barenatrice, sf. alesatrice per il lavoro di barenatura. barenatura
. barèno, sm. grande macchina per alesare; alesatrice. = spagn
/ non mi riscattas- s'ella già per qualche / verso, io so ch'una
e chiamarsi bargellini: fu molto biasimata per gli uomini buoni. idem, 9-83:
disfeciono la mala moneta bargellina che correa per danari sei l'una, ed erano di
: nel detto anno [1334] per calen di novembre, coloro che reggeano la
che reggeano la città il feciono più per loro guardia e francamente di loro stato
furti e altri non meno abbominevoli misfatti. per le quali infermitadi, a firenze si
credere che 'l barigèllo l'andava cercando per alcune male informazioni che di lui
al continuo stava in bargagno co'pisani per trattato di guiglielmo scannacci, rubello di
draga: imbarcazione attrezzata con speciali apparecchi per scavare il fondo dei porti, dei
g. villani, 11-16: i fiorentini per guardia della terra fecero sette bargellini.
coniata a firenze, di cattiva lega, per ordine del bargello landò de'becchi,
il bargello con sua famiglia al monasterio per pigliar l'abate ed alcuni monaci. sassetti
capelli in capo, eccomi qui, per quanto a me pare bello e intero
mie impeccabilità. goldoni, ii-1294: per dirvela in confidenza, ho parlato col
e in compagnia d'un bargello, per far meglio! giusti, i-49: pappataci
svergognatamente triviali; essi che eleggonsi da per sé difensori e tutori, direi quasi
: avete dunque a sapere com'io, per mia sciagurata disgrazia solita, ho dato
il bargigliuto gallo / batte tre volte per natura l'ale. lorenzo de'medici,
in provincia di cuneo), usata per coprire tetti e pavimentare strade.
d'olio si sia venduta sei ungheri, per rispetto della guerra che passa tra l'
, inutile all'occhio de'profani, per dire centro di gravità. panzini,
bariglióne, sm. grosso barile (per conservare pesci in salamoia).
, con la foggia, come andava, per andare alle panche; e passando con
, con ciò che v'era, andò per terra; e va pur oltre a
mandare: ha preso errore, attendolo per altra via. redi, 16-iv-121:
con bariglioni pieni di molta polvere, per potergli disfare e gittare in aria quando
'. barilàia, sf. deposito per barili vuoti (in una fattoria,
barilatrice, sf. meccan. apparecchio per effet tuare la barilatura:
levigare. = da barile, per la sua forma. barilatura,
nico (mediante barilatrice) per pulire o levigare 0 rifinire piccoli oggetti
o levigare 0 rifinire piccoli oggetti (per lo più metallici, e anche di
; la voce s'è formata per l'associazione d'immagine con il barile
allungata, cilindrica e bistonda): per tenervi vino, olio o altro (
il tabacco, ecc.), soprattutto per farne il trasporto dal luogo di produzione
. col modello fatto da se stesso per un vivaio un villano che vòta un barile
c'era un aumento di due tari per barile. fogazzaro, 5-459: i soldati
, ii-277: al castello della faggiola, per someggiare l'acqua che era -come dicemmo
lani aveva facoltà di togliere l'asino per andare coi barili a prendere l'acqua
al quale i commensali correvano via via per riempirvi le brocche. bacchelli, i-117:
a seconda anche del prodotto: una per il vino e altra per l'olio
: una per il vino e altra per l'olio); oggi un barile contiene
391: e de'dare s. xlii per tre barili di vino ch'ebbe lo
606: anne dato s. x per una barile di mosto. boccaccio, dee
. glossario medievale del commercio, 43: per ispese fatte a v barile di zuchero
(e fornito di miccia veniva usato per far saltare opere di fortificazioni).
di legno e cerchiato di metallo (per la conservazione e il trasporto dei liquidi
gabellotto) perché corrispondeva al dazio dovuto per un barile di vino (12 soldi
ris 1 ripiegatura della vela (per diminuirne il volume quando il vento è vio
, portata a tracolla dai viaggiatori (per dissetanti o cordiali): fino al
d'una sala, o magazzino / per due orci impaniato, e una barletta
, piccolissimo barile da portare a cintura per cammino; e non solo a cintola,
moscone v'entrò dentro e andava volando per uscirne fuore: us, us, us
vino, e quello lasciato sturato, passando per l'aria uno di questi gran vesponi
e solfato sodico (una volta usata per la preparazione di saponi e vetri)
latta vuoto voltato all'ingiù, di quelli per il tonno sott'olio o la conserva
quattro ciliege cremisi. 2. per simil. persona piccola di statura e
; se dubitasse che alcuno fosse mai per farlo buono alle armi. 3.
alquanto corto, con una bottoniera davanti per chiudersi. 5. locuz. -baciare
bersaglio (cerchietto di piccolo diametro: per il tiro con armi portatili).
. misura del peso degli animali (per mezzo delle proporzioni del corpo).
non si trova libero in natura (per la sua elevata reattività): si
d'ambo i generi barista o barrista, per de signare la persona che
baritazióne, sf. chim. procedimento per ricuperare lo zucchero dal melasso,
dai colori svariati e vivaci (provenienti per lo più da giacimenti metalliferi). -acqua
alla macinazione e insaccatura della barite (per l'esalazione di solfato di bario,
parte di mariti e padri, tonitruanti per un po'di cipria della figliola o
. barilli, 1-194: il baritono per uno scivolone avvenuto appunto nel voler cogliere
o circonflessi. parini, 870: per rendere insomma più semplice e più breve
medie. apparecchio usato in fisiologia sperimentale per registrare le variazioni di volume del cuore
. chirurg. operazione che si esegue per la cura del cardiospasmo. = voce
del cuore (in conseguenza di traumi o per cedimento delle pareti nei punti resi fragili
. medie. analisi della funzionalità cardiaca per mezzo del cardioscopio. = voce dotta
, sm. medie. apparecchio usato per registrare contemporaneamente le contrazioni del cuore e
erbe o suffrutici annui, con foglie per lo più biternate e frutto rigonfio
e onép \ xcc 4 seme ', per la macchia a forma di cuore che
, appartenenti a varie famiglie, ma per lo più alle composte. -cardo selvatico:
i carcioffi, che noi adoperiamo in toscana per fare apprendere il latte, in vece
cardi, ora sdrucciolando a passi spessi per la rapida china. carducci, 691:
un'attitudine giovenile. panzini, i-700: per l'abbandono la natura aveva ripreso il
coltura del carciofo selvatico ed è coltivato per le foglie che hanno picciolo e costola
, le foglie vengono legate e incalzate per imbiancarle). palladio volgar.,
concave, che piovendo rattengon l'acqua per un pezzo. garzoni, 1-899: un
: un saggio ortolano... per il verno ha da piantare agli, cipolle
; dino girò con me la collina per cardi e castagne. pasolini, 81
dei lanaioli o degli scardassatori: coltivato per i suoi capolini, dall'involucro irto di
irto di punte, che seccati servono per cardare la lana; i fusti sono
a ferrara o a benevento / per aver cardi duri; / ma questi fatti
; / ma questi fatti qui, per ognun cento, / son più forti e
l'oche, senti'assai caldo; per la qual cosa io non lasciai fare
si cardano i panni... per trarne fuori il pelo. chiamasi volgarmente in
europa). 3. strumento usato per cardare la lana e composto di due
fitti lunghe acutissime punte di ferro, per strigare e ben distendere mazzetti di capelli
erica ingiallita, / e li schiudevi per pietà di quelle / povere dita..
, poiché i gran bevitori non sogliono per ordinario essere parimente gran mangiatori.
. canti carnascialeschi, 1-321: solevan per l'adietro i cardatori / esser
esser più moderati; / or per l'invidia e pessimi rancori / si
dicevano che questo cardo gli era dato per compiacere muoiano. -usare il pettine
occidentale): ed è usato in farmacia per le sue proprietà vescicatorie.
vecchie piante di carciofo che si utilizza per la riproduzione delle nuove carciofaie.
. la pianta coltivata si rende utile per i gambi delle foglie che ingrossano straordinariamente
se ne volano all'aere. nasce per tutto di primavera e sin sopra le muraglie
arte bianchi e teneri, si danno oggi per la maggior parte nella fine delle cene
delle cene: imperocché con pepe e sale per ultimo cibo si mangiano così crudi.
1 cardoni, detti volgarmente gobbi, per la loro affinità coi carciofi, si
il licofrone d'arezzo; e tutto per amore del nostro cesari: voi fra
d'in torno le città per piazze e cimiteri, lungo le mura e
dopo un mese o quaranta giorni sarà un per fetto gobbo. tommaseo [
attraverso la forma popol. catecra, per dissimilazione (docum. nelle iscrizioni di
dal gr. xa&éspoc 'ciò che serve per sedere ', * sedile ',
avea bisogno di lui, e per questo vi careggiava. morta madonna
che careggiano l'amore che ognuno ha per la propria nazione, e per vincere lo
ognuno ha per la propria nazione, e per vincere lo intelletto si fanno prima signori
cattivello sei, / né ciò che per te fa, scordi giammai ». [
cavalca, 9-211: li predicatori debbono discorrere per diverse contrade, e non careggiarsi,
i-567: i nostri feriti non trascineranno per le vie le mutile membra e la
vita impotente. no. saranno quello che per la madre e per i fratelli è
saranno quello che per la madre e per i fratelli è il figlio e fratello nato
cesso, fu poi ed è tuttora preso per sinonimo di coperchio da cesso. palazzeschi
deriv. da quadrus * quadrato * (per la stoffa a quadri, a scacchi
gran colpo gli mena: / quel per la poppa saltai alla carena. leonardo,
marinai quando mandano il navilio alla banda per rassettargli il fondo. -in carena
-in carena: in secco, per essere riparata (una nave).
servono anch'essi di questo vocabolo, per ispiegare la parte dove sono le vertebre
vertebre e le coste d'ogni animale, per la similitudine che hanno al fondo di
, quale profonda carena alata costruisce egli per lanciarla pesante di uomini e di merci ai
(cfr. n. 3). per l'evoluzione della vocale tonica, si
detto appunto bacino di carenaggio), per ripulire la carena o eseguire riparazioni.
: si adopera questa voce [bacino] per indicare uno spazio pure appartato e laterale
rada, murato e guernito di porte, per chiudere ed aprire l'accesso delle acque
parlato ritengono che esista un modo solo per risolverla almeno in parte: condurre a
nell'anteguerra, fu abbandonato dopo, anche per l'opposizione di altre città marittime.
marin. abbattere in carena una nave per ripararla, per calafatarla o pulirla
in carena una nave per ripararla, per calafatarla o pulirla dalle incrostazioni.
una ripa o banchina munita di apparecchi per carenare i bastimenti. boccardo, 1-399
.) secondo forme aero- dinamiche, per ridurre la resistenza del mezzo. =
xdcpoivov * vino dolce cotto '. per la congettura etimologica, cfr. isidoro
caccia di buoni clienti, si fanno concorrenza per legarli a sé. il credito non
(ed è applicata in fisiopatologia sperimentale per studiare la funzione delle vitamine nell'alimentazione
paese a causa di cattivi raccolti, per interruzione di commerci, in conseguenza di
ad avere carestia, e convenia che per mare si fornisse. sacchetti, 61-n:
, essendo recati maccheroni e messi su per gli taglieri innanzi a ciascheduno, essendo venuto
arlotto, 160: so ancora che per una carestia mantenne uno padre di famiglia
grande capitavano male; le quali, per mezzo dello aiuto del piovano e con
vita, / cieca e smarrita / per la tua poca fè. aretino, ii-116
: temevano [i disagi] maggiori per la carestia o per la guerra imminente,
disagi] maggiori per la carestia o per la guerra imminente, gionta la poca
concorso e volere accadano: e sono per lo più castighi de'misfatti umani. d
quasi tutta la spagna, egli, per sovvenire gli stati che governava, fu
va spartita fra tutti, ragionano ognun per sé i contadini; ma la grandine,
romani, avendo gran carestia di vittuaglia per lo gran caro che generalmente era per
per lo gran caro che generalmente era per tutta italia, dogliendosi del re ruberto
. m. villani, 1-5: stimossi per il mancamento della gente dovere essere dovizia
la terra produce, e in contradio per l'ingratitudine degli uomini ogni cosa venne
, di fornire la casa di grano per due anni, e se non puoi di
vo'che di piacer ti sia / andar per l'acqua ». lorenzo de'medici
vecchi che vivano con sanità, moiano per carestia di nutrimento, e questo accade
continuo il transito alle vene miserarne, per lo ingrossamento della pelle d'esse vene
: stato fui qua parecchi dì accecando per carestia di matrimonio. ariosto, 15-93:
carestia de'danari e il non si scoprire per italia cosa alcuna nuova in suo favore
grandissima, cioè di esse parole; che per
roma; e con tutto ciò, per odio de le liti e per carestia
ciò, per odio de le liti e per carestia di tempo, non gli procedei
piccolomini, 49: io, per esser vecchia, per conoscere oramai il mal
49: io, per esser vecchia, per conoscere oramai il mal dal bene,
pericoli che io e miltaltre vecchie, per carestia de chi ci abbi consegliate ed
cura, non fusse, come si dice per volgar proverbio, un bandire la carestia
di riempire la casa di provviste sufficienti per lungo periodo di tempo. alberti
che di costà fieno uguanno bene richieste per nostre gienti, onde in ciò tereste
. m. villani, 1-92: e per trarre vantaggio e mantenere l'armata,
pagasse certa quantità di danari, e per questo modo aggravava i napoletani, e
eretta. guicciardini, 96: vedesi per esperienza che e'prìncipi, ancora che grandi
. firenzuola, 216: e rivoltandomi per l'animo la carestia di costui,
in contanti, / il non pagar per truffa o carestia, / facea fallire
bocchelli, 1-iii-63: si rivolgevano al prete per riceverne, se non un consiglio,
paese c'è una sola farmacia e per legge ce ne vogliono due. io sono
.]. pallavicino, 3-285: passando per trento ritrovò que'prelati spagnuoli annoiatissimi della
, 40-iv-639: correva l'anno carestioso per lo secco d'alquanti mesi, che menava
desco, no dex moverse illora / per mor de fà careza a quii che
, quando / rivide il capitan, per mano il piglia: / e', vedendosi
cercava col fiuto / tutto il giardino per ogni larghezza. piovano arlotto, 127
piovano arlotto, 127: andò a roma per sue faccende il piovano arlotto e a
offerte il papa e disse lo amava per le sue bonità e virtù, e
aver parlato o scritto ad altro fine, per goder quelle domestiche carezze ed accoglienzie
concedono a chi par loro che le pigli per amicizia; poi le negano,
che s'accorgono che siano ricevute per dimostrazion d'amore. guicciardini, 118:
fa el tiranno ogni possibile diligenza per scoprire el segreto del cuore tuo
se mi vuol finire quell'opera per fame un reliquiere per por
vuol finire quell'opera per fame un reliquiere per por tarvi drento il corpus
appresso di sé. ricchi, xxv-1-241: per tuo amore, / sempre mi
quest'ora, l'ho fatto per condurre a fine alcuni miei interessi e per
per condurre a fine alcuni miei interessi e per l'infi- nite cortesie e carezze
quanto il più pote vano per ristorarlo, egli nell'avvedersene, loro il
dicendo: aspettassero a fargli carezze per quando avesse impetrato da dio quel
in collera, quattro carezze bastano per consolarla. algarotti, 3-75:
entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia la signorina; posto distinto
mano. carducci, i-516: quanta fatica per dire che il muratori era prete,
checché si voglia dire, uno fatto per le tenerezze e le carezze, tutto per
per le tenerezze e le carezze, tutto per le vecchie amicizie, tutto per le
tutto per le vecchie amicizie, tutto per le semplici festività. sbarbaro, 1-60:
era così ignaro di carezze da scambiarle per angherie. -per simil.: di
particolare: atto della mano che sfiora per affetto le membra di una persona amata,
carezze, lo consegnò al canat- tieri per suo favorito. tasso, n-ii-369: se
gli sembrasse il supremo ed egli stesse per dipartirsi dalla gioia e dalla doglia dell'
-addio, carezza! 5. per antifrasi: percossa. manzoni, pr
che si fanno a'tuoi pari, per insegnar loro a parlare. collodi,
se a'galeoni che partono da cadice per il messico, e alle navi che
e alle navi che vanno da lisbona per goa, si fanno queste carezze.
.. il cardinal di liege, per lo carezzamelo, fece legato generale in
con servigi i suoi vicini tiranni, per averli più pronti al suo servigio al
cittadini che... quando andavano per e'nostri eserciti solevano essere alloggiati,
vezzose / carezzarti lusingarti / quando stan per ingannarti. giusti, i-523: trattano
p. zanotti, 2-1-305: fece poi per il senatore spada, san gaetano carezzante
fanciullo. slataper, 1-109: andiamo per i prati senza sentieri, perché oggi
i negocii, umano con tutti, umile per natura. salvini, 39-iii-139: omero
accommiatò. idem, 39-iv-31: avea per avventura per sua custode una carez- zevol
idem, 39-iv-31: avea per avventura per sua custode una carez- zevol ninfa.
sulle spalle, scorreva come acqua viva per la schiena e per le reni.
come acqua viva per la schiena e per le reni. -figur. (
= voce tose., deriv., per dissimilazione, da far faro (v.
ed a poco a poco, pezzetto per pezzetto essendosi scheggiati, egli sostituisce con
di qualche inevitabile imperfezione. 2. per simil. disus. corrodere, intaccare.
licenze che gli antichi si presero per motivi politici. noi non abbiamo, né
. è tanto irragionevole impiegare statue per colonne, come colonne pgr istatue
da cariatidi. 2. per simil. manzoni, pr. sp
ch'era innanzi agli altri, fu lì per entrare, colui, senza scomodarsi,
, rasentando l'altro stipite, passò per isbieco, col fianco innanzi, per l'
passò per isbieco, col fianco innanzi, per l'apertura lasciata da quella cariatide.
movimento della tacita servetta nelle sue corse per la galleria... e nessuno
edificio? giusti, 2-209: là per libidini / di contrabbando / vanno, e
donna di caria '(secondo la tradizione per cui, avendo la caria parteggiato per
per cui, avendo la caria parteggiato per la persia, le donne del paese,
che invece chiedeva pietà. 2. per simil. corroso. salvini, v-464
i-386: pubblicai il mio metodo di incalcinamento per immersione; invitai gli abitanti ad affidarmi
di dare a profitto de'poveri cento soldi per ogni spica di frumento cariato che si
solito nelle tristi stanze di persone disposte per indole o costrette dalla disgrazia ad amara
che nell'inverno migrano verso sud, per spostarsi poi a nord nell'estate)
, facendo il corso suo, se per sua inavertenza te si awen- taranno sopra
parte similmente con la sua carica di pepe per il medesimo conto (et il resto
33-235: che le corde s'allunghino per lo stirarle de'pesi, il danno a
] sono pochi e rimangono in carica per molti anni, i loro interessi vengono a
che cercano salire alle cariche dello stato per la via del fango e della turpitudine.
, 130: se una giurisdizione gentilizia, per ragioni d'estinzione di sentenza o di
quale era incaricato del buon ordine, e per questo ci aveva il berretto col rosso
dimesso da podestà! la carica, per cui tanto m'è battuto il cuore
destra di chi entra, è il palco per le mogli dei ministri; a sinistra
ministri; a sinistra, il palco per le alte cariche del vaticano e pei
e perciò con velocissimo corso mi mossi per la via delle pene e delle afflizioni a
20: venuto il tempo della partenza per andare con li schiavi all'indie, m'
la carica delle fanterie, ancorché insidiati per il viaggio,... condussero finalmente
che si deve introdurre in un apparecchio per metterlo in grado di funzionare. -anche
minerale di ferro e il combustibile necessari per la fusione. -in particolare: quantità
introdotta in un'arma da fuoco, per imprimere al proiettile, per mezzo dei
fuoco, per imprimere al proiettile, per mezzo dei gas sviluppati dall'esplosione,
: l'esplosivo contenuto in un proiettile per provocarne lo scoppio al momento opportuno (
specialmente nei proiettili anticarro e negli ordigni per la distruzione di opere fortificate e blindate
di peso inferiore al normale, usata per economia in tiri d'esercitazione.
di scoppiare. magalotti, 21-161: per poca o molta carica che si desse
, i-437: quando il cacciatore, o per difetto della polvere medesima, o per
per difetto della polvere medesima, o per aver dosato male la carica, vede
di polvere, di pallini e di fulminanti per nuove cariche. bocchelli, i-102:
gira la carica della sveglia nuova, per far sentire il campanello ai bambini.
una carica di serenità e di fiducia per tutta la settimana. 8. complesso
o un impianto industriale vengono preparati per il funzionamento. -in particolare: il
, 7-157: il fatto è che anche per l'eroina più sfortunata del cinema,
6-188: nell'azione del poeta, per la nascita e per lo sviluppo della poesia
del poeta, per la nascita e per lo sviluppo della poesia, entrano in
di energia incommensurabili, che vivono magari per attimi infinitesimali e si consumano in un
il nemico da truppe a cavallo (per quelle a piedi equivale ad assalto):
sonò 1'* attenti 'già 'per la carica '... / sprizzan
un cuore dannato, errabondo, che per un niente batteva la carica -batteva batteva
. -figur. insistere, incalzare per ottenere ciò che è stato in precedenza
al cuore tutta la riserva del suo coraggio per tornare alla carica. imbriani, 1-151
in un litigio. 11. per estens. e al figur. attacco violento
queste forze; renderle compatte e massicce per uno sforzo comune e scagliarle finalmente affa
di misura di capacità, in uso per la quotazione dei noli per il trasporto dei
in uso per la quotazione dei noli per il trasporto dei cereali nel mar nero
, dei tessuti, dei saponi), per conferire
a cui vengono sottoposti i tessuti, per aumentarne il peso; appretto.
pesantemente mentre corre. l'azione, per essere regolare, deve essere svolta secondo
caricàggio, sm. ant. spesa occorrente per caricare mercanzia. statuto dei mercanti
che il re di francia toglie, per cagione di denari quattro per lira.
toglie, per cagione di denari quattro per lira. = deriv. da
nelle armi da fuoco è il caricamento per la culatta, perocché esso offre i
detto nel codice di procedura civile italiano, per significare l'accertamento, la liquidazione del
2. industr. di sostanza adoperata per dare la carica ad alcuni prodotti (
(anche senza l'indicazione del mezzo usato per il trasporto). novellino
cole, e passano giù per un fiume sette giornate. boccaccio,
al lavoro con grande animo, e per dargli principio andò a carrara a cavare
di provviste (acqua, combustibile) per il viaggio (un autocarro, un
su cui era stato caricato suo marito per il servizio del lavoro obbligatorio era stata
gente dell'arme; però che l'arme per sé medesime sono pesanti, e l'
era più in grado di caricarmi di debiti per sostenerla in una metropoli. pavese,
quarantanni fa c'erano dei dannati che per vedere uno scudo d'argento si caricavano
alora aleramo certi asini suoi di carbone per andar in aste, quando dal figliuolo
. di potere caricare la sua nave per il giappone, et bisognò che aspettasse ad
di batterla ancora [la piazza] per diverse parti dalla banda di terra, fece
di terra, fece il medesimo similmente per acqua, caricando a tale fine di grossi
porta di casa, caricavano l'asino per andare in campagna. 5.
le fave insensibilmente gonfiate ebbero maggior forza per levare lui in alto, che non egli
levare lui in alto, che non egli per tenerle abbassate. redi, 16-ix-417:
lo stomaco che non può digerirne e per conseguenza si caricano ancora gli ipocondri di
con uno strato di condurne sfruttato, per difendere le cuoia dall'aria, quindi
dall'aria, quindi porvi parecchi pietroni per tenerle compresse. manzoni, 310:
è abusarlo, perché quel che è buono per se stesso, si fa cattivo col
carica ben di bastone, / colui ha'per fratello e per amico. m.
, / colui ha'per fratello e per amico. m. villani, 2-31:
l'aiuto de'loro buoni balestrieri, che per forza gli ributtarono addietro del primo fosso
,... afferra sua moglie per le spalle, la scuote come un sacco
e caricògli, avendo presa onesta, che per opera loro la città non avessi avuto
cose commosso, scrisse a plauto, che per fuggire scandoli del popolaccio che a torto
è creditore da voi di lire tre per una camicia, del qual debito voi
caricata la mercanzia di io o 12 per cento al meno, che tanto costeranno
vale restringerne nuovamente i giri della molla, per ridonarle la forza diminuita o esausta pel
tutta, si caricava come una macchina che per mettersi in movimento ha bisogno di una
brancoli, 4-9: caricavano la sveglia per le cinque per uscire di buon mattino.
: caricavano la sveglia per le cinque per uscire di buon mattino. 11
da fuoco l'esplosivo e il proiettile per il tiro (o la freccia nell'arco
40, 60 barili di polvere, per rovinare un baloardo o qualche fabbrica di
. moretti, 17-99: caricava i fucili per quelli che volevano mirare i fantocci.
proporzionato della forza d'attrazione del vetro per il fluido. 13. fornire
con gran giudizio dall'autore, per caricare meglio la dappocaggine di quel re
in grande. milizia, ii-227: per non caricare, bisogna esser non caricato
con napoleone, ciò non dovevasi fare per non caricar troppo la lode, perché
e si caricò la storpiatura. memorie per le belle arti, 1-26: riconosce nel
dell'originale; e nel pittore, che per rendere sensibile la somiglianza carica le forme
e tal fiata, come i principianti per darsi aria, ingrossa un po'la
tutto della persona ritratta; ma per giuoco, e talora per ischemo, aggravando
ma per giuoco, e talora per ischemo, aggravando o crescendo i difetti
bartoli, 40-ii-35: gli si diè per traverso una bufera di vento, e caricò
questo fu il nostro patriarca: / per che qual segue lui com'ei comanda /
su di sé (un carico, per trasportarlo). - anche al figur.
cazzeruole; e come tutto ebbe acconciato per modo che gli riuscisse agevole il caricarsene,
ho roba da mangiare e da bere per caricare la canna della gola.
): ancora vivono di quegli che per questo si caricherebber di sdegno. chiabrera
. giambullari, 4-ii-523: quivi, per la stracchezza, e molto più per
per la stracchezza, e molto più per gli urti degli ultimi che troppo si caricavano
abbia avuto intenzione qui l'autore, per ischerzo, di far bisticcio di pezza con
carco). posto sopra un mezzo, per essere trasportato. g.
parte delle cose caricate quanta ne occorre per coprire il nolo e i compensi di controstallìa
padre molto sobriamente, sovvenendogli che era per correr le poste, e non voleva trovarsi
., i-21: se vedrai femmina lisciata per troppa varietà di colori, non la
bella, se diligentemente non la guardi per altra volta fuori che in dì di
onde state alla mostra del panno anche per la coccarda. 10. assalito
poi via di maniera, e riuscirono per lo più slavati nelle tinte e caricati
esagera e carica le sue opere o per negligenza o per pretensione di comparir dotto
carica le sue opere o per negligenza o per pretensione di comparir dotto nella parte anatomica
che non par facile a giustificarsi. memorie per le belle arti, 1-15: il
, 1-15: il secolo decimosettimo, celebre per la caricata maniera di scrivere in prosa
commedie e le tragedie di quel tempo per la loro conformità alle regole. e come
... alzò i begli occhi per guardare ada che la fissava. come erano
guerrazzi, iii-33: o segretario generale caricato per compire la tua sonata fino all'ultima
istruzioni de'dieci di balia, 24-48: per fortune di mare non potè fra
4. marin. chi noleggia una nave per farvi trasportare merci di sua proprietà,
od in parte, il bastimento, per un tempo e per un prezzo determinato
, il bastimento, per un tempo e per un prezzo determinato. codice della navigazione
gazeria e del zacchia del mare maggiore per navicare in verso gostantinopoli e pera.
a contenere più cartucce, che serve per il rifornimento di un'arma da fuoco
-ponte caricatore: gru a ponte usata per caricare e scaricare merci da una nave
o altro mezzo di trasporto, 0 per trasferire merci da un veicolo a un altro
un mucchio di cordami tappandosi gli orecchi per non sentire i richiami. caricatura
[del fornaciaio], da bastare per un lavoro continuato. tommaseo [
s. v.]: tre lire per caricatura e scaricatura di una ba- rocciata
esperienza in me medesimo, che non ho per tutta caricatura quello che dicono. fagiuoli
, o di colpi caricati, deformando per ischerzo a mal modo l'effigie altrui,
proporzioni, nelle forme d'un soggetto, per metterlo in derisione. è una imitazione
. f. buonarroti, 1-323: per lo più nei ritratti ne pigliavano la
; e che rodomonte non passi quasi per un personaggio comico, simile appresso a
e perché dall'imitazione cieca e, per dir così materiale, si sdrucciola facilmente
cecchi, 6-237: nei luoghi settentrionali, per necessità di convivenza, e per un
, per necessità di convivenza, e per un istinto imitativo che in esse è
sacrificata a una linea di rettitudine che per essere troppo rigida era diventata caricatura bella
il resto è caricatura poetica. memorie per le belle arti, 1-170: lo studio
destinate alla caricazione siano in buono stato per il ricevimento, la conservazione e il
fredde, specialmente nei terreni umidi. per la durezza delle foglie non possono essere
animali come foraggio; talvolta sono usate per impagliare sedie rustiche. palladio volgar
all'innescamento e alla disposizione delle micce per l'accensione (nelle miniere, nelle
miniere, nelle cave, nei cantieri per la costruzione di strade in zone rocciose
186: le vele empie di zefiri / per lo pian dell'oceano / corsal dietro
cima a i fior, com'han per uso, / l'api mormoradrici in su
c. gozzi, i-287: discendeva per l'adige una barca carica di truppe.
. d'annunzio, ii-636: passano per la macchia, / vanno verso la ripa
, si contenta del suo diritto camino per il filo. carletti, 257: ha
257: ha del barbaro l'andar per mare a quella foggia, carichi in fondo
foggia, carichi in fondo et imbarazzati per tutto il convesso, o coperta della nave
, iv-2-575: i navigli carichi discesi per le vie dei fiumi parevano recare con
appoggi il capo alla lettiera e che, per tua consolazione e mia, te me
. biringuccio, 1-115: fanno li carri per l'arti- glierie, e..
; ma se io l'invito e per sorte tu ti truovi carca di vino come
: fu galeotto il giovane nomato, / per tutta italia allor noto e temuto;
, se siamo in dodici, bastante per ventiquattro, ma senza gusto, senza
ignoranzia carca, / tal che convien che per perduta corra, / ch'esser dèe
carico d'invidia, non potendo quietarsi per la gloria di quello e veggendo non
di doglie. monti, iv-86: per salvarsi era venuto carico di raccomandazioni che
: « io prima oscuro, / per opra più perfetta / rinascere, di me
, 481: aggiugnevano che coloro, che per governare la republica, lasciavano le loro
bartoli, 32-66: raccogliendo molti raggi adunati per riflessione in un cerchiello più o men
veduto anch'esso col microscopio, ha per anima un bioccoletto di color rosso ben
, le nuvole che parevano essere convenute per assistere alla sua discesa. d'annunzio
volta del facchino. garzoni, 1-574: per isperienza anco si vede, che quando
un effetto di maraviglia che non può per umano aiuto o consiglio naturalmente avvenire.
colla punta della lancetta in su quell'ora per l'appunto, nella quale il cavatore
un'immensa mina carica; solo che, per ora, non è stata innescata la
7-129: mi ha raccontato come faceva per allenarsi con la pistola. se l'appoggiava
crescente alla perfetta quiete dello specchio acqueo, per modo che le navi possano accostarsi direttamente
trasportare merci. -veicolo da carico: per il trasporto di merci. -polizza di carico
, 5-1-234: le navi da carico, per cagione di grande tranquillità sopravvenuta, né
tasso, i-43: riguardevole [venezia] per moltitudine di palagi e di edifici superbissimi
di palagi e di edifici superbissimi; per la quantità de le navi, de
da carico e da turismo, adattati per la circostanza con panche e seggiole legate
della navigazione, 459: la polizza ricevuto per l'imbarco fa prova dell'avvenuta consegna
veicolo, un animale o una persona per trasportarlo (bagagli, merci, anche
l'usato. ariosto, 41-19: per troppo pondo / con tutto il carco
, e 'l vivo e gran danaro per levar di quivi un pieno carico delle sete
ancora? carducci, 1028: il carrettiere per le precipiti / vie tre cavalli regge
/ esso di legna già secca, per ardere al tempo di cena; / lo
d'olio sulla testa, su e giù per quei treni. -figur.
offendesse; / ché veramente proveder bisogna / per lui o per altrui, sì ch'
veramente proveder bisogna / per lui o per altrui, sì ch'a sua barca /
questa faticosa caccia del vivere, e per loro natura tali, che a ciascun sesso
.. reclina la piccola testa che per il carico di trecce castanee pare grossa e
., 12-30: così prendemmo via giù per lo scarco / di quelle pietre,
spesso moviensi / sotto i miei piedi per lo nuovo carco. leonardo, 3-421:
risponde, che doppia. e provasi per il carico che l'acqua di sotto riceve
, i-242: filippo di ser brunellesco per levarle [alla cupola] carico e farla
: avendo ancora costui non molto errato per avere solo speso, et non esser
volere udire alcuna de la brigata cantare. per la qual cosa opico a selvaggio il
a selvaggio il carco ne impuse, dandogli per soggetto che lodasse il nobile secolo,
fu giudicata imprudente e troppo scoperta. per il che, sotto colore che fosse
. della valle, 207: forse per sodisfar passata offesa / di disprezzo e
di lui e d'un tanto averne bisogno per quel carico che gli addossava, che
privatamente al ministro, esponendogli le ragioni per le quali non poteva accettare l'onorevole
. machiavelli, 75: e1 principe per mantenerlo buono debba pensare al ministro,
e seguiranno sempre in queste parti, per dare questi principi carichi di capitani di
privo d'ogni speranza di poter commutar per ora parigi in brusselles. d. battoli
38-51: niun d'essi antiviene parlando per sottrarsi da un carico, cui credono
., 0 voi avidi trafficanti, per accumular quel danaro; o voi ambiziosi
danaro; o voi ambiziosi politici, per conseguire quel carico? colletta, i-260
io avessi pensato che questa lettera vi fussi per dare carico alcuno, voi potete tener
dare carico alcuno, voi potete tener per certo ch'io non ve l'arei
3-772: [vadano le bilancie] per le republiche, acciò ch'il carneo
(21): ragazzacci, che, per non saper che fare, s'innamorano,
eziandio lo scrivere, ridotto a notare per passatempo i tocchi dell'oriuolo, annoverare
di italie, che hanno usata la milizia per loro particolare arte; e se non
a questo vescovo, non è istato per fargli carico, ma acciocché sia exemplo agli
ariosto, ii-102: par che vogliono / per lui testificar, e darti carico.
, subito ei rispondeva: « tu menti per la gola, valent'uomo tu stranienti
carico. cesarotti, i-99: noi per un errore troppo comune trasportiamo a colpa
mio è falsissimo, e il pubblico illuminato per oui scrivo e che ne'miei versi
. pover'uomo! se pecca, è per troppa bontà. carducci, i-417:
loro carico alcuno, sappiate, non per cattiveria ma per ignoranza, per ignoranza
alcuno, sappiate, non per cattiveria ma per ignoranza, per ignoranza soltanto esse respinsero
non per cattiveria ma per ignoranza, per ignoranza soltanto esse respinsero le mie giuste
delle proprietà territoriali, lo rendeva leggerissimo per tutti. 14. figur. ant
storcevano alcuni architetti, protestando ch'essi per conto niuno non l'avrebbon fatto in
fatto in ima fabbrica, e dandogli per ciò non lieve carico.
fussi particu- lare cura del re, per torli quel carico ch'e'potessi avere
. brusoni, xxiv-853: se abbia errato per vostro amore, ho saputo anche venire
ho detto, mi par che voglino testificar per lui a carico. -e di che
piazza ponevasi l'aver mancato alle promesse per essi fatte alla commissione di astenersi dalla
averebbe atteso con un solo compagno, per farlo mentire di ciò che avea pronunziato
d'alcuno e tutto solo ho sudato per giustificare presso il governo le operazioni e
uomo, che non era usuraio, metteva per patto:... che tutte
registro, bollo, compenso all'avvocato per la minuta e per l'esame delle carte
compenso all'avvocato per la minuta e per l'esame delle carte eccettera eccettera)
proprietario del suolo, il quale, per giunta, esigeva che tutto gli fosse consegnato
mantenere, - non avendo mezzi propri per provvedere ai propri bisogni. magalotti
bisogni. magalotti, 22-236: per adesso [i poveri] saranno a
e. cecchi, 1-184: le davano per due recite a giorno trenta scellini la
la funzionalità di un organo, sottoponendolo per breve tempo al massimo di lavoro.
la forza esterna applicata a un corpo per effetto del peso di altri corpi appoggiati
del pascolo: la mandria che, per un determinato periodo di tempo, pascola
, iii-465: i medici prendono la carie per un male di 'sciolta unità nelle
cocchi, 8-152: quindi s'intende come per lo stagnamento e corruttela dei detti umori
e corruttela dei detti umori, e per lo turamento o per la rottura dei
umori, e per lo turamento o per la rottura dei vasi o tubulari o vessicolari
carino, nel mio orto, colpisce per lo più i tronchi, sia quelli degli
cinamento [della semente del grano] per immersione; invitai gli abitanti ad affidarmi
dare a profitto de'poveri cento soldi per ogni spica di frumento cariato che si
dentro il tempo d'essa / -nemico per furore e per babe lica
tempo d'essa / -nemico per furore e per babe lica / anarchia,
din don, poi dolcemente si spegneva per non turbare i santi che dormono.
a fanciulli o fanciulle. -spesso per antifrasi: con intenzione fortemente ironica,
antifrasi: con intenzione fortemente ironica, per indicare impazienza, antipatia, anche ostilità
con me, non mi odieranno poi per essermi venuto a cacciare fra voi senza
e alcuni farmaci particolari) che, per la loro proprietà di colpire le cellule
biol. divisione del nucleo cellulare (per via diretta o indiretta). =
0 perenni, con foglie intere, per lo più opposte; 1 fiori hanno
urbanum), detta volgarmente garofanaia (per l'odore di garofano emanante dal rizoma
cariorrèssi (carìorèssi), sf. processo per cui il nucleo della cellula si
foglie bipennate; alcune specie sono utilizzate per il legname e i frutti, commestibili
e dell'isole mo- lucche, che per la solidità e peso del loro legno,
solidità e peso del loro legno, e per la grossezza e forma de'loro frutti
possa carire? idem, 47-50: per l'astinenza ordenata 'l corpo è deventato
= deriv. dal lat. carère, per cambio di coniugazione. carisèa, sf
concessa da dio a qualche uomo per l'utilità di tutti i fedeli
(mentre la grazia conferita a ogni cristiano per la sua salvezza individuale è la
in modo carisma tico, per grazia soprannaturale straordinaria, miracolosamente.
facoltà di amministrarne le rendite), per mezzo di una speciale concessione.
. kàpuoxo? città dell'eubea elebre per le cave di questo marmo che dalla città
che quando ella apparia da parte alcuna, per la speranza de la mirabile salute nullo
ancor non sarebbe / lo mio dover per penitenza scemo, / se ciò non fosse
orazioni, / a cui di me per caritate increbbe. cecco d'ascoli, 1281
questo mondo, acciò che noi viviamo per lui. in questo è la carità;
nel cospetto di colui, che accetta per servigio le nostre operazioni. s. caterina
portare e sopportare i difetti delle creature per amore del creatore: ella è pietosa
carità, la quale portavano al prossimo per salute dell'anime loro. elleno non pensavano
. garzoni, 1-79: a loro, per predicare degnamente e onorevolmente, tre cose
, 7-iv-3: chiunque ardeva di zelo per la legge e sentiva in sé il
quanto dalla certezza di trovarsi a contatto per una settimana con le signorine della 4
5-3-319: forse... nel cielo per la virtù della carità tutti sono egualmente
tra vo'sia onore e caritate; / per dio, vi priego il vero mi
messer gabriello secondo la consuetudine lo prese per la mano, e
fosse, / tutta [l'anima] per carità se gli commosse. gelli,
pien d'affettuosa caritade / spruzza, per farla risentir, la fronte. tasso,
, che si procurò di ristorare non già per carità, che così bisogna dirlo,
, che così bisogna dirlo, ma per non perderne il valore e prezzo d'
bene vi era carestia grandissima di mantenimenti per loro. goldoni, iii-27: caro signore
uomini e le donne fanno gli astrologhi per sapere quai numeri beneficiati manderà la fortuna
carità degli amici. -per carità: per compassione, senza ricavare la minima utilità
pellegrina; e ce lo tengono proprio per carità. ma siccome sono buona gente,
una bella paga. « li ho presi per carità, » diceva padron fortunato.
fortunato... « li ho presi per non dir di no ». pascoli
dei poveri, avvocati gratuiti, maestri per carità, io non vi ho dimenticati
vescovo il nostro piovano arlotto, parte per carità e parte per ricordare il fatto suo
arlotto, parte per carità e parte per ricordare il fatto suo, come facevano
gli aveva fino persuaso, non già per carità che avesse avuto verso il suo
avuto verso il suo signore, ma per indurlo a far cosa tanto scelerata, che
cagionata quella rovina che seneca solo affettava per assicurarsi quelle sue inesauste ricchezze, che
fioco. leopardi. 814: fu per questi provvedimenti di giove ricreato ed eretto
supplichevoli parole aveano trovato modo di penetrare per l'angusto orifizio nell'interno, ove
quella casa avrebbe fatto del suo meglio per dissimular le distanze e le differenze incoercibili
è grande carità e àllo iddio molto per bene; e maggiormente a fare seppellire
uomo, che dare la sua anima per lo suo amico. piovano arlotto, 40
arlotto, 40: qualche volta, per usare l'opera di carità, el piovano
levatemi da questo mestiere che non è per me. verga, 3-116: gli fecero
fanno una retta... eccezionale, per i casi come il nostro. costerà
beneficenza, offerta; elemosina. -andare per la carità: andare elemosinando, mendicare.
: andare elemosinando, mendicare. -mandare per la carità: mandare a chiedere l'
: e anco, se tu ci hai per sì mendichi, / perché pur mandi
mendichi, / perché pur mandi a noi per caritate? g. villani, 11-135
, ch'era il vero, ma per quello membro di carità che lemosina si
chiedendole (mi stimo io) la carità per andare a san iacopo di galizia,
con le carità che mi sono fatte per tutto il monastero. muratori, 7-iv-4
povera pellegrina... signore, per amor del cielo, mi dia qualche cosa
balbettò macchinalmente: « la carità, per l'amore di dio! ». a
tutti sorrisero. « la carità, per l'amore di dio! ». panzini
morì di crepacuore, il terzo andò per la carità. barilli, 1-95:
: gareggiavano perciò in italia i fedeli per fondare somiglianti case di perpetua carità non meno
gli alberghi di poveri, i ricoveri per trovatelli, le associazioni di patronato,
: quel dei predicatori che avea preso per sua parte la scienza, quel de'minori
variarle; che questa carità si opera per mezzo di leggi generali dello stato,
di leggi generali dello stato, oppure per mezzo di regolamenti che hanno ricevuta la
fondata da s. vincenzo de'paoli, per l'esercizio della carità; sono note
suore cappellone e suore della cornetta, per la grande cuffia bianca che le distingue
angeli consolatorii gli ospedali, aprirono scuole per i fanciulli, visitarono i poveretti e distribuirono
di assistenza). 7. per iperb. favore, cortesia. aretino
doverresti a ognun modo menarlo; / per carità degli uomini ti parlo. machiavelli,
, 397: i pontefici, ora per carità della religione,
ora per loro propria ambizione non cessavano di chiamare
i vantaggi suoi. volentieri per carità della salute sua ma mosso solamente da
, 2-4-155: questa sarà una carità fiorita per questo giovane e pel povero suo padre
, quintali: che nomi! imparandoli per forza, per computare il macinato, s'
che nomi! imparandoli per forza, per computare il macinato, s'era ricordata
di chi, fingendo di adoperarsi disinteressatamente per il bene di qualcuno, mira invece
pelosa! / che bisogna contarla sì per ordine! buonarroti il giovane, 10-923:
buonarroti il giovane, 10-923: e per questo, oggi tu mi sconsigliavi / a
sconsigliavi / a cercar più la tancia per mia sposa? / e ingoiartela tu te
, che biascicava i confetti agli ammalati per levar loro la fatica. botta,
contadi- notta di là; e ha per questa creatura una carità, una carità
che seguono. -per carità!: per amor di dio (e indica una
supplichevole). -in frasi ellittiche: per esprimere impazienza, sdegno, commiserazione,
ancora inver lo ciel ten vai, / per carità ne consola e ne ditta /
ci penso. monti, i-292: per carità lasciate ch'io ponga affatto da parte
le braccia, e balbettando pregavami che * per carità non cascassi'. manzoni, pr
33): renzo! renzo! per carità, badate a quel che fate;
era già in fine, quando chiese per carità di vedermi. nievo, 674
di vedermi. nievo, 674: per carità! cos'era mai un soldo di
cos'era mai un soldo di pane per uno che non avea toccato cibo da ventiquattr'
ventiquattr'ore. verga, 4-195: per carità! son padre di famiglia!.
ch'elvira facesse del convenzionale romanticismo; per carità! no. ella passava,
senza scomporsi, dal clavicordio ai fornelli per aiutar la mammina, ma a volte
assicuro, » ripetè più pacatamente. « per carità, lasciatemi in pace: non
me ». bartolini, 15-51: per carità se ne vada! ormai egli sta
carità se ne vada! ormai egli sta per giungere; e non vorrei che,
se n'adombrasse e cogliesse il pretesto per iscenare una chiassata. moravia, iv-m
una chiassata. moravia, iv-m: per carità non fingere di non aver capito
bolliva. non era un'inchiesta, per carità. non gli pareva fosse il
frategli, a parlare alle carità vostre, per ubbidire alli miei maggiori. s.
: increscendoci assai della afflizione vostra, per trovarsi vostra carità vecchia e non molto
(una persona); che ha per scopo la beneficenza (un'istituzione)
trovarmi d'ippolito, / e parlare per stoldo fa ch'io dubiti / qual
, s'entrassi in un casotto / per lui, meco saria cesare e dario.
nessuno mi vedesse il muso, / per non aver pregiudizio d'un grosso. manzoni
stabilimento caritatevole, il quale non abbia per effetto di diminuire fino a un certo
iv-2-296: le cucine pubbliche, instituite per concorso spontaneo d'uomini caritatevoli, furono
pisa, 1-2 7: allora ietro mandò per moise, e caritativamente lo recevette
speranze e caritativo priego se -concedute per necessità delle cose future - niente
arlotto, 87: era in quello luogo per vicario uno uomo caritativo, el
vicario uno uomo caritativo, el quale aveva per carità lasciato tutte le legge e'
amorevolmente lo visitava e in tutto ciò che per lui far si poteva gli dava
: questo mio detto, volando per le bocche degli uomini, aveva
trovato padri caritativi che se l'adottavano per prole di proprio ingegno. campanella
, disinteressato. masuccio, 106: per non lasciare niuna parte a demostrame la
un intento « sanamente filantropico », per dirla co'suoi stessi patroni. piovene,
barili..., invece d'acqua per estinguer il fuoco, gli empivano di
, di termentina di diaboliche dissensioni, per accrescerlo; il qual tradimento fu trovato
non era però licito di fare ciò per li fiorentini. fiore, 95-7:
eran caritevoli e pietose / e sofferian per dio d'esser martire. boccaccio,
degli arienti, 29: [fu] per caritevole piatanza una matina invitato da li
g. villani, 12-112: per molti si fece quistione, opponendo al
sono a mal mio grado / ond'è per me di tutto il ben cariza,
ben cariza, / e non veggio per me passo né guado / che mi
leone volgarmente in toscana, come quasi per tutto il resto d'italia, carlina
angelo fusse ella dimostrata a carlo magno per vero rimedio della peste. ricettario fiorentino,
catalano): carlina è forma dissimilata per cardina, da cardo (altrove,
? vorrei che mi prestasse due carlini per comprare una soma di legna, ché
, tirando di sua paga dui carlini per volta, quando accompagna il cavallier vittorioso
e si dà morte e guerra / per un carlin di quanti egli al re
commerzio e gran filosofia, / tutto per dieci o quindici carlini. leopardi,
rinfaccerà quei tre carlini che ci dà per la giornata ». de roberto, 64
egli ai padroni delle paranze pescaresi venti carlini per ogni cento libbre di pesce, mettendo
. panzini, ii-336: il tabaccaio per resto del carlino, cioè dei centesimi dieci
magalotti, 7-50: e poi, per resto del carlino, aver avuto l'
. di mandarmi a donare un bucchero per sorte. -dare il resto del
dal nome di carlo i d'angiò che per primo fece coniare questa moneta; cfr
, sotto il nome di carlino: per la mascherina nera sugli occhi e il
è tutta una minestra, e per la breccia aperta dalla fazione opposta,
sarde, specialmente nella zona di carloforte per pescare le aragoste. carlóna,
uomo publico. caro, 12-i-79: per questa volta perdonatemi se vi scrivo a
medicina e buon filosofo, il quale per gli arguti suoi detti e per un certo
il quale per gli arguti suoi detti e per un certo suo vivere naturale e quasi
una giubba alla carlona, / e piglia per modello un'eccellenza. beltramelli, ii-384
bussano, con le nocchie, tazza per tazza. provano ad appoggiarne una in
, iv-113: « alla carlona, per indicare cosa fatta male, come viene;
stami numerosi; i fusti vengono usati per fare bastoni da passeggio e le fibre
da passeggio e le fibre delle foglie per i cosiddetti cappelli di panama.
e m. t., e tirarvi per forza a tondo a cantare anche voi,
levava sulle braccia materne il piccolo delfino per mostrarlo al popolo, che effuse l'
e carmagnole. pratolini, 9-41: per essere in carattere con la festa,
idem, par., 17-m: per che di provedenza è buon ch'io
, / io non perdessi gli altri per miei carmi. buti, 3-507: io
li altri; cioè luoghi del mondo, per mie'carmi; cioè per mie'versi
mondo, per mie'carmi; cioè per mie'versi e per mia poesia. petrarca
mie'carmi; cioè per mie'versi e per mia poesia. petrarca, 186-12:
da se stessa; / ma sol per satisfare a questo mio, / c'ho
come questi che al presente io son per dimostrarvi qui exarati. cam
che i tuoi carmi / s'odan per la tua lingua. foscolo, gr.
incantesimo, vaticinio, predizione '. per l'etimo, s'è pensato a una
ascesi mistica. palazzeschi, 79: per l'erto carmelo dei santi / chi cede
fanno [con la ginestra] canapi grossi per le navi, e ne tessono quella
« fuga mistica » si conchiude, per me, in un titillamento dei precordi nostri
; le quali si sostituiscono, come per oppio o magia, alla impagabile razione
: certo, s'egli fia bisogno, per mantenere mia vita, io carminerò la
e levar il pelo dal nervo delle penne per li mata- razzi; chi non ha
ad altro esercizio. 2. per simil. e scherz. pettinare, lisciare
3. figur. esaminare, considerare punto per punto, interpretare, vagliare, agitare
il frate; e carminandosi la questione per tutte le congiunture, fu veduto che
'l cavaliero gonnella era stato cattiva gonnella per toste, tale che gli diè il mal
4. figur. bastonare, conciare per le feste, picchiare con forza.
senza pettine oltra modo carminato, e avendo per le dure pugna gli occhi sì lividi
', da carmen -ìnis 4 strumento per cardare '(docum. in claudiano e
materia, e risolvere la ventusità che per la medicina si piglia. =
promovendo i rutti o altro, tratto per simil. dalla voce lat. carminare,
fanno [i lavativi] apposta apposta per iscacciare il vento, detti discuzienti e carminativi
a. cocchi, 8-121: per la loro purgante ed emolliente e rilassante
continuato con lui. 2. per simil. e scherz. con le chiome
. = deriv. da carmelo per cambio di terminazione. carminiato,
; serve nella pittura ad acquerello, per fare belletti, cosmetici e vernici per
per fare belletti, cosmetici e vernici per le unghie, per colorire dolci e
cosmetici e vernici per le unghie, per colorire dolci e liquori, per tingere
, per colorire dolci e liquori, per tingere stoffe e per preparare lacche.
e liquori, per tingere stoffe e per preparare lacche. bottari, 5-198
voleva in tutte le maniere, che per sua particolar devozione le facesse [alla
preveduto. barilli, 1-145: finisce per piombare boccheggiando ai piedi della corista,
azzurra con riflessi rossastri, usata a volte per tingere la lana e la seta (
idem, i-57: nelle prode e per i greppi vedevo ora le margherite richiudere
i greppi vedevo ora le margherite richiudere per la notturna vigilia i petali sfumati di
carnaccia essendo al mondo, solo buona per lo macello delle guerre, affatto è indegno
la qual arrivava sin sotto le zinne per dar luogo ad una massa di budella
un sacco grandissimo di carnaccia, servivano per portacappe e dividevano in guisa di architrave
figur. sensualità, concupiscenza; amore per i piaceri dei sensi. moneti,
salsiccia da dar mangiare a'cani, per esser fatta senza diligenza e maestria,
roba, se siamo in dodici, bastante per ventiquattro, ma senza gusto, senza
così parrà che ferito tu sia entrato qua per fasciarti. = spreg. di
quei piani (diceva egli) servirà per pasture de'cavalli, e carnaggi, per
per pasture de'cavalli, e carnaggi, per li nostri soldati? bracciolini, 1-19-9
di carne comestibile. 2. per estens. carneficina; strage, macello,
viene pagata al proprietario di un fondo per esercitare il diritto di pascolo sul suo
, / pose in terra de'suoi per far carnaggio. caro, i-341:
credeva d'essere a tempo alla cena per far carnaggio, tra via diede lor a
chilogrammi di peso lordo) brillava invece per la freschezza e per la tinta rosea della
) brillava invece per la freschezza e per la tinta rosea della sua carnagione.
, da enti assistenziali, dai comuni per gli indigenti; fossa comune. rustico
la carestia... del salnitro per far la polvere, il quale s'andava
.. di tutti gli avelli, e per ogni carnaio, e in specie di
soffici, ii-397: non avevamo denari per metter l'infelice in un luogo più degno
, in una camera a pagamento, per impedire che finisse come un mendico nel
macello. d'annunzio, ii-905: per quel carnaio givasi carponi / piangendo,
. metodo di caccia applicato nelle riserve per catturare gli animali predatori, nocivi alla
deriv. dal lat. carnàrium 'dispensa per conservare la carne '. carnaiòlo
mali guadagni. firenzuola, 158: e per questo così volontarosa correvi a rinchiuderti nella
cultà si possono affissare gli occhi carnali per discernerlo. anguillara, 4-246: e
. bruno, 3-705: si duole per quel che si delettò e non vorrebe aver
l'altissimo e la regina pura / per mi fra bonvesin, habia bona ventura.
quell'anima, la quale si è posto per specchio le dilezioni carnali, nelle quali
rigiri / delle strette carnali, / per poterne aprire ali. baldini, i-150
la fortuna di odiare il nostro nemico per motivi tanto più irriducibili e carnali, con
, atto a persuadere tutti quelli che vivon per ragion di stato umana e prudenza carnale
ogni carnai volontade e diletto / tormenta per istinto naturale / qualunque l'usa,
: la quale umilità... regola per castità li movimenti carnali. m.
lavoratori della contrada, la quale andava per gli campi certe erbe cogliendo; né
, 1-52 (133): avendo presa per mia serva una giovane di molta bellissima
, questa tale io me ne servivo per ritrarla, a proposito per l'arte mia
me ne servivo per ritrarla, a proposito per l'arte mia: ancora mi compiaceva
suo animo, lo rivela tutt'intero per esser tutto conosciuto. d'annunzio, ii-522
carnale, si accartocciavano, in giù per il mento, in due volute. pea
impediscono i ribaldi... o per via d'erbe, o di pietre,
mai la chiesa considera nullo un matrimonio per il solo fatto che il marito e la
. datila, 1-2-186: [volgeva] per l'animo l'offesa ricevuta dal duca
amendue [gli sposi] avvisati di astenersi per quel giorno e nella notte seguente da
nella notte seguente da ogni commerzio carnale per riverenza al sacramento.
vino ch'io bevo... per lo più suol esser fratello carnale della morte
con questa sola differenza, che li piattoni per poter continuare la loro generazione devono attaccar
ben avvampante e abbronzita andarsi sparpagliando su per la gola del camminetto. questo moto
araona, e la sirocchia carnale avea per moglie, della quale avea figliuòli.
carnale di messer gian di procida, per l'opera del quale tu se're e
don giovanni di castiglia, la quale per la morte del re don enrico, suo
i-260: uccise la rea moglie, per poi tórre la nipote carnale. segneri
dal suo padre carnale gli è apparecchiata, per questo istesso non merita di ottenerla.
1 -77: o gentili! i quali per congiungimento di carnale amistade siete ragunati con
vedea, lei avrebbe creduto ciò fare per più non curarsene, dove come savia
una carnale affezione, pigliavano i passi per assaltare a man salva il disarmato animo
. gozzi, 4-122: poi schiamazzando andavan per le sale, / criticando ricamo e
e vomitando 11 lor genio carnale / per le dame più belle creature. negri
io saprei d'un fiato / farmi, per te salvar, la strada sgombra:
e irrecusabile, che uno finiva sopratutto per partecipare a quello. n'era corrotto
a più doppi, che passa per due bozzelli a più taglie e serve a
ci sono però buontemponi che vòglion scaldàrsela per quel letterario atteggiamento, che è, come
preso, nasconde e infigne l'appetito per la vergogna. maestro alberto, 65
villani, 2-8: la qual falsa legge per lo vizio lascivo e largo della carnalità
lascivo e largo della carnalità, e per forza d'arme, corruppe non solamente
... sono immaginosi, parlano per immagini, che non hanno più la
fanno frase retorica. 2. per lo più al plur. ant. piacere
: non laverà l'anima, che per la contagione de le membra è contaminata e
diritto intendimento. pavese, 8-92: « per capire che esser gelosi carnalmente è una
e perseguitandola amando, la menarono alli malefici per guarirla del corpo e ucciderla dell'anima
carnalmente non poteva conoscere né altra femmina per frigidità naturale, o per altro impedimento
altra femmina per frigidità naturale, o per altro impedimento perpetuo impedito. boccaccio,
ulivo dopo il diluvio, non era solo per la colomba, era pel corvo ancora
essa si insogna i tappeti morbidi, per cui parvero fatti i suoi piedi e si
al calcese dell'albero maestro e usata per sollevare grossi pesi e per alzare la
e usata per sollevare grossi pesi e per alzare la vela in modo che pigli
le vele, o si lascino sfogare per aspettarla. carena, 2-367: '
calcese dell'albero maestro, e serve per sostenere i pesi gravi, che debbonsi imbarcare
che debbonsi imbarcare nella galea, e per alzar la vela. = cfr
/ andar carnescialando qua e là / per le taverne. = deriv. da
febbraio. a. pucci, ix-407: per carnasciale capponi e galline, / partendosi
terra in puglia, e avendo bisogno per uno carnasciale d'uno paio di capponi
, come era uso, assai bene addobbato per avere il credito, andò in polleria
, vi-114: chiasso in mezzo, sugna per tutto. io non so s'io
di laudi dugentesche. 2. per estens. da carnevale; chiassoso; pacchiano
far a meno di concentrar la forza per alzare le palpebre... dio!
cera d'api) che si ricava (per immersione in acqua bollente) dalle foglie
raffinata e bianca (ed è usata per creme per scarpe e cera per pavimenti
bianca (ed è usata per creme per scarpe e cera per pavimenti).
usata per creme per scarpe e cera per pavimenti). = voce guarani
, in tanto che davano la carne per cibo, e lasciavansi tagliare le membra
cibo, e lasciavansi tagliare le membra per recare alla terra vittuaglia, e a tanto
e come messere ansaldo era rimaso pegno per diecimila fiorini; « questo dì corre
ho gran dolore che mio padre moia per me; perché se oggi e'non glie
e ne i testicoli. la muscolosa per tutte le parti del corpo, che si
sola. / non amava mostrarsi sformata per strada. -per simil. e al
hanno le stesse siringhe che s'adoperano per la carne viva. ficcano l'ago
inghiottirla si apparecchiasse. 3. per lo più al plur. l'aspetto esteriore
si difendea; le altre si erano per paura gittate dentro un fiume, e
paura gittate dentro un fiume, e per quello fuggivano notando, e le chiare onde
piglia di ciascuno [colore] / per imitar la carne. bandello, 1-34
un gran bicchiero di pesto di cappone per mantener morbide e belle le carni. firenzuola
10 ritrovai uno mio amicissimo e parente sedersi per terra involto in un mantelluccio tutto stracciato
carni loro, ci diventeranno tutti nemici per amor tuo. caro, 12-i-185:
16-1-152: gli erano fratelli non solamente per carne, ma, che è meglio,
carne, ma, che è meglio, per carità. tornasi di lampedusa, 264
col sembrargli irreale. 6. per estens. uomo (in senso collettivo)
annonarie, di scatoloni barocchi di cappelli per signora, di pappagalli sbalorditi, di
11-44: ché questi che vien meco, per lo 'ncarco / della carne d'
* carne da cannone '. così per disprezzo o con intenzione politica è chiamata
parte dell'umanità non è altro, per colpa di tutti, se non carne da
cannone, noi si perde dei quadri per niente. loro attaccano. loro hanno scelto
gli uomini considerati come semplici strumenti per effettuare rivolgimenti politico-sociali. bacchelli, 2-36
: uomini e donne... sono per me carne da cospirazione e da rivolta
opificio come su una nave si è mozzi per trasformarsi successivamente in marinai: carne di
-spreg. carne venduta: chi tradisce per debolezza d'animo o per denaro;
chi tradisce per debolezza d'animo o per denaro; mercenario. pratolini, 9-685
, la nostra persona / più grata fia per esser tutta quanta. idem, par
nelle loro carni e nelle loro menti, per sodisfare di quello, che male si
, i-i (73): per ciò vi prego, padre mio buono,
, 78-12: o ombra del morir, per cui si ferma / ogni miseri',
in digiuni, e contemplazioni... per servir a dio e macerar questa misera
effetto alcuno. che poi un'anima per congiongersi a corpo infetto ricevi infezione spirituale
fìsico al metafisico astraendosi dalla carne, per cui è l'uomo non uomo,
si vuol mettere di fronte allo spirito per antitesi, allora io ho una gran paura
amor, che ne salvasse; / per abbracciarne en croce tu salisti. cavalca,
suoi figlioli secondo la carne, ma per amore della celestiale patria volle che morissero
, purg., 23-123: costui per la profonda / notte menato m'ha de'
fe'pasture / da pigliar occhi, per aver la mente, / in carne umana
colligarà con sua mogliera, e sarà per carne una: cioè che, per
sarà per carne una: cioè che, per essere divisi da un medesimo individuo,
legno, o doglia strema, / giusto per vo'si facci il mio peccato,
iv-2-933: e il terrore si propagò per tutta la folla, non da voce
corrotta. iacopone, 26-4: omo, per tene salvare e per menarte a la
: omo, per tene salvare e per menarte a la via, / carne sì
fece il peccar nostro / prender dio, per scamparne, / umana carne al tuo
disdegnò l'altezza de'suoi regni abbandonare per pigliare carne umana. s. caterina
e pio, / donami grazia, per la tua bontade, / ch'io possi
iosef e giovacchino ed anna / e per colui che nacque alla capanna. ariosto,
, iii-1-21: sanno che dio è morto per loro, ma non sanno qual sia
da morte. boccaccio, i-524: per la salute dell'umana generazione crediamo che
13. pitt. l'imitazione per mezzo del disegno e dei colori,
e il saporito delle tinte; e per esse svanisce del tutto ciò che nella
occhi i più fini e i più attenti per distinguerli: vi vuole per rappresentarli un
più attenti per distinguerli: vi vuole per rappresentarli un talento singolare e un'organizzazione
durò ème piagar mee, / conculcare per forzo e pregionare; / vincer carne incesa
marito. bibbia volgar., v-786: per lo lino, che nasce verde e
lo lino, che nasce verde e per lo grande travaglio è fatto bianco,
fatto bianco, intende l'uomo, per lo castigamento della carne, specialmente castità
1-75: filippo di francia, avendo per troppa vaghezza tolta per moglie la nobile
francia, avendo per troppa vaghezza tolta per moglie la nobile e sopra bella dama
visconti, ix-75: la voglia mia per cotal voglia adempio, / che donne
sì ardente tentazione di carne, che per nullo modo costui potea resistere. s.
pericolose della propria carne, allora, per l'età di presso a dicessette anni,
la stanza allegra, fosse la simpatia per la carne festosa della mia amica.
esclusi i pesci, che costituisce, per la sua ricchezza di sostanze proteiche,
di bue quando menò la mollie, e per altre sue ispese che fecie allotta.
questo male che io ho, fu solo per il peccato d'un po'di minestra
era scarsa e il pesce bisognava darlo per l'anima dei morti, ora che
pascoli, 1392: tutto quel giorno così per insino al tramonto del sole / là
da macello: quella di animali allevati per la macellazione, e distinti da quelli allevati
macellazione, e distinti da quelli allevati per il lavoro. carena, 2-264:
grossa: di vitello o di manzo (per distinguerla da quella più fine del pollame
acqua. -carne salata: privata per quanto è possibile di grasso, viene
; fa'd'avere li duecento fiorini: per di qui otto dì io farò una
come si legge in omero, tutto che per vaglie... cominciando da que'porti
opinion di luciano meritasser d'aver nestore quasi per per molte centinara e migliara di leghe,
di luciano meritasser d'aver nestore quasi per per molte centinara e migliara di leghe, a
consideràro che le cose ignobili son fatte per le nobili, dall'abitatori di quest'isola
foresta di settanta miglia senza ponti e per causa d'un vulcano, del quale continuamente
-carne suina: carne di maiale, per lo più confezionata in prosciutti, salami
alla mezzanotte dell'ultimo giorno di carnevale per avvertire i fedeli che il periodo quaresimale
. crescenzi volgar., 2-4: per la qual cagione spesse volte si seccano
foderato di raso argentino morbidissimo, e per ultimo è fasciata di una sottil camicia
fibre congiuntive ed elastiche affini tra loro per alcune sostanze concianti e per il tannino
tra loro per alcune sostanze concianti e per il tannino. carena, 1-347:
lanciato durante le mischie e i combattimenti per eccitare alla strage. berni,
. idem, 16-1-65: avvegnaché sì per l'etade e sì per natura fosse dilicatissimo
avvegnaché sì per l'etade e sì per natura fosse dilicatissimo, neente- meno.
natura fosse dilicatissimo, neente- meno. per mirabile fervore faceva asprissima penitenza, portando
ci si renderà la cura che voi tenete per disperata. d. bartoli, 36-74
io, mi caccio subito nella combriccola per omnia saecula saeculorum. con questi,
granelli ne discorro volentieri... per aversi, quando si comprano, la
strano. caro, 12-i-185: noi per non metter tanta carne a foco, avemo
a buon mercato; che è quello per cui ci siam mossi ». giusti,
cuocere, e adesso mancava la legna per finirla di cuocere. • -avere
carne: i figli. -anche per simil. e al figur. negri
sorriso, i ch'io mi sento per te rinnovellare: / carne de la tua
serio, e si versavano vere lacrime per vere sciagure, e tutti gli uomini
. -anche: far preda (riferito per lo più a uccelli da rapina).
veduto quell'iniquitoso giovane colla spada ignuda per ogni canto far carne. caro,
. / smontiamo in terra, e per far carne prese / tarmi, a
cresce in carne 9 a io libbre per ogni bushel (decalitri 3, 660)
i-288): ella era convenevolmente grande per l'età che aveva, e assai bene
non solamente bene in carne, ma per la naturale abitudine della sua complessione,
a piè di qualche faggio, fan sosta per allattare i poppanti. -in carne
bergamo uno squadrone di cappelletti... per tenere in suggezione i lanzichenecchi; e
di questi. collodi, 765: per primo toccò al conte bastogi, che vi
provare dispiacere, offendersi, risentirsi (per un'offesa, un'ingiuria).
dua mesi ogni lunedì la messa de'morti per l'anima del mio marito. e
ne ricordo. -lasciare la carne per l'ombra: abbandonare 11 reale per
per l'ombra: abbandonare 11 reale per l'apparente. b. tasso,
di gloria, che non lasciate la carne per l'ombra. -levare le carni
gigli [tommaseo]: levar le carni per mormorare disse spesso la santa.
la carne. -non è carne per i miei, tuoi, suoi denti:
. carducci, i-516: quanta fatica per dire che il muratori era prete, e
carne 0 pesce: non comprendere, per la gran confusione d'idee, ciò che
213: un ricco nostro cittadino, per aver fatto tanto dell'impronto con un
ordinasse a sacerdote uno che era, per dirla col nostro volgar proverbio, un pezzo
b. tasso [tommaseo]: per essere detta mia signora inferma e d'
signora inferma e d'ora in ora per render la carne alla terra...
il cavallo] paglia d'orzo, per la quale non diventa soperchio grasso, ma
la tua campagna si smagrì di nulla per tenerti in carne: ché i rivali sono
sole e pesce alvombra: la carne per essere molto gustosa deve essere frolla,
, piglia una seconda moglie, soprattutto per ricevere una dote cospicua. -la carne
! ma e ve ne innamoraste così per fama, né cercaste subito di vederla
panzini, ii-730: stavo meglio prima. per me il contadino deve fare il contadino
tanta cede: / martirizata fede vicque per adurato. cavalca, 19-257: allora
levò lo braccio molto fortemente in alto per percuoterlo più forte. ma per divino
in alto per percuoterlo più forte. ma per divino miracolo non potè chinare né piegare
follia. di qui non uscirò se non per essere gettato ne'più orribili covili,
padri di conservare caste le vostre figliuole per terrore della gogna, della mannaia e
ragione e la comunione de'beni avea per risposta l'apoteosi del carnefice e la
divina giustizia si era egli costituito, per vendicare sopra se stesso reissimo peccatore,
ben avvampante e abbronzita andarsi sparpagliando su per la gola del camminetto. questo moto
ii-127: da quella sera che vedemmo per l'argine passare in fila i carnefici delle
nello stesso magistrato che costoro avevano scelto per suo carnefice. lambruschini, 1-188:
o ci perseguiti; e... per costume e per instituto, sei carnefice
; e... per costume e per instituto, sei carnefice della tua propria
famiglia, de'tuoi figliuoli e, per dir così, del tuo sangue e delle
ii-350: [prendersi del vigliacco] per un cittadino della faggiola è ingiuria intollerabile
s'era da parecchi anni, e per le civili carnificine, e per gli
, e per le civili carnificine, e per gli esilii, e per le pesti
, e per gli esilii, e per le pesti già estinta, con le famiglie
annonarie, di scatoloni barocchi di cappelli per signora, di pappagalli sbalorditi, di esseri
fuori un palmo. 2. per estens. tormento, tortura; strazio della
sieno essagitati da una dissonanza tanto corporale per sedizioni, ruine e morbi, quanto
, ruine e morbi, quanto spirituale per la iattura dell'armonia delle potenze cognoscitive
ed appetitive. segneri, ii-25: ebbe per ven- totto anni a provare ad una
ven- totto anni a provare ad una per una tutte le più dolorose carnificine di
s'affacciò sulla soglia della chiesa / per placare la furia dei tedeschi / e
malattia sorge l'imagine dello scheletro che sta per esser liberato dalla menzogna della massa càrnea
pazzo baccanal succede, / e in cui per sapientissima ragione / il carneo vitto usar
è assai antica. 3. per simil. che ha la freschezza e il
ii-278: vecchio veliero riarmato alla lesta per il gran caro dei noli d'allora
, il quale voleva si vivesse costumatamente per ciascuno, fece chiamare il piovano e
agnoletta mia non ebbe altro che dire per quei parecchi dì. berni, 10-56
di dire che piero nella sua gioventù, per essere capriccioso e di stravagante invenzione,
molto adoperato nelle mascherate che si fanno per carnovale, e fu a que'nobili
immascherare da beglierbei in questo carnovale, per fare quattro ciance con essa ogni qualvolta
, dove andavamo in corpo una volta per settimana nel solo carnevale. monti,
il carnevale qua è stato fiacco: per me sono assai contento, perché, o
sradicare. / la festa è, per certuni, un dovere. / come si
? ungaretti, ix-14: ovunque, per la scala della nave, / per le
, per la scala della nave, / per le strade gremite, / sui predellini
pavese, 6-224: in quegli anni per me carnevale non voleva dir altro se
di quei giorni. 2. per simil. e al figur. periodo di
suo tinello. leopardi, iii-808: per me fo conto che sia un carnevale,
di vederci dimenticati nel tripudio universale; per noi avremmo desiderato ogni mese un assalto
desiderato ogni mese un assalto al castello per goderne poi un simile carnovale. linati
dal ridere eran di moda; c'era per la musica e per la danza del
; c'era per la musica e per la danza del fanatismo e del furore;
/ si può metter gli stivali / per andare all'altra vita. _ 5
placido viso; / pare in tutto e per tutto tale e quale / una pollastra
. foscolo, xiv-410: sono uscito per seppellire il carfagiuoli, 3-5-15: in
, 12-ii-27: questa mattina era a cavallo per -di carnevale ogni scherzo vale:
ogni bel giuoco vuol durar poco. parta per cosa alcuna. = deriv. per
per cosa alcuna. = deriv. per metatesi dal lat. mediev. carnelevare,
. carnelevare, 2. per estens. e spreg. festa pubblica partiche
nazionale con la riduzione del settantacinque per cento. lo mercato, la carnelevare
soldato camovaleggia spesso, e spesso nicci (per farne colla o altri usi).
perdono bruttamente in perati in genere per fare una colla molto tenace carnovaleschi
al legnaiuolo] saper cuocer effettive per v. signoria. targioni tozzetti, 12-11-282
rappresentazioni dentro un poco di biacca per farla più forte. baldinucci,
accademici di pesaro, non lasciate per lo più s'adoprano quelle legature di carte
teatri e delle vanità carnavalesche di per non essere molto tocche dal coltello del conciatore
, già sì festose, serve per dipignere a tempera e indorare. carena,
che tre miei seccato si vende per farne colla. quello d'alluda fine e
che mi traesser le gra gazzarra per dare sfogo ai loro istinti becereschi e
revano tutte alla pizzicheria più prossima per rinforzare 1 pasti carnevaleschi con fogliate di
fogliate di prosciutto e salame, 2. per estens. avanzi di carne di cattiva
cioè squamme d'un più venefiche ancora, per distruggerci tutti, cancheri e carnevalesco rettile
celesti. tangheri, ingenioni e sgobboni, per far cucinària strage 2. per estens
, per far cucinària strage 2. per estens. poco serio; non dignitoso (
un avvenimento, uno spetta per tu col macellaro, perché distrattamente o in
papini, 8-315: io non scrivo per far quattrini, non annullando con
del valore di cento grammi scrivo per farmi bello,... non scrivo
bello,... non scrivo neanche per metter mezz'ora di paziente contrattazione
d'alloro della fama cittadina. scrivo unicamente per sfo tobanco. sbarbaro,
carreggiata, a introdurre suggestioni perturbatrici. per 3. disus. lo strato
manifestazioni del luogo. 4. per estens. ant. l'interno della buccia
carnézzo, perché non 2. per estens. il breve seguito che spesso si
stesso colore, il quale ne'maggiori per di fuora era bianco, e ne'minori
e ben fornita. 2. per estens. la giacca stessa, detta anche
) che il cacciatore porta a tracolla per riporvi la selvaggina. folgore da
di rete: portanla i cacciatori ad armacollo per riporvi la cacciagione e altre lor robe
mezzo alle cartucce. 2. per estens. ant. tasca, borsa in
, ma in genere del polmone, per il quale una zona del parenchima viene
astinenza dall'uso delle carni. -anche per simil. f. f.
esattezza di giudizio, che si richiede per fare lo spiritoso e il faceto. leopardi
gli uccelli carnivori e predatori, che per procreare sdegnano il molle nido sugli alberi
alte forre, animali pacifici, carnivori per eccezione, e così moderati che non
appunto una delle più sane del mondo per questa principal cagione, che la nostra
principal cagione, che la nostra plebe per la sua povertà è pochissimo carnivora.
ma i denti carnivori reclamarono carne: per questo nella stagione cattiva si nutrì di
hanno olfatto molto sviluppato: sono predatori per eccellenza, ma alcune specie sono insettivore
da dio gli ordigni a bella posta per un tal fine. rajberti, 1-117:
un tal fine. rajberti, 1-117: per abitudine di squisita gastronomia, [il
. bot. piante carnivore: piante munite per lo più di clorofilla, quindi in
divorare '), usato da plinio per tradurre il gr. oapxo3ópot; (
qui si risponde che tanta fortezza è aparechiata per potere oltre all'ordinario suo sostenimento delle
figur. morbidezza, pastosità di carni (per lo più nella rappresentazione della pittura e
scorticati con quelli de'vivi, che per la coperta della pelle non appariscono terminati
pensiero della rotta, stava curvo come per non sentire il vento. il suo
un possa vedere. 4. per estens. ricco di polpa e di sugo
. ortovanadato di uranio e potassio, per lo più misto ad altri minerali;
vivanda sta chiusa e trattenuta; / per quella ruota che si gira e muove /
. da cornuta (v.), per accostamento paretimo logico a carne
, 26-111: dimmi che è cagion per che dimostri, / nel dire e nel
par., 14-65: forse non pur per lor, ma per le mamme,
: forse non pur per lor, ma per le mamme, / per li padri
, ma per le mamme, / per li padri, e per gli altri che