, 28- xii-1988), 1: per esempio il 'toro'di plasma che circonda il
quel che 'l vello d'oro / aguadagnò per virtù de'suoi incanti. s.
ancora più toroso. 2. per estens. rozzo, bruto, grossolano (
region. cantastorie, menestrello. - per estens., con valore spreg.:
torpedine?). 2. per simil. ordigno subacqueo, inventato nel 1801
di alto mare... 'torpediniera'per la difesa dei porti e delle coste 'torpediniera'
a me, stanno di continuo col naso per l'in su, ad aguzzare le
di tubi lanciasiluri, usata un tempo per contrastare le torpediniere prima dell'avvento dei
[1-i-1911], 25: mirando, per ciò che riguarda la carrozzeria, al
torpedo (v. torpedine), per la linea affusolata e aerodinamica.
fanzini, iv-701: 'torpedone': automobile mastodontica per molte persone (specie per i turisti
automobile mastodontica per molte persone (specie per i turisti in rapida visita delle città)
esposione sotto la carena di una nave per affondarla aprendovi una breccia. la natura
torpedini, di cui fanno molto uso per difendere le coste. buzzati, 4-549
4-549: duplice protezione antisiluri della carena per cui la nave poteva incassare almeno 30
, 430: 'torpedine': voce di gergo per indicare un ponce carico. migliorini [
.]: 'torpedine': a livorno, per metafora scherzosa, bicchierino di liquore.
bragaccia, 1-583: sono alcuni, benché per altro prudenti e accorti, che si
vii-362: svegliandosi chi con torpedine e rigori per la vita, e chi con dolori
torpere (v. torpere); per il signif. n. 2, cfr
.]: 'torpente': si usa sostantivamente per denotare quelle sostanze la cui azione principale
da cent'anni. 3. per estens. essere pigro e neghittoso; trascorrere
lui. l'uomo torpidamente stese un braccio per abbracciarla. brancati, 3-229: vannantò
, 27-352: quale scusante potremo addurre per la nostra torpidezza? 3. atmosfera
l'aereaffinché l'una e l'altra, per la pigrizia e torpidezza sua, stando
in tale stato di cose prontamente scorrere per la sostanza de'muscoli. = deriv
o torpidità dei muscoli. 2. per estens. neghittosità, svogliatezza, inerzia.
parte torpida è come addormentata, cioè per qualche piccolo tempo morta. bacchelli, 1-ii-447
, 2-72: tollendoli una torquea per il sommarsi di sollecitazioni delle quali nessuna
di sollecitazioni delle quali nessuna basterebbe di per sé a produrla. 8.
: chi vilmente torpisce nell'ozio, fatto per ciò ribelle della natura, merita esser
, 215: paralisi da freddo, per essersi nel dicembre 1775, lungamente esposto
braccia e batté i piedi sull'erba per stirarsi e scuotere il torpore.
vitalità, da una oziosità di mente, per le quali esso senza turbarsi sostiene le
2-364: se i vincoli non hanno per lo passato cagionata la carestia frequentemente da
mesi dalla servitù e dal torpore passammo per un istantaneo e quasi elettrico movimento alla
, e capelli notturni sciolti e diffusi per le spalle. d'annunzio, iv-1-910:
di grossi acini d'oro le cingeva per tre giri il collo. -archeol
grande inquisitore spagnolo, divenuto antonomastico, per martoriatore, persecutore, inquisitore crudele e
inquisitore crudele e fanatico. = per anton., dal nome dell'inquisitore domenicano
di eccezionale durezza ed intransigenza. - per estens.: che ha atteggiamenti pesantemente
2. per simil. grattacielo (e ha valore scherz
mansioni di pacifici pastori ma torrazze guerresche, per iscorgere dalla lunga il nemico.
comune, provvista di campana e orologio (per lo più nell'espressione torre civica o
sola vista che turbò un momento, per noi, la quiete serena di torre pellice
torre'. -in espressioni comparai, per indicare saldezza morale o psicologica, inflessibilità
non crolla / già mai la cima per soffiar di venti. poliziano, 1-344:
nautiche e delle torri che si conducono per via di ruote. -incastellatura montata
canti fare un salto, e restar per l'aria a mezzo. 3.
che utilizza obiettivi di grande lunghezza focale per l'osservazione del sole. 7
1-409: una pedina soltanto gli era rimasta per difenderlo dagli attachi della torre. g
fissa o girevole, usata in partic. per contenere e proteggere il personale, gli
dimensioni e sormontato da una stretta sovrastruttura per tutta la lunghezza della nave. 10
nelle cosiddette torri di raffreddamento, indispensabili per le centrali che non hanno a disposizione
in cui si trovano tutte le apparecchiature per l'assistenza al decollo, al volo
torràccio a cremona. busca, 80: per assicurare questa parte avevangli i francesi fatto
ant. torefare), tr. (per la coniug.: cfr. fare)
: debe tuore dii cumino, infuo prima per octo ore in lo axeto, e
. g. bernardini, 1-83: torrefare per abbrustolare, arrostire. 2.
3-190: a dongo ho veduto i forni per torrefare il ferro spatico di barbignano e
, 12-6-69: vi è chi consiglia, per chiarire l'olio, di gettarvi dentro
che provvedono alla torrefazione di semi commestibili per la preparazione di impasti dolciari o di infusi
i torrefattoli [di caffè] sanno per esperienza che a ogni aumento corrisponde una diminuzione
veci di qualcuno o diariosto, 1-iv-257: per il gaudio non ha facultà filogono di po
i compagni passomo / in quel tanto per dar vita e salute / a mambrian
, in vece e nome di qualcuno: per conto e in nome suo, per
per conto e in nome suo, per sua commissione e in suo nome.
, perché importa un semplice fatto, come per una specie di procura overo di fattoria
conti, ii-39: io 'l vo'saper per render le mie vice / bagnandote di
santo gineto, / vece in firenza per messer lo duca; / ch'egli,
studio proprio, mentre corse a staffetta per mostrare il suo cornucopia a la suocera,
veglio; / e che vogli virtù aver per vece / d'ogni mondana cosa,
esser vii cosa, / ricevil grato per la tua clemenza, / e in suo
inciviltà, a farmi uscire dalla camera, per entrarvi in mia vece. leopardi,
studiare in sua vece e a digerir per lui, subito subito, tutte le cognizioni
. -coll'agg. possessivo posposto per enfasi. pirandello, 8-558: io
... / tal, non per foco ma per divinante, / bollia là
/ tal, non per foco ma per divinante, / bollia là giuso una pegola
cercon d'altri fare interrito, / per sé dimandan gran misericordia. canteo,
ambulatili zoè che vadano suso e zoso per li modiali; e epr questo averano nel
chiamate perciò da'greci automata: cioè, per se stesse mo- ventisi.
percepire con la vista, scorgere, avvistare per lo più casualmente. -anche: osservare
eo vego la vostra splendente persona, per grande alegranga me pare ch'eo scia in
del pianeta / che mena dritto altrui per ogni colle. niccolò del rosso, 2-9
segnor e donne vegan sta soprana / per chi 'l mondo veracemente luce, /
/ disiderate voi più alto loco / per più veder e per più farvi amici.
più alto loco / per più veder e per più farvi amici. bibbia volgar.,
par., 12-65: la donna che per lui l'assenso diede, / vide
divenire contadini. -in espressioni negative per indicare iperbolicamente la singolarità, l'eccezionaiità
e tale che si può dire che per molti secoli il mondo non abbia veduta una
3-14: del pesce non se ne vidde per tutta quaresima. giuliani, i-9:
commedia, in questo magazzino, -rispose pirtuso per sviare la domanda. c. carrà
, d'achille e degli altri eroi per quel di troia, e fece sacrifici all'
diversi paesi; e in londra, per esempio, a parigi, a berlino,
. 3. scorrere, leggere per lo più velocemente un testo, un
popoli e deglionorati re, che sono stati per antico. bandello, 1-45 (i-540)
eravate pronta in qualsiasi momento a lavorare per la causa italiana. gozzano, i-1324
caro. ». 5. per estens. prendere atto di un fatto,
ecc.; notare, accorgersi (per lo più in relazione con un compì,
, 1-8: sarà forse un bene per me, ma io veggo con dispiacere
particolare o mentre sta compiendo un'azione (per lo più in relazione con il compì
che vivono nella sua fede, / per fargli poi in gloria beati: /
. galdi, ii- 274: per chi ben vede e profondamente contempla la marcia
sottraggono alla libertà -in un inciso, per richiamare l'attenzione di chi ascolta.
del quatro base, ch'è 252, per 3 fa 756, parti per la
252, per 3 fa 756, parti per la superficie de la basa ch'è
-stabilire un prezzo, un compenso per un lavoro. pavese, n-ii-44
alla successiva consegna dei vari pezzi -un tanto per tom (20. 000?)
.., e una cifra a vedersi per i racconti brevi. 8.
: accoglierlo in un certo modo (per lo più nell'espressione vedere bene,
1-419: questo gentiluomo dunque, il quale per molti anni s'esercitò nell'arte della
agire. non veggo che queste due cose per la mia patria. bacchetti,.
che si vegga [la lite] per via sommaria e fuor di giudicio, e
lo vuol fare, la voglio veder per via di ragion corrente, non gli
grande; dal quale è stato offeso, per gravi ingiurie che abbi da lui ricevute
vedere. 16. intr. per lo più con la particella pronom. incontrarsi
giovanni, 3-278: sono venuti qui per volersi vedere con noi, e per
per volersi vedere con noi, e per provare le persone loro colle nostre. g
con tutti quanti. 17. per estens. adoperarsi per ottenere un risultato
17. per estens. adoperarsi per ottenere un risultato o un effetto;
di compiere un'azione, tentare (per lo più in relazione con la prop.
; percepirsi in un determinato stato (per lo più in relazione a una prop.
). poesie bolognesi, xcv-23: per lei soffert'ho tanto / ch'eo me
stracco dalle fatiche, e poco soddisfatto per vedersi in poca grazia del re.
s'è visto, s'è visto: per troncare la conversazione bruscamente, manifestando disinteresse
la conversazione bruscamente, manifestando disinteresse per le eventuali conseguenze di ciò che si è
! lo vedremo! vedranno! vedrete: per tergiversare e evitare di prendere una decisione
vedere! » -vorrei vedere tei: per porre fine a critiche che si ritengono
vedere, comparire in un posto spec. per partecipare a una riunione mondana; andare
tardi cominciarono a farsi vedere di nuovo per le strade. d'annunzio, 8-171:
questo titolo di decano, sia detto per inciso, con l'anzianità non ci ha
: percepire le immagini sdoppiate e confuse per ubriachezza, stanchezza, ecc. -vedere
del futuro. saba, x-22: per rabbia di non poter vedere più tutto in
avessi veduto così nero. -vedere per credere-, appurare di persona la veridicità
via della croce al trebbio: vedere per credere. -vedere rosso-, v
, scenario; immagine, aspetto (per lo più nell'espressione fare o non
cellini, 2-41 (374): per essere alquanto elevata sopra la testa del ditto
619: 1 ritratti dei defunti -e per verità anche dei viventi -non fanno un
delle meditazioni e grandissimo impedimento degli studi per poter liberamente a questi vacare, si
militari o nella navigazione o, anche, per osservare il paesaggio. - in partic
i miei pensieri e la ragione posta per vedetta dichiarò che non si permette più
che segnala se i testi siano catalogati per autore, per soggetto, ecc.
i testi siano catalogati per autore, per soggetto, ecc. 5. marin
militare, imbarcazione leggera e veloce impiegata per servizi di vigilanza costiera e di scorta
finestrelle praticate nel muro di una fornace per controllare lo stato di cottura dei vasi
tanti, concorrono a interpretare 'conspi- cillum'per una vedetta o gelosia che noi ci vogliam
un'ora a la vedetta, quando niceno per co- mandamento de la bella e scaltrita
aveva detto. -all'erta, per prevenire possibili pericoli o per soddisfare le
-all'erta, per prevenire possibili pericoli o per soddisfare le esigenze di qualcuno.
e tengo pronto un centinaio di zecchini per salvar la pelle, se sarò in
la mamma sommessamente, sempre in vedetta per appagare ogni minimo desiderio di lui.
. vedevolménte, aw. ant. per mezzo di un messo, a vista
parere omero, oltria gli altri, per non aver messo mano a fare la guerra
roma facendo suo dilettevole guardamento, e per sei dì e sette notti ardendo la citta-
, 4-9: l'agnello, spaventato per lo vedimento del lupo, e per la
spaventato per lo vedimento del lupo, e per la paura del suo crudele parlare,
en mente razionata. 2. per estens. avvedutezza, accortezza. abbracciavacca
mare. 3. per estens. fruitore di un'opera letteraria o
vendono a centinaio di novero di cento per 1 centinaio, salvo che si veggono
1 centinaio, salvo che si veggono per gli veditori del comune di pera chiamati sopra
[in rezasco, 1233]: per legge de'20 novembre 1698 fu rinnovata per
per legge de'20 novembre 1698 fu rinnovata per anni dieci l'instituzione del magistrato di
; condizione di un coniuge pnvo, per causa di morte, dell'altro consorte
e le madri dolenti / fan vedovaggio per gli ghibellini, / e babbi,
domandandola [cornelia] il re ptolemeo per moglie con offerta di accomunar seco la
2. indossato in segno di lutto per la morte del coniuge. bibbia volgar
; condizione di un coniuge privo, per causa di morte, dell'altro coniuge
di divertimento. -perdita del coniuge per causa di morte. salvini, 48-90
la madre. 2. per estens. condizione dolorosa della prima comunità
la sua vedovanza conviene che li faccia per casa altrui. -condizione dolorosa di
. condizione di un'istituzione rimasta priva, per lo più per causa di morte,
istituzione rimasta priva, per lo più per causa di morte, di una guida o
incamerazioni de'frutti nelle vedovanze delle chiese per la morte de'vescovi. 5
nuovo talamo. 2. per estens. privare di un possedimento, di
l'eusin, corre l'egeo, / per vedovar di marmi il campo acheo.
cala verso il capricorno vedova quelle piagge per altri quattro mesi e vi lascia una notte
, abite maritato. falier, lii-3-9: per ubbidienza, in capo di sei anni
colla dispensa di papa giulio, prese per marito il secondogenito, ora enrico vili.
battaglini, ii-205: vedovatasi la chiesa universale per la morte di onorio terzo, le
giamboni, 4-60: al da sezzo mossi per li lamentamenti delle mogli della lunga vedovaria
delle mogli della lunga vedovaria, e per li pericoli della carestia a casa tomaro
esteriore di lutto; abito vedovile o, per estens., da lutto.
e dei vedovati. 2. per estens. che ha perduto una persona cara
. che ha perduto una persona cara, per lo più un congiunto, a causa
virtù, l'esempio e mira, / per cui trinacria si divelle e tira /
lucio marzio generale de'dui esserciti vedovati per la morte de'scipioni, publio e
d'impero, su di mano in mano per le città di romagna, che roma
ant. vedoèlla, viduèlla). vedova per lo più giovane e graziosa (con
il tempo in quelle esortazioni ed ammonizioni, per le quali ci studiamo di rinfiammare li
continenza e la castità vedovile, quanto per tadietro de l'amore e de la maritai
anche da ringraziarne dio, poi che per tal mezzo vi promette corona di maggior
cui una vedova doveva portare il lutto per la morte del marito. forteguerri,
durerà poco » / riprese quelli e per la mano la strinse. -dir.
segno di lutto (una veste, per lo più nera o di foggia austera)
, detratte le poche lire che prelevano per la pensione vedovile, sono dugentoquarantadue franchi
ri, 1-ii-47: vi rammento pur troppo per deplorar maggiormen in quanto spose
, 17-3: 'egli pa per la perdita del consorte. sacchetti
mente, e poi intese ad acconciarsi per sì fatta maniera, che, con
'scabiosa atropurpurea'... vedovi2. per estens. che ha perduto un congiunto,
né vedova né maritata, pensò che per la morte di costui ritornerebbe a certa veduità
libertà, la quale viene a loro per vedovità e per morte de'loro congiunti.
quale viene a loro per vedovità e per morte de'loro congiunti. landino, 41
lussuria il digiuno. 2. per estens. sentimento di profondo cordoglio; lutto
. sentimento di profondo cordoglio; lutto per la perdita del coniuge o, anche,
d'opporsi / a questa barba; né per tal vicino / vedova resterebbe or la
volgar., iv-13 (2): per spacio d'un anno romase vidua.
si era unita liberamente a un uomo, per non perdere la pensione.
e non fece bene alla vedova'. per lo nome della 'vedova'noi dobbiamo intendere
cristo restò vedova e restò anco sterile per non aver mai più profeti.
, che la chiesa dovea reputarsi vedova per lunghi tempi. - vacante
defunto o lontano da lui o, per estens., dalla persona amata (un
arrighetto, 242: penelope, lavoratrice per sostenere la vedova vita onestamente, ora
vecchiarino celibe di città che... per nobilitare le vedove giornate componeva, senza
, e d'infocati sassi, / per cui vedovo stassi, / il gramo letto
/ così gridando egli menava smanie / per troppo fuoco, e trascorreva il monte
soltanto qualche dozzina, a cinquecento lire per volta. 8. ant.
nel maschio sono notevoli le penne della coda per la loro estrema lunghezza.
25-189: lecito fu ancor la vedovetta / per tradimento al lume di lanterne / riportarne
grazzini, 9-216: potete creder zoroastro esser per dovervi servire altro non manca ora che
a dio qualcuno dei suoi pari, lasciando per il mondo una povera vedovotta traccagnotta e
ha fatto quella vedovona cavallona di sua madre per sbatterci insieme a qualunque costo.
di ghiaccio, ma non grande abbastanza per meritare il nome di ghiacciaio. monelli
ve t r o) per l'aspetto compatto, azzurro e trasparente del
un lat. volg. * vetarectum, per veteretum (sinonimo di varvactum)
e di veduta, spasimavano l'uno per l'altro. gemelli careri, 1-ii-22:
. gemelli careri, 1-ii-22: il villaggio per altro è grande o per meglio dire
il villaggio per altro è grande o per meglio dire è una selva, per gli
o per meglio dire è una selva, per gli alberi e 'ardini fraposti e
-immagine, aspetto, apparenza (per lo più nell'espressione fare bella veduta
moltiplicarono gli olocausti al cielo, più per giubilo di sì copioso tesoro acquistate, che
giubilo di sì copioso tesoro acquistate, che per contentezza spirituale del tabernacolo riavuto.
ottanta lire. 2. per estens. spazio, ampiezza d'orizzonte che
da un punto di riferimento particolare, per lo più sopraelevato, panorama; paesaggio,
: consideravano l'artificioso ed ampio stradone per il quale poggiavano e le belle vedute
quale poggiavano e le belle vedute che per esso si godevano. leopardi, i-404:
riproduce con caratteri realistici scorci panoramici, per lo più città, borghi rurali,
credere, che l'antica pianta, o per meglio dire veduta, che abbiamo di
di alberto durerò, io sono ora per dirvelo molto volentieri, da che così vago
mostrate di saperlo. lanzi, i-291: per passare ora dalle terrestri vedute alle marittime
intelletto conoscesse benissimo le nature loro, per saperli proporzionatamente nominare. alfieri, iii-1-222
quella corta ve duta, per cui non si ravvisa nei santi il grand'
personale, posizione ideologica, mentalità (per lo più è usato al plur.
). muratori, 5-ii-368: bisogna per fine disingannarsi e credere che la vera
vista. giamboni, 8-i-63: acciecò per sterco di rondine, che li venne
anonimo senese, 93: cadde tramortito per la grande chiaritade ch'elli aveva veduta,
tante vedute, / quell'esser parte per diverse essenze, / da lui distinte e
, si trovarono a veduta del paese, per onde il dafni e la cloe pasturavano
veduta. -di, secondo veduta: per aver visto personalmente, per conoscenza,
veduta: per aver visto personalmente, per conoscenza, esperienza diretta. cavalca,
, che dante vada in inferno, per riportare di veduta a'mortali quelle cose,
me, / che favelli fra sé / per udir non veduta. leopardi, iii-393
. l. priuli, lii-5-253: per non esser presente il re, poco si
loro, non veduta dal re, sia per succeder loro poco onore e poco biasimo
essendo stato dichiarato idoneo, non ricopriva per un qualsiasi impedimento la carica. -
della borsa de'gonfalonieri o de'collegi per dovere essere e sedere...;
essere e sedere...; ma per cagione dell'età minore...
dell'età minore... o per alcuno altro rispetto non sedere poi.
argomenti veduti, apensati / metter pazzia per folle oltracuitanza. 6. sm
n. 35. -di veduta: per aver visto personalmente, per esperienza diretta
-di veduta: per aver visto personalmente, per esperienza diretta. sassetti, 289
si levasse così veemente vento e percotesse per la vostra finestrella. leonardo, 2-66
fanterie avessino a passare uno fiume pericoloso per lo veemente corso, questo è il
vaso loro più di quel che bisognerebbe per tener pareggiato l'equilibrio del declivio.
dice, che i belli ingegni sogliono per lo più essere furiosi e veementi. collenuccio
.). loredano, 1-187: per conoscer se sia più veemente la forza
del canto, considerate che elle muovono per natura e il canto per arte. betteioni
elle muovono per natura e il canto per arte. betteioni, iv-82: non era
sento gente scender strepitosa / giù per la scala / e fremito sonoro / e
... sbalzamento, sono termini usati per i movimenti delle acque e loro effetti
di que'palazzi, che non rovinano per lunghezza di tempo, non traballano per
per lunghezza di tempo, non traballano per veemenza di terremoto, non s'inceneriscono per
per veemenza di terremoto, non s'inceneriscono per disgrazia d'incendio? mamiani, 10-ii-364
disgiunge ogni diverso aggregato penetrandolo a poco per volta e talora con gran veemenza;
intendesi pure ch'egli vibri ed oscilli per entro i corpi. pirandello, 8-166:
, con veemenza di dolori, venne per consiglio de'medici spagnuoli contro il parere
che il collo cedette e non bastò per attutire il colpo. s
suo sopra tutti gli altri, e per questo ostinato vuole con troppa veemenza quello che
: perché avendo potenze più perfette, per la conoscitiva, discer- non più,
conoscitiva, discer- non più, e per l'appetitiva si portano con più veemenza all'
di veemenza, quanto più essi eran conosciuti per alieni dal risentirsi, in cosa che
le pastinache traile quale le salvagge nascono per loro medesime, e in greco sono chiamate
franci [il caffè], 49: per la moltiplicazione e perfezione dei frutti fa
essa distinguere colla profondità della vegetabile, per la qualità del letto, che sotto
del letto, che sotto vi giace, per la specie dell'erbe, che sopra
vegetabili, e di quelle cose, che per natura e non per coltivamento awegnono ad
cose, che per natura e non per coltivamento awegnono ad esse; e poi ultimamente
garzoni, 8-814: d'essi colori, per la prattica de'pittori, si pone
prego, caro il mio peppe, per le natte di massa equana, di comporne
i sali cavati dalle ceneri de'vegetabili pigliati per bocca hanno possanza solutiva di muovere il
vegetativo. biringuccio, 1-66: per più magnificarsi [gli alchimisti] dicano
altre, il che forse la natura, per non aver potuto o saputo,
trova sulla superficie dei campi, adatto per la coltivazione. massaia, xii-47:
dagli animali, da cui si differenzia per il grande sviluppo superficiale e, per
per il grande sviluppo superficiale e, per lo più, per la mancanza di mobilità
superficiale e, per lo più, per la mancanza di mobilità e di reazione
e di reazione agli stimoli esterni e per la capacità di produrre sostanze nutritive a
: veramente questo gas si sviluppa anche per effetto della putrefazione, o meglio della fermentazione
7. figur. persona che, per malattia, senescenza o a causa di
dotta, lat. mediev. vegetalis, per il tardo vegetabìlis (v.
... me li fece disporre per ordine di materie...: dio
sono in succhio e la gemma sta per schiudersi. 4. medie. che
, conv., iv-vii-n: vivere è per molti modi (sì come ne le
esclusivamente vegetativa, essendo stato privato, per la vecchiaia, per cause patologiche o
stato privato, per la vecchiaia, per cause patologiche o traumatiche, di autonomia
struttura anatomica, un feto). - per estens.: essere in piena salute
, non hanno bisogno di arte medica per vegetar bene. bocalosi, ii-162: sul
e nervoso e le ossa vegetano vigorosamente per consolidarsi. -tr. ant.
dio... creò quest'universo per noi... il cielo a coprirci
vegetarianismo, sm. sistema dietetico adottato per ragioni igieniche o ideologiche, che esclude rigorosamente
enunciare uno dei suoi piatti del giorno per convertire al vegetarianismo un commensale di cui
razze indigene di quei paesi potranno, per una particolare struttura dei loro organi, trovarsi
: strano come io che sono vegetariano per convinzione mangi carne per abitudine. bianciardi
che sono vegetariano per convinzione mangi carne per abitudine. bianciardi, 4-180: saremo vegetariani
vegetativizzazióne, sf. embriol. fenomeno per cuiuna determinata regione dell'uovo, anziché svilupparsi
., iii-ii-12: la potenza vegetativa, per la quale si vive,..
quale si vive,... per sé puote essere anima, sì come vedemo
natura come generati siamo, in quanto cominciamo per questa potenza a prender nutrimento, per
per questa potenza a prender nutrimento, per lo quale tesser nostro si conserva e
ordinato la doglia neltanime visitative col moto per conservazione delli strumenti i quali pel moto si
privo dei gradi ulteriori, si determina per anton. come appartenente al regno vegetale
vegetativi, sensitivi e razionali non vivere per beneficio degli umori de'quali sono composti,
ne chiude il poro della vegetazione, per lo quale suga dall'arbore. lastri,
società sarà lenta e debole, e per mantenerla, avrà bisogno d'un emissario di
la mezzana [regione] ha celebrità per la lussureggiante vegetazione ed elevatezza degli alberi.
o interrompere la vegetazione del nostro corpo per allungare la vita, io vorrei che
lo scheletro della vecchia - (e per rompere deve farla finita con la sua attuale
dei galantuomini, e neppure i mezzi per curare a dovere le loro tonsille sempre
partono, e non si levano alte, per la deboi virtù dell'anime vegetabili in
che la vite faccia de'nuovi getti per poter trovare alla potatura dell'anno successivo
scontro ed il cozzo di certi nomi per vivere tranquillamente... ottima regola;
.. ottima regola; che sopprime per molti anni le dispute, e le fa
acqua e acetato basico di piombo, usata per curare contusioni e traumi.
del sole. 2. per estens. dotato di capacità di discernimento,
e meschina, tenera e crudele, / per non perder pietà [la natura]
. -ge o -gie-, ant. -gi per esigenze fonetiche e metriche). ant
, infi, 28-22: già veggia, per mezzul perdere o lulla, / com'
vino ne ìa veggia abbrusciata: perché per il molto sulfureo vischioso che è nel
fulgure, egli sparge la sostanza sua per tutto '1 vino. imbriani, 7-172
carico d'uva. 2. carro per trasporto di materiale incoerente. lorenzi,
palladio volgar., 6-20: bastasi per arbore una veggia di letame; ma
: 'veggio': vaso da tenervi il fuoco per iscal- darsi le mani. c.
aferetica di laveggio (v.), per deglutinazione. veggiòlo, v. vecciolo
rimanere sveglio tutta la notte o comunque per un periodo di tempo normalmente destinato al
di tempo normalmente destinato al sonno, per insonnia, per motivi di studio o
destinato al sonno, per insonnia, per motivi di studio o lavoro, per
per motivi di studio o lavoro, per pratiche devozionali, ecc. (anche in
pitti. moravia, viii-258: emilia, per mia fortuna, non mi riapparve,
sua attenzione. -il vegliare un defunto per tutta la notte, recitando preghiere (
era radunata intorno alla salma del ragazzo per la veglia funebre. 2
funebre. 2. festa, per lo più danzante, che si protrae fino
persone della terra, fu forza, per benché fussero estremissimi freddi, di aprire
fare l'inverno di donne e uomini per ispasso e ricreazione dopo cena. brusoni
lumi grossi nella camera rimasta in penombra per la poca luce che mandavano le veglie.
, e con gli altri tutti ordini, per bene. -guardia notturna o ciascuno
in vece di scolte che si mandan fuori per sentir meglio la venuta dei nemici,
: lo sciagurato fu... tenuto per dieci ore continue alla tortura della veglia
paio di capponi, recò detto fattore per la vilia di pasqua 1456. muratori,
dinanti alle tende insino a dì, per tenere i nemici in vegghia, e in
a veglia la disgrazia del cieco, per ingrassarvi nell'ozio. -stare sulla
arisi, cxiv-4-245: sto sulla veglia per sapere che opuscolo sia quello che si
ributta [il digiuno], egli unge per la pietade; fedel compagno del vegghiamento
tuttavia veglianti tra savoia e genova per prima rimesse nel cavalieri e cavalli,
volgar., 5-11: in tutto e per tutto e dinanzi agli vegliante (pari
madonna mia, comodino. / per ch'eo dormir vorria: / meglio dormir
sm. uomo di età molto avanzata, per lo più di aspetto autorevole e venerando
., 10-3 (1-iv-864). presolo per la benda, la quale in capo
che è in precarie condizioni di salute per l'età avanzata. schioppi, 8
o normalmente dedicate al sonno, anche per scelta deliberata; non riuscire a dormire
e io vegliavo... vidi per caso una pattuglia austriaca salire tra gli abeti
, 181: dèono dare... per spese fatte in mangiare e bere gli
un bambino o a un infermo, per prestargli cure e assistenza. dante,
5-16: lui mi diceva come fare per essere rispettato alla mora; poi la sera
zione a qualcosa, darsi da fare per la realizzazione di un obiettivo, per
per la realizzazione di un obiettivo, per il raggiungimento di uno scopo; mirare
, iv-48: se sino a qui vegliavate per disciplinare l'universalità suddita, da qui
, da qui in poi veghierete maggiormente per ammaestrare il prencipe superiore. muratori,
loto, in cui la notte vegghiano, per sicurezza de'passeggeri. amari, 1-1-196
, 1-1-196: s'eran gli ufici ordinati per tal modo nella città, che scritti
vigile e attento, in partic. per reprimere le tentazioni ed evitare comportamenti peccaminosi
: non è adunque da maravigliare se per accrescere lo imperio di roma et a guardarlo
era così gran cosa la sanità, che per ottenerla e conservarla non solo faccia bisogno
: ordinò... che si facesse per tre anni una tasca d'anziani,
compagnia di viziosi e sfacciati giovani creata per rovinare il frate, e sotto il suo
romani a queste cose trovarono alcun rimedio per le guerre civili che vegghiavano tra essi.
marinaresco, risultare visibile, comparire anche per poco e in modo intermittente, in
pericolo di vita; la figliuola lo vegliò per dieci notti, gli prestò le cure
era fatta di due camere, che comunicavano per una larga apertura. nella seconda stava
campiglia stava girolamo degli albizzi, commissario, per vegliar quello che si facesse in piombino
disegno, e sciolto ha i cani / per isbu- carla infine a suo dispetto.
l'uscire dal regno, benché travisatamente per terra, perché ad ogni passo
a un male. 2. per estens. sottoposto a controllo o a vigilanza
detenuto). mazzini, 9-113: per trovare icilio converrebbe chiederne alla farmacia tei
libro de'debitori e creditori del fisco per bilancio, e tenerlo vegliato e ragguagliato
e fiso ciascuna delle presenti vegliatrici; per vedere e conoscere al segno datogli,
asai et altre sì. lle perde per tropo veglieza. guiniforto, 348: in
come cosa vieta, come cosa che per vegliezza perdé sua beltà e suo vigore.
uno scrittore, di un artista o per distinguerlo da un suo omonimo vissuto successivamente
/ tanto con le du'1'una per pareglo, / fresch'e vegla fra noi
anche, di carattere familiare. -veglioncino per bambini: festa pomeridiana per bambini.
-veglioncino per bambini: festa pomeridiana per bambini. tommaseo [s.
che si prolunga fino a tarda notte e per lo più si svolge in un locale
a proposito di catino ieri m'han dato per cibarmi tutta la vegliumata del catino che
. venger 'vendicare'; cfr. anche vegnanza per vengian za. vègro1
agli spai di timaro vanno vegli, per mancamento di coloni. bacchetti, 1-iii-106:
da certi prati, 'vegli'appunto, che per esser naturali davano molto ed eccellente foraggio
= se non. è forma erronea per negro (cfr. ven. spin négro
veicolare1, agg. relativo ai veicoli (per lo più con riguardo ai veicoli a
una sostanza eccipiente). 2. per estens. comunicare, diffondere notizie, idee
opinioni, ecc.; essere strumento per la loro divulgazione. eco, 4-53
patogeni. -trasporto di un farmaco per mezzo di una sostanza eccipiente.
qualsiasi mezzo meccanico adibito al trasporto, per lo più su strada, di persone
: insistete, o signore, per la effettuazione la più pronta ed estesa di
, gente, veicoli, s'arrestassero per lasciarla passare con quella sua pagliuzza. moravia
dal terreno o dalla superficie dell'acqua per mezzo di potenti getti d'aria e si
e capace veicolo. 2. per estens. elemento o forza naturale che trascina
orina, la quale dovendo esser purgata per li reni, serve di veicolo e non
con modo strano della cavità della bocca per corpo della risonanza e del fiato per veicolo
bocca per corpo della risonanza e del fiato per veicolo del suono. pinamonti, 192
[nervi] sieno il veicolo proprio, per cui l'azione de'sensi passi al
instituzione storico-morale e geografica, cioè insinuandole per il veicolo degli occhi, la visione pittorica
come dinanzi accennai, furono un veicolo per far passare da una in altra nazione
esistere innumerevoli effetti da lui operati ma per lo strumento e il veicolo d'un agente
finito. -persona che compie un'azione per conto di altri,
servito di veicolo e di canale, per far penetrare le notizie alla maestà sua,
i mercanti, tutti quegli uomini che comprano per rivendere, tutti gli uomini impiegati ne'
circolazione. vittorini, 5-93: sono per l'appunto i minori che fanno più attivamente
e alla moderazione con sensate rimostranze che per il veicolo dell'ambasciatore suo conte di
che si mescola a una sostanza attiva per utilizzarla nella forma voluta. locatelli,
più facile ad introdurre le particelle pestilenziali per l'esofago nello stomaco, passando poi
espressioni sanscrite mahdyàna e hinaydna, introdotte per indicare le due principali scuole in cui
isola farnese (in lazio) e per lungo tempo rivale di roma fino alla
ossia, o anche (in partic. per indicare un'alternativa, un modo diverso
vei immutabili. boccaccio, iv-196: per aiuto delli medici resuscitò e fu chiamato
. doria 0 semprebene, 435: per voi m'à messo, bella, amore
i fiorentini e genovesi in pera e per tutto il suo regno, e..
che ben presto furono da noi lasciate per poppa. d'annunzio, i-91: rientran
di capannoni di pescatori, col mare per pianerottolo. 4. sport praticato
, n. 33. 5. per simil. tenda usata come copertura o riparo
per movere la mola che macina il grano per
per movere la mola che macina il grano per casa. moretti, ii- 536
bartolini, 20-144: s'ode / per le oscure / balze / della notte,
/ balze / della notte, / per le oscure / vele / della notte,
cuore la speranza. 9. per estens. soffio di vento, brezza.
, scoperta alla fine, può essere impiegata per ottenere un punteggio maggiore. 16
ponsacchi nel mercato vecchio / e poi per calimala alzò le vele.
dante, purg., 1-1: per correre miglior acque alza le vele /
michelangelo; dante che alza le vele per acque non mai corse, somiglia a colombo
acciocché il cuore tuo non vada a vela per vanità, e la carne non impugni
porto, e là ove dovereste riposare, per lo impeto del vento rompete, e
con dedizione totale, con tutte le forze per ottenere un risultato. pulci,
, ma lui fa forza di vele per trattenere le parole. -far vela
ed ogni sua ricchezza avea fatto vela per la grecia al primo grido di ribellione levato
che indi a sei settimane metterebbe vela per l'india. pananti, iii-13: vedemmo
le vele / di lui, né per fuggir di mezzo tòrse. -raccogliere
plur. di velumly. velo), per la composizione in più ferzi di lino
agg. che può essere velato o, per estens., nascosto alla vista.
par- tic. usato come tenda o per coprire; velo. milizia,
tommaseo i suoi pre parativi per la nottata sulle ruote, chiusi i vetri
posti sopra a quelli di gabbia (per lo più al plur.). -
, 291. elleboro bianco. è noto per tutta italia sotto nome di veladro.
poi erano di mezzo giorno, favorevoli per salirlo [il fiume], avendo tali
da o del velaio: quello usato per cucire vele o tende. stratico
2. chi progetta e fabbrica vele per natanti da regata o da crociera.
velame1, sm. tessuto finissimo per lo più di seta o lino.
drappo confezionato con tale tessuto. - per estens. ciò che serve a velare,
e quindi alla mortai provata stirpe / per isperanza lieve camminare, / coperte di purpurei
lanzi, i-155: paolo iv, per decenza del santuario volle quel giudizio coprir
con alcuni velami. 2. per estens. strato finissimo, pellicola.
si nasconde. -incrostazione, patina formatasi per deposito nel tempo. biringuccio,
.. in uno velame degli occhi per ricordanza di vergogna, acciò che dovunque
sì sottiglia li velami delli occhi e per questo fa la vista chiara.
versi strani. boccaccio, viii-1-39: per la bocca di molti, i suoi altissimi
velame parlare ciò che a debito tempo per opera, senza alcuno velo, intendeva di
aretino, 17-199: esso iddio, per esser rai corporei, s'è fatto da
inf., 33-27: m'avea mostrato per lo suo forame / più
telo, tenda posta come riparo o per occultare alla vista. buti
, 333: pur che l'amata andasse per la ùazza co 'l petto senza
ingiurie delle zanzare. 2. per estens. condizione di chi porta il velo
il velo (in par- tic. per scelte religiose). gigli, 4-251
tener la faccia coperta, salvo un occhio per guida del camino o altre azioni;
3. incrostazione o patina prodottasi per deposito nel tempo. - anche:
un dipinto. algarotti, 1-vii-5: per ravvivar le antiche pitture, scorticano alla
con un velo o un tessuto, per lo più leggero e rado, una parte
il volto, propria o di qualcuno, per nasconderla alla vista altrui o per proteggerla
, per nasconderla alla vista altrui o per proteggerla, per ornarla, ecc.
alla vista altrui o per proteggerla, per ornarla, ecc. fra giordano
: iddio ordinòe le tenebre la notte per tutto il mondo, come velamento sopra gli
come velamento sopra gli occhi degli uomini per invitarci a silenzio ed a quiete. f
fossero i velamenti poetici, né quello che per quelle battaglie degl'iddìi omero s'intendesse
-chiudere gli occhi, in partic. per il sonno o addormentandosi. dante,
con un riscossone, come se uno, per dispetto, fosse venuto a dargli una
sia dalle strai di venere, e per donna / che dagli occhi leggiadri incendio spiri
occhi leggiadri incendio spiri, / e per vago fanciul, cui la vezzosa / femminil
monache si dànno annelli da amendue le parti per segno, che sia vero matrimonio.
di velar vergini. 2. per simil. offuscare la luce del sole o
per tutto si posa, per tutto si solleva
per tutto si posa, per tutto si solleva, e tutto vela e
». 5. nascondere, per lo più in modo subdolo o ambiguo,
: il discreto e saputo medico, per gli altri deboli et infermi corpi render sani
de sanctis, ii-15-48: le quistioni per il pepe erano molto semplici: nessun
tutte le nazioni, né la velerete mai per terrore di despoti o libidine d'interessi
mano più leggera, diluita, di colore per ottenere particolari effetti e sfumature.
il fare di verdacci sotto le carni, per poi con rossetti di color di carne
di velo. 10. intr. per lo più con la particella pronom. ricoprirsi
che ti velasti. 11. per simil. essere illuminato dai raggi del sole
celarsi, sfuggire alla vista, o, per estens., alla considerazione, alla
. 15. assumere colori per lo più soffusi, colorarsi di tinte
o, anche, offuscarsi, intorbidirsi per una grave debilitazione fisica o psicologica (
, e morendo a poco a poco per li figliuoli degli uomini. carducci, iii-2-303
che si vuole riparare, in partic. per proteggere dal sole, dalla pioggia,
grande velario già disteso fin dalla vigilia per il passaggio della processione. monelli,
: i marinai della flotta distaccati a roma per queste funzioni già facevano scorrere le corde
allora gli spettatori dal sole, come per sollecitarli ad andarsene. -in roma
anelli, steso sui teatri e sugli anfiteatri per riparare dal sole gli attori e il
giordani, i-34: 'spaccato del teatro per largo'. in questa sezione si vedono
voglio dire vedere, una volta, per miracolo, un anfiteatro romano colmo di folla
-tendaggio, mobile o fisso, impiegato per delimitare il palco nelle sale in cui
da vetrate e lucernari. 2. per simil. fitta distesa di fiori, alberi
si deposita su una superficie, prodotta per lo più dalla polvere e dall'umidità
, e col panteon e il colosseo per isfondo, e con un velario di chiacchiera
dieppe, porto tutto acconcio al bisogno, per lo brieve tragitto che in una velata
, che pur sempre ebbe l'attrattiva per lo soggiorno di tante nazioni di là
ch'io dico egualmente dell'istitutore vale per i genitori quando v'è in casa chi
di tela rada e gommata, usato per la preparazione di modelli. 2
. nell'arte del restauro, tessuto usato per fissare su- perfici, per lo strappo
tessuto usato per fissare su- perfici, per lo strappo o distacco di affreschi e per
per lo strappo o distacco di affreschi e per il trasporto del colore. 3
di garza collocato davanti alla sorgente luminosa per diffondere la luce in maniera omogenea o
diffondere la luce in maniera omogenea o per ottenere una leggera sfumatura di colore.
che si pone davanti alle lampade di scena per ottenere una maggiore diffusione della luce o
fotogr. filtro diffusore applicato all'obiettivo per ammorbidire le immagini. = dimin.
drappi, sol perch'io soggiorno rnon faccia per veder sua gentilia. dante, purg.
e di lanugin molle / velato appena per le intense gote, / prese desio del
la sua pupilla nera e velata come per pianto recente, attraversava le piu ascose profondità
cateratte, che s'aggirano come ombre per casa. 3. per simil
per casa. 3. per simil. coperto di nuvole, rannuvolato;
/ marte gl'occhi d'ogn'un per non lasciarsi / da lor veder, giva
non lasciarsi / da lor veder, giva per tutti i lati / animando i codardi
mercurio si può comparare a la dialettica per due proprietadi: che mercurio è la più
). de amicis, i-645: per un certo tratto si vede ancora la luce
. manzini, 12-28. ester ^ per favore, venga qua. non sono troppo
7. offuscato, intorbidito, appannato per la stanchezza, per una malattia,
intorbidito, appannato per la stanchezza, per una malattia, per un'emozione, ecc
la stanchezza, per una malattia, per un'emozione, ecc. (gli occhi
significato intrinseco e velato dall'allegoria potrebbe per avventura ridurre alla sua perfezione un tal
nave in placido mare immobil salma / per dispettosa calma, / cui le velate poderose
1-86: poco si pregiava d'esser tenuto per unico ne'componimenti minuti di capricciose invenzioni
colombi, 1-165: nel guardare in giro per assaporare quel momento di gloria, [
posto, smettevano la disordinata tarantella che per qualche attimo avevano ballato.
ove tutti hanno opportunità di farsi ammirare per l'eloquenza o il valore o le dignità
velature, più che lo stesso colorito che per gli sbattimenti che fanno i solidi,
nostra lingua è più d'ogni altra ricca per sfumature, per velature, per nebbiosità
d'ogni altra ricca per sfumature, per velature, per nebbiosità di suoni.
ricca per sfumature, per velature, per nebbiosità di suoni. -lieve alterazione
squisita sempre e, più che non paresse per quelle velature, tutta fiorita e vibratile
è arrivata in momenti già tanto dolorosi per te, ai quali la mia lettera avrà
volendo mutarvi gl'abiti o velature, per la povertà della religione, non ci
delle fortezze italiane. 2. per simil. che si libra in volo (
uccello). govoni, 2-22: per le ore del cuculo veleggiante / sulle viti
tutti senza biscotto; poi venticinque inferiori per la navigazione e il veleggiare. g.
detto barone veleggiava alla volta di napoli per aver vivo nelle mani il barone d'
tabucchi, 4-13: dopo avere veleggiato per molti giorni e per molte notti, ho
dopo avere veleggiato per molti giorni e per molte notti, ho capito che l'
da testa. 2. per simil. fluttuare, librarsi nell'aria (
omero colla velocità d'una ala, che per l'aria veleggi. fracchia,
velegge- ranno mai. 4. per estens. apparire in un'atmosfera soffusa,
servono d'indizi; tanto più illustri per veleggiar sicuramente nel camino delle scienze e delle
mar sotto l'eubéa, / vedea per l'ampia oscurità scintille / balenar d'elmi
alle navi che veleggiavano franche il mediterraneo per la terza volta italiano. 10
cupido, che questo noi contenta; ma per avarizia porta le vele, che veleggiano
/ preseno la via del levante / per aver la sua prosperità di venti. sassetti
piglieranno piloto particolare: di diù attraverseranno per lo stretto del mar rosso, che sono
o 18 giorni. spallanzani, 4-i-157: per questa veleggiata da messina a catania furono
. bacchetti, 2-xxiii-259: non veniva per fare lo scienziato, anzi, per
per fare lo scienziato, anzi, per riposarsi nei più semplici svaghi di spiaggia,
attraversato da imbarcazioni a vela o, per simil., da uccelli, animali
d'annunzio, iv-2- 911: per addestrarsi al veleggio, avevano scelto nel lazio
velenata e velenosa, vuol mettersi in cammino per il mondo alla ricerca delle sei sorelle
fontana di velino. boccaccio, 9-29: per niun'altra cagione socrate, dell'umana
, ma ci metteranno il veleno, per far morir la povera gente, come
occhi sbarrati. -in espressioni comparai, per indicare una situazione di grave sofferenza o
ho dovuto rècere il cuore... per una medicina che m'ha fatto prendere
folbosum). 2. per estens. qualsiasi sostanza che abbia effetti
in certe bolle piccole ch'appariano nelle carni per qua- lunche luogo della persona. galanti
veleno. ottimo, iii-598: poi che per la dote di costantino cominciarono a sentire
ricchezze ed a gustare le dolcezze mondane, per avarizia e cupidigia, di candidi sono
lepido e m. fulvio, deposero per bene della patria ogni veleno d'ira,
la vergine maria non ne potè essere fuori per nullo modo, anzi nacque come gli
, / ma son di bavilischio, per sembianza, / che saetta il veleno collo
dante, purg., 31-75: quando per la barba il viso chiese, / ben
e neh'armi nata, all'imperatore eziandio per loro specialità portano odio, come quelli
voler che io andasse da detto signiore per esser egli più gran signiore e poderoso
signiore e poderoso di quello e che per sua causa il duque di bata due
altro giorno fussero arsi tutti quegli che per i detti di caterina avevano lasciati gli idoli
velenosamente, che colla spada lo passò per mezzo del cuore. = comp.
de la quale il corno trae a see per somiglianza di velenositade. mattioli [dioscoride
vegetazioni sconosciute, dai colori stridenti, per noi sempre sospette di velenosità.
sospette di velenosità. 2. per estens. potenziale distruttivo di un elemento
nasello della velenosità, così né anche per se medesimi sono velenosi. =
augelli odiosa torma. muratori, 7-v-156: per cura massimamente de'sacri inquisitori talmente si
viii-3-9: l'autore pon qui la spezie per lo genere, volendo che per 'idra'
spezie per lo genere, volendo che per 'idra's'intenda qualunque velenosissimo serpente.
la femmina lussuriosa, sì l'aveano per velenosa. oliva, 7: costei riuscì
vista / che ciò che miri corrompi per paodo. albertazzi, 643: ortensia ebbe
poetica). papini, iii-89: per quali ragioni [dante e forese donati]
; qual dall'esperienza è stata approvata per salutevole e qual condannata per velenosa.
stata approvata per salutevole e qual condannata per velenosa. muratori, 6-180: il dire
219): costei velenosetta l'ebbe molto per male 4. per estens.
ebbe molto per male 4. per estens. contagioso, infettivo, particolarmente
nonna lo attendeva nell'anticamera, vestita per uscire, col cappello, la veletta,
posto sopra l'apertura di una finestra per chiudere dall'esterno il vano contenente il
rossa. 5. drappo usato per coprire il calice e la croce.
loro veletta e dice che sulla strada sta per passare un forestiero. pascoli, 1347
panorama che si gode da un luogo, per lo più elevato. berni,
di vedetta, in osservazione. -anche, per estens.: stare attento aspettando il
: stare attento aspettando il momento opportuno per dire o fare qualcosa. pulci
stanno [orlando e rinaldo] alla veletta per vedere / qualunque uscissi fuor della cittade
ivi la notte, corre con gli occhi per tutto intorno. manzoni, pr.
velico è a prua della verticale passante per il mezzo del piano di galleggiamento del
portature. 2. drappo usato per coprire il calice e la croce.
, et una fusta zà butà in aqua per veder si la vogava ben et era
un maroso. 2. compiuto per mezzo di un'imbarcazione a vela (
che in passato veniva usata nell'arte libraria per edizioni di lusso. monti
velina, ed una in carta colorata per te. 2. carta sottilissima
. 2. carta sottilissima, per lo più usata per confezionare oggetti delicati
. carta sottilissima, per lo più usata per confezionare oggetti delicati o per proteggere stampe
più usata per confezionare oggetti delicati o per proteggere stampe, disegni, fotograne.
di un testo da trasportare su matrice per la stampa in offset o in rotocalco
2. confezionato in carta sottilissima usata per confezionare oggetti delicati o per proteggere stampe
sottilissima usata per confezionare oggetti delicati o per proteggere stampe, disegni, fotografie.
latte o nati morti e usata in passato per la realizzazione dei codici.
iv-990: 'velismo': navigazione a vela, per diporto. = deriv. da
46: la polizia australiana sta indagando per identificare l'autore di una minaccia di morte
detta peligna con arme velitari... per avanciare più tosto. landino [plinio
che avevano il compito di disturbare e attaccare per primi l'esercito nemico, per poi
attaccare per primi l'esercito nemico, per poi ritirarsi sulle due ali (ed
sulle due ali (ed è usato per lo più al plur.).
son più che morti, / intorno per le terre e i mari. d'annunzio
[machiavelli] chiama gli scoppettieri, per essere posti amendue in sulle ale dell'esercito
figliuoli di famiglie patrizie venete furono imprigionati per diserzione. carducci, iii-15-141: il velite
è fatta de'cibi una corina / per contentar del senso ogni suo velie.
linguaggio comune: aspirazione ambiziosa, che per lo più appare superiore alle capa
e. l. i. l'attesta per la prima volta nel 1640 nell'opera
in fondo, rinun- ziava a combattere per imporsi, cioè aveva egli stesso una ben
. vèllere, tr. (per la coniug.: cfr. svellere)
in cui l'affittuario paga un canone per un terreno da migliorare con la coltivazione
onufrio, 98: luciano, appassionato per la musica, si destò a quei
vellicamenti di corda. 2. per estens. sensazione di prurito, di pizzicore
di pizzicore. redi, 16-ix-309: per conseguenza il vellicamento e il gonfiamento ne
le trippe, l'ascoltò un po'per tutte saltellando in qua e in là con
canto di sfida! 2. per estens. stimolare o irritare leggermente una
98: il tabacco è eccitativo dello starnuto per la titillazione o vellicazione, che fa
maniera sopra la testa che lo partìo per mezzo dallo capo allo vellico.
fare comprare, se non si scontia per gli zaccan una libra per ciascuno centenaio.
non si scontia per gli zaccan una libra per ciascuno centenaio. baldelli, 5-3-158:
tauro e suvvi 1 aureo vello, / per lo ual poi ianson si fé bifolco
, ix-1-357 not.: i poemi per l'impresa degli argonauti per la conquista del
i poemi per l'impresa degli argonauti per la conquista del vello d'oro hanno
. lorenzo de'medici, i-276: né per difender le membra dal gelo / muoion
membra dal gelo / muoion le fère per averne il vello. bacchelli, 2-xxiv-93:
poetica. carducci, iii-1-187: e per man di fiorenza avrò il cappello / de
nasca né si ritrovi in italia, per non ritrovarsi chi ci sappia dimostrare le
tessere i panni. 3. per simil. manto nevoso di una montagna.
e dante, de scendendogli per i suoi velli sino all'ombelico. n
riferito a una donna). tose. per attirare l'attenzione su una determinata persona
l'attenzione su una determinata persona, per lo più in tono di scherno (
». galileo, 5-295: se qualcun per suo solazzo, / sen- do ingegnoso
apertamente. forteguerri, vii-1-5: non per questo maltrattar si dèe [la musa
.]: 'carta vellutata': vedi carta per tappezzeria. 2. per estens
carta per tappezzeria. 2. per estens. che presenta un pelame morbido e
. de pisis, i-iq: io cammino per la strada, bianca, tutta coperta
e nero. piovene, 7-118: per chi è abbastanza vecchio per ricordarla, chez
7-118: per chi è abbastanza vecchio per ricordarla, chez maxim's conserva l'
, 1-180: sarà uno smalto nero vellutato per orefici assai bello. redi, 16-iii-157
vellutatrice, sf. tess. macchina utilizzata per eseguire la vellutatura dei tessuti costituita da
del velluto. 2. operazione per conferire un aspetto vellutato a materiali come
. varietà di velluto leggero (oggi per lo più prodotto con fibre sintetiche).
. v.]: usano i vellutini per guarnizione alle sottane. pratesi, 1-70
nelle braccia vellute. 2. per estens. lanuginoso (un vegetale).
1991), 23]: per una borsa di vegluto -s. vili.
: sono i detti danari... per lo costo di quattro pezze di velluti
sacco. -zampe di velluto: per anton. quelle del gatto, morbide
morbide e silenziose. -al figur. per indicare un atteggiamento accomodante e disponibile che
: i monti perdevano il velluto de'pascoli per farsi rozzamente violenti. -di
s'era fitta in capo ch'era indecente per un italiano non saper cantare e ch'
e larga a pantofole, che passeggia per sì lungo tempo sul velluto senza incontrare
. aretino, 20-250: accostatosi, per gli urti de la turba che lo
sdrucciola e frega la man terrosa su per il morbido del piviale di vellutàccio, che
, soprattutto un tempo, dalle donne per coprire il volto, il capo o le
da sposa tradizionale copre il capo ed è per lo più lungo sino a terra.
fanciulla, prendendo il velo, aveva per rito monastico mutato nome, e fu chiamata
: velo dello staccio, del buratto, per passar 9. letter. ant.
la farina. 3. per estens. patina di una sostanza o di
messo un velo addosso alla detta figura, per coprire gli errori. lauro, 2-81
tuo, figlia del cielo, / scorri per l'ampio velo / dell'ocean tranquillo
malvagità che quella la quale si fa per avarizia, coprendo la brutta intenzione con
/ anzi che 'l vezzo, e per lentar i sensi / gli umani affetti non
sarti, il velo e gli altri ordegni per drizzar una nave, se il timon
, tale che la pirramide visiva penetra per la rarità del velo. lomazzi,
scere dalle piante i corpi umani, come per forza di numeri col velo di leon
. 'velo': nella pallacanestro, mossa tattica per la quale un giocatore va a collocarsi
giocatore va a collocarsi vicino a un avversario per neutralizzarne l'azione, allo scopo di
da quello. -nel calcio, finta per ingannare l'avversario, simulando di intervenire
giocatori durante la battuta di un compagno per impedire al ricevitore avversario di vedere la
che pria di qua si sporse, / per paura di lui fé del mar velo
la stella d'amor ci sta remota / per lo raggio lucente che la 'nforca /
, sinceramente. boccaccio, viii-1-39: per la bocca di molti, i suoi altissimi
velame parlare ciò che a debito tempo per opera, senza alcun velo, intendeva di
in suo pensier soccorso, / ippomene per me vinse (dicea) / la veloce
dritto e veloce / correr lo mar per tutto suo cammino, / perire al fine
/ era volata con prestissime ale / per tutta troia. sarpi, i-2-60: mi
ghiaccio che si scioglie torbido e veloce per le rughe dei monti. -violento
che ella avrà ricolta la palla, per suo velocie corso ti sopragiunga e vogliati avanzare
che sia carlo a cavallo al vento, per esser tanto veloce l'atteggiatura con cui
, fra tutti gli altri, / per una scanfarda spremuta, / per una civiltà
, / per una scanfarda spremuta, / per una civiltà scassata, / fascino,
sotto le ciglia della terra, / tutto per due palate di statue in pezzi /
palate di statue in pezzi / e per qualche migliaio di libri squinternati.
talora è alta, e bassa, e per tanto sottile, e grossa, tarda
sul modello del fr. velociferi, per il signif. n. 3, cfr
a spronà'li cavali e bate. li per pasar lo fiume. s. agostino
. balestrini, 2-109: stava lì per delle ore a ribattere 1 chiodini velocemente
muoversi dell'esercito non fu possibile, per diligenza che s'usasse, il far sì
velocìmetro, sm. balist. dispositivo per determinare la velocità iniziale di un proietto
altre un velocimetro. 2. per estens. tachimetro. marinetti, 1-122
3. strumento utilizzato dalle forze dell'ordine per controllare la velocità dei veicoli in transito
: chi usa la bicicletta villanamente o per imperizia o per animo plebeo. c.
la bicicletta villanamente o per imperizia o per animo plebeo. c. e. gadda
colte. buzzati, ii-83: lì per lì vengono scambiati per tre di quei velocipedastri
ii-83: lì per lì vengono scambiati per tre di quei velocipedastri che, in
frecce fulminose coricide / non giun- geran per certo / me lesto velocipede guerriero. tommaseo
collodi, 148: branchi di monelli da per tutto: chi giocava alle noci,
, come calco del gr. tmumaug; per il signif. n. 2,
1962, permette alcuni rilievi interessanti: per i velocisti tale media è di anni 22
della polvere, e della massa moltiplicata per la velocità. pascoli, i-785: il
nostra di siena,... per la molta dipendenza e velocità dei fiumi non
tempi andati lasciato scorrer a briglia sciolta per le pianure, e prendersi eccedente larghezza
dante, conv., ii-iii-9: per te ferventissimo appetito ch'è 'n ciascuna
esse parti, che sono in diversi aspetti per la sua velocità e tardità dei motori
relativo. -velocità critica: quella per cui, in un corpo in rotazione,
annunzio, iv-1-461: gli stormi s'inseguivano per l'aria in caccia con la velocità
cose spirituali sono di gran lunga dissimile per velocità a queste. àzzolini, lvii-48:
concreto: breve lasso di tempo impiegato per fare qualcosa. attribuito a petrarca,
cresce con la velocità del tempo, per fuggire bisogna andare ancora più svelti, risalire
: cioè di acutezza e gravità, per ciò che spetta all'armonia; di velocità
: quanto poi alla velocità del verso, per il numero degli accenti e delle parole
quando fusse di due parole, e per conseguente di due accenti, come sarebbe questo
velocità minima che un aeromobile deve raggiungere per poter uscire dal campo di gravitazione terrestre
esempio un veicolo spaziale), necessaria per allontanarsi indefinitamente da un astro; (
altezza dà loro maggiore caduta di pelo, per ciò più velocità accelerata o a
a messina, a piccola velocità (per ora, non posso a 'gmade') due
: il tempo impiegato da un elaboratore per eseguire operazioni elementari, espresso in mips
]: 'velocità di crociera': per le navi da guerra. velocità intermedia
acque superiori, non potendo andarsene al mar per altra via, si sarebbono inalzate sopra
impossibili... seguita, che non per la cagione assegnata da voi si velociti
piccolomini, ii-72: una pietra (per essempio) o altra cosa grave,
il corso di un fiume si ritarda per lo limo che porta, imperciocché più tosto
26-i-1988], 14: chi spinge per velocizzare i tempi delle riforme.
destinata alle competizioni ciclistiche; è costruita per lo più in cemento o in legno,
intemo, ed è corredata di attrezzature per gli atleti e per gli spettatori (spogliatoi
corredata di attrezzature per gli atleti e per gli spettatori (spogliatoi, tribune,
va in bicicletta, dotato di dispositivi per misurare il lavoro muscolare degli arti inferiori.
o, anche, celtico. - per estens.: neolatino. - anche
antica unità di misura francese di capacità per i liquidi che corrisponde a sette-otto litri.
: di guinzagli uscir veltri correnti, / per belle piagge volgere e imboccare. boccaccio
8-51: lunghi cervi biondi fug- gono per la selva inseguiti dai veltri di diana e
di catena, / fuggendo a tutta briglia per il prato. monti, 22-240:
come veltro cerviero alla montagna / giù per convalli e per boscaglie insegue / dalla tana
alla montagna / giù per convalli e per boscaglie insegue / dalla tana destato un
morir con doglia. boccaccio, viii-1-191: per l'autore qui sentire che per uno
: per l'autore qui sentire che per uno si debbano gli alti effetti di questa
sino a monte feltro di romagna, per ritòrre lo stato al papa, che (
da ricasoli, sguinzagliati i suoi veltri per aver novelle della caterina e fatto certo che
= alter, di membro, per dissimilazione. vembruto, agg.
[dell'acqua] potiamo noi conoscere per le genti che abitano nel luogo, e
: e 'l sangue, ch'è per le vene disperso, / fuggendo come verso
sangue e il calore, 11 quale per tutto il corpo si spande. ariosto,
cocchi, 1-3: il sangue vi scende per le arterie spermatiche e risale lentamente nel
arterie spermatiche e risale lentamente nel ventre per li molti rami e raggiri delle vene
cioè me- zana del core si taglia per le passioni de li spiriti.
e lo rialzava fino al ginocchio, per mostrare delle grosse vene varicose, che
si vedono uscire fuori degli ovari, sono per lo più due rametti di vene spermatiche
vene linfatiche. 2. per estens. sangue (per lo più al
2. per estens. sangue (per lo più al plur.). -anche
. petrarca, 128-51: cesare taccio che per ogni piaggia / fece l'erbe sanguigne
delle proprie vene le nevi della russia per assicurare la ritirata agli
di frode esperto. 4. per simil. rigagnolo, per lo più sotterraneo
4. per simil. rigagnolo, per lo più sotterraneo, di acqua sorgiva
, di vena perenne, ecc. per indicare la portata d'acqua).
/ e le vene castalie tutte ottuse / per l'infelice caso, e son diffuse
s'imponeva, o riusciva troppo allettante per non ricorrere alla vena del contrabbando di
casoni, 270: passano tacque salse per le vene occulte della terra, e purificate
, 1-ix-340: fiume talor... per romita vena / fra sassi e balze
chero: / ond'è che ferro per ferro si lima? / è natura di
-occasione, opportunità, circostanza favorevole per fare qualcosa. a. pucci,
toro, e di qual vena, / per far due treccie bionde?
acquistata una conveniente grossezza si può tagliare per far tavole che sono ottime per ogni sorta
tagliare per far tavole che sono ottime per ogni sorta di lavoro, ed anco
ogni sorta di lavoro, ed anco per intarsiature avendo sovente delle vene tendenti al
un anno e d'una lieta peregrinazione per riempirsi. alfieri, 1-257: mi si
crescenzi volgar., 2-4: le vie per le quali va il nutrimento nelle piante
, e allora cresce la pianta quasi per alcune tunice d'erba e di legno.
la) '. dicono a roma per indicare il vino che non è né dolce
14. locuz. -agghiacciare il sangue per le vene-, v. sanvano le
(a se stesso o ad altri) per dissanguamento. novellino, xxviii-859: seneca
tu tanto se'innamorata e che teco per suoi incantesimi ogni notte si giace, o
non gli piaceva di lasciarsi aprir le vene per uno che doveva venire a palermo a
, 11-106: un pittore, che per altro suole avere a schifo ogni piccola macchia
1-iii-17: giallastro è il suo colorito, per niente scelto il disegno, stentate sono
e i polsi a qualcuno, far tremarequalcuno per ogni vena: spaventarlo, terrorizzarlo fortemente;
, inf, 1-90: vedi la bestia per cu'io mi volsi; / aiutami
pavento, / che già mi fa tremar per ogni vena! pascoli, i-244:
cardiache (con valore iperb., per esprimere l'effetto di una forte emozione
io non batto vena, / dio, per pietà, or dedi alcuna lena,
dante, purg., 11-138: per trar l'amico suo di pena, /
de carlo, / si condusse a tremar per ogne vena. -succhiare le
, vivo, ed usciva dalla laringe per qualche venetta rottasi nello sforzo della tosse.
lenticchie, la spelda, la vena per seme. savi, 2-ii-81: per nutrirle
vena per seme. savi, 2-ii-81: per nutrirle [le allodole] è ugualmente
inseguono un cervo, e questo è preso per le coma da un uomo nudo che
un parco di caccia, avendo, per venagione, i nostri consigli di sudditi?
i nimici se stimavano tutto esser venale per oro e moneta, di cui non
guardando in su a destra e a sinistra per iscoprire qualche insegna, qualche frasca spenzolata
ove stavano le mercanzie e altre cose per vendersi. 2. che esprime l'
ammontare di denaro che viene correntemente pagato per acquistare un bene (un valore,
. 3. che viene svolto per ottenere un guadagno, che procura una
/ del santuario. 4. per estens. che esercita una professione o agisce
una professione o agisce prevalentemente o esclusivamente per il vantaggio economico che ne può ricavare
7-447: il rivoluzionario, che passava per inflessibile, diviene al primo invito un pagliaccetto
-in partic.: che scrive per averne un tornaconto, personale o esclusivamente
averne un tornaconto, personale o esclusivamente per asservire o lodare qualcuno (uno scrittore
le più nemiche alla verità, e per conseguente alla gloria. parini, 398
cantor sciolga suo zelo / a lieti annunzi per l'età ventura: / e tuoni
si prostituisce, che si concede sessualmente per denaro (una donna). f
la 'danzica'. 5. che ha per fine esclusivamente vantaggi materiali ed economici (
sentimento). guittone, v-231-12: per molta leggera e venal cosa / vi date
foscolo, xv-427: vidi la lettera posta per allegato di accusa, ove il coureil
allegato di accusa, ove il coureil implora per elemosina la mercede anticipata d'un poema
davila, 288: avendo annullati per morte gli uffici i quali erano soprannumerari
f. galiani, 3-46: siano, per esempio, cento quadri esposti in vendita
della magistratura. 2. per estens. l'agire esclusivamente per fini dì
2. per estens. l'agire esclusivamente per fini dì lucro, per il proprio
agire esclusivamente per fini dì lucro, per il proprio tornaconto, per interessi meramente
lucro, per il proprio tornaconto, per interessi meramente materiali, economici; avidità
aw. in modo venale; esclusivamente per lucro. f. f.
poco la palla dal ghiaccio, né per molto che si spesseggiasse con tali osservazioni
[del tartufo]?... per tutto una sostanza egualmente compatta, uniforme
, è quello che va venando e procacciando per tutte le altre. =
e cavalli, il suo animale amore per la venaria. = deriv.
porto figurato / de pietre, fato per le man d'amore: /..
matista ò so flore, / pierdot per foglia e smeraldo venato. soderini, iii-680
quelle del marmo o del legno, usata per rilegare libri o per confezionare scatole.
legno, usata per rilegare libri o per confezionare scatole. -petrogr. che presenta
fretta e scendeva. 4. per estens. leggermente profumato. gadda conti
l'inghilterra e l'america sono venate per ogni senso di strade ferrate, la francia
io vinca questo alpestre cacco, / per la faretra che vi pende al collo.
che con l'archibuso ammazzano gli uccelli per aria. ferd. martini, i-i-
nel giorno d'apertura della caccia, per trovarsi primi e soli su un vergine
venatorio. 2. usato, indossato per la caccia (un abito).
legno, che uno lo scambiava proprio per noce. 2. nervatura di una
... la si poteva leggere per trasparenza nelle venature di ogni foglia.
di un cappello femminile. 5. per simil. stilatura di colore più intenso o
non l'ha abbandonata, se non per una venatura incerta nella sua voce. loria
mia. -impiego di uccelli per la caccia. alberti, ii-270:
; la scuderia, scudi venti mila. per li piaceri minuti, nelli quali entra
essere vendace. tanaglia, 1-309: per utile trame sempre accorti / di poco
accorti / di poco comperar, ma per avverso / gli agricultor vendaci sieno scorti
. 2. atto, pronto per essere venduto (un animale).
agnelli] fin che fien vendaci / e per far carne, questo bene intende.
2-142: statuto e ordinato è che per la comunità dell'arte di calimala, né
la comunità dell'arte di calimala, né per alcuno o alcuni della detta arte,
, una struggente invidia pei commercianti, per gli agenti, pei vendarròsti.
si ha di mettersi bene a tramontana, per trovare i venti vendavali. gaiucci [
: quelli [venti] che servono per ritornare d'india, chiamano vendavali, che
sia in quanto destinata alla vinificazione sia per consumo alimentare. g.
rimaneva l'odore. calvino, 2-255: per la vendemmia veniva a giornata nelle vigne
di vendemmia senza feccia;... per la pin- guitudine e grassezza mostra la
guitudine e grassezza mostra la plenitudine; per le midolle, che stanno dentro all'
dentro all'ossa, mostrasi la sicurtà; per la vendemmia senza feccia, mostra la
g. cappello, lii-15-25: per rispetto dei raccolti e delle vendemmie non
. carducci, iii-3-313: forte odora per le ville / la vendemmia già matura:
/ di luce limpidissima i tuoi colli / per vendemmia festanti; e le convalli /
, temendo delle loro vendemmie, e per avere alcuna posa, diedono a currado lupo
2-5-303: le vendemmie fatte in parnaso per man delle muse al suon della lira d'
venuto il giorno ch'esse cadano, per così dire, da sé.
si può vendemmiare, che è maturo per la raccolta (l'uva e, per
per la raccolta (l'uva e, per estens., altri frutti).
). salvini, 22-506: per mi desti / tredici, e dieci meli
anno a vendere / i fichi vendemmiai per fichi premici. 3. che
largamente quello che io ne senta, per terminare la quistione. arbasino, 7-93
-e vendegnato, / arò semenato - per tempo futuro. dante, inf, 26-30
inf, 26-30: vede lucciole giù per la vallea, / forse colà dov'è
tr. raccogliere l'uva o, per estens., altra frutta giunta a
è divisa, nella prima che è maritima per tempo si raccolgono e frutti e si
, subito vendemmiate le uve che tu vuoi per appiccare, cioè spiccati subito i grappoli
emendazione ci basterà. 4. per estens. raccogliere il miele. lauro
. bibbia volgar., v-376: per che hai distrutta la sua maceria e
la sua maceria e tutti che vanno per la via la vendemmiano? 6
quella sera, a comperare i regalini per le vie, le cognate, i nipotini
il manicare, che si suol sì atar per frazione / e, quando fosse sopra
. tasso, 13- i-647: già per soverchio di liquore interno / s'apron de
vendemmiatrice, sf.): macchina per vendemmiare, azionata da una trattrice,
vedo una vendemmiatrice, ossia una macchina per vendemmiare: e voglio osservarla da vicino
macchine vendemmiatrici... finiscono sempre per guastare le uve pregiate e delicate.
a pena a catuno vendente over pengnorante over per altro modo alienante tale cavallo,.
quillo christu amoruso; / quillo voglio per spuso. / convenente m'è statu /
9-48: ciò che si possa far per sua salute, / fuor che perder me
venderli? -in espressioni iperb. per indicare una persona molto avida.
una disgraziata che avrebbe venduto una sorella per dieci carlini. -nel linguaggio degli
aggressivo, proprio quello che ci vuole per vendere. -nel calcio e in
fui cacciato di casa mia; e per nicistà li avea venduti. a. tiepolo
la figlia più grande; vende, per lo stesso scopo, la bambina in fasce
carne a molta gente / l'ha per dinar venduta. foscolo, xv-53: il
vedere? / vende la sua figliuola per poi da i compratori / averne croci
: i poveri mecanici,... per tutt'il giorno intiero si afnigono,
d'esistenza. 4. per estens. tradire qualcuno in partic. consegnandolo
suo signiore vendìo; / trenta denari per avere, el tradìo, / del puro
dante, par., 18-122: per ch'io prego la mente in che s'
germania. d'annunzio, 8-96: per servire alla stabilità dell'onorevole depretis e
.. vendon per moneta il loro onore. sansovino, xliv-161
artistiche al servizio di determinati interessi o per ottenere vantaggi economici. mazzini, 33-72
fama aure dispensa. 6. per estens. presentare, fare apparire qualcosa sotto
darebbe l'animo di vender l'adulterio per castità, se pigne sangue saranno in
spontaneità e vendere i propri vizii estetici per opere d'arte. 7.
prostituzione. - anche: concedersi sessualmente per ottenere vantaggi. varchi, 24-30:
ottenere vantaggi. varchi, 24-30: per far piacere a una donna pubblica, a
9. farsi o lasciarsi corrompere per denaro, per ottenere prestigio, vantaggi
. farsi o lasciarsi corrompere per denaro, per ottenere prestigio, vantaggi, onori.
colui che in uomo o femmina, che per danari si venda, crede trovare amore
, un paese straniero, ecc. per ottenere vantaggi. f. d.
bruno, 3-51: qua molti, che per la sua bontà e dottrina non possono
sua bontà e dottrina non possono vendersi per dotti e buoni, facilmente potranno farse
, scioccone, ch'io voglia vendermi per quello che non sono? 11
vergognose igno -scorticare una pulce per venderne la pelle-, v. scorranze
in vendita; facilmente commerciabile; pronto per essere venduto (un prodotto, una merce
vino, o con cotali cose venderecce, per le quali pigliando l'uomo sollazzo si
, e donde cavate di scriver 'danze'per 'ciance', come fate in questa medesima censura
che si lascia facilmente comprare e corrompere per avidità; che è dedito unicamente ai propri
letterarie, al servizio di determinati interessi per ottenere vantaggi economici (un autore)
da vendere. -vendere lucciole 0 vesciche per lanterne, v. lantervendétta (ant
. 18. danno materiale arrecato ad altri per ottenere soddi
minore volgar., 163: tito imperatore per vendecta de cristo destruxe e disfece la
desidera assolutamente la vendetta, ma quasi per iustizia con certa ragione e misura. fiamma
, che spesso si desidera d'essere ingiuriato per potersi vendicare. piave, xc-260:
, bambini e anziani; è oggi per lo più sostituita da un risarcimento alla
reggimenti, non si lasciavano corrompere, per paura che avevano che dio sopra
di vendetta. -gridare vendetta: per denunciare l'eccezionale gravità di certi soprusi
anche con uso enfatico o scherz. per rilevare la pessima esecuzione di un lavoro,
mentite, vendettucce meditate, sdegni nascosti, per cui può dubitarsi. -spreg
la ignoranza del pubblico. domandatene, per esempio a un vendi-biglietti di ferrovia.
. 4. che si concede carnalmente per denaro. ammirato, ii-70: non
; la tua stessa anima immortale si prostituì per qualche pezzo d'oro.
con l'orgoglio del buon ruggero! per lui il vendersi, e il provare
che roma ne sarà vendicata, e per le mie mani, se piace a dio
: s'era costretto -a far vendecanza / per soperchiala -c'avesse patuta, / pagar
di costui. ariosto, 4-62: per cavalleria tu se'ubligato / a vendicar
di tanto tradimento / costei, che per commune opinione, / di vera pudicizia è
alla patria lo riportiamo. / uno per uno / bomba alla mano / e lo
un danno, morale o materiale, per lo più della stessa gravità alla persona,
maggior prestezza gli fosse possibile, andò per vendicar la sua morte: e come vi
una vittoria. carducci, iii-23-303: per vendicare waterloo preparavano sédan.
ancora che la santità sua si mosse per vendicarla di servitù... si mosse
di servitù... si mosse giustamente per vendicarla [l'italia] di servitù
romana. -figur. rivendicare piena autonomia per un'attività artistica. gravina,
. cassola, 2-207: non viveva che per il giorno in cui si sarebbe potuto
? 10. dare il contraccambio per un torto, un'offesa, una
, un fastidio o un danno patito (per lo più in relazione con il compì
cerca solo che ad altri non sia vendicativo per neuna ingiuria che gli sia fatta
borghini, 2-32: il vendicativo si rode per l'altrui sangue. giuglaris, 372
di speranza. -inflitto da dio per castigare gli uomini delle loro colpe (
p. f. giambullari, 5-149: per questo sicuramente possiamo dire che quella vendicativa
cominciò in venerdì sera. 3. per estens. animato o dettato da spirito di
. che costituisce lo strumento, il mezzo per infliggere vendette, punizioni, castighi.
del sangue che fu venduto alli judei per juda... ne fa menzione
integrità e vendicazióne. lucini, 11-266: per chi io canto questi fiori plebei e
in codesto sdegnoso rifiuto di prosodia, / per l'odio e per l'amore,
di prosodia, / per l'odio e per l'amore, / per l'angoscia
odio e per l'amore, / per l'angoscia e la gioia, / e
pel ricordo e la maledizione, / per la speranza acuta alla vendicazióne?
la giustizia vendicativa appresso i cinesi, per quanto a me ne pare, dà in
pena vendicativa: pena inflitta a scopo per lo più punitivo, consistente nella rimozione o
che compie una vendetta personale o, per estens., che infligge un castigo,
severi vendicatori de difetti, che se per sorte il servo non porta l'acqua
s'io non son degno d'averti per mogliere, né vendica ancor sei de'
il vecchio lor principe tanta allegrezza, per vedersi vendico de'suoi ribelli, quanto dolore
proprio prestigio, la propria dignità personale per scopi bassamente economici. - anche sostant
... che gli dà spirito per conservarsi e vantarsi essere il terrore di
[la plebe] ci tiene / per menzogneri e vendifumo. foscolo, i-448:
che sfrutta le proprie capacità di scrittore per bassi fini di lucro. foscolo
: ma perché così non si hanno anco per disonorati lo scarpinello, il vendilupini,
. giamboni, 4-160: e catuna per udita, come arbitri negli altrui fatti
arbitri negli altrui fatti, radichino, per venticinque anni gl'incendi delle cit- tadi
vendita, che è a diretto porta per il compratore l'obbligo di pagare al vendicontatto
di non si realizza o è diverso per qualità o quantità da commercio soddisfatto di sé
o ha venduto una persona come schiatuata per ordine di un organo giurisdizionale, senza o
ma l'uno di questi fu venduto per innocenza, gli altri per ma
questi fu venduto per innocenza, gli altri per ma codice civile, 2919
carne umana: sfruttatore della prosti- vendita per corrispondenza-, quella in cui il com
tuzione. pratore ordina per lettera merci offerte dal fornitore -traditore
altre provincie. carducci, iii-20-106: per l'indipendenza cospirava la setta dei carbonari