luce che si va a poco a poco perdendo nell'estremo orizzonte. idem, iv-317
alfieri, iii-148: che vo io perdendo le parole in cosa che non abbisogna di
verso occidente, nel qual viaggio andavamo perdendo sempre del giorno a causa che il
1'anima, sono indissolubili ed adnihilabili, perdendo l'essere al tutto e per tutto
su gli accidiosi pensieri, consumandosi e perdendo il tempo senza utilità alcuna. idem
, / ne lo sfrenato obietto vien perdendo, / e per troppo spronar la
sua gente, e con vergogna, perdendo parte del paese acquistato. machiavelli,
la quale adamo, peccando, e perdendo l'originale giustizia, la quale iddio gli
colonne volgar. [tommaseo]: perdendo la memoria addivenne furiosa.
agio, e dimandato travaglio, onta perdendo, e acquistando pregio. idem,
da albergo in albergo, allacciando e perdendo conoscenze di ogni genere. silone, 5-257
sollecitudine] pongono gran parte del tempo perdendo appo il barbiere in farsi pettinare.
, per allocco intendiamo uno che ne stia perdendo il giorno in vagheggiar dame senza profitto
palazzeschi, 3-220: diceva la messa perdendo o strascicando le parole con grande lentezza
, ma perch'il vin vecchio, perdendo la dolcezza, acquista quella forza piena
ardente sol, com'io sfavillo, / perdendo tanto amata cosa propria. idem,
,... l'andarsi intabbaccando e perdendo negli amorazzi a guisa d'un giovinetto
confondersi, immedesimarsi in qualche cosa (perdendo la propria individualità).
ardente sol, com'io sfavillo, / perdendo tanto amata cosa propia. idem,
sacchetti, ii-265: principio è uno; perdendo uno, già mai non potrai fare
popolare col senso di 'folletto ', perdendo poco per volta il carattere diabolico,
, 2-272: la voce andava perdendo quelle sue risonanze d'harmo- nium
, / ne lo sfrenato obietto vien perdendo, / e per troppo spronar la fuga
, un ragionamento, una fantasia, perdendo la nozione delle cose circostanti.
gli è cosa brutta l'andare giornalmente perdendo que'pochi amici che ci rimangono in
tasso, 11-ii-347: il vin vecchio, perdendo la dolcezza, acquista quella forza piena
seducenti che le idee, e queste perdendo la loro dignità e autonomia sono ridotte
, ii-229: quando [gli uomini] perdendo la vita, perdevano pur qualche cosa
da quel momento, infatti, andarono perdendo a vista d'occhio il loro verde metallico
le dica, padre raffaele? sto perdendo la fede. mi pare che una vergogna
, in africa, in oceania; e perdendo un mercato di duecento milioni di consumatori
chi dispende in bordello / e va perdendo 'l giorno / in femine d'intorno.
era impossibile mai più riformarla. ma perdendo il capo quando il busto era intero,
sessanta anni la vittima della pedanteria, perdendo il suo tempo e la sua dottrina
gran danno che pativa la terra, perdendo il suo cannone, la fama del
1-127: se ne vede alcuno che, perdendo, la scampano con il peteggiar con
sopra le onde, trascinato a levante, perdendo cammino. 12. fis.
al gran danno che pativa la terra, perdendo il suo cannone, la fama del
senza vera pianura, l'abruzzo va perdendo soltanto adesso, e con difficoltà,
e seguita così fino a quattro volte, perdendo quattro premi... ed i
* in cui annibaie avrebbe indugiato perdendo il momento favo revole per
2. figur. che sta decadendo, perdendo di forza, di potenza.
rogo continuo sembrano moltiplicarsi, ingigantire, perdendo ogni resistenza solida. son cataste che
di corte: guicciardini, iv-173: non perdendo mai un minimo chi (nell'età
chi dispende in bordello / e va perdendo 'l giorno / in femine d'intorno.
che almeno n'acquistarebbe lode e, perdendo il corpo mortale, gua- dagnarebbe immortale
senza vera pianura, l'abruzzo va perdendo soltanto adesso, e con difficoltà,
alamanni, 4-1-408: vivi, e perdendo non colpar la sorte. berni, 12-19
. menzini, iii-76: così voi perdendo resterete servi, e di chi? di
già la seconda vigilia non voglio andare perdendo più el tempo in cercarlo quia pavesco
alcuno, dietro ad essa donna andasse perdendo il tempo de la sua giovinezza col fior
1-28: e il re di francia, perdendo per la guerra d'inghilterra in ponente
o persone), badarvi troppo (perdendo in tal modo il proprio tempo)
verso occidente, nel qual viaggio andavamo perdendo sempre del giorno a causa che il
estremamente nervoso, i vasi sanguigni encefalici perdendo spesso la loro contrattilità, avveniva che
: la palla, che cade, va perdendo a poco a poco la sua forza
fuggito agio e dimandato travaglio, onta perdendo e acquistando pregio: perderete ora nel
essendo lasciato, a tutte andrebbe dietro perdendo la coreggia. 5. dimin
rogo continuo sembrano moltiplicarsi, ingigantire, perdendo ogni resistenza solida. son cataste che
non ha di che dolersi, quel perdendo, che non aveva meritato. livio
, va sempre di giorno in giorno perdendo di vista parte maggiore del terrestre emisferio
, di fulgore); che sta perdendo forza, vigore; decrescente. muratori
declinando, venivano a poco a poco perdendo intera perfezione del disegno. boterò,
decoro finché a poco a poco si rompevano perdendo completamente ogni traccia della primiera forma.
che degenera; che si altera o corrompe perdendo le qualità originarie del proprio genere;
. stato in cui il cristallo si sfalda perdendo la sua acqua di cristallizzazione.
la quale in ogni giorno più andava perdendo. c. e. gadda, 7-96
che badasse altrimenti a me, io andava perdendo i miei più begli anni non imparando
pericolo, detronizzando il papa re, andava perdendo il gusto anche di quella ricreazione blasfema
, e più tondeggiante la sua diafaneitade perdendo. bicchierai, 13: la prima fra
verso occidente, nel qual viaggio andavamo perdendo sempre del giorno a causa che il sole
difficoltà, cantano miserabilmente, talora anche perdendo il filo della musica.
, donativi,... va perdendo il cervello a poco a poco.
punto m'accorsi che il sole andava perdendo nell'intensa sua luce, e la
chi le chiama sempre dannose; perché perdendo rimani disfatto, vincendo resti loro prigione
e pagatone anco la gabella in comune, perdendo ogni cosa, rimasero quasi disfatti.
, la quale adamo, peccando e perdendo l'originale giustizia, la quale iddio
, 314: uno dei due pistoiesi, perdendo il resto, restò senza un quattrino
, religioso o politico, che va perdendo la sua validità; involuzione. settembrini
rogo continuo sembrano moltiplicarsi, ingigantire, perdendo ogni resistenza solida. son cataste che
verso occidente, nel qual viaggio andavamo perdendo sempre del giorno a causa che il sole
donare. sarpi, vi-1-24: non perdendo li ecclesiastici perciò cosa alcuna di quello
luce che si va a poco a poco perdendo nell'estremo orizzonte tutto raggiante di fuoco
in 'assignats '; i quali perdendo l'8o % non rimaneva d'effettivo
torme vostre in ogni parte, / perdendo inutilmente tanti passi; / et onde
inglesi equivalere. sarpi, vi-1-24: non perdendo li ecclesiastici perciò cosa alcuna di quello
opinione, e solamente in quella, perdendo a poco a poco ogni erubescenza,
s. degli arienti, 142: perdendo le forze naturale e ogni mio colore
senza perdere sua divinità, non che perdendo il suo essere, si convertisse in
. guittone, xv-71: estròvi donque perdendo / onore, prode e plagire / e
alcuno. prenderemo dunque està, essa perdendo? ché non già està e essa
la quale è che si debbe, eziandio perdendo, volere acquistare gloria. d.
inoltre il colpo di punta, non perdendo la sua efficacia se la sciabola è leggermente
: molte ore passar, miseramente / perdendo i dì miglior tra falsi amici,
soffre nel buio, di salvare chi sta perdendo per sempre..., fecero
dietro ogni idea accessoria ultima apparsa, perdendo sempre la principale, filo del sillogismo
chi dispende in bordello / e va perdendo 'l giorno / in femine d'intorno.
, quasi l'una disgiunta dall'altra perdendo di pregio, dalla sua altezza decada
cagionato oggidì dalla mezza filosofia, va perdendo di giorno in giorno necessariamente tanti fautori
a seguir torme vostre in ogni parte / perdendo inutilmente tanti passi. giusto de'conti
con pallidi sembianti; / ed or perdendo or ripigliando i sensi 1 aprian le
314: uno dei due pistoiesi, perdendo il resto, restò senza un quattrino,
che 'l cor mi fisse, ognior perdendo vegno. 4. ant.
* non siamo morti in mare, ma perdendo quell'incertezza, abbiamo acquistato la certezza
colto in fresca riva, / che, perdendo gli umori in lui rimasti, /
, della fittezza delle piante, andavano perdendo ogni contatto fra loro. moravia,
, o si consolida,... perdendo la sua floscezza e permeabilità, oppure
fortificare; incoraggiare, innella fine, perdendo ed essendogli, si può dire, rubata
luce che si va a poco a poco perdendo nell'estremo orizzonte tutto raggiante di fuoco
.. vanno a poco a poco perdendo la figura di animale, diventando in fine
.. e di dì in dì va perdendo il dolce e diventa garbo. bandello
trapassare nella nostra riflessiva, se non perdendo la sua unità e semplicità perfettissima,
tutta la rigidezza delle lingue morte, perdendo quel naturale tornio, e quella pieghevolezza
chi sta d'abitudine a gingillarsi, perdendo tempo senza combinare nulla di concreto e
a zonzo ', che dice un girottolare perdendo il tempo. forse dal ronzio
dagli eserciti francesi, essi furono ammessi perdendo un grado; il caporale tornò soldato
discorre in molte parole, allora esso perdendo la gravità del silenzio, sì perde
la iattura / che si fa, lui perdendo, di quel prezzo / ch'io
... hanno portate giuste pene perdendo ignominiosaménte lo stato. g. bentivoglio,
, e, per non essere andato perdendo il tempo in vano a fatto, si
pare che vada a poco a poco perdendo il cervello. foscolo, xv-486: l'
/ riderebbesi in parnaso, / se perdendo i fazzoletti / un dì ancor perdessi
affilare il naso e istralunar gli occhi perdendo, ch'è un piacere da forche,
. sempre lo secondassero da presso, non perdendo il segno e vestigio che imprimeva nell'
. firenzuola, 257: le dita perdendo il lor numero, si inceppavano in
michelini, 403: il fiume, perdendo la primiera dirittura, si renderà incurvato
tenue, informe ed inesplicata pigliando e perdendo incomputabili modificazioni, pervenne a costruire i
, 738: me stesso ricovrai, perdendo quella; / quella eterna nemica d'onesta
il puzzo s'infievolisce et infradicia, perdendo tutte le forze buone.
fare, poltrendo sino alle nove, perdendo tempo, dopo, a pettinarsi, a
carattere all'altro, quanto questo veniva perdendo di autorità. — modificare,
ed altrui saccente e forte / 'n perder perdendo nostro dio e amico. moneti,
/ che 'l cor mi fisse, ognior perdendo vegno. firenzuola, 45: la
, di subito,... perdendo la fermezza della immortalitade, fu inghiottito
segno di vantaggi al gallo; e perdendo s'attristi, tacci e nascondi.
microscopiche arti, il suo vigore / perdendo va. zendrini, iii-23: ma sempre
angustia. torini, 232: perdendo ogni debita considerazione e rispetto, solo
zanobi da strata [crusca]: perdendo insensibilmente ogni suo buon proposito di far
la insolazione una luminosità, che vanno poi perdendo a poco a poco.
, dànno e ricevono scambievolmente; nulla perdendo, molto acquistano; e in ciò in
, se'più dilungata da dio, perdendo la integrizia della carne, e seguendo molte
il senso suo al tristo fiato, non perdendo tempo, ha intra quello interponimento distinti
angui serpenti, /... / perdendo poi gli spiriti viventi, / restano
aspramente, ma tosto intermentiscono e vengono perdendo il sentimento. soderini, iii-
tra me e lei vanno sempre più perdendo importanza; e le possibili intrusioni mi
seguir torme vostre in ogni parte / perdendo inutilmente tanti passi. macinghi strozzi,
nostro alfabeto. boterò, 8-65: perdendo essi inutilmente il tempo, venno dalle parti
senza rimpianto. slataper, 2-182: perdendo... il senso del nostro io
crisi d'ipocondria e di scoraggiamento, perdendo così anche
giuocare. quando si giuoca, e perdendo si paga la posta volta per volta,
, 4-1-136: la curia di napoli, perdendo in ul timo la speranza
-anche: che tende a disperdersi, perdendo la concentrazione necessaria per avere efficacia.
labbra vellutate, suonano semplici e comuni perdendo per aria la loro brutalità e laidezza
: i fiori qui sono più grandi, perdendo proporzionatamente in bellezza: se vedeste che
l'orme vostre in ogni parte / perdendo inutilmente tanti passi. malpigli, xxxviii-19
dall'inerzia. sacchetti, 140-129: perdendo costoro la lena, ed essendosi molto
dal romanticismo, è venuto sempre più perdendo la connotazione polemica e di condanna in
mettete in pelago, ché forse, / perdendo me, rimardel mio maestro, usci'
in ciel la sua lingua bestemmiatrice, perdendo il rispetto a dio, molto più
il profeta, la pone in terra, perdendo il rispetto agli uomini.
marito mazzacorati s'infischiava, finché, perdendo la pazienza, non si peritava d'
rimanere quasi in un buio infausto, perdendo in ogni genere alcune delle sue maggiori
l'oscura selva volse 'l viso, / perdendo riso e acquistando lucto. petrarca,
, chi vinse e fugò fugge or perdendo: oh buono, oh buono! gemelli
/ che 'l cor mi fisse, ognior perdendo vegno. tasso, 13-i-223: se
molto che uno dei due pistoiési, perdendo il resto, restò senza un quattrino,
mostrare il danno gravissimo che si riceverebbe perdendo la giornata, e la piccola utilità
del saverio, entrato in pensiero che perdendo lui egli perderebbe il pane, fosse
così la provenzale è ita mancando e perdendo di secolo in secolo in tanto che
costà. aretino, v-1-235: io vado perdendo i giorni interi nel considerare mentre cusce
le onde, trascinato a levante, perdendo cammino. gialluca, nella manovra, gittava
iii- 68: io mi vado perdendo in plausi e viva trionfali, senza
in subordine quella di altri e talora perdendo di vista i propri limiti. -in
propria di cavallier generoso, ti vai perdendo nelle fievolezze degli amanti volgari! forteguerri
questa dignità, questo primato intellettuale si vada perdendo per la viltà di alcuni che si
come un mostro vegetale », spesso perdendo ogni rapporto con la loro origine.
microscopiche arti, il suo vigore / perdendo va. 2. che ha
signorine mie! -intervenne il tostini, perdendo una miscea del suo sorriso.
tindie a contrattar sovente co'cinesi e talora perdendo miseramente i vascelli, sopraggiunti dal rigor
flagello (dette mixomonadi) che, perdendo il flagello, si trasformano in mixamebe
, — 667 — perdendo o acquistando di continuo possa una lingua
momenti e quelli in varie follie incautamente perdendo. -vivere nel momento: nel proprio
azione furfantesca (cfr. monello1), perdendo in seguito il valore di 'furfante
tinte neutre, i contorni si andavano perdendo in linee senza forma. gnoli,
con eccessiva esaltazione o entusiasmo, talvolta perdendo il senso della realtà e della misura
'morte civile': della persona che, perdendo i civili diritti, è quasi morta
, veniva la muta degli scolari, perdendo terreno ora che il cavallo aveva preso
più sovente senza essere gonfie, e perdendo il senso ed il moto si separano
non era morto, si necrotizzava; andava perdendo consistenza, si spappolava. =
casa, 738: me stesso ricovrai, perdendo quella: / quella eterna nemica d'
masse sia pure adattandosi alla mentalità di queste perdendo poco o molto del suo nerbo?
tinte neutre, i contorni si andavano perdendo in linee senza forma. d'annunzio,
ve ne sia un numero pari e perdendo tutto, a vantaggio
accorda, / ne lo sfrenato obietto vien perdendo, / e per troppo spronar la
nostra fede. bisaccioni, 1-200: perdendo a poco a poco terreno, o parte
pettirossi. bocchelli, 16-213: perdendo affatto contegno gesticolava ed urlava furioso,
che batter d'occhio fu presa, perdendo tutto il regno e in fine la
potetti mirar le tue bellezze; / perdendo te, farei degli occhi un fiume
di viola che su su si andava perdendo con delle tenerezze indescrivibili per entro all'
innumerabili ramificazioni di essa, e sempre perdendo delle sue parti, per le derivazioni laterali
dopo la partenza della regina, non perdendo oncia di tempo, aveva preso a
antiche... si vanno col tempo perdendo. 17. sostant. causa
compiacenza e cura minuziosa i particolari, perdendo di vista la sostanza. papini,
sono intorno alle quali v'andate miseramente perdendo [ecc.]. i.
, 106: non molto lungi da serravalle perdendo il natio orrore, si mostrano [
. botta, 5-269: i francesi, perdendo il vantaggio di poter essere assaliti solamente
sarebbero abbandonati a mollezze e a dissolutezze perdendo il momento favorevole per marciare su
approdare ad alcun risultato; vanamente, perdendo il proprio tempo; con vaniloquio.
, se ne stava nella reai paggeria perdendo il tempo (secondo il pensare di suo
istrionici, in modo da rendersi ridicolo perdendo ogni forma di decoro e di dignità;
dionisiache, di cui in seguito, perdendo importanza, vennero considerate un'appendice.
un pannume innanzi a gli occhi e perdendo ogni sentimento, cadde a terra.
, che però in tanto travaglio andava perdendo l'adipe accolto in sette mesi di buona
di vino. -invecchiato eccessivamente, perdendo le originarie qualità organolettiche (un vino
piccola o delle piccole passeggiate o passeggiare perdendo il tempo. = inter.
risultato utile. petrarca, 74-11: perdendo inutilmente tanti passi. campofregoso, 1-22
par- tic., il sannazaro, perdendo progressivamente di vitalità nei secoli seguenti)
sovrano o di una nazione straniera, perdendo la propria libertà. leggenda aurea
salviati, 23-i-29: jacopo, non si perdendo punto d'animo per la prima ripulsa
dei greci e dei latini] vennero perdendo sempre più di credito, secondo che
in pelago, ché forse, / perdendo me, rimarreste smarriti. passavanti,
sensibil pendio, si obliano i nostri bisogni perdendo i mezzi e le facoltà di soddisfarli
della teologia sacramentaria, la penitenza andò perdendo il carattere di riparazione sociale, per
i fiori qui sono più grandi, perdendo proporzionatamente in bellezza: se vedeste che
piacimento, / pentedomende poi, / perdendo ciò c'avia. chiaro davanzali,
mattoni medioevali del castello il cui angolo perdendo ogni eroismo scioglie un po'della sua
di firenze. guicciardini, 2-1-65: perdendo in casa, se lo inimico accelera te
, 24-71: quel tuttavia più va perdendo il sangue: / manca te forza
: però... pare che vada perdendo di venustà. cesarotti, 1-xxxiv-62:
tasso, n-ii-347: il vin vecchio, perdendo la dolcezza, acquista quella forza piena
fatta alta la scarpa canne cinque e perdendo a ogni quattro braccia un braccio,
inferriata del verone,... perdendo il suo sguardo nell'orizzonte.
piacimento, / pentendomende poi, / perdendo ciò c'avia. pallavicino, 10-iii-177
una facoltà che pareva veramente divina vada perdendo così clamorosamente il credito che si era
il primo uomo..., perdendo la fermezza della immortali- tade, fu
botta, 5-269: i francesi, perdendo il vantaggio di poter essere assaliti solamente
iscorno e sbeffato il loro possessore, perdendo loro possessione. 13. non
apparenze politiche con dire che, anche perdendo i francesi, non perdevano che poche
una singolarissima lettera di dichiarazione amorosa, perdendo auattro facciate a descrivere lo stato d'
con la vostra tranquillità, non perdendo voi alcun passatempo. giannone, 2-i-397:
. aretino, v-1-235: io vado perdendo i giorni interi nel considerare mentre cusce
così è ormai avanti negli anni, perdendo in tal modo il più bel tempo dell'
in pelago, ché, forse, / perdendo me, rimarreste smarriti. idem,
cavalca, iii-14: come l'uomo perdendo la battaglia col diavolo fece disonore a
che 'mprende s'è buon pugnatore: / perdendo, la ragion faccia valere. storia
avere un poco di coda che si vada perdendo per poterli meglio legare sopra la detta
fin ch'a poco a poco si vien perdendo e lascia e rende finalmente il luogo
: in fondo al bosco si andava perdendo il suono d'una banda musicale.
allontanano, dove sono paesi, vanno perdendo in infinito. lomazzi, 4-ii-408: i
propria di cavallier generoso, ti vai perdendo nelle fievolezze degli amanti volgari! lubrano
anima, che ha perduto iddio, e perdendo dio perde ogni bene. 5.
ch'ei volessero lasciare o portare e perdendo il cervello, domandavano l'uno l'altro
: vincendo avrebbe coperto le perdite; perdendo, non avrebbe avuto più scampo.
che 'l vinto vincitor rimanga / e trionfi perdendo. -fornito di forza distruttrice.
suo geno. tesauro, 2-ii-130: perdendo il principe francesco tomaso di savoia,
sempre in sé, tanto conservando che perdendo la figura di moneta. buonafede,
a tutti insieme colla patria sua cadere perdendo in cenere. = deriv.
: vincendo avrebbe coperto le perdite; perdendo, non avrebbe avuto più scampo.
, si lasciò andare come morta e perdendo subito il nativo colore più a una
1-127: se ne vede alcuno che, perdendo, la scampano con il peteggiar con
è riscaldata alla temperatura dell'ambiente, perdendo la freschezza che l'avrebbe resa più
gli avversari. questi rispondevano platealmente, perdendo terreno tutti i giorni.
botta, 5-269: i francesi, perdendo il vantaggio di poter essere assaliti solamente
instituto travia, di sua bianchezza / perdendo, e fa le sue foglie più larghe
/... / che, perdendo nel viso ogni colore / e dicendo:
non affaticandosi, perde il guadagno, e perdendo il guadagno diventane ladrone, in però
gli disse: e perché vai tu perdendo tempo in ricorre in cotesta poltroneria? loredano
ardente sol, com'io sfavillo, / perdendo tanto amata cosa propia. zanobi da
comporta con eccessiva esaltazione ed entusiasmo, perdendo il senso della realtà e della misura
può convertirsi in lingua letteraria se non perdendo molte sue qualità popolari e accogliendone moltissime
tue fiere alcun de'loro poppanti figliuoli perdendo si dogliono, il caso tristo che
piango, fo come colui / che perdendo si duol l'ultima posta, / perché
che era in potenza di nove, perdendo ab, che ne ha tre, resta
le genti d'arme, considerando che perdendo li danari e consumando quelli, cuxì 'etiam'
un poco imbambolati, le mani andavano perdendo via via la loro facoltà prensile.
da una certa presunzioncella, che poi van perdendo a misura che crescendo vanno negli anni
nata, che però in tanto travaglio andava perdendo l'adipe accolto in sette mesi di
riprendere la partita, o deve sostare perdendo qualche turno di giocata. - per
più maturi, i nervi della lingua vanno perdendo della loro primeva sensibilità. cattaneo,
conto de'casi particolari che occorreranno e non perdendo di vista tutte quelle diligenze e primori
: sto bene di salute; ma vado perdendo denti ch'è una delizia. non
'come un mostro vegetale ', spesso perdendo ogni rapporto con la loro origine.
teneva ea alla nobiltà del suo sangue, perdendo vilmente quelli stati che con tant'onore
la mente] di se medesima e perdendo insensibilmente ogni suo buon proposito di far
ardente sol, com'io sfavillo, / perdendo tanto amata cosa propia. boiardo,
da'dei si allungano e vanno conseguentemente perdendo della sua eccellenza. -prossimo a
« ma guarda questa città come va perdendo il suo carattere! ». moravia,
va il mondo, che si vanno perdendo i padroni e i protettori. g.
. rinchiudersi entro angusti confini nazionali, perdendo contatto con le più attuali e vivaci
periodica milanese, i-349: il povero, perdendo ogni pudore, preferisce il tozzo della
che 'mprende s'è buon pugnatore: / perdendo, la ragion faccia valere; e
di lui la luce della luna, pure perdendo di intensità, metteva un biancore più
. boccaccio, i-i- 243: perdendo ogni potere, sopra il ricco letto ricadde
ragionevolmente posso dolermi, tanto perché, perdendo il poter esser con lei, ho perduto
a materia cotanto vana si fosse andato perdendo. nievo, 343: quasi quasi
andranno più intorno con le ceste, perdendo il fiato e il gorgozzule per le contrade
di bacco vero imitatore e seguace, perdendo non solo l'r, ma tutte
quattrini e con molta rabbia e stizza perdendo, scappò in una scelerata bestemmia.
. -figur. chiudersi in se stessi perdendo vitalità, capacita affettiva o creativa;
e leggieri, li quali sono andati perdendo miseramente il cervello sino...
] pongono, gran parte del tempo perdendo appo il barbiere..., e
pigliare. ottimo, i- 316: perdendo aragne, pallas la percosse, e di
mia esortazion gettata,... / perdendo la fatica e la rannata.
le vecchie qualifiche di mestiere vanno sempre più perdendo importanza e si sviluppano nuove qualifiche spesso
a il reai fiume, dove, perdendo la forma, perdano il nome; e
ricapito e guadagneranno e non s'andranno perdendo el tempo loro e la loro giovanezza
così la provenzale è ita mancando e perdendo di secolo in secolo. gelli,
/ barcate di figlioli. -star perdendo considerazione e importanza. tommaseo [s
chi dispende in bordello / e va perdendo 'l giorno / in temine d'intorno
costanza propria di cavallier generoso, ti vai perdendo nelle fievolezze degli amanti volgari! forteguerri
casa, 738: me stesso ricovrai, perdendo quella: / quella eterna nemica d'
pers, 3-38: mentre tu la beltà perdendo vai, / io me ne vo
che la sua confusa e sediziosa libertà andava perdendo ed annichilando. algarotti, i-iv-200:
fin ch'a poco a poco si vien perdendo e lascia e rende finalmente il luogo
che è stato riproposto più e più volte perdendo l'originaria forza significativa (una forma
si vanno a poco a poco illanguidendo e perdendo. 2y intr. con la
darsi negli altri marmi sempre assottigliando e perdendo della loro rigidità infino alla quinta grossezza
ruvide glebe che le tendono letto infelice, perdendo smarrita il suo verde ameno e rilasciando
non erano nemmeno un partito, giacché perdendo il predominio politico non ne avevano rimasta
). comportarsi in modo puerile, perdendo il senno dell'età matura e riducendo
. regressione a uno stato mentale infantile perdendo la pienezza delle facoltà intellettive; rimbambimento
, 320: uno dei due pistoiesi, perdendo il resto, restò senza un quattrino
. sì ch'io rinsavito, e perdendo i vostri, io ritrovi piaceri assai meno
targioni tozzetti, n-1-22: i fiumi, perdendo la caduta per l'ostacolo o resistenza
ha troppo piccola quantità di sostanza, perdendo ciò che ne resterà nei ri- scaldamenti
son già fatto, / poiché, perdendo voi, me stesso acquisto, / e
medicina dell'ira, il datario, perdendo un dì la pazienza col papa,
meno abbondevole. -ridiventare buono, perdendo l'acido (un vino).
in pelago, ché forse, / perdendo me, rimarreste smarriti. idem, par
... « scommetto che stanno perdendo il tempo », esclamò più rossamente bernardo
far parte di un'altro stato, perdendo la propria indipendenza. giamboni, 4-67
3-150: quella plebe,... perdendo il rozzore della barbarie, non per
2. figur. diventare torpido, perdendo elasticità e vigore (un arto,
nelle campagne il selvaggiume per li cacciatori, perdendo essi in questo le intere giornate,
, con loro arco e saeppolo, vanno perdendo tempo a diletto dietro alli uccellini,
, che però in tanto travaglio andava perdendo l'adipe accolto in sette mesi di
dio! » sacrò il soldato singhiozzando e perdendo la testa. = denom. da
vita per lui andava, impercettibilmente, perdendo sapore. -effetto doloroso di una percossa
. -in partic.: disunirsi perdendo la coesione morale e spirituale (una
iscomo e sbeffato il loro possessore, perdendo loro possessione. mantova benavides, 25
diligenza e conoscere quanto il seme vada perdendo di peso nel prosciugarsi, avanti di
vincendo, avrebbe coperto le perdite; perdendo, non avrebbe avuto più scampo.
quattrini e con molta rabbia e stizza perdendo, scappò in una scelerata bestemmia.
colpa deu'istromento che va di continuo perdendo vertù e vigore. pratolini, 9-483:
/ riderebbesi in parnaso, / se perdendo i fazzoletti / un dì ancor perdessi
faceva sempre più fresco eil cielo lentamente scolorava perdendo i toni più bui lungo i profili
dall'abitudine e dal trambusto, andasse perdendo nel suo cuore la fresca veemenza di un
vincendo, si otterrebbe tutto e, perdendo, si perderebbe qualcosa che non vale
con la particella pronom. smuoversi, perdendo stabilità e coesione (una costruzione).
si accorava e si andava sempre più perdendo d'animo: il suo piano era scompaginato
all'esistenza fisica, possono però morire perdendo resistenza morale e civile. la grecia
o iniziare a scomporsi nelle diverse parti perdendo solidità (un oggetto, una costruzione
sempre con minor profitto, s'andavano perdendo tra di ferro, di patimenti e per
di umazione o anche la vita, perdendo il tempo in occupazioni frivole. ottimo
giovani moderni] gran parte del tempo perdendo appo il barbiere in farsi pettinare la
ii-2-40: in sifatta traduzione l'opera, perdendo la scenzi volgar., 5-6:
-a sdrucciolone, a sdruccioloni: scivolando, perdendo l'equilibrio; ruzzolando. bacchelli
sempre lo secondassero da presso, non perdendo il segno e vestigio cheimprimeva nell'acqua la
la sua confusa e sediziosa libertà andava perdendo. 4. per estens. che
onore e la gloria a lui e perdendo ogni gloria e piacimento di voi medesimi
carrà, 214: gli uomini vanno perdendo il senso profondo dell'arte, che è
cattivo abito difficilmente lo depongono; e perdendo la disciplina militare, dopo aver acquistata
, i-114: giocava sestine e dozzine, perdendo ogni volta. 6.
ardente sol, com'io sfavillo, / perdendo tanto amata cosa propia. boccaccio,
te stesso, che la preda or vai perdendo; / ma se tu non ti
. suddividere troppo minuziosamente un argomento controverso perdendo di vista l'unità del problema.
. parimente insieme sfiorendo et indebolendo e perdendo finalmente molto del suo vigore, di
compartecipe o sfogatoio del nostro animo, perdendo cioè il senso del nostro 10,
, dove con le sfoiose spillava, ora perdendo, oraguadagnando. 3. banconota.
e il sonetto resta. -venire perdendo pensieri, ricordi (la mente,
accorda, / ne lo sfrenato obietto vien perdendo, / e per troppo spronar
agg. che si sgrana facilmente, perdendo consistenza e compattezza. l
tempo fin che, sgrossati, tralucano alquanto perdendo quella durezza. sgrossatóre1, sm
a contrattar sovente co'cinesi e talora perdendo miseramente i vascelli, sopraggiunti dal rigor
ismemorare. -assorbirsi nei propri pensieri, perdendo la nozione delle cose circostanti.
peccato (la natura umana), perdendo lo stato di grazia. l.
è chiaro, il mio amico sta perdendo la partita. giovanni ha subito un gol
in siria, diventano sempre più aspre, perdendo quell'aspetto dolce e come sognato che
gli altri perdono vincendo e che voi vincete perdendo, tenga a vile di trionfare di
in modo che acquistino compattezza e consistenza perdendo ogni residuo gelatinoso (e nell'italia
. gemelli careri, 1-iv-7: portoghesi perdendo miseramente i vascelli, sopraggiunti dal rigor
bragaccia, 1-404: quindi è che, perdendo uno in gioco d'industria, poco
o nulla si adira e commove, e perdendo in giuoco di sorte allarga il freno
s. bernardo volgar., 11-50: perdendo me medesimo mi sta nel cuor,
assai incompleto e che sempre più va perdendo l'antica sua forma e ricchezza, a
o un picciol spirito che s'attenua perdendo la propria sustanza nell'aere spacioso ed
tà, problema o fenomeno, anche perdendo di vista la jahier, 265:
arature. -amalgamarsi con altre sostanze perdendo le proprietà originarie. locatelli,
del medio evo'. spillava, ora perdendo, ora guadagnando. = nome d'agente
pero, la cui coltura si sta perdendo per la scarsa resistenza che offre alle
di universalità ed anche esso dovette spiritualizzarsi perdendo il minimo regno temporale. 11
26-246: se ne vede alcuno che, perdendo, la scampana con il peteggiar con
tabucchi, ii-17: la juventus sta perdendo e nessuno se lo aspettava, con
se 'l foco dura, / e, perdendo stagion, perde ventura. martello,
); che ha perso o sta perdendo il rigoglio, che sta per awizzire (
1-xi-78: che nulla vale fiorire, / perdendo frutt'o'tanto tempo stende. n
... i quali s'andavano perdendo in una stesa d'acqua assai più grande
-per estens. ristagnare in un ambiente chiuso perdendo intensità (un odore).
, abbatfiate in que'lumi sempiterni, perdendo molti sensi, s'istoli- iscono nel
: pascoli è un poeta che ci veniamo perdendo per la strada a pezzi e bocconi
dar voi l'ultimo strido, / perdendo quel che mai più non s'acquista.
manganelli, i-126: il mio amico sta perdendo la partita. giovanni na subito un
verdi fronde sentendo i solari raggi cade perdendo il suo colore, cotale semiviva caddi
non ha odore ». -consumarsi perdendo le proprie caratteristiche. magalotti, 9-2-275
18-202: silvio s'accorse ch'ella stava perdendo quella cara ingenuità svolazzatola d'un tempo
in modo inconcludente, per lo più perdendo tempo. varchi, v-35: nel
a lungo, in modo inconcludente, perdendo tempo. varchi, v-42: -che
che 'l cor mi fisse, ognior perdendo vegno. de'mori, 1-178: ecco
mio bisogno avanti a voi venuto, / perdendo ogni cattiva qualità, / per me
dall'esperienza, e nemmenoalle tradizioni che vanno perdendo nella tenebria del presente lo splendore.
tener lor dietro, / ché, perdendo il campo tuttavia, / entrate ch'elle
tabacchi, 11-17: la juventus sta perdendo... con quella squadretta di
e maravigliose, andiate tuttavia calando, e perdendo di terreno, e smontiate da i
industrie, nei commerci... va perdendo terreno. moretti, ii-521: «
perché in siffatta traduzione l'opera, perdendo la forma originale, perderebbe altresì quella
, aquisterebbe qualità corporee sempre più marcate perdendo la propria leggerezza e immaterialità. buti
quine si vestiva del torpore e pigrezza perdendo della sua agilità 2. mancanza
, sempre con la speranza del futuro, perdendo il beneficio del presente. monti,
aretino, 26-15: il mendozza, perdendo, se ne corruccia con un sì
'l petto / trafigge, corso però non perdendo. masuccio, 295: ante che
trascrizione. govoni, 13-90: sto perdendo tanto tempo... nella trascrizione
la sua confusa e sediziosa libertà andava perdendo ed annichilando. = voce dotta
: ma a che fine mi vò io perdendo nello intricato laberinto degli abusi, e
al pubblico -una cosa inaudita! -come perdendo le trebisonde in proscenio.
divenuta più tardi istituto civile (talora perdendo tale denominazione) variamente regolamentato. formula
altri perdono vincendo e che voi vincete perdendo, tenga a vile di trionfare di voi
sol lo smarir pres'ò da quella / perdendo la favella, / e star lontan
compartecipe o sfogatoio del nostro animo, perdendo cioè il senso del nostro io, si
che 'mprende s'è buon pugnatore: / perdendo, la ragion faccia valere. a
va parimente insieme sfiorendo et indebolendo e perdendo finalmente molto del suo vigore, di modo
» cominciò a strillare la padrona, perdendo un po'del suo colore acceso.
si versa. -rovesciarsi, capovolgersi, perdendo il liquido contenuto (un recipiente)
per il cappotto e io allora, perdendo il lume degli occhi, mi rivolto,
. croce, iii-13-218: il corpo, perdendo o ^ ni materialità ed estemità,
costanza propria di cavallier generoso, ti vai perdendo nelle fievolezze degli amanti volgari! metastasio
non ci era, tuttavia in sua presenza perdendo più il gusto, venni a non
un posto senza far nulla di preciso e perdendo tempo). bianciardi,
riesce a rialzarsi dopo dieci secondi, perdendo rincontro (un pugile). - anche
riesce a rialzarsi entro dieci secondi, perdendo rincontro. -anche: colpo che mette
estens.: comportarsi in modo ridicolo, perdendo ogni forma di decoro o di dignità
dell'attualità e sui corollari dell'utopia perdendo ogni senso di odorato e di udito come
anima, sono indissolubili ed adnihilabili, perdendo l'essere al tutto e per tutto.
quando esso diventa quotidiano e abituale, perdendo di mistero, d'avventura, di fantasia
crassosi romanzi giravano per le camerate, perdendo di tanto in tanto qualche nuovo foglio.
va verso una famiglia 'matrifocale', che perdendo di vista il modello del padre finisce con
. per la prima volta quest'anno stanno perdendo copie e soprattutto pubblicità. corrono già
meusa'e se lo portava alla bocca perdendo filetti di milza fritta e briciole di pane
di razionalizzare ed immobilizzare i prodotti tradizionali perdendo ogni contatto colla vita intima delle anime
realtà, problema o fenomeno, anche perdendo di vista la configurazione complessiva e la visione