, agg. che si può ascoltare, percepibile. onofri, 120: la rossa
audibile, agg. letter. udibile, percepibile all'udito. baldinucci, 145
ordinatamente, con frequenza, senza interruzione percepibile (nel tempo e nello spazio);
formarsi, svilupparsi; manifestarsi; diventare percepibile. de sanctis, 7-135: quando
nell'aria fino a non essere più percepibile (un suono). marino,
nostro. 8. percepito o percepibile dall'intelletto in modo chiaro, preciso
che tiene conto soltanto dell'aspetto immediatamente percepibile o constatabile di un determinato oggetto.
d'incendio muto, risponde, appena percepibile, la tuonalità dell'al di là.
8. medie. in semeiotica, vibrazione percepibile con il tatto. -fremito endocardico:
evidente, lampante. -anche: facilmente percepibile (una sensazione). cavalca
, impalpabilissimo). che non è percepibile al tatto o sfugge a una chiara
tenue (tanto da non essere quasi percepibile al tatto). bencivenni [crusca
in im-) con valore negativo e percepibile (v.). impercepito,
si estingue. -che è difficilmente percepibile con l'olfatto. tommaseo [s
8. ling. che non è chiaramente percepibile (un fonema). 9
16 vibrazioni al secondo, non è percepibile all'orecchio umano. = comp
, agg. letter. che non è percepibile al tatto, incorporeo, impalpabile;
4. ant. che non è percepibile col tatto. mauro, i-1-87:
fiammate d'incendio muto, risponde, appena percepibile, la tuonalità dell'al di là
sm. geofis. moto sismico chiaramente percepibile dall'uomo; terremoto (e si
la carità. 9. rendere percepibile (ai sensi, all'intelletto,
nuove forme. 17. diventare percepibile ai sensi, all'intelletto; rivelarsi
5. reso percepibile ai sensi, rivelato all'intelletto,
si può vedere; chiaramente visibile, percepibile con la vista; scoperto. dante
o un determinato fenomeno di natura fisica percepibile, in sé o nei suoi effetti,
medie. rumore metallico: rumore patologico percepibile mediante auscultazione, simile a quello prodotto
diffuso clamore. 9. appena percepibile (un sapore). bicchierai,
che non ha realtà fisica o fisicamente percepibile. battista, vi-3-3: mille zolfi
mio punto di vista. -non perfettamente percepibile (un suono). pasolini,
stillando l'ambrosia celeste. 5. percepibile sensorialmente (e, in partic.,
, che si può vedere; visibile, percepibile. — in partic.: che
, caratteristico nei casi di idropneumopericardio, percepibile all'auscultazione del cuore. 24
o rumore fievole o soffocato, appena percepibile o, anche, attutito dalla lontananza
dalla respirazione polmonare nell'adulto sano e percepibile con l'auscultazione del torace; presenta
men fastidiosa. 8. armonia, percepibile per mezzo dei sensi, che sembra
), che sia chiaramente visibile, percepibile o comprensibile; rendere diverso, cambiare
che si presenta come chiaramente visibile, percepibile o comprensibile; presentarsi in modo diverso
, sostanziale che risulta chiaramente visibile, percepibile o comprensibile; cambiato, modificato,
più per te. -non percepibile. chiabrera, 1-i-102: udite voi
alla vista; non visibile, non percepibile. storia de troia e de
-sensazione indefinibile, indistinta o appena percepibile. ghislanzoni, 16-296: quel suono
un campo grigio. -disus. percepibile, rilevabile; visibile; evidente.
di tutti i contrari. -esteriormente percepibile. tolomei, 3-105: non son
. cosa concreta, reale, materiale, percepibile fisicamente (e, in partic.
anche per le condizioni ambientali; non percepibile con lo del paziente. s
nell occulto: essere invisibile o non percepibile con i sensi. benci, 1-83
letter. che può essere odorato; percepibile col senso dell'olfatto. ignoto
cade sotto i sensi, che è percepibile con le facoltà sensoriali e, in
la più bella aurora! -essere percepibile all'intelletto; rivelarsi alla coscienza.
ologramma, o virtuale, apparente, percepibile unicamente osservando attraverso quest'ultimo).
, un sibilo inumano. -appena percepibile. boreese, 6-42: bisogna proprio
petrarca non soglia. -traccia appena percepibile, coloritura (con riferimento all'ambito
traccia, vestigio, segno visibile o percepibile lasciato da un avvenimento storico, da
. 8. segno, presenza appena percepibile; quantità minima (e può avere
. che può essere osservato; percepibile con il senso della vista, visibile
visivi; visuale, visivo. -anche: percepibile dall'occhio. manfredi,
ha ordinati. 6. chiaramente percepibile, udibile. garisendi, xxxviii-334:
voce); poco rumoroso, appena percepibile (un suono, un rumore).
: palpitanti, nervose. 8. percepibile acusticamente con discontinuità; che ha alti
manzini, 12-86: un dialogo supposto, percepibile a loro soli, corse parallelo a
, come si pare. -essere percepibile intellettualmente. dante, conv.,
. martiavay. 15. rendersi percepibile in quanto si sviluppa separatamente da un'
alla sostanza, in quanto non direttamente percepibile dai sensi. gioberti, 4-2-53
visibile, notabile. - anche: percepibile fisicamente. s. gregorio magno volgar
. -che traspare appena, appena percepibile (un sentimento, uno stato d'
12-86: un dialogo supposto, percepibile a loro soli, corse parallelo a quello
. gadda, 20-77: in amleto è percepibile anche la componente 'antimachiavellica'dell'angli
percettibilità. = deriv. da percepibile. percepiménto, sm. disus
che si può cogliere o riconoscere; percepibile. piccolomini, 10-125: non
3. in un periodq di tempo percepibile. dante, par., 10-39
asprezza, ecc.), peculiarmente percepibile. fiamma, 364: ov'è
che questi colori erano falsi. -ben percepibile, inconfondibile (un odore).
si è manifestata. -stimolo fisico appena percepibile; impulso. sagredo, li-4-342:
.: presente, direttamente visibile o percepibile in un luogo o in una circostanza
. 16. sensazione d'armonia percepibile in un'opera pittorica e determinata dall'
in sostituzione della tassa di successione non percepibile per la mancata estinzione degli istituti stessi
-diventare più intenso, più acuto, più percepibile (un suono, un rumore,
; manifestarsi in un modo visibile o percepibile dall'intelletto (una potenza, una
riviera. 24. rendersi percepibile. sassetti, 396: a coloro
che può essere ravvisato; visibile, percepibile. l. bellini, 5-2-164
evidente, il fenomeno più marcata- mente percepibile e più persistente o, anche, più
in quell'abisso. -continuare a essere percepibile. amari, 1-2-315: un germe
s. anna. -reso nuovamente percepibile ai sensi, all'intelletto. montale
3. per estens. rendere di nuovo percepibile (il riflesso luminoso e caldo di
. -figur. diventare di nuovo percepibile, rifarsi evidente, manifesto (una
. 6. rifarsi a tratti percepibile nel discorso, negli atteggiamenti (una
a se stesso. 3. percepibile sensibilmente con chiarezza. magalotti, 23-40
. 3. ritornare a essere percepibile (un suono). savinio,
quello che a noi pare necessariamente non percepibile, o confessare che la sua formula
nei versi miei. -cessare di essere percepibile (un suono). g.
verificarsi, a darsi, a essere percepibile. s. maffei, 6-417:
nettare nell'anima distilla. -rifarsi percepibile alla vista. c. i.
prende vieppiù forza, diventando sempre meglio percepibile. savi, 2-i-159: un
anni. 15. essere immediatamente percepibile o anche troppo evidente, troppo esteriore
; echeggiante, rimbombante, ben percepibile con l'udito; alto,
inalzò tra gl'inni. -essere percepibile all'udito; arrivare all'orecchio.
, agg. letter. divenuto nuovamente percepibile; riemerso nella coscienza. landolf,
mattia. 11. rendersi pienamente percepibile, totalmente visibile. beltramelli,
-al figur.: trasmesso e reso percepibile nelle creature (una qualità divina)
all'orga- nismo di interesse semeiologico, percepibile con l'auscultazione. -rumori accidentali respiratori
ai sensi, in faccia: essere percepibile immediatamente; risultare evidente. algarotti,
manifestarsi con forte evidenza; essere marcatamente percepibile (per lo più con riferimento a
disciolti fiorito. -figur. non percepibile, inconoscibile dalla mente umana.
-per simil. farsi flebile, appena percepibile (un suono). borgese
per cogliere quello che non è immediatamente percepibile con uno sguardo breve e superficiale;
aspetto o manifestazione esteriore, indizio immediatamente percepibile, ecc.) indica, per
è più molle. -non immediatamente percepibile, subdolo. vittorini, 9-64:
sempre giusti. -misterioso, non facilmente percepibile dalla mente, in quanto remoto dalpesperienza
terra. -carattere, impostazione immediatamente percepibile e comprensibile di una rappresentazione intellettuale
apprende. -che indica un ente percepibile con i sensi. g. cavalcanti
sensibile. -sostant. quanto è percepibile con i sensi: realtà fisica,
, farle rilevare. -rendere percepibile una voce o un suono, amplificarlo
diante sensazioni fisiche; in modo percepibile con sensióne, sf. filos.
pulitrici. 11. ant. percepibile con i sensi, in quanto concreto
. -cadere sotto il senso: essere percepibile sensorialmente. delminio, 2-62
di qualcosa: renderlo immediatamente e sinteticamente percepibile; comunicarne efficacemente il significato sostanziale.
senso profondo, riposto, non immediatamente percepibile e, in partic., allegorico
omei. -farsi sentire: rendersi percepibile ai sensi. dante, inf,
2. figur. rendere meno distintamente percepibile. quasimodo, 4-14: forse /
2. figur. in modo appena percepibile; lievemente. capuana, 1-i-15:
, così male? -caratteristica appena percepibile dell'indole, della mentalità o dell'
gola (un insulto); essere percepibile nel tono della voce (una minaccia)
(o che produce un rumore non percepibile per la lontananza). marradi,
2. figur. presenza o indizio fastidiosamente percepibile di atteggiamenti, modi o caratteristiche negative
sonato con un tono basso e appena percepibile. sbarbaro, 1-192: la parola
16. concreto, reale; percepibile dai sensi. g. ferrari,
un suono armonico e modulato e ben percepibile con l'udito o è atto a emetterlo
i puri lampi. 21. diventare percepibile e, in partic., visibile;
, minuto e in quanto tale difficilmente percepibile, rilevabile, individuabile (una differenza,
dell'aspetto esteriore, della forma immediatamente percepibile. g. cavalcanti, i-265:
o atteggiamento non del tutto esplicito ma percepibile dall'interlocutore. buzzati, 6-202
che lo preoccupa. -rendere percepibile ai sensi. tasso, 1-13:
sottoposte all'invidia. 9. percepibile con i sensi. delminio, 2-76
minuscole, ecc.); rendersi ampiamente percepibile (un odore). g
bologna. 5. disus. percepibile con la vista, visibile. genovesi
per cogliervi quello che non è immediatamente percepibile con uno sguardo superficiale; scrutare il
-che si ode distintamente, ben percepibile (un rumore). g.
colore verde 29. esalazione gassosa, anche percepibile con l'olsbiadato. redi, 16-viii-55
, 3-187: un'arresa stanchezza era percepibile in ogni suo gesto allorché si sforzava di
. modulazione di suono, progressiva e appena percepibile, da un tono acuto a uno
. -anche: comunemente esperibile, normalmente percepibile. - mondo, regno, ecc
d'amore. 13. rendere percepibile ai sensi. grillo, 536:
tale (non ben definibile, vagamente percepibile); insolito, inusuale. quali
muovono il passato. 12. appena percepibile, incerto, sfumato (un'immagine,
. 3. in modo appena percepibile. saffiotti, lxxvi-167: non dicesti
falce della luna scema. -nettamente percepibile (un aroma). montale,
del pieno mattino. 5. appena percepibile o avvertibile, (una voce, un
tintinnante (un suono); molto percepibile (un rumore, una voce).
(la bellezza); che è percepibile come riflesso di un'idea trascendente.
splendore della natura divina); rendersi percepibile all'amante (la virtù della donna
, un atteggiamento spirituale); essere percepibile, apprezzabile (il talento);
un'immagine (un oggetto); renderla percepibile alla vista; inviare stimoli visivi all'
locuz. in trapelo: in modo appena percepibile o intuibile al di là delle apparenze
emozione); essere riconoscibile, percepibile, manifestarsi, farsi palese, risultare evidente
-fare, lasciar trasparire: rendere percepibile, conoscibile. -anche: far trapelare
4. pervadere una realtà materiale e rendersi percepibile attraverso essa; improntare di sé un'
udévole, agg. ant. nettamente percepibile, chiaramente udibile. castelvetro,
udito in maniera chiara e distinta; percepibile all'orecchio. buti, 2-237:
una frequenza altissima, superiore alla massima percepibile dall'orecchio umano. migliorini [s
2. figur. stato d'animo appena percepibile. dossi, 4-47: ma la
). -sole vero-, quello direttamente percepibile, in contrapposizione al sole fittizio o
inanimati. assumere un aspetto; rendersi percepibile in un dato modo; modificarsi secondo dati
, essere in vita; avere esistenza percepibile. tortoletti, i-166: barbara,
la vista di qualcosa; renderla non percepibile visivamente. dolce, 1-8: la
-onda visibile, quella corrispondente alla banda percepibile con la vista dello spettro di frequenze.
visibilità, sf. l'essere visibile, percepibile alla vista, l'essere distinguibile (
della vista. -anche: in modo percepibile alla vista; visivamente. crusca,
avv. letter. in maniera udibile, percepibile all'orecchio, chiara e distinta.
peculiarità, aspetto, anche non immediatamente percepibile, di un comportamento, di un modo
avv. letter. in maniera udibile, percepibile all'orecchio, chiara e distinta.
inintendìbile, agg. che nonè facilmente percepibile; incomprensibile (un discorso).