mille. = comp. da per e mille (v.), sul
, lat. permiscére, comp. da per (con valore intens.) e
, se le arroge leggerezza, o sia per interponimento di minimi spazi vacui o per
per interponimento di minimi spazi vacui o per un minuto permischiamento di particelle d'aria
fine, troppo nobili, troppo sublimi per aversi a credere effetti necessari e forzati
fa palude allato al letame, perché matura per lo caldo... e per
per lo caldo... e per la vaporabilità permischia con sottile mescolamento e
.. permischiare il piacevole e l'utile per modo che si trasformino insieme. spallanzani
dio ha messo in cuore che tu per alcuno tempo piuttosto volessi pace che guerra
= voce dotta, comp. da per (con valore intens.) e
l'autorità morale o politica o giuridica per farlo), che si compia una
da siena, i-445: alcuna volta, per divina permessióne,... iddio
permetta il vendergliene [del pane] per tutto e che a essi [i poveri
ammiano], 222: entrando nella città per permissione de l'imperadore, messe in
che si sbarcano pagan dazio e, per poterle sbarcare, pagato il denaro al doganiere
derrata, e una multa di tre scudi per moggio. [ediz. 1827 (
domandò alla madre la permissione di partire per un nuovo viaggio. dannunzio, 1-354:
. diritto di permissione: tassa pagata per ottenere una licenza. cavour, viii-73
viii-73: d diritto di permissione è uguale per quello che esercita nel concentrico della città
quello che esercita nel concentrico della città e per quello che esercita in un borgo isolato
, vii-379: con vostra permissione. vado per ritornare tra poco. c. gozzi
il quale fa regnare lo ipocrite falso per punire i peccati del popolo. ulloa [
dio, ch'è summamente iusto, per alcuno modo non sia occasione di male,
s. bernardino da siena, 123: per quattro cagioni idio permette i suoi giudizi
piccolomini, 1-363: si concede che per equità si corregga la legge permissiva della
grande tolleranza (e vi è connessa per lo più l'idea di un certo rilassamento
19-59: dove la scuola è permissiva per tutti, ivi qualcuno cercherà sempre scuole
fortificansi. alberti, 2-63: dico per la permistióne de'colori nascere infiniti altri
lauro, 2-117: il freddo e secco per nissun modo può esser causa della forte
gnizioni, siccome quelle che. ssono fatte per la contrarietà delgli alimenti de'quali i
alimenti de'quali i nostri corpi sono conposti per loro permistìzióne. = alter
opposti, uniti insieme; mischiato (per lo più confusamente). livio
età ed ordine e ne'campi vagante per la maggior parte disarmati, amilcare cartaginese
29: essendo l'aere assotìgliato per el caldo precedente e più apto ad
. cecco dascoli, 3122: diaspro nasce per virtù di marte, / permisto di
un prestito. = comp. da per, modo e che * (v.
si matura, / dolce diventa per lungh'astettato! = comp.
astettato! = comp. da per, con valore intens., e molto2
de poi la morte de pompeo, permosso per lo dubiuso mormorio de lo turbato populazzo
, se lege che egli vi scese per similitudine de religione. permòto,
si riferisce a quelle cose che dio muove per questo modo e dispone secondo l'ordine
permuovere (permòvere), tr. (per la coniugazione: cfr. muovere)
non sia permosso [il signore] per ira né per paura né per convotigia.
[il signore] per ira né per paura né per convotigia. = voce
signore] per ira né per paura né per convotigia. = voce dotta, lat
, lat. permovére, comp. da per (con valore intens.) e
dir. civ.: contratto che ha per oggetto il reciproco trasferimento della proprietà di
cosa che sia d'uso nella vita civile per averne un'altra che sia d'uso
uso. così il cambiar una veste per un tomolo di farina dicesi permuta. lampredi
una squadra di vascelli... per accordare la permuta de'medesimi. 5
criminale: commutazione, cambiamento di pena per grazia del principe. = deverb.
né aduliamoci! siamo tutti naturalmente permutabili per mille guise. 2.
infatti ad arbitrio, basta approfondire tanalisi per ritrovare dietro la diversità la costanza.
permutando, sm. matem. proprietà per cui, in una proporzione, l'
trasmuti carco a la sua spalla / per suo arbitrio alcun, sanza la volta /
vendeva al tempo antiquo, dicono alcuni, per danari, ma si permutavano le cose
. b. machiavelli, 43: per cagione detto bernardo à pagato danari uno
cagione detto bernardo à pagato danari uno per fiorino per cagione di detta condizione,
bernardo à pagato danari uno per fiorino per cagione di detta condizione,
gli permuterò, a pagare danari uno per fiorino piccoli di mio. catzelu [guevara
: il loro traffico era dar formento per carne, lin per pane, vin per
traffico era dar formento per carne, lin per pane, vin per panno, panno
per carne, lin per pane, vin per panno, panno per oglio, e
pane, vin per panno, panno per oglio, e così deu'altre cose,
conoscerebbono [i soldati] non combattere per la libertà propria ma per l'imperio
non combattere per la libertà propria ma per l'imperio alieno, permutando servitù a
mundo ne le avversità si fanno e per alcun mancamento satisfar non si ponno, con
la perpetuità delle sue pene, non per questo la misericordia tua resterà di non
3. cambiare, mutare (anche per volubilità). inghilfredi, 388:
abbaglia, piglia il capogiro e finisce per disperato co 'l mandarmi al diavolo.
: figura veramente di importanzia non piccola per lo scambiare e permutare che ella fa
che si siano affannati e 'rabbuffati'per contrastare alla 'ministra e duce'che permuta
faccia danno. boccaccio, viii-1-132: per lunghe esperienzie avvedendosi che, essendo il sole
, lat. permutare, comp. da per (che indica deviazione) e mutare
. dalla croce, ii-40: essendo per la ferita et altre cause contratta debilità
. scherz. che fa apparire una cosa per un'altra. buonarroti il giovane,
1-494: qual fu quella malìa che valse per trasformare all'animo d'e ^ saù
mistura infetta l'altro beneficio permutato, ancorché per altro fosse di libera collazione. g
di versi in gramatica, / volgarizzata per rima e per pratica. 5
gramatica, / volgarizzata per rima e per pratica. 5. perturbato.
quando l'aere è permutato e 'ngrossato per congiuzione de stelle..., così
semplici permute: si davano degli animali per delle derrate, alcune derrate si cambiavano con
, 10-vii-325: se fia a proposito per la cagion che arrecate della permutazion da
, 68: facendo permutazioni di roba per roba senza alcun mezo di danari, non
... quello il quale avesse per esempio di bisogno del grano e avesse
venezia, comparse davanti li padri veneti per nome di questo signor, rechiedendoli che
. cantini, 1-3-174: permutazioni che per grazia di sua eccellenza si fanno spesse
parola. perticati, i-265: non per dubbi o per belle fantasie, ma
perticati, i-265: non per dubbi o per belle fantasie, ma per vera e
dubbi o per belle fantasie, ma per vera e certa autorità, anzi per argomenti
per vera e certa autorità, anzi per argomenti di fatti giungeremo a scuoprire le
mestieri ch'io ricorra alle leggi di permutazione per provare l'error di cotesta etimologia.
, usando permutazione, ponendo 'li diti'per lo ingegno e lo 'nodo'per la
'li diti'per lo ingegno e lo 'nodo'per la malagevilezza del dubbio. monti,
monti, xii-5-66: qui 'maggiordomo', per quella permutazione di nomi che chiamasi metonimia
perdici, pema? 2. per estens. anca, coscia. luca
tommaso di silvestro, 142: robbe per più de 30 mila ducati infra
si chiama pemacchina, non è ella inventata per via di nesto? = forse
= var. masch. (per lo più di area napol.) di
a un tempo. magalotti, 7-113: per armare il fanale si congegnano per via
: per armare il fanale si congegnano per via di alcuni pemetti, assicurandogli con
2. chiodo, bulletta usata per fissare due o più elementi.
fra loro. -l'asticciola, per lo più metallica, a cui sono
3. dente sporgente di una ruota per l'aggancio passivo. g.
vivaci, e costituiscono una selvaggina ricercata per le carni particolarmente prelibate.
, 8-i-233: pernice è uno uccello che per bontà di sua carne sempre è cacciata
bontà di sua carne sempre è cacciata per gli uccellatori. testi fiorentini, 195
libre. documenti visconti-sforzo, ii-192: stem per cadauna pemixia floreni v. item per
per cadauna pemixia floreni v. item per cadauna qualia floreni il. bellincioni,
[i littori] sgombrare la moltitudine per dar luogo al podestà. -in
questo e quel non tanto il fa / per tesor, quanto che prega / taide
giamboni, 8-i-214: seguirà altra materia, per parlare degli altri animali, e primieramente
giorno stesso la podestaressa spiumò tutto un pollaio per ornarsi la testa a quel modo.
« 'podestaressa': lo scrisse il bembo per 'podestessa'o moglie del podestà, avvezzo
della quale elezione... apparisce per mano di me andrea notaro di sotto
terre degla chiesa romana acquistar cos'alcuna per qualunque titolo, né ottenere in quelle
da'discendenti da codesto pezòlo de'gozzi per la città di bergamo, provano che furono
: loderingo, stanco, dopo tante podesterie per città guelfe e ghibelline, del tempestar
. 2. 0: su e giù per la podesteria e per la piazza toghe
: su e giù per la podesteria e per la piazza toghe nere d'avvocati,
anno di detti cinque anni due opere per ciascuno di loro. machiavelli, 1-ii-97:
iii-1-648: giovanni / parte a vespro per la podesteria / di pesaro. tu
podesterie. bemari, 4-221: usciva per recarsi all'ufficio competente, ora in
li presi dra vergene maria / per li nostri peccai lo mondo abissaria
= deriv. da podestà2, per potestà1. podestéssa (potestéssa)
prende posto il direttore di un'orchestra per essere ben visibile a tutti gli orchestrali
i gradi posti di fronte alla scena per comodo degli spettatori rispondono tutti alla struttura
fin da prima che lo stangermann fosse per venire al podio, a scatenare il suo
di bassa lega. 2. per estens. basamento, piedistallo. moretti
somme ai conti che non tornano mai giusti per gli avventori poveri. 3
voglio dire vedere, una volta, per miracolo, un anfiteatro romano colmo di
passo. giamboni, 7-117: per ragione del podismo quanto spazio nella schiera
nella schiera tra un uomo ed un altro per lungo e tra l'un ordine e
distanza de'soldati e delle schiere, così per lungo come per largo, nelle antiche
delle schiere, così per lungo come per largo, nelle antiche ordinanze greche.
società delle nazioni... questi corridoi per perdere i propri passi saranno dieci volte
acido podofillico: acido monobasico, ricavato per idrolisi dalla podofillina, che presenta affinità
25: ho speculato sulla filosofia podologica per tanti anni che posso anche esimermi adesso
strumento usato dal mani scalco per misurare le dimensioni del piede del
destinato a misurare il piede del cavallo per la ferratura. i veterinari non sono
percorso. 3. disus. apparecchio per misurare la distanza percorsa da un veicolo
]: 'podosomati': nome usato da leach per indicare il prim'ordine della sotto-classe de'
ultima falange, unendo si per mezzo delle sue villosità colla suola del piede
, sm.): termine usato per indicare l'insieme dei periodi permico e
): termine di cronologia geologica usato per indicare una formazione litorale del pliocene,
). composizione letteraria in versi, per lo più di carattere narrativo o didascalico
, / sì che m'ha fatto per più anni macro, / vinca la crudeltà
rara è vera gloria; / ma ciascuna per sé parea ben degna / di poema
i do gran poemati preclari / facti un per laura e l'altro per beatrice.
facti un per laura e l'altro per beatrice. castiglione, 412: pensate di
,... avendo acquistata lode maravigliosa per gli sonetti e per gli poemi brievi
acquistata lode maravigliosa per gli sonetti e per gli poemi brievi, non ha potuto schifare
d'omero furono i primi e, per lunghissimo tempo, i soli fonti della
poeti descrivono pieni di terrore non solo per le loro ombre fosche ma anche perché sprigionano
che comprende composizioni di argomento e inspirazione per lo più classica. pascoli,
lirico scritta in forma narrativa in prosa, per lo più breve o frammentaria.
linee più lunghe. 2. per estens. narrazione in prosa o opera
grandeggiante fuori di proporzione e difettosa forse per eccesso di aggiunte bellezze, per cui
forse per eccesso di aggiunte bellezze, per cui più come un poema che come una
normalità quotidiana; realtà mirabile e straordinaria per bellezza, grandiosità, complessità o,
son ritornato, solo, a contemplare per lunghe ore il poema di marmo e di
complesso, elaborato, multiforme e, per lo più, mirabile, splendido,
zena, vi-1100: fu un poema per me / quella tazza di thè.
.; si distingue dalla sinfonia soprattutto per una più libera e copiosa pluralità di temi
più libera e copiosa pluralità di temi, per le interpolazioni frequenti di episodi, per
per le interpolazioni frequenti di episodi, per il dominio della fantasia poetica; il
risplende tale infra 'poemi ingegni che per rasgione, esperienza e segni / convien ricorra
, iii-17-177: accenno di passaggio, e per iscrupolo di esattezza, allo 'scalco'di
aspettava. buonarroti il giovane, i-347: per arricchire il vostro poemone / che di
poemastro cattivo, quant'è questo, per fattura del conte matteo maria boiardo.
intreccio semplice e di tono minore, per lo più caratterizzato dalla ricerca dell'eleganza
lvii-14: questi poemetti o novelle son per avventura da recarsi tra le poesie popolari
come quelli che erano scritti da cantarsi per le piazze. carducci, iii-6-60: non
.. nella 'spedizion di ciro'quasi per ogni libro sul principio riepiloga brevemente
se si convenga e se si possa per ristorico far palese alcuna materia per via di
possa per ristorico far palese alcuna materia per via di racconto e di representamento,
racconto e di representamento, come si fa per lo poeta, o se pur ciò
non nasce da le regole, se non per leggerissimo accidente; ma le regole derivano
conosce la ragione de'prieghi: o per dir meglio il poeta è simile al
se non che un'arte di verseggiare per fine di diletto. g. b.
poesia è una pittura che parla, e per l'opposito la pittura una poesia che
regola dalla collocazione dell'accento e che per esso il tempo vi si misura.
sui sensi qualche cosa della natura, per esempio la campana del luogo natio (così
toscana co 'l piego, perché non venne per esso il padre don basilio cellerario,
parlata toscana, esse andarono successivamente eliminate per lasciare il campo, quasi senza eccezione
. 3. componimento in versi (per lo più alquanto breve, dotato di
dà insegnamenti. redi, 16-v-301: per mano della sig. anna maria acciaioli
anni se ti sta dietro non sarà per leggerti delle poesie, immagino non sarà
esiste un midollo di leone, un nutrimento per una morale rigorosa, per una padronanza
un nutrimento per una morale rigorosa, per una padronanza della storia. 4.
sentire dell'uomo non ha nessuna importanza per la poesia, che è tutta nel canto
, che in italia è stato posto, per fortuna, assai raramente, fa davvero
valore pratico. anceschi, 1-216: solo per mezzo di questo purissimo e spiritualissimo schema
anche partecipare ad un combattimento sui forti per cercar poesia nella guerra. e poesia
popolo chiede licenza di andare a combattere per la patria; in quel vecchio che attacca
e mi affido alle poesie della speranza per non rispondere coll'odio all'ingiustizia e
lx-i77: una delle contadinelle, la quale per me avea una certa poesia, avea
oh! egli ha solo delle 'poesie'per la testa ». fogazzaro, 1-678:
ignuda, suol prendersi spesso e massimamente per 'miseria'o simile e non è raro
festa 'c'è della poesia', per significare che ci manca il necessario o
. cniabrera, 3-65: per queste mie poesiette. bresciani, 2-i-21
antidoto a quella odierna poesietta che nicchia per male di lattime. dossi, 1-i-32
pascoli, 1-35: farò belle poesiine per il mio alfredo buono. rebora,
3-i-251: io ero venuto, soprattutto, per ritirare le bozze di quella mia poesiina
scrivere che qualche articoletto o una poesiola per un giornale? pascoli, 147: davo
talvolta è necessario uno sforzo non piccolo per preparare la gente a sentire la bellezza
aggiungi... mille altre poesiaccie per lo più di giovani. =
disgrazia vuole ch'io... soffra per i miei nemici, la feccia del
prima questi poete volgari; ché dire per rima in volgare tanto è quanto dire per
per rima in volgare tanto è quanto dire per versi in latino, secondo alcuna proporzione
a li prosaici dittatori, e questi dicitori per rima non siano altro che poete volgari
: prendo lo senso allegorico secondo che per li poeti è usato. idem, inf
idem, purg., 22-73: per te poeta fui, per te cristiano.
, 22-73: per te poeta fui, per te cristiano. idem, par.
ne coglie [dell'alloro] / per triunfare o cesare o poeta, / colpa
viste le cose, male le potresti riferire per le scritture. ariosto, 35-23:
, / da queste poetesse / sarete messe per la buona via. aretino, 20-69
dal numero de poeti alcuni... per mille altre maniere d'examine, per
per mille altre maniere d'examine, per censure e regole. b. fioretti,
debba affogare la natura e quell'andare per gradi e voler prima essere buon prosatore
macchina sociale ne andrebbe men bene: per lo che, penso ancora, il poeta
alla finestra a ogni variare di temperatura per vedere quali fogge vesta il gusto della
torbido universo / t'affisi, tu per noi lo cogli e chiudi / in lucida
un poeta: / io so che per esser detto: poeta, conviene / viver
, v-16-25: assai t'è chiar, per le genti poete, / ch'egli
romani, nazione non molto poetessa, per vero, ad ogni nuova occorrenza coniavano
povere donne poetesse, sarebbe stata ventura per loro che della loro vita e opere
dimostrarsi imparziale. 2. per estens. artista che manifesta neue proprie
alfieri, 1-905: ella propone quella descrizione per modello, con molta ragione, ad
, ii-420: la pace non è per i poeti del mondo, per questi
non è per i poeti del mondo, per questi portatori di una ricchezza che è
anche qui de'poeti: già ne nasce per tutto. n'ho una vena anch'
ma quando le cose vanno bene ». per capire questa baggianata del povero renzo,
, poeta non significa già, come per tutti i galantuomini, un sacro ingegno
isventataggine intorno alle cose della repubblica, per quanto dicesi. 5. ant.
i poeti manca un verso': proverbio per dire che tutti si sbaglia o si può
/ un certo mio amico giovinetto / per poetino e per vostro scolare. f.
mio amico giovinetto / per poetino e per vostro scolare. f. f.
tommaseo [s. v.]: per giovamento ancora dei poetelli sorgenti confronteremo a
quasi tutti i politici di oggigiorno hanno per avventura detto una volta in lor vita
una volta in lor vita, e sentito per lo meno cento volte ripetersi, che
non avremmo a perdere qualche mezz'ora per passarli in rassegna. giuliani, ii-302
verga, 2-342: b poetùcolo, geloso per vanità, aveva scritto una satira
poetuncoli e filosofuncoli... frustarono per sé tante paia di scarpe e a'capidivisione
e a'capidivisione tante paia d'orecchi per diventar professori. pascoli, 1-485:
non voglio esser io a rappresentare heine per rivoluzionario e radicale, troppo me ne
rimbrottato i dolcissimi poetonzoli italiani che voglion per la parte loro rimanere eroicamente arcadi.
cui vanto era di sollevare un quintale per dito, non si son visti più.
scritto da plauto in qua, lo spacciate per poetastro. tassoni, 309: oh
: a ragion pasquin si ride / che per quattro baiocchi i poetastri 7 cantan
i-196: b poetastro di valdamo corre / per porsi dietro a qualche antimurale. ghislanzoni
sciupato anche lo zanichelli; e quale ora per la poesia ha di molto ridotto i
, come ci fosse una materia poetabile e per se stessa poetica e, in generale
, che [febo] si riserbava per la sua poetàggine. 2.
signor iacopantonio; ma non l'avea per poetana se non in un senso. l'
un senso e con l'altro passa per poetana per tutto. ella poeteggia più che
e con l'altro passa per poetana per tutto. ella poeteggia più che mai
getto, a una poesia popolare svoltasi per secoli: tutto si rischiara e si riaccorda
bacchelli, 2-xix-742: la compiacenza affettuosa per il successo medesimo che l'opera ha
quanto sottilmente egli in esso poetasse, per tutto, aìli quali è tanto ingegno
. doni, 2-129: ho poetato per burlarmi del mondo e per farmi beffe
: ho poetato per burlarmi del mondo e per farmi beffe d'alcuni scatolini d'amore
rebora, 3-i-147: e forse anche per 'odio'alla 'poesia'che ho poetato. landolfi
. -sostanti piccolomini, 10-72: per non poter esser fatto l'abito dell'
, che nascere, non si potea per questo poetare sprovedutamente. guarini, 213:
. mi piacerebbe. il pittore poeterebbe per conto suo, col suo pennello,
poetare o poeteggiare s'usano non solamente per scrivere in versi,... ma
in versi,... ma ancora per favellare poeticamente, o recitando o componendo
v-514: l'invito di poetar qualche cosa per la sacra festa che mi accennate mi
cucini, 5-36: conveniva allora, per poetare tale esistenza,...
.. parti dagli uomini spiegati e, per poetarli, li riduci a destino.
piena di convinzione e d'amore e per ciò della vera e splendida arte è cosa
. ant. incarico di scrivere versi per musiche da eseguirsi in un teatro.
è or sì cara alli successori che per buffone è additato chi poeteggia altrimenti. patrizi
io son qui cacciato nelle cantine e per li granai, cose che dànno cagione
, se anche la sua arte abbia per materia una morale e una filosofia inferiori:
poetare o poeteggiare s'usano non solamente per scrivere in versi,... ma
in versi,... ma ancora per favellare poeticamente, o recitando o componendo
è uno spirituale che poeteggi e trasmodi per esprimere i sensi astrusi e reconditi di una
incoronati / di lauri poeteschi immarcescibili, / per man delli superni dèi penati.
o quattordici anni, pur or ammessa per pastorella nell'arcadia? 2.
; allora accolgo questa occasione... per estendere la proposizione e credo che una
desegnare altra cosa che un cupresso, / per quel che orazio nei suoi versi ha
sermone e armonia, mescolatamente o di per sé, per rimuovere gli uomini da'vizi
, mescolatamente o di per sé, per rimuovere gli uomini da'vizi ed accendergli
3-1-41: ci son molti che sanno per lo senno a mente tetta la poetica
! 'e il signor berchet ha per sé molte valide ragioni, giacché la storia
epoca innoltrando otterrà bonghi, 1-102: hanno per fondamento del loro scrivere quello che l'
g. raimondi, 3-271: capisco come per lui si sia pensato a poe e
palcoscenico e il pubblico non è per brecht un doloroso accidente sopravvenuto per cause
è per brecht un doloroso accidente sopravvenuto per cause fatali. al contrario, questa
imitatrice e componitrice di poemi, ha per fine il dilettare. = voce
poetico. boccaccio, vili-1-50: per questo conoscer dobbiamo così alta, così
come se dii fossero e non che per dii veramente si tengano? patrizi, 1-iii-17
sarebbe te vedessi gli altri traduttori, per misurarli e guardare di quante braccia devi
de sanctis] abbia potuto procedere, per vie largamente convergenti, una civiltà che
defraudare il tasso della lode che gli viene per aver più poeticamente detto quello che l'
di baleni, di stelle discorrenti, per gran lume si facciano molto cospicuamente vedere
notate: il che vorrebbe dire 'poeticamente', per cortesia. idem, iii-10-50: di
salvini, 30-209: non è per questo che sia totalmente privo il sonetto
sonetto di poeticheria. 2. per estens. bizzarria, stranezza, stramberia.
febeo / d'empio poeticidio, / per tuo totale eccidio. = voce
13-420: quel che una volta dicevo, per difendere la 'poeticità'del matrimonio: che
difendere la 'poeticità'del matrimonio: che per ragionare con una donna, stabilire questo
nascosti. buti, 1-785: adducendovi poi per similitudine una poetica fizione della lancia d'
41-211: non è ella una poetichissima immagine per dichiarare la vista di madonna laura aver
, materni. -che ha per àmbito la poesia o la supremazia nella
-romanzo poetico: opera in versi (per lo più alquanto estesa) di carattere
3-54: spiega l'effetto dell'impallidire per la sua cagione, che è il
uscentegli di bocca, strascinasi dietro ligata per gli orecchi una gran turba di uomini.
e, rotto il freno, / per le prodighe labbra alto si desta /
pioetica, fu costretto ad andarsene altrove per procacciarsi uditori ad una satira ch'egli
quel proprio luogo dove gli è posto, per diritto camino d'arrivar s'affannavano.
7. che è fonte di ispirazione per i poeti; che costituisce un argomento
asia, congiurato santamente insieme e crociato per tor di mano agl'infedeli il sepolcro
è fine grandissimo, e se non è per avventura così poetico, egli è senza
sdegneranno gli angoli di umile sapore paesano per fare il paesaggio poetico. 10
la notte in procinto di partire improvvisamente per orbetello. fogazzaro, 1-131: gli ultimi
imperiale. moravia, xii-29: l'amore per i fiori e le piante era la
: questa non è una buona ragione per togliere quanto c'è di poetico nell'
nel poetico intelletto / ornai quel che per me non si diragna: / voi che
stillman]. 15. per estens. che tende a vivere e a
che dura ancora e durerà chi sa per quanto. perché mariù è parca e attenta
che mi conta, ma bisogna (per dar piacer al dente) che l'orecchia
, 3-606: scusi v. s. per grazia i vaneggiamenti poetici. a.
. a. cocchi, 5-1-11: rimasti per tanti secoli, sin quasi al tempo
parte soppressi gli studi delle verità naturali per dar luogo alle ipotesi affatto poetiche di
la provincia di ferrara in una causa per rifusione di danni contro il governo fu
spirito e con amabilità, colla contessa per gli entusiasmi poetici e spesso ingenui di
quando la poesia già arte di individui è per altro in contatto ancora co 'l sentimento
e allungato, che fu usato in francia per far entrare in una sola riga di
onor de'preceptori scientifici; / sparge per l'aere odori alti e mirifici, /
che dovevano essere considerate in sé e per sé, al di fuori di ogni connessione
a introdurre nell'arte componenti poetiche, per lo più decadenti e sentimentali. savinio
e di grande valore (ma per lo più con una connotazione iron.
più volte il sonetto di quel poetìssimo per rispondergli per le rime. gigli, 146
il sonetto di quel poetìssimo per rispondergli per le rime. gigli, 146: il
o che è solo poetìzzabile una volta per tutte? = ag ^.
poeti, vuole che 'l mondo si passi per etadi. idem, i-440: seguita
quando a poetizzare / si dava tutto per seguir coluci / tuo fiorentin, ch'
poetizzi, / formarci una risposta, / per sollazzare e dar gusto agli amici /
di romanzieri, di poeti e di artisti per riempirlo! bravo a milano, che
fioretti, 2-3-243: confessiamo tal conclusione per inviolabile assioma, cioè tragicommedie esser buffonerie
cecchi, 5-343: si capisce come, per sua natura, il d'annunzio fosse
michele,... luogo interessante per ruderi antichi e poetizzato da vetuste leggende
di quell'unica ora lo perseguita da per tutto, abbellito, poetizzato dalla distanza
letteraria. cameroni, 1-183: per quanto la letteratura francese ci abbia abituati
, non ti curare di disporre parola per parola. dante, conv., ii-xiu-io
). pòf, inter. per indicare noncuranza, sufficienza, superiorità.
onomat. pòff, inter. per indicare un tonfo sordo, uno schiocco
poffar di bacco), inter. per indicare stupore, meraviglia o, anche
(v.), forma eufem. per poffardio. poffardìa, sf
poffar iddio, puoffariddìó), inter. per indicare stupore, meraviglia, dispetto,
fare, puoffare), inter. per indicare stupore, meraviglia, o, anche
eschino, né alcun de'servi andativi / per ricondurlo! foscolo, xxi-154: poffare
-poffare il zio: poffardio (per eufemismo). fagiuoli, xiii-107:
che'. poffareddina, inter. per indicare stupore e disappunto (e ha
poffario { poffar io), inter. per indicare stu pore, meraviglia
(v.), forma eufem. per poffardio. poffarmìo (poffaremmìo
poffarmìo (poffaremmìo), inter. per indicare stupore, meraviglia, disappunto.
(v.), forma eufem. per poffardio. pòga, sf
, cavo fissato alla trozza dell'antenna per portare la vela dal lato di sottovento
navigar, con dirittura. 2. per estens. il lato sottovento di un'imbarcazione
che tiene la vela pendente; e per questo poggia dà ad intendere lo lato destro
-niente alla poggia!: ordine di seguire per precauzione la rotta indicata, per evitare
seguire per precauzione la rotta indicata, per evitare che l'imbarcazione devii sotto vento
ordinata, con la massima precauzione, per non venire a poggia. -una
o più caviglie alla poggia!: ordine per indicare di quanto si voglia manovrare col
di quanto si voglia manovrare col timone per porre la prua dell'imbarcazione sottovento.
caviglie alla poggia! ': comando per indicare che il timone si deve mettere
i timonieri] al comito e al piloto per voltare il timone a poggia o ad
, lasciò prima correre la galera diritta per un cento palate: poi spingendo
, dal gr. tardo izoòia. 'fune per tendere la vela', deriv. dal
, aprendosi con le sue campagne sparse da per tutto. = deriv.
si appoggiano il foglio e la mano per scrivere più agevolmente. ojetti,
poggiapièdi, sm. invar. mobiletto (per lo più di legno) sul
peloro. saba, 447: volavi / per la stanzetta, ove il mio letto
vivi. petrarca, 25-14: fu per mostrar quanto è spinoso calle / e quanto
ancor fin al dì d'oggi, / per tutti i gradi onde a virtù si
, 8-1-289: si partì di quivi per poggiare al cielo contemplando. tansillo,
poco più in alto con la mente per bene intendere la sentenza di chilone. marino
iv-1-18: tutto, intorno, aveva assunto per lui quella inesprimibile apparenza di vita che
lix-29: là ove poggia 'noranza / per cortesia mantene e monta e vene,
e monta e vene, / come per fiato raviva lo foco. b. pulci
esser preciso. casoni, 191: sol per calle faticoso et erto / si poggia
, 2-361: tu, presa la virtù per guida, / poggi d'onor la
. manovrare la prua di un'imbarcazione per allontanarla dalla direzione del vento e prenderlo
: ordine di svolgere le manovre necessarie per disporre l'imbarcazione con la prua lontana
: -poggia!... e tientelo per detto! - ohi, ohi,
barra del timone fino alla murata, per poter virare allontanando la prua dalla direzione
verso la grenada. 3. per estens. spostarsi da una parte, su
: procedendo, non mi ci volle molto per accorgermi che il sentiero, invece di
levante... il colle canturino scende per una serie di lente e vaste poggiate
una poggiata. jahier, 2-21: trepestio per tutte le poggiate / di valorosi armati
a brani, a fiotti / si diffonde per la poggiata umida. =
direzione da cui spira il vento (per lo più nelle locuz. approdare, ancorare
). -anche: la manovra compiuta per evitare il cattivo tempo (per lo più
compiuta per evitare il cattivo tempo (per lo più nelle
in una rada': entrarvi o esservi entrati per scansare i danni della navigazione con tempo
aereo, ecc.), serve per poggiarvi la testa. marinetti,
pilota negli apparecchi di caccia. serve per appoggiarvi la testa mentre si prende la
bottega del barbiere, mi pentii e feci per ritirarmi... la moglie aveva
di molti popoli antichi o primitivi usato per poggiare la testa o la guancia durante il
dente, / poggiata ad un baston per debilezza. carducci, ui-4-12: ancor sovra
al muro verticalmente. saba, 176: per ogni via un soldato -un fante -zoppo
205: un piccolo parasole poggiato aperto per terra. landòlfi, 2-71: là in
, 1-228: ora, badi. per iscovrire le origini della letteratura, lei
andammo al santo tempio, al quale per non molti gradi poggiati, vedemmo in su
diritto, ma tende a poggia, per cui bisogna tenere la barra alquanto sottovento
non naviga dritta ma tende a poggiare, per cui bisogna tenere la barra alquanto sottovento
elevazione del terreno di modesta altitudine, per lo più inferiore a quella della collina
pistoiese, xxix-44: né mai da lei per falla / tornar piacciati [o amore
/... / vede lucciole giù per la vallea, / forse colà dov'
una foresta tanto vaga e bella / per alcun tempo non si vidde mai:
il nobile scudieri, / così montando per una pendice, / lassò il falcone
iv-160: tempo fu ch'io cantai per poggi e selve, / e cantando portai
: così detto, levata in piedi, per incominciar già febo a delineare e dar
fuori della città tutta la sua compagnia per difendere il poggio, acciocché l'inimico
questo secolo il prezzo de'vini, per lo spaccio che aveva nell'inghilterra quello
ferro o col fuoco non si stritolasse per piantarvi le viti. targioni tozzetti,
sol che ritorna, ecco sorride / per li poggi e le ville. carducci,
il capo verso la ringhiera del viale per godere la vista dell'aperta campagna sottostante
. simone della tosa, 215: per la molta acquazione il poggio, che
detto simifonte, il quale fo disfatto per lo comune di firenze. tommaso di
nel poggio della città di roma che per lo suo nome fu poi chiamato aventino.
g. gozzi, i-8-216: stanco per lo salir sul poggio siede / dante ed
, ii-141: altra volta virgilio risponde su per giù a questo modo; quando dante
ha da andare su per il poggio del purgatorio, cioè quanto
è in poggio la catedrale, magnifica per l'architettura. algarotti, 1-v-125:
sossopra questo poggio. 2. per estens. mucchietto di terra. -anche:
lavorò tutto il giorno a fare un poggio per il bersaglio, e ci passarono anche
lizza. d'annunzio, vi-324: per caricare una lizzata sul carro, [
[nelle cave di carrara] accumulano detriti per arrivare a paro del carro (fanno
il 'poggio'). 3. per simil. mammella, poppa. ariosto
ciò diemmi un tempo animo e mente / per salir sopra i gloriosi poggi / a
quattordici ai ventiquattr'anni andai faticosamente ruzzolando per la difficile china; dai ventiquattro ai
ventiquattro ai trenta m'arrampicai alla meglio per levarmi dal borro alle falde del poggio
vini di piano diversamente. questi di piano per le loggie e per li portici al
questi di piano per le loggie e per li portici al tramontano, quelli nelle volte
n. 34. -per poggio e per piano: ovunque, dappertutto. pataffio
non sofferse gretto, / com'in dileguo per poggio e per piano.
/ com'in dileguo per poggio e per piano. 7. prov.
t'aspettai al mulino, / sol per veder se passavi in diritta: / le
l'oste di castruccio era più forte per lo sito del terreno e dove avea
di muro cacciando e uccidendo i nemici per forza entrarono nel campo, e l'
di quel poggétto: / gente debbe abitar per queste grotte. poliziano, 1-656:
a ritirarsi alla cima d'un poggietto per salvarsi. bracciolini, 2-12-7: ritondeggia il
invidiosa infuora. sempronio, 38: per richiamarti sol canta l'augello, /
richiamarti sol canta l'augello, / per sostenerti sol s'erge il poggétto, /
sostenerti sol s'erge il poggétto, / per ricercarti sol corre il ruscello, /
ricercarti sol corre il ruscello, / per ricoprirti sol s'alza il boschetto.
, provenz. catal. e aragonese; per il n. 4, cfr.
a basso delle altre. la entrata per donde si entra è fatta di sotto il
che 'l piedestilo, il quale è per il terzo della lunghezza delle colonne poste
il terzo della lunghezza delle colonne poste per ornamento della scena. barbaro,
e valturio non pone che uno, ritraete per forza de una corda: il quale
pòggio3, sm. iber. sedile per lo più di pietra. ulloa [
.. un'altra uscita, che per un poggiolo della corte interiore prestava l'
si chiamano pergoli, e questo fanno per poter più commodamente goder delle acque dei
apertura nella sua soprafinestra, accomodandovi poggioli per godere le state più del fresco.
scala] in su la sinistrala, / per la qual s'entra in una galleria
via. baluda, xcii-i-106: salì per la porta del palazzo della cancelleria e
è sopra e di là scorse giù per tutta la facciata e giunse al cantone del
della palude. pirandello, 7-279: per stare con maggior libertà, presi a pigione
diffusi perché aveva capito che era intollerabile, per un uomo, con sineddoche: la
diversi alloggi. 2. per simil. spiazzo, ripiano di un pendio
poggiolo a qualcuno: formare il sostegno per arrampicarsi. egloga del trabocco del sacco
un lat. volg. * podjolum, per il class. * podiolum, dimin
più del suo figliuolo'. lo dicono per rimproverare chi troppo presto si dimentica de'
petto penne gialle che i maori usavano per ornare i mantelli dei capi.
invar). rivolta popolare antisemita, per lo più incoraggiata dal potere centrale e
: alcuni venivano da più lontano, per strade piene di sangue; erano sfuggiti
dei saccheggiatori lituani che uccidevano un ebreo per avere un lenzuolo. 2.
del flebotomo bossano. 2. per esprimere disgusto. graf, 5-890:
come lazzo e acerbo! / proprio per me, mannaggia, / lo tenevate
anche nell'espressione di poi, scritta per lo più nella forma dipo, dipòi
andò [brunetto latini] in francia per procurare le sue vicende. giamboni,
che dio ebbe adamo ed èva, per lo peccato ch'aveano fatto, tratti di
davante; / poi domandò se star volea per fante. leonardo, 2-81: mischia
dipoi si cominciò a fare il principe per successione e non per elezione, subito
a fare il principe per successione e non per elezione, subito cominciarono li eredi a
piange e si sospira, / non è per questo che l'error s'emende.
che il sangue di cristo fu sparso per te e sii grato ». tassoni,
: il piano che ora si è proposto per la valsassina potrà dippoi, colle modificazioni
sforzeranno a studiare un po'... per vanità da prima, per abitudine di
.. per vanità da prima, per abitudine di poi. de sanctis, i-159
, 65: certamente ciò s'aprova per quello seguì poi poi. livio volgar
66: a giudizio nostro e'temetter per avventura di non parere al popolo troppo
e poi tanto, che io rimasi spaventato per tutti i miei cinque sensi. bocchelli
denotare aggiunzione di cosa a cosa, per lo più molesta: pagare e poi
guardai. -con tono interroga serve per sollecitare la conclusione di un discorso,
anche iron. e iterato, usato per sottolineare l'evidente assurdità di un comportamento
evidenza dei fatti è o si ritiene, per lo più apoditticamente, risolutiva.
innamorato come.. ragazzacci, che, per non saper che fare, s'innamorano
papa e l'altro non dispò: / per forza frange sì che carlo po'/
che carlo po'/ del campo poco tener per suo pò. grazzini, 9-466:
io ne sarò dipoi mostrata a dito per tutta la città, e questo è il
. galileo, 3-1-16: il giovane per torsi d'attomo l'importunità, non so
varie grammatiche da comporsi mano a mano per le altre province. la grammatica generale
, e poi.. ma se, per disgrazia, per disgrazia che dio non
.. ma se, per disgrazia, per disgrazia che dio non voglia.,
, perché l'averli illusi con tanti romori per poi non dar cosa alcuna sarebbe più
: ma po'poi l'ha fatta per uso di studiatoli della lingua. c.
poi a firenze? 4. per indurre il seguito del discorso o per
. per indurre il seguito del discorso o per cambiare argomento: inoltre, ancora,
di stefano soderini, 76: poi per alcuna quistione del canneto li lasciamo soldi
boccaccio, viii-2-51: poi, congiugnendosi per matrimonio co'popoli circustanti, posero giù
anche qualche maschio. 5. per indicare successione in un ordinamento qualsiasi.
abitata, è africa minore che europa e per sito e per genti. e sono
minore che europa e per sito e per genti. e sono questi i suoi designamenti
diluvio. d. bartoli, 25-134: per 10 'se * v'è che dire
succede il divertimento, dipoi l'istruzione per l'intervallo di mezz'ora; e
lago cessa e l'adda ricomincia, per ripigliar poi nome di lago dove le
, iii-540: 11 de feo partì per venezia con una mia nota di colori,
, 6-11: né io seppi di lui per molti anni dipoi molto più che il
7. prep. ant. per indicare posteriorità nel tempo: dopo,
. francesco da barberino, ii-144: per tuoi gesti begli / riman, poi morte
la presa di tunizi, lo imperatore per parigi d'accordo con il suo cogniato
versi, traduzione dall'inglese di canti per asili infantili. io vi giuro o
obbligo singularissimo. -poi scritta: per indicare ciò che si aggiunge alla lettera
al di fuori di, eccezion fatta per. fra giordano, 1-24: che
così in vita eterna, si mostra per esemplo nella beata vergine maria, che
, i-1-319: ebbesi [vada] per forza di bombarde a patti, e
recolte non le cazarà fora, cascarà per omne volta alla pena de tari uno
si savria / qual este quella donna per cui canto. guittone, i-1-8: poi
riparo, / poi non leggete che per me se scrive; / s'io parlo
del poi minaccioso, e deridete chi per voi se ne inquieta. rebora, 2-68
i-814: ci senti dentro il mitico compianto per la morte di adone, tapprossimarsi dei
. tl giorno di o del poi: per indicare nessun tempo o un futuro remotissimo
13-18: amendue [i cerchi] girarsi per maniera / che l'uno andasse al
11. inter. addio a poi: per esprimere la volontà di rimandare una faccenda
di rimandare una faccenda, unita, per lo più, alla scarsa propensione a
-da qualcuno o da qualcosa in poi: per indicare che ciò di cui si sta
c. garzoni, lii-12-434: per diffidenza che ora è tra di loro
diffidenza che ora è tra di loro per l'esempio dei successi passati, vecchi e
e recenti, con molta difficoltà sono per congiungersi da qui in poi. serdonati
iii-20-156: dal marzo in poi, per sei mesi, un indebolimento doloroso della vista
: poco dipoi gli espedì altri imbasciadori per ratificare solennemente la pace fatta dalla madre
0 poi, 0 prima 0 poi: per indicare la certezza o l'inevitabilità di
è stagionale e di passo; nidifica per lo più sugli alberi e caccia descrivendo
16-iii-341: ho usata ogni possibile diligenza per chiarirmi se, oltre i falconi, ancora
gialla ed ora bruna. è uccello utilissimo per la grande distruzione che fa dei piccoli
faretra, / infaticato sagittario errante / per le rupi lontane! / i falchi
con ruti da porcello fece una pifferata per mezz'ora a un certo letterato,
perché, giacché, siccome, per il fatto che. ritmo cassinese
ch'io non trovo pietanza / o per paura o per dottare, / s'io
trovo pietanza / o per paura o per dottare, / s'io perdo amare,
castitate. guittone, 4-3: poi che per amar m'odiate a morte / per
per amar m'odiate a morte / per disamar mi sareste amorosa. dante, conv
.. perché non anzi si procedette per la via de le virtù intellettuali che de
cavalca, iii-144: nessuno è escusato per dire poi: io non conobbi,
.. da poi ch'el no fa per via de rasone. f. scarlatti
lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre / ch'ànno talora
cavalca, 20-173: poi dunque che per li uomini, ch'erano nimici,
adunche che il senso del tatto è necessario per le ragion dette, conseguita che l'
..., niuno si dee disperare per quantunque e qualunque mai peccati abbia fatti
. in cui l'azione espressa, data per avvenuta, è anteriore a quella della
a poi che, da poi che, per cui v. dappoiché).
, 10-152: come fa la nave per l'acqua tempestosa, che poi che
il corpo lasso, / ripresi via per la piaggia diserta, / sf che 'l
discosterò di qui, andandomene a spasso su per questo lito, e dipoi che tu
libera, adunò tutti i vasi sparsi per le stanze e si mise a riempirli
medesimo in cui ha conceputo, intendendo per concepimento l'azione primiera per la quale
, intendendo per concepimento l'azione primiera per la quale l'umore spermatico è dentro
, la coltre era e la cuna / per dormire. -da quando,
poi che quel giorno lontano / troncò per sempre il mio cotidiano / morire.
machiavelli, 1-i-429: considerato come i volsci per l'addietro erano stati vinti, e
poi si savria / qual'este quella donna per cui canto. anonimo, i-558:
non allena poi che sia conteso / per acqua né per (pelo, tanto
poi che sia conteso / per acqua né per (pelo, tanto cale. simintendi
pagani, che l'anima non muore mai per nissuna cagione, faceasene molto lieto.
una bastarda, la quale stette poi per fante di niccolò, e poi s'ando
degli eritrociti che differiscono fra di loro per forma e dimensioni, pur essendo presenti
alterazioni cutanee con disposizione reticolata, per lo più evidenti in corrispondenza del collo.
tegole soffritta. soderini, iv-228: per far l'agra, che ordinariamente s'adopra
l'agra, che ordinariamente s'adopra per fare che 'l fiorito divenga poina o ricotta
fare una burla. 2. per simil. cispa. dolce, 8-46
taverna'(di origine osco-umbra) e, per estens., 'vivande da osteria'e
da osteria'e 'cibi grossolani', forse per influsso di popanum 'focaccia', dal
, il quale si adopera alla barbada per far siepi. il legno è buono per
per far siepi. il legno è buono per tinta, e le foglie sono purganti
li verm e las filandras son mors per forsa de meisina e poiridas, corrant tut
proporzione, di quello di analoghe bottiglie per il vino, e poi si allarga
della fami glia combretacee, per lo più rampicanti, con fiori muniti
specie, le quali sono frutici, per la massima parte rampicanti, spinose, a
delle regioni intertropicali e si rendono notevoli per la bellezza dei loro fiori, soprattutto la
può aggiungere una quota libera, obbligatoria per tutti i giocatori; le combinazioni possibili
: il marchese susanna era a viareggio per le bagnature: bello, bruno,
-da, del, di poker, usato per tale gioco. cicognani, 9-134:
giuochi a carte. bemari, 6-286: per caso sedevo a quel tavolo di poker
omo s'appelli / colui che vive sol per pascer gola / che vie più fa
. dante, par., 21-35: per lo naturai costume, / le pole
sbattimento dell'ali. sacchetti, 112-16: per maggior prova più di sei mesi continuò
. francesco di vannozzo, 80: per lo bisbigliar de l'altra cova,
cova, / che va gracidando con'per aere pole, / il mio
rinova. straparola, iii-263: per non esser detto al mondo ingrato
chiamato pola'). 2. per simil. e al figur. donna bruna
impenna, / è ch'ogni pola per san polinaro, / che può per lo
pola per san polinaro, / che può per lo paese muover penna, / vengono
, ornati di galloni o di pelliccia e per lo più di alamari.
tempi, di movimento lento e notevole per la sincope della 2a nota del i° tempo
, 1-264: arrecano lettere di livorno per la via di ferrara, che nell'
capitano signor zagattin, partita di qua per quella volta e accompagnata dalla naveatta capitanata
venne trovata una grande polacca da veleggiare per la francia. guglielmotti, 664:
di velluto. ojetti, i-116: per l'ospitalità dei canottieri della bucin
vezzeg., deriv. da polacca1, per analogia con il tipo di tessuto.
1-25: paco nella sua tenuta ordinaria per mercati e fiere, in camicia a disegni
taschini incolonnati da somigliare a un mobiletto per ufficio, calzoni rosso mattone e scarpe
ai nomi polacchi, in russia termina per lo più gli aggettivi maschili. piovene,
volta che si fa guerra, o per mare o per terra, di figliuoli di
si fa guerra, o per mare o per terra, di figliuoli di cristiani d'
appiccar da per loro. matteo venier, lii-13-307: non
volentieri perché maggiori comodità trovano in quella per esprimere i loro concetti che nella polacca,
1807-1813) del periodo napoleonico, sorse per la scomparsa della polonia in quanto stato
in quanto stato indipendente e sovrano e per il conseguente insorgere di movimenti politici e
proclamavano la necessità della lotta anche armata per ottenerne l'indipendenza, raggiunta poi con
è quella alla polacca tutto di ferro per mettersi in una camera grande di riposo
ne tengono così poco conto che daranno per un picciolo cartello due polaglie; le donne
da loro 'arignane', dandose a credere che per ogni uovo mangino una polaglia che
v e il sec. vi, composta per lo più di agricoltori; costituì il
polacco formatosi nei sec. ix e x per opera della dinastia dei piasti.
o celesti (e nella cultura europea è per lo più riferito a quello compreso nell'
3-164: il quarto moto si misura per il progresso d'un punto polare de
punto polare de la terra, che, per il diritto di qualche meridiano passando per
per il diritto di qualche meridiano passando per l'altro polo, si converta al
quelle circoscritte dall'isoterma di io °c per il mese più caldo o quelle in cui
dispensarci dal considerare tutta la terra stata per tutto quel tempo in quel grado che stanno
al caso). -organizzato per raggiungere il polo (una spedizione)
dai poli del zodiaco, mentre che, per la rivoluzion diurna, si volgono intorno
cui il sole non è sull'orizzonte per più di ventiquatt'ore... 'giorno
. -orologio polare: strumento usato per misurare il tempo per mezzo della determinazione
: strumento usato per misurare il tempo per mezzo della determinazione dei piani di oscillazione
., 122: 'orologio polare': strumento per misurare il tempo mediante la determinazione dei
il gibbo incallito, si veggono volar sublimi per tarila politica, ma lungi nella traviata
assennatissimi senatori, bastevoli ognun di loro per la regolarissima intelligenza a raggirar di tutto
tutti i corpi stretti l'uno all'altro per potersi riscaldare. 5.
): in aerodinamica, quella che, per un profilo alare, per un'ala
che, per un profilo alare, per un'ala o per un intero aereo,
profilo alare, per un'ala o per un intero aereo, rappresenta i valori
polarìmetro, sm. fis. apparecchio usato per misurare il grado di polarizzazione e in
attiva: la rotazione necessaria all'analizzatore per ottenere l'estinzione della luce costituisce
. v.]: 'polarimetro': istrumento per misurare la quantità di zucchero cristallizzabile,
uno zucchero greggio qualunque; detto così per l'influsso ch'esercita sulla polarizzazione della
se ne fa uso anche dai medici per misurare la quantità dello zucchero che ha
polariscòpio, sm. fis. apparecchio usato per osservare la polarizzazione della luce o anche
: 'polarità o polarizzazione elettrica': fenomeno per cui ogniqualvolta si facciano servire da elettrodi
platino, dopoché la corrente sia passata per qualche tempo, quelle stesse lamine, portate
, considerato che il germe vennesi costruendo per certa polarità e contrapposizione interiore e quindi
, rispetto a un asse ideale passante per i due poli animale e vegetativo (
). 4. bot. fenomeno per cui in un frammento capace di vivere
punti in cui fuoriesce il segmento passante per il baricentro. 6. geom.
partic.: causare la polarizzazione della luce per riflessione, per rifrazione o per birifrangenza
la polarizzazione della luce per riflessione, per rifrazione o per birifrangenza, mediante appropriate
luce per riflessione, per rifrazione o per birifrangenza, mediante appropriate apparecchiature dette polarizzatori
gli fece toccare il letto: -qui per cinque notti i miei desideri saranno tutti polarizzati
una spina, ecc.); usato per misurare corrente continua con verso obbligato
un centro di ipersensibilità poetica, sublimato per la virtù eterna ma sempre nuova dell'arte
ma sempre nuova dell'arte, e, per ciò stesso, costituiti in puro simbolo
fenomeni, in partic. come mezzo per analizzare soluzioni otticamente attive. -filtro polarizzatore
: strumenti d'ottica, che hanno per scopo sia di polarizzare la luce (
esercitazioni con solo duecento ingrandimenti, ma per quello che volevo fare io bastavano;
ottenibi le con artifici, per cui in un raggio di luce la
variabile); si ha polarizzazione rettilinea per riflessione quando il raggio già riflesso incide
sono incrociati si estingue; polarizzazione rettilinea per rifrazione quando un raggio incide in una
parallele e trasparenti; polarizzazione rettilinea per birifrangenza quando un raggio di luce naturale
fu in tal maniera riflessa e rifratta è per ciò appunto più disposta a soffrire l'
che ha la luce di rimanere incapace, per effetto di varie riflessioni o rifrazioni,
, che rivolgonsi tutti ad un modo per alcune cause speciali. succede per riflessione,
modo per alcune cause speciali. succede per riflessione, per rifrazione semplice e doppia
alcune cause speciali. succede per riflessione, per rifrazione semplice e doppia, e si
v'hanno due sorta di polarizzazione: una per riflessione e l'altra per rifrazione,
: una per riflessione e l'altra per rifrazione, nel modo stesso in cui v'
essa, non sono frangie larghissime prodotte per interferenza. quindi esiste un modo di
. 19. -polarizzazione magnetica: fenomeno per cui una sostanza, in partic.
-polarizzazione dielettrica: complesso di fenomeni per cui gli elementi di una sostanza dielettrica
l'attività teoretica è, insieme, per la legge dell'unità dello spirito, attività
dello spirito, attività pratica, anche per essa, se non proprio in essa,
sarebbe squilibrare la ragione stessa dell'interesse per questa figura. -eccitazione.
, v-2-93: vediamo giove e saturno, per la maggior circonferenza e per la maggior
saturno, per la maggior circonferenza e per la maggior velocità della rotazione diurna,
catodo è costituito da mercurio continuamente rinnovato per sgocciolamento dell'estremità di un capillare e
del potenziale catodico che può essere misurato per confronto con un elettrodo di riferimento;
, sm. chim. apparecchio usato per la polarografia. = deriv. da
a gradini tracciata con la polarografia per indicare le variazioni di intensità o di
vetri con facce piane ha molte applicazioni per eliminare i riflessi e l'abbagliamento)
lusso di polke e di seni scoperti -divertimento per s. maestà. verga. 7-832
: in fatto di musica avea orecchio per quattro, e senza sapere dove stesse a
stridule, con quelle polchettine patetiche fatte per far ballare in piazza le ragazze, ma
ballare in piazza le ragazze, ma mica per marciare! pea, 7-654: tirò
da canali collettori e da impianti idrovori per controllare il regime delle acque interne.
e diga, qui c'è posto / per la procreazione solamente / e la
d. fontana, 2-i-13: per la strettezza della piazza fu necessario piantare
di area sett., di poleggia, per puleggia (v.).,
è una polemica contro la vecchia dinastia per la nuova e straniera. idem,
dell'erudizione e serbato nell'originale integrità per la parte che tocca i grandi avvenimenti il
tempo di pace. 3. per estens. modo aspro, violento, aggressivo
essere stato condotto dalla polemica ad asserire per certo ciò che già sapeva impugnabile.
tecchi, 10-90: ancora una volta, per violenza di polemica, era andato oltre
e il cui aspetto più vistoso è per lo più un'acerba polemica anticlericale.
in quel gesto di voltarsi è continuata per un poco, col silenzio, l'onda
nuovo come nelle nostre città, e per esempio a roma dove sembra che la vita
croce, ii-10-22: la prima regola per interpretare una proposizione filosofica è di domandarsi
impegnarsi in dispute e polemiche, anche per solo spirito di contraddizione, in
intento di controbattere opinioni altrui; scritto per confutare idee contrarie alla propria (un'
abbia pubblicato il suo libro polemico, per aggiungere la parte teoretica a'due articoli
che fra loro chiamavano la vedova, per recarle le condoglianze e l'ossequio della
l'ossequio della cittadinanza patriottica, ed anche per rifornirsi di argomenti polemici. e.
10-196: insistevo allora sulla sobrietà stilistica per fondamentale posizione polemica: c'era da raggiungere
, in una associazione anche loro, per la quale aveva pronto il nome:
altresì polemista. papini, 27-570: per ridare la pace dell'anima ai dubbiosi
e polemisti. questi girano il mondo per non trovare una sola cosa buona:
vico non resta di polemizzare con ugone, per aver istituita una idea di consorzio sociale
, 6-117: lo spronava il disprezzo per il vecchio ordine sociale contro il quale
pubblica opinione. intendiamo i polemologi italiani, per lo più di estrazione universitaria, un
di generi e circa 300 specie, per lo più erbacee annuali o perenni,
valtellina e si coltiva a scopo ornamentale per i fiori azzurri o bianchi. tramater
polisperma; la loro specie comune si distingue per le molte foglioline che formano una sola
pennuta. in plinio son così dette per la guerra sorta tra due prìncipi,
1637, con cui si possono veder per riflessione gli oggetti che direttamente non istanno
s. v.]: 'polendàio': per dispregio suol dirsi a chi è avvezzo
= deriv. da polenda, per polenta. polèndo, v.
, ridendo, il contadino disse che per raffreddare la polenta facea questo. anguillara,
alcuni giorni in qua mi vo rimettendo per virtù sovrana della polenta presa a digiuno
gialla polenta la bellezza / mi commuove per gli occhi. govoni, 88: nella
del grano: nondimeno la ptisana, per il grosso umore che rende nel cuocersi
e ben necessario che tu non vada per quelle tenebre a man vote, anzi
soderini, iv-188: fassi la polenta per i pastori di farina di miglio,
di miglio, tre libbre insin in quattro per la mattina et altrettanto per la sera
in quattro per la mattina et altrettanto per la sera; di grano si digerisce più
: domandò: « va bene, per oggi, filetti di tacchino con tartufi?
? ». « ottimo. e per primo? ». « polenta pasticciata »
dolce e castagne arrosto.. per simil. cibo molle e tremolante.
si è disceso il trabiccolo dalla 'sopanta'per riscaldare un monte di biancheria. si
de nicola, guaglione sinistrorso, sta per fare la nuova polenta. ma benito
carducci, ii-20-92: sei già partita per altre sponde? io intanto mando questa
nei movimenti. zena, 1-140: per gli esercizi [serafina] era una polenta
non valeva mezza pipa di tabacco. rotolava per terra tutti i minuti come un giuramento
riferisce all'abolizione della tassa sul macinato per la farina di mais; che la
dossi, iv-153: odiamo quelle letterarie, per dir così, polentate senza sale del
di granturco. 2. per simil. dolce o torta di farina,
accettare negli utili il voto del senato per togliere immediatamente l'imposta dal grano turco
turco, mentre l'onor. depretis, per salvare le prerogative della càmera in materia
fatte loro medesimi [i romani] per avere i polisi di bronzo et il
alluvionali o dall'erosione delle rive per opera della corrente. -anche: isolotto
fiorentino, iii-113: cesare fece fare fossati per tutto lo campo, ne'quali scolò
a modo d'un polesine, fatta per il detto fiume. domenichi, 5-218:
un toponimo. documenti riportati nelle 'memorie per la storia di ferrara'di a.
rezasco], 4-58: francesco calcagnino per il passato capitanio di san nicolò, al
, sm. chim. composto ottenuto per mezzo della poliaddizione. polìade, agg
poliagglutinabilità, sf. medie. fenomeno per cui i globuli rossi del sangue sono agglutinati
dei sieri compatibili (e si verifica per lo più nel sangue conservato).
ha salinità compresa fra 18 e 36 per mille (un'acqua salmastra).
compatte incolori, grigiastre o anche rossastre per impurità ferrose. lessona, 1163
sf. tipogr. disus. procedimento per fondere in un solo pezzo molte lettere
da enrico didot, colla quale, per mezzo d'una macchina, si fondono
[s. v. poliamatismo]: per quanto vi sia chi denomini questo sistema
acido poliammico: composto polimerico, ottenuto per condensazione di dianidridi e di diammine,
di dianidridi e di diammine, che per eliminazione di acqua si trasforma in poliimmide
come fibre tessili, come adesivi e per ricoperture superficiali. = voce dotta,
, tipica di talune popolazioni primitive, per cui una donna ha contemporaneamente più mariti
i fratelli di una stessa famiglia, è per consuetudine ritenuta non solo dal basso volgo
esausta, quella poi della 'poligamia', per giudizio dei savi universali, doveva considerarsi
, tutto quel che volete, e non per tanto l'uomo e la donna,
quello del padre. 2. per estens. unione illegittima di una donna
de'maschi su quello delle femmine, per cui queste, onde soddisfare ai bisogni de'
àvrjp àv5pó <; 'maschio; marito'; per il n. 2, cfr
non sa quanto facile si renda, per via degl'indici, de'florilegi e delle
: 'poliantèmo': nome usato dagli antichi per indicare de'ranuncoli e varie altre piante
de'ranuncoli e varie altre piante singolari per la copia de'fiori che portano.
nella famiglia delle narcissidi, così denominate per la bellezza, odor soave e quantità de'
indie, e si coltiva da noi per ornamento. = voce dotta, lat
da argirite (v.), per la notevole quantità di argento contenuta.
l passi... e sempre vanno per lochi occulti e per paduli. pigafetta
. e sempre vanno per lochi occulti e per paduli. pigafetta, 269: in
un corpo. dicesi degli acidi che, per un equivalente, hanno bisogno di parecchi
uno stesso corpo o di parecchi corpi per essere saturati; o dei composti che
, sf. disus. sistema litografico per riprodurre pagine scritte in un numero illimitato
dicesi degli acidi che hanno d'uopo per saturarsi di più molecole di una base
posto una rotunda mensa d'oro aequatissima per diametro pedi tre e di crassitudine policaria
spiralata delle parti del fiore, dal perianzio per lo più costituito da numerose appendici petaloidi
da ciascun fiore; il gineceo è per lo più supero e i fiori sono
. legnosa, che fiorisce e fruttifica per più annate successive. lessona
'policarpico': dicesi dei rami che fioriscono per un numero d'anni indeterminato, come quelli
me mustro a la gente, / per le case me metto pezente. idem,
, propr. 'spulciare'e, per estens., 'ripulire, nettare', forse
fioritura è fatta di molti capolini, per opposizione a oligocefala. 4
sorta di ritmo usato dagli antichi greci per riprodurre col flauto i sibili delle serpi
di vermi intestini, proposto da leder per gli entozouri vescicolosi, che presentano molti
: 0x64 'molto'e xeqjaxr, 'testa'; per il n. 4, cfr
vari pezzi di archi di circolo, per lo che occorre successivamente collocare un compasso
. = deriv. da polito, per incrocio o con sovrapposizione di pudicizia (
. (plur. -ci). ospedale per la cura di affezioni morbose che riguardano
pirandello, 8-769: lo prendono per le spalle e per i piedi e
8-769: lo prendono per le spalle e per i piedi e lo trasportano fuori;
6-100: l'autorità giudiziaria era intervenuta per le constatazioni di legge a via merulana,
, 7-154: al policlinico quando prepararono per la trasfusione, non so nemmeno io come
simile alla santoreggia e usata dagli antichi per curare le ferite. landino
fresco e parimente secco con acqua utilmente per saldare le ferite; né se ne
ferite; né se ne leva via per fino al quinto giorno. bevesi con
compone di più forme di metri, per la qual cosa viene chiamato dicolo, tricolo
estensione, coltiva parecchie specie vegetali producendo per l'autoconsumo (e si contrappone alla
strumento fornito di numerose corde e usato per l'esecuzione di brani musicali o per
per l'esecuzione di brani musicali o per rilevare la consonanza armonica. g
più tosto policordo, instrumento fatto non per sonare, ma per esaminare le consonanze
instrumento fatto non per sonare, ma per esaminare le consonanze e altri intervalli.
la sua tastatura può allungarsi e raccorciarsi per accordare lo strumento a piacere.
patologia, presenza di parecchi orifizi pupillari per anomalia o per lesione dell'iride.
di parecchi orifizi pupillari per anomalia o per lesione dell'iride. = voce
sostanza organica, che, osservati per riflessione, per trasparenza o altre direzioni,
che, osservati per riflessione, per trasparenza o altre direzioni, danno
, che, s'intende, finisce per trarre con sé, dove vuole, anche
e la musica. 2. per estens. varietà e abbondanza di colori
multicolore. viani, 13-408: per distrarmi leggo tutte le insegne, anche
vivente (basta pungerla con uno spillone per vederla buttare sangue), ma gode
prestigioso talento di stravinskij. -eterogeneo per estrazione sociale, cultura, opinioni,
costantinopoli il proplaste implorava da dio per gli imperatori una lunga e felice serie di
agg. bot. che fiorisce annualmente per un lungo periodo (una pianta).
secrezione di lacrime, in partic. per un processo infiammatorio. tramater
piante del genere 'andropogon', notabili per la forma delle loro spighe digitate.
. costituito da numerose coppie di specchi per produrre riflessioni multiple. calvino
, che tolse la vita al caposcuola per rubarne il danaro. polidr àmido
. matem. che ammette più valori per la scelta generica delle variabili indipendenti (
forse potrò parlarne a mio agio, per dare ancora un tocco alla sua poliedrica figura
: figura solida limitata da poligoni (per lo meno quattro), che si dice
.. molti corpi poliedri, assai notabili per la loro figura tendente al globoso,
d'annunzio, iv-2-956: aveva veduto per ovunque nascere quelle strane figure di cui
, o che richiede uno sforzo mentale per la piena comprensione. rosmini, 1-122
: siffatti uomini, quando non soverchiano per rovinare o guastare un'impresa, sono
guastare un'impresa, sono pur utili per compiere il poliedro della verità, per
utili per compiere il poliedro della verità, per approfondire le radici del passato e gettare
industriale quelli sintetici e suscettibili di applicazioni per la capacità di modificare il comportamento delle
poliembrionìa, sf. zool. fenomeno per cui due o più embrioni si originano
fecondato, per gemmazione embrionale oppure per separazione dei primi
fecondato, per gemmazione embrionale oppure per separazione dei primi blastomeri (ed è
, che si estende o è valido per un periodo di molti anni. -coltura
coltivazione agraria che occupa lo stesso terreno per più anni successivi. =
formicarie, osservabile pe'loro costumi e per l'assiduità e moltiplicità de'loro lavori
, che si distinguono dalle vere formiche per avere mandibole robuste, triangolari e dentate
. ciascuna delle resine sintetiche prodotte per policondensazione di poliacidi organici con polialcoli e
a tre gruppi principali: quelle ottenute per condensazione di biacidi con glicoli, fusibili
, e infine le resine poliestere preparate per condensazione di glicoli con biacidi insaturi e
di glicoli con biacidi insaturi e induribili per addizione con un monomero insaturo, che
un monomero insaturo, che sono usate per produrre plastici rinforzati con supporto vetroso e
p. levi, 2-200: per contro, ho conosciuto persone che al
cavi elettrici, tubazioni, pellicole sottili per imballaggi e per serre, contenitori per liquidi
tubazioni, pellicole sottili per imballaggi e per serre, contenitori per liquidi, manufatti
per imballaggi e per serre, contenitori per liquidi, manufatti vari, oggetti di
diviso quattro e quadrato, e moltiplicato per pigreca, e poi per il fondo,
e moltiplicato per pigreca, e poi per il fondo, che è zero quaranta
partic. lo sfortunato amore del ciclope per la ninfa galatea (un genere poetico
che si stavano tutti divisi e soli per le loro grotte con le loro mogli
loro, vorrei paragonarlo a questi graniti per rabbie di politemi: e la loro
di versi sdruccioli antonio malatesti. = per anton. dal nome di polifemo (lat
. biol. che si suppone derivato per evoluzione da parecchi organismi primitivi (e
. cecchi, 5-9: come avrei fatto per una musica, ho provato a rendermi
dove la polifonia è lasciata da parte per l'assorta serie degli accordi.
impiegati che amano la musica si riuniscono per formare dei cori che sono diretti da
, distinguibili fra loro e che risultano per lo più armonici, gradevoli o suggestivi
. cecchi, 13-104: pigliamo giotto: per altre ragioni, in altri aspetti,
, sono distillati nella loro espressione, per dire così in tre quattro significazioni,
gigantesco 'polifoniale in si diesis minore'scritto per l'occasione dal padron di casa.
il mito di issione, del suo amore per era e della punizione con la
tratto. marinetti, 194: solo per mezzo di analogie vastissime uno stile orchestrale
ogni più piccola parte. -composto per essere eseguito polifonicamente. malerba, 1-18
materiale più abbondante che da noi, per quanto in italia c'è tutta la polifonia
savinio, 12-20: la musica è per sua natura squisitamente invernale. vogliamo dire la
musica strumentale e polifonica. 2. per simil. costituito da vari suoni, rumori
3. figur. molto vario e complesso per ispirazione, argomenti, temi, motivi
dell'anticlericalismo positivo, e han finito per dissezionare e alterare la grande polifonica composizione
suo polifonismo, il suo polivocalismo, per la necessità di 'considerare'le idee
oggi -quello dodecafonico -che egli giudica, per altro, ancora giovane e immaturo.
f. f. frugoni, v-657: per non poterne [dei politici] soffrire
barocca, incline a cercare il segno per vie traverse, e cioè a colpire divagando
, i-79: 'canone poliformio': gli antichi per voler introdurre il mistero davano a tutto
calcio sali complessi solubili e si usano per trattare le acque per caldaie e nella
solubili e si usano per trattare le acque per caldaie e nella preparazione dei detergenti sintetici
in gesti ed esclamazioni il loro entusiasmo per la splendida, bizzarra burg polifronte,
mollium', dalla multitudine delle mani, per la loro poligafìa o, per dir
, per la loro poligafìa o, per dir meglio, poligafìa, più che dai
provenz. gaf 'uncino, gancio', per bisticcio con poligrafia. polìgala, sf
padre, di questo battesimo, il vaigino per l'impedimento della poligamia, del quale
quale non si poteva sì presto stricare per non aver figliuolo maschio. pallavicino, i-341
. 3. bot. fenomeno per cui in una stessa specie vegetale esistono
correvano circa le sue facoltà generatrici, sta per prender moglie e sposare non saprei dire
tutte le congetture. 2. per estens. formazione di un fenomeno culturale
o più origini, se bisogni tenere per la monogenesi o per la poligenesi, non
se bisogni tenere per la monogenesi o per la poligenesi, non ha significato.
tonalità diverse a seconda dei mordenti usati per trattare le fibre. poligenìa,
marino] si accoppia con molte femmine per dare la maggiore diffusione possibile ai propri
. chim. ciascuno dei composti derivati per polimerizzazione del glicole etilenico o propilenico;
: 0x65 'molto'e da glicole per glicol (v.).
parlare il novello 'partacare scoffetto', e per dio l'imparerà e lo scriverà per traverso
e per dio l'imparerà e lo scriverà per traverso e per lungo. breme,
imparerà e lo scriverà per traverso e per lungo. breme, conc., ili-158
una parte importante d'ognuno. importante per l'operazione che fanno, che è quella
poliglotti, aggiungo: parte importante anche per la quantità. lucini, 11-98: studiai
lucini, 11-98: studiai il tedesco per cinque anni: so appena leggerlo e lo
di ogni sesso, qualità e grado concorressero per conseglio a'miei rami, creduti sacri
; la 'bibbia d'arius montanus', fatta per ordine di filippo ii, che è
affette da una gravidanza di concetti scoppiati per asfissia e di lingua aerea, ansando
vesta da corriere. -attrezzato per stampare opere in varie lingue, anche
una delle più doviziose tipografie d'europa per le ricchissime collezioni di caratteri esotici da
libri teologici e ascetici e tanti altri che per me sono inutili, e che tanto
erbe e arbusti, raramente alberi, per lo più delle zone temperate dell'emisfero
radici fanno l'acqua volentieri le donne per li lisci loro. oltre a ciò
tutte le foglie appresso al gambo, tre per picciuolo, da cui nascono le bacche
, che rompono e limitano l'oggetto per afferrarlo... la poligonia del
o inscritto se esiste una circonferenza passante per tutti i vertici (e il suo raggio
un poligono di otto lati con arcata per ciascheduno, la quale si profonda nel
sta di fronte. 2. per estens. solido prismatico, poliedro.
poliedro. montale, 3-238: procedendo per sapienti esclusioni e negazioni l'avviluppata spirale
lati). montecuccoli, i-358: per la lunghezza del poligono esteriore il tiro
terreno, stabile o provvisoria, usata per esercitazioni di tiro con armi da fuoco
fuoco; deve avere sufficiente larghezza, per consentire il tiro contemporaneo a più tiratori
raggio pari alla gittata massima delle armi; per l'impiego delle sole armi portatili individuali
... / su spalti, per poligoni di tiro, / comparse alla ribalta
nel buio. -complesso di installazioni per il lancio di missili; base missilistica
un grand'arco trionfale in fondo, per cui si entri in una spaziosa piazza poligona
alla base rettangola la figura poligona, per assecondare la forma delle barche con risparmio
, 3, 4.. unità per ogni lato. partendo dalla progressione aritmetica
2, 3, 4.. unità per ogni lato. parimente partendo dalla progressione
rampicante legnosa con fiori bianchi, coltivata per ricoprire pergolati. -in partic.:
di spessi nodi, e vannosene serpendo per terra a modo di gramigna. produce le
. è nativo della cocincina e fu introdotto per la prima volta in europa da bernardo
botanici di londra nell'anno 1776. per cura del cav. bonafous, fu introdotto
, di esser privi di organi particolari per la respirazione, e di aver le gambe
sabbie dei litorali marittimi, i quali per altro vengono da taluni considerati come appartenenti
dispense, tutte le pagine poligrafate sparse per la stanza,... le
abbondanza e facilità su argomenti disparati, per lo più in modo dilettantesco e senza
mollium', dalla multitudine delle mani, per la loro poligrafia. -in senso
conclusione, scrittura nascosta, intelligibile solo per chi ne possiede la chiave.
. che si avvale di più lettere scritte per esprimere un unico suono. tommaseo
ima sillaba del povero yorick: gran vitupero per altro! meraviglia che il « poligrafo
oraziano. 3. dispositivo per ricavare un certo numero di copie da
. ling. gruppo di più lettere per indicare un fonema. p.
. v. j: carattere poligrammatico. per esprimere il suono duro del 'g'davanti
dicesi che tutto il levante usa portare per rimedio contra gl'incanti e le malie una
et è cinta d'una linea bianca per mezo, e chiamasi da alcuni grammazia,
, che viene da una linea secato per traverso, è chiamato grammazia. se
sto in forse se io la battezzi per la grammazia o poligrammo, cioè gioia
genet. ibrido derivato da genitori differenti per parecchie coppie di caratteri allelomorfi.
chim. ciascuno dei polimeri derivati per policondensazione delle diammine con anidridi aromatiche
sm. chim. composto termoplastico derivato per polimerizzazione dell'isobutilene, amorfo e incolore
isobutilene, amorfo e incolore, usato per rivestimenti impermeabili o per ridurre la fragilità
incolore, usato per rivestimenti impermeabili o per ridurre la fragilità della gomma naturale e
, che si decompongono con facilità e per la proprietà di addizionare alcoli, ammine
dottor teologo filosofo e giurisconsulto, che per diecisette anni ha pubblicamente interpretata ed interpreta
di poliistore. buonafede, 5-53: per quanto... il conringio protesse
chim. acido polilattico: composto derivato per policondensazione dell'acido lattico con eliminazione di
di signoria, / e ciascun altro spazzi per furfante, /... /
ordine di protozoi zooflagellati che comprende specie per lo più parassite o simbionti nell'intestino
]: 'polimatìa': voce da platone usata per esprimer la varia e molta erudizione e
. gobetti, i-233: affermazioni incomprensibili per chi si ostini, negando l'evidenza,
lessona, 1166: 'polimeliani': mostri caratterizzati per l'inserzione, sopra un individuo
, possono soggiacere a tali modificazioni intime per cui, per ciascuna modificazione, acquistano
a tali modificazioni intime per cui, per ciascuna modificazione, acquistano proprietà speciali.
polimerismo1, sm. chim. fenomeno per cui più composti possono avere uguale composizione
una sostanza a un processo di polimerizzazione per ottenere un composto macromolecolare.
polimero. 2. figur. combinare per accrescimenti multipii. arbasino, 9-317:
sostanze organiche con doppi legami che, per effetto dell'attivazione catalitica, termica o
ed effetti di stiratura permanente. -filatura per polimerizzazione interfacciale: estrazione dello strato monomolecolare
plastiche sintetiche, polimeri isomerici quelli differenti per la disposizione degli atomi, polimeri lineari
. chim. acido polimetacrilico: derivato per polimerizzazione dell'acido metacrilico.
regaldi, salutandoti, ti prega e sollecita per un cenno del suo polimetro 'l'acqua'
, 12-331: il polimetro si rivela per quel che è: uno strumento che riesce
2. sm. chim. apparecchio usato per varie analisi. lessona, 1166
friederischram in norvegia, e così detto per la complicatissima combinazione che presenta all'analisi
. ant. degno della musa polimnia per la varietà e la ricchezza di ispirazione.
di questi aggettivi quanti significati deve accogliere per abbracciare alla meglio il polimorfismo dei licheni!
visita. marinetti, 194: solo per mezzo di analogie vastissime uno stile orchestrale,
; che cambia opinione, di solito per opportunismo; privo di coerenza. -
ch'ebbe come cerbero tre bocche, una per lambire, l'altra per addentare,
, una per lambire, l'altra per addentare, la terza per inghiottire. carducci
l'altra per addentare, la terza per inghiottire. carducci, iii-19379: come
prolunghino molti a francesco crispi... per difenderla dalle insidie e dalle offese tuttodì
. fr. colonna, 2-389: per gli sui fredi pedi, illicitamente scelesta
scelesta in uno angulo del tempio, per me nefaria impiato e poluto, io
sacerdozio regolare, l'istituzione del tabù per proteggere uomini, animali, piante e
dignitario polinesiano. savinio, 22-344: per la polinesiana nòa-noà, il ruscello scorre
polinesiana nòa-noà, il ruscello scorre giù per la china perché fugge il genio dell'
equipaggi polinesiani, e vi ha sostato per alcuni mesi un presidio giapponese durante l'
, veópov 'nervo'e da amina per ammine (v.).
alterazione infiammatoria o degenerativa di più nervi per cause infettive (influenza, difterite,
richiede un ambiente ricco di sostanze azotate per svilupparsi e riprodursi (un microrganismo)
pseudonimi. arbasino, 9-245: per il resto delle famiglie, autorizzare qualche
poligamia, vietando però la polinomia, anche per evitare le 'vere'confusioni...
: i coefficenti nella formula di leibniz per lo sviluppo della potenza di un polinomio
gamboncelli dal capo ai piedi, distinte per uguali intervalli, e nella base delle più
pesci stabilito da blainville, che ha per tipo il genere 'polyodon'. lessona,
dei ganoidi, famiglia degli storionidi, fatto per un pesce del mississipì ('polyodon')
figura mitica con una pluralità di occhi per indicare l'attributo dell'onniveggenza (ed
. chim. ciascuno dei composti ottenuti per polimerizzazione delle olefine, come il polielitene
. -ci). chim. ottenuto per polimerizzazione delle olefine; costituito da una
penetrano nell'organismo attraverso l'apparato digerente per mezzo di veicoli alimentari, localizzandosi nelle
nell'ambiente esterno con le deiezioni) per passare talvolta nel sangue e poi nel
) o con virus vivo attenuato, per via orale (dopo il 1962),
2. ling. uso di più parole per indicare lo stesso oggetto o concetto;
vista molteplice o difetto dell'occhio, per cui si veggono gli oggetti moltiplicati.
: a guisa di quel manto reale usato per vanagloriosa burbanza dal re demetrio chiamato poliorcete
a cui ne avea commesso lo assedio. per la quale inaspettata impresa, oltre all'