anomalia della visione caratterizzata dall'assenza di percezione dei colori. = voce
elementari e primitive la cui produzione e percezione non addimanda, si può dire,
. croce, i-3-230: nel mondo della percezione o della storia nessun elemento poetico può
, 9: siccome l'affirmazione contiene percezione della cosa che si afferma, così
si afferma, così la negazione contiene percezione, dalla quale si esclude la cosa
di daltonismo, in cui manca la percezione del colore rosso. = voce dotta
appercepire. 2. filos. percezione chiara e distinta, caratterizzata dalla riflessione
dal lat. ad e perceptio- ònis 1 percezione '. apperpetuare, tr. (
apprendere, il conoscere; conoscenza, percezione, comprensione; apprendimento. guittone,
: per intuizione s'intende frequentemente la percezione, ossia la conoscenza della realtà accaduta
timore vago e impreciso, dall'oscura percezione della minaccia di qualche pericolo, di
momento iniziale della comprensione, limitato alla percezione di caratteristiche sensibili. = deriv
. ant. contatto. -figur.: percezione. bruno, 3-430: è detto
cacosmìa, sf. medie. percezione di cattivo odore, proveniente da sostanze
b. croce, ii-8-163: la nostra percezione e caratterizzazione del brutto si è fatta
sapere, dubitare; verbi di percezione, verbi di volontà, desiderio,
sua chiarezza intellettuale e la sua rapida percezione è in visibile contrasto con quei giri
quale sarebbe possibile esercitare la facoltà di percezione a distanza, mediante l'udito.
qualche cosa; conoscenza, notizia, percezione. boccaccio, 9-323: dando
cosa: conoscerla, averne una chiara percezione. leonardo, 1-289: chi di
. alvaro, 7-146: la nostra percezione del reale compie rapidamente operazioni di confronti
contenuto passa nell'anima col mezzo della percezione nella forma del sapere, di un conosciuto
contenuto passa nell'anima col mezzo della percezione nella forma del sapere, di un conosciuto
ciò che viene percepito senza scindere la percezione in tante percezioni elementari distinguibili fra loro
- continuo temporale: ciò la cui percezione è ininterrotta. rosmini, xxv-238:
anomalia della vista consistente in un'errata percezione dei colori (il caso più frequente
. apparecchio che misura la capacità di percezione dei colori e che riscontra un'eventuale
rpénco persona che ha un'esatta percezione del tempo. 'volgo '
visione « progressiva » modifica la prima percezione, la visione prima e volgare: la
b. croce, ii-10-85: in questa percezione della medesimezza del processo nella poesia e
b. croce, iii-9-136: la percezione dà l'oggetto nella sua individuale determinatezza;
sappia scavare tutti i tesori che [la percezione] contiene, non ha bisogno di
altre determinazioni della logicità, perché dalla percezione si geminano (ed essa stessa è
una commessura trasversale; è sede della percezione olfattoria e vi terminano le fibre sensorie
proprio pensiero reso lucido dall'evidenza della percezione artistica e dalla sicurezza di una dialettica
finire si perfezionò nello smarrimento d'ogni percezione dimensionale. 2. fis.
diplacusìa, sf. med. percezione simultanea di due suoni sia da
degli assi visuali per cui si ha percezione distinta delle immagini di ciascun occhio.
messa a un tratto a vibrare nella sua percezione con più di veemenza, disgregandosi nei
b. croce, i-2-99: la percezione non si ottiene con l'aprire gli occhi
l'attenuarsi, il dileguarsi di una percezione (sensibile o intellettuale). de
con i sensi e l'intelletto); percezione della differenza fra due o più oggetti
sull'arte. -ant. riferito alla percezione sensibile. sassetti, 241: da
effettivo delle cose visibili. -errata percezione, falsa interpretazione. e. cecchi
non sono in grado di spiegare la percezione ossia il giudizio individuale. -ant.
. riferito a ciò che è oggetto di percezione visiva: grato a vedersi, grazioso
che, propriamente, è oggetto di percezione sensoriale, qualora si consideri non tanto
riferito a ciò che è oggetto di percezione tattile). vasari, i-897:
mie disavventure. -doppia vista: percezione visiva raddoppiata, causata da malattie oculari
avere il cervello elastico e di facile percezione, non credo che possiate avere veduto
non sono in grado di spiegare la percezione ossia il giudizio individuale; i secondi
-acuto, intenso, penetrante (una percezione, una sensazione). pagano
un essere che non cade sotto la percezione dei sensi; simbolo, immagine.
pure un gallicismo l'adoperarlo per la percezione e l'uso delle rendite pubbliche,
la fantasia, i sensi (una percezione, una sensazione); insorgere,
stato normale noi uomini non possiamo aver percezione, ma solo per difetto nostro,
cose. -esteriorizzazione della sensibilità: presunta percezione di stimoli, che gli organi sensoriali
i sensi, -anche: neurosi nella percezione delle sensazioni. tramater [
. afo$7) oic 'sensibilità, percezione 'e xóyo <; 4 studio,
l'uomo ha due oggetti nella sua percezione intellettiva, che sono i° il sentimento
per la quale una nozione, una percezione o una sensazione si presentano alla mente
oggetto materiale. -anche: sensazione, percezione. galileo, 3-1-107: sono [
, ossia nel momento fugace della prima percezione. è come se vi desse la sua
che serve a indicare la durata della percezione visiva dopo la scomparsa dell'immagine.
impressione, immagine prodotta nell'animo dalla percezione sensibile degli oggetti. 5. giovanni
aristotelica); la sensazione, la percezione stessa considerata da parte di chi la
del quale il paziente ha una morbosa percezione. -cerchio fantasma: nella bussola
questa * parte reale 'della nostra percezione de'corpi... la 'parte
manifatture e finanze, o sia la percezione e l'uso delle rendite pubbliche e
oggetto l'allibramento, il riparto, la percezione, l'economia delle entrate, e
, nei sensi o nella memoria (una percezione, il terribil suo sguardo di paura
b. croce, ii-2-156: senza la percezione delle somiglianze come si giungerebbe a fissare
veniva sottraendo l'uno dopo l'altro alla percezione altrui. piovene, 5-322: vi
l'attenzione su un determinato oggetto della percezione. = deriv. da focalizzare;
(un'idea, un'immagine, una percezione, ecc.). d'
segno. piovene, 5-93: ha la percezione fulminea della parola che lusinga di più
una funzione, un segno, una percezione, una qualità); palese, visibile
b. croce, ii-5-58: dalla percezione si geminano... la coscienza
. b. croce, iii-9-136: la percezione dà l'oggetto nella sua individuale determinatezza
. b. spaventa, 1-45: la percezione non è la semplice e vuota generalizzazione
un pensiero, un sentimento, una percezione dei sensi). - anche con
. -distinguere mediante la percezione (con riferimento ai sensi).
mente. 3. che riguarda la percezione soggettiva di una sensazione fisica.
b. croce, ii-5-57: la percezione è né più né meno che un completo
di una sensazione prodotta da una data percezione sensoriale. crescenzi volgar., 2-26
(un organo dei sensi, una percezione). bandello, 2-44 (ii-113
del carattere sincretico e non analitico della percezione infantile, che fu applicato sistematicamente da
b. croce, i-2-101: la percezione è, sì, il problema unico
nel senso più volgare, è la percezione o l'intuito della cosa conosciuta.
2-ii- 133: come contenuto della percezione la sensazione, si badi, non
rosmini, xxvii- 12: colla percezione della cosa reale vien lasciato nello spirito
gentile, 2-ii-133: come contenuto della percezione la sensazione... non è altro
persona. galluppi, 4-ii-303: la percezione del me attuale associata col fantasma del
immaginazione e dell'astrazione; sensazione o percezione alterata e deformata; apparenza fallace,
, la natura allo spirito, la percezione all'autocoscienza? = deriv. dal
? cattaneo, v-2-158: se la percezione delle cose passate non fosse accompagnata dalla
corpo si fa per via di una percezione naturale immanente. 3. che
giovanni iii. 5. con percezione immediata; intuitivamente. manfredi, 3-73
che immediate rappresenta il principe. -con percezione immediata. leonardo, 7-1-17: l'
4. filos. che deriva direttamente dalla percezione; che ha in sé la propria
al tatto o sfugge a una chiara percezione dei sensi; che non ha corpo,
, potrebbe serbare * impercepibile 'alla percezione più propriamente mentale, 'impercettibile'a quella
confuso con gli altri, dandole quella percezione indefinita della vita esterna che hanno coloro
madre [aveva ereditato] una facilità di percezione e una impetuosità italiana che scoppiava talvolta
sopra gli organi sensori; sensazione, percezione. -anche: azione esercitata sulla facoltà
dei bruti. filangieri, ii-275: la percezione o sia l'impressione che si fa
una convinzione, un'opinione, una percezione); insinuato (un dubbio,
sensi o nell'animo di qualcuno una percezione, un'idea, una nozione,
. -che sfugge a una chiara percezione; evanescente, etereo, sfuggente,
storiografia romantica la forza individualizzatrice, la percezione delle fisionomie, degli stati d'animo
. brancati, ii-55: la percezione della verità... aggravava subito quel
il quale viene informato per via di percezione. michelstaedter, 842: né la materia
9. per estens. sottoporre la percezione dei sensi (come la vista,
false e illusorie (una sensazione, una percezione). buonarroti il giovane, i-441
tale idea non è altro che la percezione di esso ente. l'inneità dell'idea
idea non è altro che la percezione di esso ente. l'inneità dell'idea
, insensibilissimo). che sfugge alla percezione dei sensi o dell'intelletto; impercettibile
xii-344: gli enti che cadono nella percezione si riducono a tre generi soli: cioè
. 2. che sfugge alla percezione dei sensi; impercettibile. rosmini,
'integrando ', si arriva alla percezione definitiva, mettiamo, di un odore
si percepisce intellettivamente quando si unisce la percezione sensitiva all'idea che a lei corrisponde
. genovesi, 2-4: se questa percezione... è una comprensione delle
-per estens. intensamente volto alla percezione (con riferimento ai sensi o alle
ii-56: in quella ragazza analfabeta, la percezione della verità, invece di prendere la
intravisióne, sf. letter. percezione, intuizione, conoscenza vaga, indeterminata
intùito, sm. sguardo; vista; percezione. buti, 3-562: come
'intùito'designa... una rapidità di percezione e di giudizio nel cogliere il vero
intuizióne, sf. visione, percezione visiva. l. ghiberti,
filosofia moderna fino al criticismo kantiano: percezione sensibile, esperienza. -nella filosofia dell'
, usurpando 4 intuizione 'a significare la percezione sensitiva; e anche in questa alterazione
nel ragionamento matematico; la chiara e distinta percezione accoglievale e santificavale rendendole inviolabili,
del sistema nervoso centrale (ipoacusia di percezione); può riguardare tutta la serie
sf. medie. indebolimento patologico della percezione cromatica. = voce dotta,
e atafb) oi <; 4 percezione, sensibilità '. ipoeutèttico, agg
sotto della logica; che si limita alla percezione sensibile, irrazionale. c
reale; che sfugge a una chiara percezione. -per estens.: che è
discordie intestine che mi straziavano, la percezione degli elementi irreconciliabili che si agitavano nel
molteplici e un pessimo irritante metodo di percezione lo alimentano nei piccoli proprietari. lucini
, in primo luogo, una rapidità di percezione e di giudizio nel cogliere il vero
sfumati, approssimati (una sensazione, una percezione, un modo di essere, una
reale, a cui come oggetto della percezione intellettiva può esser posto un nome; e
, con conoscenza immediata, con chiara percezione, con piena convinzione. -anche:
dissolvenza... maria antonietta ebbe la percezione delle piste umane sul selciato.
interazione degli eventi reali e della loro percezione da parte dei sensi. marinetti
qua della soglia della coscienza o della percezione; che è caratterizzato dalla intensità minima
, capace di eccitare le facoltà di percezione dell'occhio dell'uomo e dell'animale
molteplici e un pessimo irritante metodo di percezione, lo alimentano nei piccoli proprietari.
nient'altro che l'acuta e sicura percezione del male, e può accompagnarsi con la
affermarsi, e voi perdete sensibilmente la percezione del buono e del malo.
cerebrale, nel quale ha luogo la percezione degli odori. -processi mammillari 1 le
propiziatori, in una certa mostruosità della percezione: insomma produce il bisogno di negarsi
7. acust. impedire la percezione di un suono (con riferimento a
non ancora ridotto o non riducibile a percezione chiara e distinta e a deduzione geometrica
a questo errore inclina perché la sua percezione ha per termine un congiunto di spirito e
lo spirito di un'opera implicato nella percezione formale dell'opera stessa, di esprimere
l'imagine della vita, che mercé la percezione e la incosciente riflessione si forma e
galluppi, 1-i-221: il riconoscimento della percezione a non immediato ma * mediato ',
cioè avvenuto per mezzo della riproduzione della percezione d, 10 lo chiamo 'reminiscenza'.
dalla apprensione immediata dell'ente, cioè dalla percezione e dall'immaginazione intellettiva che ne è
, richiamo e riconoscimento dei dati della percezione, permette la riproduzione mentale di impressioni
facoltà di conoscere, di apprendere; percezione. s. bonaventura volgar.,
che il contratto duri in regola di percezione de'frutti, secondo la regolar natura
sfera delle leggi fisiche e psichiche; percezione extra-sensoriale. -anche: chiaroveggenza.
da h. bergson e basato sulla percezione immediata della realtà mediante la fusione della
fa 'senza mezzo '. con percezione immediata, direttamente. boccaccio, i-477
miiodeopsìa, sf. medie. disus. percezione di corpuscoli vaganti immaginari, a causa
miodesopsla, sf. medie. percezione soggettiva di macchioline mobili o 'mosche
che su di essa e procura una percezione indistinta; l'alterazione deriva da allungamento
visione binoculare, in un'unica nitida percezione, che rende possibile l'identificazione dell'
. 3. che risulta dalla percezione contemporanea di suoni indistinti, di voci
è che sol l'uom n'acquisti percezione, / e perché più perfecta crea
basata su capacità di osservazione e di percezione assai sviluppate, che i cosiddetti primitivi
: da tale distinzione di sensazione e percezione prende le mosse quella di conscio e
conosciamo positivamente le essenze è quello della percezione, dalla quale poi si trae la
insinuano soavemente, derivando al sensorio una percezione aggradevole. r. cocchi, 1-13:
. capace di organizzare compiutamente elementi di percezione, sensazioni, concetti, parole differenti
che, insieme con la capacità di percezione e di sensazione, ne costituisce la
. croce, i-3-242: nel mondo della percezione o della storia nessun elemento poetico può
. forma di daltonismo che permette la percezione di un solo colore. = voce
ling. rapporto che il parlante, con percezione intuitiva e immediata (anche se non
della cosa) dalla 'memoria della percezione 'e degli affetti dilettevoli de'godimenti
luminoso. -impedito, limitato nella percezione dei fenomeni esterni. sbarbaro,
d'aria. -acust. limite di percezione (16-20. 000 hertz) di
un ambito limitato, senza una percezione complessiva e globale dei problemi.
l'attenzione, la coscienza, la percezione della realtà, la tensione morale,
e snerva la volontà, impedendo la percezione della realtà e sviando dai veri problemi
verità. 10. impedire la percezione di un suono; diminuirne l'intensità
possibili entro il quale si esercitano la percezione e l'osservazione umane secondo le tecniche
non ancora ridotto o non riducibile a percezione chiara e distinta e a deduzione geometrica
della vita. -coscienza nazionale: percezione e consapevolezza delle caratteristiche costitutive e individuanti
, a una cultura ben precisa; percezione di costituire un popolo con caratteri propri
, alla conoscenza della verità o alla percezione della realtà (e può essere costituito
propiziatori, in una certa mostruosità della percezione: insomma produce il bisogno di negarsi per
9: siccome l'affir- mazione contiene percezione della cosa che si afferma, così
si afferma, così la negazione contiene percezione dalla quale si esclude la cosa che
col robusto pensiero filosofico, e la percezione degli eventi nella loro determinatezza con la
eventi nella loro determinatezza con la pari percezione dei nessi che li stringono al loro
distinzione di una sensazione, di una percezione. sinisgalli, 6-260: la separazione
sieno: altramente non avremmo mai la percezione di centomila onde, perocché centomila nienti
esercitare sopra se stesso, la nitidezza di percezione acquistata nelle cose del cuore a prezzo
sé, con una strana nitidezza di percezione, qualche particolarità viva del corpo o
noci percezióne, sf. medie. percezione di stimoli nocivi. = voce
dotta, comp. da nocivo] e percezione (v.), con aplologia
un sentimento intenso e improvviso o dalla percezione angosciosa di fatti e circostanze che recano
, na -octo <; 'pensiero, percezione, concetto ', deriv. da
. -avere norma di qualcosa: averne percezione, conoscerlo, comprenderlo. pigna
. 4. per estens. percezione, intuizione. lucini, 4-185:
che si basa sulla conoscenza o sulla percezione sia della realtà sensibile, sia della
romagnosi (1761-1835), conoscenza o percezione sia della realtà sensibile sia della realtà
, xxvii-202: nella... percezione di dio, per confessione dell'uomo
, o che è diventato oggetto di percezione, di conoscenza, di esperienza,
, situazione, atteggiamento che impedisce la percezione di un fenomeno, induce a considerazioni
immediato, non dipendente dai modi della percezione e della conoscenza individuale; oggettivamente.
il generico e l'assoluto concreto alla percezione e obbiettivare il giudizio, egli subbiettivò
egli subbiettivò l'idea, negò alla percezione il potere «; rrare il concreto
, non dipendente dai diversi modi della percezione soggettiva o da strutture psicologiche individuali;
l'oggetto di una conoscenza, di una percezione. rosmini, ix-243: quando si
completamente). -anche: impedire la percezione completa e chiara di un oggetto,
occultarono le cannelle. -impedire la percezione di suono. mattioli [dioscoride
governato. 13. impedito nella percezione; che ha i sensi ottenebrati.
numeri concreti, ne rendono possibile la percezione. tommaseo, io-i-xx: distinguansi
consigliava miraglia. -ant. percezione non razionale, quasi fisica della consanguineità
medie. apparecchio per l'esame della percezione cromatica per i colori prodotti dalla luce
il sentimento dell'anima che giace nella percezione di noi stessi e così universalizzatane la
per sé, che non dipende dalla percezione soggettiva o da forme mentali dell'individuo
adattamento olfattivo: attenuazione o scomparsa della percezione olfattiva in seguito al protrarsi di una
regione omonima della mucosa nasale, la percezione degli stimoli odorosi; è intimamente correlato
ripensare a cosa di cui s'è avuto percezione, e a ripensarci, senza che
ripensarci, senza che si rinnovelli la percezione medesima: operazione che differisce dall'altra
è dell'essenza di questa che la percezione si rinnovelli. leopardi, 925: l'
. e. gadda, 18-170: la percezione o materia... ciò sembra
sostanze in base alle sensazioni provocate dalla percezione sensoriale. brignetti, 3-114:
chiari, dalla madre una facilità di percezione e una impetuosità italiana che scoppiava talvolta
apparecchio usato per determinare la soglia della percezione olfattiva; olfattometro. =
. osmòsi, sf. medie. percezione di una sensazione olfattiva. =
'e àlafryjau? 'sensazione, percezione '. osmetèrium, sm. invar
perché ci rivelano un mirabile senso e percezione del vero naturale e reale, e
figur. che si ferma al livello della percezione visiva, senza essere assimilato dal pensiero
una ottusità strana che m'impediva la percezione esatta di tutte quelle cose reali e violente
indistinto, confuso, che impedisce la percezione di altri suoni. laproni, 4-49
metonimia: funzione specifica che presiede alla percezione del sapore dei cibi e delle bevande
, agg. ant. che permette la percezione di sensazioni tattili. trattato dei
4. figur. inettitudine alla percezione artistica. g. gozzi, i-5-45
filos. che sostiene la capacità della percezione di cogliere originariamente e totalmente tessere in
oppone a chi afferma l'antecedenza della percezione dell'essere ideale rispetto a quella dell'
). letter. adibito alla percezione a distanza di immagini e parole
lontano, a distanza 'e 'percezione '. pantelismo1, sm. ogni
.. è pure una anomalia nella percezione dei suoni che può essere effetto di
con la visione di dio, in quanto percezione immediata di lui concessa per grazia soprannaturale
, sia come errata interpretazione di una percezione reale, sia come vera allucina
zione consistente in una percezione senza l'oggetto (e si riscontra
de'due termini del paragone e dalla percezione subitanea di alcune somiglianze estrinseche ed apparenti
che si specchia. -inetto alla percezione, ottuso. cicognani, 2-109:
o a esperienze acquisite tramite forme di percezione estranee all'ambito sensoriale e non soggette
, che comporta errata interpretazione di una percezione reale, oppure percezione senza oggetto.
interpretazione di una percezione reale, oppure percezione senza oggetto. tramater [
sensibilità che si manifesta con ritardo nella percezione o con sensazioni speciali (formicolii,
e di squilibri. 29. percezione o presenza vaga, impalpabile, fugace
agente esterno l'attività, e la percezione che facciamo dell'agente consiste essenzialmente in
, come l'aveva ora, la percezione di una passività che importava una dedizione
relazione con un verbo che indica una percezione uditiva). cesarotti, 1-ii-231:
calamita]. -ingresso di una percezione. filicaia, 2-2-91: dei sensi
rinuncia, astinenza, mortificazione; la percezione soggettiva più o meno acuta e dolorosa
di costumi; costituisce spesso, nella percezione esclusiva di tali caratteri positivi, la
tale facoltà, all'emotività irrazionale e alla percezione sensoriale. -anche: acume, accortezza
percepiménto, sm. disus. percezione. campanella, 4-367: diciamo
comp. da percep [tion] 'percezione 'e [elec \ tror{ic \
che concerne, riguarda, deriva dalla percezione (considerata soprattutto come conoscenza sensibile)
la certezza di cui è fornita la percezione intellettiva, la quale è tanta che
che non differisce veramente di grado dalla percezione logica intuitiva, ma solo per non
e si può considerare come oggetto della percezione, senza però alcun riferimento alla cosa
pongono due prime per l'apprensione e percezione della verità, cioè il sentimento e
è certissimo che noi non prendiamo abbaglio nella percezione e giudizio d'infiniti oggetti. filangieri
oggetti. filangieri, ii-275: la percezione, o sia l'impressione che si fa
percepisce immediatamente se stessa, e questa percezione interiore ed immediata può eziandio chiamarsi '
'. rosmini, 1-33: la percezione è una cognizione sperimentale. g.
, il quale atto del vedere chiamasi percezione se gli oggetti sono fuori di noi,
in noi: interna o esterna, la percezione è sempre la stessa, riducesi ad
si può conoscere se non con la percezione. ardigò, vi-99: la percezione di
la percezione. ardigò, vi-99: la percezione di un oggetto, più volte sperimentato
una ottusità strana che m'impediva la percezione esatta di tutte quelle cose reali e violente
i-3-179: la storia è... percezione e ricordo di percezioni, e in
sgomento. gentile, 2-i-36: la percezione si suol distinguere dalla sensazione come l'
vi sono che le donne ad avere la percezione esatta e sicura della bellezza. vittorini
bellezza. vittorini, 7-167: nella percezione agiscono solo in parte i nostri sensi e
nella superficie corporea e che trasmettono la percezione stessa al cervello. -sensazione
? per determinare la pronunzia o la percezione, ci voleva quella coscienza ritmica.
ogni passo chi non è dotato d'una percezione così rapida come lo è fantasia a
: da chi avesse del medio evo la percezione storica insieme e il sentimento artistico.
occhi chiari, dalla madre una facilità di percezione e una impetuosità italiana che scoppiava talvolta
robusto ensiero filosofico, e la percezione degli eventi nella loro eterminatezza con
nella loro eterminatezza con la pari percezione dei nessi che li stringono al loro
delle parole alle labbra; senza una percezione della posta che stavo giocando, dissi
abbia avuto il possesso pacifico con la percezione de'frutti. g. r. carli
ineguaglianza della distribuzione e pel modo della percezione, altrettanto insufficienti si ritrovarono ai bisogni
verri, 2-230: sarà un abuso nella percezione del tributo, se nella classe degli
in gran parte a smarrirsi nelle spese di percezione. mazzini, 92-13: il macinato
molteplici e un pessimo irritante metodo di percezione lo alimentano nei piccoli proprietari. c
campagne, nelle pro- vincie, la percezione del ventesimo riusciva penosa e in ogni
il soggetto coglie immediatamente, con la percezione, l'oggetto esterno quale esso realmente
attuale. = deriv. da percezione; cfr. fr. perceptionnisme (nel
2. filos. la facoltà della percezione. rosmini, 1-22: percezione intellettiva
della percezione. rosmini, 1-22: percezione intellettiva è l'atto con cui l'
usurpando la parola intuizione a significare la percezione sensitiva. de sanctis, i-36: il
senso di stanchezza, di debolezza, la percezione del declino fisico che insorge a causa
forme in cui si manifesta; la percezione che i sottoposti ne hanno.
. farsi tutto polpastrelli: ridurre la percezione alle sole sensazioni tattili. b.
de sanctis, iii-223: sola la percezione nelle due sue guise forma il ponte
de sanctis, 9-255: la sua percezione era così sicura che né regole, né
precezióne3, sf. ant. percezione. leonardo, 9-30: cognizione;
= var. con metatesi di percezione (v.). preché
esercitare sopra se stesso, la nitidezza di percezione acquistata nelle cose del cuore a prezzo
e dal gr. aia-siqffii; 'percezione '. preetnèo, agg. anteriore
a. n. white- head, percezione. = voce dotta, lat.
selettiva che l'attenzione intellettuale esercita sulla percezione sensibile. = voce dotta
lat. prae 'prima 'e da percezione (v.).
. filos. conoscenza immediata e diretta; percezione, intuizione (e tale termine,
o inavvertita (prima del concetto o della percezione del fluire del tempo).
) o una circostanza debbano verificarsi; percezione anticipata di una situazione futura.
presenzióne, sf. letter. percezione anticipata, presentimento. guittone,
.: rapidità di ciò che provoca una percezione sensoriale. l. ghiberti,
, perché ci rivelano un mirabile senso e percezione del vero naturale e reale e ci
piena acquiescienza, per la ripetizione della percezione. c. e. gadda, 6-182
: questa cosa (la cosa della percezione) si distingue da quest'altra cosa sensibilmente
amministrativi e finanziari fuori roma, alla percezione delle imposte nelle province imperiali, al
2. che nasce da una percezione lucida ed esatta di quali potranno essere
perseveranza. -miglioramento di una percezione. daniello, 443: discorre maravigliosamente
ci confermano come alla base della nostra percezione estetica siano spesso poste ragioni squisitamente psicologiche
. galluppi, 1-i-202: óltre della percezione del suono, che la pronunciazione di
si desta m voi anche un'altra percezione, di cui questo vocabolo uomo è
architettonica. -anche: ogni sistema di percezione e di rappresentazione dello spazio affermatosi nei
che noi conosciamo dell'anima nostra nella percezione di noi stessi è il principio prossimo della
. avvertire con i sensi, cogliere una percezione sensoriale, uno stimolo fisico.
abbia avuto il possesso pacifico con la percezione de'frutti, atteso che questo debito della
), sf. medie. disus. percezione alterata delle sensazioni tattili. dizionario
patologia, ano malia della percezione delle impressioni visuali nella qua
loro colore nero, ma in breve questa percezione suscita l'idea d'un colore
: in patologia, sensazioni false per percezione o trasmissione anormali, mentre la percezione
percezione o trasmissione anormali, mentre la percezione rimane sana, o per attività delle parti
. medie. disus. alterazione della percezione visiva. dizionario dei termini di
, sf. medie. alterazione della percezione visiva. dizionario dei termini di medicina
pseudosfresìa, sf. medie. alterazione della percezione olfattiva. dizionario dei termini di
psicol. stato di malinconia caratterizzato da percezione immaginaria di suoni e visioni che producono
. libero da ciò che impedisce una chiara percezione o una distinta conoscenza o, anche
una idea pura, negativa, senza percezione della cosa, senza rappresentazione né imagine
anticipato ieri -qualcosa come quarant'anni fa -la percezione del disagio che avrebbe dovuto subire oggi
versante soggettivo (qualistico) comprende le percezione cromatica, la brillantezza, le caratteristiche
o la quiete) considerate indipendenti dalla percezione soggettiva, che si oppongono alle qualità
spazio-temporale che è fuori di quella della percezione consueta (e rimanda al sogno, all'
, se ce ne viene impedita la percezione nel senso tradizionale. -quarta grandezza
ove nasce da parte del reale la percezione, da parte dell'idea l'essenza)
oggetti all'esperienza e ai sentimenti, alla percezione di sé, alle idee.
dal gr. aia ^ tjai? 'percezione '; cfr. fr. radiesthésie
di raggi x. qui fortunatamente la percezione del pericolo si è verificata subito,
divenire meglio definito, più chiaro alla percezione. chiaro davanzati, 387: com'
ogni passo chi non è dotato d'una percezione così rapida come lo è la fantasia
-ciò che costituisce il prodotto della percezione dei sensi o dell'elaborazione mentale;
sì gran emisperio? 20. percezione sensibile. pallavicino, 1-435: tantosto
creativo, oppure cognitivo, intermedio fra percezione e concetto (e la psicoanalisi freudiana e
cosa che conosciamo direttamente per via di percezione. leopardi, 952: uno sciocco.
che si riferisce, che è proprio della percezione di stimoli esterni. 4.
ant e letter. 2. percezione dell'immagine con la vista. chiedere
come ti piace. -figur. percezione di un'illuminazione sopran- chiedere conto di
: norbert elias ha e trasmette una percezione dolorosa della recidività della stupidità umana.
galluppi, 4-ii-294: il riconoscimento della percezione 'a 'non immediato, ma mediato
cioè avvenuto per mezzo della riproduzione della percezione 'd ', lo chiamo con
a cosa di cui s'è avuto percezione, e a ripensarci, senza che
ripensarci, senza che si rinnovelli la percezione medesima: operazione che differisce dall'altra
quanto è dell'essenza di questa che la percezione si rinnovelli. mamiani, 5-325:
che si riferisce alla rètina, alla percezione visiva. r. longhi,
: l'osservazione della presenza di una percezione non egocentrica dello spazio in bambini molto
, più nitido e luminoso (la percezione di un oggetto). faldella,
suoni, odori; che consente tale percezione; percettivo (un organo del corpo
del mio fratello. 2. percezione sensoriale. tasso, n-rv-354: solo
allo stato conscio, ridestato (una percezione). manzoni, vi-1-322: con
2. comprensione, intendimento; percezione, consapevolezza. -riconoscimento di se:
abbia avuto il possesso pacifico con la percezione de'frutti, atteso che questo debito
sé. gentile, 2-i-78: la percezione non rinnova, non concorre all'incremento
all'incremento della vita spirituale. la percezione è semplice riflessione sulla vita.
-nella filosofìa di j. locke, percezione delle operazioni che l'anima compie dentro
gioberti, n-i-215: l'intuito è la percezione dell'ente semplicemente, laddove la riflessione
semplicemente, laddove la riflessione ontologica è la percezione dell'ente, non già semplicemente,
(ed è contrapposta all'arte di percezione, espressiva di contenuti naturalistici).
e di stile, tra l'arte di percezione e quella di riflessione, tra il
, di una sensazione (e la percezione che se ne ha). f
iv-i-828: di nuovo, dopo la percezione della calma circostante, egli si rivolse a
, rilievo, timbro. -fisiol. percezione del rilievo: facoltà di chi osserva
alla considerazione, all'immaginazione o alla percezione (anche visiva). -in partic.
studio. 5. nuova o ulteriore percezione di un'immagine. comisso, 1-12
avevano il lume della grazia, la percezione del verbo, disse che conobbero veramente
7. rendere più piacevole e vivace alla percezione un luogo, un ambiente.
attacco di un male fisico, la percezione di un dolore. trissino, 2-3-207
malinconia. -offuscare, ottundere la percezione di qualcosa. de sanctis, ii-13-352
se... si ripete la stessa percezione esterna avuta altre volte, neppur questa
è riflessione, ma solo ripetizione della percezione. mamiani, 10-i-465: nel mondo
piena acquiescenza, per la ripetizione della percezione, e in condizioni sempre diverse,
a tre, d'intuizione, di percezione e di riflessione, così le leggi proprie
iii-25-11: il processo, onde noi dalla percezione dell'istru- mento riproduttore passiamo alla reviviscenza
rapporti fantastici nei quali consista la propria percezione di una realtà. vittorini, 3-94:
si sognavan d'avere. -acuta percezione di qualcosa. r. longhi,
10. prontezza di riflessi, immediatezza di percezione. scannelli, 61: le persone
dalla fisica moderna l'apparecchio per la percezione e lo studio delle proprietà di tali onde
gli uomini comuni colle abitudini e colla percezione parziale e risparmiatrice. 3.
timore; diffidenza; tensione dovuta alla percezione di un pericolo. paganino da serazano
, questa rivisione... è una percezione sensibile. = comp.
o nella testa. -in otoiatria, percezione soggettiva continua o intermittente di un fischio
quale punto dell'evoluzione a vantaggio della percezione standard, ristretta ma vitale ».
con l'umanità; che si riferisce alla percezione del divino da parte dell'uomo (
-levare le scaglie agli occhi: consentire una percezione chiara, una conoscenza senza ostacoli.
-sottrarre ore alla giornata (nella percezione del tempo in particolari condizioni emotive)
2. differenziazione, distinzione, percezione della differenza fra due o più oggetti
-in maniera distinta, chiara (la percezione di una voce). filippo
nostra vita e altro livello di percezione, dove poteva trovare le forze per
, rendendo impossibile... la percezione anco degli odori fonda- mentali.
certissimo che noi non prendiamo abbaglio nella percezione e giudizio d'infiniti oggetti; e
alla zona visiva corticale; la facoltà di percezione specifica ne risulta ridotta nel caso dello
ha una modalità di comportamento e una percezione della realtà compieta- mente diverse da quelle
», 16-iii-1884], 192: la percezione ottica che consegue allo stimolo dei vari
di informazione che induce un'azione di percezione e di risposta da parte del ricevente
le quali ragiona. 11. percezione di un fenomeno naturale. rosmini,
.. dal concetto dell'anima anche la percezione intellettiva di sé, non rimane che
fondamentale, che è l'oggetto della susseguente percezione e che costituisce la pura sostanza delpanima
realizzato l'espressione fisica che anche la percezione assume una forma e dal modello percettivo
da sensazione. sensazióne, sf. percezione ottenuta attraverso i sensi, che determina
dalle cose e distinto da quello di percezione come riferimento alla cosa esterna; in
3. impressione indefinibile o incerta, percezione indeterminata. cardarelli, 1044:
sensibilisticaménte, avv. secondo la percezione sensibile. vittorini, 7-244
sensitivo, che funge da tramite nella percezione. sensibilménte (ant. sensibileménte
che molti corpi appariscan sensibilall'ambito della percezione sensoriale. sapienza si ribellarono al
vivamente patetica a situazioni o a fatti; percezione acuta e anche dolorosa di quanto accade
si riceve per mezzo dei sensi (la percezione). rosmini, 1-22: percezione
percezione). rosmini, 1-22: percezione sensitiva è tatto del sentimento che riceve
indispensabili. vittorini, 7-167: nella percezione agiscono solo in parte i nostri sensi e
loro uso. galluppi, 4-i-24: la percezione di tali fatti interiori si è chiamata
pungente ». -senso locale, percezione della propria collocazione nello spazio.
senso locale. -senso organico: percezione della propria fisicità. g. fasola
dell'io. -senso di appartenenza: percezione rassicurante della propria integrazione in un gruppo
consapevolezza in cui concorrono capacità intuitiva, percezione razionale ed elaborazione dell'esperienza e che
specifico), la loro capacità di percezione o le loro attività e funzioni (anche
, che si riferisce alla capacità di percezione di ciascun senso. 7.
di tutti, è quello che riguarda la percezione sensoriale, che tu demandi alla psicologia
: in psichiatria, allucinazione la cui percezione è caratterizzata da una lucidità sensibile
, avv. per quanto concerne la percezione sensoriale; per mezzo della percezione sensoriale
la percezione sensoriale; per mezzo della percezione sensoriale. = comp. di
capacità generale di sentire, sia come percezione delle determinazioni sensibili comuni a più sensi
si richiede la conoscenza concreta, la percezione diretta delle situazioni di fatto.
settentrione. 16. tipo di percezione, in cui concorrono l'apprezzamento intellettuale
rustico, del folclore. -esatta percezione di una situazione, di una condizione
: le quali due cose formano la percezione intellettiva. -in relazione con una
dalla salute. -filos. avere percezione del proprio esistere fisico (il corpo
corpo). 21. avere la percezione della propria situazione, stato, qualità
sentóre, sm. intuizione e percezione o informazione o sospetto vago di un
69: l'emozione, quantunque separabile dalla percezione di un oggetto, aumenta l'importanza
2. ott. veloce fluttuazione della percezione di intensità luminosa di una determinata immagine
cinematografica [29-ii-1920], 76: la percezione di maggiore o minore quantità di luce
ciò che ci dà in origine la percezione dei reali, avremo lo sgranellato, per
..? croce, i-2-101: la percezione è, sì, il problema unico della
. (femm. -tricé). nella percezione di un'opera d'arte, che
. interazione che viene a crearsi, nella percezione di un'opera d'arte, fra
parziali che turbano le attività regolatrici della percezione, senza però determinare un fenomeno di alterazione
corpi materiali riproducendoli esattamente e provocherebbero la percezione visiva e anche i sogni. =
deformate, dei mezzi audiovisivi anziché sulla percezione diretta della realtà (una forma di conoscenza
'de rerum natura') per spiegare la percezione visiva, il sottile velo, costituito da
rappresentazione che si conserva nella mente della percezione della realtà sensibile. getti, 15-39
suo concepito sospetto. -che ha percezione corretta (i sensi). redi
piccolo schermo. 2. psicol. percezione sincretica: quella, propria della psiche
muscolari, mal di testa, disturbi della percezione e della memoria. la repubblica [
un'immagine visiva in concomitanza con una percezione sensoriale, nella maggior parte dei casi
strutture nervose periferiche, che consiste nella percezione di uno stimolo in una zona lontana dal
. è questo un classico caso di percezione sinestesica. sinéstro e deriv.
b. croce, i-2-99: la percezione dovrebbe essere detta 'sinonimicamente'giudizio individuale o
. forma di sinestesia in cui la percezione di alcuni colori è associata a quella di
1-i-310: la coscienza dell'unità sintetica della percezione comprende... la percezione dell'
della percezione comprende... la percezione dell''unità'o della 'semplicità'del
rosmini, xii-87: nel vero, la percezione, l'universalizzazio- ne, l'astrazione
una delle categorie nella teoria aristotelica della percezione); disposizione reciproca di elementi all'interno
17. non riuscire più ad avere la percezione visiva (gli occhi); non
nostra attenzione, queste si associeranno colla percezione dell'oggetto presente. fogazzaro, 1-53:
hanno portato in questo secolo a una nuova percezione del tempo. = comp.
dell'io o soggetto; che dipende dalla percezione, dalla forma mentale o dall'intervento
messer tizzone. -essere oggetto di percezione sensibile. bono da ferrara volgar.
. -toccare solido: avere una percezione chiara e concreta di un problema.
interno, la natura allo spirito, la percezione all'autocoscienza? gramsci, 1-22:
fine dell'attuazione del pubblico interesse alla percezione dei tributi... la corte è
diciamo essere, la componente sensoriale della percezione è rappresentata dalla base sensibile dell'essere
c. brandi, 2-15: la percezione dello schema, almeno in modo rudimentale
primario, deve farsi all'atto stesso della percezione, come prelevamento, sul dato offerto
si riferisce al suono e alla sua percezione; sonoro. -in partic.: fondato
che riguarda i suoni; acustico (la percezione). c. l. musatti
occasione di occuparmi di problemi relativi alla percezione sonora. 10. figur. che
letter. che è al di sopra della percezione o della conoscenza dei sensi, per
. diminuzione o mancanza o perdita della percezione dei suoni; sordità. libro
la rovere aiutare il paziente a rafforzare la percezione e la vaè un fortissimo legname e
parte il cadavere. -con una spiccata percezione degli stimoli sensoriali. bergantini, 1-449
. -indica ciò che è sottoposto alla percezione dei sensi. muzio, 5-79
. 5. essere oggetto della percezione sensibile. bono da ferrara volgar.
tutti, è quello che riguarda la percezione sensoriale, che tu demandi alla psicologia
sdrusciolone. 2. nella teoria della percezione e nella tecnica della riproduzione fotografica e
. -sopravanzare le capacità umane di percezione, di comprensione o di espressione (
intensità di un sentimento, di una percezione, di un piacere; limite estremo (
collocato nello spazio, l'occuparlo; percezione che si ha dello spazio nelle rappresentazioni
intuisce. 2. psicol. percezione e coscienza della propria collocazione nello spazio
epicurea esposta da lucrezio per spiegare la percezione visiva, simulacro di atomi che si
infelici ». rosmini, xx-305: la percezione... è cosa istantanea.
. è cosa istantanea. ma la percezione, anche dopo che il sussistente non ferisce
e. visconti, 31: la percezione potrà chiamarsi confusa, speculativamente parlando,
umilliazione. ardigò, vi-99: la percezione di un oggetto, più volte sperimentato,
epicureismo); la sensazione, la percezione stessa considerata da parte di chi percepisce
questi indumenti. -consentire la percezione di un oggetto.
dei sensi del corpo umano, la percezione del mondo esterno (e si distingue lo
che costituisce il tramite della trasmissione della percezione visiva al cuore (gli occhi)
peso. 2. alterazione della percezione visiva. magalotti, 20-99: in
. mostrarsi, apparire alla vista o alla percezione intellettuale; offrirsi all'ascolto.
si fosse selezionata una misura standard della percezione e della sensibilità, forse oggi del
solido. 2. psicol. percezione visiva tridimensionale di un oggetto a due
stereofonìa, sf. in acustica, la percezione dei caratteri spaziali dei suoni e,
in acustica, che si riferisce alla percezione della provenienza dei suoni dovuta all'audizione
. stereoscopìa, sf. biol. percezione del rilievo volumetrico di un oggetto e
ottobre 1988], 72: la nostra percezione della tridimensionalità degli oggetti dipende da un
2. che è preposto alla percezione del mondo esterno (ciascuno dei cinque
dolore intenso, delusione cocente (e la percezione che se ne ha o la causa
2. ant. che presiede alla percezione dell'esistente (una facoltà intellettiva,
di una persona (e non solo sulla percezione dei frutti). -amministrazione straordinaria:
; si determina così un'alterazione nella percezione visiva di esso, che può consistere nell'
ballo delle discoteche, che altera la percezione visiva dei corpi in movimento, determinando
che ottunde la coscienza e distoglie dalla percezione della realtà. bontempélli, ii-1050:
antico. brancati, ii-55: la percezione della verità... aggravava subito
. aprirsi a una completa e profonda percezione (un senso). brancati,
bere 0 subiare. per indicare la costrizionedalla percezione, dalla valutazione o dall'intervento ad
a non più piangere. dov'è fa percezione? e dov'è la suffìcènza?
di antonio labriola (1843-1904), percezione alterata e deformata di se stessi.
18. trascendere le capacità umane di percezione, di comprensione, di immaginazione (
, devozione, ritualità improntate a una percezione superstiziosa, oscura e minacciosa del divino
svezzarmi dal fumo? -liberarsi dalla percezione di un cattivo odore. settembrini [
12. che sfugge alla percezione visiva. so. -per estens.
ottico. -iperpatia talamica: alterazione della percezione degli stimoli sensitivi, che vengono avvertiti
fornito del solo tatto, la sua percezione della sostanza corporea sarà più imperfetta di
operaio e lo allontanano sempre più dalla percezione fisica dell'opera di trasformazione della natura
scopio. telestesìa, sf. percezione extrasensoriale di oggetti, ma anche di
e di stile, tra l'arte di percezione e quella di riflessione, tra il
collocato nel tempo, l'occuparlo; percezione che si ha del tempo nelle rappresentazioni
nella superficie corporea e che trasmettono la percezione stessa al cervello. le scienze [ottobre
andare a cristo e -sconvolgimento della normale percezione sensotutto questo per lo falso amore terreno
? 8. impressione o percezione (anche espressa in un'opera d'
un fatto, dell'esattezza di una percezione. -anche: elemento rivelativo (per
dell'immediato nell'istante stesso della loro percezione. -con grande attenzione a ciascuna
luogo, o, anche, la sua percezione e la sua rappresentazione mentale.
ragionevolezza, di misura, di normale percezione sensoriale che si è alterata; riprendere
rappresenta un momento di passaggio verso la percezione di un oggetto nettamente separato dal soggetto
oggetti della conoscenza che trascende la loro percezione nella coscienza. 2. per estens
come puote essere che 'l senso trascenda la percezione dello intelletto. catzelu [guevara]
sguardi. 6. comunicare una percezione alla mente (un organo di senso
cfr. udire). avere una percezione uditiva imprecisa, confusa, discontinua o
, senza distinguere chiaramente; ingannarsi nella percezione visiva, prendere un abbaglio; vedere
., per indicare un evidente errore di percezione visiva). boccaccio, 1-i-326
processi fisiologici e patologici (come la percezione del dolore, l'attivazione del sonno,
alterano la realtà rappresentata o fuorviano la percezione di un'opera figurativa (e ha
locuz. -a prima udita: alla prima percezione uditiva; subito, immediatamente.
udito; funzione fisiologica dell'udito, percezione del suono. b. segni
ideale dalla parte reale dell'oggetto della percezione; la quale chiamasi univer- salizzazione.
3. ciò che costituisce oggetto di percezione sensoriale. chiose sopra dante, 1-689
i dati della realtà esterna mediante la percezione sensoriale. ignoto anatomista, 157:
difetti, l'uno è 'io una percezione sensoriale. -verbo di percezione o
una percezione sensoriale. -verbo di percezione o percettivo: quello che indica comando'
vestibolare-. complesso delle strutture destinate alla percezione della posizione e dei movimenti del corpo
; onda sonora. -anche: la percezione uditiva che ne consegue. magalotti,
. ant. anche -e). percezione visiva reale di qualcosa o di qualcuno.
. -neurol. visione stereoscopica: anormale percezione di oggetti in rilievo che vengono visti
non come immagini bidimensionali. 3. percezione visiva di immagini o eventi non reali,
. nella dottrina cattolica, contemplazione, percezione immediata di dio di cui godono i beati
contemplazione in cui il praticante ha una percezione mentale dell'essenza stessa di dio.
di vedere; senso che presiede alla percezione degli stimoli visivi. dante, purg
all'immagine stessa che appare in tale percezione soprannaturale). dante, par.
visuale, agg. relativo alla percezione visiva, alla facoltà della vista,
di un osservatore con l'oggetto della percezione visiva. leonardo, 2-202: le
complaintes'. 2. medie. percezione mentale di immagini che presentano la nitidezza
immagini che presentano la nitidezza propria della percezione sensoriale. 3. inforni. rappresentazione
-per indicare la rapidità di una percezione, di un'intuizione. moravia
1-13: questo è un tipico esempio di percezione amodale, che il cervello si inventa
1-13: un'ulteriore forma di amodalità della percezione cromatica è stata scoperta da william tumer
). letter. che non ha la percezione del proprio tempo, del proprio periodo
pierantoni, 56: questa interpretazione atomicistica della percezione visiva è ancora in linea con la
, è la descrizione di valéry della percezione in sogno come auratica. 2.
dal gr. aùxóg 'da sé'e da percezione. autopersecuzióne, sf. tendenza morbosa
medie, e psicol. sensibilità muscolare, percezione della posizione dei propri arti e del
]. cogliménto, sm. percezione del pensiero o della conoscenza empirica.
si occupa di attività conoscitive, come la percezione, il linguaggio, ecc.,
da biologia. cronoestesia, sf. percezione del trascorrere del tempo. dorfles,
derealizzazióne, sf. alterazione della percezione della realtà propria o altrui.
. psicol. perdita lenta e inesorabile della percezione della realtà e della propria coscienza.
udito. 2. alterazione nella percezione dei suoni. = voce dotta,
], sf. medie. alterazione della percezione del proprio corpo. f
il loro essere encopretici determinava tanto la percezione che avevano di sé stessi, quanto
il suo mestiere. 2. percezione indefinita, istintiva di una situazione.
con noi stessi. 2. percezione immediata del significato di un evento o di
, alterazione cognitiva consistente in una distorta percezione del reale, con proiezione nell'ambiente
in europa, fondata sullo studio della percezione visiva, che utilizza il bianco e
retrocognizióne, sf. in parapsicologia, percezione extrasensoriale di eventi del passato.
acroagnosìa, sf. medic. mancata percezione delle sensazioni provenienti da un proprio arto
dell'antimafia repressiva... e la percezione, dall'altro lato, della presa
delitti commessi da chiunque, si annebbia la percezione adeguata del fattore criminale dei black bloc
. forma di medicina alternativa che studiala percezione del colore e gli effetti prodotti dai diversi
nellapsicologiasperimentale e nelle neuroscienze, relativo alla percezione di suoni, discorsi, testi,
di disconferma, con conseguente incertezza sulla percezione di sée degli altri, sensazione d'
concetti, delle aspettative che influenzano la percezione e la comprensione di eventi, notizie
1998]: questi attori hanno una percezione del mondo decisamente elettronica. come quello
gennaio 2004], 11: la 'generale percezione dromomaniacale del mondo'che per testa lo
con i tempi lunghi e la faticosa percezione della parola cantata. = voce dotta
, avv. per ciò che concerne la percezione; dal punto di vista della percezione
percezione; dal punto di vista della percezione. r. barilli, 1-34
polisensoriale, agg. che, nella percezione o nella fruizione, coinvolge simultaneamente più
: la retrocognizione viene definita come la percezione extrasensoriale di eventi accaduti nel passato. un
. medic. in audiologia, distorsione della percezione sonora che si accentua con l'aumentare
, di allertare i sensi e la percezione del mondo. = nome d'azione
sensorialménte, avv. per quanto concerne la percezione sensoriale; per mezzo della percezione sensoriale
la percezione sensoriale; per mezzo della percezione sensoriale. s. liberovici,
sociale. eco, 3-118: la percezione di un tutto non è immediata e passiva
quelli soggettivi, assegnati in base alla percezione che l'opinione pubblica ha dell'operato delle
simmel – cambia la sensibilità e la percezione dell'individuo, diviene una sua pelle
il senso del tatto; secondo la percezione tattile. marinetti, 2-i-141:
ci riferiamo in particolare alla fenomenologia della percezione di marleau-ponty, al transazionismo deweyano, che
letter. che appartiene all'ambito della percezione visiva (un tipo di immaginazione).