a rompere. 31. venire per ultimo, essere in coda (in una
giorno; / ma e * s'intendea per le botteghe certo. sbarbaro, 1-68
ima trattoria che ogni tanto vien chiusa per ragioni di moralità. 33
., 3-104: dal mondo, per seguirla, giovinetta / fuggi'mi,
, e disse loro: « fatemi bene per l'amore di dio e per l'
bene per l'amore di dio e per l'anima di buovo, che fu buono
peregrin che l'aere turba, / per la spera del sol ch'ora la
di nuvole, divenir buio o nero per lo scomparire delle stelle (il cielo
, si chiuse il tempo, e cominciò per sorte a mettere una neve sì folta
folta che in poco d'ora alzò per tutto un buon sommesso. 37
degli anni cinquanta frenare, e chiudere per sempre la soverchia fastidiosa copia delle rime
una ode sull'andare di pindaro, che per fare anche un po'di grecarello intitolai
teleutodìa. e con quella chiusi bottega per sempre. giusti, i-30: questi
barca poteva metterci la camicia della moglie per stoppa. cicognani, 1-132: ma
chiuder baracca: che bella cosa! per far che, poi? col mio carattere
orecchi o vorecchio: ignorare volutamente o per comodo ciò che gli altri dicono e
ciglio, / né se smax ir per fronte che minaccia, / e chiudersi le
risoluzione, e non ne ho veruna per chiudere l'orecchio alle voci dell'amicizia
i-209: feci ima scorsa a roma per le poste a cavallo; viaggio pazzo
ostinazione caparbia ciò che avviene; fingere per indulgenza o connivenza di non essere a
, xxiv- 843: usciamo, per grazia, da così fatti discorsi, essendo
breve sarà abolita dappertutto, e riconosciuta per falsa da tutti quelli che non chiudono
tutti quelli che non chiudono gli occhi per paura di mirare la verità. manzoni,
; che avrei chiuso un occhio, per questa sera; e domattina t'avrei
; e in compagnia d'un bargello, per far meglio! tommaseo-rigatini, 2476:
chiudere gli occhi; chiudete l'occhio per non punire; ma non chiudete affatto
. -chiudere, chiudersi gli occhi per sempre, per veternità, eternamente:
-chiudere, chiudersi gli occhi per sempre, per veternità, eternamente: morire.
il fumo, / e poi chiuder per sempre al giorno i lumi. monti,
e non consente / ch'io per la grecia i moribondi lumi / chiuda
debito fine è ordinata, non veggiono, per ciò che hanno chiusi li occhi de
onor concesso. ariosto, 37-77: per vendicarsi va a dru- silla, e
volontario di dieci anni rivide la patria, per chiudervi i suoi giorni travagliati da una
poveri ragazzi, se questo fosse bastato per far chiudere in galera, magari per
per far chiudere in galera, magari per far impiccare, qualche carogna comunista.
guscio: vivere in se stessi e per sé, evitando ogni contatto con gli
giù, fare al suo principio tornare per quella via medesima, che chiudere le bocche
siena, 402: e questo fece cristo per chiudar la bocca a tutti coloro che
è quasi sempre il modo più concludente per far tacere. una prova, un
atto simbolico (compiuto dal pontefice) per esortare i cardinali di nuova nomina al
sofferente e appassionato. verga, 3-129: per me desidero questo soltanto, che quella
porte alla vita e porvi il dolore per sentinella come ora pareva volesse fare la
terra è dura, / come gru per levarsi, o altro uccello, / a
si chiusero i nostri libri e quaderni per non iscrivervi più infino che non fosse
chiudere un occhio e menar il buon per la pace: fingere di ignorare ciò che
: fingere di ignorare ciò che avviene per assicurarsi un'esistenza tranquilla. pratolini,
un occhio e menare il buon per la pace »,... proprio
credeva chiu desse le borse per impedire di fare l'elemosina).
alle genti, che non l'aprissero per limosina dare a'poveri bisognosi.
. bertini, 3-137: e qui per chiudiménto di mia difesa, contentatevi, o
. d. bartoli, 40-ii-249: per più strettamente legarselo co'benefici il dispensarono
g. villani, 7-29: si vede per ragione e isperienza, che chiunque si
scomunicato, conviene che la fine sia rea per l'anima e per lo corpo.
fine sia rea per l'anima e per lo corpo. pietro de'faitinelli, vi-n-211
tomiamento: che chiunque volesse la figliuola per moglie, venisse il dì di calendimaggio nella
della maestà del re, come si vedeva per più censi dati. boiardo, cani
ii-61: ogni ordine d'architettura tirato per consiglio o modello di questo artefice,
pure intenzioni e col più ardente zelo per la buona causa, per mancanza di
più ardente zelo per la buona causa, per mancanza di lumi o di coraggio l'
.. mi debbono perdonare se nemmen per amicizia offendo quella verità che deve esser
comandò che si comperasse castella e ville per cheunque pregio si potessono trovare,
: imitare il verso del chiurlo (per uccellare). buonarroti il giovane
, / che a molte piacer soglion per mariti. i. nelli, 19-3-7:
tosi, 1-19: si lascino altresì correre per le bandite le gabbiuole piccole e brevi
sesto nevio di voce buona, e per conto del recitar la grida, non porta
una strada o lungo uno stretto passaggio per impedirne il transito. -anche: argine,
e fecionvi chiuse di legname e posonvi guardie per non potere esser offesi. g.
, 11-140: perocché non era ancora per li pisani fatta chiusa né fortezza alcuna al
: io passai (disse salomone) per la vigna dell'uomo pigro, e per
per la vigna dell'uomo pigro, e per lo campo del folle; e vidi
vele e segni, / urtàr la chiusa per lo gran conforto. tommaseo-rigatini, 965
crescano. 2. terreno, per lo più coltivato, compreso entro un
che ne delimita i confini; recinto per custodia di animali. malispini, 129
stato della chiusa del leone, e andava per lo fango per la piazza di san
leone, e andava per lo fango per la piazza di san giovanni, sì ne
li migliori. / e lassò questi per le belle chiuse / pascere. foscolo,
dove il sarsi dice di non voler per adesso stare a registrare altri errori che
sonetti. tra ieri e questa mattina per mia disgrazia m'è convenuto fame tre.
xiv-5: la di lei elegia è, per quello che a me ne sembra,
bei pensieri, se non che ha per entro qualche voce e qualche verso da
le parole eran di quelle fatte apposta per servire di chiusa. tutti e tre s'
. castello di legname che si costruisce per permettere ai pittori o scultori, intenti a
machiavelli, 256: gli conveniva entrare per certe chiuse intra paludi e laghi,
traverse, pescaie o sostegni; e servono per far alzare l'acqua nella parte superiore
acqua nella parte superiore del fiume, o per derivarla, o per servirsene ad
, o per derivarla, o per servirsene ad uso di navigazione, o per
per servirsene ad uso di navigazione, o per far muovere diverse macchine idrauliche. cattaneo
cogli sfioratori e cogli scaricatori a paraporti per lo sfogo delle piene e la espulsione delle
: mulini che più non sogliono macinare per mancanza di chiusa, benché sien fomiti
ma che non gira. 9. per simil. apertura, prodottasi naturalmente,
targioni pozzetti, 12-6-9: la torrita passa per una chiusa, come dicono, cioè
una chiusa, come dicono, cioè per una feritoia o finestra, che si
breccia descritta. 10. per lo più al plur. restringimento di
, quando a le chiuse di roncisvalle per le gran ferite si sentì venir meno,
e attrezzi. ed in vero, per la chiusa di tal passo, non
buio dove sono stati predisposti al canto per essere usati durante la caccia.
. g. villani, 11-127: valicò per firenze chiusamente, che non volle essere
e poi ristette alla scarperia in mugello per spazio di otto giorni. m
m. villani, 2-69: essendo commesso per lo comune di firenze al capitano del
parlare spargo, / ch'è chiusamente doglioso per cima; / nullo pare di me
due parti: ne la prima dico per ordine questa imaginazione; ne la seconda
di ghisa o di pietra, adoperato per coprire i pozzetti di raccolta o di
si può tirare il letame e gittare per dette buche. carena, 2-86: 'chiusino
buca della fogna. codeste buche servono per nettare la fogna. d'annunzio,
pietra, metallo o legno, usato per chiudere una buca, una fossa, una
e che poi con diligenza si stuccassero, per ovviare a ogni pericolo di cattive esalazioni
chiusino2, sm. piccolo recinto per tenervi animali; costruzione chiusa e
costruzione chiusa e non troppo vasta (per tenervi animali o altro). céllini
e calcina tanta, che arebbe servito per fare un chiusino da colombi malvolentieri.
che occultamente in alcuna parte andato fosse per istarsi alcun dì a suo diletto
mattino, e tra le chiuse imposte / per lo balcone insinuava il sole / nella
, un silenzio casalingo e tranquillo era per quell'ombra, per quell'aria chiusa
casalingo e tranquillo era per quell'ombra, per quell'aria chiusa. pavese, 6-130
poche note s'interruppe di nuovo, per assicurarsi se la tasca fosse proprio chiusa,
se la tasca fosse proprio chiusa, per palpare il biglietto attraverso la stoffa.
entro il chiuso scafo ove non è per l'uomo altro posto che il posto
il profumo della sera, mi si spandeva per l'anima un sentimento oscuro come di
rammenta i miei studi profondi, fatti per le strade, a libri chiusi ermeticamente.
occhi chiusi l'aere essere luminoso, per un poco di splendore, 0 vero
, 0 vero raggio, come passa per le pupille del vispistrello: ché non
mentre che l'anima è legata e incarcerata per li organi del nostro corpo. idem
de la corte cesarea, a'quali per lo passato non teneste mai chiuse le mani
chiare / mercé d'un ammirabile stromento / per cui ciò ch'è lontan vicino appare
, / scorciar potrà lunghissimi intervalli / per un picciol cannone e duo cristalli.
non mi curvassi sulla culla della fanciulletta per contemplarla lunga pezza; ed ella stava
: dove all'incontro, sventate, per la poca o niuna resistenza che incontrano
svolta -e sempre mi pare che stia per finire e io mi trovi chiuso dove non
.. / giunse nel cor, non per l'usata via, / che 'l
della verità sia chiusa in voi, per l'odio che avete, e quella della
, gli abissi intorno / gli scavò per fossati; e questi monti, / che
di prodotti o fattori produttivi, sia per ipotesi di studio, sia in caso
amor mio vi facciate dare questa mattina per comincio una crostatèlla di pasta morbida,
sopra i palchi o volte, per potervi camminar comodamente. = deriv.
collodi, 19: si dette a correre per la stanza e frugare per tutte le
a correre per la stanza e frugare per tutte le cassette e per tutti i ripostigli
e frugare per tutte le cassette e per tutti i ripostigli in cerca di un
crostino, sm. fettina di pane (per lo più fritto o abbrustolito) su
e co'tartufi; o solo, per intingere. giusti, v-234: quando radetzky
.) che si forma sul terreno per effetto della degradazione atmosferica, chimica e
; altre ricciute e nodose, che per tutto gittano e sproni e spine.
gialli, talvolta azzurri 0 porporini, per lo più racemosi, frutti (baccelli)
una fibra bruna e resistente, usata per corde e sacchi. d'alberti
lat. crotalum * nacchera ': per il suono che fanno i semi nel
celio rodigino, viene interpretato dai dotti per una canna tagliata con tal artificio,
tuo sciame, che scende / giù giù per la valle remota, / qual tremulo
animaletti, si posano specialmente su i buoi per mangiare le zecche e i vermi annidati
di roditori topi- formi che si distinguono per la presenza di una striscia arancione sulla
(ed è usato come materia prima per la fabbricazione delle resine sintetiche).
lacrimogena (ed è usato come solvente per vernici, resine, grassi, ecc.
. reazione chimica di disidratazione degli aldoli per mezzo della quale si può ottenere un'
tre o sei corde (usato dai bardi per accompagnare i canti religiosi e civili)
suonatore passava le dita della mano sinistra per appoggiarla alle corde. = voce dotta
anch'io affezionato alla valtellina antica. per esempio ai suoi « erotti »,
= forma parallela a corvello, per metatesi: dimin. di corvo.
torchio. = forse da corba, per metatesi di corbello (ove si tengono
de'vecchi. = forma settentrionale per gruccia (v.).
co testa città un uomo ga- sparino per nome chiamato, il quale si va vantando
il qual si dole / con noi per poco e va là coi compagni, /
di ciò ebbe grandissimo dolore; non per tanto ch'egli volesse però tristano crucciare
. 2. intr. (per lo più con la particella pronom.)
reina, e chiesele mercé, che ella per amore de'nobili cavalieri di francia dovesse
morgan te di molte uova succia / per le ferite, e come orso si cruccia
che mia moglie approfittasse della mia reclusione per tradirmi. bocchelli, i-166: pestando
martelli. g. villani, 4-1: per gli malvagi romani fu disposto papa leone
occorso, sei credettero, e andarono per tutta la terra, e non trovarono più
quello gentile uomo era molto forte crucciato per lo dileggiare aveva fatto. boiardo,
momento di sbandarsi. 2. per estens. che reca impressi i segni dell'
, i-2599: hai mostrato faccia / crucciata per superba. dante, vita nuova,
in mano. pindemonte, 186: per figlio del tuo crucciato labbro / tu non
con un gelatissimo nevischio, e fare per lo freddo i cittadini ben vestiti andare ristretti
donne erano sguardate più che voi, per vostra laida cotta? e tornaste e mostraste
levata usarono contra il comune di firenze, per moverli a cruccio. boccaccio, dee
/ el sdegno e il crucio, per tenire in cima / e far altrui
è un cristiano / che s'adira per poco. capitolo in lode del caldo
, scansarono quel territorio, schivi per fino delle apparenti cortesie, debite fra principi
ammollito il cruccio, avevano composto, per ministri, patti di amicizia. lambruschini
dunque in guardia l'educatore; e per non esserne sorpreso, comprima le più leggiere
commozioni di cruccio, che ci agitano per ogni piccola contrarietà. nievo, 96
ingenua voce / che in corsa risuonando per le stanze / sollevava dai crucci un
cortona, ch'era fortissima, e per mala guardia la perderono i cortonesi,
a la gente sia nascoso, / ma per fame cruccioso / chi d'amor per
per fame cruccioso / chi d'amor per innanzi si notrica. g. villani,
/ intorno intorno egli è piloso; / per il diaul quand'è cruccioso.
profusione tenebre e azzurro! 3. per estens. rabbioso, inferocito (un animale
dove più il bosco è folto / per trar di macchia la bestia crucciosa. berni
al papa, lieti ne furono per lo racquisto delle smirne, crucciosi
suo sguardo cruccioso tosto il sol si scolora per la paura? carducci, i-410:
ballo, / io gir men voglio / per mio gentil diporto, / conforme io
di scegliere, fra varie ipotesi possibili per la spiegazione di un fenomeno, quella
dalle croci che erano erette nei bivi per indicare la separazione delle strade.
, 62: tu, carissima, non per peccato commesso il tuo corpo cruciavi con
si serebbe ricomperato de'suoi denari, per non essere arso o cruciato. scala del
il procurator fiscale dimandò pena di morte per trenta, prima da cruciarsi con la tortura
, cioè la generazione di joseph, per la cui bontade quelli d'egitto erano
liberati, fossero cruciati di fatiche, per duri servigi che a quelli d'egitto
da voi. cavalca, iii-233: molti per non cruciare i parenti, o l'
veruno rispetto di voi; e seguitarlo per la via della croce; non eleggendo mai
mondo non avemo altro de quello che per nostra industria ne procacciamo. s.
arienti, 29: li piedi li dolevano per l'offesa de le podagre, dalle
de quali l'un e l'altro, per le raggioni de potenzia ed atto,
, particolarmente delle corti,... per l'invidia, che di dentro gli
trionfi loro. bruno, 3-347: per amor della vera sapienza e studio della
che i'ho avuto in questa battaglia per lo dolore delle mie piaghe.
tormento, che fa la conscienzia all'anima per riconoscimento delle offensioni sue, per lo
anima per riconoscimento delle offensioni sue, per lo quale cruciato resuscita il fuoco del
rette parallele agli assi coordinati, condotte per i punti in cui questi ultimi sono
di sopra, come usava una volta, per farle vedere come era bravo a risolvere
, i-155: situar tonde tutte le figure per vedere gli sbattimenti, cioè l'ombre
fa in terra, nel piano, per l'ombra della figura. galileo, 3-3-495
o che di proposito le procura (per volontà di punire con eccessiva severità o
volontà di punire con eccessiva severità o per vendicarsi o per pura malvagità),
con eccessiva severità o per vendicarsi o per pura malvagità), spesso compiacendosene;
. firenzuola, 203: passando per una scurissima valle fui da crudelissimi ladroni
, a me figli crudeli, / per più inasprir mia doglia, mi lasciaste.
doglia, mi lasciaste. 2. per estens. duro, insensibile, incapace di
crudeli e fieri. 4. per simil. feroce, rabbioso (un animale
iii-606: che le sue grida risonassero per tutte le terre della contrada, ed anche
/ vie sprezzai, quante feste / per servir questo lusinghier crudele! boccaccio,
amante fedele; / questo non vuol per certo il nostro iddio. sannazaro,
annidar poc'anzi; il qual riserbo / per la crudele et aspra mia nemica.
che va alla morte / senza pietà per chi resta. 6. severo
averlo poi nelle mani... per gastigamelo bene. nievo, 44: per
per gastigamelo bene. nievo, 44: per quanto volubile, civettuola e crudele si
. firenzuola, 205: gran cose per certo, il mio chimenti -dich'io poi
si ricovrava all'ombra di quelle piante per esalare con sfogamento pietoso il suo cordoglio
troppo crudele, ma non sentito da lionardo per il grande amore che portava all'arte
all'arte. 13. per simil. e al figur. che rivela
di voi così crudele misericordia, che per risparmiarvi di non sostenere un poco di
qui, vi conduciate ad esser condannati per iusto iudicio di dio all'eterno fuoco
3-41: venne uno instante a roma e per tutto una crudelissima peste, che infine
amor ingiusto, ingiusto fato avaro / per legge crudelissima mi priva. d.
593: facevano camminare le leggi diritto per tutti i fatti, anco dov'esse
giovannino stettero a studiare il crudele ingranaggio per cui l'impegnatore è sempre perfettamente al
sempre perfettamente al sicuro del suo capitale, per cui esige un interesse realmente crudele.
lo mare / al tempestare / son per amare: / così mi tegno a morte
. iacopone, 26-31: fatt'ho per te 'l pelegrinaio molto crudele ed amaro
. dante, purg., 1-3: per correr miglior acqua alza le vele /
del rame..., più crudele per ingegni, e più pronta alle orribili
grandissimi tuoni, quella [la nave] per perduta già vinti i marinari abbandonarono.
diceva già che giulietta non dovesse piangere per quella sua sorte crudele; ma credeva.
incolto. soderini, iii-236: per essere in terra sassosa, crudele,
un gran fuoco, e trarvela dentro per forza. sassetti, 100: temendo que
m. villani, 2-61: e per partirci un poco da tanta crudele infamia,
degli uomini di quella lingua, sia per ora termine a questa materia. a.
crudelezza, / corrie mille trecento, per ragione, / poi raddoppiò dei franceschi
s'abbiano lassato crudelmente ammazzare dai tiranni per lo nome di cristo. tasso,
, xxiv-777: vanne pur domani, per sanare, crudelmente pietoso, la piaga
corpo! / basta che io l'abbandoni per sentirti / crudelmente lontana / il più
crucciò. boiardo, 2-7-23: e già per terra avea disteso avino, / ferito
boccalini, i-65: apollo nondimeno, per più crudelmente dilaniar l'animo di quell'
pino] in alcuni luoghi s'adoperano per candele, e fanno lume bello e
terra, / sì che m'ha fatto per più anni macro, / vinca la
odio e sdegno che gli dispera, per le ingiurie e contumelie che son lor
ingiurie e contumelie che son lor fatte per avarizia, superbia e crudeltà o libidine dei
estrema ambizione ad una crudeltà estrema e, per colmo delle sciagure dell'umanità, era
a raggiungere la pur bramata sevizie. per tal modo certi educatori...
senza crudeltà intellettuale, pieni di venerazione per la persona umana. piovene, 5-280
/ e 'l cor si ferma, per veduto segno, / dove si lancia crudeltà
grandissima fatica a sofferire, certo non per crudeltà della donna amata, ma per soperchio
non per crudeltà della donna amata, ma per soperchio fuoco nella mente concetto da poco
: operò la crudeltà di quella donna, per lo cui amore io ardeva, che
ed innocente crudeltade, han preso mezzo per concedere incomparabilmente grazie maggiori a'miei amanti
nega la mente e 'l senno, / per far vie più crudeli / voi ne
, pari a una spoglia inerte, per l'invasione del nuovo. 5.
? chiaro davanzati, 242 d: così per me amore e dio / sono divenuti
gli appose che non doveva regnare, per la grande crudeltade ch'aveva commessa contro
, ma giustizia. machiavelli, 16: per purgare gli animi di quelli populi e
o gli cagiona sofferenze morali (e per il coniuge offeso può costituire titolo sufficiente
il coniuge offeso può costituire titolo sufficiente per ottenere la separazione o il divorzio per
per ottenere la separazione o il divorzio per colpa dell'altro coniuge).
da s. c., 220: per la crudeltà del tempo e per l'
: per la crudeltà del tempo e per l'acconcio del luogo non si poteva né
lo stomaco che non può digerirne e per conseguenza si caricano ancora gli ipocondri di
d'acque e di terra, che per la crudezza e freddezza sua non solo
segneri, iii-1-153: condannato all'inferno per la sua crudezza di cuore. vico
che il signor giuliano non faceva più per lei; la camilla tirata pei capelli
ed egli si sforzò di sorridere cortesemente per attenuare la crudezza della richiesta.
a suo luogo nella tela o tavola, per levare tutte le crudezze de'colpi,
d'una volta il passo è cercato per il contrasto esteriore, per la crudezza del-
è cercato per il contrasto esteriore, per la crudezza del- l'imagine.
stufare [la seta] s'usa per due cose: la prima, perché lasci
selene a casa, e puosele al fuoco per cuocere; e stando al gran fuoco
cuocere; e stando al gran fuoco per tre ore continue, e non pur iscaldan-
flemma, e putredini, e febbri, per le proprietà del suo umore e della
corpo avanza gli altri, o per la copia d'esso cibo, non potendo
: et truovo in me questo, che per cruda che sia cosa a digestire,
è vero ch'elle son dolci, ma per esser crude e difficili a digestire,
pelline tonde e sode e crudette dimostrava per la consenziente vesta. ariosto, 10-96
il vino quando viene alla forcella, per sua sottilità no vi dimora tanto ch'elli
sia cotto, anzi se ne va per li membri tutto crudo, e fa gotte
tutto ci sia poca differenzia), e per piano si muri il canale. vasari
cubiti: coperte finalmente di cuoi crudi per assicurarle dai saettamenti. 7.
, soda, e doppi, tanto per mezzo di sensale, quanto senza.
crude, delle quali io ne comprai per mio conto. d. bartoli,
cruda ritorta. redi, 16-vii-60: io per me bramerei sapere se quest'accia piovve
... restavano ancora in persia per conto della compagnia. viani, 14-422:
, mani 300 di tela cruda calavrese per zetani vellutati peso 90. 8
cruda. garzoni, 1-566: si dà per generale segno esser minerali tutti quei monti
si guardi che la cruda terra, per occulta frode, il cavator non vi chiugga
87): alcun'opre buone, / per l'alma, che pur trema,
indigesto di citazioni, da uno stile grottesco per appigliarsi ad una logica più semplice,
: sostener tutt'e tre d'accordo per più indubitata la cruda autorità della fede
. leonardo, 1-268: e per questi tu, pittore, che sotto
: rendon [i legnetti delle tarsie] per necessità le lor figure secche, crude
chiaro non è separato dalle grandi ombre per mezzo di passaggi dolci ed insensibili.
: crude lampade ad arco, sospese per lunghe funi di corniciatura del velario,
1'immagine medesima, e di smorzarne, per così dire, i tocchi troppo fieri
), aspro, feroce (e per estens. si riferisce ad atti, pensieri
fésse il mostro da l'inferno, / per far de'saracin crudo governo. boiardo
ogni suo incanto è vano, / per la potenzia dello annel sì cruda.
veggendo di avere a morire, non sono per temere cosa alcuna, ma per pigliare
sono per temere cosa alcuna, ma per pigliare qualche partito bestiale, crudo,
, nefando. ariosto, 8-53: né per vederla gravida, si resta / di
pensosetta ignuda. giovanetti, i-91: per intenso dolor con occhi asciutti / il povero
meno che mezze madri, quelle, che per fuggir noia e fatica, partoriti che
, ii-708: or- ribil ceffo / per natura o per arte; a cui ciprigna
or- ribil ceffo / per natura o per arte; a cui ciprigna / rose
balzo, / quasi leopardo che sia / per frangere tergo di toro. alvaro,
: perché tante perir misere squadre / per la causa de'vili? ahi! caro
m'è scudo. 29. per estens. feroce, crudele (un animale
molto mal contento il signor mio, / per questa cruda fera e maladetta / che
, 2-132: morto / io non son per la tua cruda fortuna.
. piovene, 1-110: il mio amore per lui non mi disponeva a indulgenza per
per lui non mi disponeva a indulgenza per quello di mia madre, ma piuttosto
tu ch'amarilli / ti sia cruda per zelo / o di religione o d'
già pavento, a sera, / per tema di dormir gittarmi in terra
terra. tasso, 13-10: per lungo disusar già non si scorda
cruda smorfia: / s'è svelata per poco una pena invisibile. 32
difficilissimi ad imitar bene in pittura, per la varietà de'colori,...
varietà de'colori,... e per esser contornati con tanta dolcezza, che
e cruda, e ciò mi avviene per essere troppo buona. forteguerri, ii-379
varenna l'aria è un po'crudetta per voi. e. cecchi, 6-30:
delle gelate comincia a cedere su per le crete. = deriv.
sangue. buti, 1-255: per lo graffiare del petto s'intende li lor
cruentato, nella notte di marzo avversa, per piangere 11 pianto dell'uomo?
pianto dell'uomo? 2. per simil. e al figur. reso di
l'istituire questo sagrifizio incruento, fu per emendare tutto quel male che erasi mescolato
la selce, / e l'acuirono per la strage. d'annunzio, ii-725:
cruenta o saniosa o viscida, o per lo meno qualche porzione di siero, conforme
, vi-n-40 (13-14): e'fuggiria per un fanciul di culla; / ond'
fanciul di culla; / ond'i'per me non ci veggi'altra via, /
bruno, 3-341: sento grande angoscia per quel, che nel mio marsupio e
del datore di lavoro, ai crumiri per neutralizzare o ridurre gli effetti di
. -al figur.: chi, per spirito d'egoismo, rifiuta la disciplina e
sacrifici che il dovere di solidarietà richiede per l'interesse comune del gruppo o della
nere recluteranno crumiri. ma, sia per la rivoluzione, sia per la controrivoluzione
ma, sia per la rivoluzione, sia per la controrivoluzione, il negro non si
1-iii-272: ottenne la protezione dei soldati per quei lavoratori che di lì a non molto
non molto l'estro bizzarro popolare era per chiamare crumiri, dal nome delle tribù
berbere che fornirono il pretesto alla francia per imporre il protettorato al bei di tunisi.
scorrerie offrirono alla francia il pretesto per occupare la tunisia. cfr. panzini
ingiurioso: di lì passò a noi per indicare quegli operai i quali accettando di
36-80: più legiero è camello intrare per cruna d'ago che nel regno del
cieli, quanto ad un cammello il passar per la cruna d'un ago. g
era un voler far passare un cavallo per la cruna dell'ago. collodi, 467
: i gatti grigi sono i migliori, per acchiappare i topi, e andrebbero a
levi, 1-169: teneva in bocca, per aver libere le mani, un grosso
21-37: sì mi dié, dimandando, per la cruna / del mio disio,
invece di trar saggezza dalle terribili prove per cui passavamo, ci esaltavamo nell'orgoglio
la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi / che noi fossimo fuor di
... non andasse così universalmente per la cruna del genio di questi che si
molto vago e che si usò già per indicare il sangue intero, il coagulo
coagulo, la materia colorante. detto poeticamente per sangue. tommaseo-rigatini, 1158: si
dato come voce scozzese, probabilmente onomatopea per il rumore della tosse) cfr. grup
il determinarsi ad una positura del corpo per la maggior parte del tempo giacente.
maggior parte del tempo giacente... per diminuire l'impeto e l'affluenza del
l'impeto e l'affluenza del sangue per le arterie crurali, e per facilitarne
del sangue per le arterie crurali, e per facilitarne il ritorno per le vene.
crurali, e per facilitarne il ritorno per le vene. tramater [s. v
era uno dei crudeli ritrovati della crudeltà per accorciare il patimento ai crocifissi: una specie
se ne fanno mangimi abbastanza concentrati per il bestiame, perché ricco di grassi e
. piovano arlotto, 84: aveva costui per usanza ogni mattina, per il freddo
aveva costui per usanza ogni mattina, per il freddo de'piedi, di mettere
polentone di crusca,... sono per loro avvenimenti nazionali. d'annunzio,
dalla farina ordinaria. la crusca serviva per le galline e il maiale, la farina
galline e il maiale, la farina ordinaria per il pane, il fiore per la
ordinaria per il pane, il fiore per la pasta. calvino, 1-277: per
per la pasta. calvino, 1-277: per le vie della nostra città avevano visto
. 2. pastone di crusca preparato per cibo di suini, pollame, ecc
fa la crusca ai cani: imprecazione per augurare male a qualcuno. g
crusca e cavoli. -vender crusca per farina: imbrogliare, ingannare. fagiuoli
credi tu ch'io non conosca / che per farina vender vuoi la crusca?
crusca dalla farina) e che finì per avere come attività essenziale la compilazione del
far qualche cosa io mi prepari / per lodar lui, che in vatican corusca.
accademia della crusca; la quale, per l'abburattar ch'ella fa, cerne da
quel giorno in cui fu pubblicato chiuse per sempre le fonti della lingua italiana,
metta conto castrarsi e impastoiarsi da sé per esser citati dalla crusca. collodi, 771
deditissimo agli studi filologici... per una occulta aspirazione di ottenere e tenere
celli. leopardi, i-1426: 'meglio'per 'più'vedilo nella crusca, stimato idiotismo
dettami dell'accademia della crusca (e per lo più ha senso spreg. di
alquanta farina, e adoperata come beverone per animali. f. rondinelli,
f. rondinelli, 87: per aiutarli [i poveri] si prendeva
di quel cruschello il quale avanzava a'fornai per la quarantena, se ne faceva pane
lo distribuissero. targioni pozzetti, 1-270: per la frescura e gran copia dell'acque
corretto secondo le norme della crusca (per lo più in senso scherz.)
', crusca molto grossa, abburattata per mezzo di un largo burattello, o staccio
di sollazzarvi. d'annunzio, v-3-96: per aizzarlo gli dicevo: sa ella,
= acer, di crusca1 e crusca2. per il n. 3, cfr. a
un gioiellliere, « l'avrei comprata soltanto per questo ». 2. disus
presso il parafango di certe vetture, per difendere il cocchiere dagli spruzzi. fucini
porto ': ma è composizione volutamente errata per ctenofora, essendo questo termine già attribuito
e sporgenti nella cavità paileale (e per lo più ha la forma di penna
, di moschee. 3. per anal. la cupola del cappello.
mal cubato: ridotto a mal partito per le malattie e gli stenti.
). ant. gabbietta a scatto per catturare gli uccelli. crescenzi volgar.
di spazio. agnesi, 1-2-709: per fare uso delle sopraccennate regole di calcolo
... si stimano essere sufficienti per la pratica. 2. valore
di quel che era stabilito nell'appalto, per farcene entrare imo di più.
imo di più. 3. per estens. spazio. barilli, 6-27
e acute, coltivato nei paesi tropicali per le sue bacche, che contengono un frutto
bencivenni [crusca]: cose calde per usare a quegli che hanno il cuor
1-187: sono in considerazione... per i frutti, e succhi, come
quando la gatta im pregna per lo sesso. = etimo incerto
, subito che mancò loro l'acqua per di sopra, attrassero e si unirono
della murata, per il passaggio della catena dell'àncora.
/ botti, navigavano contro / corrente per ormeggiarsi / all'ombra del sasso aventino
multiplicare 5 vie 5 e quello fa per 5. galigai, 10-6: domando di
in sé, fa 144 e multiplicato 144 per detto 12 fa 1728 pel cubo di
che perdute in quell'immensità parevano caserme per bambini. campana, 115: chi può
misura, assunto come unità di misura per volumi. -anche: il volume corrispondente
con un cubo che sia un piede per ogni verso o passo o pertica.
ottenuto moltiplicando tre volte un dato numero per se stesso. varchi, 21-5:
sua radice. -moltiplicazione cubica: eseguita per ottenere il cubo di un numero.
grandi, 2-60: moltiplicandosi qualunque quadrato per la sua radice quadra, ne riesce
, ma con voce e furore repressi per non incorrere nel castigo di chi non
sulo il spirito li mancava ad essere per viva e vera cognosciuta, per un
essere per viva e vera cognosciuta, per un suo privato cubiculario al soldano de babilonia
machiavelli, 11-3-206: questo pontefice, per resolversi più presto delle cose di francia
tutta la corte del papa, prima, per avere egli avuto in vita uno ufficio
ufficio di cubiculario: ed appresso, per essere stato sì caro al papa, che
al cubiculo deriv. da cubicùlum 4 stanza per dormire '. cubifórme, agg
del calcagno o tallone... per davanti si congiunge con l'osso cubiforme.
viviani, 1-581: né meno son per insinuarle che... fra cinquanta
tali. forno continuo verticale, usato per la rifusione della ghisa che avviene sfruttando
paglia ben compresse e squadrate, paglia per pittori cubisti; e in coda, altri
altro modo procederà il pittore cubista. per un'esperienza anteriore, per una osservazione
cubista. per un'esperienza anteriore, per una osservazione sagace progressiva di tutte le
cubitali. pindemonte, 21-31: quivi per mano / euriloco teneano e perimede /
suo ripostiglio, una baracca andata distrutta per tre quarti, a una cui superstite parete
ingiallito con scritta cubitale: 4 ente per la lotta contro la formica argentina '.
, 229: quando poi il principe passa per le piazze, chiese, o altri
batteno le mani e 'l capo, per mostrar ben aver facende di im- portanzia
/ le vie del cor ripiglia, e per le membra / diffuso riede ai consueti
sua estremità inferiore. 3. per estens. avambraccio, braccio. baldinucci
arca fu lunga trecento cubiti, e per larghezza cinquanta e per altezza trenta.
trecento cubiti, e per larghezza cinquanta e per altezza trenta. bibbia volgar.,
stimate la grandezza di tutta la pianta; per donde, come di cosa maravigliosa
e dai volgari dado, il quale è per ogni suo verso un braccio lineale.
... s'ingannò, quando per tassare platone... disse che non
. dati, 1 * 393: per fare la duplicazione del cubo, dovea prima
delle ville parevano bianchi e chiari, per una gran dolcezza che fosse, come
più perfetto di tutti gli altri, forse per questo che e'dicono che il quadrato
grandi, 2-60: moltiplicandosi qualunque quadrato per la sua radice quadra, ne riesce
colline che si trovano di presente sparsi per tutta quanta la superficie della terra.
ottenuto moltiplicando tre volte un dato numero per se stesso. firenzuola, 48:
il numero, che moltiplicato cinque volte per se stesso, dà il numero ».
un'esquisita dieta? 2. per estens. luogo o paese ricco di ogni
stati, i quali sono molti, per essere presso alla costa d'india 250
.. del luogo, sciegliendo la cucina per lor cucagna; del sito, sedendo
brev'ora a quell'osteria, o per dir meglio, a quella cuccagna. g
un certo fardello delle cose sue, per poter fare un viaggio fino alla cuccagna promessagli
anno? e non si scomodano neppure per raccoglierlo, quando cade? che sia il
nidiata di poveri illusi, che pigliavano per moneta contante la vecchia superstizione, che firenze
delle arti belle. 3. per estens. cibi prelibati, leccornie.
d'avere sottomano tutta quella cuccagna solo per pochi minuti in vita sua.
e, quello che è meglio, per pochissimi quattrini. fagiuoli, 3-4-169: oh
e lucia, 419: gli passava bene per la mente che quella cuccagna non sarebbe
» rispose il colli. « passeggio per il mondo, signorina. stavo prima
che la cuccagna gli sarebbe continuata così per anni e anni, senza fastidi,
egli si sbagliava. 5. per estens. fortunata combinazione, buona ventura
un po'più ragionevole: esenzione, per dieci anni, da ogni carico reale
venissero a abitare in quello stato. per i nostri fu una nuova cuccagna. deledda
, iii-746: l'avverto che, per ragioni locali, la caccia è aperta
e adibito a questo gioco. -anche per simil. e al figur.
1-204: se ho fatto il servitore per amor dell'arte, non l'ho fatto
l'ho fatto, vivvaddio, mai per essere aiutato a salire su per quell'albero
, mai per essere aiutato a salire su per quell'albero di cuccagna in cima al
ordinato una tassa che universalmente si usa per ciascuno: cioè soldi uno per camera
si usa per ciascuno: cioè soldi uno per camera il dì, dove ha a
nave, come pine le condizioni interne per l'assetto della nave, la disposizione delle
credere di essere incagliati. 3. per estens. cameretta. palazzeschi, 4-122
, senza un capello che le scendesse per la nuca o sulle orecchie, e
. 4. cuccia, giaciglio per animali domestici. ojetti, i-412:
2. tipo di mestola usata dai muratori per stendere la malta, cazzuola.
cucchiara. 3. strumento usato per introdurre la carica di polvere nelle armi
di caricamento: tipo di supporto metallico per l'appoggio e la collocazione del proietto
. 4. marin. cucchiaia per siluri: prolungamento del tubo di lancio
del lancio. 5. strumento usato per ripulire il foro praticato nella roccia per
per ripulire il foro praticato nella roccia per la collocazione delle mine. 6.
ferro terminante a forma di cucchiaio usato per inamidare la biancheria. carena, 1-374
1-374: 'cucchiara', ferro tondo, disposto per 10 più a gruccia, piantato sur
punta di esso, si servono le donne per dare la salda alla biancheria più minuta
manovrabile a mano o meccanicamente, usato per gli scavi in terreni incoerenti. crescenzio
: 'cucchiaia ', ordigno di ferro per vuotare il letto dei fiumi.
sf. quantità di sostanza (per lo più liquida o semiliquida) che
. corsini, 1-18: la cui mercé per via di cucchiaiate / facevan questi e
cucchiaièra, sf. ant. astuccio per tenere i cucchiai ordinati e separati dalle
bene spesso era dal comune per alcune buone operariportano / la tasca piena
/ anco i cucchiai. verga, per maggior speditezza di servizio, e per diminuire
per maggior speditezza di servizio, e per diminuire la 4-55: dopo il primo movimento
ne hanno tre, in ciascuno di seggiole per schivare la pioggia di sciroppo, erano cassa
e deriv. cucchiaio usato per sorbire, centellinare bevande o gustare
urto legpiccola cazzuola, usato dai muratori per lavori carena, 2-246: 'cucchiaino'
caro (tommaseo]: gli ho stampati per amor vostro, ciulla e, attraverso
aveva contenere un cucchiaio, cucchiaiata. e per amor ch'io porto loro, e a
4-70: tutti gridavano la prenderai un cucchiaio per volta ad ogni mezz'ora, caporali,
i-99: la qual [botte], per quel che a roma e sbattevano cucchiaini
. dal lat. cancus spante per estrarre la medulla dall'osso-buco.
la lingua flessibile in tutti i sensi per lo sforzo dell'in- * coppa ')
ancora in tempo a potersi emendare, per poco che osasse: folti e frastagliati perché
stucco. getto come cucchiaio per portare il cibo alla bocca.
di pesciolino, che, fissato al filo per la 4. piccolo strumento metallico,
195: [gl'imperiali] fumo bene per am tassoni, 7-46:
. marino, 272: avean (per lo più liquido o semiliquido). mangio
a noia m'è quando per più si pesca / in iscodella od in
lat. cochledrium, in origine 'recipiente per le a la camera ed a
cena dal ristorante. queste serviva per trarre fuori dal loro guscio le chiocciole '
), sm. cucchiaio è un giornale per distrarti. domattina per tempo sarò mestieri
cucchiaio è un giornale per distrarti. domattina per tempo sarò mestieri tutti i facchini di
accucciarsi, giacere accovac sarebbe per esempio un capo di latte, lo pigliano
, cuccia lì!, cuccia!: per ordinare al consistenza, lo mangiano,
d'estrarre. leopardi, 32-19: alfin per entro il fumo / vato su di noi
romorio / de'crepitanti pasticcini, rovente e per un attimo ho sentito passare nell'aria tutta
persona sing. dell'imper., per dir al cane che si corichi, che
via mogio mogio. 2. per simil. di persone: rannicchiarsi, acquattarsi
cucciarei miei belli, / entrate per le macchie e tratei fuore!
sono di parere che ella non sia per abbassare di 44 in 45 fiorini il
il cantaro. cadetti, 74: per conservare gli animaletti, li fanno morire
e, dapprima cuccio come uomo che per timore, in vista d'un gran
accortosi che io lo rincorro, fugge per il viottolo. = deverb.
di veder quando una pazza sdrucciola / per modo tal che percuote la cottola; /
percuote la cottola; / o di veder per campo o per viottola / andar ruzzando
/ o di veder per campo o per viottola / andar ruzzando la sua bella cuc-
la gente non ne correa fama: / per non dirlo a sergente o a camariera
un tratto, / quai cagnolini cuccioli per terra / batté. civinini, 7-185:
di succiole. salvini, v-389: per merlotto s'intendono ancora gli uomini semplici
mio figliuolo. saccenti, 1-1-167: per tale impresa tu sei troppo cucciola.
cominciato a insanguinarsi '; e vai per quelli, che lasciata la troppo inutile
nell'aia un cucciolino forestiero, trovato per via, il quale le rotola ai
non potendo cavarle di sotto alla cenere per le bragie che gli stavon di sopra
al palagio tutte le fiere che erano per quella valle. -cucciolòtto.
di cotesto ve ne voglio stare io per un danaio. = voce infantile
19-141: ché tu se'il cucco mio per certo, e 'l drudo. idem
caro, 12-i-95: vuol essere tenuto per intrinseco vostro, per aio mio, per
vuol essere tenuto per intrinseco vostro, per aio mio, per cucco di tutti
per intrinseco vostro, per aio mio, per cucco di tutti i prelati di roma
collodi, 657: io, non faccio per dire, sono il cucco, la
, o anche un oggetto quasi inservibile per la vecchiaia, o idee, concetti
un carro di fascine, o di legne per cuocerla, e manco si cuoce.
cucco. pananti, ii-43: le femmine per lui sono di stucco, / e
due lucerne di fuoco lavorato, e una per la bocca, che ardevano tutte;
. caro, 16-96: ma, per dar fine a questa cuccovaia, /
di beccuccio e di manico, usato per preparare il caffè nelle famiglie (e
il caffè nelle famiglie (e anche per scaldare acqua per altri usi);
nelle famiglie (e anche per scaldare acqua per altri usi); bricco.
cioè un vaso spezialmente usato da'barbieri per tenervi l'acqua calda. di brente
cuoca metteva al fuoco una gran cocoma per farvi il caffè; e la comitiva lo
erba dai contadini chiamata cuciculo e pettimio per altro nome e ordinariamente cuscuta è appellata
villani, 1-53: in cotale mattina per cagione di padronatico, ci è debitore il
continue e quelle vivande diligentemente apparecchieranno che per parmeno loro saranno imposte. sacchetti,
. montecuccoli, 2-171: siavi legna per le baracche, per far fuoco alle guardie
: siavi legna per le baracche, per far fuoco alle guardie ed alle cucine
nievo, 7: bastivi il dire che per me che non ho veduto né il
iv-2-296: le cucine pubbliche, instituite per concorso spontaneo d'uomini caritatevoli, furono
silenzio e quegli odori / tanto tanto per me consolatori, / di basilico d'aglio
mettevale loro innanzi. 2. per estens. il cucinare; l'arte del
era fuggito pur dianzi dallo stato ecclesiastico per cercare sua ventura a venezia con la
zucchero, e un sortimento di spezierie per cucina. barelli, 2-328: soggiunge dottamente
: scelga, che io son qua tutto per lei. vuol cucina alla francese?
osteria dove entrammo, al dolo, per aspettare il treno? l'osteria del vampa
cappa; gli arnesi di cucina luccicavano per le mura; le fette della polenta si
cucina; così la conversazione della dimonia per umiltà e odio, e la fame e
fame e la conversazione della santa chiesa per amore e desiderio, mi faceva stare
? palazzeschi, 3-224: era stata per molti anni cuoca presso una signora che
ponte di vingone, conosciutissima nel circondario per amare la buona cucina e proprietaria di
carbone, a gas, elettrico) per cucinare i cibi. -cucina economica:
, in genere, forno e serbatoio per l'acqua calda).
germano, il quale faceva cucina da per sé, e si condiva certe pietanze tutte
il martedì 23 dello scaduto settembre discendeva per l'adige una barca carica di truppe con
.). magalotti, 7-120: per quanto nella cucinétta segreta della sig.
. = lat. tardo cocina, per il classico coquina, da coquère 4
(i-663): in casa sua egli per la bocca sua faceva tutti quei delicati
da cucina vale cucinaio, o, come per ischemo si dice, frate brodaio.
: vedendovi molta bella erba da cucinare per la vita di que'frati, prese il
che lo facesse cucinare, che a cena per amor del marchese lo mangiarebbe. grazzini
pezzi e zeffirino e il padre glielo regalarono per cucinarlo fritto. -figur.
carletti, 87: fu ordinato che per non bere si lassasse di cucinare,
zucchero, la qual cosa giovava molto per mitigare la sete. oriani, x-21-123
7-89: si riammogliava, poveretto, più per forza che per amore, dopo un
, poveretto, più per forza che per amore, dopo un anno appena di vedovanza
; dino girò con me la collina per cardi e castagne. 3.
da dividersi in virtù con fatto, virtù per lettera, virtù in ragionamento con esempi
. trattare in un determinato modo (per lo più male, con acrimonia, con
-per antifrasi: cucinare bene, cucinare per le feste: maltrattare, ridurre in
augusta o meglio, il signorino, per dire come dovevano, come volevano che
si dicesse, ma lo dicevano male, per canzonatura, con ironia, con rabbia
duchino, l'erede, li cucinava tutti per il dì delle feste. = dal
= dal lat. tardo cocindre, per il class, coquinàre. cucinàrio,
venefici ed erbe più venefiche ancora, per distruggerci tutti, cancheri e tangheri,
e tangheri, ingegnoni e sgobboni, per far cucinària strage di noi tutti, nel
, ma trovarsi a far da cucina per tale o tal altro caso. piovene,
-le nutrite di aria le vostre donne per essere elle così lievi? -di carne anche
genere primieramente ripongo certi vocaboli nulla significanti per ischerzo, come quegli che il cuciniere di
che il cuciniere di plauto va commentando per beffeggiare il ghiottoncello ballione col nominargli certi
insognate vivande. lippi, 11-54: mein per fianco sentesi percosso / dallo stidion del
anzi pretende di potere stare a tu per tu con quei cuochi tanto eruditi. crudeli
elaborazione d'ingredienti al tal prezzo, per la tal ora, oh faccia un
cucipiatti, sm. invar. arnese usato per ag giustare terraglie.
mio senno, perché so dove trovarmi taccia per le fila che ci vanno, et
vanno, et ho molti gomitoli di rete per cuscire, e ricuscire i miei,
le dà il fusto dell'albero segato per lo lungo, ma fiacche, spugnose,
queste le cuciono l'una con l'altra per lo lungo con filo,
imbarcarono sulla solita tavola, ed eccomi per la seconda volta impegnato in una
, e mena non domandava nemmeno per chi servisse. oriani, x-21-77: bice
lui dormiva sopra le coperte. basta prenderlo per il suo verso. 2.
vespro passa uno dì il piovano arlotto per borgo santo appostolo, e truova in
, come i pensieri dolorosi si caccian per tutto! cucendo, cucendo, ch'
, ch'era un mestiere quasi nuovo per lei, le veniva ogni poco in
. se insomma ci fosse il premio per la virtù casalinga, sarebbe tuo. pascoli
già da un pezzo, non aveva più per lui né rispetto né considerazione: s'
a quelli dei figliuoli, lavando, cucendo per conto d'altri, facendo ogni sorta
le dita. -da cucire, per cucire: che serve per cucire (
-da cucire, per cucire: che serve per cucire (un filo, refe,
altra sorte di seta torta in filo per cucire, e l'altra floscia o battuta
altra floscia o battuta, che serve per fare lavori con l'ago.
lavori con l'ago. -macchina per cucire (erroneamente, da cucire):
rigurgitava di una serie svariatissima di macchine per cucire. pirandello, 7-200: vecchi arredi
tre quarti della produzione italiana di macchine per cucire. 4. tr.
temi, argomenti, ecc.) per costituire un'opera letteraria. bruno,
. cecchi, 1-1-70: la balia / per la figlioccia sua avea a calarvela,
cucendo a refe doppio, / adoperi per me, a lui fingendosi / di far
, a lui fingendosi / di far per lui. -cucire in tre doppi:
. dal lat. tardo * cósire, per il lat. class, cón
. filato speciale adope rato per cucire. piovene, 5-323:
di cucire), agg. congiunto per mezzo del filo che passa in entrambi i
2. figur. messo insieme pezzo per pezzo. f. f. frugoni
e cucita dal risparmio. 3. per estens. composto, messo insieme (uno
lo stile si scegliesse come il panno per farsi ima giubba, o piuttosto uno non
(a cercarne protezione, aiuto: per timore, per timidezza).
cercarne protezione, aiuto: per timore, per timidezza). lippi, 12-25
apribile con oggetti da cucito e il necessario per scrivere. 2. la
quale fanno alcune mone lentose, quali per suo scusa tengono il cucito in mano
se guarissi / ancora, mi vorrebbe per marito? ». boine, i-124:
compie lavori d'ago; chi esegue per mestiere lavori di cucito. cavalca
a dì xx di giugno 1373 ebe per 11 caverine e 11 paia di redine da
di nostro fillo biado e dee avere per sua fatica, s. vi. carena
di ragazze cucitrici corsero a una ringhiera per vedere un rospo in ima vasca.
incominciando faceva correre le donnucole ridendo tementi per l'unico cappel lino.
camicie. cucitrice, sf. macchina per cucire (v. cucire).
macchina usata in tipografia e in legatoria per cucire i quaderni delle pubblicazioni. =
o altro, si scucivano i pagliericci per frugarvi dentro. d'annunzio, v-1-917:
staccati di cute o di organi interni per permetterne la cicatrizzazione; sutura.
. operazione compiuta nei lavori di legatoria per cucire insieme i quaderni dei libri stampati
iii-287: quel legame serve all'artista per creare nella sua fantasia l'illusione di un
cucitura, ma rimane la tela, pezzo per pezzo. pascoli, i-784: ora
cuco, / tuba d'amor che per li verde prati / gli amanti svegli
dati, 4-194: mai si sarebber mossi per mietere, se prima non sentivano che
appena il cucù cacciava fuori il becco per annunziar le sette,... se
una proposta ritenuta assurda o ridicola o per mostrare che non ci si lascia ingannare
da sua tartarea signoria a bella posta per cuculiare e pigliarsi spasso degli abitanti di
e allora immagina quello che vuoi. per me, lì, c'è un soffio
lat. cucullus 4 cappuccio '(per l'aspetto). cuculiato, agg
. f. buonarroti, 1-84: per dimostrare la debolezza de'convalescenti i quali
convalescenti i quali hanno bisogno di quell'abito per difendersi dal rigore ed intemperie dell'aria
, la bovinità, la olività, per forme sustanziali specifiche; questa umanità,
. sannazaro, 11-182: chi per difendersi da le pioggie del guazzoso verno
1-84: hanno bisogno di quell'abito per difendersi dal rigore ed intemperie dell'aria
dice: « e'gli ha cantato per me! *. caro, 16-88:
[i contadini] le viti, per esser invitati a ciò dal canto dell'uccello
, che si chiama cuculo. è tenuto per disonore e per vituperio che questo uccello
cuculo. è tenuto per disonore e per vituperio che questo uccello trovi ancora la
è di fattezza somigliante in tutto e per tutto a un smeriglio, fuor che nel
udia lontano, / misterioso augel che per profonde / selve sospira. savi, 161
una casina svizzera, e che rappresentava per me la maggiore attrattiva. montale,
pascoli, 23: così più non verrò per la calura / tra que'tuoi polverosi
a man a man trattar di stato / per le case de * grandi / insino
che sono stato un solennissimo balordo, per non dire un cuculio, a non
. cucùmis -eris 4 cetriolo '(per la forma). cucùrbita, sf
, sorta di vaso da stillare, per lo più di vetro. = «
, fogliame sviluppato, ruvido, scabro per peli rigidi; fiori unisessuali (monoici
deriv. da cucurbita 'zucca * (per la forma simile a quella dei
coltiva nelle regioni temperato-calde, soprattutto per decorare le aiuole o le bordure
* in curvatura * (per la forma del ricettacolo fiorale).
becchetti che scendevano sulle orecchie; per le donne di qualsiasi condizione,
sempre meno usato (restò come indumento per la notte o per casa)
come indumento per la notte o per casa) e oggi è soprattutto usato
usato da operaie o da infermiere per tenere composti i capelli oppure (
capelli oppure (in genere di lana) per i bam bini lattanti allo
dove il rumore è assordante, per proteggere i capelli dall'acqua o
proteggere i capelli dall'acqua o per proteggere le orecchie dagli effetti della pressione
diversi sport, come casco di cuoio per proteggere il capo. rustico, vi-1-150
del lin ben a ragione / sarìan per far panelli di massaio. novellino,
, questa cuffia ci significa che, per merito delle cose che sotto lui sono,
capo, con una zazzerina bionda e per punto senza un capei torto avervi,
ciacco. sacchetti, 2-4: avea per consuetudine ogni anno al tempo de'cederai
grazzini, 2-39: la fanciulla, per cucire, tagliare e lavorare camicie e scuffie
foggia di sacchetto, usata dalle donne per serrar dentro i capelli in capo.
, ma io ho una certa passione per le cuffie, passione presa non so dove
, 243: trovava parole d'ammirazione per tutte le fasce, per tutte le cuffie
d'ammirazione per tutte le fasce, per tutte le cuffie, per tutti i cor-
le fasce, per tutte le cuffie, per tutti i cor- pettini. d'annunzio
di polvere d'alabastro e una cuffia per salvare almeno i capelli. calvino, 1-333
3. reticella usata dalle donne per tenere raccolti e composti i capelli.
le legate tempie. 7. per estens. antico copricapo di maglia metallica
. montecuccoli, 2-423: il turco ha per armi da difesa giachi di maglia,
uditive dell'ascoltatore, con notevole vantaggio per ottenere una ricezione sicura). ojetti
17. cupoletta mobile che serve per nascondere agli occhi del pubblico il suggeritore
a seconda della destinazione, che serve per coprire e per proteggere dalle intemperie e
destinazione, che serve per coprire e per proteggere dalle intemperie e dalla polvere tutta
ecc.). -uscire, passare per il rotto della cuffia: cavarsela di
e con poco danno dopo aver rischiato per qualche tempo l'insuccesso; superare a
noi che in fondo ne siamo usciti sempre per il rotto della cuffia e ci siamo
ci siamo sempre lamentati in gamba sana per mala assuefazione. bocchelli, 1-iii-421: aiutarli
aiutarli a uscirne [dai guai] per il rotto della cuffia, gli sembrava
22. prov. ogni cuffia è buona per la notte: al buio non si
notte: al buio non si va per il sottile; ciò che non si
in proverbio: 'ogni cuffia è buona per la notte ', ché quando e'non
che si pone in capo ai bambini lattanti per proteggerli dal freddo. - anche:
. leggi di toscana, 10-21: per ornamento di tal creature una cuffiétta,
(sm.): piccola cuffia (per bambino). l.
i cuffini da notte e da giorno, per la casa e per fuori. -per
e da giorno, per la casa e per fuori. -per siimi. ant.
il mento. -anche: cappuccio di lana per proteggere dal freddo la testa di cavalli
di cento ragioni; / o uno intaglio per la tua gonnella, / o uncinegli
tuo camiciotto una scarsella, / o cintolin per legar gli scuffioni? vasari, iii-134
li scuffion! tornò la buffa / che per lo stucco tinto vengo stucco.
fosse anche ideale. e alberto, per la seconda volta in sua vita
via l'acqua dopo esservi stato immerso per qualche tempo; far rumori sgradevoli con
1-67: e femo a scoppia corpo per un tratto, / e scuffian, che
di pane e si bevvero un fiasco per uomo. carena, 2-254: 'cuffiare,
'cuffiare, scuffiare', fu già detto per mangiare ingordamente e assai; ora è
salute sua talor trincavano, / ma per cuffiarlo, e poi tutti ridevano.
araona, e la sirocchia carnale avea per moglie, della quale avea figliuoli. marco
hanno più figliuoli che l'altre genti, per le molte femmine; e prendono per
per le molte femmine; e prendono per moglie le cugine e ogni altra femmina
, 3-513: andava poi predicando costui per tutto firenze quello che agnolo aveva fatto
cugino ancora / siete; e piangeva per affezione; / per che l'abate lo
siete; e piangeva per affezione; / per che l'abate lo strigneva allora,
assassinato, non tanto ch'io mandai per un mio cugino, il quale si domandava
velluti, 19: il quale aveva per moglie la pasqua figliuola di tuccio ferrucci
due giovani delegati non avevano alcun mandato per i « buoni cugini * (un'altra
: o donna di virtù, sola per cui / l'umana spezie eccede ogni contento
, lascerà d'onorare la innocenza, per la quale non ha potuto ritener la fortuna
cose vivono e consolazione di noi, per questa seconda giornata filomena, discretissima giovane
che liberare il popol da martore / per questa fera, a cui morte donomo *
pur dianzi il suo destrier baiardo / per strano caso uscito era di mano.
e soggetto, / ogni attivo valor per eternarsi. marino, 265: furo
... il suo popolo commendava per l'alacrità, con cui concorrevano ad
... i suoi monaci celebrò per l'attenzione con cui lo stavano a udire
10 non so quello che vi debba per la vostra condizione civile, poiché la
poiché la nostra corrispondenza è in ispirito, per parte di cui tutti gli uomini sono
ad un cotal grado di sublima- mento per cui si dovesse passare ai fatti. foscolo
a esercitarne l'ufizio, mise forse per condizione d'aver salva la vita? carducci
una cruda smorfia: / s'è svelata per poco una pena invisibile. / ciò
, e canto / che si sconciar per rider di novelle, / che mi contò
cui son amadore. tasso, 4-62: per questi piedi, onde i superbi e
i superbi e gli empi / calchi; per questa man che 'l dritto aita,
questa man che 'l dritto aita, / per l'alte tue vittorie e per que'
/ per l'alte tue vittorie e per que'tempi / sacri, cui desti e
degna a cui consagri il mondo, / per divina beltà, vittime e tempi,
valore di neutro, nel significato di per la qual cosa, per ciò, per
significato di per la qual cosa, per ciò, per questo (ma non
per la qual cosa, per ciò, per questo (ma non è uso corretto
un agitar fiaccola al vento, / per cui, quanto l'incendio / sempre
ne'giuochi e di distribuirgli il prezzo per comperare altre cose, per cui diventarono i
il prezzo per comperare altre cose, per cui diventarono i popolani spenditori e dissoluti
. vico, 384: le menti, per far buon uso della cognizione di dio
delle menti le porta nell'ateismo, per cui gli atei divengono giganti di spirito
roma gl'iddii ai tempi di cicerone, per cui questo grand'uomo si doleva di
sfavorevoli fin dalle prime scuole, come per esempio l'esclusione delle giovinette da molte
borse di studio, ecc. per cui è necessario nella concorrenza che le donne
dicer ben di lui, / e per fare a colui / discreder ciò che dice
in altroi, / che m'averà per sì fin com'eo sembro; / e
10-63: colui ch'attende là, per qui mi mena, / forse, cui
, 48: dice [iddio] per la scrittura: coloro cui io amo,
, come questo gherardo tolse questa donna per moglie, molti suoi parenti e amici
/ ché un'altra età dell'oro / per te vedrassi al mondo, anzi più
l'ingrata flora / errar fea, per civil rabbia sanguigna, / pel suol
quando imprima preso fui, / fu per tanti lieti sguardi. / s'i'noi
, 1-53: donna scese dal ciel, per li cui prieghi / de la mia
a firenze, siede una valletta di spazio per ciascun verso di mille passi o poco
giacque oppresso 11 core, / ché per albergo or mi destina amore / di
i raggi imperiosi di quel bel volto, per annoverar le cui bellezze non bastavan tutti
. bartoli, 9-31-2-50: chi conterà per una sola pianta quella, ogni cui ramo
dovesse l'ordine in ogni anno, per segno di tributo, mandare un falco
mandò loro danari... per sovvenire la loro necessità. sacchetti,
pare che si possa sperar bene di uno per cui difetto pongasi a tal cimento
altrimenti che venerava quella del re, per di cui comando, o almeno col di
guardare conquide lo coraggio, / e per ingegno lo fa star dolente, / e
ingegno lo fa star dolente, / e per orgoglio mena grande oltraggio: / cui
mostrar sì la nasconde, 1 e per ciò a cui bisogna vive gramo. boccaccio
., 8-1 (228): per commendar l'uomo e biacimare la donna,
uomo e biacimare la donna, e per mostrare che anche gli uomini sanno beffare chi
25): addivenia spesse volte, per divina operazione che, a cui egli sanava
ne domandasse monna tessa), / giù per la gola tanta roba hai messa,
. pucci, cent., 77-52: per lo miglior non distese ad altrui /
santo antonio abbia a insalare carne? per cui? per la sua famiglia? tu
a insalare carne? per cui? per la sua famiglia? tu sa'bene che
27: el principe de'farisei mandò per frate michele disaminandolo, e dicendo:
richiesta, elle si sciolgono, ciascuna per sé, tale volta in due cotali,
più a ragione ch'a voi poteva per questo rispetto cotal dono, sicome debito
io dunque, diceva fra me, per appagare ciascheduno, e cui debbo io assecondare
e da questa verrete a conoscere, per cui stia veramente che altri si salvino ed
orientali vogliono ch'i fenici avessero sparso per le restanti parti del mondo i
let tere, andavano insegnando per le prime nazioni della più barbara
ant. persona sciocca che vorrebbe passare per intelligente e colta. -per lo più
/ che 'l cor sì me fendesse per calura. = adattamento del provenz
hai pensato: / lo mantello aritollote per tutto esto vernato; / le calzamenta
esto vernato; / le calzamenta lassale per lo folle cuitato, / ed un disciplinato
o sentenza latina adoperata nel discorso per un pedantesco sfoggio di cultura o per
per un pedantesco sfoggio di cultura o per stupire l'ingenuo ascoltatore o l'uditorio
lingua pecco, io vo'peccare, / per non calcar la pesta degli sciocchi /
di principato efimero; trova sempre qualcuno per giurare nelle sue parole ed una platea
calcagno sulla corda e tirava il salame per il culaccino. 3. il
nella roccia dopo l'esplosione, formatosi per lo più a causa della natura della
. il buzzo di uccelli morti gonfiato per la caduta dell'intestino. d'
la pancia degli uccelli stantii, ingrossata per lo calare degl'intestini. l. ugolini
donne si ponevano in capo nel passato per ornamento e per tenere composti i capelli
in capo nel passato per ornamento e per tenere composti i capelli. firenzuola
culàio, agg. dial. per lo più nella locuz. mosca culaia
i miseri a otta a otta battan per terra, pensagli tu. moniglia,
mio caro... / -e per una culata / fate tanto fracasso? giusti
un unico foro, detto focone, per l'accensione della carica; nelle moderne
ruote... e si caricano per la culatta coi loro maschi. magalotti
simili a quattro enormi rospi che stessero per spiccare il salto oltre l'ostacolo dei parapetti
l'un de'piedi e l'altro per le braccia, e percuotonlo col culo
(317): impromisongli di dargli per donna la contessa di civillari, la quale
umana generazione. redi, 16-v-394: per li profondi ed imperscrutabili segreti, che
è degna d'essere registrata e conservata per gli usi più necessari del culattario di tutta
nel culattaro letto parrà ch'abbia, / per la gran giravolta scorteando.
base della coda bianca; è diffuso per l'europa, l'asia e l'america
si nutre di insetti ed è pregiato per la sua carne. -culbianco abbrunato:
su i monti del genovesato, e per l'appunto in quei bagnati dal mare,
epperciò dalle mie membra in culbutta giù per le frane nevose, nel sole, con
. usano anche cui di sacco per metafora, invece di ginepraio,
, senza vergogna. panzini, ii-122: per quale miracolo culinario il signor felletti
, legno o me tallo per neonati e infanti, generalmente di forma
i lattanti, o anche giaciglio trasportabile per lattanti usato dai popoli primitivi.
. d. bartoli, 10-101: né per altra cagione galeno, fra le tre
non mi curvassi sulla culla della fanciulletta per contemplarla lunga pezza; ed ella stava
-culla termostatica: speciale tipo di culla per nati prematuri o deboli congeniti provvista di
occhietti levano. baldini, i-24: per essere la nostra culla scavata fonda e
, vi-11-40 (13-12): e'fuggiria per un fanciul di culla; / ond'
un fanciul di culla; / ond'i'per me non ci veggi'altra via,
scaturìa di foce. 2. per metonimia. letter. dante, par
et a la culla, / per non provar de l'amorose tempre! francesco
: di padova ritornai a bologna, passando per ferrara, affine di quivi compiere il
, o, anche, addormentarsi subito per la profonda stanchezza o per il gran
addormentarsi subito per la profonda stanchezza o per il gran sonno. 7. vaso
ove sopra starebbe bene quello ordingo fatto per pestarle bene, che si chiama culla.
, ed il liquore si colora. per questo non sarà mai raccomandato abbastanza la
.. suona la ribeca, / per un genio ch'i'ebbi dalla culla.
sana. d'annunzio, iv-2-794: per la prima volta ella nell'esperienza della
acquietare il bambino che vi giace o per fargli prendere più facilmente sonno. -per
bambino fra le braccia o sulle ginocchia per addormentarlo, spesso accompagnando il dondolio con
fate; per cui quando la bambina strillava, la cullavano
piange con quelli occhi suoi, / piange per gli altri morti, e per sé
piange per gli altri morti, e per sé nulla, / e piange, o
piange, o dolce madre! anche per noi. pirandello, 7-176: toglieva dal
il bambino e si metteva a passeggiare per la camera, cullandolo tra le braccia
camera, cullandolo tra le braccia, per riaddormentarlo e quasi per addormentare insieme la
le braccia, per riaddormentarlo e quasi per addormentare insieme la sua pena. boine,
pensieri, di sentimenti senza voleri, per entro una forma vaga, nebbiosa, vaporosa
/ che piove dalla grande cantoria / è per cullare il suo sonno. / l'
sonno. / l'odor d'incenso è per lui. calvino, 1-392: quando
al lavoro. ogni pretesto gli era buono per lasciare il suo tavolo, e dedicare
era cullate [siffatte creature], coccolate per diletto, tirate su; le aveva
messe in valore. 4. per simil. far oscillare con un movimento
su una poltrona, ecc., per facilitargli il sonno o per rendergli più
ecc., per facilitargli il sonno o per rendergli più confortevole il riposo. -al
pasotti alzò la tenda del battello, per vedere. poco discosto, una barca
che t'ho io mai fatto, per dovermi sommergere in quest'oceano di grandi amarezze
cullata al bimbo: cullarlo per acquietarlo o per farlo addormentare.
bimbo: cullarlo per acquietarlo o per farlo addormentare. 2.
braccia o sulle gi nocchia per prendere sonno o per essere acquie
nocchia per prendere sonno o per essere acquie tato (un
, s'appisolò. 2. per simil. che ondeggia, oscilla, dondola
. otre, usato dagli antichi romani per trasportare vino, olio, acqua,
acqua, ecc.; misura romana per il vino, corrispondente a venti anfore
cuoio in cui venivano rinchiusi i parricidi per essere gettati in acqua e annegati.
] leus 'sacco di cuoio, otre per vino, olio, ecc. '
devono le opere di dante abbracciare, per essere il supremo culme della volgar poesia
prova di tutte le sue virtù espressive -sta per lui in quella pausa: magari nella
culmino). toccare il culmine (per lo più in astronomia, con riferimento a
. astron. passaggio di un astro per il meridiano dell'osservatore. -culmiovazione superiore
semicerchio massimo della sfera celeste che passa per i poli e in cui è compreso
. -culminazione inferiore: avviene soltanto per le stelle circumpolari in corrispondenza del meridiano
fondo. sannazaro, 12-214: solea spesso per qui venir chiamandola; / or davanti
la degna vita in versi recito / per dirizzar gli erranti al sommo culmine.
salgo; e non salgo, no, per discendere, / per udir crosci di
, no, per discendere, / per udir crosci di mani, simili / a
, che sentii la valanga; / ma per restare là dov'è ottimo / restar
e lina, consisteva nella loro uscita per tre o quattro strade eleganti dove le donne
volano. pirandello, 6-120: lustreggiava per un tratto tra i culmi radi delle
era stato tagliato dai lavori di presa per la linea ferroviaria. = voce
schinchimurra del presto giovanni, che ha per me''1 culo le coma.
calcagna) mi dice che era venuto per saper s'io mi pentivo d'aver
caro orlando ». / dodon ardito per lui rispondea: / « che vuoi
però che tu attendevi a cantare, / per gli arbori menavi il culo a danza
campo caldo, che ciascuno avanza / per potersi nel verno riposare. aretino,
! abbiti riguardo, che sarà bene per tutti. 3. per simil
bene per tutti. 3. per simil. la parte di fondo su cui
fica sul viso. magalotti, ii-61: per far reggere un uovo ritto sopra un
? i. neri, 11-72: tenea per rotella un cui di tino, /
un cui di tino, / avendosi per elmo in capo acconcia / per salvar
avendosi per elmo in capo acconcia / per salvar il cervello una bigoncia. carena,
diamante falso. guerrazzi, ii-318: per chi mi avete preso, tocco di cialtrona
quale non ci si conviene, né anche per questo non vogliamo essere adirati con esso
a tutta botta, / venuto a roma per passar la state / e vedervi sul
grande quanto una contrada. iperbole usatissima per denotare un sedere estremamente grande.
, 6-73: donne, che fero già per ambizione / d'apparir gioiellate e luccicanti
-dare via il culo: compiere, per trame vantaggio, un'azione che compromette
balordo. -prendere, acchiappare uno per la pelle del culo: sorprenderlo proprio
sorprenderlo proprio nel momento in cui sta per sfuggire a un controllo o a un obbligo
sot. toporvisi. -prendere, pigliare per il culo: prendere in giro,
, di un inganno, non riuscire per propria incapacità o per il concorso di
, non riuscire per propria incapacità o per il concorso di altri in un proprio
a. pucci, ix-406: e, per lo freddo, v'ha di sì cattivi
. -tirare indietro il culo: desiderare per la gran paura di fuggire al più
abbia a venire? -trovare culo per il proprio naso: trovare pane per
per il proprio naso: trovare pane per i propri denti. d'ambra,
io penso di fare non più per me, ma per chi verrà dopo me
di fare non più per me, ma per chi verrà dopo me. =
natio candore..., / ma per culto s'inalza, e lieto
): culto divino si dice volgarmente per venerazione che si fa a dio con atti
collo 'ntelletto e colla volontà; l'esteriore per mezzo d'uffici corporali, ceremonie,
opera esteriore si fa, si fa per proprio onore. guicciardini, 42:
disordinatamente. serdonati, 7-57: e per la guardia, e per il culto
7-57: e per la guardia, e per il culto di quel tempio..
cose rivelate, le quali si credono per fede, e di quelle che si possono
può non vedere quanto sia cosa giusta per sé, e indipendentemente da qualunque altro
della sua giustizia è un'altra vita per l'uomo, che patì in un mondo
dell'arti liberali e de'publici impieghi, per varie politiche ragioni che sono per esporre
, per varie politiche ragioni che sono per esporre. manzoni, 100: per
sono per esporre. manzoni, 100: per fede s'intende persuasione fondata sulla rivelazione
la costituzione repubblicana, quei culti acattolici per i quali esisteva, oltre alla libertà
l'onore che si dimostra a qualcuno per la sua eccellenza e dignità; oggetto
molte altre cose ha composte e compone per l'avvenire, che al culto della virtù
i-129: carlo si fermò a roma per rendere culto al pontefice, vedere le grandezze
corpo e conveniva meco in segrete cerimonie per insegnarmi a rivivere la vita degli antichi iddii
moretti, 17-345: aveva un vero culto per i suoi tre patroni, mazzini,
bel parlar gentile. forteguerri, i-278: per povertade ingegno non sospira, / ch'
che gli dividesse [gli androgeni] per mezzo a lungo e ne facesse di imo
, perché potes- sino solamente andare dritti per una banda sopra due piedi, e
e vana, e spesso ben conosciuta per tale da'suoi propri cultori, per una
per tale da'suoi propri cultori, per una comune e popolare opinione potesse questo
come vi ha tre templi miei, che per sua diligenza ed opra mi fùro consecrati
dove avaro cultor semini e pianti / per speme di raccór frutto dal flutto.
dal flutto. giovanetti, i-91: per intenso dolor con occhi asciutti / il
aguzzi e prende i rastri, / per erudire i campì il buon cultore. baretti
guittone, xxxvii-16: chi tanto fu per dio tratto, / già fa mill'
terrestre, / ove ci ha messo dio per operare, / per falta di cultor
ci ha messo dio per operare, / per falta di cultor verria silvestre.
letter. coltello usato nei sacrifici romani per uccidere le vittime quando si trattava di
, a quel ch'io dico / per testimoni invoco. = voce dotta
barbarie, scrivete. rosmini, xxiii-53: per coltura intendiamo quel corredo di cognizioni alla
. svevo, 3-602: quale diminuizione per me venir privato di quel mio secondo
, 7-61: e le cose sacrificate per prime sono le convenzioni più squisitamente civili
e d'arte sono accomunati e goduti per lo commerzio umano; fi quale da
ed una coltura precoce e sterile diventerà per noi più nociva della barbarie. foscolo
della coltura, e delle novità di quelle per gl'ingegni che, al risorgimento delle
sembra che la civiltà penetrasse navigando su per la corrente del po; giacché l'accesso
po; giacché l'accesso al mediterraneo per l'altra e più vicina parte era chiuso
ambiente di cultura come quello napoletano, per tradizioni prossime e remote fortemente speculativo e
; istruzione. bruno, 3-346: per essere delineatore del campo de la natura
. giovanni dalle celle, 4-1-50: per avere figliuoli, e nutricargli nella coltura
al culturalismo. culturalménte, avv. per quel che concerne la cultura; sul
apparato mu scolare dell'uomo per mezzo di esercizi ginnici appositamente studiati
di crostacei malacostrachi di piccole dimensioni, per lo più marini (alcune specie vivono
usato in profumeria e in liquoreria, per preparare essenze artificiali di frutta, in
come lieve disinfettante, come anticoagulante e per correggere odori sgradevoli di altri medicamenti.
composto chimico eterociclico, che si estrae per distillazione del catrame di carbon fossile:
oleoso, incoloro, usato nell'industria per la preparazione delle resine cumaroniche.
sono isolanti; nell'industria sono usate per la fabbricazione di lacche, di vernici
i semi dànno la fava tonca (usata per aromatizzare il tabacco); anche la
si usa come solvente e diluente per vernici e come additivo per benzine
diluente per vernici e come additivo per benzine da aviazione; è un liquido
cuminico: liquido di odore aromatico che per riduzione si trasforma in cimene.
bislungo, un po'compresso, usato per la preparazione di alcuni liquori (soprattutto
il kummel) e, in medicina, per le proprietà stomachiche, stimolanti, carminative
olio essenziale, usato anche in profumeria per il suo gradevole profumo).
sottile e di quattro o di cinque foglie per posta, le quali sono in forma
è crespo aneto, / lachon, per un convito; non è mirto; /
, deriv. dal gr. xùjxivov. per la cit. di diodati e di
denaro, ricchezze, tesori; anche per antifrasi: debiti, danni; per lo
anche per antifrasi: debiti, danni; per lo più al figur.: idee
. magalotti, 7-77: oggi voglio rispondervi per il procaccio, per non cumularmi debiti
oggi voglio rispondervi per il procaccio, per non cumularmi debiti per il giorno di
il procaccio, per non cumularmi debiti per il giorno di carnevale. salvini,
di là ». maria uscì dalla stanza per andare a cercare. rovistò tutti gli
di natura e cumula e usurpa assai per potere satisfare alle sua voglie e nutrire
si trova difetto né vizio alcuno, per brutto ch'egli si sia, che
respiro a pronunziarla e infine errata; per 'insieme, congiuntamente, in una volta'.
riassuntivo. -biglietto cumulativo: che vale per due o più percorsi (di un
bisognerebbe esprimere [in due distici fatti per gli affreschi di due camere] o almeno
secolaresco s'incorporarono successivamente col pontificato per modo che le seguenti abbracciarono le precedenti
. prestazione cumulativa: quella che ha per oggetto una pluralità di prestazioni da parte
del * don carlo ', quantunque per lo spazio angusto del tempo i fatti vi
cattaneo, ii-2-79: i filatori sono per riguardo a questi [ai capitalisti]
mi par necessario farlo nobile, sì per molte altre cause, come ancor per