, e di giocondo / brivido i cori percotea. 4. ant. angustiare
: l'alte mura / d'aurunca percotea, la più guerriera / delle volsche
in mare, / ove per sua disgrazia percotea / disconciamente sopra una galea. boiardo
/ quell'altro ne la groppa il percotea, / posava ei sopra due questo
di cristo il simulacro, / e il percotea la fluttuante schiuma, / che fea
giù dalle stillanti / tegole a furia percotea la gronda. borgese, 1-418: in
, il germo- gliante stelo, / percotea violenta e sibilante. monti, 6-183:
. giù dalle stillanti / tegole a furia percotea la gronda. ungaretti, xi-175:
/ che qua e là la nave percotea: / non vi valea la notte
ed empiea / l'aer confuso e percotea nell'onde / un cupo, immenso
. peri, 3-103: in van lo percotea, perché d'irsuto / cuoio era
, / e tale il bianco piede percotea. capuana, 1-i-180: - ninna
orride rupi, / che il folgor percotea. comisso, vii-208: giunti in vista
. papavero. bufi, 3-178: percotea [re tarquino] con la verga tutti
in mano, di furia 1 uno lo percotea del piscio in un'orecchia e l'
sercambi, 2-i-324: con una massuola percotea l'acqua. -mulinare (le braccia
1-ix-308: o porta che sì spesso io percotea / e spesso i gravi miei dogliosi
, che troppo fiero / mi percotea nocivo il capo e 'l tergo. marino
con duce, / il percotea con la maligna luce. brusoni, 2-70
il sole. marini, i-161: percotea il sole sull'armi di safar. g
... e spesso quel dragone il percotea del tirapiè, gli dava la piantèlla
sercambi, 2-i-324: con una massuola percotea l'acqua e fé alsare la canestra
mano, di furia l'uno lo percotea del piscio in nell'orecchia e l'
con spesse punture / il veleno omicida / percotea crudelmente / a la porta del cor
vengon riflessi. marini, i-161: percotea il sole sull'armi di safar e,
cieco, n-51: sì piacevolmente il percotea / che d'una orecchia a l'altra
più rissanti, / ed io li percotea nella veloce / fuga sì degna de'
; / e con pomella forte il percotea / credendosi a quel tratto minarlo /
imperiali, 4-466: il germogliante stelo / percotea violenta e sibilante [la mano del
ree piagge, / spandendo lampi, percotea quei ferri, / ne facea sfavillar
ii-5: in vece di parole / percotea l'aria di singulti. p fortini,
, dall'eteree piagge / spandendo lampi, percotea quei ferri, / ne facea sfavillar
cieco, 11-51: sì piacevolmente il percotea / che d'una orecchia a l'altra
. giù dalle stillanti / tegole a furia percotea / mettimi or tosto a riposar
e netto. marini, i-161: percotea il sole sull'armi di safar, e
,... e spessoquel dragone il percotea del tirapiè, gli dava la piantella in
o del giovenil fianco, / o percotea lo sfavillar degli occhi, / ch'ivi
tremolìo sonoro / ch'empieva paria e percotea nei monti. cesareo, 81: gemea
, / e tale il bianco piede percotea. ariosto, 450: uh, che