e teneva due tavolini con sei chicchere per ciascuno, ad uso degli avventori, i
stuparich, 5-242: andò al telefono per chiamare un tassametro ed era là che
stare in orecchi, porgere l'orecchio per ascoltare. - anche: origliare.
porta, l'apersi cautamente, orecchiai per le scale. 2. per estens
per le scale. 2. per estens. prestare attenzione a un determinato
3. tr. ascoltare (per lo più di nascosto). tesauro
lucini, 4-47: l'abitudine [per d'annunzio] dell'orec- chiare una
gli aveva dato. 2. per estens. rimprovero, rimbrotto. bembo
. = deriv. da orecchia, per la forma. orecchiato1 (part.
... dall'orecchiette esterne per esser queste ivi elevate e quivi depresse in
orecchiette assai attenti. 2. per simil. prominenza di un oggetto o di
. la prego a provedermene d'una per la mia consorte e così il resto
i brechasì, se non che portano per distinguersi un orecchino. a. martini
. 5. ant. fibbia per scarpe. c. dati, 154
. dati, 154: notandolo un calzolaio per aver fatto ne'calzari un orecchino o
tortuosità, acciocché la voce compresa, per la difficultà della via, non se
con li grandi urecchi [rasino] per la selva a diletto. pulci, 1-63
] ebbero pena, udendosi bestemmiare e per falsa testimonianza condannare. boccaccio, vii-123
... quali cose ha dio preparate per coloro che lo amano. pindemonte,
concenti celtici tutti gli orecchi che nacquero per sentire i versi di dante e del petrarca
il brusìo. 2. per estens. senso, facoltà dell'udito;
: queste note invano moverebber l'aria per risvegliare gli orecchi, senza che l'intelletto
tanto esce più agile e svelta a solleticare per via dell'orecchio lo spirito di chi
sulle dita o conoscerne il numero coll'orecchio per accorgersi che questo esempio è mal allegato
musica [il mio amico] avea orecchio per quattro, e senza sapere dove stesse
corso, specialmente di conversazione, anche per esercitare rorecchio. 4. attenzione,
orecchio distratto. 5. per simil. ciascuna delle parti sporgenti ^
da un elemento di forma circolare utilizzato per afferrare o agganciare il recipiente stesso,
afferrare o agganciare il recipiente stesso, per fissarvi l'estremità di un manico,
4-3-309: alle quali [corde] era per gli orecchi attaccata un'altra simil secchia
inutili ornamenti, / star appiccate al muro per gli orecchi. zannoni, 5-10:
vaso da lavarsi, differente dal calice per non aver manichi o orecchi.
superiori di una carta da gioco (per lo più nelle espressioni pigliare, tirare
nelle espressioni pigliare, tirare le carte per gli orecchi). berni, 233
maladetto giuoco con tanta indignità, pigliandole per l'orecchio, come si fanno i gatti
tenaglie. -ripiegatura del vertice, per lo più superiore, della pagina di
volontariamente, a mo'di segnalibro, per ritrovare il passo che interessa o al
un elemento di essa, che serve per rendere più facile il fissaggio, per
per rendere più facile il fissaggio, per permetterne un equilibrato scorrimento entro staggi o
equilibrato scorrimento entro staggi o scanalature, per allargarne la base d'appoggio, ecc
'denti ', fitti, uno per parte, nel maglio, scorrenti fra le
venne fatta costruire dal tiranno dionigi per potere ascoltare di nascosto i prigionieri che
, 7-101: altri vomeri sono piani, per i terreni docili...;
..; altri con gli orecchi, per i terreni grossi e sassosi. lambruschini
quella di un padiglione auricolare; cresce per lo più su tronchi di sambuco dai
, opposte; i fiori bianchi, per lo più chiusi, piccoli, terminanti,
, che ne permette la rotazione verticale per il tiro; orecchione (v.
, o turba stolta, / che per invidia mormorate e dite / cosa di
volta! /... / ma per farvi scoppiare, / i'seguirò mie
dilettanti e che rispondevano a orecchio, per devozione. cicognani, v-1-287: sonava
... non lasciandosi sfuggire nessuna occasione per inculcarci una salutarissima diffidenza contro i modi
. tranne negli americani... per il loro procedere ad orecchio della vita e
, parlando all'orecchio di sua eccellenzia per esser forse cosa di molta importanza,
bibbiena, 2-8: non sia chi per ladro imputi lo autore. e,
questo nell'orecchio, ché non si sappi per nessuno che io vi abbi scritto così
, tornare, venire agli orecchi, per gli orecchi, all'orecchio di qualcuno
... esso stesso dispose d'andar per lei. rinaldo degli albizzi, i-268
giov. cavalcanti, 7: andando ciò per gli orecchi de'bolognesi, molto sparlarono
anche nel territorio di lecco e vennero per conseguenza agli orecchi d'agnese. moravia
era giunto vagamente all'orecchio che stavi per sposarti. -essere udito.
marino, vii-481: pascon quivi, per entro a l'aer fosco, / minotauri
ancora il dio della lira; e per certe sue ragioni pasceva gli armenti d'
. tavola ritonda, 1-432: passando per lo mezzo il palagio, [il graal
... /... per trovar lo cibo onde li pasca, /
uccel che cova e pasce / i figliuolin per altri e non per sé.
/ i figliuolin per altri e non per sé. -con riferimento a vegetali
-allattare. marino, vii-488: per guerreggiar non nasce / fanciullo ignudo e
sempio di quanto fatto da dio nel deserto per gli ebrei e da gesù cristo con
affamato...; colui che viene per esser pasciuto, pasce. landino,
, 2-4-245: 'pascere il digiuno 'per * satollarsi 'usurpò da'latini il tasso
3-22: par veramente che questi pesci per pascer l'uomo dalla natura sieno mandati
146: non vi accorgete / che per pascere i vermi v'ingrassate? foscolo,
a capirci, non è bastantemente grande per pascerci. -costituire l'ambiente favorevole
può dirsi, prezioso liquore, o per condir le vivande o per pascere il
liquore, o per condir le vivande o per pascere il lume acceso? -riscaldare
tuo onore e pasceva i sacri suoi capelli per la gloria tua. -sospingere
di cibo, di foraggio; allevare per lo più a scopi di utilità.
fichi d'india] spicca e ne raschia per esse, con un coltello, pascendole
pasce la radice fetida con lo sterco per goder poscia della fragranza e beltà del fiore
; assicurargli il vitto, i mezzi per vivere. -anche: ospitare, accogliere,
alberti, i-359: compera la villa per pascere la famiglia tua, non per darne
villa per pascere la famiglia tua, non per darne diletto ad altri. guicciardini,
proposito loro, era a altro effetto che per pascere li amici e forse per sapere
che per pascere li amici e forse per sapere gli andamenti e i modi di
il corallo e quanto l'universo / per ignota cagion pasce ed abbella.
.: rifornire un esercito del necessario per la guerra. machiavelli, 1-iii-1398:
nostro forte di sito e abbundante assai per pascere i sua abitatori. domenichi, 5-58
non mediocremente afflitto gli spagnuoli, parte per negligenza e tardità d'alcuni mercatanti a
quali avaramente provedevano la vittovaglia, parte per la diffi- cultà del navicare. idem
211- 393: non aveva il principe per la prestezza della sua mossa recato con
dell'appennino, gli erano più necessari per pascere il suo esercito. campiglia,
i-476: le vettovaglie, che solevano per acqua andare giù per l'oesa fiume
, che solevano per acqua andare giù per l'oesa fiume e poi su per la
giù per l'oesa fiume e poi su per la senna a contrario d'acqua,
botta, 5-91: né denaro avevano per pagare, né magazzini per pascere i soldati
denaro avevano per pagare, né magazzini per pascere i soldati. -intr.
creatura indirettamente ma costantemente il necessario per vivere; proteggere (con riferimento a dio
, vestendoci, ricoverandoci, l'abbiamo per benefatrice, per noditrice, per madre
ricoverandoci, l'abbiamo per benefatrice, per noditrice, per madre. g.
l'abbiamo per benefatrice, per noditrice, per madre. g. gozzi, i-22-199
, 34: quando l'anima per affetto amoroso di mente desidera di pervenire
dolce. f. visdomini, 92: per evitar con fusione, ogni
. sarpi, vi-3-220: altri per comprobazione della loro sediziosa opinione adducono
, 1-25 (i-312): aveva per costume il re assai spesso tutto solo
entrar in quella ricca stanza e quivi per buono spazio di tempo diportarsi, pascendo
far contratto o negozio alcuno, ma solamente per pascer gli occhi loro della vista di
gli dessero di che pascere la mente per tanti giorni, quali delicie gustasse,
: ha uno stile tutto suo: nuovo per chi non abbia dì e notte alla
: proponendosi l'uno e l'altro re per oggetto d'intrattenere e pascere la guerra
e ognor dilegua, / nasce di morte per pascer la morte. onofri, 11-200
ó ansia (che terra sei nata / per pascere esilio e tormento) / da
gioco, lusingare con promesse ingannevoli (per lo più in locuz. quali pascere
pascere quella corte d'una negoziazione ideale per isprofondare la naturale sua lunghezza e disapplicazione
finte non si credevano, le (piali per pascere il popolo a sommo studio dalli
, ora li siate, / ché per la spene ch'à per voi campare /
/ ché per la spene ch'à per voi campare / di vita pasce l'
di mitridate, di cui si narra che per sette anni andasse, vagante il piè
volto, a cercar faticoso le belve per consolidar la sua giovinezza alle cure dal
/ quanto posso 'nforzando 'l mi'lamento / per quella che si duol ne'miei disiri
nel disegno con la maraviglia di cui è per pascerlo la impronta de lo intaglio mirabile
dell'animo, dove la nostra ha per iscopo principalmente l'allettare e pascere il
omo s'appelli / colui che vive sol per pascer gola. s. bernardo volgar
sarpi, i-1-121: vengono a trovarmi per pascere la loro curiosità delle cose oltramontane
se qualche sacrifizio lo avrebbero potuto fare per salvarle dall'inedia, non intendevano poi
inedia, non intendevano poi rovinarsi affatto per pascere il vizio insaziabile della contessa.
, 22-19: non credo che pascesse mai per selva / sì aspra fera, o
che 'l papa è morto, e per servizio del padrone sono forzato a trovarmi
, 1-ix-256: lo venen, che pascea per l'egre membra / e correa vincitor
cavalli e del sangue si pascon per qualche dì. chiabrera, 5-29: sono
che dica vita, perché ci pasciamo per vivere. l. adimari, 1-55
dànno tal trebuto. ariosto, 9-12: per legge manda / rubando intorno il suo
v-181: mandò le membra de i morti per i quartieri dove eran le genti del
. trattato delle mascalcie, 1-43: per li denti dinnanzi si pascono i cavalli.
usa la forza, ma gl'inganni per pascersi dell'altrui carne. tommaseo, 11-113
mattioli [dioscoride], 193: per il pascere che [le chiocciole]
appena un giorno intero, / pascomi almen per quel tempo d'odore. g.
pascoli, ii-191: non sono puniti per avarizia gli usurai, perché la passione
pur sì fatto amor del male, per cui si ribellavano a dio creatore e
pascono di certe strane e pazze novelle, per le quali, dicono essi, non
1-2: o bello iddio ch'ai cor per gli occhi spiri / dolce disir d'
tanto stento e vivo in mille tormenti per l'amore che io porto a questa
pascendosi, alle cose ordinarie cieca, per notare le straordinarie ha cent'occhi.
li depositari, non gli lascierò vendere per el tempo che scrivete. fiamma, 126
minim'oggetto, degno forsi di emenda per parte nostra. -pregiarsi, onorarsi
che pasce l'agnello, / lassi per quel transire ogni romeo. -andare
arebbon mangiato a faraone / quanto gran per le fosse e per le celle / tenne
/ quanto gran per le fosse e per le celle / tenne alcun tempo per
per le celle / tenne alcun tempo per sua munizione: / non son costor da
rosmini, xxv-32: un razionalismo che sta per così dire sempre in sufi'ali,
mal si pasce; chi vi viene, per ben viene. -chi dice tutto
l'altre bestie a pascer l'erba', per indicare che occorre sapere aiscernere quando è
d'onde sei ma d'onde pasci', per indicare che occorre prestare attenzione alle persone
sett. (pàsciare è senese); per il n. 23, cfr.
stato in uso sino al 1953 in egitto per cariche militari, civili, onorifiche)
simili frodi. zena, 3-79: per esempio, esser pascià / è un
-in espressioni comparative, anche ellittiche, per indicare la condizione di chi vive nella
pascià? ». 2. per estens. persona che detiene un potere
politico e religioso (e ne indica per lo più l'atteggiamento autoritario e assolutistico
gli urali ed il caucaso, porta da per tutto la luce e la libertà.
libertà. ma attendi bene; da per tutto, anche su 'l campidoglio;
musica, rimettendoci quattrini a alate, per fare il pascià in mezzo alle cantanti e
dell'asia minore? 2. per estens. territorio retto da un governo
: stato di pascià. 2. per estens. spreg. modo di governare assolutistico
assolutistico e tendente ad abusare del potere per fini e vantaggi personali. ferd
carducci, ii-3-30: del resto per ora annoto, spoglio, traduco,
crede, che quello confessore sia o per vecchiezza rimbambito o per infermità o per
confessore sia o per vecchiezza rimbambito o per infermità o per naturale condizione smemorato o
per vecchiezza rimbambito o per infermità o per naturale condizione smemorato o scimunito o pascibiètola
ii-4-n: né noi siam di quelli che per avere avuto un pensiero siamo invidiosi che
'pascima': la scanalatura fatta sulla chiglia per incastrarvi madieri e torelli, o primo
tempora quando ymber cadit de celo, per sou pascie- mentu arreca tal vianda che
4-113: prese una pecora e portolla per esca e pa- scimento al leone.
che vengono poste esteriormente fra due elementi per chiudere la circonferenza de gli
per riempire vuoti causati dalla man
: dicesi dei listoni che, per compiere la circonferenza degli alberi composti di
parte esteriore e in altri simili casi per eguagliare il voto che accade per
per eguagliare il voto che accade per difetto dei pezzi. = deriv
3-96: sulla fine di dicembre, per la carestia che pativa l'inghilterra e la
d'erbe saporose. 3. per estens. nutrimento, cibo di un animale
, biada. firenzuola, 490: per la lieta cera, pe'favori, per
per la lieta cera, pe'favori, per la buona pasciona, e'diventò sì
, iv-67: si può usare dove per natura sia larga pasciona o vicino
ristoro. passeroni, 1-131: a lui per sua pasciona / non è dato tanto
di terra il frutto del legname sia per fuoco sia per pasciona si deve considerar
frutto del legname sia per fuoco sia per pasciona si deve considerar l'ultimo fra
voragini vi dee pure essere tanta pasciona per que'grandi cetacei che i loro numerosissimi
la folaga] valorosamente ad ingollarsi, per tornar difilato alla battaglia e alla pasciona
: vale pasciona. si adopera anche per grassezza. d'annunzio, v-3-169: quivi
. davanzati, i-143: essendosi tiberio, per questa pasciona tolta alle surgenti spie,
moderato, scrisse a'padri, chiedendo per druso la podestà tribunesca. 5
lippi, 3-54: poi venuta quasi per suo mezzo / a porsi sopr'al
al pascolo concede a un terzo (per lo più, un pastore transumante),
-avente ad oggetto il trasferimento del prodotto per un canone determinato con riferimento alla quantità
terreno non rappresenta altro che il mezzo per l'apprensione o l'utilizzo delle erbe
ad oggetto diretto il godimento del fondo per un corrispettivo annuale o periodico che prescinde
. dall'imp. di pascere e peco per pecora; cfr. anche abr.
). marin. collocare dei pezzi per riempire gli spazi esistenti fra gli elementi
contra dovuto, / quando la moglie per la casa acquista / ed e'se ne
gente pallida e anemica, non rappresentava per questa ancora un'offesa perché non era
animali. lamenti storici, i-171: per forza convegnia che la [gente]
vostre volontà risazie. machiavelli, 1-i-49: per potere tenere la plebe pasciuta e sanza
del pubblico, hanno sempre in comune per uno anno da potere dare loro da
non voglio essere bene pasciuto una volta, per essere sempre mai con continua fame.
ma sì di stento e di dolore per le viscere non pasciute. nievo,
, tirannia: fu pasciuta e contenta per un secolo. -sostant.
; che tanti miracoli, tanti pasciuti per lo diserto, tanti risuscitati, tanti alluminati
, ma allora disprezzate e mal tenute per la scarsità de'viveri. zanon,
mendicare ben spesso dai conventi de'religiosi per carità de'fedeli un misero alimento. goldoni
goldoni, ix-566: possano andar raminghi per l'asia e mal pasciuti. -di
e il prato. rajberti, 2-88: per ottenere tanta esattezza, il servizio è
: le figure sono piu grosse e, per così dire, più ben pasciute che
preso il largo, come vede, per cercare probabilmente un altro osso con polpa
un'altra vedova ben pasciuta, se non per sé, per il maturo ascanio.
pasciuta, se non per sé, per il maturo ascanio. betti, i-1440:
9-140: tennesi ognora nel mondo antico per positivo e per giusto che debba sussistere tal
ognora nel mondo antico per positivo e per giusto che debba sussistere tal nazione o
obbrobio, che solo si dimostra viva per le vili querele contro i suoi oppressori.
quell'altro seguitare si studiava. e per questo modo, tutti considerando e da
pure si rammenta ed è sì saputo che per se medesimo si voglia trarre innanzi,
guicciardini, 2-2-349: avendo compreso per gli andamenti vostri e per molte lettere
compreso per gli andamenti vostri e per molte lettere intercette che voi, pasciuti
frutto alcuno. porzio, 3-182: per avere onesta ragione di gire a roma,
carezzato e dal duca pierluigi, e per avventura raffermato nella sua pericolosa deliberazione e
goderne appieno. liburnio, 2-11: per tema, riverenza e disio di vo-
ant. e letter. terreno utilizzato per pascolare il bestiame; pascolo. -
può, / e fassi fiume giù per verdi paschi. statuto del comune di montagutolo
tutto il bestiame de'tartari del levante per lo buono pasco che v'è. antonio
paschi. -quantità di denaro versata per l'uso di pascoli pubblici.
bianco / menar ai salsi paschi ha per costume. b. corsini, 19-107:
2. per estens. l'atto di pascolare; il
. menzini, iii-24: non riputava per cura a sé dovuta... guidare
in diversi luoghi quasi tre testimoni assicurarsi per sempremai che i tre poemi, di cavalieri
altro pazzo, ma eternamente fossero avuti per cose sue. 4. cibo
-in partic.: erba, foraggio per il bestiame. niccolò da correggio,
. castelvetro, 144: gli agnelli per la tenera età, quantunue non sieno
non sieno castrati, non divengono magri per cagion 'amore, ma possono ben
'amore, ma possono ben divenire per mancamento di latte materno o per lo
divenire per mancamento di latte materno o per lo pasco o per lo caldo. f
latte materno o per lo pasco o per lo caldo. f. f. frugoni
le pecore, senza paschi a redurli per le librarie. -piacere peccaminoso,
e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo si gridan quinci
di dio disviata dal suo pasco, per lo malo esemplo. pegolotti, lxxxviii-n-224:
menzini, i-132: in ciel, per via romita, / più lieti paschi
rapaci / si veggion di qua sù per tutti i paschi: / o difesa di
figurarsi questo indomito stallon cilentano, sbrigliato per li paschi e tra le giumente sebezie.
cioè del transito delle tre specie subalterne per la maggiore o minor facoltà, a
monte, n. 15j. documenti per la storia dell'arte senese, ii-330:
di dirimere le questioni e le liti per tali pascoli). tesoretto { sec
dei prodotti vegetali che costituiscono l'alimento per il bestiame domestico; foraggio.
vi pasce [in maremma] / per que'gran boschi e per buon pascolarne
maremma] / per que'gran boschi e per buon pascolarne, / ché 'n ogni
farmi ritenere / in questo prato sol per pascolallo. 3. per estens
sol per pascolallo. 3. per estens. nutrire, cibare, sfamare.
terrestre che acquatico, perché, quantunque per lo più se ne stia nell'acqua
pecorino è buono; una manata basta per pascolo a un ulivo; pascola l'ulivo
, 1-126: non pochi ne son periti per dare indugio, volendo o ben vendere
: s'egli è avaro, molto meglio per me. l'oro, pascolando la
un pascolo (un animale erbivoro, per lo più domestico); pascersi. -anche
lasciare andare fi campi a prati, per il pascolar degli animali, che nel far
,... seguita a dubitare per sua comodità, vivendo in un dubbio
che veniva corrisposta dai proprietari di bestiame per l'uso di un terreno adatto al
coltivate, ad anno ad anno, per lunghi secoli, tra le rivoluzioni tumultuarie.
disus. utilizzare un terreno come pascolo per il bestiame. turra, xl-231
bestiame. turra, xl-231: per quanto poi risguarda i prati communali,
..., do- vrebb'essere per mio avviso il miglior mezzo.
14-16: alcuni dei suoi componimenti, per lo più in metri pascoliani. pasolini,
dar serio pensiero all'estesa de'terreni per fatali accidentalità ora infruttuosi e facili
direttamente pascolata dal bestiame (e sono per lo più adibiti a tale uso terreni
pascolo continuo, che svolge tale funzione per tutto l'anno, e il pascolo
solamente negli intervalli della coltivazione. - per estens.: campo, prato.
duodo, lii15- 81: i pascoli per molti animali grossi e minuti,..
,... i quali, per la qualità delle erbe che mangiano e per
per la qualità delle erbe che mangiano e per l'aere che spirano, sono in
pietrasanta ci fan delle vitelle stupende, per gli ottimi pascoli fra montani e marini
abbeveratoio. -canone che viene corrisposto per l'uso di un terreno utilizzato per
per l'uso di un terreno utilizzato per pascolare il bestiame. dessi, 7-157
1-3-18: a pena si può navigare per quello stretto, tutto pieno di pascoli
un animale compie pascolando (o, per estens., nutrendosi dei cibi che
sopra barche e di notte gli conduceano per po alquante miglia più sopra, dove
di terreno... che è lasciato per pascolo de'bovi che conducono generi alla
antonietta aveva invaso il territorio riservato, per vecchia consuetudine, al pascolo esibizionistico dei
-insieme delle operazioni che si compiono per mettere a pastura gli animali. p
57): la fanciulla scarna, tenendo per la corda al pascolo la vaccherella magra
e si chinava in fretta, a rubarle per cibo della famiglia, ualche erba.
di pascolo, terminati i raccolti, per antiche concessioni dei ras, gli anarta e
gravante su un fondo, che ha per oggetto il diritto di farvi pascolare gli
che par che le chiocciole / su per lo viso e per lo petto andatemi
le chiocciole / su per lo viso e per lo petto andatemi / sieno tutta la
. 3. erba, foraggio per il bestiame. lauro, 160:
il latte. 4. per estens. nutrimento, cibo, vitto.
, asini e cani / sono nati per pascolo ai tafani? pascoli,
pecorino è buono: una manata basta per pascolo a un ulivo. -sostentamento
5. figur. incentivo o pretesto per un comportamento altrui peccaminoso o offensivo o
comportamento altrui peccaminoso o offensivo o per uno stato d'animo malinconico. segneri
: più giorni fui rinchiuso in camera per castigo; e quindi nuovo pascolo e
pascoli. savonarola, ii-286: chi entra per me [in paradiso] sarà salvo
mai provvegga a tante povere genti che per le campagne si muoiono senza il pascolo
personaggi, che furono al mondo famosi per le loro insigne peripezie, sogliono essere
. sarebbe bastata da sola a offrire per qualche anno largo pascolo ai discorsi di
soddisfazione, di allettamento o di appagamento per un sentimento, per una passione,
o di appagamento per un sentimento, per una passione, per un'aspirazione, per
un sentimento, per una passione, per un'aspirazione, per un desiderio.
per una passione, per un'aspirazione, per un desiderio. -anche: sfogo,
portar dentro la manica / quanto basta per dar pascolo / quattro mesi a un
alfieri, 7-42: ho fatto questo per me stesso, pel bisogno che aveva di
i buoni temevano che quella furia, per trovar pascolo, si voltasse improvvisamente a
delle lusinghe, delle promesse che adoprerebbe per abbonire lucia. rovani, i-93: la
non le aveva soffocate, ma aveva per esse trovato un pascolo anche nel breve
stato concesso. serao, 3-239: per troppo tempo, egli aveva cercato nella donna
di attuazione. pirandello, 6-572: per abbondare e dar largo pascolo a questa
giuoco dalla nostra marchesa, che, per conservare alla sua spiritosa conversazione quell'amabilissimo
quale urge usare il massimo del tatto per chi ci si voglia concedere un tantino
ramusio, iii-195: io non scrivo per passare questi gelidelli mormoratori senza proposito,
questi gelidelli mormoratori senza proposito, ma per andar al pascolo della obedienza, per
per andar al pascolo della obedienza, per servirne a dio ed al mio re,
a dio ed al mio re, per cui ordine in questa materia mi occupo.
: malatesta baglioni ed imperatori o re per comandarlo o reggerlo. -dare libero pascolo
imparò a profittare delle costui escursioni venatorie per dar libero pascolo a certe sue passioncelle
. pasco), sul modello o per incr. con pabulum (v.
. zona di mare ricca di cibo per i pesci. g. brancati
pascor 'di pasqua '(e, per estens., 'di primavera '
., pasimò di voglia di salirvi sopra per vedersi auriga del giorno.
auriga del giorno. 2. per estens. contorcersi dalle risa. tesauro
, 1-28-7: conosco ch'i'moro per essa, / cotanto pianto lo nutriga e
acqua alquanto, perché io pasmo quaso per la grande sete. 2.
la grande sete. 2. per estens. spasimare, soffrire di desiderio.
, / lo cor sempre se spande per amare; / per te voglio pasmare,
cor sempre se spande per amare; / per te voglio pasmare, amor, ch'
pena con le bocche pase / per lo dispetto di natura umana. folgore
borsa sempre a bocca pasa, / per la miglior vivanda di toscana. tavola
. 2. disteso, allungato per terra. cicerchia, xliii-375: quando
tropicali e subtropicali della famiglia graminacee, per lo più perenni.
e di bruciare gli avanzi, di mangiare per tutta la durata della festività pane azzimo
azzimo e di indossare abiti da viandante per ricordare la partenza dall'egitto verso la
cioè della pasqua, che 'giudei facevano per memoria della legge. bibbia volgar.
: prendetevi un agnello od un capretto per ciascuna delle vostre famiglie, e scannate
dono, dello scambio di uova, per lo più di cioccolato, di evidente significato
10-83: rinchiese [la fede cristiana] per lettere e suoi messi speziali tutti li
atare. g. villani, 12-8: per la pasqua della resurezione nel 1343,
f. scarlatti, lxxxviii11- 561: per ristoro di tutti e mie'danni, /
barbare cene, nominate del boia, per esser tutte composte di testicciuole e di
e signore a lui se afronta / per una giostra che aveva ordinata / allor
. testi fiorentini, 122: era per la passqua della natività di cristo.
. villani, 10-194: nel detto anno per la pasqua della natività di cristo il
gesù cristo in quanto vittima sacrificale immolata per la redenzione dell'umanità. bibbia volgar
a riete che mandò dio per vittima ad abramo in loco del
con molti uomini di corte, donando per le pasque molte robe vaie. testi
robe vaie. testi fiorentini, 39: per tutte le pasque de l'anno,
le pasque de l'anno, cioè per lo natale, per befanie, per resurrexio
l'anno, cioè per lo natale, per befanie, per resurrexio, per l'
cioè per lo natale, per befanie, per resurrexio, per l'assensione, per
, per befanie, per resurrexio, per l'assensione, per le pentecoste, per
per resurrexio, per l'assensione, per le pentecoste, per ogni sancti e
per l'assensione, per le pentecoste, per ogni sancti e per kalende gennaio e
le pentecoste, per ogni sancti e per kalende gennaio e per tutte e quattro le
ogni sancti e per kalende gennaio e per tutte e quattro le festivitadi di
le festivitadi di sancta maria e per sancto gilio. s. bernardo volgar.
a sancta maria novella, se non per le pasque e per le feste solenni
novella, se non per le pasque e per le feste solenni dell'anno. aretino
rabito una bella giacca da metterla soltanto per le asque. -buone
buone pasque: / ci ha niente per le tasche? / qualche trota o salamone
/ qualche trota o salamone / manda per lo postiglione. 6. per
per lo postiglione. 6. per estens. festa, evento gioioso. -anche
loro pasqua. -in espressioni comparative, per indicare una situazione particolarmente lieta, stati
pasqua; e poco è mancato che per l'allegrezza... non abbia abbracciato
una pasqua. buzzati, 6-176: per il rimanente sarebbe stata libera come una
sarebbe stata libera come una pasqua, per quello aveva telefonato a lei laide e
, indigenza, fastidio, pena (per lo più nelle espressioni avere la mala
mill'anni il disfarti de'fatti miei per non aver più il capo ad altri
ora la guerra si porterà in ungheria per sottometterla e qui si spera che avranno
contro l'occupazione francese e che duro per sei giorni (dal 17 al 23 aprile
cercarla in venerdì: lasciare il certo per l'incerto. grazzini, 4-332:
venerdì? se michelozzo me la dà per moglie, che vuoi tu ch'io vada
vuoi tu ch'io vada cercando maria per ravenna e metter a pericolo me e lei
festa religiosa. savonarola, 7-i-111: per la processione e per il bene che
savonarola, 7-i-111: per la processione e per il bene che si faceva, vedendo
-essere quando la pasqua verrà in giovedì: per indicare che qualcosa non avverrà mai.
. -non esserci pasqua nè ceppi per qualcuno: per indicare la condizione di
-non esserci pasqua nè ceppi per qualcuno: per indicare la condizione di chi è costretto
altro quelli che s'amano: lo piango per più conti, lo piango. poi
polizzino che la parrocchia dava un tempo per avverare che tutti i popolani si fossero comunicati
da ognissanti a natale / ognun studia per uguale: / da carnevale a pasqua,
celebriamo le feste pascali: ma dobbiamo per sì fatto modo vivere che noi possiamo
, 63: celebransi i giorni pascali per tutta moska con giubilo e solennità. c
. i. frugoni, 1-6-179: per le pasquali feste / andate preparando il
/ andate preparando il ventre vasto / per dare a i polli e a l'uova
perch'ei sollecitasse il rescritto al rapporto per la cattedra. mazzini, 24-102: ho
toccato al padrone sbrattarsela con dio, e per sé, fatta la sua confessione pasquale
tarchiani, senza dire delle persone venute per gli auguri pasquali, mi hanno intrattenuto
cinquecento e trentadue anni, il quale, per la grandezza sua, chiamossi ciclo magno
patriarca di alessandria agli altri patriarchi metropolitani per comunicare la data della pasqua (poiché
di alessandria scriveva agli altri metropolitani, per indicar loro il giorno in cui doveasi
scuola di alessandria facevasi il calcolo astronomico per sapere qual fosse il giorno quattordici della
luna di marzo. 3. per estens. che è proprio, riguarda o
. pasqua), rifatto su pasqua; per il n. 5, è probabile
comunica se non una volta l'anno per pasqua. 3. ornit.
. = deriv. da pasquale; per il n. 1, cfr. genov
: agnolo moronti..., essendo per una pasqua di
e pasquare. gigli, 4-107: per quanto l'agnello pasquale dovesse partici- parsi
ei mi venga a visitar; / che per pasqua in primavera / con me venga
che pasquavano i giudei. 2. per estens. fare festa, gioire.
, / che fa placar lo immobile / per virtù del suo igno, / en
del suo igno, / en cui per cui s'è 'l sommo pasquare.
e della ragione, importava quelle feste che per cagione di nozze e di nascite
di simili alle grezze o per occasione di giorni solenni, che noi chia
. chiabrera, 5-75: io sono per fare sforzo di pasqueggiare con v.
mi ritengono. 2. per estens. festeggiare, fare baldoria.
camino di casa mia e vidi infatti che per la strada passava un gruppo di vicini
tempo pasquereccio la processione con le letanie per l'attorneiamento de la città. dottrina
non dilicatamente. 2. per estens. lauto (un banchetto).
dei santi barlaam e giosafatte, 36: per grande allegrezza, ch'avea trovato il
popol. il lunedi dopo pasqua, per lo più festeggiato con gite in campagna.
o ne passava l'elenco al camerlengo per la riscossione. statuti di campiglia
che al detto consiglio parrà e piacerà per pasqueri. capitoli del comune di vegliatoja
pasquinata, sf. genere di satira anonima per lo più breve, in versi
appendere al torso di pasquino. - per estens.: qualsiasi componimento, scritto o
quali sono mi son state carissime, per venir da voi. b. cavalcanti
antistio sosiano, confinato... per brutte pasquinate contro a nerone, veduto
noi veg- giamo i poeti delle pasquinate per paura non manifestare il nome loro.
in roma e altrove contra ogni persona, per grande, per buona ch'ella si
contra ogni persona, per grande, per buona ch'ella si sia. assarino,
giorni d'ogn'intorno pasquinate e satire per discreditare i ministri del governo e la
, 630: una graziosa pasquinata: siccome per ordine di roma fu vietato al clero
vietato al clero di cantare il tedeum per questa festa, perché solennizza l'unità d'
udito a tutte volte che m'aggirava per la città, come fantasma errante,
), finché divenne il luogo preferito per l'affissione di satire anonime composte sia
culo a pasquino, / vorrei a star per quatro mesi o sei / costì a
mesi o sei / costì a piombin, per cavarmi la rabbia, / per dir
, per cavarmi la rabbia, / per dir de'fatti d'altri e far de'
e far de'miei. — per estens. statua, gruppo marmoreo.
a la mia fama dovunque giunge, per gli scherzi forse che si son visti nei
il suo avere in roma, ivi condannato per pasquini chi maneggiava suoi affari. m
si presagivano bisbigli e sconcerti ben grandi per la moltitudine di coloro che con satire
relazione con un agg. numerale e per lo più preceduto dalla cong. e)
mercato che è cosa da non credere che per quindici soldi ne avessimo passa venti libbre
passare e banda5 (v.), per calco e traduz. del fr.
essere giudicato positivamente, pur senza spiccare per particolari caratteristiche o doti. salvini
accento. borsieri, 68: per ogni cinque delle sue tante facezie, un
fu una sera passabile. -accettabile per attitudini, pregi, condotta o,
pregi, condotta o, anche, per aspetto esteriore (una persona).
, ii-311: niente è più facile per una giovine, per poco che ella
niente è più facile per una giovine, per poco che ella sia d'una figura
, e quando non è passabile è, per lo meno, buono. moravia,
il pranzo... ha qui per avviso tre grandi suonate di campana, a
sebbene si rende alquanto discara al gusto per essere di molto salmastra, contuttociò essendo
= agg. verb. da passare; per calco sul fr. passable.
. passabilmente. foscolo, xvii-291: per ora stiamo passabilmente in toscana, dove s'
). goldoni, xiii-732: talun per domandar modestamente, / da te,
e mendici. borsi, 224: per conto mio non ho imparato altro che
. = comp. di passabile, per calco sul fr. passablement.
..; quando sono cotti, passarli per un passabrodo e ricuocerli.
passare e brodo (v.), per calco sul fr. passe
limita a ricevere pratiche e incartamenti burocratici per trasmetterli ad altri uffici. einaudi
impiegata, nei mari del levante, per trasportare i cavalli e tutto l'occorrente
trasportare i cavalli e tutto l'occorrente per gli animali e i cavalieri.
passare e cavallo (v.), per calco sullo spagn. pasacaballo; cfr
, ogni rullo, guida e condotto per il passaggio di cavi correnti o dormienti
presso la quale e un'ampia cruna per passarvi coreggiuoli, stri- scette di pelle
simili. adoprasi quasi a modo d'ago per unire con punti lavori grossolani.
grosso e privo di punta, usato per fare passare il cordone nel cuoio o
voglia di rivederti che verrei costì per isvisarti alle minchiate, a passadièci
, e che sempre portava dadi da sé per non essere ingannato. tasso,
, al montaggio come passafilm: tanto per cominciare ». -nelle case di
un altro filo metallico piegato a occhio per impedirne l'apertura. 2.
a uncino, usato dall'operaio incorsatore per infilare il filo nella maglia del liccio
passare e filo (v.), per calco sul fr. passe-filure.
edil. travetto di legno collegato, per una parte della sua lunghezza, al
al puntone di un tetto e sporgente per l'altra parte oltre il filo esterno
muro, in modo da formare sostegno per il cornicione sovrastante. = comp
la ceccona, il passagallo, la fiorentina per a, per e. batacchi,
il passagallo, la fiorentina per a, per e. batacchi, 2-278: si
ciò ciré più lento, più tenero e per lo più comincia alla prima parte della
dovè segare maledettamente le corde del violino per imitare la tromba di guerra. pascarella,
origine 'danza che si eseguiva passando per le strade ', comp. da
passare 'e calle 'strada '; per la var. passacaglia, cfr.
bonagiunta, ii-302: s'eo per tosto gire / potesse, come stando
appena credo ch'avanti mi gisse / per fin che il meo viaggio si compisse
lo simele faceno ancora li romei: / per longo tempo recordano li lor pasazi rei
. ill. ma l'ha molto favorito per lo passaggio che disegna di far per
per lo passaggio che disegna di far per francia. baldi, 558: dalla
principale. de luca, 1-2-197: per la necessità del commercio da un luogo
anzi dentro il territorio del medesimo luogo per andar da una contrada all'altra, vi
molte strade, le quali sono publiche, per l'effetto che non se possa proibire
. borgese, 1-298: gli racconto punto per punto che il telegramma urgente da bucarest
. -per estens. visita, per lo più di breve durata, che
. gozzi, i15- 77: discendeva per f adige una barca carica di truppe
con riferimento a un'impresa militare condotta per mare). sigoli, 171:
... ducati uno. documenti per la storia dell'arte senese, iii-44:
, iii-44: ci è bisognato aspettare per avere passaggio sicuro. boiardo, 1-234
. boiardo, 1-234: admonì ciascheduno per il giorno seguente nell'ora matutina a
carletti, 113: si trova passaggio per l'isola di macao. manfredi,
dalla dalmazia in istria temuto dai marinai per le già mentovate bore che qui come
a non so chi un passaggio gratis per costantinopoli. carducci, iii7- 205:
quei della nave, condottolo a tripoli per morto, fecero sapere il caso alla
: avendo tanta somma di libri che per terra non gli poteva mandare, aspettò uno
gli poteva mandare, aspettò uno passaggio per l'inghilterra e per questo mezo gli mando
aspettò uno passaggio per l'inghilterra e per questo mezo gli mando. g. f
debbino pagare nulla. -prezzo pattuito per il trasporto di passeggeri o di merci
328: l'amico gobbi volle imbarcarsi per venezia nell'intento di aprirvi un caffè
più persone sul proprio mezzo di trasporto per un determinato tragitto.?
un passaggio ». moravia, xi-121: per [ualche mese la vita non mi
tamente col restante verso l'albi, per proibire all'imperatore il passaggio del fiume
genti si trasse alle rive del po per impedirgliene il passaggio. gemelli careri,
dante faceva prova di quella 'ira per zelum ', che nel
che doveva essere consegnata a caronte per l'attraversamento del fiume infernale.
f. pona, 4-180: corso febo per nove segni, essendo un giorno a'
in forma che venne loro meno il cibo per loro e pe'cavalli. boiardo,
questa di fare il gran passaggio / per girne a liberar l'italia afflitta, /
, 20-15: questo fé il papa per fare il passaggio / e confermò al detto
rac- quistar la terra santa si fece per li cristiani un generai passaggio. cronache
masuccio, 161: credo sia già per l'universo manifesto il sacro e gran
ordenò e fece ne la cità mantuana, per fare il generai passaggio incontro al turco
pericolo non sarebbe andato vestito da mercatante per lo ponente per vedere l'apparecchio del
andato vestito da mercatante per lo ponente per vedere l'apparecchio del passaggio ordinato contra
loro sia lor lecito di aver passaggio per lo paese tuo. c. campana,
ottenuto sicuro passaggio e promessa di osservar per un mese triegua, seguitò suo camino.
, avea facoltà di ricever dalla germania per quella parte nello stato di milano quanta gente
. bacchi della lega, 197: per molti e molti anni assistei, ora come
spettatore, ai passaggi giganteschi delle panterane per le larghe di salarolo e di castel bolognese
passaggio dei colombacci. 8. per estens. percorso, tragitto, cammino
passaggio come uno che si sia fermato lì per caso. manzini, 12-96: alberi
o anche luogo, territorio che, per la posizione geografica o la conformazione morfologica
. fiore, 71-9: se può'per quel cammin trovar passaggio, / tu
. c. campana, ii-211: per far che 'l trafico sia di nuovo rimesso
, via che deve essere necessariamente percorsa per raggiungere un determinato luogo; costruzione,
andito di origine naturale o artificiale, per lo più stretto e lungo, che collega
: trincea che veniva costruita dall'assediante per poter arrivare al coperto sino al piede
lato al quale v'è una limaca publica per montar sopra il medesimo. rezzonico,
rupe si unisce alla prima, e per un tortuoso e strettissimo rassaggio ti guida
l'altro, che da questa camera, per un tortuoso passaggio scavato nelle viscere del
da una punta nella lastra metallica usata per ottenere un'acquafòrte. d'annunzio,
animali, / che assegnati gli fur per equipaggio, / sostenendo lo gìan coi
. ab. toaldo, che ha per oggetto un fenomeno unico in astronomia apparso
, mentre cercavano il passaggio all'indie per i mari del settentrione. io
. de luca, 166: anche per il solo uso del camino overo del passaggio
: pedaggio, dazio che veniva pagato per il transito di uomini, merci e veicoli
o territori e, in partic., per l'attraversamento di una frontiera.
un suo barone, che qualunque uomo passasse per sua terra, che li togliesse d'
riferì alcuni particolari rispetto alle spese sostenute per il colossale lavoro, pel mantenimento e
di transitare su un fondo contiguo altrui per raggiungere il proprio fondo; e tale diritto
proprio fondo; e tale diritto è per lo più di origine fittizia, ma in
o acquedotto, acqua sul fondo altrui per condurla al proprio fondo. ceredi,
proprio fondo. ceredi, 90: per vigore delle leggi municipali e per consuetudine
90: per vigore delle leggi municipali e per consuetudine antica ognuno è tenuto a concedere
il diritto di fare attraversare un'acqua per il fondo o per il canale altrui
attraversare un'acqua per il fondo o per il canale altrui onde condurla all'uso
: s'attaccò col vassallo di priasco per un passaggio d'acqua. einaudi,
di ottenere il passaggio sul fondo vicino per la coltivazione e il conveniente uso del
a lei concorrenti dopo il loro passaggio per una lente colma ed innanzi che arrivino
, 21-26: discopre nel passaggio che fanno per lo suo mezzo que'finissimi ribollimenti che
fosse possibile che, entrando l'aria impetuosamente per quel sentiero, lasciasse libero il passaggio
quel sentiero, lasciasse libero il passaggio per le fiamme. -in partic
da una sede all'altra e, per estens., da un ufficio o da
alle seconde nozze in quelle robbe nelle quali per altro dovrebbe succedere anche nella proprietà ad
originariamente un claudio, e che solo per adozione passò nella gente livia; ma
usofrutto con la vita naturale dell'usofruttuario per l'ordinaria e regolare sua natura,
, iii-2-186: appruova [la chiesa] per ben fondati gli anniversari in prò di
di mostrar loro che non conveniva che per allora cotal passaggio, come sforzato,
è finito passaggio ed all'incontro / per la stessa ragion dal gelo al fuoco
. a. cocchi, 4-1-150: per impedire... le soverchie perdite
il passaggio in qualche altra lunga e per lo più incurabile malattia si crede opportuno più
ch'ebber colto lor viaggio / su per la punta, dandole quel guizzo / che
, culturale verso forme diverse e, per lo più, maggiormente complesse e avanzate
primitiva alla scienza ha... per condizione che in seno alla tribù surgano
fagiuoli, iii-143: questo è quel per cui viepiù v'ammiro / che in aver
20. successione logica e coerente e, per lo più, anche necessaria da uno
galluppi, 1-i-112: bisogna incominciare dal noto per passare all'ignoto e spiegare il come
675: questi due sono mezi, eziandio per altro, percioché sono mezi per gli
eziandio per altro, percioché sono mezi per gli quali fa passaggio l'idea di
serie di quegli affettuosi avvenimenti che sono per seguitare. foscolo, ix-1-423: il
vero artista pigliando un metro dal popolo per averlo vitale e da resistere ai secoli.
una cedenza che dà insieme lo slancio per il passaggio da una stanza all'altra
una stanza all'altra e il riposo per ciascheduna. pascoli, i-915: per
per ciascheduna. pascoli, i-915: per dirgliene una su questo passaggio dell'accento
le parole che la vergine avrebbe impiegato per impetrare dal suo divin figliuolo una speciale
laidi costumi della mia terra! i quali per un curioso passaggio voglio in parte manifestarti
a strappare ai professori i voti sufficienti per il passaggio. moretti, i-949: il
il professor zampiga si era anche battuto per grazia rosa,... nel consiglio
quivi [nella 'culex *] anche per alleviamento di molestia inserisce una disgressione
poetico lavoro. tesauro, 2-228: queste per il più furono le faceciette di crasso
stato ad indugiare fino al vegnente di per vedere se la febbre fosse proseguita o
, notevole tutta, paionmi più notevoli, per l'educazione della coltura mista tra nuova
paolo] un sottil passaggio: non per sapientiam verbi, ne crux christi evacuetur.
: questo passaggio, che s'è fatto per la storia d'erodoto, poteva agevolmente
fino a giorno chiaro feci molti passaggi per l'anime de'defonti. 28
30. ant. tassa che si pagava per diventare membro della corporazione di un'arte
membro della corporazione di un'arte, per essere iscritto all'arte stessa e poterla
e poterla esercitare o, anche, per entrare a fare parte di un circolo
. -strumento dei passaggi', cannocchiale, per lo più di piccole dimensioni, il
ultimi piatti si erano fatti assai grossi per passaggio di giuoco. 35.
formazione, sia che quella posteriore passi per gli intervalli della prima, sia che quella
prima, sia che quella anteriore passi per gli intervalli della seconda schierandosi dietro a
6: è da avvertire di fuggire, per quanto si puole, quel medesimo tasto
canta, né diminuirlo con tirata, per non far quella rad- doppiezza et offoscar
infaticabili passaggi, / intrecciando sen van per la verdura / di lasciva armonìa dolce
armonia e nel contrappunto, quella utilizzata per collegare due note d'armonia o reali,
collegare due note d'armonia o reali, per gradi congiunti, diatonici o cromatici,
acuto o verso il grave (ed è per lo più di durata breve o atona
passaggio ': note pararmoniche, procedenti per serie diatonica o cromatica, le quali
bemolle-la, ecc. malerba, 1-24: per passare da una nota all'altra,
, 38]: 'passaggio 'per 'piccola audacia verso una donna '.
spinta operata con le braccia sull'asta per consentire un ulteriore slancio verso l'alto
percorso, il transito di un concorrente per la linea che sarà quella dell'arrivo
quella dell'arrivo finale e che coincide per lo più con quella della partenza.
tuffi, movimento che il tuffatore svolge per slanciarsi dalla piattaforma. o. locuz
d'archeggiare i fondamenti dei crateri artificiali per dar passaggio alle sorgenti, che si
a piccola profondità. -di, per passaggio, per modo di passaggio (con
. -di, per passaggio, per modo di passaggio (con valore aggett
che vi transita occasionalmente e saltuariamente (per lo più nel corso di un viaggio
città o regione, che vi soggiorna per brevi periodi. a. f.
a quest'ora esser costì di passaggio per roma. lippi, 6-9: giulio
padovano /... l'ha su per le punta delle dita / e più di
chi un brigante delle calabrie di passaggio per torino. d'annunzio, iv-2-877: lasciateci
dei tempi andati e si atteggi in parata per farmi onore. bernari, 6-225:
sopra un vasello, ch'era di passaggio per eviza..., in breve
di brescia poco tempo è che, andando per suoi interessi un parroco e conducendo seco
pirandello, 8-631: il treno si fermò per un gran pezzo davanti a una stazionuccia
-che costituisce un'area di transito per flussi migratori di popolazioni. pasolini
di passaggio. rovani, 2-ii-573: per certe mie angustie di passaggio mi trovo
ne scrivono alcuna cosa di passaggio, tralasciai per molt'anni l'impresa. caporali,
. caporali, i-130: ciò sia detto per passaggio, come / uom che in
bruno, 3-106: il nolano, per modo di passaggio, disse essere terre
ho fatto da ieri in qua alcune osservazioncelle per passaggio. baretti, 1-284: dirò
un viaggio, di uno spostamento; per un breve soggiorno, per una rapida sosta
spostamento; per un breve soggiorno, per una rapida sosta. patrizi, 3-402
, ma sempre o di passaggio o per breve soggiorno. bacchetti, 1-iii-765:
[di scrivere lettere] di passaggio e per accidente, io ci sono stato e
sesta maternità, che ti fa soffrire e per intanto ti altera, se ben di
-superficialmente. palazzeschi, 4-7: per coloro che non conoscono firenze o la
: non basta né anche questo vizio per accertarsi di far gran passaggio, come si
furono adoperati gl'italiani quasi soli anche per la poesia. -fare passaggio contro
a /. agostini, 4-10-65: prese per miglior partito, / per vendicarsi de
: prese per miglior partito, / per vendicarsi de l'antico oltraggio, / contra
, cioè nel punto di passaggio necessario per tutte le altre provincie europee.
l'anno 1707 un passaggétto in casa mia per rappresentare il cioccolatte d'una chicchera rovesciata
; 'piolo, cavicchio ', per l'abitudine a perforare il legno.
grossi... che si adoperano per guarnire le mobiglie, le carrozze,
, bordure, ecc.) usati per guarnizione sia nell'arredamento sia nell'abbigliamento
sia nell'arredamento sia nell'abbigliamento, per lo più femminile. -anche: fabbrica
caballero, né nastri, né fibbie, per il suo cammino silente. bonsanti,
cattivo gusto; fronzolo, orpello (per lo più con riferimento a fenomeni artistici
ragione dovrò lottare, essere autonomo, per smentire queste mute passamanerie, per superare
, per smentire queste mute passamanerie, per superare il paesaggio. arbasino, 8-49:
passamano1, sm. nastro, per lo più di larghezza limitata, usato
lo più di larghezza limitata, usato per rifinire le cuciture interne o per guarnizione
usato per rifinire le cuciture interne o per guarnizione e decorazione di abiti, tendaggi
situato ai lati di scala, per poggiarvi le mani salendo o scendendo.
oggetto rimanendo fermi al proprio posto (per lo più nell'espressione fare passamano)
menare checchessia da un luogo all'altro per mezzo di molte persone ordinate in fila
v.), con probabile influsso, per il n. 1, dallo spagn.
trastullo e si vuol servire di me per passamartèllo, come ho inteso che fanno
e 'l pongono in su i salti per passarsi l'umore e, come si sono
, s'al ver m'appiglio, / per un passamartèllo / chi puote aver il
caron sapeva bene che dante non era venuto per passare in sulla sua nave, ma
sulla sua nave, ma che era venuto per vedere il passaménto de'dannati. valerio
d'ombra', con riferimento alla vita per denotarne la brevità e la caducità.
d'ombra. 3. transito per una determinata località. leggenda di s
didaco vescovo d'oxima, faciendo passamente per quella contrada, sì capitòe làe.
comandato che prendessero la paga dal camarlingo per loro dispensa et immantenente andassero alla presenzia
andassero alla presenzia di messer lo papa per contra- diare il passamente de'cavalieri che
, e le passamela ch'e'fa per la terra insieme col fiume tanais appellato
acqua pura, se non che per lavoramento ovvero passamente per alcun luogo prese
se non che per lavoramento ovvero passamente per alcun luogo prese quel colore.
. buti, 2-30: questo mare per quelli che sono di là è la morte
cioè dare quello che non si dè, per non tenere quello che non si dè
in questa miseria di finir tosto la vita per 10 continuo passamento de'suoi giorni.
. -per passamento d'anni: per età. guido dalle colonne volgar.
11 quale avanzi tutti li tuoi detti fratelli per passamento d'anni e per prodezza di
detti fratelli per passamento d'anni e per prodezza di virtude. -perdita di
di un atto, di una procedura per infruttuosa decorrenza di un termine legale;
1-11-261: le loro mallevadorie non spirino per il passamento della instanzia. 10
, ricreazione. imperiali, 3-54: per tener un tratto di, passamento,
passamento, sì si fece portare fuori per potere vedere il cielo. 12
della colombaia. 13. apparecchio per la distillazione o il fil- traggio.
42: chi mi varde possa esser averto per schena e fatto un passamento del fatto
15. locuz. in o per passamento: di sfuggita, frettolosamente.
cose terrene sono da essere risguardate siccome per passamento. = nome d'azione
'un passo e mezzo passo ', per accostamento- a passare. passamontagna fdisus.
passare e montagna (v.), per calco del fr. posse-montagne (nel
adatte a farvi passare attraverso un nastro per guarnire la biancheria. = comp.
passare e nastro (v.), per calco del fr. passe-ruban.
davanti o accanto a una persona, per un determinato luogo, ecc. -anche
dello spirito santo, trasformandosi tutto, per carità di cristo, nell'anima vostra con
e riesce leggero e passante, buono per pasteggiare. cicognani, iii-2-97: l'
l'allegria dei vini: il passante per pasteggiare, all'arrosto il vecchio dal
amissioni come privazione, e movimenti fatti per alquno de'menbri del corpo di fuori
8. edil. che deve essere attraversato per poter passare da un locale a un
resto del circuito (ed è utilizzato per collegamenti che passano attraverso il telaio)
). -isolatore passante: quello utilizzato per fare attraversamenti isolati di muri, lamiere
.): nel tennis, quello, per lo più teso, che supera il
si trova a transitare o a passeggiare per un determinato luogo, strada, ecc.
che si offrono a'passanti la sera per le strade d'asmara. de roberto
, iv2- 1158: l'avevano presa per un'adescatrice di passanti in un giardino
cinghie, cinture, ecc., per fissarli nel tratto successivo alla fibbia. -
: ciascuna delle striscioline di stoffa fissate per le estremità a un indumento, in
lati a varie parti del finimento, per entro le quali si fanno passare gli
-aeron. pezzetto di filo metallico adoperato per fissare la blindatura alla pala di un'elica
quelli dei cannoni, che veniva usata per stabilire il calibro esatto dei proiettili costruiti
: 'passapalle ': strumento meccanico per verificare il calibro delle palle d'artiglieria.
un apposito carrello, trasporta gli impasti per la fabbricazione della carta agli apparecchi epuratori
2. figur. oggetto (per lo più documento, distintivo, medaglia
. invar. utensile di cucina usato per spremere pomodori. comisso, 5-236
si accorse che occorrevano anche i coltellacci per la carne, i taglierini per la
coltellacci per la carne, i taglierini per la polenta, i sottobicchieri per non
i taglierini per la polenta, i sottobicchieri per non sporcare la tovaglia...
residente o di cui è cittadino, per autorizzarla a circolare nell'ambito del paese
nell'ambito del paese stesso (passaporto per l'interno che, dopo la rivoluzione
) a circolare all'estero [passaporto per l'estero, che ormai, nel linguaggio
nel linguaggio comune, costituisce il passaporto per antonomasia); il relativo documento,
autoritari il rilascio di tale documento valido per l'espatrio costituisce un potere discrezionale dell'
liberali esso è invece un preciso diritto per ogni cittadino, salve le eccezioni di
suoi passaporti, qualora ciò sia solo per buon regolamento di polizia. p.
, 2-i-211: egli sperava un passaporto per l'inghilterra, il solo che di
quello già mandatomi da mia madre è per milano. leopardi, iii-208: io
leopardi, iii-208: io non so se per ottenere da co- testa delegazione un passaporto
ottenere da co- testa delegazione un passaporto per il regno lombardoveneto, ovvero, quando
ovvero, quando bisogni specificare il luogo, per milano, sia necessaria la presenza personale
era scaduto. soldati, x-313: per ottenere il visto sui passaporti erano necessari
15-no: passaporto signori! chi prosegue per la testa di cavallo? -passaporto
un gruppo di persone che viaggiano insieme per un periodo limitato alla durata del viaggio
a chi compie un viaggio all'estero per un servizio di stato senza essere dotato di
nansen: quello che, originariamente istituito per i profughi russi, è rilasciato agli
. 2. figur. oggetto, per lo più simbolico, che permette l'
, 1-x-60: un sonetto è un passaporto per entrare in un'accademia.
] sembrano antiche inventate forse e aggiunte per dura necessità da'primi compilatori de'codici
', come una specie di passaporto per dar luogo a tutto il resto. de
perdono alla musa... e per farli tacere, costruì un'allegoria postuma
profani. 6. poetica valida per ogni genere letterario. bacchetti, 2-xix-329
tutti i vizi, che si stima per una fragilità che merita particolar compassione da
.. non aspetta che il passaporto per andarsene all'altro mondo. carducci, iii-23-28
il sacerdote dà il passaporto all'anima per l'altro mondo, ma in questo
passaporto. boterò, 6-61: si steccarono per tutto le strade con catene e palificate
tal maniera che non si poteva andar per la città senza motto o passaporto o contrasegno
lisbona, sua maestà fece subito dar passaporti per tutti quelli che volessero passare a castiglia
lettera a tremblay con un passaporto regio per il quale comandavasi ad ogn'uno di lasciarlo
simulare... che ottenne un passaporto per andar in calabria con alquanti de'suoi
si permetteva di qua e di là che per quella riviera
, s'avessero a fermare le robe per essi accompagnate. 9.
regio passaporto. cantini, 1-26-212: per riconoscere il passaporto, sarà spedita una
passare e porto (v.), per calco del fr. passeport (nel
del fr. passeport (nel 1520, per il n. 1, e nel 1420
n. 1, e nel 1420, per il n. 9).
). transitare, anche casualmente, per un determinato luogo, davanti a una
questo mezzo genti che passavano... per lo cammino trovaro il morto di novello
giogo de'sanniti? marchetti, 5-16: per lo spesso / toccar di chi saluta
d'un ristorante, vi guardo dentro per abitudine, e che vedo? un enorme
ombra, e come fa la nave per l'acqua tempestosa, che poi che è
passa la nave mia colma d'oblio / per aspro mare, a mezza notte il
il pianto / de gli alcion, per l'acqua procellosa. govoni,
un oggetto, di un'arma, per lo più da lancio. tavola ritonda
2. transitare, obbligatoriamente o per libera scelta, con l'intento di
con l'intento di sostarvi o no, per una determinata località, regione, zona
diatessaron volgar., 263: era per bisogno che gesù passasse per samaria.
: era per bisogno che gesù passasse per samaria. compagni, 1-10: mossono le
insegne al giorno ordinato i fiorentini, per andare in terra di ni- mici:
terra di ni- mici: e passarono per casentino per male vie. dante, lnf
ni- mici: e passarono per casentino per male vie. dante, lnf.,
lnf., 1-95: questa bestia per la qual tu gride / non lascia altrui
tu gride / non lascia altrui passar per la sua via, / ma tanto lo
, 18-88: elio [giasone] passò per l'isola di lenno / poi che
di montagutolo, 14: qualunque passarà per campo o vigna d'alcuno iniurio- samente
,... quando esso passava per le piazze e per le vie, li
quando esso passava per le piazze e per le vie, li artesani...
... li loro artifìci lasciavano per vederlo. castiglione, 89: ritornando
89: ritornando verso roma, passò per urbino. di costanzo, 1-96:
t. alberti, 21: passassimo per caracchicci, città piccola, per posar li
passassimo per caracchicci, città piccola, per posar li cavalli. muratori, 7-iv-515
che non era mai sicuro il passare per la loro giurisdizione. manzoni, pr
, 6-41: non ero mai passato per questo paese, sinalunga, / prima di
bagliva la ragione de la calcigiatura: per omne carro forestieri, passando per lo
: per omne carro forestieri, passando per lo territorio de la dieta terra..
terra..., grane dece per carro. -nel congedo di un
strada che conduce da venezia a trento per la più diritta, senza passar per verona
trento per la più diritta, senza passar per verona. -essere tracciato in modo
e così il lato a c e passando per tali divisioni la linea d e equidistante
: orizzonte retto, il qual passi per l'uno e per l'altro di detti
il qual passi per l'uno e per l'altro di detti poli. -guadare
che erano spesse a modo fango, per modo tal che andavano fin a mezo
tasso, v-54: nel mio passar per modena io aveva ensato di venire a
io aveva ensato di venire a sassuolo per far riverenza a vostra ignoria ed a
. -in partic.: transitare per uno stato straniero (un esercito)
passare [i soldati del papa] per le sue terre. sarpi, i-2-174:
sarpi, i-2-174: li fiorentini destinati per aiuto del duca di mantova non hanno potuto
hanno potuto ottener dal papa di passar per lo stato suo, né in corpo
poco giusto che si passino gli eserciti per gli stati altrui mal grado del prencipe
potere sforzarle a consigli pacifici, perché per venir contro francia dovevano passare pe *
case loro senza pratica e senza passar per i gradi della scala militare, vorrebbero
/... / che van faccendo per li occhi una via / per la
van faccendo per li occhi una via / per la qual passa spirito dolente. cino
60-1): una donna mi passa per la mente / eh'a riposar si va
donna e cara, / così mi sento per gli occhi passare / una soavità,
pupille accorte: / passò il guardo per gli occhi, ed a le porte /
anche verage figliuolo di dio, che per questa via non passasse? dante, vita
(23): o voi che per la via d'amor passate, / attendete
., iv-xxvin-12: se io non fosse per cotal cammino passato, questo tesoro non
ad un certo uomo che, se voleva per mezo de'lacci, de'quali pieno
io l'ho sfuggito attraverso l'inferno, per il baratro e per il monte e
l'inferno, per il baratro e per il monte e per le sfere, passando
il baratro e per il monte e per le sfere, passando per il fuoco
il monte e per le sfere, passando per il fuoco mistico e per la sventura
, passando per il fuoco mistico e per la sventura vera, io. sbarbaro,
consola: / mi pare di passar come per caso / da questo mondo. savinio
sua barca, poco gl'importa, per ispedirsi, pagarla [la cocciniglia]
più dua o meno dua; e per il prezzo che fa lui bisogna passare
o francese in caso che non vogliono passar per interprete. -attraversare diverse fasi
grato spettacolo delle varie successive trasformazioni per le quali passa quest'acido, secondo che
paziente e strenua elaborazione del poeta, per molti tentativi. 3. transitare
. essere trasportato, venir fatto transitare per una regione, per uno stato (una
venir fatto transitare per una regione, per uno stato (una merce).
, la quale si traesse di pisa per conducerla in lombardia...
ovvero che... avesse a passare per lombardia..., non si
sorte che venissino o fussino già venute per passo non s'intendino né sieno comprese
, ed ha gran copia di pesci, per la quantità di fiumi ed altre acque
quantità di fiumi ed altre acque che passano per il regno. passero, 3-3:
d, con farvi un tramezzo, per il quale però potesse passar l'acqua
uso del suo paese, chiamava, per antonomasia, quello di lecco. d'annunzio
mutano di carne. li omini passeran morti per le sue propie budelle. savonarola,
forteguerri, 6-33: trenta barili ormai per il lor gozzo / eran passati.
targioni pozzetti, 5-138: non intendo come per più anni potesse di sopra alla rima
, niuna bevanda mi passava. peggiorai per tutta una settimana. -con riferimento
, egli si sente passare un piacere per le vene tale che mai simile non
di terreno. roseo, iii-143: per adacquare è meglio acqua di fiume che
fontane o pozzi, o passi l'acqua per letame o fango. romoli, 370
e tutte l'altre cose somiglianti passino per lei. -stillare, colare attraverso
, 2-8: fatto passar il mercurio o per borsa o per boccia. g.
passar il mercurio o per borsa o per boccia. g. f. morosini,
far passare cento volte l'acqua salata per arene, per feltri, per ispugne
cento volte l'acqua salata per arene, per feltri, per ispugne e per terre
salata per arene, per feltri, per ispugne e per terre di varie maniere,
, per feltri, per ispugne e per terre di varie maniere, ma riuscimmi
, lo rasparò e lo setaccierò da per sé; di quello che passa ne
manda la sua spera / e passa per lo vetro e no lo parte. tommaso
faenza, xvii-108-21: ah, che per gli occhi passao, similmente / come
gli occhi passao, similmente / come per vetro passa / sanza lo dipartire, /
uno e lo splendore dell'altra, per entro l'ombra di quegli orrori passando,
: opachi sono quelli [corpi] per li quali non passa il lume o la
era deserto: a un angolo, per una delle porte d'entrata, passava un
rumore). beltramelli, iii-414: per l'aria morta non passava suono.
provocare diuresi (anche nell'espressione passare per urina). cestoni, 80:
] muovono il ventre e passano facilmente per orina. spallanzani, iii-426: mi
uno stato con l'intento di permanervi per un periodo di tempo più o meno
carlo, conte di proenza, passò per mare a roma e tue fermo sanatore
papa eugenio fatto ogni cosa che poteva per unire i greci con la chiesa romana
vi passa il re da'giardini d'ispahaan per un ponte di quattordici archi di pietra
che correvano, essersi il giovine arrolato per il levante, esser passato in germania
iv-io: imbarcatosi sopra un legno mercantile per isguattero,... era passato in
v-1-71: se non si morisse, per qual via si passerebbe al paradiso?
stato. alfieri, iii-1-235: inibiscono per quanto possono i buoni libri, ma
e dall'altro canto avesse i buchi per dentro i quali passasse una stanghetta intiera
co'suoi archi da argine a argine per insino al pozzo. s. cattaneo,
medesima passo a la volta di roma per esservi innanzi al cardinale. bissari, 1-109
andassimo al campo: non fuggire, per non accusarsi manchevoli; non isproveduti di
manchevoli; non isproveduti di virtù, per non restar abbattuti. -spostarsi, traslocare
. -passare oltremare: intraprendere una crociata per la conquista della palestina. giamboni
far fare molto navilio e grande apparecchiamento per passare oltremare. tavola ritonda, 1-10:
fiorentini faceano celatamente fare ponti di legname per porli sopra lo fiume della gusciana per
per porli sopra lo fiume della gusciana per potere passare sul terreno di castruccio.
/ venendo addosso a carlo imperatore / per far parisi e re carlo dolente. p
era stato permesso di passare nella città per sue facende. gemelli careri, 1-i-216
. -in formule di cortesia, per invitare qualcuno a entrare nella propria casa
sala di làe, e voi mandate per dinadano. chiari, 1-i-79: prima
pranzo, si passò in altra sala per il caffè. tarchetti, 6-ii-347: -
una persona, recarsi al suo domicilio per una breve visita.
brusoni, 25: per questi rispetti... inclinando più alla
mise indosso l'abito del padre, per lo quale fu lasciato passare senza impedimento,
pisa, 1-104: gli amorrei si poseno per le valli e per li fossati del
amorrei si poseno per le valli e per li fossati del paese in aguato per impedire
e per li fossati del paese in aguato per impedire il... passare.
i dua baron gagliardi e freschi / per mezo de'pagan passavan via, / saltando
deschi. piccolomini, 10-244: passar per il mezo... è tolto dai
uno, si metton a passar valorosamente per il mezo dei nemici. cesarotti, 1-ii-249
vivi impegni del discorso e della ragione per opponer i disegni de'ragusei e conservar
osteria poche miglia discosto da napoli, ché per essere un crudelissimo tempo non abbiamo voluto
a roma di spagna o d'asia per non dire delle france maremme, cerchi
la barca sino a mezza notte, per mancanza di vento, in un luogo orrido
attraversandosi, e talvolta indietro tornando, per niun partito passar volea. -figur
tra le fondazioni, e vi si accede per una bodola che era stata successivamente coperta
bandello, 1-5 (i-73): per arra del lor amore più fiate gli
a copiar cose di un mediocre pittore per passar poi a quelle di raffaello e dicea
poi a quelle di raffaello e dicea farlo per disgrossarsi, rispose argutamente un maestro:
rispose argutamente un maestro: di'piuttosto per ingrossarti. ifeste, 32: terminato lo
, vedendosi li molti maneggi de'spagnoli per divertirla. 20. dedicarsi a
argomento, a un tema nuovo e per lo più successivo rispetto a quello affrontato
giustizia la virtù pregiabilissima della fortezza rimane per questa scienza del tutto annullata e dispersa
nota musicale. malerba, 1-24: per passare da una nota all'altra, invece
. cattaneo, v-3-385: l'ostacolo per disparità di culto, giusta il diritto canonico
, 1-211: non è già che per questo voglia fare de'gabinetti uno studio e
era passato al seggio patriarcale di costantinopoli per il favor dell'imperatrice teodora. giuliani
le lascia. 25. trasformarsi per naturale evoluzione fisiologica. crescenzi volgar
: vedemo alcune piante non solamente mutarsi per lo cibo in altra maniera di sapore
più tosto che famigliare o gentilizio, e per conseguenza passa con l'eredità a quelli
muratori, 7-i-76: que'principati passavano per successione, e non per elezione, ne'
principati passavano per successione, e non per elezione, ne'figli. p. verri
conoscere le liti che possono occorrere o per confini o per altri affari politici fra
che possono occorrere o per confini o per altri affari politici fra i prìncipi d'italia
, lasciando che il vau ora vai per u, ora per o, l'o
vau ora vai per u, ora per o, l'o de'fenici, che
, 37: molte cose sono state per lo certo, / che son passate come
cose d'alemagna passano con mirabile prosperità per li cattolici. brusoni, 172: il
quiete. chiari, 2-1- 186: per quanto si opponesse la prudenza, il consiglio
giuccioli non è passata, sebbene non per amore verso di giuccioli, ma per vendette
non per amore verso di giuccioli, ma per vendette e inimicizie private verso di me
ed oliva vi fosse un partito accanito per farla passare. 32. essere
malati. essi hanno tuttavia studiato assai per passare. jahier, 70: così
, 1-597: fece eleggere due uomini per tribù, che passarono a'voti.
33. presentarsi, manifestarsi al pensiero, per lo più in modo improvviso, occasionale
, occasionale, transitorio, fuggevole (per lo più nelle espressioni passare per il
(per lo più nelle espressioni passare per il capo, per la testa, per
nelle espressioni passare per il capo, per la testa, per la mente, per
per il capo, per la testa, per la mente, per vimmaginazione, per
per la testa, per la mente, per vimmaginazione, per il pensiero, nell'
per la mente, per vimmaginazione, per il pensiero, nell'anima, ecc.
non vorria poi che le bisserò passate per il pensiero. sarpi, i-1-58: quando
ad una tal cosa, e mi passò per la mente che un occhiai fatto di
il che non le era né anche passato per l'imaginazione. chiari, ii-26:
rizzarsi, ma non gli passò nemmeno per la testa. manzoni, pr. sp
, 10-97: un'idea mi passa per il capo: un'idea inverisimile, assurda
: gli passavano ogni tanto dei frulli per la testa. loria, 5-149: scrivo
scrivo ogni tanto quel che mi passa per la mente. -sostant.
se battista sia noto: m'è passato per la mente, un istante, egli
giacomo da lentini, 45: così per gli occhi mi pass'a lo core
col favore / degli occhi di colei per cui rinvergo / la notte e 'l giorno
mattina è fresca e florida e la sera per il sole è impallidita e secca.
termine passato, si viene alla subastazione per decreto del giudice. -sfuggire (un'
suoi nemici e che non l'avesse conosciuta per sua ignoranza o che l'avesse lasciata
ignoranza o che l'avesse lasciata passar per trascurra- gine. tortora, i-325:
il tempo casto. algarotti, 1-viii-103: per noi passato è oggimai il buon tempo
tuo valore. mazzini, 24-207: per la spagna, come per tutti i
, 24-207: per la spagna, come per tutti i popoli d'europa, l'
suoi avi, che nuovi signori verrebbero per passare alla loro volta. -sostant
protonotaro 0 pier della vigna, 416: per lamento li par spesse fiate / si
. boccaccio, vili-1-15: non so se per questo, come- ché le lagrime passassero
passa. 37. morire (per lo più nelle espressioni passare di questa
vedendo che nullo movimento avea, conobbe per certo ch'era passato. lancia,
spiriti, i quali vagabundi pare che vadano per lo vicino aere, più che se
alfieri, 1-577: ornai... per me... non resta..
veggo uno in carne che prega dio per me che si dilunghi il passar mio
. modulare. bontempi, 1-2-144: per imitare il sentimento della parola 'sustinebit
questa aqua armato, egli sarà tenuto per nemico del comune di roma. monte
da mare rei e pericolosi passi, per certi fiumi che si con- vengon passare
solo perché bisogna passare tutto il cortile per trovarle, ma anche impediscono una prospettiva
consolai dell'aver passato il fiumicello, per poter vedere la bellezza naturale di quel
dante, inf., 3-92: per altra via, per altri porti / verrai
., 3-92: per altra via, per altri porti / verrai a piaggia,
verrai a piaggia, non qui, per passare: / più lieve legno convien che
... « al- l'adda per passare? » disse l'oste. carducci
gliare: ovvero che si metta per cannoncelli di piombo e corra sotto;
222: quando [le gru] son per voler passare il mare, accioché non
accioché non sien trasportate dai venti, per più pesare si mettono in bocca della arena
gente in ordinanza e passate le trincee per forza, cominciò a combattere la strada
: or può sicuramente indi passarsi / per qualunque lasciasse, per vergogna, / di
indi passarsi / per qualunque lasciasse, per vergogna, / di ragionar coi buoni
, inf., 18-30: i roman per l'essercito molto, / l'anno
/ l'anno del giubileo, su per lo ponte / hanno a passar la
lii-12-246: comodamente si fece un ponte per passare le genti. f. erizzo
: il doria preparava armada a zenoa per pasar l'imperador in spagna. costo,
l'altro [figliuolo] in collo, per portarlo di là [dal fiume]
là [dal fiume] e poi tornare per l'altro. e avendo già passato
e avendo già passato l'uno tornava per l'altro. esopo volgar.,
su le mie spalle qualunche vuole passare per li suoi danari... passerotti per
per li suoi danari... passerotti per dio. -per estens. trascrivere
il marescial di birone con trenta cavalli per riconoscere d'appresso l'esercito spa- gnuolo
quivi con un coltello ferito il prenze per le reni infino all'altra parte il
un fico, / ma com'un serpe per il campo già, / passando a
e si passò fuor fuore: se per amor della padrona o per paura di
fuore: se per amor della padrona o per paura di sé, non è certo
s. caterina vegri, lvi-22: per tutto 'l tuo delieto, / pensa
fu afflicto / d'una lancia crudele / per cia- schedun fedele / passò 'l cuor
d'anfimaco che vampo / menava altero per nettunio sangue / in lui trasfuso.
vescica, ma che non l'aveva per ciò passata.
: quelli [bozzoli] che si vogliono per seme, infi- linsi con l'ago
gugliata di refe, guardando nel passargli per diritto o per traverso di non offendere bucando
, guardando nel passargli per diritto o per traverso di non offendere bucando il baco
si compie conficcando l'ago nella stoffa per cucire. d. bartoli, 2-4-115
l tuello non riceve lesione, se non per lato. -indossare. de
: il cavezzone così raddoppiato si passa per le maniglie della taglia in maniera che venga
di caffè. non veniva a tavola che per trovarmisi vicina e per mettere a prova
a tavola che per trovarmisi vicina e per mettere a prova la mia pazienza, facendo
crusca]: questa materia si passi per torcifecciolo ben fitto. ricettario fiorentino,
e ne fanno polvere, e la passano per setaccio di seta. romoli, 150
cotto con uva passerina e diligentemente passatelo per stamigna col mosto cotto e mettetelo in brodo
. a. neri, 1-91: passai per camozza questo mercurio, e lo solvetti
pestano di nuovo sottilmente, si passano per istaccio sottile e poscia si macinano.
settentrione e passando scilla, rea infame per naufragi, venerai a crotone. pigafetta
passare il prato. -visitare un ufficio per sbrigarvi una pratica. pavese, 7-93
tu non sai quanti uffici bisogna passare per avere un permesso. -di animali
: nel detto tempo in firenze, per piova, / il fiume d'arno passò
cedere alla forza motiva, mentre che per l'impulsione del movimento primo non passasse
. simintendi, 2-241: anche rattenuta per lo gittare del secondo pome, seguitò
una specifica qualità morale o fisica (per lo più in relazione con un compì,
. guidotto da bologna, 1-139: per via di osservanza si rende la ragione
pisana non lascia passare altre uve. per bellezza, per colorito, per la dolcezza
passare altre uve. per bellezza, per colorito, per la dolcezza che è
uve. per bellezza, per colorito, per la dolcezza che è nettare non c'
1-viii-205: si debba eleggere uno medico per la compagnia, che non passi anni
fiorini cento mila, ma ora, per danni avuti in detta guerra, non
che non passò la pretura, fu per lo torto ricevuto dappiù stimato; questi
stimato; questi, che fu consolo, per invidia odiato. bottari, 5-202:
, 5-202: non so più dove voltarmi per trovare, non dico un eccellente incisore
non s'intenda d'aver passo il numero per li propri famigliali. v. quirini