stato sociale (riduzione o perdita della capacità legale, dei diritti pubblici
i-91: la buona donna, taciutasi la perdita della sbenda, stata tre o quattro
tedeschi e inglesi come già rassegnati alla perdita della lombardia. pea, 7-520:
dario vedeasi andare sbandito dalla patria con perdita di tutti i suoi beni e fatto seguace
disacquisto, sm. ant. perdita, danno. guicciardini, 2-8-82
disarginazióne, sf. rottura, perdita degliargini. querini, 410:
diminuito, e disastrato notabilmente per la perdita di cochin, e d'altre importantissime piazze
agi. 4. sconfitta, perdita grave e irreparabile, rotta, disfatta
), intr. disus. patire perdita, danno; rimetterci, scapitare (materialmente
disavanzo, sm. danno economico, perdita di denaro. - anche al figur
-nelle operazioni di cambio delle monete, perdita finanziaria. statuto dei mercanti di calimala
pugna. 2. disus. perdita, danno. malispini, 1-466:
si possa ottenere. 3. perdita finanziaria, passività. archivio daiini [
. che reca svantaggio, danno, perdita; svantaggioso; pregiudizievole. sassetti,
e morale); ricevere danno, perdita, svantaggio, menomazione. burchiello
anno resulta in una grossa somma di perdita. -disus. che è colto
. discoloraménto, sm. ant. perdita di colore; il divenire pallido.
discolorazióne, sf. letter. perdita o diminuzione del colore naturale; pallore
ogni domenica, la tristezza di ima perdita irrimediabile, l'ormai antico rimpianto.
uno benedetto anno, nel quale discorso la perdita del mio primo diletto figliuolo, mai
credito. -più spesso: diminuzione o perdita del credito, della fiducia, della reputazione
egual disdetta. 5. perdita del favore, della grazia. -avere
disepitelizzazióne, sf. medie. perdita parziale o totale del rivestimento epiteliale della
disequilìbrio, sm. letter. mancanza o perdita di equilibrio; instabilità. arila
(dispepsia, distrofia, anemia, perdita di peso) provocati nel lattante da
. 3. decadenza fisica, perdita di forze, prostrazione, deperimento (
continuo. -ant. diminuzione o perdita della sensibilità. pietro ispano volgar.
', cioè di conoscenza, per loro perdita [delle ricchezze] non si disface
disfavóre, sm. perdita di favore, di stima;
: il dolore della disgiunzione e della perdita dei parenti, degl'intrinsechi, dei
(ant. desgràzia), sf. perdita dell'altrui favore o benevolenza. -cadere
perdere la cagna disgraziatamente; della qual perdita però han colpa li servi sciagurati che l'
quando hanno a dare qualche disgusto e perdita, mi rallegrai alla fine che smaltissero
durata. 2. medie. perdita eccessiva di acqua da parte dei tessuti
1828). disillusióne, sf. perdita di un'illusione, di una speranza
. montecuccoli, i-359: la perdita di neuhausel, disimbarazzato e libero il
il trarre da errori, da illusioni; perdita di illusioni, delusione.
registri navali italiani, con la conseguente perdita, da parte del proprietario, del
dismnesìa, sf. medie. perdita della memoria parziale o totale,
; che implica una degradazione, una perdita di dignità; disdicevole a persona onorata
disinóre, disnóre), sm. perdita dell'onore; ignominia, infamia;
dene), sm. mancanza, perdita o turbamento dell'ordine; situazione di
. figur. stato di confusione mentale; perdita della capacità di coordinare le idee,
grandi travagli in una città; e perdita di fortune, e offesa di persone,
. disoressìa, sf. medie. perdita o aumento eccessivo dell'appetito.
). disorientaménto, sm. perdita della capacità di giudicare, di scegliere
. 3. sacrificio, grave perdita, scapito, danno (con riferimento
cui si dibattevano le sorelle dopo la perdita d'ogni loro fortuna. bacchetti,
. il disperare di una determinata cosa; perdita di fiducia, di fede in qualcuno
una connotazione negativa, in rapporto alla perdita di energia, di efficacia, di
. -a dispersione d'occhio: a perdita d'occhio. bartolini, 4-188:
: su le prime mi dispiaceva la perdita di qualcheduno, ora tanta specie mi fa
, cioè atti giuridici che determinano la perdita o la riduzione dei propri diritti patrimoniali
chiarissime vogliono disputare, facendo la maggior perdita di tempo che imaginar si possa;
disragióne, sf. ant. mancanza o perdita della ragione, insensatezza, accecamento
i-14-27: ove si crede e se ricieve perdita grande in procaccio, ontoza onta
. il dissanguare, il dissanguarsi; perdita totale o copiosa del sangue.
sangue. -al figur.: perdita assai grave di denaro, stato di
comune. 2. biol. perdita d'acqua sotto forma di vapore che
è forza. foscolo, xiv-119: la perdita del mio impiego mi ha percosso orribilmente
.]: 'dissipazione', si dice di perdita o consumazione insensibile delle parti minute d'
. tecn. dissipazione dell * energia: perdita di energia non recuperabile da parte di
), e nella condotta per la perdita di ogni disciplina della volontà e per la
movimento culturale, artistico, politico; perdita totale di validità di idee, valori
della corte di fargli credere che la perdita della battaglia fosse seguita per la codardia
dichiara di avere anticipate. -figur. perdita, scapito, detrimento. trattati antichi
non si distruge l'uomo savio per perdita di figliuoli e delli amici. petrarca,
sbarbicare. 3. figur. perdita della potenza, della libertà, dell'
? 3. che provoca la perdita della potenza, dell'autorità, del
. che provoca, favorisce, affretta la perdita di un bene fisico (come la
valori dello spirito; che determina la perdita della potenza, dell'autorità, del
gruppo religioso, politico, militare; perdita definitiva di potenza, di autorità,
e il sapersi levar da giuoco senza perdita. sapendo sopra tutto conoscer la ditta
anima divelli. mascardi, ii-197: la perdita degli amici, questa sì che mi
restare in qualche parte di sì gran perdita consolati. baldinucci, 1-72: pianse
. baldinucci, 1-72: pianse la perdita di tant'uomo la città nostra e
una figliuola], a paragone della perdita che ne avete fatta, non è nulla
? b. croce, iii-27-42: la perdita di una verità è spesso pagata dal
. morelli, 457: la perdita di questo figliuolo fu dolore inistimabile al
italiani non far rimpiangere troppo dolorosamente codesta perdita. jovine, 2-135: i ducati d'
, i-51: piansi e sospirai per la perdita di code- st'andxea più e più
contrade per espugnar padova. dopo la perdita della quale qui in vicenza sono doppiate
venutale di ciò ad un'ora doppia perdita, cioè quella del morto marito,
bisticci, 3-337: a doppio fu perdita sua. machiavelli, 781: sieno
finalmente si ritirassero, e con grave lor perdita perché più di centocinquanta ne rimasero morti
dire che il petrarca tiene che la perdita della memoria non sia effetto dell'età
uno altro dragonetto, che fu una perdita grande. = deriv. da dragone-
hanno rimorso e finiscono per soffrirne la perdita, per quanto parlino nobilmente e pateticamente
. trinci, 1-102: non è perdita uguale nell'agricoltura a quella di lasciare
su quella superficie che si stendeva a perdita di vista [il mare], luccicante
. sindrome caratterizzata da accessi convulsivi con perdita della coscienza e successivo coma, simili
, di un'attività); momentanea perdita di autorità, di prestigio; decadenza
alterazione psichica, che consiste nella perdita dei ricordi recenti e nella sensazione di
, la quale ristorasse di continuo la perdita delle velocità che nasce dalle resistenze,
attorno: andava in lunghezza sino a perdita d'occhio mentre in larghezza s'incavava
emorrogia), sf. medie. perdita di sangue causata dalla rottura o dal
o totale): dilatazione permanente e perdita di elasticità del polmone, con allargamento
, caratterizzata da convulsioni generalizzate e dalla perdita della coscienza (altra forma, meno
mali: recentissimo ma non ultimo la perdita del senso dell'equilibrio. 5
sterili nella superficie, ben compensano tal perdita, e la superano con l'abbondanza
presentava per il compratore, in pura perdita. -esaminare i conti, i
estenuato, sfinito (in seguito a perdita di sangue o a patimenti o per
di coraggio; costernazione, sbigottimento; perdita di forze, estenuazione dei sensi.
'una frattura o una ferita con perdita di sostanza. 2. disus
risoluzione di una malattia; diminuzione o perdita della voce. tramater [s.
e agli esclusi sembra quasi ingiusta la perdita del conforto consueto. rebora, 228
a escoriarsi con tumefazione, dolore e perdita d'attività. botta, 5-430: escoriavasi
da temere altri danni dall'aver occultata la perdita del nostro primo anno d'esercizio.
esigenze della modernità, se anche con perdita della eleganza nativa e a scapito del
, ella ordinariamente impone la pena della perdita della mercanzia sottoposta al tributo. monti
ebbrezza del possesso, ma nell'angoscia della perdita, nel desiderio di riaverla, nel
parlamenti contro di loro, ed una perdita l'esilio di essi: si dolgono che
caratteri salienti della vita moderna è la perdita del senso di responsabilità. si tende ad
tutti di vasto respiro, rettilinei a perdita d'occhio. bocchelli, 1-iii-120:
? guerrazzi, 6-622: dopo la perdita del paradiso nessun'altra sventura può affliggere
può affliggere più crudelmente l'uomo della perdita della libertà, -un orto esperide col
: una storia semplificata ed essenzializzata dalla perdita, nel tempo, di tutto quanto non
anche di un sentimento); indebolimento, perdita di forza (di uno stile,
cessazione, scomparsa. - anche: perdita di intensità, di forza (anche
l'estremo dolore di foscolo per la perdita di tutte quelle galanterie. -lancinante
mercato, costringendola o a lavorare in perdita o ad abbandonare il mercato. =
, fallo, mancanza, torto; perdita. pier della vigna o mostacci o
radici provocandone la marcescenza con conseguente perdita delle foglie e insecchimento dei rami;
corpuscoli del sangue, produce ematuria, perdita della conoscenza, assideramento, diarree coleriformi
generale da accomodarsi ad ogni sorta di perdita che si faccia, dalla quale possa
fallito, e ogni giorno piglia dinari a perdita; e se ben s'ha consumato
la mia vecchiezza, e credetti colla perdita di tutti gli altri piaceri, di
f. giambullari, 162: con la perdita delle genti e di tutto il fardaggio
grado si rimanga quella frontiera dopo la perdita di naiaisel. -fare di (
anzi coi libri si lavora sempre a perdita. cassola, 2-293: quando siete stati
in un grosso affare ci sia qualche perdita, che non tutto si faccia secondo
romito della mala ventura, che mala perdita ti doni iddio! ». palazzeschi,
favorisce la semplicità del vestiario e la perdita del pudore, per modo che io
poiché didone ebbe udito novellare enea della perdita di troia e de'suoi casi,
-per simil. colpo che si riceve, perdita, scacco. m. ricci
perché abbiamo dua ferite mortali: la perdita di pisa ed e'medici forusciti
luccichii d'acqua sul piano ove a perdita d'occhio i fieni aspettavano la falciatura;
bontempelli, 19-215: questi schieramenti a perdita d'oc chio di gerani
alvaro, 8-115: fuori, a perdita d'occhio, ci sono i depositi
l'ordine dell'etadi. -a perdita di fiato: a voce altissima, a
; / e il cane allora a perdita di fiato / evviva, grida, lion
. casaregi, 2-106: come la perdita del pegno, che avesse fatta il
xviii-3-800: nulla soffrirebbe il piemonte dalla perdita de'filatoi, avendo tante altre maniere
lucro, stabilirono le indennizzazioni per la perdita de'membri. cattaneo, iii-1-50:
prolungano, si sprofondano nel verde a perdita d'occhio: le forre di altissime erbe
e di bocche di leone copriva a perdita d'occhio. = peggior. di
: a ciascuno pare maggior la sua perdita d'un fiorino, che quella del
monti, i-13: s. benedetto colla perdita del padre priore lauri ha cominciata la
a produrre una diminuzione e anche una perdita del raccolto. tramater
fiori. bacchelli, 4-171: a perdita d'occhio si stendeva la città in
. 2. ant. la perdita di liquido con cui si manifesta la
affetto da grave malattia mentale; perdita della ragione, pazzia.
imputabilità di un peccato e per la perdita della grazia (e tali condizioni sono
una somma, un profitto, una perdita); gravoso, pesante (una
, 1- 70: per la perdita di costantinopoli fu tanto cruciato il sommo
livio volgar., 6-109: oltre alla perdita delle navi e de'cavalieri, li
batté nella spiaggia di cuma, con perdita di molte galee. botta, 4-188:
su quella superficie che si stendeva a perdita di vista, luccicante di riflessi fosforici.
danno irreparabile. -frana elettorale: grave perdita di voti subita nelle elezioni da un
oh il mio mondo franato! oh la perdita di quel che più non si trova
di carico e scarico. -franco di perdita totale: clausola delle assicurazioni marittime,
bocchelli, 10-46: dall'amarezza della perdita di tanta illusione e speranza, originavano il
si ha certamente nel bosco la maggior perdita di bachi. 8. ittiol
: non posso non condolermi teco della perdita e della fuga di quel nostro esercito,
il seguente dì combattuti, e temeano della perdita; la provvisione all'usato modo fu
. -mancanza di vitalità; la perdita del calore vitale che precede la morte
siri, viii-570: fra'periodi della premostrata perdita trovavasi nel porto un fregatone. dizionario
cosa gli riesca bene alla prima e senza perdita di tempo, la faccia con ponderazione
persuadere rappresenta in prima fronte guadagno o perdita. abati, 2: sembrava a
cieli, e li dannati sono la perdita dei cieli, che li hanno notricati invano
e comparire barche e barche, a perdita di vista, una dietro l'altra
quel colore fumolento che suole accompagnare la perdita dei sensi. 2. che
, a consolar il marito de la perdita de la moglie e porre ordine ai
, 1-2-180: aggiungesi... la perdita totale del mio occhio destro, che
all'esclusione da determinati godimenti, alla perdita della vita. mostacci, 6-8:
-con riferimento all'affievolimento o alla perdita dei sensi e, in par tic
: nel linguaggio medico, emissione, perdita (di pus, di sangue,
lungo, e nel quale si determina la perdita di una sillaba di uno dei versicoli
l'estremo dolore di foscolo per la perdita di tutte q'uelle galanterie. 7
. - al figur.: perdita dell'ispirazione e dell'entusiasmo originari.
. e letter. mancanza di vitalità, perdita del calore vitale, proprie della vecchiaia
-gelo mortale, estremo, eterno: perdita del calore vitale, immobilità, rigidità
odo di mille geni desolati / sospirar sulla perdita fatale. settembrini [luciano],
così? -vendere sotto costo, in perdita; liquidare. stefani, 7-3:
tante fatiche? -vendere sottocosto, in perdita; liquidare. boccaccio, dee.
esca. 4. figur. perdita del calore vitale; frigidità senile;
crudele ed amaroso amaro / ne la perdita tua gustar dea core, / che gustò
bocchelli, 9-443: sono, a perdita d'occhio, erbe e vegetazioni palustri di
, sf. letter. il trastullarsi; perdita di tempo. carducci, ii-7-70
fine di lucro e la vincita o la perdita è interamente o quasi interamente aleatoria.
essere il vostro; voi tirate a bella perdita e non alla vincita. davila,
mi stava più a guadagno che a perdita. varchi, 18-2-98: pur bisogna
re. montecuccoli, i-238: nella perdita non ismarrirti d'animo, perché le
.. pericoloso di aggiungere a questa perdita di ventiquattro- ventotto milioni di giornate lavorative
scaduta. -giorni di viaggio: la perdita di valuta che viene applicata alle disposizioni
gira pel capo la vincita e la perdita. carducci, ii-3-309: un'idea
tentare... se poteva risarcirsi della perdita. c. e. gadda
io mi ritruovo giunta a rischio della perdita del mio caro e sì guardato onore.
che sì m'attrista, / della perdita tua, dessi governo. -dare governo
guidone, i-6-32: torni voi dunque vostra perdita 'n grado. livio volgar.,
agg. medie. amnesia grafocinetica: perdita della memoria riguardo i movimenti che si
. cavalcanti, 244: vedendo la sciocca perdita, non volle che di niuna sua
chiesa che ne consegue di per sé la perdita della grazia di dio (ed è
: riduce quest'attenuazione ed abbassamento alla perdita de'soli doni graziosi. f
della grossolanità, della stupidità, della perdita dei sensi, della memoria o del
poscia ordinariamente seco d'ogni suo avere la perdita. -ant. bottino, preda
o peggiori, e se sia guadagno o perdita. -nel linguaggio religioso, il merito
6. locuz. -a proprio guadagno e perdita: godendo gli utili e addossandosi le
obligato provedere el campo a suo guadagno e perdita. -andare il guadagno dietro alla
corrispondere il guadagno alla spesa, alla perdita: per indicare un vantaggio, che
del vincere al periglio / de la perdita grande non si agguaglia. selva, 1-84
in cotesti luoghi è molto più la perdita che 'l guadagno. boterò, i-331:
avere un bel guadagno: subire una perdita, trovarsi a mal partito, discapitare
io mi ritruovo giunta a rischio della perdita del mio caro e sì guardato onore
, 36-63: restai de la tua perdita dolente, / e di ruggier guardian più
e l'indipendenza del papa dopo la perdita del potere temporale, riconoscendogli la
: -ma potete rifarvi di questa perdita col restare a pranzo da noi.
queste state fossero le vere cagioni della perdita de'nostri vini, in quest'anno si
. nuovi avviamenti. 3. perdita finanziaria, discapito. -anche: spreco
crudele ed amaroso amaro / ne la perdita tua gustar dèa core, / che gustò
ii-643: non sapendo i tedeschi la perdita de i compagni, allegri e iatta-
, sf. marin. ant. perdita, danno (con riferimento a navi,
2. per estens. perdita, rovina, spreco. pontano,
per qualcosa: protestare per la sua perdita. g. capponi, ii-229
dotta, lat. iactura * getto, perdita ', deriv. da iactus,
giungono a pensare non potersi sopravvivere alla perdita di quelli e alla incursione di questi
produce disturbi psichici (come insonnia, perdita della memoria) e disturbi neurologici (
(fino all'80-85 %) per perdita di albumina, che si verifica in seguito
sf. medie. in ginecologia, perdita di liquido siero-ematico degli organi genitali femminili
si origina dall'atomo d'idrogeno per perdita di un elettrone; è presente nelle
. difficoltà o impossibilità di trasformare senza perdita un cespite patrimoniale in denaro liquido.
in fumo di male in peggio con la perdita
... ma ne allega la perdita o la cessazione per quelle strade che
l'incapacità dell'attore, o la perdita penale per qualche delitto o contravenzione della
sacrifici veri e dalle immolazioni per la perdita di gerusalemme. d'annunzio, iv-2-519
impadronisce di quella istoria continova e senza perdita di tempo con assai sodisfazzione. l
passate spese impoverito, e per la perdita di gallipoli e di nardò impaurito fortemente
. davila, 167: oltre alla perdita de'più valorosi soldati de'quali moriva
favore, né si rattrista per la perdita. tasso, 4-15: di ferro e
non dee quella chiamarsi col nome di perdita, ma d'impiego fruttifero e vantaggioso
sua metafisica impotenza. -ant. perdita, deficienza (delle facoltà intellettuali o
la cagione del guadagno o della perdita di una battaglia. = comp.
aver fatta e incamerata una imposizione a perdita. leggi di toscana, 2-89: tutti
di tanti successi e dal terrore della perdita presente abbattuti gli animi d'una gran
152): gastigato dal primo dolore della perdita, conoscendo che egli aveva assai,
cinge. gualdo priorato, 10-ii-81: questa perdita diede a conoscere quanto incauti e trascurati
l'incendio del gioco, che solo la perdita spenge, come solo il disperato possesso
: l'infelice condizion mia, dopo la perdita ch'io feci di lei, m'
presente, sempre incolmabile, della sua perdita, rifermentava in me l'antico rancore
, 1-i-106: al giornale si deve la perdita dell'originalità nello stile; e la
molestia, danno o pregiudizio; discapito, perdita, svantaggio; dispendio di tempo o
piacenza con suo danno e con sua perdita, ed oltre a ciò con grave
fatto in ciò una grande ed incomparabile perdita a questi così duri e disordinati e
chiari, ii-220: inconsolabile per la perdita d'un sì buon padre, pensai
comune. bicchierai, 115: la perdita dell'antiche egualmente che la comparsa delle
quel primo incontro avemmo a deplorare la perdita del prode capitano montaldi.
cento, furono rimessi dentro con grandissima perdita loro. tortora, iii-264: avendo
incontro e nel volume apporta confusione, perdita di tempo e danno. 15
del sonno privo di sogni, della perdita dei sensi, ecc.).
della capacità di intendere e volere; perdita della lucidità mentale. beltramelli,
legge, possa avere, colla sola perdita della r, dal supino 'discertum '
giungono a pensare non potersi sopravvivere alla perdita di quelli e alla incursione di questi altri
indebolire, l'indebolirsi; diminuzione o perdita di energia e di vigore fisico o
dappoi malattie. massaia, ii-147: la perdita del sonno, le commozioni di quei
castelvetro, 10-xi-339: non si truova perdita di o nel via da seguire
2. ant. caduta in disgrazia, perdita del favore di qualcuno (in partic
poi una madre indolente ed inerte sulla perdita dell'unico pegno dell'amor suo coniugale?
, e sempre va crescendo / la perdita, ed ancora io non m'arrendo.
. l'inebetire, offuscamento o perdita delle facoltà mentali. pavese, 8-58
ben munite trincee... ma quella perdita era assai meno grave rispetto alla perdita
perdita era assai meno grave rispetto alla perdita della stessa sua ragion d'essere,
951: era certa e inevitabile la perdita di tutte le truppe rinchiuse in castelvecchio.
è male infamato, veracemente si dee perdita appellare. dante, vita nuova, io
infamante (e, anche, la perdita di pubblica estimazione che da essa deriva
il quale l'infamia di fatto deriva dalla perdita della buona reputazione presso la comunità ecclesiale
berlina, ecc.; comportava la perdita della capacità di diritto pubblico e della
nei pubblici registri, e comportava la perdita dei diritti pubblici e della pubblica stima
infiacchire, l'infiacchirsi; diminuzione o perdita di forze fisiche, d'energia,
creativa. 3. diminuzione, perdita (di autorità, di potenza).
: si stendeva [il deserto] a perdita d'occhio... sotto il
affievolire, l'affievolirsi; diminuzione o perdita di energia e di vigore fisico o
-noi abbiamo fatto in masaccio una grandissima perdita; -e gli dolse infinitamente, essendosi
, dolorosissimo (un danno, una perdita). s. bonaventura volgar.
, 361: miseramente e con infinita perdita... per la sola negligenzia
sposare la formicuzza. -a perdita d'occhio.. ojetti, i-543
diversi delitti..., sono la perdita della casta; tagliare il naso e
infreddazióne, sf. ant. raffreddamento, perdita di calore. piccolomini, i-70
non solo infruttuosamente, ma anco con perdita. foscolo, xvii-448: vivrei e
luca, 1-5-3-53: col pericolo della perdita o diminuzione, per la perenzione
e agli esclusi sembra quasi ingiusta la perdita del conforto consueto. sbarbaro, 1-88:
repubblica, con qualche mestizia per la perdita di due personaggi per dignità e per
più il dolore del capitano per la perdita della moglie si facesse intenso, tanto da
3. che arreca disonore, che procura perdita di dignità, di prestigio; disdicevole
spartendo il buono e il cattivo, la perdita o l'entrata. 2.
. insagna), sf. letter. perdita della ragione; follia, pazzia,
dare: e così fu dell'uno perdita, e dell'altro disfacimento. cellini,
esser l'inscienza de'suoi princìpi una perdita per l'arte,... mi
una disgrazia sopravvenuta al negoziante, la perdita di una nave, il fallimento di un
. 6. ant. scapito, perdita. fagiuoli, 1-3-247: vi ringrazio
la natura,... malgrado la perdita successiva degl'individui, si conserva sempre
immense rigide ombre che si prolungava a perdita d'occhio in corrispondenza del corteo.
traduzione che era, non è gran perdita, e puoi racconsolartene: teza e
, 7-7: intesa la novella della perdita di san germano,...
interiore. - in partic.: perdita della ragione. salvini, 39-vi-13:
. l'intenerire, l'intenerirsi; perdita di durezza, ammorbidimento. -anche:
morte. tortora, iii-115: la perdita del cavalier d'aumala fu grave,
io mi lasci persuadere per sì fatta perdita a tralasciare impresa da noi con tanto
commercio con milano, né caleva loro la perdita delle pensioni comuni e private che facessero
, che comporta per un soggetto la perdita totale della capacità di agire nell'ambito
primo incontro, il risultato finale, la perdita o il profitto, sono sospesi a
1167: 'interruzione dell'usucapione per perdita di possesso '. ibidem, 2945
deriva da fatti involontari (morte o perdita di capacità professionale di una parte,
oh il mio mondo franato! oh la perdita di quel che più non si trova
illativo. intormentiménto, sm. perdita, per lo più momentanea, della
. 3. figur. perdita di lucidità, di vivacità nelle facoltà
. 2. per estens. perdita di lucidità mentale, ottundimento dei sensi
nascere. 3. figur. perdita di entusiasmo, di ardore. carducci
senza profitto dell'arte, anzi con perdita e vergogna della bottega. rettori,
per nulla il dolore della disgiunzione e della perdita dei parenti, degl'intrinsechi, dei
invecchiata. 2. figur. perdita di vigore, di gaiezza, di
gemente, nel suo singhiozzare, / la perdita del suo introitare. 2
tempo, è ben da compiangersi la perdita di quei di demetrio falereo sopra l'
inviliménto, sm. grave diminuzione o perdita di dignità e di prestigio; degradazione
invio. mazzini, 55-70: ogni perdita avrà compenso in un invio di nuovi
dove non poteva, se non con gran perdita di riputazione, rifiutar l'invito,
parole spaventevoli. 5. progressiva perdita di efficacia e di validità, specialmente
derivato da un atomo di idrogeno per perdita di un elettrone; idrogenione.
fornisse il danaro occorrente a saldare la perdita della sera innanzi, ipotecandolo sopra un
de'cocchi / solcava la strada / a perdita d'occhi: / per quella contrada
b. tasso, 532: o perdita certo troppo grave e irrecuperabile, e atta
fusse. tasso, ii-531: se la perdita è irrecuperabile, il guadagno de la
, non trovandosi questo artificio, la perdita non sia inrestorabile, ed il danno
stato destinato, tranne che con ingente perdita di valore. 3. biol
impoverimento. 4. geol. perdita di mobilità di talune zone della crosta
una rovina); irrecuperabile (una perdita); che non può ricevere un
chiuso,... irrimediabile era la perdita della città. gualdo priorato, 3-i-121
l'angoscia e la rabbia per questa perdita irrimediabile. d'annunzio, iv-1-249:
ma n'era afflitto come d'una perdita irrimediabile. 2. incurabile, insanabile
siri, ii-482: i primi ragguagli della perdita di quellabattaglia valsero per istupidire gli ardimenti de'
espande gradualmente, risultandone così limitata la perdita. 12. ittiol. organo respiratorio
stravaganze. salvini, 30-1-218: grande perdita facemmo e lacrimabilissima, nella persona del
-commemorare un defunto, piangerne la perdita. d. veniero, 21:
m. adriani, i-191: nella perdita de'virtuosi figliuoli non fecero atto alcuno
ritrovarono niccolò averle predate. per quella perdita, grandissimo cordoglio per tutta la gente
, i-1215: l'esercito, a perdita di vista, è aggruppato qua e
, le mie sventure e la tua perdita mi avranno aperta la sepoltura.
, i-27-69: se tempo è di perdita di moneta, simile di procaccio è
altresì gli affari di baviera dopo la perdita fatta da lui de'circoli di svezia
laringe, con conseguente alterazione o perdita della voce, suscettibile però di un
tanta era l'amarezza per l'irreparabile perdita di quel tacco di legno / che
stato necessario per ricompensa de la gran perdita che ho fatta di lui, parendomi
senza profitto dell'arte, anzi con perdita e vergogna della bottega, come sua
essendo stata una delle cagioni principali della perdita degli ottoniati il mescolamento della salmeria e
una sete continua, l'abbattimento e la perdita delle forze. -figur.
]. 2. danno, perdita; guasto; rottura; deterioramento.
il suo accrescimento è una misura della perdita di energia per successive collisioni).
conseguenza d'ulcera o di ferita, con perdita di sostanza della cornea medesima. panzini
finire un affare senza né guadagno né perdita. berni, 26-55 (ii-292)
scuola, ella pensò di ristorar la perdita delle sue maestre, eleggendo il miglior confessore
. -pilota di -elettron. linea a bassa perdita: linea di linea: adibito
. lipotomìa), sf. medie. perdita temporanea della coscienza e delle facoltà
loro, o mancamento di cuore e perdita di facoltà e potenze d'anima,
connota talora l'idea di una certa perdita). - anche assol. cicognani
essi siano convertibili immediatamente e senza alcuna perdita, come gli assegni circolari e i
, un certo tempo o una certa perdita rispetto al loro valore nominale).
titoli bancari o finanziari prontamente e senza perdita convertibili in denaro: denaro liquido,
4. onere finanziario; debito; perdita, passività. viani, 13-23:
). medie. amnesia logosemeiotica: perdita della memoria per quanto riguarda i segni
-che non comporta obnubilamento sensoriale, perdita della coscienza; cosciente. graf,
che causa remore, ritardi, indugi, perdita di tempo nello svolgimento di un atto
progetto; dilazione, ritardo, remora, perdita di tempo. b. pitti
. luxazióne), si. medie. perdita permanente, completa o incompleta, dei
altro manifattore, incorrino nella pena della perdita delle pannine così condizionate e lustrate
. 3. per estens. perdita di una persona cara; dipartita,
goffredo non già fu infelice per la perdita de'compagni, ma che ben da ogni
salvi. cesarotti, 1-xxxi-221: la tua perdita non cesserà mai d'essermi luttuosa ed
campiglio, 1-261: alla novella della perdita del regno di polonia successe la fuga di
provedi al macello la pianura a perdita di vista e giurò in cuor suo di
cento mila fiorini, e altrettanto la perdita delle mercatantie guaste e corrotte ne'magazeni
a meno che si provi che la perdita, il calo e l'avaria è derivata
costantinopoli. tasso, 2-77'. una perdita sola alta vergogna / può cagionarti e
gli potesse accadere il medesimo con la perdita di tutti i beni e con qualche altra
la superficie dove si trasforma, con la perdita dei gas, in lava.
, molto era sbigottito di sì fatta perdita. bellincioni, ii-152: vide
mirava [il nemico] alla nostra perdita col mezzo di donne di mal affare,
condizione di danno, di svantaggio, di perdita, di scacco, subiti da una
dell'usato, quasi conosciente della sua perdita. cesari, 7-108: egli m'è
tutto il suo lutto, e la sua perdita, e che non ha più nessuno
corsari ancora, / che con prede alla perdita vicine / al porto spesso van della
di dentro. pallavicino, 1-335: la perdita del bene più che il mancamento del
. -indebolimento, deperimento organico, perdita di efficienza funzionale in seguito a vecchiaia
, condonando tutto l'indugio alla mia miserabil perdita della vista, per il cui mancamento
psichica; malore improvviso, collasso, perdita dei sensi, svenimento. ippocrate
avanti. 5. obnubilamento sensoriale, perdita della coscienza, svenimento, mancamento.
con evidenza d'utile e non con perdita manifesta. alfieri, 1-225 r se pur
detto manifesto, incorrino in pena della perdita della roba e legni sopra i quali
.. i e per non stare in perdita d'un soldo, / a voi
volgo verso via giulia, vuota a perdita d'occhio e vedo lui, il
le mani. -per indicare la perdita di qualcosa o esprimere contrarietà, sfiducia
le mani arrigo, e con danno e perdita loro gli costrinse a tornarsi a casa
o dalle mani: rassegnarsi a una perdita o a una rinuncia più o meno
rotto e morto da essi, con tanta perdita delle sue genti che, disperatisi i
per la nuova spagna, dopo la perdita del galeon san giuseppe; imperocché,
3-147: fu opinione universale che la perdita della nave catalana fusse mantice di questo
aiutavamo con la vincita e con la perdita. = incrocio scherz. di
a chi contrafarà a quanto sopra, della perdita di detto lavoro o pannina, che
malattia propria delle pecore, caratterizzata dalla perdita della lana, da lentezza nei movimenti
-al figur.: subire o infliggere una perdita grandissima, totale. r.
, lunghe, larghe, distese a perdita d'occhio. pascoli, i-313:
far sospettare che ci si avvii davvero alla perdita del senso di ridicolo.
, iv-336: quindi il dilavamento e la perdita dello strato vegetale, la denudazione e
milano, non senza martello mio per la perdita della presenza sua. a. cattaneo
confessarlo. brusoni, 4-ii-80: se la perdita della stessa vita, occorftndo, è
la libertà si presenta come esibizione della perdita masochistica di qualcosa di certo.
fantasmi. rosmini, 5-1-254: la perdita della verginità materiale senza il consenso dell'
, triste e pensose, ché la perdita c'hanno fatto in ettor non possono
imperniata nel mezzo, che segna la perdita o la vincita secondo la figura su cui
una copiosa e sì repentina e violenta perdita di spiriti, che loro cagioni un
aretino, v-1-9: le ferite e la perdita de i membri sono le collane e
, ma tra l'acquisto e la perdita che può nascere dalle commutazioni o simili
rimasi più meditabondo che addolorato dopo la perdita di lucilio; ma mi diede molta
da un ostacolo nella parte, dalla perdita dell'umore o dalle leggi di consenso
... e finiva con la perdita melodrammatica della poveretta, spinta tutt'a
son ritrovati uomini che hanno ristorata la perdita che si fa tutto giorno delle persone amiche
ombra di nuvolo, menò, con perdita irreparabile, tutti i seminati al niente
; ma tra l'acquisto e la perdita, che può nascere dalle commutazioni o simili
.. non costerebbe di meno che la perdita primieramente di tutta la moneta d'argento
medesime, menomando in tal modo la perdita pubblica. alfieri, 7-133: studiando e
arresto della funzionalità ovarica, e conseguente perdita definitiva della facoltà di procreare, che
mente. tasso, 19-92: leve perdita è il regno, io co 'l regale
indeboli- mento, e qualche volta nella perdita della facoltà di pensare o di collegare
ipso jure 'cascato nella pena della perdita de'legnami condotti o mercatati. d'
sentenzia, / merito, prode, perdita e suo danno. paolo dell'abbaco,
, v-1-652: più mi duole sì fatta perdita per il pane che ella toglie di
sono rovina, e che suggelliamo colla perdita dei migliori la nostra come partito.
lodi, ha da lamentare, nella perdita del collega, la perdita d'un amico
, nella perdita del collega, la perdita d'un amico. e questa è
facendo a metà il guadagno e la perdita. il vocabolo proprio è * soccio moretti
organici acetilenici, derivato dal metano per perdita di tre atomi di idrogeno. =
radicale bivalente derivato dall'acido metionico per perdita di due atomi di idrogeno.
. elettrotecn. metodo di accumulazione (odi perdita) di carica: tecnica di misurazione di
.. figure metonimiche nate semplicemente dalla perdita, voluta, della metaforicità.
bisognò contrastar qualche tempo, e con perdita ancora di non poco sangue, prima
detta meza luna, furono con sanguinosa perdita necessitati alla retirata. siri, ii-1247:
sia o vogliasi far credere la loro perdita più amara. = comp.
). leopardi, iii-1078: la perdita di tante mie microscopiche lettere non iascia
in crisi. tessaglia] i frumenti a perdita d'occhio, aspettavano le proverbi toscani
aperto, il grano mietuto fino a perdita d'occhio. -figur.
che strada, uno scenario lineare a perdita d'occhio, fatto di casamenti che
menacciargli il fine de la vita e la perdita del regno. -sostant.
: la disgrazia, a'greci avvenuta nella perdita del loro impero, la minacciò loro
bene in gran parte minorate da una perdita irreparabile. f. f. frugoni,
è tal cosa da render grandezza colla perdita anche a chi nel tenerla le fu minore
degli avversari più si minuiscono con la perdita di quegli che si fuggono che di
profeta divorato e per pianger quivi la perdita di un tant'uomo. lanzi,
): preparato farmaceutico che provoca la perdita del tono e dei riflessi e anche
una lettera che ci fa rincrescere della sua perdita; e saria da vedere se in
e scherzante nelle sciagure, dopo la perdita de'suoi pegni più cari, dopo
di degradazione, di avvilimento, di perdita di prestigio. benivieni, 124:
, che, manifestandosi con dimagrimento, perdita di forze, anemia, insonnia,
. misguadagno, sm. ant. perdita, scapito. g. a
la pianura intorno è sparsa, a perdita d'occhio, di siepi, di
avere il suo bisogno, anderà in perdita manifesta. note al malmantile, 1-332
. nicolò erizzo, lxxx-4-748: la perdita delli regni di napoli e di sicilia
amarezze dell'esiglio, la desolazione d'una perdita irreparabile? d'annunzio, iv-1-542:
affievolire. tortora, iii-128: la perdita di molte persone qualificate moderò il contento
e tra le altre quella che spiega la perdita di tutti gli antichi monumenti cogli odi
continuamente odore, senza che si faccia perdita d'un minimo che della loro sustanza
la resoluzione overo la privazione e la perdita delle robbe già acquistate, sì che
quale sia soggetto a questa resoluzione o perdita per una contravenzione susseguente, che però
vengano, in modocché gli anni di perdita si compensino cogli anni di vincit'.
ormeggi e salivano nel cielo sereno a perdita d'occhio. -allontanarsi di poco
3. per estens. perdita di forza, di vigore; indebolimento
la qual moltiplicazione tanto più grava la perdita. galileo, 3-3-218: il lume
in altri luoghi overo vi sarà molta perdita spendendo moneta forastiera. tassoni, 308
mucchi di selci da'lati giù a perdita d'occhio. gatto, 1-46: al
e. cecchi, 6-271: a perdita d'occhio, sulla spiaggia sassosa,
. bisognò starsene in letto molti mesi con perdita di tante giornate; quel monticello di
, come quella dell'uomo per la perdita de'capelli. casti, 25- 144
più il dolore del capitano per la perdita della moglie si facesse intenso, tanto
irrimediabile declino per la progressiva e irreparabile perdita di potenza, di prosperità, di
: il timore d'iddio, la perdita dell'anima del fanciullo, il mormorar
, né sottil arte / di tal perdita aria fatta dolente / la gran città
detenzione o dell'esilio (eallora comportava la perdita dei diritti politici
della morte: pena che comporta la perdita della vita per esecuzione un tempo per
29. elettron. morte lenta: graduale perdita delle caratteristiche di un transistor. -morte
psichiche soggettive propria del sonno, della perdita dei sensi, ecc. (anche
. morticinium 'ciò che muore senza perdita di sangue '(sec. iv e
provoca la morte dell'anima, la perdita della grazia; che induce a peccare
costumi. -mortificaménto di mondo: perdita d'interesse per i valori materiali;
parte il sentimento che ricevevano di tanta perdita. 10. ottundere, infiacchire
ulcere, secrezioni purulente, con febbre e perdita delle forze; non esiste una terapia
-che comporta scarsezza di forze e perdita delle attrattive fisiche (un'età della
è stata la vincita 'o 'la perdita del giuoco'. cassola, 2-119:
gola verso la vallata, mostrando a perdita d'occhio costoni, mammelloni, forre
ha mostrato che niun guadagno, anzi perdita si farebbe, eleggendo altre epatte e
diverse volte l'arcivescovo motteggiare sopra la perdita che aveva fatto il re catolico d'
mulinaménto cerebrale a vuoto e in pura perdita. = nome d'azione da
chi ricusasse di vendere, intimò la perdita della derrata e una multa d'altrettanto
trasmissione e a ridurne o eliminarne la perdita di informazione, avvalendosi di un fascio
la decomposizione naturale e si verifica la perdita dei liquidi organici, con prosciugamento dei
la morte di lord byron è una gran perdita per le muse. i romantici il
al servizio, conduce ad una strisciante perdita di credibilità. = deriv. da
9. biol. fenomeno che consiste nella perdita e nel rinnovamento periodico del rivestimento
vantaggiose per l'uomo), nella perdita o acquisizione o mutamento di disposizione di
che non si possa dire mutazione e perdita di gran momento quella che viene ad
suoni e di articolare parole; perdita, mancanza della favella.
, agg. che ha subito la perdita, anatomica o funzionale, di un
chi ha subito l'asportazione o la perdita funzionale di un arto o di un
mutilazione di codice', errore costituito dalla perdita di un elemento di codice.
limitazione dell'autonomia di uno stato; perdita di prerogative politiche. delfico,
. tive; distruzione, abbandono, perdita di un pavarchi, v-443: nello
; mutacismo isterico. -mutismo melodico: perdita della capacità di riprodurre le melodie col
fischio (e mutismo tonale è la perdita della facoltà di riprodurre le singole note
tortora, ii-257: erano stati, senza perdita di un sol danaro e di una
(ant. naufràggió), sm. perdita totale di una nave o, in
e sociali. -tracollo fisico, perdita della salute. delfico, iv -40
marinai in società di guadagno e di perdita. dizionario di marina, 590: 'essere
tutti i cittadini di una nazione una perdita, un profitto. -in partic.:
cosa la vecchiaia, la miseria e la perdita di civile decoro; e gli apparivano
nel mondo, accioché il timore della perdita della vita stimolasse l'uomo alle buone
gualdo priorato, 8-20: furono con sanguinosa perdita necessitati alla retirata. segneri, i-220
settentrionali. 2. figur. perdita di vitalità, di interesse, di
veter. necrosi delle barre: lesione con perdita della vitalità provocata nella bocca del
perché può derivare da un acido per perdita di protoni). -disus. elemento
. e letter. rovina, distruzione, perdita. giuglaris, 292: maledetto peccato
. negligere * trascurare ', con perdita della velare sonora postonica; v. negligere
caricatore o mittente da ogni responsabilità per perdita o danni patiti dalla merce trasportata per
, la distruzione, il dolore, la perdita, oppure le forze malefiche dell'inferno
parte dei singoli stati, con conseguente perdita di capacità decisionali, di possibilità di
potere tenere la plebe pasciuta e sanza perdita del pubblico, hanno sempre in comune
dell''idea europa 'un'accaduta perdita netta e per lungo tempo non riparabile.
di parte. brachetta, 1-185: la perdita della riputazione aliena gli animi de gli
. medie. manifestazione isterica consistente nella perdita della voce durante la notte.
nictofonia, sf. medie. perdita della voce durante le ore diurne alla
9-1: chi non sa che la perdita della libertà, le calunnie, le persecuzioni
tutta a niente. -provocare la perdita totale. crescenzi volgar., 4-17
sino ai ninnoli. 4. perdita di tempo, indugio inutile. giusti
e diverse maniere di morte l'infelicissima perdita di albaregale. pinamonti, 263:
nocciolo sale nel cielo dritta dritta a perdita d'occhio e poi ricasca giù a
a un qualsiasi motivo) che comporta perdita, scapito, iattura, rovina (
-ciò che provoca danno, devastazione, perdita, moria; causa nociva.
, di raccolti, di edifici); perdita di uomini, di materiali (in
riconoscendo ora di quanto nocomento cadesse la perdita di brezè. muratori, iii-io 1
affaticare, provocare complicazioni e confusione o perdita di tempo. savonarola, 7-ii-302:
non valori 'de'suoi prodotti o della perdita che vi sarebbe nel coltivarli. gioia
ardentissima indegnazione, commovendogli oltre a tanta perdita l'avere pietro... alienato,
state diverse sortite intanto del comandante con perdita notabile de'prussiani. leopardi, 907
. tortora, i-245: fu questa perdita notabilmente dannosa al re e alli cattolici
-oscuramento della vista che accompagna la perdita della conoscenza. cesarotti, i-xvi-1-233:
didone ebbe udito novellare enea della perdita di troia e de'suoi casi
coraggio alle divisioni francesi, che numerosa perdita avevano sofferto. e. cecchi,.
freddamente alla camera dei comuni che ogni perdita avrà compenso in un invio di nuovi
confusa. -ant. sintomo della perdita o della diminuzione di trasparenza del cristallino
la lava dilaga o si allarga a perdita d'occhio trovi un'oasi risparmiata dal fuoco
[carlo] per ottenere, cominciando dalla perdita certa per speranza di guadagno incerto,
mancandone, dovranno di nuovo incantarsi a perdita de'suddetti oblatori. bandini, 2-1-
condizione, atteggiamento o comportamento che rivela perdita di interesse, di partecipazione, di
condizione di ciò che è dimenticato; perdita, scomparsa di ogni ricordo, rimembranza,
oblio la uscita de la memoria e la perdita del sapere. b. corsini,
5. medie. disus. perdita più o meno globale e duratura della
: ottundimento delle facoltà mentali, perdita di lucidità e chiarezza; annebbiamento
o delle apparecchiature produttive, accompagnato da perdita di efficienza e derivato dalle innovazioni tecnologiche
, più attuali. -per estens.: perdita di attualità di un prodotto per il
di tutto ciò che accade, cioè sta perdita... ha occasionato in questi ultimi
non solo infruttuosamente, ma anco con perdita. birago, 560: chi
male. -a occhiate: a perdita d'occhio (e può avere valore
nudo, n. 19. -a perdita d'occhio (óon valore aggettivale):
pareva d'essere in una gran pianura a perdita d'oc- -chio. d'annunzio
mucchi di selci da'lati giù a perdita d'occhio. -con valore avverb
cocchi / solcava la strada / a perdita d'occhi. e. cecchi, 8-129
come una folla, che brulica a perdita d'occhio, son centinaia e migliaia
nostri. brusoni, 4-ii-80: la perdita della stessa vita, ocorrendo, è sacrifìcio
. d'annunzio, iv-2-580: -ah, perdita, come sapete diffondere l'ombra su
senza offesa. -per simil. perdita di integrità espressiva o strutturale; alterazione
malattia, dalle sue manifestazioni o dalla perdita o dall'alterazione di una facoltà fisica
offuscazioni. 2. perdita di luminosità (di un corpo celeste)
sfenoidali, che sovente può provocare la perdita dell'occhio. = voce dotta
pomeriggio toscano, d'ognintorno, a perdita d'occhio, verzicavano grani, vigneti
la successiva produzione possa compensarne la perdita. = voce dotta, comp.
a insufficiente ingestione di liquidi o a perdita eccessiva di liquidi attraverso altri emuntori.
31: né mi resta in ombra la perdita di 12. 000 turchi, allora
: fu consecutiva in cesare, a questa perdita, l'applicazione d'ombreggiare a chiarori
, malattia proveniente da spossamento prodotto da perdita troppo frequente di seme in ambedue i sessi
del casentino... ondeggia a perdita d'occhio. comisso, vii-18:
onicomadèsi, sf. invar. medie. perdita completa delle unghie. = voce
armonia del cosmo, e quindi la perdita dell'unità primitiva, impressa dall'onnipotente
1-iv-216): vinto dall'ira della perdita de'miei denari e dall'onta della
-intristimento, grigiore; mancanza o perdita di alacrità vitale, di gaiezza,
non si è potuto attribuire a perdita fatta di materiale nell'operazione del taglio
quel giorno..., fino a perdita d'occhio, le cime di ogni
particolari, dà luogo a una lieve perdita di carica). 16. astron
b. giambullari, iii-600: la perdita sia più che 'l guadagno / e
ne deriva, il danno o la perdita di vite umane che comporta. condivi
toscana, 14-1-424]: si fece gran perdita con la morte del signor galileo e
. pèrda, sf. ant. perdita. iacopo da leona, vi-1-218 (
= var., con sincope, di perdita; cfr. provenz., ca-
perdanza, sf. ant. perdita; danno, rovina per lo più
). pèrdeda, v. perdita. perdegiornata, v. perdigiornata
vittoriosa. tasso, 2-77: una perdita sola alta vergogna / può cagionarti e
al forastiero la derrata a prezzo di perdita o di fil perdente, quantunque in
. perdènza, sf. ant. perdita di un bene materiale o spirituale,
condizione di chi subisce o ha subito tale perdita; privazione, danno. rinaldo
vaglio. -in partic.: perdita di gioco. tansiuo, 1-268:
3. region. scapito o perdita in un'operazione economica. broggia
aggett.): che comporta una perdita economica (un prezzo). broggia
giusta cadenza nella danza. -causare la perdita o l'ottundimento di una facoltà.
intr. riportare, ricevere, subire una perdita finanziaria in un commercio o in una
! -subire un danno, una perdita morale o di dignità. francesco
nomino / un certo mercadante, più alla perdita / disposto che al guadagno.
sm. ant. e letter. perdita o sottrazione di un bene economico;
una complessiva attività economica. -contab. perdita nascosta: quella che viene occultata nel
giamboni, 10-11: se'aggravato per la perdita de'beni della ventura e della gloria
, per loro [delle ricchezze] perdita non si disface. boccaccio, dee.
1-iv-216): vinto dall'ira della perdita de'miei denari e dall'onta della
, 2-i-149: turello, per la perdita de'suoi denari e sì per lo 'nganno
presto la morte del padre che la perdita del patrimonio. ariosto, 1-iv-305: e
dispetto, multiplicò gli assassinamenti, con perdita e danno grandissimo di chi aveva merci in
la morte de'suoi come anco per la perdita delle case e della robba. turbolo
negozi con evidenza d'utile e non con perdita manifesta. galdi, ii-218: il
fatto sì che alcuni infelici isolani nella perdita delle loro proprietà, nel dubbio della
con impossibilità di guadagno, ma senza perdita. einaudi, 2-187: la partecipazione ai
mi confessò d'aver fatto una grave perdita al giuoco. pecchi, 13-100: venne
nuovo grosso debito, in seguito a una perdita al giuoco. piovene, 14-34:
gran spazzo che ne faranno con la perdita che facessero nel meno venderli, poiché di
.. vogliono che tanta sia la perdita, quanto era il guadagno e, per
tenuto a rifar il dispendio e la perdita del profitto che causa al neutrale nel frastonar-
e di loro amici cristiani, con perdita di molto tesoro e con danno del lor
chi ricusasse di vendere, intimò la perdita della derrata e una multa d'altrettanto
ho altra copia, sicché la sua perdita non sarebbe riparabile. p. leopardi,
resto sorpresa oltre modo ed addolorata per la perdita di tante altre tue lettere. borgese
: tanta era l'amarezza per l'irreparabile perdita di quel tacco di legno / che
ii-38: il timore d'iddio, la perdita dell'anima æl fanciullo, il mormorar
', ché ne la sua grande perdita [di beatrice] questo pensiero,
ne'quali né perversità di tempo né perdita d'amici o di parenti ne paura di
poi non si spaventerà della così presta perdita di questo giovane? g. p
monaci] di punto in punto aspettando la perdita del caro maestro. baldi, 4-1-162
nell'atto del partorire, della cui perdita gravemente si dolse perché grandemente l'amava
di lei, tanto dalla di lei perdita abbattuta ed accorata rimasi. f. m
zanotti, i-4_253: che diremo della perdita degli amici e dei figliuoli? giordani
magnifiche esaltare le virtù di lei e la perdita, come grande e memorabile, deplorare
l'ho veduto piangere sopra la sua perdita, due mesi e più dopo accaduta.
immagini ch'io mi sia consolata della perdita del nostro giacomo, non lo credere.
la vedova moriva nove mesi dopo la perdita del marito. pirandello, 5-123: a
tanti e tant'anni addietro per la perdita dell'unico suo figliuolo. -lutto
che le piaccia di ristorarmi questa mia perdita per l'avvenire, crescendo, non
che prima. baldi, 629: la perdita che ha fatto tutta la cristianità,
sommo mio dispiacere le nuove della perdita vostra, che m'hanno trovata così sensibile
i miei complimenti di condoglianza sulla sua perdita. cassola, 3-70: eh,
e gli disse che non guardasse alla perdita del medico ché bene s'offeriva egli
mastro, non ne potevano meglio risarcire la perdita. tommaseo [s. v.
o consolare dicesi assolutamente: è una perdita; ne sento la perdita. -per
: è una perdita; ne sento la perdita. -per simil. ostilità, rifiuto
in lui, per li quali la perdita degli infelici ebrei con assai largo vantaggio
p giamboni, 10-11: per la perdita di certi beni che la natura t'
gran cosa non mi costringesse, come la perdita di così rezioso tesoro, come è
oblio la uscita de la memoria e la perdita del sapere. t. contarmi,
i territori,... la perdita della libertà che ha astretto molti a
dorrà almeno per la separazione e per la perdita di quella parte alla qual lungo tempo
conte di far la levata per coprir la perdita di riputazione e per ottener dalla republica
ricondotta. pallavicino, 1-335: la perdita æl bene più che il mancamento del
svenato l'iniquo castellano per riparare la perdita dell'onor mio. foscolo, xiv-119
mio. foscolo, xiv-119: la perdita del mio impiego mi ha percosso orribilmente
di chi è già tanto infelice nella perdita della patria. rosmini, xxvii-379:
origine dalla parte di dio è la perdita della grazia. carducci, iii-8-285:
e agli esclusi sembra quasi ingiusta la perdita del conforto consueto. questo è umano,
, come si dice correntemente, della 'perdita della faccia '. -dir
della faccia '. -dir. perdita della proprietà: cessazione di tale diritto
il quale genera diverse conseguenze. la perdita della proprietà avviene in primo luogo per
. essendo oltre la infirmità e la perdita di un occhio ridotto in gran miseria,
gesi (proh dolor!) la perdita totale del mio occhio destro, che
donde sono bene spesso cacciate, con perdita della vita. brusoni, 4-ii-80:
vita. brusoni, 4-ii-80: la perdita della stessa vita, occorrendo, è sacrificio
ramo di ferrara è stato cagione della perdita della navigazione. -estinzione di una
, non si sa altrimenti, con perdita veramente grande del suo nome.
posteri. castelvetro, 8-1-12: nella perdita di tanti e così preziosi tesori di
. bontempi, 2-1-156: con la perdita di molti celebratissimi libri di musica di
ce n'è rimasta pur una, perdita di cui niun'altra è più da compiangersi
e libera le parti dalla spesa e perdita di tempo. sassetti, 269:
tardanza si aggiunsero molti altri giorni di perdita. dalla croce, iii-18: senza dilazione
croce, iii-18: senza dilazione o perdita di tempo, perché la dilazione nei rimedi
consiglio pur del cardinale doversi entrare senza perdita di tempo nella città, scacciarne i
rimane qualche tratto sfigurato che a gran perdita di tempi ci porterebbe il volerli mettere
posso ora. ma, a scanso di perdita di giorni, dite fin d'ora
si potesse assembiare, per la gran perdita ch'avea fatta nell'altra battaglia.
. ariosto, 30-35: poco guadagno e perdita uscir molta / de la battaglia può
più di due migliaia d'uomini, con perdita di ugento ottanta de'suoi soldati
bassà della bosnia ebbe una gran rotta con perdita dei padiglioni e dell'artiglieria. g
4-1242: de'nemici non arrivò la perdita a cento. mazzini, 43-
, foccupazione del bastione sinistro, la perdita di tre cannoni da parte nostra.
siamo stati informati, il modo della perdita [di montorio] è stato in
di poi in catalogna, dove nella perdita di barzalona, s'afaticò assai in comporre
: abbiamo dua ferite mortali: la perdita di pisa e i medici fuoriusciti. gelli
si fuggi- ron di qua per la perdita di costantinopoli, che era dottissimo,
ogni altra perniciosa e molesta sarebbe la perdita dell'indie. tortora, iii-370:
, ma alla fine ceduto: alla perdita di esso seguitò ai là a due giorni
diverse volte l'arcivescovo motteggiare sopra la perdita che aveva fatto il re catolico d'
inglesi, e in epoca recente alla perdita di fatto, almeno per ora,
clemente il settimo... per la perdita d'inghilterra o, sotto leone,
, 1-i-204: il popolo romano in alcuna perdita de'suoi capitani non aveva fatto mai
e lo imperio, essere domani la perdita e la servitù, ed 'e converso
nuocere a'suoi nemici per riparar la perdita per qualche via. s. cavalli,
avesse... qualche rotta ovvero perdita in ungheria, pareria al re d'esser
re d'esser tenuto a risarcirlo della perdita con molta sua spesa. tasso, 17-39
se vincitor non torno, / e la perdita avra morte, non scorno. bisaccioni
la quale fu la cagione manifesta della perdita di tutta l'impresa...,
intrepido cuore, perché dov'è timore della perdita, ivi gli spiriti divengono lenti e
altri operari nella lite, cagionano la perdita della medesima e di tutte le ragioni