scrivergli una letterina, dopo l'elezione, perché sua eccellenza si mettesse ai suoi ordini
contiene ventiquattro contrade ed altrettante moschee, perché la continua peste, che affligge quel regno
quando compiva codeste operazioni in segreto, perché nessuno sospettasse che ella maneggiava tanto tesoro
. g. villani, 9-75: perché per bene del suo comune contrastava alla sua
e il bel falcone fu decapitato / perché aveva morto il suo signore. viani,
un edificio. battista, iii-396: perché la gioventù godean vezzose, / carnefice
modo s'ha torto, prima di tutto perché, meno i profughi e i decapitati
quell'esempio. giannone, 1-iii-296: perché più dura ed acerba fosse l'
sua melodia ed è il decasillabo, perché non è tale da potersi appoggiare sopra una
che consta di dieci steri; così detto perché serve particolarmente a misurare corpi solidi.
sanguinario decemviro, rispose che nulla intendeva perché era sorda. dunque, le disse
. séxa * dieci '), perché contiene io atomi di carbonio, col sufi
ed è detto ciclo decem- novennale, perché deputando a ciascun anno un numero,
fosse decente, non avrei difficoltà, perché così voi pure sareste nelle vostre vicinanze,
alcuno decentemente ci avvisi de'nostri difetti, perché non si vorrà ascoltare, e del
ciò che conta, anche se il perché della rappresentazione ci sfugge. chi ha
ora più che mai, sta malissimo, perché il consiglio non sta e chi deve
con consiglio non umano e mutabile, perché può aver defetto, ma divino et eterno
defetto, ma divino et eterno, perché non può avere decezióne. galileo, 1-1-164
inganno, panni veramente mirabil cosa, perché so, che non mi negheranno,
avere gli debba o no, perché è cosa da essere decisa da'legisti.
drammatici le cose vanno diversamente, sì perché infinite e diversissime sono le circostanze
, per ora devono venire con noi, perché del loro caso decideranno le superiori autorità
mortagli la moglie era tollerato in casa perché c'ero io, suo figlio,
essa aveva deciso di restare sola, perché riteneva che questo fosse più adatto ad ima
, 1-i-232: pensaci e decidi, perché il tempo è scarso, e l'alba
di cyfuentes. varchi, 18-1-340: perché ella [la lettera] era in cifera
ancora i nomi di tutti gli altri, perché non hanno ancora deciferato. sozzini,
di fatica il decifrare la scrittura, perché la mano è malferma. pascoli, i-141
le dita più che con gli occhi; perché era, come dicevo, buio pesto
in quant'a me, che lo faccia perché non le vegga l'aria. vallisneri
neutralità del territorio, e austrosarde, perché s'era sparsa già la voce che i
fatti, si scemino, decimando gagliardamente; perché i frutti che vi rimarranno si faranno
di quei che s'erano portati male, perché in questi casi, sebbene il danno
privati e l'entrate pubbliche ancora, perché con sette lire oggi non si ripone un
certamente ', non è proprio, perché non comporta il significato che gli si attribuisce
il destino di giulio è ancora deciso, perché pende il processo superiormente ordinato sulla condotta
dante, purg., 17-111: e perché intender non si può diviso, /
', quasi 'decisori ', perché ascrissero all'intelletto giuridizion di decidere. segneri
elemosina declamando, o si rivolgeva a lui perché i passanti ascoltassero. -tr
di declamazione. e veramente gli attori declamano perché gridano; e i cantanti declamano perché
perché gridano; e i cantanti declamano perché * urlar li fa l'orchestra come
le opere de'protestanti senza udirli; perché, quantunque le persone siano da se stesse
iddio, che niuna altra cosa, perché egli è sopra tutte le altre cose migliore
pascoli, i- 368: ecco perché garibaldi è felice nel declinante autunno,
decrescente. muratori, 7-iii-12: il perché né pure s'ha unicamente da ricorrere
tra i romani più che le altre, perché essi apprendendo filosofia quando erano già corrotti
dentro nell'acqua a piedi camminando, perché va declinando leggermente il fondo. pignotti
creder vuol che morto sia; / perché di sì grand'uom l'alta ruina
. i. alighieri, 206: perché alquanto s'avalla [il santo],
prò', e non vi libereranno, perché sono vane. idem, iii-313: venne
nostro duolo. idem, v-1-401: e perché, ad atene, quel giorno,
tempo in là ella ne traesse? perché l'età sua andrebbe declinando. tasso
: carlo, io son venuto / perché tu sappia, che mal si declina /
al putto i gener masculini. / perché 'l numero poi non lo declini, /
, non poteva declinare il proprio nome perché lo aveva dimenticato. alvaro, 9-237
ragione, e non mi volevo dichinare; perché pensavo, se io mi fussi dichinato
a uno. savonarola, 8-i-221: perché e'vede, questo uomo che fa
piuttosto in declinazione che altrimenti, o perché sia mancata la divozione, o
il contestabile nella declinazione dell'età, perché aveva di già sormontati i sessant'anni
nel toscano idioma. buommattei, 94: perché tutte le cose naturalmente, nel girare
9-58: alcuni critici e storici si chiesero perché e come nel secolo seguente cominciasse a
donata dentro e di fuore, / perché la tuo bellezza / non venisse a
le sensazioni o le ravviva con giustezza, perché ne scuopre sempre tutti gli sfumamenti.
quest'occhio destro che mi fu estinto perché potesse discoprire l'invisibile e decomporre ogni
me, e conservata come reliquia, perché fu decorata di due ferite. pea
nei paesi dispotici più che altrove, perché ivi, se le ricchezze sono un pericolo
preste gianni ha del despotico assai, perché tiene i suoi vassalli bassissimi e non
il dispotismo ha bisogno di schiavi, perché esso fa tutto colla sua verga di
fogazzaro, 1-161: non creda, perché scrivo così, ch'io abbia riportato
d'un eremita. caro, i-334: perché avemo dunque a dispregiare un fanciullo,
è respinto o evitato o trascurato perché indegno o inutile o spregevole;
cure. io t'educai finora / perché la dea di gran secoli amica /
distruggere quelle cose che si vedono grandi, perché non si gloriasse nel conspetto di dio
poco riconoscitori de la potenza sua, perché sentendosi il ricco abondar di robba, gli
, 84: la stangata la prese perché a quel giovane, che lo aveva urtato
: -noi aspettiamo il capitano vostro: perché non esc'elli fuori? giov.
loro bocca. ciò almeno mi giova perché sono certo di non perdere un amico
d'avere grazia che d'avere riputazione, perché, perduta la riputazione, si perde
tu lo disprezzi, dispettosa, forse / perché mel via più dolce hai ne le
per noi, napoleone è disprezzevole, perché fu egoista, immorale, dispotico,
se non al più di io anni, perché nessuna felicità mai può essere nelle disproporzioni
nimico, il quale più tosto l'uccide perché egli non si difende. ottimo,
, e similmente il cancelliere pubblico, perché scrivesse fedelmente tutto il dialogo. tasso
per queste il nome della verità, perché egli non s'adoperasse a tener dal
sia possibile, quale, donde e perché sia la virtù ne'corpi celesti. vasari
50 libri in tutto, così detto perché digerisce tutte le dispute delle leggi,
tu t'affatichi più, ulisse, perché tu mi comincieresti a entrare in quelle dispute
insieme, diventano tanti pazzi »; perché, non si accordando, mettono le cose
la natività. tasso, 12-341: ma perché... il dialogo è imitazione
nella chiesa di dio, disputato mai, perché mai non ne fu dubitato. casti
disputare. savonarola, 5- i-97: perché molti dicono che le cose che ho dette
, conv., lv-xn-20: ma perché questo capitolo è alquanto pro- dutto,
si metta: e faccia presto, perché non abbiamo tempo da perdere in disputazioni.
faccenda... in più disputazione, perché ne sarebbe potuto seguitare qualche scandalo.
se mai dovrebbe essere 'disequilibrare ', perché la voce è formata da dis ed
mi sono formato una cultura speciale, perché, negli ultimi giorni di residenza a
dio alla chiesa donde era vescovo, perché aveva disreditato i suoi figliuoli. alamanni
che non avrò fatica a farlo, perché mille secoli / ch'io vivessi, e
è reggimento per dubbio, e questo perché è possibile che esso disrompa e fracassi.
nannini [olao magno], 279: perché questi pesci siano più grati al gusto
diseccante nell'olio di noce e di lino perché prestamente seccasse. tramater [s.
.. dissecca e arde le cose, perché 10 suo calore è simile a quello
, 2-227: sopra le giunture, perché non v'è se non la cartilaginosa
trascorsi per l'infocato vigor dell'età perché non si assideri e si dissecchi affatto.
han le concavità di scorza disseccate, perché a lor viene il nutrimento con minore
poesie d'immaginazione che di sentimento, perché quella si può in qualche modo
, xiv-89: io vi citerò ai tribunali perché voi, svelando l'autore della lettera
... ci fu solo un dissenso perché giovanni aveva bisogno dell'aria aperta che
confortarono a non perdersi d'animo, perché, non ostante il dissentimento del re
, forse comune, e molto più perché, a mio parere, dissente dalla
, rattazzi e simili, non solo perché politici dissenzienti con lui ma perché in
solo perché politici dissenzienti con lui ma perché in essi non c'era...
uno dall'altro. aretino, 9-123: perché affliggere noi co 'l disepararti da noi
più diserra. varano, 42: perché mille in sé il monte alto disserra /
ti guardi da farmi despitto. / perché col torto mi venesti a dritto, /
deve dire che luisa amò giacomo, perché lo sapeva fuori di misura infelice?
e attendi a dipingere le zucche, perché di queste cose tu non sai straccio
ambizione e l'avarizia è indissolubile, perché in un dissestato ordinamento sociale l'una
, quanto alla vista, è bellissima perché scopre ampiamente di qua e di là
cieca fedeltà al padrone, un po'perché forse anch'essa alquanto dissestata nel cervello,
vere, sebbene con singulti troppo forti, perché voleva dissetarsi al suono del suo pianto
in pianto, in trambusto, / perché il dì che 'l consoli verrà! /
chi ha sete del giusto, / perché anch'ei dissetato sarà! tommaseo,
portata a casa la vostra lettera, perché... m'ha fatto meraviglia di
meno dissimigliantemente tocchi le dissimiglianti cose: perché tu se'presente a ciascheduno luogo e
ardin del pari? guicciardini, i-327: perché quale infamia potrebbe essere maggiore che,
ciò potranno servire a questa amplificazione, perché s'io vorrò magnificare l'utilità d'
di loro. cieco, 24-38: perché travagliato e combattuto / mi comprendesti,
non posso pensare ch'ella fìnga, perché alle donne innamorate il dissimulare è difficilissimo.
è difficilissimo. ammirato, 1-12: perché alcuno non riceva in sé scandalo,
che egli dissimola i peccati degli uomini perché si possan pentire. accetto, iv-150
l'altra la delicatezza e la finezza; perché l'una e l'altra trascurano e
glicerio mia, che fai tu? perché vai tu a morire? gelli, 14-150
vi conviene, /... / perché tanta virtù possiede e tiene, /
dissipi i venti nella zona torrida: perché vi si trovano molte volte grandissimi.
volte grandissimi. baruffaldi, xxx-1-118: perché l'aria più giuochi, e spiri
in punta di piedi e spalancando la porta perché l'aria dissipasse gli odori e i
corpi è principal fondamento del riflesso, perché non lascia dissipar la cosa.
). fra giordano, 6-i-101: perché tu abbi ricchezze, tu non le
puoi però gittare in mare, no, perché peccheresti, e non dei discipare quello
, quando la di lui metallica sostanza, perché d'un sulfureo sale partecipa, come
partire per tornarsene a casa ella non volse perché assai bene si sentiva el suo picolo
dissolto nei cimiteri isontini: « ecco perché tu non potevi restare fra noi:
tu non potevi restare fra noi: perché nella vita d'oggi non avresti saputo trovare
dell'antiche navi dissolubili, così dette perché si poteano ad un tratto staccare in
, e da voi dissolubili; ma perché è brutta cosa lassar che il bello si
, per mia comunicazione sete indissolubili, perché maggior son mie forze che vostra fragilità
). caro, 12-iii-264: credo perché le più lunghe amicizie e così intrinseche
questo le dissoluzioni siano più dolorose, perché si dissolve più di se stesso.
: benché costui fosse maritato, nondimeno perché la moglie era sua stretta parente e
omero e di altri caratteri eroici, perché questo metodo apriva irresistibilmente la via alle
amore, non sarebbe cosa nessuna: perché... si dissolverebbe e disunirebbe e
pur tutti urta e dissolve, / sol perché non ti mostri a noi più quello
nella acqua e gittandolo nella marina; perché, o sia per naturale nimicizia, o
che volontà di partirsi dalla lega, perché era in potestà loro sempre di dissolverla
non sono perfetti amici né ferma amicizia: perché, levata l'occasione di tali amicizie
: cercavano i giudei d'ucciderlo, perché non solamente dissolveva il sabato, ma
unità d'idee comuni e definite, perché la critica le dissolve tutte, e nessuna
troppo vivo e appassionato e resistente, perché l'arte potesse dissolverlo e trasformarlo.
posso dire, alcune forme, unicamente perché le crede belle, è vera scorrezione
crede belle, è vera scorrezione, perché crea dissonanze; fa dire con linguaggio
l'ho detto prima di farlo, perché son sicuro che avreste fatto il possibile
cercarono di dissuaderlo di andare innanzi, perché la campagna era infestata dai briganti.
pochi una cosa, è molto facile, perché, se non bastano le parole,
2-ii-314: la lettera è dissuggellata, perché non mi è permesso di aver ostia
mi piace; difetti d'arte non veggo perché non so né va nè il b
. g. bentivoglio, 4-756: perché egli alloggiava nell'abitazione del castello,
.. dapprincipio desideravo di essere malato perché egli venisse accanto al mio letto e mi
2-86: domandasi a te, pittore, perché le figure da te fatte i'minuta
mai visti né conosciuti... perché non tengono le debite distanze?
durezza che piglia il terzo corpo nasce perché si distempera e si rompe la qualità ollea-
la creatura per la detta cagione, perché nascendo ignuda si sente freddo e caldo di
canto, felice. sì: è perché il mio stomaco à digerito, i polmoni
avevano disteso la capparella sopra il letto perché dal tetto non gocciolasse la neve. ojetti
sepolto così in una cassa tant'alta perché non avevano più potuto distenderne le membra
, distenderai alquanto le tue membra, perché la natura ne prende conforto, e
com'un maschino. michelangelo, i-58: perché febo non torce e non distende /
giamboni, 121: o uomo, perché enfi? cosa fastidiosa, perché insuperbisci
, perché enfi? cosa fastidiosa, perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi
, perché insuperbisci? pelle morta, perché ti distendi? simintendi, 1-168:
acqua; se no, li distende, perché prima si asciuttino. pea, 7-564
, né alle loro fatiche sovvenire, perché la schiera tua si distende, e
v'affaticate? boccaccio, iv-89: perché in queste cose, o con fuoco o
in mezzo del core della italia, perché si distenda per tutto. ariosto,
mi distendo in queste superfluità gastronomiche, perché il mese e mezzo dell'ultima campagna
capo, non per darvi legge, e perché facciate appunto come dico; ma perché
perché facciate appunto come dico; ma perché abbiate l'intento a un dipresso,
non si potendo distendere in battaglioni, perché il nimico era sparso qua e là e
macinghi strozzi, 1- 525: perché il podere è pure in disordine e 'l
sono distesa a fargli aiuto d'una bestia perché possa portare del concime. savonarola,
bisogna pungerli, sollecitarli a distendersi, perché il tempo stringe. = voce dotta
segue manco lacerazione che negli altri, perché le parti, nel tirar fuori la pietra
gr. o&évo? 'forza * (perché presenta differenza di durezza secondo due direzioni
vedervi sol l'alma s'appaga, / perché sì rado vi mostrate fore? boterò
ch'egli da malagor vide svenarla, / perché con gli altri di lontan seguillo,
non soglio, e tutto insieme, perché dovendone in più d'un luogo toccare
borghini, 6-iii-265: questo avviene, perché ne'nostri primi tempi, ed in questo
il mio giudizio: e schiettissimo, perché sono amico dell'arte, e tuo
, e torturato in furia / e perché quando il re si tiene offeso / non
queste cose mi narrò il vecchio teodoro perché mi vedeva molto disteso ne'servigi e dell'
o del male che l'accompagneranno: sì perché già ne ho scritto in altri libri
altri libri al disteso, come ancora perché non m'entra diritto nell'argomento. s
per intero. baldinucci, 9-xiii-5: perché in una relazione che fu scritta dal
volentieri aveva fatto parte della congregazione, perché, col conoscere per disteso i piani
mio duol non potè amor quetarmi, / perché dolcezza altronde in me destille; /
a dramma. caro, 16-15: perché giunone in pioggia si distille, / e
distilla / non ha poi fine, perché non si move / la sua imprenta
tra la folla dei suoi invitati, perché in quel momento essa mi appariva una
io distinguerò volentieri la sua proposizione: perché se intendere ciò vogliasi per morte violenta
con quel detto il maestro, dicendolo perché lui lo intendesse, avesse voluto distinguerlo
... si distinguevano dagli altri soldati perché portavano sul petto una specie di collare
gli esseri viventi l'uomo si distingue perché solo ha il sentimento religioso, la
63: * distinta dei prezzi': perché non dicesi 'nota o lista dei prezzi'?
appellati sette doni dello spirito santo, perché l'anima che questi doni riceve e
. o. rucellai, 8-15: perché un ingegno produca e fabbrichi da se medesimo
distinto, tutti li volgari conoscerebbe, perché non è ragione che l'uno più
era già stata lodata alle prove, perché possedeva un talento drammatico assai distinto.
numerate e più pregiate delle altre (perché stampate su carta più fina e più
per fare un mestiere più distinto, perché il figlio si vergognava di dire che
nel lazio e parte in toscana, perché la linea distintrice delle due provincie vien
, per dire così, per regola; perché quasi tutte hanno distinzione e eccezione per
lavorato con tutta esattezza e distinzione, perché gli oggetti che sono su le prime linee
vede negli ignobili come nei nobili; perché la natura non ha queste così sottili
la sua bellezza medesima sembra deformità, perché mostruosa distinzione. cattaneo, ii-1-368:
mano nell'atto stesso di saettare, perché altrimenti è quasi a linea diritta.
gli altri tutti / lo distirpàr, perché netto e spedito / restasse il campo al
nel principio sorrise, credendola pazza, perché favellava così a distuono. = deverb
menti si distornarono da quei problemi, perché, com'è noto, si entrò allora
.. la quale distortamente parli, perché è balba e tartaglia; e distortamente
e tartaglia; e distortamente vegga, perché è guercia. l. salviali, ii-n-94
/ distorte. grazzini, 433: perché m'avete voi levato il frate, /
risolve in dio e alle cose buone, perché dio non dà fini distorti. giacomini
la città si congiugne a terra ferma, perché gli assalisse dalle spalle. guerrazzi,
pratico, né coi provvedimenti da prendere perché le cose dell'arte non siano distratte
, diventa [l'anima] impura, perché ogni volta che la pone affetto come
inutili considerazioni. savonarola, iii-188: perché lui [il tiranno] sta sempre
divertirsi, lassù. comisso, 14-23: perché non pensi di muoverti, di fare
città di siena,... perché distratta in molte fazioni o membri di
verità per più ragioni: prima, perché hanno molte distrazioni e molte faccende che
distrazione. distrazione un po'forte, perché venuta subito dopo aver affermato il contrario;
una moglie tanto graziosa, non si capisce perché raimondo cerchi distrazioni fuori casa.
distrettamente, sì che sia celato, / perché l'openione / de li falsi accertare
così le ricchezze tengono distretto l'avaro, perché il tengono sempre in paura, o
, 4-437: ei dimandò a colei perché foss'ella / tanto crudel, che
di esemplari di queste sue poesie, perché io possa distribuirle agli amici miei.
h parola è usata a casaccio, perché la pretesa nuova tecnici è proprio quel
: questa simmetria piace in generale, perché la vista riposando sopra un punto centrale,
de sanctis, 7-249: prima condizione perché sì il fanciullo come l'uomo adulto
vivace ma doveva combattere colla fame, perché non avevano in corpo altro che tre
più che sei o settemila fanti, perché gli altri erano distribuiti tra brescia,
vantaggi e de'pesi dello stato, perché il re, libero distributore degli uni e
le distribuzioni de'gradi e delle dignità: perché solo in questo il popolo non s'
distribuzione si chiama * per giogo ', perché prima il coro usciva in due file
.. non ha conche, perché intrapreso alcuni secoli avanti quell'invenzione;
, 9-i-2-322: a che tanta fretta? perché non aspettare che il nodo intralciato delle
una gran diffi- cultà a'viandanti, perché da tutte due le parti della strada
mondo artificiale e coglier la natura, perché gli manca ogni serietà di vita interiore
: erano occorsi mesi... perché gesuina potesse districarsi dal tumulto della gelosia
, e però inetta a esplicarli, perché ogni esplicamento ha mestieri di ima contezza
affanno a morte fur costretti, / perché già el fumo gli avea consumati /
per vizio di troppo mangiare, sì perché il conosciuto distrigniménto del frate nello spe
il contrario ha disposto la provida natura, perché, se ciò fusse, un corpo
elementi vadano al centro, primieramente, perché non possono arrivarvi, e la natura
intraprende l'imprese impossibili: secondariamente, perché arrivandovi sarebbe un distrugger se medesimi,
agricoltore o benefico verso le piante fruttuose perché le difende dall'arsura e dal gielo
raccomandò di non sparare in quel luogo perché v'erano tali depositi di petrolio che
tempo, in queste parti, è perché allora si distruggono le nevi delle montagne
parte schiantate da'furiosi venti, e parte perché ivi si è trovato più conto a
di diplomazia potrà distrugger quel segno, perché fondato ne'cuori. viani, 13-300
tutte le impurità ch'erano nell'aria, perché restasse solo quel misterioso ed angoscioso profumo
sia ciascun che segue marte, / perché distrugge il ben in ogni parte.
la vespa] / l'api industri, perché vuole / divorarne tutto il miele.
1-155: è proibito pescare in questi fiumi perché i pesci dovrebbero distruggere le larve delle
: oi croce pellegrina, / perché m'ài sì distrutta? / oimè,
tempera continuamente la fortuna per me veleno. perché ha ella così gran sete di
ammazzati. sono forse più bello perché non debba capi tare a
che danno per vero e finito solo perché essi vi si son fermati, sia
i doni è contrario al donare, perché i contrari si distruggono, ma queste due
gli vizi dal timore del non essere, perché da questo è nata la pugna degli
di potere avanza e vince, / perché non si distrugge il male e sterpa
. doni, i-33: fuggi la guerra perché è nimica della pace ed è destruggimento
può convertire in danno e tuo distruggimento, perché spesse volte quelle cose che dilettano l'
trassi l'alma; e fur sospese / perché memoria ad ogni età trapassi. chiabrera
li altri governi, è pessimo, perché si parte più dal bene comune,
disgregatrice. d'annunzio, iv-2-1208: perché in quel punto ella stessa mi rivelava
vi lece, / chi foste e perché séte sì destrutti? / per qual iustizia
, allora è mala la neutralità, perché, vinca chi vuole, tu resti
odiato sotto il peso della tirannide, perché tutte armi volte ad opprimere la moltitudine,
la sua benevolenza in un sogno perché non tutta andasse distrutta. comisso,
del peccato nascono tutti i mali. perché sono le guerre, le tribolazioni, gli
duca lo liberò dalla totale distruzione; perché... papa sisto cominciò a perseguitarlo
palazzeschi, ii-871: vi siete chiesti mai perché sia nei fanciulli tanto accanito l'istinto
sangue. gavoni, 3-51: ma perché quel mostruoso criminale / frugando fin nel
avete qualche cosa che vi disturbi, perché a me vorreste nasconderla? leopardi,
le anitre] se non di rado, perché le carni loro son frigide, e
isola. b. pitti, 1-105: perché il duca d'orliens disturbava il suo
, no. non deve prenderlo. perché si disturba? 12. distogliersi
presentare il diretano a quella panchetta, perché ella corrispondeva ad una finestrella di sotto
cose sono drizzate a questo segno, perché son mezzi di questo fine ed agevolezze,
ci vanno. boterò, i-196: ma perché, con quanta prudenza tu averai,
.. per carità un bicchier di vino perché il suo disturbo era stato così grosso
che il figliuol fosse morto, / perché 'l disubbidìo con farsi onore. cieco,
sarei un mal avvocato per loro, perché non posso negare che non abbino commesso
non peccava e se non disubbidiva, perché si può dolere persona, se lui non
12-92: si son dovuti fermare, perché la disuguaglianza di statura fra i
si avvezzi a stentare qualche poco, perché la si avvezza a vivere e a
e per il numero, e anche perché lodovico mirava piuttosto a scansar i colpi
che non ami i suoi genitori, perché gli hanno dato l'essere. magalotti,
sumò il suo fondo, perché si fece più grave, e così il
qualcuno. guarini, 132: perché, crudo destino, / ne disunisci tu
amore, non sarebbe cosa nessuna: perché, oltra che si dissolverebbe e disunirebbe
, né concordia, né pace; perché mai non s'unirà con altro animo quello
opera grande dispiace, ma perdonasi facilmente perché disperso qua e là e disunito.
l'angelo di dio il percosse, perché disurpava la gloria di dio, dilettandosi
presso i persiani, e disusati, perché sbigottiti i cavalli si rivoltavano in danno
'l malo amor dell'anime disusa, / perché fa parer dritta la via torta.
per essersi disuso. tansillo, 27: perché di viver lieto io mi disusi,
lieto io mi disusi, / e perché in stato allegro uom non invecchi,
de'medici 11 disusarsi la barba, perché questa orrida e lunga moveva per la
fra giordano [crusca]: perché cotale avvenimento di- susatissimamente suole avvenire.
[l'orazione] più venerabile, perché sono come forestieri tra'cittadini: laonde
le braccia in modo disusato; / perché eran così lunghe, che l'altiero
pene canoniche erano andate in disuso, perché, mancato il fervor antico, non
sono disutili per la guerra, se non perché ogni romore, ogni voce, ogni
di lucca tutte le bocche disutili, perché la vittuaglia che v'era dentro non
tacque de'campi sia la prima cura: perché se la piovana... non
non valeva niente, e l'aveva preso perché non c'era altri. =
come spugne... / perché sotterra infuso e compartito / con
xxxv-1-465: eo vi vo'dir, perché ben non si scorge, / li quai
alfieri, 46: achille mio, perché con guizzi tanti, e baldo e
e ottima, per disventura, o perché le cose vietate preva- gliono, non
a'rimedi è presta; / e perché l'egre membra aggian riposo, / fa
, iii-1-118: si pose ogni opera perché i capi delle tribù irlandesi si disvezzassero
mai trasviarsi in un sì continuo disviarsi: perché ad essi la via non differisce dal
cagion solo il diletto, / ma perché disviarlo indi volea. metastasio, i-333:
e quella di deo; e dimostra perché il mondo è cieco e perché il
e dimostra perché il mondo è cieco e perché il mondo disvia. 4.
dolore). decio, 22-ix-114: perché gioia e dolcezza alquanto il duolo /
o tutte insieme, perché queste non fossero che un di- sviluppamento
efficace parola: 'disviticchia col viso': perché in fatti con gli occhi egli dovea
sep., 25: ma perché pria del tempo a sé il mortale /
; ma non sieno troppo spesse, perché scriveremmo ditirambo in vece d'orazione.
avversare; / e drizzò il dito perché là guardasse. fazio, ii-4:
giorno per questa buona nuova, e perché i popoli mi mostravano con il dito
pavese, 8-340: in sostanza, perché si desidera esser grandi, esser geni creatori
che se la sono legata al dito perché io ho scritto che innocenzio x aveva
per la terra) e noi giurerei, perché io non vi tenni il dito.
è la maggiore: dico semplici, perché se ne truovano molte composte, come
sapendo sopra tutto conoscer la ditta: perché ora si vince nel principio, or nel
4 crusca 'fu dittamo e latte; perché mi si scavezzò una stanga della carrozza
io voglio che si muti domandatore, perché io non vorrei essere tenuto presuntuoso;
e che io feci il « garbuglio » perché li credetti protestanti. 3.
più di questi senza dubbio alcuno; perché se vera è l'opinione di coloro
pongo / scherzosa e impensierita; / perché quest'io, dittongo / di riso e
avanti a vocali brevi, spesso divengono brevi perché si suppone elisa la seconda vocale del
prima che giudichi, ci aspetta pure, perché noi torniamo a lui. giov
quarto ed anco il terzo. e perché si è osservato, le più diuturne
[dafne] si convertì in lauro, perché il lauro, per essere arbore eccellente
. aveva un'apparenza perversa, forse perché acerba; ed era in realtà la
amoroso disio mai non si appaga, / perché sviata dal suo giusto segno / al
] era amorevolmente tenuta per le mani perché quel divago non l'agitasse troppo.
l'aveva compera, o al porgli pregio perché quello la comperassi. tasso, 8-3-1275
1-496: della morte avrai paura / sol perché allora io [anima] ti sarò
la fatica d'un attento agricoltore, perché non serve ima sola volta di diveltare
la terra soda e non diveltata, perché l'acque vi facciano meno corrosione.
gesuita, e lo mostra infelicissimo, perché divulso dal grembo del p. scarpa.
che pareva più che non era, perché el collo era divelto. boccaccio,
l'essere né il nulla diventa, perché l'essere è, e quello che è
, e il nulla non diventa, perché è nulla, e il nulla né fa
greco. giraldi cinzio, ii-149: perché mi dicete che coloro che sono d'
di nyon fu la nostra rovina: perché essa fornì a ramorino il pretesto di divergere
l'opere. maestro alberto, 167: perché non è così? con ciò sia
il segno che le diversifica dalla poesia, perché, altrimenti da questa che è individualità
sembrata antica anche ad euripide e sofocle perché consiste d'una lunga unica scena, diversificata
di abitudini e di sentimenti continua, perché in loro ogni diversità d'indole e ogni
la diversità così grande del numero nacque perché la massa non si fece tutta a
pareggiamento, impresa ardua e lontana, perché contrariata dai profondi rancori, dalle diversità
non si muove a l'altro, perché quanto è rimosso da l'altro per distanza
costume e pien d'ogni magagna, / perché non siete voi del mondo spersi?
si avvezzi a stentare qualche poco, perché la si avvezza a vivere e a
/ da me stesso diverso oggi ragiono / perché d'ogn'odio già spogliato il cuore
vi mandai di diversi contra di lui, perché ne son ricerco di qua da molti
. fagiuoli, 3-1-156: fralle stalle perché darmi ricetto? / non v'era per
miei nemici, o alto dio, / perché non ho migliore diversorio. gioberti,
trascorsi per l'infocato vigor dell'età perché non si assideri e si dissecchi affatto
noi facciamo a i nostri sogni, perché li consideriamo, con ragione, scherzi
duca a mandare ad ogni modo decte squadre perché, non che con altro, con
tre, la picchiano; ma ella, perché si divertono, non piange; anzi
me ». cassola, 2-402: perché mi ci sono messo? per divertirmi.
; / e tal mestier facciamo, / perché ci piace più lo scamatare. g
. bronzino, xxvi-3-75: il tutto avvien perché gli è stato avvezzo / in corte
, acciocché qualcheduno riesca di entrare, perché l'armata che vuole impedirlo dovendo dividersi
propietà del terreno e appresso delli abituri, perché ciascuno ha distinte parti. mauro,
cosa che lo divida e lo posi: perché, se fusse tutto d'un pezzo
testa e disse con dolore: -non capisco perché tu voglia dividerti da me!
lascivo, quasi hai da goderne; perché avrai cagione di dividerti da lei.
due si può certamente andare d'accordo. perché dividersi? io voglio bene a te
-rifl. cavalca, iii-7: ancora perché il cuore dell'uomo era molto unito
qui? ché non mi uccido? / perché non mi divido / da questo mondo
è raro che patisca della carestia, perché è quello che sa far fruttare la terra
della vita dalla ragione dell'arte, perché chi conduce torbidi i giorni non può
su questo punto mi divido dall'autore perché non trovo giusto né utile aprire una
dovea in quello trapassare il comandamento, perché l'uomo imparasse che differenza è tra
e pure amabili a un tempo. perché, la serva bella, divietava, e
. ottimo, ii-248: o uomini, perché ponete il cuore alla invidia, per
l'avere, ma eziandio la persona, perché a campo era in questi tempi divietati
incornati] da una quantità d'ippopotami, perché nella zona, terrestre e fluviale,
: è proibito pescare in questi fiumi perché i pesci dovrebbero distruggere le larve delle
, si ridurrebbe a piccola cosa; perché dove i buoni abbondano, la rimozione
sempre acerbo frutto. leopardi, i-339: perché la causa primaria fu la disubbidienza,
tuo per lo mio amore / e perché vai con cotanto divieto. caro, 6-470
., 14-87: o gente umana, perché poni 'l core / là 'v'è
maestà, come sta in lucca, perché stando duoi mesi, ed avendo i divieti
in una stessa persona il comando, e perché si lasci campo agli altri cittadini di
a chi era vietato il mangiare, perché non ne avevano. -contro divieto
dall'angelo salu tata. perché nuova spirazione è nuova luce soperchiante de'
insegnò tutta la vita umana divinamente, perché, sendo li precetti della virtù difficili e
solea. sarpi, i-1-233: ma perché ben spesso si vede che dio rivolta in
è, in verità, sempre divinazione, perché è vita del divino; ma
, che ajolfo si divincolò come serpente, perché tossa sue non erano use a tanta
e a volte bisognava cercarle con lo sguardo perché non si sapeva dove fossero andate a
è nella trinità. savonarola, 8-i-276: perché la vita dell'umanità di cristo era
anzi v'è assai che lodare, perché quasi si divinizzano. rosmini, vi-85
del manzoni, mi è dispiaciuta, perché ha dell'adulatorio, e gli eccessi
: o amor, devino amore, perché m'hai assidiato? / pare de
proposizione che sì ti conchiude, / perché l'hai tu per divina favella? boccaccio
. caterina da siena, i-272: perché alla giustizia fosse satisfatto, unì se medesimo
cercata per tutta la terra, / perché la vostra ansia fosse nota ai mari
.. per la religione, appunto perché tutto partecipa della divinità, perché tutto
appunto perché tutto partecipa della divinità, perché tutto è, realmente e non simbolicamente
l'esclude anche quando lo concede, perché pel fatto stesso che lo concede, lo
dante, conv., ii-iv-12: perché questa vita [contemplativa] è più
giudica quanto, in che modo o perché noi adoperiamo e facciamo. castiglione,
come divino per la sua origine (perché fondato sulla legge o sulla volontà divine
significasse un tal potere esclusivamente, è perché non c'è abuso di parole che
si dice anco « divisa », perché l'insegne si ritruo- varono per segni
la vostra, come mi divisate, perché capirebbe esser cosa concertata. pagano, 1-257
. confezionare. tasso, 19-89: perché fra'pagani anco risassi / ch'io
sopra tutto aver significato. / e perché ben te possi divisare, / nota
sempre si spinge ne l'opposto sole / perché il suo raggio in forma lo conduce
imperio talor rivolti all'italia poco giovarono sì perché prevalse poi sempre costantinopoli in ogni potenza
sempre costantinopoli in ogni potenza, sì perché furono sempre agitati in discordie. guerrazzi,
mia traduzione in quattro canti, non perché di questa divisione si trovi o possa
alcun vestigio nell'originale, ma solo perché essa mi parve acconcia a distinguere e fare
miei mi bagnano lo viso, / perché diviso son de l'amorosa. rustico,
sono confusi, sanza pace e instabili, perché hanno il cuore loro diviso in molte
un'altra battaglia nel medesimo luogo, perché l'una delle due aquile, la
tanto che s'ha da fare, perché questo procede da mero difetto della scienza
fatto captivo. ariosto, 32-38: perché non fai che fra tue illustri e
di carne; assomigliato al cane, perché il cane è animale divoràbile. =
, 1-55: la chiesa... perché di sua natura peccatrice essa non può
la vespa] / l'api industri, perché vuole / divorarne tutto il miele.
sua occhiata non mi divorò fu proprio perché non la poteva. de roberto,
era posizione sotto ogni aspetto falsa. perché lasciare al nemico quelle pingui provincie da
nemico quelle pingui provincie da divorare? perché tradire così venezia? barilli, 2-143
in caldo e 'n gielo, / perché tra due contrari si divore / il
cagione proviene quel tristo silenzio, se non perché l'officio consueto della lingua è insufficiente
sustanze. marino, vii-423: non perché siate a tanta dignità levati, dovete
: divorator del popol sei, / perché su gente vii regni. foscolo,
re del popolo tuo divoratore, / perché imperi ad imbelli, ultimo certo, /
che più non si andasse in casa, perché non me volea più dare la figliuola
, partire. ariosto, 37-38: perché il duro esilio più ci annoi, /
non con uomini loquaci e cianciatori, perché, divol- gando quel che si dee
. gozzi, 1-13: lo stampatore insiste perché coloro che hanno notizie da far conoscere
i vizi o difetti de'testamenti, perché si divolgassero le ricchezze. 2
di bocca la pratica del negozio; e perché si porta pericolo che si divolghi ogni
dicesse alcune cose non così divulgate, perché son certo d'esserne stato inventore.
il più bello, ma il più celebre perché rientra nel colore della città qual è
ha potuto averne / più d'uno, perché dice né pur quivi / esser la
livellamento democratico. gramsci, 6-106: perché non è nata una letteratura di divulgazione
maiestà. varchi, 18- 1-247: perché alla città, quando la stringesse il bisogno
dallo spagn. dobla 4 doppia '(perché in origine valeva due scudi).
anche dobletto, da 4 duplex *; perché nel tesserlo è fatto di doppia orditura
roma dovesse far fare le docce, perché l'acqua venisse nella città per condotto da
di gusto cadeva contrasto fra noi, perché io a maraviglia tenea la mia parte
, ricordevoli e ingegnosi: docili, perché esercitandosi in molti e varii modi al
trenta anni, di poi farli emeriti; perché, passato quel tempo, li uomini
con argomentazioni parimente valide e parimente difettose perché non documentabili. gramsci, 9-405:
, ma francatemelo per la posta, perché le lettere qui costano un occhio,
b. croce, ii-5-165: appunto perché le espressioni storiche ed artistiche vengono..
dal gr. scósexa 'dodici '(perché contiene dodici atomi di carbonio) e
un gruppetto di dodicenni, e fu fortuna perché dei maggiori
, se non sonate le dodici, perché allora era finita tutta la cirimonia.
... / che non misura più perché non tiene / più né grano né
o vero sciemata la doga del legname, perché tenesse meno. ottimo, ii-220:
fiorentini siamo cattive doghe da botte, perché ci accostiamo mal volentieri a'vostri umori
dove dissi di adamo vestito di pelle perché stesse caldo, e tu tieni dieci
di venezia. botta, 5-149: perché poi l'erario potesse bastare a questo
ricevuti da'pisani, faceva ogni opera perché i genovesi facessero lega con esso loro
malattia che lo teneva maravigliosamente afflitto, perché era da intollerabili doglie di stomaco oppresso
, et ad ognor si duole, / perché nel letto è grossa, e con
non è venuta, più ancora, perché le monache non li veggano il corpo grosso
monache non li veggano il corpo grosso; perché le doglie non la stringon tanto che
quanto men lo potea dir espedito, / perché del danno che patito avea / era
pietoso. d'annunzio, v-2-333: perché tanto m'è esoso lo zazzerino di
rondinelle dogliose e gementi oltre mare, perché lasciano qui un nido di loto affisso
e dogliose, unguenti e impiastri, perché era sicuro che non facevano nulla,
'dogmatici ', quasi 'decisori perché ascrissero all'intelletto giuridizion di decidere con
cògli l'ulive; non l'ammontare, perché non riscaldino, se vuoi l'olio
alla mia bocca adesso ritorna, chissà perché, il gusto di certe dolci frittate
. tasso, aminta, 1102: perché dunque non osi oltra sua voglia / prenderne
nella mente vostra. dolce è, perché procede dalla dolcezza della divina carità,
, dette per me: preghiere / perché in pace riposi e m'addormenti.
anche sostant. guittone, i-1-68: perché dunque perché bel dolcie amico, esti
. guittone, i-1-68: perché dunque perché bel dolcie amico, esti terreni beni
il mento gli ebbe raso, / perché la barba al petto gli dirocca, /
pino per fondere per l'artiglierie, perché è fuoco dolcie. garzoni, 1-798:
vorrebbe arrivare troppo vicino ai ventitré carati; perché essendo di ventitré la sarebbe [l'
secche e legne forte di quercia, perché le dolce tengono morta la fornace e non
si passa è più stretto che repente, perché da ogni parte sale dolcemente. g
ineffabile dolcezza, / né saprai dir perché ti venga o donde. pascoli, 16
farà con più dolceza che potremo, perché conosciamo se ne altererebbe troppo. b.
non poter chiedere soldi in casa. perché avrebbe avuto bisogno di soldi un ragazzo di
ragazzo di quinta ginnasiale? non certo perché i compagni all'uscita di lezione vuotano
bar etti, 2-176: ma perché questo insulso pettegolismo di questa dama goldoniana
ciuppa ciuppa, non vuol ministruccia, / perché non avea dentucci la bella bocchina.
ginepro che dolcificano l'involucro del seme perché il passero l'inghiotta e lo dissemini
pregare. / oi croce pellegrina, / perché m'hai distrutta? g. cavalcanti
. tozzi, 3-89: ella era dolente perché, in un sogno confuso, la
ha forza il suo mirando instinto: / perché ti veggio languido e sì cinto?
e sommamente infelice; sì, infelice perché possedo un cuore che mi rende la vita
giacomino pugliese, 179: morte, perché m'hai fatta sì gran guerra,
inf., 24-151: detto l'ho perché doler ti debbia! bonichi, 13
! bonichi, 13: ma doglio, perché vien da vizio errore / ch'a
con soave mormorio. tasso, 13-i-413: perché ne l'aria bruna / s'
nella mente vostra. dolce è, perché procede dalla dolcezza della divina carità e
gr. soxepó? * ingannevole * (perché si confonde facilmente con la diorite)
al raguseo, ma gli ripugnava, perché ricorrere al raguseo era come riconoscersi in dolo
gotta con un arcuccio sulle gambe doloranti perché nemmeno le coperte gliele sfiorassero. govoni
ella vegga altrui. boccaccio, vii-30: perché baldanzosa, lieta e sciolta / la
/... / io l'amo perché so / che croce fu dolore,
si morio. boccaccio, i-186: perché pure in sul dolore ti dai?
ii-331: lo star solo mi pesa, perché a poco a poco mi s'empie
, 9-216: fecero doloroso fine, perché, stretti dalla sete, andarono a cercare
quella strada che chiamano 'dolorosa ', perché per essa andò gesù cristo con la
d'assistere ad una scena dolorosa, perché mi pareva che quel padre, che
piace lui e in essa dimanda adimorare, perché non pò vedere verità loco. dante
, 1-71: io il fo, perché questo popolo viene a me per domandare iddio
la cosa va, domando e dico perché non dobbiamo fare in modo che vada il
p. zanotti, 1-24: ora, perché il domandare è senno, dice il
aprire questa sera, disse ella, perché non ci veggo il modo, ma
domandato allora da uno antico: / perché mostrava di questo dolore? / ed e'
s. degli arienti, 288: dimandata perché fosse stata tanto a venire, e
posdomani finisce col vincere lei, perché noi non siamo di pietra.
la lingua rinfrenare e non domare, perché la lingua domare non si puote. iacopone
e per questo il chiamano sfrenato, perché non si lassa domare di freno da
] d'animo e di spirito grande, perché non sono ancor domi dal vivere,
domenica a celebrare in onore di dio, perché risuscitò cristo da morte in cotal die
non appartiene propriamente l'orazion dominicale, perché, non avendo lo spirito di cristo
. tasso, ii-73: non veggio perché, quasi nuovo areo- pagita, il
specie di piccione grosso, così detto perché ha il dorso nero ed il petto
109: non volli fare novità niuna, perché dimesticamente collui e con lei avessimo acconcio
ville, e dimesticarvi e cultivarvi, perché vi son le terre molto fertili. p
e canzoni del petrarca, e appunto perché dimesticati con lui, ci fece poca
dalle celle, 4-1-43: ma questo facevano perché il nome di cristo diventasse più amabile
s. degli arienti, 60: perché sempre te ho voluto grandissimo bene e
: del sofocle non ho bisogno, perché me ne fu donato un altro da un
riguardevoli e forme nuove e pellegrine, perché le communi e le domestiche e quelle
questi buoi medesimi hanno di dimestichi, perché hanno presi de'salvatichi e hannogli dimesticati
si ritrovano nel restante del mondo, perché servano per cibo degli uomini, poiché
dei conventi d'uomini e donne; perché li suppongo tutti in libertà per una soppressione
tutti gli uomini sono governati da dio; perché la parte dominante e superiore in ciascun
dominare. delfino, 1-352: ma perché non ponesti / ne'volti umani un ben
che portano il nome di storie, perché forte è stato sempre l'incentivo e
e in che segno si trovino, perché le cose superiori dominano e governano le
è d'un rigiro grande; / perché in somma e in sostanza ed in
bocca piena. bocchelli, 5-199: perché m'innamorassi di lui, non so più
, 17-48: ecco la ragione morale perché gli autori originali siano tanto pochi, e
, e frequente la semplice dottrina; perché i falsi sistemi possano dominare tante generazioni
non si può mettere uria fine, perché chi parla non li domina più.
: ella certamente credette che volessi ucciderla perché cacciò un gemito di paura e si coprì
f. d'ambra, 4-23: perché domine / non è più tosto andato a
: «... facciànlo; perché noi faremo noi? e poscia cel
metta a far nelle man vostre, perché faresti confusione. ricchi, xxv-1-265:
orazione dominica: il pater noster (perché insegnato da gesù). bibbia
la repubblica si morde il dito, perché abbiamo gettato da noi cotesto supplizio.
questo primo ciel faccian dimora, / perché la diva, onde 'l suo moto ei
eresia, di usare coercizioni sopra i romani perché lo rinnegassero entro il più breve termine
il partito garantisce oggi la libertà necessaria perché la massa lavoratrice ritrovi se stessa nel
, 139: fanno diana vergine, perché l'eccessiva frigidità de la luna toglie
più giovani e, non si sa perché, invidiati funzionari della sezione investigativa.
diecemilia dobbre. bisticci, 3-418: perché donatello non andava vestito come cosimo arebbe
tuo amor cotidianamente. pulci, 8-1: perché tu ci ami tanto e tanto vali
albergati, 319: postosi a mostrare perché abbia detto perpetua, vi fa lunghissimo
non mi vergogno di così chiamarti, perché così mi portò che 'l mio amato abbia
): il farò volentieri... perché apprendiate d'esser voi medesime, dove
zerbin donotti, io sono: / or perché a lui tu baci i membri irsuti
voglio cingerti / di tutti i fiori perché tu celebri / la gioia la gioia la
gòditi pure i giùlii tre, / perché donazione io te ne fo ».
un'ineffabile dolcezza, / né saprai dir perché ti venga o donde. landolfi,
forse così come nella più matura, perché in quella, occupati a litigare e perorare
di lavinia con lo « straniero »; perché il punto capitale della somiglianza è appunto
. petrarca, 71 -71: oimé perché sì rado / mi date quel dond'io
fan- ciullozza. fagiuoli, 3-1-13: perché se tu ti dondoli, e non
, 5-118: io reggerò più che posso perché non succeda troppo dondolio; ed una
.. o qualche oriuolo a dondolo; perché di questi special- mente non se ne
: la risposta non tardò a venire, perché di lì a poco, vedemmo avanzare
onore / e 'l pregiato dongel, perché n'è degno, / e quai
intendimenti, non ne offende mai, perché il peccato sta solo nella volontà.
cioè figliuola per etade; donna, perché se'sposa del signor mio. burchiello,
e n'ha / sdegno e s'adopra perché l'onta cessi / dimmi, pecca
vedere una finestra, benché chiusa, perché alcuna volta quivi arà avuto grazia di
alma mia parte più cara, / perché muta in pensoso atto mi guati, /
speranza, fortezza e colonna, / perché 'l sommo signore / t'ha fatta di
227: oh duchi, o donne / perché sì ricche gonne in dosso avete?
ricche gonne in dosso avete? / perché state sì liete? ariosto, 1-1:
annotazioni sul decameron, 79: e perché non si perda anche affatto il primo
buono e civile, non un contadino, perché non è una delle solite donnacchere.
il bamberottolo e il ciano? forse perché è toscano da vero e di razza
, ii-9-179: io ti amo molto anche perché mi piaci donnescamente; ma ti amo
alle donne. forteguerri, 20-128: perché se ogni uomo, che in tal
, iii-571: lei si persuaderà. perché lei è buono, e perché io voglio
. perché lei è buono, e perché io voglio restare una donnetta saggia!
fatta viva lei in qualche modo « perché voglio conoscere intimamente un così bel donnino
è bene di chi la dà, perché rende a sé in. una cotal maniera
non è più sua la persa libertate / perché il suo primo don dato ha la
tante che sono peggio di me, perché non dovrei riuscirci io che, oltre tutto
dono poi ebbe titolo di giustizia, perché per esso tutte le cose inferiori erano
fece pagare egli il costo del servo, perché fusse liberato. girolamo leopardi, 1-82
f. d'ambra, 60: perché gli è necessario / uscir di donzellina.
donzelli / e per amor fratelli, perché lassi, segnore? francesco da barberino
posa, / io noi dirò, perché poter non spero. -gettare,
un pericolo fascista nel dopo guerra, perché la produzione vi è di gran lunga
misser matteo non dico ora altro, perché doppo ieri te ne scrissi assai. s
doppie / la notte io rendo, perché il cor non scoppie, / che di
. = deriv. da doppio1 (perché aveva peso e valore doppio dello scudo
quel che tu di', gherardo; perché quando tu facessi poi altrimenti, io
il pastore usi la maggior diligenza, perché le respettive madri riprendano e diano mattina
con cui si lamenta d'essergli attaccata perché sperava di doppiare presto l'amante numero
il contrario di quanto ella detto avea; perché tutte le parole doppieggiavano e le si
caratteri non riescono bene impressi, sia perché la carta scórra un po'sopra la
un po'sopra la forma, sia perché questa non sia ben fissa, di
noi è veramente doppio e composto, perché non videro altra doppiezza e composizione che
tutti d'oro, e tutti doppi, perché sono coperti e sono in buona quantità
. siano tutti doppi, non tanto perché quei che servono alle olive non debbon
debbon servire alla sansa, quanto ancora perché, se alcun se ne perda o
, la violenza de'quali è doppia, perché ci sforzano con le arme temporale e
lo esercito loro e farlo buono: perché in questi si mostra doppia virtù, e
basta. -lasciagliene star tutt'a due, perché gli è un bue doppio. alfieri
quasi due ore. c'è qualche motivo perché tu me lo domandi? -volevo sapere
se la z possa scriversi doppia: perché in tal proposito vari variamente discorrono.
appellavano sonetti doppi,... e perché questi sonetti doppi erano di diverse foggie
, 2-5: mi dissero: « perché non bevi? / tu vedi doppio;
a tuo arbitrio combatterai co'nemici, perché l'una parte aiuta la natura del luogo
ritirassero, e con grave lor perdita perché più di centocinquanta ne rimasero morti, e
qual sarà quello / che faccia peggio perché il re sia morto. bembo, 1-218
più doppi, sovrapponendovi il guanciale, perché non si sentissero urli. alvaro, 2-178
che non sonassi a doppio, / perché pur era stato in francia a carlo.
o di seconda classe): detto così perché comporta la ripetizione dei vespri (sia
, non ve ne date pena, perché crescerà col tempo e si farà grande
lodarti, tu sarai gran pagatore, / perché tu le darai sempre doppioni.
rame tant'acqua, quanta abbisogni, perché il dorato rimanga coperto, con un
laerce dorator qua imponga / venir, perché del bue le coma dori. lanzi,
architettura, esse non piacciono se non perché presentano una idea di ricchezza; l'
. e ne affidava a me il manico perché lo girassi con buon metodo e con
tue parole. pascoli, i-43: perché l'arte del poeta è sempre una rinunzia
non doricizzavano, ma atticizzavano amaramente, perché la lingua attica ha un certo che di
: è poi cosa degna di considerazione perché empedocle, comunque siciliano e pittagorico,
de'quali stimarono comunemente più il dorico perché... aveva più del grave e
cuor dormicchiante, / neghittoso cuor mio, perché perché non pulsi / forte?
, / neghittoso cuor mio, perché perché non pulsi / forte? dormicchiare,
. f. bini, xxvi-1-308: perché il sonno è così dormiglioso, / nemico
sbranar tigri, a strangolar serpenti, / perché sparso d'odor, perché fregiato /
, / perché sparso d'odor, perché fregiato / di lascivi ornamenti / con crine
util trarne, / non sa, perché 'n lei dorme il singolare / lume de
bene alla terra i... i perché mi prenderà nel suo gran letto /
12-i-166: la mia pastorale dorme, perché non ho tempo; ma penso di
il paesetto dormiva ancora della grossa, perché era piovuto da tre giorni, e nei
siena, iii-7: questo permette egli, perché più sia sol- licita la guardia a
battere in fronte l'aria della notte perché gli si sciogliessero le palpebre al sonno
desio sol di morire; / ma perché il sole ascoso era di poco, /
gemendo dichin rotti e stanchi: / perché, sendo il vigor nostro sparito, /
, 8-835: gli sarebbe piaciuto, perché nessuno sapeva cucinarla meglio di lui,
dientini ben dosati che ci volevano, perché venisse proprio di quello! alvaro,
e bestie. de marchi, i-627: perché dunque la scienza non insegna le dosi
non smagar. redi, 16-v-295: perché talvolta questi tali medicamenti non gli muovono
una tripla dose di sonnifero: chi sa perché. pea, 5-27: come mi
dose giusta finalmente trovata dagli untori; perché dio ne scampi, non erano passate
, iii-235: troppo tenero cor, perché commosso / di questa cruda a la vermiglia
ben fatto; /... / perché io son padre e tu figlio /
, 176: deh! gente vile, perché in vostro danno / il dosso vi
impallidita, toltogli è il colore, perché gli è succhiato il sangue da dosso.
. morelli, 356: non volle, perché gli fu abbastanza levare la guerra da
era ripieno. soderini, iii-321: perché il loro legno è fragile e volentieri si
sua dotale virtù di scienza eccessiva: perché la sua madre ebbe nome sofìa.
mario: infine la tenuta è sua perché vi è sopra l'ipoteca dotale della
: altrimenti si procedeva in castiglia, perché essendo quel regno ereditario di elisabeth e
picciol grado ne seppe al villano, perché non solamente rimessi i palchi emendò l'
primi tra gli achivi i figli. / perché di farsi a icario, e di
una donna di servizio, l'aveva dotata perché si andasse a sposare il più lontano
né provvidenza né generosità né attenzione, perché in tutti i suoi stati di germania
ne mostrano gli edificatori e dotatori, perché allora la dotò [la badia]
a un ufficio, ecc., perché possa svolgere la sua attività. -fondo
cui è fornito un istituto o un ufficio perché possa regolarmente funzionare. savinio,
presenti, e non troppo grandissime, perché quanto i pagamenti ànno a essere maggiori
a chiese, monasteri, opere pie, perché possano mantenersi e svolgere la propria attività
primo ricco patre. buti, 1-5io: perché innanzi che la chiesa fosse dotata da
lo spirto e i membri, / perché in mezzo alla tua nobil carriera /
parlar difetto / per trista invidia o perché pari ignuda. / nolli dottar,
: lo inviò a catenina, e solo perché catellina non dottasse de la presura de'
vescica. r. cocchi, 1-35: perché poi il dutto deferente è stretto e
sua età. equicola, 2: perché non ho le forze di perseo,
alcuno pel dottorato di cotesto signore, perché so che il tempo è corto ed
farlo milite. savonarola, iv-3: perché cristo vuole che li sua predicatori abbino
ancora l'acquisto de le dottrine: perché diogene d'idiota divenne filosofo; e
sì forte; / chi la possiede e perché è a tal sorte. nievo,
dottrina nella notomia del corpo umano; perché non sarà anche lecito al pittore moderno
l'anima il possibile intelletto, / perché da lui non vide organo assunto.
la dottrina degli indivisibili, e poi dirò perché causa penso che nell'esperienza le percosse
, verità e luce: via; perché per essa sanza impedimento andiamo a la felicitade
di quella immortalitade; verità, perché non solferà alcuno errore; luce,
non solferà alcuno errore; luce, perché allumina noi ne la tenebra de la ignoranza
dottrina. tasso, 12-339: ma perché quattro sono i generi delle dispute:
conferma anzi la mia idea egregiamente, perché dante e milton, se non contrassero
; sistematicamente. paleotti, l-n-361: perché, se bene sappiamo che la considerazione
dante, conv., iv-xn-16: perché la sua conoscenza prima è imperfetta,
di parte dei beni del marito, perché ne potesse godere in caso di vedovanza
sa dove, chi sa quando, perché di nuovo divampassero quelle fiamme vittoriose.
gli fecero di una estrema sottigliezza, perché alle membra accostandosi, e quasi combagiandole
9. con valore causale: perché, dal momento che, siccome.
di voi è in grado di gustare, perché voi credete che tutto vi sia semplicemente
, cara buona signora giulia. ma perché sta in piedi? e a che debbo
in tutto. non devo vederli, perché è proibito. -dover avere',
d'essere leale al suo comune, perché il più delle volte chi fa quello
industria prepararsi. ariosto, 3-71: perché il tuo ruggiero a te sol abbia,
paura el vero cristiano di tribulazioni; perché la gli fa bene e lo fa più
ii-59: uomo, chi sei? perché superbo vai, / quando ch'ir ne
-disse. -gliel'hai fatto capire. perché non avrebbe dovuto sposarti? -in
interrogative enfatiche. bruno, 3-381: perché doviamo affirmar questo che, posto,
furono pubblicati in volgare fino dal 91, perché si dovea differire 66 anni a legalizzarli
differire 66 anni a legalizzarli? o perché non doveano distinguersi come si fa in
la compassione almeno mi doverre'giustificare, perché, essendo nella mia gioventù stato molto
come dovrebbe. pavese, 8-105: perché -quando si è sbagliato -si dice:
mal mi governasti, amore! / perché seco dovea sì dolce affetto / recar
, le [cose] corporali, perché a ogni modo mancano presto; ma le
voglio parlarvi dei vostri doveri... perché vi parlo io dei vostri 4 doveri
parlarvi dei vostri 4 diritti '? perché, in una società dove tutti, volontariamente
ogni dovere, che dà dell'ignorante perché non l'avete inteso a dovere. non
che il dovere si deve adempiere non perché diverte o frutta, ma perché è
adempiere non perché diverte o frutta, ma perché è dovere. verga, 3-93:
del gradevole e del doveroso, spiegano perché la psicologia e la descrittiva della vita
sembiava un riso / dell'universo; perché mia ebbrezza / intrava per l'udire
prezzo il sangue del suo figliuolo. or perché fece iddio questa ebbrezza?
a uno ebrio non se ne cura, perché è ebrio. getti, i-119:
della città che ha molti medici, perché mostra che gli uomini vi sieno ebbri
consiglio, ed io ta- cetti / perché le sue parole parver ebbre. z anobi
, insensati, ebbri e furibondi, perché s'attribuiscono arrogantemente il titolo del volgare
se talvolta esco dai limiti consueti, è perché io sono ebbro di te, perché
perché io sono ebbro di te, perché tu mi hai tolto il lume dell'intelletto
overo la festa delle sette ebdomade, perché sempre nel quinquagesimo giorno, dopo sette
è un mio dovere. - e perché? - ma per la sua età.
esotiche... ottenne questo nome perché in mancanza del riso, i suoi
può ancora giustificare il suo piacere disinteressato perché non si è ancora elevato dal concetto
non ne approvò mai il concetto anche perché il suo troppo elevato fastigio (specialmente
di questa frale e caduca spoglia, perché glie 'l vela il velo delle terrene membra
-disse il dottore - tanto meglio, perché un organismo, per quanto debole,
non intendeva le parole del salvatore, perché l'aveva levata troppo alta, e
depressione. varchi, v-156: forse perché il numero si compone e nasce da'
e nasce da'piedi, e forse perché ciascuno piè ha necessariamente quelle due cose
di trovare le latitudini è facilissimo, perché tanta è la latitudine, quanta la elevazione
occultare; e la ragione è, perché essi, usandolo nelle loro elevazioni, d'
faceano in vero un maraviglioso effetto: perché, con tutta la grande elevazione, faceano
l'improvviso. achillini, ii-125: perché conosco qual conseguenza d'obligo mio porti
questo genere presono molto migliore elezione, perché contra fanno le foglie d'acanto, detta
bene. e non era così: perché io vedo molti che sono tenuti de'maggiori
possa aspettarne altro che molti errori, perché el popolo non sarà buono giudice delle
ma forse mi tratterrò qualche giorno; perché oggi sulla gazzetta, sono uscite concessioni
e'quali non marciscono mai: il perché con questo fanno ghirlande agli dii.
vogliono mettere a computo nella causa, perché elidendosi l'una coll'altra e impedendosi
squadra) dal proseguimento della gara (perché sconfitto in una prova eliminatoria).
particolari membrane o tonache de'testicoli, perché somiglia ad una vagina. tramater [s
ancora un'erba similmente chiamata elitropia, perché sempre si volge come el sole.
, ii-129: l'ella non si semina perché non fa seme. piantasi la sua
mondo ognun si faccia beffe, / perché non ci è più né elle né effe
dell'epilessia): rimedio oggi abbandonato perché pericoloso in quanto la pianta contiene glucosidi
nero. usasi più presto el bianco perché è meno pericoloso. vuole essere frangibile
il governo è una repubblica aristocratica, perché la monarchia di alessandro aveva già fallito
si vuol dire che troia è veramente esistita perché il buon droghiere ellenista schliemann ha grattato
ellenizzati furono così « riflessi », perché in realtà non avevano una sufficiente
non c'erano più. e scesi appunto perché non udii più la loro voce,
la vita. tasso, 6-83: ah perché forti a me natura e 'l cielo
si tratterà per conseguenza dello stile: perché non essendo quella altro che accoppiamento di
scrittori ragionassero molto di se medesimi: perché diceva che in questo, sono quasi
2-19: la morale è sempre eloquente, perché predica sempre il vero di tutti i
mia fronte un'assai eloquente difesa, perché spiro al solo guardarmi si commoveva fino
. donato degli albanzani, 2-1-613: perché, come eloquentemente dice floro, niuno
e saper parlare bene al popolo, perché se io fussi domandato di qualche cosa,
nulla in principio si discerne bene, perché la stanza è stenebrata appena da un
generale, ma quest'ordine è emanato perché nelle campagne passate era troppo grande il
. e gli prometteva di emanciparli, perché non avessero a generar figli schiavi.
stesso: e intendo d'emanci- parmi perché mi manca la felicità che mi avete promesso
dice farsene colore cardinalesco, cioè pagonazzo, perché i cardinali non vestivano in quell'
molte nostre popolazioni non amavano l'albero perché non ne intendevano l'oggetto,..
gr. èp. 3óxtov 4 intermezzo 'perché intermedio fra la clorite d'argento e
imboccare) nel fare i filari, perché scolino l'acqua piovana senza che possa
tutte le trasformazioni che l'embrione subisce perché giunga a costituirsi l'individuo adulto.
manco emendabili. groto, 466: perché ciò mi comanda vostra signoria, ho
, ho corretto ogni cosa, e perché si veggia che non ho tralasciato cosa
appartiene alla lingua,... perché son cose minute ed agevolmente emendabili.
: considera, che qualor pecchi così, perché vuoi peccare, allora è quando tu
ma non dovevo parlar d'emendamento: perché ad altri potrebbero benissimo piacere.
interpretazione latina e i suoi emendamenti, perché qui li pubblicassi, sì come fo,
alcuni libri. equicola, 2: perché non ho le forze di perseo né
quelli che nelle fondafnenta si commettono; perché portano seco la rovina di tutta l'opera
si compiacesse dentro fuor di modo, perché si vede che sono tirati molto per filiera
burgravi non hanno prescritto il suffragio universale perché fosse repubblicano, ma perché non poteva
suffragio universale perché fosse repubblicano, ma perché non poteva essere filippista.
. davanzali, ii-443: moneta si disse perché lo segno suo ci ammonisce di suo
. s. maffei, 4-63: perché una filira [nei papiri], o
. alfieri, 1-640: ed or, perché diffidi, / o re? tu
tricocco con coccole disperme; così detto perché porta i fiori impiantati sulla foglia o
nelle gigliacee), ma se ne differenzia perché può portare fiori o frutti.
velenosi », diceva mio nonno, « perché il terreno filosserato, zappato fino a
, seduta della r. accademia). perché no? ma non doletevi della decadenza
4-46: doveva dormire su del rusco perché la capigliatura era vilucchiata di fili e di
grappolo dell'uva. marino, vii-408: perché vorremo noi ch'ai soffiar de'venti
questi faccia un gran segno di croce perché un annegato che scende a fil d'acqua
nei sospir. foscolo, xvi-3: perché non v'è dolcezza senza un filo di
che mi prescrissero i fati, bensì perché aborro sopravviverti. nievo, 1-311:
bada bene: non intessermi altre matasse, perché, se giungo ad esserne certo,
mio filo ornai candida mano, / perché sepolto io giaccia in mezzo a'fiori
tela mia. ariosto, 2-30: ma perché varie fila e varie tele / uopo
damante sua. di leo, 153: perché in parte il mio volere vi mostre
mal animo che mi portate; e perché non sono uomo d'esser fatto far per
avviso a noi, che subito protestammo perché lo giudicammo incoerente e perciò non vitale
grado di conoscere il senso dei testi, perché quando essi ci danno questi ben tradotti
: mentre me n'andavo pensando al perché il filologo pur mi ha fatto armare a
dai poeti italiani, in usignolo) perché insieme con la sorella progne avrebbe imbandito
'e { xrjxpa 4 utero '(perché fu scoperto nell'ovaio di un pesce
senza far ridere? sapreste dirmi il perché? se lo chiedeste a me non
, desidererei di averle in filoni, perché dovrei farvi certe poche aggiunte di
eusebio filopatro \ scipitamente per altro, perché voi non potendo mostrare chi fosse vostro
: nessun sistema filosofico è definitivo, perché la vita, essa, non è mai
su la felicità dell'amore, forse perché avendo lievemente amato non n'avrà sentita
vili, si stancano di soffrire; perché egli soffre, di questo sono sicuro.
» e non « filosofessa ». perché non « filosofessa », se si dice
han messo in verso, e finalmente perché, facendo mestiero i filosofi della filosofia,
: l'arte non è filosofia, perché filosofia è pensamento logico delle categorie universali
di ogni forma dell'oggetto, e perché, e come ci sia. michelstaedter,
: se la filosofia è storia, perché la filosofia? con la stessa domanda
se il mondo è di dio, perché dio? perché il sistema se crediamo
mondo è di dio, perché dio? perché il sistema se crediamo solo più al
ancora l'acquisto de le dottrine: perché diogene, d'idiota divenne filosofo;
abusò nel passato della filosofìa della storia, perché oggi sia permesso di rischiare prognostici e
7-i-5: la pittura è filosofia, perché la filosofia tratta del moto aumentativo e diminutivo
aria sia naturalmente e grave e leggiera perché alle volte ella sale ed alle volte
concetto del progresso distrugge se stesso, perché accoglie la dottrina dell'« evanescenza del male
imputazioni, ma 'l giovamento: perché la poesia, come estima il medesimo
fonte di bene, chi è? sai perché ti ha fatto un tal dono?
de i filosofi, i quali (non perché vogliano filosoficamente vivere com'essi dicono)
estetica filosofica è nata nell'età moderna, perché gli antichi ignorarono il mondo in cui
credere, che chiara non è appunto perché fatta da chi chiara non la poteva fare
il nero nel numero de'colori, perché l'uno è causa de'colori,
quei dottori che / voglion sapere il perché del perché. = voce dotta
che / voglion sapere il perché del perché. = voce dotta, lat
e la dottrina sua, e, perché pure era suo superiore, gli
, amore, paura la filtrano, perché giunga estremamente cauta e depurata. -lasciar
armonica. buzzati, 1-75: forse perché in qualche parte delle scale era stata
di mona lisabetta non è venuto, perché ha la donna malata, ed è molto
s. degli arienti, 79: perché epso non sapeva legere, il feceno
spagnuol, per dir migliore, / perché conta con lor * cuentas 'li noma
ma alquanto stravagante per la pittura, perché portò una gran filza della lettera o,
cenci. a. cocchi, 8-341: perché l'apertura inferiore di questi ovidutti dentro
mal guadagno farebbe nel conto finale, perché al lavoratore abbondano i modi invisibili a
o altrove, non ha significato, perché a quale prò darsi la pena di
: dico la final cagione incontanente, perché là su io saliva pensando, quando dico
; a dare a intendere ch'è perché io era certo,... che
quale dimanderemo fermo, o finale, perché dove si ferma la sentenza e ha fine
tuttavia l'espressione non è esatta, perché la voce in se stessa non accenna diretta-
: ai, disdegnosa morte, / perché non mi ne porte, / da che
e l'altra lo muove finalmente, perché è il fine per il quale il
che roma toma finalmente all'italia, perché va egli, il sorpreso di mentana
. d'annunzio, v-3-809: non so perché, imagino che il suolo di salso
io voglio spender pochissimo,... perché l'anno passato le fontane e il
in italia si annunziavano già costruiti, perché se ne era monopolizzata l'industria,
o finanzieri. genovesi, 3-323: or perché la « multa » o pena pecuniaria
finanziere, poi nobil divenuto, / perché un diploma avea di nobiltà / per
ventura mena. guittone, xxvi-5: perché no lo meo cor sempre sospira, /
cor sempre sospira, / e gli occhi perché mai finan piangendo, / e la
mai. cino, iii-42-14: io, perché sta in ogne terra suono / del
chiarezza mag giore, sì perché se ne vedano a primo tratto le singole
anzi, è spesso molto peggio, perché la malignità ha e fini suoi determinati
i-31: amore debbe ancora lui piangere, perché avea posto l'imperio e fine suo
, e nel parlare il suo sdegno, perché scrivendole quanto io l'amo, terrassi
giusto zelo e perché muore sperando un atto di fornicazione consumare
vi-92: non ti scrivo altrimenti il perché o il come, perché noi paté
altrimenti il perché o il come, perché noi paté il tempo breve né la longhezza
, v-85: neri non ti scrive perché è stato a fine di morte; ma
di pericolo. carducci, ii-3-55: perché bisogna disporlo ai sacramenti, che è
non stà a diterminare agli uomini, perché non sanno il loro fine. aretino,
delle fini del lavoro sul numero, perché mi cale di dover esaurire questa materia
fine. paolini massimi, xxii-42: non perché vesta il piede / i tragici coturni
è ordinare le cose al fine suo e perché il fine è regula de'suoi debiti
. fra giordano, 5-340: perché vuoli la letizia? non si dee
per fine di, a fine che: perché, per, affinché, acciocché.
e per i miei cattivi costumi, perché (secondo lui) la medicina non è
si credessero psiche esser costei; / perché le fate han centomila fini / per celar
scienza, e perdona all'arte, perché ci trova un fine etico, la purgazione
pratico, né coi provvedimenti da prendere perché le cose dell'arte non siano distratte
si mandino ad abitar quei corpi: perché noi pigliamo un granchio a impacciarci con
: se narro a voi, proprio perché siete voi, è perché penso che,
, proprio perché siete voi, è perché penso che, alla fin delle fini,
che tu falli a buon fine, perché hai saputo cominciar benissimo, non falsando
fece fine. cornato, 76: ma perché non intendo ora formare un panegirico di
la quale fa povero cui ella piglia, perché non pone fine nel suo volere,
al risultato. machiavelli, 11-3-322: perché le cose de'svizeri importano molto in
.. bisogna rapportarsene al fine, perché costoro ancora dicono... che
e'non sa tutta la storia intera, perché non gli fu insegnato la fine '
per molte cagioni, e massima- mente perché ogni catuno vuole essere il maggiore, e
puzzan le mani di rapina, / perché le rape maneggiar solete; / sebben
, i-73: il sentire ove e perché si convenga meglio di servire all'accuratezza
.). redi, 16-v-395: perché lungamente, e di buon proposito ha
lavorato il pensiero con molta finezza, perché di quando in quando riscalda artifiziosamente l'
come disse crisostomo, vestirsi di stelle, perché sono figliuoli del sole. alfieri,
egli ismonta, di coraggio fino, / perché per suo destrier molto gli aggrada.
rinaldo sempre all'elmetto martella, / perché e'sapeva ch'egli è d'acciaio
donai un cappello di paglia finissimo: perché ella disse di non avere mai veduto il
sua perfezione. caro, 2-3-276: ma perché ella n'abbia più fina conoscenza,
mutanda da donna, però sempre roba andante perché la mamma non sapeva lavorare di fino
affetto sodo che riman sempre affetto appunto perché non è mai passione: ella,
dove si parla più finamente italiano, perché non manchi loro nulla a parer di
empio non vòle, / deh, perché non vi secca il mio bel sole?
g. m. cecchi, 1-1-557: perché ogn'uom disprezza / lor comandamenti,
dal medesimo voglio averne la parola; perché non ti vo'metter in una casa
posto la monna alla finestra, / perché ella mostri il culo alla brigata, /
la ferriata entrò d'una cantina, / perché dal finestrone accanto al tetto, /
: in lettica venia mezzo scoperto / perché levate avea le bandinelle, / e fatti
? b. corsini, 12-63: né perché poi fuss'egli medicato / con empiastri
le sensazioni o le ravviva con giustezza, perché ne scuopre sempre tutti gli sfumamenti.
ho autore certo, le nuove verisimile, perché, essendo già nel concetto degli uomini
egli si finse di non vederlo, perché fu l'amico forzato fargli palese il
uomini di questa specie riuscirebbe ancor povera perché il frasario del genio e del sentimento è
fantastica piace, non è già perché abbia anch'essa una speciale verità
(verità fantastica), ma perché finge oggetti i quali, « quan
il cavai fatto per incantamento, / perché di foco e di favilla pura / fu
un fantoccio sul parapetto del fiume, perché dovrà fingere l'uomo che si annega
mentissero, fingendosi figliuoli degli dèi, perché l'animo umano con questa fede c'ha
pigliano ranocchi. della porta, 1-31: perché l'ho maritata la figlia, per
in stanza i finimenti voi mancate, perché non ne ripigliate al suo luogo se non
a napoli ho data la commissione, perché mi provvedessero un finimento di pizzi all'ul-
sbirri non trovandovi nulla si disperavano, perché ne la sella non vi trovoro altro
quasi a incassare il muso dei cavalli perché non ombrino, con lo scrocco sulla
ombrino, con lo scrocco sulla testa perché non s'addormentino, e il morso
e gli accessorii che il viso, perché chi si fa ritrarre non ha
dice dante si debbano intendere allegoricamente; perché alcune volte elle non vi stanno come
principe, per finirlo col ferro, perché gli era fallito il veleno. g.
lupo, che non sia mortale, perché allora conviene finirla, medichisi con aqqua
veduta d'occhio che la raggiunga, perché non v'ha termine che la finisca,
voglie. l. martelli, 1-112: perché l'altrui viltà le fea sicure,
così pretesta loro per parte nostra; perché ogni volta che non gli finissimo infra
de'danari... e nasce perché non hanno dove finire le grasce loro;
hanno dove finire le grasce loro; perché ogni uomo ne ricoglie da vendere. p
: io sì, mi contento, perché così sarà finita la lite fra noi,
questo punzecchiarsi di nazione con nazione; perché in fondo ciascuna ha il suo bene
bene le coperte intorno al corpo, perché lo riprendeva un gran freddo.
il tempo del poema epico era finito, perché l'epopea ha per base il soprannaturale
13-i-399: amatemi, ben mio, / perché sdegna il mio core / ogni altro
(anche il cielo stellato finirà) / perché bramo dio? -venir meno,
. 18. venire a mancare perché consumato (cibi e bevande);
cenni; pòi essi dovettero venir raddoppiati perché anche l'altra mano era finita.
nell'ora della partenza ebbi cuore di abbandonarti perché, avendoti amato perfetto nel deserto senza
i-223: spezzato un ponte, bisognava accorrere perché la corrente non finisse di portare il
capo per forza, come peppinino, perché aveva il maledetto vizio di non saper
pavese, 1-66: sul trave sudavo, perché la veglia non finiva più e me
partita, / pena senza finita, / perché senza fine peccat'avete.
, o più tosto essa infinità. e perché l'infinito non si truova in atto
non può muoversi se non finitamente, perché facilmente accoglie un'altra forma se muta
vicino, ha da esser finito, perché quel che si accosta sotto l'occhio non
vesti e gli accessorii che il viso, perché chi si fa ritrarre non ha la
. p. de'bardi, 1-2-4: perché stracchi finiti, e non avendo /
dovrete almen confessare ch'io son finito perché volli incominciar troppe cose e che non
troppe cose e che non son più nulla perché volli esser tutto. boine, ii-147
3-62: la monade leibniziana finita è finita perché coesistente con le altre monadi finite,
ordine di nobiltà. leopardi, i-108: perché la parola, come i segni e
; irreprensibile. varchi, 7-451: perché l'infinito non si truova in atto
sono infiniti. tasso, 12-723: perché la musica è composta da pari numeri
il grave infinito non si muova; perché, s'egli si muove, non si
pugnali... arrivano proprio benedetti, perché almeno la fanno finita. viani
trascorrere delle notti intere a domandarsi perché non la faceva finita.
termi natore o finitore, perché in lui si finisce e termina la
fino allo straccarsi. chiari, 18: perché legge non desti al core umano ancora
g. m. cecchi, 19-17: perché fec'egli quella finta meco? /
mal cuore. giovio, ii-199: perché v. s. non creda ch'io
, ringrazierò, e le riceverò, perché ella ha lodato senza assegnarne il perché
perché ella ha lodato senza assegnarne il perché; ed il suo perché è profondo,
assegnarne il perché; ed il suo perché è profondo, sentito, ragionato,
non si muove a l'altro, perché quanto è rimosso da l'altro per
i concetti finti o finzioni concettuali, perché in questi o il contenuto è fornito
-a rgom.: marte sdegnato perché il mondo è in pace, / corre
chioma [della cometa] finta, perché senza la riflession della vista al sole ella
male l'un l'altro senza intendere perché. loredano, 1-213: voi, che
o attribuisce loro nuove azioni; perché la fama o la storia non ci
inducono il vero umano... perché si han creato in un certo modo
i concetti finti o finzioni concettuali, perché in questi o il contenuto è fornito da
20-457: lo manda legato a cajafa perché si dia subito principio alla finzione del
, ciò si riduce ad una finzione, perché non avviene mai che la quantità del
che sono incompatibili amore e virtù, perché la prima cosa che perdono gli amanti
questa verità dalle finzioni de'poeti, perché colui che preferì venere si privò de
, la filosofia, vengono mantenuti solo perché utili, benché non abbiano validità teoretica