è damaschina, ed è perfettissima. percoto, 359: dalla mano del turco io
fregio, ghirlanda, festone. percoto, 129: sul petto a guisa di
il nome di capitano sommamente avveduto. percoto, 343: voi rispettaste il mio
fiori (un albero). percoto, 321: il giardino era già devastato
selvagge deperiscono al contatto della civiltà. percoto, 262: chi l'avesse attentamente guardata
/ e ne depura la natia rozzezza. percoto, 429: nove anni di solitudine
un deschetto, giucavano alla mora]. percoto, 224: dinanzi a un
, troncò tutte le scuse]. percoto, 204: miutte allora tirò innanzi un
cervelli sulfurei un nuovo sistema politico. percoto, 437: quantunque la suocera si
facevano dire le divozioni della sera. percoto, 335: se il signore ci esaudisce
far ciò col primo nostro proposito? percoto, 88: o diaccine! non vi
rilevare e risaltare la cosa rappresentata. percoto, 320: solo dalla parte di
diguazzi assai lungo tempo con essa polvere. percoto, 395: -signor michele, non
riquadrati d'otto in otto piedi. percoto, 9: volgeva il giorno al tramonto
dinumerò le aurate stelle, ardenti. percoto, 333: accarezzava quel povero corpo di
d'andarsene con quella irrevocabile dipartenza? percoto, 417: la campana del villaggio suonerà
, / anzi cresce l'orror. percoto, 384: già tramontava e ballavano ancora
tempio / o di stupendo mausoleo. percoto, 279: per lo stradale che da
l'imperatore lontano e povero e discreditato. percoto, 392: in paese la tonina
della bellezza coll'altra venere medicea. percoto, 114: vicino al villaggio fu seminato
prima un buon pugno di sale. percoto, 58: aprì la sua cassettina da
non conosce abbastanza né può conoscere. percoto, 246: oh se l'istruzione,
avv. nel primo pomeriggio. percoto, 26: il dottore con alcuni amici
volsi invece del sen spesso le spalle. percoto, 375: dov'erano adesso i
10. equivoco, sospetto. percoto, 401: si carcavano delle botti di
alcuni anni si stava educando in torino. percoto, 207: quaranta giovinette..
-entrare di comunione: comunicarsi. percoto, 218: entro di comunione dimani,
firenze si chiama china, ovvero scesa. percoto, 394: lasciata la barca e
cantar l'esequie al mio cuore? percoto, 159: nel dopo pranzo d'
passionato esilararono la pensosa anima mia. percoto, 307: il barone che aveva
rimarrebbe nulladi- meno triturata ed esinanita. percoto, 121: a ventisei anni essere
che si fece incontro alla prigione. percoto, 109: pietro, cavatosi il cappello
rende incerto il confine della misura. percoto, 77: armata d'una canna
/ all'italia e alla guardia cittadina. percoto, 302: gorizia era tutta
fia divino ed immortale al mondo. percoto, 284: vedendo signori, una
comare, date un bacio al figliozzo. percoto, 86: l'allegria s'era
è caro più che saluto di conte. percoto, 375: tinorio, meneghino il
, di smeraldi, di corallo'. percoto, 406: sapeva che la cecilia
/ e doviziosa di fronzuto fiocco. percoto, 80: i mori...
da conti e fioretti da spose. percoto, 271: guardate questa gonna di fioretto
sarà saggia e sentirà i nostri consigli. percoto, 549: gli affari procedevano appoggiati
. -vezzegg. fischierèllo. percoto, 129: sul petto a guisa di
/ celesti urtando con immenso fiotto. percoto, 404: una barca desolata..
ramingo, forviato, mendico, fuggitivo. percoto, 404: pescatori usciti assai
superò il frale del suo sesso sfiancato. percoto, 297: sui cuscini d'una
fare frangia a qualcosa: contornarla. percoto, 79: i campi seminati a frumento
frastagliate di chi sa quali fantasie. percoto, 377: a piede delle colline di
ha presupposto e parte ancora provato. percoto, 346: alcune fumate di nebbia s'
caricarmi troppo di panni nel letto. percoto, 178: sedevano tutti adunati in cucina
negletta e oscura persona del luogo. percoto, 347: la porta si spalancò con
, che pemumia in guerra manda. percoto, 252: io per altro voglio
per servirsene nell'uso della vita. percoto, 366: era un buon galantuomo che
proviene il maggior peso delle gallette. percoto, 368: per la galletta sono
; camminata faticosa, sgambata. percoto, 402: eh via, persuadetela,
, coll'ultimo decreto, ai faziosi. percoto, 468: oh sì!
e strida / empio gli ospiti alberghi. percoto, 120: il piangere del suo
finirono a consumargli il suo patrimonio. percoto, 125: ella aveva contratto assai giovane
di sambuco menati nel mortaro di piombo. percoto, 489: erano due bei geranei
senza spogliarsi mai giorni né notti. percoto, 200: una rozza lucerna.
, castegnuole e razzi matti. percoto, n: in quella sera sali
. qual vita girovaga toccavami menare. percoto, 391: far vita scioperata e
esser giurata dalli disegnati alli vescovati. percoto, 357: nelle foreste della serbia non
d'un nero e glutinoso imbratto! percoto, 381: si collocava [l'agnello
da quel luogo. percoto, 191: un paio di leggiadre
a foggia di gomitolo il mostaccio. percoto, 425: quel misero corpo rattratto,
feretro non coverto di lunghe gramaglie. percoto, 455: ella sentivasi come abbandonata
6. dimin. granatino. percoto, 83: guardato di contro al fuoco
il grano turco, o d'indie. percoto, 108: un piovere ostinato aveva
con essi ne grattugia il vino. percoto, 84: chi grattugiava il pane,
... incredibile quantità di patelle. percoto, 23: attraverso frane, grebbani
3. dimin. grembialino. percoto, 191: aggiustandosi la gonna, il
nostri fondi era tolta alla circolazione. percoto, 306: sono tre grosse ore
è nuova, che poi gualcita ricade. percoto, 66: vestito della cotta
per estens. giacchetta, giubbotto. percoto, 43: una moltitudine di giovanotti in
che il dottor non l'infinocchi. percoto, 14: senza poter trangugiare il tozzo
l'intelletto, imbriaca il cervello. percoto, 336: l'avevano talmente imbriacato
sulla piega che prenderanno gli eventi. percoto, 388: i nostri uomini avrebbero fatto
costituiscono la struttura di un pavimento. percoto, 11: la sera precedente a un
odi; poi parli come fossi solo. percoto, 427: s'accorse di queste
luogo impossente a giungervi quel giorno. percoto, 213: impossente a difendersi perdette
richiesto da un generale di valentino. percoto, 185: seppe tanto adoperarsi, che
passar per impronti, per indiscreti. percoto, 186: valentino guardò con disprezzo
improvvidenza delle leggi e de'reggitori. percoto, 107: l'inclemenza delle stagioni,
tre anni di soggiorno in milano. percoto, 71: tutti i suoi risparmi
presenti idea di cose turpi o spiacevoli. percoto, 132: la buona fanciulla
de'voti in tutte le cose. percoto, 127: i parenti offesi da queste
buono sfogo a bruciar tutta roma. percoto, 422: ci sono dei dolori
duce lor con infallibil dardo / mortalmente percoto. jahier, 57: ned-land monta
cattive, ed in particolare il pepe. percoto, 249: i nostri visetti.
ricamata la vita di s. mauro. percoto, 109: a donna giovane infiorata
/ per cavar tanto da vivere. percoto, 369: che male c'è.
: mi era innamorato dei libri. percoto, 370: intanto ella cresce e
d'inquietarsene, ci sguazzava dentro. percoto, 441: del resto ei s'inquietava
10. dimin. intrighétto. percoto, 171: si trattasse mai di qualche
genti un intriso da condire l'arrosto. percoto, 84: chi grattugiava il pane
aspramente dava sulla voce al legato. percoto, 126: non mancavano di scrutare
con lo sguardo, sorprendere. percoto, 362: vi ho lampato che montavate
paglia con le spalle al muro. percoto, no: quando mettono il piede
tela di quel sistema che vogliasi ordire. percoto, 406: egli aveva fatto dipingere
si scende al basso limine infernale. percoto, 50: si sedette sul limine
-linguaggio, loquela, discorso. percoto, 14: i fanciullini...
lina che portano a pelle. percoto, 76: contentavasi della ve
macero / far terminar la festa. percoto, 328: senza un braccio, orribilmente
rigoletti, union, bisbiglio ed onda. percoto, 22: su, madonna,
allora uscito era d'un orcio. percoto, 396: era una specie di
, io non so come fare. percoto, 247: i soldati a me non
il viaggio alla volta di montemassi. percoto, 481: a passo militare si tenevano
braccio / un bel maniglio d'oro. percoto, 59: meccanicamente si cinse al
tu '. -grappolo. percoto, 160: ha messo una sedia sulla
tanto fanno con lo sparviere le mattoime. percoto, 133: gran parte dei discorsi
impallidir le stelle. percoto, 243: in quei giorni la menica
fuor della superficie non più liquida. percoto, 29: maravigliava che si potesse
perché così dette, staffiliamolo ben bene. percoto, 27: là, seduti in
mescere al vostro il mio nome. percoto, 14: i fanciullini...
, / né di me più meschina. percoto, 346: -s'io non avessi
tenne i ferri di que'micidiari. percoto, 391: divideva le sue gioie
puose mio stato in sempiterno ardore. percoto, 436: per appianare questa difficoltà
come una festa della minuzzata. percoto, 484: fra le foglioline di timo
, di angoscia, di curiosità. percoto, 356: lo seppellirono nel mistero vicino
bello / e di quattro misure. percoto, 9: farò dare due misure alle
tempo o una data situazione). percoto, 344: forse non è ancora colma
il meglio mobile ch'egli abbia. percoto, 278: la mariuccia divenne più attiva
al tutto proprio il dire 'mobilia'. percoto, 466: quando 11 hanno portati
di lei e ne facesse gran conto. percoto, 36: por tava
o rispetto 'i montanini '. percoto, 239: un vecchio montagnolo pascolava una
d'aricia verdeggiante e di preneste. percoto, 29: le due montanine erano
/ sulle scene cantarono i villani. percoto, 486: non amerei domani alla
la poppa, / peculio senza pari. percoto, 357: volarono due negri corvi
repellente, di qualità infima. percoto, 30: maravigliava che si potesse venir
non si puon numerar quattro testoni. percoto, 184: egli aveva restituito quel
s'eclissavano, come due lucciole. percoto, 143: guardate la menica come
frizzetti lanciatigli da colei alla vita. percoto, 395: ve'anche costui che s'
luce l'unico principe di quella casa. percoto, 154: aveva fatto quel viaggio
4. marionetta, burattino. percoto, 364: ci sono degli omiciattoli niente
nati sotto la sua padronanza]. percoto, 436: al momento del matrimonio
turbamento per alleviare quello della figliuola? percoto, 459: a palliare l'immenso
-cappelliera. percoto, 117: erano giovinette con la paniera
altra? ne entrava in gelosia. percoto, 250: si parlucchiava volentieri con
grazia una parolina a mio favore. percoto, 306: ella che ha tante conoscenze
'l duca di parma era della partita. percoto, 148: se un altr'anno
e con più che discrete fortune. percoto, 330: quando tornai in me
i bestiami, principalmente le pecore. percoto, 366: incocciatosi in quel suo
nell'espressione madama pataffio). percoto, 194: le regine della festa sono
, di malanni, di avversità. percoto, 25: dopoché voi lasciaste il paese
mar, la terra e 'l cielo percoto. caro, 12-i-185: intanto i
foggia di tutte le altre. percoto, 26: aveva un vestito alla religiosa
sugo di piantaggine con miele non fumicato. percoto, 114: se veniva lor fatto
mantennero un continuo commerzio coi confinanti? percoto, 40: il suo bel sogno
'l respiro, non che la voce. percoto, 86: tutto ad un tempo
piccia a quattro pani in croce. percoto, 77: metteva la bottiglia in
-piegare a male: tralignare moralmente. percoto, 105: dei figliuoli che v'ho
davanti alla chiesa piena zeppa di popolo. percoto, 301: gorizia era piena zeppa
e ha valore spreg.). percoto, 364: quando hanno aperto, egli
e pioveva un calore morto e pesante. percoto, 246: un fanale appeso
si vedessero. -sostant. percoto, 205: sentirono abbasso in cucina un
me le polite maniere dell'amicizia. percoto, 524: nei modi estremamente politi
godono dei potenti sguardi delle lombarde. percoto, 36: era pallidéi, e in
argomenti leggiera, meschina di forma. percoto, 149: egli ha le sue
mia predilezione per le più giovani. percoto, 380: c'era un giovine
presta perché il corriere viene e riparte. percoto, 181: preso un po'di
a qualcuno: essergli fidanzato. percoto, 393: era stata in promissione prima
a nido e quello della pazienza cesarea. percoto, 177: presso al ponte è
quella occasione con un valore sommo. percoto, 358: credevano di pugnare per
a governarlo, a scoparlo sovente! percoto, 91: una giovinetta mingherlina e
ma ogni cenano le facea figura. percoto, 177: presso al ponte è
quasi non si fidasse ben di lui. percoto, 246: le altre due andavano
2. piccola aiuola quadrata. percoto, 91: una giovinetta...
quadrettato (un tessuto). percoto, 26: aveva un vestito alla religiosa
dentro una materia bianchiccia e secca. percoto, 108: le pannocchie rachitiche e
il dolore (il cuore). percoto, 58: col cuore raggruppato baciò in
-sudicio, logoro e sgualcito. percoto, 69: esile e meschino della persona
. reperito a fatica, racimolato. percoto, 273: incontrarono in altre carrette cariche
far nulla o anche qualche disordinuccio. percoto, 276: il padre della mariuccia in
ricciutina, / che proprio un giullerino. percoto, 12: bionda, ricciutina,
hanno alienato l'animo vostro da me. percoto, 26: dalle riferte della
vi si lasciano rimondi di foglie. percoto, 425: le sole dita della mano
rinnovare e acuire una sofferenza. percoto, 327: non ardiva...
neh'anima questo furore di patria. percoto, 101: il suo cuore era
guarito, rimesso in salute. percoto, 276: era divenuta una bella ragazza
rinvenne fra gli interiori quel gioiello. percoto, 184: égli aveva restituito quel denaro
ch'io ripiego come posso alla lontananza. percoto, 47: cominciò a dargli coraggio
tutta stammi dubbiosa in sen ristretta. percoto, 85: si tirò il cappello sugli
nutrono profonda amicizia e affetto. percoto, 541: erano questi pensieri che gli
/ nell'estremo orizzonte si dilegua. percoto, 321: il rugghio della procella
lo misagio in vita sanza dottrina. percoto, 75: que'due mesi, in
o viene offerto in tali occasioni. percoto, 277: esse offerirono cortesemente la sagra
si rispondevano l'un l'altro. percoto, 373: al comparire di martino
e tanti dolori e sventure estreme). percoto, 386: oh s'essi avessero
sardegna maria clotilde, mia santola. percoto, 312: avvisate subito il curato
si sbraca e lascia i calzoni. percoto, 254: quando furono all'acqua,
8. dimin. scarriolino. percoto, 195: la poverina è piuttosto graciletta
5. dimin. schiacciatina. percoto, 134: è stata la mano di
in piedi secondo gli ultimi rapporti. percoto, 497: avvennero intanto gli scompigli del
cui uscì enea seme de'romani. percoto, 16: nata di seme italiano,
nomi di semenzaio, vivaio e nestaio. percoto, 114: 1 semen
dall'ala. -assol. percoto, 178: chi attendeva a sgranocchiare,
mai non si stanca di ripetere lalezione. percoto, 248: neppure una ragazza per le
i miei fatti e i miei sentimenti. percoto, 243: la menica e le
alquanti, caladi a puntualità. percoto, 156: quelle frasi melate, quei
il tuo promesso tirerà già dritto. percoto, 166: non manca che di fare
de'sottani farli soprani e felici. percoto, 275: 1 sottani..
, per sovvenirne il proprio corpo. percoto, 101: era al campo assieme con
. frammento, minutaglia. percoto, 484: ti ricordi, quando fra
altri che di poco li seguiano. percoto, 512: que'spiritelli delle ragazzine.
stessa inaffettazione può essere affettata, risaltare. percoto, 374: ne'suoi atti una
stellato che faceva un chiarore grandissimo. percoto, 206: egli guardava allo stellato dei
venne in corfù a ricercare lavoro. percoto, 295: gli è tanto tempo che
al ricapito della lettera di fani. percoto, 128: dopo il passo falso,
tutte le ore, in continuazione. percoto, 168: capitavano a straore, domandavano
strappate de'mali che gli subbissano. percoto, 127: il cervello era un terreno
movimenti (un vestito). percoto, no: un fanciulletto di circa dieci
il romano della stadera). percoto, 85: l'accorta comare, come
psicologici tendenti a dati tipi. percoto, 201: sono buona gente, ma
vermi, in mancanza di ghiande. percoto, 448: trovarono i servi ch'erano
tanto in tanto, ogni tanto. percoto, 505: siffatte meraviglie, che ogni
lamentevole o di particolare mestizia. percoto, 309: seguiva una turba infinita di
esercizio dell'uccellare; uccellagione. percoto, 133: gran parte dei discorsi caddero
.. / dovea morir regina. percoto, 20: le vesti della malata facevano
lor offiziuoli di preghiere in volgare. percoto, 418: sul tavolo stava ancora
spirto, ch'è dalla melissa espresso. percoto, 297: pendeva un piccolo vasellino
a risaltar, con impeto rotato. percoto, 77: metteva la bottiglia in un
da noi in una certa villetta. percoto, 99: maria era una contadina nata
raccogliere dopo la biada il cinquantino. percoto, 2-90: macinavano i torsi del cinquantino