caparbietà). verga, 1-55: perdio — disse una voce secca ed orgogliosa.
: io ci fo la mia figura, perdio: e tu con quei baffetti e
. era la bancarotta del patriottismo, perdio! popini, 25-176: non raccontate
). caro, 2-2-291: perdio, non vidi mai uomini più belloni
intero perché son nato vestito, ma perdio! quand'anco fossi venuto al mondo
forte... strinse un pugno. perdio! sentì come sarebbe stato poderoso a
del '66, ragazzetto... perdio, e quando mai l'abbiamo calcolata noi
quanto a bellezza, non scherzavi, perdio! ». « mi canti sempre
ser giovanni, 158: donne, perdio, non vi fidate mai / in
non era un dappoco: ma, perdio! amava sincerissimamente. 4. locuz
, vitto conveniente, ma delicatezze no, perdio. d'annunzio, iv-2-1131: credettero
concordemente: / conta, conta, perdio. diabolicaménte, avv. in
, i-97: d'intenzioni? no, perdio -e mi sento troppo forte in quel
e stimerei. tecchi, n-137: perdio! hanno approfittato delle condizioni di salute
il sasso e l'etere imponderabile, perdio!... ora...
il sobborgo. vittorini, 3-129: « perdio! » mia madre esclama. «
berchet, 355: -e'muor, perdio! / -giuraron tutti -e'sta per far
. giusti, i-263: io che perdio! mi sento debole e meschino riderò d'
- io son nel gagno, / perdio, de'tristi. -prigione.
sonno tranquillo. giusti, 2-146: perdio, la lapida / mi fa spavento!
palazzeschi, i-480: bistino! lesto perdio! che fai gingillone? c.
pirandello, 5-203: terre morte, perdio, che non ci si ripiglia il
parere di gente assennata e spassionata, perdio! nelle popolazioni. dossi,
, 6-ii-694: è un'indegnità. perdio. -in senso concreto: azione
nell'animo. mazzini, iv-4-109: perdio! un articolo di giornale riazionario,
paste e rari apparecchi / da infanciullir, perdio canuti e vecchi. = denom
inneggiavano / or più non siam, perdio! / siam la legione, o
: -ma ci sono i tedeschi, perdio! pascoli, 1274: la bella fa
, 2-122: tu la sbagli, perdio, se a me tu credi / far
nel cuore. giusti, 4-i-184: perdio, la lapida / mi fa spavento!
. salviati, 19-36: odi, perdio, perdio, / ch'e'potrebbe esser
, 19-36: odi, perdio, perdio, / ch'e'potrebbe esser uno a
zena, 1-154: erano stucchi, perdio, di vivere da una luce all'
e non di scienza, tremano, perdio, alzano le braccia. 9
più la sua risposta a paradisi, perdio! il non averlo già fatto è
al manicomio! cassola, 2-117: perdio! se restavo altri quindici giorni senza
immorali irragionevoli illogiche non si cede, perdio: di così fatte tenerezze io non
il mio equilibrio. si parte. perdio che mareg- giamento! fortuna che non
-ma devi pensare, devi pensare, perdio! io ho bisogno di pensare in questo
ma facile all'arrabbiature, con frequenti perdio! sfogava le collere senza violare uno dei
... ne lo quale loco perdio. e fece mistica pace con essi.
alleanza? è alleanza coll'austria, perdio; né mai avete avuto più decisivo
e rari apparecchi / da infanciullir, perdio, canuti e vecchi. aretino,
è eia rifare, bisogna muoversi, perdio! a che star qui a grattarsi
, 5-276: quando scrivi, scrivi, perdio, un po'più nero.
si muovono? bisogna prender subito posto, perdio! -sostant. f.
un'offesa. mazzini, 28-344: perdio! nessuno viaggia in traccia boccheciampe;
pirandello, 7-1141: doveva aver fine, perdio, una così enorme sconcezza, una
letto: -giù, giù, presto, perdio! prendi il tuo negozio omeopatico,
sarà forse possibile, ma non lo scherno perdio! b. croce, iii-27-358:
8-842: non passa un mese, perdio, che non si trovi in mezzo a
diventare un uomo sul serio. - perdio, nano, che paroioni - mi rispose
.. alle cose dure, perdio?). pratolini, 3-49: sorpassammo
che muoio; ma a casa, perdio, non ci torno: / noi si
]: 'perbio ': perdio. = alter, di perdìo
ne cadero assai. ma pertanto pirrus perdio piu de li soi, e li romani
giurativa e per non dire appunto 'perdio '. codemo, 69: no.
! = alter, eufemistica di perdio. perdiana (pèr diana)
superstizioso. = eufem. (per perdio), comp. da per e diana1-2
= alter, popol. e eufemistica di perdio. perdido, agg. ant.
. = alter, eufemistica di perdio. perdinanòra, inter. tose
. = alter, eufemistica di perdio. perdincibacco (perdinci hacco, pèr
. = alter, eufemistica di perdio. perdindirindina (perdinderindina),
= alter, eufemistica e scherz. di perdio. perdinòtte, agg. ant
ser giovanni, 3-421: donne, perdio, vi piaccia d'ascoltare / questa
[lingua] che autori? che libri perdio si posson leggere? di quali frutto
anco gli onori. / a chi perdio non sono / le fortune di mida e
più la sua risposta a paradisi, perdio! il non averlo già fatto è
. mazzini, 69-266: fate senno, perdio! lasciate che il popolo d'italia
774: la morte? non pronunciare, perdio, questa parola, o non contento
: nulla. ora sveglialo tu, perdio. guerrini, 2-565: il delitto cadrà
, levatevi, voi, donne, perdio, / raccogliete quel sangue. 2
orridi cazzotti, / che parevan, perdio, balle di lana, / volan in
insieme come quell'italiano, che, perdio, riunisce tutto, non l'ho trovato
a questa legge di natura, sì, perdio, lo pago ed abbondante. d'
annunzio, i-78: che begli occhi, perdio!... che bel sorriso
lini: -deve pagare il tedesco, perdio -, dicono tutti i demagoghi del
; i suoi capelli biondi! - perdio se puoi fare innamorare! 3
voce, / quei maledetti zingari, perdio, / nel valdarno di sotto, a
il baule, e non una lettera! perdio! o da te, o
. ghislanzoni, 7-27: dove vanno, perdio, questi balordi? / io muti
segretario schiattava dalla bizza; dormivano tutti perdio! scaraventò sul sindaco un rabbuffo di
gridò ferocemente: -basta, adesso, perdio! -ed ella tacque continuando a singhiozzare.
a singhiozzare. cassola, 2-117: perdio! se restavo altri quindici giorni senza
[s. v.]: 'un perdio. gli è scappato un perdio,
: 'un perdio. gli è scappato un perdio, non volendo, d'impazienza '
'. plurale indeclinabile. 'tanti perdio '. ma più comune familiarmente 'per-
. perdìoli, inter. tose. perdio. pratesi, 5-45: vie più
ragazzo! = alter, eufemistica di perdio; cfr. perdicoli. perdiparòle
. = alter, eufemistica di perdio. perdùcere, v. perdurre
deriv. periddìo, inter. perdio. rebora, 3-i-330: sono
permìo, inter. eufem. perdio. fanfani, 48: si
manzoniana. = alter, di perdio. permiscére, tr. {
ne cadero assai. ma pertanto pirrus perdio piu de li soi, e li romani
esempio insolito di pertinacia. facciamo, perdio, della costanza una virtù italiana. nievo
perzìo, inter. eufem. perdio. ferd. martini, 5-245
belletto, asciugamani. misasi, 7-ii-60: perdio -brontolò, dopo aver scostato la
di sbertare uno, ci riescono, perdio sagrato! faldella, 13-41: chi si
sampietro, avvocato, ricco. scuotetelo, perdio! voglion essi lasciarsi decimare, porgendo
e bella la cameriera? -fresca, perdio, e salda come un pomino non ben
nevi che abero in quello tempo, perdio molti elefanti e molti cavalli e molte
a quell'altra, ma siate sicuro perdio che questa povera donna è precipitata,
sangue freddo quando vedo le menti sviarsene. perdio! non l'hanno essi in pugno
messo sotto il giogo pretino, no perdio!.. non si tratta di religione
. pirandello, 8-603: ah, perdio! -esclama allora nane, feroce,
2-204: de'dotti come voi scarsa, perdio, / è quaggiù la semenza,
materia- liste. idem, iv-4-109: perdio! un articolo di giornale riazionario,
dare? ah no, perdio, si pretendeva troppo da lui, ora
rinunciare? rimandare? ah no, perdio, si pretendeva troppo da lui, ora
e fiato o vero aspirazione, e veggiamo perdio se in questa parte ha la nostra
, 158: era da anni ix quando perdio la vista delli occhi, la quale
è da rifare, bisogna muoversi, perdio. pavese, 5-41: nuto l'ha
mazzini, 55-309: non ci costringete perdio a rimescolar quella storia di vergogna e
regredire. niccolini, iii-199: deh perdio non si rimetta in fasce il senno
, 8-768: niente, le dico, perdio! sono contentissimo.. niente.
diligenza riserrare. baldelli, 5-3-193: perdio, uomo ateniese,...
un strano risolino: / -signor fratello, perdio che vi godo, / se voi
crudo animo e lo spietato ritrovamento di perdio, comandò ch'egli...
pirandello, ii-2-865: io non posso, perdio! lasciarmi ancora provocare così, davanti
di sbertare uno, ci riescono, perdio sagrato! codemo, 291: oh!
a terra e biascicando l'eterno 'salami'perdio, questo sentirmi dare del salame ogni
batacchi, 2-122: tu la sbagli, perdio, se a me tu credi /
dolci,... eppoi.. perdio! fu finita... era uno
segretario schiattava dalla bizza; dormivano tutti perdio! scaraventò sul sindaco un rabbuffo di
. laude cortonesi, 1-i-287: sconiuro te perdio, e sì te dico, / si
della natura. pascarella, 2-68: perdio! che scorpacciata di quercie si son
, fece il vecchio faina. « perdio » brontolò, dopo aver scostato la
e me ne duole. scrivi, perdio! pascoli, 1-115: dammi notizie,
, bel caro mio, non ingiusto, perdio, ma tutto giusto, scola di giustizia
: de'dotti come voi scarsa, perdio, / è quaggiù la semenza ed infinita
fiore [dante], i-22-13: perdio, cned e'vi piaccia il fior
genovesi!... su, perdio, per villafranca, per nizza, per
. rilassata. tobino, 5-157: « perdio! e che cosa ha? » «
, ii-279]: basta, dico, perdio! / smerdatevi nella vostra politica.
giusto de'conti, ii-25: tu vicin perdio la mandra serra / sì tosto come
mise in galanteria:... « perdio! se era bella! con quegli
». misasi, 3-182: ah, perdio, con quale voluttà li avrei visti
dell ^ lba a proposito giornali? perdio! pel secondo trimestre bisognerebbe avere uno
. pirandello, ii-1-407: -ah no, perdio! con te no, sai!
4. inter. perbacco, perdio (ed esprime meraviglia, sorpresa,
rimedio... non ridere, perdio, o ti strozzo. -con
: nulla. ora sveglialo tu, perdio. pavese, 5-72: se anche i
« morire o rubare » « no, perdio! » abbiamo gridato noi. «
immorali irragionevoli illogiche non si cede, perdio: di così fatte tenerezze io non
feroce è crudele, va bene; ma perdio meglio lui che che da'porri procede,
tributo a questa legge di natura -sì, perdio, lo pago ed abbondante.
non ci metto, / non so perdio! come l'andrà a finire: /
? legge turca! no, no, perdio, non era giusto! non era
niente? ma sono cose turche, perdio! tabucchi, 13-139: « cosa sta
carducci, iii-2-409: or vedete, perdio, gli ufizialoni / di questa nostra
, 4-70: una cosa sola, perdio, non posso patire. che questi nobili
– disse il carabiniere sposito. – perdio: il panellaro – esultòil maresciallo,