berni, 18-13 (ii-100): perdé la damigella anche il su'abetp /
, quando sperava goder la roba, perdé la roba e la vita. boccardo,
occorra. consumati sett'anni, perdé la parola e rimase stordito in
tal l'acerbissimo dolore, / che perdé la favella, il senso e il moto
la fortuna del padre e con quella lo perdé. manzoni, 65: non troverò
, 33-88: poi che l'alato ne perdé la traccia, / ritorna in cielo
a chi più non ti volle o ti perdé; / volto che l'infinito,
a tavola / l'umor faceto, / perdé la bussola e l'alfabeto.
in sommo grado. fiacchi, 1-2-48: perdé i suoi sonni, e diventò talmente
batta- glier cadde riverso, / e perdé l'amorosa e la burbanza. rajberti
fanno lieto. aleardi, v-49: perdé del magro / dito l'anello. verga
se... la nazione scadde e perdé la sua indipendenza, questo si
ariosto, 38-59: se spesso perdé il campo africa e spagna / quando
. a trasea fu vietato: non si perdé d'animo. redi, 16-ix-391:
con gran fretta / il loco che perdé la ingrata setta. bonfadio, i-104
che montò sopra l'arco, e perdé sua essenzia, e pareva tutto lago.
solamente fu rotto e vinto, ma perdé tre pezzi d'artiglierie leggieri.
per servare loro la fede del giuramento, perdé la patria. crescenzi volgar.,
dante... mette perse per perdé, e persi per perduti. non ve
fatta guisa il misero e innamorato cimone perdé la sua efigenia poco davanti da lui
l prode battaglier cadde riverso, / e perdé l'amorosa e la burbanza. monti
« ecco / la gente che perdé ierusalemme, / quando maria avuto
cadde un doccio sulla tempia, e perdé ben diece libre di sangue. boccaccio
a. f. doni, i-80: perdé in mercato vecchio un nostro cittadino una
schiaffo sonoro. tassoni, 7-17: perdé le staffe e quasi andò per terra
quelle, / tanto che marsia ne perdé la pelle. ariosto, 37-6: de
prode battaglier cadde riverso, / e perdé l'amorosa e la burbanza. redi,
a tavola / l'umor faceto, / perdé la bussola / e l'alfabeto.
avendo moltissima copia di beni temporali, perdé ogni cosa, e non gli rimase
per la superbia e in questa maniera perdé la sua prima nobiltà: e in
il cambiamento non istette guari che egli perdé la vista e la parola. d
rendeva da secento scudi, che lo perdé nella morte del duca pier luigi farnese,
e meza disfatta, il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore, per non
e il proverbio nostro dice che martino perdé la cappa per un punto solo.
g. bentivoglio, 4-742: non perdé l'occasione la gente regia. spintasi innanzi
e meza disfatta, il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore, per non avere
di darlo loro, e così si perdé. muratori, 7-ii-148: fu anche adoperato
gozzi, 4-49: quel po- veruom perdé la pazienza: / come un castrato s'
non fare nulla, e così cattiveggiando perdé il tempo suo. seneca volgar.,
fortuna del padre, e con quella lo perdé. bibbiena, xxv-1-9: demetrio,
; e l'occhio ch'egli aveva meno perdé, che calzando una bella cristiana gli
si punse l'occhio, onde il perdé. a. pucci, cent.,
. gozzi, 4-49: quel poveruom perdé la pazienza: / come un castrato s'
giovedì aggravò fortemente, in tanto che perdé il cibo. sannazaro, 7-1 io:
i panni e i danari, né ne perdé altro che un paio di cintolini,
un tempo durindana tolse. / ferraù non perdé di ciò il coraggio. cornaro,
che non volendo l'avere scemare, / perdé l'avere e la persona in ciocca
da un orribile infortunio! lo sciagurato perdé per sempre la sua bellissima coda. cicognani
con armeggiatori. la gente comune perdé il vigore; la malizia ricominciò a
. guicciardini, 2-2-267: non si perdé sì presto da scipione cartagine se non
, e solo il duca di mena perdé alquanto di quella confidenza che aveva conceputa
cavalli non vinti anche allora che si perdé: anzi due cornette di pannonia e mesia
aggelò, nel dissolversi e tornare acqua perdé quel più di corpulenza che avea acquistata
e corruttela che al primo cozzo coi barbari perdé tutto, anche l'onore.
tra quel- l'ombre cortigiane non lo perdé, fu miracolo del suo ingegno.
corruttela che al primo cozzo coi barbari perdé tutto, anche l'onore. carducci,
: paris veggendo lo re menellao, perdé il cuore, e non volle combattere.
quel giorno in cui la patria ti perdé, ella fu senza padre: quindi un
cavallo a giacere / ed una staffa perdé nel cadere. c. e. gadda
, che il tempo vecchio decrepito o vi perdé come smemorato o vi sepellì come avaro
modo oppressato da quelle, che vi perdé, per fame e per peste, ancora
principe ulag-beg, onde fu detto che perdé la terra per contemplare il cielo.
, non avendo il conte difesa, perdé poppi e tutto lo stato che aveva di
discendendo poi nelle paludi d'arno, si perdé tutti i suoi liofanti. ariosto,
, gittandosi di una finestra, disperatamente perdé la vita. rovani, ii-948: possiamo
pallida, fredda, / mancò, perdé gli spiriti, e disvenne.
doccia, / e non se ne perdé neanco una goccia. 2.
un doccio su la tempia, e perdé ben dieci libre di sangue, e
giusti. ariosto, 38-59: se spesso perdé il campo africa e spagna, /
dolente, / ch'inanzi agli occhi suoi perdé la vita. caro, i-199:
ne pentii, e il donatario 10 perdé prestissimo. foscolo, xv-279: gli regaliamo
a tavola / l'umor faceto, / perdé la bussola / e l'alfabeto.
la grillanda / e che l'emula tua perdé la 'nchiesta. s. degli arienti
plauso a chi ne'suoi trattati si perdé in mille episodii e digressioni. baretti,
diritti di piazza: ma mio padre perdé l'ufficio, la gente m'abbandonò,
sua sollecitudine e esercizio, ché mai non perdé punto di tempo, sempre attento in
, che montò sopra l'arco e perdé sua essenzia e pareva tutto lago.
passavanti, 237: il diavolo non perdé neente della sua naturale e essenziale sustanzia
tavola / l'umor faceto, / perdé la bussola / e l'alfabeto. d'
cose sue caute, credendo guadagnare, perdé grossamente, e ancora ne rimase buon
sua sollecitudine e esercizio, ché mai non perdé punto di tempo, sempre attento in
tutte per lo peccato della disubbidienzia le perdé; le quali grazie tutte riferiscono in
. botta, 4-554: il governatore perdé oltre a cinquecento soldati uccisi con molti
italica,... né mai perdé, nel lungo inverno che le fu sopra
trovata? verga, i-150: si perdé in una fosca notte d'inverno, solo
, i-163: vergilio per amor ne perdé l'ale / con molti altri poeti
calati al basso. botta, 5-67: perdé il vascello il qa-ira gli alberi di
dolorosa rotta, quando / carlo magno perdé la santa gesta, / non sonò sì
per la ghiottornia delle lenti... perdé la sua primo- genitura. redi,
dì, dopo la morte di salamone, perdé delle dodici parti, le dieci del
cento città. ma di poi che perdé el suo principato si guastò quasi in
.. per questo mancò e si perdé la natura e sostanza del pane..
. costo, 1-76: il buon uomo perdé tutta la pazienza ad un tratto,
che lo fece piegare stranamente, mentr'egli perdé una staffa. forteguerri, 23-31:
indi in poi la lingua scritta molto perdé dall'agilità e ingenuità primitiva.
morte in vecchiezza, subitamente indurò e perdé ogni devozione. bibbia volgar.,
fortemente che senza parlare / cadde e perdé ogni senso, ogni vigore. prati
, gittata tal copia di sangue, perdé la favella. siri, ii-603: o
al da ben bargellini, il quale la perdé, dimenticandola in un legno. ma
n'andò fuori di firenze, e perdé la signoria di firenze intrafatto. s.
un capo a tutti i suoi soldati, perdé tempo più di cinque mesi al disutile
male, quelle poche forze che gli restavano perdé, e morì prima che giungesse il
e gagliarda per lo tempo passato, perdé l'antica virtù, invilita in lascivia
nome di libertà, invocato falsamente, perdé alquanto del suo valore. leopardi,
quanto alla nuda eleganza, e tutto perdé quanto al sugo, brevità e robustezza.
al sommo de la testa. / perdé le staffe e quasi andò per terra
-leggiadrino. allegri, 20: chi perdé la civetta, / la gatta o la
.. percioché [la nave] perdé tutta la poppa fin quasi alla lemeta.
poco a poco cominciò ad attristarsi, perdé l'appetito, divenne smunto, e si
leppato via la pentola de'quattrini, perdé... il lume della ragione.
lesina si punse l'occhio onde il perdé. bibbia volgar., ii-281: piglierai
4-i-86: con la città si perdé ancora una gran quantità d'armi e
niente, cioè si vinse e si perdé poco. fagiuoli, 1-1-266: -ma a
e militari. giannone, 1-iv-507: molto perdé il gran contestabile,...
: la francia nella guerra del 1870 perdé molti manifatturieri. vittorini, 7-200: i
voti dichiarato innocente e il grandino ne perdé la testa. bernari, 3-359: pensò
piccino. -per un punto martin perdé la cappa: v. cappa1,
siena, iii-209: una persona, che perdé in una borsa sedici fiorini,.
gli spirti effeminati e lenti, / perdé roma mercando ozio e riposo. rosa
a tavola / l'umor faceto, / perdé la bussola / e l'alfabeto.
,... il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore, per non avere
comico] dinanzi a tante mirabiliari terribilità perdé la sua cattolica coscienza del peccato allegro
colei ch'essere sposa / e figliuola perdé quasi in un anno, / di
sopra l'argento, egli nulladimeno non perdé punto di quell'altezza, che per
lo mal angel per sa folia si perdé la vita perpetuai e si esdeven mort
il volto, che le si scolò e perdé irrimediabilmente lo occhio sinistro. f.
scompose e schiacciò in maniera che affatto perdé la vita e la propria sembianza.
il popolo minuto e perdé ogni rigoglio e vigore, per non avere
cristo, per questo mancò e si perdé la natura e la sostanza del pane,
genio nativo. salvini, 30-2-62: né perdé per questo il pregio del suo nativo
trascuraggine uno suo famiglio, per nigligenzia perdé una mula, la quale egli estimava
la persona. tassoni, 7-17: perdé le staffe e quasi andò per terra /
messer mastino signore di 11 città le perdé tutte, se non se verona e vicenza
quanto alla nuda eleganza, e tutto perdé quanto al sugo, brevità e robustezza.
spavento: / ché 'l sol calando perdé il suo vigore, / e dentro a'
ch'ei ritornò di nunziatura, / e perdé la fatica e la ventura. g
l'armi difendeva, con l'armi perdé. g. correr, lii-4-201: non
qual si tinse / e 'l nativo color perdé sotterra, / e de'palici
nudò; e ferito in quel piè, perdé il sangue, la
villani, 10-46: l'isola della maiolica perdé oltre alle tre parti degli abitanti.
ombra e'non ebbe l'ombra e perdé il cacio. ariosto, 1-33: ¦
sì ch'egli, affezionatosi alla corte, perdé l'affetto al dipignere e non tirò
fu orfeo, ca pe voltarese indietro perdé la sua euridice o euridice. linati,
1-ii-539: trombi giocò una sera e perdé col bascià la bellezza di 32. 000
... / e del sinistro piè perdé la staffa; / ma se non
2-2 (1-iv-107): é ne perdé altro che un paio di cintolini. masuccio
aere pantanoso, gravato del capo, perdé un occhio. -che ha sapore
diventò come pazzo e parelitico, e perdé la parte ritta del corpo e 'l parlare
cadendo l'uomo di male in peggio perdé la somiglianza di dio. lorenzo de'
i-332: oh dio, cominciò, ma perdé in quel punto la parola e i
, 290: la detta compangnia perdé più che non guadan- gniò in detto
fior., che la detta compangnia perdé più che non guadangniò in detto tenpo.
distinto passo di civilizzamento, pel quale perdé la qualità pelasgica. manzoni, v-2-304
goffo e brusco, / la patina perdé di vaso etrusco. bacchetti, 2-xxiv-1011
è nata. guicciardini, 2-1-251: perdé... ancora asti, suo avito
al mondo. bandi, 2-i-278: perdé d'un tratto fin l'ultima stilla del
ebbe [serse] una isconntta, dove perdé ottantamila uomini... poi si
, particolarmente all'agostiniano portoghese, che perdé ottanta scudi. -subire una diminuzione
soliman s'attenda; / ei, che perdé il suo regno, il tuo difenda
., 23-29: ecco te gente che perdé ierusa- lemme, / quando maria nel
sua famiglia. si ferì infatti, perdé molto sangue, ma gli mancò l'animo
1-iv-408): non stette guari che egli perdé te vista e te parola e in
menstrui. ariosto, 12-46: ferraù non perdé di ciò il coraggio: / trasse
sue dolci cantilene / il cieco orror perdé l'eterna notte. molineri, 2-80:
e meza disfatta, il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore per non avere capo
sbalzi che per il gran ridere rosa perdé ogni altro dubbio. pavese, 9-87
quando fu sortito / al loco che perdé l'anima ria. zanobi da strafa
volte venendo alle mani co'portoghesi, perdé in una scaramuccia la donna sua.
senza pagarsene di neuna volta quelli denari perdé. roseo, v-190: qualunche si troverà
quel terren tutto / rimase guasto e perdé la semente. leggenda di s. guglielmo
a fiorino, che la detta compangnia perdé più che non guadangniò in detto tenpo
ebbe ragione, e se l'uno perdé l'altro non vinse. saba, 3-59
sette volte l'una dopo l'altra si perdé. statuti del popolo di ascoli piceno
, e sempre di una sola fava si perdé. a. allegretti [rezasco]
pingerò la greca / ond'ilio si perdé. -venire dimenticato o abbandonato (
tra le spine, suffocato, si perdé. giuliani, i-17: l'uva s'
efie colui aveva si poca discrezione, perdé la pazienza. 'g. gozzi, 1-116
, più tosto che dir cosa alcuna, perdé la vita sotto al bastone. g
fra lamenti e duolo / il misero perdé l'anima e il sangue! botta,
foscolo, v-81: in una settimana perdé i due primogeniti di vaiuolo e ne
lo mal angel per sa folia si perdé la vita perpetuai e si esdeven mori eternai
sotto i persi,... perdé la intenzione sua insieme con la vita
piacevolezza che in meno di tre giorni perdé la vita. 2. insieme
voti dichiarato innocente e il grandino ne perdé la testa. -in tutta la pienezza
quando fu sortito / al loco che perdé l'anima ria. idem, purg
un solo volo che diede il popolo romano perdé la libertà che avea, non istinguendo
col perder un occhio [brigida] perdé uno dei più belli ornamenti della fronte,
guevara], iv-58: david non perdé il giusto titolo di re ancora che
da una femina / tóso e 'ngannato perdé ossa e polpi. boccaccio, dee.
gli si diede uno sfinimento tal che perdé il polso, e pareva a ogni
in assetto. basta, iv-i: né perdé tempo il carisca, vista l'occasione
bologna se comen ^ a / come perdé la for ^ a e la potenza /
caldi, ii-255: la prussia non perdé mai l'idea di ingrandirsi nel nord
quelli che più si piccavano d'imitarli, perdé già molto del suo favore, e
dichiarato innocente, e il grandino ne perdé la testa. casalicchio, 155:
m. bonini, 1-i-216: alcide non perdé la fama ch'acquistata gli aveano l'
, l'una dopo l'altra, si perdé. statuto della società del padule d'
l'altrui, come suole adivenire, perdé lo suo propio per la rebellione di sorìa
/ mancar del viso e l'ochio perdé prova. -in senso generico:
subito andò in dileguo, e con essa perdé la camera alta il suo carattere d'
puntiglio. breme, 23: egli non perdé tempo e fece bravamente scommessa del pranzo
conservato il titolo di formidabile, si perdé in maniera che mai più s'è
una estrema desperazione, non però si perdé punto d'animo. casalicchio, 415:
, 1-223: filopemene... perdé la battaglia per essersi servito di una
questo distinto passo di civilizzamento, pel quale perdé la qualità pelasgica. leopardi, i-104
/ mancar del viso e l'ochio perdé prova. -mettere la scure alla
maggiore e, per ricuperare il poco, perdé il molto. -trarre a ingrassare
1000 e in divieto anni due e perdé l'uficio. documenti della milizia italiana,
conquistò una sedia da dirigente, ma perdé una fortuna, regalando per il misero
, 12: nel vuoto improvviso il letto perdé la sua stabilità e incominciò a remigare
rubaldo né il più vituperoso imperadore, perdé le due armenie. monti, x-2-204
vertigine sì fiera / ch'ei ne perdé la vista e 'l sentimento.
di tempo, uccellandolo la fortuna, perdé parma. pirandello, 7-987: arrivò
con l'armi difendeva con l'armi perdé. costo, 2-100: serviva un certo
per senno ovvero per mattia, ne perdé la vita. 3. ridurre l'
. compagni, 3-11: cosi si perdé la città riguadagnata, per gran fallo
. martello, 6-iii-447: questa monarchia perdé tutto il rimanente del suo antico splendore
di non più che diciotto anni, perdé il marito, né più altro ne
seguito racconta come la badia di settimo perdé questo ripaggio. strafico, 1-i-393: 'diritto
, lieto e bandalzoso; e mai perdé o invilì, quantunche fusse aspramente da
inavvedutamente dato nell'imboscata, non si perdé però d'animo e, riserrata la truppa
loro, / fu che per lor si perdé terra santa / e v1 re luigi
ritrasse al cielo, / poi che perdé saturno 'l suo bel regno / e venne
, diventò come pazzo e paralitico e perdé la parte ritta del corpo e 'l
loro, / fu che per lor si perdé terra santa, / e yl re luigi
a capo d'otranto, ricchezze / perdé non scarse, ricovrossi vivo / sotto
dolorosa rotta, quando / carlo magno perdé la santa gesta, / non sonò sì
ché rivolse le reni a dio, pero perdé ogne grazia ed in lui la perdemmo
. f. doni, 2-54: perdé in mercato vecchio un nostro cittadino una borsa
tutto in pezzi di tal modo che si perdé affatto e non potè più servire all'
. bemari, 4-262: egli perdé la cognizione del tempo che trascorreva
perché morendo con un pazzo modo / perdé la carne per salvare il brodo.
ducati tremilacinquecento da investire, tutti gli perdé, ché, se venivano a venezia salvi
una. l. contarmi, lii-4-84: perdé il doria,... non
e'venne meno e forte sbaì e perdé la favella. tavola ritonda, 1-259
sbalzi che per il gran ridere rosa perdé ogni altro dubbio. -sobbalzo di
tavola / l'umor faceto, / perdé la bussola / e l'alfabeto. bandi
e meza disfatta, il popolo minuto perdé ogni rigoglio e vigore per non avere capo
terra si tenea con molti scaltenmenti, perdé la speranza d'averla. cavalca, 20-561
con lo scader dei costumi la ballata perdé di quell'ideale che al tempo di dante
lvii-17: quell'animalone [l'elefante] perdé la pazienza scaraventando il povero poeta parecchie
vicino a capo d'otranto, ricchezze / perdé non scarse. gioia, 2-ii-103:
timore, il sospetto e la malizia. perdé lo schermo e non seppe come né
occhi il suo sterco, ond'elli perdé la veduta. trattato de'falconi, 8
teniamo in terra, ed ei la perdé in cielo. ottimo, i-392: demonio
casa di lo strozzi non perdé tempo di consigliare al duca di guisa
spalle. lenzi, 1-13: chi perdé il mantello, chi la guarnacca, chilo
tutto il volto che le si scolò e perdé irrimediabilmente lo occhio sinistro. moneti
. breme, 23: egli non perdé tempo e fece bravamente scommessa del pranzo
mi sconcacai: / martin la cappa perdé per un punto. tassoni, xiii-613:
mo- moransì per trattato mombrison e vi perdé parecchi de'suoi, scopertosi doppio il
, perché lo aveano ammaliato. la malia perdé la forza allo svegliarsi del giovane scuorato
xxviii-810: lo maestro se n'andò e perdé il pres'o suo. boccaccio,
uffizio, dichiarato seduttore del popolo, perdé la vita sul palco nella città di
a poco la complessione, ch'ei perdé il sonno. canoniero, 192: far
1-501: s'è fatto selvatico dopo che perdé una bimba. silone, 4-259:
quel terren tutto / rimase guasto e perdé la semente, / ed a piùanni appresso
straparola, i-76: era circa perdé la sua virtù e il miserello si destò
tempeste, onde per simile modo si perdé la sementa delle biade minute e.
. tommaseo, 18-i-213: la parola perdé, perdé la vista / e il senso
, 18-i-213: la parola perdé, perdé la vista / e il senso interno.
carnefice ignominiosamente ucciso, di poco non perdé i sensi. de marchi, ii-32:
el pagano cangiò sembiante / e quasi perdé ogne suo sentimento. pulci, 10-98
de'collegati risaputi, di poco non perdé il sentimento. porcacchi, i-261:
e morì per lo sangue ch'egli perdé. jahier, 2-13: come un degente
, che sentiva sfinirsi come gli altri, perdé la pazienza e disse ad alta voce
perché era favorito estipendiato dal granduca, si perdé la di lui grazia collo sfratarsi e
la di lui grazia collo sfratarsi e perdé poi anche la cattedra di pisa.
: la poesia cert'affezion simpatica / perdé fra la gente, oggi ignorantee stitica.
piaceri di venere, sul principio di ottobre perdé per una dissenteria la vita, quasi
bruto, e'[piero soderini] perdé insieme con la patria sua lo stato e
, quando fu sortito / al loco che perdé l'anima ria. busone da gubbio
cascò tra le spine, suffocato si perdé. loredano, 259: v'erano
che lo fece piegare stranamente, mentitegli perdé una staffa. n. e l.
altra voce, alta, che si perdé in risate. -stimolare energicamente l'
appresso il cambiamento non isterie guari che egli perdé la vista e la parola, e
fu istimato il fornimento che 'l duca perdé 200 mila fiorini. giovanni soranzo, lii-5-120
da longiano, iv-24: il popolo romano perdé la libertà che avea, non istinguendo
repubblica fiorentina, per lui l'italia perdé ogni libertà ed indipendenza. imbriani, 7-76
pagamento all'austria. nievo, 1-vi-823: perdé la vita per la difesa della patria
, logoro e svenuto dal soverchio uso, perdé la freschezza e la grazia.
si diede uno sfinimento, tal che perdé il polso e pareva a ogni punto sul
non dar corso rapido all'azione, perdé terreno. -apparire superato; divenire meno
falchi ebbe una terribile meningite: e perdé ogni segno d'intelligenza. 4
dolorosa rotta, quando / carlo magno perdé la santa gesta, / non sonò sì
per modo che poco fu che non perdé la persona. 2. elemento
quando fu sortito / al loco che perdé l'anima ria. boterò, 9-1 io
una femina / toso e 'ngannato, perdé ossa e polpi. valerio massimo volgar.
e rassottigliare, del tempo se ne perdé assai. -rar. con la
spesso, / e 'l figlio tralignante perdé al padre, / invece di servar,
per trascuràggine uno suo famiglio, per negligentia perdé una mula, la quale e ^
, cent., 79-63: e1 perdé trentamila fiorini. pulci, 18- 42
ducati tremilacinquecento da investire, tutti gli perdé, che se venivano a venezia salvi,
e aere pantanoso, gravato del capo, perdé un occhio. guiniforto, 131:
sonnellino. tassoni, 8-67: chi perdé il valigino e le pianelle, / chi
, e valorosamente si difese, non perdé più di trecento fra prigioni e uccisi
rifiutò il patto: ma nel suo vedovaggio perdé gli altri figliuoli oltre ad una femmina
vieta, come cosa che per vegliezza perdé sua beltà e suo vigore. =
forse più di prima, quando il bello perdé il suo aspetto roseo e paffuto da