avviso. 3. notato, percepito. carducci, iii-26-129: grande [
pea, 7-650: il mio orecchio ha percepito un mormorio di commento. -quante ficate
. -cadere sotto i sensi: essere percepito dai sensi. e. visconti,
, 497: la nobile signora aveva percepito l'inquietudine (o il rapito sogno
sensibile o comune: che può essere percepito da più sensi (il moto, la
2. filos. ciò che viene percepito senza scindere la percezione in tante percezioni
agli altri come fondamentale); il reale percepito nella sua sodezza e gravitazione; figurazione
dolor tuo. 7. chiaramente percepito dai sensi. -in partic.:
l'idioma nostro. 8. percepito o percepibile dall'intelletto in modo chiaro
fenomeno uditivo in cui un suono è percepito sdoppiato (diplacusia ecotica).
che è in atto; che può essere percepito dalla mente o dai sensi; reale
accidente, e che può conseguentemente essere percepito dall'intelletto (e in questo significato
che ha frequenza udibile e può essere percepito da un ricevitore. -anche: il
, agg. che non può essere percepito dagli organi di senso, che avviene
di linguaggio che stupisce. -che è percepito dai sensi, che eccita la sensibilità
posso assicurare il mio lettore di aver percepito distintamente il rumore delle dieci sconclusionate parole
alterati. -fremito vocale tattile: quello percepito dalla mano posta sul torace mentre l'
16. per estens. pervenire a essere percepito dai sensi (un suono, un
. ant. gostató). percepito per mezzo del gusto, assaggiato,
a seconda che il suo oggetto venga percepito con facilità o con difficoltà. g
immaginario. -che non viene percepito dall'udito, ma dalla sola immaginazione
. inmaginato, emmagenato). percepito dairimmaginazione; frutto della fantasia. —
xxi-387: iddio è veramente e immobilmente percepito dall'uomo. mamiani, 10-i-625:
impercepìbile, agg. che non può essere percepito, distinto, osservato, conosciuto.
). impercepito, agg. non percepito dai sensi; non conosciuto dall'intelletto
in im-) con valore negativo e percepito (v.). impercettibile (
impercettibilissimo). che non può essere percepito dai sensi. -in partic.: difficile
impercétto, agg. letter. non percepito, non conosciuto. tommaseo
; né la forma analitica 'non percepito 'dice il medesimo. =
specifico reddito prodotto da un capitale o percepito da un soggetto, o il trasferimento
: il carattere è lo stesso verbo percepito, cioè improntato invisibilmente nell'anima.
. letter. che non può essere percepito dall'udito. - anche sostant.
2. che sfugge ai sensi, non percepito. zeno, xxx-6-111: quest'infelice
, a svilupparsi; che è appena percepito; incipiente. segneri, i-279
elefanti. -ant. che non è percepito; inavvertito, latente. magalotti,
2. figur. che non è stato percepito (un suono). l.
e quello sotto cui l'oggetto viene percepito a occhio nudo. galileo, 8-vi-249
un altro dato ignoto e non ancora percepito in base al rapporto di dipendenza esistente
la mente umana riflette sopra un oggetto percepito raffrontandolo alla essenza dell'essere, e
altro ente che ella non ha mai percepito,... allora nasce in lei
altro termine, benché non l'abbia mai percepito, né conosca punto né poco il
vocabolo intelligibile. -che può essere percepito chiaramente dall'udito (un suono,
3. ascoltato, udito, percepito (un discorso, una parola,
altra cosa che un imbecille, sebbene fosse percepito nell'ambiente come un principe consorte,
. udito in modo incerto e confuso; percepito in maniera indistinta, incompleta.
2. figur. vagheggiato, immaginato, percepito intellettualmente o sentimentalmente; intuito.
filos. colto con l'intuito; percepito con conoscenza immediata e non discorsiva.
dalla intensità minima necessaria per essere percepito (un fenomeno sensibile: in contrapposizione
un'idea, un avvenimento); percepito in modo ingannevole o falso rispetto alla
liquido filante. -rantolo mucoso: rantolo percepito dall'auscultazione del torace e prodotto dall'
. letter. che appare o è percepito come un mormorio o un brusio indistinto.
la ragione obbiettiva, l'oggetto ideale percepito. il noo è la ragione subbiettiva
o di una relazione, oppure tessere percepito, intuito, sperimentato, conosciuto (
, per la prima volta (e percepito con particolare intensità); mai sperimentato
sperimentato o, anche, saputo, percepito, notato in precedenza; ignoto,
o possibile che è o può essere percepito, appreso, ritenuto da un soggetto
. 8. che non è percepito con la vista, che non appare
odorato orientai soggiorno. 5. percepito col senso dell'olfatto. muratori,
odorosissimo). che emana un odore percepito per lo più come gradevole (una
olézzo, sm. letter. odore, percepito come intenso e gradevole, che emana
pleonastico, la qualità positiva dell'odore percepito). malvezzi, 4-161
che sottolinea la qualità negativa dell'odore percepito; e può avere valore iron.
un odore acuto, intenso, percepito per lo più come sgrade
agg. letter. che può essere percepito con immediatezza dai sensi. baiaini
quella del proiettile sparato, esso viene percepito da un ascoltatore che si trovi a
m. -ci). che può essere percepito, valutato dagli organi dei sensi (
-in partic.: che può essere percepito con l'udito. sacchi, 1-15-19
osservate come pericolose. 3. percepito con la vista; notato, scorto,
accigliata, ottenebrata. -che viene percepito in maniera confusa, poco chiara,
degli spazi interni all'inquadratura possa essere percepito. 12. chim. simbolo
lontano nel tempo (o come tale percepito; ed è espressione fortemente iperbolica)
collo. la palpazione del medico ha già percepito il 'fremito felino 'in questo
utile. 9. che ha percepito o appreso un determinato insegnamento, una
-figur. capacità di un oggetto di essere percepito con la vista. leonardo,
6. giunto a impressionare i sensi, percepito. ammirato, 372: sarebbono molti
ho però percentuale sulle copie, avendo percepito l. 300 una volta tanto).
percepìbile, agg. che può essere percepito; percettibile. -più spesso:
ant. (perceves). percepito (part. pass, di percepire)
tratte dal sensibile più fortemente e duramente percepito. montano, 1-68: ignorato [
[il forestiero], o meglio non percepito, senza riferimenti di sorta, egli
. percètto, agg. disus. percepito. g. ferrari, i-313
. quello che è stato raccolto, percepito (e si contrappone, o più spesso
che non è stato di fatto raccolto o percepito, ma che sarebbe potuto esserlo se
per lo più in contrapposizione all'oggetto percepito). tommaseo [s.
della loro grandezza. -non essere più percepito o riconosciuto nella propria vera natura o
quale punto dell'arco l'indice viene percepito dal soggetto. = voce dotta,
un pensiero); continuare a essere percepito (una sensazione). pascoli,
riscaldato. 5. essere percepito da uno dei sensi, giungere a
da un luogo elevato fino a essere percepito (un odore). aleardi,
percepire tale reddito; il reddito così percepito. cavalca, 21-159: meravigliomi
lecito; ricco compenso, lauto reddito percepito con poca fatica o grazie ad attività pa-
assicurazione, -premio del credere: quello percepito da una banca per affari di commercio
l'accettazione. -guadagnato, percepito. pratesi, 5-375: alrultimo che
di babordo quell'altro che aveva già percepito all'entrare..., incantonato nel
nostra a penetrare colla riflessione nel verbo percepito? a vedere in esso le verità
di sotto del derma. -che viene percepito nelle parti interne del corpo umano (
problema si offre alla considerazione o è percepito; impostazione che a esso si dà
punto opaco, il punto luminoso è percepito come sovrapposto al corpo opaco).
ingenera, si sviluppa o è percepito a livello mentale (in opposizione a
assume il cane da caccia quando, percepito l'odore della selvaggina non lontana,
carattere secondo il quale un suono viene percepito; insieme delle caratteristiche acustiche di tale
xxi-296: non essendo iddio da noi percepito, forz'è che ce ne formiamo il
colori delle cose che l'uomo ha percepito come spirito teoretico prima di operare come
sia capito nell'attimo stesso in cui è percepito. cassieri, 11-13: condurre '
che sente l'intelligenza, quando ha percepito un reale contingente, di stabilire una
dire che iddio in quant'è limitatamente percepito dall'anima, intanto viene limitato dall'
in gozzoviglie. -reddito fisso: quello percepito dai lavoratori dipendenti. -reddito
: l'emolumento pattuito, corrisposto o percepito per tale rinnovo (anche nell'espressione
fondi pubblici ': dicesi il frutto percepito dai sovventori dello stato, portatori di
simil. rendita edilizia: maggiore reddito percepito dai proprietari di fabbricati che hanno caratteristiche
di un bene che il possessore ha percepito (o avrebbe dovuto percepire usando la
, sapore alquanto diverso da quello immediatamente percepito che permane in bocca dopo la degustazione
vecchio testamento! 4. percepito da una vendita o da una prestazione
italia. -accolto nella mente, percepito attraverso i 7. l'ottenere un
un torrente di luce. -venire percepito con la vista. leonardo, 7-i-20
in sé... dopo poi, percepito iddio, l'uomo lo riceve o lo
-banc. diritto di rimando: compenso percepito da una banca per il ritardo di
le mura. 31. essere percepito o provato con maggiore intensità dopo un
della natura. 25. essere percepito o provato con maggiore intensità, dopo
,... l'oggetto esterno percepito viene a supporsi il medesimo, viene,
rescòsso). incassato, ricevuto, percepito una somma di denaro, un'imposta
di babordo quell'altro che aveva già percepito all'en trare..
e pretensiosa. 4. percepito confusamente; indistinto. tommaseo [s
all'anima nostra apenetrare colla riflessione nel verbo percepito? a vedere in esso le verità
il segno viene realizzato fonicamente, e percepito acustica- mente (da chi ascolta)
qualità di segretario amoroso, io avrei percepito il vistoso emolumento di lire quattro per
e un'erudizione approssimata e limito viene percepito o versato a scadenza semestrale; semiabusive,
mai presente, cne non è mai percepito come esistente (dio, e ha
, sensibilissimo). che può essere percepito o conosciuto per mezzo dei sensi,
-sensibilità passiva: possibilità di essere percepito con i sensi. gioberti,
: da questo dipinto traspira un potente noi percepito, e un dolore speciale dall'ingiusto.
il segno viene realizzato fonicamente, e percepito acustica- mente (da chi ascolta)
aspetto di forma (gestalt) l'oggetto percepito. 2. capacità di un
di scrittori italiani. 2. percepito con l'olfatto. piccolomini, 10-233
mi fusse presente. 3. percepito dai sensi. rosmini, xxv-342:
. 6. che può essere percepito o considerato distintamente; che può essere
senso iron., e viene talvolta percepito come segno dell'appartenenza a un ceto
, imposta del 10 % sul compenso percepito da chi esercitava una carica pubblica.
-che si manifesta (o viene percepito) in modo concomitante, simultaneo (
nel linguaggio sindacale, eccedenza del salario percepito rispetto a quello stabilito in sede contrattuale
lagnosa e saltellante. -essere percepito dall'udito (e, per estens.
ventre si parta. -venire percepito in un determinato modo (in relazione
della coscienza e come tale viene percepito dal soggetto (uno stimolo).
arcivescovo di ravenna. -essere percepito dall'udito, essere compreso (una
sua cultura. -avvertito, percepito nell'animo. montale, 1-73:
conosciuto razionalmente o ciò che può essere percepito mediante i sensi. - anche sostant.
porli nel debito lume. -frammentariamente percepito. ghislanzoni, 4-8: i due
nei fatti. - in partic.: percepito dai sensi. a.
una carica, in proporzione allo stipendio percepito (e una parte di tali proventi era
di una persona, determinata dal reddito percepito, dalla professione, dal possesso di
stensivo, agg. ant. che è percepito sia intellettiva 3. entom
pass, di subodorare), agg. percepito in modo confuso, indistinto.
, in funzione di altro; è percepito attraverso un'esperienza personale (per lo
, 2-40: ad essere persuaso di avere percepito in passato un sussistente (cioè ad
offesa, anche se è stato poi percepito dalla coscienza moderna come un istituto barbarico
ho però percentuale sulle copie, avendo percepito l. 300 una volta tanto.
senso del tatto, che può essere percepito mediante il tatto. e.
. 2. possibilità di essere percepito mediante il tatto. = deriv.
capito nell'attimo stesso in cui è percepito. -apparecchio televisivo: televisore.
alla testa. 2. rimbombo percepito dalle orecchie. trattato dei cinque sensi
reciprocamente il soggetto percipiente e l'oggetto percepito. 9. inforni. l'
di captare le onde gravitazionali, ha percepito un 'transiente'in coincidenza con l'arrivo
agg. (ant. oditó). percepito, avvertito con l'udito (un
. rosmini, xxvii-7: onde ci vien percepito questo modo ideale dell'essere? da
e diligentemente verificato. -constatato, percepito con i sensi (i dati della reai-
cromatica, rapporto tra il flusso luminoso percepito dall'occhio e il corrispondente flusso di
propri occhi; in modo da essere percepito con la vista (anche con uso enfatico
pass, di vedere), agg. percepito con la facoltà della vista, scorto
stridi e zufolamenti. 4. ronzio percepito per cause patologiche. redi, 16-ix-134
, agg. che può essere compreso, percepito. e. weiss, 125
, agg. che può essere captato, percepito. landolfi, 3-183: le note
inappercepito, agg. inavvertito, non percepito, non compreso. g
, 6-267: nonostante l'odore, subito percepito e apprezzato, della vitalità femminile,
r inappercepito, agg. inavvertito, non percepito, non compreso. landolfi,
: anche alla prima monera, che ha percepito a modo suo gli urti dei corpi
, 9: delle acrobazie parlamentari ha percepito solo, ieri, lo psicodramma familiare della