moderne, di diverse maniere sono state per li tempi, e alcune ancora che io
certi pochi giorni appresso, la duchessa mandò per me. vasari, ii-63: aveva
, a tre, a due, disputano per la storia; si vede nelle cere
giunge al migliaio. -dare per certo; avere, tenere, credere per
per certo; avere, tenere, credere per certo; dentro vacuità, ma quanto è
tutto è non altro che sustanza sapere per certo [di certo): con assoluta
, purg., 27-25: credi per certo che se dentro all'alvo /
fanti nella montagna sopra l'olmo, per averli al suo soccorso nel fatto.
a cento milia creature umane si crede per certo dentro alle mura della città di
vita alla sua creatura, il dà per amore. machiavelli, 6-7-225: l'altro
, 346: io appruovo questa opinione per più vera, e tengo per certo che
questa opinione per più vera, e tengo per certo che... nel luogo
, che molti nobili in ciascun paese, per non aver né arte né robba,
10-2-1: accatta questo vecchio le arazzerle per parar la casa, prima che egli
verrò senza fallo appena spirato maggio -tienlo per certo -certissimo. leopardi, iv-295:
così persuasiva, una ripugnanza così forte per l'avventura cui andava incontro, che
di se stessa. -lasciare il certo per vincerto: abbandonare una situazione di sicurezza
vincerto: abbandonare una situazione di sicurezza per avventati esperimenti, per avventure di dubbio
situazione di sicurezza per avventati esperimenti, per avventure di dubbio esito. vasari,
tua prospettiva ti fa lasciare il certo per l'incerto: queste sono cose che
guai a scivolarci dentro. lasciare il certo per l'incerto sarebbe stata impresa da pazzi
. locuz. avverb. di certo, per certo (ant. a certo,
. a certo, del certo, per il certo)) al certo: certamente
o che faccia languire o tormentare, / per certo non, com fa il foco
, inf., 28-4: ogne lingua per certo verna meno, / per lo
lingua per certo verna meno, / per lo nostro sermone e per la mente /
meno, / per lo nostro sermone e per la mente / c'hanno a tanto
con queste, adunque, parole se per sé fortuna parlasse, per certo che
, parole se per sé fortuna parlasse, per certo che contradir non avresti. petrarca
contradir non avresti. petrarca, v-1-83: per certo / infinita è la schiera de
agostino volgar., 4-164: sappi per lo certo, che orando per lo morto
: sappi per lo certo, che orando per lo morto, o vuoi dannato
amante fedele; / questo non vuol per certo il nostro iddio. boiardo, 1-2-62
'l sia morto, / perché l'elmo per mezo era partito, / e ciascadun
/ ben mi par desso, ed è per certo il lupo. d. bartoli
certissimo. parini, xviii-171: io non per certo i sensi miei scortese / di
precise / della nostra battaglia un dio per certo / tutta la speme, un dio
di te, c'ha'lo mio cuor per mezzo aperto, / prima ch'i'
troppe armi cierto ti convien o gettarle per vinciere, o perdere per servarle.
convien o gettarle per vinciere, o perdere per servarle. guicciardini, 33: matrimonio
, 33: matrimonio certo fortunatissimo, per essersi congiunti, oltre a tanti regni,
e sposa. pascoli, 741: per la via selvaggia / coglieva anch'esso
esso erbe salubri o fiori, / per morbo insonne o florido convito: /
; certo s'era bagnata la faccia per cancellare ogni traccia di lagrime. d'
signor mio, non ti desti tu, per tua volontà propria, in sacrificio a
! e l'ho veduto riportato per epigrafe anco alla favola del topo romito:
e si trova con gli altri monaci solo per recitare l'ufficio in coro, per
per recitare l'ufficio in coro, per cibarsi e una volta la settimana per
per cibarsi e una volta la settimana per la ricreazione). sacchetti,
). sacchetti, 142: per veder più su che'sette cieli / compreso
663: mangiava d'olio tre giorni per settimana come un certosino; ma avea
fornito alla tua certosina pazienza i fogli per le tue liriche. 3.
128: « questi certosini, oltre che per la edificante loro vita, erano famosi
la edificante loro vita, erano famosi per un rosolio gratissimo tanto allo stomaco quanto
mi fanno scappar le risa certiduni che per andare a caccia si veston di moda
di moda. pascoli, 1488: per certuni vilissimi e bassissimi / che dànno
sradicare. / la festa è, per certuni, un dovere. / come si
.. chiamasi la pietra cerulea communemente per tutta italia lapislazuli, e quella si
italia lapislazuli, e quella si tiene per la migliore che ha in sé alcune
. sannazaro, 5-86: era già per lo tramontare del sole tutto l'occidente sparso
giallo e nero, e tali sì rilucenti per la ripercussione de'raggi, che di
con sì bella varietade, veggiamo disseminate per il ceruleo manto del cielo. marino
. sm. pigmento azzurro chiaro (formato per calcinazione di ossido di stagno, ossido
i capelli, inanellati e lieve / per l'omero scorrenti, era adolfetto / un
. d'annunzio, ii-647: lunge per l'aria chiara / appar grande e
serve a spalmarne le membrane più delicate per difenderle dall'azione soverchia dell'aria.
] di belare declinazioni... per riporre la penna dietro l'orecchia ceraminosa
iacopo da cessole volgar., 1-93: per li terrazzi che porta al lato s'
fame è un dio cerusico oculista / per aguzzare a'cancellier la vista. pananti,
e racontasi come e'persuadevano alle donne per questo non si dipignessono il viso con
luoghi mercanteschi d'italia, non solo per l'uso della medicina, ma ancora
e diversi modi:... per colorir, si meschia con cerasa e termentina
far morire diversi che ne mangiarono, per essere stato cotto in un forno stato riscaldato
carena con maglio e scalpello / stoppando per l'ugner di pece /...
che tanto amano le buone lettere, per giunger nondimeno ad essere un grande avvocato
sp., 24 (424): per quanto vari e tumultuosi fossero i pensieri
690: questa vedova le mutò il nome per non so che sua cervellaggine.
conviti sono ordinati da essi [cuochi] per maestria, come... i
caro, 12-iii-179: vostra signoria può saper per pruova, che cervelletti sieno quelli delle
: item xxx soldi in due ceraveliere per matasala e per spinello. giamboni, 7-57
soldi in due ceraveliere per matasala e per spinello. giamboni, 7-57: che
'l maestro rimase tutto infiammato, che per dolore non trovava luogo,...
ferro che si portava sotto l'elmo per difendere il capo, o sia il cervello
= probab. da cervello, per la forma del grappolo. cervellière,
, 708: è seguito che, o per straccuratag- gine delle monache o per cervellinàggine
o per straccuratag- gine delle monache o per cervellinàggine della fanciulla, la si truova
buon parentado e ricco, o per sua cervellinàggine, o per poca avvertenza della
o per sua cervellinàggine, o per poca avvertenza della madre, si è
, durava una bella pazienza a raccogliere per un quarto d'ora il suo cervellino nella
questa signora! -pensava tra sé, per la strada: -curiosa davvero! ma chi
davvero! ma chi la sa prendere per il suo verso, le fa far ciò
cervellino e vantatore. alberti, 362: per questo mofio a me sarà grato vedere
abbiamo una serva cervellina, / che per parer pulita oltre al bisogno, / rigoverna
trovino alcune cervelline e fantastiche; ma per ora abbiansi ragione, poiché la novella
nel linguaggio anatomico si intende più propriamente per cervello la parte superiore dell'encefalo,
di colore. monti, x-3-194: fischian per l'aria i colpi e le percosse
la sola virtù della vita, ma per pensare ci vuole un cervello innaffiato largamente
pettinatura che le aveva fatto! - per leccare le ciabatte a compare tino, a
, percuotendosi e stropicciandosi, a girellare per la camera facendo salti, esercizi,
mano, e nemmanco a furare; va per nient'altro che * per vedere a
furare; va per nient'altro che * per vedere a morire'. sbarbaro, 1-84
. calvino, 1-28: scesero correndo per i carrugi sventolando le brachette di maglia
rattoppate, qualcuno ciabattando già in zoccoli per l'acciottolato, i più senza calze,
l'acciottolato, i più senza calze, per non dover faticare a rimettersele sui piedi
, 1-354: 'ciabattare ', portare per casa ciabatte, a uso di pianelle
(quelle scarpe), le ciabatterò io per casa '. ciabattata, sf
, che non se ne poteva avvedere; per lo amore di dio, se voi
, come fanno essi detti loro, per portar la ragione ove gli pare,
232: né pur lombardo, / per farvi il ciabattin, v'è mai rimasto
de sanctis, i-77: noi siamo per questa gente materia di commercio, occasione
, 9-201: « la signora demà per favore? ». il portinaio, che
al malmantile, 2-510: quando uno per soprabbondanza di catarro ha difficultà in spurgarsi
dire: egli ha un ciabattino giù per la gola: e però dicendo sputa un
, 1-139: l'ufficiale scosse il grassone per un braccio e cominciò a parlargli.
e cominciò a parlargli. felice s'awicinò per far l'interprete, sogghignando nella sua
che c'era da vedere ruzzolare barili per il ponte, romper le gambe a qualche
non sanno. caro, 6-3: per paura che questi poverelli non capitino a
andare con le ciabature d'una parte per un'altra. — deriv.
col sopraggiungere della nuova [onda] per non bagnarsi le scarpe e non essere
all'operatore, alla scena che sta per essere ripresa; prima di iniziare la
qualche ciaccherina. 2. per antifrasi: ragazza graziosa, avvenente.
catrina; / e vuoila com'un fante per le spesi, / oltr'alla dota
1-1-437: -non ci volimo stare. -eh per amore / di quella ciaccherina.
di porco, onde costui era così chiamato per la golosità sua. vita di s
e perché questo animale è nato solamente per ingrassare et empiere il ventre, intervenne
voi cittadini mi chiamaste ciacco; / per la dannosa colpa della gola, / come
ritorno ciacolan sulle soglie, sbucciando per cena legumi. = voce settentrionale
da ciac (spagn. choc), per il suono degli strumenti. ciaccòtta
che stringono la pasta fortemente. - per estens.: focaccia. burchiello
si rompono. buommattei, 4-207: per impresa figurare un paio di quelle forme con
lievitato, usato in forma di ostia per chiudervi medicine che devono essere prese per
per chiudervi medicine che devono essere prese per via orale (e rendere così più
bimbi dalla contessa. giusti, iii-155: per lei [la paura] il lago
scatola di cialdoncini, che gli mangiate per nostro amore. = acer,
sta tanto bene; sta facendo le pratiche per tornare in italia a presentarsi. ma
una sufficiente dose di scapaccioni e calci per curarla della ingenita o acquisita cialtroneria d'
, 1-1-384: vennero in francia due monachi per patria scoti, persone dotte e di
ridotta però sempre in forma circolare, o per meglio dire di anello, ora maggiore
stoffa, o di cuoio, usato per sedersi sul vaso del cesso (o
sedersi sul vaso del cesso (o per stare più comodamente su sedili, panche,
del sedile del cesso, cui si adatta per sedervisi, ed evitare l'immediato contatto
gonfio d'aria, usato come salvagente, per tenersi a galla. panzini,
pezzo di panno attorcigliato che si mette per portare pesi sul capo; posticcio di
così dette « alla regina », e per farsele e per farle rimanere bene alte
regina », e per farsele e per farle rimanere bene alte sopra il capo,
appende al collo de'bambini in dentizione, per agevolarla col frequente premersi che fanno con
2-321: dicono * far la ciambella 'per esprimere, parlandosi di cavallo, quella
cavallo, quella nobile azione di questo, per la quale si muove regolarmente nell'istesso
. piovene, 5-627: si vendono per le vie le carrube, il pane
dimin. di cymbdlum 'cembalo', per la forma a cerchio; cfr. le
zimbello ', napol. ciammiello 'rete per gli uccelli '(v. clambello
e maltrattato [il cuore] / per ima ciambellaia, / o sia bozzolaraia,
gli prese, e gli voltò una spalla per ringraziamento. ciambellanato, sm
sulla bocca, sì l'affogò, e per lo detto modo morì il detto federigo
in fatto sono e primi del regno per reputazione. monti, x-3-114: ecco uscir
a temere, dicono i medici, per il fegato; ma ho avuto capogiri,
croce, 201: i poverelli furono quasi per andarsi a impiccare per la mala vergogna
poverelli furono quasi per andarsi a impiccare per la mala vergogna, vedendosi esser stati
'; calabr. ciammiello * rete per gli uccelli '; napol. ciammiello *
cecilia... e fu detta ondolata per questo, che tutta era sparsa d'
marine? son tutte ciampanelle d'invenzioni per atterrire! magalotti, 9-2-no: quanto
, mentre era ancora in codesto stato, per persuaderlo a disfarsi dell'azienda e del
fa il frutto suo perfetto e buono solo per la ricisa dello inesto. citolini,
rilucenti / stan le ciane commentando / per la strada solitaria / non un cane
composto chimico, derivato dall'acido cianacetico per sostituzione dell'idrogene acido con un gruppo
attività chimica (ed è usata soprattutto per la preparazione dei suoi sali: come
: « no », lo sa per primo carlino. ma essi tutti lo negheranno
già avvenuto. con le conseguenze, per il bilancio domestico, facili ad immaginare
trampolieri, e infine i * trampoli 'per camminare sulle paludi. cianca2
sbraitava più forte e si sguindolava su per il pulpito come uno spiritato, batte una
, com'anche in inghilterra e da per tutto, questo vizio di volerla far da
che le leggi siano fermate, li consoli per loro ciancerie assaliranno li nuovi tribuni?
di collo alle balie, e andavasene per casa entro, facendo cota'sue ciancerulla
fare la cianchetta agli emuli loro, per far loro dare in terra crepacci così
stuolo / scricchiolando e sgretolando si levò per l'aria a volo; / ed intorno
ondulando, l'anarchico si avviò giù per le scale. = deriv.
s'egli avien che colla madre sua per alcun luogo passi, non si inframetta d'
che ella è ancor fanciulletta e che per l'ordinario le fanciulle deveno esser modestissime
questa storia, la voleva il generale gettar per ogni modo a terra e levarla via
suo dispetto. bruno, 3-379: per venire alla conclusione e per non portarmi
3-379: per venire alla conclusione e per non portarmi da sofista fissando il piè
marini, xxiv- 772: io per me son di parere che sian ciance e
dare van taggio di sé per un senso virile già sviluppato. pavese,
, e nuoce. -per ciancia: per scherzo, per gioco. ariosto,
. -per ciancia: per scherzo, per gioco. ariosto, 26-87: per
per gioco. ariosto, 26-87: per esser certa, se famosa / lor nominanza
, se famosa / lor nominanza era per vero o ciancia. vettori, 1-51:
materia umile il porsi di cuore, non per giuoco e per ciancia, a celebrare
di cuore, non per giuoco e per ciancia, a celebrare l'ulivo pianta sì
venne tutta cascante di vezzi: portava per ciancia la lingua in fuori.
altro aiuto è ciancia. -essere per le ciance: andare cianciando. pulci
: disse uliver: - tu se'pur per le dance, / e qua sa
danno, che forse altri sarebbon comparsi per liberarci, e manco parole averiano usate
tommaseo-rigutini, 973: sì dà ciance per tenere a bada, e intanto fare
fare il fatto suo; si vende ciance per ingannare a dirittura; e il venderle
cianciafrùscola, sf. (per lo più al plur.: cianciafrùscole)
(440): questi pesci su per la mensa guizzavano, di che il re
giovani cortesemente gli gittava indietro; e così per alquanto spazio cianciarono, tanto che
lascerebbero mai di raccontare le cose andate per piacere di riandarle con la memoria. leopardi
che munge il tesoro / di pietro per l'anima ghiotta, / alziamo la statua
se la setta di co tali isfagumati legge per disgrazia nostra quel che ora cianciamo tra
: ho ammazzato il pettirosso, breve per le siepi, e che invece di fuggire
cianciatore. ricchi, xxv-1-276: - per te morria, ogni giorno, /
morivano, poi che e'l'avevano eletto per suo erede. campanella, 1 *
pietà fu grande in camillo a venire per liberar roma occupata da'francesi, dalla
volte vinta e sbeffeggiata da lui è per antico stile sua implacabile nemica. monti
latino ciancicherei addirittura, e voi per intenderlo vi confondereste malis simamente
si misero ad ascoltarlo; e, per ascoltarlo, non lavoravano. qualcuno cercò
. borgese, 1-103: irritato anche per la fatica che aveva durata nel
pal lottola e fu quasi per scaraventarla nella valle. viani,
boccone. nieri, 345: per dimenare le ganasce è l'asso, sempre
. -a). chi balbetta per natura o per abitudine; persona tarda,
. chi balbetta per natura o per abitudine; persona tarda, ottusa
mi occorra citare alcun'altra delle susseguenti scene per provare che pamela è una sciocca ciancierà
risposto a tutte le prime vostre opposizioni, per non parere un ciancione ancor io,
in vani discorsi il tempo, e per il giorno d'oggi non sarà possibile di
; dicono male i ciancioni, e io per natura parlo poco. bar etti,
il sonno, e sognare con agio, per una rondinella garrula e cianciosella che
graspogliando i dettati credendosi andare a cielo per cotali cianciumi. marino, i-60: non
aviso, bastevole a nobilitare qualunque scrittura per se stessa vile.
gente armata che trae al fuoco; ché per certo chi vi pon ben mente come
il contorno della testa dei chiodi, per ottenere per deformazione del metallo una tenuta
della testa dei chiodi, per ottenere per deformazione del metallo una tenuta ermetica:
meccan. specie di scalpello, usato per cianfrinare. c. e.
, che gli pendeano a'calzoni, appiccate per ciondoli all'oriolo, che faceano più
quinto [verbo: cioè ciangolare] diriva per avventura il nome di cianghella, del
di coloro, i quali favellano non per aver che favellare, ma per non aver
non per aver che favellare, ma per non aver che fare. d'annunzio
? ciarla, ciangola, ciangotta: / per quattro ciarle te ne danno mille!
dicono di coloro, i quali favellano non per aver che favellare, ma per non
non per aver che favellare, ma per non aver che fare. saccenti, 1-2-288
litanie latine. 2. per simil. cinguettare. caro, i-155
a vuoto e ciangotta quasi spiccicando i versi per chiamare la sua coorte. palazzeschi,
ciangottano i pappagalli. 3. per simil. mandare il suono di uno sciacquio
parrà che ciangotte / l'acqua fervente per lo gran bollire. pascoli, 283:
stelle, un poco, ad ascoltar per tutto / gemer le doccie e ciangottar le
ciangottìo dei bimbi. 2. per simil. cinguettio di uccelli. negri
quelle rauche proteste. 3. per simil. mormorio d'acque, sommesso e
cellule): usato in chimica organica per svariate sintesi, e sotto forma di
sintesi, e sotto forma di fumigazioni per disinfettare piante e ambienti. è detto
composto (a-ossini- trile), ottenuto per addizione di acido cianidrico con composti contenenti
. v.]: 'fanno un cianio per la strada'. * sopra questo
centaurea assai frequente nelle messi e notevole per la tinta cilestre bellissima de'suoi fiori
di daltonismo, che consiste nella cecità per il colore azzurro. = voce
della membrana cellulare (e si riproducono per divisione o per distacco di frammenti filiformi
(e si riproducono per divisione o per distacco di frammenti filiformi di colonie capaci
(pro cura la morte per paralisi dei centri respiratori),
). cianografato, agg. riprodotto per mezzo della cianografia (un disegno)
su fondo azzurro intenso (molto usato per ri trarre disegni industriali da
disegni. cianòmetro, sm. strumento per misurare l'intensità deu'azzurro del cielo
cianosi: livido, bluastro. - anche per simil. beltramelli, 1-666:
aridi di redole e muri, su per le ripe. c. e. gadda
sogni opalini della sera, aveva ceduto per modulazioni funebri a un tono cianotico,
sm. copia di un disegno ottenuta per cianotipia o cianografia. cianta,
soluzioni si ottengono i metalli puri sia per elettrolisi (argento), sia per
sia per elettrolisi (argento), sia per reazione chimica di spostamento con ritagli di
in grossi prismi (e si ottiene per riscaldamento dell'urea). = voce
gadda, 530: una volta abbiamo litigato per il veleno: perché bisogna mazzarli alla
sua sedia antiqua e stabilita, / per far passaggio gran gente raduna; / e
; / e, secondo che intendo per odita, / tanta non ne fui mai
panzini, iv-134: 'ciao'. per 'addio'è voce dell'alta italia (
orefice] lavorare di martello, ed adoperare per intagliare ciappe e burini, e
nelle cinghie dei finimenti dei cavalli per passarvi o fermarvi anelli o fibbie
per passarvi e stabilirvi una fibbia, una cintura
foglia di metallo o di legno'(per coprire una superficie), docum. nel
) nel senso di 'finimento 'per l'addobbo e il freno dei cavalli '
, strumento di metallo, che serve per tener fermi ed affibbiare vestimenti o altro.
simili al calcagno delle forbici, che serve per affibbiare invece di bottone.
, sf. specie di bulino, usato per lavori di oreficeria e di cesello (
lavori di oreficeria e di cesello (soprattutto per incassare le gemme. cellini
, 589: le dette pietre si adoperano per spianar bene i colpi de'ferri,
, o quadra; il quale serve per lavorar metalli, che debbonsi smaltare,
lavorar metalli, che debbonsi smaltare, per rinettar figure di metallo, e per altri
per rinettar figure di metallo, e per altri usi. milizia, ii-258:
scalpelletto quadrato con punta tonda... per lavorare metalli che si debbono smaltare.
masseriziuole di poco pregio. talora, per un cotal vezzo di moderazione, uno
mie ciarabattole me ne partii ': per dire preso la mia roba, fatto fagotto
sonatori in certi loro antichi vestiti vanno per le case sul mezzodì suonando la novena
persona che ciancia a vanvera, o per trarre in inganno. varchi,
si dicono di coloro i quali favellano non per aver che favellare, ma per non
non per aver che favellare, ma per non aver che fare. f. f
vedete che magnifica passeggiata si possa fare per 1000 franchi: c'è da compiacersene
c'è da compiacersene e da ciaramellarne per tutta la vita. nievo,
, le comari si trattennero alle finestre per il piacere di ciarlare al bel tempo
su le gronde. 2. per simil. suono di acqua che scorre,
ciambella, che si manda in donativo per pasqua d'uovo dalle ragazze ai giovinotti
. = forse da ciambella, per la forma (con attrazione di caramella
; diceria, pettegolezzo messo in giro per malignità e anche soltanto per il gusto
in giro per malignità e anche soltanto per il gusto di chiacchierare; fandonia.
ci fa tutto una lista, / per giuoco, non per fraude. redi,
una lista, / per giuoco, non per fraude. redi, 16-vii-360: un
; se non che m'è passato per mente, se mai dal nome franzese di
cioè da charles, fosse derivato ciarlare, per significare un racconto delle imprese di quel
. i. nelli, 15-2-4: io per me non saprei a che fossero buoni
le pretese / c'han sopra voi per quanto lungo è l'anno? / a
affanno? monti, iii-385: se per ismentire qualunque ciarla si fosse sparsa del
loquace, avere un'abile parlantina (per convincere la gente, darla a intendere
di chiacchiere prolisse e inutili. -anche per antifrasi: di scrittore che parla di una
cicale e tanti cicaloni / s'acquetin per mio dire. orsù! ciarlate,
si ciarlò lunga pezza. mentr'io stava per congedarmi, tornò teresa: non siamo
stalle; / e la gente, ciarlando per la via, / saliva co'marrelli
, 122: raimondo, senza rispetto per la memoria della madre, faceva ciarlare
fantocci / che van ciarlatanando per guadagno. ciarlatanata » sf. azione
fissazione della cura psicanalitica, che, per quel poco che posso giudicare allo stato
realtà e non ciarlatanismo; questo può per un momento illudere e dopo arriva la dispiacevole
questi pochi versi, i quali, per dire il vero, non avrei amato
.. è stato cantambanco, e per tirare la plebe goffa, come fanno i
serpenti, gli aspergono di sciliva, per la virtù della quale s'awi- liscono
. crudeli, 1-108: andrò, per mitigare il mio destino, / co'ciarlatani
rinculando, / sicch'ella è quasi per cavar la spada, / e pur
pur il collo allunga da lontano / per veder questo nuovo ciarlatano. p.
espulsi, o vengono racchiusi ne'reclusori per attendere al travaglio che vien loro assegnato.
, il povero ciarlatano? vende zucca per balsamo. giusti, 2-113: per magico
zucca per balsamo. giusti, 2-113: per magico / vetro, all'oscuro,
2. figur. chi si spaccia per chi non è, chi cerca di
circulatore, saltainbanco, ciarlatano, buono per servir per passatempo in case e per
saltainbanco, ciarlatano, buono per servir per passatempo in case e per spaventacchio d'
per servir per passatempo in case e per spaventacchio d'ucelli a la campagna. redi
mi occorra citare alcun'altra delle susseguenti scene per trovare che pamela è una sciocca ciancierà
io non mi sentirei di rilasciare un dramma per meno di 50 zecchini. io non
io non sono metastasio che li scriveva per 100 doppie l'uno; ma non sono
il suo bene ed ha i talenti per procurarlo. se lo separate da queste idee
fila, m'avreste visto andarci per primo ». « senza offendervi, bragana
sospetto di contagione fu mandata al lazzaretto per fare lo spurgo e la contumacia. leopardi
, perché costoro non si quietano, per impedire che la biscia si volti al ciarlatano
de'più antichi scrittori della lingua italiana, per significare racconti di cose da nulla.
orecchie de le poverine che ascoltandola si stavano per rompere. onde la sua ciarlìa
che dice tutto quello che passa per la mente (e non sa tenere un
ciarliera nel dirti che molti, per parer d'esserci e per beccar su
che molti, per parer d'esserci e per beccar su da i gran maestri favori
ciarliero; credettero pericoloso che questo popolo, per necessità di clima e per abitudine di
popolo, per necessità di clima e per abitudine di educazione, prolungasse i suoi
e un po'pigra. 2. per simil.: di uccelli che fanno un
fiamma della discordia; sarà raccolta o per curiosità indiscreta e ciarliera, o per
per curiosità indiscreta e ciarliera, o per aprirsi una via al vostro cuore medesimo.
felice, un tuo sogno agitato sarebbero per me regali più soavi e sostanziosi di
il ciarlio pappagallesco. 2. per simil. cinguettio insistente e continuo di
sollevò tutta l'adunanza, in più assemblee per ascoltar que'ciarloni distinta. goldoni,
lungamente insieme i loro capitani che erano per altro di pochissime parole, dicevano che stando
! eran pronti a dare il sangue per me; m'avrebbero sostenuto contro il diavolo
, ignorante, che vi vende lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe vederci chiaro
solo giovamento. d'annunzio, v-1-60: per costoro [gli stranieri] noi non
lippi, 5-33: e in tanto per adesso io ti consegno / il gonfalon di
e poi 4 fascia a bandoliera '(per appendervi la borsa); cfr.
/ ch'era con cenci, e ciarpe per la via. caro, 12-i-86:
, l'eredità. lippi, 3-5: per questo mette mano alla scarsella, /
: mantenetevi loro sana, e pregate iddio per me; e dite all'agnola che
creanze. manzoni, 934: corrono ora per gli scritti di tutta l'italia,
carico bene. idem, 4-132: gittò per bocca... ugna d'orso
28 (481): qua e là per le strade, rasente ai muri delle
brigata, essendo recati maccheroni e messi su per gli taglieri innanzi a ciascheduno, essendo
uno divengono, che ciascheduno de'duoi per un solo diventa due. boiardo, 2-6-39
paura, / che non se gli avicina per niente, / ma da largo cridando
voi; ché, credendomi / una cosa per un'altra, offesivi / oggi,
alla terra, e... per cavarci di tanti errori si dispose mandare
in ogni professione fusse abile, operando per sé solo a mostrare che cosa sia la
cui presiedeva un pretuccio chiamato assistente, per lo più un villan rivestito, a
con le lacrime agli occhi, trovava per ciascheduno dei visitatori, uomo o donna,
lat. quisque (volgar. cisque, per dissimilazione) et unus. ciascuno
). latini, i-487: per lo mio sermone / intendi la ragione,
solo, là dove sofferto / fu per ciascun di tórre via fiorenza, / colui
nobilitare lo popolare, non li può per ciò mutare ordine, né farlo conte né
né farlo conte né varvassore, se per li prìncipi potenza già data non li
ma la fortuna attenta sta nascosa / per guastar sempre ciascun nostro effetto. boiardo
canto all'altro, tenghino un'asta per ciascun ne la destra, e in mezzo
e il sangue sotto quella del vino per virtù della consecrazione; ma per concomitanza
del vino per virtù della consecrazione; ma per concomitanza l'uno sia con l'altro
del mondo che l'individuo. ciascuno per sé, verso e contro tutti. questo
d'annunzio, iv-2-150: scendeva giù per la corteccia di un pino una fila
l'idea di mettere insieme ventimila lire per ciascuno, tutti e due coi medesimi progetti
. garzoni, 1-556: l'acconciar per gli altri due ova nell'acqua e
altri due ova nell'acqua e devorar per se medesimi le trute, i varoli,
conv., iv -canzone, 97: per che in medesmo detto / convegnono ambedue
molti anni passati, in siena due già per età compiuti uomini, ciascuno chiamato cecco
con un lungo manico (ed era usato per attingere il vino dai crateri e versarlo
2. antica misura di capacità per liquidi e aridi (corrispondente a circa
dial. rete a tremaglio, usata per pescare le mende (o ciaule).
a contenere le propaggini o gemme, che per lo più ha la figura di un
ciò che serve di cibo (e per lo più indica cibi alquanto rozzi e
, ciberan sé e sua famiglia per molti mesi, sanza altro lume accidentale o
: le cavò i denti e la teneva per casa [la serpe],
. prati, i-93: più che per altri il fervido / tumulto del convitto
ignoro. marino, vii-163: cristo muore per dar vita a noi, si fa
vita a noi, si fa cibo per cibar noi. f. f. frugoni
aveva preso un bestialissimo tema di ragionamento per cibarci questa sera. dossi, 223
due denti timo adopera'a cavare le radici per cibarsi, all'altro conserva'la punta
cibarsi, all'altro conserva'la punta per combattere. bandello, 1-19 (i-230
consideratamente i lacci e le tele loro, per prendere alcuni animaletti per cibarsene. galileo
tele loro, per prendere alcuni animaletti per cibarsene. galileo, ino: generalmente
suo ventrone quelle criminali vivande, sospirò per l'impotenza di più cibarsene. l.
mosche, ma mosche che egli piglia per aria col suo panione? vico, 394
10-25: messo t'ho innanzi: ornai per te ti ciba; / ché a
un caffè all'altro e s'incanta per ore a guardare il vuoto. galleggia sulle
. cibària, sf. (usato per lo più al plur.). tutto
, 1-214: la minestra della cucina, per usare con quello l'ordinario suo cibario
si consuma in quasi tutta la toscana per l'uso cibario, è dei più bianchi
lupi ed arpie. 2. per estens. sazio, satollo. canale
. caro [tommaseo]: per paura che questi poverelli [versi
io con atto e con parola, / per apprendere da lei qual fu la tela
: una stessa maniera di cibo, per dolce o amara che di sua natura ella
l'uomo poi in realtà non piglia per cibo qualsivoglia materia, ma piglia per
piglia per cibo qualsivoglia materia, ma piglia per cibo tutte quelle solamente che posson per
per cibo tutte quelle solamente che posson per opera di lui diventar utili e buone
opera di lui diventar utili e buone per la sua conservazione. goldoni, hl-47
arrestati, che morivano sotto i suoi occhi per la strettezza del sito, per la
occhi per la strettezza del sito, per la mancanza di cibi e dell'acqua.
): la fanciulla scarna, tenendo per la corda al pascolo la vaccherella magra
chinava in fretta, a rubarle, per cibo della famiglia, qualche erba,
mi raccontava che vedendomi qualche volta innaspato per la fame, avea dovuto compormi un
senacheribo / le nostre chiesero / carni per cibo; / e dieci secoli / le
delle lor cene! 2. per anal. il pasto degli animali; i
a sangue: che le sue grida risonassero per tutte le terre della contrada, ed
i rifiuti delle cucine ma si sparpagliavano per le valli in cerca di cibo fresco.
di cibo fresco. 3. per estens. l'atto stesso del mangiare,
spezzasti il capo del dra- cone; per che destilo in cibo alli popoli di etiopia
che prendesse il cibo corporale, prendea per sé e dava cibo spirituale, parlando
a'musici inclinate ed hanno avuto questo per gratissimo cibo d'animo. tansillo,
più impiegarmi in alcuno degli studi che per gli tempi passati sono stati cibo del
amor ingiusto, ingiusto fato avaro / per legge crudelissima mi priva. battista,
il cibo e 'l sonno perdutone, per debolezza fu costretto a giacere. beicari
sonno e il cibo e mi conduceva per il mal cammino. -prendere il
cibàccio. bencivenni [crusca]: per la povertade usano cibacci cattivi, anzi
serviva a nascondere la celebrazione eucaristica per mezzo di quattro tende laterali, che veni
). vasari, iii-499: disegnò per sua santità di fare un ciborio del
: ordinò che si facesse un ciborio per uso della sagrosanta eucaristia. baldinucci,
. b. davanzali, ii-399: per confiscare con questa scusa calici, croci
in forma di calice a due anse, per lo più di metallo prezioso, artisticamente
fava d'egitto ', da cui, per la forma, 1 vaso o coppa
in acconcio al concilio... per essere di suolo poco ciboso.
cibòzio2, sm. farmac. materiale per droghe ed emostatici ricavati dai peli pluricellulari
di treggia, tirata da buoi, per trasportare erba, legna, covoni.
, 47: la lepre si fece portare per tornagusto un cibreino di pernici, di
creto, dogliuto, crepato, / per lo volto di dio, mal lo fai
consulta cica. carena, 2-291: forse per la tenuità e pochezza di codesta peluia
latini, * una noce bacata '; per dire una cosa di pochissimo o niun
romanorum, v-167-299: non potea dormire per lo cantare de le cicade. cecco d'
a scoli, 2305: canta cicala per ardente sole / sì forte, che il
lei fa scucco. / le dolci olive per natura cole. / quant'è più
(18-14): le cicaglie cantan per l'olive. boccaccio, dee.,
altro s'ode che le cicale su per gli ulivi. anonimo, ix-446:
e calda. sannazaro, 10-163: per gli ombrosi rami le argute cicale cantando
mattioli, 1-372: sono le cicale per tutto tanto note in italia e tanto volgari
viandanti. chiabrera, 226: per paride erbe rivo onda non volve, /
delle cicale, affatto era pazzo se per ucciderle tutte scendeva da cavallo. galileo
mano una cicala, e che né per serrarle la bocca né per fermarle l'
e che né per serrarle la bocca né per fermarle l'ali poteva né pur diminuire
di quelle, si ridusse a romperle per farla chetare. marino, 5-21: tace
presero del canto tanto diletto che, per esso scordatisi del cibo, inconsideratamente morirono
monti, 3-199: dell'armi / per vecchiezza deposto avean l'affanno, / ma
, / quando la gru che naviga per l'alto / con suo fil te ne
i-941: come strillavano le cicale giù per la china meridiana del colle di san miniato
cicala / ch'a fanti dato son per penitenza, / ma non so sì cantar
è accompagnato con esso noi uno giudeo per il cammino da tre dì in qua,
al senso litterale, / e troverretel per le strade piane. lorenzo de'medici,
andava soldando che dicessino male di filippo per vendicarsi. ariosto, 259: meglio
cicale e tanti cicaloni / s'acquetin per mio dire. orsù! ciarlate, /
redi, 16-iii-7: gli ateniesi, per dare un contras- segno che in grecia
cicala di settembre, non comprar grano per vendere: non è consigliabile comperare molto
, dice il proverbio, non comprar grano per vendere. 9. acer
in luogo loro. olina, 57: per fare che le quaglie di dette gabbie
nelle ginocchia. = da cicala1, per la forma. cicala3, sf
all'estremità superiore del fuso dell'ancora per unirla alla catena. carena
= forse da cicala *, per similitudine.
entri in cica- lamento con tante brigate per piacere? firenzuola, 691: i'
della presente opera, il qual par che per ordinario altro non importi che sola chiacchera
tra'suoi moderni scrittori... per un suo cicalaménto in lode di un
di un certo antiquario... e per cert'altre sue coserelle. manzoni,
giova un far morire, / sol per farlo assai stentare? / se v'offende
. bocchelli, i-217: le giovanette partivano per le fondamenta a gruppi di tre,
con molta confidenza, de'pronostici lieti per quel sistema. collodi, 409
. vi fosse chi l'incominciato diletto per buona pezza continuasse con bizzarro e festevole
un tanto principe, e ch'egli ingoiava per elogi ed esaltazioni. alfieri, i-241
, perché voi mi faceste salir in pergamo per novellare, come se io fossi bene
parla dimolto una volta fra mille, può per modestia dire d'essere stato, quella
. ant. che pronuncierà o sta per pronunciare una cicalata. l.
e di battaglie. caro, 12-i-5: per fuggir la mattana, son contento di
signor zen- drini, la quale scambia per popolarità il cicaleccio dei salottini e la
turchina che sovrastava alla pianura fu punteggiata per pochi minuti da un cicaleccio di mitragliatrici
= variante di cicaleccio, foggiato per analogia dei deverb. in -éggio.
cicaleccio. firenzuola, 667: per levar via gli scandoli e le cica
d'esser fuori di questo cicalevol ginepraio per sempre. = deriv. da cicalare
nome di lei era / porzia, per quel che la ne scinguettava; /
monache] un ronzio, un cicalio per quel convento che paiono uno sciame di
molta udienza, e, ogni tanto, per far vedere che stava attenta, o
far vedere che stava attenta, o per ravviare il cicalio, diceva: « sicuro
tante cicale e tanti cicaloni / s'acquetin per mio dire. orsù! ciarlate,
avesse riferito d'essere a conoscenza, per certe attinenze strettissime con la reggia, come
deh, chetati, / cica- lonaccio per tua fé. deriv. da
: fassi ancora della mirra un olio per spegnere le cicatrici delle ferite. buonarroti il
una gamba, pelosa, ignobile, per farle vedere la cicatrice.
dove tu stai. 3. per estens. incisione, taglio fatto a una
a non germinare; il che avviene per natura, se non sia a caso per
per natura, se non sia a caso per la cicatrice del taglio che gli abbi
dell'antiche piaghe del peccato, già per la confessione saldate, strofinando e stropicciando
queste cose mi si deducevano in mente per laborioso raziocinio, o mi si configgevano
, o mi si configgevano in cuore per lento disinganno; erano già tutte raccolte
molti dolori. oriani, x-21-206: per essere madre maria aveva dovuto consentire anticipatamente
redi, 16-iv-44: gl'indiani, per curar le piaghe fatte dalle frecce
: le loro ferite sinuose e profonde né per balsamo orientale, né per lunghezza di
profonde né per balsamo orientale, né per lunghezza di tempo, non cicatrizzano.
mai alla cicatrizzazione. 2. per simil.: riferito alle piante.
bocca, /... / insiste per confondermi. pavese, 7-12: amelio
tra le labbra. 2. per estens. popol. sigaretta. pavese
il foglio. - vengo anch'io, per le cicche. 3. pezzetto
enrico se la mise in bocca, per biascicarla. cardarelli, 1-43: e
ciccaròlo), sm. chi raccoglie per le strade i mozziconi di sigari o
, iv-135: 'ciccare'..., per estensione (ché colui il quale *
', mastica), * rodersi 'per dispetto e invidia, ma si dice
). bere un cicchetto; bere per abitudine cicchetti. 2. nel
il toscano e la « fogliaccia » per la pipa. pavese, 7-13:
s'era versato da una bottiglia che stava per terra una tazza di cognac, e
, v-64: due occhi, che sono per quattro, con tanta ciccia intorno e
versato e gli ossi delle braciole seminati per la stanza. faldella, 2-214: c'
: c'è un bambino accu- lattato per terra. e sento io il freddo che
interiore profondissimo, e che non era per nulla in contrasto con la freschezza e
pea, 1-63: palpava il galletto, per sentire se era proprio un gallo vero
, ciccia. -non è ciccia per i tuoi denti: compito, impresa
accorsero subito che il legno non era ciccia per i loro denti. -levare
entusiasma ciccialardonico cominci il terzo foglio, per discorrerle del suo sonetto,..
grasso degli animali,... trattone per via di fuoco lo strutto; che
poco di febbre; e convenia che per quello s'andasse e stesse per casa
convenia che per quello s'andasse e stesse per casa sanza panni di gamba. bembo
cercar la natura di spignere ad cutim per certi indiscretissimi ciccioni, i quali mi martirizzono
accoscia sembra una pelle infagottata di vacca, per il legorini è « la carne »
crespine ancora, del quale se ne veggono per i campi, per gli orti e
se ne veggono per i campi, per gli orti e per le vigne. soderini
i campi, per gli orti e per le vigne. soderini, ii-78: la
tre o quattro semi, che servono per l'alimentazione del bestiame e anche umana
nel pane con altre generazioni di biade per la famiglia, e son buone per color
per la famiglia, e son buone per color che duran fatica. aretino,
grani di rena grossolana e ghiara, per lo più molto dura,...
da quello usato a roma nel 1468 per un'edizione famosa di opere di cicerone.
qualcuno da cicerone: servirgli da guida, per atto di cortesia, di amicizia.
d'azeglio, 1-328: aveva passione per l'arte,... ed io
signora, anco chi cicerone non è per mestiere. rajberti, 2-137: quando arrivammo
, ignorante, che vi vende lucciole per lanterne anche a chi vorrebbe vederci chiaro
il primo giorno mi condusse in giro per la città, scusandosi di non essere
de'goffi sali e impertinenze vili, / per fare i perspicaci e i ciceroni;
ciciliana2, sf. mus. canzonetta per musica e danza assai popolare nel mezzogiorno
i liquidi in ebollizione). -anche per simil. linati, 30-110: gli
innocente, quella cioè che intendesi avere per moglie. forse voce imitativa, del parlarsi
. a. del rosso, 1-iii-2-285: per chiappare in fragranti, e a covo
un cicisbeato di questa categoria non l'ho per un aggravio tale alla signora contessa.
a simili impegni bisogna esser puntuali, per non contravvenire alle buone leggi della cicisbeatura
detti cicisbei. fagiuoli, 3-6-11: per far da cecisbeo cortese / venite con
delle tue calde pellicce nelle soffitte gelate, per protèggere chi non volea, per farti
, per protèggere chi non volea, per farti dar di quell'àngelo che ti negà-
i cigni cecisbei. 2. per estens. vagheggino, damerino, corteggiatore
gioco fallace composto da un giardiniere ingegnoso per il diletto delle dame e dei cicisbei nel
chiama cicisbeo. = voce foggiata onomatopeicamente per esprimere il chiacchiericcio frivolo e insistente.
di piante... così chiamate per avere la radice tuberosa, di figura
152: i canarini cantano la sera / per la mia cena piccola e canora:
30-86: io lo lasciavo di buon mattino per andar sulle mulattiere o per sentieri profumati
buon mattino per andar sulle mulattiere o per sentieri profumati di funghi e ciclami.
, 8-326: l'accadere una volta per tutte di un fatto mitico che esprime
né oggimai più tonda / ma ciclica per te sia la padella / ed elliptico l'
disposti sull'asse a due o più per ogni nodo. 4. chim.
cicli successivi. -trasformazione ciclica: quella per cui un sistema, attraverso trasformazioni intermedie
. -poesia ciclica: quel fenomeno letterario per cui, intorno a un grande avvenimento
i due punti impropri del piano, per i quali passano tutti i cerchi del
del piano. -sostituzione ciclica: quella per cui, in un insieme ordinato di elementi
dello spazio ordinario, che passano doppiamente per il cerchio sul piano dell'infinito,
maraviglia. -è una maestra di ciclismo per le signore, -disse, o meglio,
: chi ce lo toglie il primo premio per il più bel complesso ciclistico,
, o si compie qualche serie arbitraria inventata per ordinare più comodamente i tempi, addimandasi
della mia carne. 3. per estens. il decorso, lo svolgimento fino
, si pentiva, tornava a peccare per ripentirsi poi, e così con perpetuo
pascoli, i-128: il poeta, quando per caso deve narrare d'un personaggio nuovo
. serie di quadri o di affreschi, per lo più di un unico autore,
un dato periodo di tempo, organizzate per determinati fini culturali, artistici, politici
ad associarsi, in complessi organici, per poi diffondersi entro limiti di tempo e
assume un'area continentale originariamente pianeggiante, per modellamento erosivo sino a riprendere l'assetto
che devono essere effettuate sul materiale indefinito per trasformarlo in elemento greggio o in elemento
. 190 in proporzioni molto maggiori che per il passato, è dovuto in gran
allo stato liquido serve come solvente per gli esteri della cellulosa. =
, sm. sport. stadio o pista per corse ciclistiche. =
), dai quali si può ottenere per distillazione frazionata; viene usato largamente come
essenziali, e costituisce la materia prima per il nylon, per insetticidi e altro
la materia prima per il nylon, per insetticidi e altro. =
molto usato nell'industria come solvente, per la preparazione del nylon).
e viene usato nell'industria come solvente per resine, grassi coloranti, nella preparazione
un liquido incolore (e viene preparato per disidratazione del cicloesanolo: è usato in
le due anteriori portano una cassa per il trasporto di merci), che viene
evoluzione dei gruppi animali e vegetali per modificazione del loro ciclo biologico.
. ciclògrafo, sm. strumento per tracciare un arco di cerchio di
cicloide e la cassinoide sono curve adattate per quelle volte, che si vogliono costruire
volte, che si vogliono costruire da per tutto di ugual grossezza, vale a dire
. mascheroni, 2-204: gli stromenti per descrivere la cicloide... lasciano certo
, comprendente numerose famiglie; si distinguono per lo scudo più largo che lungo
, sm. strumento usato in antropometria per misurare il grado di curvatura delle ossa
della classe taliacei, che si distinguono per una particolare disposizione della muscolatura a cerchi
è straniera, ma potrebbe facilmente essere preso per l'accrescitivo di 'ciclo'. d'annunzio
carichi d'elettricità. 2. per simil. e al figur. grande disordine
nel figurato con enfasi non bella: 'per la nostra azienda è stato un vero
lo sappiamo? palazzeschi, 4-217: per quanto fosse scampata materialmente a un ciclone
essa trasporta in sospensione (e utilizza per tale separazione la forza centrifuga che si
molteplicità di causali convergenti. 2. per simil. e al figur. rapidissimo e
munita di pattini, adatta a scivolare per i pendii ripidi e nevosi.
da omero nella sicilia). - per antonomasia: polifemo. simintendi,
tutti antropofàgi / che vanno il dì per questi monti errando. marino, 348
piede nell'acqua. 2. per simil. e al figur. individuo che
di esser poco comunicativo, che non per la paura che avessi di quel ciclope.
un ciclope venuto giù dai monti pietrosi per abbattere qualche cosa che non gli andava
. ciclopino. salvini, 7-13: per le sante onde e per li pesci tutti
, 7-13: per le sante onde e per li pesci tutti / giuro, o
* ballare la ciclopea ', per dire 'fare alla palla di imo
altri vertebrati e in alcuni invertebrati), per cui il neonato, o l'
; / e bronte e sterope su per le carte / con vene tumide, con
la leggenda che da tanti secoli aleggia per entro le caverne preistoriche e i sepolcreti
digradanti davano imagine d'un colosseo construtto per opera ciclopica, corroso da secoli e
: tutti in processione a castellante, per buttar giù le muraglie chi con pali di
moderno. i ciclopi facevano i fabbri per conto di giove nell'officina dell'etna
corso del '55 sarei stato dimesso: per raggiunti o addi rittura superati
roma vecchia e un ciclostile, per diffondere, emulsionate con altre, le notizie
cartilaginosi stabilita da duméril, così detti per avere la bocca ritonda »), e
genere di molluschi gasteropodi, così detti per aver l'apertura o bocca della loro
fisici che si occupano di ricerche nucleari per accelerare protoni, deutoni, particelle alfa
sedentarie, rimanendo aderente agli scogli per mezzo della ventosa ventrale. =
di cicogna ', cioè che per freddo faceano li suoi denti quello
chi ne uccidesse alcuna, tenendola ognuno per uccello di buon augurio. tommaseo [
e della nera. la bianca sceglie per domicilio le nostre abitazioni, e si
la grande cicogna. 4. per simil. scherz. persona troppo alta e
chiamavano cicogne e andavano in perlustrazione e per questo volavano piano. 6
). 7. ant. macchina per attingere acqua dai pozzi, che consisteva
8. ant. sorta di martello per piantar maglioli. g. b.
il cicognin che leva l'ala / per voglia di volare, e non s'attenta
un pennone maggiore sotto un angolo acuto per farlo servire di grua da innalzare pesi
. = deriv. da cicogna, per la disposizione che si dà alle vele
. 2. tromba, sifone per condurre acque (cfr. cicogna,
diffusissima in tutta europa e coltivata largamente per le foglie e soprattutto per la radice
coltivata largamente per le foglie e soprattutto per la radice; le foglie costituiscono una
è tutta in fiore e darà molta semenza per le prossime stagioni. brancoli, 4-149
cicoràcea bottega di caffè, ci soffermammo per bere due gran bicchieri d'acqua.
tue che se'così bel giovane vuoili andare per tollere per tua moglie la cotale delli
se'così bel giovane vuoili andare per tollere per tua moglie la cotale delli alberti,
dionale, e si distingue per la grossa radice vuota e concamerata;
quale può venire scambiata; si distingue per le fòglie più scure, a lacinie più
dal bestiame; si adopera in medicina per cataplasmi e come calmante nella pertosse e
italia, imperoché la nasce sempre, per il più, appresso alle castella; con
balenò. nievo, 1-21: il caffè per fermo non vi aggiunse ancora l'eccellenza
mai superbo galantuomo può darsi al diavolo per qualunque mala pozione gli tocchi ingollare?
a che egli non abbia più anima per conoscere e pensare? bartolini, 15-129:
giallastro, il quale è un violento veleno per l'uomo e per gli altri
violento veleno per l'uomo e per gli altri animali. = voce
5-225: così pontefici come sacerdoti usano per loro vestire parte di quei loro abiti
echi- noidi regolari, che si distinguono per la grandezza del peristoma e del periprocto
costruita in alcune località del cadore, per arrestare i tronchi di legname che si
. carducci, 1028: il carrettiere per le precipiti / vie tre cavalli regge
della mela cotogna si uniscono allo zucchero per farne il cotognato o cidoniato, proposto
farne il cotognato o cidoniato, proposto per le debolezze di stomaco. = dal
letter. di cidonia (celebrata per le sue viti, i suoi frutteti,
cidro, col ramo d'abete per insegna ad annunciare che il cidro è nuovo
fioretti, 1-5: santo francesco, per l'asprezza della penitenzia, e continuo piagnere
il mondo e in tristi pianti / per aggiugnere al del lumi e concenti.
divin raggio di mente, / che per la grecia mendicò cantando. verga, 3-33
: mancò poco ella non restasse cieca per aver voluto un giorno ficcare il naso
chimici del padre. ojetti, i-32: per qualche ora restò quasi cieco. s'
ragione, della luce della verità (per scarsa intelligenza, o in seguito a
e le virtuti raquistaro albergo: / per questo il ceco mondo / conobbe casti-
tergo. machiavelli, 888: e per certo gran cosa a considerare quanto gli
. ariosto, 27-7: fortuna, per toccarti fin all'osso, / ti tolle
: fa d'uopo essere ostinatamente cieco per non essere colpito dalla straordinaria capacità di
de'volghi si stimano saliti tant'alto per proprio valore; e sono cieche ruote
il deposito, vedendomi cieco d'amicizia per voi, e idolatra delle vostre qualità
dio. cavalca, 6-1-133: onde per la superbia mostra s. agostino,
del fatto suo, che egli teneva per certo, che egli non avesse ad
: omè qual ignoranza cieca svia / per torto calle gli uomini a cercare / quel
uomini a cercare / quel che ciascun per natura disia! lorenzo de'medici, 521
e ne affrettavano la caduta, per quella cieca ostinazione a volere l'impossibile,
cepibile, e qualsiasi forma per rudimentale e povera che sia di
5. figur. che opera senza riguardo per alcuno, senza discernimento, senza ragione
bruno, 3-65: hanno questa prudenza, per far conoscere che la fortuna, alla
di ornamenti. parini, xvii-15: me per l'urto e per l'impeto /
, xvii-15: me per l'urto e per l'impeto / de gli affetti tremendi
/ de gli affetti tremendi, / me per lo cieco avvolgere i de'casi /
della cieca sorte. colletta, i-182: per essi [libri], fatta chiara
temere. leopardi, 22-109: poscia, per cieco / malor, condotto della vita
, lo stimeremo riuscito) non possiamo per il momento saperlo. 7
lancia non lo toccò, ma passegli per lo costato sinistro,... e
fatti v'ha al fantolino / che muor per fame e caccia via la balia.
dante, inf., 10-58: se per questo cieco / carcere vai per altezza
se per questo cieco / carcere vai per altezza d'ingegno, / mio figlio ov'
. guido da pisa, 1-367: per quello cieco polverìo andava cercando solamente turno
cieche grotte del regno di dite, per mezzo alle quali scorre la fangosa e trista
mattino, e tra le chiuse imposte / per lo balcone insinuava il sole / nella
e tali sono stati, che, per me se medesimi dimenticando, con le
al termin di mia vita giunto, / per luogo oscuro, tenebroso e cieco.
con passi incogniti e secreti, / e per sentier caliginoso e cieco / van de
in quante [guise] si discorre / per le molte intricate e cieche strade /
428: quanti vi si trovan per tutto [il corpo] e nicchi,
e altri ciechi, altri forati, per cui trasmetter le vene, le arterie,
valgono i fondaci del quartiere mercato, per il luridume. cicognani, 3-29: si
lume. patini, 673: salii per una scala a chiocciola, che va a
culatta di legno, praticarono un foro per la miccia. morante, 2-312: il
: era necessario che gli spagnuoli passassero per le cave della turba [torba] tutte
redi, 16-iii-381: dal piloro sin quasi per tutta la lunghezza dell'intestino pendono due
giusti, v-160: il male, per quanto me ne pare, si è circoscritto
, 2-9 (i-759): aveva pietro per commissione di romeo portato seco una picciola
lanterna cieca che scruta le tenebre notturne per vedere se in giro vanno ladri,
, parla d'una lettera cieca, per mezzo della quale n'ha scoperti alcuni,
nume perigliando gisse / misero e solo per oblique vie. 21. punto
cieco va dietro a sua guida / per non smarrirsi e per non dar di cozzo
sua guida / per non smarrirsi e per non dar di cozzo / in cosa
: [una città] non ha per le sue strade altra musica che il fischio
, accompagnati dai fanciulli che li tiravano per la mano, e gridavano per la
li tiravano per la mano, e gridavano per la campagna le loro nenie come un
come un cieco / m'hanno portato per mano. pavese, 6-234: poi venne
, 6-234: poi venne una colletta per i poveri ciechi: un signore in smoking
corisca e la bellissima ama- rilli / per fare il gioco « de la cieca *
, i-179: il giuoco della cieca per noi fassi. 26. locuz
cade chi va avanti alla cieca; e per chi sa alzare il piede, diventa
quel finissimo ed esterno inviluppo arido e per lo più trasparente, il quale copre tutte
ant. specie di giubbetto o sopravveste per uomo. scurenti, 1-2-103: vo'
cuticugno: bisogna attendere la stagione calda per alleggerirsi negli abiti. = etimo incerto
. medie. metodo di indagine usato per provare la sensibilità di un organismo nei
diluizione e sterilizzazione, sulla cute, per verificare se, dopo un determinato periodo
processo infiammatorio localizzato (ed è utilizzato per ricercare le sostanze responsabili di una malattia
come asma bronchiale od orticaria, o per rivelare un'infezione latente, soprattutto la
. pascoli, 793: quel tuono per sempre il gracile / bisbiglio ruppe d'una
cutrettola / oh! scesa nel piano / per questa sementa del grano. deledda,
inglese ad un albero che somiglia, per la sua attrezzatura e per le vele
che somiglia, per la sua attrezzatura e per le vele, ad uno * slop
inglese a un albero, che somiglia per la sua attrezzatura e per le sue
, che somiglia per la sua attrezzatura e per le sue vele ad uno 'slop
questa differenza, che il cutter ha per l'ordinario il suo albero più inclinato al-
cutter ', nome inglese, diffuso per indicare una specie di rapida nave a
grave stile. — forma dialettale per cuccio, cucciolo. czar, sm
, 923: forse vi siete insuperbiti per la visita dello czar, e vi pensate
attaccare il colosso in un punto vitale per le sue ambizioni, parlava della barbarie
degli zar. oriani, x-29-150: per adesso, e per lungo tempo ancora,
oriani, x-29-150: per adesso, e per lungo tempo ancora, l'impero non
la t. buommattei, 77: per fuggir quella cadenza e languidezza che nasce
] si crescon d'una consonante, che per l'ordinario è il d, e
raddolci- mento della copula, tema geniale per le signore ascoi ta- trici, dove
: la lettera d rilieva 500, sicché per questo intende uno d. leonardo,
marin. nome di una bandiera rettangolare per le segnalazioni; secondo il codice internazionale
e del fosforo (ed è usata per la cura del rachitismo; si trova nell'
luogo, stato in luogo, moto per luogo); indica separazione, distacco
, a, da, in, per, con'. salvini, 30-2-93: è
a disegnante il termine ad quem, per parlare con gli scolastici. 2
: una istella discorsa da cielo, per le tenebre menando una fiaccola, co molta
molta luce iscese e mostrocci la via per la selva. petrarca, 8-10:
da riva si parte / chi cerca per lo vero e non ha l'arte.
parlavano in piazza, dai balconi, per eccitare il popolo. d'annunzio, i-468
a cena e ad albergo altrove, e per ciò serrerai ben l'uscio da via
., 1-38: surge a'mortali per diverse foci / la lucerna del mondo;
che tiepido. carducci, 644: per le vie del borgo / dal ribollir
da morte. bisticci, 3-134: per ricreare alquanto l'afflitto animo e il corpo
, 7-67: mandata... / per liberarlo da quella catena / di che
. dal fastidio di aguzzare gli occhi per leggermi. d'azeglio, 1-83:
di poter affermarsi come letterato, anche per guadagnare qualcosa, e in questo modo
il complemento di tempo (e indica per lo più tinizio di una circostanza o
in movimenti figurati); e, per estens., diversità, contrasto, trapasso
da questa nobilissima perfezione molti sono privati per diverse cagioni. idem, conv.,
. g. villani, 12-64: per più fiate si ruppe dal trattato de'detti
non è scusato da peccato colui che pecca per cagion dell'amico suo. petrarca,
(370): amorose donne, per la mia disavventura, poscia che io
che io ben da mal conobbi, sempre per la bellezza d'alcuna di voi stato
suggetto. idem, v-99: essa per l'ora già calda s'avea levato da
48): come avvenisse che giacomino per alcuna cagione da sera fuori di casa
. verga, i-35: quando fu per svoltare l'angolo della sua casuccia si
sempre questa dura / fatica di affondare per risorgere eguali / da secoli, o
fu'cresciuto, mi fu dato / per mia ristorazion moglie, che garre / da
, iii-23: dal dì che nacque per infino alla sua morte, sempre fu
giovanni né grammatica, né altra scienza per istudio acquistata; però che insino da
impeto / di rumorosa frana, / per lo scheggiato calle / precipitando a valle
di moto a luogo, di moto per luogo e di moto attraverso luogo (
). ritmo lucchese, v-47-32: per saramento fur distrecti / ritomaro dai cristiani
e quivi vidi con difficultate, / per lo spazio lontan, gran gente entrare
da savona, manifestato quel che occultamente per consiglio e mezzo suo trattava alfonso co'
): -da che parte si va per andare a bergamo? -per andare a bergamo
una data azione viene compiuta; ha per lo più lo stesso significato di presso
, che dall'altro geme / e cigola per vento che va via. idem,
lui; chiamò un terzo in conversazione per la paura di non essere astretto. manzoni
i difensori degli imputati avevano buon gioco per dimostrare la infondatezza delle accuse. pea
valente donna si parò indella via e prese per mano il giovane de'bondalmonti. g
mille settecento. giusti, 2-91: tenni per àncora / d'ogni burrasca, /
forza di corpo ci è data da dio per usarla in fare cose utili et oneste
relucente, / de lor forma perdente son per altra figura, / cusì la mente
inf., 13-3: noi ci mettemmo per un bosco / che da nessun sentiero
: in quel punto ricamminavo coll'ànimo per una viuzza inondata dalle troscie dell'acqua,
legittimità (ed è in concorrenza con per). guittone, i-35-66: et
dallo strisciare dei zoccoli sentiva teresa venirne per quello [usciolino]. manzoni,
stracco e tristo da un lungo camminare per un terreno arido e salvatico, si
pea, 7-30: sant'anna la chiamò per nome, e la ragazza ulivastra,
, 12: andava [una matrona] per gli palazzi medicando le donne, vendendo
, cavagli e gente e fornimenti da guerra per fare passaggio. beicari, 1-133:
: se pure vanno a pescare lo fanno per forza e per commandamento della giustizia,
a pescare lo fanno per forza e per commandamento della giustizia, in un modo che
, né poca né troppa, / per fare un da dozzina e da derrata.
case dalle cento finestre s'appollaiano giorno per giorno sotto la sordida ombra del tergesteo
a passeggiare in su e in giù per lo studio. cicognani, 9-53: un
e fremere e rompere forse in pianto per una cosa da nulla. montale,
-ant. indica una determinata particolarità (per lo più fìsica) di una persona,
e li altri dal concilio / che fu per li giudei mala sementa. testamento di
sì come savia e di grande animo, per potere quello da casa risparmiare, si
che il signor malatesta baglioni si conducesse per governatore generale di tutte le genti da
costui van tutti quelli / che fan gentile per ischiatta altrui / che lungiamente in gran
i-135: concepesi amore verso di dio per la inestimabile sua carità, che ha trovata
, da voi, da loro; da per me, da me da me,
di propria volontà. - anche: per la propria natura, per la propria
anche: per la propria natura, per la propria condizione. giamboni 48
: / colui ch'attende là, per qui mi mena, / forse, cui
la nostra casa / non faccia lei per essemplo malvagia. sennuccio del bene,
ix-51: quant'uomo ha da sé per suo fattura, / usando dirittura,
che da sé solo / non era per concludere altramente. castiglione, 236:
mura di oro schietto rilucevano in guisa da per loro, che la casa si facea
fornello, tanto che sieno freddi da per loro. varchi, v-58: chi nel
. soderini, iii-27: dove nascono da per loro i sambuchi fanno bene gli ulivi
come suo. galileo, 3-1-56: da per voi medesimo avete casualmente scoperta la fallacia
a chi legge puotendo ciascheduno discorrerci da per se stesso. segneri, i-562: ci
ne avevano pochi [di denari] da per se stessi, e le città franche
, 8 (127): renzo prese per un braccio lucia, lo strinse,
un braccio lucia, lo strinse, per darle coraggio, e si mosse, tirandosela
ediz. 1827 (124): da per sé non vi sarebbe potuta condurre].
, ii-6-289: tutto questo fece da per sé solo, senza aiuto d'altri
di lettura spagnoli, inglesi e tedeschi per apprendere da sé quelle lingue. tozzi
. g. villani, 1-23: e per avere il retaggio del re latino
da enea e turno... per più tempo. idem, 12-115: rifermò
dal suo, ecc.: parteggiare per me, per te, per qualcuno.
ecc.: parteggiare per me, per te, per qualcuno. giov.
parteggiare per me, per te, per qualcuno. giov. cavalcanti, 52
quasi paura. moravia, xi-15: per le anticamere e per le scale c'era
, xi-15: per le anticamere e per le scale c'era una folla da non
1-84: e così da piei l'altra per dabbasso per incastrare la forma della culatta
così da piei l'altra per dabbasso per incastrare la forma della culatta. l.
hanno dolori, ogni qual volta, o per bocca, o per dabbasso ributtano qualche
qual volta, o per bocca, o per dabbasso ributtano qualche poco di flatuosità.
saprei che dirmele: si consigli da per se stessa. si consigli con quella dabbenaggine
, x14: dabbenaggine usarono gli antichi per * bontà, semplicità *; ma questa
dire a taluno: 4 tutti vi lodano per dabbenaggine '. nievo, 1-222:
che mi apprezzassero della mia dabbenaggine o per la mia costanza ad ogni fatta di
verri, 1-i-91: nessun sovrano sceglie per favorito il figlio o il fratello di coloro
mai tanto derisa dal mio senno quanto per questo esperimento. guerrazzi, ii-52:
a norma della sua dabbenaggine, tenne per disperata la fortuna della guerra, e
a volunnia sua moglie: se questo fu per pubblico consiglio, o per la paura
questo fu per pubblico consiglio, o per la paura delle donne io non trovo
. machiavelli, i-498: firenze, per simile accidente, non solamente si privò
... delle altre, che vanno per il mondo a godersela con un marito
487: ma queste considerazioni non passavano per la mente al dabben popolo milanese d'
uomo dabbene'si usa in buon senso per 4 uomo probo '; 4 dabben'uomo
maritarsi, e il dabbenuomo, che per iscrupolo avea rifiutato una fanciulla fresca e
non arrivava a supporre che potessero ingannarlo per altro fine. c. e. gadda
.. ». 3. per estens. e al figur. (con
orecchi della contessa, chiedendo perdono anticipato per le cattive notizie che contro lor volontà
è così dabbenaccio da rinzelarsi, vedendola per esempio a letto come una diavola,
india e delle regioni vicine, notevole per la sua elegante colorazione; superiormente è
abitati (ed entra anche nelle case per cacciare i topi); il suo
: alla figura irata farai tenere uno per i capelli col capo storto a terra,
il collo grosso, e dinanzi, per il chinarsi al nemico, sia pieno
daccanto alla finestra si mordeva le labbra per non piangere. pascoli, 574:
« e1 nostro signor naturale / parla per bocca d'i'spirito santo *.
de'maestri di stalla, le 2 dacanto per i cavagli. commedia di pidinzuolo,
e 1'amicizia, / pur che tòrla per moglie mi prometta: / i'non
daccapo mazziniano: insomma è un essere che per istare in gambe ha bisogno d'appoggiarsi
posta al termine di un brano musicale per prescriverne la ripetizione, o, qualora
, da che vene, alma, per te salvare: / via più non tardare
fichi novelli, il signore, passando per la contrada, vide in su la
: -dacché li piacciono io li guarderò per lui. -sì si pensò d'imprunarlo e
i mesi non che i giorni, pregovi per lo studio da me posto per abbellirvi
pregovi per lo studio da me posto per abbellirvi come donne novelle, che vi piaccia
pronto. foscolo, xvi-121: studio per movere il cervello, come viaggio per movere
per movere il cervello, come viaggio per movere il corpo, dacché per eterna
viaggio per movere il corpo, dacché per eterna volontà della natura la vita di
dio non l'aveva fatto degno di morir per la verità; contento di non dover
. verga, ii-39: era stato per la disperazione, dacché tutti la scacciavano
come un cane malato... e per la vergogna anche. b. croce
. b. croce, i-1-220: per il pallavicino, la fantasia non può
, dacché egli l'assimila in tutto e per tutto alle sensazioni, incapaci di vero
tremare, allora tu incominci ad appassionarti per il ballo. d'azeglio, 1-409
1-409: io ottenni il sospirato onore per l'abbatino; ed è questa una
sfuggita. de roberto, 335: per la prima volta dacché viveva, raimondo
coscienza deve farsi innanzi coraggiosamente generosamente non per proprio orgoglio ma per l'utilità di
coraggiosamente generosamente non per proprio orgoglio ma per l'utilità di tutti. 2
gente, affollata all'uscio, per vedere daccosto quella bella giovane così stranamente
fatte seccare con metodo particolare, usato per migliorare il moscatello. soderini,
uve con rivoltarle spesso in luogo chiuso per sette dì. = voce semidotta
di lacrime; parecchie specie si coltivano per ornamento. 2. ant
o delle vie lacrimali, che si forma per la concrezione di carbonato e fosfato di
: 4 dacriòma ', lagrimazione continua per la concrezione de'punti lagrimali. tramater [
o di ambedue i punti lagrimali, per cui le lagrime non possono entrare nel
. medie. flusso abbondante di lacrime per occlusione del sacco lacrimale o per aumentata
lacrime per occlusione del sacco lacrimale o per aumentata secrezione della ghiandola lacrimale. tramater
, o si farà chiamare, per esempio, dadaismo o futurismo. montano
apertamente il 4 cupio dissolvi ', o per dirla con freud, la brama della
da una parte or dall'altra, per dimostrare una certa stanchezza che a molti
. smorfietta graziosa, fatta dai bambini per attirare l'attenzione dei grandi. -per
ragazzuccio dad- dolone, che ostenta malessere per destar compassione, perché lo vezzeggino.
, 280: 4 daddolo ', per lo più 4 daddoli ': voce fiorentina
342: ad ora ad ora, come per preso accordo, s'aggruppavano..
le meraviglie pei balbettamenti, pei dàddoli, per le mosse stupide, insulse o insensatamente
che è solita fare moine e smorfiette per attirare l'attenzione affettuosa degli altri;
in tutti l'ammirazione e l'amore per lei, traboccanti dalla veramente poetica grazia
poche volte. redi, 16-vi-311: per suo meglio stimò necessario inghiottire tutta la predica
di ciò adempio il mio pensiero, / per la virtù di dio che n'ha
d'amare altra femmina e passare spesso per la contrada di colei cui si mostra d'
di colei cui si mostra d'amare: per la qual cosa se la sua amanza
: -lapo ha tolto la fiammetta mia per moglie. -dite voi daddovéro, padrone?
niuno quasi v'è che voglia, per amico che sia, prendersi dadovero la
fermo finalmente pregò agnese ch'ella raccontasse per disteso tutta la sua storia, promettendo di
egli poi della propria. così fermo conobbe per la prima volta daddovéro le triste vicende
ch'egli soffrisse più, ma tacesse per non l'affliggere: e co'falsi
80: ho ricevuto la vostra, gratissima per più conti; e la prima si
(con esito toscano, come doventare per diventare): cfr. davvero.
di materia plastica) numerato progressivamente, per mezzo di puntini colorati o di altri
di due o anche di tre, per diversi giochi, per lo più d'azzardo
anche di tre, per diversi giochi, per lo più d'azzardo: il più
di tipo particolare sono anche quelli adoperati per compilare le schedine dei vari concorsi pronostici
latini, i-2779: e un altro per empiezza / ala zara s'avezza,
/ e giuoca con inganno; / e per far l'altrui danno / sovente pigna
.., fece legge, che per tutto suo terreno fosse pena l'avere e
in un solo, altri contengono un numero per dado. quelli che si giocano soli
, dietro la croce, a tre per tre, e portavano su bacini e
veronica, la spugna. 2. per estens. per lo più al plur.
spugna. 2. per estens. per lo più al plur. il gioco dei
in piacere, conviti e commedie, e per fin anche giucarvi alle carte e ai
tutto odoroso di unguenti, e giuocò per molte ore ai dadi. d'annunzio,
. brignole sale, iv-250: e per un solo punto giuocan tante anime in
da noi. giusti, 2-324: per quanto, o bene bene, o male
della contessa aveva gettati i dadi opportuni per far credere che ella fosse vittima innocente
figur. ant. nulla, niente; per niente, affatto (in frasi negative
un dado. fiore, 10-13: per che di lei i'non pregiava un
grado, / ch'era intradetta, per la pace rotta / de'ghibellin, che
... nel tratto di strada per arrivare a porta del popolo lavorava tutto
arrivare a porta del popolo lavorava tutto per sghembo, sonando sul selciato come un
di ferraglia; eppure andò come una spada per tutta la via, e non si
sapere il suo peso che sia uno ottavo per faccia. c. battoli, 2-75
piani inclinati. 7. per simil. qualunque oggetto, costruzione,
, da loro istessi si univano: e per la poca altezza a che dovean portarsi
che forma un dado di quaranta braccia per ogni verso. magalotti, 1-162:
in riguardo alla materia, ma singolarissime per la circostanza d'essere tutte naturalmente di
affondati in un terreno sabbioso, molle per la neve sciolta di fresco e per
per la neve sciolta di fresco e per gli scoli del ghiacciaio. soffici, iv-29
compongono uno dei più diffusi giochi istruttivi per bambini, consistente nel disporre questi elementi
ecc. savinio, 2-45: nivasio per avventura si stava solo nella camera dei
bambini compongono coi dadi finché non crollano per la sproporzione. manzini, 12-18: mentre
a preparare brodo e minestre. -anche per simil. cicognani, 13-587: una
quale io chiamo cosi, perché ella è per ogni verso quadra come un dado stiacciato
ma dinanzi gli resti nella faccia un ottavo per la commettitura del piombo, ed un
fecero fermare forte un dado d'acciaio per la larghezza di un quarto di braccio
1847], i-311: 'dado', pezzo per lo più di ferro, di forma
proiettile di piombo a sezione quadrata usato per caricare a mitraglia tromboni e schioppi (
tromboni e schioppi (fu anche adoperato per caricare cannoni). biringuccio,
e dopo avere fortemente ravvicinate le interne per mezzo di corde, s'introducono a
estremità del fodero metallico della sciabola, per impedire che non si logori dal lungo
che non si logori dal lungo strascinare per terra. 16. disus.
introdotto; ultimamente, che la soluzione fosse per machina. a le quali opposizioni risposi
tre dadi. passcroni, i-15-2: per mia disgrazia è finita al presente / quella
diciotto / con tre dadi colui, che per cent'anni / mangia tra noi minestra
convenuto di necessità di gittare il dado per la nostra terra. d. battoli,
una volta il dado, ella è spacciata per voi. monti, x-2-202: la
dado è gettato: modo proverbiale usato per indicare un'azione ormai intrapresa o una
solo; ma li aveva scelti troppo bene per temere d'esser tradito. de roberto
voler essere egli colui, che primo, per usare le parole d'oggi, questo
lasciò l'uficio. -tirare, trarre per il dado, per dado: essere
-tirare, trarre per il dado, per dado: essere al principio di una
. pulci, 18-183: né, per ghermire, altro spander grifagno / non
pel dado. firenzuola, 643: io per me non conosco il maggiore inferno per
per me non conosco il maggiore inferno per un servitore, che stare con un
questi dì riposarmi, e'si trae per dado. bemi, 326: ha cominciato
quattro dì in qua; e tira per el dado di sorte che non so ciò
se allor pianse, or qui tira per dado. -trarre, torre i
, torre i dadi: estrarre a sorte per mezzo dei dadi. a.
corpo di quella prima anima che esce per sorte. -tirare, trarre il dado
traggo 'l dado, e vince / per la parte del si la mia licenzia.
, dadétto. biringuccio, 1-161: per tirare con intenzione di nuocere a molti
; il ministro stesso, scelto, per ereditario privilegio, sempre nella famiglia dei
sp., 22 (376): per queste, potè trovar professori già formati
, potè trovar professori già formati; per il rimanente, abbiam visto che da
un bel da fare / a cacciar per la chiesa e pe 'l governo. pea
di rispolverare i fascicoli dei delitti accantonati per motivi di politica...
in gran daffare, quella mattina, per sistemare gli esplosivi e preparare le micce.
daffare: impegnarsi attivamente e con diligenza per il raggiungimento di un determinato risultato;
amici ripresero la mattina a girare ciascuno per proprio conto, per le botteghe..
a girare ciascuno per proprio conto, per le botteghe... cercando d'
. raimondi, 3-209: sentiva compassione per l'inutile sforzo del giovane, e pensava
corteccia di alcune specie fornisce fibre tessili per corde o è usata per la fabbricazione
fibre tessili per corde o è usata per la fabbricazione di carta. boccaccio
rassomigliano in piccolo al lauro pel fogliame e per le bacche che producono.
la bella stagione la riproduzione ha luogo per partenogenesi e tutti gli individui sono di
branchiopodi, i quali sembrano cosi denominati per la forma delle loro antenne ramificate, ed
ed a forma di braccia, o per la loro coda guemita di lamine piane
numerose specie di cassia, caratteristica per il suo colore rosso corallo, per
per il suo colore rosso corallo, per la sua forma stretta e allungata e
la sua forma stretta e allungata e per il suo aroma simile a quello del vino
famiglia cui appartiene, e che rassomiglia per le sue foglie al lauro. si distingue
le sue foglie al lauro. si distingue per le bacche nere, i fiori alquanto
, sf. stor. predizione ottenuta per mezzo dei rami e delle foglie d'alloro
petto / con la qual gli passò per mezzo il core. bandello, 1-52
daga in mano ha tolta; / e per un luogo, dove sta legato /
che le guardie dovettero sguainare le daghe per menarla in prigione, in mezzo ai fischi
con una mano sull'elsa della daga. per la via gridava: -ferma, ferma
che son passate. 2. per simil. tratto di terra coltivabile circondato
, sottoponendo ai vapori di iodio, per un periodo di tempo variabile, una
della provincia americana. 2. per estens. l'immagine fotografica ottenuta mediante
daguerròtipo), sm. apparecchio usato per la dagherrotipia; il procedimento fotografico in
daguerrotipo. è un complesso di meraviglie per le quali noi non proviamo sentimenti di orgoglio
scoperta della fotografia, compra una macchina per dagherròtipi. 3. agg.
ossia il modo di ritrarre gli oggetti per via di refrazione (chiamato daguerismo,
) e il modo di coniar medaglie per mezzo della colonna voltiana. =