pur contenendo il baricentro, non è per esso l'asse principale d'inerzia.
ogni giorno e lo squilibrio dei sensi per non vedere mai il sole mi davano
infantile e sadico,... per il resto crepava di salute. -discordanza
, come io ho veduto in me per così lunga esperienza. rebora, 3-i-330:
). cavour, iii-341: quando per una circostanza o per un gran fatto
, iii-341: quando per una circostanza o per un gran fatto economico uno stato si
v-368: basta invero uno squilibrio nei cambi per produrre uno straordinario ed immediato bisogno di
la tassa di successione non si può dire per se stessa grave, perché, salvo
: mi parve quasi ch'ella stesse per baciare il suo bel manoscritto. « ebbene
.. i tempi non ebbero molta pietà per certi squilibri di quasi eroismo. pasolini
. ant. e letter. campana, per lo più di piccole dimensioni e con
giornata. leopardi, 11-29: odi per lo sereno un suon di squilla.
fu egli a ordinare che le squille rintocchino per l'ora del tramonto.
trecce prese, / che fatte son per me scudiscio e ferza, / pigliandole anzi
sta infino alle squille, / più per amor che per la voglia prava. delluva
squille, / più per amor che per la voglia prava. delluva, 96:
squilla della sera. 3. per simil. campano o campanaccio legato al collo
campanello; ed è propriamente quello che per lo più si mette al collo degli animali
portare legata al collo del piede, per segnalare la loro presenza. cinquanta,
la squilla della tromba del giudizio universale per l'invito alla valle di giosafat.
son orologi di sole e di squille per tutti i gironi, e banderole per saper
squille per tutti i gironi, e banderole per saper i venti. carena, 1-124
, di squille. 8. per estens. suono o tono squillante.
me strugge e rode, / sol per recordo d'una bella anzilla, / che
città eterna da tutte le chiese cattoliche, per essere squille di verità.
prende gioia e sì possente / che per dolcezza il cor lagrime stilla. pecchio,
/ dove ritruovi alcun commodo loco / per esalar tanto amoroso foco. 5
vivere, risiedere stabilmente (o anche per un periodo limitato) in una città,
, in un edificio (in partic. per esercitare una determinata carica).
, cii-i-257: la state sogliono stanziarvi per il detto diserto molti arabi appresso il
partic.: essere acquartierato in un luogo per presidiarlo. boiardo, 1-302:
primavera che ormai s'appressava, sì per le genti che sotto a mardonio in
la cagione in verità fu... per alleggerire e'sudditi loro, che,
.. mandano la barca in terra per pigliare ligna. botta, 6-i-127: deliberò
dire s'in un corpo leggiadro sia per stanziare un'anima schifosa. 9
10. essere in giacenza, restare invenduto per un certo tempo o per un tempo
restare invenduto per un certo tempo o per un tempo più lungo del normale.
ne voglio cotanto », tu puoi per non lassarla invechiare e stanziare in buttiga;
in buttiga; ma non la vendere per perfetta, ché qui sarebbe il tuo peccato
fame. = denom. da stanzia per stanza1. stanziàrio, agg.
arte dei vinattieri, 1-61: quello che per loro consoli... sarà sopra
di barbarie. -che si ferma per un certo tempo in un determinato luogo
dell'ottobre il cacciatore di fucile va per i campi da poco seminati, ove sempre
3. acquartierato in un luogo per presidiarlo (un esercito, un reparto
). -anche: concesso, destinato per un determinato scopo. guerrazzi, 2-183
molto bene stanziato tra popoli che noi teniamo per selvaggi. -insito in un rapporto affettivo
lo stanziamento di una somma di denaro per un determinato scopo. frutterò
principe gian andrea iii d'oria landi per i suoi feudi di torriglia [rezasco]
lo stanzino... ha da servire per una guardaroba di cose rare e preziose
guardaroba di cose rare e preziose e per valuta e per arte. g. m
cose rare e preziose e per valuta e per arte. g. m. cecchi,
, iv-2-1332: la sua faccia mi piacque per una certa crudità che contrastava con tutte
: là sotto sono due strettissimi stanzini per il carbone e per gli strumenti agricoli.
due strettissimi stanzini per il carbone e per gli strumenti agricoli. -in partic
, cacatoio, ritirata': denominazioni che per convenuta sinonimia indicano tutte quel luogo riposto
cui si pongono le coppie di uccelli per la riproduzione. soaerini, i-257:
del comune di siena dovessero stare a confino per tempo di cinque anni. =
disadorno e privo di finestre. - per estens.: capanno, casupola.
: si potea andar dentro e fuora per asetarsi bene in quelle stanzio- le.
, sm. stanza di piccole dimensioni per diversi usi. imperiali, 3-221:
due altre piccole, con stanzioli contigui per bagni e per mangiamenti, il tutto fatto
, con stanzioli contigui per bagni e per mangiamenti, il tutto fatto di pietre
1-12: anco molestono il vassello nelle fortune per rispetto del peso che hanno sopra et
in cui vengono tenuti gli uccelli, per lo più a coppie, per la riproduzione
, per lo più a coppie, per la riproduzione. -uccello di stanzuolo:
e gustosa la quaglia... presa per l'aria, ed in un subito
. stanzolino. soderini, i-257: per simili uccelletti canori siano gli stanzio- lini
delle asclepiadee, che comprende piante notevoli per la stranezza di alcune loro parti.
porse a bianco. 2. per simil. liberare un buco o un oggetto
, 6-58: un cavatappi gli serve, per stapparsi il comprendonio, altro che coltelli
tappi di copertura prima del tiro o per la consueta pulizia. g. parrilli
nel preparare il cannone al tiro o per eseguirne la manutenzione interna. -privare del
. balducci pegolotti, i-256: per le gente che sono privilegiate dal duca
4, 9, 4... per ogni mina di sale sopra il consumo
sopra il consumo e vendita della gabella per doversi rispetto alle sta- pule ripartire.
sanudo, lv-620: si ha inteso per nostri è stà fato maina...
lane si lavorano fuori del paese; per ordinario si conducono a cales per conto
; per ordinario si conducono a cales per conto degli stapoleri, li quali poi in
in quel luogo le vendono, e per privilegio è proibito che altri che eletti stapoleri
... scorrevano tutta l'europa per farne lo spaccio. = deriv.
da sperare che il nuovo assessore regionale per la pubblica istruzione, invece di far circolari
, sm. dir. comm. garanzia per il buon esito di un affare che
del suo preponente o committente (per cui, se la controparte non esegue il
del credere'risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare. in tal
fosse uno risoluto di darsi a me per sempre, e che non s'impicciasse
cor dipinta l'hanno, / e se per veder lei tuttor no stanno, /
han posa. -sta \. per richiamare energicamente l'attenzione su qualcosa chiedendo
con suoi soavi e dolci accenti, / per li boschi spargendo il suo dolore,
erta montana /... / per lo scheggiato calle / precipitando a valle
3-39: monsignore questo non è luogo per voi, e se ci badate a stare
, iii-8-367: egli dice che, dove per prendere commiato si legge 'sta'con dio'
le arti che si fanno sedendo e stando per lo più son delle donne, come
tagliare, 7 chesto mio cor per voi sempre si serba, / se stessate
a riaprire la lapide del domestico avello per lei. -stare poco a:
lei. -stare poco a: per poco non. b. davanzati,
gabbia era riposta e veduto di avere per lo fuggire degli uccelli le fatiche di quel
saper ti fo senza dimostro! / ma per lo star, dico, d'un
.. era giusto e buono, e per costui ancora [dio] stava e
a farla (e può denotare, per lo più in forma negativa, la superfluità
1-143): io non starò a raccontarvi per minuto le carezze che fecero e quante
a dirti del gran dorare che fu anche per me la morte del padre di guido
, mi ha concluso, e consigliato per ora, che sia bene a starsi a
g. giustiniani, lxxx-3-1064: ha per massima star a vedere, e dove
, / che sì, ch'ell'è per me la buona favola. ghislanzoni,
-sta'a sentire, a udire, per invitare energicamente l'interlocutore a fare attenzione
a fare attenzione a ciò che si sta per dire. segneri, ii-269:
io e lui si ruzzava e così per ridere miri che graffio mi diede. pirandello
il santo sdegno [del pastore] per le eretiche dottrine della 'sybif e con lui
, sole- vati gli capigli, non per fugire me assicurava et in quello te-
], 72: una leccornia irresistibile per pettirossi, merli e altri insettivori è costituita
diffuse in tutto il mondo, aventi per lo più abitudini notturne, fra cui
è gialla, liscia e lucente, serve per cibo agli usignoli e ad altri uccelli
di bamard ha preso i toporagni proprio per la gola, dando loro la possibilità di
reali conquiste del senso pittorico. solicitamente per fugire gli già incitati pedi, cum summa
fugire gli già incitati pedi, cum summa per = deriv. da tenebra.
i-312: io non veggio ornai quello che per me si deb- sarebbe come scendere
santa, chi faceva ruotare le raganelle per produrre il caratteristico suono stridente.
, nel tenebrore. 2. per estens. offuscamento della vista. d'
vita, quando stoe in tanto tenebrore per manicare carne e fare lussuria e per
per manicare carne e fare lussuria e per l'uopere de le mie mani! laudario
al lettore pare strana 6. per simil. carattere, tonalità scura, cupa
: federico malediceva la necessità storica, per cui quell'uomo così candido, così sfarfallante
24-53: al pianterreno non c'era, per gli agenti, nulla che non fosse
dintorno a sé e ch'è 'cupato per la tenebrosità de la notte che si
ringrazia di la licenzia datoli in andar per 4 zomi a padoa e va per do
andar per 4 zomi a padoa e va per do egritudine l'ha per aver conseglio
e va per do egritudine l'ha per aver conseglio da quelli medici, una certa
, una certa dureza de qualche importanzia per uno poco di dolor sopra in la ma-
, loco pericolosissimo, l'altra una tenebrosità per la mità di l'occhio destro che
: secondo avicenna nel preallegato luogo: per non usar l'acto venereo ne interviene tenebrosità
chiara come razo de la luce divina, per l'intendimento della colligazione che tiene col
della colligazione che tiene col corpo e per essere offuscata da una tenebrosità de la
, 8-1: sia chiuso dalla parte contraria per la tenebrosità e pestilenza de'venti che
tenebrosissimo). che è scarsamente o per nulla illuminato, senza luce, nell'
11: mi fermai di passar per un deserto / sì tenebroso ed erto,
grandine grossa, acqua tinta e neve / per l'aere tenebroso si riversa. laude
tormentare e portasse pene delle sue peccata; per qual cosa valle tenebrosa di lagrime fue
chiaro davanzali, vii-15: io già per me contare io no 'l sa- vria
ciel tenebroso, / sì gran pianto per gli occhi mando fore, / che tanta
: aspettiamo una notte tenebrosa, orrenda per le piogge, lampi e tuoni. g
ricevono il lume dal sole, essendo per lor natura tenebrosi. lettere inedite, ii-14
inoltre siamo certi come essi pianeti sono per sé tenebrosi e solo risplendono illustrati dal
cecco d'ascoli, 420: movesi per tempo il dolce fiato [il vento
sguardo e 'l fece accorto / ch'ei per se stesso è tenebroso e corto
. abbracciavacca, xxix-32: chi non per se vede lumero, / veneli chero -fare
tenebrosa in cui sta immerso chi solo per fama ha conoscenza della poesia e della
di cognizione e di sentimento fassi tenebroso per intero ed uguale al nulla.
passeroni, 6-13: e'si giunse per mancanza /... d'ingegnosi /
pare servitudine tenebrosa e cosa da fuggire per ogni modo. oliva, 280: tali
detto / cn'ivi quel corpo avean per cui si dole: / rischiarar parve il
bello del viso e della persona, anche per quell'aria un poco tenebrosa e malsicura
... ma neppur l'ignoto che per i tratti fisici, per teleganza o
l'ignoto che per i tratti fisici, per teleganza o trascuranza dell'abito, o
teleganza o trascuranza dell'abito, o per l'aspetto romantico, di pellegrino,
non dirò tragica e tenebrosa, ma per lo meno inquietante. -che arreca
de'suoi testi trar frutto; per la qual cosa fu cognominato tenebroso.
ode la tena tegnente: / non verdeggerà per tre anni. bacchelli, 1-iii-94:
cotto con uva passerina e diligentemente flassatelo per stamigna col mosto cotto e mettetelo in brodo
la cera e non la terra questa, per renderla piùmorbida, vi si mette dentro un
d'azeglio, 7-i-254: ora per esempio nel paese è in voga il genere
quadri finiti forse da due mesi, e per lo più il picante). soggetto
davanzati, 60-2: so ch'io fallo per troppo volere / sì come impronto che
al tegnente / e talor va e prende per cherere. -che ha assimilato
compagnia di san gilio, 453: lucesti per l'ordine che trovasti / e per
per l'ordine che trovasti / e per la vera luce che portasti, / colla
. giovanni crisostomo volgar., 3-33: per che la memoria fosse pu tegnente e
il tenente sempre dietro la compagnia, per far che i soldati seguano unitamente il capitano
non stavano in oziogli altri tenenti mandati per la francia. l. f. marsili
: temendo che il suddetto sargente maggiore, per la sua lontananza non sarebbe potuto accorrervi
andato dal tenente qui comandante dei carabinieri per fare rilasciare r. r, arrestato con
rilasciare r. r, arrestato con altri per aver partecipato all'assalto del fascio di
svegliare ch'era ancora notte e vestì per la prima volta la divisa di tenente.
, anche loro come tanti, fuggivano per le montagne dirigendosi verso il sud.
-il tenente colonnello è già fatto. per il maggiore ho un impegno, ma
uscì dal portone del comando, zoppicando per un'antica ferita, e si appoggiava
distinto ingegno, oppure se sono favoriti per clientele o per appoggi, s'ungono
, oppure se sono favoriti per clientele o per appoggi, s'ungono immediatamente ad un
le mani addosso, e che da per se stesso debba condurlo in prigione.
occorrenza un governatore o collaborando con lui per mansioni sussidiarie. f. corsini,
diedegli titolo di suo tenente, riserbatosi per sé quello di governatore della nuova spagna.
come lei con qualche tenentino di linea per fuggir la mattana di quel tempo provvisorio.
, 2-63: avevo terrore dell'ufficio politico per via di un tenentino che interrogava con
, neanche qui la vita è allegra, per merito d'un tenentello...
., che nel suo compito di istruttore per conservarselo, mette uno zelo spietato.
generalato, se ben non fosse conosciuto per gran marinaro. gualdo priorato, 10-i-8:
: trovandosi mal contento [brussel] per altro della corte e del cardinale, per
per altro della corte e del cardinale, per essersi ricusata ad un suo figliuolo alfiere
disegni, e pose ogni studio, per mettere in mala opinione il primo ministro
si supponeva comunemente, ch'egli fosse per succedere nella tenenza generale al galasso.
: diede a don francesco molti presenti per i re d'india suoi amici, tra
quali fu una ricca corona d'oro per il re di cochin, al quale mandò
occhi, andavano a caccia di pretesti per dirle di no, pianse teneramente offesa
le era convenuto di lasciar nel mondo, per lui seguire. goldoni, iii-367:
. g. morelli, 321: per queste novità e come volle messere sal-
s'erono ritrovati principali ah'ammunire; e per allora si quetò in parte come che
quegli, li quali vestirono l'armi, per non sottoporsi alle inique leggi, che
inique leggi, che alcuno volea fare, per non tolerare l'avarizia e
fra le braccia o in altro modo) per usarlo, reggerlo, sostenerlo, sollevarlo
, 28-121: il capo tronco tenea per le chiome. sercambi, 1-i-503: sardo
culo alzato tenendo i panni in mano per non invescarli. nardi, 6: o
chiabrera, r-iv-35: a che tien per lo crin (spettacol fiero!) /
stretta. -afferrare qualcuno o qualcosa per non cadere, ag- grappandovisi.
mani una parte del proprio corpo, per reprimere un movimento sussultorio o cercando di
novellino, xxviii-815: lo re, per non rimanere scoperto, prese la sua
forze contrarie, delle quali l'una tiri per un verso, l'altra o tenghi
caduta del compagno di cordata. - per estens.: assicurare. 4.
overo alla cresima. 5. stringere per la mano una persona in segno di
saluto, di affetto o di amicizia o per aiutarla a mantenere l'equilibrio e guidarla
rinaldo abbrazzare; / il traditor di gan per mano il tene: / oh quanto
altra madre attonita allo spettacolofunesto, e tiene per mano un figliuolino, il quale nel riguardarvi
figliuolino, il quale nel riguardarvi piange per timore e con la palma aperta si ritira
. pananti, i-257: tenendomi strette per la mano, / « chi sa »
foscolo, iv-469: jacopo tenendola ancora per mano la pregava perché facesse chiamare la isabellina
d'annunzio, i-173: noi passammo per man tenendoci / su l'erba nova
se non fosse uno che 'l tenne per lo braccio. dante, inf,
. verga, i-432: lui, per mostrare che era in sensi, non l'
avversario, impedendogli di muovere le braccia, per frenarne un attacco. -trattenere un
... speronando il cavallo, per forza lo malandrino non potéo il cavallo tenere
d'oro,... eran tenuti per la briglia da gente pure a cavallo
quando i cavalli ci pigliavano la mano per i prati di colle- maiore non c'
fermarsi. chiaro davanzati, xvii-251-10: per quel c'ongni vertute e'mi adolora
i piedi, / voi che correte sì per l'aura fosca! aretino, v-1-307
aretino, v-1-307: onorata contessa, per non inciampare ne lo errore di quelli
pavese, 6-63: scostò la tenda per vederle la faccia, ma ginia gli
a firenze s'è dectoche volevamo e venivano per fare impresa di grande momento, cioè
soffermarsi più a lungo in un luogo per un determinato scopo o motivo, talvolta
modo coercitivo o con provvedimenti autoritari; per rimanere o indugiare, trattenere; non
giambullari, 390: non vò già tenerti per forza: e se pure, come
, riserbandomi a farlo con più agio per non tenere il corriero. buonafede, 2-iii-376
parole qualcuno: intrattenerlo in chiacchiere, per lo più in modo inopportuno o inconcludente
più in modo inopportuno o inconcludente o per ritardare o impedirne un'azione. s
iv-xxvm-9: non si puote alcuno escusare per legame di matrimonio, che in lunga etade
: perché uscisti fuori dei tuoi chiostri per vedere il forestiere uomo, il quale vedere
o in briglia, in partic. per indicare un atteggiamento volto a fronteggiare o
pubblicamente che molte cose sono state inventate per tenere il popolo a freno. botta,
la beata vergine, fortemente stupidìo, e per l'allegrezza non potè tenere le lagrime
. sbadigliare, e poi soffiare, soffiar per mezzo altrui, aver buon fiato,
gonfiava gonfiava, ed eran già lì lì per venire alle mani. boine, i-94
parlare, la favella a qualcuno, per cui cfr. anche favella, n
e certo si morde così le labbra per tenere a freno un impeto d'ilarità che
o dolorosi, preoccupazioni, dubbi (per lo più nella locuz. tener lontano
, i-99: santini continuava a guidare fischiettandoforse per tenere lontano pensieri fastidiosi. 13
bene il possono fare e possono anche favellarsi per boce, quando eglino vogliono ed anche
eglino vogliono ed anche si possono favellare insieme per segni spirituali. benivieni, 1-192:
, fu chi ebbe di cotanta cattività per paura ardimento. -in partic.
, ch'i'non abbia biasimo / per voi ché mi sarebbe malagevole / andar poi
con ardimento si vada svagando... per la selva de'suoi desideri. sansovino
subord. giorgio dati, 2-948: per molti anni [sparta] tenne che i
vivanda non terrebbe. -mantenere per un certo tempo in bocca una sostanza
metallo, supererà il legittimo, cosicché per marca vi saranno per esempio carati 800,
legittimo, cosicché per marca vi saranno per esempio carati 800, ovvero 1000 di
bicchieri di vino, che tenevano tre fiaschi per ciascheduno. 19. avere
boschi ». lapidario estense, 139: per le vertute che s'è in le prete
in zucca: non togliersi il cappello per salutare. manzini, 5-156: sgorbia
ha in bottega, / ma vel tien per trovare il compratore. -predisporre
abitano... in tutto e per tutto separate dagli uomini, e però in
una ruota, come fanno le monache, per dove, se ad esse fa bisogno
che un fatto o un avvenimento (per lo più negativo) si svolga o si
tirarsela addosso. 21. mantenere per un certo tempo una parte del corpo
uomo che stava sospiroso, / e per rossor teneva chino il volto / a terra
egli tiene ambo le braccia stese / per abbracciarlo. pascoli, 19: su gli
mani. borgese, 1-121: egli dormì per la prima volta nello studio, sebbene
dante, inf., 20-2: pensa per te stesso / com'io potea tener loviso
necti e tua mantegli e cioppe, / per tucto tanno, de macchie e de
negri, 1-291: la notte non tengono per lo più in un tal freddo il
: noi tenemmo / questo rosaio / per benedetto; lo tenemmo intatto / come
25. mantenere unito, compatto (per lo più nella lo-
: mantenerla diritta, alzata (anche per indicare superbia, alterigia). fenogtio
sette non quietavano, e l'una altaltra per paura tenea l'occhio addosso. felice
n. 42 24. mantenere per un certo tempo un oggetto, un
1-75: venne lo spirito sancto / per lo filiolo cristo en veritade / lo quale
volpe... avendo... per tener quella bestia celata alla curiosità de'
romana. b. davanzali, ii-317: per consiglio de'medici tennero nelle locuz.
, che non li lasciasse tenersi per sé). - anche in espressioni esortative
risposto / a te mio cuor se non per dicer poco. a. pucci,
di maschio mostri in tuo paese / per me'signoreggiar la tua contrade, / e
di napoli ciarlano d'azione; ma tienlo per te. pascoli, 573: o
pensiero, custodire impresso nella memoria (per lo più nelle locuz. tenere a
: un prencipe nuovo vuol fa'ogn'opera per tenerci lontano colui al quale ha levato
): veduto questa bestiai resoluzione, per tenerlo alquanto indietro feci segno di mostrargli
condurvelo al pascolo o perché vi dimori per un certo tempo. trattato de'
, in lo territorio de sancto pietro tenesseli per tre iorni continui, sia tenuto pagare
. guicciardini, 2-2-36: credo che per la medesima ragione di potere favorire copertamente
, lxxx-3-70: giurò di aver fatto per il castigo di quei scelerati quel più,
.. con tener loro le spie dietro per farli cogliere. -mantenere (stabilmente
ed in castelfranco ed in santa croce per guardia delle terre. b. cerretani,
giorni venne una lettera e la signoria per partte di roana che era a milano
. tenne il dì delle esequie soldati per guardia. 30. ospitare nella
di altri; rifornirlo dei mezzi necessari per vivere. novellino, xxviii-837: molto
quant'i'ho potuto. priegovi, per amore di me, che voi ritorniate ormai
, i-3-223: fu un tempo che alcuni per sollazzo si tenevano o in casa o
sollazzo si tenevano o in casa o per loro domestici amici, certi uomini goffi
., percio- ché non tenendo essi per ordinario tra noi né parenti né amici,
/ o santo petto, che per tua la tegni. niccolò del rosso,
niccolò del rosso, 1-237-16: tignàmola per donna nostra questa aiegra goia. machiavelli,
che aveva morti i cugini e i nipoti per regnare, non poteva scendere alcun pietoso
c'è bisogno che io ti sposi per tenerti. 31. avere a
urbano. sercambi, 1-i-454: io per avarizia non ho voluto tener fante, et
tenne copia- lettere solo a sbalzi e per pochi mesi. -tenere a soldo
32. trattare una persona in un modo per lo più adeguato e gentile. -
dell'anima donato degli albanzani, i-297: per questi ammaestramenti -tenere da conto, di conto
vostre fidel famoso uomo e massimamente mosso per lo suo ingegno, -avere qualcuno in simpatia
20-87: lo benedetto segno mi rispuose / per non tenermi in ammirar sospeso. boccaccio
de'tanti favori che la mi fa, per non la tenere a tedio. boterò
boterò, 9-76: augusto cesare, per tener contenti i soldati bisognosi...
ricompensa il dispiacere che mi teneva oppresso per non aver mai saputo di voi da che
un lavoro di tale importanza mi tenne per lungo tempo come separato dal mondo e
bagno, seduto sul vaso di ferro per un'ora, sino a stamparsi un circolo
confederati nella guerra contra cesare hanno preso per pretesto la prigionia del langravio, la
, che a chi dovea essere eletto per tener lungi da questo ministero gl'inabili e
vivere o continuare a far vivere (per lo più nella locuz. tener vivo,
tranquillo, in modo da tenersi vivo per il giorno della rivoluzione. 35
gionia / e in celata tenuta / per la vita mia! novellino, xxviii-
801: un signore... per alcuno misfatto tenea un savio greco in
era sano de la persona, e tenne per staggio lo figlio. cellini, i-iii
lo mostero vènnonci e rennomi comfleri; / per tanta prova venciert, faràlo volontieri.
tene / onni vertude mia, / per quel che cai ^ ion sia, /
, vili-1-178: quanto possono, o per pigliare o per tenere, si studiano di
quanto possono, o per pigliare o per tenere, si studiano di piacere per la
o per tenere, si studiano di piacere per la qual cosa s'adomano di vestimenti
. l. frescobaldi, 2-17: per infino a questo luogo sempre mi tenne
colla forza sostenemo l'arme, tutte altresì per elo- quenzia difendemo noi la nostra causa
40. avere, detenere, conservare qualcosa per sé o presso di sé, a
presso di sé, a propria disposizione, per proprio uso, o in custodia,
presume ancora utile in futuro), per lo più con cura e con sollecitudine.
... farsi fare copia autentica per tenerla appresso di sé. beatrice del sera
sera, 147: piacciavi di tener per ricordanza / dell'amor ch'io vi porto
arco e treccie. fagiuoli, x-54: per voler porsi in maschera, / il
monili. c. carrà, 612: per fortuna mi vide il falegname il quale
ti riguarda, signore. / non è per i sei orfani piccini. / tienti
. 1. -mantenere in serbo per qualcuno. libro di conti castellano del
monte castelli dè dare iii libbre e soldi per le tre parti de i vaka,
vaka, e la quarta parte tene per noi. -risparmiare, non spendere
, non spendere o spendere poco denaro per metterlo in serbo; accumulare ricchezze. -
: se non soprastò alli detti guadagni per tenerli nel tempo che dèe venire avaramente,
tempo che dèe venire avaramente, ma per ispenderli largamente al suo tempo e luogo,
1-i-330: insospettito vie più il signore che per tal debito che già era grande e
maggiore, il duca non volesse tenersi per pegno la terra né trarne le genti.
essendo persona di larghissime sostanze ed avendo per soci dei capitalisti di una qualche reputazione in
queste azioni ed aspettare la stagione opportuna per venderle. n. ginzburg, ii-
palla, difendendola dagli attacchi avversari, per rallentare il gioco o in attesa deh'
donino. c. dati, 4-14: per ancora non ne tengo risposta di pisa
cor. tarchetti, 6-ii-695: dimmi poi per mia norma postale se hai ricevuto la
. cattaneo, iv-i-104: vi scrivo solo per dirvi che il conte castiglioni mi fece
viene presentato, offerto o donato (per lo più nella forma deh'imp. come
vuole tutte le mie ore... per cui sono dolente di non poter tenere
cui sono dolente di non poter tenere per questa sera il suo grazioso invito.
nobile ingegno, che dal cielo / per grazia tien de l'immortale apollo.
esecuzione quello che avea incominciato, acciò che per la ruina di colui tenesse simigliante vittoria
bene (o anche un oggetto), per lo più con continuità, in modo
i-324): colui che io intenderei pigliar per marito tien di rendita circa mille ducati
.. a quali contrade sia venuto per venti; e di cercare chi tenga quelli
tenevamo il colmo, quando / restammo per veder. esopo volgar., 4-118
traboccando, in grande fretta si raccoglievano per fuga alle loro tende quasi sconfitti.
ardenna, la quale... tiene per lunghezza più ai cinquanta miglia. b
terzo di miglio. -riservare il posto per un'altra persona (in partic.
51. coprire un tempo determinato; durare per un certo periodo, impiegarlo; dedicare
e neri l'avea a tenere ni anni per xii libbre. quaderno di bico orlandi
. compagni, 2-8: pensai, per lo uficio ch'io tenea e per la
, per lo uficio ch'io tenea e per la buona volontà ch'io sentia ne'
conferirli ordinariamente al principe oranges, qual per esaminarli eleggeva deputati dello stato, che
, 1-viii-16: molti credono che si faccia per la loro persona ciò che si fa
loro persona ciò che si fa solamente per il luogo che tengono. bacchelli,
sconvenienza. -dovere a qualcuno, per conto di qualcuno, una carica.
è a lui soprattutto che aveva rivolto per molti anni le sue cure pietose e
tatio li regnia. boiardo, 2-8: per la qual cosa avveniva che così tenea
così tenea l'imperio [milziade] per volontà di quelli da cui era mandato
. machiavelli, 1-i-31: quelli li quali per vie virtuose... diven- tono
quegli che da confusa moltitude furono eletti o per caso per violenza per frode si elevarono
da confusa moltitude furono eletti o per caso per violenza per frode si elevarono.
furono eletti o per caso per violenza per frode si elevarono. -curare la
, xxviii-806: i regni non si tengono per parole, ma per prodezza e per
non si tengono per parole, ma per prodezza e per franchezza. compagni, ii-217
per parole, ma per prodezza e per franchezza. compagni, ii-217: reie che
: alla fine pisani, venzero luca per forza di fame. fi'allo die presente
: fichi novelli, il signore passando per la contrada, vide... un
cicerone volgar., 1-268: tenesti per forza i templi, con li armati
: la porta orientale amore tiene propia per sé, e all'altre tre ha ordini
una città, uno stato, anche per delega e in nome del principe.
al presente lo stato avessero forze proprie per sostenersi, non vorrei io già consigliarvi
d'un vescovoalla sua chiesa di bisignano, per esser quello che al presente la tiene
chiesa. -tenersi a popolo, per sé-, governarsi, reggersi mediante libere
di gaeta quasi si ribellò te- gnendosi per loro medesimi, senza rispondere a'reali o
, si convengono elegger quelli che vorrai per tenere e tutti gli altri gitterai via
e botega alla pena di tari uno per onne volta. gemelli careri, 1-v-20:
atto, se dovesse diventare scrittore buono per potere tenere scuola di fanciulli,..
scuola in ci- rena, ed ebbe per discepoli platone e teeteto. c. dati
, 1-122: una perpetua inquietudine finisce per portarlo in inghilterra, dove tiene corsi
tennono consiglio nella chiesa di san giovanni per qual via fusse il migliore andare,
cortese volgar., 173: già fu per lo re uterpandragon, alla san giovanni
venne la licenza di tenere il capitolo per l'accettazione di gertrude. il capitolo si
dibatterne nel corso di una riunione, per lo più pubblica o ufficiale.
consiglio. fece ambasciatori, e rimandò per esso. ugurgieri, 294: 1
avessero avuto zelo e disiderio di caminar per la buona strada, non avrebbon tenuta
un'udienza; amministrare la giustizia (per lo più nella locuz. tenere ragione
, 1258: ognuna [delle virtù] per sene / tenea sue propie mene,
il giovane, 9-698 / 699: né per vincol d'avoli, / né connession
, 139: se la sensualità propria, per malagevolezza volesse alzare el capo contra la
4-131: vi sono [ad amsterdam] per ogni contrada persone deputate a tener registro
di quelli che sono atti all'armi per fargli le pigliar in caso di bisogno.
regola. -conservare con precisione, per lo più per scritto, il computo
-conservare con precisione, per lo più per scritto, il computo di debiti,
, interessi, ecc. (e, per estens., anche di tempi,
festuche, tolte dal pagliericcio, lunghe per le decine, brevi per le unità,
, lunghe per le decine, brevi per le unità, e con quelle, ogni
testi, 2-300: il negozio restò pendente per questa parte, rimanendosi di tenerne proposito
arde il corpo del morto marito, per fargli in morte quella compagnia che aveano tenuto
queste paginette e sui due spettri che per tutto il tempo mi tennero compagnia?
e la cura che tiene sempre di far per me. b. tasso, iii-136
, sostenere le opinioni di qualcuno (per lo più in opposizione ad altri).
resia. novellino, xxviii-861: mandò per questo giudeo, e domandol11 qual fosse
io non voglio lasciar lo mio bene / per nullo pensamento che mi vegna: /
che tu la rompi, tu hai mentito per la gola. chiari, ii-35:
-porre effettivamente in atto le prospettive, per lo più positive, lasciate presagire (
tutte, dico c'hanno più abilità per portar e nutrir figliuoli, che per tener
per portar e nutrir figliuoli, che per tener secreti. parini, 484
. borgese, 1-128: inesplicabilmente tenne per sé il segreto, e, incontrato parecchie
come se fusse privata del padre, per la paura e sbigottimento tenne alquanto silenzio.
enfatico: passare sotto silenzio (anche per scritto, in un'opera letteraria) un
l'assenzio. -restare attonito per l'ammirazione. bibbia volgar.,
e fastidioso, volendo tenere silenzio, dando per tuo silenzio turbazione ed amaritudine ad altri
: conservare il posto da tobia era per me una maniera come un'altra di
voce o con uno strumento). -anche per simil., per indicare la continuità
strumento). -anche per simil., per indicare la continuità stilistica di una raccolta
. v. galilei, 2-50: per non essere il liuto di natura come l'
dove è segnato. dannunzio, iv-1-152: per passare da una sonetto all'altro egli
, nel qual si tiene la nota fondamentale per fame la dominante del nuovo tono.
albergo, si fermò la mia guida per domandarmi quale strada dovesse egli tenere,
bene ornai sì com'io vado / per questo loco al vero che disiri, /
tenersi negli studi era materia da scusarsene per ogni verso; ma ella mi perdonerà.
vivere, che tu non hai fatto per lo tempo passato. giorgio dati, 1-72
una condotta, un modo di agire, per lo più in vista del raggiungimento di
, 1-141: è detto l'animo forte per via di perse- veranzia, quando,
, si poteva arguirlo dalla sua indifferenza per ogni interesse comune. -sostant. comportamento
nuova, 19-1 (72): passando per uno cammino, lungo lo quale sen
, un'impressione, uno stimolo, per lo più a luogo, in modo
: io non credo che 'voler meglio'per 'voler più bene, né 'tirar dalla sua'
. anonimo, xvii-276-8: e'sì per alegrare chi vuol tener d'amare!
al meo non podere / perdonate, per deo, ch'i'ho signore, /
tenesse bisogno de distribuire vino ad menuto per alcune occurrenie sia licito ad epsa università
una corte o potenza estera, sarà, per questo solo fatto punito con multa da
, / e tien fama ed onor per cose strambe, / senza mettersi a far
santa chiesa, ha dette alcune cose per correzione de'superbi. leggenda aurea volgar.
4-ii-57: la quale proporzione potrà servire per ciascuna femina che solamente abbia da mostrare
solamente abbia da mostrare eccellente bellezza e non per le particolari temine, come sono le
corta dell'altra. bassani, 20: per te le viene / che tumidetti /
a noi litigano e si tengono il muso per giorni e giorni.
vita di venturiere portando le armi or per il comune di firenze or per il
armi or per il comune di firenze or per il marchese di monferrato contro la famiglia
/ cornetto ognestagione / in lor correzione / per far l'opera piana / cola fede
, 11-197: quel misterioso spostamento teneva per me del proibito. -derivare il
conviene fare un poco di non inutile disgressione per iscusare o vero per allegare, mediante
non inutile disgressione per iscusare o vero per allegare, mediante quella poca notizia che io
, ii-197: era anche enrico travagliato per gli avvisi ch'egli teneva che'l re
quel guerrier che di numidia venne, / per soggiogar col frate italia e roma.
succede che quello che tengo la mattina per lo più la sera muto. alfieri,
la veste era de auro, secundo che per fama se tenea. crescenzi volgar
repubblica, e che la reggenza è per noi un trucco per liberarci dalla monarchia.
la reggenza è per noi un trucco per liberarci dalla monarchia. -intr.
sicurezza, a voce o più spesso per scritto, un'opinione o un'idea;
di zenone. -credere fermamente per fede (in materia di religione);
: lì si vedrà ciò che tenem per fede, / non dimostrato, ma fia
fede, / non dimostrato, ma fia per sé noto. s. bernardino da
mano stessa di raffaello, come veggo per altro che è tenuto da alcuni, è
, / che vide cande more / per bene amare e tenelosi in vita. latini
m'insengni com'io tolla mollie / per k'io non sia da la gente tenuto
, pred. introdotto da come, per, e ant. anche a, in
davanzati, 1-38 (b) -g: per zò, chi trova, no.
ripreso! / perc'ongn'om parla per lo suo penserò. vita di s.
imperadore se partì de roma tignando questa cosa per of- fexa. marco polo volgar.
: s'inganna chi lo scialaquatore tiene per liberale. gemelli careri, i-v-345:
donna partorisce due gemelli, lo tengono per augurio e pronostico di grandissimo bene.
pazze paladinerie... poi furono per tanto tempo spacciate e tenute come l'unica
le rondini con reverenza e le tenne per uccelli dotati di saggezza umana.
disiderio pieno, che vi piaccia di tenermi per ispeziale vostro servo, siccome a'vostri
caro, 3-2-46: supplicandola a tenerci sempre per suoi e comandarci in tutte le occorrenz
a far bene, e mi tenga per suo. -in interrogative retoriche,
suo. -in interrogative retoriche, per manifestare sdegno e meraviglia. svevo
o poi avrà prove più materiali per accusarmi... ma per chi mi
più materiali per accusarmi... ma per chi mi tiene dunque? -considerare
., 3-25: queste reine li tenevano per loro padri e così gli ubidìano.
ogni nazione, che ciascuna lo desiderava per capo, e tutte facevano a gara
facevano a gara quasi anche in tenerlo per padre. de amicis, ii-824: benché
ogni modo, e con tutta me e per vita e per morte e oltre.
con tutta me e per vita e per morte e oltre. -in espressioni
a costui ritornare in questo mondo: per lo che si tenne a tristo partito.
, 4-123: il soprintendente, che per mala ventura passava da quella parte, si
premura, cura attenta, o, per contro, di disprezzo, indifferenza, noncuranza
: ho perduto una donna la quale per le sue virtuose e onorate qualità a paro
che crederà. -tenere certo, per certo, per certissimo o per cosa certa
-tenere certo, per certo, per certissimo o per cosa certa, tenere
certo, per certo, per certissimo o per cosa certa, tenere fermo, per
per cosa certa, tenere fermo, per fermo o di fermo, tenere indubitato,
di fermo, tenere indubitato, perindubitato, per massima indubitata o indubitabile, tenere per
per massima indubitata o indubitabile, tenere per chiaro, per costante, per fatto,
o indubitabile, tenere per chiaro, per costante, per fatto, per sicuro,
tenere per chiaro, per costante, per fatto, per sicuro, per vero:
chiaro, per costante, per fatto, per sicuro, per vero: giudicare in
costante, per fatto, per sicuro, per vero: giudicare in tutto fondata e
albore particolarmente, vuoisi tenere in genero per tutte l'altre. sermini, xv-760
sermini, xv-760: ora ben tengo per certo quel che già buon tempo sentii
bona voluntà precede prima, / corno per fermo tengo nel concetto. cellini, 2-95
): io che me lo tenevo per certissimo con gran desiderio aspettavo l'altro
: questo non sarà mai. tienlo per fatto. caporali, ii-61: io vi
reo / pensai più volte, anzi tenni per chiaro / quel che è scritto de
sarpi, ix-10: tanto più tenne questo per fermo quanto che il noncio di gratz
buon animo ogni sorta di vita, tienlo per fermo. calvino, 13-107: chi
. calvino, 13-107: chi tiene per sicura la prospettiva dell'inferno razio- nal-industriale
. bernardino da siena, 491: tiene per fermo e per costante che non è
siena, 491: tiene per fermo e per costante che non è sotto la cappa
vedessimo la vittoria essere de'nimici, per modo che la città venisse a essere
a essere presa, sapessono e fermamente tenessono per certo che tutti quelli ch'andassono contra'
sannazaro, iv-344: io mi tengo per indubitato che in roma si tentano tutte le
in roma si tentano tutte le vie possibili per li avvocati e protettori loro. metastasio
., 24 (424): tenete per fermo ugualmente che nessuno, da qui
tieni per sicuro che ogni consiglio e sentenza, buona
., 3-6 (1-iv-280): sì per fermo da tutti si teneva, che
nilo. alfieri, -21: per certo si tiene che catilina stesso uccidesse il
schifo, a vile, a niente, per nulla, da poco: considerare con
lirica poco si pregiano e tengonsi quasi per nulla. g. giudici, 8-64:
teneva in gran prezzo l'arte meccanica per mezzo di cui egli inventava e conduceva sì
. cesarotti, i-xxi-275: considerando ora dione per la parte dell'eloquenza; malgrado il
tanto più seducente, quanto più mostrava per modestia di non tenere in alcun pregio la
fuori ed addietro rimaso, / ma non per questo vi tenete a vile. leopardi
presunzione e mostrare a tutti di tenersi per una gran cosa, perché se gli
guerra e lite e briga / sol è per fare di tesauro aquisto /..
tenuto! 96. intr. per lo più con la particella pronom. aggrapparsi
qualcosa; poggiarsi su o contro qualcosa per sostenersi. pigafetta, 125: così
partic.: reggersi sulle gambe, per lo più a fatica, a stento;
, i-92: la ferita, che per esser fresca, non gli aveva mosso dolore
. -anche in contesti iperb., per lo più in frasi negative o di signi
ficato negativo, per indicare l'impossibilità di reprimere o moderare
prima [parte] dico la cagione per che non mi tengo di gire presso di
anche risiedere, dimorare, alloggiare, per lo più provvisoriamente) in un luogo
che si tenea / co'suoi al poggio per fuggire incarco. boccaccio, dee.
di condé tenersi più alla campagna, così per il rigor della stagione come per le
così per il rigor della stagione come per le percosse ricevute dall'harcourt, condusse
lato della terra all'altro, e per questo pozzo pittasse poi l'uomo una grandissima
/ et ene gran fantasia / tenere per questa via; / ma io te insegno
ma io te insegno e provo / per lu testamento novu. arrighetto, 246:
francesco da barberino, 107: cavalcando per camin col marito, / e sanza
diedero orecchio, si tennero ben lontani, per timore. pirandello, 8-323: fate
tenetevi al largo, quanto più potete, per carità. fenoglio, 5-i-1185: non
lontano e domani mi terrò al largo per tutto il giorno. -tenersi sulle
100. procedere, avanzare (anche per mare o in volo), in
di bettania mi parti', sì tenni per una valle infra oriente e tramontana.
e t basso tienti, / non piegando per venti / contrari. fenoglio, 5-i-702
, sulla sinistra, radendo il muro per evitare la pioggia, e si scontrò col
come si sarebbe tenuta di lato, per evitare la sconnessione degli ultimi gradini.
a quel tellaro ve la promettono finita per domattina, et io ne fo loro la
un'opinione, fare una valutazione differente per eccesso o per difetto rispetto al giusto
fare una valutazione differente per eccesso o per difetto rispetto al giusto o a quelle della
giusto o a quelle della maggioranza (per lo più in relazione con un compì,
ma non si sono tenuti in sella per più di un'ora. -tenersi
: quelli dentro hanno animo di tenirse per sei mexi. n. franco, 57
e un tal dolore sentirsene che, per di sasso che siano, non vi si
« badi, questo mestiere non fa per lei; vedrà che non ci può reggere
tinere. guittone, iii-10-8: vence deo per sua vertù mercede, / cos'altra
potè, ma venne usato ad ogni mezzo per atterrirci ed obbligarci a pagare. pascoli
. provare soddisfazione, compiacimento, gratificazione per un elogio, un successo (proprio o
successo (proprio o altrui), per il conseguimento di un obiettivo o anche per
per il conseguimento di un obiettivo o anche per una propria qualità, fisica o morale
e la risparmiano e riguardano dal travaglio per conservarla più morbida, delicata e netta.
, ii-i- 50: mi avevano posto per soprannome il grammatico. io me ne
: ti avrà scritto la sua ammirazione sconfinata per 'pane duro'e tientene molto perché è
parte di qualcuno (nell'uso moderno per lo più senza la parti- cella pronom
rettor., 6-io: brunello latino, per cagione della guerra la quale fue traile
da quella di chi è disposto ad ammirarlo per astruso, prosastico e involuto che sia
, non avere il piacere di 'tenere'per lui, ossia di identificarsi in chi vince
, non badava più che se tenesse per una squadra di foot-ball. -con
come un poco tutti) 'tiene'per renata « quando lei aveva tredici-quattordici anni,
5-ii-444: o delinquente anche tu tieni per gallesio? pasolini, 13-283: ti
, 13-283: ti rigrazio di 'tenere'per me contro antonioni. 108. mantenersi
anonimo, i-566: poi mi conforteragio / per aiegri sembianti, / che mi fan
natura, che ha somministrato le disposizioni per essere un tale e non già un
personali. angiolini, 2-44: per ora ciò che farò per esservi meno di
, 2-44: per ora ciò che farò per esservi meno di tedio, sarà di
e adatta a'semi e alle piante per le indotte ragioni. soderini, i-353:
parte il passò, e recisogli un braccio per di sopra l'omero, sì che
caxe tenen cum la porta; / per tute le strade farem bona rosta;
, la porta serà rota / e butà per terra. libri di commercio dei peruzzi
la scandinavia... si tiene per una lingua, ovvero braccio di terra assai
, 3-317: queste furono tutte prese per cagione che non si tenevano insieme. falier
: essere reciprocamente connesso, interdipendente (per lo più nella locuz. tutto si
visitare dei tempi verbali, ei giunti per incastrare le frasi in modo che si tengano
tengano una contro l'altra, come per controspinta? 112. estendersi in
112. estendersi in un determinato luogo o per un determinato spazio (un territorio,
l'aqua granda che vene in el milanexo per tufo el suo tenire...
6-2-93: teneasi questa congregazione ogni mattino per molte ore in palazzo. cesarotti,
bisogno che i suoi puntelli tengano bene per starci sopra comodamente? voglio far altro
impegno, un obbligo). - per lo più nella dittologia sinonimica valere e tenere
cose sì volglo ke valglano e tegnano per ragione di testamento e di codicillo, o
ragione di testamento e di codicillo, o per qualunque altra ragione possono più e meglo
che abbisognasse che dispesa si convenisse fare per lo comune dell'arte de la lana da
, 2-1 (1-iv-99): ogni cosa per ordine dettagli, con loro insieme il
non esistere rimedi, soluzioni, mezzi per ovviare a un problema o a una
un problema o a una difficoltà o per ottenere un risultato; non esserci sentimenti,
è autorità che tenga; nessuno vale per questa povera gente di ministri, se non
macigno, / ti si farà, per tuo ben far, nimico. gioberti,
3-257: la prima [questione], per la quale si prova l'onnipotenzia d'
prova l'onnipotenzia d'iddio, si è per la virtù sua, la quale hae
, sul quale s'aprono i servizi, per osservare nella piccola serra appena fuori dell'
tiene molto. -con litote, per rifiutare qualcosa. piovene, 14-66:
. leonardo, 2-653: vocati ad tenire per il iudicio de la dieta corte,
: andare dietro ad altri che avanza per primo e fa da guida; percorrere lo
pedinare. novellino, xxviii-880: andarne per cotale strada. missersi incontanente a tenere
il tribuno, sì le tenne dietro per nave con molti cavalieri. b. davanzati
davanzati, i-47: ritirandosi arminio per istrane vie, germanico gli tenne dietro
: soccinti et apparecchiati i nostri lombi per fede e per osservanzia di buone operazioni,
apparecchiati i nostri lombi per fede e per osservanzia di buone operazioni, per la
e per osservanzia di buone operazioni, per la via del vangelio tegniamo dietro al signore
cartello o manifesto della recita non e mutato per parecchie sere. -tenere il
sere. -tenere il coltello per il manico, dalla parte del manico:
in ilio tempore che gli astri stanno lì per tenere la candela alla terra.
, non se potendo far tal oficio per man de'cancilieri, è imposibile ch'io
, è imposibile ch'io possa servirla per non poter pure tener la penna in mano
poter mai aspirare a divenirlo lui, per quella benedetta disgrazia di non saper tener
. pagliaresi, xli1i-9: poi mandò per tutto quanto el regno, / e
o tra mano, in mano, per mano, sotto mano: v. mano
aiutare, favorire, proteggere una persona (per 10 più in un comportamento moralmente biasimevole
ii-726): la donna poi, per potere più liberamente da ogni ora essere con
ne le bestie tien mano, e per ciò ti tolse di donde nascesti dandoti
, rifiutava ai malati poveri un certificato per andare allo spedale, e lasciava morire 1
, xxxvii-80: chi à si passato, per la tenereza de'menbri che agievolemente si pie
non peni se caggio / tutto di tenereza per via andando / e colui che can
: è meglio dare e maseo]: per lo nome delle membra noi dovemo intendere la
, 248: sacco rotto mincia a tremare per la tenerezza de'piedi, ed è in
nata piange. si responde che interviene per la mutazione de l'aere e per lo
interviene per la mutazione de l'aere e per lo rifredarsi: -più vale un
la tenerezza della fibra sua. ante per lo cielo. -fragilità di un
non gustano chiaponi de niuna sorte per la tenereza di boca, no
di ambito region. 'edam'per la graveza di testa, perché li ronperia
tutta la società gente ch'emigrava per l'australia un bel tenere, prati e
... nelle favole; per l'idea della donna che allevasse alla tenerezza
aveva abbandonato quella sua campestre capitale per stabilir le mani.
che bevano fresco con neve; per la debolezza de'nervi, e memginevra
un nido di oligarbri interiori, e per la tenerezza dell'età. boterò, 276
in rems, detto, che per la tenerezza dell'età, così lunghe ceri
2-132: prese la spada e. pporsela per lo tenere a galeotto. pegno
sistenza tenera, morbida o soffice (per lo più con rife solidale
e dispiacergli il fatto suo; ma ancora per una [del seme] era
: quasi tutti gli uomini e le donne per tenerez me quella d'un
come allora sua maestà za lagrimarono per la partita sua, tanto s'era portato
ciliegie acquaiole] così piacevoli al gusto, per la conto di cordano e di
che quase coragino mosse suoie ochie verso piento per tene- ges'faceansi venire i celebri
ges'faceansi venire i celebri 'capponi', per la tenerezza e gros regga
. laude dei bianchi toscani, xcvi-83: per la gran tenereza sezza.
bocchi; / né posso far che per la tenerezza / non versi un dolce
la tenerezza nelle pietre dicia per noi. buzzati, 6-330: mi sei
se proprio vuoi mo che aviene per due cagioni: l'una delle quali dipende
con anonimo romano, 1-175: site venuti per guadagnare l'anima. che gli scultori
, siper ragione del suo colore e per la sua maggiore tenerezza o gnore
virtù e la quantità: e sì come per la tenerezza del no o fraterno
è sommamente penetrativo. cera compassione o partecipazione per le condizioni spallanzani, 4-i-71: ha
figliuoli. fresco, e che ancora per la tenerezza della calcina era debole. manzoni
di lodi, di 3. per estens. gracilità o debolezza fisica dovuta per
per estens. gracilità o debolezza fisica dovuta per carezze e di promesse, con un
checché si voglia dire, uno fatto per le tenerezze e le carezze, tutto
le tenerezze e le carezze, tutto per le vecchie amicizie, tutto per le semplici
tutto per le vecchie amicizie, tutto per le semplici festività. -parola
amanti, gli confessava la sua passione per lui semplice cavalieretto romano. manzoni,
sua. leopardi, iii-483: abbracciatelo strettamente per me, ditegli in mio nome tutte
auella faccia smarrita e provò un desiderio, per rassicurarla, di dirle una tenerezza qualsiasi
5-224: il pissavini finì male. deputato per più legislature s'era fatto alla camera
tempo l'alta corte di giustizia lo condannò per le troppe tenerezze usate con gli scolari
così giogne questo cibo nello stomaco, che per lo desiderio e fame de l'anime
carità col prossimo suo dilettandosene e rugumando per sì fatto modo che perde la tenarezza
perde la tenarezza della vita corporale, per potere mangiare questo cibo...
anche, considerazione, talvolta eccessiva, per se stessi, per le proprie esigenze,
talvolta eccessiva, per se stessi, per le proprie esigenze, opinioni e condizione
, perciocché 'l suo pianto era proceduto per tenerezza di sé e de'beni ch'egli
e de'beni ch'egli lasciava, e per paura d'inferno più che per dolore
e per paura d'inferno più che per dolore delle ingiurie di dio. boccaccio,
se sia da parte mia troppa tenerezza per la propria opinione, ma io dichiaro
que'giudici, che abbino tenerezza per compatire ad un assassino. faldella,
d'azzurro: le vecchie pupille si aprirono per meraviglia. roccatagliata ceccardi, 1-560:
l'incontra, o piutosto la tenerezza, per così dire, e l'egualità,
parlando di qualche scrittore dozzinale ti diranno per esempio: 'egli ha tutta la tenerezza di
una tenerezza di nota cristallina, si allungavano per l'aria rossa. 12
come una staffetta di ancelle, che dispongono per l'arrivo non così prossimo della regina
surgente all'aurora, la quale né per molta tenerità si potea vedere rifiutare li
niun modo paia approvar la ragion naturale, per la molta teneritùdine della gemma. soderini
. petrarca, 127-43: tenera neve per li colli / dal sol percossa veggio di
par., 12-10: come si volgon per tenera nube / due archi paralelli e
folgor, che scenda dall'are, / per nuvoletta teneri ovvianti / da l'impeto
ed hai da prender le marze per inserirle sia tenero, ferace e spesso
di nodi. carducci, iii-3-110: per le tenere mèssi al piano / pe'
l'oro e di qual vena, / per far due treccie fronde? e 'n
il tenero tuello, si come è detto per la qual cosa zoppica il cavallo quando
, che andarla bene, essendo cavalcato per bone mane. corte, 99: considerare
considerare che se la bocca è tenera per le barre e per il resto, e
bocca è tenera per le barre e per il resto, e massime per il barboccio
barre e per il resto, e massime per il barboccio, di usarli freni dolci
e barbazzali piacevolissimi. 6. per estens. alquanto chiaro o anche pallido e
di troppo al tenero e all'ornamentale, per
prova a quel tempo d'intagliare o, per meglio, dire di schiccherare nello stagno
, 9-ii-82: tuda è tenera troppo per le nozze. sbarbaro, 5-63: per
per le nozze. sbarbaro, 5-63: per un cuore come il suo, quale
chiamato aremulo, il quale diventando grande per molte retadi che per ispazio di diciotto anni
quale diventando grande per molte retadi che per ispazio di diciotto anni aveva fatto,
ispazio di diciotto anni aveva fatto, per divina sentenzia percosso di saetta, i suoi
voce altrui, quanto gli è necessario per tutto lo spazio della vita. s.
tempo era il mio genio / languir per un bel ciglio; / error degli anni
si elegge ad abitare suscita e rinverdisce per tutto il tempo che egli vi siede,
i primi amori, che l'anima, per così dire, fresca e tenera e
tenero cervello s'impossessò delle numerose strofe per incanto. pavese, 16-69: teneva una
essendo rinnovato lo stato in firenze, per la signoria del conte a battifolle, e
ier mattina qui in modena, e per non dare causa a questi cittadini di avere
i-17: la cagione... fu per fortificare la tenera fede de'novelli cristiani
legato pare lo stato suo tenero, per la forza del duca e per dubbio dell'
tenero, per la forza del duca e per dubbio dell'animo de'cittadini di bologna
: mi servirà [la vostra lettera] per pitima cordiale in questa mia convalescenza ancor
è cosa tenerissima, e diventa rugginosa per ogni picciola cagione. 11. che
. maffei, 196: fra tanto, per essere allora di state, parvegli bene
in una villa de'monaci benedettini, per nome la schiava, non lungi da capova
gregorio magno volgar.], 16-52: per lo nome de'pupilli non dobbiamo intendere
, par., 31-63: diffuso era per li occhi e per le gene / di
31-63: diffuso era per li occhi e per le gene / di benigna letizia,
aspettava. fenoglio, 5-i-461: quando vai per requisire non faresti lo schizzinoso e il
ci è posta la cenere, / per darci sol di nostra vita lume / e
costume / ch'è in questo mondo per ciascuna sorte. -per simil. mansueto
ora che io ho fatto tante piante per il palazzo e che ho fatto stupir il
tutto ardente, / l'alma spirar per tenera dolcezza. magalotti, 20-
, quella tenera pietà, che sgorga, per così dire, da ogni concetto,
affetti cangia le voci, or rotte per dolore, or tenere per compassione, or
, or rotte per dolore, or tenere per compassione, or tremole per paura,
or tenere per compassione, or tremole per paura, or inasprite per colera! l
or tremole per paura, or inasprite per colera! l. adimari, 1-14:
aveva una voce tenera e passava per educata. calvino, 1-537: ora la
14. che nutre viva preoccupazione e affetto per una persona o per una comunità;
preoccupazione e affetto per una persona o per una comunità; sollecito fino a essere
4-5-104: per l'addietro era tenero del suo sangue,
1-282: so che berenice / è tenera per me. alfieri, iii-1-276: tu,
dai pochi sommi uomini, che per lo più tenerissimi esser non sogliono
, favorevole, simpatizzante; che parteggia per qualcuno o per un'associazione; benevolo.
simpatizzante; che parteggia per qualcuno o per un'associazione; benevolo. s.
l'uccidevano. molza, 2-121: per esser del suo onore tenera sopra modo,
fosse tenero della libertà dei popoli, ma per sottometterli alla povertà papale. moretti,
. aveano tirato paolo fuori del tempio, per poterlo uccidere liberamente senza violar la legge
, di non forte intelletto, tentennante per natura, ma tennero di plauso popolare
5-838: venia da quella selva / per l'aere un suon di canti, oh
: o margherite in collegio / sfogliate per sortilegio sui teneri versi del prati.
, di un certo peso specifico, per es. 78 kg per hi.
specifico, per es. 78 kg per hi. 21. ant.
di bassa mano; che è sì tenero per la superbia, che se ogni cosa
200: teneri più che 'l vetro, per ogni piccola cosa ci turbiamo e divegnam
nei tempi antediluviani ell'avesse avuto, per quel sagrestano, del tenero, ciò
piangeva, non che avesse un tenero speciale per il purillo, ma le faceva senso
si proferiva, vi mandò il basini per isgombrargli il terreno. -fare il
, quando vi sento al coro santo / per la vertù che fu da voi gradita
da fino a pura e teneretta etade / per equitade pien d'ogni alimento. esopo
'l principio de la lor vita acomenggon per tempo e fir metui a 'l govo
cristianelle di antecristo. 2. per estens. incline alla tenerezza, alla commozione
debole. bencivenni [crusca]: per lo teneróre de'membri, che volentieri
giamboni, 4-295: essendo cresciuta per tutta africa ismisu- rata moltitudine di grilli
umiltà e l'eguaglianza dei prati, e per castigarle, non più scure od accetta
netto e pulito e ignudo, tengono per manifesto segnale che ella sia matura.
spezzarglisi sotto il tenerume del naso, dove per avventura lo colse. -in
e pela la zucca: / s'attacca per costume / ad ogni tenerume: /
il tenerume. -affetto, tenerezza per un animale domestico. periodici popolari,
taluni hanno il tenerume pel merlo, per lo storno, per la tortora, pel
pel merlo, per lo storno, per la tortora, pel cagnolino, sì che
di tenerume furono ottenuti dilazioni e compromessi per cui i legali di casa, parenti anche
indicava l'avviso del tennista che stava per battere ah'avversario. tenèsmo (
stimolo a orinare o a evacuare, per lo più con espulsione di feci mucose o
g. æl papa, 6-ii-4: ippocrate per la cura del tenesmo, in cui
pozzetti, 12-9-116: principiò a scoprirsi per firenze un'epidemia di disenterie sanguigne,
continua, ma quasi inutile di evacuare per secesso, senza spellere altro che poche mucosità
in spagna, chiamato da'portoghesi coco per rispetto di quelle tre punte che tiene
listello che è sotto la tenia che è per il terzo di dette goccie. lomazzi
, deriv. da xelvco 'tendo'; per il n. 1, cfr. anche
dal reperimento di proglottidi nelle feci e per lo più provoca disturbi intestinali, dolori
la terapia impiega farmaci tenicidi o tenifughi per espellere il parassita. = deriv
circa a metà un dispositivo a scatto per tenere la corda tesa. buonaccorsi
e colle serpentine che fanno foco da per loro. = deriv. da tenere
, 3-xi-1982], i: in europa per combattere la tenia si usava la felce
al quale era tenuto ser simo borgori per via e ragione d'una allegagione ter tenimento
nella stazone delli beni immortali, quando, per confessare e sequitare la vita de cristo
sequitare la vita de cristo in tucto e per tucto, è morto alti vizi.
ricchezza insieme. donnone, 1-iii-57: per mare e per terra infestavano i viandanti e
donnone, 1-iii-57: per mare e per terra infestavano i viandanti e le vicine regioni
della colonne volgar., i-266: despartendose per diviersi tenimienti de quella citate, sobetamente
talora da fabbricati rurali; tenuta, per lo più di grande estensione, che può
: campo, terreno da coltivare, per lo più concesso in affitto, a colonia
che le signorie eccellentissime vostre sanno, per relazione dei tanti clarissimi predecessori miei,
in un grande tenimento, aveva preferito, per chissà quali calcoli, comperare una fungaia
. 4. ant. sostegno per tenere sospeso un oggetto. g.
tempio in un'arca messo, e per magistero di ferro con forza di calamita
di murare i palazzi et i casamenti per la villa in foggia e maniera di fortezze
tenimento di restituzione a ragione di xv per c l'anno. m. villani,
anello. 2. nelle trappole per topi, filo di ferro fissato verticalmente
zione della schiavitù, io mi venderei per poco a un tenitor di postribolo;
il salto, / se 'l tenitor, per sua difacta i'lascia!
, iv-12-90: arogendo... per la detta pace... il castello
delle lunghe tinture e dello sbigliettamento replica per replica. v. gracci [« gulliver
, 97 x 23, 77 m (per il doppio) e 8, 23 x
, 23 x 23, 77 m (per il singolare), diviso a metà
tranne che nel servizio, al volo per rimandarla dall'altra parte e farla battere negli
; un incontro è suddiviso in partite e per vincerlo è necessario aggiudicarsene due o,
ogni partita è suddivisa in giochi e per vincerla bisogna aggiudicarsi sei giochi con almeno
, tradizionalmente di tela bianca, usate per praticare tale sport. - per estens
usate per praticare tale sport. - per estens.: scarpe da ginnastica.
c. carrà, 526: per contro, in altri dipinti - quali,
contro, in altri dipinti - quali, per esemgio, quelli volti a soggetti sportivi
gesti tennistici. 2. per simil. che si riferisce al risultato conclusivo
di una partita di calcio simile, per l'elevato numero di gol segnati,
4: tokio, 11 novembre. per il genetliaco del re imperatore, il tenno
24-ii-1989], 1: accorrono i grandi per paddio al tenno.
di un muscolo viene utilizzato come legamento per contenere un'articolazione e sostituire un legamento
. chirurg. intervento di chirurgia plastica per riparare un tendine e un muscolo,
ricavati su altre parti in legno, per il reciproco collegamento). =
tenonatrice, sf. macchina adoperata per fabbricare tenoni. = femm
tenóne, sm. incavo di sezione per lo più quadrata o rettangolare,
di legno, metallo o pietra, per permettere l'incastro nella parte corrispondente (
d'albero, roccia o drappo, impiegato per reggere un elemento di una statua (
. -anche: perno di metallo usato per fissare la statua al piedistallo. 4
in mezzeria sotto le camere di scoppio, per consentire il serraggio fra canna e tavola
). tenonòmetro, sm. strumento per misurare la tensione intraoculare.
che ha sede ne'tendini larghi, per esempio ne'ligamenti ten- dinosi del collo
promette amore: / esso così rivolgesi / per naturai tenore. cattaneo, iv-4-314:
tenore si venne al punto, che per entrare nell'ordine dei teatini bisognò produrre
sempre, e irati, / dunque solo per me variar volete / tenoplastìa,
. medie. operazione di chirurgia plastica per la riparazione delle lesioni dei tendini.
e tenore antico d'amarmi e avermi per suo servo. marino, xii-584: tu
sercambi, 22: mandato lo re costanzo per suoi maestri e strologi, narrando la
poesie bolognesi, xcv-55: vostr'amistate, per rason, m'ase- gna, per
per rason, m'ase- gna, per laude che me fati, beninenza, /
manfredi, 3-195: vi ànno altre cagioni per le quali le epatte non ponno mantenere
di rime obligate e contrarie alla natura, per cui cedono certamente,...
segnore, / se ti ha mandato per questa cagione / che tu rapporti a lui
significa tenore temporale propriamente, prendendosi 'fiata'per ispazio azione. 5. merito
delle quai cose... saranno tenuti per lo tenore et vigore del presente capitolo
del presente capitolo. guicciardini, 11-189: per tenore della pace facta tra 'l duca
importanza e dignità del giuramento che sete per prendere ora. brusoni, 1081: avendo
cix-i-99: allora solo sarò chiamato erede per tenore della legge, e invitato al
state scoperte recentemente e pare che si estendano per più di 4000 ettari. il minerale
oscilla tra il 45 e il 52 per cento. r. assunto [in civiltà
cicchettiad alto tenore. calvino, 13-142: per ciò, ai confini delle letterature ad
aleardi, 1-36: dal ricinto / per l'esteme vallee si propagava / molle
siano pronti ad operar di concerto più per utilità che per erudizione. operino a tenore
operar di concerto più per utilità che per erudizione. operino a tenore delle risoluzioni
tenore del regolamento un deputato può parlare per fatto personale solo quando la sua condotta sia
de'greci, che si dovesse fare per socrate filosofo, senza niuno altro tenore,
-non accordarsi il canto col tenore-, per indicare una forte disparità o contrasto.
composizione a più voci, la parte scritta per tale registro di voci. -per
al contralto, nulla importando che, per ciò fare, la voce sia di naso
-figur. chi primeggia, chi si distingue per detemi- nate doti, qualità, capacità
, tacque mormorando dilettano, e queste per le scheggiose cadute romoreggiando, e quelle
le scheggiose cadute romoreggiando, e quelle per i fronzuti pini fischiando, facendosi l'
udito levarsi da palazzo costabili, dove alloggiò per una setti mana l'eroe
luoghi comuni; insolenza; e bisogno, per ciò, delle vicinanze materiali; tatralità
: 'tenorite': monossido di rame: ha per tanto la stessa composizione della
la identificano: ma se ne distingue per le forme esagonali offerte da delicatissime lamelle
dei tendini. questa operazione fu praticata per ottenere la riunione dei tendini dopo una recente
taglio di uno o più tendini per correggere la deviazione di un arto,
'tenotomia': sezione dei tendini. operazione per tagliare un ornano qualunque... troppo
canini, 1-977: 'tenotomo': strumento chirurgico per operare la tenotomia. lessona, 1451
grigio o marrone; centete. -anche per estens.: animale appartenente alla stessa famiglia
cavalli o più raramente elefanti, usato per trasportare durante le occasioni solenni le statue
perfezione fu questa degl'istru- menti tensili per la facilità di esprimere moltissime note in
tante, detergente e bagnante sia per impieghi domestici sia per usi industriali.
e bagnante sia per impieghi domestici sia per usi industriali. m. fazio
suono'. tensiògrafo, sm. strumento per la registrazione delle tensioni meccaniche.
da costruzione, dilatometro o estensimetro usato per ottenere dalla misura della deformazione quella della
. -per estens.: strumento per la misurazione della tensione superficiale dei liquidi
2. nell'industria tessile, strumento impiegato per misurare la tensione dei filati nelle operazioni
pendenti dall'estremità loro sopra un piano, per cavar dalle diverse tensioni di esse la
di compensazione': serve come mezzo sussidiario per salire o scendere e per regolare la
mezzo sussidiario per salire o scendere e per regolare la tensione dell'involucro. g.
della fune è tanta, quanta occorre per provocare l'accelerazione del corpo. la
da quell'epidermide, che un po'per la tensione muscolare, un po'per
po'per la tensione muscolare, un po'per lo sforzo compiuto...
. d'annunzio, iv-2-589: provando per tutto il corpo una specie di contrattura
si sciolse in ciascuno di loro, per un istante, in un curioso stordimento,
contrasto fra naturalismo e tensione idealistica stesse per trovare la sua risoluzione nel grande 'trittico'
esattezza. arbasino, 19-55: tensione morale per un movimento proletario che rifiuta la piccola
episodico. pasolini, 19-230: naturalmente, per mantenere tutto un romanzo a tale tensione
uscito: e teoricamente dovrei avere via libera per finire il 'pasticciaccio'. v strada
dei pagamenti verso di noi, dovremo anche per questo procedere a dilazioni più forti.
partic.: rialzo dei prezzi, dovuto per lo più a una veloce e consistente
secondo che la tensione monetaria - sia per una causa a) o per una causa
- sia per una causa a) o per una causa b) - avvenga nel
lo sforzo continuo che fa l'elettrico per dissiparsi, o sia la pressione che
: le proprietà della cosa son tali che per loro può il parlatore dire e provare
malpighi, 65: ogni volta che per la fermentazione, o per altra causa
ogni volta che per la fermentazione, o per altra causa si daranno copiose triturazioni e
copioso l'ingresso d'esse, e per conseguenza l'urina più abondante.
campo che si comporta come un tensore per trasformazioni di coordinate, in ogni punto
metallici, che sorreggono una copertura utilizzata per proteggere grandi complessi sportivi, luoghi di
chirurg. disus. strumento chirurgico usato per sondare in profondità una ferita o un organo
una ferita o un organo cavo, per eseguire medicazioni o per effettuare un drenaggio;
organo cavo, per eseguire medicazioni o per effettuare un drenaggio; specillo.
uel ferretto che adopera il cirusico per riconoscer la profon- ità della ferita
se non due soli forami aperti, per i quali si possa introdurre uno stile,
riescono nelle tube faloppiane, sicché introdotto per essi forami lo stile, ei passa nelle
altrui. machiavelli, 1-iii-1337: noi per questa tenta al certo ne aviamo fatto
con l'imperadore, perciò che, per ogni tenta che con quella maestà si faceva
qual cosa,... esprime per l'appunto la legittima esigenza, nel trattare
agg. letter. ant. che agisce per faticosi, incerti tentativi. fr
il carattere di insidiosa, ineludibile attrattiva per l'individuo che vi si perde e annulla
tentaculaire (nel 1797) e, per il signif. n. 2, i
sue tubature riscaldanti. 2. per simil. e al figur. attirare;
, viscida orchidea di carne, come per pompare ancora acqua. -appendice mobile
alcune piante insettivore. 3. per simil. lungo ramo ricurvo, tralcio pendulo
. m. cecchi, 387: -io per me non avevo in animo / d'aver
s. domenico, 76: intese per questa visione il santo,...
: chiunque verrà a questo stato di purità per continova intenzione del cuore, che la
sydrac, 311: tutto il male avviene per lo tentamento del diavolo. -tentazione
più calde voglie, e più fine gelosie per il possesso dell'animo, che sentano
animo, che sentano i volgari amatori per il possesso del corpo. 3.
sempre dire avergli esso fatto quello atto per suo interesse particulare, là onde ogni suo
e'riesce col tentamento generale, che per la vostra lettera de dì xi a ore
, 6-126: la filosofia teoretica è per le nostre definizioni il più arduo tentamento
= voce dotta, lat. tentamentum per il class, temptamentum, nome d'
25-113: la ciambella poteva davvero stare per il dolce o invece per qualche altra
davvero stare per il dolce o invece per qualche altra cosa egualmente proibita ed egualmente tentante
egualmente tentante. eco, 14-95: per accelerare la vostra toeletta del 20 dicembre
toeletta del 20 dicembre trovo tentante, per soli 16 dollari,... uno
più che non si conviene e così, per troppo mangiare, peccano. èelcari,
: ha il demonio trovato di grandi invenzioni per tentar gli uomini. g. gozzi
, / ti voi scruciar, se quel per te ancora / per combatter con lui
, se quel per te ancora / per combatter con lui presto s'armassi. fagiuoli
fatiche, a sofferenze, a umiliazioni per mettere in evidenza le qualità e le
tribulati e temptati, accioché, provati per pacienzia, pervengano ad cristo con la palma
doni, 13-7: 0 che fate per tentarmi nella pazienza o il vostro giudicio sa
che lo contrista, tentandolo di paciencia per la borsa. fagiuoli, ii-46: lo
lo tentò / di gola, andando per tal via segreta. c. i.
. magalotti, 9-2-173: io, per non insuperbirmene, piglio la cosa in
abbia voluto tentare la mia vanità, per riconoscere dal mio contegno infin dove ella
partito, vedendo che il santo padre era per tentare il naturale amor proprio, e
tentiate, domandandomi nelle vostre lettere, per qual cagione io pensi che questa tanta
credo, in questa guisa parli / per tentarmi, corisca, / più tosto che
tentarmi, corisca, / più tosto che per dir quel che ne senti.
la commedia fatale che mi ha nuovamente tentato per il tea tro, dopo
amorosa). cino, 426: per excesso di mente il mio signore / con
. bertola, 124: esemplare fatto per tentare con gran forza e dipintori e
giambullari, 238: questi duoi giovani, per troppo desio di regnare, cominciarono a
frate che non potette ottenere il corrompermi per via delle sue argutissime e virtuose ragioni
maravigliosamente dette da lui, pensò tentarmi per un'altra via. g. bentivoglio,
ma si perdevano le blandizie anzi apparivano inganni per gli assalti impensati delle altre colonne.
che essi chiamano commissario, che gira per il reclutamento, accosta e tenta anche
il fratello in fin di vita, per cavargli qualcosa, per pelarlo sino all'ultimo
fin di vita, per cavargli qualcosa, per pelarlo sino all'ultimo. una sanguisuga
il tempo di disfare i bauli per tentarmi la moglie: fargli vedere che
averne figliuoli, compie un atto stoltissimo, per non dire insano. floriana vive tentando
, i-452: vi giunse profuga madama angot per tentare con la sua bellezza occidentale le
maliziose, a un esame, soprattutto per conoscerne le intenzioni o la volontà.
licito all'uomo di lasciare la moglie sua per alcuna cagione? » dante, purg
, padre d'efigenia, che lei per moglie gli dovesse dare. g. visconti
, ii-3-3: or su io temptaro per manco male / se 'l mio dioneo me
se 'l mio dioneo me voi tuor per moglie / ben che non sia a lui
suoi nimici la pace. e così per mezzo di monsignor argentone a tentarne il
il pren- cipe di piemonte suo figliuolo per tentarlo di nuovi partiti. martello,
nel fiume indo ed essendo cacciato indietro per fortuna. bibbiena, 2-18: non è
tirannide. chiabrera, 3-147: viene per tentare un suo negozio, e la
intanto che odi di una città; tieni per fermo che fu anche tentato od eseguito
, e adoperando le medesime arti e maniere per ampliare la propria potenza. forteguerri,
meno dell'adda, renzo scendeva subito, per tentarne il guado; ma sapeva bene
la farà, e con sicurezza, per la mirabile precisione dei suoi movimenti.
di entrare dentro e non potendo, per essere loro fatta resistenza venne uno messo
della mamma, tentando di rapir loro carlo per viva forza, è un modo che
non è, ma io l'ho fatto per tentare come io potrei comportare la morte
. machiavelli, 1-i-146: i cittadini per paura di non essere accusati non tentano
scottasse, e ogni passo era pretesto per un altolà carico d'insolenza. fenoglio,
causa, poiché il contratto taceva, per la malizia del compratore, questo particolare.
bello, s'argomenta di fame acquisto e per mille vie ne tenta il possesso.
maffei, 6-10: vi cadrà inoltre per entro l'investigamento d'al- cuni punti
punti d'erudizione intentati finora, e degnissimi per altro d'esser tentati.
non è maraviglia: / tanto, per non tentare, è fatto sodo!
meno che mai che tentare il passato per comprendere il presente significasse guardare lontano, vagheggiare
italiana [26-viii-1045], xii: per chi s'intende un poco d'arte pittorica
la sproni, / ch'ogni aspra via per sua salute tenta. ariosto, 1-iv-460
6-ii-337: risolsi di tentare ogni mezzo per scoprire chi fosse lo sconosciuto che mi
ii-1219: lei, teresa, voleva tentare per sé nuove cure, di cui aveva
. mannelli, 166: quando a casa per la grazia di dio tornerete, fermate
; ma ritrovatolo ben difeso, andava per tutta la valdichiana dando il guasto alle
seguitati, riconosciuti e tentati li nemici per ogni via... iudicamo per la
nemici per ogni via... iudicamo per la informazione che di essi avevamo e
la informazione che di essi avevamo e per la qualità del sito e altre ragioni
leggiera da fronte ed alla coda, per non dar dentro agli agguati; non tentasse
d'intorno. bertola, xxii-754: ah per cagion sì amabile / tentar potessi anch'
, / di notte ascesi, e trapassai per breve / foro tentando inaccessibil vie »
del corpo o un animale, soprattutto per richiamarne l'attenzione; palpeggiare a scopo
le due belle amiche si mossero a braccetto per andar a casa in compagnia, ed
in su'ginocchi e lento, / e per lentezza (il fiato ansio scotendo /
14. tastare un oggetto. per accertarsi della sua consistenza, per provare
. per accertarsi della sua consistenza, per provare l'acutezza di una punta o il
forzare una porta; cercare di aprire, per lo più con forza e difficoltà,
, finché quasi in fondo, scantonò per un viottolo tra le più misere capanne
3-151: vidi una porta a vetri per cui si entrava nella casa, e si
vibrare le corde di uno strumento musicale per trame accordi o suoni. -anche con riferimento
sulla tosca lira, e non dell'oro per la cupa fame / vivo morirmi,
,... / questi son per tentare. arici, iii-127: ma scampo
/ l'oro che i vinti trangugiar per rabbia. poerio, 3-30: egli le
un punto, /... / per suono cheil timpano le tenta. pascoli,
un tentare apollo a voler tradurre verso per verso, ed è impresa puerile.
verso, ed è impresa puerile. per una volta che s'incontri la si sgarrerà
provvidenza. -tentare il diavolo lucifero: per indicare due persone malvagie o disoneste in
= dal lat. popol. tentare, per il class, temptare 'tastare'(di
, ovvero che solo tentatamente sei facessero per portar innanzi il tempo. =