. idem, 4-284: di quelli perbene [di uomini], in fondo,
: la moda è, indosso alle donne perbene, una specie di uniforme che non
. collodi, 106: i ragazzi perbene prendono amore allo studio e al lavoro
, 4-320: non è un matrimonio perbene, sono tutte apparenze, è un
riconosco gli amici: c'è il vecchietto perbene; quello dai baffi cinesi; lo
di perfetta moralità. - anche unito: perbene (v.). panzini,
disse giulio fienai, possidente, persona perbene e bennata, autorevole in famiglia e
[aritmetica] overo agente, che perbene a contisti overo computisti, nella quale
corso legale, non era un colore perbene, rappresentava la volgarità, e se
», gridò; « ingrossa e dimena perbene la polenta quest'oggi, che tuo
aveva corso legale, non era un colore perbene, rappresentava la volgarità, e se
albertano volgar., i-119: spezialmente si perbene all'animo ben costumato d'allegrarsi dell'
quattordici famiglie di piccola gente decorosa e perbene: impiegatini, operai agiati, in
fornimento de le torri de'gran difici se perbene a soperbia. fazio, i-19-46:
credere per necessità di salute, quanto perbene alla cristiana religione. poliziano, 153
dubio che in quella parte ancora, che perbene a la magnificenza e a la grandezza
: a quel tempo, le ragazze perbene erano tutt'altro che di facile accostatura.
. verga, 3-92: si azzuffano perbene, e piedipapera, il quale ne
e non c'era verso di pulirla perbene. carducci, iii-7-453: con mille de'
3-270: fra le sottane delle signore perbene c'era solo qua e là qualche
il camion tagliò dal quartiere della gente perbene e granosa. = deriv.
del vicinato, le persone dabbene e perbene, le persone specchiate e timorate,
vi si ubbidisce. sanudo, lvi-311: perbene ad una ben istituta repubblica verso quelli
poggioli e davanti alle porte le fanciulle perbene. ungaretti, i-59: fermato a
erano stimate come si stimano le persone perbene. 5. polit. lista elettorale
d'esser basso t'ha magnificato, / perbene a te tesser perdonatore. fra giordano
2-273: avevano l'aria di gente perbene; il padre era un usciere in
è atroce e dolce, nipotini, pazzarielli perbene. -con uso aggettivale. pratolini
di buona fama e di stima, perbene, onorato. dante, inf
famiglia. avevano l'aria di gente perbene; il padre era un usciere in
sto in compagnia di due persone perbene. palazzeschi, 8-185: anche
numeri del programma / delle gente perbene. bonsanti, 4-152: bor-
ghini è troppo educato, troppo perbene. bigiaretti, 8-79: credo
era una sola per sona perbene e la mettono dentro. 2
poggioli e davanti alle porte le fanciulle perbene. baldini, 7-26: a quel tempo
7-26: a quel tempo le ragazze perbene erano tutt'altro che di facile acco-
avevo capito subito che era una ragazza perbene. 3. frequentato da gente
a comprar tagli d'abito nei negozi perbene. palazzeschi, 3-104: il rosso,
aveva corso legale, non era un colore perbene, rappresentava la volgarità, e se
che io non ho avuto l'educazione perbene. -improntato a onestà e buoni
... mi preparerei una vecchiaia perbene. pasolini, 10-65: io so bene
. una vita di lavoro e sostanzialmente perbene. 4. avv. nel
viene in mente che non ho mai visto perbene un'aurora. cassola, 2-463:
, 2-463: stasera coi rosini parlaci perbene. 5. in forma di dimin
di vita di chi vuole apparire persona perbene secondo la morale borghese, di cui
dialogo. = deriv. da perbene. perbenista, agg. (plur
gran peripatetico? -che concerne, perbene, si ispira alla scuola filosofica di
. castelvetro, 251: la parlatura perbene alla famiglia, e perciò domandasi parlar materno
e imbecille della brava signora borghese e perbene che io sono:... paralumi
erano stimate come si stimano le persone perbene. faldella, 13-217: adolfo dillens
a comprar tagli d'abito nei negozi perbene e si prendevano le misure e si
5-101: gente... quasi sempre perbene, che... avevano condotto
a comprar tagli d'abito nei negozi perbene e si prendevano le misure e si faceva
plur. m. -ci). che perbene, che si riferisce alla psicofisiologia.
-ci). che si riferisce o perbene alla psicolinguistica. r. titone
valore d'agg., 'assettato, perbene ': 'un giovanetto proprio per
ci fosse in vista l'applauso della perbene società o il dio quattrino.
monna margherita. ammodo, perbene. firenzuola, 2-106: uno de'
: la 'nvenzione della sentenzia... perbene principalmente alla ritòrica, essendo essa la
la moda è, indosso alle donne perbene, una specie di uniforme che non
: quella degli italiani dimessi, tosti e perbene. » i pietro non veste firmato
la divinità o con ciò che essa perbene; sacro. boccaccio, dee.
. -in senso generico: persona perbene, onesta. verga, i-258:
accompa- gnollo. -che non perbene alla fisicità (il dolore spirituale).
più elevata di conoscenza, in quanto perbene alle cose divine. fra giordano,
confessa talora, in certe care seratelle perbene, d'avere una furente nostalgia.
obbligo, come signore, come uomo perbene: dare un soccorsoalla nana, calmare la
. sarpi, vi-1-24: al secolare perbene avvertire che sorte di compagnie s'introducano
m. -et) che si riferisce o perbene a un sistema.
, e ingegn. che si riferisce o perbene alla scienza o teoria dei sistemi,
. monti, 237: signori perbene... eran subito accorsi in piazza
ode, dèi dimostrare che quelle cose non perbene a. tte neente, e negare
. e letter. che si riferisce o perbene allo storia, in partic. ai
volontà. 9. che non perbene o non concerne strettamente un argomento,
qui c'è un esercito di gente perbene, di facce perbene, facce di gente
esercito di gente perbene, di facce perbene, facce di gente che sembra completamente
iustizia è detta, a cui tener perbene / egual bilance. -in posizione
, ridotto in una azzione seperata, perbene ad ulisse, e si domanda '
, ii-387: l'aere, che perbene alla materia del cielo è sottile; nel
a una determinata situazione; ammodo, perbene (una persona). panzini
. 2. ammodo, perbene (una persona). imbriani,
. = comp. da pseudo e perbene. pseudopitagòrico, agg. (