.. col suo ristretto de'nomi per alfabeto, per non correr risico di
col suo ristretto de'nomi per alfabeto, per non correr risico di scrivervi due volte
sei giorni. -all'ordine', per bene, adeguatamente. g. m
443: io son chiarissimo / del fatto per l'appunto, ché la porzia /
e il mezzo del xvii era, per dir con frase straniera, all'ordine
ai dubbi di tutti. -andare per il proprio ordine: in modo ben
121: acciò che le cose vadino per l'ordine suo e i premi degli uomini
in ordine, in bell'ordine, per ordine, per l'ordine, secondo
in bell'ordine, per ordine, per l'ordine, secondo ordine: secondo
: dispositio è assettamento delle cose trovate per ordine. giamboni, 10-37: quando li
li co- mandamenti di dio ebbi così per ordine detti, disse la fede:
l'altro el mercuridie, e così per ordene. e l'artificio del mondo,
via de ra- scione, dea andare per ordene. boccaccio, dee., 6-9
uno, doman l'altro, e così per ordine tutti mettevan tavola, ciascuno il
grandissimi fochi, sovra a quelli cominciammo tutti per ordine destrissimamente a saltare. ariosto,
: tutte le cose denno andar per l'ordine; ci son le gentildonne,
le guardie degli arcieri e alabardieri distesi per ordine per le scale e nella sala:
degli arcieri e alabardieri distesi per ordine per le scale e nella sala: quello che
volte si fa nel ricevere ambasciatori mandati per negozi. de roberto, 3-153:
. pea, 8-85: intanto andiamo per ordine. -ant. a filari
., 3-19: se farai pomiero pianterai per ordine e tra l'uno e l'
, partite che fumo le caravelle 12 per spagna, spachiate dal signor armirante,
de la bordella che sarria in ordene per cavalcare ad omne requesta. machiavelli,
cinquemila, e diecimila ritenere in ordine per guardare el paese. bibbiena, 113:
un letto all'ordine tenh'io / per guerrieri di conto e di valore. chiari
, 1-ii-73: utto era all'ordine per nostra partenza. manzoni, pr.
noi abiamo questo giorno passato, sì per lo novellare come per li altri ragionamenti
passato, sì per lo novellare come per li altri ragionamenti giocondi aùti, e
giocondi aùti, e tutto è avenuto per avere aùto ordine in noi.
e assai male in ordine della persona per la fatica del mare allora fosse la
e la terra, e trovò tutto per ordine come san paulo gli aveva detto
servito il ruffo nel chiedere la impunità per suo figlio dell'opera di agostino drago,
augusto] la moglie, e domandò per ischerno i pontefici se ella col bambino
buon ordine, in buon ordine, per ordine: in modo disciplinato. storie
queste cose / in una carta, per ordin piegolla, / e 'n sulle guance
fra la nobiltà ed il popolo erano state per più secoli il nerbo, la grandezza
come volle esso lorenzo, da spoleto per dar ordine di far fare a fra filippo
givano errando senza guida propia. / per dare e capo et ordine a ciascuna,
1-ii-192: il re se n'andò per la normandia dando buon ordine a quel
buon ordine a quel che vi bisognava per tornarsene tosto in parigi. v.
a mettersi in cammino verso gli stati suoi per dar ordine alla gente che erano obbligati
ordine alla gente che erano obbligati, ciascuno per la rata sua, mandar a costanza
sul partire. sacchetti, 169-18: per più dì dato ordine alla calcina e a'
un fiato sperando che rebo, abbandonato per il momento l'argomento dell'allegria,
dimostrazione di volere andare là a campo, per insino che non siamo in ordine di
tesoriero de la marca la passasse gratis per sua parte. manzoni, pr.
in accordo. svevo, 5-31: per il momento insomma egli si trovava in
. andrea da barberino, i-242: per questo io so che maccario fae ordine
, circa, con riferimento a, per quanto concerne (anche con valore aggettivale
del sacerdozio in ordine dell'offizio, venneli per sorte d'entrare nel tempio del signore
panzini, iv-339: 'in ordine': per ciò che riguarda, concerne, rispetto
conviene / fare anche un'altra cosa per tuo bene. segneri, iii-2-140:
le scienze umane, ma era molto più per conoscere dio e le cose soprannaturali.
ordine sparso: qua e là, ciascuno per suo conto. g. bassani
g. bassani, 3-11: avevamo voltato per una viottola di terra battuta, finendo
1-i-452: mettendo in ordine uno cataletto per lo dì seguente. bandella, 2-37
contessa fece metter una barchetta ad ordine per andar per acqua al giardino del re
metter una barchetta ad ordine per andar per acqua al giardino del re. g
a riparare, perché si mette tempo per chi lo vuol fare a prepararlo e
metterlo ad ordine, e viene a sapersi per ciascuno. -preparare al combattimento,
di corte nell'oscurare della notte, andò per commissione del re a trovare il presidente
poter lui solo, e non altri per quell'anno, far mettere all'ordine
, far mettere all'ordine una nave per andare al giappone. -bardare,
, munire dei finimenti (una cavalcatura per renderla idonea a essere adoperata).
. costo, 1-67: fu concluso che per quel dì si facesse punto al ragionare
e si mettessero ad ordine le viole per cantar qualche cosa di bello. -riparare
, se ne fuggiva molti della città uscendone per fogne e per valle oscure, donde
molti della città uscendone per fogne e per valle oscure, donde non erano guardie nes-
, l'arco e la lanza / per dar rimedio al passato disordine.
: bisogna che tu vada a casa per metterla in ordine. nieri, 344:
ordine. nieri, 344: pulisce da per tutto, mette all'ordine la casa
. sansovino, 2-128: chi sta per rubare alcuna cosa, necessario è che
rendere efficiente. machiavelli, 9-2-313: per la morte di piero capponi si mandò
si mandò in campo antonio canigiani, per mettere ordine e cuore all'esercito invilito
moderno si sarebbe trovato in grande impaccio per dipanare e mettere in ordine quella testa
libri d'epinici,... pose per principio dell'olimpia la presente ode.
, c'è il pericolo di smarrirvisi per entro senza cavarne utilità nessuna.
aretino, 20-62: mi mettea a ordine per porre il dito in un luogo al
che io dovessi prepararmi e a ordine pormi per dovere
nel friuli, si metteva all'ordine per eseguir le imprese che alla fede ed
ducati tredecemillia, pur da libre quattro per ducato, cioè la mitade al tempo
cioè la mitade al tempo debito, per poterse mettere in ordine. machiavelli,
. michelangelo, v-167: io manderò per te e manderotti danari che tu ti
stituito sciarra colonna capitano del popolo, per ordine del quale furono mandati ambasciadori
con come è noto, per ordine della comune. -recipr.
, e vedeva ch'egli mettevano a ordine per ammazzarmi. cellini, 2-3 (305
del cardinale, erano messisi in ordine per farmi male. -con la forza
pratica / ne l'arcivescovado, che per ordine / si possa là impedir lo sposalizio
alcuni bocconi di dia- prunis, che per ordine del medico doveva esser lenitivo.
-per ordine di qualcuno: per conto di questi. g. m
o padron di nave, in quello per cui ordine restano consegnate o caricate.
consegnate o caricate. -per ordine, per ordine e per filo: puntualmente,
. -per ordine, per ordine e per filo: puntualmente, con precisione,
precisione, senza omettere nulla; punto per punto, per filo e per segno.
omettere nulla; punto per punto, per filo e per segno. dante,
punto per punto, per filo e per segno. dante, conv.,
, conv., i-v-3: queste cose per sue ragioni... intendo per
per sue ragioni... intendo per ordine ragionare in questa forma. cavalca,
: il che [la trama] bartolomeo per ordine al capitano rivelò. forteguerri,
rivelò. forteguerri, 29-38: qui tutto per ordine e per filo / raccontò il
, 29-38: qui tutto per ordine e per filo / raccontò il sogno. g
dir mai [le cose] tutte per ordine. -per ordine di natura:
ordine. -per ordine di natura: per diritto di nascita. m. soriano
lii-4-122: è il re di francia principe per natura... succede alla corona
natura... succede alla corona non per elezioni di popoli,...
di popoli,... ma per ordine di natura da padre a figliuolo primogenito
all'ordine come negligenti. oh, per dio santo, è troppo. pirandello,
del senato il fare quanto gli parrebbe conveniente per ridurre all'ordine i ribelli.
: sarebbe andato a villeggiare a calinni per rivedere le sue donne, per fare economia
calinni per rivedere le sue donne, per fare economia, per rimettere in ordine
le sue donne, per fare economia, per rimettere in ordine la salute sconvolta.
sì come ne'legni avengono i nodi per lo concorso di quel secco del quale si
corpo del legno, così avien nelle pietre per la diversità della mistura e confusione della
avere l'ordinotte al posto del viso, per indicare sfacciataggine e impudenza).
240: i signori sieno tenuti, per tutto el mese di gennaio, fare
li tessitori partitamente e comandare a loro per saramento che ciascheduno di loro debbia ordire
meno, a pena di v soldi per pezza. boccaccio, dee.,
venuto lo stamaiolo a divisare un mescolato per ordire una tela. forteguerri, iv-233:
di filo, e più una e mezzo per ripieno. deledda, 1-82: si
dimeno mi rimetteva che lo facessero morbido per ca- gion di potere ordire nelle taglie
nella tua opera. 2. per estens. tessere, contessere, intrecciare;
. -modo di parlare, considerato per il tono della voce, per l'
considerato per il tono della voce, per l'inflessione o, anche, per ciò
, per l'inflessione o, anche, per ciò che viene detto e per la
, per ciò che viene detto e per la forma espressiva, in quanto rivelano
. e pur qui il petrarca l'usò per la compagnia di quegli altri verbi,
parlamento, nel linguaggio marin. anche per indicare lo scambio di notizie fra le
. -in partic.: contrattazione, per lo più complessa e laboriosa, su
, nella stipulazione di un contratto, per raggiungere un accordo, ecc. anonimo
scacciato re. il grido andò per lo palagio. li baroni e'cavalieri ne
una nave vuol dire chiamarla da vicino per poter parlar con essa. calandra,
da barberino, iii-75: fiovo mandò per gostantino a roma e dopo molti parlamenti
e dopo molti parlamenti si fece tregua per tre mesi. collenuccio, 25:
rumoroso, fastidioso fra più persone e per lo più su argomenti insulsi, futili
credo che la danza rimanga sempre, per voi signorine, lo sport preferito. fu
repubblica rinascimentale), convocata dai governanti per lo più in circostanze di particolare emergenza
lo più in circostanze di particolare emergenza per trattare questioni di interesse generale e di
quando li signore u consuli ke saranno per temporale faranno sonare ad parlamento u mandaranno
temporale faranno sonare ad parlamento u mandaranno per lo lor consillio el vi an- daranno
10-108: quest'ordine si formò prima per gli opportuni consigli e poi in pieno
città, ancoraché forestieri e plebei e per qualunque causa inabili all'amministrazione delle cose
si fece il parlamento di santa leparata per racconciare il sacco del priorato di firenze
e petizioni proposte da singoli e riguardanti per lo più abusi delle autorità o delitti
: elli prese quella notte molte volte per lo letto e quando lo giorno aparbe
83-1: la baronia si fece parlamento / per devisar in che maniera andranno. lancia
, nicolò urbino, conte di nola, per vecchiezza e nobiltà e molto più per
per vecchiezza e nobiltà e molto più per il gran valore di roberto e ra-
tutti e due le deliberazioni erano più per forma che in sostanza. b.
parlamento. e quando altri hanno titolo per onor e rispetto del padre, non possono
al senato di potere il consolato domandare per interposta persona. alla qual petizione acconsentendo
in parlamento consumò il giorno intero e per questa via impedì al senato la conclusione.
il regno di sicilia) esercitava, per lo più a livello nazionale, funzione
politicamente, oltre che giuridicamente, necessaria per dare valore alle decisioni assembleari) e
con scarso peso, almeno inizialmente, per i rappresentanti dei comuni cittadini);
politico, si ridusse a esercitare, per lo più a livello regionale, funzioni
burocratici (e nella sua struttura, per lo più monocamerale, la rappresentanza della
denari 2... che pagammo per una sentenzia che ci fu data contro in
] non si può rivocare, se non per lo medesimo parlamento. b. davanzati
tutti la sua volontà, diliberò stabilirla per legge: chiamò li stati a parlamento il
come camera bassa) e una (per lo più denominata senato e spesso indicata
del conte di cavour al parlamento subalpino per biasimare la spedizione del 1857. b
, 2-xxiv-838: uscendo dal parlamento, per primissima cosa andammo a prender notizie della
coraggio. -fare parlamento: stabilire per legge. savonarola, ii-ii: bisogna
= nome d'azione da parlare *; per il n. 5, cfr. ingl
. dotato della facoltà di esprimersi per mezzo del lin guaggio articolato
due non rpi spiace, se non altro per dimostrare che sono anch'io fra gli
: ogni parlante..., tiene per assioma infallibile il principio d'identità e
, viii-2-143: madonna francesca, iarlante per sé e per polo. leggenda aurea volgar
madonna francesca, iarlante per sé e per polo. leggenda aurea volgar., 534
: « chiunque perderà la vita sua per me, sì la troverà », pianse
8-i-47: ma quella congiurazione fu discoverta per lo grande savio marco tulio, lo meglio
o con una prop. comparat., per indicare le intenzioni, la mentalità,
picciola parte di danni v'è messa per uomini molto parlanti sanza sapienza. chiaro
boccaccio, vili-1-136: il lungo silenzio, per alcun difetto intrinsico dell'uomo, provoca
egli è molto. 4. per estens. che interviene in un'azione
cinque o sei diavoletti, / schiamazzando per mille, / ripetono parlante / la pantomima
, 5-464: gli occhi che ella, per il solito, aveva parlanti misticamente,
si metteva a far dispetti alla gente per via: per esempio, certe giornate che
far dispetti alla gente per via: per esempio, certe giornate che pioveva a
con un'aria cosi parlante di farlo per dispetto che veniva la tentazione a chi
a chi gli passava accanto di strapparlo per un braccio accosto al muro. govoni
sentiamo tutta la forza, non solamente per la gran potenza della descrittiva che egli
colonna ', quel dalla 'torre 'per l'imagine pinta nel suo scudo.
è, come dicesi, parlante: per es. uno o più pani di legno
una cartolina con qualche motto rimato, per lo più scipito, ma che pretende di
s. luca si vìrgola il pasto per inviare alla sua insipida bella cartocci di
delle denominazioni toponomastiche, talvolta molto particolareggiate per fini scolastici e didascalici (e si
e maligno. massaia, 1-103: per me, la chiesa cattolica è sempre
più certe parti della reggia son di per sé vive e parlanti. 12.
dimenticare mi fa nascere dentro un odio profondo per lei. è il disinganno vivo e
degno di curiosità la ricerca delle cagioni per cui quelle idee e quei costumi,
e quei costumi, dopo aver regnato per troppe età in quasi tutte le nazioni
è come l'arte: non sta per aria, nel cielo degli universali,
amicis, xiii-251: avvocato parlantiere per chiacchierone. = deriv; da
che l'amore induce taciturnità: bisogna per altro dire che metta anche talvolta una
gran tempo. rajberti, 2-99: per la contentezza mi venne in bocca una tale
di linguaggio. bacchelli, 18-i-97: per una persona di gusto, e moderno,
': il popolo lo usa anco per rabbuffo, sgridata. 5.
intr. avere la facoltà di esprimersi per mezzo del linguaggio articolato. uguccione da
giova a quelli che non possono parlare per vizio de paralisia. lippomano, lii-6-282:
parla, ma si serve di cenni per barattar le sue mercanzie. -con
parlare [la pica], si avrebbe per fermo tenuto che quella uomo fusse.
giudici addosso che non n'have / per tanti regni e per l'imperio carlo.
n'have / per tanti regni e per l'imperio carlo. g. f.
li rei consigliatori, / che parlano per mala indivinaglia / e sono incontro a'
ripreso, / perch'ogn'om parla per lo suo penserò. dante, vita
iv-67): al quale, non già per difetto di fede, ma semplicemente parlando
. bibbia volgar., vii-333: per ciò non mandasti la tua ira e il
si posson fare in due maniere; o per corte proposte e risposte, siccome sono
di platone,... o per orazioni continuate, nelle quali, dopo aver
aver riferito un discorso, un'affermazione, per lo più in una prop. incidentale
: così parlava brandimarte, ed era / per soggiungere ancor molte altre cose. tasso
complimenti al signor generale e accettate questo per bere; -e così parlando gli cacciò
-ripetuto con un moto di insofferenza o per esprimere un giudizio iron. bacchetti
con un avv. di modo, per indicare e precisare la mentalità, le
, / io non ti falliragio / per lo lusingatore, / che parla di falla
private: ciò viene a ire scienzia per la quale noi sapemo parlare piena
a quelle e poi sarà conchiuso come per cessare disconvenevoli di sordinazioni fu
., 10-23: o tosco che per la città del foco / vivo ten vai
, cioè la parola d'iddio, per la quale mostra ad altrui la sua
dolcemente; il ricco parla con rigoglio e per sicurtà di ricchezza volentieri si vanta alcuna
asina di balaamo... ma parlarò per l'ordinario e per volgare. c
.. ma parlarò per l'ordinario e per volgare. c. dati, 47
parlò egli non senza ragione, ma per avventura troppo risentitamente. martello, 1-38:
mestier coverto: / tu le puoi dir per certo: / « io vo parlando
petto tien le chiave, / né per suo servo mi ritien, né vuole
-in partic.: esprimere un giudizio per lo più negativo, maligno, pettegolo
e, talvolta, esortative), per lo più con valore enfatico, come non
, non parliamone, ecc., per indicare argomenti che non si ritiene più
cara che mi somministrerebbe le belle idee per un trattato dell'odio della patria.
più. fracchia, 487: di abiti per lei non se ne parlava nemmeno.
lezione, una conferenza a un gruppo per lo più alquanto numeroso di persone.
cioè retro, quando da lettera, per la parte remota, si parla per lo
, per la parte remota, si parla per lo rettorico. machiavelli, 248:
non perché fosse il più vecchio, ma per onore del magistrato nel quale ei sedeva
non farmi parlare, come invito, per lo più enfatico, riferito a ciò che
... la cosa potrà andare per la piana. manzoni, pr. sp
6. rivolgere la parola a qualcuno per interpellarlo, per chiedergli o dargli informazioni
la parola a qualcuno per interpellarlo, per chiedergli o dargli informazioni; conversare con
ch'io voglio, assegno due ragioni per che io convenevolmente deggio loro parlare.
parlarli [alla madre] adesso adesso / per bisogno importante che mi sprona? ariosto
come adirato. caro, i-311: per adescarlo, gli aveva più volte parlato
profeti ammaestrato, ne li quali, per molte maniere di parlare e per molti
quali, per molte maniere di parlare e per molti modi, dio avea loro parlato
al figlio d'emigranti. / vedeva per la prima volta i monti / consueti
14-8: non vi so parlar mai che per carte. dante, conv.,
che gl'indiani tengono, e questo per parlare col diavolo, per mani e
e questo per parlare col diavolo, per mani e consiglio del quale si fanno quei
indiani. -rivolgersi a un animale per richiamarlo o per vezzeggiarlo. landolfi
-rivolgersi a un animale per richiamarlo o per vezzeggiarlo. landolfi, 2-58: parlando
parlando al cane, battendo i tacchi per la soffitta, dondolando ostentatamente le spalle,
fare chissà che. 7. per eufemismo. avere un rapporto amoroso con
mancandogli bruno, s'andò a mettere per altre colline. l'anno dopo dicevano
, giuridico, epistolare o giornalistico, per lo più in relazione con un compì
in questa opera dare insegnamento a colui per cui amore e'si mette a.
/ la qual m'ha tolto il cor per suo valore. idem, conv.
vi si trovava legge né statuto che per loro salvamento parlasse: elle erano rapite
martini, 5-256: il direttore, tanto per non parere, dava un'occhiata al
sfaccendato dei suoi cooperatori. -esprimersi per scritto (per lo più in relazione
suoi cooperatori. -esprimersi per scritto (per lo più in relazione con un compì
su, ecco che siam qui noi per aiutarvi. ascoli, 29: si sentono
la quale con istupore e paura parlerò per tanta presenza di così grande re, futura
zitti almeno cinque minuti. si potessero per cinque minuti affiochire tutti gli altoparlanti.
trovare una lingua che parli ogni cosa per sé sanza avere accattato da altri.
iii- 1-212: la buona povertà, per contrario, esercitandomi a dure fatiche e
vero, m'ha dato il necessario per mezzo del lavoro. -con riferimento
parla co'tuoni, avvisa e comanda per le sue aquile. milizia, i-80
compassione e la gratitudine ti parlano ancora per questo sconsolato, non negarmi il ristoro
senza cercarlo, riuscivano robustissimi e nervosissimi per la sola forza della natura che in
, 1-15: in pittura alcuni grazieggiarono per eccellenza ne'capelli, toccandoli con certo
certo leggiadro disprezzo: trovarono il modo per dir così di farli parlare; e
con grande perizia (uno strumento, per lo più nella locuz. far parlare
percorre la nostra pittura in una corsa vertiginosa per grandi cime, si vede bene come
certo punto si metta a parlare veneziano per tutto il popolo italiano.
che l'opere sono quelle che parlano per loro e non le parole. panigarola,
. 14. esprimersi e comunicare per mezzo di immagini, di segni allegorici
affermare, sostenere (sia oralmente sia per scritto). -anche: rivolgere,
che l'amor fae, / amor per zo d'alto loco no scende. dante
lei parlai né scrissi / ch'or per lodi anzi a dio preghi mi rende
. usare una determinata lingua o dialetto per esprimersi. dante, par.,
che non ha se non due verbi gelidissimi per dire quel che solo un bacio parla
dire quel che solo un bacio parla per tutta la persona. 20. con
: con valore enfatico e pleonastico, per introdurre un discorso, un'enunciazione.
parlare, anche zia giuseppa fiore, per esempio... lei l'ha cacciata
parlare così: in certo modo, per così dire. ber ni, 45-1
. -aver parlato l'oracolo: per indicare un'affermazione arrogante, saccente,
-offrire il pretesto o l'occasione per esprimere critiche, giudizi negativi o pettegolezzi
che si fanno a'tuoi pari, per insegnar loro a parlare. -non
a parlare. -non parlare che per dire: non a vanvera. sbarbaro
gente che campa all'osso non parla che per dire. -parlare a braccio
o anche 'tedesco': dicesi familiarmente per 'parlare in modo incomprensibile ', e
.]. -parlare con o per l'abbondanza del cuore: v.
spagnola: v. spagnolo. -parlare per sé: non condividere la responsabilità di
malocchio e dice che non ha pane per sé e che noi... -parlate
sé e che noi... -parlate per voi, bello mio!
parla: v. scrivere. -tanto per parlare: per discorrere, senza dare
. scrivere. -tanto per parlare: per discorrere, senza dare importanza a ciò
: -ras non c'è? -fece tanto per parlare. -l'ho lasciato in
non l'ode. ibidem, 253: per ben parlare e as sai
ragionamento, esposizione, affermazione, trattazione per lo più alquanto ampia (sia orale sia
/ degiate, donna, allegrare, / per ira e ispiaci- mento / d'invidioso
porto, / s'alcun vi venne per cotale amare. inghilfredi, 381
dante, conv., i-n-12: per necessarie cagioni lo parlare di sé è
tal rumore e provocò tanti parlari che per molto tempo circolarono scritture in proposito.
con le parole, sia oralmente sia per scritto, considerato per la pronuncia,
sia oralmente sia per scritto, considerato per la pronuncia, il tono o lo stile
forma dell'espressione o, anche, per la mentalità, le intenzioni, lo
parlare -di quella criatura, / che per paura -mi fece penare / e dimorare:
/ ma il libero parlar si tien per gioia / ov'è tanta amicizia e
, « il suo parlare è troppo alto per questa povera figliuola ». bonghi,
quando a quando pause sapienti, anche per dar tempo a chi l'ascoltava d'
parlare maraviglioso e dilettevole,... per potere senza sconvenevolezza alzare la voce in
tutto agiatamente oda. piccolomini, 10-49: per esser tai parlari da aristotele chiamati ignudi
latino romano e commendavano la granitica greca per simiglianti cagioni che questi fanno vile 10
soverchiò tutti ». boccaccio, vili-1-8: per costui ogni bellezza di volgar parlare sotto
. baldini, 12-156: 'frezza 'per fretta: modo ancora vivo in certi
7-9: la parlasìa è una infertà per la quale perde l'uomo le membra e
dante, inf., 20-16: forse per forza già di parlasia / si travolse
capo fa menar [la vecchiaia] per parlassia. egidio romano volgar.,
tremare per la parelisia,... posto in
, 18-1-92: rattrattosi di tutte le membra per male di parlesia il capitano giorgio e
chiragra, se passano dentro la spina per la midolla fan parilisia. redi, 16-iii-
deliberato, quantunque solo, è maggior male per te che se avessi addosso tutte le
/ prendami il morbo gallo, e per arroto / a la lingua, a la
non so se potesse praticare cura maggiore per ristorare le languidezze de'corpi o immaginare
de'corpi o immaginare trascuraggine più biasimevole per non rinvigorire le paralisie dello spirito.
di paralisia; faremo qualche onzione buona per destenderla. sagredo, 1-575: fu
la parlisia di monti, qualor traballano per la solfurea veemenza de'venti racchiusi che
essa la sua vecchiaia e la sua, per così dire, paralisia. altri.
, quante in alcuni tremoti si fa per istorie fedeli aver patito una sì fatta
achillini, ii-160: mi contento che per me v. s. facci una
parlata in quella guisa ch'io ho fatto per lei. giuglaris, 2-299: si
è indicibile. faldella, i-3-30: per affermare, palliare o negare tale facoltà
parole o di parlare, considerato sia per l'accento, l'inflessione, la
l'inflessione, la pronuncia, sia per gli elementi lessicali, morfologici e sintattici
parlata toscana, esse andarono successivamente eliminate per lasciare il campo, quasi senza eccezione
parlata ch'io non ero più una serva per voi. 5. dimin.
fatto una parlatina che se ne ricorderà per un pezzo. 2. breve narrazione
. luce possente e spada acuta riesce per tal modo la sentita e la parlata
morfologico, sintattico e fonetico), per lo più proprio di un ambiente culturale
parlata è capace di tanta nobiltà che per le scelte delle parole e per l'elevatezza
nobiltà che per le scelte delle parole e per l'elevatezza delle sentenze si stacchi con
essere la parlata, più maturamente scelta per appropriarsi alla convenienza de'luoghi é de'
valore di inter. ben parlato /: per indicare approvazione, consenso, soddisfazione
indicare approvazione, consenso, soddisfazione per ciò che è stato detto. ghislanzoni
parlati. ser giovanni, 3-309: per giustificare sue ragioni, [il papa]
vani sapori. = alter., per metatesi e assimilazione, di prelato (v
, sciolta, talvolta pungente, e rivela per lo più una conoscenza alquanto profonda di
alla usanza, ché ongni cosa si acquista per uso et abbassa molto per disusare,
si acquista per uso et abbassa molto per disusare, e senza usare non può
apparissero gioconde (o cosa simile) per loro medesime, e non perché con lo
alla corte d'amore in provenza, e per conseguente bella parlatrice e di poesia e
vero. foscolo, x-334: tutti per ambizione di magistrature e per interesse di
x-334: tutti per ambizione di magistrature e per interesse di mercatura, s'industriavano a
de'parlatori e delle parlatrici che parlano per sette compagni. c. gozzi
piaccia voi non me dare sconforto / per alcun falso e reo parladòre. orlandi,
il primo parlatore, dove dicesse la cagione per che in quello luogo erano ridotti e
scrittore ritrovasi. 4. per estens. ispiratore. muratori, 6-106
. ispiratore. muratori, 6-106: per avere una coscienza, esortatrice buona e
a li prosaici dittatori e questi dicitori per rima non siano altro che poete volgari
: io chiamo modo narrativo pieno quello per lo quale il parlatore parla in sua
-sala di riunione o di convegno per i membri di una comunità.
poco usi el parlatorio, se no per propria necessità o quando di cristo vi si
sorelle al parlatorio. 2. per estens. stanza di soggiorno, salotto.
fiume d'arno e ivi edificassero parlatorio per potere in quello fare suo parlamento.
come nel pubblico palazzo si faceva allora, per consigliare..., e che
scorso, trattazione (anche per scritto); collo quio
tullio dinanzi a giulio cesare, pregando per quinto ligario... io la dovessi
comune parlatura, sicché ella fusse intesa per te, che non se'letterato né usato
modo di parlare, di esprimersi (anche per scritto) dovuto a particolari esigenze emotive
del vocabolario è nel linguaggio scientifico e per adempirlo corresi a provvederne il materiale negli
ch'è lo istrumento con che si parla per la parlatura, et è colore retorico
fede né orecchie a quelli che hanno per leggerezza di mente creduto essere anche a
che nel medioevo veniva usato come tribuna per arringare la folla. cantù,
fazio, ii-5x: la fine mia, per mio soperchio, è tale / ch'
è divenuto nella metà della persona parietico per umore dal braccio scorsogli pe 'l fianco
mettere una toppa. 2. per estens. che provoca sismi, terremoti.
delle mani. 2. per estens. tremolio improvviso (per lo
2. per estens. tremolio improvviso (per lo più alle mani) provocato da
le dita e ogni moneta scarsa adocchia per darti. buonarroti il giovane, i-198:
non più alto che basso: / per l'incostante passo, / gli aresti
., 52-22: fine è quello per cui cagione il parlieri dice compostamente.
parliere si disse ancora in buona parte per parlatore eloquente. 2. chiacchierone
menti / mostrar no glieli volia / per temenza ch'avia / de li parlieri
(ma anche in modo animato), per timidezza, discrezione o confidenza, o
e considerando questo santissimo che molti, per mala usanza, detto il vangelo,
mi faccia figuraccie. 3. per estens. produrre un rumore lieve,
produrre un rumore lieve, continuo, per lo più gradevole (l'acqua che
cerni, andando così alla cieca, per le strade diritte di città nuova,
timido parlottio. 2. per estens. gorgoglio sommesso prodotto da acque
rosso di un'osteria.. per estens. emettere suoni flebili. èrèsah
. bresciani, 6-x-29: su per le pareti erano appese rotelle, brocchieri,
2. fortificazione di muratura eretta per proteggere la porta di una città.
appiattiti e divisi, fissato al substrato per mezzo di rizoidi; vi appartiene il genere
lichenografia di apollinare fee, che ha per tipo il genere parmèlia, desumendone il
a capsula. -anche: denominazione proposta per la patata allorché l'agronomo e chimico
des sablons, usata fino allora solo per le manovre dei soldati e per le corse
solo per le manovre dei soldati e per le corse dei cavalli. il tubero
baiar di, 2: detto per proprio nome era adriano; / non
inclinazione non meno che 'sinistra 'per la musica, e specialmente per la
'per la musica, e specialmente per la lirica teatrale.
anonimo veneziano, lxvi-1-96: torta parmesana per xxv persone. mazzini, 11-334:
anni sono cresciute le ricerche degli esteri per i nostri caci, conosciuti nell'europa
= traduz. del lat. palmiprimum, per pharnuprium (v. palmipruno)
mi darà più nel naso, fatti dare per mano di [astro pasquino tante scartassate
g. c. croce, 2-56: per questo il mio cor sospira e geme
apollo e sede delle muse, e, per estens., l'arte poetica
degli scrittori politici cornelio tacito, volentieri per mia ricreazione spendo nella piacevole composizione de'
il guidi e collocato sul parnaso italiano per aver foggiato la canzone con strofe libere
. croce, 2-33: già m'ero per passar tratto in disparte / e riposto
riposto la penna in un cantone, / per non vergar mai più fogli né carte
klopstoc- kiani [guido mazzoni] passa per i giambici ai novenari, agli ottonari
che a un 'triolet ', per una bambina, inconscia, poveretta,
. bellini, i-137: tutti due, per parnassescamente / farla ed intera da)
nel mezzo. vien così poeticamente nominata per teleganza del suo fiore. =
parnassius (v. parnasio), per la poetica bellezza del fiore. parnassianaménte
grandi poeti come scolaretti e prenderli addirittura per le orecchie, il signorino baudelaire,
metà prima di questo secolo lo fratturarono per renderlo moderno e sermo- natore: gli
ne posson fare degli spezzatini mus- settiani per le donnucce più o meno parnassiane. b
altro sono stati denominati gli artisti dell'arte per l'arte, manchi proprio ogni materia
è nessuna ragione, mi pare, per rifiutarlo al poeta parnassiano e avanguardista lipparini
è fatto in fretta, si abbandona per istinto a una dolcezza puramente verbale e
a coppedé. dico 'parnassiano 'per osservare che il linguaggio plastico è sempre
questo nome sacro alle muse, e per tipo il papilio apollo di linneo,
mi chiami, ch'eo lo gradisca / per chiara la mia fonte e la
dar qui onorato luogo a lorenzo lippi per il 'malmantile racquistato ', nuovo
quei versi che ella mi manda sono per parodia e in burla di me pubblichi pure
papa, che manda medaglie a radestchi per appenderle al petto dei barbari che hanno
chi richiama alla memoria un'altra persona per un rapporto di simiglianza nell'aspetto,
e fortuna possano dare, mi tocca per discepolo un poveretto sordo, muto,
o una scultura di larga notorietà, per lo più lasciandone intatta la struttura compositiva
strumentale che si trasforma in un'aria per canto, acconciandovi delle parole od anche
o di una categoria di persone (per lo più per metterle in caricatura).
categoria di persone (per lo più per metterle in caricatura). carducci
imitandone le parole e il tono, per lo più nell'intento di schernirlo (
più nell'intento di schernirlo (anche per introdurre il discorso diretto).
: « caldo » fece lei volubile, per privare giulio del piacere di quella allusione
3. richiamare alla memoria, ricordare per un rapporto di grottesca simiglianza.
ancora delle reciprocazioni viziose, come, per esempio, in que'versi parodici del
di complicazione e di sintesi cerebrale, per i suoi clowns, prestigiatori, divinatori del
e. cecchi, 6-243: girellavo per quei viottoli, un po'attratto dalla malinconia
con la voglia di tentare se, per avventura, fra tante iscrizioni, ne leggessi
guancia ond'è più leno, / per che si purga e risolve la roffia
cato autonomo (e nell'uso comune indica per lo più le parti del discorso che
latino: àci paraule che non fuorno intese per lo copiatore, ed imperò sono in
: le prime voci o parole dunque per le quali si mostrò esternamente la piacevolezza
costituito da un solo vocabolo olofrastico, per lo più in funzione interiettiva o esclamativa)
è stato detto o scritto. - per estens.: l'atto del parlare.
avegna che usarla recherà de fare prego per audienzia avere, e custume scia de ambasa-
. giacomo da lentini, 26: per intendanza de le mie parole / ve-
messaggio... e rimandare la risposta per belli ditti e per cortese paraule.
rimandare la risposta per belli ditti e per cortese paraule. dante, inf.,
uom meschin, che cangia voglia / per donna, o mai per lei s'allegra
cangia voglia / per donna, o mai per lei s'allegra o dole; j
allegra o dole; j e qual per lei di libertà si spoglia / o crede
dante, xxxi-1: parole mie che per lo mondo siete, / voi che nasceste
poi ch'io cominciai / a dir per quella donna in cui errai: /
autore, il contenuto di pensiero (per lo più al plur.).
, l'attuale interessamento e appas- sionamento per la parola dello hòlderlin. bacchelli,
da un contesto più ampio (e per lo più citato in funzione didascalica e
evangelio la qual dice: 'voi riceverete per ognun cento '. cassiano volgar.
spesi: parola molto da notare, non per diventare sordido,... ma
la dottrina di tutti li canonisti, per levare un interdetto, ancorché legittimo e
incarnata che dirizza mirabilmente, non solamente per scrittura o per parole, ma per
mirabilmente, non solamente per scrittura o per parole, ma per essemplo della sua vita
per scrittura o per parole, ma per essemplo della sua vita santa. tasso
figurinaio a domicilio. si lavora anche per fuori ». -per estens.
con mio padre avessi sconce parole per quello che ancora si può ammendare
gettilo via, ché io non son per dirgnene / parola mai. navagero,
come va che tutto giorno sentiamo adoprato per una parola il bastone, per un'ombra
adoprato per una parola il bastone, per un'ombra il pugnale, per una
, per un'ombra il pugnale, per una mala creanza il pistone? pavese,
nessuno. -in espressioni ellittiche, per invitare a un linguaggio più o meno
a. tiepolo, lii-13-176: io, per grazia di dio, ho avuta occasione
« parola », è un'« esca per gli ingenui ». beltramelli, iii-457
il socialismo è una bella parola, ma per ora non è che una parola.
altro. il resto eran parole, per lui, o, come diceva, teatro
. -in espressioni ellittiche e interiettive, per affermare la scarsa rilevanza o l'inattendibilità
con cui un concetto è espresso (per lo più al plur.).
uno scritto o anche di un discorso, per lo più in quanto eccessivamente attento ai
parte della cadenza che contiene la sincopa per potere... accomodar le armonie
): il complesso dei testi scritti per rivelazione divina o, anche, l'
chiamati da diverse bande di francia, per andar a insegnare e predicar la parola
salvator nostro, la parola stia come per fondamento e sostegno, a cui s'
in uno scritto, in un documento per lo più non ufficiale. testi fiorentini
testi fiorentini, 170: avenne karta per mano di ser ro- len90 da suvigliana
conturbato e disse che avea data parola per lettere al papa de seguire l'impresa
parola d'onore e di re che per qualsivoglia causa il maritaggio non si dissolverebbe
che manchi con quello di parola / per tre dì soli. metastasio, i-iv-
la sua parola a don rodrigo, per chiudersi l'adito a ogni esitazione.
principe, re, ecc.: per sottolineare l'attendibilità di una promessa o
chi ne è autore, e anche per indicare che ciò che si dice è vero
non sia parola da prìncipi, ma passi per questa volta. d. bartoli,
rendettero alla mercé dell'imperadore, e per buoni interceditori ne ottennero sotto parola di
dicesse; parola di abba gallèt, per essere senz'altro creduto. ghislanzoni,
o più persone; assicurazione, promessa per lo piu vana e in malafede (
ora a cavallo, ora a piedi, per soccorrere san dizier con polvere e inanimar
quando uscì parola / che già stava per rompersi la guerra. verga, 8-29
voi siete sola: / mi vorreste per ganzo o per servente? -come
: / mi vorreste per ganzo o per servente? -come invito a esprimersi
7. facoltà di esprimersi e di comunicare per mezzo del linguaggio, intesa come prerogativa
oralmente in modo chiaro e intelligibile (per lo più nelle locuz. perdere o
. perdere o mancare la parola, per indicare una più o meno temporanea perdita
o meno temporanea perdita di tale capacità per una forte emozione, per stupore, o
tale capacità per una forte emozione, per stupore, o anche per imbarazzo,
emozione, per stupore, o anche per imbarazzo, timidezza o ignoranza).
poiché non sono atti a fare se non per mezzo delle voci degli uomini ciò,
delle voci degli uomini ciò, e non per mezzo delle loro, non avendo essi
a una moltitudine, non debba aver per fine se non l'azione. gentile
sola es sendo la mente per tutta la specie umana ed una la
noi gridò. tommaseo, 15-191: io per me credevo che la prosa dovess'essere
di parlare e di esprimersi, considerato per lo stile e la forma dell'espressione o
forma dell'espressione o, anche, per la mentalità, lo stato d'animo manifestato
, lo stato d'animo manifestato (per lo più al plur.).
diritto di esprimersi in tali situazioni (per lo più nelle locuz. dare, domandare
). pulci, 8-35: namo per tutti le parole prese, / dicendo:
ricotti... domandò la parola per un fatto personale. idem, i-5-51:
ricevere o acceptare, pregare o aringare per alcuno o alcuni cacciati di questa compagnia
da porciano mai non vollono dare parola per la loro parte alla vendita. a
domanda parola. e fermamente diciamo che per alcuno modo non li dee la femmina
dee la femmina dare parola, ma per ogni modo la dee negare. g.
(no): a ciò che per questo modo possiamo adempire quella parola dello
ellera... disse la parola per lui con belle autoritadi. g. cambi
della città, consegnando loro il duca per padrone. g. bentivoglio, 5-i-150
in testa a ogni scheda del catalogo per agevolarne l'ordinamento alfabetico e la consultazione
alfabetico e la consultazione (ed è per lo più costituita dal cognome dell'autore
che scodivano li dazi che se scodivano per el duca, se do- veseno lassare
do- veseno lassare di scodere al presente per parte delli savi...,
nel poker, il diritto di annunciare per primo le proprie intenzioni di gioco, in
partic. l'entità della puntata (per lo più nelle locuz. avere la
passe parole * passo parola '), per indicare che si intende cedere al giocatore
, culturale. mazzini, 50-203: per tutte le considerazioni le più serie sulle
di grado ai subordinati (anche, per lo più con una connotazione scherz.
modo quest'opera di unificazione, vitale per l'italia, che aspetta dal fatto la
non attendeva che la parola d'ordine per uscire dal teatro. jahier, 122
vii. -alla prima parola: per prima cosa. sacchetti, 31-128:
, a parola a parola, a parola per parola; da parola a parola,
, di parola in parola; parola per parola: conformemente al senso letterale (
, non ti curare di disporre parola per parola. cavalca, 6-1-2: questo
lettera credenzial fosse tradotta in turco parola per parola. l. salviati, 9-66:
dissero altri e noi stessi a parola per parola possiamo usare e usiamo sopra i pulpiti
, 8-1022: non saprei riferirvi parola per parola quel che mi disse.
parole, in parole o in parola, per parole: secondo quanto viene detto o
viene detto o affermato a voce o per scritto; come enunciazione di intenti o
enunciazione di intenti o di principi (per lo più in contraddizione con le intenzioni
vuole che tu l'ami tanto solamente per parole, ma vuole puramente essere amato
puramente essere amato di buon cuore e per vive opere. savonarola, iii-190:
porzio, 3-213: a parole e per scrittura gli assicurò che in nessun tempo li
ma a fatti: ché egli, per quanto fisicamente così da poco e malaticcio
, 261: ti sono venuto a ritrovare per far teco a una parola il mercato
-avere più concetti che parole', per indicare che un libro è estremamente ricco
ci troviamo insieme qualche volta la sera per barattar due parole. cassola, 5-169:
bocca a qualcuno', indurlo a parlare (per lo più in costrutti negativi).
-contenere più errori che parole', per indicare che un testo è pieno di
. g. morelli, 187: per ubbidire al suo marito, vedutolo in
dicevano 'dare verba 'e lo pigliavano per ingannare; dicesi ancora 'dar paroline '
e friggi '. -dare parole per parole: chiacchierare, discorrere per puro
parole per parole: chiacchierare, discorrere per puro diletto. g. morelli,
moine, goditegli nell'udire e dà parole per parole, ma non credere cosa ti
dell'ulivo e tornarono tutti alla villa per giocare alle carte. -di parole
con valore di agg.): per indicare persona che non ama dilungarsi in
che anch'io venni al mondo / per dire una grande parola. -dirigere
padrona notò quel sorriso proprio mentre stava per interrogare la straniera. allora, studiatamente,
una parola farne molte: trarre occasione per lunghi discorsi o anche per dispute e litigi
trarre occasione per lunghi discorsi o anche per dispute e litigi da un minimo pretesto
-di una parola in un'altra: per indicare il progressivo aumento di animosità e
in parole, con lui s'acconciò per servidore. -esserci mezza parola
1-i-203: -l'avete già comprata la casa per la mugnaia, e questa vostra possessione
fatti. -essere una parola', per indicare che un'idea, un progetto
-esservi più bugie che parole: per indicare che un testo, un discorso
-fare delle parole carte: mettere per scritto il proprio pensiero. mariotto
. grazzini, 9-156: si dispose per ogni buon rispetto di mandarne quei che
: né con lei né con altri son per muovere / parola. c. e
parola e messo paura, non avrà pane per lui. -fare parola di,
di tanto; il qual tanto vien compartito per il capitolo di quella, e di
, che non se l'aspetti così per ciascun anno; e fino al partir
parola in contrario né a sua maestà per nome del pontefice né al suo oratore dalla
santità sua. gemelli careri, 2-i-203: per ora non posso farvi parola d'altri
e tale locuz. è spesso usata per indicare che si intende esprimere in modo
estremamente conciso, in breve (anche per indicare che si intende esprimere in modo
in una parola, che si cambierà per voi scena di lieta in torbida. baldovini
ariosto, 1-iv-625: -glila darà pur per moglier? -già datagli / l'ha
, che è di guardare l'opera per sé, lasciando la parola al semplice
-mancare la parola, solo la parola: per indicare l'eccezionale intelligenza ed espressività
parole prima che parlino. -menare per parole: tergiversare. m. villani
il borgese andò molte volte al tesoriere per farsi pagare; il tesoriere il menava
farsi pagare; il tesoriere il menava per parole. botta, 6-ii-61: dispiacque grandemente
: dispiacque grandemente al congresso questo menar per parole e massimamente quel protestare della rotta
aveva dato. -menare qualcuno in o per parole, per le parole; pascere
-menare qualcuno in o per parole, per le parole; pascere, trastullare qualcuno
o impossibile. anonimo, i-535: per parole mi mini, / tutt'or così
, però che il cardinale si lasciò menare per le parole, credendo fare il meglio
ambasciate ritenta criseida, la quale il mena per parole. mazzei, i-131: è
soldati, io lo confesso, tuttavia e per qualche poco di tempo e questo,
discorsi inconcludenti. bacchelli, 1-iii-178: per non starvi a tener in parole,
parlare, a esprimersi in modo organico per una forte emozione, lo stupore o uno
intenso e prolungato o, anche, per difficoltà di espressione verbale legate all'ignoranza
. giuliani, i-7: non ho parole per ritrarvi la gioia che mi faceva esultar
in mezzo a lor si getta / per divider la zuffa ed era indarno / non
buona: raccomandare una persona presso qualcuno per ottenere benefici, favori, ecc.
l'altro mi numeri il pattuito danaro per la figliastra mia ch'egli ha avuta.
mentre gli altri favellano, egli, o per contar la cosa meglio o per abbreviarla
o per contar la cosa meglio o per abbreviarla o per mostrar d'averla compresa
la cosa meglio o per abbreviarla o per mostrar d'averla compresa, rompesse loro
pausa tornò utile soprattutto alla signora mimi per togliergli la parola di bocca.
facesse più innanzi. e, non andando per tutte le parole, la innata concupiscenzia
.. sia più che altro (mi per doni il termine) un
custode di ufizio passa parola al ministro, per fargli sapere che due professori vorrebbero udienza
(1-iv-821): quasi desta fosse per lo romore del marito, il chiamo,
con costoro. mazzei, i-95: per le sue tracutate materie io ebbi parole
: venuta a parole con una conversa, per non so che pettegolezzo, si lasciò
si prendono a parole fra di loro per le cause più futili. deledda, iv-100
credito a quanto affermato o promesso, per lo più con leggerezza e faciloneria,
: io non ho appena aperta la bocca per dire che io sono acchiappato in parola
fu tentato e provocato a parlare, per poterlo comprendere in alcuna parola mal detta.
il saladino guardava di pigliarlo nelle parole per dovergli muovere alcuna quistione.
., i-lntr. (1-iv-26): per che senza più parole pampinea, levatasi
parole e dica aver tolto la corazza per moglie. -sulla parola, sopra
proprio impegno formale espresso oralmente (per lo più per garantire la propria solvibilità
formale espresso oralmente (per lo più per garantire la propria solvibilità nel gioco,
del padre, era destinata in parole per moglie del principe di na- varra,
e aveva fatta un'amara esperienza che per noi si riassumeva in una maggiore abilità
. anonimo veronese, xxxv-1-517: se per ventura tu no à'melle in bota
le mena: la sera non è fatta per le faccende ma per la conversazione,
non è fatta per le faccende ma per la conversazione, dove le parole portano meno
è considerato sconveniente pronunciare o scrivere (per lo più in quanto riferita agli organi
, 6-179: il vocabolario toscano biasimevolissimo per le tante parolacce e fra- sacce e
tenere. ne'campi si fanno strada per tutto: e a sgridarli, si rivoltano
subito, e bisogna serrar gli orecchi per non sentire le parolacce che dicono.
dico, dico, oh vergine maria, per la cosa in sé...
pirandello, 8-498: 'calosce ', per queste bambine. le chiama barchette la
, si potrebbero anche chiamare cosi, per non usare quella parolaccia forestiera.
d'un si gnore noto per non minacciare invano. = peggior
, sm. chi è solito diffondersi, per lo più con foga oratoria e retorica
. g. gozzi, i-28-3: per me è uno spasso vedere quanti differenti
nievo, 676: quando mi alzai per tener dietro al colonnello, era tanto
2-223: matteotti era un tipo nuovo per l'italia. non era l'avvocatone,
di un linguaggio ridondante e retorico ma per lo più privo di originalità di pensiero e
[giambattista zappi] ingegno veramente creato per la poesia, e se fosse venuto al
dì nostri non si pensa a lui che per alludere a un parolaio. de sanctis
del libretto di un melodramma. - per estens.: poeta (e ha una
e che tien gli estri nel salvadanaio / per messe nuove, sposi e ballerine.
o. esclusivamente dominato dalla preoccupazione per gli aspetti formali (un'opera letteraria)
di fiori fatto han ballata, / per leggiadria ci hanno tolt'elle / una
io fui del primo dubbio disvestito / per le sorrise parolette brevi, / dentro
m'aparve agli occhi tanto bella / che per en- tr'un penser al cor venute
sfumate morbidamente. d'annunzio, i-1049: per una paroletta / il mio cor non
mai più che sia dolore, / per una ghirlandetta! cavacchioli, 58: sono
amicizia del poeta avergli valuto ad acquistar per fama eterna vita che tutti i suoi regni
approssimativo di infelicità profonda. 4. per estens. salutazione angelica. pascoli,
è dar soie e caccabaldole, o per ingannare o per entrare in grazia di chi
e caccabaldole, o per ingannare o per entrare in grazia di chi che sia
gentile, cortese, dolce, suadente, per lo più di argomento amoroso.
mi verrai davanti, con questa creatura, per sentirvi dire appunto certe paroline in latino
riddu... cominciò a bazzicare per la casa e a dire le paroline
e lei diventava rossa non si sa se per le paroline o per il respiro impedito
non si sa se per le paroline o per il respiro impedito. -battuta
6 (99): venivo solamente per dire una parolina a tonio. fogazzaro,
malati. essi hanno tuttavia studiato assai per passare. ma pur una tua parolina
è dar soie e caccabaldole, o per ingannare o per entrare in grazia di chi
e caccabaldole, o per ingannare o per entrare in grazia di chi che sia
io già, m'acconciava 'l becco / per dir le mie, già fea le
fervido di un generoso montepulciano, per un'ora e più gli acca
. unità di misura di capacità per liquidi usata anticamente a mo
20-2-7: applicatevi tutta a trovare parolone tonde per far sonoro e pieno il discorso.
, non tirato su con gli argani per la parolona e la declamazione retorica progettata
; discorso eccessivamente prolisso e pomposo (per lo più con una connotazione spregd.
. davanzali, i-58: paroioni a vuoto per ingannare. redi, viii-76: appunto
2-v-234: -io ti rispetto e ti ammiro per quel soldato che sei, e spero
un piede e mezzo, e da noi per avventura paroioni. = acer,
bibbia volgar. [tommaseo]: istravolti per molti modi dalli falsi apostoli, e
alzata a contener lo sbadiglio ch'era per convertirsi in biascicatura d'insegnamento,
di parolone e di parolozze rigonfiate per anni ed anni senza divario.
impor tanza e di argomento per lo più rutile; la frase,
ma brevemente e poco. non ci fui per lo maltempo. fùmine fatta alcuna
uomo ispirato tremi a guisa di fanciullo per paura che non gli esca di bocca una
fanciulleschi sollazzi,... o per qualche malcauta paroluzza sfuggita alla governante.
dimostri di averlo nel core, inchinandotigli per ogni paroluzza che ti dice.
nannini [petrarca], 366: voi per ogni minima paroluzza detta ancora inconsideratamente vi
2. parola, frase quasi impercettibile per la distanza da cui è pronunciata o
la distanza da cui è pronunciata o per il tono basso di voce.
d'ormeggio di grosse dimensioni o impiegato per sospendere e sollevare un'antenna. -anche
. palumba 'colomba ', per la simiglianza del volo dell'uccello con
; piccolo stroppo o braca di antenna per ricevere l'amante, piccola corda da tirar
corda da tirar reti da pesca e per lo più stramba; ormeggio piccolo delle
] 'parandosi': figura rettorica, per cui le ultime parti di ciascun
di paon figura; / combatte per amore e come 'l cieco / prender si
costituito da una lama e usato anticamente per raschiare i panni. -anche: strumento
, ii-238: paronichia: tumore che viene per ordinario alla estremità delle dita, accompagnato
da trapà 'presso 'e 8vupia (per &vo|jia) 'nome '; cfr
dissero che fossero queste leggi chiamate teodoriciane per paranomasia, per opporle alle teodosiane.
queste leggi chiamate teodoriciane per paranomasia, per opporle alle teodosiane. = voce dotta
', da òvouàco) * chiamo per nome '(deriv. da iivopia
mesosalpinge vicino all'angolo uterino (e per lo più scompare dopo il primo anno
a qualunque posizione viziosa de'testicoli, per la quale essi occupano una sede diversa
in cui apponevansi le vivande o vaso per contener aceto. 2. liturg
dotta, lat. paropsis -idis 'piatto per servire il pospasto '(passato
quella guarite cum suola aplicazione di la ventoxa per una ora posta inanti il paroxismo.
quei di europa a pena si possono muovere per la languidezza; e tutto il resto
s'era condotto a fontablò il cardinale per riverire sua maestà. serpetro, 2:
si fanno le separazioni de'minerali riguardevoli per li paroxismi. targioni pozzetti, 5-113:
equipaggiamento fuorché una coperta di lana, per quando lo assalivano i parossismi delle febbri
ogni tanto lo prendeva un parossismo, per cui inveiva all'aria per la strada
un parossismo, per cui inveiva all'aria per la strada contro certi suoi fantasmi.
parossismo, / monsignor, non occorre per sanalla / veder nel proprio fonte altro afo-
vendetta. carducci, iii-25-208: io per conto mio andrò a sentire madamigella ber-
carolina. tarchetti, 6-i-402: calmatevi, per carità io gli dissi vedendolo in preda
: singhiozzava così forte ch'io rimasi per qualche istante in quello stupore che suscitano
gozzano, i-840: la ricerca era diventata per lui una specie di mania, di
agg. nel greco antico (e, per estens., anche in altri
quelle superfluità del sugo nerveo le quali per la via delle ramificazioni nervose sono ad
genere, nella regione pa- rotidea, per lo più causata da parotite. -anche:
gangrenose, di una straordinaria larghezza, per la periferia del corpo, ed a
stenza legamentosa, del diametro per ordinario di più d'una linea;
quali ne fu uno di tanto per cento sopra le doti e di una par
e di una par agliela per creatura che si battezzasse. garzoni, 1-863
queste due belle parpa- gliole nuove son per te. periodici popolari, ii-64: non
radete la barba, se non vi do per lo meno soldi cinque, mentre ai
stima. -per estens., per indicare una somma di denaro, per
per indicare una somma di denaro, per lo più di scarsissima entità. guicciardini
e dalla contea di bres due parpagliole, per dire come disse lui, che volle
con le denominazioni provenz. della farfalla per parziale omofonia; cfr. mi- lan
falena (nel linguaggio della lirica, per lo più in immagini e in similitudini
mi fa del parpaglion risovenire, / che per clartà di foco va a morire.
seguitante il parpiglióne: / la spera per piacer non ha 'n temenza. dante da
. bonodico da lucca, xxxv-1-279: per arte mol- t'e campan e s'
no m'asicuro né spavento: / per allumar lo parpaglion si calla. crescenzi volgar
e vagabundo parpaglione di potere comodamente volare per l'aria, vinto dalla dilettevole fiamma della
e calabr. (parpagghiune); per il signif. n. 6, documento
]: 'parpagnacca ': usasi scherzevolmente per la parte vergognosa della donna. =
. parpéna, avv. dial. per poco tempo. tommaseo, 2-ii-284:
comp. da par (var. di per) e pena (v.).
'[monte] parrasio '; per il n. 2, cfr. lat
). uccisore volontario di ascendente per lo più il padre, ma anche la
ligiosa), e, per estens., anche di un parente
solo gli era restato, chiamandolo incesto per il paterno letto macchiato, parricida per
per il paterno letto macchiato, parricida per l'ucciso fratello e assassino per aver
parricida per l'ucciso fratello e assassino per aver minacciata la matrigna di morte.
si sforza di voler disonestamente conoscerlo, per orrore di così detestabile sce- leratezza fece
vita, non istimando di diventar parricida per vendicare cotanto ardire. giuseppe di santa
si chiama 'paricida'. sansovino, 6-220: per questa sceleratezza i giannizzeri cominciarono a solle
gli sembrava vaticinarsi che la prole sarebbe per fine parricida. saluzzo roero, 1-i-145
e corrotto disparve quasi nella prima lotta per ricomparire più tardi coraggiosamente alla testa di
dall'antichità il termine fu però accostato per etimologia popol. a pater 'padre '
di nerone. 3. usato per l'uccisione del padre. reina,
. uccisione volontaria di un ascendente (per lo più il padre, ma anche la
ed in cose immobili,... per le quali avere ogni cosa inlicita [
splendore della tua fama non sarebbe funesto per la sanguigna luce del parricidio. foscolo
. vede vana ogni speranza di gloria per lui, e sente il rimorso del parricidio
impossibile. de luca, 1-306: per quello che spetta a'giudizi pubblici,
genovesi, 1-i-200: benché l'ammazzarci per capriccio sia un parricidio, nondimeno per
per capriccio sia un parricidio, nondimeno per chi ama di viver felice è da
timore della morte. 2. per estens. assassinio del principe o di un
città del borgo ammazzato co'sassi popolarmente, per aver commesso tal parricidio contro a sì
, liberale, mansueto e pieno d'amore per le leggi, per l'autorità legittima
pieno d'amore per le leggi, per l'autorità legittima del sovrano e per la
per l'autorità legittima del sovrano e per la patria. se uguali e lui
e porgeste ai suoi nemici il laccio per soffocarla! pascoli, i-403: egli ebbe
: uomo di guardia posto ai pappafichi per scoprire e avvisare. = deriv
di piccole dimensioni (nell'uso comune per lo più designa il melop- sittaco,
perrocchetto di straordinaria eloquenza e lo vendette per cento ducati. aleardi, 1-51:
e, rispettivamente, nel 1525, per il n. 3), di etimo
f f n. 3, per la forma, che ricorda il trespolo del
e le terre di castiglia sono obbligati per l'interesse della corona mandar una certa
il re d'inghilterra fece un editto per il quale egli aboliva e proibiva per
per il quale egli aboliva e proibiva per tutto il suo reame la celebrazione della festività
ai molti santi, comandando ancora che per tutte le chiese parochiali l'uso della
chiale, l'orologio della quale serve per tutti. muratori, 7-v-9: ne'
smanie, il signor martino, andando per i ceri, e don buti correndo
buti correndo dalla chiesa parrocchiale all'asilo per far chiudere il portone in segno di
sala da pranzo parrocchiale, tito vide per prima cosa, in una specie di
alla chiesa di una parrocchia, comprendente per lo più canonica, oratorio o anche
, oratorio o anche luoghi di riunione per i fedeli, ecc. manzoni,
* luterani '. 4. per estens. che comprende la circoscrizione propria
1 piccoli occhi parrocchiali si socchiudevano come per dolcezza. 6. eccessivamente ingenuo
.. che d'amico l'apprezzo per il suo cattolicismo 'scritto 'e la
, lat. tardo ed eccles. parochiàlis per paroeciàlis, deriv. da parodila (
sanudo, xxiii-297: fu posto, per li consieri, scriver a l'orator
scriver a l'orator nostro in corte per la confirmazion di do piovani electi '
confirmazion di do piovani electi 'juridice'per li soi parochiani. duodo, lii-15-115:
una vostra parrocchiana, che avrete pianta per ismar- rita, lucia mondella, è
sue anime e le sue pecorelle sono per terra o se fanno bene, e
delle chiese di roma,... per ornare la loro potestà con uno splendido
1-iv-697: vi credo; nondimeno, per discarico / de la mia conscien- zia
e, se tu vuoi, l'ho per più certo della morte, senza che
donato, più danaroso che continente, per aver tentato appunto di habere rem con
. eccles. e mediev. parochiànus, per paroeciànus, deriv. da parochla (
moravia, ix-185: guarda, per esempio, il prete: se, in
lui, moscio moscio, ti ordina per penitenza, di recitare qualche preghiera a
dovuto a supposizione del finamore ma inaccettabile per ragioni fonetiche, è in realtà una
* panetto tondeggiante di granturco e tritello per i cani ', 'pane azzimo di
parruozzo de pane 'pagnotta ', per cui non è da escludere l'ipotesi ai
), sf. capigliatura posticcia usata per travestimenti in costume, per truccature teatrali
posticcia usata per travestimenti in costume, per truccature teatrali, per nascondere la calvizie
in costume, per truccature teatrali, per nascondere la calvizie o per semplice abbellimento
teatrali, per nascondere la calvizie o per semplice abbellimento o ornamento solenne (e
i denti. siri, x-605: per raffazzonarsi alla foggia francese portava una perucca
leziosi i quali dicono 'permea 'per più avvicinarsi all'origine fran- zese,
non lodare l'uso della perucca che servirà per tener la testa calda e mundificarla meglio
). di brente, 76: per qualche intoppo, la comune fila delle
v-1-383: i servi in parrucca stanno per apparire in capo della scala con le
gli uomini in parrucca; i vecchi per celia, o gli uomini del tempo antico
capigliatura naturale molto folta e lunga, per lo più disordinata. guiniforto, 98
mirassero nello specchio la effigie loro, non per vedere se la perucca fosse ben pettinata
studiassero di vivere in tal modo che per alcun vizio non difformassero la loro beltade
zucca, / poi che assalon morì per la parrucca. baruffaldi, iii-85:
iii-85: parrucca qui non vuol significare ciò per cui in oggi questa voce vien presa
e pela la zucca: / s'attacca per costume / ad ogni tenerume. foscolo
e protestò ch'ei non intendeva d'impacciarsi per nulla con la mia perrucca, da
trefoli all'estremità di un cavo, per poterli poi intrecciare in una coda di
questi oziosi e inerti, e'quali per disagio di faccende fanno l'amore suo
della loro leggerezza, vagoli e frascheggiosi per tutto discorrono. carducci, iii-24-252:
* pilùca), di area sett. per i signif. n. 3, 5
cui si fabbricano e conservano parrucche (per lo più un teatro). g
apposite botteghe (e può essere parrucchiere per uomo, che ha anche mansioni di barbiere
ha anche mansioni di barbiere, o per signora). redi, 2-52
redi, 2-52: a monsù damone parrucchiere per una permea da lui comprata lire quaranta
cerca un parrucchièro / che lo copra per pietà. parini, giorno, i-1013:
ogni colore: manicure, massaggi, parrucchieri per signora. montale, 13-114: l'
iii-24-415: vorrebbe un simil trattamento anche per il parrucchierino del sonetto ottavo. =
biondo, ad agitarsi in parruccone tragico per le sale del castello di fosdinovo. calandra
e disordinata. bernari, 3-428: per le scale della questura incontrammo euripide quattropani
dalla corrente '. crederei piuttosto che per ignoranza dei parrucconi il buono non sia
cucinata cotesta etica dello stato, prussiano per giunta! linati, 25-121: ecco
senso iron. o spreg., indicandone per lo più l'atteggiamento impettito e sussiegoso
cittadino non le troveranno più scritte tra noi per saperle nei misteriosi geroglifici del sacerdozio e
, 6-xi-30: zitto, tentori, zitto per amor del cielo, disse un vecchio
5. scherz. membro dell'aristocrazia (per lo più nei secoli xvii e xviii
lucia, 256: tenga queste parolacce per adoperarle in milano con quegli spadaccini imbalsamati
erano abbassati ad una certa funzione plebea per condensare le loro esimie virtù in trentadue
vapore. pascarella, 2-11: c'è per le vie gran concorso di gente e
. a. contarini, li-7-366: per opera di francesco barbarino, suo zio paterno
azioni, atteggiamenti, ecc. (per lo più seguito da compì, di specificazione
parsimonia seminata? lanzi, ii-211: per la composizione si fissò nell'antica pittura
. fare parsimonia di qualcosa', tenerla per sé, tacerla. manzoni, v-3-439
3. scarso, limitato, esiguo per quantità; debole, fiacco per intensità
esiguo per quantità; debole, fiacco per intensità. cantoni, 410: non
tanto parsimonioso che appena appena poteva servire per segnare il tempo. soffici, v-2-590:
, erogabile (con cui- dado) per parsimonioso dondolio del turibolo. moravia,
e violento rimprovero, severa rampogna (per lo più nella locuz. fare una
sua terribile metà verrà inesorabilmente a raggiungerlo per fargli una 'partaccia '. carducci
tentarle il fratello in fin di vita, per cavargli qualcosa, per pelarlo sino all'
di vita, per cavargli qualcosa, per pelarlo sino all'ultimo. de amicis,
una partaccia peggiore dell'altra: e per chi lo prendeva, e se voleva
, atto sleale e proditorio (commesso per lo più mancando alla parola data).
commessari dall'una e dall'altra banda, per formare un partagio di reciproca sodisfazione.
maestro, genova era un bel partaggio per un duca d'angiù. g. b
mio fratello gasparo ebbe il suo partaggio per quelle legali divisioni. poerio, 3-699
-cadere in partaggio di qualcuno: divenire per lui abituale, consueto. seriman,
sarà perpetuamente destinato a recevere le opinioni per tradizione e ad adottarle per credenza.
le opinioni per tradizione e ad adottarle per credenza. foscolo, xiv-45: l'impieghi
separazione spaziale (e tali risultati sono per lo più uguali fra loro; anche
a ricevere pellegrini, la terza spendiamo per nostre neces- sitadi. statuti inediti della
fa bollir in tre foglette di vino per fin che se consumi li doi parte
sua, veder potresti / che ciascuna per sé di fresco incisa / s'attorce
: dividete questa carne in dodici parti per formarne altrettante scaloppine. barilli, ii-73
, questo fiume famoso rimane un mito per lo straniero novizio. -frazione
, a fiorini... sono per la quarta parte di un debito che.
di un debito che. nnoi pagammo per li sopradetti. benivieni, 78: avendo
s'applichino [le condanne pecuniarie] per la quarta parte all'accusatore, per la
per la quarta parte all'accusatore, per la quarta parte a chi giudicherà.
seguente il quale dà la parte proporzionale per la portata di un vascello.
in un tutto e ne è inferiore per grandezza (e lo scambio delle rispettive
a significar la parte, o ver per il contrario dalla parte al tutto raccomodiamo
dell'eredità, non si sa vedere per qual ragione il membro non debba caminare
, iii-27-49: né la parte può stare per l'intero, né il fantasma,
tessuto dal farnetico e dal capriccio, per il saldo concetto. -quantità,
90 tu, ser petru, prometti per stipulatione al dectu comparatore ke di questa
saetta che più taglia / mi diè per mezzo 'l core. bisticci, 3-11
a cuma, le navi furono ritenute per i beni de'tarquini da aristodemo tiranno
repubblica] che si lavorasse in venezia per qualche parte panni di seta di minor
suo qualche parte di bene, ma, per dirvi la verità, non ne sono
particelle presenti in 5 o 6 parti per milione. -con riferimento a un
di stile, diventato lingua; e per scegliere quella parte, l'autore non
che tu vedi colà, due parti per le quali possono esser presi e vincolati
'l dificio santo / mise fuor teste per le parti sue, / tre sovra 'l
il senso comune dove i simulacri appresi per i sentimenti si rappresentano. scamozzi, 3-ii-2
e la cornice degli ornamenti; e per membra si deono intendere le porzioni delle
rappiattarsi un uomo e parlar non veduto per la cavità. carrer, 2-562:
-parte maestra: nelle imbarcazioni usate per praticare lo sport della vela, lo
aria, non cadesse, anzi volasse per essa. pratolini, 9-104: -i
date in palazzo, ove averei parte per me e per due servitori.
, ove averei parte per me e per due servitori. 6. ciascuna
alla parte destra del gran-signore sono mancini per non aver causa di voltargli le spalle
membra che formano il corpo umano, per lo più considerate in relazione con la
quelle parole io lo presi, alzandolo per di sotto, scoprendo quei bei membri
che io gli avessi scoperto quella parte per proprio ischerno. d'annunzio, tv-1-97
: si propongono inoltre le frequenti fregagioni per tutto il corpo massime alla parte offesa.
a sangue e dateli alcune cose mediciriale per le parte inferiore sentì grandissimo recreamento.
donna re- ceva quel fumo over vapore per le parti inferiori tanto caldo quanto el
s'andava aguatando e ricoprendosi colle foglie per le parti vergognose, però che si conobbe
parte. siri, ii-161: passò per il viale un cavaliere principale, il
un cavaliere principale, il cui nome per riverenza taccio, il quale nel passeggiare
il campo studiosamente portava le braghe aperte per far mostra e pompa delle parti che
tutto il corpo / si parte, e per le membra e per gli articoli /
si parte, e per le membra e per gli articoli / cade in certe di
fontano, 178: quanto al differire per quilli pochi dì la dieta, el parere
le carte / o le orecchie talor per instituto. -episodio. castelvetro,
degno. guicciardini, 12-187: buono per la città nostra se li sciocchi da firenze
parte più pura e più sciolta e, per così dire, il fiore dell'istesso
vita e... già corro per me stesso alla morte. f. negri
trovasi così ben pavimentato il mare che per li due mesi decembre e gennaro ed
, 20-55: m'è capitato, per mezzo d'un viaggiatore, un tal
pose nella parte del cielo più nobilitata per le costellazioni cantate più sovente da'poeti
12. zona del globo, considerata per le caratteristiche climatologiche. -parte calda:
girono inver'le parti d'oriente / per adorar lo segnor ch'era nato. dante
dante, conv., i-111-4: per le parti quasi tutte a le quali questa
: parto fra cinque o sei giorni per fare un giro fin nella scozia, parte
pistoia. -plur. territorio (per lo più in relazione con un compì
sospecti... po- trebbono occorrere per la ragunata di tanta soldateria nelle parti
la fama de tante santimonie era già per tutta la magna, e alta e
arcidiacono ed era già sparsa non solo per la toscana ma ancora per le parti della
non solo per la toscana ma ancora per le parti della lombardia.
abitatori dell'isole e che poi, per esser timidi, fossero loro state tolte le
ha quella città a'prìncipi estensi per avere ridotto in si buono stato le campagne
lii-3-49: quelli che sono in uso per mangiare sono per lo più delle stesse
quelli che sono in uso per mangiare sono per lo più delle stesse sorte che si
sarto], in quelle parti, per un uomo di talento e di scienza.
di nascita o di residenza abituale (per lo più in relazione con un agg.
benché picciola ed unica colonia non sia per essere del tutto inutile. panzini, ii-717
, 3-1 (11): passando per una via, volse li occhi verso quella
gloria di colui che tutto move / per l'universo penetra, e risplende /
mentre camminava, dice pietro del negro, per una tal parte della città, fui
sbranato. gemelli careri, 2-i-219: per quel che tocca a parigi, egli sarà
peregrini. davila, 491: era per innanzi il settimo giorno di luglio caduta
se fosse più tardi! torniamo indietro per non dar sospetto. vedi che vien
a quel loco, ch'era forte / per lo pantan ch'avea da tutte parti
, se non da una parte, per mancamento di artiglieria, per l'avvenire si
parte, per mancamento di artiglieria, per l'avvenire si potrebbe battere da più
. borgese, 1-23: filippo, per non vederlo partire, non guardava mai
de'pari suoi, pareva che facesse per dispetto a tener sempre dalla parte di
sopra a queste cose ponete la vitella per rosolarla ben bene da tutte le parti
il danno loro, senza dubbio, per la qualità delle persone morte e ferite,
v'è messa [nel nostro comune] per uomini molto parlanti sanza sapienza. giamboni
/ ch'io ne posso parlar come per arte. caro, 12-iii-255: una
persuadersi troppo nasce che le donne sono per lo più superbe ed ambiziose e la maggior
da costantinopoli. cesarotti, 1-v-79: per la più parte dei lettori della poesia
.). sercambi, iii-364: per le genti del dicto sforza e per
: per le genti del dicto sforza e per lo popolo di napoli gran parte di
il consolidarla col togliere la precipua causa per cui sovente la parte ignara fu ed
e quasi pareggiata con pari bilancia, per certa agguaglianza delle parti fra loro,
, né il popolo ardiva disprezzare il re per paura de'vecchi. 19
, 1-60: tutto e ciò che per gli detti consiglieri, overo maggiore parte di
, piena abbiano fermezza così come se per tutta l'università della detta arte fosse
, lii-4-190: questa elezione, fatta per il consenso della maggior parte a similitudine di
o religiosi o anche da interessi e per lo più guidate da un capo, che
: [brunetto] n'andò in francia per procurare le sue vicende e là trovò
laco one, 14-12: per poter segnoreiare sì fa iure ne la terra
clientela sacramentata a persona, si rivela per uno o più princìpi che vorrebbe vedere
messere franciesco visconti... avea rinnegata per carta parte ghibellina e confessato parte guelfa
, 92-96: gli uomini... per servire alla parte regia guardano alle conseguenze
rezasco], 242: quello che per ora a me ne occorre è che per
per ora a me ne occorre è che per s. m. cesarea e per
per s. m. cesarea e per l'eccellenza vostra si faccia ogni diligenza di
guerra e le misere parti, / per cui si strugge il mondo. malispini
il mondo. malispini, 1-401: per parte disertò il conte simone suo fratello
comprendere, il padre è stato ammazzato per le parti. vasari, 1-688: lasciò
egli stesso si aveva edificate, le quali per le parti furono arse e rovinate.
: corsero ambe le parti a travagliarlo per gettarlo alli termini della parte contraria.
quelle quel dì primo di dicembre si tengono per le parti. c. campana,
. c. campana, iii-201: se per tal cagione tra le parti nascesse differenz'
parti nascesse differenz'alcuna, foss'ella terminata per sentenza di legitimo et ordinario giudice.
: il contratto s'intende fatto giorno per giorno, sicché ogni giorno sia in libertà
desidera di annullare un tal contratto ricorre per essere assolta dal giuramento. rosmini, 5-1-515
matrimonio o stipulano un contratto di matrimonio per regolare i loro rapporti patrimoniali in vista
bianca, il cravattino a farfalla. e per i matrimoni il tight del direttore di
e dei datori di lavoro che, per voce dei rispettivi rappresentanti, conducono trattative
una controversia o ad altra procedura giudiziaria per fare valere propri diritti (o pretese
interessi omogenei e contrapposti ai primi e per resistere alle pretese di un altro soggetto
il responsabile civile e l'obbligato civile per l'ammenda). -anche: il soggetto
, v-3-44: sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta
: sao. cco kelle terre, per kelle fini que tebe mostrai, trenta anni
, e senza iuramento di calunnia, per delazione di saramento, se le parti ne
loro [gli avvocati] mentre stanno per avocar per le parti. d.
[gli avvocati] mentre stanno per avocar per le parti. d. bartoli,
della sentenza..., passan per sei, otto e talvolta dieci diligentissimi
col patrocinio di un difensore), per esercitare in tale sede l'azione civile
esercitare in tale sede l'azione civile per le restituzioni e il risarcimento del danno
in francia la parte offesa si chiama per quesko motivo 'parte civile. faldella, i-4-79
d'italia. bacchetti, 1-iii-730: per evitare una speculazione reazionaria, la parte
la maschera e si dichiarò * apertamente per l'unica volontà. -fonte di
ci soccorriamo e aiutiamo,... per esser l'uomo e la donna parti
, queste parti integranti della famiglia reale, per le stesse ragioni sono sforzate di avere
dieci scudi il mese e la parte per sé e per due giovini: cosi
il mese e la parte per sé e per due giovini: cosi chiamano in roma
tiera di pane con la croce in mezzo per distribuire poi a ciascuno la parte che
parti due e mezzo, e vennene per parte lbr. 658. s. 1
dieci e dee metere fiorini mille dyoro per ongni parte. consolato del mare,
tal effetto sborsano ciò che fa bisogno per la lor rata parte. g.
.. ad andare a l'erba per lo vino... fiorini 8 d'
ottenere la concessione di un fondo agricolo per coltivarlo in base a un contratto di
. 1000 a fior.... per loro manceppagione e parte di loro parte
2-1: ricevuti ch'egli ebbe quivi, per parte di paga, centosettantamila fiorini e
, centosettantamila fiorini e fatta qualche scorreria per tenere a freno i valloni, se
/ mani nell'altrui parte / o per forza o per arte. -per estens
altrui parte / o per forza o per arte. -per estens.: quota
, a fior.... sono per la parte che tocca al detto piero
[reza- sco], 241: per la pace e lega colla santità del papa
600 uomini d'arme e 1500 fanti per la parte a noi contingente. segneri,
sua rata parte. 28. per estens. ciò che spetta di un bene