martella '. forteguerri, 22-32: perché sebbene un qualche poco nega, / e
svelare tutto, di risponderle: « perché? senti: io ti amo, e
dare, e in grandissima fretta, perché il corrier sta già aspettando che lo disbrighi
nuova e liberale è di troppo fresca data perché possa esser tollerata da'suoi potenti avversari
quali bolle, e penne e calamaio perché le sottoscrivesse. botta, 4-269:
qualsiasi concreta esposizione di pensiero storico, perché anche la distinzione tra il pensare e
terminare le differenze con l'armi, perché il popolo di firenze, dato per
dato alla poltroneria, / facea così, perché si dilettava / di quello, e
papa, la difficoltà era inestricabile; perché, dato anche che il concilio avesse dichiarato
conviene distinguere il dato e il quesito, perché sempre, date alcune cose, si
ed alcuni angeli fanno piegare un dattero perché cristo ne colga de'frutti. papi,
sono eccellentissimi e secchi riescono dei maggiori, perché ancor essi son freschi assai grossi e
: di molte lasche abbiamo e datterini, perché i rami della pannocchia sono disposti / ch'
rendeva il suono del dattilo: ed ecco perché grandissima parte degl'inni della chiesa e
sàxxuxo? 4 dito ', forse perché si segnava il ritmo battendo il dito o
si segnava il ritmo battendo il dito o perché il dito è composto da una falange
signorilità, di confidenza; però molto comode perché oggi pochi hanno chiara scrittura. negri
se fosse stata una semplice dattilografa, perché non avrebbe potuto esser, per questo
del quale mi mandò anni dopo il dattiloscritto perché vedessi di trovargli in italia un editore
grida e perversità con chi è dattorno, perché lascia il diletto suo e va allo
i suoi nativi e bei colori, / perché sentiva di febo i novi ardori.
lei darsi dattorno dalla mattina alla sera perché crescano belle e saporose tutte queste delizie
genere di piante ombrellifere, così dette perché stimolano e riscaldano. la specie più comune
fatto petto de le spalle: / perché volle veder troppo davante, / diretro
iddio, ha noi qui a voi mandato perché vostra figlia, in quando a voi
sveglio la collina davanti era in ombra, perché il sole le calava sul fianco.
stato consolo. nardi, i-462: perché nel venire i franzesi 11 dì davanti
lavorato con tutta esattezza e distinzione, perché gli oggetti che sono su le prime
dietro t'è davanti; / ma perché sappi che di te mi giova, /
presto quel che fussi s'avisomo, / perché di lungi si vede il gigante,
gli stipiti delle finestre, così detta perché esce dalla facciata della parete. cattaneo,
galileo, 3-1-95: ho visto; né perché 10 abbassi l'occhio veggo punto illuminarsi
ma, s'egli è degno, / perché è mendico e derelitto? giusti,
libretto, o dazzaiuolo di contro, perché a dirittura della posta di tali debitori,
minacciare di ricorrere alle fabbriche estere, perché i dazi protettivi non potevano, o
: de'cimici non ve ne parlo, perché ve ne sono sì bestialmente elefantini che
questo modo parlava di loro, solo perché avevano rifiutato le offerte sue infami,
traditor eoi, de'venti dio, / perché nimichi la venere dea, / dando
con dimesse fiondi va fremendo, / perché non copre, o dea, l'
straniera adorni. menzini, i-332: perché per genti a i cenni suoi ben
nel seme. machiavelli, i-897: e perché piero perla debilità del corpo non vi
incontro li sia nuovo ed arduo. ma perché alle volte la debilità della natura vince
al duca d'alba questo successo, perché vedeva da una parte sì bruttamente corrompersi
così ancora è nociva a loro, perché il sole gli abbrucia e debilita la
anni che v'era piovuto su, perché e'restava sempre quei buchi pieni d'
, che mi sento debilitato alquanto, perché prima che io cominciassi a predicare avevo
un animo perturbato dalle cure amorose, perché non possono giovare alla insanabile infermità i
e debita pietate. caro, i-148: perché la vostra entrata in roma sia con
chi biasima dinanzi al viso alcuno, perché né consentire né negare puote lo così
da dio. sarpi, vi-3-203: ma perché si vagliono alcuni a depressione dell'autorità
di forza, o per virtù, e perché lasci un * vuoto di egoismo '
nulla, e di nuovo si è scritto perché se ne spicchi un'altra, munita
egli passi in possesso d'altrui; perché quando alcuna cosa è debita, non
che tu m'hai tolto, / perché caro mi fu mentre che visse,
sue devozioni col riguardo del mio servizio, perché intendo di averne sempre per dispensato qualunque
adempiere interamente al suo debito, che perché egli stimasse esser- vene bisogno, insistette
dico non per dare consigli, ma perché, richiesto di notizie, mi tengo
dare a tempo avvisi e consigli, perché ai mali non si apra la via:
un gran debito verso il popolo, perché il popolo ha bisogno che gli si assicuri
da una dapocaggine che in lui era, perché nei servigi de le donne nulla valeva
e di strada. monti, vi-78: perché avendo egli con me aperto un debito
sono alli savi ed alli semplici; e perché, come religioso di povertà, vivo
potere pagare questo debito alli savi, perché sono povero di scienza; avevami pensato.
, ii-3-241: oggi scrivo breve, perché ho a sodisfare molti debiti di lettere contratti
, ne pagherò qualche piccola parte, perché in fine non voglio andare alle stinche
della lepre qualcuno pagherà per me, perché io non credo che avrò mai moneta
mantenuta. betussi, 1-9: ma perché aspetto oggi il campesano, il quale
debito. fagiuoli, 1-4-396: ma perché andate a farvi pagar dalla sua moglie
i-1054: pare tutto l'opposto, perché se tutte le sue idee sono acquisite,
mio tenero germoglio, / che non amo perché sulla mia pianta / sei rifiorita,
sulla mia pianta / sei rifiorita, ma perché sei tanto / debole e amore ti
, e a passi deboli e scarsi, perché oramai mancava, si ravviò verso la
male. cavalca, iii-34: e perché vedea alquanti, ch'erano molto deboli
. imitazione di cristo, iii-6-2: ma perché io sono ancora debole ed imperfetto nell'
una sigaretta. avrei voluto non accettarla perché la sua finzione mi offendeva; ma
manco. fra giordano, 2-83: perché sono le città debili? perocché le cose
pensiero, lo rende debole e falso, perché perde il vantaggio di quel primo perspicace
si fa dell'olio nelle lucerne, perché la debole loro fiammella non ci s'
al confronto di questo del vico, perché... sono lumi deboli e fuggevoli
leghe deboli. pecchia, ii-1-65: perché gl'inglesi non sono esperti ballerini?
gl'inglesi non sono esperti ballerini? perché non si esercitano: le case sono tanto
la rea fortuna / in me congiura perché il debil filo / d'una vita meschina
manda alli deboli a poco a poco, perché ognuno non ha la fortezza di iob
come cappi di morte dalle nubi, / perché spiriti atroci a terra incombano / in
, iii-256: non mi dilungo, perché noi consente l'incredibile debolezza della testa.
cervello o da viltà di cuore, perché un petto generoso di rado trova chiusa
a frequente disordine interno: debolezza, perché è sempre debole quello stato che non
vecchi ancora [sono misericordiosi], perché la prudenza e la sperienza ha fatto lor
scelta un'altra, vicina alla soffitta, perché gli rammentava quelle delle case di campagna
buonaccorso da montemagno vólgar., xxxi-161: perché io non desidero fuori d'onestà alcuna
. g. bentivoglio, 4-270: perché oltre ad essere in piccolo numero i
paura che la mantiene, benché debolmente, perché dura poco tempo. marino,
si sente: un pensiero espresso debolmente perché non è fortemente sentito da chi il
dei figli. moravia, i-38: « perché » protestò debolmente il ragazzo: «
che vossignoria deve pagarmi la salsiccia, perché il cane che me l'ha rubata
s. maffei, 203: non saprei perché, gusto grandissimo / vo'prendendo ancor
debuttare '. è gallicismo sguaiato da buttare perché 4 cominciare ', 4 principiare '
ma l'arte non è malattia perché è sanità, e non è decadenza perché
perché è sanità, e non è decadenza perché è ragione di vita e di
deplora il decadimento di questo secolo, perché ci allontaniamo dal costume, dalle opinioni
. rovani, ii-19: parlava sincero perché amava sincero, e diceva che la
decadimento della città. savinio, 40: perché aspettare che cani, gatti, pappagalli
suo splendore. denina, xviii-3-737: perché di grado in grado non si potrebbono
speciali: i napolitani non possono, perché sono un popolo decaduto. nievo,
fartelo esitare a peso d'oro; perché qua c'è un inglese fanatico che lo
dante, par., 29-127: ma perché sem digrassi assai, ritorci /
scrittura. idem, 3-777: ma perché noi, cioè tu ed io, siamo
dal rigore del nostro primario istituto, perché mi sento bisogno di dar fuora certa
di matrigna. allegri, 160: perché mi guardi tu sempre adirata, / come
poco, e si rinfreschi, / perché per altro il poverin digrigna. note al
di nessuna altra età del dì, perché l'aria è disgrossata d'omori.
tuttavia; e non dei tu digrumartela, perché sì grande stimandola tu, io piccolissima
dice digrumare e ruminare,... perché imo a cui succeda cosa di poco
: bisogna che il cavo sia bagnato, perché buttandogli detta cera, ella si rappiglia
de'mezi e nel sapientemente ordinargli, perché possa felicemente seguirne il fine. leopardi
gioia pazza che dà in istrida. perché ogni tanto avviene che, nella corsa
valerio massimo volgar., i-297: perché dunque dilaceriamo noi con ingiurie continue la
[fortuna]? onde arrabbi? perché furiosa mi dilaceri? zanobi da sfrata
tanto perseguitata? boine, ii-187: perché io debbo essere agitato, dilacerato ogni momento
necessaria la podestà di far testamento, perché i beni dei defunti non siano dilapidati
da que'che ab- borrono gli aristocrati perché occupavano il seggio che volean essi occupare
denso, come è l'acqua, perché truovano un mezzo più rado, ciò è
pel mondo a benefizio dell'universale, perché le sue barbe si radicavano nella penisola
a mostrar quelle ragioni che fanno vedere perché la presenza ristringe per opposito.
che si deve il silenzio custodire, / perché non vuol che scandal si dilati.
iii-56: non mi dilato in questo discorso perché mi rattrista. carducci, ìii-17-213 la
linguaggio umano è composto di metafore, perché le radici sono pochissime e il linguaggio
allora il bubbone non veniva avanti, perché quel veleno si dilatava per tutta la
ii-24: dilatando / la generosa man, perché irrigate / da l'onda preziosa,
sogno uno dei più alti suoi doni; perché certe sue evoca zioni dell'
su d'un palco restò decapitata / perché trovolla arrigo dilatata. 14.
con ciò tuttavia preservare le città, perché il veleno non è peranche invigorito né
solita d'andar sempre a bisdosso, / perché s'ella non tien le cosce insieme
pericolo di non rendere ogni anno meno; perché eglino hanno molte terre che l'acqua
vecchio della medesima pescia,... perché queste vadino a dilavare i seni delle
porta quasi la polvere al vento, e perché gli umili sogliono esser timidi e pusillanimi
un ribaldo e scelerato pu- blico, perché questi par che meritino maggior castigo che
.. so d'aver fatta una disfida perché mi si additasse quale tra le infinite
temperato sito, /... / perché vita consegua / contr'a chi la
pente. de sanctis, 7-404: perché tante migliaia di uomini che volevano divorare
, i-255: la morte è poetica, perché dà valore alla vita, che si
si dilegua; l'addio è poetico perché rinfresca nella memoria tutto un passato, che
, 17-73: « o virtù mia, perché sì ti dilegue? » / fra
e incenerire carbonella era molto faticoso, perché bisognava star fuori nel freddo e sventagliare
certi de l'instabil punto: / perché sparire e dileguar repente / in cielo il
straziata ire in dileguo / oh! perché non morir! dossi, 182: il
negativa, che si vuol dimostrare (e perché raggiunga lo scopo, la duplice o
rotto l'amicizia? se no, perché vuoi tu tornare in amicizia meco?
entimemi arguti e con dilemma / sai perché saliceppo i detti acconcia / e di
farla; o non è, e perché non dirla al padre cristoforo? rosmini
. seneca volgar., 3-188: perché mi diletichi tu? altro si convien fare
comparse, operai. bottari, 5-140: perché a gustarne la bellezza e intendere la
mese di maria; e fu meglio, perché... discorrerne freddamente ora mi
egli esercitava la professione, così, perché nel mondo bisognava pure che uno, anche
era dentro si chiamava la dilettanza, perché vi si trovava ogni dilettosa cosa.
è cosa pregevole per se stessa, perché insegna e diletta. gentile, 3-251
di motti adunque assai si ride, perché portan seco risposte contrarie a quello che
braccio di lui, ad arte, perché gli ardori e gli sdilinquimenti di quel
che si diletti di burlare: / perché, mentre ti faccio l'ambasciata,
porta. pascoli, ii-637: perché allora dubitar di chiamar ira...
all'angolo una veranda per ogni piano, perché gli inquilini si dovessero dilettare a guardare
], che fa operare cose maravigliose, perché in quelle ci dilettiamo, e per
, 5-151: un vizio sì, perché è volontario, per lo meno in principio
dilettazione. ottimo, iii-217: ma perché tu sappi ch'io ho delettazione in
bastia fino ad ajaccio il cammino: perché quelle salite erano più dilettevoli a comprendere
di londra e delle grandi città, perché convenghiate meco esser la più dilettevole e
tali nascoste origini sono meno dilettevoli, perché oscure e confuse, e perciò più
doni, 19: era più giovane, perché non passava venticinque anni, pulito,
a quel mio diletto padre, / perché tien'verso me le man sì strette
non farò preghiera al rio caronte / perché mi pigli sulla barca bruna, / e
seguente gli era concesso il rivederla, perché, come l'orizzonte occidentale gliene toglie
fo io tribulare li mia diletti, perché fugghino alla causa sua, idest a
siamo i suoi diletti, e allora perché i serpenti? o non lo siamo,
o non lo siamo, e allora perché tante belle parole? -nel linguaggio
saba, 15: umberto, ma perché senza un diletto / tu consumi la
maniera di bacio [alla fiorentina], perché levando la funzione all'orecchio, si
per diletto di vedergli guastare, ma perché ti sia assempro. p. fortini,
: gli esposti ora si legavano, perché fossero senz'altro sbranati, or si
materia di grande utilità o diletto, perché li omini inanti a me nati hanno preso
teoria del diletto e ai suoi equivoci, perché quel verisimile era esibito a fine di
avere bene più diletto del cavaliere, perché lo tenea cosìe a vile, disse
ella si ordina..., perché se la novità cagiona maraviglia, la
la verità assoluta, chiedevano di sapere perché siamo nati e a che servano e a
poeta, possono arrecarci diletto, o perché son nuove e maravigliose per se stesse,
nuove e maravigliose per se stesse, o perché tali si fan divenir dal poeta.
sapere a quelli che non sanno, perché non mi praticano, quello che sanno
che vi trovo; diletto, forse perché traducendo sfogo le possibilità che mi restano
non à tanto in grato, / perché lo 'ndugio non è dilettoso. alberti,
dante, inf., 1 -77: perché non sali il dilettoso monte / ch'
? landino, io: * perché non sali al dilectoso monte ': intende
così bella costumanza de'due stravizzi; perché con piena consonanza di voleri non deliberate
la tua dilezione è infinitamente sotto al suo perché molti, o per pregiudizio o per maggior
scusandosi diligentemente che non potevano alloggiarci, perché gli avversari lo proibivan loro.
. a. verri, i-100: perché torme ferrate de'vivaci destrieri e il
queste sue diligenze mantenersi senza travagli: perché i baroni... lo tenevano
pericolo: il che credo sia anche perché la fortuna, che in quelle ha gran
, aiutata da marta adoperava ogni diligenza perché nulla avesse a mancare. -avere
[al burro] diligenza alcuna, perché 'l freddo lo mantiene da per sé.
donne un mal del dilombato, / perché le stien rovescio e non per lato
. cicerone volgar., 2-117: perché da scogliosi sassi ha navicato la nostra
lo fan parere il medesimo, e perché se avessero disegno lo potreb- bono ritraendo
un guaio, sul tuo cammino, perché dentro questo vino c'è diluito il terremoto
cardarelli, 504: non arrivo a capire perché le myricae siano state scritte a quel
dilungano le scritture da li occhi, perché la imagine loro vegna dentro più lievemente
da sé dilunga il segno, / perché la foga l'un dell'altro insolla.
ch'io t'ho conosciuto per fama) perché ti maravigli tu che la fedita sia
una volta le pervenisse alle mani, perché pur era ancor vicina alla ripa,
[ispruch] di circuito assai picciola, perché dove il piano si dilunga dal monte
ero dislungato dal cristianesimo... perché potessi buttar l'armi a un primo incontro
siena, iii-40: non pensate, perché il corpo sia dilungi da voi,
: noè dicea che facea l'arca, perché iddio volea diluviare il mondo. diodati
l'aspro diamante. morando, iii-232: perché da tanto ardor s'involi e scampi
e che fu chiamata rainbow division, perché c'era un arcobaleno di soldati di ogni
simil gente ha del diluvióne assai, perché sempre c'è qualche frutto ch'è
viso, non è a dolersene; perché intendo i medici ammonire esser salutare quel
. svevo, 5-320: non intesi perché antonia restasse tanto attaccata a lui,
qualche ora ogni giorno, poco, perché presto e con poco si stancava, e
figlio udito. vasari, i-753: perché... un fanciullo che passava dimenò
, senza trovarvi riposo o soddisfazione, perché quel mondo è sempre lei, e più
denti pare che vogliano dire la ragione perché l'hanno gettata via. -figur
bernardo? olà, che fai? / perché tanto imviperir? / quel ch'uom
di larghezza e di profondità; e perché le dimensioni non son più che queste
buti, 1-59: mente si chiama perché si ricorda, e quando erra,
e'si scambia l'un dall'altro; perché una tal dimenticanza par che sia un
si può dir cosa più vera; perché le cose di che non si tien conto
, e caduto in dimenticanza di tutti perché non può più fare né bene né
parlerò d'italia e d'unità nazionale, perché i più fra i vostri la pongono
: tutto ha da finire, o perché la nostr'amicizia avrebbe dovuto durar sempiterna
f. giambullari, 192: ma perché i benefizi grandissimi si pagano sempre d'ingratitudine
: nel che lodo il suo senno; perché quella chiosa, per mio sentire,
ventato dimentico, quando voi volete battaglia, perché io non vi dico mio nome.
); glie lo concede; domanda perché non potrebbe avere lo stipendio, molto
or con dimesse fiondi va fremendo / perché non copre, o dea, l'urna
insin nel viso. tasso, 20-24: perché dimesso / mostri, soldato, il
bembo, 1-179: bella guerriera mia, perché sì spesso / v'armate incontro a
semplicità di lui, non inelegante appunto perché non voleva apparire vezzosa: tardo il
non costava loro il menomo sacrifizio, perché entrambi erano perfettamente ben educati. borgese
di endecasillabi, ovvero di esametri, perché le si leverebbe con la gravità il
però dimessa fu questa fallenzia, / perché il serpente l'aveva tentato. folengo
dante: se tu sapessi la cagione perché miravo tu m'aresti dimesso: cioè
all'accidente. cattaneo, iii-1-36: perché dunque una norma sì prudente e sì
giorno, di dimettersi, di andarsene, perché, così, non si poteva continuare
carta elegante, anzi dimezzo il foglio perché in seguito smetta di sciupare la carta
si riceva il vero e legittimo sacramento perché non si prende tutta l'instituzione di cristo
-snellire. serao, i-880 perché non glielo avrebbe fatto un vestito di
duri che credono d'esser chissà chi perché hanno passato i trenta, i quaranta
. alvaro, 14-216: odio la viltà perché diminuisce l'uomo, lo rende meno
ix-297: noi non sapevamo che dire perché, quando c'è un dolore vero
la incontinenzia si dice esser vicio diminuito perché ha in sé parte di ragione; e
medesimamente la continenzia, virtù imperfetta, perché ha in sé parte d'affetto.
mi è parso di fare... perché questa mia interpretazione non sia diminuita e
gradi '. svevo, 5-153: perché roberto non poteva guarire per la via
se ne rattrista perché gli pare che sia diminuzione della sua
iv-2-844: ella esitò da prima, perché la sua mano era nella mano di
in una diminuzione ed oscurazione assai dolce: perché addosso al proprio male tutta l'anima
perde al fine la sua forma, perché la natura non patisce stato. gelli
genere dimostrativo il più delle volte; perché e'si fa per accrescere o diminuir
il conte di robilant dimissionario è adulato perché non se ne vada. panzini,
sono seguite le dimissioni dei direttori, perché tu già le sai, avendone l'
in questo primo ciel faccian dimora, / perché la diva, onde 'l suo moto
pindemonte, 11-126: uomo infelice, / perché del sole abbandonati i raggi, /
granaio. pascoli, 1294: perché mutare? non assai ridente / d'amore
però chi de'far, faza, / perché a ben far non richiede demora,
e più disagevole si fa loro: perché non possono la dimoranza sofferire. alamanni
volentieri mi rallegro nelle mie infirmità, perché la virtù di cristo dimori in me
esercito in questi luoghi molti dì, perché quel paese sterile e stretto, rinchiuso tra
, e ho dimorato ad aprirvi, perché io era intorno ad una che di qua
che egli è vocabolo da schivarsi, sì perché * dimorsare ', seguendo i latini
gli accademici, * morsicchiare '; sì perché nel senso del sacchetti egli è il
è propria d'alcuna cosa umana, perché lo sarà d'uno scrittore? egli è
per dire d'altri l'ho inteso, perché tu debbi sì arditamente adimandare le grandi
, il castello di marciano; e perché fu dimostraménto delle bestiali opportunità de'nostri
tempo del dimostrante è il presente, perché la lode e il vituperio è circa
e non dimostravano le loro doglie, perché vedeano era di bisogno di così fare
duca, prò'e ardito, / perché dimore tu e tarde tanto? / dimostra
esercizi ch'ad uomo nobile son convenienti, perché dimostrate la nobiltà ne'costumi e ne
[dell'uomo], e il perché si potrebbe per molte ragioni naturali dimostrare
se adulterato è l'oro, / perché non ci donaste un modo ancora /
[la nazione]... perché io dimostri ai giovani qualche cosa di
dante, purg., 21-114: perché la tua faccia testeso / un lampeggiar
luoco che pareva fusse stato morduto, perché era a modo livido cum imo poco
la man la strada lor dimostra, / perché scorciare possano la via. giordani,
/ secretamente facea gente armare, / perché era gionto un messaggio di gano,
del parlare per compiacere all'antichità, perché così era allora d'usanza agli uomini
cielo, e massime da mezzogiorno, perché dall'occidente dimostrano tuoni e pioggia leggiera
1-121: la parola dimostrazione è miserabile, perché fa pensare che ci fosse chi dimostrava
. cellini, 2-97: (468) perché certi pochi giorni in prima che e'
dell'ultima spera. leonardo, 7-i-218: perché una medesima campagna si dimostra alcuna volta
e generosa dimostrarsi. marino, 295: perché quanto cortese / mi fu la sera
a oggi? lippi, 4-40: e perché e'son bugiardi per la vita,
dovrebbe esser per se stesso dimostrato, perché quella avesse forza dimostrativa.
alcuna persona, ed è detta dimostrativa perché si mostra, per quella, che sente
e con amplificazione convenevole si tratti, perché (universalmente parlando) tutto quel che
varchi, v-94: 1 latini, perché mancano d'articolo, si servono in quella
2-61: il dimostrativo è così detto, perché dimostra ciò che si fa, o
a quel figliuolo era stata troppo grande perché in un momento ne andassero dispersi gli effetti
e scopritore e dimostratore di verità, perché lui è luce, scacciatore delle tenebre
che agli occhi lo facci grato, perché, oltre al correre forte, non
altretanto tesoro quanto egli mostrò a balante perché egli impaurisse per quella dimostrazione el nostro
2-86: domandasi a te, pittore, perché le figure da te fatte i'minuta
15-iii-20: penso l'abbia fatto, perché di certo l'ama, e fanne certe
impegno che gli uomini sono eguali, perché tutti coloro che non sapevano fare quella
credo che si possa ciò sostenere, perché le grandi leggi della creazione, le leggi
realissima. ma è soltanto reale? perché così fosse, perché si avesse questa
soltanto reale? perché così fosse, perché si avesse questa materiale e astratta realtà
: rovetta non fu dinamico e futurista perché non era stato ancora inventato lo sport
onestà che conviene al decoro reale, perché (come si è detto pur dinanzi
dietro venir li con venia, / perché 'l veder dinanzi era lor tolto. tavola
(lat. scient. gallina indica, perché importata in europa dalle indie occidentali)
più aveano udito quel dindone, / perché i battagli qui sono i battocchi, /
20: allora sonò la campana / (perché non pareva lontana?) / din
non possono reggersi in piedi un momento? perché le sgambano, le contorcono, le
; e questo soprannome ebbe, non perché egli non sia dio di tutto l'universo
, come s. paolo dice; ma perché singolarmente quel popolo era suo fedele,
per tanto non séguita che sieno: perché, oltre la potenza attiva di dio,
, iii-1-394: v'è là chi prega perché dio abbia pietà di voi e vi
dei. chiedo sol questo, / perché da te saprai prendere il resto.
vi pongo michel angelo né tiziano, perché questi duo li tengo come dèi e come
luca pulci, 5-86: e perché è da punire ogni trist'opra,
giacomino pugliese, ii-123: oi deo, perché m'hai posto in tale iranza?
dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami. -timore di dio
divina. ariosto, 46-35: ma perché ordina l'uomo e dio dispone,
non conosconsi amici, né parenti; / perché ne'casi perigliosi e brutti, /
alidada, e da'greci diottra, perché con quella si osservano, mediante gli
, ruine e danni non sono, perché mai sempre profitto ne trae iddio a prò
slataper, 2-300: tutto è complicato perché tutto sia previsto, schedato, catalogato;
era frequentato; ma era solo, perché nulli o pochi ciò fanno.
suo dipartir troppo è contento, / perché eran due gran ghiotti a un taglieri.
non seguono la progressione dell'altre, perché non sono dipendenti dal solo intelletto.
cruscante fuori della porta san gallo, perché troppo peculiari a'fiorentini e troppo dipendenti
ed altre girerebbero male o con disordine, perché in gran numero dipendenti da un impari
e la mollizie de'preti: sì perché ognuno di questi vizi in sé è odioso
questi vizi in sé è odioso, sì perché ciascuno e tutti insieme si convengono poco
di vita dependente da dio, e ancora perché sono vizi sì contrari che non possono
non so che v'intendiate per confederati, perché i prencipi italiani il re gli chiama
.. opera per se medesimo, perché nella sua opera non è ordinato a
dependenzia se non da se stesso, perché è per se stesso. tasso, n-iii-582
mi par di scrivere a molti; perché i suoi meriti, l'amicizia, i
9: mi rallegrerò per certo; perché, essendo vostra famiglia, ogni mio bene
essere puro, e non si capiva perché qualcosa, nel fondo, recalcitrasse.
; ma non è cosa reale, perché durano le classi; né è libero il
ancora è appresso te [dio], perché immediate depende da te. equicola,
conosciuto. tasso, iv-38: ma perché io stimo che tutte le grazie dipendano
della religione alla successione de're, perché quella da legge naturale depende, e questa
ebbi torto. si parlava solo di teorie perché egli ancora non dipingeva. questa storia
e però si dice a fresco, perché per far buon lavoro, e perché la
, perché per far buon lavoro, e perché la pittura non venga macchiata, e
getti, ii-135: dimmene la ragione, perché i più fanno dipingere a verde gli
fan qui tante pellegrine spade? / perché 'l verde terreno / del barbarico sangue si
giovane e farinole dipignere ed ungere, perché meglio possano ardere; sicché giustamente con
come london ed altri li dipingono, perché è cosa ormai nota che non si può
sue parole importa assai / considerarle, perché tutto in esse / ei s'è
martelli, 1-96: i'pur dirò, perché pietà mi spinge, / e desio
il mio parlar dipinge; / tu, perché a te dipingi / rie temenze d'
che non era. muratori, 5-i-131: perché può chiedersi a qual fine si studino
colui che s'andasse a 'mpiccare, perché le forche fossero dipinte? non sarebbe
, domandai alla fiera della foresta: perché laceri la creatura di dio?
aria de vermiglio era dipenta, / perché l'alba serena, al sol davante,
la quinta / ti fa maravigliar, perché ne vedi / la region degli angeli
futuro non atterrisce, benché difficile, perché egli è dipinto sol nella fantasia.
è sovente la storia delle cose; perché molte italiane femmine e nell'antica età
dipintrice, e anche dipintoressa; ma perché pochissime donne si rivolsero alla scultura,
per due terzi manco a dipintori comuni, perché questi ancora si approfittino nel lavoro d'
furon detti con voce greca: parrebbe, perché scrivendosi in carta più grande, come
chiamavano dottore benché non avesse diploma, perché aveva guardate molte lingue e tastati molti
se il possono. leopardi, 204: perché, quantunque barbaro e selvaggio / dei
nel tono, è insulso nella sostanza; perché si riduce, in ultima analisi,
asterrei di tanto quant'ei facesse primo perché gioverebbe alla educazione nazionale che parecchi fossero
, la diplomazia è lentissima sempre, perché non si può affrontarla a viso aperto
dotto del lat. diplòma -atis (perché le basi dei rapporti intemazionali erano raccolte
, dalla volpe, da imola, perché a bologna, nella fuga del campo
nipote, gli assegnò una pensione ragionevole perché potesse vivere con decoro e con tranquillità
fiori azzurri. vengono così denominati, perché la cavità delle foglie che abbracciano lo
: tagliarne, sradicarne una parte, perché lo sviluppo di quelle che rimangono sia
i frutti troppo fitti su un albero perché quelli che restano maturino meglio.
. oggi bisogna diradarne le piante, perché vi passino le macchine. -in senso
'l derada e 'nsollescelo collo lavorìo, perché la radice dela semente li possa mellio entrare
accostava ai sacramenti quasi ogni mese, perché questa era la pratica materna: ed
questi dì, già vassi diradando, perché il mio cecco l'ho trovato sul migliorare
tirannia, la quale si conserva solo perché esso la vuole e l'accetta,
di dio, volendo che ciò avvenisse perché li cattivi fossono puniti, e che quella
centro e 'l fonte della vita, perché è il fonte e il centro del calor
iii-681: ella non ha appetito, perché l'agitazione degli spiriti, diffondendosi per
appetiti dell'uomo potrebbe ora parlarsi, perché la loro schiatta e diramazione è straordinariamente
detti come dar sulla pattona, / perché cigno dirceo mi resser le ale. tommaseo
... differisce da * parlare 'perché questo denota la facoltà e l'uso
idem, par., 17-12: perché t'aùsi / a dir la sete,
: voglio mandar- vene un saggio, perché me ne dichiate il vostro parere.
l'altro disse a lui: « perché nascose / questi il vocabol di quella
/ e in mio nome di'lui: perché si cessa? / perché la guerra
lui: perché si cessa? / perché la guerra ornai non si rinova / a
, 2-5: mi dissero: « perché non bevi? / tu vedi doppio;
. domenica vi dico in chiesa; perché quel che s'è fatto l'altra volta
chiara / parrà lor molto amara, / perché de'vizi lor dicendo vai. giordani
baviera era stato in isdegno della chiesa, perché s'avea fatto dire imperadore, e
era, e dettosi innocente: / perché di quel pergiuro aspra vendetta / sopra agra-
, iii-24-16: io non ho mai capito perché i poeti di razza latina odiino e
meraviglie che andate dicendo di me, perché so che l'amore che mi portate,
so s'io potrò fare lezioni, perché, a dirtela, né lo spirito né
omo, non avendo altro impedimento, perché si amalano dal dire al fare
suo poderetto fece dire in zanobi, perché d'una questione glielo difendesse. grazzini,
diciamo poco con loro. -appunto: perché sono contadini. ma anch'io sono una
povera gente, non fo per dire perché è mia figliola, ma una ragazza come
farmelo spedire. dico per dire: perché già non potrà farsi, o sarà
vale a dire strada di francia, perché da firenze conduceva in francia. cattaneo,
berchet, 266: e me voi, perché son donna, / me lasciate diredata
imbevuta dell'errore degli spazii imaginarii; perché non solo non si moverebbero a dirittura
son quelli che accorrono da ogni parte? perché quella giovane ad un tratto, si
: creollo iddio [l'universo] perché egli volle crearlo, ed a ciò fare
per fargli morire, ma per assicurarsi, perché già tentavano cose nuove. magalotti,
di strada stazionavano tomo tomo al telegrafo perché eran tanti mai i telegrammi diretti al
per via diretta non saprebbe dirigerci, perché in allora ai figli non pensiamo affatto
una forma diretta e popolare. diretta, perché non è fatta secondo preconcetti, a
seno stesso del suo contenuto. popolare, perché non l'ha cercata in questo o
, il confessore di fiducia, e perché non addirittura il sacerdote simpatico? è
era giunta in ufficio dopo le sette, perché non aveva l'orologio; la direttrice
insegnamento, ma si era positivamente opposta perché non fosse introdotto nelle case di educazione
intendere da'suoi veri fondamenti le cagioni perché i fiumi perdono la primiera loro direzione,
contraria fortuna le lingue in inghilterra, perché contraria incontrarono la direzione della corrente.
l'ebbi a pescia il dì 13, perché l'amico di firenze al quale ella
, dirigo a gasparoni la presente, perché vi sia prontamente recapitata. foscolo, iv-419
parto verso francia. giusti, i-340: perché non mi sia ritardato il vero piacere
mandare tanti saluti / al sole, perché anche oggi s'è degnato di dirigere
sua figliuola che ne aveva bisogno, perché se non avesse avuto lui non avrebbe
per dispiccarne un'ordine o efficace premura perché s'indaghi il soggiorno di quell'infelice
tommaseo, 3-i-70: le scrivo non perché io creda abbisognare dirimpetto a lei o
d'intera una vita); ma perché... m'importa che intorno al
pernici addomesticate, portatevi dagli uccellatori, perché, postele a dirimpetto, elle pigolavano
si fa più lunga e più continuata, perché non trova per contasto se non
dirittamente senti, / se bene intendi perché [san paolo] la ripose [la
e successore nella eminenza del valore, perché non dee parimente succedere nel retaggio delle
. dante, conv., iv-ix-6: perché noi volessimo che la casa sedesse così
è causa che el ponte non va diritto perché sarebbe stato quasi impossibile avessi sostenuto tanto
starvi dentro dritti in piedi, non perché siano essi più alti di quella, ma
quelli che vanno al cuore diritto, perché ne sanno il cammino. brancoli,
... è moto dritto, perché vien fatto per la via più breve.
a me ed averle rimandate indietro, perché non voleva in cotali impacci intricarsi.
, ii-187: egli fabbrica delle novelle perché è il suo mestiere, come un
o che si vede per primo (perché posto davanti, o di sopra,
da ogni banda a un modo, perché non mi basta l'animo di portarla altrimenti
risoluzione,... non già perché sentisse scrupolo d'infrangere la tradizione, di
istante cosa desideri che ti servo subito perché tu fili via dritto come un fuso.
egli rimase stupefatto di se stesso. perché? caterina non aveva fatto altro che confermare
, la sua vita di ragazza diritta. perché questa collera, dunque? -ant
; e questi anco recidi: / perché forte non premano crescendo / il capo,
... /... / perché nuove così venner delizie / o gemma
/ ma io la feci dritta; / perché questi ominacci son demoni; / onde
ti darei di simil burle. - perché tu sei uomo dritto. salvini, vi2-
libro che hanno sotto gli occhi, perché formassero diritto giu- dicio delle cose.
e del male che l'accompagneranno: sì perché già ne ho scritto in altri libri
libri al disteso, come ancora, perché non m'entra diritto nell'argomento. de
quando toccava loro remare da soli, perché dall'altro lato alzavano i remi o
di tali detti vi sopravvanzi, o perché al numero d'essi non corrisponda a
. frezzi, ii-8-68: ma, perché forse questo a me non credi,
le oppressioni regnavano da per tutto, perché coloro che dovevano ubbidire alle leggi,
monti, 19-177: ei poscia, / perché nulla si fraudi al tuo diritto,
in diritto di ingannare i lor simili perché son più potenti di loro. carducci
incomprensibile, e non è se non perché dev'essere. manzoni, pr.
se i matrimoni sono sciolti di fatto, perché non scioglierli di diritto? landolfi,
odio, né amore, né pietà, perché queste quattro cose posson far partire l'
ricco e il fievole contra al forte, perché il forte non lo sormonti. compagni
giudicio e la ricchezza della dottrina, perché [bossuet] non era filosofo. rovani
, ed esclamar più a dirittura: / perché, dicean, fra carità sì nova
imbevuta dell'errore degli spazii imaginarii; perché non solo non si moverebbero a dirittura
le navi cristiane avevano il vantaggio, perché essendo più basse, i colpi loro
iv-291: occorrerebbero circostanze assolutamente straordinarie, perché lo spirito di purezza disinteressata e di
le due palificate non è compiuto; perché, se cessasse anche per poco, si
sapone il mento gli ebbe raso, / perché la barba al petto gli dirocca,
l'innocente giovane la sorte; / perché, giù diroccando,. a ferir
innalzarla di nuovo com'essi hanno fatto perché la memoria loro e il decoro non
tutto quell'edificio [politico] diroccò, perché posto sovra malvagio fondamento d'imprevidenza,
. -spezzarsi per eccessiva tensione, perché sottoposto a un'azione troppo brusca e
di fare a'cani delle orecchie grandi perché le tenghino basse, che tirando si dirompe
farsi anch'esso da'giovani cantori, perché la voce divenga in ogni occasione ubbidiente,
voce divenga in ogni occasione ubbidiente, perché si dirompa a far quello che pare al
, su tutti, la notte apocalittica: perché mancava la corrente -lì, sotto,
dirotta a ogni mal fare, sol perché disperata. gioberti, 1-i-396: coloro che
, 72: dirovinano le grandi cose, perché a loro è negato di potere star
, si venne al dirozzarle alquanto, perché quelle che non legavano, legassono.
più gli avvocati in questi tempi, perché pian piano andavansi dirozzando di quella prima
, 1-233: rozzi certo, ma perché? perché nessuno s'era mai degnato
: rozzi certo, ma perché? perché nessuno s'era mai degnato ammetterli in
bene a dire, potendogli avere; perché i fagiani e le stame da noi altri
figur. papini, 27-347: perché non apparivano segni e non si manifestava
. ovidio volgar., 25: perché tu tante volte disacconcia componi e assetti
di saper governare meglio di loro; perché stimano che ciò intacchi e disa- crediti
due mesi, quanto parve bastare, perché il tempo da se medesimo disacerbasse l'
disacerbi ed anco non l'annulli; perché la prudenza, e la constanza non lo
intensa). petrarca, 23-4: perché cantando il duol si disacerba, /
. settembrini, 1-310: io scrivo perché scrivendo il duol si disacerba, perché ho
scrivo perché scrivendo il duol si disacerba, perché ho bisogno di scrivere: e s'
cecco d'ascoli, 3881: « perché dà segno che più duri l'acqua
da dio figliuoli di nobilissima aspettazione. perché tuttavia con ingrata corrispondenza gli alleva sì
naturale di quegli anni, quanto ancora perché, concedendo egli per danari o per
vecchi lo si hanno a male, perché giudicano ch'ei presuma di volersi agguagliare
, / benché sia cosa antica, / perché nella battaglia / disagia troppo, e
è stato il più disagiato e tormentato, perché il mare tempestoso ha impedito per tre
. poco praticabile, difficile a percorrersi perché irto di pericoli (una strada, un
vi mettiate di questo tempo in viaggio; perché la complessione ha patito assai; gli
tu patito disagio di denari? o perché non me ne chiedevi tu? piero da
di camicie io non aveva più bisogno, perché me ne sono state donate sei;
: orlando picchia e daràgli disagio, / perché 'l gigante dal sonno si sferra
893: io non vi scrivo questo, perché io voglia che voi pigliate per me
: voglio andarmene, e lasciarvi, perché ancora non ho desinato; e so ch'
gli aspetti de'pianeti con la luna, perché molto aiutano e disaiutano secondo la lor
laghi, si congiungono i mari. e perché? per agevolare il commercio.
disamarla. scrcambi, i-ii: perché papa innocenzo terzo dizamava il dicto filippo
moveva egli molto i soldati suoi: perché vedendosi incontro il legittimo e giusto re
serva italia certe persone perpetue, alcune perché napoleone le amava, altre perché le disamava
alcune perché napoleone le amava, altre perché le disamava. manzoni, 67:
. f. giambullari, 277: e perché mortalmente si disamavano queste due genti,
o improbabili, moralmente buoni o cattivi; perché tal disamina e cognizione è riserbata all'
gherminelle per addossar- lomi per figliuolo, perché io me n'adirerei con esso teco.
commercio sotto il naso degli uomini, perché si allettino a porvi mano e si
e'si ritira in dietro, / perché dirà: oh che fratello è questo /
fede vinsero non il mio disamore, perché in verità non ho mai lasciato d'
, ma non disamorevolezza od odio, perché non erano capaci né di amare né
vedere l'improprietà e disanalogia totale (perché niuno altro esempio ve n'ha, ch'
, e io ci avevo davvero sperato perché manfredo si disancorasse, alle soglie di
valere di alcun mezzo umano » perché sia discolpato, quasi che pretenda di
altro, e la ho mandata a milano perché se non fosse disapprovata dalla censura si
repu- bliche a quei delle monarchie, perché l'esercizio della mercatanzia, che col
pace, che ne dismetta l'arme, perché la pace disarmata è debole. botta
piglierà anzi col tempo più crescimento, perché tra voi due non v'ha forse
per non compiere un gesto disarmonico, perché tutta la persona vostra rispondesse alla soavità
d'annunzio, v-3-102: non so perché, udendo quello strano riso meccanico che
in quel ch'elli è esperto, / perché la sua bontà si disasconda, /
tutto il pane / da mangiar, perché te ed i compagni / ei non disastri
si tenea che fosse ancor pollastra, / perché fugge tremando ogni mattina / per paura
nipote, gli assegnò una pensione ragionevole perché potesse vivere con decoro e con tranquillità.
ne sentì pier lungo disastro, / perché affatto il suo mal non andò via;
iii-33: ho una gran paura, perché è una mattinata disastrosa per gli esaminandi
a grattare il capo tutto il giorno perché mi ricordo a ogni momento di qualche vecchia
. magalotti, 1-334: non perché noi altri abbiamo pro scritto
0. rucellai, 2-4-11-247: perché dare il regno d'atene ai pisistrati
tosto da dolersi che da rallegrarsi, perché aveva disavanzato, conciose cosa che 'l fiesco
: è necessario soprasseder al presente, perché si continuerebbe con disavantaggio, essendovi le
152: potevamo aver de'fastidii, perché infatti di numero eravamo molto inferiori e
pensier di trovar qualche porto, / perché e'cognobbe sua morte e dannaggio.
sul piè. marino, vii-432: deh perché non sono io atlante, che al
aviso di alcune disaventure a venutemi, perché non abbiate dispiacere di cosa ne la
: aveva perdute tutte le sue terre perché avea per disavventura misfatto al re.
v'andare se non sai dove, perché disavventuratamente e'non ti menasse a fare
altri signori negano subito le cose, perché altri si disawezzino di chiedere. balbo,
i sistemi e di tutti i regimi perché soltanto col mutamento dei cuori muteranno le
eran tutti spenti. ariosto, 43-104: perché so che ne l'antiquo nodo,
dare, e in grandissima fretta, perché il corriere sta già aspettando che lo
, né la si può discacciare, perché ciò risponde alle presenti condizioni dello
vuol ch'io tàcciati; / anzi, perché ognior più ti onori e celebre,
persone ima parola per mille ducati, perché discaggereb- bono d'onore. d.
glie cominciò a battere il core, perché mai se era discalciata né ita prima a
stanze a incantarla e discantarla, e perché? per far le travi e le
mezzo e'm'era discaro, solo perché io avevo detto al duca, che e'
si chiamassero * stemmata ', o perché fossero disegnate in foggia d'arbori con
, o per disordinato appetito, ma perché la sua discendenza regnasse in lacedemone.
bandello, 3-4 (ii-274): perché tutto il giorno era nevicato assai forte,
comprensibile. dante, 59-54: ma perché lo meo dire util vi sia, /
. b. croce, ii-9-239: perché mai la libertà dovrebbe disertare il mondo
schiavo o a pecora di gregge, sol perché, invece delle poche strade e dei
. boccaccio, ii-8-31: molte ancor perché d'alto lignaggio / discese sono, e
/ da questa l'arme prende, / perché sua forza sol da lei discende.
e netto e puro come uno cristallo, perché per la anima del sacerdote descendano le
dante, purg., 13-114: perché tu non creda ch'io t'inganni
gradi discendenti. landino, 43: perché el luogo quanto più s'accosta al
panzini, iii-212: chiamatelo un discensore, perché noi siamo sotto terra.
di gusto cadeva contrasto fra noi, perché io a maraviglia tenea la mia parte
al tenebroso passo. ariosto, 11-34: perché gli è ancor lontana, e perché
perché gli è ancor lontana, e perché china / la faccia tien, non ben
nulla in principio si disceme bene, perché la stanza è stenebrata appena
vedere che uccello si fosse quello, perché con tanta velocità se gli levò di vista
il parente da lo amico, / perché la gente misera e diserta / taglia senza
elli sentano diligentemente si conviene cercare, perché la fidanza, o la paura per lo
a radersi e vestire come francesi, perché i danesi non potessero agevolmente discemerli.
d'ottimo discernimento, farà le sue parti perché resti segnata ima supplica, che si
savi chiamati a condurre il mondo, perché non sono condotti dalla saviezza, ma
, e ch'io accettavo senza discernimento perché ne avevo il più acuto bisogno.
giudicio per pulire le peccata, e perché niuno si confidi della fallace prospera ventura.
capitolo non si fece più disceptazione, perché dicemo al marchese che questo si riserbasse
lettori se non con discretezza, perché temerei di annoiarli col riesporre e confutare quelle
tu se'presso di questa donna, perché pur cerchi di vedere lei?
i miei « graziosi favori », perché avendo « dischiavacciato » lo stipetto,
32-100: ond'elli a me: « perché tu mi dischiomi, / né ti
v-2-518: rido, o bue, perché m'hai consacrato martire e m'hai
; / e questa è la cagion perché l'uom fue / da poter sodisfar
piacer santo non è qui dischiuso, / perché si fa, montando, più sincero
nostro l'inguadabile oceano della morte? perché egli era veramente un antico, un evaso
drappi ogni ornamento, ogni arte, / perché la vanità di tali invogli / ne
arme, per questo aver la vittoria, perché 'l poteria esser discinto, cioè esser
a piantar fratte di moggi e marruche perché non entrassero le bestie degli altri nei
stringimi a campailla, 8-120: perché ha pari effluvi al sai pungente,
quegli però scuotendosi con impeto si disciolse perché non ancora faone aveva potuto adattare le mani
. francesco da barberino, 138: perché quando ell'era giovanzella con purità iacea
acqua tiepida, chiusi gli occhi irritata perché avevo parlato troppo e non ne valeva
lasciano ne'più deboli alcun rancore, perché la società subito si discioglie. molineri,
, allontanarsi. boccaccio, vii-195: perché suo poder tutto sia quivi, /
nostro intelletto non è più anima, perché insieme con la materia si spoglia di
ii-254: quindi non confortarci siccome afflitti perché si disciolse il corporeo ingombro, avvegnaché
conseguenza mortale. idem, 2-8-11-306: perché ci ha sì poco da dubitare che
nome e il chiamò caio malchino, / perché giva disciolto e scinto tutto.
e ordini e disciplina di essa; perché quella è sola arte che si espetta
ch'arrugginiscon tenuti in guaina, / perché confuso l'uditor non erri, / e
lingua, e renderla appunto più rispettata perché fondata su principi non tirannici e non
8-94: il cristianesimo non può morire perché contiene la possibilità di tutte le discipline.
scolastico. e dico di quello scolastico, perché un qualsiasi insegnamento è pur possibile senza
andava peggio dell'anno prima; anche perché erano entrati in collegio due o tre tipi
di compiacere alla sua ardente cupidigia, perché accrescendo l'argine secondo la disciplina de'
. varchi, 18-2-73: alcune altre perché dopo i sacri uffizi si dànno la
d'aver moglie. ariosto, 6-49: perché l'avuto ben vo rimembrando, /
, come da principio si mostrava, perché mi dà epiteti molto urbani ed appropriati
e aristotile, principi de'filosofi, perché uno di loro non volse (e se
disciplina militare. cuoco, 1-66: perché non si aspetta che queste truppe si
dischetto di legno incollato sotto al tronco perché si reggano in piedi, e le
sconnettere. biringuccio, 1-37: perché [la calamita] con la sua gran
si partì di firenze... perché quei giovani discoli (per dir così)
di volersi gittare da una finestra, perché non infreni le sue dissoluzioni. salvini,
ne'discoli (titolo che andrebbe mutato, perché quasi infamante). patronato de'discoli
a parte a parte: / ma perché poi sotto a sì grave salma / m'
volersi valere di alcun mezzo umano » perché sia discolpato, quasi che pretenda di
affetto. marino, 17-23: non so perché si lagni / chi procaccia a se
farsi diverso. chiahrera, 565: perché chi recita versi, o tanto o quanto
morte. d. bartoli, 9-31-1-69: perché così discomposta di capegli e di panni
, iv-291 (14-7): oimè, perché venisti così acconcia / lo dì ch'
facchini] sono ancor loro assai disconci, perché non fan quasi altro che urtarsi fra
saviezza che non vuol esser chiamato cavaliere, perché non giova ad altro che a mandarti
; e venne molto ben resoluto, perché non avemmo sì tosto disconchiuso o
se stolti si adirano contra paolo, perché non confessano il merito di colui che diede
/ ched è disconfortato ed ha tormento / perché in ver lui sua donna ha
in terra strana e in prigione. oimè perché non
benefizi] saria bruttissima ingratitudine; sì perché se non gl'intendiamo bene, ce
, dei sacramenti, non di meno perché concordano nelle proposizioni fondamentali del cristianesimo,
la corte ne è disconsolata, i perché ci manca il conte orlando ancora, /
con che la giovane comperata egli aveva, perché non vi fosse punto di discontentezza da
e l'altra cuspide, non sono perché esse sieno realmente discontinuate e separate,
sieno realmente discontinuate e separate, ma perché la parte della superficie lunare tra quelle
, 9-191: rimane la difficoltà a capire perché le opere del duecento e trecento ci
prevedeva poterne nascere qualche disconvenevolezza, come perché il risapersi solo ch'io avessi presa
i ridiculi consiste in una certa deformità; perché solamente si ride di quelle cose che
'l traffico farà il suo corso ordinario, perché, sino a quel termine, si
, dal durar si disconvene, / perché dal ver su'ordine è perverso.
alle cose più difficili e più astruse: perché 5. locuz. -al discoperto
per certo, ma quasi tali, perché non si osano mai discoprire. leopardi,
il prelato -rimasero zitti. non sbalorditi perché conoscevano il loro amico, ma timorosi
fu lungi l'effetto dal suo antivedere, perché non troppo quivi dimorato cominciò a discoprir
chi ama sia lento a discoprirsi: perché chi viene riposato in amore, costui
sopra molto tesoro, ch'accumula, perché, per quel che s'intende, è
. zuccolo, iv-33: ma, perché conforma nel fine con la politica, come
allora non può più chiamarsi ragione, perché discorda da se medesima. tommaseo,
di pene. della casa, 677: perché in te dal sangue non discorda /
g. c. croce, 2-48: perché si discorda la chittarra, / voglio
furono da principio discordi le opinioni, perché molti non prestavano fede a questo avviso
ariosto, 2-1: ingiustissimo amor, perché sì raro / corrispondenti fai nostri desiri?
ancor veloci e pronte, / non perché l'usi ne'civili assalti, / né
l'usi ne'civili assalti, / né perché sian di desideri ingordi / elle ministre
, e delle false proposizioni fermano, perché in somma ognuno la vuole a suo
: non faccio giustificazioni o scuse, perché non saprei: in fondo al mio
ciò ch'e'dice, che lo uccise perché 'l trovò giacere con la moglie
: guai a me, madre mia, perché mi hai tu generato uomo di rissa
discorrono in tanti mali quanto i maschi, perché sono più conservatrici della castità, la
loro presente e manifesta morte, non perché la natura di quella si muti, ma
la natura di quella si muti, ma perché coloro discorrono a essa col trabocchevole peso
savonarola, 8-i-22: l'uomo, perché egli è animale razionale, va discorrendo
qualunque vuol prender moglie discorra prima, perché la prenda. dottori, 57:
ti ho detto tutte queste cose non perché tu facci o non facci, ma ti
di divorzio non c'era di discorrere, perché occorreva una cittadinanza straniera.
, scientifica e l'altra discorsiva, perché il consigliare e il discorrere è il medesimo
. savonarola, iii-46: ma perché sarìa troppo lungo discorso a provarlo per
vostra signoria mi è piaciuto grandemente, perché mi tocca a punto dove mi duole:
antica, quanto la moderna depravazione, perché anche l'antica bastava all'effetto che dirò
i berretti ed abbassando le pipe, perché il principe in persona, tra baldassarre
molti la volontà è detta cieca, perché ella non discemendo i veri beni dagli
ha poco discorso rispetto alla pittura; perché esso scultore solo leva, ed il pittore
ho mai comperate, né compererò, perché se ne vanno in discorsi. caporedi
passava in queste regioni in discorsi, perché, in fatti, non abbiamo altro
mondo -se qualche volta ne parlava, perché qualcuno gliene moveva il discorso - si
pan biscotto, sia più duro caldo, perché allora venendo dal forno si trova nel
assicuriamo di non commettere discortese ingiustizia, perché discortesia mi parebbe il privarlo d'al-
rimprovera un discostamento dalle consuetudini, non perché discostamento, giacché ogni nuova prosa e
ogni nuova poesia è discostamento, ma perché, in quel caso, è nient'
, i-3: parlerai con loro: e perché tu possa più liberamente farlo, io
. vicini alle querce o a'cerri, perché l'uggia di questi alberi salvatichi nuoce
voglio discostarmi dal parer de gli antichi, perché, dice il saggio, nell'antiquità
la selva dei suicidi è per noi fantastica perché si discosta dalle forme terrene:
e saper quel che lui seppe: perché dove quel filosofo fu ignorante, ha per
propinquissimo ad ogni cosa e non distante perché non diffonde la sua virtù come fa
ch'ei non mi capitassino innanzi, perché quelle loro berrettuccie rosse si scorgevano discosto
così interviene nelle cose dello stato, perché conoscendo discosto (il che non è dato
dama di sapere entrò in pensiero / perché qua stesse e chi sia quella gente,
, o troppi vituperi di alcuna persona, perché farebbe gli uditori del detto suo discredenti
la vecchiezza all'uomo i reggimenti, perché l'uomo ch'è vecchio, avaccio crede
non con uomini loquaci e cianciatori, perché, divolgando quel che si dee tener secreto
parso dare la lettera a sua santità perché son certo che la aria gridato fino
la maraviglia nasce da ignoranza: / perché chi sa come vanno le cose,
maravigliar dunque s'io ploro, / perché dentro lavoro / per modo che la buccia
2-56: sarà però pagata discretamente; perché l'istruzione, anche non gratuita,
molto discretamente sostenere e lasciare, sì perché bene siano ricevute e fruttifere vegnano,
siano ricevute e fruttifere vegnano, sì perché da la loro parte non sia difetto di
il meglio e intendimi come puoi, perché appena so ciò che ho scritto in
26-53: astolfo ferì lui discretamente, / perché la lancia alla vista gli appicca.
e nulla è fuor di natura, perché il suo grandissimo centro è dappertutto.
si dilungano le scritture da gli occhi, perché la immagine loro vegna dentro più lievemente
e belli, / tu creasti, perché mesi discreti / distingua al mondo,
ella non deve pagar nulla al barbèra, perché gli ho scritto che metta la stampa
egli potesse pretendere tutto da noi, perché tutto abbiam ricevuto da lui [dio
resto degli uomini. baruffaldi, xxx-1-108: perché non debba dal maceratoio / la canape
a stagione: è un po'umidiccia, perché il sole si ferma e si snerva
nette, si andava servendo di tiberio, perché era molto gentile e discreto. goldoni
però ch'io renda giustizia a frontone, perché se egli cadde in quel difetto che
ogni sorte di stratagemmi a dosso, perché io mi rendessi prima a discrezione,
simili discussioni non erano grate, prima perché parevono loro cose di già passate e
già passate e digestite, e inoltre perché in esse udivono qualche particulare contro allo
, saranno più biasimati e'medici, perché erra più chi si discosta dalla onestà
e la propaganda non bastavano sempre, perché gli ostacoli frapposti da gruppi sociali e
, 1-31: pur prestandovi poco orecchio perché le sue facoltà erano tese nell'eventualità
ne'gastighi di quel popolo deicida, perché a ciò bisognerebbe troppo lunga ed operosa
a rispondermi circa alla domanda fattagli, perché li pareva ragionevole non si risolvere così
infine senza che nessuno ne sappia il perché arrivano ai pugni. barilli, 2-107
pea, 7-340: forse assolto lo sarò perché, solo, non ho coinvolto altre
i discutitori moderni mi fan paura, perché hanno troppo spirito; meglio l'animo mio
ed egli mi siete egualmente cari, perché miei nipoti: se egli ha colpa
deh ferma il passo, / deh perché mi disdegni? or sei tu nata
che sì m'hai desdegnato, / perché vedi morir opo mi fora / e perch'
è certamente critica estetica, ma non perché disdegni la filosofia come quella pseudoestetica,
la filosofia come quella pseudoestetica, anzi perché opera come filosofia e concezione dell'arte.
, 15: son di maniera genti / perché sieno in bassezza / ch'a
verso il castello. frezzi, ii-8-15: perché « mostro » 11 nomai, gli
tu li rifiuti, disdegnosa: forse / perché pomi più vaghi hai nel bel seno
ed ebbila appunto quando bisognava: perché dua o tre giorni ch'essa mi fosse
una vita fra- cida e neghitosa, perché non prova il flusso e riflusso delle
ho fatto per lo mio alcuna cosa, perché son in disdetta con monne muse.
convitati. segneri, ii-572: perché con questo [peccato originale]
grandi di non dare ne'vizi, perché senza miracolo non se ne sbrigano; l'
/ siccome ebbi io. non già perché disdetto / mi fosse il desinar, ma
la realtà di un diritto, solo perché il possessore non se ne vale e non
ed elli scrissono il suo disegnamento, perché l'avessono meglio a mente. ristoro,
disegnare, disegnando poco per dì, perché non ti venga a 'nfastidire né a rincrescere
, credo che di soperchio sarebbe, perché per l'uso presente sono ben conosciuti.
la più vaga delle simpatie si disegnasse, perché tu intervenissi a esercitare un tuo strano
da intendere. ottimo, iii-292: perché il cane è latrante, disegna predicatore
difficile scambiarla per ima di esse, perché i segni di una agiatezza e di
, o almeno schizzata che intagliata; perché dubito che 'l groppo non faccia bel
che matteo, disegnato nell'uomo, perché parla assai della conversazione di cristo tra
ma giovanni, disegnato nell'aquila, perché parlò altamente di sua divinità, non ce
per fare. vasari, i-153: perché dal furor dello artefice sono in poco tempo
il qual [campanile] è lodato non perché abbia in sé disegno o bella maniera
non ci dà iddio quello che disideriàno, perché non è il meglio. pulci,
il previsto. ariosto, 3-12: perché ebbi vederti desiderio, / poi ci
mai dovrebbe essere 'disequilibrare ', perché la voce è formata di 'dis '
, 170: si dee dire 'disequilibrio', perché 'dis'è particella negativa di * equilibrio
sostanze di tanta potenza nel male, perché si sarebbe diseredata di altrettali sostanze potenti
e non farti savio oltre misura: perché ti diserteresti. -intr. con
in sui divelti con la gruccia, perché con essa in cacciandogli giù si diserterebbero.
ritonda, 1-145: brandina, ciò perché avviene, che la reina ti fae
attorno a fiume si stringeva, anche perché alcune navi da guerra avevano disertato per
disertor delle muse, questo noi credo, perché i vostri versi pieni di luce e
mutazioni e le diserzioni avvenute per viaggio perché i tre uffiziali non le hanno ancora
dell'esercito, non era intero; perché standosi ancora sulla destra sponda del volturno
/ che mai consenta al tuo disfacimento / perché privar ti voglia di costei / quantunque
convennelaci disfare di sopra a nostre spese, perché la voleano fare cadere in mercato vecchio
fassi ghiaccio e cade con romore / perché si rompe e tutto si disfalda /
/ lei che non si disfamò, / perché tu ti disfamassi, / lei
/ lei che non si dissetò, / perché tu ti dissetassi, / la tua
disfaranno, e gli edifici rovineranno; perché ti affligi tu più del dovere?
fazio, ii-5: omè!, perché non sono / a solo a sol colà
; loro dicevano non essere possibile, perché non v'è acqua che sostenessi la barca
manifesta; ma muovemi che certi dissero, perché stessero i romani sempre poscia securi,
, da cogliersi a istanti sfuggevolissimi: perché bisogna essere tutto occhi e tutto gambe
morte molti ne furono contenti e allegri, perché crudamente reggea e accendea guerre, disfaccendo
e caldo, come le celle, perché più comodamente si disfà ogni liquore.
si fa,... o perché le nevi siano più copiose, o perché
perché le nevi siano più copiose, o perché le medesime si disfacciano con maggiore celerità
, né i profondi fossati facilmente riempire: perché il loro disfare è impotente a demolire
domandare ai parrucchieri e ai barbieri, perché dicono « far la barba » quando,
suoi nativi e bei colori, / perché sentiva di febo i novi ardori.
e non mancano i vostri anni, perché non si fanno né si fanno perché
perché non si fanno né si fanno perché non si disfanno. 24. rifl
, e 'l toro ritrovar più quelle; perché se ben resta gravida, la non
grano, e gli farisei gli riprendevano perché era la festa. deledda, ii-657
apparire fuori luogo o troppo azzardato, perché cercava di darle sulla voce e ad
ma le parti sue stesse disfatte, perché non fanno da sé, divise dal
io con l'arme questi patti? / perché qui diomede non uccido? / perché
perché qui diomede non uccido? / perché non taglio il vecchio che gli ha
vecchio che gli ha fatti? / perché li miei fratei tutti non sfido? /
per chi le chiama sempre dannose; perché perdendo rimani disfatto, vincendo resti loro
corrieri] son molte volte beffeggiati, perché gli danno certe carogne sotto, che
pea, 7-181: avvertì il paziente ibrahim perché allestisse la stanza cento volte disfatta.
quel convien che suchi; / e, perché è poco, il venen disfavilla.
, e come dissi tanto più faceva perché era napolitano vantandosi di più che non
potrei sentire ne le mie avversità, perché la mia disperazione sarà congiunta con la
causa delle donne averebbe grandissimo disfavore, perché questi signori hanno formato un corte- giano
una delle più forti città del mondo. perché del disfavore fìsico della sua posizione genova
; pericolo. guicciardini, v-41: perché, in ogni disfavore che sopravenisse,
cui gli era necessità di passare, perché le popolazioni sollevate a cose nuove, stavano
5-225: noto questi due versi, non perché siano troppo peggio di quasi tutto il
calzaretti, che han foggia particolare, perché son parte della divisa, per cui
. g. morelli, 366: il perché e's'arrenderono piuttosto al consiglio del
non può valere usbergo, / perché co'tradimenti gli disferro: / i'dico
certo modo superiore a se stesso, perché non rifiutò mai disfida, e sempre
... si potrebbe sapere, perché non volete ricevere quel ventaglio? monti,
.. so d'aver fatta una disfida perché mi si additasse quale tra le infinite
non disfidandomi per lo mio peccato, perché confortato dal significato del tuo grazioso nome
fa presto e non ti disfidare, perché tanto puoi, o buona mente, in
credea che neuno piue ne nascerebbe, perché parea tolto il naturale ordine che solieno
e tal leggiadro aspetto, / sol perché in tenebrosi aditi il serri, / obliando
linea del principe che li dominava, perché nelle altre cose, mantenendosi loro le
. a righetti, xxvii-4-82: ma perché con troppa disformità s'adegua al debito
armata. anonimo, ix-972: perché ruberto re non fosse in terra /
lasciare uscita alcuna per altra parte enunciabile; perché le parti enunciate disgiuntamente debbono abbracciare
fra due proposizioni che cominciano col 4 perché 'e col 4 per ', nella
ammendava, per pregar, difetto, / perché 'l priego da dio era disgiunto.
mostro come elle non possono causare nobilitade, perché sono vili; e mostro quelle non
; e mostro quelle non poterla torre, perché son disgiunte molto da nobilitade. tolomei
il sempiterno ghiaccio / il sol, perché alcun giorno in lor s'impoli.
star rinchiuse tutto l'anno, e perché? per esser bastonate e svillaneggiate tuttodì
ancor sono ammogliato con la disgrazia, perché non fo un disegno, che la
sp., 24 (414): perché la disgrazia non è il patire, e
casa e non li ho potuti vedere perché partirono stamani di buon'ora impazienti.
odiano la malattia che non lascia servire perché nella montagna chi non è forte è un
sognato da tutti alla stessa guisa, perché c'è chi lo sogna da credente o
non vi fidiate più del vostro vetro, perché vi disgrega molto la vista, e
dal trionfo della propria missione si disgregò perché entro le sue rovine si ricomponesse la
non hai imitato tua madre, che perché la famiglia non si disgregasse volle sposare
ami altri che lei, e questo nasce perché la vuole che el suo amore sia
e non disgregato in più luoghi, perché quanto è più unito in una cosa,
bisogno d'arte e d'ingegno: perché invero questa è quella che disgroppa,
ricercato disgusta. cesarotti, 1-277: perché lo spirito possa trarre istruzione da queste
d'essere disgustata [la corte] perché si conservi le opere scritte a favore della
ii-407: sono anche un po'disgustato perché ho smarrite, non so come,
punto il gustasse, che anzi, perché infracidi va, il rendea stomachevole e disgustoso
ancora tanto bimbo da trascurare un rimedio perché disgustoso ad inghiottire? fortis, xxiii-477
odori spiacevoli. cicognani, 9-209: perché lo lascia freddare? non c'è
sieno 'in rima dissillaba, non perché non sia buona, ma perché non è
non perché non sia buona, ma perché non è grata al di lui orecchio
da tutti i particolari interessi e disinteressata perché altamente interessata a garantirli tutti, i
ai tedeschi ciò che era successo e perché, in modo, per così dire,
da tutti i particolari interessi e disinteressata perché altamente interessata a garantirli tutti, i
posso assolutamente, né voglio emendarle tutte, perché amo piuttosto di esser prosaico, che
dante di strano e di bizzarro, perché quando gli tornava meglio (dicono)
priego che non sieno scarsi, / perché tu ogni nube li disleghi / di
: per ciò lo me dislodi tue, perché non ci vuole venire. aretino,
maggiore [obice]..., perché è tale da sfondare le mura di
cellini, 2-25 (347): perché io volevo servirmi di queste piccole istanzette
ch'uscito fui di fore, / perché non nacqui dismembrato e storto / e poi
maestro le ama [le sirene] perché, al dire delti antichi, soavemente cantano
bianco da siena, 158: ma perché anco non è terminata, / né
di virtù, 27 (82): perché sempre quel popolo l'osservasse, comandò
], tu non puoi per te, perché nessuno ti può dare la grazia e
altri. s. antonino, 2-119: perché sia grande, non se'disobbligata di
la ultima esposizione, mi si raccomanda perché io lo raccomandi a lei. pirandello,
settimana egli versava a sua madre. appunto perché sua madre non venisse a sapere che
questo capo la disonestà delle gravezze, perché coloro a'quali hanno tolto gli utili hanno
. agostino volgar., 1-1-86: perché fu [catone] cagione di questa
figlio d'oro e figlio del sole perché, quando tutto era stato detto e
assalto della fortuna, la quale, perché l'angoscia dell'animo non menomasse,
uso neutro. grazzini, 2-6: perché dunque a noi sarà sconvenevole o disonesto
ariosto, 5-64: erane amante, e perché le sue voglie / disoneste non fur
marito che lascia fare la moglie, perché vuole spogliarla, una moglie che lascia
moglie che lascia fare il marito, perché vuole disonorarlo, e il bello massimo
lasciarsi sedurre. caro, 12-i-328: perché io sono andato considerando che a un
contrario di quel che voi siete, perché gli è un disonorato marrano. caro
carte vanno perdute, m'impicco, perché senza di esse mi trovo disonorato per
sessa; ed ebbe poscia a dimettersi, perché 1'* italia del popolo 'pubblicò
. bibbia volgar., x-21: perché ti magnifichi della legge, e per rompimento
. boine, i-55: ma perché gemebondo brancico per l'oleoso silenzio,
gemebondo brancico per l'oleoso silenzio, perché disorbito spasmodicamente i globi degli occhi per
importanza la prestezza, che la forza, perché... quella disordina l'avversario
impresa, non metta tempo in mezzo, perché in quel caso la dimora è più
chi le comincia che le siano vinte; perché, ancora che le si mostrino faciliime
venereo non può esser senza peccato, perché chi più ama, più dona; chi
; chi più dona, disordina, perché prepone il corpo all'anima. p.
parti sono state, la quale ho intrigata perché tanto ho più disordinatamente detto, quanto
rubare. di costanzo, 1-242: perché ancora l'esercito fosse grande, soli
). fra giordano, 2-83: perché sono le città debili? perocché le
mi riprendete della mia vita disordinata, perché vi giuro da vero amico che da un
ed altre girerebbero male o con disordine, perché in gran numero dipendenti da un impari
, né persona di gran vedere, perché se la fossi stata di queste savie donne
seguire un disordine per fuggire ima guerra; perché ella non si fugge, ma si
la sanità è l'equilibrio dello squilibrio perché domina e rinserra in sé la malattia.
, gli stati necessariamente si disorganizzano, perché... cresce e trionfa la corruttela
non venirmi a raccontare che piove, perché ho l'ombrello aperto in mano, e
una parte essenziale del suo organismo, perché privata di ogni sorta di concetti,
un suo di casa commessa, perché per la strada di villa fosse
la quale lui avessi a diredarci; perché tra lui e me non era stato mai
che i fiorentini eran felici; / e perché quell'assedio si disparga, / mandàr
bandello, 1-56 (i-640): perché, secondo il detto del poeta,
più né meno; e ciò facevano perché il numero dispari è più atto al matrimonio
boscarecci amori. boterò, i-264: perché [le leghe] tanto si debbono stimare
parti lontane. frezzi, iv-21-38: perché amor, se tu diritto badi, /
acqua che libera cade dalla canna, perché la percussione fatta da lei in terra
da dio. poliziano, 1-706: perché, amor, sì mi disparti / dal
, né alle loro fatiche sovvenire, perché la schiera tua si distende, e
ch'era intero e non fedito, perché solo si vedesse e non pari a tutti
ricuso l'invito di mangiar seco, perché di giorno mi fa ridere con le
fìgur. monte, ii-393: perché amore m'hai così dispento, /
braccia, le ossa del cranio, perché gli studenti, in sala, di là
con questo vóto a chiedere dispensa, / perché colei che non fu tocca tomi /
19: io voglio moglie, perché mi dispensi i fatti di casa.
ornai del maggior punto certo; / ma perché santa chiesa in ciò dispensa, /
dispensario »? diciamo non abbia, perché quello che ha, è antichissimo; vi
negligenza di questi dispensatori di lettere, quanto perché da due mesi in qua non sono
tua e che te l'ha data dio perché tu la dispensi bene, non ti
uomini e luoghi avemo fatto menzione, perché la fama di tali disperanti non muoia
l'animo mio non è contento: perché io sono innamorato della bellezza dell'arte
all'avarizia. savonarola, 5-ii-5: perché in questa diffidenzia di te stesso gli potria
principio ancora, e già disperi. / perché al tuo fin non giungi? alfieri
era per questo che si disperava: perché sapeva di aver fatto una cosa ridicola che
, xxviii-569: se alcuno mi domandale perché tristano volea andare a la finestra,
, ii-328: ma invan cercava, perché non sapea / che e'si fosse per
che qualche risposta se n'abia, perché egli è quasi in sul disperarsi,
un fantoccio sul parapetto del fiume, perché dovrà fingere l'uomo che si annega.
più della grancassa su cui picchiava disperatamente perché la canaglia accorresse a pagargli un soldo
formi se non a fior delle labbra perché senza tregua i denti disperatamente sèrrano la
questo solamente sono iguali a'nemici, perché disperati sono che non possono fare altro
ch'è vivissima speme: / or, perché scende o cade / in disperati
esser trattati benignamente,... perché esasperandoli, il dolor cagionava una disperata
giov. cavalcanti, 25: ma perché il popolo era molto spaventato, e grandissima
strozzi il vecchio, ix-422: deh perché non mi estinse / allora la gioia,
gentilezza. forteguerri, 20-107: né perché forse la marina sabbia / esser possa
uomo [ugolino] odia molto, perché ha amato molto. l'odio è infinito
amato molto. l'odio è infinito, perché infinito è l'amore, e il
amore, e il dolore è disperato, perché non c'è vendetta uguale all'offesa
volgar., vii-84: o perché è fatto lo mio dolore perpetuale, e
, dove site en- viato? / perché pelegrinato ve site messo a andare? /
de'ferri, che non tagliano; perché non essendo capaci d'ammazzare a un
, il povero invidioso verso il ricco: perché de'facultosi è propria la superbia,
è un piacere per sé, e perché l'uomo non sentendo la speranza,
temendo più dio, caggiono in desperazione perché dicono: - iddio a ogni modo
vostre disperazioni e col raccomandarvi a me perché prenda l'affare con più calore. fucini
credo che sapesse levar le gambe, perché la catasta di quelli scartafacci che ho
di codra i... / perché tu giustizia ne faccia / e tu ne
: si tengono le pecore drento, perché fuori patiscono le fetose assai, e disperdono
tanto la patria? redi, 16-viii-102: perché... il vento / le
tronchi scrivo e vergole; / e perché la lor fama più dilatesi, / per
mescere. g. averani, ii-82: perché, quando la tramontana dissipa le nuvole
mezzo intra dio e il popolo, perché dio non lo avesse a dispergere.
meno ne viene d'assoluta necessità, perché molti potrebbono aver tempo e modo di
sé. tasso, 13-i-767: tu, perché non travii, né si disperga /
opra a carte e ad inchiostro, / perché nei futuri anni si disperga.
. della casa, 663: né perché sempre indarno il mio cordoglio / al
, sforzarsi. boccaccio, vii-179: perché ver me pur dispermenti invano, /
(attraverso il supporto del conduttore, perché tale supporto, pur essendo isolante,
rifrangendosi si decompone nei colori fondamentali (perché l'indice di rifrazione di una sostanza
a quel figliuolo era stata troppo grande perché in un momento ne andassero dispersi gli
ho veduta in pianto e in disperazione perché qualcuno ti aveva rammentato in minutissime
bel convito a vostre orecchie, / e perché elle son vecchie e senza denti,
altrui, non per aver noi, ma perché altri non abbia. d.
ottimo, i-256: marte il fa, perché dispettò, che li fu tolto il
potremmo dargli noi è troppo poco, perché lui [l'oste] si scomodi a
d'esserci entrato a dispetto dei santi, perché una parte dei miei colleghi ci voleva
sì, che non s'incomodi, perché già lo farebbe per dispetto. verga,
a dispetto i gastigamenti di dio, perché quegli riceve per figliuolo sì il gastiga
tre anni sforzata tregua: dico sforzata, perché tutto il nostro popolo, massimamente la
.. furo poscia avuti in dispetto, perché malagevolmente il carro falcato trova sempre il
.], 3-7: deh veggiamo perché l'onnipotente iddio sì duramente affligge,
? boccaccio, ii-8-31: molte ancor perché d'alto lignaggio / discese sono, e
s. maffei, 239: perché, se seco / ei gode ragionar,
di querce con ellera al piede: perché ubbidiscono a ciò che tu vuoi e
presto: pochi ginepri e manco corbezoli, perché sono a maneggiar dispettosi. baldi,
uno gli uomini erano più animosi, perché si temeva più el non satisfare a
[di una certa medicina], perché tanto più simili antidoti sono contrari alla
vi dispiacesse... -oh dispiacermi! perché mai dispiacermi? andate, andate,
fora la carne. chiabrera, 565: perché ho detto che il dispiacere da voi
, iv-152: il soverchio flemmatico, perché non fa gran conto de'dispiaceri, è
col dispiacere, e figuransi binati, perché mai l'uno è spiccato da l'
altro. fannosi con le schiene voltate, perché sono contrari l'uno a l'altro
s. caterina da siena, i-29: perché il peccato è fuora di dio,
. sacchetti, proem., 33: perché molti e spezialmente quelli a cui in
con orina; ma vien dispiacevole, perché subito puzza. mattioli [dioscoride],
la morte fosse a tutti ascoso; perché s'egli fosse stato previsto, molti
capire in prima la signora léuca perché il padre, quando ella gliela ripresenta così
or tu l'affretta e sprona / perché a te porga il desiato avorio / che
vichiano della conversione del vero col fatto, perché l'uomo conosce solo ciò che fa
/ ti porgo... / perché tu ogni nube gli disleghi / di sua
/ e voi altri catolici nomati, / perché di cristo gli uomini uccidete? /
di cristo gli uomini uccidete? / perché de beni lor son dispogliati? alamanni
avrebbe scritto subito al loro cugino, perché si presentasse da lui dopodomani e non
tu esalti sopra gli altri, né perché gl'iddii hanno a te dato l'universale
el dottore ed io, a disporla, perché è mia nota. caro, i-206
io studio in marco; / e perché a me non domandar piuttosto, / s'
e lo proccurò, e mise ostacoli perché non succedesse altrimenti. serra, i-82:
in modo alcuno terminar a concordia, perché nessuna delle parti si disponeva a conceder
a'svizzeri, se già non nasceva perché si fosse persuaso di avere col braccio
efficacia loro d'altro non viene se non perché dio ha promesso che qualonque volta sarà
basta che vi si dicano a parole; perché, oltre all'invenzione, ci si
disposizione e simmetria ne gli edifici, perché quindi si trae la commodità, la fermezza
sito del luogo e disposizione de'corpi, perché, sendo essi pochi e stanchi,
è il fine della vicissitudine, non solo perché tutto si ritrove in tutti luoghi,
si ritrove in tutti luoghi, ma ancora perché con tal mezzo tutto abbia tutte disposizioni
dire che ciò venga da cattiva disposizione, perché la svogliatura cresce e il mondo sta
e l'ho fatto con estremo piacere, perché aveva delle ottime disposizioni. leopardi,
: la persecuzione essere suta gravissima, perché li persecutori erano uomini potentissimi,.
è osservato se non nelle republiche; perché tutto quello che fa a proposito suo,
, vi-2-105: la ragione loro è perché la disposizione delle leggi secolari circa le
quattro piani, ne posso fare solo quattro perché c'è la disposizione del comune.
non ho potuto fare l'ultima perorazione perché tu resti in bologna. ma lascio
spogliarsi talor in giuppone, e questo perché si sentiva dispostissimo? straparola, 1-2
vangare tutto dì nel campo; non perché di loro modo e'sia fatica nulla,
chi disse mal di loro mentirono, perché tutti furono disposti al bene comune e all'
. ma i genovesi non disposti, perché aveano disarmate le loro galee, feciono
anche essi disposti per non isdrucciolare, perché oltre dell'unghia ordinaria hanno nel mezzo
virtù de'nemici torna a neente, perché a molti pericoli è disposta. crescenzi