giudizialmente riconosciuta, rassicurato ha diritto a percepire l'indennità per perdita totale.
che prende l'uomo quando crede di percepire cosa che non è presente. s'
degl'interessi sulla somma dovutagli, abbia a percepire i frutti dello stabile impegnato. codice
appercepisco, appercipisci). ant. percepire, intendere. -anche intr. con la
. dal lat. ad e percipère * percepire '. appercettivo, agg. che
la mente, abbracciare con tintelletto; percepire, comprendere, capire. federico
disposizione a imparare; facoltà di percepire. dante, purg.,
desiderio di comprenderci. -figur. percepire. dante, purg., 4-10
(assènto). ant. sentire, percepire. ottimo, ii-320:
, entrare in possesso; guadagnare, percepire, riscuotere. testi fiorentini, 13
avvertibile, agg. che si può percepire, notare, sentire.
2. tr. e intr. percepire, sentire, capire; notare,
mansione sacra con il relativo diritto di percepire i redditi che vi sono connessi per
regalo che i capitani di nave usano percepire per ciascuna tonnellata di merci caricata su
di misura che ci facesse di colpo percepire il contrasto tra il minuscolo cartoncino rettangolare
-censo consegnativo o bollare: diritto di percepire una rendita annua in denaro 0 in
linguaggio, perspicuità nell'intuire, nel percepire, nell'espri- mersi; capacità di
precludere, far perdere la facoltà di percepire e intendere (mente, animo,
aiutata, durante alcune ore, a percepire 1'esistenza del proprio cervello, via
9. figur. intendere, comprendere, percepire, sentire; apprezzare al giusto valore
-per estens. il conoscere, il percepire di alcuni sensi. pallavicino,
, nei quali si poteva a fatica percepire? con una pronunzia più spiccata, più
11. scorgere, discernere; intendere, percepire per mezzo dei sensi; udire.
8. figur. conoscere, percepire con l'intelletto, acquisire nozione di
di misura che ci facesse di colpo percepire il contrasto tra il minuscolo cartoncino rettangolare
luce, un colore); non lasciar percepire (un suono, delle parole)
nale: organo atto a percepire le vibrazioni, caratteristico di alcuni insetti
, ella non aveva altro diritto che a percepire una pensione mensile di lire quarantuna.
(comp. di speelre * guardare, percepire '). cospettóne, sm
daltonismo che consiste nell'insufficiente capacità di percepire il colore verde. = voce
la carità legale] una rendita da percepire, e diviene infingardo ed ingrato; il
aghios, per ragioni ovvie, non sa percepire il suono lieve. ma non sa
gambe né volto. -ant. percepire (con altri sensi che non la
della realtà, che si ha nel percepire puro. e. cecchi, 8-
nelle armate imperiali. 5. percepire distintamente con i sensi, specialmente con
recitare un testo in modo da farne percepire interamente a chi ascolta la bellezza poetica
sf. medie. incapacità di percepire i colori in un limitato campo visivo.
ancora; michele ebbe il tempo di percepire un tu che si trasformò in lei alla
dagli stretti confini delle cose tecniche: deve percepire l'al di là, deve curare
espellere ', poi * riscuotere, percepire, esigere * (deriv. da ex
religiosa: il modo di sentire o percepire vitalmente (e in modo diretto,
ha la facoltà di sentire, di percepire '(dal verbo atomvop. ai '
ata&7) oi <; 4 facoltà di percepire, di sentire '): termine
eurifòsi, sf. biol. facoltà di percepire gli oggetti con qualsiasi illuminazione,
essere dotato di vita sensitiva, di percepire, suscitare e rappresentare nell'anima sensazioni
. -al figur.: cercare di percepire, esser tesi a individuare ciò che
vivo intuito, con squisita sensibilità (percepire, pensare, riflettere, giudicare)
), intr. causare (o percepire) una sensazione di bruciante dolore o di
. croce, iii-25-188: intrawederla fuggevolmente, percepire il suono della sua voce, incontrarla
tr. sfruttare (un bene); percepire (una rendita). sanudo
costumasi in maremma, se ne suol percepire uno staio di grano il mese per bovi
che in gocce che cadono fa percepire il ritmo, è simile al nostro accento
. -trovare i gomiti: non percepire nulla, o pochissimo. guadagnoli
aiutata, durante alcune ore, a percepire l'esistenza del proprio cervello, via
comprendere appieno; conoscere, vedere, percepire. biringuccio, i-138: io,
guardare, tr. cercare di percepire con la vista; volgere, posare
(le pupille, lo sguardo); percepire (una luce, ecc.)
: l'uomo è costituito in guisa da percepire una serie di idee giusta una certa
. ant. gostare), tr. percepire me diante il senso del
4. per estens. percepire piacevolmente con l'odorato, fiutare,
, sm. senso che permette di percepire e distinguere i sapori (e ha sede
6. disposizione individuale e soggettiva a percepire, a giudicare e apprezzare qualcosa;
essere dotato di vita sensitiva, di percepire, conservare, suscitare e rappresentare nello
part. pass, di percipere 'percepire '. imperché, cong.
rivolgerci sopra noi stessi; noi possiamo percepire la impersonato2, agg. disus
imprensiva, sf. ant. facoltà di percepire e di imparare; apprensiva.
di riflusso, le impuntature che potrai percepire tra le righe. 2.
. ant. che non si riesce a percepire distintamente (una voce, un suono
. che non si può avvertire 0 percepire, o che si avverte o percepisce appena
... mi diventava occasione per percepire un passo dentro di me, lontanissimo,
. -afferrare con la mente, percepire chiaramente. giusti, 2-294: gli
essere intelligente, capace... di percepire l'incatenamento delle cause cogli effetti.
2. che non si può percepire con i sensi. fra giordano,
-notare, riscontrare, accertare; percepire. petrarca, 5-5: quando io
cane che dà il primo accenno di percepire l'odore del selvatico. 15
che è difficile o impossibile intendere, percepire (un discorso, un suono);
può discernere, che non si può percepire; impercettibile. leonardo, 2-191:
indistinguìbile, agg. che non si può percepire chiaramente; inavvertibile. l
2. che non si riesce a percepire, a rilevare facilmente. segneri
3. che non si riesce a percepire chiaramente; indistinto, impercettibile.
vita. -rendere evidente, far percepire (alla memoria, alla mente)
o assai difficile osservare, vedere o percepire; impercettibile; che è impossibile o
apparenti a'corpi noi possiamo intel- ligilmente percepire. -ant. per quanto riguarda
sensi o la mente intensamente rivolti a percepire un determinato oggetto materiale o ideale;
. sentire vagamente dentro di sé, percepire in modo vago e impreciso; intuire
. udire in modo incerto e confuso; percepire in maniera non completa.
4. cogliere, avvertire, percepire, intuire intellettualmente o sentimentalmente in modo
. che si può soltanto intuire o percepire in modo nebuloso e imperfetto.
introitare, tr. { intròito). percepire come introito; incassare, riscuotere (
-avvertire con l'istinto, sentire, percepire. palazzeschi, 1-187: amore!
che per sua natura non si può percepire con la vista; che non ha
si può o non si riesce a percepire con la vista; non visibile 'a
procede dalla più intima cognizione del nostro percepire e del nostro intendere e quale l'
che sia, il quale stima di percepire direttamente e senza intermezzo d'idee le
), per cui la facoltà di percepire il mondo esterno, di muoversi e di
. 6. perspicuità neltintuire, nel percepire; lucidità mentale, acutezza d'ingegno
-memoria locale: particolarmente pronta nel percepire e nel ritenere la disposizione e lo stato
organizzati assai differentemente potrebbero entro quei minimi percepire un secolo interno e la lunghezza dell'
scienza empirica e molta capacità d'intuire e percepire 1 vizi e il valore degli individui
però non solamente a operare, ma a percepire altresì. -fabbricato di muratura,
-capacità di sentire, facoltà di percepire un fenomeno fisico. g.
i medici di bordo potranno essere autorizzati a percepire un onorario per le prestazioni richieste dagli
7. acust. laminetta metallica capace di percepire e trasmettere le vibrazioni sonore in
sfugge, ciò che è diffìcile da percepire in una ricostruzione storica o, anche
i dubbi altrui. -capace di percepire distintamente anche i particolari più minilti,
volgersi, appuntarsi su un oggetto; percepire (gli occhi, la vista, lo
di lui? 4. percepire con la vista, vedere, scorgere,
ghirlande delle tombe, / riuscii a percepire il pigolìo dei passeri / tenuto in
; ce ne erano a gruppi simmetricamente percepire, nello sventolio delle bandiere e nel gridio
il muso per disporsi più favorevolmente a percepire un odore, a osservare, a
. 7. impedire di percepire una sensazione, di avvertire 1'esistenza
da tutti gli atti di comprensione (il percepire, il ricordare, l'immaginare)
isotta. 4. cogliere, percepire, intuire, comprendere, discernere intellettualmente
e lo conforta. 5. percepire con la vista; vedere, scorgere,
salve! -in senso generico: percepire una sensazione. borgese, 1-126:
romagnosi (1761-1835), conoscere o percepire sia la realtà sensibile sia la realtà
un'occhiata? ». -godere, percepire, sentire appena. grazzini, 3-260
. figur. lasciarsi cogliere, avvertire, percepire intellettualmente o sensibilmente, in modo
che la banca ha il diritto di percepire per tali operazioni. 15. locuz
. 4. l'azione del percepire un odore, di annusare un oggetto
onore cavaleresco. 5. percepire con l'olfatto (un odore, la
tomba. 6. assol. percepire, avvertire stimoli olfattivi; essere dotato
l'infermo. -l'azione di percepire con l'olfatto. g.
di tale sostanza di cui è possibile percepire l'emanazione olfattiva. odorizzare,
-superare d'intensità, non lasciar percepire (un suono). g
. oggettivi zzare, tr. percepire come oggetto reale distinto dal soggetto.
(olerisco, olerisci). ant. percepire con l'olfatto un odore; fiutare
cfr. fare1). ant. percepire con 1 ^ olfatto; odorare. -anche
del corpo, essa è incapace di percepire la sostanza dell'essere, il segreto
necessario che il corpo, che trattasi di percepire, operi in su'nostri sensi.
, ii-262: riapparisce l'opposizione fra percepire e sapere. due classi d'uomini
optestesia, sf. medie. capacità di percepire gli stimoli luminosi, sensibilità visiva.
di discernere, disposizione a giudicare e percepire con convenienza, sensibilità, acume critico
udito, che è in grado di percepire bene i suoni. conti, 381
cogliere, avere presente; cercare di percepire prestando particolare attenzione. carducci, iii-19-no
3-31: il suo orecchio cercava di percepire tra quei lontani brontolìi di cannoni le
di perspicuità nell'in- tuire, nel percepire o nell'esprimersi, di chiarezza,
per farci cadere. 8. percepire con la vista (anche con l'aiuto
sentiero osservare. -per estens. percepire con sensi diversi dalla vista; rilevare
narici', tapparsi il naso per non percepire un odore sgradevole. uuoa [guevara
un osservatore fermo o in movimento può percepire con lo sguardo: panorama, paesaggio
; tastare. -in senso generico: percepire col senso del tatto.
. 5. per estens. percepire come materiale o solido per l'estrema
l'uomo nella sua prima intellezione debba percepire tutto ciò che poscia trova colla riflessione
la maretta. 4. farsi percepire attraverso un rumore sommesso e discontinuo.
1. -che ha la funzione di percepire sensazioni e stimoli provenienti dall'esterno (
... mi diventava occasione per percepire un passo dentro di me, lontanissimo
: in virtù del patire e del percepire le azioni esteriori [il nostro essere]
del pensiero umano sono tre: intuire, percepire e riflettere. gioberti, 4-2-172:
. da percipere (v. percepire). percepibilità, sf.
ricchezza. = nome d'azione da percepire. percepire, tr. { percepisco
= nome d'azione da percepire. percepire, tr. { percepisco, percepisci;
: la facoltà... di percepire è la prima che si manifesta nell'uomo
imagina il genere pecora... deve percepire un certo quale abbozzo della forma della
stesso. b. croce, i-2-99: percepire vale apprendere una cosa come avente tale
di sogno capovolto che è il nostro percepire, dopo il risveglio ad alba.
natura? soffici, v-2-16: diceva di percepire una logica 'interna 'nella natura
. cassola, 2-11: mi sembrò di percepire nella sua voce una punta di meraviglia
percepito (part. pass, di percepire), agg. (ant.
verb. di percipère (v. percepire) attraverso il tema del part.
percettivo, agg. atto a percepire; che concerne, riguarda, deriva
. verb. da percipère (v. percepire). percètto, agg. disus
. di percipère (v. percepire). percettóre, sm. ant
nome d'agente da percipère (v. percepire). percettorìa, sf. disus
in procinto, che sta per percepire. jahier, 3-104: non ci
. di percipère (v. percepire). percèvere, tr. ant
. percèvere, tr. ant. percepire; rendersi conto, capire.
d'azione da òercipère (v. percepire); per il n. 3,
plur. percipèmo). ant. percepire. cavalca, 0-1-23: l'uomo
capere 'prendere '; v. anche percepire e percevere. percipièndo,
. di percipere (v. percepire). percipiènte, agg. filos
che percepisce, che è capace di percepire (un soggetto, per lo più in
pres. di percipère (v. percepire); cfr. ingl. percipient (
, sf. ant. facoltà di percepire, sentire, vedere; sensibilità.
= deriv. da percipere e percepire. percipitare, intr. (percìpito
percorrendo lungo un bastone, arriva a percepire la distanza di un termine all'altro
ché perdemmo il fondo. -non percepire, non notare più. pasolini,
messa. 26. non riuscire a percepire. -in partic.: non riuscire
: il suo orecchio cercava di percepire tra quei lontani brontolii di cannoni
genovesi, 49: fingete che vi convenga percepire la relazione di tre figure, di
, nel suo inno, si dovevano percepire, fusi e composti, i motivi
fosser feste. 55. sentire, percepire, avvertire, accogliere in sé o
dolci motti. 7. far percepire (una sensazione). pallavicino,
la materia], per non fargli percepire altro che l'impressione drammatica che emana
sugli affari di questo comune, senza percepire neppure il più piccolo tratto delle idee
, sensibilità e immaginazione, tanto da percepire, interpretare e vivere la realtà in
idee, e degli organi sensoriali di percepire e comunicare alla mente una realtà esterna
la ragione secondo la sua funzione del percepire. pascoli, ii-1586: l'uomo,
il diritto di ciascun canonico titolare di percepire tale reddito. -in senso generico e
che ne sia beneficiario; il diritto di percepire tale reddito; il reddito così percepito
prebenda ': antico diritto ecclesiastico di percepire certe rendite in una chiesa cattedrale o collegiale
-ci). disus. diritto di percepire i redditi di una prebenda (o,
formato quel giudizio, mi son dovuto percepire neltatteggia- mento volitivo di uno che tagli
mi par che possan [gli studenti] percepire, pensare e riflettere in questa affaccendata
una coscienza pregnante, perché, per percepire me stesso e averne coscienza, occorre
stato d'animo. 56. percepire con i sensi. fra giordano,
. 61. sentire, percepire, avvertire, accogliere in sé o
). fare proprio in anticipo; percepire, capire con immediatezza.
3. che non è in grado di percepire ciò che è prossimo all'uomo,
altra le cose gli sono date a percepire già precedentemente modificate o più tosto composte
cfr. sentire). intuire, percepire, sia pure confusamente, sulla base
(1265-68) aveva concesso ai parroci di percepire da quelle giudecche comprese nelle loro circoscrizioni
battesimi, messe ed altro che avrebbero potuto percepire dai cristiani. = deriv.
. calvino, 15-158: vedere vuol dire percepire delle differenze, e appena le differenze
determinata o essere costretto a subirla; percepire i primi segni di una sensazione (
pancreas. -sensibilità profonda: capacità di percepire, anche dopo l'anestesia cutanea,
fisiol. capacità di un organismo di percepire gli stimoli interni. dorfles, 7-97
tendini e nelle articolazioni, atti a percepire gli stimoli interni e a informarne i
verso parigi. -pronto a percepire, a cogliere sensazioni; eccitato.
8. che è in grado di percepire le più lievi variazioni degli odori (
una coscienza pregnante, perché, per percepire me stesso e averne coscienza, occorre
che i nostri sensi solo valgono a percepire non ripugna alla ragione ed ha qualche
di sogno capovolto che è il nostro percepire. sinisgalli, 2-67: bisognava preparare
nella vita pubblica. -ricavare, percepire come rendita di un capitale; guadagnare
avessi mi ricordai. 30. percepire con l'udito, sentire, ascoltare;
), sf. speciale capacità di percepire radiazioni (di natura per ora non ben
. 2. in senso generico: percepire con la vista, scorgere, vedere
. ant. facoltà dell'occhio di percepire gli oggetti (nella concezione di origine
senso generico: guardare, cercare di percepire con la vista. diatessaron volgar
base a segnali e a indizi; percepire, avvertire; scoprire, trarre in
un dispiacere. 2. percepire, notare, rilevare. manzini,
noce. 7. sentire, percepire; ascoltare. ritmo di s.
, di lavoratori o di servitori di percepire un'indennità o di trattenere una parte
del ventenne affamato, mendel stupito di percepire in sé la traccia della repulsione atavica
possessore ha percepito (o avrebbe dovuto percepire usando la normale diligenza). de
tenghiate a memoria. 2. percepire, avvertire di nuovo una sensazione già
critica pratica stupendo. 3. percepire una somma di denaro dalla vendita di
generosa, quell'estrema ricettività, quel percepire domande, quel pronto rispondere, fanno
3. disposizione dell'organo visivo a percepire immagini, colori. sinisgalli,
9. che è atto a percepire immagini, suoni, odori; che
e moti ondosi. 14. percepire per mezzo dei sensi (in partic.
significato della stessa. 5. percepire, intendere anche al di là delle apparenze
, accertare, verificare. -anche: percepire sensorialmente e, anche, intellettualmente.
diretta e che egli aveva tardato a percepire, una voce cortese...
giurare. 16. ott. percepire rinviando al punto o al corpo dal
per cimieri. 2. modo di percepire o di considerare qualcosa; punto di
20. notare, cogliere, percepire un fatto, un errore, un
occhi di tutti. 2. percepire, avvertire; vedere, registrare. -anche
. -per estens. tentare di percepire al tatto le pulsazioni. pea
vien ringagliardita la forza del desiderio di percepire il positivo occulto. 13.
rischio del prencipe. 7. percepire, riscontrare con un attento esame;
che realmente esiste. 6. percepire, cogliere; rilevare. tassoni,
tale condizione è accompagnata o no dal percepire un'erogazione periodica di denaro in dipendenza
lice. 4. sentire, percepire, provare, sperimentare nuovamente o ulteriormente
-non essere in grado di fare o percepire qualcosa. cancogni, 224: serra
udito in altri luoghi o circostanze; percepire di nuovo un suono o un rumore
, senza indugiarsi a riflettere, a percepire. -ignoranza; incultura. cinzio
francesca. -rubare la paga: percepire lo stipendio per un lavoro che non
-pronto nel percepire gli stimoli esterni (un organo di
, con attenzione e insistenza; vederci, percepire con la vista. tommaseo [
è evidente una punizione. -far percepire improvvisamente all'orecchio suoni acuti e stridenti
uomini. 4. distinguere o percepire (con i sensi o con l'
e. gadda, 10-163: anziché percepire dallo stato maradaga- lese una anticipata sovvenzione
pass. scòrto). riuscire a percepire con la vista, anche aguzzando lo
baba, e di nuovo mi sembrò di percepire nellasua voce una punta di meraviglia. t
. fornito dei sensi, della capacità di percepire per mezzo dei sensi. daniello
realtà date allo -sostant. capacità di percepire. però negare che ci riesca sensibilissima la
: la facoltà che ha lo spirito di percepire se stesso e le sue modificazioni appellasi
estende la sensibilità di un'emulsione cità di percepire mediante i sensi; dotato di sensigomena
sensificazióne, sf. ant. capacità di percepire, sensismo, si opposero, trionfanti,
sensitivo non può avere altra via da percepire le perfezioni della propria natura, se
forma globale di sensibilità, atta a percepire per vie extranormali, che sarebbe propria
un singolo organo ricettore) e di percepire le determinazioni sensibili comuni a più facoltà
, uno stato emotivo, un sentimento; percepire il proprio stato o la propria disposizione
e torre. -di animali: percepire istintivamente. bestiario moralizzato, 1-51:
un contatto fisico, una pressione; percepire un oggetto toccandolo o palpandolo.
con tua voglia. 2. percepire con l'udito; udire suoni, rumori
l'arte e i suoi valori; percepire gli aspetti estetici del mondo, cogliere
non si sentissero. 22. percepire il proprio stato di salute, il benessere
di numeratore di numeri fraziobe incominciato a percepire... un interesse sugli utili dei
musica leggera] non riuscirà più nemmeno a percepire un tema beethoveniano; se lo apprenderà
sottostare a tutti i sinistri senza nulla percepire, se quindi non avesse un capitale
de'tuoni che il nostro orecchio può percepire. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4142: 'sirena'
l'impresa. -sentirsi inadeguato; percepire la propria pochezza. donato degli albanzani
, annusare. -figur. cogliere, percepire, intuire, presagire un fatto, un
sofferirla. 6. riuscire a percepire un'immagine intensamente luminosa o a fissare
, sm. anat. recettore deputato a percepire stimoli della muscolatura scheletrica. =
lo ingiotire. -capace di percepire suoni (l'orecchio). fasciculo
pubblica. - per estens.: percepire più delle proprie spettanze. - anche
tr. (soprasènto). letter. percepire con
. aftievolimento o perdita della capacità di percepire i suoni; sordità.
evidente o che si desidera nascondere; percepire un movimento preciso nel momento in cui
cose: di esse noi non possiamo percepire che le proprietà e gli accidenti che
il nostro occhio intellettivo a contemplare e percepire la bellezza appunto della sostanziale verità.
4. rilevare un fatto, fame percepire più intensamente il valore positivo o negativo
di soverchiarsi. -non lasciar percepire un altro odore. moretti, i-609
sarebbero state le altre notti... percepire, enucleare e interpretare i mille rumori
. -sentire con l'olfatto, percepire. buzzi, lxxv-122: spiravo l'
capacità sensoriale che consente all'anima di percepire il mondo esterno. s. caterina
, sf. medie. facoltà di percepire al tatto le caratteristiche di un oggetto (
emolumenti che i parroci avevano diritto di percepire dai fedeli, secondo gli importi stabiliti
1-525: non appena... potei percepire di essere ancora... io
prerogativa del vigile notturno è quella del percepire con acuità i rumori sospetti, quali potrebbero
alberi. soffici, v-2-16: diceva di percepire una logica 'interna'nella natura, e
torpore, dalla perdita della capacità di percepire l'ambiente circostante e talvolta anche dalla
xxv-129: io non potrei mai sentire e percepire il limite superficiale del mio corpo se
cielo, perso ancora la capacità di percepire, nello sventolìo delle bandiere e nel gridìo
non conoscere una situazione, di non percepire un problema o di non notarne gli aspetti
giocano al bigliardo. 9. percepire appena. foscolo, 1-284: alto
se non questa teorizzazione del bisogno di percepire, senza alcuna discriminazione, della foia
l'orecchio ascoltanto attentamente o cercando di percepire una voce, un suono o un
7. appuntato, intento a percepire immagini (gli occhi); ben
come corrispettivo del prof> no lavoro; percepire, incassare la paga, lo stipendio,
. 5. attento, intento a percepire suoni e parole, teso (le
pescare [aprile 1993], 25: percepire le 'tocche'del pesce. 3
che si può toccare; che si può percepire con il tatto. - anche sostant
resto. 98. scorgere, percepire. dante, inf., 8-6
propria. 100. sentire, percepire, avvertire in sé o fare in modo
/ il cervello a traballar. -non percepire distintamente le immagini, risultare annebbiato (
, agg. ant. che consente di percepire indistintamente ciò che sta al di là
della sua casa. -ant. percepire visivamente. boccaccio, 21-42-3: aguzzando
remotissimi. -comprendere, conoscere; percepire per mezzo dei sensi o dell'intelligenza
io abbia riveduto. 4. percepire istintivamente, intuire. onofri, 93
particolare grado di trasparenza che permette di percepire l'immagine e la forma di un
. in oculistica, incapacità di percepire il violetto, terzo colore fondamentale dello
le stesse discussioni, disorientamenti si possono percepire in ogni riunione del pei torinese.
difetto, una caratteristica; notare o percepire un dato, una situazione, un fatto
senza po ter pretendere né percepire veruno emolumento sotto qualsi voglia
. e letter. l'udire, il percepire in maniera distinta. -anche: l'
ant. la facoltà di udire; il percepire distintamente i suoni; l'udito.
. pres. udènte o udiènte). percepire con l'udito suoni, rumori,
casa. 7. ant. percepire, avvertire attraverso dati sensoriali, l'
sf. disus. l'udire, il percepire distintamente suoni e rumori; l'aver
-perdere d'udita: non riuscire più a percepire un suono, un rumore, ecc
, che siumorismo, sm. capacità di percepire e presentare riferisce all'umorismo; caratterizzato dalla
12. avvertire con l'intelletto, percepire. bontempi, 1-1-14: ammirazione.
ruzzolare gli scalini. 4. percepire una sensazione di tremolio (gli occhi)
della sorveglianza su direttori stipendiati; e di percepire alla fine dell'anno un dividendo variabile
via di grandi generazioni, e il percepire le cose reali come una cosa sola,
pass, visto o veduto). percepire con la vista, scorgere, avvistare per
a pericolo. -vederci doppio: percepire le immagini sdoppiate e confuse per ubriachezza
. figur. organo sensoriale in grado di percepire; facoltà intellettuale atta a giudicare.
ant. vezuta), sf. il percepire con la vista, il vedere o
. 2. che serve a percepire e a constatare i dati della realtà
dell'apparato visivo di una persona di percepire immagini distinte. migliorini [s.
non zufolassero. 6. percepire sibili, tinniti (le orecchie).
progetto, un'iniziativa); fatto percepire (una sensazione, un pensiero).
atattilità, sf. sensazione di impossibilità di percepire mediante il tatto un materiale, suscitata
considerazione del fatto storico-statistico ci induce a percepire e a ritrarre codesta fenomenologia incrementizia in termini
. – anche: impossibileda rivivere, da percepire nuovamente con la medesima intensità (un
171: unlibrettoilcuipiù tipico processo consiste nel percepire con una certa rozzezza preletteraria sensazioni (
di crescita in cui il bambino inizia percepire la musica. s. liberovici
. tragustare, intr. letter. percepire istintivamente un gusto, presentirlo in modo
intr. (traodoro). letter. percepire istintivamente un odore, presentirlo in modo