cento passi di distanza, passare e perdersi subito tra le baracche un cappuccino.
a fare. 9. rifl. perdersi d'animo; scoraggiarsi; lasciarsi vincere
beccare. -abbeccarsi il cervello: perdersi in ragionamenti vani; ingannarsi.
: sfortunatamente si veggono poi andar a perdersi nelle secche di una camera locanda,
3. figur. venir meno; perdersi d'animo, avvilirsi. ariosto,
). provare accidia; smarrirsi, perdersi d'animo. lorenzo de'medici,
-avere addosso l'acqua bollita: perdersi di animò. g. m
svevo, 5-19: tentò di perdersi nella folla che s'addensava all'ingresso della
d'acqua, in uno sputo: perdersi d'animo alla più piccola difficoltà.
dispendio di sangue che per necessità dee perdersi in undici affoltati parti, tra abortivi
t'aggecchisci). ant. perdersi d'animo, avvilirsi, umiliarsi.
allentato, e la fibbia stava per perdersi. d'annunzio, iv- 2-453:
meglio. 3. intr. perdersi in occupazioni futili, fantasticare. tommaseo
si diceva nella forma più breve senza perdersi in commenti o ampliazioni. = voce
-disus. andare in sinistro: rovinarsi, perdersi. [sostituito da] manzoni,
redi, 16-ix-391: non bisogna dunque perdersi di animo, ma bensì incontrare il
locuz. trarre alle ànitre: morire, perdersi. machiavelli, 6-2-304: onde dubitando
6. figur. sprofondare, perdersi, annullarsi (e indica sopraffazione morale
responsabile ove le merci assicurate vengano a perdersi o ad avariarsi nell'atto deltapprodamento.
continuo parata ad assicurarsi ed a perdersi, dove ne venga occasione a'vostri interessi
. 7. rifl. avvilirsi, perdersi d'animo; umiliarsi, sottomettersi.
dell'anima è di darsi, di perdersi per trovarsi. si ha solo quello che
abbandonarsi totale in un'occupazione, il perdersi nei piaceri, il precipitare nel vizio
diventava loquace, loquacissimo, capace di perdersi in disquisizioni morbide, avvocatesche che non
10. rifl. figur. aggirarsi, perdersi in un luogo; confondersi in un
il fumo azzurrognolo uscire dalla terra e perdersi in grandi aureole. tozzi, 2-73
, i-430: va subito al sodo senza perdersi a fare della propria testa una banderuola
tu vedessi il lazzeretto! c'è da perdersi nelle miserie. basta, ti racconterò
, o perturbarsi alle strida, o perdersi alle punture di quelle misere bestioline. redi
possedeva due qualità principali, quella di perdersi in chiacchiere (piantò, grana)
vi fantasticava ora. montale, 1-103: perdersi nel bigio ondoso / dei miei ulivi
. bizantinismo, sm. il perdersi in discussioni eccessivamente sottili e sofistiche (
è nome unico di professione che non dee perdersi. padula, 487: il
e di sollecitarla -così come fece -a perdersi per lui. sbarbaro, 1-187: siede
linati, 8-91: com'era dolce perdersi, in quell'ora, per
. -cascar le brache: scoraggiarsi, perdersi d'animo. lippi, 9-24
cascar le braccia, che vuol dire perdersi d'animo. -giocare le brache
le braccia: mancare il coraggio, perdersi d'animo. b. davanzali,
poi fiume ancora, che va a perdersi in lucido serpeggiamento pur tra'monti che
linati, 8-91: com'era dolce perdersi, in quell'ora, per straducce erbite
al collo. -cascare le budella: perdersi d'animo. lippi, 11-6:
mi piace. montale, 1-103: perdersi nel bigio ondoso / dei miei ulivi era
allegramente, godersela. -avere buontempo: perdersi in fri volezze (invece
accasciata. -cadere di animo: perdersi d'animo, avvilirsi. monti,
intr. [càglio). ant. perdersi d'animo, allibire, aver paura
si calano quando si predica per non perdersi la voce, vi sta ogni stella ordinatamente
di cupole, la quale andava a perdersi colla prospettiva del mare e del cielo
biondo e delicato, che va a perdersi insensibilmente nel bianco a misura che la
non mi far crucciare, e per non perdersi / il segretario mosca. =
i canneti: smarrire la strada, perdersi. aretino, iii-127: vostra saviezza
distinguervi alcor, o se no perdersi, lo sentiva senza rimedio, non si
tutto smarrito, che quasi era per perdersi affatto. bisticci, 3-84: un
impulso coordinante dell'io, è un perdersi nella casualità oceanica; il morire è
un delfino, ricomparire, sparire, perdersi per sempre nel crepuscolo incerto. barilli
disfatta, conosce un modo nuovo di perdersi. 2. figur. arrendevolezza
per il poeta che avesse amato di perdersi nel suo mistero. ora tut- t'
della cometa,... abbia a perdersi prima quello di questo. panzini,
morale, ultimo a comparire, primo a perdersi. carducci, i-270: incomincia allora
a traboccare nel criminoso, o di perdersi in quel che ora si dice un complesso
guisa poterono confermare gli animi così presti a perdersi, quanto facili e pronti a sollevarsi
congiungersi, mescolarsi con altre cose, perdersi, sparire in esse (assumendone l'
consiste in questa confusione, in questo perdersi, truccarsi. -ant. ciò
5. rifl. affliggersi, tormentarsi; perdersi d'animata e assicurata dal buon governo
anima in contingenza o in occasione di perdersi. f. corsini, 2-230: non
impulso coordinante dell'io, è un perdersi nella casualità oceanica. coordinare, tr
tutto smarrito, che quasi era per perdersi affatto. bandello, 2-1 (i-665)
, ultimo a comparire, primo a perdersi. nievo, 72: la fede a'
coraggio a qualcuno: esortarlo a non perdersi di animo in una circostanza dolorosa e
, perdere il coraggio: smarrirsi, perdersi d'animo, scoraggiarsi. segneri,
di color celeste, fintantoché finì di perdersi affatto, e il sole le venne dietro
si calano quando si predica per non perdersi la voce, vi sta ogni stella
amendue le parti, è uno andare a perdersi. colletta, ii-34: vedevansi le
ne'raggi del quale va finalmente a perdersi. d'annunzio, iv-2-78: poi d'
fino a traboccare nel criminoso, o di perdersi in quel che ora si dice
, 17 (294): era per perdersi affatto; ma atterrito, più che
il cuor e, cadere il cuore: perdersi d'animo, di coraggio.
. -reggere il cuore: non perdersi d'animo, conservare la volontà,
. 10. rifl. figur. perdersi disperatamente dietro a una persona o a
piante. -andare a finire, perdersi. manzini, 8-63: la fila
iv-1-43: [le scapule] nel perdersi dentro i merletti del busto avevano non
-per estens.: andare in rovina, perdersi. a. pucci, cent.
voglia fare el preparatorio animosamente e non perdersi, perché bon partito non li potrà
giorno. 4. rifl. perdersi d'animo, scoraggiarsi. mazzini,
, 34: una società / designata a perdersi è fatale / che si perda:
acqua scoli, e vada invisibilmente a perdersi in condotti sotterranei. alfieri, 1-538:
grave rischio; gettarsi allo sbaraglio, perdersi. aretino, 1-105: essi doppo
. intr. con la particella pronom. perdersi d'animo, disanimarsi. caro
coraggio; l'essere disanimato, il perdersi d'animo; abbattimento; prostrazione.
. intr. con la particella pronominale. perdersi d'animo, scoraggiarsi, demoralizzarsi.
con la particella pronom.). perdersi d'animo, sgomentarsi, disanimarsi. -
. intr. con la particella pronom. perdersi d'animo. andrea da grosseto
pelo. 2. rifl. perdersi d'animo, avvilirsi; mancare di
è tutto un lavorare: non bisogna perdersi di coraggio di fronte all'insuccesso.
ant. non aver fiducia, diffidare; perdersi d'animo, sfiduciarsi, avvilirsi.
. intr. con la particella pronom. perdersi di coraggio, avvilirsi. giraldi
. intr. con la particella pronom. perdersi d'animo, scoraggiarsi; smarrirsi,
disperazione; lasciarsi prendere dallo sconforto, perdersi d'animo (e anche: provare
disperdo. 12. smarrirsi, perdersi. comisso, 7-194: incuriosito mi
insensibili. -andare in dispersione: perdersi, perire, andare in rovina.
agli ambasciadori, li confortarono a non perdersi d'animo, perché, non ostante il
vino soverchio fuori di tempo, a perdersi ne i pericoli, ne i giuochi
procura molestia, fastidio o dolore; perdersi in vani ragionamenti, in inutili considerazioni
cose tutte andare riposate ed allegre, e perdersi perfino la memoria de'feroci ordini di
smarrirsi, venir meno, consumarsi, perdersi, struggersi per la violenza dei sentimenti
dalle strane divagazioni in cui incominciava a perdersi. moravia, 12-225: queste spietate
. sbigottita vacillare la mente e quasi perdersi in un mare di virtù maravigliose e
un contegno: tacere nell'assemblea, perdersi nel numero. ma quando la discussione
un corpo solido, liquido o aeriforme per perdersi nell'atmosfera; evaporazione, volatilizzazione.
. letter. l'esanimare, il perdersi di coraggio; costernazione, sbigottimento;
le avveniva di rimanere incantata, di perdersi in ammirazione, e a un certo
un uomo che parla, non può perdersi in troppe fioriture; cerca di dire
di megara e lo stesso buon fedone perdersi dietro le forme esterne della ragione.
lato opposto del salotto e si udivano allegri perdersi nei giuochi delle loro età fiorite.
sempre la puttana, -disse l'alpi senza perdersi in circonlocuzioni eufemistiche. = deriv
lo svanire, il dileguarsi, il perdersi; graduale attenuazione. b
-venire in fallènza: cadere in errore, perdersi. c. ghiberti, 2-47:
, partire sulle fantasie: abbandonarsi, perdersi completamente in sogni, in fantasticherie.
o immaginari; tracciare una descrizione; perdersi in chiacchiere. pace da certaldo
. -al figur.: spaventarsi, perdersi d'animo. magalotti, 9-2-50:
alberelli. cardarelli, 3-150: bisogna perdersi in queste strade per capire il tenero
34: una società / designata a perdersi è fatale / che si perda: una
che delirasse o sia che sentisse perdersi la vita col sangue, cominciò
tempo). bocchelli, 9-263: perdersi nei ricordi troppo spesso e compiaciuti e
in favola? -stare in favola: perdersi in chiacchiere inutili, in ciance.
tempo della prosperità e fortuna e non perdersi d'animo nella sventura.
tanta sua fretta io lo consigli di perdersi dietro a un quadro che non ferma il
e la scienza. -ant. perdersi d'animo, infiacchirsi, cedere,
. dossi, 393: aveva, senza perdersi d'animo, impugnato la sicura sua
l'intima essenza della vita umana); perdersi in vani ragionamenti, in riflessioni inopportune
un uomo che parla, non può perdersi in troppe fioriture; cerca di dire quello
tende a sottilizzare troppo; che ama perdersi in sofistici ragionamenti; pignolo, cavilloso
vita che tanto un giorno ha da perdersi a marcia forza. gioberti, 1-ii-286:
non ha ardir di parlare, perché perdersi in frasche non è quello che vuole il
danno, provocare la propria rovina, perdersi. buonarroti il giovane, i-277:
cento passi di distanza, passare e perdersi subito tra le baracche un cappuccino,
iv-1-43: le scapule... nel perdersi dentro i merletti del busto avevano non
[la nave] in pericolo di perdersi. fece egli differenti fumate, con
, i-2-11-26: la vera cagione di perdersi... fu il non esser
, i-429: e'propose... perdersi ne'sentieri ch'errano fondi e pur
a voce alta, con forza; perdersi in discorsi futili; parlare con arroganza
. -gettarsi via: avvilirsi, perdersi di coraggio, disperare; perdere ogni
i prati ancora nudi e vanno a perdersi fra i canneti e le ginepraie della campagna
bottari, 5-170: non è vicino a perdersi... il giudizio stupendissimo di
: vergogna! un segretario della municipalità perdersi in cotali giullerie! carducci, iii15-
religiosa ansia... la poesia parrà perdersi nel gorgo dei simboli. vittorini,
mentre i goti migrano dall'italia per perdersi nelle paurose foreste germaniche, s
tra noi stanno nell'alternativa, di perdersi nella grettezza d'una soprav- veglianza minuta
ai grilli o pieno di grilli: perdersi in leggerezze, in futilità, in facili
, vale esser dedito a cose vane, perdersi in cose leggiere e futili; e
egualmente vicina al guadagnarsi tutta o al perdersi. -imparare, comprendere appieno; conoscere
bottari, 4-170: non è vicino a perdersi... il giudizio stupendissimo di
... dovrebbe, invece di perdersi nelle miserie delle guerricciuole di gabinetto,
sua via. -confondersi, contraddirsi; perdersi d'animo; provare disagio, incertezza
(m'imbèrto). ant. perdersi in frivolezze. serdini, 1-78:
i rami d'acqua che vanno a perdersi nel meno e quelli che imboccano nella stessa
], fa l'artigliaria, oltre al perdersi nel letto ed infra le ruote,
che un morto parlasse, lo ridusse a perdersi così stranamente in questa opinione che,
non è... soggetto a perdersi ad acquistarsi; bensì decretato immutabilmente dalla
nome di lui. -smarrirsi; perdersi d'animo, sgomentarsi; affannarsi,
cosa che facilmente corra a rischio di perdersi è imprudenza e pazzia. muratori,
(imputtanisco, imputtanisci). disus. perdersi con una prostituta. - al fìgur
brignole sale, 3-59: esser da non perdersi una congiuntura in cui, col venir
e malinconici vanno a mescersi ed a perdersi nella incolorata melodia musicale.
può conservare, che è destinato a perdersi o alterarsi. = comp. da
redi, 4-2-123: non bisogna dunque perdersi di animo, ma bensì incontrare il
. lubrano, 2-284: corre a perdersi la marineria più pratica delle caiamite olandesi
'incronicarsi', perdere il tempo a perdersi in impacci lunghi che somigliano a male
perseveranza senza cedere alla fatica e senza perdersi d'animo; infaticabile, instancabile;
vostri danari vennero ad andar male e perdersi...; una parte ne era
carni. -figur. allontanarsi, perdersi nel tempo. lubrano, 2-261:
ribollite e abbiano incominciato a infradiciare e perdersi. verga, 2-232: gli scrissero
e di fama. -confondersi, perdersi, dilungarsi (in un ragionamento,
b. davanzali, i-48: senza perdersi, pensando allo innanzi, non trovò
si curan più d'altro che di perdersi nella folla, per uscirne inosservati.
. -lasciarsi coinvolgere, abbandonarsi, perdersi. piovene, 6-164: insabbiarsi nella
pronom. (inspèro). ant. perdersi di coraggio, abbandonare ogni speranza;
sarebbono manco intellegibili e più pericolosi a perdersi che non saranno queste lettere che avemo
-us, deriv. da interire 'perdersi, morire interizzare e deriv.
: i rami d'acqua che vanno a perdersi nel meno e quelli che imboccano nella
trattato. -stare intrepido: non perdersi d'animo. m. ricci
quelle opere d'arte] invecchiare e perdersi. tasso, ii-274: le gemme.
, e resta in pericolo di rompersi e perdersi. d'annunzio, v-1-309: ognuna
da sé ad investirsi nelle occasioni di perdersi. 13. figur. penetrare di
invilita per ozio. 3. perdersi d'animo; scoraggiarsi; impaurirsi;
buti, 2-658: era allora per perdersi al tutto dante, per lo suo
cattiva. -addentrarsi, inoltrarsi; perdersi, smarrirsi. guiniforto, 8:
letter. senza lasciarsi sconfiggere, senza perdersi d'animo; invincibilmente. maia
de gli ippocentauri in sonore / fughe perdersi a monte pe 'l rossore? b
. bisogna avvisare ai rimedi però e non perdersi in lamentazioni. la notte porterà consiglio
a te mo che la filosofia debbia perdersi in gli appetiti de la disordinata libidine?
ruscello] in una sotterranea grotta a perdersi nelle latebre del monte. g. gozzi
la poca lena mentale e il frequente perdersi d'animo e la conseguente disposizione pessimistica
: quante volte fu sul punto di perdersi! che limo di fiacchezza e di facile
a veder dense / lingue di fuoco perdersi pel cielo. / che arde?
ricco, nobile e savissimo, / perdersi in modo ch'è degno di riso.
; separarsi; allontanarsi; scomparire, perdersi in lontananza. -anche al figur.
ridere francesca, parlare gustavo, e quindi perdersi lo scalpitio de'cavalli pe 'l lontano
loquace porto. montale, 1-103: perdersi nel bigio ondoso / dei miei ulivi
, 1-iv-148: gradisca era in lubrico di perdersi. idem, xii-108: disse ad
poi fiume ancora, che va a perdersi in lucido serpeggiamento pur tra'monti che
per luoghi comuni, vada infine quasi a perdersi nel vuoto. gramsci, 6-118:
bisogna essere espliciti e sbrigativi, non perdersi in sottigliezze e sofisticherie. s.
di mal cuore sofferse che andasse a perdersi nell'inghilterra un sì valente sostenitore della
vostri danari vennero ad andar male e perdersi. forteguerri, 23-72: acciò i tesori
in miseria (una persona); perdersi malamente, andare in fumo (un
e scimpanzé, si dilatano fino a perdersi nella nebbia che avvolgeva la terra prima
morto che vivo: ma invece di perdersi di coraggio, si rassegna ad aspettare
. cascare il mannarese a qualcuno: perdersi d'animo, di coraggio. velluti
capacità); venire a mancare, perdersi (un'occasione propizia).
.. non fanno che marcire e perdersi... con danno suo [della
. lubrano, 2-284: corre a perdersi la marineria più pratica delle caiamite olandesi
un delfino, ricomparire, sparire, perdersi per sempre nel crepuscolo incerto. lucini,
pel foro gran rotondo, e va a perdersi nella guancia; l'inferiore, nato
matteze. -pensare mattezza: perdersi in vanità e inezie. sentenze morali
. col quale amava ancora più volentieri di perdersi nei meandri intricati del giardino. cagna
e arbitrio discorrere. -perire, perdersi la memoria di qualcosa: cadere in
perire la memoria 'è più che * perdersi ': dice o lo svanire presto
guida. cicognani, v-1-220: perdersi per i sentieri menanti in segreto a
sfortunatamente si veggono... andar a perdersi nelle secche di una camera locanda,
teologare 'e simili. 2. perdersi in ragionamenti astrusi, sofistici, eccessivamente
potuto diventare un genere di metafisica e perdersi in ricerche che vanno oltre l'esperienza.
per riprendere poi subito il largo e perdersi all'orizzonte. -abbandonare,
buonauscita? -metterla in cerimonia: perdersi in convenevoli, in preliminari, in
fantasia, staccarsi dalla realtà contingente, perdersi nella contemplazione, vagare negli spazi dell'
3. locuz. affogare nei mocci: perdersi d'animo per difficoltà minime, preoccuparsi
erba scendevano adesso dal monte andando a perdersi nella landa confinante con la spiaggia.
parole o discorsi: dilungarsi eccessivamente, perdersi ih chiacchiere; portare eccessivamente in lungo
lor sincero essere e depurato di finalmente perdersi corron rischio. brignetti, 3-19:
illustre', / va a rischio di poi perdersi l'amico. galileo, '984:
sono monocordi, escono dal lineare per perdersi nel confuso. -che non presenta varietà
che si trovasse assediata con pericolo di perdersi. morando, 520: non potè
le lunghe: dire in breve, non perdersi in lungaggini. marino, vii-506
pei prati e pei prati risalivano a perdersi tra i vigneti. borgese, 6-113:
persona). fare naufragio; distruggersi, perdersi e, per lo più, affondare
. 4. rovinarsi, perdersi, perire; dannarsi. poesie musicali
, 16-ix-391: non bisogna... perdersi d'animo, ma bensì incontrare il
rappresentavano le cosidette profughe, destinate a perdersi nella prostituzione più nera. montale,
bisogno della nave, vediamo sempre più perdersi la popolazione e scemare il corpo degli
e i capegli di niello anellato, perdersi a fatto a fatto. 4
de gli ippocentauri in sonore / fughe perdersi a monte pe 'l rossore? quasimodo,
piccino della noce cranica / è l'infinito perdersi d'un numero / nella voragine innumerabile
che dalla punta della noce va a perdersi verso la metà del guscio; questo
li sopragiunse tanta tempesta- che pensarono di perdersi e corsero al norveste e andarono a
perso il ricordo (anche nell'espressione perdersi nella notte dei tempi).
o commenti. -in partic.: perdersi in parole futili e vane, fare
-divenire nulla: dileguarsi, scomparire, perdersi. boccaccio, i-310: gli amici
nel sangue e la reputano uscire e perdersi col sangue nella massa delle cose,
un contegno: tacere nell'assemblea, perdersi nel numero. landolfi, 2-150: il
da una commozione intensa e ineffabile; perdersi nella contemplazione della persona amata, della
, giacere, ire, passare, perdersi, seppellirsi, venire in o nell'
, 286: fu in pericolo di perdersi, venutole un svenimento così grande che gli
ancorché molto offesa ed in pericolo di perdersi in più luoghi, è stata da
albergo senza guida e senza amici, perdersi nella vasta metropoli luminosa dagli edifici a
, con questa prima omissione, vedeva perdersi un'usanza. -il non tenere
, ondoso. montale, 1-103: perdersi nel bigio ondoso / dei miei ulivi
particella pronom. abbattersi, scoraggiarsi, perdersi d'animo. giacomini, 3-72:
in una ordinanza tonda e, senza perdersi d'animo, camminando valorosamente si difendevano
i portoghesi stavano su l'orlo di perdersi. fagiuoli, i-18; io fui sull'
con la particella pronom. smarrirsi, perdersi, venir meno (una facoltà spirituale,
pronom. smarrirsi, venir meno, perdersi (una facoltà spirituale, la memoria
a qualcuno: mancare il coraggio, perdersi d'animo. allegri, 50:
tutti hanno lo stesso significato di 'perdersi d'animo '. = forma
la saggezza della vita ammonisce a non perdersi in desideri assurdi, come la saggezza del
potuto diventare un genere di metafisica e perdersi in ricerche che vanno oltre l'esperienza
che non si può considerare e non perdersi in un'estasi di stupore, poiché
andare a male, in rovina, perdersi, deteriorarsi, non riuscire bene (cose
l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -per estens. la persona
cosa che facilmente corra a rischio di perdersi è imprudenza e pazzia. gazola,
.. è ancora in condizione di perdersi e... per l'ansia di
, perché i gran fiumi non debbono perdersi in rivi. buonafede, 2-i-295:
stati ereditari resterebbero in evidente contingenza di perdersi. milizia, iv- 105:
così stando separata doveva temere sicuramente di perdersi. loredano, 286: scordatosi in un
all'allegrezza che fu in pericolo di perdersi, venutole un svenimento così grande che
un tratto lo soverchiasse. era per perdersi affatto. -rimanere preso (un
sua vita fu sopra un minimo punto per perdersi, perché li giannizzeri lo volevano ammazzare
né anco il braccio in pericolo di perdersi, onde tanto più bravavano gli ugonotti
un giorno l'italia in pericolo di perdersi ». dottori, 61: fra
: la società del medio evo va a perdersi nella società umana e rimane nondimeno se
per cui già tutti si ritrovavano vicinissimi a perdersi ed a perire. 42
l'uovo in bocca, indugiarsi era perdersi. g. ferrari, i-121:
, i-121: quando l'uomo vuol perdersi senza motivo, quando vuol rivoltarsi senza
aveva aver tanto timore e paura di perdersi. -ottenere risultati mediocri, scadenti
, per carattere (anche nelle espressioni perdersi di consiglio, di ragione).
perennemente sul punto di corrompersi, di perdersi. 51. divenire indistinguibile per il
si curan più d'altro che di perdersi nella folla, per uscirne inosservati.
col quale amava ancora più volentieri di perdersi nei meandri intricati del giardino. pascoli,
di paese. montale, 1-103: perdersi nel bigio ondoso / dei miei ulivi
accalchi a veder dense / lingue di fuoco perdersi pel cielo. deledda, i-211:
, scarico d'ogni pensiero, a perdersi nell'allegreza. brusoni, 1-40:
sottigliezze. chiari, 5-116: senza perdersi in ciarle o in pensieri, fece una
effetto. ghislanzoni, 16-102: senza perdersi in preamboli, si esibì di consegnare nelle
: bisognava chiamare il medico e non perdersi in ciance inutili. landolp, 2-36:
, n. 4. -perdere, perdersi d'animo', v. animo, n
la testa per o dietro a qualcuno; perdersi dietro a qualcuno: innamorarsene perdutamente,
incontra un pastorello e va ad innamorarsi e perdersi dietro lui. d'annunzio, iv-1-79
part. pres. di perire 'perdersi ', comp. da per 'oltre
sarebbono manco intellegibili e più pericolosi a perdersi che non saranno queste lettere che avemo
, nella colpa; finire male, perdersi, fallire. anonimo, i-618:
interna dell'apofisi pterigoide, e va a perdersi nello spessore del velo del palato,
della tromba d'eustachio, e va a perdersi nello spessore del velo del palato,
di vitelli; e perciò, senza perdersi d'animo, cercò subito di lui.
quarti d'ora a ogni momento sul perdersi. 18. nel gergo teatrale,
piante della ca'morgosa: anzi che perdersi d'animo, fece piantamenti nuovi e
provare soggezione o anche timore reverenziale, perdersi d'animo. grazzini, 9-217:
; sì che qualcosa finì veramente per perdersi tra le pieghe della sua memoria di
. da ponte, 1-443: -qui perdersi non giova: / m'uccide, se
conoscendo molto bene che dal conservarsi o perdersi quella città pendeva in gran parte o la
cui parve, nel * 51, perdersi tutta e per sempre la libertà, e
a ciò si pose per abbandonarsi, perdersi d'animo. s. maffei, 4-28
porta al pericolo, al pericolo di perdersi. -pretesto per non assolvere ai propri
non era sodisfare alla conscienza, ma perdersi a bella posta. forteguerri, iv-471
condizioni. -fragilità, rischio di perdersi o distruggersi. einaudi, 247:
vedere che non erano quelle circostanze da perdersi in ciarle. baldini, 9-116: resta
lampone. 6. smarrirsi, perdersi. savonarola, 7-ii-2: se tu
stessi, attingere l'anima universale e perdersi in quella. 12. abbandonarsi
in modo che non può correr pericolo di perdersi mai. busca, 182: vorrei
può spaziare, ma rischia anco di perdersi. d'annunzio, iv-1-3: ne'dubbi
prostrare. 9. abbattersi moralmente, perdersi d'animo, deprimersi. leoni
dir del pericolo in che metteva di perdersi tutta quella missione, ancor puntellata in
nel resto e da'calcagni andasse a perdersi nel mezzo. m. garzoni, i-5
individui. perciò l'individuo non deve perdersi in un sogno di fantastica trascendenza, di
paludi. 4. locuz. perdersi in quisquilie: nell'elaborazione di un'
, ii-727: non era il momento di perdersi in quisquilie ché già l'occhio di
nei ragnateli: trovare ostacoli dappertutto, perdersi per un nonnulla. g. m
guarda lungi sul mar bianca una randa / perdersi nell'azzurro senza fine.
e stnnselo in modo che fu rasente a perdersi. -rasente la terra, rasente terra
21. locuz. -ravvolgersi in parole: perdersi in chiacchiere. urbano, 40
della generazione del 1814, converrebbe pure perdersi fantasticando calamità e catastrofi nelle quali potrebbero
. pascoli, iv-1-162: quando venisse di perdersi la mia razza, non sarebbe già
: dovrebbe [quadrone] lasciare di perdersi in frivolità di soggetto poco degno della
. intr. con la particella pronom. perdersi, annullarsi. iaccrpone, lxxxiii-522:
che resistere. sempre che uomini potessero perdersi, e sempre vederne perdersi, sempre
uomini potessero perdersi, e sempre vederne perdersi, sempre non poter salvare, non potere
: ancorché molto offesa ea in pericolo di perdersi in più luoghi, [la loggia
sono quelle cose che più facilmente possono perdersi e che mai più non possono racquistarsi.
mondo 'nfl desperandum', cioè non bisogna perdersi di coraggio e ributtarsi per poco.
per sostituirli a quelli che venissero a perdersi o guastarsi. 'ancora, albero
fattura gli basta. io. perdersi (l'ispirazione). alfieri
, allora la mente verrebbe addirittura a perdersi fra tanti sottintesi e rifrazioni, come
in tanta sua fretta io lo consigli di perdersi dietro a un quadro che non ferma
furia che fu gran sorte a non perdersi quella notte in quelle secche alcune galee
che litiga. montale, 1-103: perdersi nel bigio ondoso / dei miei ulivi
perduta. -con valore recipr. perdersi nuovamente di vista; non avere di
pei quali la cosa può guastarsi o perdersi, ecc. il rischio marittimo deve essere
scrivere, a riscrivere, senza mai perdersi d'animo. montale, 15-931: dovrei
per sostituirli a quelli che venissero a perdersi o a guastarsi. 18.
orrori del labirinto, e piutosto a perdersi che a sollazzare. all'incontro,
, siccome fu detto di sopra, a perdersi un guadagno, lieve bensì al guardo
senza deviazioni. -al figur.: senza perdersi nel vizio e nel peccato.
che non si può considerere e non perdersi in un estasi di stupore, poiché la
destinati a radicarsi, e quanti invece a perdersi nella creatività effimera della felice improvvisazione espressiva
deprimersi; lasciarsi abbattere dalle avversità; perdersi di coraggio, distogliendosi dal proprio proposito
gli anelli inguinali, e vanno a perdersi nel tessuto cellulare del pube.
con tanto precipizio. 12. perdersi (la reputazione, la stima);
-pascersi, vivere di rugiada: perdersi in chiacchiere inutili senza ottenere risultati concreti
d'acheronte. -per estens. perdersi in una profondità infinita o indefinibile (
allontanarsi per un sentiero che andava a perdersi nel sabbione. -per estens.
prencipio a ciò che voi dire, sanza perdersi dietro a queste parolle sanza sale.
uno sbandamento del '44 erano andati a perdersi chissà dove. 2. scioglimento
, per rientrare poi e finir con perdersi nella folla. savinio, 3-43: in
maestà. 6. scoraggiarsi, perdersi d'animo davanti alla difficoltà di un'
scadere continuo della mia patria e il perdersi della sacra letteratura italiana. -in
soglia. verga, 7-210: udiva perdersi nelle tenebre lo scalpito dei cavalli e
disdegno si scancella. 12. perdersi dall'uso linguistico. -anche so- stant
schernevole pronostico di pioggia, per dileguare e perdersi non si sapeva dove né come.
care viti / mira il buon frutto perdersi, / e i sudor suoi scherniti.
gli scolava silenzioso sul mento, per perdersi quindi nel solino sghimbescio. 3
3. cadere nello sconforto, perdersi d'animo, scoraggiarsi. girolamo da
conforto / e con vare sconforto, perdersi d'animo, avvilirsi, abbatfranchezza inardir
croce cristo, suo tristarsi, perdersi d'animo. stata. cino,
ti scontenti. 5. perdersi d'animo. sacchetti, 212-8:
. intr. con la particella pronom. perdersi d'animo, perdere fiducia in se
. intr. con la particella pronom. perdersi d'animo, avvilirsi, perdere la
per lo più con la particella pronom. perdersi d'animo; perdere la fiducia in
{ mi scordo). ant. perdersi d'animo; desistere da un proposito.
fuoco scorrere distintamente sui fili conduttori e perdersi al suolo. -con un doppio
nel peccato, che sono in dubbio di perdersi. savonarola, iv-470: lo includere
, ii-439: se alcuna volta dubitò di perdersi, per lo più giudicò di salvarsi
fretta d'ingrandirsi è la scortatoia di perdersi. f. casini, iii-338: mentre
per fangose che siano, senza timore di perdersi o d'imbrattarsi. cesari, iii-344
v.]: 'sdogare': allentarsi o perdersi didoghe. = comp. dal pref
passare degli anni); svigorirsi o perdersi (una buona disposizione, una capacità
proscritti cappuccini. -non trovarsi, perdersi, sparire la semenza: estinguersi completamente
, 16-ix-391: non bisogna... perdersi di animo, ma bensì incontrare il
vedeva scritte davanti agli occhi prima di perdersi irrimediabilmente nel pronunciarle. -essere,
di mestieri. -smarrire il sentiero: perdersi (anche in senso psicologico, morale
da una torre all'altra andava a perdersi laggiù, e tornava: tutta la
si muta parola. 19. perdersi in un sentimento, nell'ozio o anche
cardinale. siri, i-556: vedono perdersi l'entrate per sequestrazioni o malaamministrazione. papi
disoneste in mezzo ad altre semplici, a perdersi in lucido serpeggiamento. verga, 1-364:
-entrare nel pettine di sette, perdersi in troppi particolari e sottigliezze.
con la particella pronom. ant. perdersi d'animo, scoraggiarsi per la cattiva sorte
con la particella pronom. scoraggiarsi, perdersi d'animo, abbattersi. d'azeglio
conti, ni: senza... perdersi in queste nozioni astratte che sfigurano i
, 9-173: scagliò il bastone a perdersi sfiondando sopra la valletta del silos
con la particella pronom. scoraggiarsi, perdersi d'animo. liburnio, 2-56:
. la mia diligenza di sgobbone parea perdersi nelle foglie lievi come la sentenzia di
5. scoraggiarsi, sconfortarsi, perdersi d'animo di fronte alle difficoltà di
egli si pose in sicuro di non perdersi più per la fame di là dal
l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -schiettezza di un'espressione o di
, andarono anch'essi ritenuti per non perdersi incautamente. capriata, 54: avendo nel
avvilirsi, sgo mentarsi; perdersi d'animo, in partic. in battaglia
de l'altra. -letter. perdersi senza condurre a nessuna meta (una
vacuo, inespressivo (lo sguardo) o perdersi nel piacere. de roberto,
le parole, gli atteggiamenti opportuni; perdersi d'animo credendosi perduto o rovinato.
il facciano... per isminuirsi e perdersi in fine gl'insetti onde nutrisconsi.
si trasporta? 16. figur. perdersi d'animo, perdere fiducia in se
, aeromobili o persone che rischiano di perdersi in mare, in acque interne o in
care viti / mira il buon frutto perdersi / e i sudor suoi scherniti. fucini
alcuno poco a voi somiglievoli, chi perdersi vorrebbe spontaneamente a coltivare i propri terreni
della rigida stagione che per isminuirsi e perdersi in fine gl'insetti onde nutrisconsi.
portati via dal vento e andavano a perdersi tra le fronde degli alberi e in mezzo
popolo. 7. scoraggiarsi, perdersi d'animo. bernari, 1-94:
ecc.); venire abbandonato, perdersi (una consuetudine, una tradizione)
9: quale cosa è più atta a perdersi,... più facile a
,... più facile a perdersi e spegnersi che si vede essere il denaio
la strada che si percorreva; smarrirsi, perdersi (una persona).?
sopportare il peso. 19. perdersi dietro argomenti o pensieri irrilevanti, divagatoli
2. sgomentarsi, spaventarsi, perdersi d'animo. g. villani, iv-2-6
lo vedeva tratto dalla dura necessità a perdersi in mille inezie e sciocchezze per ispiegare
fra le curiosità più vive non bisognava perdersi i lavori del nostro franco zeffirelli e
l'aveva spinta a darsi, a perdersi. -condurre una persona o una
spisignare, intr. tose. perdersi in pignolerie. gianmni-nieri, 51
cinelli, 11-302: egli era lungi dal perdersi di coraggio e dal lasciarsi vincere dallo
-far come le starne di monte morello: perdersi in chiacchiere inutili senza ottenere risultati concreti
bellori] che la pittura andasse a perdersi, perché vedeva che le cose buone parevano
. intr. con la particella pronom. perdersi in azioni e comportamenti improduttivi; isterilirsi
, oltre al bisogno di non lasciar perdersi le genti sue e le cose di italia
(stivìglio, stivigli). tose. perdersi in cavilli e sofisticherie. fanfani
, stornisi e diverta. -figur. perdersi moralmente. piero da siena, 7-54
strada: seguire una direzione sbagliata, perdersi. -al figur.: giungere a risultati
intr. { straségno). ant. perdersi in fantasticherie. aretino,
si stravii). 4. perdersi per strada, non arrivare a destinazione
di sorte che li nostri cominciorono a perdersi d'animo. alfieri, 4-167: se
le piante di la'morgosa: anzi che perdersi d'animo, fece piantamenti nuovi e
pronom. (mi svagolo). perdersi nel vagheggiamento di oggetti futili e mondani
essere svagoioni: seguire interessi diversi, perdersi dietro altri allettamenti. g.
ma di acqua. -il perdersi, il farsi rapidamente inavvertibile di un
ricrearsi per dimenticare preoccupazioni, ansie; perdersi in divagazioni inconcludenti. paolo da
-figur. dileguare, dissolversi, perdersi (una speranza, un sogno,
, poich'a perder s'aveano, di perdersi, come suol dirsi, per qualche
amatori. -uscire di tema: perdersi in divagazioni, disgressio- ni poco o
divertirsi, spassarsela; vivere allegramente; perdersi in frivolezze o in occupazioni vane,
del la foce fu per perdersi, perché da esso gli nimici gli tirarono
, ii-728: non era il momento di perdersi in quiservire a cavallo durante il tempo
monete, acciò non portino pericolo di perdersi o di esser tosate, forse sarà
, bisogna conoscere i tracciati per non perdersi, ma si arriva sempre e lo stesso
10. locuz. transire in vetustade-. perdersi col passare te notificare a tutti li
dir vero troppo alto e talora andò a perdersi fra le nubi, ma vi si
2. ant. e letter. perdersi in un luogo, non ritovare più
vago trasognar della fantasia dilettata, nel perdersi in se medesima, da una sua propria
sono quelle cose che più facilmente possono perdersi e che mai) iù non possono racquistarsi
292: diceva sempre che non bisogna perdersi d'animo: si risolleva e conquista
guastarsi l'uovo in bocca, indugiarsi era perdersi. -trovare l'uovo mondo: ottenere
ombra. 4. figur. perdersi in discorsi o in ragionamenti futili e
intr. ant. vaneggiare, vagare, perdersi con la mente. monte,
indugiare col pensiero intorno a qualcosa, perdersi in vagheggiamenti di un oggetto.
palpita e vaneggia. 3. perdersi in occupazioni o pensieri vani, futili,
vedere gli sforzi generosi fin qui miseramente perdersi tutti nel vano. -trovarsi in vano
mai sono povere, le figliuole stanno per perdersi, i figliuoli so vergonzare
nell'un via uno: dilungarsi, perdersi in discorsi, congetture, considerazioni inu
9. locuz. -andare per viole-, perdersi in chiacchiere, braccio, tengo per
danari della paga che hanno viso di perdersi. guarini, 2-135: son molte cose
. per estens. chiacchierare, conversare; perdersi in chiacchiere. pulci, 7-17
. (zàzzero). perdere tempo; perdersi in chiacchiere. ritmo nenciale,
abbandoniamo, sm. psicol. tendenza a perdersi d'animo, a non prendere iniziative
. bagolonismo, sm. tendenza a perdersi in chiacchiere futili. g.
[29-x-1995], 15: nessuno voleva perdersi le ragazze... tutte vestite
, e una quantità di campanelli da perdersi. di lì possono telefonare in tutto il
perditivo, agg. che porta a perdersi, a dissipare le proprie qualità,
è perditivo più di questo rifiuto di perdersi. = agg. verb. da
costi. è tanoressico chi non vuole perdersi neppure un raggio di sole, chi si