x-21-7: miope, si chinava sul tavolo per scrivere colla matita. bontempelli, 8-86
rinfanciullito, mi chino sull'argine. per gioco tiro un sasso nell'acqua.
profondamente]. pascoli, 789: vanno per l'aria celestina / due nuvolette
chini / all'amor d'un, per cui gli uomini e il cielo / pregai
giamboni, 4-380: la fonte che usavano per bere, era nel mezzo della
; imperocché in essi stando, per la chinata del monte gli distilla
ritiene intorno alle sue radici, per cagione che cotal luogo non è
l'ulivo quanto qualsivoglia altro frutto per avventura copioso,... onde fra
sta fresco e allegro; conciossiacosaché per la chinata del monte gli distilla
bassi, che guardano a terra (per vergogna). giamboni, 2-10:
tutti chinati in verso la terra, per mostrare lo podere di sua condizione.
uomini son giovani, si posson battezzare per zucche lunghe... e quando son
. e quando son grandi e grossi per zucche tonde, quando son vecchi poi che
son vecchi poi che vanno chinati quasi per terra con la bocca, zucche stiacciate.
57): due occhi incavati eran per lo più chinati a terra. carducci,
dallo stare chinato dietro il muro, per sentire quello che dicevano. d'annunzio
. calvino, 1-109: l'addormentato finì per alzarsi a sedere di scatto e spalancò
3. ant. curvo (per età avanzata, stanchezza, malattia)
barberino, i-311: partissi correndo giù per la chinata strada. 5.
(molti chinati sono usati in medicina per la cura dell'artrite e della gotta)
ella sia in refrazione di luce trasmessa per lo corpo (al certo non trasparente
. chincàglia, sf. (per lo più al plur.). raro
publica, ogni bottega fa a gara per abbarbagliarvi la vista con cento fiaccole raddoppiate
gettarsi nella chincaglierìa e ora vende i confetti per amor della scàtola. serao, i-32
. panzini, iii-458: ciò obbligò per cortesia il signor melas a presentarsi anche
è colto quillo, quillo che fu su per l'aere? * e lo compagno
. b. davanzali, ii-327: per le sue disonestà, la chiamavano i
anno, e presentare la chinea, per la quale s'intendeva un cavallo bianco signorile
contro roma, scansarono quel territorio, schivi per fino delle apparenti cortesie, debite fra
ammollito 11 cruccio, avevano composto, per ministri, patti di amicizia, che
di amicizia, che furono: abolire per sempre il dono della chinea e la
aveste voi. = = da achinea per aferesi, a causa dell'articolo incorporato:
avviene viaggiando in auto, in aereo o per mare, andando in altalena o in
alcaloidi, e dalla cinchona succirubra, per gli usi farmaceutici): è ima
guarirne a castagneto, gli lasciò, per il chinino ingoiato, straordinarie visioni. de
forse che bastasse non pensare alla malaria per non prenderla. = deriv.
forte. calvino, 1-52: si sedettero per terra a capo chino, strappando lentamente
che sta curvo con tutta la persona (per età o per stanchezza, per reggere
tutta la persona (per età o per stanchezza, per reggere un peso, per
(per età o per stanchezza, per reggere un peso, per attendere a
per stanchezza, per reggere un peso, per attendere a un lavoro; in segno
avvinto a stretto / l'ispido labro per baciarlo stende. d. bartoli,
in su l'orlo dell'acqua, curvi per la lunghezza, e chini fino a
. pucci, cent., 56-24: per dar soccorso a que'ch'erano al
sceso alquanto al chino / ed è per trarripare al gran periglio. a
camicia e senza braghe) che, per esser la camicia troppo corta, mostrò
succo serve a preparare sciroppi ed estratti per aromatizzare bibite (come l'omonima e
s. xvi to., ch'ebe per noi in marsilia da rinaldo iacopi per
per noi in marsilia da rinaldo iacopi per due chintali di trama che li mandammo e
due chintali di trama che li mandammo e per lo saco e facitura e corde.
]: * chiòca ', buca che per lo più serve per isfogo dell'acqua
, buca che per lo più serve per isfogo dell'acqua. è dell'uso senese
lat. tardo cloca (nelle iscrizioni) per cloaca. chiòcca1, sf. ant
sf. ant. colpo, percossa (per lo più al plur.: busse
ho mica bisogno d'uno stuolo / per dare a un, che fa cose sì
usa solamente nel numero del più, dicendosi per ordinario: 'io ti darò di molte
le stelle viziose delli segni / per tutto come i pulcini la chioccia. silone
cervice. ne fa delle storie per berlo, questa chioccia che le cova
poco, a questo modo, glielo passa per atulceri e una chiocca pelata qui dietro
= deriv. da un lat. coda per cochlea * chiocciola '. che non ha
, diciamo 'chiocciare ', dalla per quanti anni passino. * chioccia ',
pascoli, 524: la chioccétta per l'aia azzurra / va col
frusta, scossa a un certo modo, per = deverb. da chiocciare.
farsi sentir dai cavalli, o per giuoco, come fanno i ragazzi.
sordo rumore. quelle che dì per dì sien nate, affinché freschissime alle
deriv. da chioccare *. per estens. è detto anche del verso di
]: l'uovo,... per lo calor della chioccia, cioè
perché gli viene quello affetto grande per chiamare e guidare i pulcini. verga,
mosca... se ci aveva qualcheduna per la testa, era piut
e gli sembrava che ci stesse lui in per una chioccia. marino,
polcino... 2. per simil. e al figur. altro
a questo pubblico prudenzani, ix-535: per sonare al paternostro / la concento.
onore, appa ciava / per modo tal che parìa rotta, / unde
letto. menzini, 5-114: quando per la gotta chioccia, / ogni pisside vuota
, / e la dà al conte per bella e trovata. giusti, v-96:
dissesteremo noi le cose di casa nostra per mandare tunica ragazza alla cattiv'aria a
strillante o monacale, a declamare un'ode per istrofe antistrofe epodo; e la più
forte cadenza dialettale. 2. per estens. letter. aspro, stridente,
11-35: so ben, che or per lungo dir ti noccio, / ma priegoti
sol di mezzo luglio; / ha per le mani duoi garbati giovani, / ed
di un'ampia superficie ventrale [piede) per strisciare e di un capo che porta
coloro che non osano entrare ne'sentieri per le chiocciole che mostrano lor coma.
facendolo diventare un grande pataffio, solo per denari. landino [plinio],
se pure è differenza tra loro, è per rispetto de i luoghi più opachi e
, larghe e minute, che vanno per tutto. queste si seccano al sole
farina si mescolano con farina di fave per ugual parte: fanno il corpo bianco e
guscio, in cui si è ritirata per paura. ricchi, xxv-1-230: chiocciola
, 1-2-60: e sonava una chiocciola, per corno, / di matre perla.
. sassetti, 143: ho compero ancora per v. s. li quattro busi
fa la sua operazione; e questa per la similitudine che ha la sua figura
b. segni, 7-90: questo interviene per benefizio dell'orecchio, che è fatto
., 5 (76): salì per una viuzza a chiocciola, e pervenne
son grotte e seni dove si scende per bianchi viottoli avvitati a chiocciola. piovene
gli antichi in certi luoghi simili, sì per amor di questa stessa cosa, sì
amor di questa stessa cosa, sì ancora per la commodità, acciò si potesse salire
giubbone; e presa la rotella, per la porta del giardino se ne uscì fuori
, nelle quali sono scale piane, per te quali i somari vi salgono a
egli andò su di sopra, e per la chiocciola / scese giù. marini,
.. non fece altro che agitarsi per te piume, con cotanto d'impazienza che
, con cotanto d'impazienza che ella fu per ire a ritrovar il cavaliere nella sua
porgea. parini, 673: salii per una scala a chiocciola, che va a
a chiocciola vi faranno salire e scendere per tutti i luoghi nominati. d'annunzio
ogive. buzzati, 1-70: scese per una angusta scaletta a chiocciola, tagliata
leonardo, 3-435: la chiocciola posta per obliquo verserà l'acqua che dentro a
caracollo. machiavelli, 294: per fare questo è necessario esercitargli in quegli
: / quando fu presso, cadde per la fretta. cellini, 1-29 (79
veggono poi d'intorno a te fontane per tacque, pescetti, coralletti, scoglietti
, pescetti, coralletti, scoglietti; per te buche, granchiolini, madreperle,
, granchiolini, madreperle, chiocciolette; per te sponde, capilvenere, scolo- pendie
1-134: di qua trovo chi mangia cocomeri per via; di là chi con un
: facevo queste ed altre riflessioni passeggiando per la campagna; e senza volerlo, così
che hanno sempre alle mani cose trovate per terra, nella loro via, che interessano
(anche elodea), alterazione per metatesi di cochlea (attestate anche te forme
ytoy&lctq * chiocciola ', e per simil. 4 scala a chiocciola '(
chiocciolàio1, sm. chi cerca chiocciole per venderle. panciatichi [
in siena lo potesse accattare; e per tutta siena più anni ed anni ebbe
che può una cosa da tutti tenuta per cattiva aver quel medesimo corso, che
corso, che s'ella si tenesse per buona, fin tanto che dura un
tanto che dura un comune inganno, per cui ognuno speri che 'l suo
comperatori, e facevali scorgere lealmente, per dare corso alla sua mercatanzia. -dare
, 39-iii-9: fu de'primi cicerone per benefizio de'suoi cittadini a darle [alla
e d'ingegno; ammessi, chi per afforzare il segreto voto di lei nel consiglio
come fosse loro proprio, e chi per dar corso e credito agli editti ed alle
venezia si dovette dar corso all'affare per non far torto al sistema. ella
la donzella ardita, / quel prende allor per entro tacque il corso / e sì
carducci, i-582: queste frasi o complimenti per un dato tempo fanno il corso di
cessazione di nuove occupazioni, ch'erano, per dir cori, in corso. cicognani
nei quali l'ingegnere era cointeressato, per quelli finiti voleva la sua quota liquida
voleva la sua quota liquida, e per quelli in corso acconsentiva a rimaner socio
è in corso una lotta a coltello per la direzione dell'ospedale. pavese,
corso fra gerarchie politiche e gerarchie ecclesiastiche per aprire la strada ad un concordato.
brunetto latini. foscolo, xv-303: per gli uffiziali e pel commercio ne fo
i-446: ma questi [componimenti] per ora non posso metterli in corso; perché
e de'torniamenti, come si fa per i camesciali. curzio adunque si messe in
tasso, 19-27: così passo passo / per le già corse vie move il piè
dinoccolato. là spero d'inciampario, per quelle vie corse tante volte, per quei
per quelle vie corse tante volte, per quei monti girati e rigirati per tanti
, per quei monti girati e rigirati per tanti anni. fogazzaro, 5-41: lo
quattro a quattro le scale. -corso per il capo: passato per il capo,
. -corso per il capo: passato per il capo, venuto in mente.
fatto il suo libro innocente, e per tale corso tanti anni, con quegli
l'inchiesta nel convento... per appurare se vi fosse niente di vero
pontificia trasferendogli, salvo i debiti contratti per l'annona, e gl'interessi corsi
[la luna] contra 'l ciel per quelle strade / che 'l sole infiamma allor
ed alla perfidia. -sm. per antonomasia: napoleone. carducci, iii-4-195
le chiome / in doppia lista nere per l'adusto / pallido viso.
al papa, di ritorno in tartaria per la francia, mi fa prova da non
l'orzese e 'l sangiogheto sono vitigni lodati per far del vino assai, sì come
questo corsetto... questo ditto corsetto per avarizia pensando guadagnare quelli dinari tutti a
salva, credette tale impresa poterla fare da per se solo. -lat. corsus
, con canna corta e rinforzata, per il tiro di grosse palle di pietra (
sul bastione dove già da tempo avevo per amico un vecchio cannone borbonico di ferro
i'ho fare, più cortamente, per fagorilla. = comp. di
, xxxv-n-340: corria quanto potia / per semita cortata. = deriv. da
fabbricato o di gruppi di fabbricati (per dare luce e aria alle stanze che
che è attiguo alle case coloniche e serve per tenervi polli e altri animali domestici (
dee., 1-10 (118): per ciò che, levatesi tutte e lui
voi entrate in una corte la quale è per ogni verso circa 20 braccia. straparola
ed incendi,... ma talvolta per non vi poter più soffrire i frequenti
frequenti trabocchi delle piene ed i lor ringorghi per le fogne delle corti, strade ed
e le donne erano nella strada, per farmi buona accoglienza: i più strani malati
nuovi testi fiorentini, 197: avenne carta per mano ser bonamico da la pieve vecchia
corti... nella villa, per cagion dell'abitazion del signore e de'lavoratori
di queste siepi, impediranno molti che vadino per quel cammino per el quale si giugne
impediranno molti che vadino per quel cammino per el quale si giugne al palagio del zamorino
. villani, 6-91: in poco tempo per sua industria e senno raddoppiò la rendita
'l nome della vostra bellezza e sapienza per tutto il mondo risuona, e per infinite
per tutto il mondo risuona, e per infinite parti del mondo le corti de'
prodezza. pulci, 1-9: era per pasqua, quella di natale; 1
con un pezzo di pane ti compera per ischiavo? tasso, 7-12: e vissi
di camera, ansiosamente subito mi tastò per vedere se 10 mi presenterei a corte
ritornerebbe. bisticci, 3-12: su per questo palco venne il pontefice con tutti i
, 11-3-168: e1 papa per avventura domattina se ne anderà con la
, e più ne'letterari, che sono per se stessi i più frequenti e i
, e vacando la corte a viterbo per la morte di papa giovanni spagnuolo,
qual m'ha promesso / di far per me ciò che sarà possibile / perch'io
gentili uomini faceano spesso conviti, donando per le pasque a uomini di corte molte
ogni saetta lì spunta suo corso; / per che l'armato cor da nulla è
cera tene / quello piacer che véne / per istrugger mia mente. boccaccio, vii-243
che elette / v'ha in partenopè per sue consorte. poliziano, orfeo,
innamorato cor giunge a straziarsi / per sovrana bellezza, / l'amante eternasi /
nella sua morte; / tanto governasi / per l'amoroso dio mirabil corte. campanella
comune signor. 4. per simil. la corte del cielo, la
vuol ch'i'veggia la sua corte / per modo tutto fuor del moderno uso.
: l'alta corte santa / risonò per le spere un « dio laudamo *.
: e voi, maledetti da dio, per ogni fuscello di paglia che vi si
4-90: sappi questo, monaco, per certo, che chi studia di godere qui
« come cristiano, / né ti voler per questo disperare. / abbi speranza nel
ricevimento ordinato dal sovrano o dal signore per celebrare un evento particolarmente felice o
. g. villani, 7-89: per la qual brigata non s'intendea se non
cavalieri e d'altri popolani, andando per la terra con trombe e diversi stormenti
di perpetuo vino, che si pubblicasse per quaranta giorni corte bandita nella sua casa
... importava quelle feste che per cagione di nozze e di nascite de'
figliuoli, e di simili allegrezze, o per occasione di giorni solenni,..
giorni solenni,... o finalmente per sola e propria ma- gnificenzia faceano signori
facea col mandare un bando o pubblico invito per li vicini paesi, che serviva di
vicini paesi, che serviva di tromba per trarre colà anche i principi, non
ne'giorni del bombardamento tenne corte bandita per noi, chi avesse voluto passar da lui
panzini, i-iio: da allora, per molti anni, fu un seguito di
accompagnano o fanno corona a un personaggio per rendergli onore, per ossequiarlo, per
a un personaggio per rendergli onore, per ossequiarlo, per manifestargli la propria devozione
per rendergli onore, per ossequiarlo, per manifestargli la propria devozione; corteggio.
più bello esercizio d'opere cavalleresche, per lo riuscire che questo suo buon nipote
n'era consolatissimo. paoletti, 1-2-395: per colmare e rendere più famose le vostre
d'annunzio, iv-2-202: tutti costoro erano per 10 più i convitati ordinari di don
ogni sua facezia; lo chiamavano, per antonomasia, 'il principale'. comisso,
corte di figlioli. anzi li dispone per la parata affinché nessuno manchi ai convenevoli
: accompagnarlo, o fargli corona, per rendergli onore. b. davanzali,
, / ben tosto intorno a voi per farvi corte, / corron gli amici
-mostrare ossequio e devozione a una persona per ottenerne l'amicizia o i favori; piaggiare
adesso la parola imparaticcio, introdotta qui per un sinonimo del 'rudimento 'di
rudimento 'di plinio, e anche per fare un poco la nostra corte a plinio
e lor 'protettori ', non disperando per mezzo della virtù e della solita '
liberatori, come clientela messa lì per batter le mani e far la corte al
il priore portava la sua serena indifferenza per tutte le cose di questo mondo,
ha scritto con vantaggio, sarà stato per far la corte al vostro eccellente eccellentissimo
: lo stesso far corte a una nazione per ottenerne il favore, ingrandisce l'animo
gli giravano attorno e crederli allora lucenti per la loro virtù come forse penserà il
nipote visto che dio non l'ha voluta per sposa, si compiace della corte discreta
parte tra'cittadini di catuna terra, per cagione dell'eredità e successioni. e
tra gli giudici, si dovevano averlo per convento o no, pur dopo molto contrasto
de'ricci, 417: li riuscirà meglio per tutti e'conti, e a voi
, che avere tutto dì a essere su per le corte. tasso, i-9:
procedere contra di me, le richiesi licenza per andarmene. cuoco, 1-52: si
gl'iddii ai tempi di cicerone, per cui questo grand'uomo si doleva di
[catanzaro] aveva una gran corte civile per tutte e tre le calabrie, e
(composto da quindici giudici, eletti per un terzo dalle supreme magistrature ordinaria e
dalle supreme magistrature ordinaria e amministrativa, per un terzo dal parlamento in seduta comune
terzo dal parlamento in seduta comune, per un terzo dal capo dello stato),
sulle accuse contro il presidente della repubblica per alto tradimento e attentato alla costituzione e
il presidente del consiglio e i ministri per reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni
sul lungo tevere de'mellini il tram per porta pia, che doveva lasciarlo, come
membri titolari e quattro supplenti, eletti per nove anni e rinnovati per un terzo
supplenti, eletti per nove anni e rinnovati per un terzo ogni tre anni),
di giustizia. oriani, x-29-185: per cinquanta giorni il senato francese ha seduto straordinariamente
mcrzé, e domandare perdono, che per lo diritto della corte di giustizia sarebbe
di carnevale, l'elvetichino si trasformava lì per lì in suprema corte di giustizia.
, e funzionava una corte di giustizia per punire il colpevole od emendarlo.
i detti trentasei a consigliare ogni dì per lo buono stato comune della città nella
e si adunano a ogni tanti anni per gli affari del publico. botta, 4-70
di questo tenore: che fridiano z. per aver ferito un sergente de la corte
bandito,... che sia ubligato per un anno intero attender a l'ufficio
né si può dire ch'io, sì per sospetto de la corte e di quel
... la rimenò in capsa e per moglie la prese. 14.
b * * *, segnalatosi in gioventù per parecchie non gravi imprese cavalleresche nella corte
: item xim soldi mezo n denari per la lavorascione de la cortigela. strinati,
alto dal piano della corte, che per entrarvi bisogna saltando appiccarsi con le mani
convien si metta, / e s'entri per un andito che arriva / in una
dal buio di casa, tranne che per baloccarsi nell'orto o in ima corticèlla
n'andò in uno corticino, perché per una fogna la lavatura di quello fastidio
quello fastidio avesse l'uscita, e quasi per ispazio di quattr'ore si penò a
finestra mi calai nella corticina, e per l'uscio di dietro m'usci'di
, e le corteccie degli alberi, per acquetare tirata fame anzi che per prolungarsi
, per acquetare tirata fame anzi che per prolungarsi la vita. monti, x-3-35:
della corteccia amara. foscolo, 1-346: per questo scettro a cui ramo né foglia
a vederla morta [la quercia] per terra, e ne unghiano la corteccia
son mature da cogliere, quando elle per loro medesime si spogliano della corteccia.
mi s'allunga la corteccia, / e per piegarsi addietro si raggroppa, / e
corpi nella cottura o nel raffreddamento, per azione delparia. c. battoli
nel cuocersi in modo duri, che per la molta fiamma si convertono in durezza
e fanno una corteccia soda o sia per il fuoco mentre si cuocono, o venga
. boccaccio, 14-256: si maravigliò sì per lo bello e pulito e ornato stile
pulito e ornato stile del dire, sì per la profondità del senso, il quale
gli abbiano suscitate contro tante critiche, che per lui furono vere e crudeli tribolazioni:
m. villani, 10-25: quasi per lusinghe tirato nel trattato, con infingere
it., i-171: egli scrive per gl'iniziati, per gl'intelletti sani,
: egli scrive per gl'iniziati, per gl'intelletti sani, e loro raccomanda
, dai corteggiamenti, e dal sospirar per pratica. soffici, ii-213: accadde però
/ i lanzi, ch'eran qua, per forza d'oro / vennero a rincalzar
tarìa. manni, 1-239: benedetto xiii per quest'aprimento [della porta di s
a un personaggio molto importante e potente per rendergli ossequio, per dimostrare reverenza e
importante e potente per rendergli ossequio, per dimostrare reverenza e affetto; fare le
compagni, se essi questo prence corteggieranno per lo innanzi, sì come essi fatto
sì come essi fatto hanno le loro donne per lo adietro. caro, 12-iii-275:
, e poche volte, e più per vera osservanza che per complimento, mi
volte, e più per vera osservanza che per complimento, mi truovo spesso con gli
1-226: alcune ave sono ordinate andare per fiori, altre ordinate a lavorare, altre
: e gli uomini l'hanno, per dir cori, corteggiato meno, perché l'
temuto; e pur troppo cori fanno per l'ordinario in tutte le cose.
foscolo, v-68: mi cercherei per amico un malinconico cipresso -corteggerei le loro
germania pei principati vescovili del tirolo e per le repubbliche dei grigioni e dei veneti
queste parti e 'n quelle / gli fan per tutto il ciel piazza le stelle.
, lusinghe, lodi, adulazioni, per ottenere favori, vantaggi, protezione.
tiranno]... è notato per inimico. machiavelli, 11-2-463: lo 'mbascia-
è in sul placare el papa, e per ancora non ci ha trovato stiva.
e qui è chi dubita che non cerchi per suo mezzo fare contento el papa.
venir a corteggiar questo diogene, il quale per grazia de le stelle non ave altro
levar il sole, se pur (per non farlo più povero di quel cinico
visite, al corteggiare per anche il di lei cognato, dal quale
vii-1085: si vanno a struggere i poeti per far commedie? vengano qui, se
di saggina e di frumentone venivano apposta per vedere lei, e vi sostavano bevendo
, di premure, di complimenti, per ottenerne i favori: una donna.
. chi sta dattorno a una persona per ottenerne favori o protezioni; adulatore
le son dintorno, i quali non potendosi per sé pascere, è necessario che sieno
di quella gente insulsa e corrotta che per suprema ironia si chiaman 'viveurs '
durante feste, cerimonie, viaggi (per manifestargli stima e affetto, per rendergli
(per manifestargli stima e affetto, per rendergli onore, per ossequiarlo,
stima e affetto, per rendergli onore, per ossequiarlo, anche per adulazione)
onore, per ossequiarlo, anche per adulazione). marino, 19-386:
innanzi a metilde, mio padre, presomi per un braccio, mi rimetteva alla coda
monsignore non uscivano dalle loro stanze che per impancarsi al fuoco di cucina; e
molto da temersi, ed in particolare per lo corteggio dei gravi accidenti che ha
. accompagnamento di un illustre personaggio, per rendergli onore; il dovere di rendergli
, i quali aveva egli interrotti in parte per gli sviamenti che portano seco la servitù
, i manigoldi / più non darian per camparli due soldi. manzoni, fermo
donna ad altri frati domenicani e teologi per le ultime e finte pratiche di conversione
conversione, ricomparve corteggio simile al primo per il frate romualdo: ed allora gl'inquisitori
[il giovinotto] brami di accreditarsi per un aci o per un adone, si
brami di accreditarsi per un aci o per un adone, si faccia vedere al
una cerimonia, in una festa (per rendergli onore, per manifestargli la propria
una festa (per rendergli onore, per manifestargli la propria partecipazione alla sua gioia
felice di cui è protagonista; anche per esprimere il proprio dolore, la partecipazione
: finse che sua madre avesse mandato per lei, per menarla a un corteo
che sua madre avesse mandato per lei, per menarla a un corteo a battezzare non
poco, servendosi l'un l'altro per cortesia. note al malmantile, 4-5
dio volle, il corteo, sceso giù per la scala d'onore e distribuito nelle
, della cartella, dello scatolino, per cui si pagava un altro diritto,
sopra un vulcano in fiamme; e per quella luce tragica un corteo funebre di
: finalmente fu fuori della calca. ma per attraversare il viale dovette attendere che fosse
pigro oriente ha popolato di animali chimerici per lungo tempo le leggende dell'asia,
gruppo di persone che segue un personaggio per ossequiarlo: corteggio. caro, 11-771
facea allora uno grande convito e corteo per la cavalleria nuova d'uno di quelli
cortese / donna delle migliori, / per cui mi è gioiosa / la contrada
boiardo, 1-3-63: ciò te dimando per cavalleria: / baron cortese, non
che usava ai miei tempi non era per me... la donna era considerata
armi cortesi: in modo incruento, per spirito di competizione atletica. -al figur
proverbia super natura feminarum, v-177-9: unca per bona femina sagia, pura e cortese
« questa cortese usanza / da me, per la mia fé, non serà guasta
da quella cortese forza che gli era usata per tutto dovunque andasse, dal desiderio di
promesse, le strette di mano erano per lui arti di bugia. nievo, 1-77
, ii-246: preziosa reina -celestiale, / per tua santa mercede / sovra de noi
cortese / in fano, sì che ben per me s'adori, / perch'io
, 11 * 189: se ti dichiari per liberale e per cortese: guarda,
: se ti dichiari per liberale e per cortese: guarda, esclamano i censori d'
perché la mia madre fosse cortese, per lo cui essemplo tu mi credi piegare,
, ed elli..., per aver pace, sei tacea. pulci,
mille altre parole simili, che, per essere indecenti, io le 9.
molti creden tenere ami- state / sol per pelare altrui a la cortese / e non
cartone, / dicendo: « astolfo, per lo vero iddio, 7 se non
fra giordano [crusca \: amici per iscambievoli corte- seggiamenti di opere. buonarroti
cort'o deleiale, / che si convegna per forza partire. guittone, ii-253:
onesto la causa del tiranno, onde per alcuno cardinale ne fu cortesemente ripreso.
francesco affermò san bonaventura, ch'avea per meglio raccattare il suo vitto di porta
contrario: la quale grazia s'acquista per soavi reggimenti, che sono dolce e
di droghiere pregava il padrone di pesargli per favore quel fagotto; il che quello
fusse avaro d'un poco di margine per darne la strada, pure ne relevò con
probo. subitamente se ne partirono per diverse vie, e vennon- le
vie, e vennon- le domandò per maritar la figliuola. la contessa, cogno-
doveva attestare la nobiltà del sangue distinguendosi per valore, lealtà, generosità, munificenza
sui: / e cortesia, e valor per lei mostrava, / non già sapendo
4-81: ah! non sia ver, per dio, che si ridica / in francia
fugga da noi rischio o fatica / per cagion così giusta e così pia. marino
, munifico. -anche: atto compiuto per dare prova di valore, o di
ugolino fece d'arme e menò cortesia per una sua donna. dante, inf
12-i-99: ognuno qui mi fa cortesia per vostro rispetto, perché mi s'è levata
la sorte; / non fia certo per lui tolta un'antica / cortesia della
tempo in cui ogni bella cortesia fioriva per l'amore gentile. 3.
: compitezza puramente formale, osservata, per dovere sociale o per opportunità, nei
, osservata, per dovere sociale o per opportunità, nei rapporti quotidiani, con
ubligarselo. tasso, 13-i-661: per me pietade è spenta / e cortesia smarrita
chi è temente fugge villania / e per coverta tal fa cortesia, / ch'eo
e riputato avria cortesia sciocca, / per darla altrui, levarsela di bocca.
ora, l'ho fatto... per l'infinite cortesie e carezze ricevute da
roma, scansarono quel territorio, schivi per fino delle apparenti cortesie, debite fra
la padrona di casa era tutta cortesie per mastro don gesualdo. comisso, 1-152
dèe mostrar sì la nasconde, / e per ciò a cui bisogna vive gramo.
parole di cortesia e di larghezza, per ischemo dicono le genti di lui:
cortesia assai, non la veggendo sì per minuto come molti mercadanti fanno che la
priegola... mi favorisca imprestarmi per lo spazio di quindici giorni quattro ducati.
versa liberalmente in seno nuove ricchezze, per non lasciarsi vincere in cortesia. 6
in torissi] si paga uno mezzo per centinaio, e piue quello che ti
ariento, secondo vedea il valesse; e per questo modo in un attimo d'ora
. iacopone, 26-5: omo, per tene salvare e per menarte a la
26-5: omo, per tene salvare e per menarte a la via, / carne
7-91: o che dio solo, per sua cortesia, / dimesso avesse.
, fare altri augumenti che quelli che per cortesia del principe gli erano concessi.
locuz. -per cortesia, in cortesia: per favore, per compiacenza (e accompagna
, in cortesia: per favore, per compiacenza (e accompagna, di solito,
/ lo vino, prego, renne me per la tua cortesia! chiaro davanzali,
boiardo, 1- 3-79: cavallier, per cortesia / indugia la battaglia nel presente,
g. stampa, ix-128: dite per cortesia, ma dite il vero, /
in cortesia un posto sul baroccio, per farsi condurre a'suoi monti. montale
. montale, 3-260: il suo nome per cortesia. pantaleoni? perfettamente: le
i suoi desideri. -anche: per rispetto delle convenzioni sociali, per educazione
: per rispetto delle convenzioni sociali, per educazione. verga, 4-106: ella
col sorriso breve, rallentando il passo per cortesia. ojetti, ii-21: allora
non riuscivo a far sorridere, almeno per cortesia, il mio interlocutore. quale era
e appena accennate, come si usa per cortesia. -ant. (anche
sì doveva avere lo mezzo, ma per cortesia sì gliele lasciai. varchi,
, 23-138: nessuno va bonariamente e per cortesia a lavorare un campo, né
costano poco, servendosi l'un l'altro per cortesia. -per propria cortesia:
. sotietti e canzoni, 9-32: per la vertù che parla, dritto ostelo
vói quella laude compière / c'ha cominzata per sua cortesia. ariosto, 25-57:
ariosto, 25-57: ella m'invita, per sua cortesia, / che quella notte
essendogli chiesto cortesia di gente d'arme per far sagrifìcio [ecc.].
di una cosa: procurargliela gratuitamente (per carità, per favore); favorire
: procurargliela gratuitamente (per carità, per favore); favorire. fiore
cuore, e fagli onore, e priega per lui. d. bartóli, 32-52:
quarto che sia desso il vero, apparecchiatelo per fame cortesia a chi non l'ha
2-49: isifila... gli fece per piue tempo grande cortesia...
alquanta cortesia, e perdonò la morte per piatà a questi innocenti. cellini,
e la cortezza del nostro parlare lo quale per lo pensiero è vinto, sì che
a pieno. trinci, 2-14: per quanto ho potuto osservare colla cortezza del
. corteccia, scorza (usata talvolta per la fabbricazione della carta, come la
questi cortici, / l'un arbor per pietà con l'altro assibili. filicaia,
di non essere / che tortuosa carezza / per la tua forza diritta, / e
(e hanno un'importanza fonda- mentale per l'organismo, intervenendo nel metabolismo,
ingannatrici, che ad ognuno si vendono per verginelle. brusoni, xxiv-837: stata nel
, divenuta locandiera in padova e fallita per amor d'uno scolare suo ospite, era
e mi accade di dover arrossire anche per parte di molte persone prelatizie, le
intrapreso corso di pieghevolezze e astuziole cortigianesche per pure abitare la stessa città e vedervi
e di onori cortigianeschi: questa libidine ha per progenie naturale la invidia, l'avidità
ho pari, (e noi dico per vantarmi) ne l'arte cortigianesca, così
gentilomo che viva in corte de'principi, per la quale egli possa e sappia perfettamente
, che desiderava di visitarla, tenga per fermo che non fu, come sospetta
44: alcune altre..., per mostrar una bella cortigiania o d'essere
delle dilicatezze, torse [italia] per altri tempi e piegò. botta, 6-ii-577
di chi vive a corte (e ha per lo più valore spregiativo, alludendo alla
loro crudelissime nervate di amari disgusti, per indurli alla tolleranza di quel faticoso servigio.
-locuz. avverb. alla cortigiana: per complimento, per ossequio formale.
. alla cortigiana: per complimento, per ossequio formale. caro, 12-i-128:
cortigiani adulatori di iezabelle, che mentivano per divozione, proibivano alla gioventù. farini
suoi baroni e cortesani conduttose in napoli per li delettivoli e suavi frutti che rende la
a l'arme dedicati, e meglio per buon guerrero che per ottimo cortesano se
, e meglio per buon guerrero che per ottimo cortesano se potesse spendere. ariosto
con un pezzo di pane ti compera per ischiavo? tasso, n-ii-124: poi
a un ministro fu ripetuta dai cortigiani per gentilezza e divenne poco stante di moda
, le stelle e cose elette / per statue di dio vive e cortigiani: /
302: genti fallite romanesche, nate / per morir cortigian de la pagnotta. marino
se vedessi la rapacità dei viceré, che per rifarsi sono mandati in casa mia,
. tasso, n-ii-340: si discendeva per altrettanti gradi in un cortile, intorno
, 10-120: l'immenso cortile era per tutto / intorniato di diverse scole, /
nel cortile di detto palazzo a pisciare per iscusa. 3. dimin.
strada fatta a venir su e ripassare per un cortiletto che è quanto di più carcerario
cortina1, sf. tenda, per lo più di tessuto prezioso, che
drappeggiata o raccolta inferiormente da un lato per mezzo di una fascia, a chiudere
, che si calano quando si predica per non perdersi la voce, vi sta
sta ogni stella ordinatamente con tre versi per una. marino, 271: era
quando s'aperse. 3. per simil. e al figur.: con
speciali apparecchi, intorno a un obiettivo per celarlo al nemico. 6.
aventi il lato maggiore doppio del minore per poterli disporre a strati alternati. -disus
gettare in terra diciotto braccia di muro per altezza. sassetti, 296: chi
que'suoi novissimi congegni... per ridurre le porte inferiori alla consueta dimensione
torri o due bastioni. - anche per simil. varchi, 18-2-146: un
. cortina di ferro: espressione metaforica per indicare la linea di separazione politica,
copriva il tripode, sul quale sedeva per dare i suoi oracoli. fu specie di
, e si metteva sul tripode sacro per servir di sedile alla pitonessa.
di tende usato negli arredamenti di lusso per decorare porte, finestre, pareti;
fogazzaro, 7-68: entrarono, tenendosi per mano, nella camera nuziale, divisa in
, ii-402: si mise a guardare per indovinar da quale porta, da quale cortinaggio
calma, / tu giungi al lido per la via più corta? manzoni,
la sua pelle dilica- 2. per simil. marino, vii-96: compiacquesi
rivolgetevi, vi priego, a riguardare per la verdura tanta copia di fiori
o munito di cortina; e dicesi anche per traslato d'un battaglione o d'un
, 25-113: io vidi filtrar le braccia per l'ascelle, / e i due
piedi...; in te, per contrario, veggio le coscie grosse e
presa. ariosto, 17-107: così per ima via nascosa e corta / uscirò
corta ed espedita / strada trovò, per torre altrui la vita. boccalini,
., con un paio di calzoni corti per lunghi e lunghi per corti, che
di calzoni corti per lunghi e lunghi per corti, che gli stavano alla cintola attillati
presi dunque in laneborgo un uomo per ciascun cavallo, che lo guidasse a piedi
ciascun cavallo, che lo guidasse a piedi per la briglia cortissimo. pancrazi,
il borgo ripido è tutto fatto per chi arriva. alle svolte e nei cortili
i grandi di samminiato,... per soperchi ricevuti dal popolo di samminiato,
perché 'l popolo gli tenea corti per modo che non poteano signoreggiare la terra
quando fu a loro non gli lasciò per la nostra gente badaluccare, per tenerli
lasciò per la nostra gente badaluccare, per tenerli corti e ristretti che non si potessono
non schifa fadiga che trovi, né per dimonio, né per obedienzia; ma tanto
trovi, né per dimonio, né per obedienzia; ma tanto gode, quanto
vede più legato corto dal prelato suo per obedienzia. ariosto, 46-131: lo
e la respirazione corta. le forze erano per mancarle. ojetti, i-48: ho
ch'era nel piano... e per più fortezza si tomaro ad abitare al
divine. monti, x-2-217: precipitoso per la data porta / l'impaziente mia pietà
tempo ornai / puote aver luogo quel per che tu vai. 12.
li convien da questa ripa in fore / per ogni tempo, ch'elli è stato
, se tal decreto / più corto per buon prieghi non diventa. 13
mani, ma era al corto di moneta per tirarlo in fondo. svevo, 2-445
, e 'l fece accorto / ch'ei per sé stesso è tenebroso e corto.
e la notte, correndo in moto per il suo servizio, avrebbe avuto bisogno
che vuoi sedere a scranna, / per giudicar di lungi mille miglia / con la
sgomentava / dagli eterni riposi. / per morto era una cima, / ma per
per morto era una cima, / ma per vivo era corto; / difatto,
invita / il cielo, e l'ore per fuggir son corte. panzini, i-235
di cina bollita e ribollita, 10 per me crederei che fusse per esser dannoso.
, 10 per me crederei che fusse per esser dannoso. c. e.
passo di mula, stante che posta per le carrozze non v'è stabilita, né
timore, alle corte, di essere preso per seccatore. rajberti, 1-35: oh
i sacrifica che sarei disposto a fare per quella terra. alle corte, dunque
, concluderla. ariosto, 30-44: per non udir più d'atti e di parole
rapidamente alla conclusione (e si usa per lo più nella frase conclusiva: per
usa per lo più nella frase conclusiva: per farla corta). — anche:
corte, farsi alle corte, andare per le corte. pallavicino, i-330:
pieno? l. bellini, 5-119: per farla corta vi dico che un'infinità
interrogò, consigliò... e per venir alle corte,...
già preso le mosse: cercherò d'andare per le corte, senza fermarmi a ogni
quella ragazza. cardarelli, 6-43: per farla corta, mio padre pretendeva ch'io
alla sua maniera. -non la perdere per corta: adoperarsi con pazienza, applicarsi
, fare guadagno, non mai la perdeva per corta. baldovini, 2-1-6: per
per corta. baldovini, 2-1-6: per le strade comuni qui non si può
, e soprattutto / non la perder per corta. marrini, 1-130: * non
, 1-130: * non la perder per corta '. pare che in questo luogo
questo luogo significhi far tutti gli sforzi per riuscire a bene; preso forse il traslato
dispiace molto, il perdere il giuoco per aver fatto il tiro corto; ond'
: almeno arrivate, non la perdete per corta; per animargli a fare ogni sforzo
, non la perdete per corta; per animargli a fare ogni sforzo per avvicinarsi
corta; per animargli a fare ogni sforzo per avvicinarsi colla palla al grillo.
. -per la più corta, per la corta, per le più corte
la più corta, per la corta, per le più corte: per la via
corta, per le più corte: per la via più corta. -al figur.
pulci, i-50: come svegliata fia, per le più corte / via se n'
non sapendo che don pietro era scappato per la più corta, non si poteva
sbigottito, fuori de'sacrati cancelli, per la più corta, precipitando balzò.
acqua, radendo quella sponda. scende subito per la più corta, tra i pruni
di storia o di moralità storiche risponderò per le corte. baldini, i-81: dalle
a saltare fossi, a sforacchiare siepi per la più corta, una meravigliosa festa
tenuto corto. -tenersi corto, tenersi per corto: essere parsimonioso, misurato;
. e anche lei non si teneva per corta. 23. prov.
spese eccessive. pananti, li-io: per prendersi quel semplice trastullo [della civetta
le continua di dire tosto è scoperto per bugiardo, però che la bugia à corta
mi pare che facci errori a scriverle per sue; perché questo voler parere,
ha le gambe corte, andremo avanti per poco con la menzogna: viene il
con noi volessi, / avremmo gran piacer per quei boschetti. tommaseo-rigutini, 723:
l'ingegno corto non fa cosa alcuna per bene, non bene intende. e nel
è tutt'altro che vezzo: eufemismo per accennare a ben più. =
taccia il vulgo; bell'arte / è per breve sentier condursi in porto. pallavicino
cort'o deleiale, / che si convegna per forza partire. 5.
lungo, e fa'corto. il dimorare per consigliare è lodato, ma dopo il
quell'anno soltanto, preparate a maggese per l'anno nuovo!... il
), sm. eletti-. fenomeno per il quale in un circuito elettrico, per
per il quale in un circuito elettrico, per cause accidentali, l'impedenza si riduce
altrimenti detta * orecchio d'orso 'per la simiglianza che hanno le foglie di
ad occhio e croce. voce italiana per indicare quei 'servizi 'pesanti,
certe raccolte, di fare certi trasporti per terra e per acqua. =
di fare certi trasporti per terra e per acqua. = adattamento italiano del
cravatta ', è fazzoletto da collo, per lo più di seta, le cocche
il tempo, mentre ne spendono tanto per la corvatta ed il ciuffo, e
corto, con le penne del petto per ogni parte arricciate, detto anche * palestino
. dall'avere le penne del petto per ogni parte arricciate, a imagine di
di guardia, c'erano le corvè per la legna e per l'acqua, e
erano le corvè per la legna e per l'acqua, e finiva che restava appena
1-56: -è perché siete di turno per la corvè, quest'oggi, che v'
scientifico, o educativo, o pubblicianche per indicare * incarico, compito, lavoro particolartario
leggero destinato alla scorta dei convogli marittimi per la ricerca e la caccia ai sommergibili.
dietro, alza quelli davanti. -anche per simil. di altri animali.
che fa il cavallo nel maneggio, per la quale egh si alza (sempre camminando
saltellare (un cavallo, e, per estens., chi cavalca il cavallo
'fa il passo-salto. 2. per simil. saltare, balzare (una persona
'chiome corvine * dissero certi verseggiatori per * nere ma non so se sia bello
, di insetti, di frutti; primeggia per mole, fra le specie italiane,
: sotto la man germana, / per questa selva stessa / cadea l'oste romana
posarsi lassù / il cristo giustiziere / per dire la sua parola. i tra
ima molle gracchiata. 2. per simil.: a indicare un colore nero
, 235: sentito da me che stava per entrare l'arcivescovo con un nugolo di
/ pappate, pappate; / si scanna per voi. pirandello, 5-52: quel
gracchiando sull'immenso campo di battaglia, per beccare non occhi di uccisi, ma
nemiche; fissata sulle navi, serviva per permettere l'abbordaggio delle navi avversarie.
b. galiani, 1-433: diade dimostrò per iscritto la sua invenzione delle torri ambulatorie
= dal lat. córvus; per la forma toscana e antica, cfr
il citerò. = da corvo1, per il colore. còsa, sf.
danno a dubitar falsa matera, / per le vere cagion che son nascose.
, così nelle cose piacevoli si studia per mera pompa d'ingegno di mostrarsi arguta
il priore portava la sua serena indifferenza per tutte le cose di questo mondo.
dalla città che si oscurava, e per me non era un luogo tra gli
belle / che porta * 1 ciel, per un pertugio tondo. -cosa celeste
; e non vedrete le picciole cose per le grandi; ma le grandi vi
le grandi vi parranno picciole a sostenere per cristo crocifisso. bembo, 2-179:
la s e diceva * sguardo ', per empiere di quel più la sillaba.
abbiamo prima amato dio nelle cose, per amare poi le cose in lui.
diffinizione d'ogni essenzia, qual si facci per genero e differenzia, entri prima la
, o ver torma materiale comune, per genero, e la forma speziale per
per genero, e la forma speziale per differenzia, però che l'essenzia e sustanzia
tenere le cose vive innanzi, e per poter ritrar panni ed arme ed altre simili
, avendo riguardo al nostro apprenderle, per non dire conciperle. bruno, 3-265:
nell'animo un'immensa venerazione d'amore per tutte le cose, per gli alberi
d'amore per tutte le cose, per gli alberi, per le erbe, per
le cose, per gli alberi, per le erbe, per gli animali, per
per gli alberi, per le erbe, per gli animali, per tutte le cose
per le erbe, per gli animali, per tutte le cose che quelle usanze cattoliche
illusione della realtà, ma non sono per questo né pittura né scultura, detti.
amassi e dielmi in fato, / per far di sé col mondo esempio e fede
dal suo rapporto con l'uomo, per il quale è un oggetto di conoscenza.
la ragione è categoria. 3. per lo più al plur. masserizie, mobilio
deleto in veritae / quando e'vego per citae / buteghe averte con soe cose,
e veniva con le chiavi alla cintola per la casa. gozzano, 28
averi a cui si è particolarmente affezionati per il loro valore affettivo. lorenzo
/ la fatica, la speme; e per sospetto / di se stesso non duolsi
dio e fra le cose di dio, per nessuna ragione al mondo gli antichi si
ordina di fare un velluto chermisi, per farlo colle maniche grandi, foderato di martore
e rattoppato. 4. per lo più al plur. beni, patrimonio
l'uno l'altro, tolliendo le cose per forza e per furto. dante,
, tolliendo le cose per forza e per furto. dante, inf., 11-32
bocca si metta; / se non, per certo, morir la farete. m
. villani, 1-49: avvenne che per terra non v'entrava alcuna vittuaglia, e
alcuna vittuaglia, e però convenne che per mare vi venisse d'altre parti, e
, di fornire la casa di grano per due anni, e se non puoi di
1-70: una stessa maniera di cibo, per dolce o amara che di sua natura
di pane, che non se ne trovava per nessuno. fagiuoli, 3-1-149: guai
/ diverse cose a un tratto, per salvarle / da quell'affamatissimo drappello.
6. letter. persona (per lo più con un senso di affettuosa
/ com'è questa donzella, / per cui simil desio nel mio cor posa.
è stato ordinato dalla natura negli uomini per la propagazione umana, cosa molto necessaria
, x3- 278: amo ed ardo per cosa / sì vaga e graziosa, /
disse, subito, che desiderava posarmi per un ritratto. le risposi, distrattamente
sembrare una cenerentola. -la cosa: per indicare una donna di cui non si
voi inteso? palazzeschi, 3-129: per quelle [persone) non c'erano
si rose / le tempie a menalippo per disdegno, / che quei faceva il
del partorire, o innanzi, se per disgrazia si disperde, la cosa s'
a stare. petrarca, 337-14: dio per adomarne il cielo / la si ritolse
andare a lungo, perché alla fine, per stracchezza, le parte ti pregano che
a far cosa buona, ché io, per questo, verrò a ritrovarvi in casa
: se la peste facesse sempre e per tutte le cose in questa maniera,
quella di nominare ai primi gradi gente tolta per la maggior parte dalla classe dei nobili
forza / di quel corpo che serve per compiere tante altre cose. -cosa
-cose grosse: modo di dire usato per dare notizie in modo rapido e senza
importante o di particolare gravità o per riferire quanto è stato detto in un discorso
che avevo fatta una cosa grossa. per questa scappata affrettarono il disegno di chiudermi
e 'l rimedio dell'avversità, se per memoria di simiglianti casi avvenuti ne'tempi
future. ariosto, 21-72: zerbino per veder la cosa ch'era, / verso
vita, / cara, se non per sé, per la sua dea / mostrar
cara, se non per sé, per la sua dea / mostrar gli convenia
è certa. comisso, 1-197: per l'amore di dio, non ti scoprire
bruers, gli aveva mandato a chiedere per cartolina ragione del magma, affare da
messo gli occhi addosso al principino, per farlo suo genero: quindi riguardava le
essere spose, e voi rapaci / per oro e per argento avolterate. ariosto,
e voi rapaci / per oro e per argento avolterate. ariosto, 33-55:
i molini della comunità di spagna, per mancargli l'acqua, non macinavano più
i-1036: e così, a poco per volta, mancati o sazi di nausea gli
, di essere in qualche modo, per lo meno idealmente, nel numero dei privilegiati
, i-458: questa dieta fu nota subito per tutta italia; e quelli popoli che
., i-intr. (49): per che quasi di necessità cose contrarie a'
(spesso costruito con la prep. per e con gli agg. questo,
.). giamboni, 7-6: per neuna altra cosa veggiamo che il popolo
mise sotto la sua signoria se non per lo molto uso dell'arme, e per
per lo molto uso dell'arme, e per lo savere della cavalleria, onde la
iv-24: egli è per ogni cosa degno d'essere da qualunque
mai (non favello de ladri) per una picciola cosa (per non dire grandissima
ladri) per una picciola cosa (per non dire grandissima) rovinare, distruggere
lettere, ma non di buon senso, per qual ragione non si potrebbe supporre una
potrebbe supporre una combinazione di cose, per la quale, in un dato caso
domanda. leopardi, 877: intendendo per piacere la felicità, che debbe in effetto
-d'una cosa nell * altra: per una ragione e per l'altra.
* altra: per una ragione e per l'altra. manzoni, pr.
nell'altra, si sarebbe trovato, per dir così, in guerra con quasi
g. villani, 1-21: dissegli per lo detto responso, che...
fonte. machiavelli, i-56: si vede per esperienzia, ne'nostri tempi quelli principi
, conv., i-vn-14: nulla cosa per legame musaico armonizzata si può della sua
3-56: fiorenza... risplende per l'opere de gli academici, come si
gli academici, come si vede continuamente per le stampe ducali; le traduzioni buone delle
79: quei virtuosi italiani che, per la mirabil fecondità dell'ingegni loro nati
persona alcuna richieste né lette, mi assicurava per conseguenza le mie ingiurie dovere in esse
con bella brevi tate / ti parlerò per prosa. dante, inf., 4-104
: e volgeami con voglia riaccesa / per domandar la mia donna di cose /
, i-188: si passò la congregazione per la gran parte in cose ceremoniali. peregrini
. sono facilmente stimate da noi anche per più di quello che veramente sono in
; di cosa, la memoria, per quanto venisse esaminata, non lo sapeva
. buzzati, 1-195: straniero, girò per la città, in cerca dei vecchi
. frugoni, 691: ci imene per man presero, / mille piano a
breve udienza, / deh! sospendi per poco: assai ti debbo / cose
, 3-236: protestarono che mi conoscevano per galantuomo, mi dissero le più belle cose
bambino! ch'egli era, / per implorare a se stesso la morte cattiva
ed altre cose / dette li son per me. bartolomeo da s. c.
targioni tozzetti, 12-8-309: tanto serva per ora in proposito delle colline del valdarno di
, ci piace di sentir le storie per minuto. pascoli, i-423: tornato a
e fede una cosa, la quale sforza per la perfezione sua l'amore dello amante
scritture l'omo dee / ricorrer, per savere / le diffinite sentenze e le cose
diffinite sentenze e le cose: / per lor si truova fondo a ciò ch'èe
valere, / ché l'aggio ben per ver vertudiose. dante, purg.,
, 29-42: or convien ch'elicona per me versi, / e urania m'aiuti
gran cose che ci aveva imparate, per governarsi meglio in avvenire...
, di dove fino alle cinque non esco per andare agli esercizi di cose civili.
solo non incontrò il sorriso e lo scherno per lungo tempo consueti, ma fu pronunziato
voluto far credere. svevo, 3-581: per lusingarlo e dargli pace gli raccontai che
pace gli raccontai che non doveva sforzarsi per trovare subito le parole che gli mancavano,
da sé. bartolini, 15-136: per il filosofo scettico e per la cinica filosofia
15-136: per il filosofo scettico e per la cinica filosofia tutto consiste in una
piccolo calice piatto da cui estraeva la particola per il comunicando; e luchino apriva la
simula di non aver intese molte cose per essere (dic'egli) state scritte oscuramente
esser quelle nelle quali non ha trovato attacco per la contradizzione; l'altra [ecc
volgar., 3-71: potiamo intendere per questo ladrone quelli che si studiano con cose
da fuggire? -niuno. -o per la finestra? -la finestra è alta e
autori, ma con le cose, e per vaghezza di trovarne il vero, ne
può salvar la repubblica. ma, per giugnere a conseguir quest'oggetto, è necessario
mille casi e accidenti, può nascere per molti versi nella lunghezza del tempo aiuto
: dico anche che questo spirito viene per li raggi de la stella: per che
viene per li raggi de la stella: per che sapere si vuole che li raggi
li raggi di ciascuno cielo sono la via per la quale discende la loro vertude in
., 4-92: guardati bene, che per amore mondano non pianga la morte corporale
chiese poscia s'io era in prigione per debiti. -no. -forse accusato di
: vanno in chiesa la domenica, solo per occupare un'ora. fanno la burletta
non posso udirli. borgese, 1-81: per tutta l'ora del pranzo volle essere
cioè eloquenzia, non si acquista solamente per natura né solamente per usanza, ma per
si acquista solamente per natura né solamente per usanza, ma per insegnamento d'arte
per natura né solamente per usanza, ma per insegnamento d'arte altressì. giamboni,
. g. villani, 4-1: per gli malvagi romani fu disposto papa leone
quello che egli scrisse è tenuto per ordinarie chiose, le quali furono poste ne'
fece al mondo le sue cose belle / per dar più de diletto a li ochi
finire quel mio bel vaso cominciato, per essere la musica cosa mirabile in
musica cosa mirabile in -sé e per satisfare in parte al mio vecchio padre,
contro i frati, è pure, per un certo rispetto, cosa fratesca. pirandello
da quando lo spazio non esiste più per me. alvaro, 7-205: in
: comecché la superbia si prenda o per l'uno modo o per l'altro,
prenda o per l'uno modo o per l'altro, certa cosa è, e
dante, inf., 14-128: per che, se cosa n'apparisce nova,
che si faranno bandiera di pio nono per tentare di riprendere il disopra e di
tempo poteva essere più del presente opportuno per pubblicare un libro sull'agricoltura, sull'arti
nator delle regole. alfieri, i-ii: per le fatali mie circostanze non posso star
detto il bello, soleva andar cicalando per le botteghe, e quando uno lo dimandava
questa / che morte s'addimanda? oggi per prova / intenderlo potessi, e il
non importa se ora ho qualche lacrima per te, / per tutti quelli che come
ho qualche lacrima per te, / per tutti quelli che come te aspettano, /
; e cosa ho da rispondergli, per amor del cielo? nievo, no:
orto, e ci dava un'occhiata, per stimarla così a colpo. pascoli,
questa famosa esperienza? un feticcio reazionario per intimidire e per rattrappire le audacie e
? un feticcio reazionario per intimidire e per rattrappire le audacie e la buona volontà »
-a cosa, a che cosa, per cosa, per che cosa: per
, a che cosa, per cosa, per che cosa: per quale motivo,
per cosa, per che cosa: per quale motivo, per quale ragione, per
che cosa: per quale motivo, per quale ragione, per qual fine.
per quale motivo, per quale ragione, per qual fine. ariosto, iii-86
iii-86: quando sannosi / le cose, per che cosa s'addimandano? pavese,
abbondanza. un po'di luogo, per carità. pane, pane. in
pien di spine o rose, / per rompermi la pace, / che libera
rendita al re, con ciò sia che per privilegi antiquissimi non li pagano quasi nulla
!... precipitato in prigione per cose politiche, in tempo da non
par che vadano saltelloni, cioè non per tenore continuato, e pari, ma per
per tenore continuato, e pari, ma per rimbombi interrotti; che è cosa di
e reso oggetto di pretesa giuridica, per un uso diretto o uno scambio con
. -a cosa a cosa: un po'per volta, gradatamente.
i due contendenti ne abbian toccate tante per uno. palazzeschi, 3-260: la
prima, e dopo la curiosità serpeggiava per lo stabilimento all'arrivo dei duellanti.
era e nebulosa / tanto che, per ficcar lo viso a fondo, / io
, perché già l'aveva consumato su per l'osterie. foscolo, xiv-39: il
che da loro cade,... per li miseri alcuna cosa ho riservata.
! fantastico! che bellezza! (per esprimere grande soddisfazione e contentezza per quanto
(per esprimere grande soddisfazione e contentezza per quanto accade; anche per antifrasi,
e contentezza per quanto accade; anche per antifrasi, come ironica riprovazione).
: bella cosa parrebbe a me, per esempio, quand'uno per la via
a me, per esempio, quand'uno per la via è stanco o non ha
d'ammazzare, e quando eran lì per ferirlo disse: * bella cosa ammazzare
è, cosa sarà questa?: per esprimere stupore, sorpresa, meraviglia nell'
. -cosa ch'io possa: per quanto sta in me, per quanto
possa: per quanto sta in me, per quanto è nelle mie possibilità.
cose da pazzi, da matti: per manifestare stupore e disapprovazione nei confronti di
collodi, 477: intraprese una gita per andare a vedere una montagna, della
da nulla: modo di dire usato per attenuare la gravità di quanto è accaduto
la gravità di quanto è accaduto e per rassicurare e incoraggiare chi vi ha assistito
nulla! » e corse dallo speziale per l'aceto dei sette ladri.
quanto avrei dato, quanto pagherei (per significare che si sarebbe disposti a offrire
parlavano e ridevano, cos'avrei dato per essere uno di quei giovanotti, e portarle
è mezzo comperata: modi proverbiali usati per dire che quanto si chiede viene ottenuta
, cosa parlata, cosa parlano: per quale motivo, per quale ragione, con
cosa parlano: per quale motivo, per quale ragione, con quale conoscenza o
parli, parla, ecc. (per esprimere meravigliata indignazione per le affermazioni altrui
ecc. (per esprimere meravigliata indignazione per le affermazioni altrui che appaiono esagerate o
vero). slataper, 1-143: per esempio, cosa parlano di annullamento nella
nasca una forma particolare? -cosa per cosa: punto per punto, in ogni
? -cosa per cosa: punto per punto, in ogni particolare, minutamente
commendiamvi assai della vostra diligenzia; e per non esser prolissi, lasceremo el replicare cosa
non esser prolissi, lasceremo el replicare cosa per cosa, e capo per capo.
replicare cosa per cosa, e capo per capo. guidiccioni, 1-267: prete agustino
si porta male a non avvisarmi cosa per cosa del riscosso. bruno, 185
e quindi guardando... cosa per cosa, mentre fa il suo camino,
: / ma lor narra il guerrier cosa per cosa. giusti, ii-575: descrivere
. giusti, ii-575: descrivere cosa per cosa la festa di qua, sarebbe
cosa mi tocca, ci tocca sentire: per esprimere pavese, 6-137: « ecco
? ». balbettai ch'ero passato per semplice curiosità, senza intenzione. « cosa
fare, a dire, a seccare: per esprimere la propria reazione nei confronti di
. comisso, 7-254: mi fermai per salutare la vecchia anna che viveva nella
panno. pavese, 5-11: capii lì per lì che cosa vuol dire non essere
330: il caso, già di per se penoso, e assolutamente nuovo, comunque
-cose da turchi, cose turche: modo per esprimere stupore e riprovazione nei confronti di
nasce cosa e il tempo la governa: per esprimere la speranza che da un fatto
-di cosa in cosa: punto per punto; argomento per argomento, in
cosa: punto per punto; argomento per argomento, in ogni parte, in ogni
non potrò esporre il governo di carlo per successione di tempi e di cagioni, sì
-dio sa cosa: modo di dire usato per esprimere la propria incapacità a conoscere o
nievo, 1-142: talora, per esempio, stavasi ella tutta ciò
-gran cosa, la gran cosa: per indicare meraviglia, stupore o dispetto.
-la prima cosa, prima cosa, per prima cosa: innanzi tutto, in
quanto si protrae troppo a lungo, per indecisione o per timore o per eccesso
protrae troppo a lungo, per indecisione o per timore o per eccesso di prudenza,
, per indecisione o per timore o per eccesso di prudenza, rischia non concludersi
campana di legno era proprio ben disposto per parlare di quell'affare che non finiva più
ai comuni mortali, alla quale solo per alta virtù poetica si può accedere.
alta virtù poetica si può accedere. - per estens.: quanto appare misterioso e
è stato ordinato dalla natura degli uomini per la propagazione umana. vasari, iii-134
pomposamente. leopardi, 28-7: posa per sempre. assai / palpitasti. non vai
diventi o povero e contennedo o, per fuggire la povertà, rapace e odioso.
1-8-177: io poi so ogni cosa per filo e per segno. g. gozzi
poi so ogni cosa per filo e per segno. g. gozzi, 3-5-253:
e attrezzi, e ogni cosa, per quelli che non ne avevano, e li
di terra i cercaro, e sempre per lochi più inculti, / che pieno
come vedemo molti mali omini che vanno per lo mondo con diverse astuzie per guadagnar
vanno per lo mondo con diverse astuzie per guadagnar denari, fingendo or una cosa ed
altra. -per cosa alcuna, per cosa che sia, per cosa alcuna
cosa alcuna, per cosa che sia, per cosa alcuna del mondo, per cosa
, per cosa alcuna del mondo, per cosa del mondo, per nessuna cosa
del mondo, per cosa del mondo, per nessuna cosa: per nulla, per
del mondo, per nessuna cosa: per nulla, per niente, in nessun modo
per nessuna cosa: per nulla, per niente, in nessun modo. marco
non vi si puote andare di state per cosa del mondo. leopardi, 1002:
, e che non confesserei ad altri per cosa alcuna del mondo. -per
mondo. -per cosa certa, per cosa sicura: per certo, di
-per cosa certa, per cosa sicura: per certo, di sicuro. pulci
ciò ch'io ti dico, abbi per cosa certa. cuoco, 1-139: fu
sottoscrisse il decreto, ed io so per cosa certa che non lo credette di tanta
andasse subito a corte, dove gli dettero per cosa sicura che la principessa sarebbe partita
prestissimo. -per cosa che: per quanto, per tanto che. m
-per cosa che: per quanto, per tanto che. m. villani,
i soperchi con certe leggi, ma per cosa che fare sapessono, a questa
-per la qual cosa: perciò, per tali motivi, per queste ragioni (
: perciò, per tali motivi, per queste ragioni (con valore di illazione)
. g. villani, 5-38: per la qual cosa la città corse ad
e divenuta son verso te pietosa; per la qual cosa ti prometto, che la
si cavi quanti siano i danni, che per l'imperizia di chi mal soprintende ne
derivarono, e ne potevano derivare. per la qual cosa, fu giudiciosissima..
poltri. -per necessità di cose: per essenziali esigenze inerenti alla propria condizione.
cecchi, 1-45: mi ricordai che, per necessità di cose, io abito non
un agg. sostant.): per indicare pindeterminatezza di ciò che viene espresso
freddo, che io anderò al pasticciere per qualche cosa di caldo. svevo, 2-498
sepolta nell'argilla, facesse degli sforzi immani per liberarsene. d'annunzio, iv-1-85:
-questa è la cosa!: per indicare esultanza o stupore nel constatare o
-se cosa fosse che: se per caso avvenisse che. marco polo volgar
sollecitamente alla salute dell'anirae vostre, per le quali avrà a rendere ragione a
belle cose!: formule di cortesia per esprimere un buon augurio a qualcuno.
tutti. -tutte belle cose: per indicare che quanto è stato proposto alla
-aggiustare le cose: porre rimedio, per sé o per altri, a una
: porre rimedio, per sé o per altri, a una situazione difficile, compromettente
, e tu la prenderai un cucchiaio per volta ad ogni mezz'ora, hai
accordo. -cosa ricordata o ragionata per via va, cosa mentovata è per
per via va, cosa mentovata è per via: modo di dire usato quando
. varchi, 24-23: cosa ragionata per via va. i. nelli,
20-3-5: oh, cosa mentovata l'è per via che viene. -divenire cosa di
diventa cosa dello amato. -esserci per qualche cosa: modo di dire usato
qualche cosa: modo di dire usato per vantare il proprio buon diritto a dare il
assenso in una determinata faccenda, oppure per offrire generosamente il proprio aiuto o i
poi ch'i'son vivo, esser per qualche cosa. -esserci qualche cosa,
-esserci qualche cosa, esserci qualche cosa per varia, nell'aria, esserci delle
, far presagire una qualche novità, per lo più sfavorevole. macinghi strozzi,
delle cose; ma stanno sotto, per le ferie che sono.
. ma se devono darvi la dote per papparvela con tutti i vostri, è
altra cosa che da noi. s'associavano per scopi di beneficenza, religiosi o anche
nievo, 1-29: non era cosa per esempio da vergognarsene, che la figliuola
, 101: detto davanzato di villanuzzo tolse per moglie una donna, che fu cosa
, cellini, 1-29 { 77): per essere la detta faustina cosa del mio
detta faustina cosa del mio amico, per tutto l'oro del mondo io non
placata, come se rincontro non fosse per lei una sorpresa e anzi ci si
, e conservò tutta la sua ammirazione per chi ne era la prima.
casa, e lo servo di panno per le livree della servitù. [ediz
cosa, e lo servo di panni per le livree della famiglia].
un'altra: modo di dire usato per indicare che tra due fatti, tra
richiede una considerazione e un comportamento diversi per entrambi. i. nelli, 9-2-6
cosa con qualcuno: essergli strettamente congiunto per affinità di idee, di sentimenti,
. c., 168: pensò che per li suoi benefici, che gli fece
nelle lor menti. pindemonte, 215: per me, non più accostar le dita
a questa buca, e v'entro dentro per fare una cosa. -fare una
cosa, le cose in lungo, per le lunghe: protrarre a bella posta e
le lunghe: protrarre a bella posta e per proprio vantaggio una determinata faccenda,
molteplicità delle leggi porgeva loro mille sotterfugi per tirar la cosa in lungo.
cavaliere volentieri averebbe presa ginevra la bionda per nora e l'altra vedova non men
non men volentieri averebbe voluto don diego per genero. ma come spesso accader suole che
1047: insomma la cosa che tu metti per ultima, non solo non è maggiore
e non c'è cosa (anche per le buone mamme) peggiore del disturbarle
e ragionasi qualche cosa d'un cappello per il protonotario. -riuscire una cosa
circa dieci anni prima aveva tradotto in torino per semplice studio, lo feci ricopiare col
-odi cosa, udite cosa: per indicare gran meraviglia, forte stupore.
mocciosa. sei quella che sembri, e per prima cosa invece dei baci ti dovrò
dire, meno qualche cosina che mi serbavo per farmi un po'di biancheria, per
per farmi un po'di biancheria, per comprarmi le scarpe o il grembiule,
le scarpe o il grembiule, e per non rimanere proprio senza qualche centesimo in
celai alquanti anni e mesi; e per più fare credente altrui, feci per
per più fare credente altrui, feci per lei certe cosette per rima. cino,
altrui, feci per lei certe cosette per rima. cino, ii-614: queste cosette
pónitele in assetto ché 'l fatto serà per questa notte in ordene. aretino,
dì fra noi, procacciandosi qualche cosetta per vivere. vasari, ii-57: fece una
avanti, e si fricò alquanto gli occhi per dire ancora lui qualche cosetta ed apportar
, xv- 164: giovedì parto per brescia a stamparvi qualche cosetta -e t'
stamparvi qualche cosetta -e t'ho aspettato per avere con chi consigliarmi. panzini,
in ordene la cavalla, aspettava l'aurora per partirsi. aretino, 8-230: ma
che mi voleva tórre certe coserelle; e per difendermene, mi bisognò trattenermi senza far
16-iv-159: quelle piccole coserelle, o per dir meglio parolucce, che io leverei o
avea, che allora finalmente io conobbi per la prima volta l'invidia. pananti,
mi vergogno d'aver buttato tante parole per una cosaccia, in cui non è
. m. franco, 1-128: per non trattar così d'ogni cosuzza,
30: dicono che in vero, / per pigliar benché minima cosuccia, / ordinereste
l'ordinare tutte le mie cosucce era per me divenuta un'abitudine. borgese,
a fondere con res 'cosa che finì per sostituire nella lingua parlata.
essi corpi di cavalleria (divenuti leggendari per la loro furia e irruenza negli assalti
dietro la profezia di napoleone, sciamicheranno per le nostre parti. carducci, i-481:
21-6): a l'oche ferir per tal fortezza, / che perdan l'ale
(112): alla fine chichibio, per non crucciar la sua donna, spiccata
puse tra le coscie di colui che per attaccarsi con lui gli si era appressato.
fu non so dir bene) / che per recargli alfin l'ultima angoscia / gli
ossa del catino sono attaccati i femori per di fuori,... ed all'
, 154: il man tino gli cascò per terra [al prete], e
adombrata di muscoli apparvero. - per simil. e. cecchi,
nelle ninfee. 3. per estens. fianco, anca. monti
infermità detta la caduta della matrice, per rilassamento totale de'legamenti, overo per
per rilassamento totale de'legamenti, overo per putrefazione della sustanza: onde è renduta incurabile
parole così poscia. 5. per simil. archit. la parte del ponte
presto di muraglia ordinaria e stabile, collegata per di nuovo e da capo alle mura
intagliato sopra la carta... per mezzo di due rulli, curri 0
rulli, curri 0 cilindri, posti per lo piano nel mezzo delle due cosce
pere. soderini, iii-523: e per l'estate ancora, le diacciuole,
, 12-24: bestemmia il pentimento e per angoscia / si per- cote con man
la pietra che io dico, si scorgevano per le coscettine e le gambettine.
capra con cui si ricoprono i calzoni, per poter passare senza danno attraverso macchie spinose
è corto il coscialetto, / e per l'untume sono rilucenti. =
cossame di cappone a cui vi era per accidenti un'ala intiera attaccata, e
alla voglia dei romani, fecioro concilio per ordinare chi dovesse ire a roma,
terra, e prender il contrario solamente per capriccio matematico,... nasce
stirpe che si sia elevata nel tempo per un'accumulazione continua di forze e di
svevo, 3-592: carlo m'aveva chiamato per farmi assistere ad un istante di chiara
ordinamento facesse, a sua coscienza e per fama, e per ogni modo che a
sua coscienza e per fama, e per ogni modo che a lui parrà. s
che è male): e assume per lo più il significato di norma suprema
informato dai principi morali della rivelazione, per mezzo della fede) circa la moralità
conscienzia sua di fare un figliuolo prete per cupidità di roba o di grandezza. aretino
infelicità sono sicuro almeno che niuno piange per me; e non so se la vostra
se 1'aggiusta a proprio grado; cosicché per molti sarebbe un sorbir un uovo quello
sarà ben difficile ottenere l'assoluzione. per colpa tua mi presento al confessore con
faccia senza pensarvi. salvini, vi-4-325: per isgravio di sua coscienza e per ammaestramento
: per isgravio di sua coscienza e per ammaestramento de'posteri, compose [il
tornò ministro necker; molti della corte per comando o per mala coscienza si allontanarono
necker; molti della corte per comando o per mala coscienza si allontanarono. de sanctis
? bastava guardarla in viso quella donna per sapere che in lei non c'era vita
riputate debito di coscienza. chi opera per sincera coscienza può errare, ma è
se stessi e dei propri difetti, per emendarli; nella pratica religiosa cattolica,
nella pratica religiosa cattolica, è richiesto per ricevere degnamente il sacramento della penitenza.
che io avea peccati oltre al bisogno per dargli ogni diritto di condurmi a casa sua
(può essere autorizzato solo dal vescovo per gravissima causa e i documenti vengono conservati
) rifiuta di prestare il servizio militare per ragioni morali o religiose e viene adibito
dà battaglia alla propria coscienza, e, per affettata paura del peccato e per diffidenza
, per affettata paura del peccato e per diffidenza di dio, risica di peccare.
aveva potuto dare l'ultima mano, per uno scrupolo di coscienza incontentabile, portava
uffici, però che le loro coscienzie per ninno modo potevano sostenere che frate masseo
si possa lasciare i veneziani, e che per poterlo fare con qualche colore ha detto
20-154: questa è grande grazia, se per coscienza di far bene l'uomo ingiustamente
personalità che sono in gran parte o per lo meno appaiono diverse dalle reali,
-coscienza o stato crepuscolare: disturbo psichico per cui la coscienza è attutita od obnubilata
ostacolo senza rendersene conto, corre giù per le scale a precipizio, apre la
coscienziosamente, onestamente (ed è usato per lo più come rafforzativo di quanto si
allo avversario [parrasio] si rese per vinto, confessando di bona coscienza la perdita
che i droghieri se ne sieno serviti per farne i cartocci da rinvolgere il pepe
quel po'che avete dato a costei per maritarla è una miseria, in confronto
erano fatti sentire... per tutta la laguna. bocchelli, 2-105:
ima ma due, e furono chiamate, per mostrare che in coscienza non erano spese
a visitare la villa edificata in masera per monsignor barbaro dal palladio. beltramelli,
, conv., i-in-8: e quando per ornare ciò che dice li passa [
, tanti e sì nobili gl'interceditori per la vita di cesare, che siila,
del partito che sta al governo, per lei è dunque peccato contro coscienza?
: vogliate cercare e investigare la verità per persone discrete e di buona coscienzia.
, 16-2-171: poiché da più frati e per più volte gliene fu fatta coscienza,
co'quali e con più savi deputati per lo comune d'arezzo a ciò ci abboccammo
. villani, 8-6: pecunioso fu molto per aggrandire la chiesa e'suoi parenti,
iii-1-167: pretesto che tra loro corre per quattrin buono, e pure, se non
far coscienza delle parole dell'autore, per isprimergli con le proprie e naturali più
a. segni, i- iv-3-317: per istar sicuro in coscienza circa l'ortografia
quelle fiamme che puniscono i lussuriosi virgilio per inanimarlo al formidato passo gli suoni all'
contrario; iddio e la verità l'arme per me prenderanno. bruscaccio da rovezzano,
: come la sua essordia, / per miei peccati d'infinita schiera, / mi
donandogli la conversione di molte anime che per suo mezzo tornavano a coscienza.
m'offese. svevo, 2-498: per una mezz'ora ella posò con tutta
a cui una tal segreta, e, per così dire, coscienziosa religione ci strigne
negli abruzzi, forma conica di giunchi per la ricotta; cestone formato da un
d'annunzio, iii-1-881: per te apprestai questa còscina, / col
, 1-416: i coschinomanti, ch'indovinano per via di crivelli. = voce
e il tendine sopra il ginocchio, per collocarlo meglio nella teglia d'arrosto,
o di castrato, separata dall'animale per esser cotta arrosto, tutta d'un
molti cavalieri dai feudi, molti volontari per grosso ingaggio. foscolo, xv-62:
uomini della città e più antichi, per suoi consiglieri, i quali fece chiamare padri
partecipazione del popolo al principato si effettua per via degli ottimati elettivi; onde i
appellavano. -per simil. (per lo più iron.). guerra
part. pass, di csnscribère \ per il n. 2, modellato sul fr
'. coscrivere, tr. (per la coniugazione cfr. scrivere).
colletta, i-m: coscrisse novello esercito per province, affidandone i primi officii a'suoi
madri, avete figli? mandateli volontari per la nazione, e non saranno coscritti
: i popoli sono divisi in reggimenti per mezzo di coscrizione. monti, ii-448:
soprattutto era intollerabile la coscrizione militare, per cui si mieteva regolarmente ogni anno
questa gente ci si è fatta nemica per la coscrizione decretata dal dittatore. panzini
anno fa, che era giunto anche per essi il momento del sacrificio, cioè
sino secondo, dire cosino, e per tangente seconda, cotangente, e per
per tangente seconda, cotangente, e per secante seconda, cosecante. =
... benché fosse mercatante, avea per usanza con un balestro e con le
-perché vuole uno zecchino alla settimana. -io per me non voglio niente; è l'
de'tempi. lambruschini, 1-80: per educare basterebbe allora il dire: «
racconta che della cattiveria si guarisce. per liberarmi da tanta angoscia volli credere di
inf., 10-23: o tosco che per la città del foco / vivo ten
sé parlando il camin prese / giù per la costa verso tramontana. lorenzo de'
e così passo passo seguitandole, andavamo per lo silenzio de la serena notte ragionando de
, non è maraviglia, / tanto per non tentare è fatto sodo! / così
i-9: aveva posato e saldo costume; per nulla avrebbe traviato dal sentiero di giustizia
menzogna, motto vile od inganno neanche per gioco avrebbe usato giammai. così plutarco
: se io potuto avessi onestamente per altra parte menarvi a quello che io
menarvi a quello che io desidero che per così aspro sentiero, come fia questo,
talvolta anche causalità, e vale altresì per sia... sia. giacomo
vole, / così dell'atto suo, per li occhi infuso / nell'imagine mia
così tempestoso quant'egli è, se non per li molti venti. campanella, i-47
. campanella, i-47: come, per uso vario, / facciam pur noi
come non si può sentire se non per modi musicali così non si può pensare se