o 'l dialettico o pur il legislatore, percio- ché la legge par che gli abbia
origina dalla maniera tenuta in cantarli, percio- ché al suon della lira si cantavano
all'uomo debbono volare un poco selvatichi, percio- ché altramente facendo, bene spesso,
quali è quando la legge è penale, percio- ché non è da presumere del legislatore
penitenza; e dice « contenti », percio- ché quella penitenza, che non si
croce, i-48: conoscerai le variole epidemiali percio- ché sono alcune pustule picciole, rotonde
4-1-305: le giubbe..., percio- ché, in lasciandole giù distese alla
buono. d. bartoli, 2-1-28: percio- ché v'ha delle pendenze e cascate
vocali sono e si possono nominare elementi, percio- ché sono indivisibili, e sono quelle
. durante, 2-267: 'sferra cavallo', percio- dei cambiamenti che attiravano la sua attenzione.
ancor la produzion di fuori fusse acquea, percio- ché 'omnia per verbum fecit'. guarini
azzurrino todesco, overo smaltino da lione, percio- ché tutti due sono sottili e conviene
mossero il legato le parole del duca, percio- ché ottimamente conosceva quanto fosse necessario di
... ma s'inganna lucrezio, percio- che, senza ricorrere agli atomi,
: gli uomini sparsamente vagavano dal principio, percio- ché non ancora erano edificate le città
più guardarci di offenderli..., percio- ché non tenendo essi per ordinario tra
di tristizia: o l'uomo s'attrista percio- ché egli non può a'suoi dannosi
croce, i-48: conoscerai le variole epidemiali percio- ché sono alcune pustule picciole, rotonde
vedere. boccaccio, viii-2-68. costui, percio- ché estimò il vedere esser nimico delle
di sapor non si può dir quale, percio- ché sembra una non ancor trovata composizione
viii-3-119: dopo il quale miserabile fine, percio- ché violento raptore, corseggiando e guerreggiando
parti, quasi si domandan cinque zone: percio- ché a modo di fascie o cinture