si rintanò come un toro selvatico, perché mi dicono che se stesse in lui
barocchismo poi è di falsa formazione, perché, come notò il valeriani « essendo oggimai
lodarsi molto de'suoi freddi scoliasti: perché o gli hanno fatto un contorno barocco
a rigorosissimo prezzo... ma perché le mercanzie... sono di così
altri: il primo, cioè barbara, perché era il primo, e poi,
primo, e poi, chi sa perché, baroco, che designava il quarto
veggo che 'l re se ne sta, perché mi voglio io mettere a morire per
ant. gioco di dadi (così chiamato perché nel mezzo della sua figura è raffigurato
sposato una baronessa morava, diceva, perché somigliantissima ad una sua cavalla prediletta.
fori da mina. alla pietra dell'ovo perché era opinione generale che = voce comp
cui barricade, docum. nel 1588: perché le spesso, barrare le porte
sempre più rare, sempre più brevi; perché la vista del padre gli dava un
io non so come farmi a riaverla, perché tutte le diligenze da me praticate per
. buonarroti il giovane, 9-607: perché le dame vostre / cresciuta hanno la
e la mamma mi voleva nel suo letto perché la riscaldassi. 2.
in terra e in aria zuffa, / perché astarotte, non ti dico come,
, v-400: racconto questa baruffa perché mi sembra caratteristica della sua maniera di pen
conosce che cotesto greco sa di muffa, perché egli è barullato, cioè non è
-questa si chiama 'l pettine. -e perché? -perché le rime paion fatte a
sodo sia nella parte più bassa, perché sarà molto più atto a sostentare il carico
, e ci ritornava, si capisce, perché non le riusciva di spostare la base
di moda. giusti, 2-131: perché ci stanno addosso / selve di baionette,
7-2-26: non ridete sotto le basette, perché io dico davvero verissimo. pananti,
ziano dalla classe degli ascomiceti perché hanno spore esogene, cioè esterne
le aule pubbliche o giudiziarie. ma perché tali luoghi da'cristiani destinaronsi a chiese
gente che parla lamentandosi di sua santità perché non è scesa nella basilica in sedia
comare venera la zuppidda faceva il diavolo perché avevano invitato comare grazia a pettinare la
; il secondo si nomina chrysocephalon, perché ha la testa dorata, il quale
bazzoffia. panciatichi, 103: perché così fu appellata da ateneo quella
, soccorre dei mascalzoni: ed altri, perché non han fogli comprovanti il loro esilio
l'invito..., anche perché non poteva mai render loro una simile
fanno i consoli e sacerdoti orazioni, perché il principe guarisse, quando egli era basito
agg. basso 'depresso ': perché più bassa delle zone adiacenti (al di
agg. basso * bassa danza ', perché non si alzano i piedi dal terreno
. = deriv. da basso: perché si distribuivano a ciascun giocatore le carte
. = deriv. da basso: perché la pelle è assai sottile. bassettare
la bassezza naturale di quella pianura e perché i tempi erano molti piovosi, pieno
ciò dal solo peso del fazzoletto, perché nella precedente particella di tempo era il
. fazio, i-n-87: la cagion perché da tanto onore / caduta siete in cotanta
l'umile o a la bassa forma, perché non solo il petrarca, ma dante
, dà ad ogni passo in bassezze. perché la bassezza e la nobiltà viene non
, inf., 24-38: ma perché malebolge inver la porta / del bassissimo
, i-695: parlava basso e rapido perché voleva fare a te solo il dono di
restò diritta, e tale si mantenne, perché sempre s'andò dimostrando in grande elevazione
opera femminile; minime spese generali, perché il capitalista è anche imprenditore. piovenc,
e regolare e'governi de'principi; perché, così come coloro che disegnano e'
che non sieno inciviliti e nobilitati, perché la scienza è uno esquisitissimo camino a
verga, i-346: a lucia, perché veniva da una famiglia benestante caduta in
... oggi son di pochi perché i più debbono provvedere alle basse faccende
. bandello, 3-4 (ii-274): perché tutto il giorno era nevicato assai
. ma è sempre stimato lo stesso, perché è un vero signore. jahier,
e in monza anche di più, perché suo padre, quantunque non ci stia
sopra o sotto il corista; ma perché un instrumento solo serva a due parti
dirizza il colpo tuo piuttosto bassotto, perché se tu dài loro nel cervello, faresti
degli intoppi in questa lingua, perché avete il capo così fatto; il qual
scherz. lippi, 9-5: ma perché il carretton ricco e lucente / già
tale cosa », disse benissimo: perché è cosa quasi infinita accozzare in uno campo
così lo spirto e i membri, / perché in mezzo a la tua nobil carriera
fìgur. marino, 207: deh perché non mi lice, / o notte amo-
giovane e molto inclinato a queste virtù, perché egli imparasse a disegnare, gli fece
a la tacita notte, / ahi, perché ad andar siete / sì neghittose e
con gran vittoria sul carro trionfale, perché non si lasciasse assalire alla superbia, era
trionfale del vincitore porta alta la fronte perché la sua libertà egli la porta in sé
mettere il carro innanzi a'buoi, perché non la sentenza le parole, ma
, padre mio!... voi perché avete messo il carro innanzi ai buoi
il giorno e la notte: overo, perché con doppio corso contende col sole.
dice che gli compri la carrozzétta, perché vuol venirvi a trovare. rajberti,
castagne e le carrube che fanno male perché è roba che mangiano i cavalli. alvaro
, in cui si mettono i bambini perché imparino a camminare; girello.
, 3-108: quel che posso dire perché lo vidi da me, è che il
verbi gratia uscì della terra, perché fu erba verde..., poi
lagune del nilo... e perché il nome di quel giunco si
per ciascuno de'sensi,... perché, prima di venire a fine,
scritte a lapis: mi uccido, perché così mi piace, con la firma.
pati io no vi poso mandare, perché no sono anco fate. compagni,
che la fa e'testimoni, e 'l perché e con cui la fai, sì
ogni altro come andassero le cose, perché le carte le aveva lui, alla segreteria
. cavalca, iii-200: sono beati, perché hanno promissione e carta di possedere vita
mi son mosso a scrivervi questa, perché voi tegnate carta dell'affezion mia.
ad aspettare le mie carte da firenze, perché da qui innanzi, per il lato
dir cosa degna de la vostra carta, perché non avemo passate terre, che non
, mentre moltissimi ne aveano soverchia, perché sulla carta si vedevano notati 1 nomi
mi manda significando la tua distruzione, perché tanto ci ài fatto afaticare a venire di
leopardi, 932: e dimandandolo alcuni perché non prendesse a filosofare anche in iscritto,
: mise in carta ogni cosa, perché, se mai se lo scordavano, cantasse
. ser giovanni, 16: e perché gli mancavano diecimila fiorini, andò a
: nota qui che apollo dette cartaccia, perché non voleva che si manomettessero i melloni
, ci vuol altro che canzoni; perché i versi voi gli raccogliete sul vostro
teano mai esser in commercio, perché riuniti in masse immense in pochi
nel commercio la carta monetata, ma buona perché incognita. cattaneo, ii-2-18:
le otto cartemonete. bocchelli, 1-iii-129: perché la povertà diventasse cruccio e recriminazione
/ benché turato colle cartapecore, / perché sapea di muffa, che appestava.
abate scarpelli gli comunichi questa notizia, perché da ciò s'apre campo al fratello di
certamente bisogna stare in cervel- lissimo, perché noi siamo come giocatori, i quali se
molte sono del novellar le vicende, perché alcuni, o per copia di scelti
divideremo con parecchi amici... perché oggi non c'è come impiegare il
cartelli di porcellana delle pubbliche vie, perché così il municipio abbia modo di tenergli
quanto do risposta provocata: / ma perché in rissa de'nomi venire? garzoni,
cantante teatrale di grido: così chiamato perché il suo nome spicca distinto sui cartelli
farla chetare. marino, 6-116: e perché di guardarlo abbia l'assunto, /
poco più, che si chiamano volatori perché restano sopra l'acqua con le ale a
a foggia di lumaca,... perché la parola intromessa una volta, più
mio gli porgevo il tabacco e le cartine perché mi arrotolasse una sigaretta. 2
. foglietto di carta opportunamente ripiegato, perché contenga oggetti minuti. -in particolare:
esso. serao, i-647: 'perché non vai da un medico? quello
musica di chiesa, cosi detto, perché la parte non viene d'ordinario inserita
di libri. bisticci, 3-256: perché lui veniva ogni mattina da'cartolai,
potuto attendere la impromessa di quello libro, perché la copia è a firenze, e
« per che cosa? ». « perché il cartolaro vecchio non basta più a
: si può notare, non perché dia frutto, che 4 cartolina
con sì calda emulazione le delineaste, perché non aveste uguale sollecitudine a colorirle?
cartelli di porcellana delle pubbliche vie, perché così il municipio abbia modo di tenergli
, dove erano i vostri ricordi: perché quelle cartucce eran leggeri, i vostri
; e poi non me ne ricordai perché non so indovinare. masuccio, 33:
ordine, e questo con facilità si farà perché tali case son prima fatte di pezzi
frutto feci dell'arte dell'orefice, perché non avendo auto dal ditto cardinale nissuno
, e non pregò per sé, perché giudicava non avere di bisogno, ma
tutto quello che egli può; ma perché egli non se gli può cavar di mano
avanza fanno spesso figliuoli senza virtù, perché fra le ricchezze superflue, i vizi
come tu se'ito a roma, perché, oltre alla servitù mia, loro reverendissime
le sue ragioni antiche, / e perché l'una nega e l'altra tiene,
umberto. ser giovanni, 127: perché egli era di casa reale, non lo
di casa reale. cattaneo, iii-4-12: perché mai la casa d'austria, obliate
ognuno ha amore a la sua casa, perché trovandosi in quel segno la sua virtù
a lui fa in testa; / perché passando l'osso oltr'alla pelle,
di non andare a casa calda: e perché i miei peccati sono poco meno,
diavol meco andasse / l'affannato tesor, perché nessuno, / morto lui, de'
.. vuol ora far meco lo sdegnato perché non ho avuto il coraggio di andare
dormono sempre per rimettere il sonno perduto, perché dalla mezzanotte, quando sono stati destati
, forse non sarai così solerte, perché l'oggetto delle tue premure sarà andato
signor guerzoni dice di quelle cose, perché tutto al mondo si può dire,
tutto al mondo si può dire, perché la repubblica letteraria permette le case di
: volle andare a vedere anche lui, perché era di casa. pascoli, 470
levarla di casa a ogni modo, perché alessandro se ne è sì forte invaghito che
il comportamento. alvaro, 7-114: perché, che cosa resta ai giovani cui
cose del mondo non vanno a caso perché so che non è il caso che le
. = deriv. da casa: perché fatta in casa o adoperata per casa
nel senso di 'falsa ': perché somiglia a una casa e non lo è
illustre. cellini, 509: e perché egli non aveva né casata né arme
. si contiene. botta, 5-149: perché poi l'erario potesse bastare a questo
riconoscere o il casato o gli uomini, perché lo autore, per fuggire carico,
cadono lavorando, ma non si buttano via perché son buoni a farne qualche cosa.
cadere sia bene universale, si monstra perché, se dio vedessi che 'l non
, certo non lasseria cadere nessuno, perché lui è buono e può, se vuole
ci suona la « z », perché, cascando il fiato., al naso
libertà lasciai. cartel ti, 8: perché questi viaggi e navicazioni dell'indie non
nem meno in città, perché tutto il dintorno... bisognava
. leopardi, 1-8: grandissimi poeti perché l'arte era giovane e senza esperienza
che tu sia tenuto, ti offende; perché se la si usa virtuosamente e come
bandello, 1-46 (i-547): ma perché io, qual io mi sia,
donna », disse pieretto. « ecco perché né voi né i vecchi non dormite
: sete, fra cipolla, ne? perché con cotesto cappellaccio cascatoio, e con
male minore. lippi, 2-10: perché po'poi (diss'io), gli
deriv. da cascar * scuotere '(perché bisogna agitarne il frutto per mangiarne il
, in carta rigata a casellini (perché c'entrasse più roba) o in giornali
ironico). giusti, iii-71: perché non si dessero casetti anco per le
a lasciar fare i calzoni da società perché quello stato di mezzo non lo sanno prendere
supplire di gran lunga i casisti; perché il casismo, anche buono e ragionevole,
; o vero, caso si dice, perché viene senza cagione:...
a uomini singulari intervengono de'casi, perché sono uomini sottoposti allo errare come gli
alor fu gran periglio al cavalliero, / perché turlon, che ha forza oltra misura
una vincita alla sisal ». « perché no? » gli dissi. « ma
tutte potenze cieche. -se cieche, perché ti colsero? -mi colsero a tentone,
ti colsero? -mi colsero a tentone, perché inciampai nelle loro violenze ingiuste; perciò
cose del mondo non vanno a caso perché so che non è il caso che
da ogni parte ebbe lacrimoso fine; perché messer niccolò fu morto e simone in
tare per far fine a questo, perché non sono nella professione che mi muove
con ispesseggianti sospiri, molto si compiangeva perché aveva perduto tanti e sì dolci campioni,
son potuto né confessare né comunicare, perché non mi vogliono assolvere. il caso
se, a minacciare un curato, perché non faccia un matrimonio, c'è
saprai tutti e'casi di conscienzia, perché l'amare idio t'insegnerà tutta la
a ducato. segneri, iv-623: perché niuno sentenzi su quelle colpe, le
, e anche non sono necessarie, perché da certi casi essemplari in fuora, basta
fallacissimo el giudicare per gli essempli, perché, se non sono simili in tutto
fortuna. marsilio ficino, 2-104: e perché vivono a caso, sono sottoposti a
mille buccie, coperta e fasciata. perché molti sono che, disperando di poterla
filosofia di renato [cartesio], perché alla sua fisica converrebbe una metafisica che
che si favella. vasari, iii-132: perché non aveva i ritratti naturali, fece
etti, 2-76: poco ci voleva perché agatopisto s'accorgesse che la sua commedia
in ogni caso, pacifica, anche perché qui di denaro ce ne hanno tutti
, questo qui s'intende; / perché a far questa parte ognun'è al caso
spingeva la barca con l'arte che occorreva perché le lenze non s'aggrovigliassero. pare
piaciuta, mi piaceva, chi lo sa perché? faceva al caso mio, mi
in guerra il mestiere del contramminatore, perché non s'incontrerebbono mai a fare sventar
gli uomini creduti il marcio caso, perché appunto non ancora provati. carducci, 1-759
domandò a bruciapelo...: « perché mi abbandonaste? ». io fui
abbandonaste? ». io fui sincero perché non ebbi il tempo necessario per confezionare
talor ancora l'essere pubblico non noce perché in tal caso gli omini spesso estimano
non feci caso a quel che disse perché cercavo con gli occhi quei fiori e
scritto al suddetto una lettera, ma perché dubito che non si perda, sarà
. m. cecchi, 22-3: e perché, (come dicon questi dotti
il teatro per una circostanza singolarissima: perché, metti caso, incontrarono qualcuno che
di profilo somigli tutto al goldoni! perché non scrivi? ». -nel caso
molto utile nel caso degli amministratori, perché risparmia una superflua interruzione nel corso degli
accidente di quello... ora, perché nel moto tutte le cose piegan naturalmente
cacciatori. brancati, 4-161: voi confessori perché strillavate tanto, dentro il casotto di
nemici... oh bella! perché? ». « pei vostri denari,
d'uno strumento a corde che basta urtare perché in ogni angolo della sua cassa armonica
che potevano essere stati maestri di cimabue, perché farlo discepolo de'maestri greci? contentatevi
: e di questo io m'awedevo, perché sospinti i denti morti da quei ch'
: ed ha una sponda circolare, perché la farina non sia lanciata via,
la pila da reggere verso il basso perché non si vedesse da fuori. -cassa
prosciolti dalla signoria del peccato, solamente perché voi non diate le libertadi nelle cagioni della
studiato, ne scapitava... il perché protogene... venne e cassò
: ho contrassegnato quest'ultima voce, perché è mezzo cassata nel manoscritto. leopardi
altra sono troppi e troppo spesso rammentati perché ci sia bisogno d'allegarne. tommaseo
scappan fuore. trinci, 1-297: e perché non accada, come avviene a molti
cassettoni; e la facciamo aperta, perché luce v'entri copiosa. memorie per
. c. croce, 254: e perché non gli potreste fare un serviziale gli
cassida della barbabie tola, perché vive a spese di questa, distruggen
buti, 1-340: è chiamato casso, perché quella parte è vota nel corpo umano
intende per il casso, il petto, perché i sartori in lombardia domandano casso quello
castagne: fenderle con un taglio trasversale perché non scoppino mentre arrostiscono (cfr.
poco più, io non terrò saldo, perché sento che mi vien suso un castagnaccio
diversi usi, comunemente di castagno, perché il legno di quest'albero è saldo
cantuccio, posso saperle le cose; perché il signor castellano spagnolo, che, per
le signorie che novellamente vi sursero, perché generalmente s'osserva le città più antiche e
un altipiano ascendente, e spicca sì perché altre città o castella non sono per
. l. frescobaldi, 2-14: perché la cocca non era ancor compiuta la
dispetto i ga- stigamenti di dio, perché cu'egli riceve per figliuolo sì '
cui si corruccia, castigar lascia, perché propio è d'amore segno. tommaso da
ben, ch'io son contento; / perché legato, senza alcuna briga, /
! poi non bisogna stare a cercare perché il signore ci castiga! pirandello,
mio, io non vorrei che voi guardaste perché io sia in casa di questi usurieri
, io non posso che lodarlo, perché non si dà mai troppa castigatezza d'
piena di grazia, si andò sviluppando non perché il suo contenuto voleva così, ma
onore o per fuggir la pena, perché anticamente si dava una certa castigazione a
la colpa punita prima era la mia perché la più patente e recidiva. imbriani,
mutazioni di stato e di religione, perché vi saranno de'vizi e delle colpe
del pregio altera / di castità, perché ferino volto / vestir festi atteon, spruzzando
come io ho fatto il voto di castità perché sono cavaliere di malta. faldella,
2-23: dice li occhi casti, perché li occhi sono lo maggior segno che
, semplici, innocenti e caste, perché vi lasciate pigliare? sannazaro, 3-71:
combattendo, poscia i nemici cacciaro, perché le caste femmine vollero in prima co'
lo vanno perseguitando, e ciò è perché gli suoi granelli sono da certe medicine
(negli animali) l'impinguamento, perché le carni riescano più saporose. -anche:
] per nulla mai castrare, / perché mogi diventano. aretino, ii-124:
. soderini, iv-143: ora, perché il castrare lascia il cavallo in quell'
turba errante. fagiuoli, 3-4-21: perché s'io sono stato un malcreato / in
se egli scrisse milanese fece benone, perché io non credo che metta conto castrarsi
all'antichità si può dir nobile, perché gli eunuchi, i quali son gioveni castrati
non castrata. 4. incisa perché, arrostendo, non abbia a scoppiare
individuo che nell'infanzia è stato evirato perché conservi la voce adatta a cantare parti
il mestiero assai bene di castradore, perché se un villan grasso gli dà per
por freno a'figli loro, / perché difetti han sulle chiappe assai, / e
decenza, ma certo con ragione, perché gli scolari e i maestri dicono ch'
più tosto ad incarir le dispense; perché quanto all'omicidio volontario non erano legate
non del mondo e delle stelle, perché rispetto a loro siamo casuali. tesauro,
nelle loro cagioni, non sanno il perché di quel che fanno. l
persone debboli da senno, o casualmente, perché fa l'atto più ammirabile e tragico
dà a certi genii o spiriti malefici, perché coloro che n'erano posseduti si gettavano
male letargico e soporifero, così detto perché le membra cadono lasciate in balia al
. essa fu così chiamata, perché in qualche maniera rap presenta
, si può dire, altro. e perché hanno le luci velate dalla catalessi del
detta cancerosa, scorbutica e sifilitica, perché dissolve ed estenua il corpo.
per voi non ci ha luogo; perché di cento vostri, novantanove sono veri parassiti
catalogai di lumache e di gramigne; perché di cento vostri, novantanove sono cerca-pulci
nome di 'catalogne *, forse perché da prima venissero da quella provincia spagnuola
parte alle sole cose contemporanee o recenti, perché le stesse cagioni che rendevano scarsa e
tutto il catalogo de gli amici, perché non gli ho veduti. baldini,
quale è supervacuo a noi discrivere, perché non è utile se non a cose
] tus * gatto ', perché a questo animale piace l'odore della pianta
dei veicoli e sulle tabelle indicatrici, perché rimandi la luce e renda visibile l'
né doglie coliche, né flati, perché questi nascono dalla distillazione ed inflazione,
del catarro. forteguerri, 8-3 7: perché l'aria là dentro ell'è freschetta
o la storia filosofica, è modesta, perché in perpetuo riporta l'uomo di fronte
x&oapri]? 'purificatore * (perché questi uccelli liberano dalle immondizie le strade
cellini, 1-38 (104): perché noi avevamo sotto le trincee degli inimici nostri
sovietica; e a cataste, nudati perché i loro cenci ancora potessero servire,
può ritrovare. varchi, 18-3-24: e perché nel far questo ordinamento di pagare le
la giustizia. machiavelli, 480: e perché nel distribuirla [la gravezza] si
da ciò il suo potere di suggestione, perché la realtà veduta è sempre al disotto
: alcuni stati d'animo erano comuni perché v'erano ideali di vita comuni al di
non ne ha corrotta l'idea; perché la necessità del dolore, del proponimento
i-660: di dove mai canta questo gallo perché il suo chicchirichì abbia un timbro così
adattarsi ad un buon proponimento. ricordo, perché mi parve contenesse un imperativo supremamente categorico
punti l'un dopo l'altro. e perché discorso così ordinato è preciso e netto
indosso uno mio catelano a buche, e perché costoro potessino meglio camminare sendo appiè,
volle lanciare a dosso a buovo, perché aveva la catena al collo lunga;
che attendiamo? che so- gnamo? perché più pigre e lente alla nostra salute,
, iii-856: il gioco [del perché] fu ripreso: e con un colore
vivi ma più che morti, perché è sì penoso il loro vivere che per
il tuo comodo e di rubare, perché ti mettono una catena al collo come
anelli la catena d'ogni vivente, perché d'ogni vivente portano in qualcheduno di loro
da essi muri con soffiziente catene, perché spesso si vede per tremoti le travi uscire
rima si pone tre volte, o perché sempre con quello medesimo ordine di tre
né rosolìa né morbillo: qualche indigestioncella perché era ghiotta e mangiava cartocci di giùggiole
dal nome càtera, per caterina (perché il frutto si coglie per la festa di
20°: e si distingue dalla cascata perché non si presenta come un salto
lo ha confitto capovolto sulla terra, perché gli faccia da catino per le anguille
sarebbe somma peste a gli uomini, perché qualunque vede e'suoi occhi, di
superciliosa censura di catone, non dubitate; perché questi catoni saranno molto ciechi e pazzi
avvertito il famulo, e mi piace, perché a osservare il decoro nel dar congedo
, distinti in varie specie fra loro perché altri fabricano catedre di noce, altri
cattedre né pulpiti ne'loro tempii, perché non ebbero l'uso continuo di predicare,
non mi curo molto di quella cattedra, perché le cattedre sono poco adatte al mio
, per più che un dilettante; perché non ne possedeva soltanto quelle nozioni generiche
, illuminarla, e incutere anche, perché no?, un'idea bizzarra, un
cadde e morì... e sì perché prese assai danari del detto bonamico,
hanno fatto questa cattività perfetta, perché il diavolo ha cominciato oggi a pigliare
i censori] il suo ingegno, perché da libero sotto la virtù 10 rendesser
esemplo hanno fatto questa cattività perfetta, perché il diavolo ha cominciato oggi a pigliare
e'tristi hanno in odio e'buoni perché sono la luce, ché mostrano la
gli accieca ancora nel maneggiare questa impresa; perché, se ei sapessero fare questa cattività
e odoroso il vino del mezo: perché quel dalle prode, benché più favorito
republica gli debbe presupporre tutti cattivi, perché molti sono che, etiam avendo facilità di
gente si può dire due proverbi, perché calzano bene indosso alla natura loro cattivissima.
? pirandello, 7-201: dio, perché così pallido e stravolto, quella notte
a dio e a'suoi nimici, perché questi tai pusillanimi, non essendo per
sono cattive e molte ne pericolano, perché non sono confìtte con aguti di ferro
serve che siano cose non mai conosciute, perché dall'operante pregiudicato siano derise e trascurate
ordine il mio vestiario;... perché... è di cattivo gusto
mai splende come nella cattiva fortuna, perché essa ne potenzia e sprigiona la fondamentale
nudi stan colle calcagne al culo, / perché si son di vestimenti privi. boccaccio
.. cattivavano il suo ingegno, perché da libero sotto la virtù lo rendesser
ma parlare secondo la cattolica credenza, perché la favola si fa per mancanza del
e voi altri catolici nomati, / perché di cristo gli uomini uccidete? aretino
la fretta della sua cattura troppo significante perché si lusingasse di poterla scapolare. panzini
ordine, che si dà agli sbirri, perché piglino uno '. manzoni, pr
fu cagione di tutto il male, perché cassio si pensò che fossero nimici,
, 9-727: il che si fa, perché la gente accorra / in vitupero dell'
dagli scienziati, di razza europea (perché i popoli autoctoni del caucaso presentano in
passarono è necessario far particolare menzione, perché quella fu causa principale che indusse il
. -per che causa?: perché? g. m. cecchi,
bene della terra alloggia cortigiani. e perché nessuno abbia causa di dolersi, così
imperatore,... s'ingannano; perché, quando l'imperatore abbia questa autorità
putto per due cause: l'una, perché par che non stia bene a'vecchi
bene a'vecchi; l'altra, perché fa l'uomo di leggiero e men
che voi di tal causa siate giudice, perché sareste troppo suspetto ad una delle parti
modo tradita. monti, x-2-32: perché tante perir misere squadre / per la
con nessunissimo vantaggio della buona causa, perché i più tirano sempre i meno,
raggioni, né con la conscienza contradirvi, perché con ogni desterità di modestia e di
non voleva le causette di pretura, perché allora tanto valeva ritirarsi a calùmi e fare
esprimono un rapporto di causa ('perché * poiché 'siccome ', ecc
alcuni razionali, sono: che, perché, imperciò che [ecc.].
lei ogni causalismo storico mette capo, perché, quale che sia la causa generale o
. da palagi di ragione, perché i giudici son nobili... tengono
veramente due linee rette causanti manda sana, perché ha virtù e qualità causativa della un
mischiata; / causata di più cose; perché questa / come dice alpetragio quando afferma
immunità. ser giovanni, 16: e perché gli mancavano diecimila fiorini, andò a
lace che lo riduca a periglio, perché egli [il gatto], gran
ch'egli facesse a bell'arte, perché, come colui che sapeva avere in
a. f. doni, 3-67: perché non è egli una legge, che
. adimari, 1-83: -io vi dirò perché io la feci [la cedola]
i-435: ho voluto di ciò avvertirvi, perché vi cauteliate più che potete contro le
e così, « risanerà il mondo perché cauterizza le coscienze scrupolose e malate *
eziandio passando gli amici, abbaia, perché l'intelletto si levi a vedere chi
guardia fedel, cauta custode, / perché ciò che si fa scopra e riveli,
non le tenere con le lettere, perché spesso sono intercette, e fanno testimonio che
natura ordì. prati, ii-164: perché, mal cauti, il varco
il zolfo] a cave aperte, perché, se altrimenti li cavatori cercasser di cavarlo
: mi mandi qualche nota di libri, perché qua ce n'è la cava.
canestrello) che si applica alle bestie perché non pascolino. = dimin. di
ind'agio. compagni, 1-22: perché i giovani è più agevole a ingannare
ci menino due cavalli a mano, perché, se 'l cammino vi stancasse, possiamo
bene che andassero in persona a trento, perché, soliti a cavalcar con gran comitive
scritto che il sacramento viene annullato solo perché al marito, per ragioni sue, le
per esempio, cavalco sempre io, perché lui è soltanto un finocchio. 7
fa una cavalcata alla basilica lateranense, perché il bresciani ci possa far vedere «
, l'arme e'cavalli; il perché il comune ai suoi bisogni non li potea
: si fece uno eccellente cavalcatore, perché ogni ferocissimo cavallo con somma destrezza maneggiava
dell'agilità. bruno, 3-604: perché il cavallo di bellerofonte è montato ad investirsi
mi dia almeno una bestia quieta; perché, dico la verità, sono un povero
. m. villani, 8-55: perché i loro soldati tedeschi avieno ricetto,
. e mi fu forza di sostare perché la posta è senza cavalcature, né so
bande speravano di rifornirsi di cavalcature perché molti erano rimasti a piedi.
questo nome di grado e d'onore, perché son anche così chiamati quegli che esercitavano
a'senatori che a'cavalieri, non perché diversi siano per natura; ma perché
perché diversi siano per natura; ma perché come essi hanno luoghi, gradi e dignità
cavalier tidèo, / di che paventi? perché guardi intorno / le scampe della pugna
si dava con un pugnale. e perché la fortuna ha cura de'matti,
cavalieri di corredo '. - « perché quando pigliavano il grado della cavalleria,
cavalieri si fosse aggiunto questo nome, perché erano stati ornati o sia addobbati della
egli poteva amare solamente come combatteva, perché dal suo amore colla vergine altre vergini
; / causata di più cose; perché questa / conven che di sé vesta
cavaliere ch'era nientedimeno ingegnere, quanto perché di fuori tremava già, lucidissimo,
. c. gozzi, 4-21: e perché gli piacevano le dame, / ei
cavalieri dell'ordine non hanno numero, perché sono tanti quanti vuole il re. guicciardini
di milizia per la cristiana religione; perché essendo anticamente oppressa molto da mori,
io ho fatto il voto di castità perché sono cavaliere di malta *.
a che fine l'abbiano instituite, perché pur nelle gran corti son questi cavalieri
da me in quella operazione del giuocare perché molti erano a me noti, molti erano
in vescovo: mandarlo in galera (perché anticamente a chi era condannato al remo
re nell'abitato del borgo; e perché il posto alquanto basso era comandato a cavaliere
benché non si possa render ragione certa perché si dica cavaliere alla lepre sola,.
quando il cacciatore sopraggiunge la lepre, perché trovandola ferma la signoreggia a modo suo
da gli altri reputati indegni di lode perché son custodi di animali nobilissimi e fanno
da'ministri forensi: chiamato cavallaro, perché stante il largo dominio e giurisdizione
.; e non va a cavallo, perché non gli occorrono lunghe gite come al
cavalleresco è una satira tutta toscana, perché prende di mira l'ordine di santo
. g. bentivoglio, 4-957: e perché mancava eziandio il luogotenente generale della cavalleria
è pure una delle stravaganze notabili, perché tal vi è che non ebbe mai
con la vite,... perché non starà mai ferma:...
disse il vecchio che non bisognava, perché era venuto suso una cavalla a vettura e
: campagnuoli e soldati di cavalleria; perché, col suo cavallo di truppa,
testa che veder si possa; il perché si era che io avevo preso parte
et delfini. ojetti, ii-130: perché s'agitano così ritti sulla coda, questi
essendo stato guasto quello del carmine, perché tirava giù i cavalli che reggono il tetto
amata da uno giovane della terra; perché egli non la potea così vedere a sua
tirano avanti: / per tal ragion, perché non han quattrini, /..
ginia avrebbe voluto avere la sua statura perché, con le gambe di amelia, stavano
lo saprà severino ». « oh perché severino? ». « a severino »
da credenza (siena), così detti perché in antico avevano l'impronta di un
che si chiamano citazioni: e questo perché nelle polizze criminali è stampata l'impresa
la natalina mi si mettevano d'intorno perché facessi far loro salti e capriole,
far loro salti e capriole, o perché, preso l'un d'essi a cavalluccio
, 9-30: prese fernando a cavalluccio perché potesse sovrastare la folla. 8
né però cavano in ogni luogo, perché sarebbe inutile spesa cavare dove non fusse
tu concedi il riso dell'uomo, perché non conceder loro ancora le circonstanze che
legno e fessi coprire co'targoni, perché i romani non lo conoscessino. pulci,
una donna coperta di maglia, / e perché telmo gli venni cavando, / su
diavolo. castiglione, 253: e perché non avea troppo bone mani, rare volte
e il capestro. guicciardini, 289: perché le entrate ordinarie non bastano e si
a cavar fuori di stento; / perché morir a un tratto è men tormento,
che non se ne cura punto, perché dice che la sede apostolica non se
imborsato una gran somma di ducati, perché la possessione è molto buona se vi
cavata [il falconieri] una scala, perché non se ne vegga il tamburo col
di tutto quello che egli può; ma perché egli non se gli può cavar di
grande e da marito, che è disperata perché, per non s'aver a cavare
si risolvè per cavarne qualche frutto e perché egli imparasse quella virtù, consigliato da
al quale io dissi che no, perché io m'ero cavato la sete a
alfieri, i-91: feci chiamare il chirurgo perché mi cavasse sangue, venne, e
hai cavato così bene di questo pericolo; perché se 11 mio figliuolo mi conosceva,
(i-894): con le donne, perché sono più semplici e non tanto scaltrite
possessione delle faccende se desiderate farne, perché non vi si torna a sua posta
né concedergli loro in publica forma, perché non possono cavargli gli occhi coi lampanti
per la casa e stato loro, perché cava con questo mezzo un freno di
pagare gli accatti e l'altre gravezze perché e'soldati avessino e'denari.
edizione dell'amyot, e sappimelo dire perché ne ho voglia da un pezzo e
mancano mai. pavese, 52: perché, cara donna, gli uomini /
l'ariosto se la cava benissimo, perché canta la follia di orlando; e,
così detta, secondo 11 maffei, perché la si poteva cavare senza danno dall'opera
è pur detta aria di sortita, perché veniva cantata dal personaggio al suo primo
. v. borghini, 4-419: perché non l'arebber potuta ritenere questi altri
l'avello. nardi, 2-157: perché la continova fatica sotto la terra non
in una tasca un cava- turaccioli, perché egli aveva sempre il cavaturaccioli in tasca
della prepotenza a quella della giustizia; perché si gettano confusi nella stessa caverna gli
e simili, avviene in alcune parti, perché la materia nello scorrere nel getto non
e restate quelle in basso, e perché il vocabolo chiama quei luoghi bassi in
pieghi al mio modo di vivere, perché, già, non son disposto a tollerar
.: il poeta la chiama così perché è legata pel collo e capo degli impiccati
benvenuto faceva molto meglio a morirsi, perché gli è venuto qui a dare in una
tutt'a un tratto,... perché il mare aveva scopato vele, antenne
per cavillare su una parola, ma perché questa è consacrata a significare un sentimento
., conci. (512): perché alcuno la nostra troppo lunga dimoranza gavillar
. dati, 154: insuperbitosi perché apelle tale errore avesse emendato, il
trassesi messer benedetto volentieri dalle leggi, perché diceva che non erano se non cavillazoni
ii-344: che la grazia non vaglia, perché i padri non ebber procura a supplicare
capitali ove abbondano feudatari e legulei, perché gli uni e gli altri odiano la
essere fatto secondo il costume vecchio, perché intendendosi di quell'antico, quando si determinava
buono cavizzale, ovvero briglia tedesca, perché al tirare non gli uscisse di testa.
b. davanzali, ii-510: perché vi barbino, e facciano un po'
vistosissime, e prosciutti molto promettenti; perché alla commemorazione delle glorie passate vollesi unire
, da due, che chiamavano cavurrini perché i primi di cotesto taglio avevan portato l'
dare la giusta misura della polvere, perché dandonele troppo corre rischio di crepare il
si afferma. bruno, 86: perché disse più de dodici volte: ino,
calcina, dentrovi la cazzuola... perché presa con quella mestola o vero cazzuola
un muggine o un'anguilletta cecolina, perché da quelle grosse resterebbero strangolati. beltramelli
, vizio. nieri, 224: perché la ragazza non pareva ima ragazza per
né in tinche né in ced, perché i napoletani si ritirano, e i
noi il calcagno. baretti, 1-284: perché questo è un topico sul quale o
., i-i7: ciechità impedisce amore, perché il cieco non può vedere, onde
serpente così chiamato quasi caecus, il perché da alcuni buoni vecchi creduto senz'occhi;
e lo poteva dir con verità, / perché egli ebbe per moglie una cecina /
: il suo soprannome era orbino, perché tanti « poveri orbini », ossia
presumere di riordinare i mortali; ma perché mi si contenderà di fremere su le loro
tutto procede dalla debolezza de'capi; perché quelli che sanno non sono obediti, e
che non sono le forze sue: perché el suddito, non sapendo bene insino
di mendicità. egli avrebbe voluto rifiutare, perché si vergognava; ma dovette cedere.
si operano con una incredibile attività, perché l'amicizia deve cedere al mio dovere
leo e poi di cedergli, non sapeva perché, forse per avere il tempo di
, costretto a cedere e calare, perché non è in forze bastevoli a resistere,
fin dal principio ». e, perché mi sembrava di sentirlo turbato, all'
agrumi è re, è pomo nuovo; perché ne'tempi andati non è mai stato
una ma mille ragioni di spavento, perché quel cielo era davvero troppo bianco e
era buonissimo, gli dava però pensiero, perché, avendo avuto una cefalopatia, era
colpi di piatto insù la spalla, perché si guardi per l'innanzi dal disonore e
preso a ceffoni per la strada, perché non avevo alzato la mano a salutare un
è bello, ma non è buono, perché non ha celabro sol che d'umori
non notiate la cassa- panca troppo alta perché non celi un sacco di refurtiva.
. boiardo, canz., 71: perché s'asconde adunque la mia stella?
s'asconde adunque la mia stella? / perché se cella -il mio lume sereno?
celar * coprire, nascondere '(perché in origine questo copricapo serviva a proteggere
quale i'fuggo e sto celatamente, / perché mi trovi amor col penser solo.
distrettamente, sì che sia celato, / perché l'openione / de li falsi accertare
il caso è acerbo), / perché lui si partì alla celata / da sua
per non cascar nell'adulazione, come perché la poesia è un fiore che non istà
richiesto, nel giorno fissato; e perché ». nievo, 56: all'ora
; ma non ve ne maravigliate, perché ce ne sono alcuni più dagli antichi che
buonarroti il giovane, 9-636: né perché la sua fede e il suo servizio
dal mustel (nel 1886), perché il suono s'avvicina a quello del registro
, non è l'opera brutta, perché questa non è nata come poesia e,
il mondo tutto n'è confuso, / perché non dunque giuso / cade giudicio alcun
/ che l'intelletto divino immortale, / perché divenga l'uom celestiale, / si
b. corsini, 8-3: e forse perché a lui di discontento / tal cognome
le sue amiche. gioberti, ii-64: perché [il monachismo] non rinfrescherà le
. faldella, 2-194: io sento, perché sono vecchio celibe, che se fossi
credesi che sia detta erba rondinaria, perché ella esce fuori de la terra,
tutte nell'edificio della testa fitte, perché più vicine fussero al regio albergo della
quattro mesi a un dipresso vi vogliono perché il fratto del caccao giunga alla maturezza;
significa facitor di celoni. erra il vocabolario perché pecchie], con cembali e suoni
punte la carta pecora seco e vezzeggiandolo perché egli tacesse. celtico: lue, sifilide
, che quasi il rovinò: perché, chiamato il pievano ad assistere a questa
tutta prova. beltramelli, ii-29: perché non mi risponde?... perché
perché non mi risponde?... perché non vuole accorgersi che io, povero
di cemento armato?... perché non mi incoraggia? 3.
e pubbliche le prove del reato, perché l'opinione, che è forse il solo
non si contrae vera intimità piena, perché, invecchiando, spariscono gli addentellati e
principal cagione di tutti i miei incomodi, perché lo stomaco non aveva tempo di smaltir
, i-iio: crasso lagnavasi con roscio perché, dopo averlo per due anni avuto
, ma bensì dal non aver cenato, perché in molte complessioni si verifica quel proverbio
gl'indussono a stare la sera, perché era restato due di loro a confessarsi;
non l'hai capito da te, il perché e il percome, a mio modo
son sicura che non potrai ritrovarmi, perché non saprai più conoscermi, nella doviziosa
, 6-351: a cataste, nudati perché i loro cenci ancora potessero servire,
fare in oggi non si suole, / perché i fratelli s'han piuttosto a noia
preso a ceffoni per la strada, perché non avevo alzato la mano a salutare
muro -la madre l'avrà pizzicottata, perché il visino subito paonazzo e nella bocca
. cellini, 518: e perché volendo che il niellato venga senza
fannosi le vesti a're morti, perché quando i corpi loro ardono, tali
memoria [dei cambiamenti necessari], perché i posteri compiangessero l'impotente sapienza degli
da che diavol siam noi de'bachi, perché allora diventano come color di cenere).
prima dormitura de'bachi da seta, perché allora mutano colore, e divengono più
cenno, uno sguardo, una parola, perché l'uno comprendesse subitó il pensiero dell'
; obbligate i popoli a morderlo, perché s'arrestino, corrano, misurino i passi
per cenni e in punta di penna, perché le sento molto e le so dir
sento molto e le so dir poco e perché al buono intenditore poche parole bastano.
, si è quella del loro stato, perché il primo avea un tuono di serietà
molto utile nel caso degli amministratori, perché risparmia una superflua interruzione nel corso degli
in fondo prima di risolversi a tagliare, perché non credo d'aver offeso in
grande risposero i censori che tacesse, perché negli scritti degli uomini letterati gl'ingegni virtuosi
xv-465: i dotti m'hanno rieletto perché la censura non mi ricacci, fa di
tutto diverso da quel di ieri, perché tutto veleno censorio, e tutto gara di
per la formazione della guardia nazionale, perché tendevano a ristringer le cose tra coloro
sura in senato un romano cittadino, perché più che troppo del canzonare e
tutte quante le tribù di leggerezza, perché, dopo il suo primo consolato, avendolo
come non aliena dal verisimile, e perché e'pontefici hanno in qualche tempo sforzato
parlare intorno alle opere de'letterati, perché gli animi si riscaldano subito; e
altro fonte suol nascere che d'invidia, perché pensano costoro col censurare gli uomini illustri
molto censurata dalle famiglie amiche, specie perché il notaio giorgio puglisi era ritenuto l'
una gli ferì el piede. il perché alcuni la chiamano chironia. mattioli [dioscoride
.. da alcuni è detta limnesio, perché nasce appresso le fonti e ama i
avere solamente di trecento sessanta cinque; e perché questo non è considerato, s'elli
tu avesse navigato, il saperresti: perché aresti visto spesso che, volendo mettere
lor vassalli debbono volentieri ubbe- dire, perché si ricordano d'avere sempre ubbedito e hanno
s. degli arienti, 97: perché la vostra magnificenzia veda che io non sono
si potrebbe continuare senz'armadura, perché il centinare si lasciò di principio,
cominciò in firenze a pigliare piede, perché faccendosi gli accopiatori, che avevano a creare
un'ora al sole la mattina, perché non patissero. -cento di questi
centomila amanti. ariosto, 32-53: perché fondato e fisso è il suo pensiero,
circularmente si sparge. castiglione, 498: perché così come è difficile nel circulo trovare
ora quieto, mio splendido amico, perché mi trovo nel mio centro, cioè nel
breve e malcerto era il loro propagarsi perché essi avevano origine in un centro di
travagli, è una loro ingegnosa finezza, perché in ultimo con centuplicata usura si goda
suddividevano in centurie, così nomate forse perché a principio ciascuna era di cento persone
chiamò fami liarmente giosuè, perché anche lei era, se bene alla
d'inutili germi ignuda e priva, / perché 'l ceppo maggior del regno stelo /
cpùaa£ che significa « custode », perché credevano, i semplici, che cotal
già io non sono fuori del senno; perché non dormo, non mangio et sono
che un ceppo. bruno, 3-1146: perché morto discorro tra le genti? /
morto discorro tra le genti? / perché ceppo infernal tra voi viventi / misto
iacopone, 90-5: amor de cantate, perché m'hai sì ferito? / lo
. lorenzo de'medici, 287: perché restò dentro al mio petto sculto, /
prima che non sia compiutamente fatta; perché segandosi prima, quando è in latte,
xxv-1-17: e questo ben mi pesa: perché, dove esser solevi più trattabile che
lor due portino un'arma sola, perché due sarebbon troppo. vasari, ii-138
cui ciera gli andava a verso, perché quanti tra i familiari della madre gli
spingere il signor molza fra costà, perché vi ristori in parte con quella sua
avete tocca il voto è sattisfatto, perché abbiamo autorità di così fare, e
/ e non vi vergognate? e perché indarno / state così spauriti, quai cerbiatte
hai corna fortissime per difenderti. e perché dunque di fronte ai cani scappi?
catalogai di lumache e di gramigne; perché di cento vostri, novantanove sono cerca-pulci della
a illuminar la sotterranea notte, / perché gli occhi dell'uom cercan morendo / il
non cercano altrui gran male, è perché non possono. alfieri, xiii-62:
latini, i-2473: ahi om, perché ti vante, / vecchio, mezzano
! poi non bisogna stare a cercare perché il signore ci castiga! pirandello,
forza a cercare di fartegli amici, perché la amicizia loro ti arrecherà securtà e
., 6-10 (136): ma perché vi vo io tutti 1 paesi cerchi
contenesse il primo cerchio... perché in molti luoghi ancora appariscono le vestigie delle
sieno sono i bottai e'cerchiai, perché d'uno diritto fanno torto. 2
non differiscono dalle spalliere, se non perché in alto i rami sono
. livio volgar., 1-53: perché la luna non compiva ciascun mese trenta
s. degli arienti, 97: « perché la vostra magnificenzia veda che io non
, l'entrata non è sì parca, perché, tra certi e incerti, giunge
di certo che 'l sia morto, / perché l'elmo per mezo era partito,
, tu vuoi ch'io mora? e perché vuoi ch'io mora? perché ti
e perché vuoi ch'io mora? perché ti amo?... eccoti il
23-69: e tu certo comprendi / il perché delle cose, e vedi il frutto
la perdevano il tempo e i denari, perché sì grosso cervellaccio aveva. boccalini,
ben forbito, ed ispesso curato, perché molta paura fanno a'nemici l'arme
subito le parole che gli mancavano, perché in frangenti simili i più alti scienziati mettevano
in deposito in qualche cantuccio del cervello perché si semplificassero da sé. pirandello,
la mente. machiavelli, 3-299: perché parti che a spasso / il cervel
da fare impazzare il povero foppa; perché fu anche per dar la volta al
: e certamente bisogna stare in cervellissimo, perché noi siamo come giocatori. gelli,
gli scrittori] sovente quanto siano adulatori, perché un buffalo lo fanno un dottore,
che tu vuoi che si creda, perché... lo affermare o negare gagliardamente
partito. bracciolini, 1-3-47: e perché il delusor metta cervello, / subito il
l'arte si scorda nel bisogno; perché certamente chi perde l'arte in quel
io non credo in dio. ma sai perché? perché non do loro da mangiare
credo in dio. ma sai perché? perché non do loro da mangiare.
e fideli si può sempre reputarlo savio, perché ha saputo conoscerli sufficienti e mantenerli fedeli
quando gli conosce di cervello quieto, perché gli dà el cuore di contentargli.
né meno all'oste: scrivi; perché si vale del proverbio: chi non ha
a sera; e con somma ragione, perché io gli avea promesso che in una
speri / ad esse ritornare, / ma perché li atti disdegnosi e feri / che
mente si chiuda quando l'uomo tramortisce, perché si chiudono tutti i sentimenti per li
chiudessi un po'in te... perché disperi? credi tutto finito? hai
volentieri in quello che stesse bene, perché ella si accomodasse a lasciarmi satisfare;
stato ha chiusi gli occhi di molti perché non riconoscano altro dio che quello del
metodo usuale accade perfettamente l'opposto; perché quivi ad ogni chiudiménto del cannello la
frasche di salici; ma non piantate perché si appiglino e crescano. 2
leoni. g. villani, 6-65: perché uno c'hera anziano fece ricogliere e
la diceva di tanto in tanto, perché aveva molto da fare: dissodava la chiusa
vedere una finestra, benché chiusa, perché alcuna volta quivi arà avuto grazia di
: cammino nella fedele oscurità, svoltando perché il viottolo svolta -e sempre mi pare
(anche il cielo stellato finirà) / perché bramo dio? 12. che
froge / nelle gabbie di giunco / perché ghiotti son di germogli / e cimare osano
non si chiuda in casa affatto, perché lo star chiusi e a sedere è
. pavese, 4-267: non mi chiedeva perché vivessi nascosto; diceva soltanto: «
tutto chiuso tra per non esser veduto e perché era forte compreso dai dolori della podagra
l'epistolario di ugo, insigne romanzo perché non scritto a disegno, perché di
romanzo perché non scritto a disegno, perché di tale che fieramente sentiva; passa il
, sole altissimo, onoro, / perché di tutti più, al buio, gelato
: virtù loco non ci ha, perché gentile / animo non ci trova: il
servire vostra madre da qualche amico, perché facilmente a me verrebbe compero stoffa o
è inutile, non se ne persuade, perché non ce ne vede mai dei signori
ti sturbi il mio gran male, perché l'arte mia tal cosa mi prometteva;
; fammi levare di qui presto, perché poche ore ci è di vita. varchi
ci sputano. pratolini, 2-24: « perché mi guardi così? sembri scontento »
, 10 non vorrei che voi guardaste perché io sia in casa di questi usurieri
l'altro corra per il confessoro, perché il medico non ci arà che fare »
sparlano di me, anche senza conoscermi, perché non ci ho mai tributato la corte
come richiamo, verso una persona, perché dia retta. m. franco
pinocchio andò alla gora e, perché non aveva lì per lì una secchia,
si chiamava s'ciafulin, pantofolino, perché camminava trascinando due ciabattine da donna.
a me il rattoppare le statue, perché ell'è arte da certi ciabattini,
e ciabattona, versa l'acqua bollente perché aurora possa servire il thè.
consiglio già a vendere la casa, perché io so il travaglio che è a andare
. l'hanno soprannominato * spaghetti * perché è pallido e ciondola come gli spaghetti
in lingua fiorentina significa porco: e perché questo animale è nato solamente per ingrassare
e son chiamati cortigian gentili, / perché sanno imitar l'asino e 'l ciacco
dal tallone alla mano, si applaude anche perché s'è contenti d'aver capito il
c. gozzi, 4-46: ma perché non avea fondo in dottrina, /
ragguazzava e usciva d'argomento. / perché non gli mancasse la farina, / faceva
ii-691: la padrona si lamentava, perché non erano arrivate quelle scatole di latta
che abborre lo spago e la lesina perché gli ricordano il padre calzolaio. carducci
i-379: io mi ricordo di lei perché l'ho visto che ballava sul lenzuolo
carcere? sarebbero peggio dei fascisti. perché almeno questi sono dei cialtroni e le
d'avorio che si dà ai bambini perché lo mordano nel periodo della dentizione.
. il che è assai manifesto; perché essendo la canna e il cilindro in
uno spago, si fa svolazzare, perché alletti e tragga gli altri uccelli a
di firenze e la governeranno bene, perché non aranno presa la piega del ciambellotto
o, tutto al più, quattro; perché il quinto comincia già a peritarsi,
noia al beccaio. machiavelli, 775: perché di'tu 'ciancie 'come i
già invan di sanguinoso pianto, / perché la costui possa ei stimò ciancia.
157: erano da lui chiamati cianciatori, perché e'non si morivano, poi che
come l'intendo da galantuomo; perché nel profferire il latino ciancicherei addirittura
colore sia nel fiore detto * ciano perché * cianeo 'è verde molto bruno
volta abbiamo litigato per il veleno: perché bisogna mazzarli alla svelta, soffocandoli nel
... l'alcool non va, perché... gli porta via il suo
sul collo, sul petto: forse perché stava sempre così, mezzo nudo.
le ficaie, stroncando i rami aridi, perché anche il padrone dorme.
cannoni'. salvini, xxxiv-32: e perché non ancor con coridone / bastati sufolar
i-212: o povero ciaramellaro dei monti, perché hai dunque sonato l'avvento? l'
la contessina non può entrare in castello perché là intorno c'è del subbuglio.
che ciarlano communemente come le gaze, perché tutte le nuove, anzi tutte le
impostura e ciarlataneria, ruberie e mariolerie, perché esercitate, perpetrate e commesse nel territorio
della sua condotta su questo punto, perché costoro non si quietano, per impedire
: oramai tu si'indella mia potestà, perché el signore te a me have donato
signore te a me have donato. e perché tu si'uno sboccazzato ciarlatore, io
sermone / intendi la ragione, / perché fu ella fatta / e dela costa tratta
l'essodio] fu così detto, o perché si soggiugneva alla fine di ciascuni diverbii
ciascuni diverbii o parlate in due, o perché in ultimo della favola una volta.
c. croce, 97: perché spesse volte non vi era pane da cena
petto di questa dolce sposa, solo perché voi mangiate alla mensa della santissima croce
improntitudine. pulci, 27-41: ma perché e'c'è d'una ragion cicale,
starò a far più cicalate; / perché a me piace tanto il parlar poco.
a farvi riverenza come ho fatto, perché voi mi faceste salir in pergamo per novellare
prestate voi, accademici, intera, perché così conviene, la fede, orché
del secolo decimosesto o del presente, perché tutti sono cicaloni, che non hanno
. palazzeschi, 1-52: perché parlare? abbiamo ben altri mezzi di
. buonarroti il giovane, 9-66: perché degli asin pure e de'cavalli / le
che rincarili o cicatrizzi mai perfettamente, perché di marzo vi distinsi l'escoriazioni fattevi
e faedo una vita da dccialardoni, perché il granduca mi ha voluto far le
anche umana (e viene coltivata inoltre perché se ne può ottenere del foraggio verde
di 'ghianda di terra ', perché si mangia la sua radice, la quale
, 3-679: col cicerone mi legai perché mi parve fosse superiore ai suoi colleghi
circulus; e solare poi, non perché il sole in tal spazio di tempo fornisca
, circondando il suo orbe tutto, ma perché in spazio di 28 anni tutte le
. e è detto ciclo decem novenale perché deputando a ciascun anno un numero,
, ad ogni specie di scrittori: perché di tanti che trattano la stessa materia
sopravvive? abbiamo un ciclo omerico: perché omero solo è rimasto? abbiamo un ciclo
cicloide. salvini, v-379: perché gli archi sono a cicloide di due
182: 'ciclone', inutile combatterlo, perché fatto proprio dalla meteorologia. e s'è
teneva religiosamente il segreto; più ancora perché la natura mia era di esser poco comunicativo
micene, tirinto ecc., perché fabbricate con macigni grezzi ed enormi
, che si differenzierebbe dalla follia circolare perché si tratterebbe non già di una psicosi
vecchi. d. bartoli, 34-22: perché non sieguo, almeno in questo,
, et è molto in odio, perché la pena capitale che davano gli ateniesi
sei cieco. castiglione, 90: perché la natura umana non ammette queste così
la fortuna è cieca [la moda] perché non vede il precipizio voraginoso a cui
. di non gloriarsi dell'avvenire, perché l'invidia ha gli occhi e la fortuna
la fede non è cieca mai: crede perché vede chiaramente la infallibile autorità la quale
d'un ardente disir cieco: / perché come nell'onde il corpo giacque, /
duca che movesse guerra a'fiorentini, perché era mosso da uno ereditario odio e
ingegno, / mio figlio ov'è? perché non è ei teco? idem,
di cui ti ho parlato: non perché io dia fede a que'vituperi;
dia fede a que'vituperi; ma perché tu vegga che ci sono taluni ostinati a
ogni cosa, prepara la propria rovina, perché verrà giorno ch'ei crederanno alla cieca
; si dà loro un soldo perché comincino a cantare, e bisogna poi
cantare, e bisogna poi dargliene due perché si chetino. ci serve per esprimere
quattrino da darlo a un cieco, perché canti un'orazione. pananti, i-402
platonici chiamano 11 sommo dio cielo. perché come il cido contiene tutti gli altri
radioso. pascoli, 130: so perché sempre ad un pensier di cielo /
: diceano gli antichi, che atene perché ella aveva il celo puro e leggero,
, i-115: il santo è troppo santo perché la sua vita possa offrirti una
mutazioni di stato e di religione, perché vi saranno de'vizi e delle colpe negli
buon pastore in sacrificio offerto. / -e perché no nel tempio? /..
a scongiurarti di movere cielo e terra perché la cattedra d'eloquenza sia conservata in
(detti anche cifre arabe o arabiche, perché diffusi dagli arabi), usati per
» alma assentiva e negava col capo perché aveva il cuore gonfio e gli occhi
); discorso, scritto oscuro (perché altri non comprenda); enigma;
passa l'epistolario di ugo, insigne romanzo perché non scritto a disegno, perché di
romanzo perché non scritto a disegno, perché di tale che fieramente sentiva; passa
pietà le luce imbambolare, / e'domandava perché questo fosse. boiardo, 2-6-57:
il paese non si vedeva arrivando, perché scendeva e si snodava come un verme attorno
ti addita. mascheroni, 827: perché con voce di soavi carmi / ti
eliino piangendo. machiavelli, 804: perché 'l turco arrestava la lancia / contro
che presumono d'andar in ruota sol perché si mettono a cigolare nella polvere olimpica a
in mezzo delli dui puliti servi, perché isso era assai lurdo e brutto. baldelli
, ma sotto l'albero suo, perché tanto son tenere, che non si
tutte; né lo stampatore può continuare perché non ha capitali. tommaseo [s.
= comp. da cilindro (perché il tumore, premuto, lascia
, con molta curiosità lisciandoli e ungendoli perché lustrino. d. bartoli, 33-285:
, i-417: padre e maestro, perché traeste voi la scienza dal chiostro in piazza
piazza, di latino in volgare? perché lasciaste calar furioso il vento dell'ira
ché cima di giudicio non s'avvalla / perché fuoco d'amor compia in un punto
le froge / nelle gabbie di giunco / perché ghiotti son di germogli / e cimare
d. battoli, 33-69: perché al galilei non si movevano ad ogni
, n'era stata cagione, il perché, fuggendo di notte dalla tal scala,
avventura, la pregò colle braccia in croce perché l'aiutasse a pigliarsi una vendetta.
fanno una a modo di croce, perché negli spazi che sono tra i rami di
da'vescovi col segno di croce, perché non sapevano scrivere i propi lor nomi
è questa, come voi mi domandasti perché si facevano le chiese in croce. idem
di questa materia,... perché il giudicare di queste cose vuole agio e
croci. baldinucci, 185: e perché tali rocchi si fanno con poca diligenza
questo detto deriva dal vero fatto; perché le cose che si fanno a occhio,
miserevoli condizioni. pananti, i-4: perché color che hanno una bella voce /
fortuna il mondo rigida e inimica, / perché pende ciascun nella sua croce. nieri
bandello, 1-17 (i-194): perché oggidì ci sono assai, i quali
, / dove, a che, perché, non sai... / un
nero; sono utilissime all'uomo, perché si cibano di qualsiasi specie di insetti
saranno eguali. vasari, i-240: perché ogn'uno sappia appunto la grandezza di
. son detti 4 crociferi ', perché portano una croce rossa nell'abito e nel
dee., 3-3 (293): perché questo cruccio, messere? ho io
mosche. segneri, ii-326: ma perché di vantaggio volerlo crocifiggere in mezzo di
avrei mai dato il mio manoscritto allo stella perché me lo crocifiggesse fra quelle tante schifezze
arrestati la notte precedente... perché crocifiggere così i poveri ladruncoli e scassinatori
noi siamo alla crocifissione: deh! perché non ra'è risparmiato quest'ufizio sì doloroso
s'affanna a scusarsi con la superiora perché, tra una matassa di spaghi appesa
levar le pignatte dal fuoco. -oh perché? -per poter desinare; altrimenti bisognerà
, 5-3: ed io gli credo, perché audace e baldo / si grogiola in
sotto di noi e lì ci fermammo, perché era assolutamente impossibile andare più innanzi.
: ma dimmi, se tu sai, perché tai crolli / dié dianzi il monte
g. b. doni, 1-13: perché tali corde sono anche diatoniche, in
xp&li-oc -axo <; * colore ', perché i suoi composti sono tutti colorati.
consistente nel vedere quanto tempo è necessario perché nella bile compaia una sostanza (blu
di determinare il periodo di tempo occorrente perché una sostanza colorata, iniettata, compaia
stato testimone oculare (differisce dalla storia perché non si fonda su un criterio di
con gran vittoria sul carro trionfale, perché non si lasciasse assalire alla superbia,
sf. biol. tempo minimo necessario perché una corrente elettrica, di intensità poco
buone. idem, i-82: e perché usano in quella città di tenere la notte
. redi, 16iii- 269: e perché quella poltiglia de'giacinti avea fatta nella
del bottegone lo chiamavano così, forse perché a quei tempi pareva un caffè molto
1. nelli, 14-3-5: o perché guai? tutti son soddisfattissimi di lei
? tutti son soddisfattissimi di lei, perché uno ne contenta con un crostino,
qualche minutissimo canaluccio di sangue; 11 perché ne avvengono pustulette, scorticature crostose ed
, è coltivata (in asia) perché fornisce la canapa del bengala, una fibra
che non teneva specchio in camera, perché quando si crucciava diveniva tanto terribile nell'aspetto
inf., 11-89: tu vedrai ben perché da questi felli / sien dipartiti,
da questi felli / sien dipartiti, e perché men crucciata / la divina vendetta li
dee., 3-3 (293): perché questo cruccio, messere? ho io
a lucia, un cruccio pur diverso perché avesse taciuto loro qualche cosa e una
fosse cruccioso della sua venuta, perché intendea a essere signore del detto
credeva, o filone che ancora il fine perché nacque l'amore fusse qualche volta affliggere
medesima con tali parole gli confortava: perché cruciate voi l'infelice vecchiezza con sì
cruciai. machiavelli, 656: ma perché mi macero, e perché mi crucio
656: ma perché mi macero, e perché mi crucio io? guicciardini, iv-44
dee., 7-8 (201): perché fai tu tener me rea femina con
è né merzé né calere, / perché si fa crudel com'ella puote / e
, ix-76: ninfa crudele, e perché con tant'arte / sì fieramente a'
tante di voi tante volte morso, perché io materia da crudeli ragionamenti e da
] * omni peiori modo ': e perché so che voi siete tanto gentile che
: la badessa la destò, e domandolla perché così crudelmente gridava. cantari cavallereschi,
d'essere tigre. o al serpente, perché è serpente. c. e.
a cui spegni la vita, v perché tu, fonte d'ogni crudeltate, /
tradimenti. b. davanzati, i-319: perché molti fuggirono quella crudezza di milizia,
usa per due cose: la prima, perché lasci quel torto e quel crudigno,
aglio, pomodori. deve far bene perché i contadini è tanto che vivono di crudivorismo
agli orti stagionato e digestito bene, perché il crudo non gli gioverà tanto.
segneri, iv-347: le ripruova, perché sono maniere di favellare che, così
questo è poco da usare in pittura, perché le opere rimangono crude e senza grazia
al piano. monti, x-2-32: perché tante perir misere squadre / per la
sangue. d'annunzio, v-1-256: perché ti separi da me com'io mi sradicai
né ariento, nelle vostre cinture, perché sì come il cammello non puote entrare
abbastanza concentrati per il bestiame, perché ricco di grassi e di proteine)
alle galline vive, alle quali, perché abbino buono ma falso peso, li
v'innamoraste mai di questo guadagno, perché la farina del diavolo va tutta in
.. vivea d'amore; e perché la farina della propria persona s'era convertita
e non ne parli colla crusca; perché da quei miei signori mi sarebbe una
appresso a nome della crusca, / perché a far qualche cosa io mi prepari
. se egli scrisse milanese fece benone, perché io non credo che metta conto castrarsi
è il mazzamurello beffatore del cruscaio, perché questo lepido fiorentino è « de'citati »
a. f. bertini, 4-51: perché avete voi sbertato... quella
.. quella forinola 'aver coerenza'? perché ella non era, mi direte cruscante
usanza de la favella di prima, perché... i telai de le favellatrici
ordire, né tessere gli anfanamenti loro, perché son cruscate, fiori vani di sucini
come beveroni. caro, 6-24: perché son cruscate, di che ogni cosa
mevio poeta affannasi e s'accuora / perché usato ha parola non cruschevole / e
chiamò il suo cubiculario, e dissegli: perché non mi nunziasti la venuta dell'archidiacono
oratore... pensò che proto, perché era grande e vestito da prelato,
stampatore di questi 4 discorsi ', perché, steùnpando questo passo, si ricordi
. s'intendono mirabilmente della sostanza, perché godono il primo brodo, il quale
vi giunsi, mi parve una cuccagna, perché il signor marchese di lanzo, che
stavo prima ozioso fisso a roma, perché avevo vinto la cuccagna: il pensionato
bene della terra alloggia cortigiani. e perché nessuno abbia causa di dolersi, così
rintonaco mentre la materia è fresca, perché fenderebbe in molti luoghi; anzi è necessario
loro, e a dirvi il vero, perché mi versato il liquore energico. svevo
per poco che osasse: folti e frastagliati perché la luce vi giochi rifrangenverniciata e posta
): lesta, lesta, signorina! perché gli uomini co'cucchiai voti.
a genova senza un mestiere, e perché non volevo tor nutivo,
, 3-3-360: or intend'io, perché quand'un la mira / pone sopra d'
è certo di non vi lasciar debito, perché la mercanzia vi si paga fino ad
). pataffio, 8: perché 'l granchio mi morse, mangio il
, è l'uovo. e forse perché l'uovo è boccone ai bambini gradito,
cucco delle mamme e delle ragazze, perché possedeva vigne ed oliveti. fucini,
contro due condiscepoli...; perché eran troppo ben vestiti, troppo educatini
è così nidiace sia delicatissimo da mangiare perché non si sazia di mangiare e s'
la cuccurucù. canzone così detta, perché in essa si replica molte volte la
, quantunque renzo andasse tirando indietro, perché voleva che il dottore vedesse e sapesse ch'
dopo un anno appena di vedovanza, perché aveva bisogno d'una donna lassù, che
le mie tele a mio senno, perché so dove trovarmi taccia per le fila
. congiungere i lembi di una ferita perché si rimargini; suturare. garzoni,
goffi, da ignoranti o da plebei, perché le non sono tagliate dal greco né
che ti possa andar bene. eccoti perché sono di pelle più fina, e
: ma io credo che sì; perché il colore è quello che ti ha
[gli abiti] al moto, perché non ondeggiava nella fodera loro l'orme-
ma non mondani: erano umili, perché di lana intessuta dalla moderazione, colorita dalla
; ma ciò non è vero, perché allora la seconda operazione disfarebbe ciò che
è decta cucurbita deserta. l'una perché ha le foghe simile alla zucca.
simile alla zucca. l'altra, perché ammazza tutte l'erbe che sono intorno
negl'intestini degli animali, detti così, perché que'che ne patiscono mandano fuori escrementi
e gentilmente m'ha offerta la cuffia perché ascoltassi non so che concerto d'una
medesimo che solevo chiamare il mio scudiere perché mi aiutava a indossare le pellicce, i
: con quest'ordine cred'io, perché non lo so di certo, che si
follemente sperano. carducci, i-367: perché i dotti non curarono l'indirizzarsi al
cale a cui spegni la vita, / perché tu, fonte d'ogni crudeltate,
cannone). biringuccio, 1-83: perché... abbi a far venire più
con qual similitudine potrete intendere, perché teofilo essaggere tanto questa ma
? » / que'risponde: « perché no le trastulle? / torre a'compagni
geva. ungaretti, ix-31: temi perché di in te udire, / senza
altri, » disse cate. « perché non gli cambi la marinara? » disse
nudi stan colle calcagne al culo, / perché si son di vestimenti privi.
machiavelli, 106: il che nacque perché i campi che possedevano i nimici di
vogliam dire, io non parlo; perché giammai li convenne cossi bene d'essere
significherebbe la coesistenza di rivelazioni diverse, perché la ragione la riconosce impossibile.
lungo e ne facesse di imo due, perché potes- sino solamente andare dritti per una
scarso ingegno non ha nemmeno cultura, perché la cultura non è davvero tale se
immagine è troppo favorevole a lui, perché fi prezzemolo nella salsa compie una funzione
risoluzioni le più gagliarde del mondo, perché, non essendo dalla coltura de'costumi addomesticate
non aveva atteso a cumulare tesoro, perché nella sua casa da alcuni arienti in fuori
il tesauro. gioberti, ii-64: perché adunque il monachismo non potrà rinnovare nel
diciannovesimo i miracoli delle età precedute? perché non rinfrescherà le antiche glorie, cumulando
della vita tutto il mondo circostante, perché la concentra tutta nel suo protagonista;
testimonia e tromba del suo creatore, perché ella è figliola di chi la genera,
di natura cunctabundo dette tanta riputazione, perché si riscontrò in una specie di guerra,
fosse compartito in cunei tutto, appare, perché scuneati chiama apuleio coloro che non avendo
, cioè via di lievre appellata, perché si fa secondo che fa la lievre,
per cagione non aremo chi ci cuoca, perché il mio cuoco è forte amalato di
che nando vada domani a cuocere, perché sono le pagnotte
.). fiorio, 380: perché nel nono libro io ho esplicato il
si fanno nel solstizio, sono difettosi, perché il sole colla sua gagliardia cuoce subito
2-161: ti darà la carne sanz'osso perché così costumano, e ancora se la
noi non vogliamo comprar la carbonata, perché altri si mangi il pane unto. a
fanno assai pena sono i mutilati, perché si pensa che a loro debba cuocere
/ la carne con gli uncin, perché non galli. folgore da san gimignano,
che mi mancano tuttavia molte droghe: perché io voglio essere piuttosto cuoco italiano che
cellini, 1-95 (224): perché gli aveva una guaina d'un bichiere
: de'cimici non ve ne parlo, perché ve ne sono sì bestialmente elefantini che
e la testa è una gran noia / perché la testa dà malinconia; / e
/ ched è disconfortato ed ha tormento / perché in ver lui sua donna ha fero
è... che serve? perché il mio cuore era qui. leopardi,
tu vuoi ch'io mora? e perché vuoi ch'io mora, perché ti amo
? e perché vuoi ch'io mora, perché ti amo? marino, 19-411:
al mio cor non agrata; / perché dovete voi amar colei / dove d'onor
dio dunque si parla col core, perché dio è spirito e abita nel core
che la contrizione riconcilia a dio, perché non le credono quando insegna che l'
ma minacciavai di viltà tremore, / perché l'ingombra angoscia l'intelletto. m
e scusata da tutta la famiglia, perché deve scontarla bellia? ma perché bellia
, perché deve scontarla bellia? ma perché bellia è il cuore del cuore della
magalotti, 17-20: intorno alla ragione perché questa così grande escrescenza e questo allagamento
, 7-130: si seppe di gente arrestata perché la sera andavano insieme al caffè.
cadetto, questa è gente che lo sa perché è andata dentro. vuoi che un
disse ginia, col cuore in gola perché si aspettava di sentirsi lì per lì una
o solo o con pochissimi, perché ho sdegno di sapere abusata la tua
: alma assentiva e negava col capo perché aveva il cuore gonfio e gli occhi
che i galli facessero così, sol perché lei era di un'altra razza.
di core al detto messer francesco, perché in vero amo hominem, e voglio
xxiv-1055: no 'l soccorse [dio] perché no 'l chiamò di cuore, ma
di quelli che non lo somigliano, perché li teme superbi della loro virtù:
, quando gli conosce di cervello quieto, perché gli dà el cuore di contentargli.
si tratteneva anche un'ora o due, perché non gli dava il cuore di rimettersi
d'uccider plauto non andò sì segreto: perché a'più era a cuore la sua
pianto orlando di questo facea, / perché molto ullivier gli era nel core. s
ma io ci sto poco su, perché da ogni parte mi assalta tanto desio
colpe. cavalca, 9-81: ma perché in quel dì niuno impedimento gli incontrò
cuor suo da essi;... perché l'uomo veggendo com'è cosa vana
., 14-86: o gente umana, perché poni il core / là 'v'è
», disse luca tornando indietro, perché gli piangeva il cuore di lasciarla così
volta abbiamo delle avversitadi e tribulazioni, perché hanno natura di ridurre l'uomo al suo
e cominciò a dimenticarsi delle cose superne perché era di lungi dal lume (come si
nera una giacca color bianco avorio, perché odia la cupezza del nero.
pregare quello che subito andassi a lui, perché gli aveva a parlare, di bocca
dante, purg., 32-154: ma perché l'occhio cupido e vagante / a
fiandre e di alemagna.... perché non si carichino soverchiamente di neve,
briga quel che voi diceste prima, perché voi non sete uso a perdere la cupola
cupolétta v'avesse. bottari, 5-76: perché [la cupola di san pietro]
intenda colui che di là piagne, / perché sia colpa e duol d'una misura
inaccessibile e di goderne da solo, perché il godimento altrui non diminuisse il suo proprio
la salute quasi manifesta si vede: perché, sopra venendo pure la morte,
. b. tasso, ix-91: deh perché queste cure egre e moleste / che
impresso dalla natura; non tanto forse perché l'uomo abbia posto cura di secondarla
abbia posto cura di secondarla, quanto perché l'abitudine del vedere non gli ha
tesser clemente che con tesser giusta; perché perdonando troppo a chi falla si fa ingiuria
« amico, oramai è tardi. perché non glie l'hai detto prima? »
. medico. redi, 16-v-446: perché dagli eccellentissimi curanti vengono, secondo l'
più delle volte, non è bastevole, perché chi l'ode non ha capacità di
proibito di sentenziare nella propria quistione. ma perché a me non è licito di recusare
: gli disse che lasciasse stare il dottore perché per la vita ch'ella faceva non
di curarsi. per chi viveva e perché? cassola, 2-205: bottecchia..
filosofìa, curatrice de gli animi, perché è più malagevole il mutar la natura
, come mezzo complementare dell'anestesia, perché consente un perfetto rilassamento muscolare con respirazione
, i meno imbecilliti dalla miseria, perché riscotevano tutto l'anno un meschino salario,
la filosofìa, curatrice de gli animi, perché è più malagevole il mutar la natura
, ove si trattava di cose sagre. perché ne'tempi di essi re si guardavano
ne la curia innanzi la porta; perché non fusse lecito a persona di rivelar
era giusto che un povero prete, perché non s'era voluto prestare a certi giochi
col papa. marino, vii-254: ma perché meglio la qualità dell'umana voce s'
la qualità dell'umana voce s'intenda, perché non andiamo qualche parte delle sue circostanze
è curiosità il voler saper troppo: perché a la falsa pietà de'gentili e de'
falsi, producono un male reale, perché il popolo li crede massime del governo e
non aveva grandissima pratica di clinica, perché aveva preferito studiare sui libri e gli
, con molta curiosità lisciandoli e ungendoli perché lustrino.
sono molto curioso circa quelli altri, perché bramo d'intendere quella dottrina di prin-
5. che colpisce l'attenzione perché esce dall'ordinario; singolare, strano
sibilavano [gli abiti] al moto, perché non ondeggiava nella fodera loro l'ormesino
al goldoni! perché non scrivi? *. svevo, 3-655
nelli, 19-1-4: l'averò caro, perché a dirvela, sono anch'io come
grandissima agevolezza si faceva volgere intorno intorno perché disotto era ancora di bronzo tondi grossi
, per rendere il terreno lubrico; perché il curro altro non è che un
i quali sono d'antica professione, perché ne'giochi essequiali celebrati in sicilia da enea
forense. lasciò napoli per patrasso, perché allontanato, rimosso, evulso, strappato
), da currus * cocchio ', perché in origine la sedia era posata sopra
ti dicono che ci vogliono nuove lezioni perché non sai prendere le curve. pratolini,
i suoi angeli al suo paradiso, perché non era convenevole ch'in questo paese
alberese] non posso asserire quale sia, perché la loro curvità mi rese dubbioso
ambra, e cucendo fitto il guanciale perché non svapori. panzini, ii-460:
in ogni caso, pacifica, anche perché qui di denaro ce ne hanno tutti
deriv. da currere * correre ', perché le pecore potevano muoversi liberamente su quella
diavolaccio che gira con la lanterna cieca perché tale è il suo mestiere, ma non
li cardinaletti; ora penso resterà, perché li cardinali verranno o a roma o
legno che sbarra il portale di mezzo, perché anche alla custode piace di prendere il
sanguinose religioni sotto i governi divini, perché si avevano da porre i termini a'
accomandita di bestiame che si dà altrui perché lo custodisca e governi, a mezzo
. non lo cangiano così frequentemente sì perché non hanno i canali deltaria sotto la
canali deltaria sotto la cute, sì perché sono privi di quelle intralciatissime piegoline o
e quando accada, / nettarle prima, perché sian più belle. 2
, e scritto alla vedova: ma perché piangere?... soltanto la sconfitta
quanto più t'appresserai al punto d, perché quel luogo è meno partecipante di detta
da poi: / in animo gentil perché tant'ira? della porta, xxi-11-386
veduto i fatti nostri molto da vicino, perché da una parte mi sono trovato nel
: se la vita è sventura, / perché da noi si dura? nievo,
. pavese, 1-14: non so perché mi scappava da ridere. 25.
, non mi danno alcuna pena, perché o nascono da ignoranza, o da una
di ventura », fa metafora, perché l'uno e l'altro è perfetto;
pretendessero ambedue / d'attaccar voi, perché da voi mia vita / alla lor crudeltà
dacché a destra venivano del signore, perché potesse al bisogno montarvi più pronto.
/ contentanvisi molto e barattieri, / perché v'e pièn di lor mercatanzia,
1916) aprendo un dizionario e adottata perché voce infantile presso che priva di significato
che ostenta malessere per destar compassione, perché lo vezzeggino. anco le donne languide e
io sono un pipistrello dadovero; e perché e'm'è stato dato in guardia
certamente bisogna stare in cervel- lissimo, perché noi siamo come giocatori, i quali se
e dadi e scacchi e tavole, / perché fanno di gran frutti, / canzonette
, la quale io chiamo cosi, perché ella è per ogni verso quadra come
inutile sforzo del giovane, e pensava: perché gli uomini si danno tanto daffare?
della famiglia delle dafnoidi, così dette perché alcune sue specie rassomigliano in piccolo al
delle sacerdotesse d'apollo in delfo, perché prima di dare le loro risposte mangiavano
di orgoglio che pur sarebbe giusto, perché ci siamo trovati in mezzo ad esse
via di refrazione (chiamato daguerismo, perché lo scopritore fa un tal daguer) e