marin. fornire un'imbarcazione di banchi per i rematori. = deriv.
, agg. disteso sul banco per la concia. 2. marin
2. marin. fornito di banchi per i vogatori (v. abbancare,
non sentiamo il danno che ci segue per tale abbandonaménto. goldoni, iv-755:
. goldoni, iv-755: -voi abbandonate per un puntiglio una persona degna dell'amor
abbandonante le già biancheggianti tempie di menelao per le dorate di paride. s.
tr. (abbandóno). lasciare per sempre, con distacco definitivo.
quale il cicognin che leva l'ala / per voglia di volare, e non s'
niuna cosa è la quale io non facessi per riavere colui che a torto m'ha
): i poveri evangelici... per l'amore di cristo abbandonano il mondo
]: tu abbandonasti il perfetto amore per lo vano..., ma io
lo vano..., ma io per questo non abbandonai d'amar te,
abbandonai d'amar te, ma continovo per te orai il sommo creatore. boiardo,
mondo: ritirarsi dalla vita mondana (per dedicarsi alla religione, per fare penitenza
mondana (per dedicarsi alla religione, per fare penitenza). settembrini,
giorno dell'anno abbandonavano il lavoro non per comandamento, ma per il loro intimo
il lavoro non per comandamento, ma per il loro intimo piacere.
verità dire molto più tosto abbandonate: per ciò che i nostri, o morendo o
machiavelli, 632: [ti priego] per la solitudine in la quale rimane costei
sp., 5 (74): per quel poco che posso, non v'
la quale cosa ebbe dio onnipotente sì per male, che tutta quella gente abbandonoe a'
il forte elmo gl'introna. memorie per le belle arti, 2-60: il discepolo
un bracciuolo e abbandonasse le braccia come per farle penzolare, vinta dalla stanchezza
chiama mimy in disparte, l'afferra per un braccio, e fortemente la percuote
s'ella lo avesse ingannato e tradito per abbandonarsi a un altro amante. idem
all'amore del bel giovane che impazziva per lei, si mostrò appassionata e ardente
dante, inf., 2-35: per che, se del venire io m'abbandono
come sprona / lo tempo verso me, per colpo darmi / tal, ch'è
occorresse che il nimico fusse entrato nella città per aver sforzate le mura, ancora i
, i-1034: un certo torpore, per cui l'animo s'abbandona in seno
, con maniera comune al vecchio francese, per darvisi, farla, ciecamente. carducci
qua e là pe'campi arsi, per la boscaglia fitta che non conoscevano e
. fatti di cesare, 29: per niente chiama dio chi s'abbandona a fortuna
fortezze maggiori e più atte a difesa, per paura le castellette vicine tutte s'abbandonarono
-vedrai di che tenerezze sarò capace, per guarirti. tu hai bisogno di tante
m'affido / abbandonatamente come fossi / per mancare. manzini, 10-93: non
agg. lasciato in modo definitivo, per sempre. -anche al figur.
senza che, grandissima parte del rimaso per paura in altre contrade se ne fuggirono
era in grande disperazione, imperò che per essa egli si riputava abbandonato dà dio
faranno morire un ferito abbandonato sulla strada per non macchiarsi di sangue. alvaro,
comparazione! o miseria mai non sentita per alcuno amante quanto è la mia! e
, che un figliuolo d'un re per un semplice cavaliere sia lasciato, ove la
dire de le messe... per l'anime abbandonate che sono passate di
e istituii a un tempo un'associazione per proteggere quei giovani abbandonati. serao, i-9
d'annunzio, iv- i-35: scrisse per la morte della divina simonetta...
sul grembo. palazzeschi, i-113: per tutto il giorno il mio povero corpo è
i vicini popoli dell'avvenuto male: per che con abbandonato freno ciascuno corre al
-trice). che lascia, abbandona per sempre. s. agostino volgar
sm. distacco definitivo, il lasciare per sempre (una persona, un luogo
3. distensione, rilassamento (per stanchezza o incuria). manzoni
lasciato il dì in abbandono, poi per licenza della notte variamente schernito. tasso
fronde lo batte e minaccia, / e per la selva in abandono il caccia.
risultato dei mezzi suggeriti dall'arte nautica per salvarla. -cessione della proprietà della
questa innavigabilità, e dimostrando che non avvenne per sua colpa, può far l'abbandono
rassicurato ha diritto a percepire l'indennità per perdita totale. 10. sport
10. sport. l'atto per cui un competitore o una squadra si
squadra si ritira dalla gara. -vittoria per abbandono (nel pugilato): si ha
corpo, della nave o dell'aeromobile per combattere contro lo stato; abbandono della
, agg. accecante, abbagliante (per splendore intenso, improvviso).
... come soffiava il vento, per le vie era un ondeggiamento immenso e
con sferze oblique e tremuli reflessi / per lungo tratto il vago lume intorno, /
pubblica, ogni bottega fa a gara per abbarbagliarvi la vista con cento fiaccole raddoppiate
offuscare le facoltà sensoriali o mentali (per un'impressione improvvisa e vivacissima; per
per un'impressione improvvisa e vivacissima; per sonno, stanchezza, debolezza, stordimento)
e quanto poteva più l'adescava, per meglio irretirlo e abbarbagliarlo. chiabrera,
: ei sì diceva, e lo dicea per modo
che mi addivenne come a colui che per così vedere abbarbaglia; sì che io
in alcun modo ricever colore e chiarezza per rilucere agli occhi mentali con altri raggi
, v-141: stupefatto e quasi cieco per lo udito tuono, di paura ripieno,
, cred'io, / some di mercanzia per questa fiera. berchet, 338:
. abbarbicare, intr. (per lo più con la parti- cella pronom
. tommaseo-rigutini, 2744: la pianta, per attaccarsi, s'abbarbica, cioè con
d'omero, abbarbicandosi com'ellera, che per sé stare non può, alle belle
faccia da pioppo o da palo, per poterglisi abbarbicare addosso. negri, 1-522
d'un delitto / s'abbarbichi, per odio, in fondo al cuore. chiesa
alber sì, come l'orribil fiera / per l'altrui membra avviticchiò le sue.
/ la quale abbarbicata se ne già / per la volta del coro, ove trovava
pianta può essere abbarbicata, e languire per non aver luogo da barbificare a sua
pietrificate insieme, che gli scarpelli ci bisognano per distaccarle. v. borghini, 1-1-124
terre subito abbicato e abbarcato il grano, per seminarle a miglio, fagiuoli. tommaseo-rigutini
e di paglia abbarcata. -anche per estens. e al figur. soffici
. disus. ostruire con barricate (per difesa, per fortificazione); impedire il
ostruire con barricate (per difesa, per fortificazione); impedire il transito.
d'agosto. botta, 4-1020: per ostare al pericolo, abbacarono con botti,
d'alberi, che tagliano i tronchi per abbacare il passo. 2. assol
lato di teca, e simile abbacato per mare di fuori con pali e con traverse
dante, conv., iii-m-6: per la natura del simplice corpo, che
come dianzi. simintendi, 3-106: per le quali [armi] io m'afadigo
volare e quando vogliono mangiare, tornano per riposo o per pasto. imitazione di
vogliono mangiare, tornano per riposo o per pasto. imitazione di cristo, i-18-2
costretto sempre ad affaticarmi come un cane per campare onestamente in un paese straniero.
lavoro dovevano affaticarsi dalla mattina alla sera per guadagnare sessanta o settanta centesimi.
m'affatico. arrighetto, 217: per certo, quante volte il valentre s'
, 80: affaticati sempre anzi per te che per altrui. buti,
80: affaticati sempre anzi per te che per altrui. buti, 2-670: con
pietro, tu ti se'fedelmente affaticato per me, e in molti modi hai
servire a dio e tu t'affatichi per andar nell'inferno. idem, iii-92:
gastigasse, veggendo di affaticarsi invano, per non tentare più la fortuna, dentro
idem, 150: però chi si affatica per e populi e università, non speri
, non speri che loro si affatichino per lui in un suo pericolo o bisogno
989: è ofizio de'saggi espositori affaticarsi per trovare i veri sensi de'luoghi sacri
ad affaticarsi dì e notte in cose utili per poter vivere in pace con sé;
con sé; o a vivere inutile, per inquietar gli altri: e tutti aspiriamo
si può credere quanto si affaticarono alcuni per impedire ch'io mi arrischiassi di pubblicare
questa: che l'individuo crede di affaticarsi per vivere e intensificare sempre più la sua
e, non trovandosi al capo colei / per cui e's'era afaticato molto,
di quello che dovrò ancora affaticare colà per consumare con decenza quel poco tempo che
quale 10 sonno tiene li petti affadigati per le sollecitudini del dì. bibbia volgar
tu getti il sale e guasti il cotto per forma, che tornando dalla bottega affaticato
mio ricovero, / sendo i sensi per gli anni affaticati. savonarola, iv-7:
era, non volle andare a visitare per la notte. tasso, 6-2: in
, 73-27: segnor povero mendico, per me molto affatigato, / ed eo
ii-13 (26): apprendi dunque per li tuoi esempli d'avere compassione agli affaticati
: tu gli potresti vedere tramortiti errare per le vie: altri piagnenti, altri giacenti
le povere affaticate parturienti, che sono per lo più assetatissime, bevono volentieri.
sempre le miglior cose che trovar puoi per mano fatte di gran maestri. b.
? ella non ha mai potuto né per una delle famose quistioni appianare, che mai
affaticate. 'segneri, ii-148: per voi tien sempre affaticate intorno de'cieli nobilissime
completamente, del tutto, in tutto e per tutto; realmente, veramente.
campanella, 2-253: li corpi morti per questo si dicono morti perché di senso
, ii-184: in poco tempo, o per ribellioni o per conquista, tutta l'
in poco tempo, o per ribellioni o per conquista, tutta l'america diverrebbe indipendente
ii-55: in simile stato io cantava per ore intere con una specie d'allegrezza
è necessario che ogni corrispondenza sia almeno per ora affatto sospesa fra noi. b
di vista affatto diversi. 2. per rinforzare una negazione. -nienfaffatto: per
per rinforzare una negazione. -nienfaffatto: per nulla (più rar. anche: nulla
-anche assol. affatto: nulla, per nulla, no, mai. crescenzi
ma non affatto, sì che cader possano per sé. ariosto, 30-86: ma
tu non hai ragione affatto ', per esprimere che 'non ne hai punto '
'... non usare affatto per no: es.: pensi tu questo
. affatto affatto, affatto affattissimo, per affatto, per vaffatto; tutt'affatto.
, affatto affattissimo, per affatto, per vaffatto; tutt'affatto. firenzuola,
ventiquattr'ore; lo ritornerai nel tino per altre ventiquattr'ore; e così segui
altre ventiquattr'ore; e così segui per quindici dì alternativamente, e dipoi imbottalo per
per quindici dì alternativamente, e dipoi imbottalo per affatto, e beilo. l.
forma degli avverbiali che si adoperano comunemente per dare maggior forza al discorso, affermando o
, affermando o negando, come 'per affatto, per taffatto '. settembrini,
negando, come 'per affatto, per taffatto '. settembrini, 1-304: se
temere affatto affatto. arila, 15: per affermazione * interamente, in tutto in
da questa medesima voce latina di carmina per incanti, abbiamo senza fallo noi fatto
affatturare, di fatare e di assiderare per via d'incantesimo e di magia.
conosceva proprio più, e tutti stroncavano per sapere qual droga avesse filtrato la doretta
sapere qual droga avesse filtrato la doretta per affatturarlo a quel modo. 2
, dio sa come, molto vino, per farlo crescere di quantità e di prezzo
fil. ugolini, 12: affatturare, per 'lavorare', che i francesi dicono fafonner
mente del troppo peccato, la mattina per tempo le si levò da lato.
di quel maleficio amatorio che si dicea, per affatturare esse gli altri!
rame, l'impresse sopra carte affatturate per modo, che paressero stampe non del
scienza materiale è mestiere, e serve per affatturatrice e mezzana al commercio fraudolento.
v.]: affatturazióne, più comunemente per * alterazione di vini 'e simili
tal denaro voleva il czar non fosse giammai per niuna immaginabile ragione impiegato o distorto in
avrebbe potuto correre il rischio di passare per arditello e spiritosetto, affermava che da
. ha in sé l'opposizione; e per questa ragione è insieme affermazione e negazione
contare. palazzeschi, 4-187: sapendo per istinto che la vita è dura e difficile
82: dette queste parole, per tutti i presenti fu affermato la battaglia
siano e debbiano essere affermati dal frate per capitani e per rectori. idem,
essere affermati dal frate per capitani e per rectori. idem, 62: fue
, 62: fue affermato questo capitolo per ser arrigo e guido capitani. boccaccio
pare la prima cosa, / per c'omo più s'inamora per usanza;
/ per c'omo più s'inamora per usanza; / avengna che 'l pia-
: come la politica italiana si fu affermata per risolutamente monarchica ed antirivoluzionaria,..
, inebriandosi, attribuisce loro un significato per se stesso finito. fatti di
affazzono). ant. abbellire (per allettare, per sedurre); lisciare,
ant. abbellire (per allettare, per sedurre); lisciare, truccare, imbellettare
, in verità (ad affermare cosa per cui si possa anche giurare).
questa volta la protezion non vale / per un che ha disgustato l'udienza in generale
di me, affé di dio, per le quote afferenti ad ogni azionista, anche
, rettor., 52-23: trovare argomenti per provare e far credere il suo dire
vale neente chi no li sae assettare per ordine, cioè mettere ciascuno argomento in
quella parte e luogo che si conviene, per più affermamento della sua parte. leggende
perfette,... iddio la volle per molti miracoli, che per lui fece
la volle per molti miracoli, che per lui fece, affermare e chiarificare ad affermamento
: ovvero dicono affé de dieci, per non dire affé di dio. redi
, se sapeste il bel caso che per istrada mi è successo, affé di
tribolazioni, vociavano verso il tempio, per ivi genufletterei sui lastroni delle sepolture o
, 19-466: notti di lavoro affebbrato per rinforzare i parapetti delle trincee che impolpati
pertinente. arila, 15: afferente per 'riguardante, appartenente, concernente, riferentesi
affeddedìo, affedidìo, affeddiddìo (anche per eufem., affermanteménte, avv. ant
cielo. galileo, 924: io non per questo affermo, tali macchie esser nugole
, 248: vuo'dar una mentita per la gola / a qualunque uom ardisca d'
dell'acque stillate, de'quali, per non allungarmi di soverchio, favellerò forse
stabilirsi. arila, 16: affermarsi per 'mostrarsi, dimostrarsi, atteggiarsi, dichiararsi
non dovrebbero. quelli di fatti dicono, per es.: 'la lirica italiana
: 'la lirica italiana si affermò per la prima volta con guido guini- celli
umanamente giudicando, s'ha a decidere per l'affermativa. 2. dir.
grandezze d'iddio, che dette sono per li nomi affermativi, sono in lui sanza
non esser nulla che possa concludere, né per la parte affermativa, né per la
né per la parte affermativa, né per la negativa, o se in alcuno vi
vi è qualche illazione, questa essere per l'opinione copernicana. redi, viii-24
» è differenziato da « negativo » per l'accidentale forma grammaticale, e non già
di affermare), agg. dato per certo, dichiarato; sostenuto, confermato.
terra. caro, 12-511: l'afferrò per la chioma, a terra il trasse
sua mano abbandonò la mia spalla solo per afferrarmi più sicuramente il braccio. soffici,
sconosciuto l'aveva afferrato dall'altro lato per impadronirsene. viani, 19-352: dalla
lo tirarono. govoni, 3-139: finirà per sentire la voglia / di girare l'
di girare l'organetto in un sobborgo / per afferrare a volo il soldo / buttato
manzini, 10-189: si sentì afferrare per la spalla, al vestito, e tirar
di piedi, senza accender luci, feci per avviarmi verso la mia stanza quando mi
la mia stanza quando mi sentii afferrare per i capelli, con una violenza terribile.
aspettare; chiuse gli occhi e li strinse per afferrare un ricordo. soffici, ii-79
un dettaglio mi afferra e mi tiene per una giornata intera. 3.
parte vitale. svevo, 1-133: per qualche tempo ancora vi si costringeva [alla
: lo spirito di parigi è troppo sottile per farsi afferrare dal primo venuto, specie
afferrare gran cosa. moravia, v-21: per quanto mangiassi poco, restavo sempre massiccia
. recipr. venire alle mani, ghermirsi per lottare, azzuffarsi. m.
con loro. idem, 2-59: per lo grande aiuto delle galee de'genovesi
tal maniera: / con più s'agira per voler campare / e più s'aferra
1-220: si afferra ad una fune per discendere in un pozzo e salvarsi, ma
è caduto qui, ha dovuto afferrarsi per istinto a quella punta di scoglio..
ché l'utile avvenire dava lor forza per non allentare alla fatica presente. monti
, o spianatori e scavatori di monti per trame l'oro. [sostituito da
a batterli, ogni tanto sulla pietra per sentire il suono del metallo prezioso.
, sm. invar. disus. coltello per affettare il pane. a
, i-63: il boccaccio... per dar armonia alla lingua italiana cercò di
che il padre alterava anche il passo per affettare la stanchezza. idem, iv-2-1223
donnaiuolo disgustato. tozzi, 2-67: per non parlarsi di cose che li avrebbero
agli schizzinosi che affettano disgusto ed insofferenza per il cibo americano. moretti, 36-172
ma pareva avesse indossato un abito scuro per prepararsi alle cattive notizie. palazzeschi,
insomma, di comportarsi come una signora per bene. -figur. berni,
che disordinatamente affetta li cibi, non mangia per vivere, ma vive per mangiare
mangia per vivere, ma vive per mangiare. tasso, i-102: sono ambiziosissimo
.., quello che resta s'affetta per il traverso a ruotoli. l.
nella lontananza. 2. per simil. tagliare, incidere, intagliare.
le cose non paiano affettatamente cercate e per forza tirate. varchi, v-60:
fondachi in quali si venda a minuto, per il pregiudizio che si porta all'appalto
con ignoranza affettata, è sospeso per uno anno di non potere ordinare. sarpi
penso all'affettazione di dire madre per mamma. tom parlare leccato
), agg. taper celia, per beffa; l'affettazione è sul serio;
: non ritornava a casa che non avesse per le tasche di far mostra di
: « lascio? ». per smodato affetto alla poesia o per affettazione di
per smodato affetto alla poesia o per affettazione di questo affettato3 (part
affetto, manifestano... scarsa stima per così grande eacconciato, preparato (detto dei
. dimin. affettazioncèlla. romana, per le parole e frasi sue fu tacciato come
desideroso. questo l'antica filosofia intendeva talvolta per trasmutabile. segneri, ii-203: erode
n. 4. sì, ma per man di un'angelo. aflfettibilità, sf
femmenica di novembre, fue ordinato, per ser rinieri rinaldi minili. e benedetto
. affettatrice, sf. macchina per affettare pro 3. disus
le più delle mode riescono affettal'usano per affetto, affezione. arila, 16:
terrazzani che vogliono nissima voce usata da qualcuno per affezione, affetto. le far del
tintura e affet affettivo, per lo che elio mostra l'affezione del dicitore
sf. maniera di agire, parlare, per una naturale inclinazione affettiva dell'animo, ella
amore agli animali. nierata (per simulare qualità e doti che non si 2
ed espressivi del linguaggio. e, per dir forse una nova parola, usar in
dà sempre la pestifera affettazione, e per contrario grazia intellettive. estrema la semplicità
/ anzi che 'l vezzo, e per lentar i sensi, / gli umani affetti
e in tal modo, vogliamo che per tale mistione amore sia un certo affetto medio
radice, / com'erba suol che per se stessa germini, / un incognito affetto
amicizia, di amore, di attaccamento per una persona o una cosa. iacopone
intelletto, / la prima cosa che per me s'intese, / « benedetto sia
e certi affetti, tali, che per quel poco tempo, mi pare di essere
quasi non l'arò un fico / per sola grazia, caro mio affetto.
ancorché non si sia consumato, e che per alcuni si spiega col vocabolo di conato
era lontana da ogni pericolo di vita per non aver essa altro male che un me-
, 10-195: li figliuoli e descendenti maschi per linea masculina di tal fallito e mancato
la persona e beni in tutto e per tutto. 4. matem.
ottimo, 2-84: parla affettuosamente per alcuni popoli che mal menano
fu detta [gaspara stampa], per una specie di affettuosità amichevole, ga-
dalla felicità, avrebbe fatto ben altro per essi. baldini, 4-12: se
composizione musicale, come della sua esecuzione; per cui ella si mostra animata da accenti
nel corso di un pezzo di musica, per accennare ad un'esecuzione affettuosa.
soffici, v-1-128: incapace com'era per natura e per educazione, di rendersi conto
: incapace com'era per natura e per educazione, di rendersi conto dell'estrema
fil. ugolini, 13: affezionamelo, per * affezione, affetto, benevolenza',
. dati, 4-18: questo è per ordinario il vizio degli etimologisti, d'affezionarsi
molto forti. settembrini, 1-8: per buona fortuna il collegio di maddaloni allora
.. si prestava in modo mirabile per quell'insegnamento allegorico e allusivo che egli
le sorelle, pure trattandola con degnazione per la sua miseria fisica e la passiva
tenacia e fatica, aveva elaborato anno per anno una 'numerosa ed affezionata clientela
, dopo tanti e sì grandi beni, per sua spontanea volontà a noi donati,
e. gadda, 325: avevano per norma assoluta e inderogabile che le persone
0 altra parola di bene, o per aventura di male, secondo la sua
volontade. passavanti, 238: per uno isguardo, per uno mutamento di viso
238: per uno isguardo, per uno mutamento di viso s'avvedrà l'
! / o amor, che te celi per onne stascione, / c'omo da
che no la senta latrone, / per quel c'hai guadagnato, che non
che sempre vanno accompagnati, che se per disgrazia l'uno di loro è morto
, che queste straniere, poiché si vede per esperienza certa che chi non le ha
esperienza certa che chi non le ha per moglie subito procura averne per concubine,
le ha per moglie subito procura averne per concubine, con le quali poi vinti dall'
della religione monacale, che è significata per lo velo. boccaccio, iv-61: le
26-22]: in questi versi denota sì per le dolci parole, sì per la
denota sì per le dolci parole, sì per la comparazione, la grande affezione che
berni, 35: io ve lo dico per affezione, / per...
ve lo dico per affezione, / per... non so s'io più
de'grammatici, otto tempi, o per parlare propriamente, tre tempi e cinque
sentiamo riscaldarci. magalotti, i-104: per non tediarvi coll'enunciazione di tanti altri
maggiorato che si paga oltre il valore per affetto alla cosa. - anche (
che si assegna di so per quanto male aveva fatto in vent'anni di
rapina, af pra ppiù per il desiderio di avere la cosa. pratolini
408: io argomento ch'e'l'abbia per una fa vola, o per illusioni
abbia per una fa vola, o per illusioni del canocchiale, o al più per
per illusioni del canocchiale, o al più per affe- zioncelle fatte per aria. tommaseo
o al più per affe- zioncelle fatte per aria. tommaseo [s. v.
non diventa affiammata, se non solamente per l'ardor della carità. ottimo,
una persona', cioè 'andare con alcuno per onorarlo ', ovvero * assicurarlo ',
, ovvero * assicurarlo ', né per 'aver pratica o dimestichezza con alcuno '
alcuno ', non userai; né per 'difendere, avere in protezione, favorire':
cerimoniosa non c'è modo d'affiatarsi per quanta confidenza vi diano, al parere'
2-208: vedo vi siete già affiatati, per quanto le vostre idee non collimino a
dalle nozze, in casa dei suoi, per finire di affiatarmi con sua madre.
, che si avviavano verso il mare per un bagno. parlavano, parevano affiatati
e sm. che paga il tributo (per fruire di un feudo, di una
g. villani, 7-84: ciascuno per se tenea gran corte. e con
molti cittadini e cavalieri affiati cavalcavano ciascuno per la terra. prose fiorentine, pref
era una provvisione che s'assegnava loro per mantener quel grado con onore...
, ii-325: dopo il bagno facevamo, per lo più affiancati insieme, un'altra
, poi, ci sdraiavamo in terra, per mangiare. g. bassani,
chiudere, fermare con fibbia (e, per estens., con qualsiasi altro tipo
la particella pronom. congiungersi, combaciare per mezzo di fibbie. caro, 10-763
, ma in senso non buono; per es.: * e'gli affibbiò una
cecchi, 1-512: non mi abbiate / per uom di sì poco rispetto e tanto
astutamente alcun motto contra chi che sia per torgli credito e riputazione, e dargli biasimo
: dire astutamente alcun motto a chicchesia per torgli credito e riputazione. proverbi toscani
bottone *. -disus. per chi è, se raffibbi. tommaseo
[s. v.]: * per chi è, se l'affibbi ':
c. mei, 255: avvegnaché per tal mezzo abbia il cibo più agio
, 10-27: sieli anche permesso mettere per affibbiatura del tabarro o cappotto,
comp. di ai e foche); per l'uso guit- toniano, piuttosto
prefisso (come 'afficace * per * efficace '). affidaménto
più proprietà. de marchi, 817: per questo voto aveva già ricevuti replicati affidamenti
4-280: egli dimostrava un maggior rispetto per esse, una migliore comprensione dopo il male
il male operato, e dava affidamento per l'avvenire. calvino, 1-507:
cose naturali possono molto contribuirvi, almeno per non affidare la nostra vita all'arbitrio
racconto è affidato soltanto alla memoria, per questo gli avvenimenti sono rievocati con varia misura
a pentire; / del mal volere i'per ora t'affido. - / e in
mi porti, e mi sostegna / per questo procelloso e 'ncerto regno / de
la piacevol sua strana vendetta. / usò per affidargli astuzia e senno / senza punto
conforto. einaudi, 1-44'[è] per definizione, assurdo che esista effettivamente,
poco del tuo dono / sia passato per sempre nelle sillabe / che rechiamo con noi
era passata la borsa nell'altra mano per affidarsi con più riposo al suo braccio.
io era uomo e non fantasia, presemi per la mano. m. villani
): provando che non era né per colpa d'anima, né di carne,
però da una mano che sia pratica per non dar né troppo seme né poco
. g. villani, 9-236: per la qual cagione la forza del reame
, come infatti si osserva: affievolendosi per un inevitabile disperdimento d'elettricità stessa.
li nobili del contado il simigliante, per affievolire i potenti e fortificarne lo stato
, più marcato e a intervalli più brevi per gere dirimpetto all'ingresso di casa
e dial. affiebolire), intr. per lo luoghi pubblici un breve stampato
. villani, 1-35: que'dell'oste per lungo dimoro e per più difetti scemati
que'dell'oste per lungo dimoro e per più difetti scemati ed affieboliti, si partirò
azzuffarsi coll'inimico già stracco, e per gli attacchi fatti affievolito. c. dati
trossene in una selva, e, stanca per lo viaggio, affievolita per lo dolore
, stanca per lo viaggio, affievolita per lo dolore, s'assise sopra un masso
stima: tuttavia non ne rimase affievolita per nulla la sua insigne bontà. d'annunzio
di mente dopo un matrimonio troppo audace per la calva età. affiggere (
. affìgere), tr. (per la coniugaz. cfr. figgere)
: tu dal corpo che meco e per me visse, / felice albergo, già
pannatura di pinguedine, che può ben servir per colla, appresso beve questo e vi
carne. ma uno stampato, per istruire il pubblico, di questa revoca.
verità... non gli basta per essere riabilitato, siccome è una verità che
dante, inf., 18-43: per ch'io a figurarlo i piedi affissi:
io vivo tuttavia? menzini, 5-91: per veder tal poeta ecco si aduna /
stimolo il trafigge, / così entrammo noi per la callaia. buti, 2-266:
vi s'affisse, / che serpendomi poi per l'alma vaga, / non so
'l geomètra che tutto s'affige / per misurar lo cerchio, e non ritrova,
imitare con parole, e del comparare per via di figura e di simbolo.
rappresentare; raffigurarsi nella mente, rievocare per immagine. giacomo da lentini,
tal giustezza,... che per poco dalle medesime rappresentate cose si scambiano.
come lenti affumicate, e il bello per brutto, e il brutto affigurano per
per brutto, e il brutto affigurano per orrendo e spaventoso? 2.
la memoria del falso corpo, per adietro da lui sepellito, non gli
: ben vegio c'ama figlio lo paté per natura, / e mate con dolzura
di queste buone maniere voi la affigurate per amore! idem, 1-358: la compagnia
grandi battaglie contro filari di pioppi affigurati per draghi. 4. decorato con
e nelle proprietà loro, fatta per opera d'arte; e direbbe,
. invar. meccan. macchinetta per rifare il filo alle lamette dei rasoi di
lama, dalla parte del filo, per renderla più tagliente. a
la pietra, della quale si servono per affilare i rasoi con olio. manzoni,
i rasoi o temperini alla pietra, per levar loro quel riccio che lascia la ruota
chiamasi il filo morto), oppure per avvivare il taglio. collodi, 343
la cote / ove affilammo il ferro, per l'acquisto / supremo, contra le
e sì fanno loro grande gioia, per meglio prendere la lor preda; e
, e que'danno loro lo cuore per affilargli meglio un'altra volta. salvini,
coltivare; e il primo mosse / per arte i campi e per sottil maniera,
mosse / per arte i campi e per sottil maniera, / co'pensieri affilando
acuto (i lineamenti del volto, per intensa commozione, per acre sofferenza)
del volto, per intensa commozione, per acre sofferenza). - anche intr
quasi s'allunga, e come dimagra per effetto d'alcun senso di sgomento, o
o d'altra istantanea passione, o per violento spasimo. dicesi anche in questo
a uomo, e misonsi in cammino per li stretti e malagevoli passi. algarotti
2-266: camminerete, quanto si può, per luoghi aperti, e farete di schivar
, strumento da taglio). - per estens.: acuto, acuminato, pungente
, di cui la mamma si serviva per mondare le patate. 2.
critica metafisica e d'algebra, divengono per tutta la vita affilatissimi nella loro maniera
naso], oltra alla misura, per seguir l'ordine cominciato, vuol più tosto
: ma tale può essere un po'per natura. carducci, 451: improvviso
affilatóio, sm. strumento usato per affilare. = deriv. da
affilatrice, sf. meccan. macchina usata per affilare gli utensili, il cui organo
nelle congiunzioni fra mattone e mattone, per farle risaltare. = deriv.
. rifl. iscriversi a una società (per lo più segreta e di stretta osservanza
insieme e di dipendenza. da usare per altro con parsimonia. rigatini-cappuccini, 8
. tecn. procedimento usato dagli orefici per separare l'oro dall'argento.
di costruire], non avendone bisogno per affinamento del suono. b. croce,
puro (un metallo, liberandolo dalle scorie per fusione). -anche rifl. (
; perfezionare. guinizelli, ii-414: per vo'tutte bellezze so'affinate. dante
pier della vigna, ii-117: vagliami amore per cui no rifino / ma senza speme
reo uomo. sacchetti, 194-66: per avarizia... continuo affina in essa
21-14: l'arte colla lunga pratica da per se stessa s'affina. carducci,
diletto. idem, 6-ii-145: sorgea, per maraviglia, un vivo lauro / tutto
io vi preparo. menzini, ii-223: per lung'uso ed arte / viapiù la
pellicciere russo ha gli occhi così affinati per distinguere il pelame di un animale,
animale, come gli ha un gioielliere inglese per l'acqua de'diamanti. b.
in questa somma gli affinatori francesi figurano per la metà incirca. i migliori affinatori
. balducci pegolotti, i-108: per affinatura, un mezzo steriino per libbra
: per affinatura, un mezzo steriino per libbra. 2. figur.
genere, con una certa maggior affinatura; per la quale, a differenza della semplice
industr. in metallurgia: il processo per cui un metallo o una lega fusa
i-38: recentemente la parola affinazione venne per antonomasia applicata all'operazione, mercé cui
la necessità, affinché l'acquisto fatto per lui pigliasse più fermezza, acconsenti.
: affinché poi ciò meglio riuscisse, e per fare una più concludente diversione, pose
, 13-398: prego di pregare fervorosamente per me affinché mi siano abbreviate le pene
lo uccisi affine di dargli morte, ma per trarlo di tanta pena che egli aveva
, 32 (548): e, per assicurarne l'esecuzione, fece star chiuse
cavalca, 16-2-71: se se'ferro, per lo fuoco della tri- bulazione perderai la
]: l'affinità si contrae ancora per fornicario congiungimento. idem [crusca]:
bisticci, 344: come uomo congiuntoli per affinità di parentado, egli lo mandò
potea più, di rivederti, / sì per l'affinità ch'ab- biam legata,
ch'ab- biam legata, / sì per li tuoi maravigliosi merti. carletti
dette de'cavalli si potranno adattare, per l'affinità della lor natura. galileo,
galileo, 455: confessate dunque, per la vostra medesima concessione (e avrete
concessione (e avrete anche altri filosofi per compagni), grandissima affinità esser tra
profeta, uno che abbia delle affinità per viverci in mezzo. b. croce,
si erano soltanto incontrati qualche volta, per caso, senza trovare alcuna affinità che
attitudine di due piante a svilupparsi insieme per via d'innesto. dipende dalla maggiore
somiglianza e attrazione vicendevole; simpatia (per traslato, dal n. 5).
, questa espressione passò alle dottrine morali per indicare la naturale tendenza di attrazione (
quella copula, la quale segua tra congiunti per affinità spirituale; contratta per causa de'
tra congiunti per affinità spirituale; contratta per causa de'sacramenti del battesimo e della
. chiose sopra dante, 1-115: per questa affiocagione si de'pensare che gli
affiocare e affiochire, intr. per lo più con la particella pronom.
boccaccio, viii-1-182: suole l'uomo, per lo molto gridare, affiocare. landino
varchi, 15-40: io non son per restar s'io non affioco.
: applicatevi tutta a trovare parolone tonde per far sonoro e pieno il discorso; e
simintendi, 2-140: la bogliente schiuma discorre per gli larghi omeri con affiocato stridore.
ch'era affiocato, parlamentava al popolo per bocca del banditore. giusti, i-436:
senza mangiarne: e non è questo mangiare per unto, ma pigliarne per medicina tanto
questo mangiare per unto, ma pigliarne per medicina tanto ogni giorno quanto sarebbe uno
la lira, che ella ha speso per me nell'affione. = dall'
affissa, e in lei converso / sembra per la pietate il cielo e 'l sole
. e affi- sossi nel guardarlo, per veder quello che costui volesse dire.
nel torbido universo / t'affisi, tu per noi lo cogli e chiudi / in
fissare. forteguerri, 13-95: e'per le piazze affissa la sentenza. fu
fu. ugolini, 13: affissare, per 'affiggere': per es. 'oggi fu
, 13: affissare, per 'affiggere': per es. 'oggi fu affissata la notificazione
è tale strafalcione, che basta raccennarìo per conoscerlo. 6. tr.
utica, la quale egli aveva destinata per affissarvi il piede, e per servirsene di
destinata per affissarvi il piede, e per servirsene di scala alle altre imprese,
figère 1 fissare, attaccare '); per la forma affisare si pensa a un
guarda con occhi fermi, immobili (per soverchia attenzione, per stupore, per
, immobili (per soverchia attenzione, per stupore, per intensa meditazione).
per soverchia attenzione, per stupore, per intensa meditazione). -anche al
de luca, 1-4-2-70: quando sia per effetti più leggieri, ovvero meno pregiudiziali
ovvero meno pregiudiziali, come... per la facoltà di fare l'iscrizioni,
di maggio far noti ficare per bando, e con affission di cedole in
e con affission di cedole in tutti e per tutti i luoghi soliti. nievo,
e menavami seco nelle sue gite di piacere per l'affissione dei bandi. panzini,
pato affisso o da affiggersi per lo più in luogo pubblico, per
per lo più in luogo pubblico, per avviso dell'universale: * promulgare per affissi
per avviso dell'universale: * promulgare per affissi; leggere nell'affisso; strappare
è inventato vuomo-affisso, il quale va girando per la città con cartelloni appesi al collo
la sua effigie e il suo nome su per le mura infette dalla lebbra degli affissi
delle case. ma in questo senso per lo più nel plurale: * la casa
e liberazione degli affitti,... per rilasciarli e liberarli al maggiore e migliore
città di provincia, abitata da affittacamere per gli studenti da una parte, dall'
e raccolto. calvino, 1-489: per trovare una camera... aveva girato
i privati i quali forniscano abitualmente alloggio per mercede adibendo a tale scopo non oltre
un numero massimo di sei letti o per sei ospiti, senza esercitarvi un'azienda
proprietario e l'affittaiuolo in generale, per una eccessiva importanza che si attacca alla
necessario un affitto, anche il proprietario per godere i suoi ozii trova indispensabile l'affit-
i suoi campi, ha un banco per tenere i registri, critica artur young,
questi pilastri, son moderni, e fatti per uso d'affittanze separate in que'luoghi
: « contratto di locazione di terreni per opera di lavoratori, i quali poi si
camerata] mai data in affitto, e per quanto ritraggo, non l'aflfitterebbono.
fitto si dice quel danaro che si paga per poderi e terreni, e pigione si
pigione si dice quel denaro che si paga per case o botteghe; dicendosi affittare poderi
, poderi, e anche giubbe lunghe per le feste. rigatini-cappuccini, 8:
, affittare una casa e simili, per 4 prenderla a pigione '. questa sguaiataggine
, che me l'aveva affittata, per l'accumulo della sua corrispondenza aveva preso
una signora milanese ha adattato alcuni appartamenti per brevi soggiorni e li affitta a un prezzo
dove il portiere mi affittava una branda per la notte. calvino, 1-521:
avrebbe dovuto costruirci una pedana di cemento per il ballo, e affittare un'orchestra
, stabilito '; lat. fictus per fixus, part. pass, di figère
, 1-63: le loro possessioni affittate per dieci anni a quelle persone che eglino si
bologna], di non cangiar lei per chi che sia. segneri, 1-555
tre ville tutte affittate: e pesca per cento e duecento lire di pesce al giorno
. cecchi, 6-35: ad uno per volta, discendono dal cielo i motori,
, fondo, anche beni mobili) per un tempo determinato e dietro compenso (
contadini,... è più utile per il pubblico e per i privati.
è più utile per il pubblico e per i privati. baretti, ii-149: né
: ritenuti anche si deve essere, per quanto è possibile, di dare le terre
con cui il proprietario, o chi per esso, dietro regolari patti d'investitura,
dietro regolari patti d'investitura, dà per un tempo ad annuo prezzo determinato e
specialmente rustico, a tempo determinato e per pattuita retribuzione in denaro o in generi
il papà si dava le mani attorno per buscare qualche cosa, pigliando un pezzo
preso in affitto una stanzetta sulla strada, per pochi giorni, cioè finché durava la
. e tu non dovrai aiutarmi che per un breve periodo. 2.
. 2. compenso da versarsi per contratto a chi affitta. bellebuoni
generi con cui si vogliono ricompensare anno per anno le cure del medico, e l'
una scorribanda di donnicciuole che andavano per pagare l'affitto in natura o a
e portavano acconti di cinque o dieci paoli per un semestre. calvino, 1-522:
): i principi, nel prendere, per dir così, ad affitto quelle bande
più ad aver gente in quantità, per assicurar l'imprese, che a proporzionare
il numero alla loro facoltà di pagare, per il solito molto scarsa.
. dir. forma di locazione che ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva
, 1626: l'affitto si scioglie per l'interdizione, l'inabilitazione o l'
di tivoli, v-93-10: e son montato per le quatro scale / e sono afficto
part. pass, di affiggere (affitto per affisso). affittitale (ant
in affitto una proprietà altrui (oggi per lo più di proprietà terriere);
fil. ugolini, 14: affittuario per fittaiuolo ora viene accolto nel vocabolario del manuzzi
non soffrirono grandi aumenti di prezzo, per la poca cqncorrenza ai grossi affitti,
civile, 1615: quando la locazione ha per oggetto il godimento di una cosa produttiva
al servizio della cosa i mezzi necessari per la gestione di essa.
cecco angiolieri, vi-1-326 (27-5): per tue parole '1 me'cor non
quegli che fanno professione d'avere 0 per scienza o per afflato divino notizia delle cose
professione d'avere 0 per scienza o per afflato divino notizia delle cose future.
magalotti, vi-87: se avessero tutti parlato per afflato d'un istesso spirito, avrebbono
foscolo, ii-2-150: dovrò lodarmi se per mezzo appunto di questo affliggente disinganno sarò
, che paiono ingegnose raffinatezze del demonio per anticipare i tormenti del suo inferno.
. fiaccare; abbattere, prostrare (per acuta sofferenza fisica o morale);
l'affliggea. petrarca, 6-14: sol per venir al lauro onde si coglie /
coloro i quali egli s'ha eletti per suoi carissimi etemalmente. frezzi, ii-12-20
esser compatito lo meritavo, non già per quel male che mi affliggeva il corpo,
male che mi affliggeva il corpo, ma per quello che mi angustiava, e tuttavia
prefato illustrissimo monsignore,... abbia per sua cagione interna e immediata qualche vizio
affriggono vanamente le corpora loro con penitenzia per acquistare la somma impassibilità. fioretti, xxi-978
e affligo invan di quanto / dissi per ira al fin de l'altro canto.
turpi passioni?... affliggendosi per le loro persecuzioni, egli lasciava in loro
bibbia volgar., vi-20: per che faccio io questo, e a chi
guittone, 3-2: è da conoscere per malvagia... ogni grandezza terrena
il verno vegnente combatterono la città continuamente per mare e per terra, e teneanla
combatterono la città continuamente per mare e per terra, e teneanla molto afflitta.
e afflitto, e'suoi membri erano per magrezza assottigliati, ed egli era divenuto
[le piante]... per soverchio calore sono squallide, smorte,
l'idioma gentil sonante e puro, / per cui d'oro le arene amo volgea
. abbattimento, prostrazione, pena (per acuta sofferenza fisica o morale).
: invidia è aflizione che omo àe per altrui bene; donde i buoni savi aveano
donde i buoni savi aveano molta aflizione per coloro ch'erano segnori delle grandi cose et
', cioè con tanta afflizione, sì per la diritta via la quale smarrita avea
via la quale smarrita avea, e sì per lo non vedere, per le tenebre
, e sì per lo non vedere, per le tenebre della notte, donde né
meritato, ed aver questa afflizione non per mia colpa, ma per poco amor
afflizione non per mia colpa, ma per poco amor di lei. galileo, 1062
ha voluto, figliuoli, se non per serbarsi un piccol popolo corretto dall'afflizione,
si dice il dono della seconda vista per indovinare le afflizioni altrui; e quello
altrui; e quello della semplicità, per esserne fatta di comun grado consigliera,
, 43: curvo nel sacco afflosciato per terra / un cavallo bianco / mangia il
certi giubboni sbrindellati che si affioscivano giù giù per le stremenzite persone, fino alla caviglia
, 4-2-130: il quale [orifizio] per se medesimo sta chiuso, se non
sta chiuso, se non lo sforzi per di dentro l'impeto del sangue affluente
copia di acque correnti (e per estens. di altri liquidi);
: il mare sua amarezza non perde per l'affluenza dell'acque dolci, che in
che dalla botta affluisce nel fiume e per un lungo tratto, anche in tempo di
luogo. alfieri, 4-44: quanti per scelleraggini e ribalderie fuorusciti trovavansi, costoro
arila, 16: a ffluire, per 'concorrere da ogni parte ', è
molta gente affluiva da tutte le parti per le vie bianche. negri, 2-789:
proprio quello che ci voleva, soggiunse, per la cassa: una ragazza così faceva
acqua, di liquidi; e, per estens., di cose, oggetti,
. cessando l'afflusso (siasi o per siccità o per altro), cessi
l'afflusso (siasi o per siccità o per altro), cessi il corso fuori
trasmutato in una cuna di calore, per uno di quegli affocamenti improvvisi. cicognani
le mandassono [le colonne], per invidia le feciono affocare. m. villani
; / poi fe'schiere che gisser per le strade, / mettendo ed affogando in
e ancora affuocarne qualcuna di dette barche per vedere d'incenderlo. vellutello [inf
li fabri affuocano bene un ferro, che per la roventezza mostrano esser fuoco. dante
viso ch'elli affoca / chiuder conviensi per lo forte acume. -per estens
. 4. intr. (per lo più con la particella pronom.)
non è altro che il vapore, che per lo calore del sole sta raccolto nella
sole sta raccolto nella nuvola; il quale per vicendevole sfregamento, e forte movimento s'
. carducci, 198: e vide per la notte nera / tutta affocata folgorar
. vengano alli remedi aspri e affocati, per risecar dal corpo li membri morti.
nelle tegghie affocate. 4. per simil. che ha il calore, l'
città, slargossi. panzini, i-113: per quegli anni io ricordo mio babbo,
affocati di luglio, su e giù per i campi. idem, ii-230: il
. agostino da scarperia, 1-78: per questa invidia mandò iddio al popolo nel
del fuoco; e questo è quello per che esso pare affocato di colore,
io ch'io era più levato, / per l'affocato riso della stella, /
dicitori si levarono in piè, affocati per dire, e magnificare messer carlo. fra
stizza, disse: io non sono per disputare oltre. affocatóre, agg.
. d'annunzio, iv-2-1078: per arrivare alla volta l'af- focatore si
quanti grossi hai a dare al frate per entrare in santo? dategliene dieci. affogàggine
affogagione o affogamento che vogliam dirgli; ché per affogamento o affogagione è posto quello infinitivo
o affogamento che vogliam dirgli; ché per affogamento o affogagione è posto quello infinitivo
lo tuffa; / calpesta e pigia e per ira si sfoga, / tanto che
, 8-230: entro in un teatro per affogar nella musica la vile tristezza.
: la maledizione del vecchio mendico perseguitò per anni ed anni « digiuno * con dolori
affogherei entro. berni, 2-45: per le prime che monsignore scriverà doveremo intendere
.. [la sua] dama, per impegnarla a stare attaccata fedelmente alle sue
morelli, 211: della dota non volere per ingordigia del danaio affogarti, però che
rinio e chi aveva, la destinata già per mogliere di l. cesare e per
per mogliere di l. cesare e per nuora d'agusto, affogata a cotal vecchio
senza reda. segneri, iii-1-179: per fare il patrimonio al maschio, non
gli orti ricercano umidità e freschezza, non per questo vogliono essere situati in luoghi ch'
annegandosi. giamboni, 4-301: altri per ferro, altri affogandosi col lacciuolo,
g. villani, 8-56: eglino medesimi per l'ergere e cadere di loro cavalli
s'affogano. cantari, 206: per forza il prese e nel fiume il gittòe
affogòe. idem, 266: cacciando poi per una selva scura, / el re
/ el re andava pur acqua cercando / per affogarsi, per la gran paura /
pur acqua cercando / per affogarsi, per la gran paura / ch'avea d'essere
: in una tanta rotta, celebrata per tutta italia, non morì altri che
chi non si contenta / affogar possa per le man del boia. cellini,
mano a un misero che affoga, per trarlo fuori dal suo pericolo? baretti,
chi s'affoga s'attacca anco alle spine per non s'affogare. manzoni, 155
, 456: quegli i quali, o per poca prudenza o per troppa sciocchezza
, o per poca prudenza o per troppa sciocchezza, fuggono questi modi, nella
del caldo, della sete, o per l'insorgere improvviso e violento di un
affocato). annegato, soffocato, morto per soffocamento; schiacciato, sopraffatto, oppresso
secento migliaia, si temìano e fuggìano per la moltitudine loro. iacopone, 2-49
posto su una barella e trasportato su per la scaletta. paolieri, 2-98: pensò
: pensò che senza dubbio avrebbe finito per rimaner lì, ammazzato da un fulmine
. -anche intr.: raccogliere foglie per il bestiame, somministrare la foglia al
similmente non s'intende proibire l'affogliare per benefizio de'bestiami. lastri, 1-3-87:
ma * numera questo quademuccio '. affogliato per * cartolato 'o 'numerato
sgambetto al verbo * inchiudere ', per es.: * qui affogliata troverete la
; calca, ressa. memorie per le belle arti, 2-34: schivava i
, colmare; sopraffare, opprimere (per la ressa, per la frequenza).
, opprimere (per la ressa, per la frequenza). g. gozzi
si spopolava... in alto per affollarsi al terreno. comisso, 14-103
grandi occasioni. molti stavano in piedi per mancanza di sedie, altri giocavano a
g. villani, 8-56: eglino medesimi per l'ergere e cadere di loro cavalli
e innanzi a orecchie tese, / per udir ciò ch'ei dir volea, si
mercati, tutti s'affollano e pagano per vedere tal meraviglia. carducci, 732:
meno di quaranta persone s'affollarono intorno per esprimergli il loro cordoglio. soldati,
di orso bianco. 7. per estens. e al figur. forteguerri
vorrei dirti di grandi cose: mi passano per la mente; vi sto pensando!
parlare con impazienza, affrettatamente; anelare per la fretta. detto d'amore,
l'anelito assai frequente e grosso (per una corsa, un'ascensione, una
lasciò trapassar l'un l'altro, per lo pignere che faceano. tommaseo [s
sen veniva. tutti mi affollavano per sentire di quella lettera. i véllutello [
è l'ansar bambini affollano il maestro per udire la novella che del petto
nel core èi enfiato, / l'umile per superbia conforme / ed ha''l
montale, 1-56: s'è svelata per poco una pena invisibile. / ciò
di sotto il cappello, e rompa per mezzo della gente affollata senza riguardo.
perdona. idem, 2-121: correan per l'ampio lido a parlamento / affollate le
innocenti, tanti venuti da lontano, per vedervi una volta. 3. serrato
, le gragnuole, le carestie, e per l'anelito che si comprende più o meno
pulci, 22-11: non può parlar per l'ira che l'affolta. 3
suoi begli occhi, che morire intendo / per lo disio fervente che s'affolta /
di voi tanto s'affolta, / mangia per quattro, e beve poi per sette
mangia per quattro, e beve poi per sette. 6. rifl.
quella di certo vizio nel recitare, per cui alcuni certe cose, sapute anche troppo
uno sminuzzamento così sottile, e fatto per vibrazioni così affoltate l'una all'altra
1-2-76: largo dispendio di sangue che per necessità dee perdersi in undici affoltati parti,
kaiser, contro il governo germanico, per l'affondamento del lusitania. 2.
.]: dicesi affondamento l'operazione per la quale si conficcano profondamente i pali nella
si conficcano profondamente i pali nella terra per forza di reiterate percosse dell'ariete messo in
: una pietra è sì ardita / là per l'indico mar, che da natura
interrogato uno spirito dell'inferno, se per qualunque gran santità di qualche anima perdesse
mai la speranza di guadagnarla, rispose per bocca dell'invasato che no: ma
cominciata, cioè colla sola penna e per sola virtù d'ingegno. botta, 5-253
2-819: avevo l'impressione d'andar per funghi, affondando i piedi nelle zolle
2-149: le chiappava [le rane] per mangiarle. si stendeva in terra,
cavalla affondava gli zoccoli sul prato in pendìo per reggere il carro colmo. serra,
: affondavo il braccio nell'acqua per sollevar di colpo in aria il rospicino
: questi giuochi, mentre non erano per il brambilla che un passatempo qualsiasi,
, si debbe affondarle tanto, che per il maneggiare poi la detta bussola.
campo de'turchi si affondano le fosse per gettarvi tutti gli escrementi. 5.
denari, oh come noi l'avemo per grande danno! idem, 2-272:
colle trombe affrancarlo dall'acqua che entra per le falle. d'annunzio, iv-2-711
/ denti. settembrini, 1-332: per il lungo viaggio coi polsi stretti dalle
avesse mercatanzia, che la potrebbe avere per perduta, e per affondata. varchi,
che la potrebbe avere per perduta, e per affondata. varchi, 23-147: la
passi chiodati di nostro padre che gira per le stanze. 3. reso più
10-77: quelle tempie affondate, come per la pressione d'un pollice spregioso, azzurrine
di vetro o d'altro, o per essere adoperato con poca unitezza di mano
adoperato con poca unitezza di mano o per altra cagione » (tommaseo [s
76: terra più temperata e fresca per la vicinanza dell'acqua, che non si
seconda ancora dalla parte di prua, per tenersi con più sicurezza sul ferro.
sicurezza sul ferro. 2. per simil. e al figur. viani
le catene delle due ancore di una nave per impedire il loro avvolgimento a incrocio durante
: l'afforestieramento che segue ne'popoli per influssi d'educazione privata, per imitazione di
popoli per influssi d'educazione privata, per imitazione di privati costumi, per imitazione
, per imitazione di privati costumi, per imitazione letteraria. = deriv.
5-32: il signor ruberto verrà a marradi per procurare l'affortificamento di que'luoghi.
il re] del mio consiglio, per affortificare prestamente parigi: venne a posta per
per affortificare prestamente parigi: venne a posta per me a casa, e menommi intorno
fagiuoli, 3-3-3: vedo quei servidori per la via / con livree ricamate,
, che chi la pesca è affortunato per tutta la vita! = da
nel mezzo di cicilia situata, chiara per lo ragguardevole luogo, e per lo naturale
, chiara per lo ragguardevole luogo, e per lo naturale afforzaménto. cantari, 52
la stanca lena. nievo, 242: per merito delle avversità che mi afforzarono l'
andrea confinò molti cittadini, i quali per suo comandamento non si vollono partire,
cavalieri e di gente in grande quantità per contrastarlo. m. villani, 5-44:
si aprivano, i cittadini si afforzavano per le case. nievo, 290: il
... s'affievoliva, stava per cadere; poi risaliva; si afforzava,
deliberò d'andare egli all'oste, per osteggiare la mirandola, terra afforzatissima.
a un campo (a scopo protettivo, per lo scolo delle acque; per piantare
, per lo scolo delle acque; per piantare le viti). cresccnzi
, un castello, una fortezza (per difesa, per ostacolare il passo all'
castello, una fortezza (per difesa, per ostacolare il passo all'aggressore).
campi affossando, niuno altro guemi- mento per soddisfacimento della natura portavano che uno poco
natura portavano che uno poco di farina per uno. algarotti, 2-271: tolta all'
investire, steccare e affossare una fortezza per modo che non vi si possa metter
camminare,... perché procedevano per strade anguste e affossate. gelli, 8-120
tutto affossato e steccato al di fuori per que'di milano, e con forti
e non diaspro,... e per assicurarsene basta che lo saggino colla punta
affossamento: sistema di fosse o canali per disciplinare l'afflusso dell'acqua piovana nei
siccome lo cavallo lo portava, ch'egli per sé non si risentia, tanto lo
una proprietà, ot tenuto per via di pagamento, o per via d'
tenuto per via di pagamento, o per via d'esenzione. di servi
l'affrancamento dell'anima dalle passioni; per liberarci dalle quali basta conoscerle.
è stato innestato, allorché emette radici per conto proprio. deriv. da affrancare
boccardo, i-39: gli affrancamenti che hanno per oggetto le cose e non le persone
fratello della morte, / che dalla vita per un po'ci affranchi. bacchetti,
crusca]: volevano fare altri capitani per affrancarsi degli aggravamenti di dione. cesarotti,
è tempo ormai che l'italia si affranchi per sempre dalla gabella delle parole bollate,
i servi della gleba possonsi venire affrancando per gradi innanzi che del tutto sieno liberati.
di riso altrui si addita / uom che per sé del vulgo esce e si affranca
vita è chiusa in un cerchio angusto. per rivivere e per conquistare, bisognerebbe che
un cerchio angusto. per rivivere e per conquistare, bisognerebbe che io mi affrancassi
, 7-19: se questo è lo scrupolo per cui sei sempre stata riluttante al mio
di classico. boccardo, i-40: per lo passato, chiunque volesse affrancare una lettera
guardava le cose come se le vedesse per la prima volta ed aveva innanzi a
.. non se ne salvò niuno, per questo che l'uno portava un suo
affrancatrice, sf. macchina che serve per l'affrancatura automatica della corrispondenza.
. v.]: affrancazione, per lo più non si dice che del liberare
da uno solo di essi, ma per la totalità. leggi amministrative, 105-96:
alla seconda metà del sec. xix, per sostituzione con una persona disposta ad assumersi
.. era rimasta ferma a milano per mancanza d'affrancazione. boccardo, i-40
neol. diritto d'affrancazione, somma per il riscatto. leggi tributarie,
ant. affràgnere), tr. (per la co- niugaz. cfr.
/ e pregai che rimuovine, / per lo mio amor, lo cor da
iacopone, 43-128: ante / per lo primo omo era semenato [il
quando affranta dal lavoro alzava la testa per qualche secondo. cardarelli, 1-93:
si passava una mano sulla fronte come per scacciarsi una nebbia dal cervello, usciva affranta
, dal part. pass, affractus, per analogia rifatto secondo la forma dell'infinito
gran plenura; / cader en tanta affrantura per cusì vii de- lettato! idem,
. fra giordano [crusca]: per lo soverchio e non laudabile affratellamento,
, i-47: cesare gittò la prima zolla per lo sepolcro; gratissima pietà ai defunti
né affratellavano fra loro; i professori per la rarità degli scolari si svogliavano benché
: in casa sua non comandava che per cenni; e bisognando sprimer meglio, per
per cenni; e bisognando sprimer meglio, per non s'affratellar con essi parlando,
dante, conv., iii-ix-16: e per lunga riposanza in luoghi oscuri e freddi
che fummavano come mano bagnata il verno per la fri- giditade, che affredda l'
156: ma perciò che 'l gelido sangue per la tardante vecchiezza è in difetto,
i sardi [= cavalli di sardegna] per li stretti calli. tasso, 6-35
misera! che devrebbe esser accorta / per lunga esperienza, ornai, che 'l tempo
, e di qual vena, / per far due treccie bionde? /..
. g. rosso, 1-5: per questa cavatura de'denti lo cavallo n'
amor con cento rote e cento / per l'aria intorno, e si dibatte in
vano, / come spander, che per lo suo spavento / girando va l'affrena-
affresco; decorare con affreschi; rappresentare per mezzo di affreschi. carducci,
affittanza, sf. ant. fretta (per lo più precipitosa e inconsulta).
cose. la prima, dell'ira per sé. la seconda, d'affrettanza e
. ariosto, 10-57: lt affrettando per l'asciutto il piede, / alla ròcca
passo affretta, / quanto più può per ritrovar colei, / che nel tugurio il
/ e affretta i venti, e per l'antica fama / atlantide l'appella.
vide essi pure fermarsi e attendere, per cui riprese, non affrettando il passo
boccaccio, i-436: io ti priego per quello amore che già mi portasti,
io lo affrettai ad ordinarmi questa bella trappola per sua vendetta. tasso, 1-16:
. simintendi, 1-30: i luoghi per li quali tu t'affretti d'andare
: non dee l'uomo nobile correre per via, né troppo affrettarsi; che ciò
: ecco le snelle / e le gravi per molto adipe dame; che a passi
affrettiamo noi, quai volan snelli / per l'aure augei di loro spose amanti.
gambe più lunghe della compagnia, così per quanto questa si affrettasse egli giungeva sempre
, 312: pronta e leggera / per tempeste di mari / la rondinella a i
! intrecciate in ghirlande le rose belle per cingerne le ore che passano. vittorini,
quivi, poi che suo cammino spiò per li fuggitivi, mosse il campo affrettatamente,
se ne trova se non due, forse per lo affrettato suo fine. boccaccio,
, la sera in inverno, tremanti per freddo e digiuno, chiedenti...
distratto. pea, 7-5: l'ansare per raffrettata salita era scomparso.
. ovidio volgar., 59: tu per tardare, verrai più graziosa; la
ii-116: ingressa m'è la morte / per afretosa sorte, / non aspettando fine
aveva inoltre un cèlebre cuoco e lo pagava per boria collo stipendio di un colonnello,
, e dagli atti che vedranno farsi per essi, o per alcuni di essi
atti che vedranno farsi per essi, o per alcuni di essi, in tali affrontamenti
.. bella orrevolezza affrontar le donne per la via! berni, 101: gli
affronti le fanciulle? segneri, iii-1-178: per quell'obbli- gazione che ha ogni buon
* affrontare una spesa ', per 'fare una spesa ', è metafora
una spesa ', è metafora ardita per lo stile de'pubblici atti. tommaseo-rigutini,
in grado di ben giudicare se convenga per un eccessivo zelo del proprio diritto affrontare
, la letteratura, il matrimonio, per suo amore. b. croce, i-3-333
amore. b. croce, i-3-333: per la legalità si affrontano quotidianamente le noie
ma solo facendone combaciare un lato; per esempio: le tavole dei ponti.
, par., 25-40: poi che per grazia vuol che tu t'affronti /
le due osti, più ordinatamente, per l'una parte e per l'altra
ordinatamente, per l'una parte e per l'altra, che mai s'affrontasse battaglia
nell'affrontarsi sottile e sparuto di corpo per penetrare e spingersi da per tutto a cercar
di corpo per penetrare e spingersi da per tutto a cercar rinimico. 9.
[s. v.]: affrontarsi per * tenersi affrontato ', mostrarsi
] come valente gente d'arme, per loro buona pugna, di rompere alla
morti all'affrontata prima fu piccolo, per lo poco reggere che fece l'oste
segneri, iii-3-186: se il marito per contrario si accorga, che dopo il perdono
vostri drappi e dei ricami che son veduti per le botteghe, sono le civette onde
l'imperatore. galileo, 3-2-2: ma per dir la verità, quanto nelle altre
. leggi di toscana, 9-51: per le confrontazioni, ovvero affronti, che
, ovvero affronti, che si fanno per ritrovare i malefizi, soldi io,
nomi, e si tengono anco per affronto se non gli hanno. carletti,
non gli hanno. carletti, 147: per dispregio li dette un calcio,
che fra essi giapponesi è tenuto per uno dei maggiori affronti che si possino ricevere
.. cresceva, in parte per la bellezza di lei, in parte per
per la bellezza di lei, in parte per averne ricevuto affronto e provato dispetto
sottile: si scioglie sottilissimamente: ma per la sottigliezza della sustanza fa nello sciogliersi
: l'armi erano allumate e vecchissime; per ciò che lungo tempo l'avevano lassate
idem, 4-1098: e1 cherico, per levare via el male, disse: -o
]: nere quelle mura del tempio per lo antico affumicaménto del loro incenso.
fumo (carni, pesci, formaggi, per conservarli e renderli più saporosi);
si fissano) le bocche da fuoco (per trami dirai se ti è seccata la
: affusto, voce d'uso in artiglieria per -anche intr. con la particella pronom
si affumichi. tici fin dal secolo xvi per quel carro sul quale posa il cellini
il montecuccoli non l'abbia si sa per ognuno. dotti, iii-249: se di
e a sonare, e gittano del brodo per la casa in qua e in là
solito. de marchi, 630: per quanto egli avesse dormito più del solito
delle forchette una gioia bestiale si propagava per la vasta cucina affumicata che le fiammate
loro case di pietra affumicate, con per pavimento terra battuta e i festoni di
lenti da occhiali in particolare), per proteggere la vista dalla luce troppo intensa
. affumicatóio, sm. speciale armadio per taf fumicatura.
loro parlata natale aveva patito, per la lunga pratica di un'altra lingua
) si espongono all'azione del fumo per garantirne la conservazione. tommaseo [
valcano i pezzi di artiglierie, per poterli più facilmente maneggiare e sparare
ne son già mal capitati, / per seguir le lusinghe de'ghiottoni, / che
che volando / venia ver lui, per l'aria affusolato. cellini, 1-43
, 15-i-98: uno de'vostri napoletani, per avere inteso da non so chi,
se n'è venuto qui affusolato, per impetrare la mia abbazia di somma.
di caccia * celarsi dietro un albero per la posta nel sec. xiv):
lunghe antenne a parecchi articoli, sono per lo più àtteri (privi di ali)
parte di essa che appare sprovvista per natura di foglia, che però
, e serve alla preparazione dei fili per lampade elettriche. = lat
solo non piglierò mai una tromba marina per uno scacciapensieri, ma né un'arpa per
per uno scacciapensieri, ma né un'arpa per un liuto. gozzano, 481
voce un po'afona, lontana, non per debolezza fisica, ma per una bontà
, non per debolezza fisica, ma per una bontà che non è più terrena.
e galieno scrisse sopra essi; e per questo intende che alcuno s'aoperava nella
intende che alcuno s'aoperava nella medicina per essere ricco. anonimo fiorentino, iii-
ch'è così appellato, fue fatto per ippocras, et esposto per galieno. petrarca
fue fatto per ippocras, et esposto per galieno. petrarca, iv-3-66: e
grazzini, 2-366: un argomento a forziori per più ampliarla e magnificarla.
avvenire sospeso, come nubi che stessero per sciogliersi. govoni, 1-175: quando
il suo odore grandemente accrescono: e per l'odore e afrezza che hanno in loro
nocimento e spezialmente se son salvatiche, per la loro lazzitade e afrezza. pirandello
. pirandello, 8-712: si svegliò per avvertire una vacuità spaventevole, sospesa nella
, trattone alcuni pochissimi romani, sono per lo più parte stranieri, né d'italia
: « questa l'affrica fisica, per dir così. l'affrica politica è molto
diventò famoso, / e fece assai per la fede affricante. berni, 2-52
così pugna naval, quando non spira / per lo piano del mare africo o noto
su l'àncore ed in secco; / per lo sforzo dell'africo che spinge.
quel di pistoia era molto in uso per fare pergolati. idem [s. v
dati, 1-3-3: euro si pone / per lo levante, e noto incontanente /
da perapodi con lunghissime setole che coprono per intero il corpo. arici, 72
volta era immersa in una penombra fumida per le gratelle di pesce sul focolare.
nascoste negli scialli a cercare aceto / per combattere l'afta. leggi sanitarie,
. leggi sanitarie, 110-44: norme per la utilizzazione industriale del latte proveniente da
malattie [tommaseo]: si faccia per la stanza un suffumigio collo agalloco. ricettario
: né l'agalloco sì celebre e pregiato per l'odore come incognito per l'origine
e pregiato per l'odore come incognito per l'origine,... sarà forse
(il cosiddetto corpo propagatore), per sviluppare separatamente un nuovo individuo.
, ed il seguente, paiono fatti per uso e per i giorni natalizi de'martiri
seguente, paiono fatti per uso e per i giorni natalizi de'martiri, i
appartenenti alla famiglia rodofite (è usata per fare gelatine nel l'industria
l'industria delle marmellate, per colture microbiche, come lassativo, come
sono funghi a cappello, con gambo per lo più centrale; l'imenio
sono funghi carnosi, d'un tessuto per lo più fragile, dilicato, radamente
acido ricavato dall'agarico bianco, adoperato per eliminare il sudore (contro l'idropisia)
, 3-816: l'asino (perché per qualche tratto di camino andava avanti al
usata come pietra preziosa, s'impiega anche per oggetti diversi (vasi, aghi magnetici
, d'uccelli, di fiere, non per alcuna industria
al postutto d'alcuno artefice, ma per natura. domenichi [plinio],
e apolline con la cetera, non fatta per arte, ma da natura, discorrendo
e grandezza, come sono tanti cristalli, per lo più esagoni, gli androdamanti,
di reliquie. 2. per simil. il colore dell'agata.
fiori celesti a margherita: si coltiva per ornamento, a cespugli. beltramelli
? -z8oq 'gomitolo'(per la forma dell'infiorescenza).
dalle foglie si ricavano fibre tessili grossolane per sacchi, cordami, cappelli [agave
. gridare (come una gazza): per esultanza o per collera. - al
una gazza): per esultanza o per collera. - al figur.: irritarsi
d'argento) in altro metallo (per lo più l'acciaio, preparato a solchi
taccuino in cui vengono segnati giorno per giorno gl'impegni da eseguire, le cose
quali sono distribuiti i giorni del mese per trascrivervi le diverse annotazioni. ojetti, i-272
sono mercatanti e trattano delle merca- tanzie per le loro nazioni. b. croce,
o scelti dalla massa dei creditori, per procedere alla verificazione dei crediti e alla
e proprio agente di stranieri, che per suo mezzo cercavano di cacciare una spina
padrone non dee così in tutto e per tutto fidarsi all'agente o fattore, o
. panzini, iii-171: floridoro gioca per via dei suoi agenti alla borsa di olanda
di più agenti nella stessa zona e per lo stesso ramo di attività.
delle tasse lo avevano preso di mira, per quelle molte sue attività che davano,
e il personale amministrativo, dell'immunità per i reati commessi durante l'incarico.
principe o da repubblica ad altro governo per affari politici, ordinarii o straor- dinarii
gli agenti, come si sa, per penetrare in una casa chiusa, adoperano
fantoccio; di poi gli agenti, per difendersi, sfoderarono la sciabola e chiesero
da altri, o comunque lo asseconda per poterne informare l'autorità giudiziaria.
ordine il quale eccita a bella posta per far condannare. esistono certo; ma
principio del movimento. -intelletto agente: per aristotele, intelletto attivo, capace di
dio, pinge la sua virtù in cose per modo di diritto raggio, e in
di diritto raggio, e in cose per modo di splendore reverberato. ottimo,
una sola visione spirituale e chiarissima, per la quale si fa beato. idem,
la causa agente, però che per il fine si muove l'agente; onde
quello che fa sentir tutti, e per cui tutti son sensitivi in atto; ed
cioè quello che fa intender tutti, e per cui tutti sono intellettivi in atto;
son suggetti. idem, 645: come per mezzo della luce diffusa ne l'aere
a lui di poner vo'tra noi per fare meravigliare, e perché fuste ispecchio
, agenzia marittima), o compie per conto di terzi un determinato servizio [agenzia
assume in sé una serie di operazioni per altrui conto, o lo faccia mercantilmente
conto, o lo faccia mercantilmente o per fine più alto. l'ufficio dell'agenzia
in dieci agenzie e presso venti portinaie, per riuscire ad avere quella donna di servizio
agente) assume l'incarico di promuovere, per conto dell'altra, dietro retribuzione,
settentrionale, è spesso coltivato ne'giardini per la bellezza de'suoi fiori d'un
. leggi di toscana, 8-59: per vigore di tale attoria s'intenda loro
faticato, il quale il cuore, per agevolamento di sé, manda fuori.
iv-53: spesso già le voci in prieghi per li suoi agevolamenti usate io le rivolsi
il patto era che il regalo venisse avanti per facilitare con quello l'agevolamento della tigre
agli cominciatori, acciò che non sbigottiscano per le forti battaglie dal principio. bembo,
] t'infondi dolcissima nel sangue, e per vie difficile e tortuose gli agevoli il
che dorme, / sì l'agevolerò per la sua via. boccaccio, dee.
e questo [partito] presi non per agevolarti, ma per esser più tosto
partito] presi non per agevolarti, ma per esser più tosto lieto. bembo,
1-155: la varietà degli animali, quali per nodrirci e quali per agevolarci nati.
animali, quali per nodrirci e quali per agevolarci nati. tasso, 8-36: e
anco preciso, / ché t'agevolerà per l'aspra via / l'alta destra
papa non lo tratta ancora come prigione per la vita;... e così
cerca avere i contrassegni da lui, per via d'accordo. 5.
7-3-160: si dovea comandare a ciascuno, per dove colui avesse a passare, che
quelli cotali agevolati erano tenuti di pagare per cotale agevo- latura. g. morelli
s. v.]: di chi per abito agevola le cose con soverchia condiscendenza
di firenze, 1-52: e se per altra cagione fia carcerato, paghi al detto
fia carcerato, paghi al detto camarlingo per agevolatura ciascuno die quella quantità che toccasse
nel principio, poi agevole, e alla per fine molto dilettevole. francesco da barberino
vedere, parvemi mestiero a la canzone che per li altri si ponesse più mente a
entro. m. villani, 1-35: per battaglia [il castello] non si
guastarla. vasari, i-166: gli uomini per potere portare le pitture di paese in
nero, e umidi e molli, e per entro due caverne ben dure ficcati,
giocosa, 65: le capre, nomadi per natura, si avventurano in luoghi dove
il bordo e la riva due tavole per rendere agevole ai passeggieri l'imbarco. idem
ii-57: obbiettai che non era cosa agevole per me cominciare il traffico degli stracchini.
e speravo salendo il monte della guardia per l'agevole strada. palazzeschi, 1-19:
adirarsi, e quando era promosso ad ira per nulla temperanza si potea infrenare.
[il compratore] una grande istanza per voler sapere come io era agevole.
pazzo agevole e sollazzevole, lo lasciò andare per tutta la casa a sua consolazione.
di questo terzo libro alquanto di digressione, per manifestarle [alcune cose] più breve
la fronte de li altri si mostraro / per che dovessi lor passeggiare anzi? m
l'aie non siano troppo dilunga dalla villa per l'agevolezza del riporre le granella.
28): molte bestie, le quali per acutezza di sentimenti, e per agevolezza
quali per acutezza di sentimenti, e per agevolezza e prestezza di movimento,..
più vani e più ambiziosi di pompe, per le quali si arrecano con più agevolezza
già moltiplica il bene di una spezie per estensione, ed accresce l'agevolezza di
l'agevolezza di aumentarne pure l'intensità per via dell'addizione di forze associate.
d'annunzio, iv-2-256: i mezzi per condurre a termine l'impresa erano molti
: la nostra azione è debole. per questo essi hanno ogni agevolezza e conquistano
.: presono primieramente le pecore, per l'utilità e agevolezza, le quali massima-
e agevolezza, le quali massima- mente per natura son quiete e acconcie molto alla vita
1-89: ella [la mente] passa per la sua levitade e agevolezza alla scientia
signorìa, che agevolmente l'arebbon avuta per la loro bontà. angioli-eri, vi-1-397 (
non à un anno compiuto e passato, per la tenerezza de'membri che agevolemente si
... ha i pori uguali per ogni lato, ed ubbidisce più agevolmente alla
]. leopardi, 811: andavano per la terra visitando lontanissime contrade, poiché
, poiché lo potevano fare agevolmente, per essere i luoghi piani. idem, 848
, 561: agevolmente / mi si prende per mano. = comp. di agevole
da fare; agitarsi, accanirsi (per ottenere qualcosa). faldella, iv-153
questo nostro quotidiano naufragio nella tenebra aggallava per loro un sogno. idem, iii-1150
2. meccan. particolare dispositivo per tenere agganciati tra loro i carri ferroviari
si può agganciare l'occhio della fune per calarsi lungo gli scoscendimenti levigati della rupe
vela. tombari, 2-225: quando fecero per ritirarsi non vi riuscirono: le corna
il capo chino. 2. per estens. e al figur. collegare,
la agganci [venezia] anche di più per farvi correre automobili e camioni. pirandello
le ultime parole del suo interlocutore come per agganciarvi la risposta. deledda, ii-1004
del cielo e il mare la spingesse per far l'altalena. campana, 119:
palazzeschi, 3-252: finiva di vestirsi per le scale, o scendendo perdeva la sottana
, 15-182: un ombrello agganciato, per il manico, alla specchiera.
maglia dell'orologio). 2. per estens. e al figur. contatto,
di qui si vadi arguendo quanto sia per \ comparire bene et attamente [anche la
né è da dubitare che non sia per riuscire aggarbatissimamente. = comp.
, tr. { aggarétto). unire per i garetti. paolieri, 2-15
= deriv. da gatto, per incrocio con accapigliare. aggattigliato (
vetturali, aggattigliati, si arribiscia- vano per la terra urlando or uno or l'altro
avevano ancora la pnirigine, capitavano al negozio per aggeggiarsi. idem, 19-277: il
, tolto il disutile aggeggiò il morto per il viaggio e con uno spago gli legò
come la circolazione del sangue s'aggela per terrore nei corpi umani. carducci, 504
massato, ammonticchiato; formato per accumulazione. targioni tozzetti, 12-7-5:
: la pianura... aggerata, per così dire, e formata da rigetti
sportare esca fuori della dirittura. memorie per le belle arti, 2-40: solo
padula, 472: vi si monta per ima scala, che aggetta fuori la
, 1-238: aveva lo sberleffo che enunzia per sommi capi e quello che minuziosamente racconta
che 'l regga; ma, per così dire, più universale, che nelli
, i-57: ma quello che dee, per mio avviso, attutir la baldanza di
l'aggettivo... doveva declinarsi per lei? tombari, ii-219: nessun aggettivo
tommaseo-rigutini, 245: aggettivo è voce di per sé e sostantiva e aggettiva, e
idem, 22: più gli era utile per l'anima sua d'essere reputato e
la quale resistenza non si dee fare per modo che si caggia nel vizio detto agge-
= deriv. da ghermire, per incrocio con pigliare. aggheronare,
quale conoscevano un particolare agghiacciante: che per andare in ancona si doveva cambiare a
poco, / che 'l sangue vago per le vene agghiaccia, / riscalda 'l cor
percossa agghiacciò il cor nel petto, / per dubbio di ruggiero, ai circonstanti.
la mia goffaggine. beltramelli, ii-460: per un attimo ebbe un sospetto che le
appena, o ti fa diventar rosso per la purezza del suo candore. idem,
: bum! primo tonfo tremendo fatto per agghiacciar l'ambiente in ammirazione: bum
sensazione di gelo e d'inibizione (per spavento, sconforto, soverchia timidezza);
vene. sannazaro, 8-131: né per foco arden, né per gielo agghiacciano;
8-131: né per foco arden, né per gielo agghiacciano; / ma senza alcun
intorno al naso un pappafico di nuvoli per paura di non agghiacciare. leonida, iii-265
, e di fiorite voghe / primavera per te mai non ritorna. d. bartoli
santa maria degli angeli, così bagnati per la piova e agghiacciati per lo freddo e
così bagnati per la piova e agghiacciati per lo freddo e infangati di loto.
mio cor, ché non derivi / per gli occhi e stilli in lagrime converso
sm. addiaccio; recinto all'aperto per il gregge durante la notte. -alvagghiàccio:
luogo dove i pecorai rinchiudono il gregge per passarvi la notte. idem [s
, poi ima tuonata rimbombava agghiadante giù per le valli. agghiadare (
qual cosa quella misera femmina considerando, per lo grande stupore agghiadò... e
144: il quale valletto [era] per lo freddo agghiadato, con le mani
luca pulci, 2-112: e per far forza a montar certo corno /
lo pettinano e lo agghindano come per la prima comunione. idem,
purista e di esemplari di bello scrivere per l'accademie provinciali. =
agghindate a festa, salgono come capre per queste erte. palazzeschi, 4-61