commessi mi comunicavano il loro derisorio dispetto per quel supplemento di orario non pagato cui
non avere un'ora fissa e ragionevole per gli impegni essenziali. cassola, 2-54
'volto, faccia ') 'fazzoletto per asciugare il volto; sudario '.
= lat. volg. orata, per il class, aurata, femm. sostant
inventari, 1-218: due bacini d'ariento per la barberia con due miscirobe d'ottone
molti ne fiere di saetta orata / per me. petrarca, 174-14: tu
tu [amore] mel giuri / per l'orato tuo strale, et io tei
oratóio, sm. ant. inginocchiatoio per la recita di preghiere e devozioni.
esperta nell'arte di parlare in pubblico, per lo più a voce alta e ben
galluppi, 1-ii-248: l'oratore arringa per persuadere e per commovere i suoi uditori.
: l'oratore arringa per persuadere e per commovere i suoi uditori. foscolo,
altrove, spezialmente nelle omelie, ove per lo più i padri assumono la persona non
càttedra né l'oratora ha mani bastanti per tutte [le ascoltatrici]. cassola
stato chiamato e deputato con più altri per oratori al santo padre a visitarlo..
ill. ma s. v. per lettere de li suoi magnifici oratori recognoscerà la
vene in collegio l'orator di franza per causa di quelli sguizari. machiavelli,
fu egli oratore destinato da quella maestà per venire a suo nome a render obbedienza
non qual gran rege / aver suol per diporto in colle aprico / stanza pur
scritti in volgare, cioè trascritti per opera di pubblici notai dalle scritture originali.
cietà del padule d'orgia, 150: per niuno modo el detto of
: que ste scritture passarono per le mani del cardinale di santo
santo agnolo, e volle ritenersi per autorità tutti quegli originali appresso di
ricevute littere de vostra ex- cellenzia per le quale la ne commette gli debbiamo
quilli tri pre- gioni abiamo qua per il caso de la figliola de maestro
. salvini, x-202: lasciare per le copie guaste e scontrafatte gli originali
i-95: averete ricevuta la lettera nostra per lei e quelle altre originali di mano
. originale ed autentico, è altresì per il materiale suo riguardevole, non trovandosene
riguardevole, non trovandosene de'simili molto per quanto io sappia. bicchierai, 137
siastica tanti martiri narra, singolarmente per via di fiere,...
mi studio di dare nel bernesco, per farmi strada a parlarvi della vostra '
ascetico di tommaseo fosse un poco scandalizzato per la scelta dell'originale, io,
una delle più ricercate e necessarie doti per quella funzione la quale...
. di fatica acconciamente impiegata, e per propria utilità ed esercitazione e per far cortesia
e per propria utilità ed esercitazione e per far cortesia a chi l'originale idioma
un genio originale si fa sempre distinguere per il suo talento descrittivo. cuoco,
degli altri che dirò 'originali 'per distinguerli dai 'traduttori '. carducci,
algarotti, 1-x-142: nel petrarca, per esempio, piacciono, a parlar così
. son tutti più o meno originali per l'evidenza e la forza delle immagini
di sentire e di vedere. memorie per le belle arti, 1-92: il jomelli
le loro grandi opere originali, traducevano per le scene del teatro. -sostant
, ma come primi originali, e per le quali i traslatori s'usurpano ingiustamente
botto la cosa tanto importante che era venuta per sapere. -che costituisce una
e suscita meraviglia e sorpresa; singolare per anticonformismo e stravaganza; capriccioso, eccentrico
, ma sono tanto comuni che sto per dire che la cosa più rara nella società
(667): ve l'ho dato per un bra- v'uomo, ma non
un bra- v'uomo, ma non per un originale, come si direbbe ora;
'vengono a gettare il loro denaro per comperarsi la fatica di leggere. gioberti
la notte e il giorno -un vento per intervalli -ed anche un po'freddo,
carducci, ii-2-313: dài tanti baci per me alla cara bambolina e ricordale spesso
dell'arte. lucini, 4-204: per quanto possa [la natura] improvvisare
stendere in prosa uno dei famosi poemetti per far qualcosa che non valeva meno dell'
nella prima gioventù un tenero affetto, per non dire trasporto per la greca favella
un tenero affetto, per non dire trasporto per la greca favella, né lasciato avendo
lasciato avendo in seguito di coltivarla, per trovare in essa i più grandi originali in
imitazione i loro originali, ma appunto per questa imitazione sconfortano dalla lettura quegli uomini
me. achillini, 1-144: accorto per ventura il ciel m'ha fatto / che
fenestretta in petto a gli uomini, per veder faccia a faccia l'originale de'
spettacolo concepito, scritto e realizzato esclusivamente per la programmazione radiofonica o televisiva.
o anche già stampato e corretto, pronto per la composizione e contenente le indicazioni necessarie
usata, specialmente negli atti forensi, per indicare che 'si riproduce una frase
, in confronto al gusto dei suoi contemporanei per le storie orribili, diede prova di
poeti moderni stranieri. che se v'ha per ciò chi mi tacci di minore originalità
uno smisurato orgoglio ai piacere: ma per il suo spirito, per la luce dei
: ma per il suo spirito, per la luce dei suoi occhi, per
per la luce dei suoi occhi, per la sua originalità. -carattere tipico o
la vile nostra ignoranza se la piglia per un brevetto d'originalità e se ne tiene
di edimburgo come di una città singolare per la bellezza della sua topografia e più
la bellezza della sua topografia e più per l'originalità della sua situazione. moravia
che si pensasse che l'ho fatto per originalità, o per piacere a qualcuno »
l'ho fatto per originalità, o per piacere a qualcuno ». -in senso
cittadinanza fin dalla nascita e acquisibile, per gli immigrati, dopo un periodo determinato
nella detta isola, e poi avendo vento per noi, dopo un dì venimo all'
., o uomo, amare te per te, ma per dio. petrarca,
uomo, amare te per te, ma per dio. petrarca, 268-81: non
. petrarca, 268-81: non fa per te di star fra gente allegra. boccaccio
2-6 (1-iv-155): io farei per currado ogni cosa, che io potessi
tante e tante risse, / che fu per molti al fin pestifero oppio. caviceo
oppio. caviceo, 1-15: mercede per questo perfillato naso, mercede per questi
mercede per questo perfillato naso, mercede per questi labri di coralli, mercede per li
mercede per questi labri di coralli, mercede per li denti de avolio. patrizi,
me non pare né orrevole né utile per voi questa professione di beffare per questo
utile per voi questa professione di beffare per questo modo altrui. chiabrera, 1-iv-244
, che mi commetti, / a fornir per berillo. chiari, 5-19: il
berillo. chiari, 5-19: il male per voi, filandro carissimo, è che
dee, gioia degl'inni, / per voi la bella donna oggi ha in sua
la paghi; si guadagna da vivere per più d'uno, e da metter qualcosa
, 16-144: io non sono una donna per mio marito. carducci, ii-10-267:
, ii-10-267: non fischiare. non è per la tua bocca gentile la eloquenza dei
dei serpenti. pascoli, • 15: per te l'ha serbato, soltanto /
te l'ha serbato, soltanto / per te, povero angiolo; ed eccolo
: che strazio sofferto fu, e per quanto / tempo dagli avi tuoi,
/ che il suono divenisse ninna nanna / per il bimbo, parola pel compagno.
in attesa del proprio marito e già pronta per lui. io. introduce il
, xxviii-io: voi m'audirite et intendente per lo vostro onore. pier della vigna
m'à donato a quella c'à per uso / belleze ed adorneze e piacimento.
ed a gentil segnore, / e per ragion, se fosse bene attesa, /
, nova consonanza, / facta l'aio per mastranza. bondie dietaiuti, xxxv-1-388:
vena / e l'erba vien fiorita per sembianza. latini, rettor., 23-3
23-3: il savio uomo fece tanto per senno e per eloquenzia mostrando belle ragioni
savio uomo fece tanto per senno e per eloquenzia mostrando belle ragioni, assegnando utilitade
assegnando utilitade. giamboni, 10-142: per via di no usanza è detto l'animo
la fanno, ma 'ngegnasi di farla per nuovo modo. dante, vita nuova,
ciò fusse cosa che io avesse già veduto per me medesimo l'arte del dire parole
me medesimo l'arte del dire parole per rima, propuosi di fare uno sonetto
discende lasso onde si move isnello, / per cento rote. idem, purg.
», diss'io, « che per salir ti dome, / se tu se'
mi rispondesti, / laminiti conto o per luogo o per nome ». g.
/ laminiti conto o per luogo o per nome ». g. villani, 2-1
rimasono l'alte torri ovvero templi segnati per alfabeto. m. villani, 2-20:
m. villani, 2-20: e'raccontarono per ordine la mala volontà che i fiorentini
non fia in voi scoglio ornai che per costume / d'arder co la mia fiamma
4-1 (1-iv-360): guiscardo non per accidente tolsi,... ma con
, voi facciate loro diligentemente la mostra per pelo è segno. alberti, iii-255
delle dita e volgeti la guancia e per vezzi profferisce le parole sibilando e scilinguata
/ più ciarliera ch'una putta, / per ristoro ell'è gelosa. ariosto,
è gelosa. ariosto, 32-4: per forza e per amore ogni navilio /
. ariosto, 32-4: per forza e per amore ogni navilio / atto a battaglia
: come gli furono avanti, fece tagliar per mezzo e spaccar il maggior figliuolo come
, piacendoti alcuno, tu lo goderai per sorte, considera che tu non piacerai
piacerai a lui. tausilio, 1-115: per far bene al povero ed al ricco
si faccia / e la giustizia vada per lambicco. p. del rosso, 13
. p. del rosso, 13: per ogni modo gli voleva levar di mano
v. s. conosca ch'io parlo per verità, non per lusinga o per
conosca ch'io parlo per verità, non per lusinga o per cortesia, vegga alcuni
per verità, non per lusinga o per cortesia, vegga alcuni segni da me fatti
averlo mai udito dire né mai avuto per ombra un minimo sentore ch'e'vi
abbia saputo. gigli, 2-65: per nulla non vi vuol rimanere. minzoni,
xxii-1174: maria tre volte egli chiamò per nome / ché glielo pose in su
mie belle, / che fedelissimo / son per la pelle. carducci, ii-3-302:
, ii-3-302: lo non lavoro mai così per fretta in poesia. ctcognani, 3-270
, 3-270: un notaro che andava per la maggiore. borgese, 1-278: preferiva
ogni cosa; e chiederle perdono, per scritto. bonsanti, 4-49: quel signore
là con gli anni, ma evidentemente per bene. pavese, 1-20: talino si
con la testa sul fagotto e il fazzoletto per traverso. -in una locuz.
: poi cominciarono a governare la cittade per modo di ragione e di giustizia. g
. cercando ornar d'alloro il crine / per via di stile, al bel monte
pedate. magalotti, 23-136: giudicano assai per rapporto agli usi del loro paese.
colpita mai tanto profondamente quanto procedendo per via di comparazioni. -a indicare la
ebbe così detto, sì mi pigliò per la mano, perché s'accorse che io
28-121: e 'l capo tronco tenea per le chiome, / pesol con mano a
tradigione, / ed impiccar lo fece per la gola. boccaccio, dee.
dee., 2-4 (1-iv-123): per li capelli presolo, con tutta la
cortese volgar., 103: presolo per le spalle, così furiosamente lo scuote e
nel rispondermi, monsignore d * àlbì per il braccio. galileo, 5-245:
cintola, e andarselo nel camminare battendo per le gambe. lippi, 2-61:
/ e lo legò pel collo e per le braccia. g. gozzi, 313
c'è? » disse agnese, tenendola per la sottana. d'annunzio, i-173
. d'annunzio, i-173: noi passammo per man tenendoci / su l'erba nova
giovane ardito... con una ragazza per braccio. -a indicare possesso,
4-107: venere... e saturno per opposte strade cercano di avere il nostro
strade cercano di avere il nostro spirito per le mani. c. campana
. campana, i-712: tra tanto correvano per le mani de gli uomini varie scritture
alcuno musicale dell'imperadore non potè venirmi per le mani in tutto il tempo che
: a leggere gli antichi libri che corrono per le mani degli uomini, egli vi
1-265: quanto agli studi, ho per le mani sempre kant e ci studio sopra
, 7-23: lei aveva un bicchiere per mano e mi disse di prendermi il mio
relazione con un pron. pers., per indicare l'autosufficienza o la capacità autonoma
parole e viste dolorose, sicché ciascuno sembiante per sé e ciascuno motto per sé muova
ciascuno sembiante per sé e ciascuno motto per sé muova l'animo dell'uditore a piangere
che la mia lingua parlò quasi come per se stessa mossa, e disse:
distrutto, / la polver si raccolse per se stessa, / e 'n quel medesmo
dinanzi a li occhi, tal che per te stesso / non usciresti: pria saresti
e queste fanno grande arbore, il quale per se stesso sale e cresce diritto.
, 1-2 (i-32): la luna per sé non uce, né potrebbe alcuno
uomini..., essi da per loro avendo per guida la natura, per
.., essi da per loro avendo per guida la natura, per maestro l'
per loro avendo per guida la natura, per maestro l'intelletto purgatissimo, per esempio
, per maestro l'intelletto purgatissimo, per esempio sì vago modello del mondo,
scontro o divieto, / se non quanto per sé ritarda il bosco / la vista
d'esser atti ciascuno a difendersi da per sé ed a pregar a quella bandiera che
che voi abbiate detto che il caldo per sé ammollisce e indura 'per accidens '
caldo per sé ammollisce e indura 'per accidens ', perché prima vi abbatteste
le uova. marchetti, 5-53: per se stessa alcuna cosa mai / non
... fare progressi maravigliosi da per noi soli. il sognatore italiano,
sognatore italiano, xl-336: osservatevi da per voi. leopardi, 837: più
si è veduta che giocava agli scacchi per se medesima. bonsanti, 4-334: io
, e il mestiere lo ho imparato da per me. 11. introduce il compì
, v-3-43: sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta
la primaia dee tutte l'altre passare per numero di cavalieri e gentilezza e bontade
e bontade, perché richiede uomini elettissimi per bon- tade e per gentilezza. chiaro
richiede uomini elettissimi per bon- tade e per gentilezza. chiaro davanzati, li-23: io
gentilezza. chiaro davanzati, li-23: io per me lo nego, ch'è fallace
lo nego, ch'è fallace j e per me perde sua virtù verace. dante
parenti miei furon lombardi, / mantoani per patria ambedui. idem, par.,
tutto serafico in ardore; / l'altro per sapienza in terra fue / di cherubica
, i-intr. (1-iv-29): per quanto egli avrà cara la nostra grazia
, /... avanzi, per beltà, ogni reame. giov. cavalcanti
. cavalcanti, 54: quanto per me, io non ci conosco nullo dubbio
arò nondimen caro d'avere ancora io per la parte mia (secondo la possa)
i-26): tutti li prencipi, per mio giudicio, due cose ne li loro
ma grossa e di carattere assai buono per quei tempi. g. gozzi, 1-233
, / dimmi quanto t'ho a dar per parte mia; / che sì che
. casti, i-2-57: « vedi per quali insoliti accidenti / strane cose il
che persone fra lor sì differenti / per nascita e per grado ravvicina. manzoni,
lor sì differenti / per nascita e per grado ravvicina. manzoni, pr. sp
stava fermo; di modo che, per la sua condizione, poteva dirsi agiato
zoppicano: il governo pare abbia successo per un lato; per l'altro la
governo pare abbia successo per un lato; per l'altro la sua condizione peggiora ogni
più. marchesa colombi, 1-220: per mangiare, mangia, rispose gaudenzio,
pronto a parlare della sua bestia, per sentire se mai c'era modo di guarirla
. montale, 1-13: io, per me, amo le strade che riescono agli
levi, 3-60: devo dire che per grigia era grigia. s'era levato il
la neve era ritornata fina e veniva tutta per traverso. 12. introduce il compì
si vendea in tre o quattro canove per sesto di peso d'once sei il pane
peso d'once sei il pane mischiato per danari quattro l'uno. guicciardini, v-32
sei galee e con lettere di mercanti per centomila ducati. commedia del desiderato fine
del desiderato fine, 50: la nutrice per cento ducati riscattai. boterò, 8-7
di bo- glione al vescovo di liege per sessanta mila scudi. diodati [bibbia
: hanno... venduta una fanciulla per del vino. redi, 2-6:
del franciosino in 4 in due volumi per prezzo di lire sette. tommaseo [s
.]: ho appigionata una stanza per otto scudi; io ci sto per sedici
stanza per otto scudi; io ci sto per sedici. pascoli, 56: nulla
sue cantate: / ei l'ha per nulla e dà per nulla. -introduce
/ ei l'ha per nulla e dà per nulla. -introduce il compì, di
: quella parte tenne / ch'è grande per le due, e ricca d'oro
frescobaldi, 2-33: è di grandezza per mezza alessandria. buti, 2-359: lega
2-359: lega è misura che è per 4 millia. bibbia volgar., vii-612
leviti e della città) si è per quadro venticinque miglia. considerazioni sulle stimmate
era di lungi dal luogo de'prati per una gittata di pietra. -introduce
acuzia stata già moglie di publio vitellio per delitto contro alla maiestà.
voi siete un cattivo oratore, poiché per pena del mio silenzio mi minacciate d'
ha scoglio, che va pignendo innanzi per partite le parti del corpo raunate,
iv-30: cortesia è sofrire / doglia per istagione: / tutto ciò vuol ragione
iddio avesse ordinato che si ne prendesse per testa, non se ne trovava però più
dante, inf., 5-130: per più fiate li occhi ci sospinse / quella
inf., 29-66: era a veder per quella oscura valle / languir li spirti
quella oscura valle / languir li spirti per diverse biche. idem, inf.
inf., 33-57: io scorsi / per quattro visi il mio aspetto stesso.
lapi e bindi / quante sì fatte favole per anno / in pergamo si gridan quinci
quinci e quindi. cavalca, 20-573: per l'amore ch'egli avea alla povertà
più volentieri delle limosine ch'egli accattava per gli usci che dell'altre. boccaccio
. (1-iv-16): a migliaia per giorno infermavano. collenuccio, 218: ottone
e li suoi piedi hanno sei diti per ciascuno. guicciardini, 2-1-126: non si
, ma bisogna giudicarle e resolverle giornata per giornata. m. dandolo, lii-4-46
scarno assai; ma si vede a dì per dì impersonarsi, tanto che si può
ancor fresca, [la palla] tagliarla per traverso in modo che e'buchi dell'
asse o de'poli restino interi l'uno per parte. anguillara, 43: ma
, 43: ma non ti conterò cosa per cosa.
del pesce, che pagava soldi 12 per cesta, che fu posto a soldi io
... che non si spenda per il manco due terzi di scudo per uomo
per il manco due terzi di scudo per uomo e per cavallo il giorno
manco due terzi di scudo per uomo e per cavallo il giorno. galileo,
5-23: sommando insieme 9 volte 70 per le nove bolge, con 20 per la
per le nove bolge, con 20 per la decima bolgia, con io per
per la decima bolgia, con io per lo spazio tra la decima bolgia e il
e il pozzo, e con 40 per il semidiametro del pozzo, fanno a punto
pochi giorni ne perirono circa quattromila uomini per parte. p. giustiniani, 224:
delle frecce, si combatteva a spada per spada. fagiuoli, iv-140: si sta
si sta pure in contesa a tu per tu, / per poterle [le donne
in contesa a tu per tu, / per poterle [le donne] servire.
il cardinale veniva visitando, a una per giorno, le parrocchie del territorio di
[s. v.]: occhio per occhio, dente per dente. d'
.]: occhio per occhio, dente per dente. d'annunzio, iv-2-143:
dente. d'annunzio, iv-2-143: per intervalli, dinanzi al forte passavano in
vivere era ventura troppo nuova / ora per ora, e ne batteva il cuore.
leggemmo ad alta voce, un po'per uno. 14. matem.
al secondo: se io montiplicasse li miei per loro medesimi, io n'aria tre
sarà. multiplicherai uno dei suoi lati per se medesimo, cioè 60 vie 60:
fanno 3600. galileo, 3-1-341: per abbreviar l'operazione, vedendo noi come
prodotto del multiplicato di 92. 276 per 100. 000 si deve divider prima per
per 100. 000 si deve divider prima per 582 e poi il quoziente per 100
prima per 582 e poi il quoziente per 100. 000, potremo, senza la
la moltiplicazione di 92. 276 per 100. 000 e con una sola divisione
sola divisione del seno 92. 276 per il seno 582, conseguir subito l'istesso
io vi dirò, sì partiremo poi per terzo. sacchetti, 140-59: deliberarono tra
d'otto dì mescolare il guadagno e partire per terzo. piero della francesca, 94
partitore equale a 160 numero; partilo per le cose che sono 37 ne vene 4i2
... la dette onze 101 per 12, che tante miglia e il viaggio
sente, / l'umel desidra ogn'omo per vesino e parente. uguccione da lodi
fo vestiti, / molto se tene per guariti. faba, xxviii-15: ho
in avere ch'illi no se tirrano per savi, et altro no prenderà esemplo de
; / on- d'eo t'aprovo per signor fellone. anonimo, i-498: madonna
: madonna, il mio penare / per fino amor gradisco, / pensando ch'
tenere donna verta da questa ora nan5i per vostra le- gitima moglie? re enzo
enzo, 216: non falserai neiente / per altra al meo vivente, / ma
meo vivente, / ma tuttor la terrò per donna mia. giamboni, 10-7:
, che m'hanno lasciato li medici per disperato e dicono che non posso campare
lodava, sì come egli era, per il più cortese signore del mondo.
(127): li occhi dolenti per pietà del core / hanno di lagrimar sofferta
lagrimar sofferta pena, / sì che per vinti son remasi ornai. idem, inj
tra 'bianchi marmi la spelonca / per sua dimora. idem, par.
, 20-37: colui che luce in mezzo per pupilla / fu il cantor dello spirito
. cavalca, 6-1-350: dio ha molto per male di chi bene non se gli
: la bella che fue con noi per fanciella dè avere da. nnoi lb.
2-13: fu... condannato per traditore. boccaccio, dee., proem
proem. (1-iv-3): diede per legge incommutabile a tutte le cose mondane
un pessimo uomo in vita, morto reputato per santo. bibbia volgar., ix-462
bibbia volgar., ix-462: questo venne per testimonio, per dare testimonianza della luce
, ix-462: questo venne per testimonio, per dare testimonianza della luce, accio che
della luce, accio che tutti credessero per lui. miracoli della madonna, 112:
gli diedero tante battiture che lo lasciarono per morto. sermini, xv-756: la
dero fede alle parole d'ugo, tenendole per vere. pulci, 1-30: orlando
/ poi domandò se star vo- lea per fante; / e prometteva di farlo godere
/ le fa pensar di tor costui per guida. firenzuola, 2-207: ho da
benefici, che io me ne tengo per sodisfatto. belo, xxv-1-116: diremo
: diremo el vero e saremo scusate per pazze. cellini, 1-36 (99)
(99): questa osteria aveva per insegna un sole dipinto in mezzo dua
che vi dico non vi sia per legge, ma per informazione.
dico non vi sia per legge, ma per informazione. vasari, iii-464:
quali parole dette in pubblico l'ebbero per male, come si può credere, e
dal primiero incontro / mi ti desti per vinta? b. fioretti, 2-1-132
fioretti, 2-1-132: la poesia, per imprimere in noi agevolmente gli abiti virtuosi
noi agevolmente gli abiti virtuosi, prende per suo strumento il diletto. verucci,
roma, me n'andai nella francia per paggio d'un capitano amico di mio
padre. magri, 1-244: li greci per segno di allegrezza mangiano pesce nel giorno
artifizio, / essendo rei, passar per innocenti / e lapidare negli altri il
vizio. chiari, 1-i-117: fui preso per una spia o per uno di quei
: fui preso per una spia o per uno di quei birbanti ch'abusandosi dell'altrui
, persone che egli conosceva ben bene per incapaci di far male, così poteva
. gioberti, 8-iii-208: si reputò per beatissimo. imbriani, 3-171: per chi
per beatissimo. imbriani, 3-171: per chi mi prendi? chi si cura
possesso la bella donna che oramai considerava per sua. gozzano, i-136: mia
, se guarissi / ancora mi vorrebbe per marito? bacchetti, 1-iii-458: canta e
che l'amata non se ne desse per inteso. cassola, 5-14: uscì dalla
cassola, 5-14: uscì dalla stanza per ultimo. -in una locuz.
confessione [i luterani] se non per modo di consiglio. 16.
.). faba, xxviii-14: per quello che no sono sufficiente a grazia
che no sono sufficiente a grazia rendere per l'onore et a servisi fare per la
rendere per l'onore et a servisi fare per la dilec- tione, a cului men
, a cului men torno che debia responder per me. anonimo, i-581: lo
à compita la sua disianza / e per pietanza -trova pur orgoglio. elegia giudeo-italiana
richitate / venne in dibassamento, / se per un'ira cento / ver'me,
di firenze ricca e potente, e per loro stava là si- mone gherardi,
due modi, cioè in non rendere male per male, l'altro in rendere bene
male, l'altro in rendere bene per male. dante, inf., 22-
inf., 22- 103: per un ch'io son, ne farò venir
alessandro o di lor frate, / per fonte branda non darei la vista.
. idem, purg., 10-131: per sostentar solaio o tetto, / per
per sostentar solaio o tetto, / per mensola talvolta una figura / si vede giugner
schernire e mandi sopra di me la maledizione per la benedizione. gherardi, iii-33:
, che non sia loro una cosa per un'altra mostrata da chi ingannare le
suol chi ama: / trovato ho tòsco per zucchero e mèle. caro, i-229
, i-229: io ho presentato il gioiello per vostra parte; e per vostra parte
il gioiello per vostra parte; e per vostra parte si sono intimate le nozze.
le nozze. vasari, i-583: per tommaso (che era il suo nome)
machiavelli- stica dottrina j altrui lucciole vendi per lanterne / e la sembola spacci per
per lanterne / e la sembola spacci per farina. g. gozzi, 9:
ne'tronchi ecco quello ch'io pronunzio per parte di giove. mazzini, 28-63
. mazzini, 28-63: una volta per tutte, sappi, e sappiano i nostri
mai chiesto a me o ad altri per me che s'inviassero ufficiali nostri di spagna
dio, mio dio, rispondete voi per me, illuminatemi voi! calvino, 7-122
voi! calvino, 7-122: perduto per perduto, tanto valeva che facessi loro riprovare
ch'agia tanta adorneze / che, per la vostra alteze, / non sia
di povertà che di ricchessa; e per uno che 'l pregi, biasmanlo ciento
'l pregi, biasmanlo ciento, e per una allegressa, pensieri e noie molte.
ma tutor la pavento: / me'foria per un cento / ch'io fosse come
tenimento di restituzione a ragione di quindici per cento l'anno. libro detta natura degli
renduto uno corpo glorificato che fie lucente per sette fiate lo sole. petrarca, 290-6
fallace / e degli amanti più ben per un cento! fazio, i-6-57: sem
quella parte tenne / ch'è grande per le due e ricca d'oro. grifoni
tempi felici, / par n'aver per un otto. guiniforto, 90: venimmo
al piè d'un nobile castello, nobile per rispetto de'sozzi luoghi dell'inferno,
de'sozzi luoghi dell'inferno, nobile per rispetto di quelli che
ragione, si doveva credere a venti per uno il contrario; se dalla esperienza
64: usano anco li re di accomodarsi per il mezzo dei mercanti in fiandra a
mercanti in fiandra a quattordici e più per cento. galileo, 4-3-9: la
natura non potrebbe fare un cavallo grande per venti cavalli, né un gigante dieci volte
voi, che siete un uom saggio per tre, / vedrete ch'io non entro
che i sogni di un tal uomo vagliono per le più profonde meditazioni di qualunque altro
in quei casi fra cristoforo valeva veramente per due. tommaseo, 2-i-196: io di
saluti te ne mando tanti, / per quante foglie ne muovono i venti,
foglie ne muovono i venti, / per quanti in paradiso ci son santi. nievo
il sette l'otto o il dodici per cento. tarchetti, 6-ii-351: una cosa
. morire alla sera non deve essere per metà sì doloroso. stuparich, 9-31
9-31: le foreste coprono circa il trenta per cento del terreno, il resto è
. fu avelenato nel sacrificio del calice per uno suo diacono, onde morì.
piacente criatura, / ch'eo sia per voi intiso. mostacci, 148
, 148: di questo son per voi adottrinato / ch'eo canto e
savi e guer- niti di senno che per loro si reggeano le cittadi e le comunanze
: se lo scritto non mente, / per femmina treccera / si fue merlin diriso
diriso. gatto da pisa, 324: per li fini amanti è giudicato / là
sia frustato. giamboni, 4-497: per la grande abbondanza de'serpenti per uomini
4-497: per la grande abbondanza de'serpenti per uomini abitare non si potea. incontrino
da dio criato, / fue sodotto per agnolo maligno. gesta florentinorum, xxviii-931
anno furono isconfitti i guelfi a castiglione per li pisani e fiorentini e tedeschi. dante
: a la qual parte io fui condotto per amica persona, credendosi fare a me
inf., 4-79: intanto voce fu per me udita: / « onorate l'
idem, inf., 24-106: così per li gran savi si confessa / che
appressa. cino, iii7- 88: per lei apparecchiata / mi fu una robba più
., 10-8 (1-iv-909): credesi per molti filosofanti che ciò che s'adopera
iddii immortali disposizione e provvedimento, e per questo vogliono alcuni essere di necessità ciò
mai. giov. cavalcanti, 6: per messer antonio si comprendeva che..
è stato sempre eletto il re de'romani per sei prìncipi elettori, tre ecclesiastici e
: non mancherò rendervene quelle grazie che per me si possino le maggiori. chiabrera
possino le maggiori. chiabrera, 1-i-245: per alcun non si creda / che 'l
: al nocumento de'comuni insegnamenti crederassi per alcuni che possa far compenso il trattar
la generosa francia perdonava; che mandato per lei espressamente recava a'suoi compatrioti constituzione
abbia vita è: 'feci quello che per me si poteva '. panzini, ii-83
morto a casa, ché era pronto, per la virtuosa sposa, il desinare.
, 32: di questa terra è carta per mano di ser iacopo doni. aretino
medaglia, signore, dove era sculpito per man di luigi annichini la effigie di
orientale che io... vi mando per rosello roselli, mio parente. gemetti
gli altri... sono pagati per mano degli ufficiali del gran signore dalle rendite
non si sarebbe dovuto soffrir... per parte dei dominanti quell'umiliante confronto di
. roseo, v-216: in venezia per michele tramezzino. mdl. carducci,
/ lo pubblicammo co'nostri quattrini / per giovanni campoimi stampatore. d'annunzio,
sconosciuta, impresso a londra nel 1817 per john murray. panzini, iv-504:
il mezzo con persona esprimersi con 'per ') o sostenere come elegante forma classica
sua città per me si vegna. idem, purg.
, 22-85: mentre che di là per me si stette, / io li sovvenni
altre sette. sanudo, lviii-323: per li nobili di monterà ora vien parlato più
ha voluto che a vostre politissime lettere per me si risponda. l. bellini,
mille schiere / quanto col braccio mio per me si vaglia. cattaneo, iii-4-95:
perché si veda come non si ristette per noi d'incalzare a forza di popolo
mezzo manicato vi recaro, e rottolo per membra nel mercato, spaventati per lo romore
rottolo per membra nel mercato, spaventati per lo romore delle genti, il lasciaro
. dante, inf., 20-64: per mille fonti, credo, e più
poscia vid'io mille visi cagnazzi / fatti per freddo. libro della cura delle malattie
fatto di molti modi: quando è generato per umori caldi e talora per freddi.
è generato per umori caldi e talora per freddi. anonimo [agricola], 405
405: italia, contrada così lodata per una voce di tutti. luca da
ricevuto da loro il veleno, ma, per la divina grazia, sono stato liberato
che una nobile e gran pittura sia, per man della natura e di dio composta
o provenienza. bonagiunta, xvii-123-7: per lo fiore -si de'sperar lo frutto
de'sperar lo frutto, / e per amor ciò eh'è disiderato. maestro torrigiano
: di quante cose ne son nominate / per questo nome « deo » primera aprenda
bologna, lxv3- 44: credo che per sofrir l'om sia vin? ente /
? ente / de tuto zò che per sofrir pro5ede. cecco d'ascoli, 711
è sotto il ciel creato / dipende per virtù dalle sue rote. moscoli,
bella, / sol ch'io abbia per te buona novella. crescenzi volgar.,
altre piante si generano piantate: alcune per seme e alcune per commistione degli elementi
piantate: alcune per seme e alcune per commistione degli elementi e virtù celestiale.
eredità materna, pervenuti in sua maestà cesare per la regina anna sua madre. marchetti
anna sua madre. marchetti, 5-103: per gli occhi torvi incendio spira.
usò furono queste: io vengo qui per parte di dio a dire alla maestà vostra
m'impongono che io vi saluti diligentemente per nome loro. n. da ponte,
, lii-9-149: l'ambasciatore francese, per nome del re, porgeva partiti grandi
miei e vostri amici sono stato salutato per vostra parte. tarchetti, 6-ii-277: in
ho veduto sempre un segreto di predilezione per parte della provvidenza. -a indicare
avrebbe li suoi regi ancora, / nati per me di carlo e di ridolfo,
g. villani, 4-11: di loro per donna nacquero tutti i conti guidi.
(i-iv- 200): essi son per madre discesi di paltoniere. v. borghini
del sangue toscano, onde era veramente per via di donna, essendo per sé
veramente per via di donna, essendo per sé natio di corinto. giorgio dati,
crasso e di scribonia, nobile e per padre e per madre. f. frizzo
scribonia, nobile e per padre e per madre. f. frizzo e s.
: nipote rimane il gran duca dell'imperatore per la madre sorella di lui. manzoni
lucia, 266: era egli, per due sorelle, zio dei due cugini.
padre ascoltato, egli cominciò a discorrere per la varietà dei tormenti che i turchi dànno
panigarola, 129: ragioneremo un'altra volta per la giustificazione del peccatore. genovesi,
la ringrazio delle notizie che mi dà per rispetto all'agricoltura. p. verri
restarmene in un lungo e solitario tu per tu con la divina ed eterna e placida
dialettica e storia, definendo lo spirito per la libertà e la libertà per lo spirito
spirito per la libertà e la libertà per lo spirito. 22. introduce
: « par deo, / giurolti per mia leanza / che non è cosa per
per mia leanza / che non è cosa per ch'eo / lasciasse la tu'amistanza
bel caro mio, non ingiusto, per dio, ma tutto giusto, scola di
: poeta, io ti richeggio / per quello dio che tu non conoscesti, /
. idem, inf., 13-73: per le nove radici d'e- sto legno
, / voi dite e io farò per quella pace / che dietro a'piedi di
, purg., 13-148: cheggioti per quel che tu più brami, / se
. boccaccio, iv-17: io supplicemente per questo vecchio petto... ti priego
levò la sua mano al cielo e giurò per lo vivente in secula seculorum. pulci
secula seculorum. pulci, 1-47: per la tua bontade, / poi che
tuo la veritade. poliziano, i-529: per dio, madonna, donami soccorso,
4-28: -tommi la vita, giovene, per dio -, / dicea il vecchio
disse in presenza de tutti che giurava, per allà e per lo alcorano che aveva
tutti che giurava, per allà e per lo alcorano che aveva in mano, sempre
giraldi cinzio, 2-91: vi giuro per la testa mia e per quella / del
: vi giuro per la testa mia e per quella / del mio caro figliuol,
ciel mi ha il sommo giove, / per lo suo nonzio, ch'abbandoni questi
caro, 12-ii-79: io vi priego, per l'amor di dio e per quella
priego, per l'amor di dio e per quella amicizia ch'è tra noi,
amicizia ch'è tra noi, che facciate per modo ch'io non abbi più a
con fioca voce e languida favella / mendicava per dio poca mercede. forteguerri, ii-274
e confuso ragiono: / dimmi, per bacco, è mal l'argento e l'
, 1-42: giove ha giurato oggi per l'orribile eterna palude ch'egli sturerà
di far succedere subito il matrimonio. per... dinci: il signor
mi lasciate venire addosso... per l'amor del cielo! de amicis,
cielo! de amicis, ii-855: per i nostri trent'anni d'amicizia..
nostri trent'anni d'amicizia... per pietà del tuo dolore...
pietà del tuo dolore... per pietà di tutti... ti perdono
s. ferrari, 167: per dio! -lettori, attenti, / ch'
viene in bocca l'acquolina - / per dio, che fior di roba e sapienti
no! son troppo bel giovine, per l'anima di tutti i diavoli.
, / io non ti falliragio / per lo lusingatore, / che parla di falla
. / ed io sì t'ameragio / per quello eh'è salvagio. buggerone da
, / che corre tempo amaro / e per affanno già non s'abandona. dante
non crolla / già mai la cima per soffiar di venti. petrarca, 118-14
quel ch'i mi soglio, / né per mille rivolte ancor son mosso. boccaccio
., 9-9 (1-iv-836): giosefo per tutto questo non rifinava, anzi con
egli amoroso giovane e sollazzevole fosse, per tutto ciò sempre altro che modestamente non
tutti queltomini ke in questa compagnia saranno per temporale, nominatamente loro persone e loro
47-7: tanti beni deo t'ha fatti per novello e per antico, / no
deo t'ha fatti per novello e per antico, / no gli t'averia mai
amico. monte, 1-101-13: l'apostolico per luogo e per traversa / sede sì
, 1-101-13: l'apostolico per luogo e per traversa / sede sì che non versa
pizzo da esti, il qual per vero / fu spento dal figliastro
20-418 [var.]: così diceva per singulo di tutte l'altre cose della
gentil, leggiadra e bella, / io per contrario piccol, basso e nero.
fazio, iv-5-73: così, cercando per quadro e per tondo / questo paese,
: così, cercando per quadro e per tondo / questo paese, inacus trovai
maravigliavasi forte bernabò, il quale lei per fermo morta credea. gherardi, 1-ii-392:
tre nimici in vita / quaggiù rimane per etterno morto. bembo, iii-
427: cotesto tuo amante, gismondo, per certo molto baldanzosamente guata e per minuto
, per certo molto baldanzosamente guata e per minuto, poi che egli infino dentro
non vorrei già che egli guatasse così per sottile. nardi, 184: annibaie
proponendo molte difficoltà, cercato di intepidire per indiretto gli animi degli altri. bandello
): io non starò a raccontarvi per minuto le carezze che si fecero e
rubarne tutte quelle contentezze che sono altrui per ordinario agevolmente concedute. davila, 439
: ove si tratta di regnare sono per il più poste in pochissima considerazione.
considerazione. segneri, iii-2-12: se per impossibile voi poteste con un peccato leggiero
dio gode, dovreste francamente rinun- ziarla per non offendere questo signor così grande. g
, i-26-34: dice il medesimo filosofo che per essere buona la cera, cioè arrendevole
liscia, sicché l'impronta possa appiccarvisi per largo e ben allo ingiù. mazzini
se vi sono grato dell'avermela trascritta per intero. castelnuovo, 2-123: per solito
trascritta per intero. castelnuovo, 2-123: per solito l'automobile fa uno strepito indiavolato
mondo cammini bene e che tutto vada per lo meglio e che questo sia il
? ». pascoli, 405: per vero, intorno, qualche cane sperso /
corona di luci, una collana gettata per storto sulle spalle di una bella signora
di una bella signora. -da per lutto: v. dappertutto. -per
coni'è vostro lo core: / per poco non ven fore / a direve lo
gno: / colui ch'attende là per qui mi mena / forse cui guido
, il qual si duole / con noi per poco e va là coi compagni,
: egli moriva in peccato mortale, e per conseguentemente era dannato. passavanti, 8
, così dee avere proponimento di guardarsene per innanzi. boccaccio, dee., 7-7
): tu sii la mal venuta per le mille volte. sacchetti, 111-3:
presso alla chiesa avea [il frate] per vicino una sua comare. rinaldo degli
ii-131: a dì 22 di questo, per lo fante del procaccio, vi scrivemo
lo fante del procaccio, vi scrivemo quanto per allora accadeva. bibbiena, 11:
quale la cura non è interamente disperata per ancora. castiglione, 108: se
di palazzo, i quali non abbiano per prima dato impression alcuna di se stessi
altre verde, con certi segni gialli per dentro. berni, 40-5 (iii-290)
berni, 40-5 (iii-290): bastivi per adesso aver inteso / che correndo era
, e però determinò di prender occasione per dove si potesse vendicare. granucci,
potesse vendicare. granucci, 1-59: per al presente mi compiaccio che l'amicizia
che l'amicizia mia ti giovi, ma per l'innanzi, se la vita t'
. serdonati, 9-363: desiderava solamente per al presente polvere e vettovaglie. marino
e vettovaglie. marino, 4-174: sì per poco ti sdegni? e tocco apena
gli è precisamente comandato e determinatissimamente e per l'appuntissimamente prescritto. bottari, 3-2-35
prescritto. bottari, 3-2-35: ancora per di più... in enormi
è ferire uno con la spada, per ai dietro, o dargli una schiopettata nella
372: un naso... voltato per l'insù come una trombetta. svevo
piuolo e si tenesse un po'pendente per indietro. d'annunzio, ii-642: bonaccia
ii-642: bonaccia, calura, / per ovunque silenzio. / l'estate si
m'impaura / e la certezza che sarà per sempre. g. raimondi, 2-95
, 2-95: la osservai meglio, anzi per la prima volta, mentre si cenava
un vetro appann- nato. - tutto per lì, non si sa bene dove.
sino: v. persino. -su per giù: v. suppergiù. 26
, / che vide ca nde more / per bene amare e tenelosi in vita.
tore, / ka non le vai per còre amore / d'estu mundi traditore.
suo artefice, sì vuole lo sponitore per più chiarire l'opera dicere l'uno
ciascun la pena en me metta / per te, segnor, vendecanno. dante,
citarista chi tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, e non per usarla
tiene la cetera in casa per prestarla per prezzo, e non per usarla per
casa per prestarla per prezzo, e non per usarla per sonare. idem, inf
prestarla per prezzo, e non per usarla per sonare. idem, inf.,
de l'orsa, / cupido sì per avanzar li orsatti, / che su l'
a viver come bruti, / ma per seguir virtute e canoscenza. petrarca, 128-63
. petrarca, 128-63: io parlo per ver dire, / non per odio d'
parlo per ver dire, / non per odio d'altrui, né per disprezzo.
/ non per odio d'altrui, né per disprezzo. campofregoso, iii-33: non
campofregoso, iii-33: non vorei alcun per pietà
udire / per non crescer la pena mia più forte.
/ or conosco ch'io son nata per doglie / soffrir, mentre che spire tra
altri tolle, / lasciò, non per vedere o spagna a francia, / ma
o spagna a francia, / ma sol per contemplar sua bella guancia. bandello,
ii-229): tutto il dì veggiamo per prova avvenire che tutti quei fanciulli,
sono dai parenti loro mandati a le scole per imparare grammatica, non riescono tutti buoni
seco forse userà le solite arti / per far ch'o torni indietro o 'l
pigliando in se stesso i propri affanni / per torci a'danni delle colpe gravi.
chi dava a voi tanta giocondità è per tutto; e non turba mai la
la gioia de'suoi figli, se non per prepararne loro una più certa e più
che la poverina non usciva di casa che per andare a messa a san zaccaria,
zaccaria, ov'egli la vedeva una volta per settimana. de amicis, ii-857:
de amicis, ii-857: louis carrel, per servirla. non si ricorda più di
dì, / sudato, vegliato, / per farti, oh! così! /
d'avvìo! d'annunzio, i-638: per consolarmi in ore di tristezza / io
mi bastava il negozio e l'appartamento per essere felice. -in una locuz.
crucciato contro a loro, e andovvi per animo di disfarla. bembo, 5-62:
niuno de'suoi che pure un poco per conto di combattere il piè fuori delle porte
de lo eneida che la fama vive per essere mobile e acquista grandezza per andare
vive per essere mobile e acquista grandezza per andare. idem, inf., 26-49
mio », rispuos'io, « per udirti / son io più certo ».
dritta in su la fiamma e queta / per non dir più. idem, purg
. idem, purg., 33-61: per morder quella, in pena ed in
4-36: differentemente han dolce vita / per sentir più e men l'etterno spiro
etterno spiro. savonarola, i-104: io per sentirmi alquanto stracco poserò el predicare questa
collo spendere, il che a lui, per essere ricchissimo, non dà noia.
a sua maestà in suo nome, per stare alquanto indisposto. manfredi, i-35
: il merto de'bei fatti egregi / per dir non cresce e per tacer non
egregi / per dir non cresce e per tacer non scema. manzoni, pr.
di tutti i cappuccini dell'universo, per aver lasciato violare il diritto di tutti
diritto di tutti. pirandello, 8-409: per lettera, chi dichiarò che, secondo
; chi, dimesso anche da socio per non aver più pagato. -in
flore de parlare, xxviii-22: per quelo che, quanto a l'efecto
.], 1-6: ogni uomo, per ragione che è uomo, dee intendere
camparne, uc cisero, per cagione che i messagieri del re, mandati
portogallo, dicendo di tenere quella fortezza per lui, aspettando che li fossero mandate
: ra, guarda. ciascuno, per come la conosce, le dà -è
di giardino, / piagente ed amorosa per basciare. ariosto, 245: non connoscerò
la etade e condizion tua non è per poter contrastare a un giovane appetitoso de
che 'l conte giorgio manzuola sta male per morire. guarini, 100: promettendo /
e, ben che questo / dicessi sol per suo conforto, io pure / sarei
suo conforto, io pure / sarei donna per farlo. tommaseo [s.
. v.]: siete troppo avveduto per non intendere che... diventa
: troppo buon cristiano e buon grecista per non sospettare se stesso e l'invidia della
proprio mature. peccato che siano troppo poche per servirle stasera. -in una locuz
cargo / in dritto amor, / per c'ogn'altro dicima. compagni, 3-8
malificio si sappi il vero e per che cagione fu fatto detto fuoco e
fuoco a ognissanti: e era composto per modo che, quando ne cadea in terra
pesci a ciò che vien di fori / per modo che lo stimin lor pastura.
temendo non quella cassa forse il percotesse per modo che gli noiasse. sacchetti,
donna infermò ed ebbe lunga malattia, per tale che il marito alcuna volta s'
, 246: vedendo essere ingrossato olio per forma che nui non possemo guazarlo da
fiamma del desio con tumore dell'imaginazione per fino ch'ella mi giunga. g.
ho avuto pietà de'casi tuoi e fatto per modo che, se non hai il
.. a compendiare le notizie ordinate per modo che dall'esposizione stessa esca il
, iv-2-19: si accostò alla riva per modo che le piccole onde bianche venivano a
parere faceva corsettine avanti ai camerati, per modo che, se da dietro si
non poi possedere quel c + hai, per afforzare, / se noi voi conservare
era e nebulosa / tanto che, per ficcar lo viso a fondo, / io
venenosi sterpi, sì che tardi / per coltivare ornai verrebber meno. petrarca,
miei mali un non sapea; / e per saperlo pur quel che n'avenne /
1-iv-397): né mai avean potuto, per domandarne, sapere qual si fosse la
caro, 15-iii-142: i prìncipi, per giovinetti, si portarono benissimo. n.
. n. franco, 7-217: per mutare il sole i suoi passi, amore
suoi passi, amore non muterò egli per me il suo stile, e quando sia
. tasso, 13-i-373: non, per crescer più sempre il mio dolore / e
dintorno allor gl'involse, / che per scoter colui non se ne scinse, f
colui non se ne scinse, f per dibatter costei non se ne sciolse. berchet
berchet, 109: umili parentele, per rinnegarle, non si disfanno. tommaseo,
, 11-15: pochi versi che, per fatti a quattordici anni, potrebbero essere
essere peggio. giuliani, ii-304: per essere povera gente, l'hanno portato
lo core mio, sì come fa per pene, / non mi rimembro che
rimembro che di ben savesse, / per allegrar ch'avesse / mio cor, che
gioia paresse. cavalca, 20-566: per tutto ciò che in casa facesse
quando andasse di fuori a predicare o per altra cagione, si osservava la parola
del vangelo. tavola ritonda, 1-3: per parole che gurone dica, la donzella
boccaccio, iv-25: niuno altro, per quantunque avesse acuto l'avvedimento, potrebbe
.. non lascian passar cosa, per minima ch'ella sia, che possa loro
al governo di una nutrice strana, per benché andava tolerando i dolori. d
cortesia non potuti cansar dal padre, per quantunque il contendesse. maggi, 37
si sta cheta e sicura / o, per molto che tuoni, uom non si
desta. g. gozzi, i-io-103: per quanto possa essere maraviglioso questo grande avvenimento
possa essere maraviglioso questo grande avvenimento e per guanto lontano dal tempo nel quale viviamo
nel quale viviamo, noi lo tenghiamo per certo. manzoni, pr. sp.
campo mal coltivato, un'erbaccia, per esemjmtun bel lapazio, volesse proprio sapere
o portatovi dal vento..., per quanto ci pensasse non ne verrebbe mai
non cedeva e le venti navi, per poco che la tempesta reggesse, sarebbero
del nero iddio. pavese, 3-109: per empio che fosse, per delitti che
3-109: per empio che fosse, per delitti che avesse commesso, guadagnò che
congiuntiva, introduce una prop. temporale per lo più col verbo al congiunt.
così va, omni dì radoppiando, per finché lo giongni. poliziano, 1-534:
lo giongni. poliziano, 1-534: per sin eh'a vederti non rivegno / non
doglia. serafino aquilano, xxx-io-15: sarò per fin ch'il ciel mi serba in
vi accada cosa che mi faccia scontenta per fin ch'io viva. 31
., 4-25: quivi, secondo che per ascoltare, / non aveva pianto mai
arresto 'del parlamento di aix comincia per riferire i due * arresti 'del 26
ottobre 1688 dello stesso parlamento, emanati per la stessa cagione. 33. in
: i'so bene che vo'siete per terra perdere. petrarca, 85-2: io
et amo forte ancora, / e son per amar più di giorno in giorno /
1-1 (1-iv-35): io sono per ritrarmi del tutto di qui. petrarca volgar
, le quali non ho de certo per arreto vedute né forsi mai sono per
per arreto vedute né forsi mai sono per vedere. ariosto, 1-57: io per
per vedere. ariosto, 1-57: io per imitarlo già non sono, / che
un mestiere / che non è mai per mancare. castelvetro, 2-221: il libro
libro del calmeta non e forse mai per publicarsi. tassoni, 2-21: il dì
approvato le disser che la secchia eran per darla. marchetti, 5-57: tutto quello
fin qui s'è prodotto, è per prodursi / anco nell'avvenire. cesarotti,
con impazienza di sapere qual uso siate per farne. foscolo, iv-360: io stava
farne. foscolo, iv-360: io stava per succhiare tutta la voluttà di quelle labbra
dolore, ce n'è, sto per dire, un po'per tutto. d'
è, sto per dire, un po'per tutto. d'annunzio, iv-1-
: allorché, nell'estate, ella era per partire, disse, prendendo congedo,
sangue, invaghitosi di chi / sta per coglierlo, per l'intero cola.
di chi / sta per coglierlo, per l'intero cola. = lat.
l'intero cola. = lat. per, di origine indeuropea, usato spesso anche
(e passato nella terminologia scient., per lo più in concorrenza con il pref
il pref. disus. iper-); per l'uso nel compì, d'agente
sciroppo di zucchero, o usato per la preparazione di marmellate e di dolci
e moscadelle. idem, iii-523: per l'estate ancora... le pere
v-2-175: un caffelatte e un chifelle per lemmonio; pane, cacio e pere giugnoline
lemmonio; pane, cacio e pere giugnoline per gli altri due. palazzeschi, 3-24
bene nel nostro suolo e si propaga per mezzo delle radici, le quali sono molto
.. possono servire di cibo anche per gli uomini. 3. per simil
anche per gli uomini. 3. per simil. oggetto di forma allungata conun'estremità
all'estremità di un filo libero, per accendere o spegnere una lampada o far
con una cannula all'estremità, usato per la somministrazione di clisteri. c
alla questura esterrefatta cinquanta pere di gomma per uso irriguo. -nel linguaggio del
cuoio o di gomma che, appeso per mezzo di un giunto a una piattaforma,
giunto a una piattaforma, viene usato per l'allenamento alla prontezza e alla precisione
si grattò la pera sassantaduenne, o per dir meglio il cece..
in rodi a fare il maestruccio di rettorica per aver tanto da sbattere e da ricoprirsi
da ricoprirsi il melarancio, recitò come per proemio delle sue lezioni, insiem colla
inganno. 'gli tiravano su le calze per sapere come fosse andata la faccenda,
spaio, / ch'era raccolto lì per cavar pera / a ser minchion,
-o vuoi questo 0 vuoi delle pere: per indicare che non esistono possibilità ai scelta
punto, / tutto allegro sen vien per dritta via. -riservare una pera per
per dritta via. -riservare una pera per la sete: accantonare qualcosa per eventuali
pera per la sete: accantonare qualcosa per eventuali future necessità. tommaseo [s
v.]: 'riserbare una pera per la sete ': di qualsiasi rinfranco
': di qualsiasi rinfranco che serbasi per un bisogno. -rispondere mela e
! '. -venire qualcuno alla cesta per le pere: per minacciare qualcuno che
-venire qualcuno alla cesta per le pere: per minacciare qualcuno che alla prima occasione
]: 'tu ci verrai alla cesta per le pere! 'a chi si
quando il primo impero francese stava già per cadere, i fiorentini
acerbe le guasta, le mature cascono per se medesime. l. strozzi,
anche ne caverai qualche piacere: / per che cascon di buone pere spesso / in
. il villano venderò il podere, per mangiare cacio, pane e pere.
a una ventata sono a terra: per indicare che una situazione è andata evolvendosi
: specie di pere piccole che vengono per prime. oriani, x-5-311: alcuni
. = comp. da per, con valore rafforz., e abbandonare
138): la quale [contrada] per addietro era perabondantissima (come quella onde
onde si coglievano tutte le cose per cibi reali). = comp
). = comp. da per, con valore rafforz., e abbondante
peracètico, agg. chim. acido per acetico', liquido incolore, con odore
in cristalli facilmente esplosivi; si trova per lo più sotto forma di soluzione acquosa
ossidanti. = comp. da per, con valore intens., e acetico
di quarzo. = comp. da per, con valore intens., e acido
radicale -coooh. = comp. da per, con valore intens., e acido
, lat. peracùtùs, comp. da per (con valore intens.) e
acutus 'acuto '. peraddiètro (per addiètro), avv. ant. in
tuo, come io t'ho detto; per addietro io t'ho atato quanto ho
: quanti no- ili abituri, per adietro di famiglie pieni, di signori e
, 13-1 (252): questo re per addietro fue congiunto con molta familiaritate con
men legar colei credea, / che per adietro altri legare era uso. bandello,
maggior cortesia che forse in questa città per adietro sia stata usata già mai a persona
a persona. galileo, 165: per ricompensa della presentata invenzione,..
con dupplicato stipendio di quello che avevo per addietro. = comp. da
addietro. = comp. da per e addietro (v.).
, lat. peragère, comp. da per 'attraverso 'e agére 'condurre
desiderando de chiuder un sentiero che va per el campo gli pone delle spine e
gli pone delle spine e li pereganti passando per el campo fanno due tramiti l'uno
asia e vinto la persia, sì per la inveterata gloria, sì per la lunga
, sì per la inveterata gloria, sì per la lunga licenza, non voleva ubbidire
onore, / chi el mondo peragrar per lochi strani. g. visconti,
che peragrato ha varia gente / sol per avere inance a sé presente / chi
avere inance a sé presente / chi per fama nel core avea già fitto. var
e 'nfelici uman'ignari / che peragrate per la mortai vita. = voce dotta
, lat. peragrare, comp. da per 'attraverso 'e ager 'campo
campofregoso, i-64: quel che già peragro per molti regni / e diec'anni
', perché volentieri mangiano le pere e per lo più ronzano intorno a'loro alberi
). = comp. da per, con valore rafforz., e alicolo
terreno). = comp. da per, con valore intens., e aloide
, dispositivo che, collocato sulle carde per lana, ha lo scopo di eliminarne
l'assolutezza di un'affermazione; e per tale uso, mette spesso in relazione
la funzione di cong.; per la forma per altro, cfr.
funzione di cong.; per la forma per altro, cfr. altro, n
letto sembra aver la proprietà di destar per tempo il dormiente, onde io mi
io. = comp. da per, con valore limitativo, e altro (
omini. = comp. da per, con valore rafforz., e amatore
ancora se così celere- mente perambuli, per la magnitudine de la circinazione molto più
n. 2), comp. da per 'attraverso 'e ambulare * camminare
ò. = comp. da per, con valore rafforz., e amore
, lat. peramplus, comp. da per (con valore rafforz.) e
fino a questo momento (ed è usato per lo più in frasi negative; per
per lo più in frasi negative; per la forma per anche, cfr. anche
in frasi negative; per la forma per anche, cfr. anche, n
stanza. = comp. da per, con valore limitativo, e anche (
questo momento, fino a ora, per ora; tuttora (ed è usato
ora; tuttora (ed è usato per lo più in frasi negative; per la
usato per lo più in frasi negative; per la forma per anco, cfr.
in frasi negative; per la forma per anco, cfr. anco, n.
con una lunga lista di trascuraggini mischiate per quanto intendo di furberia. da venezia
palesai peranco? monti, 5-304: quando per voi lasciai l'empireo regno / io
il miglior degli achei: / venni per necessità di tiresia, se qualche consiglio
il combattuto fianco? 3. per altro, del resto. delfico,
meno. = comp. da per, con valore limitativo, e anco (
fino a questo momento, tuttora (per la forma per ancora, cfr.
momento, tuttora (per la forma per ancora, cfr. ancora, n
degli altri. = comp. da per, con valore limitativo, e ancora (
brandeburgo (morto nel 1642), per indicare che la via della gloria è irta
, xc-81: - ad augusta! - per angusta! panzini, iv-504: 'per
motto gentilizio di eccelsa virtù: 'per vie anguste ', cioè faticose, '
'. = letteralmente: 'per vie anguste ad auguste cose '.
perappunto, avv. (superi, per appuntìssimo). ant. proprio,
esattamente, precisamente (anche iterato; per le forme per appunto e per ap
(anche iterato; per le forme per appunto e per ap puntissimo
iterato; per le forme per appunto e per ap puntissimo, cfr.
e affinché non possa chi oppone scappare per nessun verso ed attaccarsi a dire che questa
bisogno. = comp. da per, con valore rafforz., e appunto1
di san brandano, 210: li albori per li luo- gi iera tanto beli e
peraro gentil, se dispogliato / sei per l'inverno che ogni nor nasconde, /
che rendono nuce e massiz e nascono per le macchie come altri arbori: sono
, locuz. lat. espressione usata per indicare che la strada della virtù e
frutti piccoli e viene usato come portainnesto per le varietà gentili. -anche: pero
, la parte della filosofia che ha per oggetto ciò che è al di là
, sf. disus. divinazione praticata per mezzo dell'osservazione degli eventi straordinari che
: 'peratoscopia ': divinazione praticata per mezzo dell'ispezione delle cose straordinarie che
ant. dianzi, in precedenza (per la forma per avanti, cfr. avanti
, in precedenza (per la forma per avanti, cfr. avanti, n.
, e passò telemaco di casa / per dormir, nella zambra, colle torce /
peravanti. = comp. da per e avanti (v.).
), avv. disus. per caso, casualmente, accidentalmente, for
della cong. ipotetica se: per la forma per avventura, cfr
cong. ipotetica se: per la forma per avventura, cfr. avventura1,
del nostro signore, e usianlo per benedizione di coloro che per dio
usianlo per benedizione di coloro che per dio il dànno. seneca volgar.,
le parti de'detti loro scientemente per non essere intesi sanza pensare lungamente
della notte. = comp. da per e avventura1 (v.), per
per e avventura1 (v.), per calco sul fr. ant. par
avea nome verona di beregno, per sei anni peravversita de le demonia,
da ladriano, il quale era venuto là per fare schernie de'miracoli di santo pietro
santo pietro. = comp. da per, con valore intens., e da
ha semplice valore asseverativo o rafforzativo; per la forma per bacco, cfr.
asseverativo o rafforzativo; per la forma per bacco, cfr. anche bacco1, n
. pirandello, 8-427: aveva trovato per l'epigrafe di lui una variante,
= voce eufemistica, comp. da per e tacco1 (v.).
, lat. perbeàtus, comp. da per (con valore rafforzai e beàtus
che il nonno sia stato infinitamente meno 'per bene 'di mio padre
pavese, 4-100: c'era una sola per sona perbene e la mettono
di malaffare. -che ha per fine la formazione di uomini di condizione
ora capisce che io non sono fatto per jacqueline, che io non ho avuto l'
giorni. = comp. da per, con valore limitativo, e bene2 (
difende e sostiene i principi, comportandosi per lo più in modo ipocrita e conformistico.
palazzeschi, 6-432: tutto era lì per dimostrare il perbenismo immacolato della famiglia cuccoli
, che la morale borghese non faceva per me, che mi sentivo la vocazione
perbointà. = comp. da per (con valore rafforz.) e da
sodio. = comp. da per (con valore intens.) e borace
libero. = comp. da per (con valore intens.) e borico
= etimo incerto: forse comp. da per (con valore intens.) e
hbro. = comp. da per (con valore intens.) e *
bromico (v.). per bromuro, sm. chim. disus.
di bromo. = comp. da per (con valore intens.) e bromuro
sincopata di pertica (v.), per influsso del fr. perche (nel
terra in rivera / ni è possante per responde / a questa gente sobrera /
nel 1080), comp. da per (con valore intens.) e cosar
a tutti dui, e scriverò appresso per lo percàccio. = var.
di area merid., di procaccio, per procaccia (v.), con
con cambio di pref. percalefatto { per cale facto), agg. ant.
. di percalefacére, comp. da per (con valore intens.) e calefacère
calefacère 'riscaldare percalle { per cale, per callo), sm.
riscaldare percalle { per cale, per callo), sm. (anche percalla
e alto 88 cm, usato soprattutto per biancheria e per abiti da donna e
cm, usato soprattutto per biancheria e per abiti da donna e da bambino.
percallina, sf. (anche per caliino, sm.). tela
più fine e leggera, usata soprattutto per fodere e come rinforzo nella rilegatura dei
metro... via, lasci, per favore. moretti, 15-195: guarda
raccontai al di napoli di aver trovata per me una medica sì pietosa e, ridendo
: non v'era paesano alcuno, che per quello luoco avanti dì passasse, che
libero. = comp. da per (con valore intens.) e carbonico1
percaro, agg. (superi, per carissimo). ant. molto caro
, lat. percàrus, comp. da per (con valore rafforz.) e
pregiato scrittore. = comp. da per (con valore rafforz.) e cavato1
coltiva. = comp. da per e cento (v.), sul
(nel 1845) e ingl. per cent (nel 1568) a loro volta
volta ab- brev. del lat. per centum. percentuale, sf.
percentuali del cottimo. 3. per estens. proporzione stabilita fra una certa
l'adunanza degli impiegati, già convocata per chiedere un aumento percentuale degli stipendi,
. percètto). prendere conoscenza, per mezzo dei sensi e deltintelletto, di
: quando alcuno arà guatato alcun individuo per la faccia della terra e molto da lungi
lungi, e quell'individuo fosse mosso per momento o vuoi per moto tardissimo e
quell'individuo fosse mosso per momento o vuoi per moto tardissimo e non lungo tempo e
il risveglio ad alba. 2. per estens. sentire, avvertire, provare;
= lat. volg. * percipère, per il class, percipère (v.
ant. perceputo). conosciuto per mezzo aei sensi e dell'intelletto
sensi e dell'intelletto. - per estens.: avvertito, sentito.
carducci, iii-10-158: nelle rime per beatrice tutto è sovrasensibile, aereo,
di sorta, egli invero non esiste per coloro che si vede intorno.
o di un patrimonio). - per estens.: riscosso, ricevuto (stipendio
l'iterazione delle prove, le istruzioni per distinguere una forma da un'altra,
d'amore. = comp. da per (con valore rafforz.) e certanza
, avv. senza dubbio, certamente (per la forma per certo, cfr.
dubbio, certamente (per la forma per certo, cfr. certo1, n.
forza. = comp. da per (con valore rafforz.) e certo1
, agg. che può essere conosciuto per mezzo dei sensi e dell'intelletto; che
certi determinati intervalli, fuori dei quali per l'essere senziente non v'è veramente
il po ter essere conosciuto per mezzo dei sensi e del
. brignetti, 3-19: dimostrazione della sua per cettibilità e del suo metabolismo
dalla percezione logica intuitiva, ma solo per non aver seco ^ intrinseca necessità del
prospettica dei veneti -; e, per contro, nella sua vivacità percettiva di toni
: gli oggetti del pensiero non esistono per noi se non percetti; eppure appena percetti
botta, 4-310: supplicarono a roma per un indulto: fu conceduto a condizione
spesso si correla, a percipiendo; per lo più è al plur.).
del regno. galanti, 1-i-433: per queste prestazioni fiscali, ogni provincia ha
strappare il pane dalla bocca de'figli per soddisfare un appaltatore, un percettore del
mia amica penultima. 3. per estens. chi gode di un reddito;
è in procinto, che sta per percepire. jahier, 3-104: non
o la potenza conoscitiva che si esercita per mezzo di un'appercezione sensitiva e intellettiva
chiamano beni, ove pongono due prime per l'apprensione e percezione della verità,
parte i nostri sensi e... per il resto vi agisce una nozione della
pomo tocca i nostri sensi pei colori e per la forma o configurazione, qualità che
l'arsi sulla prima o sulla seconda? per determinare la pronunzia o la percezione,
, quanto gravose ed intollerabili al popolo per lor natura e per l'ineguaglianza della distribuzione
intollerabili al popolo per lor natura e per l'ineguaglianza della distribuzione e pel modo
òercipère (v. percepire); per il n. 3, cfr. fr
forma perchéd), avv. per quale ragione, motivo; per quale
. per quale ragione, motivo; per quale causa per quale fine, scopo (
ragione, motivo; per quale causa per quale fine, scopo (in una
perché 'l face,] già per lei ched io vaglio, / e non
., ii-3 (29): per che dunca guardà'beneito devea in lor mo-
beneito devea in lor mo- nester remanei'per abao, poa che tuti inseme lo perse-
-con il verbo all'inf. (per lo più in interrogazioni retoriche).
neun modo veder i'non posso / per ch'a becchina sia il cuore rimosso.
par., 3-25: non ti maravigliar per ch'io sorrida. cavalca, i-ii
sanno perché. castelvetro, 8-1-372: né per le cose dette qui da aristotele si
tronco, lo sentivo sbatter la lingua per rifar saliva dopo quella gridata, e
più piano: -qui mi tenete tutti per il vostro aguzzino. ma lo sapete il
3. cong. poiché, per la ragione che, per il motivo
. poiché, per la ragione che, per il motivo che (introduce una prop
m'ategna a tal disio, / ma per buona amistate. dante, vita nuova
., 6-42: non s'ammendava, per pregar, difetto, / perché il
verbo sottinteso. alamanni, 5-4-120: per che dolce e leggier, l'abeto è
tuoi. 4. affinché, per lo scopo che (introduce una prop
trago arreri, ma più avante, / per ch'io li possa a tuttora piacire
sonaglio d'oro ti facea portare / per che dell'uccellar fosse più ardito. latini
: s'addice a te, messala, per terra e per mare far guerre /
a te, messala, per terra e per mare far guerre / perché la magion
non gliele credete. 6. per la qual cosa, per il che (
6. per la qual cosa, per il che (anche nella forma il
100 (222): alcuna volta, per lo giacere ri- vescio, adiviene che
uccel divino, più chiaro appariva, / per che l'occhio da presso noi sostenne
: il tale commise il tale peccato: per che gli furono cavati gli occhi.
tesori. machiavelli, 1-iii-79: e'pisani per essere levate le genti d'arme hanno
rade volte, in vece ai dire 'per la qual cosa '. guiducci,
-con valore di pronome relativo: per cui (anche nella forma il perché
s'io v'ò mostra ragione / per che nasce l'erranza. latini, rettor
è 'l fine loro, e la cagione per che fuor fatti da dio. boccaccio
cominciò a voler riscuotere e fare quello per che andato v'era. vita di
perch'io sia afondato; / ma per me umilmente / vadane a l'avenente
[mammona] che sia tanta che per guadagnare ricchezze e ragunare avere ne offenda
uomo da quistionare di qualsivoglia materia, per cagione dell'ira e dell'odio che in
buoni perché. capuana, 15-188: per cose da nulla si scrutava dentro,
diverse. bacchetti, i-128: e per via che bevete di questo veleno qui!
cose hai fatto belle, / se per esse m'hai fatto gli occhi e i
', domanda retorica usata come inciso per confermare un concetto enunciato o sottinteso (
che tu inganni / il frate, per che no? -per che mal poi /
m'assolva. -non lo dire, / per che per un carlin ti farò avere
. -non lo dire, / per che per un carlin ti farò avere / una
alla gente di campagna parranno non differenti per nulla dalle antiche sibille. sentenziavano perché
perché perché ': se non fosse per un certo riguardo. 11. prov
èrcole. = comp. da per e che1'2 (v.);
cfr. fr. pourquoi (ant. per quei, nel 1080).
, comprendente numerose specie assai ricercate per la bontà delle carni, diffuse
mero di specie, molto varie per caratteri mor fologici e biologici
alcune spe cie sono ricercate per la bontà delle carni. =
pèr zò), cong. per questo fatto, per questo motivo (per
cong. per questo fatto, per questo motivo (per lo più
per questo fatto, per questo motivo (per lo più con valore conclusivo)
e \ cfr. epperciò; per la forma per ciò, cfr. anche
cfr. epperciò; per la forma per ciò, cfr. anche ciò
. - anche: a tale fine, per questo scopo. latini, rettor
ha 'n dispero -ed in obria! / per zò voria / che tostammente / morte
i-38 (b) -9: « per tempesta l'ùtimo consilglio / si dè serbare
im ben si sparga ». / per zò, chi trova, no.
ripreso! / perc'ongn'om parla per lo suo penserò. maestro rinuccino,
in amorosa voglia / di due contrari veste per usato. dante, inf.,
questo è vero: ma perché t'ha per ciò questa parola commosso? de jennaro
di sopra, eccetto che quando servono per ripieno. ghirardacci, 3-203: parve
spasso e contento alla città, e per ciò alli 4 ottobre...
e cerco se in quel monte / per avventura fosse qualche fonte. foscolo, gr
2. nonostante ciò, nondimeno (per lo più in una frase negativa)
onori alquanto dall'altre variino, tutte per ciò son fatte qui come altrove.
la francia intenta ad aspettar la pace per lo continuo andar attorno de'deputati: ma
costanza d'agnese ed il valore / per si magnanim 'opra è tal che fora
e con ciò? e allora? (per esprimere noncuranza, distacco, disprezzo)
che perciò? = comp. da per e ciò (v.).
perciocché { perciochè, perciò che, per ciò che', ant. perzò che
cong. ant. e letter. per la ragione che, per il motivo che
letter. per la ragione che, per il motivo che; perché,
fuori, utile e convenevole fu più per quello cammino procedere che per l'altro
fu più per quello cammino procedere che per l'altro. cavalca, 18-31: non
mia, non dir di volerti uccidere, per ciò che, se tu l'hai
anche nell'altro mondo il perderesti, per ciò che tu n'andresti in inferno.
le bolgie d'averno, una moneta per elemosina, se non pure per ricompensa,
moneta per elemosina, se non pure per ricompensa, per- cioche i donativi,
quella principessa. leopardi, v-121: per aver sonni dolci, oltre alle coltrici
perciocché tu non hai volontà di dormire per fatica che abbi durata, ma per non
dormire per fatica che abbi durata, ma per non sapere altro che fare. d'
, tranne thamar che accostavasi a ognuna per offerire le sue melagrane. ma le
da'sensi. 2. affinché, per lo scopo che (introduce una prop
dee., 2-9 (1-iv-206): per ciò che tu non creda che noi
mostrare. = comp. da per, ciò e che * (v.
con ditti vescovi... venissero per mare a celebrare il generale concilio.
concilio. = comp. da per, ciò, dalla 3 * pers.
. 2. perciostésso, cong. per questo stesso motivo, per questa stessa
cong. per questo stesso motivo, per questa stessa causa; perciò.
, era probabile che la visita preannunciata per mezzogiorno apparisse perlomeno improduttiva a chi non
argento. = comp. da per, ciò e stesso (v.)
leggende dell'exsultet barberiniano, 121: vene per avere de lo sou lacte [della
, lat. percipere, comp. da per (con valore intens.) e
, n. 2). - per lo più al plur. =
capace di percepire (un soggetto, per lo più in contrapposizione all'oggetto percepito
3, 5, 6, furono dati per lavori straordinari, soggetti perciò alla tassa
, lat. perclarus, comp. da per (con valore rafforz.) e
chim. ammide dell'acido perclorico preparata per reazione con ammo niaca e
o sopra-ossigenato. = comp. da per (con valore intens.) e clorico
, forma miscele esplosive; è ottenuto per azione del fluoro sul clorato di potassio
di cloro. = comp. da per (con valore intens.) e cloruro
= deriv. da percoca; per la var. percopata, v. percoco
voce di area merid. (napol. per cuòche; salentino pricuècu; calabr.
precopi), dal lat. praecoquus, per praecox -òcis 'precoce [di frutto
acoglie, ha più salubre virtute, per che... per la exerci-
salubre virtute, per che... per la exerci- tazione de l'aere percolata
. cesariano, 1-127: dopoi liquefacte per le vene de la terra [le
, lat. percolare, comp. da per 'attraverso'e colare 'filtrare, colare';
altra parte intorno a i lombi, per ricevere per le vene mungenti l'umor seroso
intorno a i lombi, per ricevere per le vene mungenti l'umor seroso e
chim. particolare tipo di recipiente usato per eseguire il processo di percolazione.
percolazione. -in partic.: impianto per la depurazione delle acque cloacali attraverso l'
percolazióne, sf. chim. operazione per la quale un liquido viene fatto passare
attraverso uno strato di sostanza solida, per far avvenire particolari reazioni chimiche col gas
o con la sostanza solida stessa, oppure per estrarre, sciogliendole, sostanze contenute nella
al quale cede o dal quale asporta, per azione fisica o chimica, delle sostanze
2. geofis. passaggio lento dell'acqua per gravità attraverso un terreno permeabile.
varie formazioni sedimentarie e magmatiche (e per effetto di tale fenomeno è possibile trovare
espressione il perché e il percome, per indicare una spiegazione completa, dettagliata,
a volerne scoprire il perché e il per come, ma eseliscilo con prontezza e
prop. interrogativa diretta o indiretta, per lo più unito con perché).