fra il terzo e il quarto secolo. per difendere la potenza di onorio e delltmpero
senza volerlo, sono sorte le condizioni per lo sviluppo e la vita di tutta
. croce, ii-12-87: corre il compiacimento per il decadentismo, quasi malattia aristocratica:
pareva che quel portoncino rimesso a nuovo per ingannare gli occhi del visitatore e nascondergli
l'altezza del bottone del campanello, per premere il quale doveva sollevare tutto il
taverna detta della malvagia, che ora, per la decadenza de'tempi, a bettola
russo, i-330: leggo, odo da per tutto paragonarsi i corpi politici agli altri
professione di filatore di seta, ereditaria, per dir così, nella sua famiglia;
d'un popolo è la stima esagerata per coloro che gli si offrono in spettacolo e
il dire che non si è mai per ancora veduto in alcun secolo, appo nazione
sussulti, allarmi, torpori, sudori; per quaranta anni appartata e vergognosa di sé
2-131: zoppica nel camminare. e per compiere la propria decadenza, si affida
barbara di barbarie non primitiva ma corrotta per la superstizione, la decadenza da uno
, oltre agli altri molti che muoiono per decadenza di male. 5.
di un diritto o di un potere per non essere stato esercitato nemmeno una volta
una volta entro un termine perentorio (per lo più relativamente breve) stabilito dalla
trattandosi di un diritto privato disponibile, per contratto. -in diritto pubblico, estinzione
inerenti alla concessione, o non esercita per un certo periodo di tempo le facoltà
6. stor. perdita della nobiltà per non aver pagato le imposte previste nelle
d'insediare una giunta provvisoria in campidoglio per decretarvi la decadenza del potere temporale.
ant. descadere), intr. (per la coniugazione: cfr. cadere)
. c. croce, ii-25: chi per sua pigrizia, e negligenza / è
fondamento delle maggiori sue ricchezze, fosse per decadere facilmente da quella potenza e da
: dopo la morte della regina giovanna per mancamento di fautori [i poeti provenzali
con quali mezzi abbiano regnato, e per quali vizi ed accidenti siano poi dalla
acquistata. d'azeglio, 1-77: per chi ama veramente la patria sua, vederla
la moda è stata affidata alla donna appunto per poter fiorire e decadere rapidamente; la
sempre più. ungaretti, viii-41: tale per sempre mi fuggì la pace; /
sempre mi fuggì la pace; / per strenua fedeltà decaddi a emblema / di
bandello, 1-22 (i-272): per le varie mutazioni de l'isola e
le varie mutazioni de l'isola e per le guerre civili erano de le lor signorie
en- fiteuta decada quando non avrà pagato per dui anni. davila, 401:
stato a un altro (un territorio per successioni o altre ragioni giuridiche);
opporsi il re di francia allegando che per appartenere a sé il diretto dominio e la
di giovanna, non potesse il pontefice per qualsivoglia mancamento di lei semplice feudataria,
. 8. fis. trasformarsi per un processo di decadimento. 9.
lat. volg. * cadère, forse per influsso di jacèré). decadi
i circoli, e vi sarà un piano per tali feste decadarie. gioia, lv-407
: siccome questa gazzetta è stata sospesa per ordine del direttorio esecutivo, l'autore poco
rigutini-cappuccini, 187: 'decade', per significare lo spazio di dieci giorni,
dal sufi, -diene usato dai chimici per indicare gli idrocarburi non saturi.
, la potenza,... e per lo contradio la povertà, l'ignominia
tale depravamento. giordani, i-29: per molti argomenti si è potuto comprendere l'
di filatore di seta, ereditaria, per dir così, nella sua famiglia;
, iii-12-76: e l'arte considerata per sé sola non fu mai così coltivata e
cinquecento, né salì mai tanto alto: per ciò stesso anche senza attendere alle condizioni
decadimento, serbare immutato anche il vólto per il sorriso futuro. gramsci, 9-151:
. 4. fis. processo per cui una particella instabile (per es
processo per cui una particella instabile (per es., un nucleo radioattivo) si
i giudei rigattieri in campo de'fiori per trovar monete, medaglie, statuette, isto-
muratori, 7-iv-186: fece quanto potè per rilevare le troppo decadute lettere in questi
a compatire. balbo, i-97: per non essere degeneri bisogna saper essere decaduti.
d'italia non possono vendicarsi in libertà per cagioni tutte speciali: i napolitani non
provveditori di droghe nefaste e di clienti per estella. alvaro, 9-426: ella diceva
commestibili. gavoni, 2-115: decaduti per sempre / i regni della fiaba e della
ella sarebbe stata dal pontefice dechiarata decaduta per l'eresia. dovila, 401:
186: ancora disse che la città, per avere stretto lega coi francesi, e
, e mandato gente al campo di lautrec per la impresa di napoli, doveva considerarsi
tavola, sono concordi nel dichiarare decaduto per sempre il potere regio. savinio,
... inventato un monte nuovo per le fanciulle e i fanciulli da maritare,
i superstiti guadagnassero sopra le somme decadute per le morti di coloro sul capo dei
neol. ridurre il tenore di calcio per mezzo di un processo di decalcificazione.
, agg. privo di calcio (per un processo di decalcificazione). alvaro
con delicatezza il supporto). -anche per simil. cicognani, 1-82:
1-136: la sorella maggiore unica comparsa per dirle: « dovevi essere tu, la
di sua franchigia. lanzi, ii-355: per essergli stata disonorata una figlia e pel
venisse meno, pur perdonagli; e, per potente che tu sii, non disonorarlo
, come siete voi, sia molto per dispiacere ch'una simil gentildonna si disonori
dispiacere ch'una simil gentildonna si disonori per voi, mi sono ingegnato di raffrenarla.
perché senza di esse mi trovo disonorato per le mancate mie promesse al pubblico. manzoni
al pubblico. manzoni, 84: per chi tremai? per me? per me
, 84: per chi tremai? per me? per me? per questo /
per chi tremai? per me? per me? per questo / disonorato capo
tremai? per me? per me? per questo / disonorato capo?..
disonorato capo?... o per l'amico? d'annunzio, iv-2-378:
toccava tenertelo e magari ci restavi disonorato per la vita. -per simil.
risolveremo noi a deviare il disonorato tevere per nettare alfine roma da questo vile carnaio
dall'impresa di quell'accusa, disonoratissima per lui quando non avesse potuto verificarla,
cercava di sopprimerla in un perpetuo sonno per non vederla finire con una decretata e
artisti, la negazione degli artisti, per non dire addirittura dei nemici e dei disonoratori
è laudabile la paura del disnore ricevere per la colpa. libro di sydrac, 306
largamente compensati s'ella potea pur vivere per sempre con me. manzoni, 43:
una parte. diceva che io vado per le case a portare il disonore. manzini
15: mi niegano il necessario, solo per inducere la mia famiglia a disonore e
. pea, 1-321: la madre per occultare il disonore della figlia ha squartato
, villania; scherno, insolenza fatta per mancanza di rispetto, con l'intento
iii-1-107: dunque mi lascia in pace per tuo onore, / sanza voler più
petto / con la qual gli passò per mezzo il core. ariosto, 30-83:
fa dicendo le cose di dio, per affermarle più essere vere; e non è
pagliaresi, xliii-80: l'altro gòffan, per vincer quel pruovo, / tutto vecchio
vergogna eternale, la quale non si spezzarà per dimenticamento. -fare disonore:
perché ti magnifichi della legge, e per rompimento della legge tu fai disonore a
verso lei tre volte è ito / per torla in braccio, e via portarla
che quelli che non si lassa piegare per paura sia spezzato per moneta. bartolomeo
si lassa piegare per paura sia spezzato per moneta. bartolomeo da s. c.
s. c., 142: sforzarsi per niente, e per sua fatica non
142: sforzarsi per niente, e per sua fatica non cercare altro che odio,
sempre averebbono tese insidie per far capitar li padri a qualche risoluzione
riprese, e con gran forza, per dimostrare, alla sua volta, quanto
.. come domandarle una sanzione disonorevole per entrambi, un confessarsi più basso della
,... dagli stipendi de'viniziani per sospetto che e'trattasse di condursi col
abominevole, quanto, essendo ella introdotta per mantenimento d'onore, così disonorevolmente la
, da infliggere a qualche cittadino, per le iniquità e le bassezze compiute per
per le iniquità e le bassezze compiute per ottenere simili decorazioni. = comp
disontogenia, sf. medie. malformazione per abnorme sviluppo fetale di organi o
gadda, 7-30: questo romanzo è fatto per rincuorare nella dimestichezza delle parole futili e
dischiuso. govoni, 298: sentii per tutto il mio essere come una carezza
cibi, ma come medicamento ancora utile per conservare la sanità, per avere egli potestà
ancora utile per conservare la sanità, per avere egli potestà di disoppilare. redi
della malvagità, mi è necessaria espulsione per conservarmi la morale salute. purgato, disop-
e potentemente disoppilativa dei canali che scorrono per i corpi umani. pasta, 2-127
canali del petto, e far piover per essi maggior copia di sangue. rajberti,
, iii-1-418: io non ho parole per dire quanto tu sei fortunato, che
fortunato, che riceverai anche una mercede per giunta a questa felicità. credo adunque
.., quest'uno può valer per molti e gagliardi argomenti. pallavicino,
boine, i-55: ma perché gemebondo brancico per l'oleoso silenzio, perché disorbito spasmodicamente
perché disorbito spasmodicamente i globi degli occhi per la irreale luce? 2.
, 498: di state e d'autunno per conseguenza furono generali infezioni in molte parti
in battaglia, li quali avea scritti per cagione di romore o di disordinamento che fosse
dante, conv., iv-vi-17: per che, tutto ricogliendo, è manifesto
sanza quella è quasi debile, non per sé, ma per la disordinanza de
quasi debile, non per sé, ma per la disordinanza de la gente. ottimo
la gente. ottimo, ii-285: mostra per atti che all'anime, che sono
e tutte altre cose, le quali per briga o per disordinanza di vincitori si
cose, le quali per briga o per disordinanza di vincitori si tolgono.
servire agli usati mestieri, e voleano per loro vita le più care e le più
, e non lasciare quel vacuo, per non disordinare l'universo. guicciardini, vii-79
stati vincolati insieme con lunghe funi trapassate per le cinture. manzoni, pr.
mazzini, i-680: cercate che, per fatto individuale, spariscano lo stesso giorno
di grandissimo momento causate... per fraude, con ignominia grande del pontefice
. boterò, i-107: essendo in ordine per far qualche impresa, non metta tempo
: tutti i chetici ch'erano ordinati per lui, sì fece disordinare.
in queste cogitazioni si sbigottisce, e per lo orrore qualche volta l'uomo si
o quanto è dolorosa quell'anima che per tutto el tempo de la vita sua spende
solo in pensare tante vituperose bructure, per le quali si perde lo intellecto,
giusti, i-190: quando il nemico per inseguirli s'era scomposto e disordinato nelle
con due eserciti. botta, 4-469: per queste ragioni si disordinarono i successi,
, disordinano. savonarola, 7-i-176: per ben che adam avessi el corpo e la
e la parte sensitiva, tamen aveva per tale modo disposto e regolato la ragione
come volse la sorte, casandra, o per miracolo di dio, overo ch'ella
medici a morte l'avevano sfidata, e per morta la curavano. magalotti, 24-16
. savonarola, 9-49: bisogna limitare per tal modo questo numero de'cittadini,
. g. villani, 7-145: per la loro confusione delle tante signorie e
muta zione in matrimonio, per la quale s'impedisca la gene
, non parla se non disordinatamente, per l'odio e per la invidia che
se non disordinatamente, per l'odio e per la invidia che 'l conduce. machiavelli
specialmente a un reparto militare) e, per estens. di animali o di oggetti
tanto disordinatamente ingombri che pareva esser passato per le due finestre della camera un uragano di
come fece sathanas, che la desiderò per propria virtù e da sé. -in
., 1-1 (70): per ciò che 'l buono uomo, il quale
lancellotti, 481: i romani, per guadagnare disordinatamente, potendo lasciare avere abbondanza
consueto disordinatamente. cellini, 674: per essere il metallo tanto disordinatamente caldo,
natura. 5. ant. per caso, fortuitamente. fra giordano,
cose vadano così disordinatamente, e quasi per una avventura. 6. ant
6. ant. con leggerezza, per motivi futili. testi fiorentini, 47
e abbandonate poi alla loro disordinata lotta per sopraffarsi, prevalere, difendersi. moravia
via. machiavelli, 351: fece, per ire disordinato, più facile vittoria al
da toccare l'incomprensibile, avrebbero finito per fare del mio cervello, già discretamente
fr. colonna, 298: lo intelletto per tanta assidua varietate confuso e gli sensi
: torcendomi con movimenti disordinati, su per il letto impetuosa mi gitto e mi rivolgo
era il borbottamento di una pentola che per effetto di un incerto fuoco bolle disordinata
algarotti, 2-47: tutti i raggi, per darvi un bello esempio, che dal
vanno allo specchio, ne ritornano indietro per niente disordinati o confusi, ma con la
e nevi e acquazzoni, e le vie per tutto disordinate e rotte. c.
. c. gozzi, i-43: volle per i stimoli d'un buon animo,
vezzi. g. villani, 10-150: per simile modo si facevano conviti disordinati per
per simile modo si facevano conviti disordinati per le nozze delle spose, ed altri
361: messasi a correre alla impazzata per le popolose piazze e per le diserte
alla impazzata per le popolose piazze e per le diserte campagne, con disconvenevoli strida
cavalca, i-296: fui molto tributata per tutto il predetto tempo di verno dal
, 10-167: nel detto anno per simile modo fu disordinato diluvio nelle parti
in esempio di tutti li peccatori, per che non si disperino di alcuno disordinato
l'orgoglio e superbia de'francesi fu punita per così disordinata e furiosa sentenza.
non stava nel medesimo proposito, sempre mutando per salire. guerrazzi, iii-353: non
matrimonio, disordinatissima tanto che egli finì per chiamarla « la sua cavallina selvaggia »
: poca confidenza, nulla intimità, per una famiglia tanto disordinata nell'interesse e
. e non è pargolo uomo pur per etade, ma per costumi disordinati e
è pargolo uomo pur per etade, ma per costumi disordinati e per difetto di vita
etade, ma per costumi disordinati e per difetto di vita. m. villani,
io con buona pace di tutti, per la decisione di questa disputa a sì fatta
. goldoni, iv-219: gran disgrazia è per una moglie l'avere un marito disordinato
della vita. carducci, iii-6-480: per una parte l'impeto delle novità portò
capo nella riproduzione di forme straniere, per un'altra l'amor disordinato del vecchio
vita passata risulterebbe spensierata e febbrile, per le disordinate pretese che l'hanno viziata
e coll'amore nel cuore vadano cantando per via. de sanctis, iii-142: i
guicciardini, 2-2-376: disordinatore di cose grandi per leggiere cause. lambruschini, 2-263:
meravigliosa della provvidenza che vi lavora per entro la rigenerazione dell'umanità.
conv., i-x-5: è manifesto come per cessare disconvenevole disordinazione e come per prontezza
come per cessare disconvenevole disordinazione e come per prontezza di liberalitade io mi mossi al
cristiani, adorano molti dii, non per errore d'intelletto, che reputino che
errore d'intelletto, che reputino che per verità siano molti dii, ma per disordinazione
per verità siano molti dii, ma per disordinazione d'affetto in ciò, che
, e lo stato della città, per la disordinazione del quale nascevano tutti gli altri
plutarco volgar., 94: dubitando cato per la disordinazione dei poveri gentili uomini,
quella, che entrato il borbone in roma per saccheggiarla, non si praticasse: tutto
, i moribondi co'morti: da per tutto il disordine in niuna parte la
disordine in niuna parte la confusione, per la saggia disposizione de'gruppi e movimenti
. è un giudicio pienamente tranquillo, per cui abborrendo dio infinitamente il disordine della
vocabolo). muratori, 5-iv-94: per virtù proprie di sì fatto stile noi
mostrar d'essere rapito fuori di sé per qualche violenta cagione, le figure spiritose,
pochi movimenti incomposti della persona s'accomodano per così dire nell'arme, e si
, scapigliata come un'ossessa, o per dirla un po'come va, in un
fermò ancora un po'dinanzi allo specchio per aggiustare qualche piccolo disordine della sua toeletta
sullo specchio. 6. per estens. chiasso, rumore, trambusto.
un sacco di menzogne, schiamazzano guerrazzescamente per amor del disordine, chiacchierano mancinescamente senza
gli uomini, e e'popoli massime, per la ignoranza loro non intendendo la cagione
. tasso, i-20: mio padre e per le molte malattie, e per i
e per le molte malattie, e per i disordini de la casa, essendo stato
disordini gravissimi. monti, iii-263: per disordine ne'giorni passati intervenuto negli offici
oggi sono, molte armi resterebbero mute per mancanza di serventi ed altre girerebbero male
disordine del sistema monetario è sì interessante per le pubbliche e private ragioni, che
femine. questo disordine nacque a punto per non esser monna pirra accorta, né persona
di brente, cono., i-115: per anomalie s'ha qui da intendere quelle
, fin a pericolo di svenimento; onde per vietar il disordine, che potrebbe seguirne
: non era più capace d'altri sforzi per dominare il disordine dei suoi nervi esasperati
'l disordine de'minori si può rifrenare per lo ammaestramento de'maggiori; ma quando i
. macinghi strozzi, 1-326: dicesi per loro disordini si perdono la vita. cornaro
perdono la vita. cornaro, 35: per i disordini io era fatto infermo.
guicciardini, 125: gli uomini, per essere di materia corruttibile, ancora che
. p. fortini, ii-477: per sorte s'ammalò [l'uomo] per
per sorte s'ammalò [l'uomo] per non so che disordeni che fece,
che disordeni che fece, non già per la troppa fatica, ma per 11
non già per la troppa fatica, ma per 11 superfluo mangiare e bere. galileo
1-1-184: non però spero d'essere per ridurmi nel pristino stato di sanità,
, agitazione, manifestazione di protesta (per lo più in nome di rivendicazioni sociali
più pietoso che quelli e'quali, per troppa pietà, lasciono seguire e'disordini
arrischiavano di mandare i figli a scuola per paura dei disordini, ai ragazzi non
non pareva vero di stare a casa per far piacere a se stessi e alla
si debbe mai lasciar seguire un disordine per fuggire ima guerra; perché ella non
virtù, e ringrazia'iddio, che per sua vera virtute non aveva voluto che io
luoco essi ancora. onde nacque disordine, per compor il quale, dopo qualche contrasto
di discordie o di disordine; / ma per regola d'ogn'ordine; / per
per regola d'ogn'ordine; / per giustizia / e per titol d'amicizia.
ogn'ordine; / per giustizia / e per titol d'amicizia. mazzini, ii-343
bisogno d'essere aiutato... per una sua causa, la quale per disordine
. per una sua causa, la quale per disordine e per contumacia de'procuratori è
sua causa, la quale per disordine e per contumacia de'procuratori è tanto male addotta
ha poca vita. alvaro, 14-9: per i poveri non esistono pretesti. povertà
poveri non esistono pretesti. povertà, per la società, significa disordine, e
camminavano dinoccolati, stanchi, in disordine, per le asperità del terreno, e per
per le asperità del terreno, e per la scarsa ampiezza della strada. -con
firenze, 23-176: noi sentiamo che per te si tiene la guardia di cotesta
dinàccio. berni, 36: or per tornare a voi, compar mio caro,
francese è certamente il più facile, così per la sua povertà, come per l'
così per la sua povertà, come per l'ordimento e l'andatura slegata, disorganica
in quel tempo; strano, sì per il complesso di esteriorità bizzarre, come
il complesso di esteriorità bizzarre, come per il temperamento che aveva alcunché di inafferrabile
male tollerabile un male certo ed estremo, per pro durre un bene problematico
', ec., sarebbe meglio per chi vuole l'eleganza, e l'italianità
o s'ella rulla? / già non per questo si disorganizza / lassù nessuno 'ngegno
, o disordinato nelle sue manifestazioni (per essere privo di un principio coordinatore,
privo di un principio coordinatore, o per non tendere a un unico fine)
, i-228: la storia della filosofia, per chi non voglia cadere in un atomismo
perder l'uso della ragione, o per sempre o temporaneamente; o per disorganizzazione
o per sempre o temporaneamente; o per disorganizzazione del cervello, o per accesso
o per disorganizzazione del cervello, o per accesso di sangue o di umori al
sangue o di umori al capo, o per gagliardia di febbre. arila, 169
frac sia un mezzo escogitato dal gazi per disorientalizzare più presto la turchia.
qualche giorno di disorientamento incominciò a girare per la casa che doveva diventare la sua
qua, e la mossa pareva fatta apposta per disorientare i due cavalieri sbatacchioni.
dalla tormenta; e, disorientati, errarono per altre nove ore nell'ignoto, cercando
abbiano confiscato l'olio del santo sepolcro per riempirne le ampolle salutari. soffici,
o di scegliere o di agire coscientemente (per un'improvvisa difficoltà, per un caso
coscientemente (per un'improvvisa difficoltà, per un caso imprevisto, per un sentimento
difficoltà, per un caso imprevisto, per un sentimento eccessivo); stupito, interdetto
togliere gli ormeggi, salpare le ancore per riprendere il mare o per mutare posto
le ancore per riprendere il mare o per mutare posto (un'imbarcazione, una
e restare con una sola ancora, per essere più pronti a mettersi alla vela
alla vela. 2. per estens. liberare, staccare dal pilone
disormeggiare una nave, un'imbarcazione o, per estens., un dirigibile, un
disadornare; imbruttire, guastare. - per 10 più al fìgur.
, e in capo si puose uno panno per voler celare il suo dolore. anguillara
: son disorrato ed aunito / per te, amor, sì m'hai condotto
considerarlo e da lato e da capo e per tutto, e veggendo ogni cosa così
di noi [orsi] era tanto disorsato per vendere un suo simile, supplivano
dalle carni di un animale ucciso, per mangiarlo con più agio, o per
per mangiarlo con più agio, o per studiarne l'interna struttura. l
ch'il successor rientre. / né per timor ch'altri il disossi e spolpi,
ogni sorta di concetti, e, per dir così, disossata. -rifl
penzolante sul dorso, salgo e scendo per quella scala. brancoli, ii-156: i
retorico-descrittivo una poesia telegrafica di cummings, per mostrare quanto questi avesse ragione a scrivere
tettuccio che ci ho bevuti sopra, ora per la grazia di dio mi sento
da alcuni fatti generici; qual si è per esempio la mancanza di corpi organici negli
suo di casa commessa, perché per la strada di villa fosse da
). disottenére, tr. (per la coniugazione: cfr. ottenere)
un'altra, e finalmente déttogli, come per parte sua, che dicesse l'ambasciata
né servo alcun seco aver volse / per poter il cammin più dispacciare. salvini
e dispacciatosi del cammino con molta fatica per lo traverso della montagna... assalì
corata, / tra'milza, che per fiel più non ammale, / e l'
lettere che significano quella maestà essere caldissima per farci restituire le cose nostre; e
farci restituire le cose nostre; e per questo avere già dispacciato monsignore della tramoia
è un rio, assai sicura stanza per i vasselli, e donde i mori dispacciavano
nel 1225), poi dépicher (per semplificazione del comp. dés-con empécher (
o che intende prendere (e, per l'importanza della comunicazione, lo scritto
1-iv-512: tengono sotto di loro più ufficiali per la spedizione de'biglietti e dispacci,
4-418: fecesi dispaccio a madrid, per cui si ordinava, che carlo emanuele
viene: v'ha dato alcun viglietto per me? v'è il dispaccio?
. 0. rucellai, 8-14: per le cui porte s'intromettono, come
soltanto dispaccio): comunicazione che avviene per mezzo del telegrafo; foglio chiuso su
van le neppe avrebbe voluto fare un dispaccio per essere tranquillizzato sulle condizioni del padre.
, ecc. i francesi dicono dépécher per * ispedire ', e dépèche per *
dépécher per * ispedire ', e dépèche per * lettera sui pubblici affari '»
molta differenza; e quella del concan per il sapore si riconosce appena: e così
rime... dopo l'impressione per molte reiterate edizioni hanno avuto tanto di
dritto in tale festa, / né per temenza da noi si dispaga;
; spaiare, scompagnare. - per estens.: separare, dividere. -
purg., 25-9: entrammo noi per la callaia, / uno innanzi altro
innanzi altro prendendo la scala / che per artezza i salitor dispaia. menzini,
ricostruito su spalcare (v.), per analogia con i verbi composti con il
cecco d'ascoli, 34: tal tempesta per l'aere despande / la sua potenzia
mezz'ora! / uva e latte dispandon per le membra / tossico fino! quella
. 2. intr. (per lo più con la particella pronom.)
, che qui ritto emerge, / per tutto il mondo poscia si dispande.
amabile di continentia, 113: divulgosi per tutta la corte e sucessivamente per tutta
divulgosi per tutta la corte e sucessivamente per tutta la cità si dispande come erasto
cità si dispande come erasto è conducto per dover parlare dinanzi a l'imperatore padre
giovani, che sempre dispandono le ricchezze per altri acquistate. =
altri ci dispara da i tarocchi per il giuoco della trap pola
e che poi ci ritoglie dalla trappola, per giuocare a'tarocchi. gioberti,
donato degli albanzani, ii-455: cesare per lo spazio di molti e molti
uomo queste combinazioni che son sì prodigiose per la disparatezza incongiugnibile delle cose che le
diventai suo amico... forse per una di quelle simpatie che attirano i
che scaturiva non poteva radunarsi, perdendosi, per così dire, nel nascere.
interesse, la superbia e l'ambizione per dispareggiarsi dagli altri. = comp.
o. rucellai, 2-12-3-44: per tal maniera... ci riformiamo
delli agnoli e della luce. * per che '; cioè per la qual cosa
luce. * per che '; cioè per la qual cosa, * mi costrinse
disparére1 { desparére), intr. (per la coniugaz.; cfr.
secondo il cuore mio: mostra bene per certo la sua eccessiva perfezione, e
325: non ci sendo, almanco per parte mia, causa nessuna legittima per la
per parte mia, causa nessuna legittima per la quale lui avessi a diredarci;
è nato fra il clarissimo quirini e voi per così leggiera causa. boccalini, iii-251
l'animo, il cuore. differiscono quindi per l'oggetto. quello è differenza,
inoltre * discordia ', quando figura per vizio, offre ima nozione dispregiativa, che
con qualcuno. guicciardini, 1-16: per altra via intendo che il re di
170: venne in disparer col viceré per la faccenda attenente a messer bernardo.
nuovo e loro gradito entrar in disparere per sì lieve cagione. foscolo, xviii-
diffìcile o dolorosa della donna all'amplesso (per effetto di alterazioni, di malformazioni,
. dispàrgere, tr. (per la coniugazione: cfr. spargere)
ogni parte; perciò che sono santificati per mano di peccatori. mamiani, 1-143
morte si danno con ferro combattendo, e per le ferite domandano la bella morte.
la bella morte. 2. per estens. disperdere, allontanare, mandare
oziosamente e dispargere e inchinare le menti per troppe parole meritano d'essere esauditi da
è cuore o sangue o cerebro, per certo, perch'egli è corpo, perirà
., 578: racconta giuseppo che per lo peccato di santo jacopo giusto avvenne la
dispargimento di giuderi. 2. per estens. sperpero, dilapidazione; distrazione.
invar. non pari, non divisibile per due (un numero); espresso da
. cantoni, 214: ci sono per esempio certi lati del tavolo dove si può
v. franco, 347: sparsi per l'ombre, siedono i pastori, /
né amici: e benché abbia egli per inimico l'universale, le forze tuttavia
gavino e artemisia erano tre giovani dispari per pochi anni fra loro: di bellezza uguali
si trovasse con forze assai dispari, per lo grandissimo ardir suo naturale,.
naturale,... volse uscir per fare fatto d'armi, e fu rotto
tenga in cervello, se ne serve per mettersi il suo pari sotto i piedi
purg., 26-134: poi, forse per dar luogo altrui secondo / che presso
secondo / che presso avea, disparve per lo foco, / come per l'acqua
, disparve per lo foco, / come per l'acqua 11 pesce andando al fondo
repubblica. carducci, 357: piovea per la brumale / nebbia lividi raggi alta
quindi voltò le spalle; e disparve per sempre dove più ruggiva il fuoco.
il bràmane, sedotto, non si sa per suggestione di cui, fallì la promessa
disparità dalle nostre deve avvertirci di ravvivare per lui i sentimenti di stima e d'
padre e mia madre non si rilevano per contrasti domestici violenti e sgradevoli, di
aire, si può mostrare... per la subita, ed invisibile disparizione.
., come sorge, così fatalmente decade per successivi cicli, fino all'ultima soverchianza
. pass, di dispargere, ricostruito per analogia da disparto. disparte, avv
, / non alzando pur gli occhi per mirarla. parini, 298: con ascosa
altri augelli contenti, a gara insieme / per lo libero ciel fan mille giri,
/ quel che spento fu in sacrato per le mani d'un suo prete.
il senato d'al- cuni vituperosi, per dolce e nuovo modo, tratto dall'antica
disparte: non aver cura o interesse per una data cosa, non prendervi parte
data cosa, non prendervi parte (per discrezione, mancanza di ambizioni o egoismo
). cattaneo, iii-4-16: allora per la prima volta l'ira...
ii-619: lo domando a te, che per un mal inteso orgoglio...
felicità della figlia, non chiedendo nulla per sé, tutt'intenta ad ammirare il
/ che né fiore né frutto / per me non par, né foglia; /
110: l'ode del fantoni a ferdinando per il graziato matrimonio del micheroux è pubblicata
ciò adempio il mio pensiero, / per la virtù di dio che n'à potenza
unitade, dell'uno e dell'altro per dispartiménto, si dissolve, chiaro è che
questa unità per dispartimento e separazion dell'uno e dell'
di tutte le vaga- zioni, e per ventura venire al desiderato fine per la via
, e per ventura venire al desiderato fine per la via del certano dirizzamento.
li quali l'aspra tempesta aveva dispartiti per lo mare, ed aveva portati in altre
-assol. dividere i propri beni (per darli in elemosine). nannini
che sovrasta al campo o che serve per dispartire un campo dall'altro.
1-158: quando si disguagliano i costumi per lo mutare dell'etade, sì si disguagliano
fluttuazione dei beni visibili, e salga per contemplazione alla quiete ed al silenzio di
tra il padre e il figliuolo, e per accordarli io ho dimorato tanto. giustino
dacché dal proprio fin sì dolc'errore / per così lungo spazio dispartilla.
. 6. intr. (per lo più con la particella pronom.)
[tommaseo]: come che fosse dispartita per luoghi, nientemeno ella era congiunta per
per luoghi, nientemeno ella era congiunta per costumi. -separato, isolato dagli
questi istanno dispartiti in diverse celle ciascuno per sé; ed ordinamento è fra loro
maestro alberto, 63: che se per natura son belli [i beni],
questo a te che appartiene? ché questi per sé, dalle tue ricchezze dispartiti,
, e di notte mi fa piangere per timore delle sue diformità. 2
delle sue diformità. 2. per estens. imperfezione, ineleganza formale,
disparutezza si vede che genera, e per aventura direbbe alcuno, che vi si
considerarlo e da lato e da capo e per tutto, e veggendo ogni cosa così
provare più amore, passione, interesse per qualcuno o qualcosa; disamoramene.
salvini, 39-vi-63: non sentiamo caldo per loro [le cose], poco
dispavento degli altri cristiani, e per mettere loro paura [ecc.].
, dispéngere), tr. (per la coniugazione: cfr. spegnere).
, dispèndare), tr. (per la coniugazione: cfr. spendere).
v-69-35: item n soldi e ni denari per carne, di pasqua, dispessi.
chi di suo bon core / amasse per amore / una donna valente, / se
a noi pur coviene avere de'denari per dispendare e per fare la guera.
coviene avere de'denari per dispendare e per fare la guera. buccio di ranallo
despendea / in libri et in legere / per oinne scienzia comprehendere. g. villani
dinanzi che giungessono appiè di benivento, per necessità di vittuaglia, molti di sua
, sanza altro pane, o biada per li cavalli e la moneta per dispendere era
biada per li cavalli e la moneta per dispendere era loro fallita. boiardo,
: nulla cosa si lasciava a dare per dio; e dispendea e donava per suo
dare per dio; e dispendea e donava per suo amore tutti suoi vestiri e gioielli
chiesa, e de'cherici. e per la sua avarizia di prendere e d'occupare
d'occupare le giurisdizioni di santa chiesa per male dispenderle. — consumare, trascorrere
mantenermi. monti, ii-30: per non commettere delle viltà e dimandare delle
co raggio di far quaresima per arrivare alla pasqua. cuoco,
dire che la nuora si dispendiasse per lei, che pure aveva ceduto in vita
dispèndio, sm. spesa (e, per lo più, vi è connessa l'
: e con dispendio di moneta, fatta per federigo a certi maligni nobili romani,
molto maggiori di quello che io arei per me estimato. ariosto, 34-36:
del viver di roma, il quale per li forastieri non è mas- saresco o
/ gli amici mi cadean, quai per illustri / nozze, o banchetto sontuoso,
di cose, una piccola nazione, e per mal governo isterilita, deve bastare ai
uova di formiche. comisso, 7-118: per loro [ingegneri] si tratta di
di scorgere in lei una certa tenacità, per non dire avarizia, che teme di
di tutti contra ciascun soverchiante; dove, per conseguire il massimo effetto col minimo dispendio
molto dispendio e mortalità di loro gente per lo pestilenzioso luogo. albertano volgar.
cause denanti agli occhi corno uno specchio per iudice se tenesse, non seguiriano tante exorbitanzie
, la quale io volentieri non spenda per servire al mio principe, dico fino al
, 4-153: riusciranno tardissimi e dispendiosissimi per terra e per mare i soccorsi in distanze
riusciranno tardissimi e dispendiosissimi per terra e per mare i soccorsi in distanze sì grandi
deledda, iii-987: era abbastanza vanitosa per non pensar neppure di mandare quel cupo
vita dispendiosissima circolando fra la gente famosa per la ricchezza, fra la gente di tutto
diminutivo di * dispendioso ', ma, per eufemismo, * dispendioso alquanto, e
le penne, spennare. - anche per simil.
ali di quelle piante. le dispennavano per darle da mangiare ai buoi.
di penne, spennato. -anche per simil. guitlone, i-2-18: ma
, e diputò il re loro la dispensa per ciascuno dì de'cibi e del vino
le doti, dando loro una piccola dispensa per il vitto, e tanto poca che
e più appropriata. giusti, ii-461: per l'edizione che preparate delle opere di
onde si compone la 'scelta 'per un maggiore ordine del nostro discorso le
maggiore ordine del nostro discorso le partiremo per le diverse materie; benché due o più
col dizionario accanto, a cui ricorrere parola per parola. cicognani, 3-244: i
: questa mattina ventidue del corrente ricevo per via della dispensa il piego. =
in dispensa / ripor vivande o cose per la gola / che lui non mangi
al mangiare, e si preparano quivi per portarle in tavola nei vasi e stoviglie
. l. adimari, 78: per la cena immensa / apparecchiata a'dei
quel cruschello il quale avanzava a'fornai per la quarantena, se ne faceva pane
, che lo distribuissero. 4. per estens. vitto; provvista, scorta alimentare
riposandoci dal lavorare, le venivamo infilzando per certi stagni portandone talvolta a casa
luogo adibito alla distribuzione di viveri (per lo più per operai, contadini, all'
distribuzione di viveri (per lo più per operai, contadini, all'interno di
amministrazione di tutte le provvisioni di viveri per gli uomini e bestiami, e dei
rassicurò: -tanto quanto ne vorrà! per soddisfare un suo desiderio la signora che dirige
: egli picchiò al finestrino della dispensa per chiamare l'impiegato e non senza sforzo,
ci mise a rispondere. « un biglietto per udine! ». « che
... tutto il resto si dà per camera di poppa. bocchelli, 1-iii-95
, nella dispensa e in vetrina, per trovargli un piatto, il bicchiere, le
sm.): piccola dispensa, per tenervi poche provviste di maggior consumo;
legno, con la reticella di ferro, per conservare le vivande. -in partic
-in partic.: botteghino (per la vendita di biglietti).
un biondone, acceso di colorito. per il momento si limitava a vénder biglietti.
essa attribuito dalla legge, esonera (per particolari ragioni di utilità o di equità
impiego quando l'impiegato è divenuto inabile per motivi di salute o abbia dato prova
re carlo con dispensa del papa diede per moglie al detto carlo di valois la sua
regno ne sta pessimamente contento, sì per lo onore di madama cassandra, la
caterina di spagna sua moglie, prenderne per ogni modo un'altra, e non
modo un'altra, e non possendo per via alcuna impetrar la dispensa dal papa
annata, o d'essere equivalentemente gratificato per li motivi addotti nella presente umilissima supplica
dispensa dal servizio ai soldati di preneste, per aver coraggiosamente difeso casilino contro annibaie.
; e intanto sapete cos'ho pensato per servirvi meglio? intanto chiederemo la dispensa
servirvi meglio? intanto chiederemo la dispensa per l'altre due denunzie. hanno a avere
, a dar dispense, se la va per tutto come qui. d'annunzio,
la straniera. serao, i-599: per questo caffè alla mattina, il suo confessore
le aveva fatto ottenere ima dispensa ecclesiastica per ragioni di salute. cinelli, 2-214
, come si sa. 2. per estens. esonero da un obbligo, da
ora i soldati dovevano uscir di quartiere per andare alla scuola del bastone. il nostro
di carta su cui ci si siede per difendere l'alfine acquisito diritto all'ignoranza.
). guicciardini, v-185: per essere il matrimonio illecito e non dispensabile
cibo. bencivenni [crusca]: per lo stomaco sono apparecchiati tutti i notrimenti
notrimenti a tutti i membri del corpo, per lo suo dispensamento e distribuimento.
volgar., i-15 (12): per la nostra salute ricevette il dispensamento della
d'altrui, ma dispensagli ed usagli per te e per altrui, come tuoi.
ma dispensagli ed usagli per te e per altrui, come tuoi. iacopone, 74-70
: non dispensare o due o tre per sei, / non la fortuna di
al mondo errante / licenza di combatter per lo seme / del qual ti fascian ventiquattro
: / mentre siam vivi, sia per dio contento / di non ci dar pel
essersi risvegliata nel cuore della figliuola soltanto per lei. palazzeschi, 7-1: -una
la provvidenza, la volontà divina o, per estens., la natura, il
, 4-504: acciò che neuno pensi che per vano avvenimento questo sia fatto, ma
vano avvenimento questo sia fatto, ma per la potenzia di dio, per la
ma per la potenzia di dio, per la quale si dispensano e iudicano tutte le
molte comodità ci ha date iddio / per ricompensa de le nostre pene: / che
f. doni, 2-43: lo menò per tutta la casa; poi, raccompagnatolo
« mesere, ordenate questa cosa / per chine sì se deia despensare ». passavanti
opra il pensier si dispensa / se per voi deve un loco esser lodato, /
e rendevansi senza colpo, e marsilia per buona difesa fece tanto tempo dispensare a
cento talenti; ciascuno talento fu dispensato per ciascuna base. cieco, 5-99: tu
tr. [dispènso). esonerare (per particolari ragioni di utilità o equità o
, o a cherici o a laici, per cagione della decta guerra, fedelmente dispensò
son del matrimonio ora fra voi, / per
] una supplicazione, che essendo per tutta la magna la festa di
loro superiori... ne sono dispensate per andare in cerca limosinando per le
dispensate per andare in cerca limosinando per le città. goldoni, iii-480: -ora
an nunzio, iv-2-155: per cautela, la nuova conversa fu
servili. jovine, 2-246: per alcuni giorni pietro non uscì con gli altri
sato finanche dal turno di guardia per via della sua ferita alla tempia
superiori. / si dispensa il silenzio per la stima, / la qual si debbe
più d'una volta, ma mangiano più per tempo, sicché in parte condescendono all'
li quattro restanti [anni di esilio] per sostentamento di quelli pochi giorni che il
questo fatto, fate si dispensino e allarghino per forma che questo al tutto compiutamente si
-intr. segneri, ii-159: per salvar anime egli interveniva a'conviti quantunque
arila, 169: chi passa per una delle più frequentate vie di questa
era un disastro dover andare a enna per avere dal dispensario le medicine della tisi
appare la prima volta nel 1699. per il n. 2 nel significato di 4
. dispensataménte, avv. ant. per dispensa, per concessione; con provvida
avv. ant. per dispensa, per concessione; con provvida disposizione (con
dispensativaménte, avv. ant. per concessione, per grazia; con provvida
avv. ant. per concessione, per grazia; con provvida disposizione (con
dio, e da lui dispensativamente è ordinata per di- fensione de'buoni, e per
per di- fensione de'buoni, e per correzione de'rei, e per infrenare
, e per correzione de'rei, e per infrenare la loro iniquitade. giovanni dalle
sono lasciati da dio, acciò che per quelli minimi vizii...,
al postutto puose la tenebra nell'anima per lo nascondimento suo, e fu fatta la
: avendo io voluto fare qualche diligenza per rintracciar l'epoca di questa proscrizione così
, provveduto; concesso. - anche per simil. e al figur.
che esso figliuolo di dio altissimo padre, per dispensatissima cantate divina e per amore senza
padre, per dispensatissima cantate divina e per amore senza misura che ha esso dio
medesimo si fa via... per la quale ogni anima... puote
bùgnole sale, iv-232: vide dispensate per le mani degli stessi le proprie carni.
,... così niuno si debbe per motivo d'essa suppor dispensato dalle opere
dalle opere temporali. albertazzi, 911: per il vescovado corse la voce: -don
da ogni convenzionalismo, portata all'estremo della per sonalità. dispensatóre1
miracolosamente crebbe nelle mani della dispensatrice che per ciascuna fu copiosa parte. s. caterina
ieri l'altro; e questo non tanto per negligenza di questi dispensatori di lettere,
(483): federigo ricusava, per sistema, di farsi dispensatore delle liberalità
chi dà regola e ordine all'universo (per lo più con riferimento a dio)
viene idolatrato da tante nazioni, solo per esser egli dispensatore delle benigne e dell'
intera hanno a considerarne ogni minimo abuso per un sacrilegio. d'annunzio, iii-2-122:
sembra giustissimo quello dello spacciarsi i poeti per sicuri dispensatori del patrimonio immortai della gloria
-chi provvede, chi ha cura (per lo più con riferimento al buon andamento
nelle leggi umane, dove alcuni casi per li particolari accidenti (se fossero stati preveduti
stare 'dispensario', che non abbiamo, per 'dispensatorio ', che è in lingua
a questo scacciato re. il grido andò per lo palagio. li baroni e'cavalieri
meriti di tutti quelli che ne hanno abbondanzia per loro propri. la dispensazione del quale
con riferimento a dio o anche, per estens., alla natura, alla
fuor concedute più mogli: questo fu per dispensazione divina, per la necessità ch'
: questo fu per dispensazione divina, per la necessità ch'era allora. filippo degli
, i-188: l'apparizione puote essere per ispeciale dispensazione a loro fatta da dio
; e questo è da imputare più tosto per miracolo, che per naturale operazione.
imputare più tosto per miracolo, che per naturale operazione. s. bernardino da siena
prima ci vengono da dio e passano per lo mezzo del suo diletto figliuolo;
del suo diletto figliuolo; e poi per lo mezzo della dispensazione di maria sua
non essendo alcuna cosa più degna, per la sua forza e costanza, della dispensazione
, e niuna più oscura a comprendersi per la bassezza dell'umano ingegno. pallavicino,
della volontà divina; il piano divino per la redenzione degli uomini. bibbia
ogni saviezza, con ogni provvidenza, per manifestarci il secreto della sua volontà, secondo
, che ha create tutte le cose per iesu cristo. cesari, 3-1-19:
figur. boccaccio, viii-3-219: se per avventura alcuni quella [cosa] dicono
] dicono da dover esser presa, e per la dispensazion de la casa, e
dispensazion de la casa, e ancora per le consolazioni che di lei si deono
si deono aspettar nelle infermità, e similmente per fuggire la sollicitudine della cura famigliare:
laudevoli, o biasimevoli; ma per effetto egli ne ha la mera dispensazione.
istoria. l. salviati, 21-126: per la fine delle clausule e maniere di
, con dispensazione del papa, diede per moglie al detto carlo di valois la sua
. villani, 7-42: il papa, per l'irriverenza ch'eb- bono al sagramento
cognizione della causa. — per estens. esonero, esenzione da un precetto
l'intelletto con quello ch'è instituito per ornamento dell'uno e per compiacimento dell'
ch'è instituito per ornamento dell'uno e per compiacimento dell'altro. dispensazione in questo
e contro a loro volere si guidava per messer ugo il dispensiere. a.
coll'arme sua indosso / fue impiccato per l'opere ladre. sacchetti, 3-16:
ncellotti, 395: io tengo che per lo più sieno buonissimi e fedelissimi dispensieri
voi, madonna nera; / darmi per sin co'buchi le calzette; / -co'
era ingiusta dal canto loro, e disperabile per ragioni sì divine, sì anche umane
. tommaseo, 3-iii-278: questo tanto, per poco che sia, se ci appare
di questi fuggendo tornasse alle tende, per nimico lo occiderebbe. per la quale
tende, per nimico lo occiderebbe. per la quale asprezza ristrinti li militi, e
fare, non vedendo altra soluzione, per disperazione. tavola ritonda, 1-168:
tavola ritonda, 1-168: lo re per disperamento andoe a cacciare. calandra,
; ma alcuna volta andava fuori quasi per disperamento. = deriv. da
di sconforto, che scoraggia o sgomenta per quanto esprime o manifesta (una persona
non essere è triste sempre, orribile per un padre, dispe rante
esse incidono e ogni tanto ricevo, per verità son brutte, disperanti. cardarelli,
/ io non ho più occhi / per decifrarli. loria, 1-25: infilavano ciecamente
dure, attraverso quelle teoriche disperanti, per le quali passavano come dei soffi polari
giudizio. ungaretti, viii-41: tale per sempre mi fuggì la pace; /
sempre mi fuggì la pace; / per strenua fedeltà decaddi a emblema / di
raggiungere un fine, reputarsene incapace (per lo più intr., costruito con
consiste nel disperarla. metastasio, ii-146: per lui mi resi / orribile a me
altro che far voti di buon augurio per il successo finale di questo povero dizionario;
dizionario; ch'io non dispero, per quanto pericolante, di vedere un giorno
una naturale viltà e diffi- denzia, per la quale spesso si disperono di conseguirla.
. guittone, i-31-6: né bono per sé sperando à certo segno, /
al giudicio ed accusato gravemente dalle demonia per farlo disperare. bibbia volgar., x-234
nella imperscrutabilità delle vie di dio, per non disperare della grazia.
nulla guisa, / né disperiate già per li miei detti, / né ch'io
disperano mai gli amanti del tutto; ma per mantenergli continuamente nelli affanni e nel desiderio
, al meo parere, / solo per confortare / in ciò ch'ella mi dispera
dall'odio e sdegno che gli dispera per le ingiurie e contumelie che son lor fatte
le ingiurie e contumelie che son lor fatte per avarizia, superbia e crudeltà o libidine
nilo. 5. dare per perduto, giudicare senza speranza (un
. 7. intr. (per lo più con la particella pronom.)
, dolore, dispetto, impazienza, per lo più manifestandoli con atti o parole
la fior de l'orto, / per li mai parlieri a torto. mazzeo di
spesso è util disperarsi / e fassi per isdegno di gran cose. castiglione
bisognava che fusse un animo veramente eroico per non dismetter le braccia, desperarsi e
desideroso della morte, che mi disperava per non poter morire. verga, i-200
, poi ti commuovi e ti disperi per un nonnulla come una femmina. pavese
una femmina. pavese, 6-40: era per questo che si disperava: perché sapeva
ogni rischio, ricorrere a ogni mezzo per conseguire un determinato scopo. g.
tra loro giura e cospirazione di disperarsi per uccidere i franceschi e'grandi borghesi.
8. rifl. ant. uccidersi per disperazione. romanzo di tristano, xxviii-569
perché non sapea / che e'si fosse per lei disperato. la spagna, 6-26
: la molta roba ci fa disperare per allogarla. pirandello, 7 115: -don
pazienza insiememente fece il re disperare, che per mar- tirii nulla potea sapere da lui
varchi, v-146: ecco, per lasciare stare molte maniere di componimento plebei
lo 'nferno,... acciocché per nostro esemplo, non per suo frutto,
.. acciocché per nostro esemplo, non per suo frutto, più disperatamente morisse.
: nené aveva detto di sì, solo per farle chiudere gli occhi meno disperatamente.
. moravia, iii-412: « io per esempio » finì la ragazza quasi disperatamente
finì la ragazza quasi disperatamente « tanto per sapere come è fatta, una felicità,
volentieri me la comprerei ». — per estens. e anche iron. rovani
toccò la vittoria al re carlo; e per rendergliela piena e compiuta, vi restò
la mente e il tempo; finché per esse in età fresca, gittandosi di una
que'lunghi giorni. 5. per disperazione, come estrema e unica risorsa
mitigare verso di loro i sensi di prima per non fargli gettar disperatamente in altri precipizi
, e disporlo ad un facile assenso per non mettermi in costernazione, e ridurmi
la canaglia accorresse a pagargli un soldo per quel miracolo di figliolo. pirandello, 7-62
si stabilì l'opinione universale o, per dir più vero, l'universal errore,
9. terribilmente, struggentemente (e per lo più in tono enfatico).
, 3-65: egli avanti di andarsene, per sempre, lasciò sul suo piccolo letto
misericordia e perdonanza, andò e impiccossi per la gola disperato. savonarola, 7-i-220:
, 4-19: come non sono oramai per mille prove accorte le persone che la
mai più sollevare il corpo, inchiodato per sempre sulla terra. 2.
: coloro che rinchiusi sono, avvegnaché per novero siano pochi, e siano meno forti
siano pochi, e siano meno forti, per questo solamente sono iguali a'nemici,
se'di quella de'traversari, e per la sua fierezza e crudeltà andò sì
mondo disperato. poliziano, 2-56: per quanto io vegga, è disperatissimo per
per quanto io vegga, è disperatissimo per il caso del suo e mio fratello.
che fomenta / del popolo il favor per tuo riparo. foscolo, 1-2: non
porto, / ahi disperato, fui per affogarmi; / s'un mio compagno non
allegro, vispo, con centomila grilli per la testa..., sto
la testa..., sto per dire quasi quasi che mi proverei anco a
i-179: lasciava la pagina ribelle / per seppellir le rondini insepolte, / per
per seppellir le rondini insepolte, / per dare un'erba alle zampine delle / disperate
buoni figliuoli, società di bravacci uniti per mostra e passione e sfogo d'indole efferata
efferata e disperata, anche più che per lucro e profitto dei delitti, non
disperato e crudo. 6. per estens. e al figur. che provoca
. govoni, 654: dover dir per sempre addio alla terra, / sia pur
potrà scendere dal trenino, ansimante su per la disperata salita, fare un salto
e pianti, / e disperata vita ha per mercede. e. cecchi, 6-334
gloriosissimo stivale. alfieri, 1-527: per gli spaldi in arme / corre,
corron la terra. verga, i-205: per duecento miglia all'intorno, correva la
sua generale opinione delle cose; inutile per avventura la sua terribile vittoria su se medesima
m'è chiuso di mercede, / per desperata via son dilungato / da gli
gli occhi ov'era (i'non so per qual fato) / riposto il guidardon
famiglia, si reputa qui da noi per un partito disperatissimo. alfieri, 1-219:
pare che si dovrebbe dar la cosa per disperata. pecchio, ii-1-82: l'inglese
stremo delle risorse, agli ultimi espedienti per trarre avanti giorno per giorno. borgese,
agli ultimi espedienti per trarre avanti giorno per giorno. borgese, 1-335: è
in un'atroce notte di gioco. tutto per tutto. palazzeschi, 4-356: giselda
. palazzeschi, 4-356: giselda, per quanto non le avessero fatte confessioni o
l'antica via disperata e si incamminava per la nuova. -senza speranza di remissione
vita, che è dato per spacciato (una malattia, lo
, un rimedio). -avere per disperato, fare dispe rato
fare dispe rato, lasciare per disperato qualcuno: darlo per spacciato
rato, lasciare per disperato qualcuno: darlo per spacciato. guittone,
3-67: il medesimo aveva lasciato un infermo per dispe rato, soggiungendo che
forza del suo temperamento ha sostenuto per più giorni la lotta con la
mandato / da carlo o da orlando per ispia, / e perch'io son più
sotto le monarchie, dove la vii plebe per sé era incapace da saper discemere il
discemere il prencipe legittimo dal tiranno, per la commodità grande che l'ignoranza del
attraversi l'inferno proclamando d'esser salvo per la speranza, in faccia ai disperati
la speranza, in faccia ai disperati per sempre. d * annunzio, iii-1-271:
. g. villani, 2-8: per avere seguito e podere s'accostò con
di partire, e darò un addio per sempre a questo mestiere, che a confessione
giuoco da disperati si arrischiava la vita per qualche rotolo di pesce. moravia, ix-12
17-132: segretamente ho tentate diverse vie per trovarmi con lei, delle quali non
, giocava al lotto come un disperato per arricchire e portava tanto di coltello sotto
di guarigione, incurabile, inguaribile (per lo più al plur.).
20. locuz. - abbandonare, lasciare per disperato qualcuno o qualcosa: lasciarlo nelle
, i-541: abbandonarli [i condannati] per disperati alla pena, o inasprirli col
libro i, e lasciai la cosa per disperata. -alla disperata, a
andava stringendolo e storcendolo, l'alzava per picchiar di nuovo alla disperata, poi
al vostro desiderio. carducci, iii-24-231: per convertirmi, o alla disperata, per
per convertirmi, o alla disperata, per provocare su la mia testa l'abominazione
monti, ii-404: il governo va disperato per dar abitazione a tutto il gran mondo
non è tempo da disputare. -dare per disperato: togliere ogni speranza, ogni
s'è avuto. non vi do già per disperato l'averlo, quando voi vi
in contraccambio. -dare qualcuno per disperato: togliere ogni fiducia, privarlo
io non sono solito a darli presto per disperati. -darsi, gettarsi
pigliò tanta passione, / che certo era per dar nel disperato, / se ottavio
-giocare del disperato: arrischiare il tutto per tutto. luca pulci, 2-41:
del disperato. -per disperato: per disperazione, disperata- mente. boccaccio
con uno abate accontatosi tornandosi a casa per disperato, lui truova essere la figliuola del
ho tre mesi assaltata la strada / per disperato e pien di giusto sdegno. p
sapendo ella stessa che far si devesse, per disperata, chiamava la morte l'ancidesse
, chiamava la morte l'ancidesse, per non essare viva da le fiere devorata
d'empoli, mi metto a navigar per disperato, e voglio anco passar golfo
attirarsi carezza o sguardo del governo, per disperati si gettano al repubblicano. serra,
probabilità di certe ipotesi, mi fugge per disperata. -vedersela disperata: non
uno di quei mascalzoni di città che per un bicchierin d'assenzio stilettano un uomo
c'era? disperatonaccio come lui e, per giunta, con la testa piena di
e despirazione, che più volte fu per darese un cortello al petto. ariosto,
insensibilità di speranza, è un piacere per sé, e perché l'uomo non sentendo
corporale. caro, i-206: stando per forza fra la paura di tenerla,
cristiani il vigore della resistenza si raffreddava per la disperazione degl'aiuti. algarotti,
e ora non ne fa più, per disperazione di fame come vorrebbe. serra,
letterone mostruoso, che ho dovuto stracciare per disperazione di poter mai, dato l'
; e, in ogni modo, per non fastidirti con troppe chiacchiere. alvaro
nella desperazione delle cose, desiderata la morte per paura, tanto temette la morte,
m. adriani, vi-61: gli xantii per dispregiare i miei benefizi han fatta diventare
la certezza del vostro amore... per trattenermi da una disperazione, alla quale
e se perdo questa buona sorte, per me è una disperazione. alfieri v-2-879
che ho lasciati là riesce una disperazione anco per me. serra, i-277: nei
commerciali egli si piace di rivelare, per il suo diletto per la sua ambizione,
di rivelare, per il suo diletto per la sua ambizione, delle qualità d'
ha bevuto alla poesia della disperazione (per fortuna, è poesia d'una fase sola
1-40: anzi che noi c'arrendiamo per morti, mettianci a disperazione, e una
volte, che occorrono alle persone, per li quali avviene che l'uomo dall'acerbità
. malvezzi, iv-267: non contenti per quella di non cascare in disperazione,
corre sovente pericolo di cadere in disperazione per non essere in istato di cantare un'arietta
. berni, 69: questo fece per compassione / ch'egli ebbe di quel
avrebbe più testa, se non quanto bastasse per darsi alla disperazione. moravia, ix-172
. intelligenza, 128: allor trasser per forza e lui e 'l ponte; /
, 4-214: ingannati con maraviglioso ingegno per agatocle, re di cicilia, infino in
tal disperazion ne trasse, / che per buon patto avria mio padre tolto / che
. f. doni, 165: ancora per una palla, si mettono [i
non conviene che, fabricandosi cose tali per trattenimento de'popoli e per servarli in pace
cose tali per trattenimento de'popoli e per servarli in pace, si lacerino e
aperta disperazione, ogni possibil strada tentavano per levarsi dal collo quel pesante giogo della
d'amore ne'quali moltissimi rimedi appresta per questa infermità, la quale tanti e
onore, condursi alla disperazione, e per disperazione uccidersi. casti, 91:
mi proponessi a bello studio cose impossibili per ridurmi a disperazione. nievo, 1-323
a disperazione. nievo, 1-323: per tutto era una docciatura ruinosa di neve
ma egli non se ne sgomen- tiva per nulla. borgese, 6-53: né importa
disperazione: non trovando altra soluzione, per estrema necessità, per l'impossibilità di
altra soluzione, per estrema necessità, per l'impossibilità di permanere in una determinata
di permanere in una determinata situazione, per insofferenza. petrarca, iii-1-159: poi
al bel volto era ciascuna intenta, / per de- sperazion fatta sicura. pulci,
noti bene il motto, / che per disperazion l'uom s'assicura. castiglione,
che poi s'era molto avvilito, per disperazione s'impiccò ad un trave della sua
più ostreghe, né fiato: / e per disperazion vo via domane. caporali,
due suoi fidi amanti, / l'un per disperazion diventò boia / e l'altro
c. bentivoglio, 3-208: già per disperazion fatta sicura / passa su l'
villa... ci sono venuto per disperazione. il continuo pensare e dipingere
guerra la faceva ormai più che altro per disperazione, ben sapendo che più nessuno
, si dierono al consolo, addomandando per grazia, che quelli ch'erano scampati
: era più savio partito e più utile per firenze, trattandogli come cittadini, riunirgli
tutta la sua roba privato, né scorgendovi per riaverla alcun rimedio, tutto dolente ed
b. davanzali, ii-76: non per ultima disperazione, ma chiedente battaglia l'
tolse veleno, e tenevalo in mano per berlo. parabosco, x-807: vinto
che si aggiunge a un mezzo sospendente per agevolare la separazione delle singole particelle solide
ant. despèrderé), tr. (per la coniugazione: cfr. perdere)
e a mia parte, / sì che per due fiate li dispersi. g.
; che tutti gli disperse, o per morte o per esilio, loro e loro
gli disperse, o per morte o per esilio, loro e loro famiglie.
così alla rinfusa, avventurando i fogli uno per uno alla stampa di paese lontano e
spoglia le foreste / e le tue foglie per le vie disperde. piovene, 5-349
cavalca, ii-259: l'anima che anderà per consiglio agl'indovini ed incantatori, e
tu non m'ubbidirai, tu morrai per lo mio coltello, e disperderò tutte le
torbido volo i vaghi spirti / disperda per quell'aria, e cresca, e
prò? quando i sospiri miei / per l'aria sparsi gli disperde il vento /
l'ombra stellata delle sere estive suscita per i campi e disperde poi nell'infinito
. alfieri, 1-741: cirta espugnata e per mia man distrutta; / rotto e
come un pazzo, quello che ora provo per questa ignominia! comisso, 14-117:
14-117: disperse il silenzio che stava per diffondersi tra i convitati con lo scoppio della
l'aria serale, entrando a soffi per la finestra spalancata, disperdeva l'odore
alcuni, che disperdono le lor fatiche per aver fama, io ancora non venga
non venga a disperdere quelle che vo spendendo per
della corona. tommaseo, 3-i-108: per questa e per altre ragioni, giova
tommaseo, 3-i-108: per questa e per altre ragioni, giova non disperdere la
de sanctis, 7-312: quando si lotta per varii scopi, si disperdono le forze
figliuolo, fu da me disperso / per teodorico, ch'un massenzo trovai. andrea
e scialacquanti dell'universo si fussero scelti per fato a disperdere questo imperio. tasso
saùl; saùl me 'l toglie: / per lui s'udia il mio nome,
fa nulla. carducci, iii-n-15: per una parte disperse la bella e gaia
bella e gaia scuola toscana, ma per altra influì a renderla forte ed intima
. non alzavo gli occhi al cielo per non disperdere il mio amore di quaggiù
omo che 'n disperanza / si getta per doglienza, / disperde conoscenza / e prende
. carducci, ii-19-252: non disperderle per la strada facendo barchette. pea, 7-221
, cioè quando la femmina cade e per ira e per troppa fatica, e per
la femmina cade e per ira e per troppa fatica, e per farsi torre sangue
per ira e per troppa fatica, e per farsi torre sangue; e molte altre
di dispèrdare il già conceputo figlio, e per questo dice che sempre peccano mortalmente.
sempre peccano mortalmente. straparola, 3-3: per lo dolore della partita del re,
di qua, chi di là; separarsi per seguire direzioni diverse; sbandarsi, dividersi
quasi tutti li fedeli dispersonsi e fuggirono per le contrade d'intorno. serdonati, 9-272
, i-m: le ragazze si disperdevano per i viali, a coglier fiori, a
rincasavano. in pochi giorni si dispersero per le campagne, e restai nel collegio
si può chiamare disperdimento; l'altro, per ecceder nel poco e mancar del decoro
ecceder nel poco e mancar del decoro per il poco spendere, si potrà domandar
che la subitana fuga / dispergesse color per la campagna, / rivolti al monte
/ le mie belle speranze / non disperga per l'aria, o porti in mare
sannazaro, 12-213: summonzio, io per li tronchi scrivo e vergole; /
perché la lor fama più dilatesi, / per lon- ginqui paesi ancor dispergole.
: fu più volte interposto moisè e aaron per mezzo intra dio e il popolo,
! leggende di santi, 4-18: per certo non è peggiore cosa, né
più abominevole, che colui ch'è posto per guardia, rubi e disperga.
dove 'l voler non s'erga, / per no scontrar chi miei sensi disperga,
. m. villani, 8-6: per questo le gregge si dispergono e diventano
passando il fiume giordano, si dispergeano per lo diserto in diverse parti, ciascuno
lo diserto in diverse parti, ciascuno per sé. tasso, 13-i-767: tu,
vansi gli avversari, e si nascondevano chi per le case, e chi per le
chi per le case, e chi per le campagne. -per estens.:
trafori, ch'e'si viene a dispergere per aria in una infinità di minutissime goccioline
né pianger voglio. chiabrera, 309: per alcun non si creda / che 'l
pistole disse: le piccole cose crescono per la concordia, e per la discordia
cose crescono per la concordia, e per la discordia le grandi ne dispergono.
gir e 'spargere nei significati (anche per l'uguaglianza di molte forme della coniugazione
raramente si verifica in natura ed è per lo più prodotto sperimentalmente).
voce dotta, comp. da di- (per dis-, gr. suo-) col
a l'ultimo dispero, / e per morir si andava preparando. tommaseo [
ant. separatamente; in disparte, per proprio conto. sozzini, 120:
= dalla locuz. avverb. di per sé; il pref. dis-ha forse
utile cosa a loro è la dispersione, per lo mondo, personale, che la
: dalla dispersione del gener umano perduto per la gran selva della terra...
gran selva della terra... per la razza empia di sem nell'asia orientale
asia orientale soli cento anni e dugento per l'altre due di cam e giafet nelle
: era... la rovina, per un tempo indefinito, d'ogni speranza
spreco, sperpero; distruzione, rovina (per 10 più riferito a oggetti e beni
, / se venendo d'alcun, per casa, / de'proci scempio e dispersione
, non d'interessi o d'affetti, per me è dispersione d'attenzione di tempo
p. f. giambullari, 271: per viva forza levato i mori da lo
, 214: e'nostri le corsero per muodo li ruppero, e cacciarono in
monti, iv-164: voi in passando per milano vi siete ricordato di me;
giannone, 2-i-394: gli apostoli predicando per la palestina, e per le pro-
gli apostoli predicando per la palestina, e per le pro- vincie d'intorno il vangelo
come andrebbe egli in dispersione di gente per ammaestrare genti? -ant. aborto.
e commossa del sovrannaturale e demoniaco, per prima cosa sarebbe derivato a questa pittura
7. elettr. dispersione elettrica: fenomeno per cui un conduttore isolato ed elettrizzato perde
pratica, conducibilità elettrica nulla, o per ionizzazione del mezzo fluido che circonda il
. dispersione della luce: fenomeno ottico per cui un raggio di luce non monocromatica
di un solo e medesimo colore, per esempio, del rosso, del violetto,
o la favorisce (ed è riferito per lo più alla realtà intellettuale e morale
, il primo; e dorico, per l'origine etnica. muliebre, dispersivo,
chi s'avviene con gli arabi, che per tutto sono dispersi. bruno, 3-461
libreria? è forse ancora dispersa su per i muriccioli? bocchelli, 3-135: sulla
filli, e i tremoli candori / per le liquide vie dolce spingea, / e
scuri fenderai da'lati / nuovi cammin per cui dispersa vada / la violenza de le
molti del popolo. caro, 1-192: per l'ondoso mar disperse e rare /
carducci, 678: meglio ir tracciando per la sconsolata / boscaglia al piano il bufolo
d'annunzio, iii-2-1132: dispersi dalla fame per la piaggia sconvolta, tuttavia incalzati dal
; ond'ei disperso, errante / per le cose minute andria vagando.
e mille porte si fa prova, / per tutto la pietà trovan dispersa. g
con tante altre. viani, 13-73: per sconsigliata negligenza, le carte di lui
non però dissipata o dispersa, ma per quelle chiuse voragini vagando erratica con intiero
i-248: non sono io quella che, per esser vostra moglie, non mi sono
né prigioniero né morto. fu dato per disperso. 9. figur.
periodo di preparazione, frutta ora insieme per improvviso e fortunato scoppio. bocchelli,
sui tetti del paesello, si spandeva giù per i prati, cercava per le colline
spandeva giù per i prati, cercava per le colline, per le montagne, ogni
prati, cercava per le colline, per le montagne, ogni casupola dispersa.
in alcune camere di ionizzazione, serve per studiare l'andamento temporale del potenziale elettrico
cortonesi, xxxv-n-18: ellino eran giti / per lo mondo dispertiti. canteo, 268
comandato che prendessero la paga dal camarlingo per la dispensa. lettera senese, v-200-40
gioia pura illumina e riscalda l'anima per sempre... per dispesantire il dolore
l'anima per sempre... per dispesantire il dolore si cerchino, dunque,
di questa virtude, voler essere conosciuto per vile e per dispettabile. =
, voler essere conosciuto per vile e per dispettabile. = deriv. da
bonichi, 204: un modo [per poter riposare] ci ha, ma è
, ma tien del sicuro: / ricever per onor tesser dispetto, / e far
, come spesse volte ella è rifiutata per le passioni dell'animo. 39-iii-156
degli angioli. canigiani, 1-51: per negligenza e per pigrizia sfretta / il cominciato
canigiani, 1-51: per negligenza e per pigrizia sfretta / il cominciato renti
giov. cavalcanti, 376: per danari giurano falsitadi... didità
vendetta di lui; ha la rabbia per maggior martirio ed è compreso di furore;
castiglionchio vicino al detto castello di miransù per dispettare li detti galli. passavanti. 171
facciamo de le voglie altrui, non per aver noi, ma perché altri non abbia
vile. maestro alberto, 93: per quella cosa è alcuno più vile,
cosa è alcuno più vile, per la quale egli è più da'più dispregiato
disertasse la terra, ancora la sanoe per la sapienza, reggendo il giusto noè
la sapienza, reggendo il giusto noè per lo legno dispettevole. seneca volgar.,
disprezzo. latini, i-1-266: per lode innalzeremo la nostra causa, e
lode innalzeremo la nostra causa, e per dispetto abbasseremo quella degli avversari. cavalca,
movendo il capo in verso di lui per derisione e per dispetto. girolamo da
capo in verso di lui per derisione e per dispetto. girolamo da siena, 281
n'erano già stati tutti spiccati, per il che, con dispitto, la bustina
li perfetti che danno ciò che hanno per dio, e vengono a povertà e dispetto
altra con quel- l'acque / giù per le gote che '1 dolor distilla, /
nacque. g. villani, 10-35: per questi rimprocci il bavaro non gli avea
fra gente lagrimosa e mesta, / per isfogare il suo acerbo despitto. sacchetti
, e missonlo in galea, e, per dispetto che non avieno trovato el tesoro
avieno trovato el tesoro, lo portarono per lo mare maore in trebisonda. e.
chi aveva tracciato e costruito la via per facilitare il cammino tra le asperità di quei
impetriamo venia e misericordia de'peccati, per li quali siamo così pieni di despetto
, menoma il merito che dee avere per la ubbidienza. dante, inf.
favorisce me cou'incomodarsi; ma il volere per forza ch'io lo riceva, converte
dispetti, e non voglio farmi ridicola per nessuno, e in villa ci ho d'
. - a dispetto, in dispetto, per dispetto, a marcio dispetto: contro
quivi, ove iddio lo mandava, per quella via che egli credeva fuggire.
aspettava, che egli a forza e per suo dispetto se ne pigliasse quanto e'
se non vorrai bere un tal calice per amore, lo dovrai bere anche a tuo
, né toscana ', ma bisogna chiamarla per viva forza e a marcio dispetto *
dispetto, in dispetto, a dispetto: per sfogare il proprio dispetto o, anche
il proprio dispetto o, anche, per fare un dispetto; con l'intenzione
offendere, irritare, far stizzire; per picca. testi fiorentini, 87
nel decto tempo quelli di normandia, per dispecto del papa, occuparono lo reame di
puglia. g. villani, 12-60: per dispetto della detta elezione, per gli
: per dispetto della detta elezione, per gli più si chiamava lo 'mperadore de'preti
ve ne dolsi, quasi come per un dispetto, avendo forse avuto per male
come per un dispetto, avendo forse avuto per male che io mi ve ne sia
che io mi ve ne sia doluta, per ogni volta che passar vi solea,
, / e tu firma ti stai per mio dispetto! ariosto, 9-46: volse
potrei. allegri, n: come per dispetto / canta il grillo meschino,
essendo in gabbia; / tapin così per rabbia / canta il poeta dall'amor
non s'incomodi, perché già lo farebbe per dispetto. verga, 3-96: per
per dispetto. verga, 3-96: per dispetto seguitava a passare e ripassare per
: per dispetto seguitava a passare e ripassare per la via, attorcigliandosi i baffi,
tozzi, i-15: io campo da signore per dispetto a quelli che mi vorrebbero vedere
vedere a mendicare. -sfortunatamente, per caso disgraziato. grazzini, 4-76:
grazzini, 4-76: questa notte è appunto per dispetto un'aria sì sottile, che
gastigamenti di dio, perché quegli riceve per figliuolo sì il gastiga, e gastigandolo
, 347: il quale accordo fece per tre anni sforzata tregua: dico sforzata,
. cavalca, ii-19: chi giura per il nome di dio, sì gli fa
sì gli fa in ciò riverenza chiamandolo per testimonio, come verace e santo,
molte donne oltre a queste, parte per far dispetto all'altre, parte per far
parte per far dispetto all'altre, parte per far come l'altre, posero ogni
l'altre, posero ogni industria e studio per goder dell'amore di costui. magalotti
compiaciuta intenzione di muovere a sdegno, per pura volontà polemica. de
e sanza senno. giamboni, 8-ii-283: per lo corpo di tuo avversario acquisterai tu
preso in dispetto i toscani tutti, per odio a dino del garbo suo emulo.
ricordare... gli innocenti rossori per colpe non commettende e i sùbiti imbarazzi
despicére (cfr. dispetto2). per despitto cfr. il fr. ant.
i quali egli s'ha eletti per suoi carissimi etemalmente. l. adimari,
gravò viltà di cor le ciglia / per esser fi'di pietro bemardone, / né
esser fi'di pietro bemardone, / né per parer dispetto a maraviglia. zanobi da
-scadente. tanaglia, 1-843: questo per bere è vin di gran diletto /
del nostro segnore sì fu amara per lo dolore, dispetta per lo schernire,
amara per lo dolore, dispetta per lo schernire, fruttuosa per la
dolore, dispetta per lo schernire, fruttuosa per la molta utilitade.
, avv. in modo dispettoso, per dispetto; per ripicca, per irosa insofferenza
in modo dispettoso, per dispetto; per ripicca, per irosa insofferenza; in
, per dispetto; per ripicca, per irosa insofferenza; in maniera brusca e
g. villani, 6-53: mandò per gli mercanti pisani che allora erano franchi
detti fiorini. rispuonsono i pisani dispettosamente per invidia, dicendo: sono nostri arabi fra
bentivoglio, 4-1151: fu creduto che per non corrispondere alle speranze la preda,
rabbiosamente. -anche: contro voglia, per forza. bembo, 1-158: né
negli amari. davila, 17: vedendo per la strettezza della sua fortuna di non
dirai il rosario, fa'di tutto ora per non dirlo dispettosamente e rabbiosamente..
rabbiosamente..., fa'di tutto per pensare allora, ai misteri gaudiosi con
-per forza -e lavorerò, almeno, per passar questo tempo meno dispettosamente.
, 6-58: sarà dispettosamente, e per offesa detto, 'io non ti curo
curo un fico, io ti ho per un asino, va alle forche, un
uomini si allontanano dispettosamente dall'avvilito aratro per gettarsi nelle più sedentarie e lucrose occupazioni
, e sì dispettosa ingratitudine, altra volta per servi a questi catalani il duca ci
sprovveduti di forti credenze e d'energia per combattere: taluni dispettosi per altezza d'
d'energia per combattere: taluni dispettosi per altezza d'animo e spronati dalla natura a
basilico, che parvero discender di lassù per riempirmi del buon odor casalingo il cuor
, ma essendovi gli libertini forti, per forza ne lo pinsono fuori; e forse
forza ne lo pinsono fuori; e forse per dolore che messer pietro n'ebbe s'
benché dispettosi e frementi, erano stati per lo addietro. beccaria, i-406: non
sono le genti rozze e semplici, per cagioni frivole si alteravano e impren- dean
frivole si alteravano e impren- dean guerra per nonnulla. lanzi, v-260: uomo dispettoso
, che mi si profferisce d'illuminarmi per richiamarmi sul sentiero della saggezza, non
scoste, senza negligenza né errore: per arroganza. moravia, 1-88: con una
, crudeli, inique, ingrate, / per pestilenzia eterna al mondo nate. d
, anche se non lo volevano dimostrare: per questo cominciarono a essere ancora più dispettosi
i-31: dunque, torrente vii, per poca pioggia / così ti gonfii e ne
il vento notturno, penetrando all'improvviso per l'ingresso dello speco, estinse con
verri, ii-279: quindi il pianeta notturno per me splendea come funerea face, l'
piaceva altrui. giusti, 1-277: per risparmiare anco a me il fastidio di tornare
, ii-1-72: tu sai quanto io sia per intima convinzione dispiacente delle cose mie.
1-120: questi signori... vinsono per il consiglio della balia la imposizione di
liberi. = da dispiacente1 (per l'arbitrarietà e l'esosità che resero
appare. m. villani, 11-32: per non avere materia di fare in dispiacenza
, che avea chiesti quattro cardinali, per le digiune nullo ne volle fare.
... / una gran croce per più dispiacenza / sopra le spalle sen-
iattanza, la qual suol piacere, per donare ad intendere di possedere più di
mio parto in luce, non posso vederlo per la gran dispiacenza che sento in riconoscervi
nelle pareti degl'intestini, e cercando per diritto e per traverso di scansare la
intestini, e cercando per diritto e per traverso di scansare la dispiacenza di quel
. dispiacére1, intr. (per la coniugazione: cfr. piacere)
e si riprende, / ché non è per natura / la propia pintura. federico
la gente abominava e dispregiava, non per infamia o vituperio de li erranti, ma
, dispiaciuti, partire da coloro che per essi eran da me odiati. petrarca,
avessi temuto che dispiaciuto vi fosse, per certo io l'avrei fatto. alberti,
a don abbondio fu il dover accorgersi, per certi atti, che l'aspettato era
m'ispirò fiducia e mi dispiacque solo per certa coscienziosità esagerata. morante, 2-201
vado dunque intorno in questa casa mezzo diroccata per trovare un oggetto che possa non dispiacerti
che aresti chi ti difenderebbe, quando per quella cagione ti fussi voluto fare torto
caviale, / che pare schifa cosa per un pezzo. marino, 1-163: licore
. 3. intr. (per lo più con la particella pronom.)
-mi dispiace: a esprimere rammarico, per sottrarsi a un impegno, per scusarsi
, per sottrarsi a un impegno, per scusarsi di dover opporre un rifiuto.
dispiacerebbe? se non ti dispiace: per chiedere con cortesia o per attenuare la
ti dispiace: per chiedere con cortesia o per attenuare la durezza di un comando,
folco di calabria, 1-9: per zo vado morendo: / dunqua non
mi consume, / né le dispiaccia che per lei sospiri. rinaldo degli albizzi,
non s'è mancato di fare orazione per lui. redi, 16-iv-395: mi dispiace
s'era fuggita / da quei giganti, per campar la vita. machiavelli, 567
corpulento e una donna assai pingue, stretta per altro nella ritenutezza d'un robusto fasciame
fasciame cosparso di vetruzzi. c'era per aria un vecchio dispiacere. presero difatti
vite corporali, se tante ne avesse, per campare l'anime del peccato mortale.
di virtù, i (23): per tre cose si mantiene l'amico;
. mi toma in parte a dispiacere, per tenermi discosto da lei. d.
vi venga da uno il quale, per obligo di sua professione, non sa quel
dee., 8-7 (279): per ciò che ella [la nigro- manzia
, io avea giurato che mai né per me né per altrui adoperarla. caro,