le mie peccata e 'l petto mi percuoto, / tu non avresti in tanto
giusto e pio, / col mio coltel percuoto i casi mostri; / farò orfani
belle, sol per piacervi / talor percuoto ed agito / i poetici nervi. fantoni
;, deriv. da 7ratco 'percuoto con la verga magica '.
/ le mie peccata e 'l petto mi percuoto, / tu non avresti in
gozzi, i-23-200: mi graffio e mi percuoto con le pugna. pratesi, 5-38
, quasi come cosa orribile, quella percuoto fuori di tutto l'ordine de la
, quasi come cosa orribile, quella percuoto fuori di tutto l'ordine de la
, quasi come cosa orribile, quella percuoto fuori di tutto l'ordine de la
mi svelgo i crini, e mi percuoto il petto. guerrazzi, iv-93: