era grossetto. 6. poco percettivo (un organo, un senso).
. ardigò, iv-373: il dato percettivo è... un dato nel
percettiva. tommaseo [s. v. percettivo]: nel linguaggio filosofico potrebbesi anche
. = femm. sostant. di percettivo. percettività, sf. potenza
la pazzia. = deriv. da percettivo; cfr. fr. perceptivitè, ingl
, ingl. perceptivity. percettivo, agg. atto a percepire; che
campanella, 5-12: il senso è percettivo di passione alla quale, s'è
, l'artista tende a uscire dallo stato percettivo naturale e ad appropriarsi il mondo.
odori; che consente tale percezione; percettivo (un organo del corpo umano)
rigorosità scientifica la validità logica dell'atto percettivo ponente la realtà dell'oggetto.
, una ristrutturazione irreversibile del proprio campo percettivo, dello spazio di consapevolezze: ella
peculiare elaborazione che queste eseguono del materiale percettivo o dei dati storici ha valore non già
percezione assume una forma e dal modello percettivo si può passare alla rappresentazione se-
. = comp. da senso e percettivo (v.). sensoppósto
nella gagliardia con demostene, nello stile percettivo con quintiliano, nel concettoso con plinio
se così si determina l'autentico meccanismo percettivo, questo, rapportato alla
. dorfles, 132: elemento percettivo -e non solo visivamente percettivo ma rivolto
: elemento percettivo -e non solo visivamente percettivo ma rivolto ad altri tipi di sensibilità,
sensazioni su una larga parte del campo percettivo è la condizione necessaria perché la sensibilità
sensoriale. -verbo di percezione o percettivo: quello che indica comando'e l'
giuoco? 2. processo percettivo attraverso il quale si ha la conoscenza
dal gr. aùxóg 'da sé'e da percettivo. autopercezióne, sf. comprensione del
psicol. teoria secondo cui il fenomeno percettivo non è spiegabile come giustapposizione o
si riferisce alla percettologia. - anche: percettivo. dorfles, 18-61: quelle che
costituzione topografica. = comp. di percettivo. na percorso, sm.