dica ed astronomica. abbassamento di voce che perda della sua naturale sonorità per indisposizione
levi via la cagione che tu noi perda e che 'l vicino tuo o chi vi
giambullari, 2-285: non accade che io perda tempo, non essendo questo un vocabolista
che, ristretto in meno spazio, perda insieme e della fre schezza
o malparlare / amore non voi ch'io perda mia intendanza. = lat. mediev
leziosa, che disperi lui, e perda loro. imbriani, 2-154: sono plebe
che quella resti vincente e l'altra perda. l. salviati, 20-
cor li dona; / ma che perda consiglio, senno, forza e valura,
segua cosa per la quale 10 il perda. filippo degli agazzari, 1: vedendo
, ora m'aitate / ch'io non perda così l'anima mia. petrarca,
è altro, per chi non ne perda di vista la vera e semplice natura
, 14-327: prima che il sole perda la sua forza una capatina la faccio anche
: è necessario, che il digiunante perda affatto l'appetito, o per istupore del
, dunque, all'opra; non si perda tempo. manzoni, pr. sp
quale e'resti in bologna, e non perda l'ansa da potere con l'occasione
mostra, e non avrà scusa legittima, perda, quando sia appuntato per la prima
xx-x-255: -die 'l voglia ch'io non perda il tempo e'passi; / poi
vollero che qualche parte dell'aura eterea perda talora la natia sua trasparenza] per
li dii sì bambi, che io perda mia buona fortuna per vostro dipartimento.
41-44: ch'io vinca o perda, o debba nel mio regno / tornare
la delicata flottiglia, / che non si perda, guidala a un ponticello di sassi
barone, alla fontana / prima ch'io perda in tutto la favella; / e
vaghezza, in artifìcio, non ne perda al paragone. segneri, iii-3-292: la
a cotanta bruttezza, ch'egli non perda la virtù? d. bartoli, 40-ii-149
fiate... permettiamo che un perda una gran somma di pecunia, dilettandoci nella
carducci, ii-16-55: ella non si perda d'animo; non faccia querimonie,
della mente, che prima avvegna che perda il bene, se pur si possa
povero signor eugenio. -per me, che perda anche la camicia; non ci penso
faccia il cielo ch'ella invece non perda la pazienza per indovinare le cifre di
signor eugenio. -per me, che perda anche la camicia; non ci penso.
: caccisi nondimeno fuor di roma, perda i beni e acqua e fuoco, come
, ma perché dubito che non si perda, sarà parte della sua cortesia intendere se
i-402: il nostro principale, o perda o vinca, / pagherà; c'
non smarrisca tra via, e non perda la traccia del suo segnato sentiero quella
del contante senza che perciò la carta perda il suo credito; ma conviene che
, o che non la volendo pagare tu perda per modo di parlare la civilità e
, ed è facilissimo che il committente perda pegno, polizza, e denari.
non si distempre, / ond'egli perda il sembiante divino. c. dati,
à l'om tanto seno ch'elo noi perda alò. cavalca, 10-162: la
questa nostra, ch'io... perda la grazia tua e il regno del
linguaggi, e alcùno più dabben critico perda il tempo e l'inchiostro a farne
del contante senza che perciò la carta perda il suo credito; ma conviene che
di contraforza, tanto è necessario che perda di celerità nell'operazione.
, mediante il pagamento dell'imposta, perda un bene più importante e più necessario
del contante senza che perciò la carta perda il suo credito. 9.
/ se vuoli ch'io muoia o perda le persone. paolo da certaldo,
che, ad un'otta, non perda l'ardire e l'orgoglio? tasso,
comune, ed altrove, ove egli le perda. g. villani, 1-28:
poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti e i
inghiottirlo saldo, però che se ne perda la dolcezza del sapore ed il frutto del
ricevuto dai padri, disprezzato, non si perda, o si dimentichi in alcuna sua
per la bontà del prossimo non si perda onore e fama o grazia: allora
a perdersi è fatale / che si perda: una persona mai. designatóre,
, fino che il colore d'acqua marina perda il trasparente e diafano, e pigli
bene contrari o difficili, temo non perda infra un anno la fatica di sette.
graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda! g. rossetti, vi-33
, 1-3-240: è necessario che il digiunante perda affatto l'appetito, o per istupore
però spronar cotanto pegaso che smoderatamente si perda il cammino, con traboccar poscia e in
: se avviene che 'l padre perda il caro suo figliuolo unico, o la
veder non mi rallegri, / anzi perda 'l disio che mi notrica, / e
graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda. magalotti, iii-96:
ramora ed in fronde, e così si perda il frutto. = comp.
, potete sempre, se mai mi perda, ricondurmi alla via diritta della mia
comunisti non possono volere che il sindacato perda della sua energia disciplinatrice.
però spronar cotanto pegaso che smoderatamente si perda il cammino, con traboccar poscia e
veder non mi rallegri, / anzi perda 'l disio che mi notrica, / e
bene contrari o difficili, temo non perda infra un anno la fatica di sette.
, ii-239: è degna cosa che perda la grazia / colui che mal e disonesto
scemi, / e talor cessi, e perda il moto e l'ali. bonarelli,
. divézzo). far sì che qualcuno perda un'abitudine (e in particolare un'
2-39: se avviene che 'l padre perda il caro suo figliuolo unico, o
, 79: e perché non si perda anche affatto il primo e proprio significato di
ancora perché, se alcun se ne perda o si renda inservibile, non s'abbia
, 1-4: l'umido, avvegnaché tosto perda le figurate forme, nondimeno tosto le
.. sarà grave e enorme, perda l'anzianità. pavese, 8-105:
scemi, / e talor cessi, e perda il moto e l'ali. campanella
. gilio, l-ii-24: non si perda dunque più tempo ne l'escusazioni: cominciate
per così leggier diletto... perda la grazia tua e il regno del cielo
dal mio voler ch'altri infelice / perda in prigione eterna il ciel sereno, /
239: un et che se ne perda, fa smarrir la traccia, e la
viti di quella schiatta, non si perda del tutto la speranza d'aver del vino
designata a perdersi è fatale / che si perda: una persona mai.
a poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti [ecc
, e mi sta a'fianchi che non perda tempo, che mi farà lavorare sempre
agio istando, non forso e valore perda e non procacci fieveltate e visio. busone
: imperciocché l'umido, avvegnaché tosto perda le figurate forme, nondimeno tosto le
d'alberi, la cui fine si perda di vista, o per la lunghezza del
sopra i miei fogli, così non perda in tutto la sua indulgente pazienza per le
teologicamente. carducci, ii-13-76: non perda (scusi) il tempo a lamentarsi e
falso è che altri per venire ingiuriato perda la buona opinione che prima avea; di
nella sua pittura ha adoperati cristo non perda? b. corsini, 12-63: né
da essolui distaccare senza che se ne perda l'identità. b. croce
architetto il regolare il focaiuolo, che non perda mai di mira non solo di
esser la digradazione essenziale acciocché un cherico perda il privilegio del foro? f.
agio istando, non forso e valore perda e non procacci fieveltate e visio. idem
, che dà diritto, qualora si perda completamente la nave, a un'indennità
il freddo plaustro, e l'orse / perda, e i naufragi suoi mostrinsi a
vietargli che cada a mare o si perda, se mai saltasse fuori del suo
ramora ed in fronde, e così si perda il frutto. francesco da barberino,
cignerti, acciò che tu non la perda. 2. stor. tormento
prodotte, che per brina ogni verdezza perda: perlaqualcosa in cotali luoghi tali generazioni di
pene, / ché teme no la perda per ventura. compagnetto da prato, xxxv-1-165
/ al fin forza è, che perda l'avarizia, / e l'invidia abbia
ingordo / di guadagnar, che tu perda una lepre / oramai giunta, per seguir
mio tempo. -perda il suo, o perda / quel d'altri, la faccenda
teco, / che negligendo provincia si perda. landolfi, 3-160: essi spillatici costituiscono
graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda! magalotti, 7-78: se
compenso pattuito, ci guadagni o ci perda. 4 imprenditore dell'opera '.
'l tuo zimbello / e senz'utilità perda il cervello? fagiuoli, iii-16:
inconsideratamente l'occhio di fuora, giustamente perda quel dentro, cioè il lume della ragione
dato perché la nostra razza 'non perda la cagione di vivere '.
che il gregge impingui, e se ne perda il frutto: / attenta, accorta
a uno studio come quello, / si perda fra le inezie dell'amore. rajberti
dal mio voler ch'altri infelice / perda in prigione eterna il ciel sereno; /
da essolui distaccare senza che se ne perda l'identità. 2. ant
di pietra, affinché l'olio non si perda. -macinare (grano o altri
il fior de la tua giovineza inutilmente si perda. buonarroti il giovane, 9-22:
in conseguenza di far cosa per cui la perda meritamente; laonde d'intemperante diverrà temperato
are / amor non vuol ch'io perda mia intendanza. rinaldo d'aquino, 95
gli muovano le miserie del corpo, perda mai o intorbidi la pace del cuore
brusoni, 8-86: la prima cosa che perda una femmina follemente invaghita è l'apprensione
segua cosa per la quale io il perda. marmitta, 167: già sento
sismici; e senza mai ch'esso perda della sua intonazione, anche quando si
e mi sta a'fianchi che non perda tempo, che mi farà lavorare sempre.
bene contrari o difficili, temo non perda infra un anno la fatica di sette
prigion, la spada / tutti li perda e li disperda tutti. foscolo, xiii-2-199
torrigiano, xlviii-67: guarda non si perda il gioco a fallo, / ch'
a largo; / ma guarda non si perda il gioco a fallo, / ch'
senza che per questo sfili, né si perda la cima del tirante. dunque allentare
la bietta dell'osso, non si perda tempo a porre in suo lato la marza
.. per leggier diletto... perda la grazia tua e il regno del
e mormora e mormora fin che si perda in altre acque. 3.
o si dilatano senza che l'ente perda la sua identità; altri sono 'necessari';
augurare, in modo iperbolico, che perda l'uso della parola chi sta per
alla liscezza e alla soavità, si perda talora della forza dell'espressione. idem
: non è pericolo ch'ei si perda anzi d'attorno all'oscurità della propria
lucidare omero, e là che ne perda il contorno. mamiani, 10-i-410: quivi
secondo la maggiore o minor lucidità, perda più o meno della trasparenza. guiducci,
il tuo lupino a contrario, o perda lui o venca il partito. lippi,
luterana: / -non vo'nessuno mi perda il rispetto, - / grida per
della mia macchina nervosa. basta ch'io perda qualche aliberti in asti sua patria
in altre sostanze liquide, cosi che perda consistenza e durezza e possa essere facilmente
perdeno senpre ed àn perduto, quale che perda, vinca, -onni perde vinciente,
malparlare / amor non vuol ch'io perda mia intendanza. = * deriv
lago] tragga origine né dove si perda, crescendo alla mancanza del nilo e mancando
la vi brucia che questa brava gente non perda la sua fede e venga alle funzioni
che quella resti vincente e l'altra perda. biondo, xlv-82: oh,
che 'l nostro paraninfo non se la perda della mano. b. davanzati, i-260
benché l'odore né si muti né si perda, se gli riconosce tuttavia lo sbalordimento
quale consiste nel far sì che ciascuno perda il meno che sia possibile. cavour,
la vi brucia che questa brava gente non perda la sua fede e venga alle funzioni
luterana: / -non vo'nessuno mi perda il rispetto, - / grida per
per qual si voglia borrasca non si perda. -miner. martello d'acciaio
conseguenza di far cosa per cui la perda meritatamente: laonde d'intemperante diverrà temperato
ariosto, 41-44: ch'io vinca o perda, o debba nel mio regno /
acciocché dei vapori mercuriali non se ne perda neppure un atomo. dizionario di sanità,
pur lor pare ch'el tempo si perda / da noi, se nostre rime fusser
4-18: gran peccato che una par vostra perda la messa. segneri, iii-1-96:
il tuo lupino a contrario, o perda lui o venca il partito, tu
attendere tanto alla midolla dentro che tu perda la scorza della lettera di fuori.
di poi schiumato, accioché nel quocere perda quella aquosità che in lui resta.
miniare per la miniatrice e non vi perda tempo ed essa ancora facci i paragrafi dove
allontanandosi dal suo centro, parigi, perda la qualità burocratica, ministeriale, le
dal suo antecessore,... non perda lo suo debito né di quello sia
ch'unqua di mira / io non vi perda, anzi appo voi sormonte.
vi brucia che questa brava gente non perda la sua fede e venga alle funzioni;
, tanto che sembra che la persona perda la sua materiale essenza per adeguarsi alla
al bene contrari e difficili, temo non perda infra un anno la fatica di sette
fare il mondo ch'io me gli perda a questo modo? firenzuola, 659:
/ che, negligendo, provincia si perda. ariosto, 1-1: si dié vanto
, in modo che questo non si perda di veduta, ma rimanga alquanto mortificato
nel suo proprio luogo, quantunque egli perda il primo moto, non rimane però
accade talvolta che in qualche membro si perda il senso, restando libero il moto
restando libero il moto, e talvolta si perda totalmente il moto senza minima offesa del
anonimo, i-534: ben cante -e perda prova / chi a sua donna rinova
e la robba confiscata e che egli perda la vita e che la casa sua sia
concetto. molineri, 2-iii: pare si perda qualche volta nelle nebulosità e nelle fantasticherie
: che, negligendo, provincia si perda. 2. non stimare o
robba de'figli, acciò non se ne perda overo non se gli sminuisca l'usufrutto
e presto et accioché la pasta non perda il nervo e che li venghi la
acciocché dei vapori mercuriali non se ne perda neppure un atomo, e così anche più
/ umilmente merzede, / or non perda in voi prova / sua nobel segnoria
se avviene che per burrasca qualche cosa si perda della nave, il noleggiatore non è
affinché la primavera, lacrimando, non perda il nutrimento. fiamma, 1-278:
malparlare / amor non vuol ch'io perda mia intendanza. pier della vigna, 127
io mi posi o soggiorni / o vi perda più giorni. 3.
favore de'creditori o de'legatari, perda il sudetto beneficio dell'inventario.
poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti e i soldati
o cavarsi un occhio perché altri li perda entrambi: fare un gran danno a se
che quella resti vincente e l'altra perda. della casa, ii-114: l'
giova... che non si perda il tempo in questioni di letteratura e di
di morella che abbia il chermisino che non perda il colore a lavarsi. lomazzi,
fioretti, 2-5-25: pare che la favola perda il suo onore, quando si favoleggia
, fino che il colore d'acqua marina perda il trasparente e diafano e pigli l'
volte della stanza più breve ove si perda l'organatura della canzone petrarchesca. b
fagiuoli, 1-2-285: non voglio che tu perda il pane. -piangere il pane
drento / sia tal che non si perda nel cannone / né vi dia ancne a
miniare per la miniatrice e non vi perda tempo ed essa ancora facci i paragrafi
che 'l nostro paraninfo non se la perda de la mano. salviani, 7:
e si lamenta / s'avien che perda poi ciò che desia. -muoversi
siano li dii sì pargoli ch'io perda la mia buona fortuna per lo vostro dipartimento
accade talvolta che in qualche membro si perda il senso, restando libero il moto,
libero il moto, e talvolta si perda totalmente il moto senza minima offesa del
che quella resti vincente e l'altra perda. ghirardacci, 3-222: radunate amendue
incarcerata fa el fanciullo e poi / par perda in parto sua facunda lingua. vasari
la patria: lasciare che se ne perda l'indipendenza, la sovranità. c
giamboni, 10-37: credi che si perda chi mortalmente pecca, se non si
ac qua per infino che perda el seco naturale odore e di
: giova... che non si perda il tempo in questioni di letteratura e
qualche ingegno pellegrino si svii o si perda... men male codesto di quel
profonda sì che qualsisia cerusico / ci perda il tempo e il paziente le spese
in modo che non se ne perda una minima particella, regolandosi col
amore: / però mi ristora la perda e 'l danno, / novellamente m'ha
se acquista / quanto ched in la perda se contrista. fazio, i-23-101:
, ca- tal., portogli, perda (qui accanto a pérdida) e fr
facesse sia punito in 11 soldi, e perda e'denari de te compra ch'elli
barberino, 11-68: negligendo provincia si perda. fatti di alessandro magno volgar.
cavargli, sicché quando fiorisce, non perda nulla de'fiori, se '1 lavoratore li
acqua infino al cinto, / perché perda il cavalcare: / con manette alle
manette alle due mani, / perché perda l'armeggiare. -non riuscire più
perché il signor fulgenzio si stanchi e vi perda l'amore. giuliani, i-485:
1471) [rezasco], 1-682: perda gli atti [il capitano] in
che è avanzato, ché non si perda. a. cocchi, 4-2-58: si
sì graditi / doni in uso sì reo perda e diffonda! galileo, 4-2-74:
occasioni nella guerra, che non le perda, perché le durano poco. chiabrera,
addita, / né più lasciar ch'io perda i miglior anni. g. gozzi
giovane, i-183: vuoi ch'io mi perda tra gli abissi ascosi / disarmato vassello
ben dicendo e mal vivendo, non perda la pace che egli annunzia nella chiesa
ii- 240: la domenica non perda la messa. 26. non riuscire
): io non voglio che tu perda altro che mille fiorin d'oro. sercambi
ch'egli [il pesco] si perda sì presto per mala cura, non
mosella, poco prima che questa si perda nel reno, vengono congiunte da un
, i-183: vuoi ch'io mi perda tra gli abissi ascosi / disarmato vassello
mia, non permettete che io mi perda! vergine santa, io non voglio perdermi
giamboni, 10-37: credi che si perda chi mortalmente pecca, se non si
terza che quasi si smarrisca affatto e perda in infinito. -essere rappresentato in
[un lago], né dove si perda, crescendo alla mancanza del nilo e
campagna che non si sa dove si perda. caproni, 5-47: credevo di seguirne
fanno i corpi dei battaglioni muoia o si perda o venesse infermo e che il suo
preso a dirvi della verisimiglianza, mi perda in sottigliezze. chiari, 5-116:
del mondo, ne lascieranno che egli si perda sempre in bagatelle. mazzini, 37-108
questo ha fatto per allegrarsi ch'io perda la vita temporale. p. f.
del papa, così non risedendo, ne perda due de'suoi. f. galiani
. perdere); v. anche perda. perditaménte, avv. letter
una dottrina in modo che non se ne perda la memoria o l'influsso positivo.
mortai persona / come contro l'età perda ogni schermo. leopardi, iii-389:
non vuoli ch'io muoia, / o perda la persone. -per interposta
fr. ant. perte (v. perda e perdita). pertale, agg
qualche ingegno pellegrino si svii o si perda..., men male codesto di
è che si muova a sedizione e perda l'ossequio e tubidienza ai capi.
(le metope], l'occhio ne perda alcuna porzione, sebben fossero soltanto
pietra, affinché l'olio non si perda. giornale agrario toscano, xvii-124:
pene, / ché teme no la perda per ventura. chiaro davanzati, xjocii-5:
la comare, è cagione che roma perda una così fatta vecchia. lalli,
l'armi, / ché tempo non si perda. masuccio, 15: queste ferite
. paolo, l'acqua del tevere perda la sua bontà, procedente dall'acque zolforee
delicata flottiglia, / che non si perda; guidala a un porticèllo di sassi.
io mi posi o soggiorni / o vi perda più giorni. ariosto, 14-134:
forte vinca e lo meno possente sì perda. la spagna, 12-30: io
, / e pistela et ammoste / ke perda lu valore, / ac9ò ke lu
che per cagione del suo mal volere perda il ben potere. monosini, 334:
pregiudizio della sua fede di gentiluomo, perda o vinca, non gli darà nulla.
noccia mano impura e tristo / alito il perda. = voce dotta, lat
pede li più che poterà e che non perda tempo per obviare ad la fortificazione del
le occasioni nella guerra, che non le perda, perché le durano poco. g
ma guarda che tu per prestezza non perda la perfezione di tua opera. bartolomeo
la delicata flottiglia, / che non si perda; guidala a un porticello di sassi
, i-402: il nostro principale, o perda o vinca, / pagherà:
. paolo, l'acqua del tevere perda la sua bontà, procedente dall'acque
: dubito che al procrastinare non si perda e si dia animo a chi teme.
trova, ancorché in lunga distanza si perda la notizia de'suoi termini. e
estremo che quella resti vincente e l'altra perda. roseo, v-204: questi andamenti
giovane, i-183: vuoi ch'io mi perda tra gli abissi ascosi, / disarmato
tra 'malabari, / qui non si perda, ov'è di pier la sede
ximana et in quella giacere non vorrae, perda l'abito. boccaccio, viii-1-139:
anonimo, i-534: ben cante -e perda prova / chi a sua donna rinova
/ umilmente merzede, / or non perda in voi prova / sua nobel segnoria
per ciascuna volta in x soldi e perda lo lino e raconci la fossa..
una luterana: / -non vo'nessuno mi perda il rispetto, - / grida per
/ troppo spesso ricorrente, che lui perda / di forza e di sapienza / e
awertenzia che quel segnato punto non si perda, dando spesso col medesimo punzone con
di tutto avisatì; in che non si perda tempo veruno offerendo de novo latamente nuy
il seme, quando pur non si perda. massaia, iv-144: mettono nei
a'bei colli, che color non perda / per nemica stagion che lo tormenti;
per ciascuna volta in x soldi, e perda lo lino e raconci la fossa.
che paventarono il pensiero patrio non si perda e sfumi nel vasto concetto eureopeo si
. di guerra, la prima indicazione perda medesima era quella che i popoli convenissero
, che trae della terra, non si perda tutto in ramora ed in fronde.
romoli, 300: ogni olio che perda il buon sapore, se dentro si
to'più, sì vuo'tu che quegli perda con teco, o tu vuogli
, i-402: il nostro principale, o perda o vinca, / pagherà: c'
per lo quale avesse la polizia, perda quillo tanto grano o biado che fusse trovato
ratto, che 'l tempo non si perda / per poco amor », gridavan li
sentir quello che le dispiace, finché perda l'orgoglio e si raumilii. fogazzaro,
sia una razza e una religione senza che perda tempo, quattrini e simpatie a diventare
costa diventi. voglio dire che l'uomo perda il giudizio, se dà nelle mani
ma ci vuol poco perché una ragazza perda la reputazione. -porre al punto
cadde alle volte, non fanno ch'ei perda il grado di autore sicuro, ogni
resenti, accioché acquistando 1 denari non perda l'anima. asso, 11-990:
rivocato dall'officio che occupa quando egli perda i diritti politici per sentenza confermata dalla
rivocato dall'officio che occupa quando egli perda i diritti politici per sentenza confermata dalla
vtani, 14-327: prima che il sole perda la sua forza una capatina la faccio
e se per tal divisione moltiplicata si perda l'alveo, allora ognuno de'detti
che è avanzato, ché non si perda. campofregoso, ili-24: finito aveva
. vico, 4-i-gio: non mai si perda il dominio della robba occupata dallo straniero
un'opera, impedendo che se ne perda il ricordo. moravia, 22-xi:
e il 'prae- cipere'; e si perda un po'ai vista il particolare riferimento
e dove si può, purché non perda 1 suoi denari ignorantemente da bestia.
siano li dii sì pargoli ch'io perda la mia buona fortuna per lo vostro dipartimento
: scriverò adagio adagio perch'ella non perda gli occhi, e il signor fabre non
anonimo, i-534: ben cante -e perda prova / chi a sua donna rinova
d'animo gratificante; lasciare che si perda un'amicizia. - anche in relazione
ratto, che 'l tempo non si perda / per poco amor », gridavan li
, ix-857: non bramo che si perda un uom ne'suoi trasporti, /
vostra signoria quanto è in lei non perda tempo con el sollicitare e riscaldare questi nostri
che son teco / che negligendo provincia si perda / e rischiar è men male /
, 6-6-26: chi non ha in contanti perda i due terzi di quanto ha in
a bagno fino a quando più non perda. bellincioni, 11-88: dal vostro
e mormora e mormora fin che si perda in altre acque. -cessare (un
a poco a poco slargandosi senza che perda la forma delle nostre trombe nella loro
e se per tal divisione moltiplicata si perda l'alveo, allora
; e se per tal divisione moltiplicata si perda l'alveo, allora ognuno de'detti
rompa il collo innanzi ch'i'ti perda d'occhio. 87. prov.
2-50: quel rottone giochi del suo, perda del suo, non la roba dei
poi ne scenda e scaggia e talora si perda? -raggiungere un più alto livello
da guidare. soprattutto ^ educatore non si perda mai di coraggio... ecco
fatica in salvare i suoi fratelli si perda poscia egli stesso. d'annunzio, iv-1-298
messa nel giuoco, che quelli non perda nulla. -per salvo modo: in
enfatico). scambrilla, lxxxviii-ii-482: perda ciascuna madre el derna: 'cammina'
una buona amicizia come la nostra si perda per un sammichele? = dalla
che è avanzato, ché non si perda ». pulci, 23-44: intanto qui
si rammarica che egli [carducci] perda tempo negli scantinati della filologia. =
il guadagnare tutto il mondo, ove perda se stesso e di sé faccia scapito
popul timido per tema / disperi e perda il cor e venga manco, / nel
poi ne scenda e scaggia e talora si perda? -perdere influenza o forza interiore.
sei, / se la tua lingua non perda la scherma. magalotti, 28-44:
schiene con gran pericolo che l'oratrice perda piede e ruzzoli e stramazzi.
cato dall'officio che occupa quando egli perda i diritti politici per sentenza confermata dalla
partirà dalsuo luogo abbia lo scioperio, cioè perda il salano..., il quale
mare che quando si ritrae pare che si perda di vista in alcuni luoghi: però
vi brucia che questa brava gente non perda la sua fede e venga alle funzioni
, 260: dio voglia ch'io nonmi perda d'animo alla sua presenza, ché chi
; / non volio che quel se perda, ma mel date: / mio padre
familiare. carducci, ii-13-76: non perda (scusi) il tempo a lamentarsi ea
qualche frammento d'antichità; che non si perda il tempo in questioni di letteratura e
scala qual si sia trovato fusse, / perda la cara luce. pasqualigo, 512
avvertenzia che quel segnato punto non si perda, dando spesso col medesimo punzone con
a poco a poco slargandosi senza che perda la forma delle nostre trombe nella loro
tua e non voglio che per nulla tu perda ». nardi, ii-18: in
temenza che la seminata dell'autunno si perda per il freddo del verno vicino,
non mi par già che 'l cogitabondo perda i sensi come quel che dorme.
pulci, 10-98: carlo mi par che perda il sentimento; / se muor rinaldo
, cxiv-32-47: benché nell'ultimo modo si perda quel 'colà', tuttavia a me più
m'à dato che io non ne perda nulla, ma che io lo risusciti nel
, conciossiacosa spezialmenteche in questa battaglia non si perda, se non per isgomentoe per fuggire.
/ umilmente merzede, / or non perda in voi prova / sua [della pietà
, nel momento critico, quest'uomo perda il sangue freddo, la coscienza e la
la terza che quasi si smarrisca affatto e perda in infinito. arpino, i-427:
poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti. zuccolo,
di bon core / per sofferir non perda malamente. iacopone, 62-74: non voglio
poco a poco il tuo valore si perda, la virilità si debiliti e i soldati
io mi posi o soggiorni / o vi perda più giorni. domenico da prato,
lare / amor non vuol ch'io perda mia intendanza. giamboni, 10-10:
di principe, è cagione che si perda uno stato, si vide in silvio passerino
. disus. che sorregge qualcuno impedendo che perda l'equilibrio e cada. guido
alla memoria; evitare che se ne perda il ricordo. mazzini, 20-281:
oblio, prima che la memoria si perda. 11. ritrarre un arto
non quando è superchio, sicché l'uomo perda la fiducia di dio, e siane
vittima a te gradita / per soverchio gioir perda la vita. g. gozzi,
che un'anima si faccia rada e perda la sua naturale spessezza per potere occupare
c'avete fatta? o che se ne perda la semenza di questi gentiluomini da stabbio
tanto ne l'ozio si effemini e perda il solito valore, cine tu perdi lo
stagni e tanto sicuri che non si perda. falconi, 1-7: avertire che il
, iii-19: mi pare impossibile che si perda il tempo in queste stintignature.
, che dio istolidisce chi vuol che si perda. = denom. da stolido.
e mattezza è dell'uomo che egli perda quello che ha per quello che non ha
messo a serra, / né l'anima perda per mia stoltura. = deriv
el no dè sì stracorer q'el ge perda 'l so ben. bisticci, 3-255
scarsità nello spendere fa che il prencipe perda molte occasioni di aggrandirsi. tassoni,
coltello, a ciò non se ne perda punto, e così falso sia l'esperimento
ratto, che 'l tempo non si perda / per poco amor », gridavan li
la seta, affinché si ammorbidisca e perda le impurità). statuti dell'arte
oggi difficile a ritrovarsi uno il qual perda il suo con tanta allegrezza, con quanto
/ c'adesso è sospicante / non perda per ventura. giustino volgar.,
... impedisce che l'anima si perda in perniciosi svagolamenti. =
3-41: io ti consiglio, perché non perda tempo nelle molte svariazioni di pratiche,
oi malparlare / amor non vuol ch'io perda mia intendanza. serdini, 1-32:
si decomponga perfettamente la zuccherosa, o perda come suol dirsi il dolce, sarà necessario
fare, salvo che in peggio, non perda egli l'opera e il tempo,
questo ha fatto per allegrarsi ch'io perda la vita temporale. guicciardini, viii-
chi sostiene, sorregge qualcuno impedendo che perda l'equilibrio e cada. monte,
grida, che in terribilità non ne perda. e. visconti, 102: è
bel tesauro / prevedi ch'io non perda almen l'onore. -ricchezza spirituale
fare tesauro in questo mondo conviene che perda quello di cielo. questo toglie quello:
, 25-22: non solo permettiamo che un perda una gran somma di pecunia, dilettandoci
insino a tanto che ti distrugga e perda e uccida per le tue iniquitadi e
l'universo mondo, se frattanto si perda l'anima? borgese, 1-229:
suo cor li dona; / ma che perda consiglio, -senno, forza e valura
14-32: o fratelli, ch'io perda gli occhi, e mi secchi la lingua
se non vuoli ch'io muoia / o perda la persona. sercambi, 1-i-49:
modo che la parte velata non si perda di veduta, ma rimanga alquanto mortificata,
quanto si può che almeno io non perda. de luca, 1-1-323: il compratore
/ c'adesso è sospicante / non perda per ventura. giacomo da lentini,
e si decomponga perfettamente la zuccherosa o perda come suol dirsi il dolce, sarà
infantili si corazzino, che il bambino perda la sua integrità e sia soggetto a un
tradotto come 'permesso d'autore', benché si perda l'allusione scherzosa a un 'copyright di
una minima differenza perché quella particolare 'isoforma'perda completamente la capacità di legarsi alle 'ige
.. ritiene che l'individuo massificato perda bensì il pathos dell'autenticità, dellaverità
dal lavoro artigianale... si perda completamente per un numero enorme di uomini