s'inganna. foscolo, xv-148: per mia disgrazia io sono più omerista e
traduzioni, cimeli, ecc., per gusto e piacere personale, senza alcun
van le feminelle a danza, / narrando per visione i capogirli / dove possan ben
/ farnetica ciascun quanto più puote / per tale andazzo di cervella vote. frezzi
insino agli omeri, le chiome sparse per il collo, le vesti succinte ne'fianchi
o del lauto e d'altri instromenti, per fare (come essi credono) prudentissimamente
sono continue: si giuoca allegramente da per tutto: da per tutto fansi commedie
giuoca allegramente da per tutto: da per tutto fansi commedie e serenate. goldoni,
antiche danze egiziane, mirabilmente, non tanto per averle apprese e per tradizione, in
, non tanto per averle apprese e per tradizione, in gran parte perdute e oscurate
preme l'altra mano, quanto basta per guidare, per sentire in armonia la volontà
mano, quanto basta per guidare, per sentire in armonia la volontà e per
per sentire in armonia la volontà e per tenere vicino e lontano quel corpo. levi
', cioè al suo girare intorno per lo pianeto, come si girano coloro che
/ l'anima e 'l corpo metton per usanza / e pensan di godere in allegranza
seguire / quanto si vorrebbe dire / per fuggir la ghiot- tomia / d'ogni
ella sia; / ch'ell'entra dolce per usanza, / a l'uscir fa
zotica a cui non io manco d'additar per cànone di bellezza ogni mattina la danza
stessa che ha in mano uno scheletro per violino e un osso per archetto.
uno scheletro per violino e un osso per archetto. milizia, iii-118: si
a mia stazone. 4. per simil. moto armonioso; movimento aggraziato,
stesso finì col considerare mostri e odiare per lo spavento quei carrozzoni insensati con l'
piedi quasi nudi. 5. per simil. e al figur. moto vorticoso
/ e 'l regolato delle stelle errore / per gradi e tempi per lo ciel s'
delle stelle errore / per gradi e tempi per lo ciel s'avanza. zanella,
copenaghen s'usciva a vedere la campagna come per un riposo, una vacanza, un
pisa, parlano pazamente, e cicalano per sette putte, e non vogliono sia
hanno durata questa danza: stanno qua per nuociere. grazzini, 4-321: a questo
goldoni, vii-1056: siete avviticchiati, per quel ch'io sento, e poiché mi
cenami rispose, dicendo: paolo, per in sino a quest'ora tu hai la
che menava la danza, e, per misericordia e compassione, risparmiatogli qualche tratto
/ mena tutta la danza. -io per me / lo teneva un fantoccio. -un
150: li quali [amanti] per sancta obedienzia entrarono in camera e,
, le danze: guidare il ballo per iniziarlo. carducci, iii-6-35: come
non saper movere un passo almeno di valtz per aprire la danza in una veglia reale
il ballo, ballare. - anche per simil. e al figur. boccaccio
danza, dove ieri surse il patibolo per un vostro fratello. -prendere una
2-250: la musica, che trascina per l'ombre / vinta da'lampi delle faci
si fa largo tra le coppie danzanti per passare. moravia, i-19: col
danzante e la raggiunse appena in tempo per impedirle di schiaffeggiare il servitore col quale
di schiaffeggiare il servitore col quale, per qualche suo futile motivo, aveva attaccato
da vera selvatica che la era, per burroncelli, poggi e vallette, ora
, ii-6-166: io ho troppo genio per la lirica danzante e forse anche per la
genio per la lirica danzante e forse anche per la scapigliata. boine, i-39:
boine, i-39: quando diafana, per gli spacchi improvvisi, l'aerea fiamma
, serata, è sconcio gallicismo, per 'festa di ballo data la mattina
data la mattina o la sera ', per lo più in casa privata; e
pure il dire * musica danzante 'per 'musica a ballo'. panzini, iv-179:
, forte. 3. per simil. che si muove armoniosamente;
la convalescenza in modo che si eserciti meglio per la fortuna del paese, -disse il
boileau... a 5 franchi per testa. campana, 81: nell'aria
che, fanatici della danza, sceglievano per le loro esibizioni ogni luogo, anche
i danzanti, uomini e donne, prendendosi per mano formano un circolo, e incominciano
, ii-312: muovi, dansa, / per amansa / di quella gentil donsella:
della primavera / tutti gli augei cantar per la foresta / e gli arbuscelli metter verde
arbuscelli metter verde cresta / e pesci per le tane andar a schiera, / e
olao magno], 213: per otto giorni inanti al carnovale, la gioventù
cioè cristo cui tegno nelle braccia / per contemplare, m'avaccia a danzare.
di questa celestiale sposa di dio, per fame innamorare altrui, e disiare danzando
merenda ed i colombi a litigare con questi per prenderne la loro parte. carducci,
gentil vita lieta. 3. per simil. agitarsi, muoversi con irrequietezza,
opo danzare! intelligenza, 2: che per lo gran dolzor del tempo gaio /
e senza nube alcuna, / nuotando per lo mobile elemento, / misto e confuso
castiglione, 185: ed esse, presesi per mano, ed avendo prima danzato una
n. martelli, i-13: sonava per eccellenza tutti i balletti e danze,
di vittoria, / o gràtico, per te, davanti a questi / mastri d'
danzare a tutti i suoni: adattarsi per necessità alla volontà altrui, acconciarsi a
attestato dall'oland. deinzen). per la locuz. danzare sui pedali, cfr
. danzare2, sm. (per lo più al plur.). ballo
danza, balla. -al femm. per lo più indica la ballerina di professione
la chitarra, vi-n-184 (5-9): per danzatori vi do vegli armini; /
. colletta, iv-250: altro scandalo per gli afflitti popoli erano i palesi amori del
del re con una giovane danzatrice, per la bellezza e lascivie famosa. foscolo
, gr., ii-313: né invan per le altre età, se l'idioma
le linee del suo corpo, redento per alcuni attimi dalle tristi leggi del peso,
queste cose ch'io dico e faccio per tuo bene. michelangelo, i-92: io
mio! se gli uomini ti deridono per mia cagione, mi consola almeno che certamente
, mi consola almeno che certamente deridono per tua cagione anche me, che sempre
svenuto, sbracato un ecceomo, messo per traverso sugli strapuntini [della carrozza]
io fare se i sudditi vostri per essere male trattati si ribellano? muratori,
5-iii-204: e confessa che più per far ridere, che per deridere, ha
confessa che più per far ridere, che per deridere, ha fin qui ragionato
2. dimostrare poca stima o dispregio (per usanze, tradizioni, costumi, ecc
quel vescovo, essendo titolare, parlasse per interesse suo e de'suoi simili. testi
quelle poesie che aveano bisogno di note per farsi intendere. nievo, 71:
.. ora sono derise calpestate violate per tutti i modi. carducci, iii-24-280:
sorridere e quasi deridere, dianzi, per non cedere altémpito del mio cuore.
fra giordano, 5-131: ed è impedito per lo grido delle genti...
, 93: essendo spesso visitato più per derisione che per amore da uno nostro notaro
essendo spesso visitato più per derisione che per amore da uno nostro notaro bolognese de
contrasto l'ammirazione sua e l'amore per la poesia e per l'arte.
sua e l'amore per la poesia e per l'arte. loria, 5-229:
l'arte. loria, 5-229: per correre più a suo agio, raccoglieva
. canzonatura, beffa, burla (fatta per lo più con malevolenza).
più puro linguaggio milanese, e quello per conseguenza che meno dovrebbe meritarsi le vostre
a fare sberleffi e gesti di derisione per il gran gusto di vedere quelli della macchina
dirisióne e morte, acciò che ci mostrasse per suo essemplo la via, la quale
strazii e derisioni e beffe dal mondo per amore del dolce e buono gesù. savonarola
morte. bruno, 3-111: or, per venire al nolano, quando vedde nundinio
nolano, quando vedde nundinio tacere, per risentirse a tempo di quella derisione nundinica
sendosi raunati quivi molti giudei, e'per dirisióne batteano un crocifisso; del quale per
per dirisióne batteano un crocifisso; del quale per miracolo uscì grande abbondanza di sangue,
di sangue, tanto che corse fuori per la via. sarpi, vi-2-200: non
chiese senza licenza, ma ancora è per bene di esse chiese, acciocché ad
bricone. cicerone volgar., 1-254: per la qual cosa, avve
peregrini, xxiv-134: potrebbe alcuno aggiugnere per ultimo [fonte d'acutezza] il derisivo
ogni suo dolore, e prega iddio per coloro, che lo crucifiggono; questo trapassa
varchi, v-1005 (18-7): per ch'a me sol ti mostri ingrato,
scherniti nelle loro pene e fortune, debbono per confortarsi pensare alle derisioni che furono fatte
sue bottiglie e i suoi marenghi, per compagnia. 3. biasimato con
tornato da guascogna in provenza, glorioso per l'aver cavalcato il campo, ma
/ che se ne fugge, e per lasciar derisa / l'opera nostra, ride
deriso. manzoni, 24: virtù per ogni labbro ad alta / voce lodata,
ora di quelle [pitture] che, per rozzezza del disegno o lineamenti storti,
risse e tumulti. -in deriso: per derisione. savonarola, 7-ii-287:
menzini, iii-70: e che occorre, per muovere altrui, servirsi di quello argomento
3-10 (ii-308): io non vo'per ora dire degli errori che gli idioti
ii-4-127: orazio non è, almeno per me e per molti grandi critici non
non è, almeno per me e per molti grandi critici non italiani né dell'
forse t'ha aperto li suoi secreti per le sue creature e parla derisoriamente.
proverbio scurrile che già mo'era fatto vulgato per tutto trento. = comp
. derisòrio, agg. detto per deridere (una parola, un'esclamazione
un'esclamazione, ecc.); fatto per scherno (un gesto); beffardo
sublimi edifici settecenteschi. 2. per estens. di piccola entità (un compenso
rotta stabilita, che un galleggiante subisce per l'azione di una massa liquida in movimento
], i-318: è della massima importanza per i piloti il determinare l'angolo della
dall'enorme generosità che valentino aveva dimostrata per lui, proprio come quel marinaio che
, proprio come quel marinaio che trovandosi per varie settimane solo con un amico su
deriva sull'oceano, morì a tempo per divenire pasto e salvezza all'altro. bontempelli
in nulla si va non si va, per l'indolente insensibilità. montano, 46
a un aeroplano o a un missile per mantenerne più stabile la rotta.
aeromobile deve conservare rispetto alla rotta prestabilita per poterla seguire anche in presenza di correnti
-deriva dei ghiacci: fenomeno per cui masse di ghiaccio di un certo
degradazione economica, intellettuale, morale, per debolezza della volontà, per incapacità di
morale, per debolezza della volontà, per incapacità di freni interiori, ecc.
mi strapazzo, lasciandomi andare alla deriva per il mondo dove il caso o
da quella con che s'argomenta ò per derivamento o per essempro. = deriv
che s'argomenta ò per derivamento o per essempro. = deriv. da derivare1
con la servitù o scuro nel viso, per ragioni derivanti dal suo trafficare negli affari
sovr'una fonte che bolle e riversa / per un fossato che da lei deriva.
usanza sua, / come fec'io, per far migliori spegli / ancor delli occhi
che di parnaso si deriva; / per cui in alcun tempo ella fioriva.
iii-4-131: la rendita del monte derivava per lo più da risarcimenti con difficili prove avverati
da altri buoni titoli. 2. per simil. sgorgare, traboccare (le lagrime
mio cor, ché non derivi / per gli occhi, e stilli, in lagrime
dante, par., 2-142: per la natura lieta onde deriva, /
onde deriva, / la virtiì mista per lo corpo luce / come letizia per pupilla
mista per lo corpo luce / come letizia per pupilla viva. fiore, 44-3:
da un principio chiaro di non ammettere per bello che il buono e l'utile.
, 16-iii-26: cominciai a dubitare, se per fortuna tutti i bachi delle carni dal
senza novità. bacchelli, i-90: per impedire le conseguenze empie e sanguinose che ne
derivata la stirpe dei primogeniti che, tenendo per più di trecent'anni il possesso della
progressi dell'arte, lieti e gloriosi per le famiglie che da nicola pisano derivarono
suoi di porta san piero e tolse per moglie una donna chiamata la tosa che n'
si deriva, / tenesse volto, per natura schiva, / a roma il viso
i miei sospiri più benigno calle / avrian per gite ove lor spene è viva.
nomi de'padri; o gli fanno noti per circonlocuzione. d. bartoli, 25-243
/ ciascuna [stella] che deriva / per sua eterna riva. frezzi, iv-2-43
'l raggio ingiù ritto deriva, / per linea retta ritorna in quel verso / ed
acqua dalla sua direzione naturale (soprattutto per necessità agricole o belliche), servendosi
sviare. giamboni, 4-79: e per la detta opera ammaiestrati i cavatori,
cavatori, similiantemente dirivò eufraten, che va per lo miluogo di bambillonia. collenuccio,
terra e derivata l'acqua di esso per uso de l'esercito, tutte le cose
preparava. machiavelli, 335: alcuni per passare uno fiume non avendo ponte,
d'anni in quali si paga dieci soldi per dieci campi, perché in quel tempo
coperti d'acqua,... per gran spesa e fatica di secolari coltivatori
... non conviene aver il diretto per principale. d. battoli, 4-4-331
dieci piedi lontano, vi derivaron l'acqua per un canaletto. grandi, 287:
togliere ed opprimere affatto le sorgive che per di sotto somministrano materia a'laghi e
e ripulluleranno sempre altrettanta acqua, quanta per umano artifizio ad altre parti vorrà derivarsi
passar all'anticamera del ministro, poiché per questa... si derivano tacque,
amore. tommaseo, i-100: ma per ingrate terre i'derivai / la limpid'onda
di del; / e gli erranti per l'alto idoli amai / gravare,
con sordido vel. 10. per estens. portare da un luogo a un
alcuni che questo esercito sia stato formato per derivarlo finalmente, o tutto o in
, da'quali poscia dovea essere derivata per tutto il mondo. 12. letter
ha veduti tanti essempi, è passata per tanti altri infortuni, che può
infortuni, che può e deve per se stessa... derivare da tutti
ragione volendo io contradire, conviene che, per maggior intelligenza e chiarezza della verità,
: sull'itala / grave cetra derivo / per te le corde eolie. leopardi,
, 3-369: santo domenico fu nominato per ispirazione divina domenico, che è nome possessivo
truovano e usano molte voci nuove e per adietro dal popolo non udite, o
ancora da altre lingue ne pigliano, per fare il loro parlare più riguardevole e più
chiglia, cadendo sottovento, e ciò per forza del vento, o dell'agitazione del
[della nave] e mi lascio derivare per potermi trovare all'alba al loro fianco
loro e il comandante sono alla manovra per uscir di rada. « ci muoviamo?
(41-10): ciò che si fa per me si fonda ivi, / dove
fino al sec. xviii), per attrazione con dériver (del sec.
differenza dei valori assunti da una funzione per due valori della variabile e la differenza
da altro; che si è formato per derivazione (un oggetto, un'impressione
quello di una ben ordinata etimologia, per mezzo della quale illustrare e accuratamente distinguere
binasco, alloggiamenti forti... per i canali dell'acque derivate per annaffiare
.. per i canali dell'acque derivate per annaffiare i prati. castelli, 1-21
orriginalmente tradotto e derivato, non troviamo per certo, che niuno... fosse
molte e varie significazioni d'oggetti derivati per diverse strade dal primo. leopardi, i-18
berni, 243: così vadasi discorrendo per tutte l'altre perturbazioni dell'animo prossime
. leopardi, iii-214: contuttociò ella lasciava per tanti un uomo del mio carattere o
a seppellirsi nella più terribile noia e per conseguenza, malinconia derivata dalla necessaria solitudine
derivati dall'ambiente. bardolini, 1-89: per le strade dei campi sotto la città
', quinci derivato, si prende per ogni persona degna d'essere creduta e obedita
g. villani, 1-18: e per loro nome in latino fu chiamata gallia
di quelle che comunemente non s'hanno per derivate dal latino. carducci, ii-7-176
, i-378: la cospirazione non è per me un « principio », è un
costante nel tempo, che viene utilizzata per produzione di forza motrice, per irrigazione
utilizzata per produzione di forza motrice, per irrigazione, per alimentazione di canali navigabili
di forza motrice, per irrigazione, per alimentazione di canali navigabili, ecc.
acque, ovvero steccate trasversali de'fiumi per derivare l'acqua altrove, dette pescaie
dovesse esser franco da tutte le gravezze per uno anno, fuori solamente quella che per
per uno anno, fuori solamente quella che per la derivazione e nuovo letto della brenta
255: consideri, come si suol fare per trovare la significazione d'un vocabulo,
d'esso. magalotti, 7-63: per verità la derivazione è così liscia,
temerità. lanzi, 1-1-268: dico per ultimo... che queste sillabe
parola della medesima lingua e da quella per derivazione formarne un'altra. l.
acqua naturale e da un lago una portata per costituire un canale, sia esso irriguo
acqua pubblica una determinata quantità di acqua per l'utilità di un privato. -servitù
derivare una determinata quantità di acqua, per le necessità del proprio fondo, da
la derivata di una funzione, costruita per mezzo di altre, non appena si sia
idem, 12-i-218: vassi poi per certe viette, viuzze, viottoli,
viette, viuzze, viottoli, per tanti dirivieni, che non ci possiamo proporre
da termi- nazioni nervose). - per estens.: pelle. d'
zool. scheletro calcareo che si forma per secrezione dalle cellule del derma e che
con metodi analoghi a quelli che servono per raccogliere le impronte digitali. =
quella parte della patologia che ha per suo studio le malattie cutanee.
con alterazioni di vario genere, che per lo più hanno l'aspetto di granuloma.
sm. strumento usato in chirurgia plastica per prelevare lembi di cute regolari per spessore
plastica per prelevare lembi di cute regolari per spessore e ampiezza; è formato di una
famiglia dermochelydae, sottordine chetoniidea, caratteristica per avere vertebre e coste libere, non
, sm. surrogato della pelle usato per rilegature di libri. = voce
si ottengono dalla pelle (impressioni) per la diagnosi di alcune malattie.
'dermografia', parte dell'anatomia che ha per oggetto la descrizione della pelle. =
striscia più pallida della cute circostante, per un fenomeno di vasocostrizione. -dermografismo elevato
due branche vengono accostate con pressione variabile per una molla spirale che le separa.
, peli, ecc.) che, per una deviazione di sviluppo, si forma
medie. che sceglie il rivestimento cutaneo per esplicare la propria azione (i virus
sventolante; è segnale d'uso internazionale per domandare soccorso. d'alberti,
denunciar nulla. 3. per estens. il venir meno ai propri princìpi
attendiamo il consenso delle due mamme, per dare al contratto un valore più impegnativo
s. v.]: t deroga per derogazione, e lo dicono e scrivono
derogò [il papa] in tutto e per tutto a ogni ragione di padronato.
concede a principi derogando alcuna fiata e per necessità a qualche legge civile. magalotti
. pallavicino, 1-113: volendo me per compagno, ma con legge, che
, 231: vuol adoprar ingegno esso per il testatore, annullando quel testamento ovvero
testatore, annullando quel testamento ovvero derogandoli per qualche capitolo. compagnoni, i-70:
ogni tanto alla finestra. 3. per estens. non seguire (un ordine,
: andare al ristorante mette spavento, per la paura di ammalarsi o di derogare
bini, 1-55: un gentiluomo par mio per nessuna bassezza non deroga a se stesso
parte alcuna derogare, ma maggiormente giovare per questa quella. m. villani, 8-32
, e niun modo vi sapeano trovare, per non dirogare al nome della parte.
nome della parte. ottimo, i-121: per la infamia delli mali parlanti e invidiosi
all'autorità del quale non era derogato per la venuta del gran maestro e del
i meriti suoi? sarpi, i-241: per accidente esser occorso che alcuni particolari non
agiatezza indispensabile e d'acquistarla non solamente per lui, ma anche per la sua
acquistarla non solamente per lui, ma anche per la sua famiglia. bocchelli, 9-434
, che la maestà di quel popolo per la libera sommessione fatta all'impera- dore
la libera sommessione fatta all'impera- dore per lo comune di pisa, e di siena
dirogata la franchigia de'toscani vilmente, per l'invidia ch'avea l'uno comune
uno comune dell'altro, più che per altra debita cagione. serdonali, 6-27
sarpi, i-133: proposero nel principio, per fonte e origine di tutti li abusi
fretta la contessa. pareva che così parlasse per paura di lucilio, ma forse ella
l'uno dell'altro, se non per conto del diretto dominio che avessino sopra
al secondo del deuteronomio, 'prendila per moglie, morendo senza figliuoli il fratei
nuova legge derogatoria all'attuale sulla votazione per la sorte futura della lombardia.
s'intenda mai revocato quel testamento, per qualunque altro posteriore, quando questo non
alcune parole o cifre: come, per esempio, qualche versicolo de'salmi, o
avendo dunque la reverendissima signoria vostra, per derogazione pontificale privatici di quelle ragioni [
che le nostre sembianze sono sì punte per la dieta, per che per questo non
sono sì punte per la dieta, per che per questo non è veruna dirogazione
sì punte per la dieta, per che per questo non è veruna dirogazione di fama
al principe. 5. per estens. rinuncia (al decoro, all'
che alcuno abbia fatto o venuto, per sé o per altri, contra le
abbia fatto o venuto, per sé o per altri, contra le predette cose,
ant. derata), sf. merce per l'alimentazione, proveniente per lo più
. merce per l'alimentazione, proveniente per lo più dai prodotti dell'agricoltura:
: appresta [l'agricoltura] le derrate per la sussistènza umana e degli animali.
che ne ritraevano il maggior vantaggio, per l'effetto naturale de'progressi del commercio
derrate; mercanti e popolani grassi imprigionò per esigere riscatti. barilli, 2-206: forse
derrate estorte ai contadini. 2. per estens. tutto ciò che costituisce l'oggetto
la derrata sua avesse retrovata, / per lui è ben guardata ed amata più forte
(27): poi ch'elli sta per vendere le sue derrate, tu ed
le sue derrate, tu ed altri per comperare -dissero -tu, giusto signore, fa'
dove venendo quegli della contrada, quale per desiderio di vedere i forestieri e quale
desiderio di vedere i forestieri e quale per guadagnare recando delle sue derrate, cominciarono
, la derrata cresce; e così per lo converso. baretti, 3-347:
esopo volgar., 4-145: possiamo intendere per lo cane gli sciagurati peccatori, che
lo cane gli sciagurati peccatori, che per li diletti dii mondo s'incantenono della
la donna di giovanni lo vide, per orrore della brutta infermità infastidita, incontanente
... non fu creata dal cielo per essere un feudo imperiale e una derrata
fiorini che si avevono a spendere qua per voi in gentilezze, che là saranno a
chiabrera, 561: molti uomini avranno per buona derrata, dare parole e pigliare
e util derrata, il darle tutte per pure una vera? 4. plur
tirannesca signoria, / dando i viventi per maggior derrate, / che non fe'tito
paradiso quanti danari hai. 7. per antifrasi. ant. castigo, punizione;
cavalca, 16-2-380: così addiviene per giusto giudicio di dio, che quel
averardo, confinarono a roma; e, per giunta della mala derrata, posono a
della mala derrata, posono a sedere per dieci anni tutta la casa de'medici
sua santità erano stati di sovvallo e per soprappiù del tradimento principale, aggiungendo una
, e fu l'un dato / per minor prezzo e per maggior derrata, /
l'un dato / per minor prezzo e per maggior derrata, / che non si
oggi a buona derrata, e ognuno per quattro lire può fare escomunicare chi gli
. doni, 83: aresti tu mai per sorte fatto metter la carestia nel tuo
un denaro; dare le due derrate per un denaro: vendere la merce a
volerle vendere, si davano le due derrate per uno danaio e non si trovava il
ed il soprassello. -derrata per denaro: vettovaglia a pronti contanti.
togliendo derrata per danaio. rinaldo degli albizzi, iii-
le genti nostre e to- gliemo derrata per danaio. g. morelli, 530:
buon patti: solo il passo e derrata per danaio. lettere e istruzioni agli oratori
operare che la compagna la quale è per andare a'loro servigi passando per lo
è per andare a'loro servigi passando per lo nostro, passino secondo i patti,
danno sul nostro terreno e pagando derrata per danari. -è più la giunta
, 9-1-240: oltre a tesser cosa indegna per se stessa, che in questi termini
sì gran derrata della persona sua, e per ogni cosa diventi corriero.
di una cosa. -per giunta, non per derrata: come sovrappiù, non come
il campanaio in quella fiata, / per seguitar l'andazzo de'rumori, / me
vogliono, come si dice in toscana, per giunta, non per derrata. roberti
in toscana, per giunta, non per derrata. roberti, iv-205: perché questa
xiv-6: vi sono anche 'come per giunta sopra la derrata 'due canzoncine.
denarata, cioè quel che si compra per un denaio o per denaro, la quale
quel che si compra per un denaio o per denaro, la quale voce denarata contratta
che le appartiene (e si riferisce per lo più a un furto compiuto in
città e andò difilato in tribunale, per denunziare al giudice i due malandrini che
casa sua, poi lì ti ammazza per derubarti e ti sotterra nell'orto, sotto
a vedere i colli inturgiditi nel grido per non derubare i più lontani del vigore
ordinare e commentare. 3. per estens. spogliare, saccheggiare città,
: a soperchio bere; a guardare per maraviglia gl'intagli e le tavole pinte
bandello, 2-6 (i-702): per forza entrati dentro la città, quella
foscolo, iv-436: chi ha derubato per ambizione le intere province, manda solennemente
province, manda solennemente alle forche chi per fame invola del pane.
i-3-211: e tulio, derobato e schacciato per li nimici suoi, dicie: «
si sentì truffato, derubato, schernito per tutti i sette anni passati. l'aveva
pane rubato, e rubato con violenza, per via di saccheggio e di sedizione.
neol. abbandono dei piccoli centri rurali per effetto dell'urbanesimo. = deriv.
significa povero, ma si piglia anche per mansueto...; e è
questi inganni sono in uso tra'maomettani per un fine savio e politico di rendere i
figurato, spirito d'umiltà. allorché per * dervisc 's'intendono i monaci
] son ridotte a deposito di paglia per i soldati, e a caserma è
qualche uno che mi favellasse nell'orecchio per cerbottana, come io vidi già fare
e i piedi d'un deschetto, per il quale passando una cerbottana, riusciva
notte era rientrata in casa lesta lesta, per stendere la tovaglia sul deschetto. d'
alla stanza. 2. sgabello (per lo più a tre piedi) per sedere
(per lo più a tre piedi) per sedere. sacchetti, 123-45: il
antico nimico lo suo proponimento, gittò per la via per la quale dovea passare
suo proponimento, gittò per la via per la quale dovea passare un deschetto d'
buonarroti il giovane, 10-931: ancor per casa mi ti par vedere, /
suo parea che dormisse; pren- donla per la mano per descedarla. -intr
dormisse; pren- donla per la mano per descedarla. -intr. con la
: deschi cattivi, e che traballano per mancar loro qualche piè. deschi propriamente
pietra o di metallo, che gli antichi per esercizio di forza giocando gittavano o scagliavano
mio pastile. marino, 7-211: deve per tutto ciò ne gli altrui deschi /
parto, uno scudo. 2. per metonimia. cibo, pasto, cena,
] aggiunto un mezzo moggio di più per testa alle persone viventi nella campagna,
a cani, e che si consuma per il lusso del desco, o altri consimili
: tu hai lasciato quel desco imbastito / per ciccia coderina in gozzoviglia.
un prato (ma in questo caso per lo più con intenzione scherz.)
'desco molle ', dicesi, forse per una certa ironia, quello su cui
desco molle in seggiola o in panca per badialmente bere. 3. tavolo
una lettera mandata a sua eccellenza, e per caso rimase occulta sotto la lunghezza del
, onde possa cominciare a scorbicche- rarlo per mio uso, tosto che una mia lettera
l'arrotino afferrò il suo desco ambulante per le stanghe e cominciò a spingerlo,
agiatamente e orrevolemente, stando al desco per le processioni. capitoli della compagnia della madonna
non era licito d'entrare nella corte per fare officio: ma di fuori della
deschi, o che le sieno cadute per la via. i. pitti, 2-48
era tanto in odio al signore, che per essa abbruciò cinque città. -per
fresco, / che la chiesa vacò per cinque mesi, / innanziché pastor mettesse
al desco allor giucando, / a cui per merto del suo gran valore / uno
i dua baron gagliardi e freschi / per mezo de'pagan passavan via, /
desco: avvicinarsi alla tavola apparecchiata, per mangiare. cippi, 9-6: quando
desco 'significa * accostarsi alla mensa per mangiare'. g. a. papini,
141: s'allontanino pure, che per essi non v'è d'appoggiare, come
e imitativamente vale d'artifizio ella sola per tutto luciano. michelstaedter, 836: la
: che si propone di evocare, per mezzo dei suoni, spettacoli naturali,
, come sono tutte le poesie che hanno per argomento 1'esistenza nella sua immobile estrinsechezza
qui, mandato da plutone, / per lucidarvi un amoroso caso / da me
questi dico, si avevano e stimavano per cittadini. folengo, ii-58: manda [
bandiere, e sotto quelle scrivere uomini per militare a piè;...
... e i descritti, per le cose criminali solamente, punire e
, che essi chiamano battaglie, erano per l'ultime descrizioni, al numero di trentamila
descritti non marciavano, i veterani disertavano per la strettezza dei pagamenti. 5
rifugga dall'incidere le minuzie e le bizzarrie per ismania di sollevarsi alla solennità della storia
discrìvere, descrìbere), tr. (per la coniugazione: cfr. scrivere)
1-310: la cosa de'essere diffinita per parole, e brievemente descritta. frezzi
vicitamo. castiglione, 260: per descriver l'omo si suol dir che egli
folengo, ii-197: ma non va molto per l'oblique rive / che 'n grembo
verga, i-195: il padre soleva condurlo per mano. allora stendeva le braccia a
l'elogio: l'avrai; ma devi per altro descrivermi tutti gli estremi accidenti della
, v-3-76: la condizione più felice per l'opera del biografo è tessere stato egli
sul verde delle macchie. 4. per simil. compiere un dato movimento,
6-87: descrisse il cancelliere una curva per l'aria volando. d'annunzio, iv-2-1002
, / discrive strana parabola, per la quale, dopo essere nato da un
nelle nostre promesse a descrivere, lo narro per prova il sacramento di dio, secondo ch'
cose, e 'n cor describo, / per che da meglio dimostrare tito livio,
discrive d'alessa-sospirar sempre ritrove, / ratto per man d'amor, né so meno
di sopra passeranno, con ciò sia per esempio raro / di vero amore, è
quali si cognoscesse o procedesse o sentenziasse per essi consoli, non fosse descritto nella
vollono essere assegnati e descritti in crustumino per la grassezza del paese. varchi,
e descrivere in su quattro libri, uno per quartiere, distintamente e apertamente tutte le
distintamente e apertamente tutte le imposizioni posta per posta. m. adriani, v-203:
quaranta mila fanti tutti d'un volere per la impresa, da spignerli avanti ogni
svizzeri e tedeschi, i quali, per vecchi che siano tutti esercitano le armi
pozzi. f. negri, 140: per la cavalleria... s'offeriscono
questi che noi abbiamo descritti di sopra per nome, nel tempo di ezechia re di
e che sia sacrilego, e mostrare per sua descrizione che la cosa convene avere
minuti o più risentiti, e finalmente per gli aggiunti enfatici ed anche oziosi. d
. d. grimaldi, xviii-5-460: per eseguire, come conviene, e colla
sul principio fossero necessari almeno quattro visitatori per ciascuna delle nostre provincie. a. verri
, sanza dubbio, vuole essere universale per la ragione detta: sanza che non è
armi, alcuni non l'esercitino, per la disformità che nasce tra gli uomini
i-410: nel detto anno furon fatte per la provenza, affrica e asia nuove descrizioni
e asia nuove descrizioni di soldati, per rifornir le legioni d'illiria in luogo
le belle toppe rosse e gialle, per far di prosa poesia. serao, i-1065
serao, i-1065: non sono fatte per governo, certamente, le descrizioncelle colorite di
procedimenti. desdecére, tr. (per la coniugazione: cfr. decere).
, xiv- 360: ti mando per la ghittina la metà del mio desere,
secolarmente stabilite a latifondo, desertiche ormai per la distruzione progressiva degli alberi e di
il freddo agghiaccia / la neve, per diserto aspro cammino; / penetrando ivi
dimmi, o cara, / per la deserta vetta / perché sola ti stai
nonostante la sua magnificenza rumorosa, era per me un luogo di pace, un
e lenti, / e gli occhi porto per fuggire intenti / ove vestigio uman l'
, e le deserte arene / guarda per tutto, e non v'appare un
i-94: nei boschi desertissimi si giudicava per certo che abitassero le belle amadriadi e
rincasavano. in pochi giorni si dispersero per le campagne, e restai nel collegio
elli ha intra mezzodì grande terra diserta per la pro- cianitadc del sole che va
e de roma, xxviii-401: vennero per lòcora desèrtòra allato ad uno loco,
, over istro, par ch'entre / per via diserta, lunga e pellegrina.
li ramiscelli del lauro di disertissimi monti per le navi de'corsari, essendo poveri di
: a'tuoi solenni altari, / soli per selve inospite, / vaghi in deserti
viaggio dei carri fu lento, su per i monti erbosi e deserti. alvaro,
. fazio, ii-23-31: e come per ben far s'aspetta merto, /
: lei accettò la lor proferta / per non restar totalmente deserta. berni, 219
diserto come è venuto, ha preso per partito di entrarsene per quell'altra porta
venuto, ha preso per partito di entrarsene per quell'altra porta in casa mia,
torrismondo, 1351: non si vede per lor, né si conosce, /
tratta d'affari piccini, ma importanti per me, ed urgentissimi. manzoni, 73
con queste parole: datem'una limosina per amor de dio: ma egli aveva la
. consertò quel che le parve, per dar materia al terz'atto.
20-21: piansi spogliata, esanime / fatta per me la vita; / la terra
, vi-359: se il mio pensier per la deserta notte / a te ricorre
era davvero troppo bianco e troppo deserto per non essere un cielo serpeggiato d'invisibili demoni
un antico settarismo, il fanatismo maturato per secoli sotto il sole deserto del sud
potuti leggere [i romanzi], per caso e con stento, negli anni deserti
. verga, i-35: quando fu per svoltare l'angolo della sua casuccia si
azzini, 3-32: e giovinezze erranti per le vie / piene di un grande sole
misono alle spade e a morte, per la qual cagione i detti due così
, 28: dissero la zona torrida essere per l'eccessivo caldo abruciata e deserta d'
d. bartoli, 27-228: chiusa per noi la porta, e perduta in
. nievo, 1-288: aveva trovato per qualche mese una madre d'adozione, e
tua casa deserta / di me, deserta per te d'ogni bene. moravia,
ville. mcnzini, i-36: poi per deserto suolo / sen va carco di stragi
si sono lasciati decorrere i termini utili per esibire il mandato, la sentenza
o quasi di vegeta zione per insufficienza o mancanza di precipi
415: e li romani fugìano la notte per le desèrtora alli navi, conducennoli catone
, xxxiii-93: cavalcando lo re alessandro per lo diserto di babilonia, si gli
conviene che l'uomo la porti e per sé e per le bestie, infino che
l'uomo la porti e per sé e per le bestie, infino che ne sono
molti de'nostri pas- seggieri si aviomo per terra, potendovesi andare di quivi con
con facilità, se bene è necessario passare per un deserto arenoso di tre o quattro
arenoso di tre o quattro giornate, per il quale fa de bisogno portar da
bisogno portar da bere e da mangiare per sé e per le bestie. metastasio
da bere e da mangiare per sé e per le bestie. metastasio, ii-30:
strisciavano le manine. 2. per estens. contrada, paese sterile, vuoto
un piano / solingo più che strade per diserti. albertano volgar., 1-7
/ di che deserti strani, / per innondar i nostri dolci campi. pulci,
da quelle, che vi perdé, per fame e per peste, ancora che nella
che vi perdé, per fame e per peste, ancora che nella guerra fosse
da le furie spinta / ne già per selve e per deserti alpestri / la regina
spinta / ne già per selve e per deserti alpestri / la regina infelice.
, pendevano a credersi sviati dalla guida per darli ai cosacchi. levi, 1-154:
cotidiana manna, / sanza la qual per questo aspro diserto / a retro va chi
bassi / al mondo, ch'è per me un deserto alpestro. giovanni dalle celle
ti dia grazia che tu passi sì per questo diserto del mondo, che alla fine
selvaggia, in quel medesimo deserto, ove per sé a nascere cominciò, senza mai
fero stato / fortuna ria mi vuol, per appagarsi. leopardi, 1020: ho
impressione dell'abbandono, dello squallore, per mancanza di vita, di animazione,
: fu aperto il teatro, e per dieci o dodici recite non fu che un
io l'ho abitato due volte: e per verità il soggiorno mi parve più atto
3-38: traverso il deserto urbano, per assistere al concerto che ci interessa.
essi questi campioni dan segno di stanchezza per quei diserti. leopardi, ii-1081: mai
uscite tutti del vostro paese: andate per molti e molti giorni di cammino esterminando ogni
è come se mi togliessero l'aria per respirare. -lasciare il deserto
, inf., 26-102: misi me per l'alto mare aperto / sol con
sepoltura, ed ancor nulla / era per francia nel letto diserta. la spagna,
: cieli alti della gioferto, / per cupidigia di costà distretti, / che 'l
, ii-267: eo non tegno già quel per bon fedele, / che falso consei
pagliaresi, xliii-72: io ti riprego per la madre pia, / per cui amore
ti riprego per la madre pia, / per cui amore ancor tanti ben fansi,
amore ancor tanti ben fansi, / per margarita ancor, ch'è mia desia
, / lanze a far sue laforìe / per tuo amor così ritratte: / che
n'aspetta il letto nuziale adorno / per dame il ben ch'amor può dar più
sul prato? / se'tu, che per le rupi, o desiabile, /
ogni ludo / né de'pigliare ogni uscio per tua amanza. pulci, 8-51:
doglia notava, / imaginando ch'ornai per niente / pace daria a sé con isperanza
questa sua moglie al principe: o malaccorto per troppo amore, o per famelo innamorare
o malaccorto per troppo amore, o per famelo innamorare e godere, e con que-
pensare / ed in gran disianza / per voi, bella, son miso. chiaro
/ ch'etter- nalmente è dato lor per lutto. petrarca, 342-9: con quella
io ho desiato questo giorno, / per veder tua prodezza, orlando mio. boiardo
qual radice, / com'erba suol che per se stessa germini, / un incognito
/ da che vedove e triste / vestir per duol v'ho viste / manto di
notte ed abito di morte, / esser per voi desio / de la vita e
ci nasconde, / che, per veder li aspetti disiati / e per trovar
, per veder li aspetti disiati / e per trovar lo cibo onde li pasca
, 4428: desiata cosa mai non è per tempo. mare amoroso, 234
/ nascesti in terra, solo / per dar diletto e fregi / ai ricchi strati
. botta, 4-301: per dispiacere di vedere i turchi desidi sul
., iv-xn-6: io in nullo tempo per fermo né le pecunie di costoro,
leggieri è a entrare, ma, per le sopravegnenti pene delli amanti, perseverare
in quella è molto grave, e, per li disiderabili atti d'amore, uscire
migliore e più desiderabile, ma, per la fragilità della natura e per la
, per la fragilità della natura e per la difficoltà del servar la continenzia, pochi
felici. de roberto, 68: per lei, come per tutti i capi delle
roberto, 68: per lei, come per tutti i capi delle grandi famiglie,
siano accuratamente accertate, non foss'altro per spezzare in mano ai pedanti un'arma
sia tutto il desiderabile della cina, per le dignità, e per lo smisurato
della cina, per le dignità, e per lo smisurato utile che ne proviene.
a li occhi de la nostra anima per modo quasi piramidale, che 'l minimo li
li desiderabili; e questa è la ragione per che, acquistando, li desiderii umani
: elli entroe nella navicella, e per condotto de'remi discese alla maggiore isola
giovanni crisostomo volgar., 2-107: per questo adunque, che dolcissimamente e desiderabilmente
da barberino, 18: sanza dubio, per lo non potere molti falli si lassano
sollecita e piena di paura. essi, per usanza continua, sempre s'adattano gli
bianco da siena, 35: per grazia viene [cristo] a così fatti
, la quale profonde miriadi di germi per dar vita a poche creature. savinio
. savinio, 10-359: ed è forse per tinesaudibilità di alcuni desideri che tanti uomini
di ricco, 1-12: da poi che per la mia disideranza / amor di voi
immaginare e desiderare...: per la potenza che è nell'anima del
9-56: come la sete dell'avaro per acquisto d'oro non si può saziare
rabbia del tiranno non si può ammorzare per acquisto di signoria; per divorare tiene la
può ammorzare per acquisto di signoria; per divorare tiene la gola aperta, e
più desidera; perocché neente gli monta per avere l'arche piene, e gran famiglia
e, avuti, gli ama non solo per suo ma per lor bene, e
, gli ama non solo per suo ma per lor bene, e i figliuoli per
per lor bene, e i figliuoli per gratitudine e per bisogno riamano il padre
bene, e i figliuoli per gratitudine e per bisogno riamano il padre, iddio,
sono di que'matrimoni ne'quali, per ordinario, l'amore non ci ha gran
se stesso. verga, 3-129: per me desidero questo soltanto, che quella
partire e desiderava ima lettera di presentazione per il suo parente armatore. pavese, 8-144
che d'essere ridotti in forme più ordinate per coprirsi di fiori e foglie e frutti
ballo. d. bartoli, 20-129: per fino a'bambini, che non ancor
, ii 5-312: solo per ragioni contingenti o a fine di esercitazione
ii-148: vero, verissimo che un dizionario per il ginnasio si desiderava da tutti.
nostri animi, amati sogliono da ciascuno essere per natu rale instinto e disidirati
e l'istesso frutto è molto desiderato per le mense e per le vivande, massimamente
è molto desiderato per le mense e per le vivande, massimamente degli uomini grandi
ogni felicità. grazzini, 4-546: io per la paura, vedutomelo così improvviso avanti
che io non m'aspettava, fui per gridare; ma egli subito con ima
momento l'ho aspettato, l'ho desiderato per tanti anni, come la fine,
buzzati, 3-48: si è alzato per primo tanto per far vedere che parte
3-48: si è alzato per primo tanto per far vedere che parte con entusiasmo;
che quel popolo non avesse a desiderare per la assenza dei re alcuna cosa delle antiche
6. tendere, aspirare (per attrazione naturale o per affinità spirituale,
, aspirare (per attrazione naturale o per affinità spirituale, o per necessità metafisica)
naturale o per affinità spirituale, o per necessità metafisica). dante, conv
queste, il veleno e 'l ferro: per qualunque più l'animo vostro desidera,
in te ha desiderato con la sete; per molto difetto a te la mia carne
d'andamento. resta a desiderare assai per la proprietà della lingua e dello stile.
felice voi! -felice, non tanto per le molte facultadi, quanto per il
tanto per le molte facultadi, quanto per il poco desiderare. d. bartoli,
sidira ', cioè delle costellazioni necessarie per trarre gli auspici (da sidus sidèris
esigenze, istanze (ed è, per lo più, voce del linguaggio burocratico)
problema linguistico, i desiderata del cattaneo per il decentramento politico e lo sviluppo regionale
-anche: oggetti di antiquariato molto ricercati per la loro rarità. = voce dotta
parola latino-francese, usata anche in italiano per indicare cosa che manca e che è
): divenne lo re molto allegro per le dette proferte, e diede desiderata-
dicesse questo,... per dare esemplo alli invidiosi, che diventasseno
è forza, o platone, che per l'anima del mondo tu intendi l'intellettiva
tema (nelle lingue indoeuropee moderne, per lo più il congiuntivo). dolce
si fa, o che ha da farsi per lo advenire, incerta nientedimeno a chi
, come ci figura l'autore quasi luogo per bellezza desiderativo? =
superi, desideratissimo). che, per essere atto a soddisfare un'esigenza, un
piacere, è ricercato dall'uomo (per estens., anche da un ente personificato
sola, questa, e niuno altro, per compiacere al suo adultero, e mettere
: parvemi leggiadra e viva questa immagine per ispiegare l'interna cagion delpaffanno ch'io
alla desiderata grandezza e drizzarsi al cielo per cagione della vite e di qualunque pianta li
con falsa umiltà di parole, né per desiderata e soperchievole inchinazione di corpo in
infanzia. 4. aspettato (per lo più con speranza e desiderio),
: attendea con impazienza il libro, per gustare il piacere della sua lettura..
abbiano sbrigata ogni loro fastidiosa faccenda, per poi riposarsi veramente in essa con tutta
. prov. morte desiderata, cent'anni per la casa: quello che vorresti veder
, 169: morte desiderata, cent'anni per la casa. desideratóre (
teseo del venire vivo cioè di venire per purgarsi de vizii, dante non l'
né fine desiderevole ebbe lo spagnoletto; che per essergli stata disonorata una figlia e pel
ben tanto ne pare, / solo per disusare, / e per portare -lo contrar
/ solo per disusare, / e per portare -lo contrar disidero. bartolomeo da
, 3-521: [gli astri] per desiderio di conservarsi nell'esser presente,
così disperato di rivedere il cielo che per pietà mi portano presso la finestra.
/ che braman di sapere e, per pigrizia / o vanità, raffreddano il
guardata con grandissima diligenzia,... per torgli il modo di ritrovarsi col suo
morte degli uomini. gelli, 15-51: per il desiderio voi dovete intendere lo
distrazioni coniugali avvengono, rado assai, per impeto di desiderio; qualche volta,
impeto di desiderio; qualche volta, per animo perverso; ne'più casi, per
per animo perverso; ne'più casi, per vanità. dossi, 251: era
; rincrescimento, rimpianto; compianto (per l'assenza o la dipartita di una
se sarà prolungata, o vero per fame macerato, o per desiderio de'suoi
o vero per fame macerato, o per desiderio de'suoi se tornerà il nemico
medici, i-25: la compassione della morte per la età molto verde e per la
morte per la età molto verde e per la bellezza, che così morta, più
, 2: la sua madre morì. per la quale cosa la balia sua sì
a nastagio gravosa a comportare, che per dolore più volte, dopo molto essersi
di vertù. boccaccio, v-259: per piacere agli occhi tuoi andavi desiderosamente dove
li dii. bembo, i-126: per lettere del nostro m. carlo gualteruzzi ho
i-338: addio, pietro, addio per sempre. ricordati della tua povera maria
x-410: però che desiderosamente ingenerò noi per la parola di verità, acciò che siamo
varca. simintendi, 3-6: e cercando per li campi de'piatosi, trovò euridice
, quando tu n'hai di bisogno per te; e quando tu puoi,
perché fin da quando passava di lì per mano a sua madre ei si fermava
desidia è una miseria d'animo, per la quale il bene che potrebbe fare
. pigrizia è una cattività d'animo, per la quale il bene che ha cominciato
che prima mostri come la terra abitata per l'umana generazione è in tre parti
abitata, è africa minore che europa e per sito e per genti. e sono
africa minore che europa e per sito e per genti. e sono questi i suoi
cose di alcuno fatto si possono seguitare per innanzi. designare, tr. indicare
designare, tr. indicare, proporre per l'elezione o la nomina a una
o la nomina a una carica, per l'assunzione a un impiego; destinare
erano stati designati consoli, furono condannati per uomini ambiziosi. cuoco, 2-ii-138:
designare... si usa bene per * proporre 'e per 4 eleggere '
si usa bene per * proporre 'e per 4 eleggere '; ma non per
per 4 eleggere '; ma non per 4 determinare 'e per 4 stabilire '
ma non per 4 determinare 'e per 4 stabilire '. de roberto,
, i-301: questo giornale è scritto per quella parte di popolo che i magnanimi
xxi-1017: la vita attiva è designata per marta, e la vita contemplativa per
per marta, e la vita contemplativa per maria. v. borghini, iv-122:
saria stato d'uopo trattenermi molti giorni per considerarne distintamente le figure, e mesi
cadere in tentazione. gli è bastato scorgermi per capirlo e viene a me senza fretta
che comandassero essere fatti i due officiali per cagione di edificare il tempio soprannominato.
, l'essere designato; proposta (per la nomina a un dato ufficio o
era in un'unica parola, che per lui e per i suoi scherani era
un'unica parola, che per lui e per i suoi scherani era designazione e mandato
1-ii-526: manghetti l'asino era, per designazione popolare, il disgraziato ingegnere preposto
in un tronco, motivi e fatti per lor natura distinti, e talvolta disparatissimi
dai cinquanta anni in su, che per rispetto a mio padre mi ammettevano fra
bocchelli, 6-195: era fissata, per data da destinarsi colla designazione convenzionale,
fatto la debita riverenzia, li invitò per la mattina rinvegnente a desnare seco.
tintinnìo di sonagliere / s'ode passare per le vie lontane; / ché già
sue cameriere, e portavaio in grenbo per dare a'poveri. buti, 1-839:
che desinare, dava loro un pan per uno, e leggeva loro il capitolo del
, cuocere, am- mannire i cibi per il pranzo. g. m.
desinare: preparare, ammannire i cibi per il pranzo. giamboni, 4-171:
uno lancione forandolo, il comune desnare per la sua morte maculò. angiolieri, 80-10
nona. g. villani, 7-89: per la qual brigata non s'intendea se
cavalieri e d'altri popolani, andando per la terra con trombe e diversi stormenti
zia erano semplici, ma deliziosi: per, fare festa al bambino ella aveva
certe figurine che gli sarebbero poi rimaste impresse per tutta la vita. e. cecchi
cecchi, 8-212: un fornaio cuoce anche per fuori, e sul balcone, insieme
ora del pranzo. -per desinare: per l'ora di pranzo. berni,
. guarini, 326: serberowi alcuna cosa per desinare, o piuttosto per merenda.
alcuna cosa per desinare, o piuttosto per merenda. carducci, iii-6-278: al
, e abbracciando tutti raccomandavansegli che orasse per loro. s. degli arienti
disegnavo di partirmi dopo / desinar, per la volta di bologna; / or io
ii-90: diedero fuori gli articoli, per dover principiar a trattare sopra di quelli il
col desinare: protrarre il desinare, per l'abbondanza e il numero delle portate
e stracchi, si riposano in sulla mensa per lo soperchio mangiare e bere, e
i-2-158: diegli un bel desinarino, / per rivalersi poi di spese tali / sulle
prete ed io restandoci a sedere / per terminare un fiasco di claretto,
inviò alla volta di marignano, destinato per la desinata. c. dati,
1-82: i cavalieri nobili di cicilia fecero per amor di lui un gran corredo
castigliane in 'ero', in portoghese sono per lo più in * eiro '. cesarotti
o d'altri temerari ignoranti, che per sapere concordare due desinenze, o dire
sono usati solamente dai poeti: e per lo più nelle desinenze de versi.
canzone. * cadono in malsanini / per la tracce volpolini / primogenitura vendini '.
arila, 154: 'desinenziale': voce nuova per 'di desi nenza ',
uno desio che ven da core / per abondanza di gran piacimento; / e
, 46-55: falle sentire, amor, per tua dolcezza, / il gran disio
; / non soffrir che costei / per giovanezza mi conduca a morte. idem,
ad ogni pensier rio / da me, per la dolceza che mi dava. petrarca
/ che quanto richiamando più l'envio / per la secura strada men m'ascolta.
il foco. carducci, ii-1-21: per che utilissimo mezzo quello credemmo di scambiarcela
diletto e senza quasi avvedercene, ma per lo disio di scambievolmente ad alte cose educarci
faldella, 3-457: voleva ritorsi la benda per il desìo di vedere anche con l'
le si gonfiava intorno la gonna come per una festa pastorale, ora, ritta
li ami, / e ancor a sé per più voler nemica. 2.
« madonna, la venuta nostra / è per raccomandarvi un che si dole,
pregato non risponde, / ma, per fare esser ben la voglia acuta,
. sannazaro, 7-112: ed io per tanto spazio di cielo, per tanta longin-
ed io per tanto spazio di cielo, per tanta longin- quità di terra, per
per tanta longin- quità di terra, per tanti seni di mare dal mio desio dilungato
tolgo il disio de'tuoi occhi, per una piaga: e tu, non fame
, il quale idio cacciò di cielo per lo suo argoglio. boccaccio, dee.
: sai perché lo fece dio? / per degnarci al paradiso; / e questo
persona, desidero di sapere il tutto per giovare con la mia fede a i
.. a operare da reagente chimico per la divisione dei partiti. 4.
visconti, ix-75: la voglia mia per cotal voglia adempio, / che donne han
, di sudor bagnato / si trovò per angoscia il corpo tutto: / e stordito
/ quasi consunto da febbre maligna / per l'immenso desio che mi martora. d'
i denti aguzzi brillavano ferinamente, come per mordere o per baciare. negri,
aguzzi brillavano ferinamente, come per mordere o per baciare. negri, 1-387: appuntava
ii-12: i pesci, ch'eran chiusi per le tane / fuggendo del gran verno
. / e così si rinnova / per tutto l'alto mare e per li fiumi
rinnova / per tutto l'alto mare e per li fiumi / fra loro un disio
infra le pecorelle / si ficca il lupo per fame rabbioso, / col morso strangolando
alzate e ferme al dolce nido / vegnon per l'aere. fazio, v-26-91:
fazio, v-26-91: la maggior parte, per quel ch'i'udio, / non
g. rossetti, vi-27: e per desio spontaneo / le accorse intorno a me
malinconico; aspirazione viva, attrazione (per lo più dolorosa e travagliata),
l'anima gloriosa nel disio, / che per ellezione a dio la chiama. michelangelo
. varano, 60: ben conobb'io per quelle rozze e mute / preci il
un dolce rimembrar non sorga. / dolce per sé; ma con dolor sottentra /
a quel pensier di morte / come piangevi per desìo d'amore. d'annunzio,
desii l'anno mi vede / pinger per gloria e poetar per gioco. monti
mi vede / pinger per gloria e poetar per gioco. monti, 1-163: del
nelle reti entrati, con disio / per te li presi. cicerchia, 1-172:
aspettando e con disio il giorno vegnente, per intendere il modo di ritornar sana la
tono di pianissimo « scarsa è la luna per iscorger vostre fattezze: epperò mutan esse
venuta la mattina bosolino montò a cavallo per andare a disio. -cadere in
dante, par., 5-113: per te vederai, come da questi /
e disdegnando / la triste italia e per mancar d'obietto / pargoleggiante il gran
, avuto il segno che aspettava, per via d'un giardino che era dietro
riposa / che la rivesta e tegnala per druda, / sì che sia conosciuda /
mi facea disioso de la morte, per andare là dov'elli già. boccaccio,
porto di salute con istudioso passo, io per la sua inestimabile potenza vi priego che
marino, 310: spaziando sen giva / per la stagion fiorita / la bella giovinetta
, / sollecita correvi e desiosa / per comporne alle trecce una ghirlanda. viani,
pien tutto d'amor e di fede / per voi, ch'ogni altra novitate oblia
di libertà e di uguaglianza, che per ogni dove seducentemente suonava. male in
di novazioni. poerio, vi-333: per questa terra d'ubertà felice, / che
deff'anima di baldero, morto combattendo per desiderio di lode in favor di un
chi grida e s'indemonia, / per lo troppo aspettare, altro sentire /
di ogni immagine obliose / ma van per l'onda petali di rose / come se
, troppo desioso, cominciò a camminare per la sala, facendosi lume con le
et accostatosi a un muro, andò continuando per insino che trovò l'uscio della camera
ch'io non trovo pietanza / o per paura o per dottare, / s'io
trovo pietanza / o per paura o per dottare, / s'io perdo amare
li ami, / e ancor a sé per più voler nemica. 10.
. tommaso da faenza, v-324-17: per natoral ragione amore nasce, / navegia
. ugolini, 124: 'desipienza 'per * insulsaggine 'non è vocabolo approvato
fil. ugolini, 124: 'desipienza'per 'insulsaggine', non è vocabolo approvato in
, 154: * desipienza 'per 'sciocchezza, stoltezza 'o simili è
dante, purg., 7-25: non per far, ma per non fare ho
, 7-25: non per far, ma per non fare ho perduto / di veder
tu disiri / e che fu tardi per me conosciuto. idem, par.,
bene ornai sì com'io vado / per questo loco al vero che disiri,
, / se quei che ci ama è per noi condannato? fazio, vi-ii-ioo:
altrui disira / senza cagion, sol per invidia propia. = deriv. dal
rapente disianza / in me è adimorata per mant'ore, / caro amore, de
] voglioso, si sperde tremante, / per torti sentieri, con passo vagante,
ii-326: cortesia è soffrire / doglia per istagione, / tutto ciò, vuole ragione
; e i duri petti / si distruggean per gioia e per desiro. marino,
duri petti / si distruggean per gioia e per desiro. marino, 1-108: se
alcuna, / acciò ch'io possa per più facil via / condurlo a posseder
senza dir, di lei seria servito / per la pietà ch'avrebbe de'martìri.
sen gìo, / o ch'almen per virtù d'erbe e di sassi / gli
soffrire -gran tempo affanno, / sol per gaudere un'ora. 8.
di chi, avendo promosso un processo per far valere un suo diritto o interesse,
]: desistenza dall'azione legale incoata per rivendicare un diritto. boccardo, 1-662:
, iii-1-5: pianse come un fanciullo per una mezz'ora, pur sempre implorando
parole di qualche gravità, e già per alcun tempo continuate, o che pareva doversi
. bartolini, 17-102: passi, per strada deserta, l'uomo con le
se dal suolo sien recisi, non per tanto quelle desistono ogni anno dal fruttificare.
, 814: le sue parole più tendono per far che per paura io desista di
sue parole più tendono per far che per paura io desista di avisar di volta in
come occorrono a vostra excellenzia, che per buoni portamenti mi voglia far suo
in rota pubblicamente e far comandamento, per nome di cesare, a due napolitani che
, 12-iii-32: non desisterà mai né per affronto che gli si faccia, né per
per affronto che gli si faccia, né per rispetto che gli si abbia. sarpi
: gli offerì la prima commenda vacante per farlo desistere. tesauro, 2-406: color
il dottore aveva fatto un gesto come per dire: a oramai è inutile: desistiamo
volesse nemmeno sentirne parlare, desistette per orgoglio. 2. rinunciare a
. ripresse la loro audacia e gli fece per riverenza dalla loro temerità desistere. magalotti
, 7-74: tutto questo può bastare per una semplice notificazione di far desistere longino
zion popolare, giusto sarebbe che anche per loro bene qualche pena e disapprovazion del
dalle bravate, altrimenti lo avrebbero denunziato per l'ammonizione. tecchi, 10-139:
questi si placano con danari, e per la noia del litigare desistono dall'impresa.
desistere dall'impresa di quell'accusa, disonoratissima per lui quando non avesse potuto verificarla,
presentato a'padri, offerendosi a patteggiar per danari il desistere dalla querela. pirandello,
dall'azione, soggiace soltanto alla pena per gli atti compiuti, qualora questi costituiscano
gli atti compiuti, qualora questi costituiscano per sé un reato diverso. =
filippine, si distinguono dagli altri passeracei per il tendine dell'alluce unito con forte
. genere di piante leguminose papiglionate, per lo più erbacee e perenni, delle
aggrediscono anche gli animali a sangue caldo per nutrirsi del loro sangue; la specie
gli enzimi (con inserimento della l per influenza di coagulasi). desmologìa
un cambiamento di legamefra atomi o gruppi atomici per cambiamento di posto di un atomo di
pruova non meno di cavaliere di cristo per difenderne la religione dall'empità di que'barbari
di que'barbari, che di re per sicurare la polonia dal disolaménto e dal
que'ladroni. segneri, ii-53: spargendo per tutto sangue, per tutto strage,
ii-53: spargendo per tutto sangue, per tutto strage, per tutto morte, vi
tutto sangue, per tutto strage, per tutto morte, vi recarono a un
poteva anche guarire. 2. per estens. molesto, antipatico, insopportabile,
in rivi sette, sì che passino per quello i calzati. benvenuto da imola
a vari esigli, a varie terre / per ricovro di noi pensando andammo.
fare altre infinite operazioni non lecite per alcuna maniera a'sudditi, ma tutte contenenti
desolare le loro campagne, non quelli che per provve dere l'armata vendono
meschini. baldini, i-691: per lo più sono vecchie torri alzate un giorno
guardie di finanza. 2. per estens. detto di fenomeni naturali,
ombra. casti, ii-6-73: mugge per l'aere il tuon, e si fan
nocivi, va desolando le provincie, per quali ei passa. cuoco, 2-ii-211
continue,... desolavano regioni intiere per lunghi anni. pascoli, i-491:
/ da palme ad abeti lo strepito / per sempre desoli, silente / il grido
non seminare i lor grani, ma essendo per questa cagione mancato il vitto..
esercito, e un cencio d'ariete per desolare ogni fortissima città. cesarotti,
, le gravezze pubbliche poste sui popoli per nutrirla, avevano desertati i campi e
giannone, 1-ii-1: i principi longobardi per discordie interne fra loro divisi, desolarono
/ e tese tanima in affreschi / per desolare l'immensità / della sua furia
insaziabilissima ebbe di dominar l'universo, per aver desolato numero infinito di nobilissime monar
prestantissime republiche, rubato il mondo, e per saziar tinestinguibil sete ch'egli ebbe dell'
, ii-185: creasti esattore de'tributi per quattro città dell'asia il suonatore di
villani, 12-55: e perdessi e desolossi per questa cagione d'ogni potenza la nostra
che gli potrebbe dar la minerà. già per questa cagione, così le possessioni,
, 1-37: se il lusso ha per oggetto le manifatture nazionali, è cosa
ferita. serao, i-958: rileggeva per la decima volta il suo compito
cogli agnelli / si sbandano stupite e, per le strade / che già furono
crescenzi volgar., 9-53: se per cagion della detta malizia del rinfondimento gli
a'piedi [dei cavalli] fossero per mala cura invecchiati fra tunghie, si converranno
pianta del piede. 2. per estens. ant. scorticare, spellare la
sale et aceto, tormento, per quello intesi da chi lo provò, acerbissimo
veniva, a sera, come per il passato, a farlo men solo.
27-286: siragozza d'ogni banda / era per terra tutta disolata. machiavelli, 558
un corpo. testi, ii-22: per voi bronzi tonanti / fiamme divoratrici /
marchese, avete viaggiato giorno e notte per la germania nel tempo della più rabbiosa
guerra, il più delle volte solo, per contrade desolate o inondate da vagabondi,
inondate da vagabondi, da disertori, per foreste orride e solitarie. ditemi in
ràffio servo il dio / che cacciò per le vie di fuoco i padri / verso
, vi-396: li tuoi belli uomini caderanno per lo coltello, e li tuoi forti
essendo conveniente trattar cosa di tanta importanza per procuratori), sarebbe un lasciare le
volga. metastasio, i-238: son per te d'ogni speranza priva, /
gli mancasse un compagno; ma non era per metà così desolato. bocchelli, 10-78
: renzo s'abbatteva appunto a passare per una delle parti più squallide e più desolate
le finestre del quartierino desolato si illuminarono per la prima volta, dopo tanto tempo
prima volta, dopo tanto tempo, per l'ultima solennità. dossi, 131:
. d'annunzio, iv-2-790: andavano per una via chiusa tra le cinte degli orti
di prete, la si vedea passare per i sentieruoli. deledda, ii-540: era
è in questo momento che ella vede per la prima volta tutta la desolata tristezza
posta desolata, tutto il giorno consumata per mestizia. boccaccio, i-145: quella fiamma
, aringando a'disolati cavalieri in ispagna per la morte di publio gneo scipione,
nievo, 472: venni qui a caso per abitudine per disperazione; venni desolato avvilito
: venni qui a caso per abitudine per disperazione; venni desolato avvilito infermo; partirò
verdi schermi de le tue finestre, / per tonde de la bruna aura morìa.
: onde io allora, adombrato anche per la libertà di jacopo, persuasi sua
panzini, iv-191: 1 desolato '. per 'dolente ', ricorda l'uso
à preso taire e adopera termini che per lo scritturale son arabo: il poveraccio
a discorrere sottovoce, temendo udir salire per la scaletta il passo, e veder
gli occhi desolati che la notte stava per chiudersi senza un osso da rosicchiare né
medio evo, desolata età, massime per l'italia. tommaseo, 1-391: l'
pretendere dalla moglie i diritti coniugali, per timore di leggergliene sul volto il disgusto
. galileo, 3-1-396: parali che per questo il movimento annuo della terra resti
tentativo di por qualche argine nell'amministrazione per riparare inevitabili maggiori disordini. monti,
un animale). 2. per estens. che ha le piante dei piedispellate
olao magno], 35: e venendo per mare, e per terra, trovavano
: e venendo per mare, e per terra, trovavano ogni cosa pacifica, e
d'imprecazioni, quelle istituzioni di sanità per le quali venezia fu lume al mondo
venezia fu lume al mondo, e per le quali quest'isole furono salve le
un atto di carità nobilissima il procurare per amore di dio che il povero viva
quegli), anzi necessario. ma per conseguirla non si richieggono imprese violente,
sarpi, i-107: nessun altro modo era per ovviare alla desolazione di germania, e
desolazione e in stupore e in maledizione, per ciò che non ci è abitatore.
luogo, e 'l compianto che v'era per li santi padri uccisi, venni qui
desolazione. verga, 4-275: da per tutto quel senso di abbandono, di
che la terra sia desolata dalla sua moltitudine per la iniquità di tutti quelli che àbitano
, cioè i dolori della desolazione, per li quali salutevolmente gastigati in questa via,
, e l'uomo si chiama desolato per contrattempi che accadono anco a chi non
dell'eroismo, le desolazioni e disperazioni per le sognate e inconseguibili beatitudini, le
di disgusto e di desolazione era stato per me decisivo. bocchelli, 1-i-255:
2-516: poco dopo tossì. lottò per non tossire più e la sua faccia prese
faccia di un marmocchio viziato che sta per piangere. 6. teol.
, prova disgusto, tristezza, tedio per le cose dello spirito e grande difficoltà
: ne parlava di certa scienza, per le non poche [monache], le
ogni peccato, /... / per la tua solitudine e per la tua
.. / per la tua solitudine e per la tua desolazione, / per gli
e per la tua desolazione, / per gli schemi e per le gotate, /
desolazione, / per gli schemi e per le gotate, / per il flagello
gli schemi e per le gotate, / per il flagello e per la corona di
gotate, / per il flagello e per la corona di spine, /..
della disolazione che stette nel luogo santo per quello idolo di giove, che noi
della disolazione del tempio. or, per questa abbominazione, pare che si convengano
popolo profano: le quali essi tenevano per numi, le adoravano, e per
per numi, le adoravano, e per esse giuravano: e recavano disolazione dovunque
in pericolo di fame, e di venire per tanto in desolazione e in miseria.
e a questa miseria e doglia avevano per compagnia tutto il loro reame, il quale
stati finora in desolazione e vi siamo tuttora per 11 pericolo di vita in cui trovasi
e sm. chim. preparato chimico usato per la desolforazione. desolforare,
forma contratta di desonorato (cfr. desonore per 'disonore '), come
che deriva da uno zucchero monosaccaride per sottrazione di un atomo di ossigeno
aro matico che si ottiene per condensazione del cloruro dell'acido fenilacetico
e dell'acqua (ed è impiegato per diversi usi in medicina e chirurgia
v.]: 4 desossidazione'. operazione per la quale si priva una sostanza
. composto derivato da un monosaccaride per sostituzione di uno o più gruppi
sente nel pancreas e nel lievito, usato per lo studio della distribuzione dell'acido
le cellule animali e vegetali degli angeli, per grazia menata, / en cristo trasformata
piaze, li porzerò partito / se per nuora li piaze sta mia parente, /
ritmo cassinese, v-32-18: aio nova dieta per fegura / che da materia no se
la viduitate / ch'avem patuta per altrui offensanza; / ad alcuno sì
e salvator mio... per la cui verginità l'anima mia è amata
hoe avuto misericordia di te, per cagione della tua giovinezza e per
per cagione della tua giovinezza e per la carità della tua desponsazione, quando mi
malispini, 1-342: per moglie ebbe la figliuola del dispoto di
371: andò verso la grecia, per aconciarse, se poteva, cum il despoto
l'agape innovata. 2. per estens. sovrano che governa con potere
ministri, egli mi volesse tastar me per vedere se mi potevan anco disonorare,
deve essere un despota; noi e per li tuoi benefici, e pel tuo genio
in cui il despota vorrebbe essere seguito non per imposizione ma per convinzione, non per
vorrebbe essere seguito non per imposizione ma per convinzione, non per autorità ma per ragione
per imposizione ma per convinzione, non per autorità ma per ragione. 3
ma per convinzione, non per autorità ma per ragione. 3. per simil
ma per ragione. 3. per simil. e al figur. chi abusa
chi gode di un ascendente incontrastato (e per lo più abusivo) su persone,
principio della mia visibile, ostentata antipatia per la matrigna, anzi in qualche occasione
ancella a chi le prenda / per violenza il palpitante cuore, / io riconosco
lorenzo scala, degnissimo despoto vostro, per l'umanità, cortesia, gentilezza,
.. a venire in questo luogo per onorare quanto più potemo e sapemo questa
da me riverita società d'avermi accettato per despota della privata nobile direzione. foscolo
: invece di propendere verso quelli che per gli ordini mutati del pubblico reggimento non
, od in tal altra condizione, per cui facciasi separazione dai medesimi di certe
quelle materie silvestri ed escamentose qualche sfogo per l'intestinale cloaca ma più per irritamento e
sfogo per l'intestinale cloaca ma più per irritamento e copia che per sollievo o
ma più per irritamento e copia che per sollievo o per despumazióne o separazione del
irritamento e copia che per sollievo o per despumazióne o separazione del puro dall'impuro
nostri regolati, oltremirabili ordigni, che per dir qualchecosa, diciamo dalla provida natura.
anno i monti di macigno soffrono, per le addotte ragioni una, dirò così,
così, superficialissima desquamazione, la quale per altro tutta insieme conclude delle migliaia di
che chi ha cura d'essere raffigurato per desso. d. bartoli, 42-i-101:
antichi tutti di un pezzo, che per mutar di paesi e per variar di casi
, che per mutar di paesi e per variar di casi, e per sposare
paesi e per variar di casi, e per sposare una bella e distinta signora inglesina
in punto di levarsi. egli era per dire: « maestro, sono io desso
tutte le cose. questo è desso per certo quel che da tutti si desidera
, che men porti gli affanni / per aver solo un segno, e ire ad
dover dare la giannetta al loro figliuolo per isposa. savonarola, 8-i-163: se felicità
, 19-61: andando questo villano dimandando per la chiesa qual fosse costanzio, fugli mostrato
cavalier acquistò mai / onore in giostra per bene operarsi, / filomerse fu desso
accompagna un nome o un altro pronome per dare ai medesimi maggiore risalto (e
insino a qui de'piccolini, ora per le vostre orazioni abbiamo presi de'grandi
: et esso rispondea: io voglio morir per cristo. e dicendogli: o!
e dicendogli: o! tu non muori per cristo! e desso dicea: per
per cristo! e desso dicea: per la verità. cellini, 1-46 (124
avete, e'non vi pare, per presenzia, per dottrina, per lingua,
non vi pare, per presenzia, per dottrina, per lingua, uno uomo
pare, per presenzia, per dottrina, per lingua, uno uomo da metterli il
ito in casa costì a sua sorella per certi danari, e vuol irsi stasera con
teatrino era ancora quel desso, ma, per disgrazia, non io. -non
: « anche la strenna degli spropositi per l'anno 1840 ha sopra questa voce
di colui che muore, puotesi prendere per lo sonno del morto, sì che la
del morto, sì che la dormizione sia per la quale si passa al sonno,
passa al sonno, siccome è lo destamento per lo quale si passa al vegghiare.
romori e bussi lo svegghia, acciocché per paura e spesso destamento lasci il vizio
io mi riscossi / come persona ch'è per forza desta.
lagrimando desta, / libere in pace passavam per questa / vita mortai, ch'ogni
sonno gravati, teneva chiusi; e per vedergli, più volte ebbe volontà di
annunzio, iv-2-183: egli frenava il respiro per tema di destare la dormiente. pea
tornava la stagion, che discolora / per l'oriente le più basse stelle,
pascoli, 171: e quel nitrito, per le antiche mura, / per gl'
nitrito, per le antiche mura, / per gl'infiniti muti colonnati, / destava
iv-54 (12-2): voi, che per li occhi mi passaste al core /
francesco da barberino, 208: fui mandato per diverse terre / con questa tromba a
, 4-100: il nostro ettemo salvatore / per molte vie illumina la mente, /
uomo alla liberalità. rosa, 38: per dio, poeti, io vo suonare
il disprezzo, colpo acuto e violento per gli uomini, gli ha destati a grand'
vita. viani, 19-470: taluno per destare il pensiero si percuoteva il capo
inanimati. fazio, ii-1-20: per natura sua il leone, / allor che
, xxi-73: e, se nobil per lui fiamma fu desta / nel tuo petto
e s'ei nodra / nobil fiamma per te, sol opra è questa / del
. mamiani, 1-37: udirai mandre per l'erbose piagge / l'eco destar delle
gli amanti pungea quella stagione / che per usanza a lagrimar gli appella. marmitta
pur d'argento, diverso dall'altro per un licore, che desta il fuoco.
. bacchetti, 2-43: s'era fermata per discrezione a metà del pergolato, e
, e i colli, / o per gli aperti pian destar intorno / con le
e risonava più d'una trombetta / per runcisvalle con certo clangore, i che
facevasi nel brigar gli onori; cosicché per se stessa desterebbe qualunque senso innanzi che
. v.]: 'destare', per similitudine, si dice del render morbida una
9-6 (379): presolo per la spalla, lo 'ncominciò a dimenare e
bruna; e poi si destano e mangiano per altri otto o dieci giorni..
del tuo chiaro sermone, / tanto che per iesù la lancia pigli. boccaccio,
largo e palesemente a fare quanto sono tenuti per debito di fratellanza e di fede e
si desta, vedo che di qua è per mancarvi ogni cosa. cellini, 1-75
io facessi le monete del papa. per la quale cosa si destò tutti quei
si desti. matraini, ix-530: se per voler seguir la stella mia / ne
/ destarsi alcuno spirito pietoso, / per me vi priego che amor preghiate.
l'arte di questi modi, e per essa agevolmente si destavano o si calmavano
bottiglie si seguono una all'altra, per delle ore, finché i visi sono accesi
delle ore, finché i visi sono accesi per il vino, per il caldo,
visi sono accesi per il vino, per il caldo, e per il destarsi delle
vino, per il caldo, e per il destarsi delle passioni, aguzzate dall'
le cose oneste; quelle cose che per l'amonizione si destano, non altrimenti
si volessero condurre le sue donne, per cui tanto moto si era destato in italia
svolazzava / tra le fiondi ogni augel per lo spavento. 21. figur.
. fu decretare che le leggi dormissero per un giorno... passato quel
, e giratili intorno, videro camminar per isparta que'tanti, che erano fintamente
ed appare / via via qua e là per il viso. pirandello, ii-70:
moto, di vita, così, per reazione, che forse anche quelli si sarebbero
te s'uccise quale negra terra / per amore di noi! montano, 4:
una valle, nella quale discendendo, per la pastura lasciammo gli cavalli, e ci
febbre etica; e l'ho visto per prova, / che nelle cose di religione
il mio amore? quando esso, per chiamarlo come voi dite materialmente destatoio,
). boccaccio, i-338: amore per diletto... è d'onore pri-
gran valore in arte militare, e per nobiltà di sangue e per grandezza d'animo
, e per nobiltà di sangue e per grandezza d'animo e per desterità d'
sangue e per grandezza d'animo e per desterità d'ingegno. sannazaro, iv-356:
, modestia e tant'altre virtù, per le quali ella dee ragionevolmente saper inter-
gorgia deve negli oratori politici infondere giustizia per discernere l'utilità delle leggi, e
l'utilità delle leggi, e temperanza per amministrare l'erario, e prudenza per
per amministrare l'erario, e prudenza per non irritare le tribù negli scan
scan dali, e gravità per sedarli, e fortezza per dissipar le
, e gravità per sedarli, e fortezza per dissipar le fazioni, e desterità co'
di mano. roberti, ii-361: per guarire con umanità egli possedeva e la
, baratteria. roberti, vii-19: per arrivare allo scopo bramato converrebbe usare una
destina? varchi, 18-1-87: o per l'innata miseria e per avarizia sua,
18-1-87: o per l'innata miseria e per avarizia sua, o pure perché
a fabio, era un alto spirito che per caso fosse stato destinato a ricamare,
, occuparsi d'inezie. 2. per estens. decidere, deliberare (per lo
. per estens. decidere, deliberare (per lo più come manifestazione delle volontà di
la dama vada / dentro alla rocca per forza di spada. ariosto, 9-12:
isola giace / nomata ebuda, che per legge manda / rubando intorno il suo popul
al niego / si mise di voler che per suo detto / fosse alcun destinato o
avevano destinato. 3. per estens. stabilire, decidere (di fare