o tossiche per l'organismo, e devono quindi essere
sulla 'soglia'di tollerabilità che bisogna garantire per non sconvolgere il sistema, ospitiamo su
come vostra signoria vedrà; e, per quanto a me ne paia, assai tolerabilmen-
le cose camminarono tollerabilmente coi soli inconvenienti per me dei versi da sentire, dell'aver
in toga di gran giudice a venderci per l'ottimo de'volgarizzatori uno stolto.
de le guerriere squille, / a cui per grave incontro unqua timore / non si
, ma anche iena d'indulgente compatimento per il male che il genero le
e... non capace d'imporre per forza il mio republi- canismo. pratesi
ero divenuto più tollerante, ma non per un progresso di fede; per un
ma non per un progresso di fede; per un progresso di scetticismo. pasolini,
, dove sono oramai conosciuto e rispettato, per firenze, paolotta, pettegola, formalista
quali fanno quello che possono senza iattanze per dare all'uomo il senso della bellezza
altre n'ho annoverate fin ora e per fecondità e per tolleranza non meno,
ho annoverate fin ora e per fecondità e per tolleranza non meno, poiché sopportano bufere
dio piacque ch'io ebbi grandissima toleranzia per mantenermi in vita. mascardi, 1-359:
. a. cattaneo, ii-262: per quei dolori da voi sofferti per cagion nostra
ii-262: per quei dolori da voi sofferti per cagion nostra, impetrateci tolleranza ne'patimenti
tolleranza ne'patimenti, acciocché possiam camminare per via della croce, che è la strada
croce, che è la strada regia, per cui vanno tutti gli eletti. varano
di una situazione o del momento opportuno per un'azione; calma. gualdo priorato
che s'indorano queste mie pagine, per altro oscure, agli abbaglianti fulgori della vostra
in questo paese non so quanto sia per durare. goldoni, ix-125: troppo
pendio / che a gambe all'aria per andare ei sta. = deriv.
, v-176: il biscardi soffre di traballoni per un mal di fegato che ha trascurato
il traballone. ufficiale pubblico che sta per dare il traballone. il ministero ha
. pratesi, 5-224: qualcuno andò per le terre: e tra questi il
la dettero, traballoni, a gambe per la via buia. = deriv
dui pezi soli de artellaria a pavia per mezo la porta di santa maria in
potuto condurre al passeggio ecuba, ed enomao per ippodamia non si sarebbe fracassata la testa
ippodamia non si sarebbe fracassata la testa trabaltando per un pernio o acciarino dalla ruota dal
quella parte. 3. per simil. e al figur. superare la
dal lat trans 'attraverso'e da [bdflugginare per [ba \ luginare (v.
trabalzare. bianciardi, 4-7: per intanto il coito si è ridotto, per
per intanto il coito si è ridotto, per la stragrande maggioranza degli utenti, a
: fummo assaliti da contrario vento che per tre giorni e per altre tante notti
da contrario vento che per tre giorni e per altre tante notti ne travagliò, trabalzandoci
, ii-iio: gregorio taumaturgo, per relazione di gregorio nissen- no, stando
relazione di gregorio nissen- no, stando per morire, pregò, che non li facessero
soggiacere a molte e gravi burrasche che per 14 giorni lo agitarono e trabalzarono dal
i casi della mia vita avevano combattuto per tanti anni, ma né dominata né
faceva servigio a sua maestà in andare per quell'oro, a ciò che gli indiani
in quel mezzo noi trabalzassero, e medesimamente per vedere la contrada, e se era
che giornalmente ne verrà la materia, per poterle a modo nostro agiugniarle o trabalsare
fora- stieri debitori, donde fussero poi per molto astretti i medesimi a mandar le
, e, balzando sopra le siepi, per l'impeto, trabalzavi anche nel baratro
un fiero turbine che romba / tempestoso per l'aria e alfin su i campi /
e piomba. 7. sobbalzare per un'emozione forte e improvvisa, sussultare
timore / trabalzò il core / a maria per una carezza / d'un alito pien
tommaseo, 19-56: il prenderla pietosamente per mano, la fece dalla lieta fiducia
riusciva questa perdita dell'angola, se bene per essere ai recente trabalzato a quel solio
alcun riferimento. 10. per simil. e al figur. avere collocazione
là trabalzati, non poco si consolassero e per il gran atir che avean fatto,
gran atir che avean fatto, e per seicento idolatri che battezzarono. divini,
odissea, che introduce due porte, per le quali esce il popolo, come egli
fatti politici, dovetti nuovamente ritornare al teatro per campare la vita. -scosso,
valetta d'inghilterra non si portassero nella francia per rallu- mare e fomentare, con le
altri scimuniti e vani / veniva salmeggiando per diletto / el glorioso e saggio anton
obbligò lei a lasciar le cocche del manto per aggrapparsi. pavese, i-239: le
. guerrazzi, 7-159: il cuore per paura di tratto in tratto gli dava dentro
illecito che se ne trae. - per estens.: raggiro, truffa.
in debito / e sanza aviamento, / per seguir suo contento, / con trabalzi
da far trabalzi, e scrocchi, / per istar a'peducci co i piè fari
telai rettangolari di legno, incernierati verticalmente per formare un sostegno a base triangolare facilmente
nella prima sala e nelle funzioni pubbliche, per impedir la calca della gente. rovani
provvisoria, anche fornita di ruote, per eseguire opere murarie. = voce di
quand'esso [mosè] andava trabattendo per le piazze, niuno era tanto occupato
i'te vo'dar piacere, / e per dartene, i'so quanto i'm'
fusse, / ch'i'avesse cavelle per mi'antenna, / me verrei trabattando con
rete metallica disposti in serie, usata per liberare le sementi dalle impurità.
2. architrave, epistilio. - per estens.: trabeazione. fr.
cesariano, 1-63: li trabi quali per essere di minore grosseza appelliamo trabelli.
giornee. s. maffei, 5-1-187: per testimonio di plinio... primi
l'altro a risplendere nel cocchio trionfale per aver soggiogati i garamanti. cuoco,
e in ombroso sospetto. papini 27-881: per dire tutta la felicità del vivere,
in cui una spesa pubblica, intrapresa per produrre benefici per i residenti di un determinato
spesa pubblica, intrapresa per produrre benefici per i residenti di un determinato ambito territoriale
sassi del timavo, o nove fiumi traboccanti per nove fonti cui la salsa onda inghiotte
, che escono da sotto le case per una griglia nera. -che si
che nabucodonosorre fu così gran re solo per un naso traboccante e altitonante che egli
legno e gli enormi stipiti di pietra per aprirsi su un altro sfogo di verdura
. = voce dotta, formata per incr. tra il lat. trabs trabis
rete di trabecole dell'angolo iridocomeale, per permettere il deflusso dell'umor acqueo.
31: elli [breus] crede ben per vero che la donzella l'ami di
volgar., 11-5-55; un centurione per avventura gridò nel comizio: « gonfaloniere,
. trabére, tr. (per la coniug.: cfr. bere)
. trinci, 1-99: questo è per alcune terre naturalmente sode, serrate e
manzoni, v-3-190: mando due arnesi per portare gli 'abat-jour5, che ho fatti
costì. pea, 7-259: questa veranda per l'aria, questo trabiccolo sospeso per
per l'aria, questo trabiccolo sospeso per pigliar pesci, dettero curiosità, quasi
l'arrotino], afferrò il suo trabiccolo per le stanghe. -ant.
arco, che contiene al centro uno scaldino per riscaldare il letto, asciugare i panni
legni curvati che si mette sopra 'l fuoco per porvi su panni a scaldare. regolamento
scaldaletto di rame col trabiccolo, chiamati per una sboccata famigliarità prete e suora,
da un lat volg. * trabiculum, per il class, trabicula, dimin.
tavola ritonda, 1-518: così attendati stettono per termine d'otto mesi, e ordinarono
1-8-182: la figura di questo mondo passerà per arsione delli fuochi mondani, come fu
fuochi mondani, come fu fatto il diluvio per traboccamento d'acque. belli, 121
regioni un vastissimo traboccamento di mare, per lo quale olanda e zelanda patirono sovra
rapito alfin da traboccante affetto e stillando per gli occhi allegra vena, tese [adone
. bartoli, 2-3-313: nella cina traboccante per la soverchia pienezza degli abitatori, poveri
e disposti ad ogni mal fare, per mettere in campagna un esercito di ladroni
portare le sue artiglierie di molto peso per impeditissime vie e permonti disagevoli e traboccanti,
traboccantemente paga ogni opera piccola e minima per grande e per massima.
ogni opera piccola e minima per grande e per massima. = comp.
[david] disse, anzi cantò per traboccanza di giubilo. papini -scendere a rotta
e vincente. bestia a traboccar va per la balza, / e con la man
voglio andarghe drio. no vorave che passando per camera de mia mugier, el trabucasse
riversarsi fuori dagli orli (un materiale per lo più liquido). -anche in
: sia tenuto [il camerlengo] per saramento de andare ogni mese durante el
vomito alterno or gli trabocca / il sangue per la piaga or per la bocca.
/ il sangue per la piaga or per la bocca. imbriani, 3-260: io
mordendomi le labbra e facendo sforzi eroici per impedire a due lacrimoni di traboccar dagli
riversare dagli orli il materiale sovrabbondante, per lo più liquido (un recipiente).
andò, e così fece; e per quello ella ricevette la grazia da dio,
centrala. fagiuoli, xv-9: la cassa per queste ragioni / dovereb- be da'contanti
, scambiò, pare, la finestra per l'uscio di strada; e dicendo:
/ che a ponto in ponto sta per affondare, / la gente che vi è
s'imbarcò nello schifo, il quale per essere molto carico traboccò, e tutti
seguiran poi le macchine minori, / per adoprar che il muro altier trabocchi.
cattivo gusto. 7. per estens. irrompere in massa in un luogo
te [madonna] senza finare / per quella grazia, la qual sì m'è
fuor trabocchi / né posso far che per la tenerezza / non versi un dolce pianto
, 12-5: mi traboccava una nausea per le armi, per la passione della guerra
traboccava una nausea per le armi, per la passione della guerra, un odio
passione della guerra, un odio mortale per questo falso guerriero. 10.
. zeolite artificiale-, prodotto sintetico impiegato per deionizzare le acque naturali, grazie alla sua
di legno o di altro materiale usato per lo più per otturare fessure o, inserito
di altro materiale usato per lo più per otturare fessure o, inserito sotto un mobile
, inserito sotto un mobile traballante, per rinsaldarlo. ramusio, iii-207:
sui sedili contro ciascun lato della botte per impedire ed essa di rotolare. landolfi,
appariva malfermo e si sosteneva quasi solo per forza di alcune zeppe di legno.
che fanno una randa (sponda) per rimetterci sopra altri cerchi di mattoni.
cerchi di mattoni. 2. per simil. suola o rialzo molto alto di
senza ragioni estetiche o logiche, talora per esigenze metriche; frase o parte di un
: la mente ha bisogno delle sue zeppe per non ruzzolare nella pazzia. -intervento
, memoriali, / ce l'han fitto per forza, mal mio grado.
lettera o di una sillaba in una parola per ottenerne un'altra di significato diverso.
. breve articolo incluso all'ultimo momento per completare una pagina. 11. tipogr
11. tipogr. listello di piombo usato per riempire gli spazi vuoti durante la composizione
corteo è in pianura, e s'incammina per la via principale della città, i
bombardiere, e in seguito come aeromobile per il trasporto di passeggeri. panzini
grattacieli, i transatlantici, le isole per i zeppelini; ma smettetela con l'arte
pascoli, 478: non capparone ardeva per le selve, / zeppo di fronde
ma quando si è finito di leggerle per lo più ne sappiamo come prima.
. blocco di legno, ceppo (per lo più con riferimento ai blocchi di legno
se dio non ce repara, / per far costar cara paltrui colpa. f.
lui fino sul zepo con la spada, per farli paura di taiarlo, acciò si
groto, 21: i ladri son condotti per forza ai zeppi e al capestro.
il primo ed il vino zampillò tranquillo per la gioia di discendere nella gola dei
, tutto questo bosco, mo', per ordine del sig. klotz / è stato
quattfonce di semolella e ferina a sufficienza per formare una pasta maneggevole, movendola di
che allora cuochi vocianti friggevano e inzuccheravano per la via. = voce dial.
comunemente è fatta risalire a zeppa, per la forma; altri la riportano al lat
di un deriv. dall'ipocoristico zeppe per giuseppe, dal momento che questi dolci vengono
dal momento che questi dolci vengono preparati per la festa del santo. zéppolo
zerbineria ancor che nel discorso si volesse spacciare per istoria) e bel dicitore. moniglia
provincie e mari ed ora zerbinescamente avvolgendosi per palagi e per corti... se
ed ora zerbinescamente avvolgendosi per palagi e per corti... se ne volle finalmente
zerbino1, sm. tappetino di forma per lo più rettan golare,
, collocato davanti alle porte d'ingresso per pulirsi le scarpe; nettapiedi, stoino
/ che 'l conte di solerà avea per sposo, / zerbin de la contrada e
1 ciarlatori ed i zerbinelli non vagliono per la libertà. -zerbinétto.
fuori di essa la mano. = per anton. dal nome del personaggio zerbino,
470: venditor sono di ventole / per la state che verrà: / ma se
. ant. spino, rovo. - per estens.: luogo incolto, fitto
: / non ravvedendo lui, che per il zerbo / luogo e paludi si può
gir. friuli, 1-86: li veneziani per dar più suspezione al duca di milano
suspezione al duca di milano fecero comandamento per il consiglio di pregadi che si dovesse
più ebeno cavalcato / e di zercare per tuto non fano restaxone. 2
pieno, / e sempre in calmo e per zergo ragiona. niccolò da correggio,
de la sua nemica? poiché amore combatte per noi. 2. agg.
cammelli, 248-11: bon fia per me se tu intendi el zergone.
riparo, capanno, in partic. per la difesa di soldati. pascoli
pascoli, 882: ma... per sezione!... confuso / s'
, che circonda l'intero villaggio, per premunirsi dalle sorprese dei predoni, nonché
culturale ufficiale! non ci vuole molta bravura per mostrarne l'inettitudine e la zerità.
sarpi, ii-219: il pontefice, per insegnar alli governatori dei luochi quello che
a portar terreno con la zerla in spalla per edificar li baloardi. 2
edificar li baloardi. 2. per estens. grande quantità, abbondanza di qualcosa
romagna, di scambiarsi servizi e bestiame per alcuni lavori. bacchetti, 1-iii-499:
. bacchetti, 1-iii-499: le ragioni per le quali la zerla, ossia lo
, sf. marin. cavo sottile usato per lo più per legare e chiudere le
marin. cavo sottile usato per lo più per legare e chiudere le vele; gerlo
, che si fissava mediante cioppe o per mezzo di zerle alle tampelle, cioè nell'
più d'ogni altro commodo e utile per portare sopra la schiena dell'uomo pietre
. gir. priuli, ii-185: per lettere di alessandria de 4 di settembre
., di area sett, di germo per germe (v.).
'l poco e che il niente, perché per arrivar, per esem
che il niente, perché per arrivar, per esem
carducci, ii-18-117: il mio rispetto per il lavoro collettivo in letteratura e in
in partic. di critici e specialisti, per provarne il grado di consenso.
casa, ii-240: sandrino scrisse pur per mia commissione alla lisabetta, la quale
boterò, 6-221: domando poi da costoro per che strada le flotte di salomone passavano
fisica, riferimento da cui si parte per misurarla. -in partic.: valore di
insufficienza assoluta. cariucci, iii-27-248: per concordia di voti delle sezioni determinata dalla
tratto obliquo, usato nelle votazioni scolastiche per impedire la falsificazione in 6, 9
, 9 o io, oppure in informatica per evitare confusioni con la lettera o.
sotto gli zigomi e attraversò la stanza per abbassare a zero le serrande laterali.
i nemici fin sotto le bocche dei cannoni per sterminarli meglio e più sicuramente, scopre
giusti il rimborso di ciò che ha speso per aver il diritto a tal divieto:
: la 'voce', 'l'acerba'per ragioni diverse mi son precluse: c'è
. invar. agente segreto. - per estens.: funzionario di polizia o di
è alter, di sec, zec 'secco'per influenza dell'inter. zest (che
, ché non è da lassarla passar per niente, perché tutto 'l resto che
: l'opinione degli uomini vale zero per me. -partire, cominciare,
dalle fondamenta. montale, 4-344: per alcuni si tratterebbe di partire da zero,
i calcoli con estrema precisione. - per estens.: essere molto meticoloso e
fatto di grammatica e di retorica, e per un articolo e per un pronome e
retorica, e per un articolo e per un pronome e per una virgola e per
un articolo e per un pronome e per una virgola e per un hacca e
per un pronome e per una virgola e per un hacca e per un ypsilonne e
una virgola e per un hacca e per un ypsilonne e per un zita o due
un hacca e per un ypsilonne e per un zita o due si mette in tante
girata di scatto. 2. per simil. tutto ciò che ricorda le forme
a zig-zag della lettera z (e per lo più nella locuz. a zeta
come trame, orsoi e certi peli per zetani. g. morelli 472: zetani
danaro dovuto al pubblico erario non pagato per incuria de'questori, o per altra qualunque
pagato per incuria de'questori, o per altra qualunque si fosse cagione.
lo si può mai attingere pienamente. - per estens.: qualsiasi metodo d'indagine
, sm. tess. nelle macchine per l'incannatura, guidafilo che consente l'
tommaseo]: e se altri dicesse che per zeuma si dove- rebbe dire, fu
nell'ultimo verso è un zeugma, per cui il verbo che serve a due
, alla sua immagine tradizionale. - per estens.: autoritario, imperioso, perentorio
la zeugma), quanti erano necessari per arare il loro terreno. vecchia zia e
chiaro davanzati, xvii-222-12: vorìa ben per mio grato / fiorire in altro frutto
si mise a zezza con altri due tre per terra. 2. ant.
zizza. zi, inter. per chiedere silenzio o richiamare l'attenzione.
padrona mia. 2. come richiamo per i cani. cacce d'ignoti,
, che essi non volevano lasciare neanche per un momento. -spreg. ziàccia
, vogano verso il petto i remieri per far tornar a dietro la galea.
crescenzio, 2-1-130: si farà ziascórre per voltar la poppa verso terra: avendo
scartafaccio, brogliaccio che raccoglie in maniera per lo più disordinata o secondo un ordine
mano sì larga, questo meritava di entrare per la gentilezza e la leggiadria. nievo
della lingua italiana, non foss'altro per porsi in grado di leggere le opere del
1817 e il dicembre 1832; fu pubblicato per il centenario della nascita (1898-1900)
valore letterario. algarotti, 1-ix-156: per libro intende non già uno ammassamento di
in un ben tornito periodo, che per tortuose vie si ravvolga in se stesso a
medico ar. rhazes; tale nome deriverebbe per rac- corciamento da [ar] cibaldo
alla porta, e battean solleciti, per venir'anch'essi introdotti alcuni zibaldo- nisti
; e quest'ultime più stimate, e per conseguenza più costose. 2. per
per conseguenza più costose. 2. per estens. pelliccia alquanto pregiata ricavata da
arbasino, 9-108: così, uno per uno, sono costretti a cercare per ore
uno per uno, sono costretti a cercare per ore una colla di pesce che non
sobot o il polacco soból, forse per il tramite di un tardo medio ant.
: che forma ti parrebbe ch'io prendessi per andare a ritrovare questa mia imbalsamata,
a venderli averasse una onza de zibeto per una altra cossa a 1'incontro che non
. mattioli [dioscoride], 50: per tutta italia si chiama zibetto, molto
il conte. « tenga queste parolacce per adoperarle in milano con quegli spadaccini imbalsamati
vi anelava con certi presenti di zibetti per mostra e con ampolline di veleno nascoste
: si può agevolmente concludere, che per uva passa, intendesse galeno d'ogni
zibibbo. spezie di uva. io ho per cosa infallibile che venga dall'arabo zibib
il braccio, via svelte, zibrettando, per la strada battuta dal gelo, a
spedale. maniglia, 1-iii-345: figliuol, per una casa / la vedova è una
fiata / la tuo ziera anzelicata / per cui vivo inamora'. = var
male frutte / a'suo'consorti diè per simil viso. andrea da barberino,
e megli et erbe, li todeschi per trovare le temine e li putti absconsi mandavano
prodotto in modo rapido e deciso, per lo più con un oggetto tagliente.
, con muso lungo e stretto (e per questo sono comunemente detti balene dal becco
talun da gioco a zifolar si prova / per sedur gl'augel- letti a tesa
, rinova / che comincia a sembrar per la campagna / un uccelletto. =
di scrittura convenzionale e segreto, adottato per lo più in diplomazia o nei dispacci militari
sagredo, lxxx-4- 151: ho avuto per segretario il sig. paulo resio, che
filippo far cosa che gli profitasse. per questo si deliberò non parlar più in zifera
allo zero (anche nell'espressione stare per zifra: non contare nulla, non
ci aio of- fizio; / staraioce per zifra a la mascione. 6
gentil cavalier c'ha il cor acceso / per amor di colei ch'el strugge e
. due strappi o due tagli, per lo più su un materiale leggero.
scritta di una parola o romania, allevate per l'ingrasso e la produzione di di
la città de zena / la menomo per uguale: / fin che la botte fu
. (e al plur. indica per lo più la popolazione stessa).
. -per estens. suonatore ambulante (per la fama di abili musicisti girovaghi acquistata
nelle stampe ricorre talora questa parola tzigany per indicare la musica degli zingari, la
zingari, la quale è assai caratteristica per le sincopi e i cambiamenti di misura
zi- ghi. 2. per estens. gridare, piangere (una persona
una cinquantina di specie, e ha per tipo la 'zygoena filipendula', di cui la
famiglia dei pescicani o squali, distinto per questo vistosissimo carattere che ha il capo
di tutte le altre tribù zingaresche, sparse per europa, sono un dialetto indico variamente
: nel mondo greco, flauto usato per accompagnare le cerimonie nuziali.
nostra favella, perché siccome il matrimonio chiamasi per metafora giogo, e queste sonavansi nelle
che rappresenta tale fiore stilizzato, usata per lo più come decorazione di stoffe.
de ziglio... sia bastante per far unguento vale al vizio della spiengia e
. persona che eccelle, che si distingue per particolari doti. storia di stefano
veritade, o zilio d'orto, / per cortesia e per amor di dona adonda
zilio d'orto, / per cortesia e per amor di dona adonda, / seresti
del gruppo delle artroidice, così dette per l'accoppiamento dei loro filamenti. si
da cellule cilindriche, che si moltiplicano per isogamia e vivono quasi esclusivamente nelle acque
zigógnola, sf. ant. macchina usata per attingere acqua dai pozzi; cicogna.
stabilito / che il villano deza aver per vieto / lo pan de la mistura /
zigoli e fringuelli. pananti, ii-45: per esser veramente in guerra torte, /
è composta d'undici ossa, cinque per parte ed uno nel mezzo senza pari,
mista a cellulosa, e riproduzione sessuale per copulazione di gametangi, in genere morfologicamente
zigomi e da'latini pari e iugali, per la somiglianza che tengono con il giogo
. pasolini, 14-131: quanto amore per il giovane con le guance scavate,
gr. ^ ùycopta, propr. 'barra per traverso', deriv. da £vyóv 'giogo'
suonò la sirena. 3. per simil. eseguire un fitto tratteggio su un
eseguire un fitto tratteggio su un documento per evitarne cancellature o falsificazioni. =
sono state battute con un martelletto zigrinato per impedirti di scivolare quando piove.
ruvida, che non necessita di colla per la saldatura (una sigaretta ").
superficie scabra. 2. impiegato per effettuare la zigrinatura della moneta o di
parte zigrinata di un oggetto. - per estens.: superficie muraria ruvida.
. pelle di alcuni squali, che per la ruvidezza e durezza veniva usata per levigare
per la ruvidezza e durezza veniva usata per levigare materie come l'ebano o l'
opportunamente conciata e lavorata, veniva impiegata per rivestire oggetti ornamentali. -per estens.
da risultare ruvida o granulosa, usata per confezionare valigie, astucci, scarpe, ri
. tecn. utensile montato su tornio usato per zigrinare una superficie metallica. =
direzione. giusti, i-396: per tutta la sala un zighizzaghi, un arruffio
che dapprima costeggiava il ruscello e poi, per ampi zig-zag, saliva fino al valico
, ii-151: da valenza ce n'andremo per alessandria a genova, e poi a
piegava a sinistra nell'entrata del paese, per esser questo situato su d'una eminenza
: detto di navi che mutano rotta per evitare siluri. = nome d'
da quella della vecchia e corse avanti per conto suo. 2. figur
ebbre zigzaganti e divaricate si animano quasi per virtù di un fluido misterioso, e
: attraversavano di carriera le piazze tenendosi per mano, zigzagando tra il saettare delle
direttrice di marcia, in partic. per evitare il siluramento (un'imbarcazione)
: detto di navi che mutano rotta per evitare siluri. 2. figur
, si può ben dire, zigzagando, per quanto sia un brutto e sciatto verbo
partic. riferimento alle navi che mutano rotta per evitare il siluramento).
: detto dei navi che mutano rotta per evitare silun. = frequent di zigzagare
da zigzag. ziiiii, inter. per riprodurre il ronzio di un insetto (
riprodurre il ronzio di un insetto (per lo più in forme iterate).
cussi etiam era la volontà ae'zilebi per tocar la paga, fo facto soldam
, con la chiara zilia, / per caro padre lo ebe a tenere.
del loro passaggio [de'tordi] per il fischio, o, come propriamente si
, o, come propriamente si chiama, per lo 'zillo'che di continuo ripetono.
l'aveva a rampognare; / e sapiati per zerto ch'el ne iera ziloxo,
). zim, inter. per indicare il suono prodotto da uno strumento
. brusoni, 7-300: spogliavasi allora laureta per andare a letto; onde inteso che
una traversa, discese immantenente le scale per incontrarle. manzoni, pr. sp.
, i-400: il suo padrone di casa per entrare in teatro aveva pagato dieci lire
tabarro e una zimarraccia / se ne va per firenze un buon messere.
le falde della sua zimarra turca, per poi mangiarseli a morsi come piaceva a
mia camera, eccotene la chiave, e per la porta dirieto, in modo che
. allettamento, lusinga ingannevole, volta per lo più a deridere, a schernire
da puttini sono cotali zimbellamenti anzi arti per dileggiar coloro che ci pongono l'occhio
celli con lo zimbello. - per lo più assol. guinizelli [
. figur. lusingare, allettare qualcuno, per lo più con l'intento di raggirarlo
ch'ei non venga a zimbellarmi, / per avergli negato in moglie la ragazza.
4. intr. usare lo zimbello, per attirare gli uccelli. tommaseo [s
. politi, 1-739: zimbellata: fiorentino per colpo di zimbello de'fanciulli, che
borra o di cenere, col quale per ischerzo si percuotono. g. m.
dalle zimbellature. 2. per estens. scritta o immagine vistosa usata per
per estens. scritta o immagine vistosa usata per attirare l'attenzione. tommaseo [
lunghi un miglio, sono tante zimbellature per richiamar gente. 3.
tese di caccia e di uccellagione, consistente per lo più in un uccello vivo legato
la trappola tesa dal cacciatore. - per estens.: qualsiasi uccello prigioniero usato
qui non son zimbelli necessari, ma per tutto 'l verno si ponga in quel luogo
... chiamiamo que'stomi, che per aver a servir di zimbello, si
servir di zimbello, si tengon legati per la coda. tanara, 407: senza
la colpa è dei richiami che stamane per la nebbia sono pigri a zirlare.
, tonno usato come richiamo. -esca per i pesci. spettacolo della natura,
. -esca usata da un animale per attirare e catturare la preda.
pescetti. -zufolo usato come richiamo per uccelli. luna [s. v
». 7. sacchetto pieno per lo più di cenere, cenci o segatura
di cenere, cenci o segatura usato per colpire scherzosamente qualcuno. galileo, 3-4-504
bietole, aglio, prezzemolo, usata per lo più nella preparazione di piatti di
si può dar loro un gentile zimino per tornagusto. magalotti, 4-229: sei dottore
cecchi, 5-47: l'son pur nato per essere il zimbello dellacon gli spinaci di osvaldo
si foggiarono una religione a modo loro e per loro comodo. pea, 7-613:
rischio / d'aver la morte, se per sua sciagura / non risponde il zimbel
. 3. lusinga, allettamento, per lo più messo in opera per indurre
, per lo più messo in opera per indurre altri a comportarsi secondo i propri intendimenti
in una femmina quando non le serva per ingegniera di zimbelli, ma per artefice
serva per ingegniera di zimbelli, ma per artefice del disimpegno, è lodevole. alfieri
nuovi zimbelli e con nuove trappole, per pigliare l'anime. -chi esercita
profonda influenza spesso negativa sulle persone, per lo più a vantaggio di altri.
che si servisse del cardinal vecchio di borbone per zimbello, per trarre la gente a'
cardinal vecchio di borbone per zimbello, per trarre la gente a'suoi voti. c
angosciosa / fu certo e grande e per tai dolorosa. antonio da ferrara, 170
285: zimbello s'è detto ancora per combattimento, battaglia, zuffa.
drappello. -prova, cimento, per lo più arduo e difficile. muratori
. gran fatica a compor le sestine per cagion delle necessarie rime, e che
veduto avendo sì fatto zimbello, / per maraviglia a febus ognun bada, /
io stiri ani l e forme dado per ofizio a vardar lo zimituorio e lo
di giunco usata, in partic. per fabbricare sporte e bisacce. tornasi di
. zinbxl 'sporta di foglie di palma per trasporto di vari oggetti'. zimòfago,
zimosimetro, sm. strumento impiegato per misurare il grado di fermentazione raggiunto dalla
. 'zimosimetro': uno strumento... per misurare con esso il grado di fermentazione
zimotecnia, sf. biochim. metodo impiegato per stimolare la fermentazione.
'zimotecnia': arte di preparar le sostanze per mezzo delle quali si fa la fermentazione.
). biochim. che sviluppa calore per effetto della fermentazione. 2.
tecn. cella zimotermica: apparecchio impiegato per trasformare i rifiuti solidi urbani in materiale fertilizzante
'malattie zimotiche': quelle che, nate per la massima parte da principi tossici, presentano
e dal pitocco assalto / in milan per uscir da i duoli fitti. baruffatili,
con pettorina usato soprattutto da artigiani o per svolgere i lavori domestici. -in partic
. lancellotti, 112: sommata, per il terzo piatto, nel medesimo modo
= deriv. da zino, per seno1 (v.), sul modello
di ferro, con uno strato di zinco per immersione o per processi elettrolitici, per
uno strato di zinco per immersione o per processi elettrolitici, per evitare che arrugginisca.
per immersione o per processi elettrolitici, per evitare che arrugginisca. tommaseo
di zinco oggetti di ferro o di acciaio per impedirne la corrosione. -anche: la
tale operazione. -zincatura a caldo: per immersione dell'oggetto in un bagno di
superficie da rivestire. - zincatura elettrolitica: per immersione di oggetti, in partic.
che contiene zinco; che viene sfruttato per ricavare zinco (un giacimento).
cristallizza nel sistema esagonale e si presenta per lo più in masse compatte di colore
colore giallo e rossastro, economicamente interessante per l'estrazione dello zinco (e si trova
di diversi minerali; è usato, per la sua proprietà di ricoprirsi all'aria di
-acetato di zinco-, estere usato per le sue proprietà preservanti, antisettiche,
calmante, come emetico, collirio, per iniezioni e fasciature. -bianco di
1-iii-4719: 'cloruro di zinco': serve per la conservazione del legno, per raffinare l'
serve per la conservazione del legno, per raffinare l'olio, per preparare mordenti
del legno, per raffinare l'olio, per preparare mordenti. -ossido di
ceramica del vetro, ecc.) e per la produzione di medicinali e cosmetici.
durante la fusione dell'ottone; si ottiene per via umida, precipitando con carbonato sodico
materiale. -anche: lastra incisa come matrice per zincografia. pascoli, 1-25:
carinzia fin dal 1526) e diffuso per tramite del fr. zinc (nel 1666
soffici, i-220: si trattava, per che riguarda l'ultima zinganétta cui
zingaro (anche in espressioni comparai per denotare una vita errabonda). -
, 1576: 'zincografia': processo che ha per scopo di imprimere i disegni sostituendo la
dapprima all'impressione delle grandi carte geografiche per le quali le pietre litografiche erano insufficienti
. 2. che è ottenuto per mezzo della zincografia. zincògrato (zincògrafó
in partic. fissato nel muro, utile per appendere oggetti e abiti.
/ venute da vecchia zinghera, per nome maria, che in questo comune ha
. -con connotazione spreg., per indicare donna equivoca o di malaffare e
una meta precisa, in partic. per svago, per divertimento. foscolo
, in partic. per svago, per divertimento. foscolo, xvii-281:
figurò scioperatamente una zingherata. per estens. uscita di una compagnia di amici
processioni della provincia levarsi agile e allegro per la splendente aria di maggio il metro
tipo di composizione, in partic. per violino, derivata dalla tradizione gitana spagnola
un sì potente lezzo, / che fu per farci colle sua zaffate / in quello
arrovesciate come quelle dei piloti che navigano per mari ventosi, olivastro nella faccia,
, 8-699: era sicurissima d'aver condiviso per vent'otto anni la vita del marito
paese all'altro. 3. per estens. spreg. che mira a confondere
sostant. (e al plur. indica per lo più la popolazione stessa).
pulci, 18-183: tu puoi cercar per tutto d'un compagno / che d'
come io, malfusso; / né, per ghermire, altro sparvier grifagno / non
e a simil genti ch'hanno 'l ciel per tetto. caramella, lx-3-258: alle
loro usanze di rubare quel che possono per le campagne e in tutti i luoghi
romani. -in espressioni comparai, per indicare chi conduce vita nomade o raminga
senza pudore. 2. per simil. che ha carnagione bruna, olivastra
che diventiamo zingare. 3. per estens. che non è affatto parsimonioso e
terzetto di innovazioni puristiche si trova, per altro, nel testo delle 'macchiette parigine'
caza tuto isnelo. / e 'i porco per esser luxen- gato questo fexe: /
cui appartengono numerose piante aromatiche, come per es. l'alpinia, lo zenzero
e si usano talora come condimento talora per profumo, talora in medicina come toniche
volgar., 3-169: attorno questo fiume per la contrada nasce molto zinzibero. marsilio
un cuor di sasso: / e per esser più brave al paragone, / castransi
carlo da sezze, i-437: venne, per sua divozione, a ritrovarmi una donna
. nelli, ilio: ti giuro per le zinne di mia madre, che mi
primaverili sue zinne; che le insurgono per conto loro... sotto la veste
la brezza notturna rattrappa loro le zinne per sì fatto modo, che rientran loro in
e drieto /... io per me la vorrei de la nostrale, /
settentrionale, sono coltivate come ornamentali o per commerciarne i fiori recisi. pascoli
de / di scorticare lo zusto per zìntula = var. di cintola (
lampi guizza, / e su e giù per l'aria / zinzilulando va. beltramelli
mattino lanciò le sue treccie d'oro per l'aria e passò le finestre in isprazzi
è da bere un zinzino di vernaccia per annaffiar l'ugola. collodi, 153:
c. e. gadda, 13-18: per me che vorrei vedere.. ovunque
a sorso a sorso... pochissimo per volta. d'annunzio, v-2-515:
. d. carafa, 91: per zio se ha da bene advertir dove e
di area centro-merid., è per lo più usata quando è seguita da un
foscolo, ix-1-495: furono in parte vendute per intercessione d'arbitri a compensare il zio
ci si aspetta un'eredità. - per estens.: parente molto ricco da cui
: avendo costui quisti denari e andando per comprare le legne, a fortuna se trovò
6-193: gli è un giusto compenso per le tante altre volte, in cui sete
incerta: forse comp. da sì per signore (o, secondo altri, da
(o, secondo altri, da zi per zio) e dal- l'ipocoristico peppe
zio) e dal- l'ipocoristico peppe per giuseppe [garibaldi]; cfr. altamura
) pèppe': pitale, vaso di creta per escrementi (càntaro): pare che
anziché zi'= 'zio'), che, per la sua figura tozza e grassa e
la sua figura tozza e grassa e per la sua presunzione, somigliava molto alla
legno con un'estremità leggermente appuntita usato per turare il foro di spillatura delle botti
posata in sul veron di ripoli, / per poter me'veder giostrare i zipoli.
botte e fecero andare tutta la provvisione per terra, nuotandovi dentro. pascoli, 1-177
allora l'arrotino fermando il piede sulla stanga per regolare lo zipolo dell'acqua, «
aretino, 10-41: fate una ricercatina generale per la memoria e cavate il zipolo del
un zipolo,, di chi, per poco sapere, di materia atta a far
un indumento). - anche, per estens.: che indossa un indumento
di metallo a benzina, di forma per lo più rettangolare e con coperchio ribaltabile.
magazzino in cui si conservano gli orci per l'olio. = voce roman.
vena la qual con esso continua e passa per el zirbo al fegato el chilo.
i crudi brani. 2. per estens. pancia, ventre. nomi
gran circuito, tamen è forte cossa, per aver fosso con paludo di mezo.
ariette e ziribigli, quanti vocalizzi giù per le labili pergole d'aria e di lume
e li falconi / che van ramengi per l'aere volando, / che senza uccellatori
la colpa è dei richiami che stamane per la nebbia sono pigri a zirlare.
zirbi, cinguettìi, mille voci diverse per le quali giovanni pascoli avrebbe sì e no
2. tordo che viene tenuto in gabbia per fare da richiamo con il proprio verso
il tordo che si tiene in gabbia per zirlare. tommaseo, 2-iii-411: lo dicono
sm. region. orcio di terracotta usato per contenere olio o altri liquidi -anche:
a roma l'acqua del tevere similmente per bere posta nelle bettine o ziri di
che dio solo sapeva che pena a trovarla per quelle terre assetate. =
. ziro ziro, inter. per riprodurre il suono acuto, stridulo e
violinacelo gli fa ziro ziro / e poi per lui va col cappello in giro.
troppo misere uve fanno e sufficienti tralci per lo seguente anno non producono, e quest'
pulzella. chiaro davanzati, lx-58: per troppo tempo siete rimbambita, / credendo
vita. boccaccio, 1-i-434: la vedova per essere lungamente stata sanza tale effetto,
nei ricevimenti nuziali (ed è usato per lo più al plur. o nell'
('zita'o 'zitella': cioè maccheroni per nozze). 3. dimin.
zitade, / li doni la vito andar per li contrade. ponzela gaia, 18:
zudegà tre iaroni ch'i tose picati per la cola. = var.
pegolotti, lxxxviii-ii-218: ma io per qual peccato o qual difetto / dannato
? = deriv. da zimitarra per scimitarra (v.), con sincope
da marito, fanciulla; vergine. - per estens.: donna nubile attempata (
son belli? forse che non lavorati per man di zitella? bizoni, 67:
consacrava alla dea ogni cinque anni, per cui si celebravano i giuochi, ne'
, vi-i-161 (27-7): tornerete volontier per ella, / ch'ella par drittamente
la tua madre bella, / un anno per te mia madre tolse / con teco
alimentare di forma allungata, zito (per lo più al plur.).
'zita'o 'zitella': cioè maccheroni per nozze). 3. dimin.
tre volte al mese, due lire per lezione. palazzeschi 5-284: se si fosse
avere valore scherz.). - per estens.: uomo scapolo attempato (e
rinovelli / da grandi e da zitelli / per ciascuno camino. tommaseo, 2-ii-217:
), sm. uomo non sposato, per lo più attempato (e ha valore
casa, che vada e venga e canti per casa... e li ripaghi
, tanto zitellone- sco risentimento, sia per il giudizio poco favorevole che un critico
avesse espresso sopra un suo libro, sia per una censura un po'viva di questo
allungata e tubolare (ed è usato per lo più al plur.).
dioscoride], 260: il zito, per quanto si cava da dio- scoride,
sm. lo zittire, in partic. per invitare al silenzio fra il pubblicò durante
fra il pubblicò durante uno spettacolo o per esprimere disapprovazione nei confronti di qualcuno.
indurre al silenzio, far tacere, per lo più con sibili sordi oppure con parole
brevi espressioni vocali, in partic. per intimare silenzio o in segno di disapprovazione
c. campana, 2-117: raccontano per cosa di stupore che già quel vascello
stupore che già quel vascello (fosse per lo percuotimento de'ghiacci distaccatisi, o
lo percuotimento de'ghiacci distaccatisi, o per altro) si era alquanto aperto nel fondo
zittisse. 3. intr. per lo più con la particella pronom. tacere
zittito. bernari, 5-14: anzi per farlo zittire, subito gli porgevano il fiasco
, rimanere, stare zitto, anche per indicare la rinuncia a protestare, a lamentarsi
una testolina, c'è rimedio anche per quelle. verga, 8-274: quando uno
meglio starsi zitto e non parlarne più, per non darla vinta ai nemici. montale
accamperanno di gitto / alberi case colli per l'inganno consueto. / ma sarà
appena vide sgombro il luogo, volò su per lo scalone. pirandello, 8-246:
scherzo. -in espressioni interiettive, per invitare al silenzio o a mantenere un
umil ronzino in un giorno e mezzo per godermi la strada. ma zitto assolutamente
voce, bisbiglio, sussurro. - per estens.: debole lamento, obiezione
debole lamento, obiezione o protesta (per lo più in espressioni negative).
... gli pose le mani addosso per ritrarlo da cotale proposito, vinto dalla
2-4-1 io: nel gran popolo che per tutto lor s'affollava da'lati,
lor s'affollava da'lati, tra per maraviglia e per riverenza, non si sentiva
da'lati, tra per maraviglia e per riverenza, non si sentiva un zitto.
anni in qua è diventato manso, e per parte sua non s'ode più uno
». le grida del ragazzo cessarono per incanto. 3. locuz. alla
. = femm. di zivolo per zigolo. zìvolo, v.
zizaglia. = deriv. da zizania per zizzania, con cambio di suff.
con zizza prima bollita, salsiccia spaccata per metà. = voce di area ven
zìzzola di nulla. cicognani, 1-110: per me, quando non ci sia da
crazia, son tutti capolavori, e per que'morti di fame, assuefatti ai torsoli
5. inter. zizzole'.: per esprimere meraviglia. fanfani, i-193:
e andossene. testi fiorentini, 141: per la qual cosa di questa opera nacque
: le quali lettere il soldano, non per amor che portasse allo 'mperadore, ma
amor che portasse allo 'mperadore, ma per seminar zinzania e malavoglien- za tra lui
all'agente loro di fare ogni sforzo per isventare i disegni di coloro i quali
spendo il mio tempo; vi rispondo che per aver i cortegiani in uso il mal
può dire, che si perde il tempo per noi, più che non si occupa
un guardar conquide lo coragio / e per ingegno lo fa star dolente / e per
per ingegno lo fa star dolente / e per orgoglio mena grande oltragio. ser nascimbene
guelfi e digli ghibilini, / gli qual per l'universa italia è sparti, /
, 11: brigano li mulinali / per rapire lo furmento, / io me tengo
rapire lo furmento, / io me tengo per contento, / profettare zo che de'
del tempo ch'è cangiato, / per che viva in diporto / lo core inamorato
al paradis cum li sant collocà / per intercession de la virgine maria e per meriti
/ per intercession de la virgine maria e per meriti de so sancta passion.
medie. affezione di natura isterica per cui un individuo crede di essersi trasformato in
v.]: 'zoantropia': monomania, per cui l'uomo credesi trasformato in
come piaceva a chi t'era maestro / per questo ne banchetti, / preso ch'
da quei popul sciochi / che per li campi adoran sassi e zochi.
spalle. a. cattaneo, i-455: per companatico quattro erbe mal condite, coll'
corto e incomodo, con una stoia per letto e un zocco per capezzale;
una stoia per letto e un zocco per capezzale; il povero giovane entrò in cupa
zoccola viva e si proponevano di appenderla per la coda e d'abbruciarla viva, mattandola
io mica ho quattrini da buttar vie per ingozzare di champagne qualche zoc- colona »
seconda scuola gridò ad alta voce uno zoccolaio per la via e mi risvegliò: io
, 2-27: era bello vedersi snodare per la campama quel luogo serpe di cavalli
agg. che ha forma di zoccolo (per lo più con riferimento alle unghie di
della chiesa dei zoccolanti di pera, per procurare di ottenere da sua santità la
dalla croce', fatto a'frati zoccolanti per la loro chiesa del monte calvario. muratori
fatto, né si è presa altra cura per avvisarne alcuno. manzoni, fermo e
/ su zappiamo alla buon'ora / per trovare ossa di santi / e di frati
di cenare, / che sen- ton per le scale zoccolare. carena, 2-15:
mai sentisse zoccolar di donne; / per ch'ei giungeva così bello e vario!
molle e bagnato. 2. per estens. -produrre un rumore secco e cadenzato
jahier, io7: si sente uno zoccolio per le scale. la nuora ricompare premurosa
, stoffa o plastica; in passato apparteneva per lo più all'abbigliamento dei contadini
, che mai san francesco ne vide, per mostrarsi a l'ignaro vulgo umili
: fa di mestiere di camminar per le strade con certi zoccoli, ch'essi
cantavano, vociavano. jahier, 231: per ché lavorano così bene.
sì triste che i diti dei piedi per la rottura de le calze pendevano fuori.
zoccoli pur si era accinto a scrivere, per confutare l'istoria civile.
i fiumi. 3. per estens. strato di fango che resta attaccato
ho dovuto attraversare un pezzo del podere per abbreviare la strada, e mi son fatto
, ma il grado ove posano, serve per uello. vasari, 4-i-18: il
è una mole chiusa dalle superimi parallele per ogni lato, men alta che larga,
7-72: a poco a poco, girando per la basilica, misurandone co'passi le
che la ospita da tanti anni, per andar a tirare quattro sganassoni a quell'insolente
della facciata erano praticate due tozze porticine e per una di esse entrai. moretti,
a sempre piu numerose donnette che giungevano per tempo dalla stessa periferia...
di una stanza verniciata con un colore per lo più scuro o rivestita con una
a scopo decorativo e, anche, per riparare rintonaco dall'urto degli attrezzi per
per riparare rintonaco dall'urto degli attrezzi per la pulizia. ojetti, i-183:
presentato dicendo che la ditta lo aveva mandato per dipingere lo zoccolo della camera da letto
tempo di finirla, da farmi passare per uno zoccolo. imbriani, 6-163: poi
ha tenuto sullo 'zoccolo duro'del 30 per cento. io. aeron.
. io. aeron. dispositivo per sostenere il carrello di un aereo
le ruote di un aereo ad elica per impedirgli di avanzare. marinetti, 1-129
viene insinuato fra ciascuna ruota ed il terreno per trattenere l'apparecchio quando è sottoposto alla
12. elettron. spina multipolare usata per l'innesto di tubi termoelettrici.
tre anni ritornò a taranto, e per via d'una buona somma di danari,
facesse. -andare in zoccoli per vasciuttor. attuare pratiche sessuali contro natura
boccaccio, 1-iv-518: questo dolente abbandona me per volere con le sue disonesta andare in
con le sue disonesta andare in zoccoli per l'asciutto, e io m'ingegnerò
m'ingegnerò di portare altrui in nave per lo piovoso. bandello, 1-40 (
, che volentieri andava in zoccoli per l'asciutto, ove la moglie l'
moglie l'averebbe voluto portare in nave per il piovoso. molza, xxvi2- 25
], / che vanno in zoccol per l'asciutto spesso / e 'l frutto perdon
buscanti, soliti ad andare in zoccoli per lo asciutto, rimanevan frigidi e scorgendo e
morire dal ridere (in partie. per la manifesta stupidità). costo,
g. m. cecchi, 1-1-401: per una pianella che si appai, / si
in una mano come le compagne, per camminare più lesta, e corse ad
alta sugli zoccoletti rossi, più alta per la pettinessa che dal torciglione dei capelli
. monti, xii-3-187: soggiugneremo qui per elenco il nome de'mesi e dei
e comincia dal primo punto d'ariete per la successione de segni fin al fine del
alcuna con il luogo che si piglia per il tutto: sì come il dipingere.
di casa pingerli il corso del sole per lo zodiaco, o quando si eclissa la
. -in un'espressione comparai, per indicare chi è attorniato da molte persone
il zodiaco! » 2. per estens. complesso di persone, elementi,
te colonne d'èrcole: ma ha girato per tutto lo zodiaco umano: la virtù
s. marco, 152: ditto per el caxamento del horologio, zoè rame visto
el caxamento del horologio, zoè rame visto per li sig. 1 de l'arsenal
. 1 de l'arsenal come apare per el suo conto, vai d1 388.
dell'apologo nella smania del secolo decimottavo per il naturate affettato, furono diversamente ammirate
fiore dei liberi, xcii-ii-135: e per lungeza de spada che io me sento
: dona, el cantar soave / che per lo petto me mise la voce,
. / contra qualunque natura reserba, / per sola bene dii mondo, onor e
, / e però questo molesta / che per lui de negra vesta / che disogni
qual me fecisti quando da pavia, / per andar a valenza, zoiel bello,
senza alcun tornello, / de rimandarti per sancta maria, / tolta dimora, per
per sancta maria, / tolta dimora, per l'usata via / i carimiei;
letter. critico aspro e severo e, per lo più, ingiusto.
, 1-47: avevano questi signori una carretta per core. una, accese uno zolfanello
allungate. = nome d'agente da zolfare per solfare (v.). cognossesse
. stoppino di cotone immerso nello zolfo fuso per tommaseo [s. v.]:
]: 'solfatura delle viti', altri dice per 'insolfa- a'tetti e per terra nascosi
altri dice per 'insolfa- a'tetti e per terra nascosi; / di gemme e d'
figur. persona molto alta e magra (per lo più con tura, la zolfatura,
iii-93: oltre i mezzi prescritti dall'autore per chiarire asciutta: 'ha fatta la carne
gentile, le diede però rigida risposta; per la quale l'innamorato che cristallizza
epidota. = nome d'azione da zolfare per solfare (v.).
e li della vita animale. solfarini per scintillare e presto con il ferro et il
et il silice excutere importanza, per lo più negativi. p.
siri, v-2-133: il tratdi sotto per servire di solfanello, di uso per verità
sotto per servire di solfanello, di uso per verità men comozòla, sf. marin
6-x-251: ha seco i zolfanello per rallumare il fuoco in quelle parti. dottori
un to in passato nell'adriatico per traffici costieri. basta ogni ben
fotosarretta non avesse reagito: egli che per ogni più piccolo afsanti, i-31:
i-31: risalendo sul dorso della collina per la strada grafie e dati che paiono
a starsi in un cantone a per uso d'accendere il fuoco.
vender sulfaroli e pastinache, che cacarsi per rabbia ne le brache. documento delle
ap fosforo che si accende per sfregamento (anche nel = dimin.
all'orificio d del vaso un zolfarolo, per vedere se s'aczolfino1 { solfino)
fuoco di sopra, si aroventisce; ma per amore di ciò movendola lo; che ha
. documenti perugini, ii-40: solfanelglie, per soma solteria vetriolica acidissima, in alcuni
. cecchi, 13-593: il drillo correva per la gabbia con il fuoco quando vuol
5-75: pubblici. conferma del commissario governativo per la gestiotri; ciondoloni e sottile,
accenderla. galileo, presso l'istituto autonomo per le case popolari della provincia de. sbarbaro
esca, il = dimin. di zolfata per solfata (v.). ro',
entra nell'altra stanza più interna, per accertarsi che de'terreni il conduttore della foglia
ucignolo, e incrostate di sotto per servire di solfanello, di uso per
per servire di solfanello, di uso per verità men comodo, ma di più facile
massimo rumore era quello dei zolfini sfregati per le sigarette. 2. dimin
dello zolfo; e ne fanno ghirlande che per segno d'affettuosa ricordanza s'appendono ai
riceve da euro maggior briga, / non per tifeo ma per nascente solfo, /
maggior briga, / non per tifeo ma per nascente solfo, / altresì avrebbe li
ch'è una bocca d'inferno, per la quale quello gigante, detto tifeo,
spira continuo foco e fumo, ma per solfo, del quale è avenata e proporzionata
: lo ottimo solfo è quello che, per non avere esperimentato il fuoco, si
questa sepoltura tartarea [l'inferno] ha per suo fondo, com'è certo,
. i. andreini, 1-136: io per me v'amo, e son per
per me v'amo, e son per voi come ad un grandissimo fuoco è l'
esca e 'l solfo, né per ciò mi lagno, anzi, che sommamente
i-491: era scomparso anche il solfo per via della guerra, e la fillossera si
, lii-6-99: non sono vini sani perché per ordinario acconciano le botti e i vini
acconciano le botti e i vini col zolfo per dargli colore e maggior forza; dal
di zolfo: polvere giallastra, ottenuta per sublimazione di vapori di tale sostanza, usata
, d'ogni genere, sono, per adequato di grandi e piccoli, un paolo
veggendo tra'chierici il zolfo / acceso per tre papi, ne fè uno / cacciando
ne fè uno / cacciando quei tre via per ogni golfo. -ardore, entusiasmo
. '= lai sulphur, per sulpur (neutro), di provenienza italica
questo lago sì puggolente in alcune parte per acqua zolfa che dentro v'entrava che spesse
volte gli uccidi che sopra vi volavano per lo gran puzzo cadevano morti.
plassans... fa dei complementi per accettare un angolo di ospitalità nelle soffitte
che offre una pezzuola, già nera, per detergere il dito inchiostrato.
: gli angioli tutti del concilio arcano / per pietà forsi che nel ciel portato /
pietà forsi che nel ciel portato / per lor fie 'l priego mio credo vova-
caggia la tua santa- lena / giù per lo colto tra le dure zolle /.
vene dell'oro. 2. per estens. terreno agricolo, appezzamento, podere
terreno agricolo, appezzamento, podere (per lo più al plur.).
/ mi rimasi; e stommi adesso / per le ville al secco e al molle
levato il debito, ha il pane per tutto l'anno, ha qualche zolla di
di lui. gozzano, i-1131: avevano per mettersi al corrente un sistema telegrafico ch'
ho tolto una zolla, sbocconcellandola per dissetarmi, con una voluttà di scolaretto
rurale (spesso al plur., anche per indicare umili origini o grettezza, limitatezza
, le zolle calpestate da qualcuno-, per esprimere un sentimento di assoluta ammirazione e
, 187: marzo molle, gran per le zolle. 12. dimin.
fuori dai sacchi, vagliarlo bene bene per levar i semacci cattivi, le zolline di
e compresso, usato in partic. per addolcire bevande calde. bernari,
è peggio, in cedole e libelli / per le piazze, pe'canti e per le
/ per le piazze, pe'canti e per le ruche; / e di vostre
subito via [le acque piovane] per non essere il suolo sciolto, sollevato,
bilenchi, 14- 145: pedalò per qualche metro sulla china zollosa d'un colle
m'averesti zombata come ieri, sì che per me io non ti posso intendere.
ocabolario di agricoltura, iv-37: per strade sassose o in terzombolatóre, sm
sul volto. 2. per estens. agitare energicamente una sostanza liquida
vita che cerca di aggredire esseri umani per cibarsene. l. autera [«
lupi mannari e le altre creature diaboliche per rendere più esauriente la scorreria in un genere
ai primi zombi dell'azza, picchiata loro per le spalle, gli ebbi messi in
oggi in disuso, consistente nella somministrazione per via orale di succo di carne cruda,
o ognun da sé, / avran sempre per lor significato / un panzini [1905]
zollàglia, sf. ant. graffetta per suturare una ferita. - assestare colpi,
belvette. -per simil. sussultare per una forte emozione (il cuore)
papà non si è fatta passare la mosca per il naso davanti all'estranea, ed
donna con approcci piuttosto pesanti ed espliciti per indurla a un rapporto sessuale. -anche
piede sul corpo di un'altra persona per sollevarsi dal suolo. spandugino 156:
. locuz. e picchia e zompa: per indicare la tenacia, l'insistenza,
dei camorristi, perché si 'zompa'ai lati per ischivare i colpi. bacchelli, 3-244
al battere, rivela zone sorde per le quali passa una trave di cemento della
superano durante la guerra le 11000 tonnellate per la necessità di sostituire i combustibili esteri
territorio in cui è vietata la caccia per favorire il ripopolamento della selvaggina, la
selvaggina, la quale può essere catturata solo per ripopolare altri territori. -zona calda
(soprattutto prestiti o agevolazioni fiscali) per una più rapida ripresa. -zona
in cui vigono particolari accordi e facilitazioni per la libera circolazione degli abitanti e lo
può applicare speciali misure di vigilanza doganale per prevenire il contrabbando. -zona militare-,
militari, soggetta a una particolare legislazione per quanto riguarda la proprietà e la libertà di
costituisce perciò il punto di riferimento obbligato per tutti coloro che in essa risiedono (
il parcheggio degli autoveicoli è consentito solo per un periodo limitato di tempo, verificabile
, ii-12-19: la rievocazione che solo ha per lo spiritoumano valore, vigore ed effettualità,
attualmente in uso sono la zona torrida, per cui v. torrido, n.
. 3, le due zone temperate, per cui v. temperato, n.
. 17. metall. fusione per zone, raffi-nazione a zone, metodo
metodo di purificazione di materiali metallici usato per preparare metalli purissimi destinati a impieghi nucleari
vietata: area su cui è interdetto, per motivi militari o di pubblica sicurezza,
comune: ultimo lasso di tempo disponibile per rimediare a una situazione prima che questa
l'ex-giocatore juventino cesarmi si era, per così dire, specializzato nel segnare il
propno quando il tempo di gioco stava per finire. m. medici, 195:
mentre la gara stava per concludersi su 2-2. l'arbitro subito dopo
. -lettore di zona: lettore impiegato per decodificare tale striscia. 22.
o cintura che cinge il corpo, per lo più ai fianchi. domenico da
s'abandona; / dietro prese tirena per la zona. musso, iii-275: le
santi, separato dalla notizia del nostro mondo per un muro di una zona infocata,
di una zona infocata, ne cavano argomento per dar fede alla favola dei campi elisi
del preparato arabesco alla toscana ma più slargato per accogliere i colori 'superficiali'e assai meno
ma qualche ritorno a forme sferiche come per tendenze antonelliane cui si richiamerebbe il motivo
ha iniziato una carriera di tecnico che assomiglia per molti versi a quella degli zonisti convinti
la juve, che ha sborsato 60 miliardi per il restyling e messo lo zonista maifredi
consenzienti. 2. burocr. obbligo per i residenti in una certa zona di
14-vii-1981]: la zonizzazione è stata decisa per la prima volta quest'anno dal provveditore
4. geofis. in sismologia, studio per singoli distretti della sismicità di un territorio
7-248: chi fa del ser cappocchia per lo senno e del 'quamquam'per lettera,
ser cappocchia per lo senno e del 'quamquam'per lettera, per trovarsi come il zono
senno e del 'quamquam'per lettera, per trovarsi come il zono di mezzo avantaggiato,
avantaggiato, quasi che il giuoco sia per fornirsi senza sentirsi la borella nella testa.
xiii-247: un mio amico intimissimo, che per molti anni seccò il prossimo col 'bighellonare'
. zonzerizzon, inter. ant. per indicare un accompa gnamento musicale
vagare qua e là, senza meta, per lo più trascorrendo oziosamente il tempo.
brutta o che sia bella, / basta per te che l'abbia la gonnella
andava un po'a zonzo; poi, per sottrarsi alla noia, finiva col
iv- 313: passammo a zonzo per i quartieri vecchi e moderni della indaffarata
sembran cotti costoro ed infiammati, / per la diva, e la dama,
senza meta, andare qua e là, per lo più trascorrendo oziosamente il tempo.
zootecn. allevamento di piccoli animali, per lo più per fini alimentari. migliorini
di piccoli animali, per lo più per fini alimentari. migliorini [s.
, agg. bot. che viene disseminato per zoocoria (una pianta).
di osservazioni condotte su animali facilmente riconoscibili per la preparazione di rilievi di associazione.
. sentimento di affetto e di protezione per gli animali. bacchelli, 9-192:
non sono zoofilo, e che la zoofilia per sistema mi pare un'infatuazione, mentre
certi eccessi di confidenza e d'affetto per le bestie mi sanno anche di peccato.
7-20: sapeste come mi hanno punita per la mia zoofilia! non siete zoofilo
2. psicol. perversione sessuale per cui si prova attrazione per gli animali
perversione sessuale per cui si prova attrazione per gli animali (anche nell'espressione zoofilia
sono zoofilo. -che denota amore per gli animali. moravia, 23-121:
che vive in colonie arborescenti, che per la somiglianza con i vegetali era ritenuto
1-136: il gusto e il tatto dunque per le sopraddette ragioni ritrovansi in ogni animale
affissi agli scogli, e che, per esser posti come a'confini tra la vita
vari generi quasi una serie di gradini per i quali la natura va passando dagli animali
], iv-535: 'zoofobia': termine medico per indicare il terrore patologico o morboso che
fatto posteriormente. algarotti, 1-vii-208: per ischivar l'errore commesso dal tibaldi,
di alcune colonie animali che si differenzia per una particolare funzione che svolge all'interno
, sf. ramo della biologia che ha per oggetto lo studio degli animali in tutte
zoologia, correndo giorno e notte da per tutto in cerca di uccelli, d'insetti
ricevuto in regalo: tanto era egli frenetico per la zoologia. tecchi, 11-63:
di tirarlo fuori dalla zoologia pura, per quanti sforzi abbia fatto. -come
grallatores', attengono a caratteri zoologici, giacché per 'in- sessores's'intendono quegli uccelli,
. 2. destinato o attrezzato per gli animali (una riserva, un
nuotano in libertà. 3. per estens. che ha caratteri somatici che ricordano
descriva di qual maniera si compiesse lassù, per opera dell'immaginoso zoologo, la prova
la macchina, dunque, si sente, per delle buone ragioni: l'alternarsi di
del tribunale me stesso che si affanna per la strada della cesana e poi spostarci
dietro i pagliai e vedere me stesso sempre per la strada sempre più affannato ma con
riferisce allo zoomorfismo. 2. per estens. che tende, a causa di
ling. parte dell'onomastica che ha per oggetto lo studio dei nomi di animale.
: 'zoonosi': malattia d'infezione per assorbimento di veleni animali.
. zootecn. impianto di varie dimensioni per l'allevamento di animali destinati all'in
zooprassiscòpio, sm. fotogr. apparecchio per suscitare l'impressione del movimento, costituito
di studio e di elaborazione di materiali difensivi per la zootecnia. panzini, iv-758:
la nuova installazione dell'istituto zooprofilattico sperimentale per le provincie lombarde. zoopsìa, sf
studio e di elaborazione di materiali difensivi per la zootecnia. = dal fr.
decine di migliaia di ovini sono requisiti per le truppe alleate). gobetti,
della somiglianza del corpo degli animali aperti per uso dei sacrifizi o del cibo
cibo o anco a posta solamente per filosofico studio, ond'è l'anatomia
14-1-282: lo stenone, o da per sé, o unitamente col redi, fece
e segondo el mio descorso, e per dito anche de qualche persona che ha del
1. neri, 11-2: quei che per tal via non han la mancia / li
ebreo, 134: questo vuol dire che per essere zoppo fu gettato del cielo
zoppo. lancellotti, 2-160: per memoria dell'azzione eroica su 'l pon
mi sento riavere! 2. per simil. che traballa in quanto ha le
virtù). salvini, 39-iii-78: per ristringere il tutto in brevi parole: sarebbe
avvenuti nel cuore del congo interiore, per dedurre con efficacia e per mostrare con evidenza
interiore, per dedurre con efficacia e per mostrare con evidenza quanto sia zoppicante nell'
, ottenebrato; vaneggiare, delirare (per lo più nell'espressione zoppicare di cervello)
. varchi, 8-2-104: si piglia per essere incostante, dubbio e quasi zoppicare
cende della guerra, che da prima zoppicavano per il partito austriaco, avevano preso
avevano preso giro più proprio l'imperatore; per ap zoppicare (ant.
di vienna e in modo difettoso per imperfezione congenita, ma lattia
giamboni, 4-128: agesilao, per consentimento di tutti, fecero segnore
ii-94: volendo saltare di una finestra per ire a chiedere soccorso, torsi un piede
borgo mi ha rattratto un nervo, per la qual cosa zoppico. -di animali
zopo, e in ciascheduno de'suoi piedi per diviso pare che zopichi, cioè quando
bene, 1-326: se il bue zoppica per dolore di nervi, con olio e
di zoppicare. 2. per simil. avanzare a sobbalzi, oscillando ripetutamente
, oscillando ripetutamente o lentamente, anche per avaria (un veicolo). sassetti
zoppicano; il governo pare abbia successo per un lato; per fal- tro la
governo pare abbia successo per un lato; per fal- tro la sua condizione peggiora ogni
varchi, v-544: tutti gli argomenti fatti per similitudine zopicano. muratori, iii-165:
la pittura del valesio non fu demolita per invidia ed emulazione o malignità. borsieri,
se da una parte zoppicando la repubblica per mali consigli e tu la difenda colla podestà
muli e gran distrier zoppicatori; / per pettorali forti reste d'agli.
ii-19: egli è pure sciocco: eccolo per mia fede, vien zoppiconi, padrone
, /... / andavan zoppicon per monti e piani, / e ognuno
paolieri, 2-204: la bestia girava per la stanza zoppicon zoppiconi, beccando minuzzoli
v. borghini, 6-iv-384: se per buona ventura, come noi abbiamo alcun
superi, zoppissimo). che zoppica per un'imperfezione congenita, per una malattia
che zoppica per un'imperfezione congenita, per una malattia o una lesione permanente
consolazione. palazzeschi, 4-71: zoppe per la stanchezza, spedate, incalzate dagli
dio vulcano. batacchi, i-io: già per lo zoppo nume onta e dispetto /
egli si meriterebbe ch'io non toccassi più per lui nemmeno l'ultima penna dell'oca
, v-1-453: egli era ormai conosciuto per il protettore dei ciuchi zoppi, dei
di veduta zoppo. 2. per simil. traballante, instabile, per lo
. per simil. traballante, instabile, per lo più perché provvisto di gambe di
pratesi, 5-271: il maestro, per premunirsi dal freddo, era già entrato a
lume e non ci si rigirava e per tutta mobilia una tavoluccia zoppa e una seggiola
di voi tutti, quando la sua forse per esser zoppa, non esce dal carcere
, secondo omero, son zoppe e grinze per tardità pallavicino, 1-28: la nostra
più zoppe di così, bisognerebbe perdonarmi per le emozioni e le faccende di quei giorni
, e che la corona di francia era per tante guerre impoverita. -ridotto
, 108: zoppa la vita era per te. 8. privo di
, lacunoso, erroneo; poco o per nulla convincente (un ragionamento, un'idea
non dovete tentar di trarvi appresso / per sentier, che disvia dal sacro monte
versatti nudi, né cieco che, per tatto di moneta, non assordi con lo
andasse coi piedi zoppi. invece è per me un treno lampo, il tempo.
nell'occhio; e la donna si fece per li tempi con piu mariti, e
non si può andare dirittamente, chi ha per compagno del suo cammino il zoppo.
betti, i-895: il vero motivo per cui il signore si china su noi e
-zoppétto. carducci, ii-5-300: tien per fermo di far loro onor grande,
borsa con un cavaliere amico suo, per provvedersi di galanterie. venendo il discorso
il 'fattorino'del lodato editore, arranca per il negozio, facendo suoi commenti e
zomea da soldati, si fece scrivere per balestriere. legendose poi la lista de gli
... (non di canape) per iscompartire zoccoli, piani, finestre,
altro ch'il signor piero a cui per eccellenza si convenisse il nome di strozza,
/ indiavolatamente il fai più fiero / per rassembrar de maghi il zoroastro, / senza
. -anche sostant (e al plur. per lo più indica la popolazione stessa)
navi maritime, la quale ha veduto per esperienza la vita umana essere più efficace
signore del bagno, come s'usa per festeggiare, uno sollazzevole giovane di casa
ch'ancor egli stava sul duro di prenderla per moglie, si ravvedrà del suo errore
carducci, ii-15-90: gli zanichelli hanno per lodevole instituto non legger mai i libri che
zotico e stupido. 2. per estens. privo di bellezza, di leggiadria
e sentì... una repulsione per quei contatti zotici ai quali doveva raccomandare
v-2-102: passeggiavano in su e in giù per la via provinciale, il cappello sulla
piacere ». 2. per estens. insieme di persone spregevoli, rozze
: dettovi assai contra la cagion prima / per cui la zottarìa tanto si duole /
bisogno vede. 2. per estens. asimmetrico (un regolo).
, spazzate le barzellette, fa broglio per la sera seguente, invitando i circonstanti
, di area ven., di giovene per giovane (v.).
, di area ven., di giovenezza per giovinezza (v.).
extremo, che da me sia veduto e per filial amore basato. =
. napol. feccia, fango. - per estens.: persona priva di qualità
'zozzo': nell'italia centrale e meridionale per sozzo. 2. acer.
'zozzone': nell'italia centrale e meridionale per sozzone. = var., di
.). zri, inter. per indicare il rumore leggero provocato dal volo
onomat. zu, inter. per riprodurre il ronzio di un insetto, in
in partic. di un moscone (per lo più in forma iter.).
: la guarnigione, composta di zuavi papalini per la maggior parte armati d'eccellenti carabine
pareva il ragazzo che fugge di casa per andare a fare il pirata. un
= voce dotta, comp. da zucaro per zucchero e dal tema del lat.
è impiegato e cucinato in vari modi per l'alimentazione umana e animale o, anche
o, anche, come oggetto ornamentale per la varietà della forma e dei colori
una donna; perciocché da quella toccati, per ordinario languidamente crescono i vegetabili. carena
verga, i-164: fino i chiodi per appendervi le zucche delle sementi, ci avevano
il segno sulle pareti dove erano state per tanti anni. pascoli, 361
commestibili degli zucchini, cucinati interi, per lo più fritti, dopo essere stati immersi
seguitava a tallonare i carabinieri su e giù per la vigna, attenta a che non
e'non vi resterebbe zucca che fusse tanta per riporvi il cervel0. targioni pozzetti,
lomazzi, 4-ii-41: la suprema parte, per cominciar di qui, si o peretta
sono impiegati compito. per l'alimentazione dei maiali. -sommità
, ovata e depressa, ma sempre divisa per il lungo in spicchi. alvaro,
: l'erbe, che si vanno arrampando per le siepi, e avilup- pandosi agli
, n. 6. 2. per estens. frutto, ortaggio o cibo dal
: colazione modesta, buona, borghese. per frutta, un melone bianco, che
dei semi e poi seccato e usato per lo più per portare con sé acqua,
poi seccato e usato per lo più per portare con sé acqua, vino, sale
piena di vino. -galleggiante formato per lo più da una coppia di frutti
e legati insieme, usato dai nuotatori per tenersi a galla. sacchetti, 103-44
fossi in uno gran pelago, e fossi per affogare, qual vorresti innanzi avere addosso
, e zucchette. 4. per simil. testa, capo (e ha
simil. testa, capo (e ha per lo più valore scherz.).
personalità, di cultura, di capacità (per lo più nelle espressioni zucca al vento
podestà della sua terra, l'ebbero spacciato per una zucca vota. g. visconti
/ ne troverete a corteggiarvi intenti, / per indurvi a cantar sulle lor note.
zucca al vento! ancora ti vanno per la fantasia talenti e oro? monti,
si nasconde? -persona di spicco per fama o intelligenza. d'azeglio,
viso... che c'è qualcosa per aria ». periodici popolari, i-326:
su un argomento, su una questione, per lo più inutilmente. zannoni,
chi lo proponeva avesse sempre la scappatoia per l'appello, e chi rim- pugnava
autorità; / quasi che non vi sia per fargli onore / il miglior modo che
che avevan mangiata, / nata sol per uccider le persone. = dal lat
i-546: il mammolo è buon vitigno per vini,... sì come l'
la rinaldesca, e queste sono ottime per fare vino et abbondanti, sì come il
da zucca, con doppio suff., per i danni causati alle radici delle zucche
della cucina siciliana). spese per la mensa dei priori del 1344, 162
mensa dei priori del 1344, 162: per ij 1. di cidria- ta e
ij 1. di cidria- ta e per j. l. di zucata. g
terreno dove non allignano altro che zucche per la sua mala qualità. zuccheràggio
enol. aggiunta di zucchero al mosto per aumentarne la gradazione alcolica (e tale
verbo 'inzuccherare', che il vocabolario spiega per 'aspergere di zucchero': locuzione che sembra
ro e le cosse zucarate, le quale per suoa natura non ie sono contrarie.
che è. 2. per estens. dolciastro (un profumo, un
boca, uscire de uno superbo palazzo per montare a cavallo. bersezio, i-25:
savinio, 12-266: il balletto 'russo'nacque per reagire col suo amaro, col suo
di varie fogge e materiali, usato per contenere e portare in tavola lo zucchero.
di copie) si invitava a pregare per i 'poveri zuccherieri', attaccati 'cainamente'
. zuccherifìcio, sm. stabilimento industriale per la produzione e la raffinazione dello zucchero
vocabolo formato come setificio, ecc. per indicare gli stabilimenti della recente nostra industria
allume scagliuolo e zuccarino, ogni cosa distillata per campana. zuccherino2 (ant.
zuccherini e cioccolatta, come se partissero per un lungo viaggio in paesi deserti. dossi
sì ben lavorati, che parevan fatti per man di monaca. carena, 1-342:
marzapani e di zuccherini tendeva le reti per uccellare anime al demonio. nievo,
piccolo compenso o favore concesso a qualcuno per rendergli accettabile un com-
una situazione spiacevole o, anche, per conservarne la simpatia e la benevolenza.
di aromi, in pasticceria o in confetteria per parabosco, 4-27: dio vi dia
barbabietola da zucchero, e largamente usata per dolcificare cibi e bevande. registro
infermità si è questa: non manicare per una note e fumicare con sandalo roso,
tasso ii-367: io non ho zucchero per la salata di domani a sera, siate
di forma ovale alquanto sviluppate sono impiegate per l'estrazione di tale sostanza. -canna
colore azzurro cupo, usata in passato per confezionare tale sostanza altri generi alimentari.
tale sostanza altri generi alimentari. - per estens.: colore azzurro cupo simile
tale carta (anche con valore aggetta per lo più nell'espressione color carta da zucchero
. a. serra, 1-i-60: per non saperle accomodare con l'artificio bisogna
di proprietà emollienti e lenitive e ottenuto per infusione di estratto rispettivamente di rose o
nostra sorella. 2. per. estens. cibo o bevanda molto dolce
occhioni di bue, quasi lo vedesse allora per la prima volta. -
... è tanto dolcissimo zuccaro per voi italiani. moneti, 2-vii: un
diabetico. -avere preparato lo zucchero per la tosse, premunirsi 4. pieno di
ché non sempre abbiamo preparato il zucchero per la tosse, senz'altro riguardo ci
'l zucchero trabocca alla caldaia, / per discrezion, lettore, intendi e nota
nota. firenzuola, 697: io per me dico bene che per un tratto egli
697: io per me dico bene che per un tratto egli è traboccato il zucchero
scusandovi di non volerli lodare in presenza per non essere tenuto adulatore, lasciarli con
: allettarlo, stimolarlo, instillargli interesse per qualcosa. cesari, i-402: voi
alzati al cielo. -trovare tosco per zucchero e miele, v. miele,
. e fanno un cotale smalto appiastricciato per bocca che non si stende più che
bocca che non si stende più che per lo palato. bergantini, 469: alcune
il dolce, sarà necessario tenerlo sulle vinacce per assai più lungo tempo. bresciani,
il cappello e sdrusciatene le gran piume per terra, andava sussurrandole certe parolette ad orecchio
gaddi conti, 2-305: stava spendendo per lapo gli stessi sguardi zuccherosi e le stesse
zuccherose definizioni della poesia si potrebbero, per il periodo romantico, citare centinaia.
di eguale grossezza, pulitele e tagliatele per giusta metà, segnando con un coltello
pignatta, senza nausea di servirsene immediatamente per cucinare. saccenti, 1-2-213: così
pea, 8-41: in quanto all'acqua per bere, giuseppe la portava in una
cetto, che aveva... per legge i capricci saltellanti sotto le zucchette
del grado gerarchico (ed è bianco per il papa, rosso per i cardinali,
è bianco per il papa, rosso per i cardinali, paonazzo per i vescovi
papa, rosso per i cardinali, paonazzo per i vescovi e nero per tutti i
, paonazzo per i vescovi e nero per tutti i gradi inferiori).
. garzoni, 7-202: hanno, per loro proprietà, di portare le be
: avendo in capo un guscio di lupino per zucchetto, tosto che sentì pioversi addosso
usato dai fantini cne corrono il palio per proteggersi dalle nerbate e dalle cadute.
parole il succo. 2. per estens. cupola, calotta di un cappello
funesti... è infatuante ancne per gli animali. cagliaritano, 187: 'zucco'
talvolta il gatto. 2. per simil. cima, sommità di un monte
. f. doni, i-73: avevano per usanza [i teutonici]...
f f 2. per simil. grande testa, testone. -con
modello. baldinucci, 184: zuccone per eccellenza, si nomina una statua bellissima
ii-322: bisogna dunque essere proprio zucconi per credere di buona fede, che vittorio
in mano. -mondacelo zucconi:, per inveire contro l'altrui ignoranza.
fatto, ei brama che gite via per andare a merenda. bechi 1-139: svogliatacelo
ricevo in media due o tre per settimana. alcune di quelle dove sono
maltrattato come scrittore, credo utile pubblicarle, per segno delle zucconerie a cui certe scuole
zuccòto), sm. zucchetto. - per estens.: copricapo di foggia simile
dello zuccotto nero, quando l'aprì per mostrarmi come si attacca il codino,
ogni lor riverenza, / e inginocchiossi per magnificenza. pisacane, ii-125: i
, 1-241: io son mostrato a dito per farnetico / per patarino, eretico e
son mostrato a dito per farnetico / per patarino, eretico e zudio. cornazano,
. -come epiteto della donna amata, per connotarne la crudeltà verso l'amante.
sanudo, 3-119: et conclusive zudegà per lezze, et non hanno giustizia,
). ponzela gaia, 15: per miser galvano alora fo mandato / a
zudegà tre laroni ch'i fose picati per la cola. 3. interpretare
tra loro. ottimo, iii-327: per la vicinitade che ha col sole, e'
. mazzini, 24-319: nulla di nuovo per ora: l'8 di questo mese
, 66: le zuffe tra fontamaresi per la questione dell'acqua prendevano ogni giorno
era una zuffa, in sanfrediano, per ragioni di donne, indubbiamente.
tutta la schiatta nostra terrazzana, trascurando per altro quella mira de'greci, che
gatto menelao, in una zuffa su per le grondaie, aveva perso un occhio