e lo specchietto. -trarre qualcuno per le chiome: costringerlo a forza.
al gener più, / che quasi per le chiome / il ribambito suocero vi
la soma, / che la non caggia per mala misura. ariosto, 17-79:
tolomeo iii, fece della propria chioma per la salvezza del marito che guerreggiava in
calva principessa. = deriv. per alterazione dal lat. còma (la forma
; alberato. salvini, 41-218: per similitudine di questa pianta accortamente prese lauro
1-269: la stella chiomata era apparsa per lo re de'parti, che portava
veder la stella, o chiomata, o per dir meglio, tosata affatto, può
, dal gr. * neve ': per il colore. chiònne, sm.
altre in volume a sé stante) per chiarirne un passo oscuro o dubbio (
rovezzano, ix-249: canzon, tu per te stessa t'assicura, / perché
20-99: ti fece / verso me volger per alcuna chiosa. idem, par.
panzini, ii-55: questa è buona chiosa per chi deve cominciare la vita e scegliere
sì 'n sue chiose, e giura / per questo e quel, e non àran
altra mattina il re marsllione / mandò per tutti i savi di tolletta, / come
de arte amandi, forse alquanto corretto per me, che le chiosette puosi.
, o sulla carta..., per lo più macchia grande; e può
e * frittellone ', che dicono, per lo più, macchie d'unto,
le bottiglie. il prete n'agguantò per il collo una di vinsanto; il
al malmantile, 1-295: questa voce chiosa per similitudine significa ancora le croste delle bolle
. piastrella di piombo usata dai ragazzi per giocare o dagli stagnini per saldare pentole,
dai ragazzi per giocare o dagli stagnini per saldare pentole, catini, ecc.
schina / chi mi fidasse 'l suo, per quanto vale / il peso d'
sonetto ascende alla canzone; / e, per arroto, egli di passo in passo
mettere in chiaro; commentare (e per lo più indica una disposizione d'animo
convenevole a me trattare di ciò, per quello che, trattando, converrebbe essere
chiosatori che veggono tali e tante cose per entro al testo de'loro autori,
sofferenza: in questa sfera di cose per voi non ci ha luogo; perché
sono veri parassiti intellettuali; e nemmeno per voi infaticabili catalogai di lumache e di
né sale: ché non son fatte né per dormirvi né per abitarvi, ma solo
non son fatte né per dormirvi né per abitarvi, ma solo ad uso di starvi
dicesi una casa di delizia, splendente per dorature e per vivaci colori, e propriamente
di delizia, splendente per dorature e per vivaci colori, e propriamente una di
nomi e una data. 2. per simil. piccolo edificio in muratura (e
in legno o altro materiale leggero, per smontarlo rapidamente), che nei viali,
petrarca, 192-8: gli occhi move / per questa di bei colli ombrosa chiostra.
rise d'alma luce il sole / per questa chiostra di bei monti. d'annunzio
e in chiostro e in ermo, / per costumi vita dottrina, / la qual
alle clausure delle vergini monacelle, e per li chiostri dei religiosi frati, che
è la nostra, venuta alla verdura per diportarsi e non per istare in contemplazione.
venuta alla verdura per diportarsi e non per istare in contemplazione. d.
secolo, correvano a que'sacri chiostri per impiegar quivi il resto de'lor giorni nella
dante, purg., 15-57: per quanti si dice più lì4 nostro ',
cadetti dell'uno e dell'altro sesso, per lasciare intatta la sostanza al primogenito,
su quest'isola, seppi tenermi tranquillo per quattro e più anni, facendo a
messer gabriello secondo la consuetudine lo prese per la mano, e rice- vello con
secoli. 4. ant. per estens. portico adiacente a un tempio
d'imperadore o di re coronato, convien per tempo molto cominciar sua distretta, e
molti fero, / ch'or giaccion per ie chiese e per li chiostri. campanella
/ ch'or giaccion per ie chiese e per li chiostri. campanella, 1075:
e fuor delle colonne della cupola vi son per otto passi li chiostri con mura poco
ribellanti / tal fra lor fanno e per quei chiostri un fremito / che ne trema
che di porpora si tinge, / per sé non calpestate lagrimaro / uve,
marino, 10- 265: volan per l'alto e de'cerulei chiostri / arano
sentiero all'altezza d'un uomo continuarsi per diritto, quanto potea spingersi il guardo.
'l ciel, poi sei ritolse / per adornarne i suo stellanti chiostri. boiardo,
tempo nasce e 'l crin sanguigno tira / per gli alti chiostri. tasso, 6-iv-1-37
il peccar nostro, / prender dio per scamparne, / umana carne, al tuo
adempiè medea l'intenzione del suo desiderio per abbracciare umani ed atti venerei desiderati da
caldo e gelo, / s'armò, per liberarne, il re del cielo,
mordaci rostri / l'ingrati figli porta per uscire / de li materni viperini chiostri.
virtude mi potrebbe in sommo onorare se per te potente il vello dell'oro si
4-8-301: a andrea dipintore... per dipignere el chiostricino della nunziata. idem
, attento a non farsi scorgere (per vergogna o paura, per non far
farsi scorgere (per vergogna o paura, per non far trapelare ciò che sa o
con molta prudenza chiotto chiotto e scantonando per taglio, fuori della porta se ne
a chi pare il campione troppo forte per iscommetterci il suo, sta chiotto.
suo stanzino, e brancicando alla meglio per quell'oscurissimo buio, penetrò chiotta chiotta nello
quantunque piano e chiotti chiotti, quasi per non farsi scorgere dalla fortuna permalosa e
/ colle tribolazion dio ti provava, / per veder s'eri buon
fatava nel mezzo de'campi, da prima per sua voglia muoversi, sanza essere mossa
. tess. ant. telaio di legno per tendere le pezze di stoffa, fissandole
. e rascanna chioara debia esser lonzi per tanto spacio che nessuno panno possa fir
le zipe. = variante di chiavarda per l'influsso di chiovo * chiodo'.
gnore mio, e vedrò per la ferita del lato il cordiale amore,
ferita del lato il cordiale amore, per lo quale mi ricomperò. i chiovelli mi
dalla distillazione ed inflazione, ed essi per l'esercizio purgano ogni flato ed umore.
lui in punto: lo trovai in letto per un poco di chiragra alla destra mano
su i braccioli, contorte ed enormi per la mostruosità della chiragra. =
deriv. da chiovo * chiodo ', per incrocio con chiavello (v.)
vocatur coum a cavo »; mentre per festo (34-26) si tratta d'una
di fungo da una delle estremità fatto per conficcare. 2. figur.
bovi, ed insieme attaccati all'estremità, per infilarsi la stanga o timone del carro
da alcuna causa di prelazione, che per ciò concorre, per il suo soddisfacimento
prelazione, che per ciò concorre, per il suo soddisfacimento sul patrimonio del debitore
in forza della quale possa competergli ipoteca per lo suo credito, ma soltanto una
, chirografi, e altre provvisioni, per lo più si fanno in lingua italiana.
cristo non ha stracciato quel chirografo, per cui ci vendemmo all'inferno, se
ragionamento con uno chiromante, il quale per commune fama era peritissimo nell'arte,
/ in quanto in noi ci sono per natura, / io dico che di nota
, 76: dal sangue materno si separa per mezzo de i cotiledoni o delle placente
un fluido, il quale poi passa per mezzo de i vasi umbilicali in nutrimento del
'cotinga ', nome americano, ricevuto per distinguere un genere particolare d'uccelli detti
: 'cotino', arboscello che serve per la tintura in giallo. tramater [s
inf., 31-77: questi è nembròt per lo cui mal coto / pur un
/ che ci andava asconna asconna / per cessare onne mal coto. =
. = deverb. da coitare per cogitare. cèto2, sm.
aspra e acidula (ed è usato per fare marmellate). -anche agg.:
cotogna (ant. anche pera cotogna, per la forma dei frutti).
della terra adulta. 2. per simil. con allusione al colore giallodorato
, e cotognati, / accompagnin servito per servito. manni, i-30: dalla
intender sappia in iscritto la descrizione, per ragion d'esempio, del cotognato,
baldinucci, 2-5-166: e l'altare per entro la medesima abbellì con ornamento arricchito
) con 5-10 semi; è coltivato per ornamento, per i frutti (con
semi; è coltivato per ornamento, per i frutti (con cui si fanno
marmellate), e come portain- nesto per il pero da spalliera, per i semi
nesto per il pero da spalliera, per i semi usati in medicina.
30-224: di quando andava in giro per le coste col suo motopeschereccio, che
= deriv. da cotone, per l'aspetto. cotonàrio, agg.
operazione di rifinitura della stoffa di lana (per renderla più soffice e uguale).
calimala, 332: demo... per cotanatura d'una saia lingia isbiadata che
giallo dorato se raffinato (ed è usato per sofisticare altri oli, per la fabbricazione
è usato per sofisticare altri oli, per la fabbricazione di margarina, ecc.
doveva tuttavia detrarre il prezzo del cotone, per le cuciture e gli occhielli, ch'
che ha subito un trattamento al calcio per asportarne le sostanze grasse e pectiche e
, sai., 2-23: sia per me un mattar azzo, che alle coste
da doversi mettere il cotone negli orecchi per non rimanere assorditi. cassola, 2-475:
cotone nelle orecchie: non prestare ascolto per disattenzione o perché non si vuole sentire
con foglie coriacee, spesso sempreverdi, per lo più coperte da peli e tomentose
con 2-5 noccioli (e si coltivano per ornamento nei giardini). = voce
pianta erbacea che si coltiva ne'giardini per l'eleganza de'suoi fiori. nasce ne'
delle sue azioni, gli serviva egregiamente per terrorizzare i consigli di amministrazioni bancarie e
cotonificio, sm. stabilimento industriale per la filatura e la tessitura del cotone.
leggero, grossolano, che serve per fare biancheria o abiti di poco
cosa. serao, i-225: ambedue, per pranzare, avevano lasciato il loro lavoro
turchini della pasta, la cotonina turchina per le massaie, da un canto un barile
canapa a trama di cotone (usato per fare tende e vele).
uso: tela grossa di cotone, per lo più da far vele. =
ché non dorme, né cotoza, per farte cader nei banni. =
medaglie che comunemente si chiamano cotroni, per quel cerchio che sogliono avere nell'estremità
a tornio, il quale doveva servire per ribattervi sopra, perché stessero fermi, gli
cotte,... trenta moggia per cocitura; e debbe essere l'una cotta
l'una cotta dopo l'altra; per prezio di libre lv s. p.
avanti cavino fuoco di essa, e che per il cancelliere... si tenga
atto del secolo decimoquarto,... per la prudenza dei cittadini italiani che par
vorrei... che vo'm'aveste per un di que'finimondoni della terza cotta
ciò che è vanità o inabilità. per non impicciolire thiers, 11 mio beniamino
due o tre pezzi escedere tutti gli altri per bellezza. c. bartoli,
da cieca passione. -anche: infatuamelo per idee, movimenti, partiti, ecc.
: presi una cotta, ad esempio, per il tentativo concordatario: ebbi la pazienza
adesso anche lui aveva preso la cotta per i cavalli e stava in sella da
imo sforzo violento e prolungato (o per tingestione eccessiva di eccitanti). =
bandello, 2-1 (i-663): per comprare un buono e ghiotto boccone non risparmiava
che da qualche tempo suo marito, per certe coperte ambizioni politiche, non vestiva
e'santi, / che l'uon va per lo mondo oggi adorando, / tenner
io non darò la mia malvagia cotta per la tua buona. andrea da barberino
bagnata venne ad abbracciarlo senza alcun riguardo per la sua bella cotta di cavaliere,
: cotta di lucid'oro, / tempestata per tutto / di fiamme d'oro il
cottame, sm. ant. materiale per la fabbricazione del vetro.
colonne di cottanèlla, pietra cori detta per essersene pure allora scoperta una cava nella
, 9-278: molto maggiore onore vi fia per l'av venire una grossa
drappi e'vai non hanno fatto per lo passato. sacchetti, 140-157:
francesi ed è usata da noi per esprimere certe compagnie di colte persone unite
. cuocere il ferraccio nei forni fusori per raffinarlo. = deriv. da
richiedere, / che io gli dia per moglie quella giovene / che tengo in casa
i suoi paesani, cottimisti con lui per la germania. cassola, 2-242: egli
fino nel tempo di paolo iii, per suo ordine dato principio a far rifondare
s. maria di roma, il quale per il corso dell'acqua continuo e per
per il corso dell'acqua continuo e per l'antichità sua era indebolito e rovinava
di scavare due pozzi in sedici braccia per lo meno di filoni di diaspro,
del lavoro... il cottimo, per contrario, sollecita i lavoranti a fare
, sollecita i lavoranti a fare ogni sforzo per produrre il più presto ed il meglio
verga, 4-95: la prima cazzuola per incominciare a fare il muratore dovette prestarmela
generale dei cottimi, gli toccò, per far tornare non si sa bene quale
181: il quale io metto per opera quando m'è dato da poetare
e gabelle. tommaseo, i-397: per cinque franchi fo un cottimo, e
, agg. sottoposto a cottura (per lo più con riferimento a cibi,
. villani, 1-53: in cotale mattina per cagione di padronatico, ci è debitore
le vivande sieno ben cotte e stagionate per far godere voi e gli altri preti che
nella fornace (terra, argilla: per farne mattoni, tegole, ecc.)
, 1-33: il qual listone dovrà per avventura credersi della materia stessa delle tegole,
. e. cecchi, 6-265: per la cosidetta « strada delle missioni »
fatto bollire, bollito (l'acqua, per toglierne le impurezze o renderla potabile;
; il vino o il mosto, per ottenere una migliore conservazione). -anche
-anche del vino trattato con mosto cotto, per conservarlo meglio o modificarne e migliorarne
perpetuo. -fatto bollire e preparato per essere sottoposto alle operazioni di tintura (
soprascritti. redi, 16-vii-60: io per me, bramerei di sapere, se quest'
, la salvia,... per l'aridità loro conviene... pestarle
inf., 15-26: ficca'li occhi per lo cotto aspetto, / sì che
. cavalcanti, 2-143: uomini stentati per la fame, sbattuti e mezo morti,
un asino, mettendoli sopra quella bestia per condurli alla region de gli uomini,
della filanda, che mi cascano a pezzi per poter buscare du'paoli, un porco
ubbriaco e ben cotto / e'cicalava per dodici putte. lorenzo de'medici, 189
saccenti, 1-1-67: quand'era quasi per finir la festa, / detti in un
. pancrazi, 2-118: una donna aveva per marito un briacone. per guarirlo da
donna aveva per marito un briacone. per guarirlo da quel vizio, ecco che
mi chiese una vesta di panno fine per sé, e molt'altre spese per sua
per sé, e molt'altre spese per sua figliuoli, e più danari assai
lui (per dirvela) / siate di colei cotti,
un bel strillare e fare il diavolo per la casa. vostra nipote è cotta
vostra nipote è cotta come una pera per colui, e gli sta sempre alle
, io dico, dico, ma è per darmi un contegno, non ti accorgi
. -unito ad altri aggettivi, per intensificarne il significato. -cotto spolpato:
. ridotto in polvere (il terreno: per azione del caldo e del freddo)
terra al sole, forse più che per i freddi, divenendo cotta e stritolata.
era venuta investendolo [il castello] per le sue strade coperte; e spunta
fecero costruire una scala di cotto per la scuola antica. d'annunzio,
del suo volume iniziale): usato per migliorare altri mosti deboli, per una più
usato per migliorare altri mosti deboli, per una più efficace conservazione di vini,
del fazzoletto, della nave, pretesti tutti per dirle grosse, e quello della berlina
e le cui spalle parevano fatte apposta per sopportarle. c. e.
fare il borghese, proprio non è per me: -s'esce allora del paese a
: -s'esce allora del paese a far per la campagna d'ogni sorta magagna.
cotto né crudo: in nessun modo, per nulla. bronzino, xxvi-3-59:
* non la voglio più cotta '. per la mia parte mi basta così,
conchiuse. « padron cipolla aspetta l'acqua per la sua vigna, e poi il
. v.]: quei legumi che per molto che si tengano al fuoco,
si stavano tra loro giuocando, che per essergli venuto sete, avevano fatto porre
ho trovato il molza tutto infac- cendato per trovar casa per una signora, venuta di
molza tutto infac- cendato per trovar casa per una signora, venuta di fresco,
(dio- scoride) * recipiente per cuocere '. cottola1, sf
carreggialo, ix-65: una pazza sdrucciola / per modo tal che percuote la cottola.
davvero una tempesta, e lo è per ogni mortale ed anche per quelli,
e lo è per ogni mortale ed anche per quelli, ingenui fino a credere di
nere di guscio e verdissime nell'interno per l'eccessiva cottura. idem, 3-261:
poste le pentole appena tolte dal fuoco per portare a termine la cottura e conservare
siena, iv-41: non più unguento, per amor di dio! usate un poco
cottura, incendendo e cocendo il vizio per santa e vera giustizia, sempre condita
sarò collaboratore della nuova bizantina; solo per questo, che, stufo come mi
ci mancherebbe altro che quelli del nuovo per finir la cottura. c. e
d. battoli, 15-2-38: tormentatolo per tre giorni con istretto, con cotture di
, con fiori simili al partenio, per il che da alcuni è stata tenuta,
è stata tenuta, ma falsamente, per il vero partenio. d'alberti, 267
ossia 4 cota \ se ne distingue per le paglie setacee del ricettacolo. ha
. a forma di coturno, che ricorda per l'allacciatura il coturno (una scarpa
). panzini, iii-831: comperare per i suoi piedi un paio di scarpe
impennacchiata critica italiana ha messo da parte per me. 4. figur.
accesso: ma è in forte diminuzione per la caccia a cui è sottoposto)
austro, perché fa l'aria grossa per la sua umidità. vogliono nientedimeno
267: cotornice, oggi, prendesi comunemente per pernice. c. e. gadda
stor. alto stivaletto di cuoio (per lo più di colore rosso), che
fino al ginocchio ed era tenuto fermo per mezzo di corregge (ed era portato
primo novecento, con la tipica allacciatura per mezzo di nastri incrociati sulla gamba nuda
7-203: vuoi che la gente, per esempio, si dimentichi che il russo,
e con un'alta suola di sughero (per far parere più elevata e imponente la
. tasso, 6-iii-184: perdo or per voi la cetra, ed or la
leggiadra gente, / lieta ch'ornai per te l'itale scene / grave passeggia
mondo. parini, xvii-18: me per l'urto e per l'impeto / de
xvii-18: me per l'urto e per l'impeto / de gli affetti tremendi,
de gli affetti tremendi, / me per lo cieco avvolgere / de'casi, e
lo cieco avvolgere / de'casi, e per gli orrendi / de i gran re
, come diceva una volta la gente per bene, il coturno, e gittò giù
= comp. da co- (per con) e uso (v.)
« = comp. da co- (per con) e utente (v.)
un usignuol raccolto. faldella, 2-26: per loro sono addirittura crisi ministeriali e trattazioni
le uova. 2. per estens. covo, covile (di animali
e cove. 3. per simil. giaciglio (per l'uomo)
3. per simil. giaciglio (per l'uomo); abitazione, rifugio
. j: * covaccino specie di schiacciata per lo più di pasta non lievitata,
mattina nel suo covacciolo e s'allestiva per andare a caccia pensava punto né poco
ultima volta. e se ti risparmierà per un'ora sola, sarà, dopo averti
sarà, dopo averti tastato scaltra, per farti cacare un uovo di vantaggio e rimarrai
impudichi pensieri. 2. per estens. letto, giaciglio (per lo
. per estens. letto, giaciglio (per lo più povero e mal tenuto)
se ne andò a cercare del suo covacciolo per dormire quella notte. giusti, 3-195
assito e nella quale io li vidi entrare per una fessura di questo. beltramelli,
. tenere sotto di sé le uova per trasmettere loro il calore necessario allo sviluppo
ii-312: e se tu, andando per la via, o in terra o in
1-8-61: or qual nibbio, quantunque per rapire voli solitario, non congiunge il
585: [dolfina] fu esaltata per la sua « bocca di viola »,
« bocca di viola », nonché per avere covato nei suoi salotti intellettuali quelle
familiare e maschile. 2. per estens. tenere sotto le ali, coprire
ali, coprire con le ali (per proteggere, riscaldare: per lo più con
le ali (per proteggere, riscaldare: per lo più con riferimento ai pulcini,
essa pure conviene che il miglior bagno per la ninetta si è l'astinenza e il
gli ha inventati e tintili in nero per contrassegno dell'opera sua. verga, 3-122
, 2- 133: un avaro, per più sicurezza, vendette tutto il suo;
-stare nel letto, al caldo (per curare una malattia). alfieri
sì poco spazio di tempo, e per lo più rivedendole subito dopo pranzo,
venga il tempo opportuno o l'occasione per manifestarli o eseguirli); avere in potenza
del suo rancor la vampa. / per alcun tempo, ma nel cor la cova
, il cova. lambruschini, 1-220: per un ragazzo che si umilia e tace
era questo il momento di farsi canzonare per sempre. nievo, 1-147: era egli
la collera contro un tale, anche per conto altrui. dossi, 152: noi
vasta nuvola rosata / aprile è giunto per le vie dell'aria / su la città
si sa vedere perché si abbia a covare per molti anni. 6. disus
figurato, comportarselo indosso, nulla facendo per liberarsene, come si direbbe con altra
con tal forza viene, / che bisogna per forza inginocchiarsi / tanto che quasi si
fine rizzarsi, /... / per la qual cosa vegliantin giù cova.
(un disegno, un piano, per lo più malvagio o dannoso, anche
in cui si cova / quanto mal per lo mondo oggi si spande. s.
/ la nuova libertade, o se per prova / sotto il sacro suo manto
emilio lo accolse con accurata gentilezza precisamente per celare il rancore che gli covava in
mento, sanguinosa e suicida, cova per secoli sotto la mite pazienza della fatica
cova nell'aria. sai che, per il grano, / presto è talora,
covavano in cesare. -stare per avere inizio (un evento, un'azione
altre cose che si hanno da fare per una festa] che tesser rilevati, e
sempre; ché una cosa che cova, per bella ch'ella sia, non ha
dentro. lastri, vi-69: il terreno per i prati convien che sia solatio,
., 15 (261): e per un povero oste che... non
son lì che covano trecento scudi; e per ispenderli così bene; * da esser
così bene; * da esser applicati, per i due terzi alla regia
una forma algebrica che resti inalterata per una trasformazione lineare delle variabili.
anno, con quattro o cinque uccelli per covata. segneri, iii-1-77: uccelli che
ultimissime covate. 2. per simil. e al figur. pataffio
. etnol. costume di popoli primitivi, per il quale il padre, al momento
dovuta a un virus filtrabile), per la quale i tessuti interni si riducono
col cessare dal far uova, o per altri segni, si mostra disposta a
iv-1-461: delle rondini covaticce alcune rimanevano per qualche istante sospese agli orifizi.
[crusca]: prendi sette uova covate per sette giorni sotto la gallina.
dal medico, rivelando un male covato per molti anni, e a volte divenuto irrimediabile
rebbono scopo dei loro sdegni, covati per isfogar con questo spiraglio i loro spiriti
. nievo, 87: il suo amore per clara, nato e covato da lunghi
del loro odio intimo reciproco, covato per tanti anni, nascostamente e scoppiato ora,
4-43: giselda prese gli amorevoli consigli per gelosia bella e buona, gelosia che
la veste della previdenza e della saggezza per trionfare, per l'odio covato sotto
della previdenza e della saggezza per trionfare, per l'odio covato sotto sotto dalle zitellone
che se ne intendeva, lo ammirava per questa e quest'altra ragione.
averla a disposizione. -per lo più per antifrasi: a indicare cose che non
: è possibile, mi domando, che per cinque centi- metri di statura in più
, 1-28: la paona... per la seconda covatura ne farà quattro.
si cava la seconda covatura de'piccioni per vendere e mangiare. covazióne, sf
, e il pane, e la farina per accecare il pesce, e in ultimo
pari, / d'andare al campo per durar fatica. bandello, 2-1 (i-667
je moinelle, perché la togliate, né per piluccarvi covelle, che certo i miei
ven- donsi [elefanti] a misura per lunghezza a 100 ducati d'oro il
e moneta d'onde si venisse, per fornire le sue imprese e guerre.
(spesso nero), attillato, per lo più orlato d'argento, e
. fagiuoli, 3-5-140: rannicchiarsi / per veder di sotto in su, /
in su, / poi rizzarsi, / per veder di sopra in giù. / così
chiuso nel covo; accovacciato. -anche per estens.: di persona (con
muro, / e spiar lor covil per lunga traccia! machiavelli, 254: quelli
machiavelli, 254: quelli che scorrevano per il piano, erano simili a quegli che
canne asciutte / sentan de'lupicini urlar per fame / pieno un digiun covile.
cima a i fior, com'han per uso, / l'api mormoradrici in su
che me sia operto: / non arman per mio defetto ch'eo no arentri al
era ancor quel sacrilegio udito / che per far bello il nefando covile, / fosse
28 (481): qua e là per le strade, rasente ai muri delle
apprestati a qualcheduno di que'meschini, per posarci il capo la notte. pellico,
. buco quadrato che serve negli edifici per appoggiarvi le travi che devono sorreggere i
, e covili di travi e travicelli, per comodo di farvi ponti e tavolati,
ponti, le quali buche vi si lasciano per rifare i ponti, nel caso di
luogo dove si rintanano gli animali (per nascondersi, per dormire); tana,
rintanano gli animali (per nascondersi, per dormire); tana, covile;
, quai trepide fere, / irsuti per tema le fulve criniere, / le note
covo cercar. 2. per simil. abitazione meschina e misera;
abbandonare il mio triste covo prestissimo, per non tornarvi che a sera tarda,
tornarvi che a sera tarda, soltanto per coricarmi. 3. per estens.
, soltanto per coricarmi. 3. per estens. luogo dove si riuniscono di
, e ci sarebbe voluto un cannocchiale per vedere animarsi di un cencioso e pittoresco
rade l'aria con l'ali, or per l'estreme / cime d'un arboscel
comoda, procurarsi uno stato di benessere per il futuro. buonarroti il giovane
buonarroti il giovane, 9-107: io per me 'ntendo farmi un tratto il covo
3-iii-2-285: quel gelosaccio di vulcano, per chiappare in fragranti e a covo,
, i quali tengono abbicati a stagionare per due giorni. = di etimo
piccolo del lupo, a cui assomiglia per l'aspetto (e abita il nordamerica dal
nelle budella. redi, 16-iii-10: per possente cagione adducono alcuni la putredine stessa
in una condizione di crudezza, dovessero passare per certo tal grado di cozione, senza
di regno trabalzati, ed altri / per destre inette o per funesta lega /
, ed altri / per destre inette o per funesta lega / o per ferocia femminil
inette o per funesta lega / o per ferocia femminil caduchi. foscolo, sep
mar sotto l'eubéa, / vedea per l'ampia oscurità scintille / balenar d'
inconciliabile. segneri, ii-461: per levare uno scandalo, è facilissimo cagionarne
lor libertà in signoria trasmutando, ciascuno per sé diessi a trarre, a rapire,
in dentro che non pò cozzare, e per questo non ha altro scampo che la
, tu miri / sbrucar qua e là per la soggetta valle / le pecorelle il
capre che cozzavano. 2. per estens. urtare con impeto, violentemente.
que'torrenti rapinosi..., per 1'« inondazione delle pioggie gorgogliosamente orgogliosi
« inondazione delle pioggie gorgogliosamente orgogliosi, per la ridondanza delle acque spiegano manto d'
ve l'ho detto, la torna male per tutti i versi. muratori, 7-i-342
, non si sarebbe cambiata neppure per un miracolo; nulla da guadagnare
nelle diverse organizzazioni della civile società, per quanto lo consente il cozzare perpetuo delle
non ti cozzi. 6. per estens. tr. battere, percuotere violentemente
. diodati [bibbia], 1-496: per te noi cozzeremo i nostri nimici:
di offesa e di diffesa. dragoni fischianti per il tragitto dell'aere nel ventilar le
non cavalcarsi. pavese, 7-155: andammo per le strade, e mi cozzavo nei
donne lavorano le corde di asfodelo per la pesca delle còzziche. =
violento fra cose o persone (e anche per gli elementi naturali). dante
oriente la sconfitta di carrhae preparava, per sua parte e contro quel che avrebbe
di mercatanti sono inermi. - armateli per cozzo e per arrembo. 4
sono inermi. - armateli per cozzo e per arrembo. 4. figur.
cieco va dietro a sua guida / per non smarrirsi e per non dar di cozzo
sua guida / per non smarrirsi e per non dar di cozzo / in cosa
m'ha sbudellato; / sì corse per volermi dar di cozo. caro, 11-140
, 17-m: « ecco il mestiere adatto per il suo figliuolo, padrona: il
mette a cozzo con l'altra per rompere la più dura e alle sue voglie
solidamente ai fianchi e ai ponti della nave per legarvi le manovre.
a barletta a puccino duti cozzoni, per conperare un cavallo per lui. v
duti cozzoni, per conperare un cavallo per lui. v. martelli, 2-39:
ma voi siete già conosciuto da ognuno per galantuomo. 2. mezzano;
era appiccato ne la mia camera, per vendetta, se ne partì. fagiuoli,
l'orecchie e nella testa, e da per tutta la persona, salvo che a
del pero, e m'acquatto di colpo per timore che il crac svegli qualcuno.
andau; / ma no lasciava già per ciò lo crai, / e, a
onomatopeica (cfr. cra cra); per il n. 2, cfr.
fatto ancora una cosa saggia: ragion per cui non sapeva che cosa fossero patume,
i nervi che, in numero di dodici per ciascun lato, uscendo dall'encefalo o
. nessuna frattura di base cranica, per miracolo. tornasi di lampedusa, 124
cranio col pettine sporgendo anche la lingua per lo sforzo e lo studio grandissimo che ci
aver la disgrazia d'essere molto insensati per non sentirsi tratto tratto scaldare il cranio da
, tormentarsi, lambiccarsi il cervello (per risolvere un problema, per inventare, per
cervello (per risolvere un problema, per inventare, per ideare qualcosa di nuovo
per risolvere un problema, per inventare, per ideare qualcosa di nuovo).
che sieno discreti, e che, novantanove per cento, vengono cancellati il giorno di
strumento metallico a forma di tenaglia usato per infrangere le pareti e la base cranica
, sm. strumento usato in antropologia per descrivere i contorni del cranio misurandone i
. ramo particolare della craniologia che ha per scopo la misurazione dei diametri, degli
, arte di adoperare certe determinazioni matematiche per ridurre i varii gradi di capacità del
essa si desume il tipo del cranio per quanto si riferisce alla forma generale.
di parte o dell'intera volta cranica per cui il cranio si presenta aperto.
altre scienze parenti loro e gran riverenza per gli interpreti di esse. =
che si occupa nella esplorazione del cranio per conoscere la configurazione del cervello.
, sm. strumento usato in antropologia per disporre il cranio orientandolo nella posizione migliore
disporre il cranio orientandolo nella posizione migliore per lo studio. = voce dotta
metallico di forma varia usato in ostetricia per praticare l'apertura del cranio.
destinato a dividere il cranio del feto per diminuirne le dimensioni ed agevolare il parto
perché chi se nce trova, non per savio ma per matto e omo da niente
nce trova, non per savio ma per matto e omo da niente da ogneuno è
continenza, nientedimeno è sentita la crapula per cosa virtuosa ed onorevole, e la vita
erano d'oro né di diamante, poiché per serrare una gola non ispalancata alla crapula
una gola non ispalancata alla crapula e per cinger due polsi non estenuati dalla libidine
e dalla molta / crapula oppresso, per la gola fuori / il negro vino
sollevato tanto rumore? 2. per estens. i cibi, le bevande che
, 1-705: tali sentinelle o sono appese per la gola, o sbattute giù
la gola, o sbattute giù per le fosse, o precipitate giù dalle torri
furfanti in casa con le massare, furbi per giocare, mariuoli per il rubbare,
massare, furbi per giocare, mariuoli per il rubbare, poltroni per non volersi
giocare, mariuoli per il rubbare, poltroni per non volersi troppo affaticare, ubbriachi per
per non volersi troppo affaticare, ubbriachi per troppo crapulare, dissoluti per voler senza
, ubbriachi per troppo crapulare, dissoluti per voler senza saputa de'padroni lussuriare. d
possono a darsi bel tempo, crapolando per ogni piaggia, carolando per ogni prato
tempo, crapolando per ogni piaggia, carolando per ogni prato. moneti, 59:
che troppo attende al crapulare, / per l'inferno s'ingrassa, o miei signori
pazzo, crapulone, capitato a roma per la sciagura di tante oneste famiglie.
bencivenni [crusca]: questo avviene per la soverchia crapulosità e ripienezza.
c. e. gadda, 402: per avarizia voleva licenziare le donne, lavandaie
propria nel vocab. francese. trasferirlo per similitudine a dinotare la 4 piastra '
sputano sul petto a'lor servitori, per segno del loro affetto. =
.]: 4 crasi '. figura per cui due vocaboli si confondono insieme formando
sf. ant. densità, consistenza (per lo più grassa, viscosa).
stato potente a seguitare il suo moto, per la sua troppa ed eccessiva crassizie,
la sua troppa ed eccessiva crassizie, e per conseguenza stagnando abbia enfiate le gambe e
presenta una notevole densità e consistenza (per lo più dovuta a impurità, a
, quella bella scala della natura, per cui si ascende dal corpo più denso
mai clima più sconcio e infame, / per aere crasso e per sinistro influsso,
infame, / per aere crasso e per sinistro influsso, / del beotico cielo?
, 14: crassa pigrizia quella per cui si chiama dio tutto ciò che
, di nozioni più comunemente noti (per lo più nelle espressioni ignoranza crassa,
3-699: l'altre cose che, per ne rendere peggiori, denno essere con
, 3-1-305: tanto basta all'autore per convincere d'una crassissima ignoranza tutti quelli
. crassus * grasso ': per lo spessore delle foglie. crassulàcee,
una particolare facilità di moltiplicazione vegetativa per mezzo di bulbilli e radici avventizie).
, rinviare di giorno in giorno (per guadagnare tempo, per attendere il momento
in giorno (per guadagnare tempo, per attendere il momento favorevole); temporeggiare
. di cui molto se ne coltivano per ornamento de'giardini o per mangiarsene i
se ne coltivano per ornamento de'giardini o per mangiarsene i frutti, come l'azzerolo
largo e basso, con due anse (per lo più di terracotta decorata, ma
usato anticamente in grecia e a roma per preparare la miscela d'acqua e di
. vallisneri, iii-8: vedeva, per lo più in fra boschi e nere
alla combustione e alla sublimazione del carbone per l'elevata temperatura. = voce dotta
miner. pietra preziosa simile al giacinto per la struttura e all'ambra per il
giacinto per la struttura e all'ambra per il colore. landino [
garzoni, 1-507: quegli ultimamente per condur cose sono il traino, la
o 4 prosciutti 'in gergo scherzoso per le due falde dietro. voce in
cose che aveva rubato poco alla volta per non dar nell'occhio non ci si è
oriani, x-21-216: sebastiano, il sottofattore per i buoi, bel contadino tozzo ed
roberto, 297: portava a spasso, per la circostanza, la cravatta verde di
-cravatta a farfalla: cravatta corta (per lo più di seta) consistente in
si faceva il nodo alla cravatta, o per meglio dire il fiocco, giacché per
per meglio dire il fiocco, giacché per ragioni di partito egli doveva portare la
l'usura. -togliere, prendere per il cravaitino: afferrare qualcuno per la
prendere per il cravaitino: afferrare qualcuno per la cravatta nell'intento di scuoterlo,
ma la fanticella non gli badando, come per cravattino toltolo pel collare, già fermamente
sport. colpo, mossa di lotta libera per cui il lottatore costringe l'avversario a
il lottatore costringe l'avversario a cadere per terra, circondandogli il collo con un
. tipogr. sottile lastra di piombo usata per delimitare il testo di una tabella separandolo
una cravattina rossa, che bisognava osservarla per forza, il suo bravo solino alla shakespeare
lì per 11, come uno di quei repubblicani d'
-a). chi possiede un laboratorio per fabbricare cravatte, chi confeziona o vende
de roberto, 342: questi per accaparrarsi simpatie non faceva più venire,
, profumieri, barbieri, quanto occorre per restaurarti l'apparenza. cràzia (anche
crazia dicendo: ser gianbattista, togliete questa per passar di là, acciò che caronte
, che da'ferravecchi se n'avrebbe per 4 crazie. garzoni, 1-863: facendo
; costerà repar- titamente una crazia fottutissima per dispensa. fucini, 58: per
per dispensa. fucini, 58: per la strada mi fermai all'appalto a comprare
pipa. d'annunzio, v-3-107: per quante crazie venduto fu dai miei scorticatori quel
busto del machiavelli dinanzi a cui avevo posto per offerta il più difficile dei miei premi
daranno quattro crazie ». 2. per estens. termine generico per indicare monete
2. per estens. termine generico per indicare monete di valore minimo.
questa roba, e dille che è per stare un po'allegra co'suoi bambini
. bisognava venire in questa bicocca miserabile per sentirsi rimproverare una cosa simile! deledda
piaceva molto il caffè; l'accettò per buona creanza, mentre la vecchia sorbiva
sorbiva con voluttà il suo e, forse per effetto della bevanda, diventava più espansiva
, / pensando io non ti fussi per seguire. a. f. doni,
gentilezza il dargli ad annasare a tutti per delizia. monti, iii-191: son io
in persona ad augurarvi il buon viaggio per caserta. leopardi, iii-783: sono
ii-410: l'acqua ebbe in quest'anno per la prima volta la temerità di farmi
gesto di gentilezza, di cortesia, fatto per rispetto e riguardo verso qualcuno.
4-285: non parlammo gran che; per creanza gli dissi che venivo da torino
quella sera non verrò da voi che per poco tempo avendo delle creanze seccanti che mi
tante amorose creanze, che uno / spagnuolo per muy lindo e profumato / non ne
profumato / non ne aré fatte la metà per certo. 7. ant.
rami, i quali si ten- ghino per dargli la creanza che si brama.
di cibo che si lascia nel piatto per esprimere soddisfazione e sazietà. nieri
talvolta alle ragioni; trovarla, dico, per resistere al bisogno di parere creanzati?
al gran salone in mezzo, / per non parere avvezzi nelle stalle, / fa
di quelle ingegnosissime creature chiamate donne, per le quali né importanza di faccende, né
lor fine son tutte ordenate, / conservanse per orden tal valura: / e molto
amati prima che noi fossimo, e per amore ci creò alla imagine e similitudine sua
mio. matraini, ix-527: padre, per quell'amor che mi creasti, /
/ al signor ci fa ribelli, / per te, o madre, siam fratelli
il sangue avesse ripreso la sua vasta circolazione per tutto quel gran corpo dal polo all'
improvvisamente l'universo, gettandovi l'uomo per fargli eseguire una misteriosa missione? quasimodo
settimo giorno si riposò. 2. per estens. dare origine, far sorgere,
fumosa in cui la mia anima respirò per qualche minuto ansiosamente. e. cecchi,
, iii- 782: aveva comprato uova per il malato e un bel chilo di
, 107: ballata, truova coloro / per li qua * creata fosti, /
, chiarito e disamorato delle cose umane per l'esperienza; a poco a poco
, uno scrittore crea, non tanto per far cosa utile a sé o agli
utile a sé o agli altri quanto per un bisogno innato d'esprimersi, per puro
quanto per un bisogno innato d'esprimersi, per puro amore della propria arte. serra
s. v.]: così diciamo per esempio: galileo creò le scienze fisiche
caro, 12-460: nove fratelli eran per sorte accolti, / che tutti d'una
raggiunta fu a loro concesso l'amore per creare la crisalide o il seme che
i-458: affermano alcuni che non sia per creare viticci la vite, se con
e di nome, nata qui, adatta per noi, forte, tenace, di
serie di sensazioni, di sentimenti (per associazioni di idee, collegando pensieri,
ancora. quel legame serve all'artista per creare nella sua fantasia l'illusione di
moravia, iv-265: michele era uscito per visitare lisa; per tutta la mattinata l'
michele era uscito per visitare lisa; per tutta la mattinata l'idea di quest'
noto e di cui nessuno osa parlar per primo. 10. nominare, eleggere
l'antica cerimonia; cioè, che per mano del principe, o del capitano
g. villani, 5-32: e per la detta signoria si resse la cittade
fine che tutte le opere pie, per le quali è stata... creata
debito dello stato montava continuamente, non per altro fine che per crear soldatesche.
continuamente, non per altro fine che per crear soldatesche. colletta, i-267: il
, i-267: il re creò tribunale per i colpevoli di maestà, detto giunta di
quale crei a ciascuno lanaiolo il suo conto per bilancio secondo la detta nota delle faldelle
delle faldelle e stame, che settimana per settimana averà, con dar debito a
ciascuno lanaiolo dello stame che farà, per dargli poi credito delle tele che fabbricheranno
... chiese appresso il puttino, per crearlo nella sua corte con quei costumi
presti / a lei [alla corte] per ben crearsi e farsi umili.
pescaia della vagaloggia fin alla sommità, per esempio, di quella del callone,
che di me li doglia, / per la pietà, che 'l vostro gabbo
sempre 'l disio conduce, / e quel per li occhi innamorati viene. canigiani,
. e che questo è quel fuoco, per lo cui furore si commettono gli adulteri
amor grande ch'io vi porto, per essermi sino da fanciullo creato in questo lago
la macchietta del servo,... per virtù anche d'un paio di calzoni
: restava finalmente il censo, perché, per tutto il tempo innanzi, essendo stato
iii-25-81: dovrebbero degnarsi di spiegare, per esempio, perché all'arte sola spetterebbe il
tomaso al cielo, unde era discesa per la potenza di dio creativa.
attraverso la noia. anche il dolore per diventare creativo deve prima farsi noia.
creativo, che è il solo giusto, per ciò stesso che è immediata. panzini
serra, ii-194: l'artista: per quanto sappia la vanità ultima dell'opera,
da dio gli ordigni a bella posta per un tal fine. alfieri, i-94:
tanta ignoranza, io ne intesi abbastanza per sublimare il mio intelletto alla immensità di questo
che ci fa reputare l'universo creato solo per noi, e noi soli degni e
, sicché io stimo che creato apposta per quella penombra di meditazione e di mistero,
cose egli [il sole] sublime / per l'azzurro del ciel spingea le rote
né senza opportunità ho eletto questa curva per centina, perché l'istesso inventor galileo.
i-29: questa è la città dantesca creata per girarvi la grande cinematografia di valentino soldani
prossimo continente; e gli eserciti creati per la conquista si terrebbero in armi per
per la conquista si terrebbero in armi per non riperderla; i soldati vanno poi dietro
un altro termine, presenteremo un memoriale per ottenerne l'ingresso? o attenderemo che
e quasi portato, possiam dire, per acclamazione alla prima sedia, non esprima i
nascondersi, con un entrarvi, che per lui era uscir del mondo e allontanarsi
del rapido pensier scorre sull'ali / per gli ampi spazi del creato, dedita /
in realtà ostentano il più gran ribrezzo) per la luce. = forma
mila fiorini. calmeta, 40: per mezzo d'alcuni ignoranti citaredi, o alcuni
sp., 5 (83): per esser figliuolo d'un creato del conte
né more. giamboni, 4-145: non per la grandezza di cesare...
terra non me dà dolzura, / per cristo amore tutto m'è fetente.
... dirizza il mio dire per tal modo, che io dica cosa che
e di nuovo ritornando in dio, come per un cerchio, ci mostra parte delle
antica idolatria, i più scusabili idolatri io per me stimo che fussero i persiani,
a favore de'mortali, descrivono, per sommi capi, la storia della prosperità avvenire
passione, lo vanno considerando, sto per dire, con la mente pacata e benefica
rinnovella. carducci, 119: su per le vie d'amore / quest'umil
1-253: non vedi tu ch'el tesoro per sé no'lauda il suo cumulatore dopo
, ostile a tutti gli intrusi, per molti anni egli non ha comunicato se non
, 581: la prima natura, per forte inganno di fantasia, la qual è
aver tempo io più, né mezzi per eseguire, mi si sollevò ad un tratto
creatrice gli bastava un fìl di suono per veder l'idea musicale e inebbriarsene. d'
, tremare come nella febbre, vagare per la stanza agitato dal dio, anelare
creatore e facitore principale, stracca, per dir vero, e non può per
per dir vero, e non può per giorni e giorni indefessamente continuarsi. cesarotti,
certamente a venezia, né mai passò per portogruaro. papini, 8-120: [
un modo misterioso creatrice d'infelicità propria per l'av- venire. -per
uopo né di palla né di pallini per andarne al creatore. -condurre,
. beltramelli, ii-654: è sempre per il nonno che sono in pena..
si dirà che l'abbiamo fatto morire per togliercelo da tomo. = lat
v-670: nostro signore fece tutte le creature per lui servire; ma l'uomo,
, ed ogni creatura / sta chiusa per lo freddo ne'sua ostelli. sacchetti,
crisostomo volgar., 68: per la inneffabile carità sua, non essendo noi
siano inferiori alla vergine nostra signora, per non mescolar le cose divine in questi
, trovar la ragione di questo amore per tutti gli uomini, se non in ciò
e corporali],... per nulla ebbero tutta la creatura corporale; non
. magalotti, iii-32: ci bisogna per tanto intendere bene che questo niente,
, sia di ammirazione e di lode per la bellezza fisica, l'intelligenza, la
delicatezza d'animo, sia di commiserazione per il suo destino di fragilità e sofferenza
piangiente criatura, / ch'eo sia per voi inteso. guido delle colonne, ii-169
gozzi, 4-122: poi schiamazzando andavan per le sale, / criticando ricamo e acconciature
e vomitando il lor genio carnale / per le dame più belle creature. foscolo
a quella creatura incon trandola per la strada, non sarei lontano dal crederlo
bene! era veramente sola gratitudine per quella dolce creatura che si comportava come se
che si comportava come se proprio per lui fosse stata creata, amante compiacente
. davanzali, i-45: arminio, violento per natura, or vedendosi la moglie tolta
sua creatura prima che nata, correva per li cherusci qua e là forsennato.
allevi loro la creatura, l'ho per una di quelle cose che possa accopiarsi con
goldoni, iii-71: caro illustrissimo, per amor del cielo, la non mi rovini
alla sua carità, alla sua protezione, per le mie povere creature. botta,
: un padre deve aprire gli occhi per sapere a chi dà la sua creatura
se medesimo; e poi tacque, forse per considerare entro di sé la creatura della
persona, a una famiglia potente (per favori, cariche ricevute); cliente,
, 4-265: essendo creature, o per usar la voce propria loro, clienteli
[di certe gioie preziose] eziandio per lettera notizia, insieme con altre appartenenti
costui maritare quella sua creatura: fosse per levarla dai pericoli del mondo, lei
mondo, lei m'intende, o per che altro si fosse, e la voleva
male di vederlo andar giù non tanto per lui, quanto per il grasso stipendio
andar giù non tanto per lui, quanto per il grasso stipendio che temevano di perdere
una madre, che non abbia latte per allevare la sua creaturina, non può già
le braccia, e balbettando pregavami che per carità non cascassi. manzoni, pr.
, la notte diveniva più tranquilla anche per lui; e, rimesso sul lettuccio il
segneri, ii-46: non sappiam noi per altro, quanto sia grande l'alterezza
dell'uomo, e la dignità di dio per te venerazioni dell'uomo. leone ebreo
delle ragioni dedutte da sette cose naturali, per quali s'acquista e conserva la vita
sette vizi capitali, dalli sette difetti venuti per il peccato originale, dalli sei giorni
dal nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per un essere infinito, ci vien fatto in
quante indecifrabili cancellature. 3. per estens. ideazione di un sistema di
programma di stradella divenne * molto chiasso per niente ', se pure è lecito
a fine che tutte l'opere pie, per te quali è stata...
contro alla plebe la nobiltà romana, per parerle che la plebe avessi troppa autorità
vedessero bene quello che fare si convenisse per l'onoranza del buonar- roto. botta
, nei quali soffiando, gli faceva volare per l'aria, ma cessando il vento
dottrina che considera le anime come create per intervento diretto e particolare di dio.
monti, x-3-105: e s'ode per la cieca aria secreta / con ira
vi raggia: / e l'aere inerte per te fronde crebre / v'alza dense
giamboni, 228: ispensesi la fede cristiana per tutto il mondo,...
celai alquanti anni e mesi; e per più fare credente altrui, feci per
per più fare credente altrui, feci per lei certe cosette per rima. s.
altrui, feci per lei certe cosette per rima. s. caterina de'ricci,
pienissima di divini tesori, e quella per il cui mezzo son ripieni li cieli e
delle castella e de'villaggi abitarsi da gente per generazione moresca... credenti parte
, 22-289: né dici che costui sia per venire, / e l'alma sempre
quel giusto che il comun riparatore / per le sorde annunciò selve alle genti.
dominar nella mente da quell'errore, per cui si separarono da'credenti. di
soccorressero di que'lumi che i credenti hanno per credere, e a lui mancavano tuttavia
né ò credenza / c'umque avenisse mai per meo volere. guittone, ii-253:
poche, ve ne vanno, / per non lassar santa maria soletta. fiore
credenza non è vana, / sol per triumfi e per imperii nacque. boccaccio,
è vana, / sol per triumfi e per imperii nacque. boccaccio, dee.
andrea da barberino, iii-311: correvano per andare in piazza, più per sollazzo
correvano per andare in piazza, più per sollazzo che con credenza che agostino giostrasse.
abbia in sé qualche cosa secreta, per la quale meriti l'amor di tante
ragionare di tal modo, esse ancora per questa credenza si movono molto più ad
son scemo di fede, / ma per troppa credenza, / ed umiltà di core
, che ove eziandio i teologi, per lui si fossero guadagnati, non sarebbesi per
per lui si fossero guadagnati, non sarebbesi per tutto ciò sbarbata l'eresia. redi
di andare diritto alla gloria eterna morendo per l'imperadrice. berchet, 115: nondimeno
mai. d'annunzio, iv-2-601: per quella fede lo amava stelio, e
: e sì come peregrino che va per una via per la quale mai non fue
come peregrino che va per una via per la quale mai non fue, che ogni
a. pucci, ix-366: per me parola ma'da voi non cala
10-13): messer bertuccio il guardi per fiorenza, / ché de lo 'ngegno suo
io ne sia dicente ad arti / per tovervene credenza. boccaccio, dee.
., 3-7 (334): e per darle di ciò più intera credenza,
al viso, dà forse credenza / che per vecchiezza l'animo mi manca *.
poi credenza darme, / ch'io divenni per voi stolto e villano. f.
appresso di me trova facil credenza, per averne veduto segnare un altro colla mano
l'illustre autore non adduce gli argomenti per cui l'unità della fede non deve
indebolito i nostri animi, e che per imbecillità siamo divenuti più fermi nella credenza
credenze religiose derivasse alcun frutto di virtù per gli uomini. de roberto, 586:
storie della poesia] spiccantissimo esempio, per la loro grossolanità, porgono quelle condotte
. giamboni, 2-65: ma tuttavia per li filosofi conosciamo noi meglio la vera
la vera credenza, seminata / per li messaggi dell'etterno regno. aretino
cattolica credenza, perché la favola si fa per mancanza del vero, di che noi
che si venda in credenza, / né per forza di pene ch'altrui senti.
bastando al pagamento le lor possessioni, per lo rimanente rimasono in prigione. sacchetti
fuori di firenze alcuna credenza... per la sua compagnia o vero per fatto
. per la sua compagnia o vero per fatto della sua compagnia o bottega,
compagnia, a pena di soldi venti per ognie volta. statuto dell'arte della mercanzia
: non posa fare cambi a credenza per corte di roma o altra parte con signori
pigliati li hanno, vendergli a contanti, per assai minor prezzo di quello che a
cercare padron 'ntoni con piedipapera, per fargli confessare davanti a testimoni che i
facevano prima di servire il signore, per assicurarlo che non vi fosse veleno).
398: signore mio, la credenza fatta per lo vostro buon servitore è stata tale
buon servitore è stata tale, quale per ottimo scodieri al suo signore fare si
non me ne faceva la credenza: per la qual cosa lui mi disse,
iurano tutte le credenze le quali chelli per temporale saranno signori u consuli de la
vola del signore u consuli che saranno per temporale. lalini, i-2425: omo
feci loro giurare credenza; e non per malizia la indugiai. angiolieri, 62-1:
, 38 (112): chi per alcuna amistà manifesta l'altrui credenza,
volgar., v-732: quando tu se'per alcuna cagione adirato col tuo amico,
di popolo,... e poiché per quello consiglio si vincesse, andava a
el consiglio, pigliare parere), fu per tutti unitamente consigliato essere pazzia el resistere
. -lettera in credenza di qualcuno: per accreditarlo. storie pistoiesi, 2-228
. lorenzo de'medici, 636: per siena avrai solamente tre lettere di credenza
in casa l'oratore di ragona, per parte delltmperadore; dove convenuti, presentò
autorità (in particolare, in toscana) per far fede della provenienza o della destinazione
segneri, ii-171: può mentire iddio per ventura? può amplificare? può far
quella filosofia, che diventano poi norme per la pratica. tommaseo [s. v
della tuterìa. -lasciare qualche cosa per credenza a qualcuno: fargliela credere.
che voi siate mercatanti non lascerete voi per credenza a me questa volta; ed a
379: misi sottosopra ciò che era su per le tavole e su per la credenza
era su per le tavole e su per la credenza, bicchieri, guastade. cellini
1-22 (62): io cercai, per via d'un discepolo di raffaello da
acqua, chiamato un'acquereccia, che per l'uso delle credenze in sunesse si tengono
l'uso delle credenze in sunesse si tengono per ornamento. vasari, ii-585: mentre
mano il vasellame che si infrange per terra. 2. disus.
. assortimento di piatti, di stoviglie per imbandire la mensa; il luogo ove questo
fare qui molti disegni di varie istoriette per dipingere una credenza di maioliche in urbino.
che si mettono alle tavole de'grandi per servizio 0 per apparato della mensa,
alle tavole de'grandi per servizio 0 per apparato della mensa, sendo così imbanditi tutti
... mi hanno mandato, per ordine de'padroni, il caffè.
padroni, il caffè. 3. per estens. disus. l'insieme delle vivande
delle vivande che vengono servite alla mensa per lo più di persone facoltose.
, con piedi o senza, incastrata per lo più nel muro, sulla quale
, sulla quale si collocano le ampolline per la messa e quanto altro occorre per
per la messa e quanto altro occorre per le cerimonie sacre. buommattei, 1-28
a seconda della mercede fornita a'preti per l'opera loro; essa si suole
le lettere credenziali, con tutto che per riverenza di chi lo mandava lo lasciasse
3. sf. (per lo più al plur.). lettera
.). lettera credenziale. -anche per simil. e al figur. -rimandare le
diplomatico. varchi, 18-3-211: per messer galeotto giugni ricevetti una loro credenziale
venivano a colpo sicuro, perché avevano per credenziali, e all'oc- correnza per
per credenziali, e all'oc- correnza per ratifiche la sommossa, la quale voleva ciò
). -credenziale in bianco: rilasciata per una somma illimitata. alfieri,
, ove vengono apparecchiati i vasi sacri per la messa. v. borghini,
lo apparecchio delle credenziere, candellieri, e per dar l'acqua alle mani bacini e
. c. gozzi, 4-123: buon per lui che giravano staffieri / con cioccolata
sm. (femm. -a). per sona incline a credere ogni
abbattimento, le carezze degli altri uomini per quanto maligne e interessate ci trovano le
o armadio, comunemente senza vetri, per riporvi provviste di cibi o altro.
con voglia, sferzando l'istrumento come per rompere una crosta dura. dal credenzone
, intr. { crédo). tener per vera una cosa, avere la persuasione
una cosa: ritenerla vera, accettarla per vera. iacopone, 10-9:
, / ch'ogn'erba si conosce per lo seme. idem, purg.,
giovanni crisostomo volgar., 21: per certo convenevole cosa era ed è di
i-1002: dite pure, che io son per farvi onore di tutto e per credervi
son per farvi onore di tutto e per credervi più che al mio confessore.
ma del proposito penso che vi è entrato per un'orecchia e uscito per l'altra
è entrato per un'orecchia e uscito per l'altra. segneri, iii-1-20: non
segneri, iii-1-20: non v'è fede per li superbi, se si crede a
iv-1-554: credimi, giuliana, credimi per sempre. non ho nessun rancore contro
compagnetto da prato, xxxv-1-166: madonna, per lo tuo onore, / a nulla
elle gue- rìano l'amore, / per ch'altri loro non credere. latini,
faccino degli errori, i quali sono per colpa di chi gli è appresso, a
; e di molti eserciti ricordava, per la infedeltà del credere, essere disubbidienti
. ritenere veritiera una persona; tener per vera una cosa. - anche assol.
iv-vi-5: autore... si prende per ogni persona degna d'essere creduta e
effetti. galileo, 920: che per descriverli tali [i moti circolari]
sono tremendamente ciarlieri. 4. seguito per lo più da proposizione oggettiva: avere
tra quei bronchi / da gente che per noi si nascondesse. idem, purg.
credere è fatica, / se chiaro già per prova non ne sei: / tu
prova non ne sei: / tu per te stesso, senza ch'altri il dica
brusoni, xxiv- 844: io per me credo che il mondo sia oggidì migliore
afflitto, e l'avrà offerta a dio per voi. leopardi, 22-1: vaghe
, io non credea / tornare ancor per uso a contemplarvi / sul paterno giardino
particella pronom. dante, 64-4: per quella via che la bellezza corre /
.. / recasti già mille leon per preda, / e che se fossi stato
giù. pulci, 1-5: fece per la chiesa e per la fede / certo
1-5: fece per la chiesa e per la fede / certo assai più che non
creda / che dio trasmuti l'arme per suoi gigli. galileo, 112: non
!), / non credere che per incanto / si sia tramutata in una
in tebe / gli argivi aver; per più nostr'onta, io credo. leopardi
un oste tassoniano, detto, credo per eufemìa, afrodisio, ci aveva appigionato
quel velo! 5. seguito per lo più da proposizione oggettiva: ritenere
, al suo servigio vanno: / per che l'adoperar sì forte bramo, /
erano ben altrimenti sicure, e provava per esse dolorosamente l'invidia che, da principio
al mio rider credesti, / lasciala per non vera, ed esser credi / quelle
stato stretto migliore condizione, vi correrebbono per le poste. tasso, 2-38: onde
tacque, e vederle tremolare e correre per mezzo ai dirupi e alle balze?
letteratura sia ad essi [i letterati] per ciò solo sorgente di prospera vita.
mi fe'sedere seco sopra un sofà per disputare posatamente de'punti di religione -madama
filosofia professa che come l'uomo ha per norma del credere la fede, così
del credere la fede, così ha per norma d'ogni sapere la ragione.
complemento predicativo); scambiare una cosa per un'altra. dante, conv.
dante, conv., ii-v-5: per che la sua sposa e secretarla santa
quell'ombra che mi fu cagione / per che già la credetti rara e densa.
casale. leopardi, 28-3: or poserai per sempre, / stanco mio cor.
il mese, il compenso che crederete per questi due scritti. 11.
da come si è in realtà (per presunzione, per vanità). marino
è in realtà (per presunzione, per vanità). marino, 14-261:
, da ogni altro atto increscioso, per questo sacrifizio del suo denaro. borgese
te 'l credeva dire; ma io lasciava per paura che voi non l'aveste per
per paura che voi non l'aveste per male. sacchetti, 100-14: messer
mi pare, che voi non sete per predicare d'altro. 14.
prendendo ardire di credere sé al cielo per via non usata, volòe verso il
mercante che fa le faccende tue, per la sua fatica; e quando oltre alla
1-194: ero di fermo credere, che per tutto ottobre si saranno presentati a sua
. d'ambra, 4-74: e per questo io son di credere, / che
di ragione. tesauro, xxiv-18: per mio credere, gravemente s'ingannano quei che
io sperava. manzoni, 193: per non giudicare precipitosamente di ciò, un cristiano
cadere apposta dai carri robe infette, per propagare e mantenere la pestilenza.
-credere qualche cosa ad alcuno: tenerla per vera, fidando nelle sue parole.
. dove vuoi trovare un paese più sano per noialtri ragazzi?
-credere per certo: come cosa certa. dante
, 7-117: e anche vo'che tu per certo credi / che sotto l'acqua
ti credi?: modi di intercalare per avvalorare quanto si dice. bandello
medesimo. bembo, 5-81: e per fargli maggiormente a credere che egli di
era,... ricercò da lui per suoi ambasciatori in virtù della loro amicizia
nostro dilettissimo cittadino,... per la valuta di fiorini sessanta tré.
d. bartoli, 32-23: mal per sé crede chi ciò che altri ha scritto
stesso, non credere sé stesso: per indicare forte meraviglia. berni, 3-7
essere creduto, che può essere tenuto per vero, che può essere accettato per
per vero, che può essere accettato per vero. -persona credibile: degna di
apo gli uomini, che e'volesse per qualunque rispetto da cristo essere diviso.
della luna si figuri in forma sferica per la concorde conspirazione di tutte le sue
pitture di ruote di carezze si perfezionino per i princìpi di prospettiva. manzoni,
-sm. tasso, il448: per questa ragione, il verisimile e 'l
esserne stati cassi e rimossi... per essere stati non men credibili che leggieri
ciò, che poco appresso porta aristotile per la credibilità de'sogni. beccaria,
. in modo da potersi credere, per quanto si può credere.
secondo gli andamenti delle cose, a cento per uno do- veano credibilissimamente sconfonder ulisse,
sicura aspettativa di poter essere rimborsate dalle per sone ereditate, in contante
4-25: affermò lo storico addurne molti per convincer coloro che non volendo dar credito all'
non volendo dar credito all'altre memorie per esser dei giudei stessi o di genti barbare
. bisticci, 3-168: messer cismo per questo isdegno, sendo in barzalona,
questo isdegno, sendo in barzalona, per lo credito grande che n'aveva, tenne
qualità di stinte bastavano allora per assicurar il credito d'un'opera:
ingegno; ammessi... per dar corso e credito agli editti ed alle
avviate). soderini, ii-113: per essere il cavolo di credito in tutte
23: se ne servono i guantari / per dar credito a'lor guanti. redi
la cassa. ma il credito di francescantonio per la pubblica piazza è tale, che
in puglia, e avendo bisogno per uno carnesciale d'uno paio di
, come era uso, assai bene addobbato per avere il credito, andò in
fattici da mercanti di lisbona, per li quali dando noi lettere di
nel senso materiale poi s'intende per * credito * la distanza che passa
ma sandrone era deciso a farselo riaprire per l'occasione, colle buone e colle
a un imprenditore o ad altro soggetto per particolari finalità economiche e a determinate condizioni
dell'altra parte una somma di denaro per un dato periodo di tempo o a
iii-1061: credito pubblico, dicesi, per opposizione al credito commerciale o credito privato
-credito consuntivo: quello concesso da privati per il pagamento di beni di consumo o di
-credito produttivo: quello concesso a imprenditori per finanziare attività economiche produttive. -credito d'
o di funzionamento: concesso a imprese per l'acquisto di forniture e di cose
o commerciali bisognose di capitale fisso, per lo più mediante acquisto, da parte
il primo è personale, ed ha per base la moralità dell'individuo accreditato,
mentre il secondo è reale, ed ha per fondamento la guarentigia stabile, l'ipoteca
; ma evidentemente non può comperarle che per fame uno di questi due usi:
uno di questi due usi: 0 per conservare una ingerenza nelle società che acco-
nelle società che acco- menda, oppure per rivendere i titoli e negoziarli in borsa.
di tempo e della conseguente funzione economica per cui esso è concesso. -credito morto
forme più varie, i mezzi occorrenti per gli acquisti all'estero. -credito permanente
: concesso a tempo indeterminato e utilizzabile per operazioni diverse entro il limite massimo prefissato
utilizzabile entro un dato periodo e rinnovabile per periodi analoghi entro il tempo di validità
un periodo si cumula con quella concessa per il periodo successivo. -credito rotativo:
. -credito rotativo: che si ricostituisce per una cifra determinata a ogni totale o
-credito di elasticità di cassa: concesso per soddisfare saltuarie e momentanee esigenze finanziarie.
saltuarie e momentanee esigenze finanziarie. -credito per cassa: in cui la banca s'
a prestare la propria garanzia fideiussoria per obbligazioni assunte dai suo cliente verso terzi
pubblici. così chiamavano, come è noto per le nostre istorie, sette casse di
istorie, sette casse di credito, che per dote, legati ed industrie divennero posseditrici
del cliente una data somma di denaro per un periodo di tempo determinato 0 indeterminato
, trovò che in inghilterra aveva crediti per più di quindici migliaia di ducati; onde
) non mi frutta che il cinque per cento, e ciò non mica per contratto
cinque per cento, e ciò non mica per contratto, ma per mera indulgenza col
ciò non mica per contratto, ma per mera indulgenza col fratello. pananti, i-423
foscolo, xv-223: dovendo lasciare milano per alcun tempo, e saldare debiti e crediti
io avevo disposto di un credito, per così dire, illimitato: attingevo dal conto
il favore nel libro dell'anima, per assicurar il credito suo e l'obligo
, collegi di consuetudine, mi trattavano per credito e debito. montale, 3-232
filomarino, in casa dell'avvocato scelto per la divisione ereditaria, discutendo con gli
codice civile, 2777: i crediti per spese di giustizia... sono
ii-129: la risoluzione del corpo legislativo per l'incasso dei milioni richiesti dal direttorio ha
nei confronti di un istituto bancario, per avervi depositato una somma eguale (detta
credere che l'uso introdottosi de'pagamenti per lettera di cambio e per giro di
de'pagamenti per lettera di cambio e per giro di crediti di banco, avesse insensibilmente
face vano... per ristorare il credito dei biglietti coll'allontanare
. -al figur.: attribuirgliene (per lo più indebitamente) il merito.
. villani, 12-55: i bardi renderono per patti le loro possessioni a'loro creditori
a'loro creditori soldi nove, danari tre per lira, che non tornarono a giusto
che non tornarono a giusto mercato soldi sei per lira. bibbia volgar., v-764
, catuno creditore dovesse avere e avesse per dono d'anno e interesso imo danaio per
per dono d'anno e interesso imo danaio per lira. piovano arlotto, 75:
arlotto, 75: in questo caso, per questo banchiere, non domando altro:
, in modo che quello di che per queste cagioni era creditore, a una somma
di sé, oibò! si riserbi per gli amici e per la serva, o
oibò! si riserbi per gli amici e per la serva, o a spaventare e
restin creditore. segneri, ii-119: per quanto dio gastighi i dannati, la
spensierati e festivi. baldini, i-375: per quanto la vita sia importuna e seccante
c'è guelfo che la vince sempre per un punto. 2. dir.
[cartella, 1392]: come vedi per la lettera de la nostra compagnia ebe
la lettera de la nostra compagnia ebe per più suto detto che a dì 28
d. xv posto a lui detti contanti per sua provvigione del mese passato:.
di f. 230 d'oro per pagarceli per tenpo del ano e di poi
di f. 230 d'oro per pagarceli per tenpo del ano e di poi
gnato f c. 76 e sono per valuta di panni io a loro
di panni io a loro venduti per detto tenpo per f. 23 d'oro
a loro venduti per detto tenpo per f. 23 d'oro pezza.
» e lasciavano peccare in casa; per loro sopra la verità c'era la politica
3. il tempo che occorre per recitare il credo: periodo di tempo
là a rifascio e colla pala, per acquistarsi grazia, favore e benevolenza,
potere, hanno, il più delle volte per insensibili spinte, alcune poche per violente
volte per insensibili spinte, alcune poche per violente impressioni sulla timida credulità degli uomini
della credulità della moltitudine assetata di stragi per compiacenza di dominare e per l'invidiosa speranza
di stragi per compiacenza di dominare e per l'invidiosa speranza di confische e di
3-38: sono alcuni altri che, per qualche credula pazzia, temendo che per vedere
per qualche credula pazzia, temendo che per vedere non se guastino, vogliono ostinatamente
) / senso ed amor, ma sol per noi girare. marino, 11-188:
raccontano intorno a'medicamenti moderni, hanno per lo più avuta origine da qualche
io sarei stato abbastanza credulo o codardo per stringermela al cuore, e dimenticare i crudeli
altrui falsità che alla verità da lui per lunga esperienza potuta conoscere. leone ebreo
di credere), agg. tenuto per vero. bandello, 1-9 (i-124
. ciò che si crede, che ritiene per vero; credenza. anonimo,
lasciato in riposo (si adopera soprattutto per la fabbricazione del burro, ma anche
burro, ma anche come alimento diretto e per la confezione di dolci e gelati)
della lavorazione del formaggio, che serve per fabbricare il burro di siero.
zucchero e aromi, il tutto rimestato per farlo incorporare e rappigliare al fuoco.
giudicarne dai preparativi il pranzo doveva essere per molte persone; non mancava il dolce
usata invece di rosolio. 5. per estens. cosa assai dolce, buona,
bianco giallognolo. oriani, x-4-327: per istrada incontrò bodoni col paletot di crema
particolare, come cosmetico). -crema per la barba: sapone per barba,
. -crema per la barba: sapone per barba, che contiene particolari sostanze emollienti
usato (in tubetti o vasetti) per rendere più morbida la pelle e i peli
e i peli della barba. -crema per la pelle: per nutrire e ammorbidire
barba. -crema per la pelle: per nutrire e ammorbidire la pelle. -crema
nutrire e ammorbidire la pelle. -crema per le calzature: per lucidare le scarpe
pelle. -crema per le calzature: per lucidare le scarpe. rigutini-cappuccini, 186
alcune sostanze untuose e pastose: crema per la barba, per le scarpe. piovene
pastose: crema per la barba, per le scarpe. piovene, 2-28: si
in macchine utensili e in ferrovie per superare pendenze molto forti).
ima speciale via ferrata in uso per le fortissime salite, e consiste in
è il lat. tardo cramacùlus o cremaculus per cremascùlus, adattam. del gr
crematorio nel quale viene adagiato il cadavere per procedere alla cremazione. 2
crematorio. 3. meccan. attrezzo per togliere dalla superficie del bagno liquido delle
. = deriv. da cremare. per il significato del n. 3 cfr.
sf. trattato, sistema di norme per far buon uso delle ricchezze. =
? che i nostri padroni abbiano chiuso per restauro l'infermeria o il forno crematorio?
cantano. gavoni, 2-102: non per niente col mare delle spighe / ha tessuto
deliberò in emendazione del suo fallo prenderla per cara donna. fagiuoli, 3-2-35:
si rallegra. 3. sm. per estens. stoffa, drappo, seta di
bellissimi cremisini, bollendo la lana come per lo scarlatto ordinario.
. v.]: 'crena', canale per lo più rettan / che non studiò
del graduato, che serve per determinare la quantità l'uomo '
della meccanizzazione con 36 mezzi meccanici agricoli per ogni ettaro coltivato di terra.
fiorino d'oro, lo quale pagai per lei in xvi b. di carmonese raso
chiusura di battenti mobili di infissi (per finestre, balconi e simili) formato
anelli i cui estremi vengono introdotti, per effettuare la chiusura, in anelli o
rimedio efficace era l'olio di ricino per i visceri addominali e il cremortartaro nell'acqua
addominali e il cremortartaro nell'acqua fresca per tutte le altre malattie. = voce
ortense, le cui barbe si mangiano per condimento dei cibi. ¦ =
radice, vi vive e fa bel vedere per star sempre verde come il cisto.
deodorante. = deriv. da creolo per il colore bruno. cfr. rigutini-
a una creola di caffè-concerto, partì per un viaggio oltremarino, miraggio della sua
croniche e nelle forme bronchiali specifiche, per la sua azione intensamente disinfettante nei riguardi
fresche, anche quelle di pesce, immerse per un quarto d'ora in una soluzione
muri, pareti, pavimenti), provocata per lo più da alterazioni della struttura del
. saba, 20: chiusa è per sempre [la cappella]. gente /
-in partic.: fenditura per lo più di limitate proporzioni che si
rocce a causa di movimenti tellurici o per cause tettoniche o per erosione meteorica o
movimenti tellurici o per cause tettoniche o per erosione meteorica o in seguito a franamenti,
crepacci e fessure grandi, fino a fenderglisi per mezzo il ventre. carducci, i-942
negli ammassi di neve permanente, originata per lo più dalle variazioni dell'ampiezza e
cavallo] posto alla carretta; e per la continua fatica aveva grandi crepacci nelle
9-29-1-188: anche il cranio, e per isvaporare il cèlabro, e perché tutto,
pelle troppo delicata le vengon alle mani per via del freddo; invece alla zaira negli
freddo; invece alla zaira negli scodellini per via del sudore *.
saper fare la cianchetta agli emuli loro, per far loro dare in terra crepacci così
cioli, che ora e'non si pare per ch'i'so che cerca di imbrogliarlo.
gran crepacore di vedersi in capo per maggiore quelli che dee esser pari o minore
tutti in un mazzo, n'ha fatto per me un infer- netto piccolino, come
liberarmi da questo crepacuore mortale: ma per mia estrema sciagura anche la lagrime mi hanno
): sarebbe un ^ vero crepacuore per me, di dovere... di
io che ho sempre avuta tanta propensione per i padri cappuccini. leopardi, i-274
la moglie; alcuni asserivano di crepacuore per questo abbandono. pirandello, 7-81: credeva
pugno di cenere e di vermi, / per continuar, soffrendo, / a maledir
, « e già discorri di partire? per il denaro sei tornato? per la
? per il denaro sei tornato? per la roba? vuoi dare questo crepacuore
è morto a causa di quella ragazza per il crepacuore che lei gli ha fatto venire
boccalini, iii-48: gli schiavi, che per vent'anni in galera sono stati pasciuti
onorato e allegro spettacolo fu il vedere per tutte le strade e tutte le case di
al luogo dove sotterra è cavato, per lo grande peso la terra sotto le criepa
segno al castellano e a'compagni che per lo ponte si rifuggis- sono nell'altra
loro granelli [dell'uve nere] crepano per troppa piova. castiglione, 154:
una maschera, e non osi ridere per non farsela crepare. mattioli [dioscoride
frigidi pochissime locuste si ritrovano: ma per lo contrario assai se ne veggono nelle
, e ne i luoghi, ove per li gran caldi crepano i terreni: perciocché
è peccato che si guasta e crepa tutta per esser lavorata in su la colla fresca
'l voto ceppo aperse. / tutta per mezo, o meraviglia, aprissi. /
vuota è destinata a crepare. e per guarirla c'è soltanto un rimedio:
saziarla. 2. screpolarsi; aprirsi per maturazione o in seguito a colpi violenti
ix-596: [giuda] s'impiccò per la gola, e crepò per il
s'impiccò per la gola, e crepò per il mezzo, e sparsonsi le sue
delle pustole si attacca alla pelle. per rimediarvi, bisogna far entrare l'ammalato
boccalini, iii-80: il fuentes, o per leggerezza d'ingegno o per malignità d'
, o per leggerezza d'ingegno o per malignità d'animo,... ad
. bentivoglio, 4-297: manzoni non per altro, se non per la mia mala
manzoni non per altro, se non per la mia mala condotta 4.
, essere al limite della resistenza (per lo più in locuz. enfatiche,
con la vaga scanfarda condotta da me per la via di là, voglio ire a
ne crepava de le risa, e per non guastar la coda al pavone mi ritirai
dal ridere eran di moda; c'era per la musica e per la danza del
; c'era per la musica e per la danza del fanatismo e del furore;
morte [i figliuoli] e per i miei cattivi costumi. manzoni, pr
gervaso, a cui..., per aver tenuto di mano a una cosa
-crepare d'invidia: rodersi fortemente per l'invidia, provare una grande invidia
-crepare di qualcosa: soffrire, tormentarsi per qualcosa. aretino, ii-102: -come
. lippi, 1-18: molto male per noi andrà il negozio, f che
ma con valore spreg. e in frasi per lo più volgari, all'uomo)
). garzo, xxxv-n-299: cicala per canto / criepa per tanto. aretino
, xxxv-n-299: cicala per canto / criepa per tanto. aretino, ii-124: lasciate
venuto a roma senza il bollettino, per ispione, lo debba rappresentare al governatore
creppato che non si far conoscer da tutti per bestia. b. davanzati, i-139
d'un corvo inviato da l'arca per uomo, che si chiamava noè,
uomo, che si chiamava noè, per veder se le acqui erano secche, a
, ma l'uomo di merito no per dio. pananti, i-125: se crepava
». piedipapera sghignazzava. « lo fa per tuo bene, per non farti ubbriacare
« lo fa per tuo bene, per non farti ubbriacare, e per lasciarti più
, per non farti ubbriacare, e per lasciarti più ricco quando creperà ».
ferita a morte che cerca un nascondiglio per crepare. pavese, 65: chi