, 1-151: partendosi la nave di quivi per tornare in egitto, ebbe uno vento
galileo, 3-1-142: non solo i tiri per le linee meridiane, ma né anco
sole un movimento apparente o reale, per cui si allontana dalle stelle più occidentali
orientale, occidentale, etc... per la medesima ragione la triplicità de'segni
popolo, una nazione: e, per lo più, il punto di riferimento è
l'autorità ricevuta da cristo è passata per pietro ne'romani pontefici. baldi,
: certo stile figurato..., per adoperarsi in ispecial modo nelle parti di
. leopardi, i-36: nuova strada per gl'italiani s'aperse il chiabrera,
freno alle più strambe teorie, e per riparo poi deve appoggiarsi allo zelo fanatico
delle lingue parlate in asia e, per estens., il gruppo delle lingue
iii-89: vacò nel 34 il coadiutore per le lingue orientali nella laurenziana.
in origine comprendeva un istituto missionario per i cinesi in europa e un corso triennale
e un corso triennale di lingue orientali per ecclesiastici; nel 1869 fu riconosciuto come
e. cecchi, 5-350: esalta per etrusco anche ciò eh'è orientaleggiante ed
bocchelli, 2-xi-156: lei, per tanto, sempre orienta - leggiava,
inte resse e di ammirazione per la civiltà dell'oriente europeo e,
e, più spesso, asiatico, e per i suoi aspetti culturali, artistici,
sociali, di costume; gusto esotico per l'oriente. leopardi, i-662
popoli d'occidente, e durerà forse per molto tempo ancora, il fascino delli
, armonia e logica nostre tradizionali, per modellarsi sulla sfrenatezza barbarica ed astrattista dell'
sopratutto nel veneto. 2. per estens. civiltà orientale (nei suoi
arte). gioberti, 4-2-538: per trovare nell'orientalismo monumentale l'orientalismo primitivo
orientalismi di questo genere che sono sparsi per le tre cantiche. 3
improntato all'interesse o anche alla mania per le civiltà orientali (un periodo storico)
sistema di riferimento, in partic. per determinare la direzione da seguire per giungere
. per determinare la direzione da seguire per giungere a una meta (e si
. lisi, 1-173: mentre camminava per una campagna a lui sconosciuta, la
-per estens. mezzo usato per orientarsi. alvaro, 7-9:
una prima informazione su una disciplina (per lo più in forma di manuale)
realtà; ricerca di un punto di riferimento per l'azione, per la vita,
punto di riferimento per l'azione, per la vita, per le aspirazioni.
l'azione, per la vita, per le aspirazioni. beltramelli, iii-859:
d'orientamento: quella presa come origine per calcolare l'angolo azimutale di tiro (
12. psicol. insieme di funzioni psichiche per cui l'individuo è cosciente del tempo
bocca da fuoco lungo la direzione adatta per colpire il bersaglio. -marin. porre
grida. -come comando, per ordinare la manovra delle vele.
si fanno dopo il virar di bordo, per condursi al più presso.
di un simplesso. 2. per estens. far convergere, attirare l'attenzione
determinare una decisione, costituire lo stimolo per un'azione. e. cecchi
che dovete orientare le nostre indagini. per il vostro meglio. calvino, 1-352:
rebora, 2-87: fuor della bruma, per campi e fossi / corrono intrisi filari
a orientare nel mondo, niente altro che per prendere l'offensiva. -imparare ciò
economia). piovene, 7-493: per risollevare il paese, è necessaria una
contenente un ago magnetico, che serve per orientare lo strumento secondo il meridiano.
mamiani, 10-ii-572: le molecole si aggregano per legge di coesione ovvero per legge di
si aggregano per legge di coesione ovvero per legge di affinità, e ciascun aggregato
. castelvetro, 8-2-296: non essendo vero per solitudine assoluta che il gange, solo
4-10: asia, cinta di mare, per tutta la parte d'oriente si stende
iv-49: le spere del cielo si muovono per moto proprio dallo occiaente in oriente,
oriente tutto bianco e li surgenti raggi per tutto il nostro emisperio avevan fatto chiaro
giorno more. 2. per estens. tempo in cui sorge il sole
partivano cheti come di soppiatto i mercantili per l'oriente. -estremo oriente:
... cercarono di trarne profitto per la loro libertà, cucinando l'oriente
condizione o di una situazione, destinata per lo più a uno sviluppo positivo o
, xxvii-1-81: ebbe piero degli angeli per suo oriente la benavventurosa terra di barga
] de'lacci antichi sciolta, / per dritissimo calle, / al verace oriente,
oriente: ecco una fantasia troppo arguta per non essere mussoliniana! scottoni [«
caratteristica delle perle naturali che appaiono traslucide per la scomposizione della luce, con toni
, eliminando ogni perla tendente al bianco per paraggiarle tutte in quella lucentezza calda e rosata
della misericordia di dio e che, per tale caratteristica, furono accolti nella liturgia
caratteristica, furono accolti nella liturgia cristiana per accompagnare cerimonie di espiazione, in partic
dica ciascuno li sette salmi penetenziali ogne dì per li vivi e per i defunti della
penetenziali ogne dì per li vivi e per i defunti della nostra compagnia. sacchetti,
, e seguendo gli altri co'lumi per tutta la camera, cominciò a tremare
ché quasi poco vedea, se non per l'un occhio, si raccomandava a
salmo de'sette salmi penitenziali. e per questo sono sette, perché, in quel
in quel numero che noi pecchiamo, per quello medesimo numero ricomperiamo i peccati facendo
alla conversione. -sf. pena imposta per un peccato. bresciani, 6-xiii-296:
contratto è stipulato il diritto di recesso per una o per entrambe le parti,
stipulato il diritto di recesso per una o per entrambe le parti, la caparra ha
; obbligare il penitente alla pena satisfattoria per il peccato commesso. f
m'ha penitenziato. 2. per estens. punire con sanzioni amministrative.
incunabolo 'di herriot e dala- dier per tanti punti di vista (leggenda napoleonica,
. essa si occupa di comprar delle isole per formar dei penitenziari. ferd. martini
penitenziario delle puglie. 2. per estens. scherz. dovuto a motivi giudiziari
mio viaggio penitenziario [a filano, per subire un processo], 3
canoniche (un ecclesiastico). - per lo più sm.: penitenziere.
con buona intenzione, acciocché il penitenziario ori per lei..., costui non
come ogni altra sorta di gente facinorosa per i propri eccessi bandita e relegata in
. bargagli, 1-188: così sotisfattosi per ciascheduno presente penitenziato a quanto gli era
quale il papa avea dato a'franceschi per loro penitenziere e ch'egli assolvesse colpa e
105: un vecchio penitenzier... per summa gattività e malicia vendea, a
s. illustrissima un loco di penitenziero per un messer giovanni di cortembrusco fiammingo.
sommo penitenziere. bisticci, 1-i-160: per le sua singular virtù di grandissima autorità nella
pagliaresi, xliii-78: cavalcando el re per questa muda / con molti cavalier a
/ con du'scontrassi, c'avevan per druda / madonna povertà e altresìe /
stava a ditto luoco de penitenziaria che per innata cupidità, dove de celestial sedie
: ha questo sacro officio della penitenzieria per più commodità di coloro che vengono per
per più commodità di coloro che vengono per espedizioni ventiquattro difensori de'supplicanti i quai
... essere... per le assoluzioni ed inibizioni della penitenzieria.
e la penitenzieria sua e le processure per la canonizzazione degli uomini morti in odore di
, ii-522: il beretta seguì il prevosto per un lungo corridoio rivestito sulle due pareti
havvi vestiti di penne e di piuma per volare e havvi conceduto la purità dell'
la purità dell'aria e dàvvi l'esca per la vostra vita. boccaccio, dee
suo volo trasmigratorio. -in espressioni comparative per indicare leggerezza. pulci, 1-69
esso coro. d'alessandri, xcii-11-230: per la smisurata forza c'ho in questo
. -come accessorio di abbigliamento o per ornamento. boccaccio, dee.,
de'gentili uomini e delle buone donne per moglie. sanudo, lvii-366: drieto
colore scuro tendente al nero (bianca per gli ufficiali superiori), in origine
dir loro. -come strumento usato per spargere o per stendere una sostanza liquida
-come strumento usato per spargere o per stendere una sostanza liquida o semiliquida,
una sostanza liquida o semiliquida, o per versarla a goccia a goccia dosandone una
. erbolario volgare, 1-4: usa per uno anno gocciandone con la penna nelli
. di forte dolor mi nutricasti / per la breve che ho corso ispida via.
le ingiurie del tempo... e per unico compenso d'una notte passata al
valor di tutti i cani, / per grazia sol del cielo: / qual è
baviera a me questo mio arrigo / per la corona e per le sacre penne.
questo mio arrigo / per la corona e per le sacre penne. alfieri, 1-536
[del denaro] alla moglie e per penne per lo letto suo. boccaccio
del denaro] alla moglie e per penne per lo letto suo. boccaccio, 9-139
. nel letto una coltre di penne per star più caldi. -con metonimia
una freccia o di un'arma simile per stabilizzarne la traiettoria (e può essere
'l corpo gentil ferito avea, / per volarsene al ciel si fece tali.
russe una giustissima bilancia. 4. per simil. aculeo (dell'istrice, del
maschi a l'in- nocenti penne / per circuncidere acquistar virtute. fazio, vi-12-78
fatta parte de alcuno metallo e mettila per quella via donde viene il fiato.
punteruolo. maestro martino, lxvi-1-126: per fare pavoni vestiti che pareno vivi:
sospinge dov'ognor più ardo: / per che temo che mai alle mia ali /
, cent., 44-99: un dì per iscrenna / si fu partito, e
una penna. 10. strumento per scrivere (e, talvolta, per
strumento per scrivere (e, talvolta, per disegnare), entrato in uso intorno
forma più o meno simile, usato per scrivere a mano con inchiostro (e
pose la penna en su la carta per escrivare. cennini, 3-14: puoi disegnare
paraliticata dagli umori. galileo, 3-1-16: per più facile intelligenza piglieremo carta e penna
carta e penna che già veggio qui per simili occorrenze apparecchiate, e ne faremo
, e carta, penne e calamaio, per prendere gli appunti che gli potessero bisognare
in, di penna: usando tale strumento per scrivere o per disegnare. ceredi
: usando tale strumento per scrivere o per disegnare. ceredi, 33: opera
non sia scorso di penna o postoci per errore, ma a bella posta e quasi
così discreto, né così bravo poi per certe economie che ripagavano dieci volte quel
ripagavano dieci volte quel poco che, per un trascorso di penna, il sor
un altro capitolo... manca per dir vero anco in alcuni pochi testi a
nelle pubbliche librerie, l'editore ha viaggiato per mezza l'italia. carducci, iii-6-289
dura o di altra sostanza adatta, usato per disegnare o scrivere (cfr. lapis1
, l'impegno che è necessario porvi per giungere a risultati validi o alla desiderata
. f. villani, i-420: per quanto essi poterono, non patirono che la
o felicissimi giovani, tanto leggiadramente cantati per la penna del nostro divino mantovano.
metastasio, 1-v-592: io, che so per prova quanto pesi all'età nostra la
spinge di tratto in tratto a trattarla per consolarmi. delfico, ii-73: lo
dei loro paesi e del loro tempo, per cui siamo autorizzati ad aver de'dubbi
quei due particolari che possono bastare anche per gli altri otto. -con penna
altri otto. -con penna: per scritto. m. ricci, i-367
fecero i padri, formando vari nomi, per potergli dichiarar tutto con parole e con
galileo, 1-1-172: ciò sia detto come per digressione... e perdoni vostra
'calliroe 'è lavoro di penna maestra per ciò che risguarda lo stile. botta
penne prezzolate, con forse qualche eccezione per i giornali di partito. cassola, 2-336
-penna d'oca: scrittore, per lo più anziano, legato a metodi
e'vicari e rectori erano mandati fuora per consolare et aiutare i sudditi e none
/ sarà '1 stipendio ordinario, e per il più, / che farà poi la
] ': apparecchio inventato da edison per moltiplicare la scrittura o i disegni:
, n. 36). - per estens.: antenna. crescenzio,
ciò che si desiderava vedere sull'orizzonte per difesa, offesa o navigazione.
, sul quale opera direttamente il fionco per farle salire. -piccola vela di
stamigne volanti, che si mettono in alto per mostrare il vento. -estremità
penne delle alpi. 17. per simil. limite superiore; sommità.
... lavorio di tanaglie o martellini per ferrare sanza l'acciaio, cioè le
biringuccio, 2-136: or si batte per dentro, or per di fuori, e
or si batte per dentro, or per di fuori, e quando con la
elastica di ciliegio. 22. per lo più al plur. tipo di pasta
poi al modo più sicuro e convenevole per innestar queste piante, tra le molte e
cui diedero i buoni vecchi cotali nomi per qualche anche rozza esterna apparenza simile alle
: vanno anche [certi pesci] per terra, in loco de'pedi con le
[l'asbesto] che si può filare per la molta viscosità seccata in quella:
busca e feci tanto / che, per valor dell'argentate penne, / io trovai
tenere la penna in mano: scrivere (per lo più con una certa perizia e
già mai freghi / la penna, per trattar di questa tema, / che i
: non scrivono [gli indiani] per lato come noi o come gli ebrei,
come noi o come gli ebrei, ma per lo lungo da capo insino a'piedi
, 1-40: non aperse mai occhio per aprir libro né mai addestrò mano per regger
per aprir libro né mai addestrò mano per regger penna né mai mosse 'l piede
regger penna né mai mosse 'l piede per uscir dal grembo d'adria. romei
poter mai aspirare a divenirlo lui, per quella benedetta disgrazia di non saper tener
[ediz. 1827 (572): per quel suo non saper maneggiar la penna
: il ministro aveva la penna in mano per trasferirmi. -avere l'occhio
: un cantico tedesco lento lento / per l'aer sacro a dio mosse le
noi ora la penna ci cade di mano per l'angoscia. -cadere,
uscire di penna: essere scritto (per lo più senza la necessaria cura e
cura e meditazione o, anche, per caso o per sbaglio). loredano
meditazione o, anche, per caso o per sbaglio). loredano, 2-89:
l'ingionta relazione cadutami dalla penna più per servire ai comandi de gli altri che
servire ai comandi de gli altri che per compiacere al mio genio. segneri,
. croce, 2-33: già m'ero per passar tratto in disparte / e riposto
riposto la penna in un cantone, / per non vergar mai più fogli né carte
la penna e darsi a vivere solamente per vivere. foscolo, v-437: appena
il contadino posò la penna e fece per alzarsi. -dettare in un corso di
deboli e la loro marina troppo minuta per lusingarsi ai resistere ai lunghi voli che per
per lusingarsi ai resistere ai lunghi voli che per l'ampio oceano intraprendono le nazioni di
(6-2): oi ser monaldo, per contraro avento / tu se'infoltito e
scrittura (volontaria mente o per distrazione o sbadataggine). francesco
furo a belvedere / i fiorentin, per non perder le penne. l. salviati
perdute le penne nell'assedio di roma per una fiera pestilenza onde perì la maggior
banca rimanda indietro a sue spese, per paura che non s'ammazzino, tutti
appuntato all'in su cerca quasi per l'aria una parola strana nuova
-mettere dentro la penna: trattare per scritto. g. ramusio,
, il cor mettea le penne / per seguitarlo, e gli dicea: t'arresta
fuggir penne, / la ninfa, per cui pianse apollo invano, / le braccie
scrivere. malavolti, 163: per dio ponete penna in su la carta,
/ quella che tosto moverà la penna / per che 'l regno di praga fia diserto
la penna e vengo al quia / per darvi (se però memoria tanta /
: vittorio amedeo impugnò la penna per dilucidarli quella trattazione e mettere in cheto
, non essere scritto (volontariamente o per distrazione o sbadatezza). strinati,
composizione di questa mia letteraccia, scritta per le poste colla penna corrente. lippi,
scritta così come la penna getta, / per fuggir l'ozio, e non per
per fuggir l'ozio, e non per cercar gloria. leopardi, i-121: in
tema o un argomento di scrittura (per lo più in modo casuale o incidentale
vincolo di clausura, anzi alcune viaggiano per la fiandra, ancor sole, passando
titolo. chiaro davanzati, 385: per te lo dico, novo canzonerò,
fama ha mille occhi e mille penne: per indicare la velocità del divulgarsi di qualunque
cosa lo svollazzar come un ron- don per l'aria, a tutto suo deboi potere
tutto suo deboi potere al sole avvicinandosi per mezzo di quattro pennuzze di galletto, attaccatesi
covare affienasi con una pennùccia fatta passare per le narici. savi, 2-i-44:
un bel vedere corpi così attillati fuggire per ladri. lanzi, 1-2-428: si copre
dal terreno, badano a ire in su per diritto. 2. parte dell'
notte lo mandai a comprarmi un pennacchietto per la berretta. b. corsini
scosse, e d'ogni intorno le piovvero per terra un'infinità di gioielli: vezzi
pennacchietto della coda. 3. per simil. chioma di un albero, infiorescenza
moretti, ii- 323: da per tutto cipressi svettanti in un cielo da primitivi
la pannocchia ampia, distesa, pendente per una parte, rossiccia; la gluma
sottile, molto lunga; i peduncoli per lo più capillari. è comune ne'
pennacchio verde. -figur. per indicare un abbigliamento o un atteggiamento vano
ennacchi e catene d'oro e ricami adosso per vincere i urchi. giuglaris, 1-364
: si caccia il popolo sotto la mitraglia per starsene dietro al riparo e poi battere
quel facciaferoce col pennacchio. 2. per estens. accessorio ornamentale dell'ab- bigliamento
gli indiani mettersi nel capo come penacchi per vaghezza. tartara, 363: si
..., ci trascinava su per una salita ripidissima. e. cecchi
nero e bianco.. piumino per togliere la polvere. arena,
d'un corto manico, e serve per ispolverare cose gentili e facili a guastarsi.
, [il cipresso] era divenuto per la vecchiaia una gigantesca pertica, liscia
una leggera vertigine. 6. per simil. sbuffo, falda di fumo,
18-93: dalla cameretta che avevano preparata per silvio si vedeva l'aurora salire lontano,
portano in capo un pennacchio troppo alto per la loro statura. pirandello, 8-413
delle gentildonne non s'invescano negli uomeni per beltà, sapere o gentilezza, ma per
per beltà, sapere o gentilezza, ma per esser guarniti di bel pennacchio come le
. 14. marin. dispositivo per determinare la direzione del vento, costituito
altro [cane], impaurito, fugge per un tratto innanzi all'uomo uggiolando con
ital. sett. penàcio, pennaccio per pennacchio. pennacchiuto, agg.
la bussola da noi fa- bricata e per i pennacidi di quella guardando di sopra
l'arborano, troviamo che egli ci resta per la quarta di libeccio verso ponente.
. v.]: 'pennàggio ': per 'foggia a qualità della penna ',
qualità della penna ', come, per esempio: 'vidi in gabbia due polli
penne e, in genere, l'occorrente per scrivere. - anche: piccola scatola
da scrivere. -cannuccia appuntita, per lo più di legno, alla cui
alla cui estremità viene fissato il pennino per scrivere. tecchi, 2-64:
nomi] con gli occhietti in giro per la stanza e la punta del pennaiolo capovolta
. 2. chi vende penne per scriverete, in passato, anche chi
la sen- sione, fue ordinato, per ventura maestro e branca pennaiuolo, capitani
, anche quelle di struzzo o altro per ornamento. 3. figur
, capacità creativa, e ottenendo, per lo più, risultati mediocri. imbriani
piuttosto che qualunque di noi accetterebbero per marito e per sovrano quel musico sfiatato o
qualunque di noi accetterebbero per marito e per sovrano quel musico sfiatato o lo scas-
i borboni erano troppo angusti di mente per servirsene contro i liberali, facendole pubblicare
soffici e sottili degli uccelli, per lo più ricoperte dalle penne più grandi
e più minuta. -in espressioni comparative per denotare leggerezza, levità. dossi
meno spesso, costituito da una cannuccia, per lo più di plastica, la cui
, penna (v. penna1), per la forma. pennaròlo1,
d'un corto manico, e serve per ispolverare cose gentili e facili a guastarsi.
capacità, in maniera mediocre e, per lo più, con l'unico fine di
. p. longhi, 1085: per non parlar dei surrealisti, zelanti 'pennarelli
pennaruòla, sf. ant. boccetta per contenere le penne d'oca.
su carta o su qualsiasi altra superficie per cancellare o sottolineare una parola o un
, 1-440: stiamo a vedere che, per non urtare i nervi dei falsi prudenti
agricolo simile alla roncola, usato soprattutto per la potatura. documenti per la
soprattutto per la potatura. documenti per la storia dell'arte senese, iii-127:
. se ne servono i boscaiuoli specialmente per tagliare le legna da fascine. cinelli
sospeso a volo. 2. per estens. letter. alato. cariteo
o. tareioni tozzetti, i-279: per cagione della superficie e del bordo,
), passato nel linguaggio scient. per il n. 5. pennato2
tagliente; è adoperato nella potatura e per tagliare rami e arbusti. cavalca
.. con uno pennato in mano per fargli un fascio di legna. jacopo
alamanni, 7-ii-272: più là sien per portar gli aguti ferri, / il tagliente
cose diverse, come a procacciar pennati per tagliare l'uva. lippi, 7-63:
fino / e grave il colpo, per il verde e il secco. luzi,
4. locuz. volare i pennati: per indicare un fatto straordinario o un tempo
(e ha valore scherz., per l'anfibologia con gli uccelli pennuti)
6-10 (1-iv-572): io vi giuro per l'abito che io porto addosso che
corno voleva entrare nell'orto del borromeo per le mura, overo con che egli
= sostant. di pennato1, per la forma; la voce è già
antozoi dell'ordine pennatulacei, stanziati per 10 più nei mari caldi o
polipi etenoceri o coralliari, così chiamati per la loro somiglianza colle penne da
pennàtus (v. pennato1) per la forma. pennatulacei, sm
avvolta o appoggiata intorno alla rocca per essere filata attraverso il fuso.
senza servidori: / tutta lieta venia per abbracciarlo, / ma vedendo con lui
si vedono uscire dalle stanze e passare per la loggia francesca e samaritana,.
ed al pennecchio? 3. per simil. manciata di stoppa, stoppaccio.
agitate dal vento. 4. per estens. la peluria che ricopre il pube
/ che troppo avendo il crin (per esser vecchio) / fioccoso e
di rubens è lo stesso banale compiacimento per una ahimè irreparabile agevolezza pennellaia che lo
mi verrà davante. 2. per simil. macchiare. viani, 19-279
descrivere, rappreséntare, & voce o per scritto, in modo vivido ed efficace.
6. sport. eseguire, per lo più in un gioco di squadra
mani una tavoletta che mi parve adattata per dipingervi, la portai al fattori, chiedendogli
sà zorni in quel convento, / per veder del schiaon le penelae. scaramuccia,
iodio sulla schiena. 2. per estens. raggio, fascio di luce;
sovente una larga pennellata di sole rallegrava per un istante il dorso d'un colle,
fiore all'ingresso del viale, dimenticate per incuria. d'annunzio, v-1-247: imbruniva
discorso, espressione, particolare descrittivo, per lo più di notevole efficacia e intensità
quest'argomento. de sanctis, 9-57: per dare l'ultima pennellata alla bellezza d'
, una pennellata naturalistica... per provocare pagine e pagine di naturalismo implacabile
pende nel giallo, e questo non è per noi; l'altra all'oscuro,
, rappresentato. bembo, iii-438: per dar fine alla imagine di questo idio
alla imagine di questo idio, male per gli uomini di sì diversi colori della lor
atmosfera di primavera / pennellata di cielo per lo sfondo / è fatta dell'elettrica attesa
sostanze medicamentose effettuata mediante un pennello, per lo più nei processi flogistici della mucosa
orale e faringea. 2. per estens. affermazione, asserzione (in un
sue diverse attitudini. 2. per estens. che fornisce una descrizione molto
all'erudito, diogene ripigliò il discorso per profilarne l'argutezza con la lingua pennelleggiante
correzion de'contorni, il componimento e per ultimo l'intelligenza maestra di luca,
onde con man sicura / pennelleggiando, per sottil misuraj d'ombre e di lumi,
il mio canto. 2. per simil. illuminare, rischiarare, facendo
i campi di ginabro. 4. per estens. descrivere, narrare, oralmente
. descrivere, narrare, oralmente o per scritto, per lo più in maniera rapida
narrare, oralmente o per scritto, per lo più in maniera rapida e vivace;
vivace; rappresentare, illustrare; trattare per scritto un argomento, esponendolo in modo
e di là della sua porta pennelleggiato per prova di tutti quei rossi, dal più
dell'orco. 3. per simil. illuminato, rischiarato, ravvivato
dal fuoco. 5. per estens. narrato, o rappresentato oralmente
. narrato, o rappresentato oralmente o per scritto, per lo più con tratti vivaci
o rappresentato oralmente o per scritto, per lo più con tratti vivaci e rapidi
alla beatitudine. bandi, 1-ii-291: per non far torto alla storia ed alla verità
mozzini, 8-161: certo è, per accennarne una almeno, che l'individualità
con peli di uguale lunghezza, usato per imbiancare o verniciare ampie superfici.
nella latta: lo adoperano i doratori per distender l'oro sulle cose che vogliono
si fabbricano pennelli. elenco telefonico per categorie. pagine gialle lavoro (torino,
, anche, artificiali), disposti per lo più secondo una sezione circolare e
estremità di un'a- sticciola, usato per verniciare, dipingere, tinteggiare e,
, tinteggiare e, in genere, per stendere o spalmare uno strato di sostanza
, su una superficie o, anche, per spolve rare (e,
le tele, i colori e i pennelli per dipingere. -in partic. pennello
-in partic. pennello da, per la barba (anche solo pennello)
barba (anche solo pennello): per stendere sul viso la schiuma o il
vii-226: siccome mi occorreva un pennello per la barba, entrai in un piccolo
barba, entrai in un piccolo negozio per comperarlo. bernari, 6-154: in
. la sciabola. -piumino usato per stendere sul viso la cipria o altre
da studio o arte alcuna, vada per se stessa al suo termine secondo la
tanto almen col pennello che gli bastasse per lo vitto e pel vestito. de
vi vorrebbe il pennello fantastico di grandeville per offrire un'idea di quel gran quadro
lustra dell'orizzonte. 4. per simil. ciuffo di setole che si trova
la guisa che si torcono le donne per le doglie del parto o per il mal
le donne per le doglie del parto o per il mal de la madre.
sovra poca tabella tanta gloria. / per darle miglior forma e campo degno,
canto [del 'paradiso perduto j è per gli uomini, ed è quello dove
avvivata dal maestro pennello di dante che per poco non si può altro credere se
dolci muse, dolci, e sante per me che non le ho contaminate mai:
e sulla mia tavolozza troverei difficilmente, per ritrarre la mia cara metà, i colori
pennelli e la tavolozza al mi- chetti per dipingere quelle splendide marine del 'canto
. landolfi, 8-159: stamane, per mancanza di materia * pronta al
pose e benigno dio quanto di bello / per somiglianza di sua forma rese / natura
da una sorgente puntiforme (e, per estens., si indica con pennello
artifiziosamente sia stato fatto l'acquisto loro per via di puntoni e penelli o altre
. ximenes, 283: tralascio per brevità molte proprietà de'guardiani o pennelli
e guardava annoiato ciò che veniva giù per il fiume, ma specialmente se la
di piccole dimensioni che viene unita, per mezzo di un cavo, con un braccio
. -ancora a o in pennello'. per indicare l'àncora legata al cappone e tenuta
le marre pendono in mare né sono per anco pescate. idem, 2-368:
, si affonda oltre con essa, per tenerla più forte e meno soggetta a
all'àncora: tenere verticalmente l'àncora per mezzo della cicala, prima di immergerla
pennello all'àncora ': trattenere per la cicala, in posizione verticale, l'
eseguito in modo che i piedi tocchino per primi la superficie dell'acqua e che
far friggere ». giusti, 4-i-192: per chi non ha denti / è fatto
e fra le belle bellissima, e per grazia particulare e grandezza d'animo e
grazia particulare e grandezza d'animo e per quanti altri doni possano dare natura e
gialla ove sta a pennello quello che basta per il soggiorno di due o tre giorni
fatto a pennello: essere una persona per bene, onesta. domenichi, xxvi-2-309
michelangelo] fini quel maraviglioso cartone cominciato per la sala del consiglio,...
senza dubbio che luca superò se stesso per l'eccellente studio con cui lo dipinse,
e'duravano, il fargli toccar pennelli per opere nuove. foscolo, gr.,
a, di pennello', ricordare, per la vivacità e la freschezza dei colori,
varo acuto e va'spelando gentilmente su per li rilievi delle capellature e barbe.
= lat. volg. * penellus, per il class, penicillus, dimin.
piccole in diverse chiesie, con do doppieri per uno avanti. ariosto, cinque canti
rosso, 353-2: nel auro cor che per for9a s'umilia, / mi scese
issata sugli alberi a bordo delle galere per segnalare la direzione del vento. -
prestare attenzione alla direzione del vento per eseguire le necessarie manovre.
della poppa overo alla battagliola delle spalle, per conoscer dal moto di essa da
detti, pennelli e insegne dintorno intorno per lo numero di sessanta, di
vento di fortuna. 3. per estens. piccola bandiera posta in cima
in cima ai tetti e alle torri per indicare la direzione dei venti.
: cecco, i'ti prego, per virtù di quella / ch'è de la
pennello e guida, / che tu scorra per me di stella 'n stella / del
, cent., 48-38: lo 'mperador per mar ne venne a pisa, /
e terria l'occhio al penello, per accorgersi qual fosse l'innamorata di gerardo
di bordo e in partic. delle vettovaglie per la ciurma. francesco da
accordasse, se è marinaro di prua per essere penese o pilotto per esser patron di
di prua per essere penese o pilotto per esser patron di nave. balbi,
, sm. laminetta metallica, usata per scrivere, generalmente d'acciaio e opportunamente
che scrive nitido, vorrei condurre il lettore per un discorso analogico e digressivo, secondo
'tiro il collo ad 'archeologo 'per far tornare il verso; e più
4. disus. penna, per lo più lunga e sottile, usata
specie / pennipo- tente altivolante cadde / per la forza degli archi miei cidonii /
. bot. genere di graminacee, per lo più spontanee nelle regioni tropicali, con
alcune specie sono coltivate come foraggio, per la produzione delle cariossidi o a scopo
delle vie respiratorie e in partic. per la tosse. balducci pegolotti,
dii corpo quando è stiptico, diremo per lo presente che una cura de peniti,
se ne ritornaro a casa. e mandatosi per alcuni peneti per la nanna,
. e mandatosi per alcuni peneti per la nanna, guardata la sua tossa dallo
. testi spellani, 1-2-83: baiocchi cinque per i penditi portati a pampilo del
portati a pampilo del braetto... per marsapane e pendi per andare a
.. per marsapane e pendi per andare a vedere m. gio. antonio
nel sec. xiv, a modena) per penidium (v. penidio),
la sua pennola. 2. per simil. connessura fibrosa fra due organi.
membro carnoso... ed ha per il più cinque pende o fibre, acciò
spalla tra la folla, intruppava come per caso nel tipo, nel suo tipo.
delle lance, vicino alla punta, per ornamento; banderuola. boccaccio,
gni capitano de le decte compagne sieno tenuti per saramento di dare a uno de'così
pennoncello. amari, 1-2-102: quivi per lungo tratto fuor la città si faceano
turismo al cui manubrio avevo applicato 'per bellezza ', tanto di pennoncello tricolore.
vestire, / un bianco pennoncello ha per cimiero. ghirardacci, 3-204: conduceva
ha quasi esclusivamente carattere di festa, per le grida dei vetturini,...
levati, sotto i quali più si combatte per bianco e bigio o per opinioni da
si combatte per bianco e bigio o per opinioni da quegli nate che per la gloria
bigio o per opinioni da quegli nate che per la gloria o verità divina.
banderuole variopinte, che portano i bastimenti per far la pavesata di gala.
. ghirardacci, 3-204: aveva per cimiero una fiamma di fuoco, che
2. marin. piccolo pennone usato per le vele minori come i velacci,
imbarcazioni a propulsione meccanica, viene usato per sostenere fanali, sagole per le bandiere
viene usato per sostenere fanali, sagole per le bandiere di segnalazione, o,
, o, anche, come supporto per le antenne della stazione radio).
per l'alzata dei segnali a bandiera e in
alzata dei segnali a bandiera e in talune per soste gno di aerei radiotelegrafici
distintivo di un reparto militare, recando per lo più lo stemma e l'impresa di
si '1 recava a guisa di pennone / per avvampar chiunque l'è davanti. pietro
borghini, 4-204: gli fu alla partita per pubblico decreto donato un pennone, che
firenze, che v'andò uno pennone per gonfalone a cavallo e a piè.
e pennoni. 2. per simil. piccolo stendardo che veniva fissato
e fedì di sua lancia nel costato per modo che il passò con tutto suo
varee, disposta orizzontalmente a un albero per sostenere una vela quadra; presenta un'
, ed è fatta aderire all'albero per mezzo di una struttura di ferro a
rendere un bordo caricò un furioso nembo per proda le vele su gli alberi e
-con riferimento all'uso di servirsene per le impiccagioni eseguite a bordo di una
7. locuz. -a pennoni spiegati: per indicare il procedere trionfale di un esercito
. = acer, di penna1, per la forma; cfr. anche fr.
altri gonfaloni seguiscano quello del suo terzo per tempo de romore o novità: e lo
: e lo decto offizio sieno mille per terzo. l'offizio de'pennonieri sia
.. tribuno de'cavalieri, pronuncioe essere per ragione battuto da plozio pennoniere de'militi
. luca pulci, ii-113: volò per l'aria nuovo uccel pennuto, /
son di più potente ossa e nervatura, per essere esse traforate, cioè che le
ancora. imperiali, 4-80: mira per tutto la silvestre corte / de l'alata
: di tosco stromento armo la mano / per guerreggiar contra il pennuto stuolo.
di tutti i poeti, fin turchi, per quel frinfrino di scambietti vocali, per
per quel frinfrino di scambietti vocali, per quel tenorino virtuoso de'boschi, per
per quel tenorino virtuoso de'boschi, per quel flautetto e organetto pennuto che è l'
era cupido non esser ancora nato, per la qual cosa li casti petti, poi
petti, poi da lui pennuto e per lo mondo volante stimolati, potevano vivere
e fuore spinto / vola il pennuto strai per l'aria e stride. f.
dante, purg., 32-126: poscia per indi ond'era pria venuta, /
p 8. sm. uccello (per lo più al plur.).
boccaccio, v-151: attendendo peggio, / per la sua fine ho già pennute l'
voglia e argomento ne'mortali, / per la cagion ch'a voi è manifesta,
= var. masch. di pena, per penna1. pèno, agg. letter
forma intorno all'ombra una sfumatura, per cui mal saprebbe definirsi dove l'ombra
una tetra penombra. 3. per simil. sfumatura, tonalità di passaggio
egli sarebbe ritornato dietro a quel velo per vivere nella penombra, protetto, sicuro.
. avvertendo pena fìsica o spirituale (per lo piu intensa e durevole); fra
volgar., ii-2 (5): per le ferie de lo corpo guarì de
trase in dolor; e ardando penosamenti per le puniture de lo corpo de fora
ammassato i piccoli risparmi fino a quel giorno per sciogliere il vóto sacro. gobetti,
l'esiglio non lo avesse penosamente messo per una via nuova. brancati, ii-27
, 2-161: in questo mondo vi era per caso un siro tortorella che faceva il
riposo, allo svago) che richiede per essere compiuto (e può insorgere all'inizio
di far cosa che sia lor commandata per difficile o penosa che sia. g.
mani di dio. redi, 16-ix-361: per guarir di questo fastidiosissimo e penosissimo male
popolo assai lungi dagli studi, usa egli per lo più immagini sensibili e particolari delle
delle cose,... laonde per concepire le cose universali, spirituali e speculative
cose universali, spirituali e speculative, per intender le verità insensibili ed astratte, gli
di quell'incertezza erano allora così penosi per lui che non desiderava altro che d'
moglie, si è portato a roma per distrarsi da questa amara memoria.
; che richiede fatica e comporta pericolo per essere superato (un ostacolo naturale)
. g. stampa, 75: per acquietar la desianza, / spenderei tutta seco
: il conte generale fermossi un giorno per dare un poco di riposo alle truppe,
: si passa ancora in tal viaggio per un'altissima e penosissima montagna. spallanzani,
de amicis, ii-337: egli domandava per grazia di essere ricevuto a bordo. veniva
(la morte, quale si determina per violenza, con partic. riferimento a
). passavanti, 39: patisce per le mie mani duolo di penosa morte
sostenere l'afflizione di tanta penosa morte per nostra redenzione. s. maria maddalena
guerra potrebbe essere ancora lunga e penosissima per noi. 3. che costituisce
umana. leoni, 344: l'incontrare per via questi satelliti nostri oppressori m'è
volte resta l'anima afflitta e penosa per dubio di non avere, in essa
. d'annunzio, iv-1-564: era per me visibile di continuo sul suo volto
. = deriv. da pena; per l'espressione settimana penosa, del n
col proprio modo di pensare, accettabile per la propria razionalità. -in senso generico
se non in relazione coll'attività pensante per cui è pensabile. cicognani, 13-222
pensabile. cicognani, 13-222: ormai per paolo e per clara, 'papà '
, 13-222: ormai per paolo e per clara, 'papà 'non era
ascoli, 52: un'idea, per quanto involuta e complicata, che gli
svolgersi e risvolgersi nella mente sua, per un'elaborazione lunghissima. gentile, 3-6:
. -in espressioni iperboliche ed enfatiche per indicare il grado massimo, il limite
guarito, è beato; e per fare cose così semplici ha mosso cielo e
ha virtù di uscire dell'atto intuitivo per entrare in alcuna parte, eziandio minima del
che mai come... convenga per onor della specie trovare spe- dienti che
anche sostant. tommaseo, 11-474: per riuscire a tanto non bisognava, cred'
travestitori delle idee altrui, tiravano innanzi per lunghi capitoli, per interi volumi, senza
, tiravano innanzi per lunghi capitoli, per interi volumi, senza...
. v. pensacchiare]: potrebbesi per celia certuni, che affettano il vanto di
partic. pensiero amoroso) che porta per lo più con sé affanno, preoccupazione
corpo e mente e tutta pensagióne / per quella ch'amoroso mi fa gire.
passione nata dentro dell'anima e perviene per la visione, ciò è per vedere,
e perviene per la visione, ciò è per vedere, e per troppa pensagióne di
, ciò è per vedere, e per troppa pensagióne di forma feminile. capellano volgar
non voglio lasciar lo mio bene / per nullo pensamento che mi vegna. tommaso di
fosse advenuto, immantenente dice del male per accordarsi a'pensamenti delli uomini che.
e notte vi pensa, perché si sente per quello pensamento tutti i suoi desideri compiere
, 12 (243): se per veruno subito pensamento o per leggere alcuno
): se per veruno subito pensamento o per leggere alcuno buono libro ci venisse ricordamento
divozione degl'italiani verso gli arcaismi che per far loro inghiottire pensamenti novelli ci vuole
prontezza di mente, sagacia. - per anton.: buon senso. giacomo
corpo? siri, 75: iddio per mezzi fuora del pensamento umano custodisce e
in istudi di lingua, [fornaciari] per ora non ha buoni studi di storia
si compie prima di agirvi; tempo per pensare. giacomo da leniini o guido
e poi ch'elli àe tutto questo trovato per lo suo pensamento, sì comincia lo
altro vaneggiai, / che li occhi per vaghezza ricopersi, / e '1 pensamento
il quale corre le poste la morte per sotterrargli più presto. grazzini, 4-384:
: -udite: cotesto mi va molto per la fantasia. -queste son cose da
egli sale al colmo e diviene perfetto per la forza di un perpetuo pensamento il
ciò di più lungo pensamento, affermando per verità ch'egli avea pensato più in
: venne una certa idea di perfezione per tutto ciò che conduceva a un pensamento
acre sapore. carducci, iii-7-30: per gl'italiani il latino era la lingua
quella sua spossatezza estrema, senza passare per ombre di pensamenti vani. beltramelli,
.. a cacciarle in luoghi dove per pensamento non era convenevole che avessero a
la via si dee fare, o per pensamento o vero ad occhio. dante,
: assai convenevolmente la tua disputazione, per queste simiglianze, ha manifestato gli errori
: sentenzia o pensamento è quella invenzione per la quale, manifestata con parole,
opinioni... regnarono fra gli antichi per ragion de'fulmini... una
seneca trovarsene ch'entra e torna fuori per l'istesso foro... più leggiadro
si chiama, perciocché anzi vien formato per simplicità di natura, la quale insegna
quale insegna a tutti di camminare, che per sottigliezza d'umano pensamento o d'altro
gne il giudaismo, e va discorrendo: per li quali bei pensamenti si meritò il
, mettendosi a pescare, si ruminava, per il proprio innocente piacere, la graziosa
graziosa similitudine, da cui gli nascevano per solito altri sottili e profondi pensamenti politici
ò pensamento / potere essere augello / per veder suoe altezze. bonagiunta, xxxv-i-
non serà smarruto / lo mio acquistar per folle pensamento. chiaro davanzati, lvi-29
... si muti l'aire per volere e pensamento de tomo, ché quando
: facendo voi pace con lui e per la pace levandogli il pensare alle cose della
,... metteteli in altri per meno tempo che potete perché nel tempo
carissimo prezzo le sete fuori di piemonte per farle organ- zinare nel paese. botta
[le acque] in quel punto per pioggie cadute ai giorni precedenti, impedirono
legge che i mali uomini saranno puniti per le malvagie operazioni, ma per li
puniti per le malvagie operazioni, ma per li malvagi loro pensamenti, essendo questi la
proprio pensamento: di propria volontà; per iniziativa spontanea. siri, vii-305:
cosa che non si pecchi, o per ignoranza o per negligenza o per vanità
non si pecchi, o per ignoranza o per negligenza o per vanità o per inganno
o per ignoranza o per negligenza o per vanità o per inganno o per pensamento o
o per negligenza o per vanità o per inganno o per pensamento o per necessità
o per vanità o per inganno o per pensamento o per necessità o per dimenticanza
vanità o per inganno o per pensamento o per necessità o per dimenticanza.
o per pensamento o per necessità o per dimenticanza. -senza pensamento, fuori
nociva, non lo fate affermando o negando per via di discorso, ché questa operazione
d'uomo, tanto era fatto difforme per la magrezza. papi, 1-3-290: guardatevi
senza pensamento si vale dell'aiuto dell'uomo per vincere il suo nemico.
di proposito che io ricordi che, se per sorte la electione del papa andassi più
lo servono. roffia, 545: per la diritta seguitando il viaggio, mai si
ogni suo pensamento et altimprovviso mentre tien per fronte altri con chi combattere gli mette
audire / le pene e li martir che per vu'sento / che lo me'coro
in la persia con gran favori, per el seguito grande ha di populi lo
, e sentirai / tuo servo che per te fa un gran lamento. -rimpianto
di vigor già scemo, / che per via crollo e tremo, f sparso di
. muratori, 11-203: la materia per se stessa è solamente passiva e priva
, pratica e teorica... per quel... che si appartiene alla
al beneficio del tempo e attenderlo. per aspettarlo, il 29 novembre rattennero il
della classe pensante e dei possidenti hanno per iscopo principale l'italia. ascoli,
sostant. einaudi, in: per conquistare gli incerti, i dubbiosi, i
convenienza, equità, giustizia. - per anton. (e, in partic.
richiestomi dal 'giornale del popolo 'per indicare quello che gli inglesi ben pensanti
tardi cominciarono a farsi vedere di nuovo per le strade. pratesi, 1-158:
ciò che 'n voi fare, -potesse per sua scienza: / quan- d'om
, ii-1-146: coteste menti son nate per declinare verbi, non per sentire e far
menti son nate per declinare verbi, non per sentire e far sentire il bello,
e far sentire il bello, non per pensare: guai guai, nella scuola
47): amore è qui, che per vostra bieltate / lo face, come
forse? si affannano, si affaticano per poterne uscir prontamente? pensate voi.
ancora questi si pensò, e si mandò per una bellissima pulcella e feceglile venire inanzi
vico, nel quale quella scienza, per così dire, si era pensata, è
23-13: io pensava così: « questi per noi / sono scherniti con danno e
« forse questa fiede / pur qui per uso ». manzoni, pr. sp
): prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se lo sente tentennare
in sua spera mirando, / s'inamorao per ombra a la fontana; / veggendo
coll'opera mal fac- cendo, o per negligenzia lo bene che dovea fare non fac-
formarne il concetto; inventare; indagare per mezzo del pensiero, anche sottoponendo l'
non avesser potuto dimostrare e fare credere per parole, cioè per eloquenzia, ciò
e fare credere per parole, cioè per eloquenzia, ciò che trovavano e pensavano per
per eloquenzia, ciò che trovavano e pensavano per sapienzia. dante, purg.,
] il logorio alzando tombe, / e per pensarti, eterno, / non ha
scarica, e atrocemente indurì il petto per non lasciarle il passo dentro il suo corpo
cui s'erano adornate. -derivare per logica conseguenza; dedurre. francesco da
mai voglia far cotai cose, ciascheduno per se stesso lo può pensare, che abbia
uomini selvaggi e bestioni si dovessero risentire per riceversi alla umana società. che è
se modo veder potesse di volerla torre per forza se avvenisse che per mare a marito
volerla torre per forza se avvenisse che per mare a marito n'andasse. bellincioni
se non pure lo peio; / e per ciò sì combatti / chi spera in
a michelan- giolo, corot a raffaello per le figure ed al guardi per il
a raffaello per le figure ed al guardi per il paesaggio; courbet a tintoretto ed
un'attività. pavese, 10-195: per quasi un anno prima de * i mari
al mio ritorno, quando il viaggiare per la stagione manco aspra fosse ritornato meno
..., mi chiudo gli occhi per non conoscerlo e tremo e mi abbandono
le vizze grinze del suo viso fatte per la vecchiezza, piagne e pensa seco
che se lo scolare saputa avesse nigromantia per sé adoperata l'avrebbe, pose l'
sospensione del giudizio o che costituisce reticenza per un rifiuto, per un diniego.
che costituisce reticenza per un rifiuto, per un diniego. tommaseo [s.
'ci penserò 'suona anche: per ora non rispondo, non risolvo, non
piangere. -ora che ci penso: per indicare quanto viene improvvisamente in mente.
morte d'adriano, antonino pio fece per sua moglie ricercare marco aurelio della dissoluzione
sponsalizio della figlia di ceionio commodo, per essere stato fatto in età dispare:
. davanti a me tutta la giornata « per pensarci su », come egli si
», come egli si era espresso, per decidere, insomma, se accettavo o
, 1-i-242: firenze..., per avere avuto il principio suo sottoposto allo
, introdotto dalla prep. di, per lo più a connotare la peculiare intenzione
este focora se feste a bolontate. { per te non aio abbènto notte e dia
, 20-39: ilarione... per lo diserto discorreva sempre, orando e
tal pensieri ardendo, io mi consumo per trovar tempo e loco che parlar vi
. credere, ritenere, supporre, dare per possibile o per probabile, immaginare;
, supporre, dare per possibile o per probabile, immaginare; aspettarsi, attendersi
pregionia / e in celata tenuta / per la vita mia! neri poponi, 259
, messer, che voi pechiate / per vostra donna amare e riverire, / né
, prima pietra dell'altare / fondato per colui che 'l sangue sparse, /.
quello che con molto pensiero han raunato per il figliuolo che più amano, con molto
. villani, 10-75: pensavano, per le beffe de'trattati non veri,
(328): s'alza, per isbaglio, uno scenario, prima del tepipo
qualcosa. casalicchio, 116: fate per loro buoni offici, ché questi saranno
di discrezione e non ritiene sua lingua per lo freno di ragione, elli cade
, perché fallato avea lo colpo che per liberare roma pensato avea? idem,
odi malizia / ch'elli ha pensata per gittarsi giuso! fiori di f losafi,
veduto questi del governo avere questa infamia per tutta la città, pensorono il rimedio come
112: io ho pensato un nuovo modo per allevare un mio figliuolo, e voglio
. ogni giorno ne pensa una, per far qualche dispetto alla corona di spagna.
filosofica, ecc. -anche: propendere per una soluzione, per un'alternativa piuttosto
-anche: propendere per una soluzione, per un'alternativa piuttosto che per un'altra
soluzione, per un'alternativa piuttosto che per un'altra; optare. s
i-484: molt'ò troppa noia, / per ciò ch'io so che 'n gioia
, / e di questo son certa per leanza. tommaseo [s. v.
dante, lv-7: alcuni gioioso diven per amare, / e altri amando
ei, pensando ch'io 'l fessi per voglia / di manicar, di subito
pensare ch'io venghi [a roma] per darti noia né venire a casa tua
un disgraziato italiano, rimasto senza lavoro per un'ingiustizia. -assumere un orientamento
-ognuno la pensa a modo suo: per indicare la grande diversità delle opinioni.
termine di paragone di una comparazione, per indicare il contrasto fra la realtà e
fatto quella finzione di quel ladro sol per rubar io le gioie. cavo,
). -anche: sentire di stare per, ritenersi sul punto di; temere,
pensai che l'universo / sentisse amor, per lo qual è chi creda / più
più adatto, sul procedimento più idoneo per ottenere le conseguenze desiderate ed evitare quelle
indesiderate; darsi da fare, sforzarsi per conseguire un preciso risultato, tendere, de-
avendo ben presente nell'azione lo scopo per cui si agisce; predisporre le cose
a la sua bocca, ch'or per voi risponde. boccaccio, dee.,
assai n'ho già veduti, né per ciò cosa del mondo più né meno me
meno me n'è intervenuto; e per ciò lasciangli andare e pensiamo di darci
è gentil e peregrina, / che per fraude o per forza fa più acquisto
e peregrina, / che per fraude o per forza fa più acquisto; / chi
vico, 4-i-896: la necessità dello spiegarsi per comunicare le sue idee con altrui e
comunicare le sue idee con altrui e, per inopia di parlari, lo spirito tutto
attrasse, quando pensavo di comperare luogo per la mia sepoltura a ghiffa, sul
trovasse modo di sanarlo, e si sanerebbe per quanto io intendo. pensate ora voi
in questo mondo né fece altro né per altro fatigò, operò e spendò che per
per altro fatigò, operò e spendò che per ingrandir il suo nome. mazzini,
[s. v.]: 'pensa per l'animac- cia tua! ':
poste nella raccolta del giunta 1527, per assicurarmi se alcuna ve ne fosse di
pensato, e a me incresce suggerirlo per cose mie. -assumere iniziative politiche
napoletani di mover guerra al tedesco, per cacciarlo dalla lombardia... e vedrete
. -e al resto pensi iddio: per indicare che quanto è in potere umano
più il caso di darsi da fare per ottenerla, per compierla. di
caso di darsi da fare per ottenerla, per compierla. di costanzo, 1-359
terra fosse forte, non avendo potuto per l'assedio passato coltivarsi il territorio,
non preoccuparsi. -anche iron., per far certo qualcuno che avverrà una cosa
, e con intenzione d'affetto, per togliere le altrui peritanze: 'non pensi
9. intr. per lo più in relaz. con una prop
guidotto da bologna, 1-11: accioche per questa via possano i laici alcuna cosa
avea troppo fallato, / po'che bellaccoglienza per su'onore / e lei e 'l
si pensò un dì d'avere mogliera per avere figliuole da maritare per menare i
avere mogliera per avere figliuole da maritare per menare i generi allo inferno; e
: essendo un giorno il cane / per la foresta, e molto era affamato,
e molto era affamato, / e per la fame un gran lamento fané, /
itosene nell'audienza, dove passava prima per la cappella, eh'è nel palazzo
una precisa necessità concreta, soddisfarla (per lo più in espressioni marcatamente idiomatiche)
di somministrare quel poco che fa bisogno per la servitù, eccetto che nel tempo
1-ii-60: vi sono altre camere eziandio per rifugio de'debitori, inabili a pagare,
pagare,... che vivono per tal cagione e spese altrui, senza
, la quale io intendo di tor per moglie...; e per ciò
per moglie...; e per ciò pensate come la festa delle nozze
usanze di lui partecipe il pubblico, per dimostrargli che di quanto mi è avvenuto
, ho pensato sempre a raccogliere materia per dargli di che leggere, e soddisfare all'
tommaseo [s. v.]: per assicurare di provvedimento in generale chi teme
bassa, le altre sovraimposte comunali toccano per contratto ai fìttabili, i quali devono
abbandoneranno. -provvedere a compiere ciò per cui ha ricevuto addestramento (un animale
del proprio destino ultraterreno (e, per lo più in forma esclamativa, costituisce
forma esclamativa, costituisce un rimprovero per chi è considerato troppo, e a sproposito
il quale pensa della salute degli altri per buono esemplo, vita e dottrina.
di lui l'uom giusto pensa / per trovar mezzi onde dal mal ri- trarla
vuol bene davvero, e che pensa per lei. gadda conti, 2-418: ognuno
3-71: la collera è passata, e per me non ci penserei più.
senza sapere cosa si pensare, vide per terra certe striscie bianche e soffici,
volontà o di sventura che temasi sia per seguire. 'la mi fa pensare
io penso male sopra questa famiglia, per la qual cosa voi non torrete via
-pensare che, e pensare che: per richiamare alla considerazione qualcosa che si avverte
dal pianto, « che ho fatto tanto per lei ». pavese, 5-118:
5-118: e pensare che tutto si faceva per loro, per riempire le cantine e
che tutto si faceva per loro, per riempire le cantine e le tasche del sor
quel segno tutti i soldati si scopersero per otone: il popolo fuggì di piaza
volta sola: un giudizio negativo trova per lo più rispondenza nella realtà.
n. 22. -pensarci avanti, per non pentirsi poi ", v.
lentini, 41: agio nulla veduta / per lasciare / la tenuta / de lo
pensare / ed in gran disianza / per voi, bella, son miso.
appare / subitamente cosa che disvia / per maraviglia tutto altro pensare, / una
e pensare delle scritture ci conviene operare per la purità del cuore quale è la
'attenzione '. gramsci, 1-55: per la filosofia della prassi l'essere non
: noi semo più spesso in paura per pensare che per opera. 2
più spesso in paura per pensare che per opera. 2. concetto ispiratore
gozzi, ii-151: ne'crocchi di persone per me nuove comparvi sempre assonnato, stupido
nell'ozio degli studi, ma pensante per se stessa, e di quel pensare che
il sapersi che una persona scrive, per impresa, in un giornale di non sicuro
presero a fargli i mirallegri... per la prodezza, per la pensata fina
... per la prodezza, per la pensata fina, per la sopraffina prudenza
prodezza, per la pensata fina, per la sopraffina prudenza mostrata col calunniare uno
, 4-43: ritrovarono due mamalucchi andando per un viaggio un gran sacchetto pieno di verghe
di leggere; ma non leggono solamente per dormir meglio, anzi fanno sopra i
idem, 5-16: chi li veda per la prima volta non ci si raccapezza,
eo me son pensatamente aderta, / per contastare la tua misleanza. giamboni,
dice tullio, è di parlare pensatamente per far credere lo suo detto. guittone
astenuta dalle contese politiche,... per nessuna ragione avrebbe dato l'esempio dell'
scherzo. -con la ponderazione richiesta per tradurre il pensiero in scrittura.
visione d'una idealità civile superiore, per entro una forma pensatamente originale e passionata
, 4-301: raunate schiere non pensatamente per la fretta del passare, i legami del
.. a uccidere pensatamente molti ufficiali per rompere un battaglione. tommaseo,
! -con litote. non pensatamente: per impulso non premeditato. s.
queste leggi furono pensatamente fatte e ordinate per lo detto bavaro e per lo suo maculato
fatte e ordinate per lo detto bavaro e per lo suo maculato consiglio. atti del
pensatamente insegnarono e usarono il suicidio come per legge. mamiani, 4-176: per mantenersi
come per legge. mamiani, 4-176: per mantenersi concorde alle tradizioni apostoliche e allo
con modestia verace. 4. per sola forza di pensiero o atto di volontà
quello di tutta la sua facoltà pensativa per introdurvi de'pensieri grandi e forti più
pensativa tornava a ripetere un altro giro per il cortile. -preoccupato, indeciso
gli disse: « e voi andate per qua con disegno di spegnere l'antica religione
dimostrar l'effetto suo in figura, / per ch'io non creda che qual fu
e ben pensate, / da farne per le scuole alte dispùte. petrarca volgar
. 5traparola, 1-1: il falcone, per la cui pensata morte sei contra me
. 'atto pensatissimo ': non per moto di istinto o di passione subita
affatto pensato. gentile, 1-37: per noi il vero pensiero non è il pensiero
e tutta l'antica filosofia considerano come per sé stante, presupposto del pensiero nostro
pensiero nostro che aspira ad adeguarvisi. per noi il pensiero pensato suppone il pensiero
, ii-158: hai da sapere che per schopenhauer i concetti hanno un valore logico
questa maniera. salvi, 119: per poter godere intieramente il piacere dell'amante
e a quel consentimento che vorrei avere per lui. pecchi, 9-118: -cretini!
temuto. -anche: non abbozzato o steso per scritto; che non ha avuto una
non breve, anzi brevissimo, sì per non potervi rispondere di mia man propria
potervi rispondere di mia man propria come per non scrivere sopra materia pensata. g
non può essere,... per il che si può dir tal proposta essere
sanudo, xlx-403: cadaun veramente bandito per asasinamento over omicidio pensado, perpetuo de
de questa nostra cità in perpetuo, per asasinamento over omicidio pensado, in questa
pensado, in questa cita nostra e per tutto dentro dai confini del ducato
omicidio si punisce con morte, ed occhio per occhio, naso per naso si paga
, ed occhio per occhio, naso per naso si paga per la pena della pariglia
occhio, naso per naso si paga per la pena della pariglia, quando è
. che altri si obbligassero da sé per denaro in ogni anno a gettarsi da
ogni anno a gettarsi da quelle cime per dilettare le genti... altri
.. altri finalmente faceano quel salto per voto... ora egli è certo
ad essa un ordine pensato, non saltellante per notizie accozzate senza ordine.
, iv-xi-7: se si considerano li modi per li quali esse [le ricchezze]
come quando sanza intenzione o speranza vegnono per invenzione alcuna non pensata; o vegnono
1-61: le fini de'tiranni s'apparecchiano per non pensato sentiere. boccaccio, dee
serve, manca qualche cosa non pensata per la cucina o credenza. davila,
, 1-558: ei certo fia punito / per non pensate vie. carducci, iii-15-356
non fossero stampati o non gli fossero restituiti per qual si voglia accidente pensato o non
si voglia accidente pensato o non pensato anche per parte o cagione del principe.
: ponderazione, riflessione (e, per estens., saggezza); ideazione.
sostenere affanno e gran tortura / servendo per calura / d'essere meritato; / e
à compita la sua disianza, / e per pietanza -trova pur orgoglio. inghilfredi,
-trova pur orgoglio. inghilfredi, 383: per che 'l meo cor sovente dè penare
sotto vel d'amore / tradisce altrui per fornir suo pensato. chiaro davanzati,
, / an? i lo fa per soa libera vogla. sercambi, 2-i-120:
del suo trattato / che s'appressava per dar loro affanno, / fornirò ben
l'altre terre de'paesi, / per riparare ad ogni mal pensato. -invenzione
alla pensata. -alla, per la non pensata: impensatamente. la
egli [l'amico] subito e per la non pensata, non la truovi non
vedi veh, dove io l'ho condotta per la non pensata. segneri, iii-1-292
giuseppe flavio volgar., ii-82: simone per la non pensata entrò nella idumea sanza
, sì perché mi pareva vero, sì per metter nel pensatoio quegli che vi volevono
commette a pochi l'incarico di pensare per lui... poi batte
volta i suoi commessi pensatori riescano per avventura a pro curargli qualche
tali inegualità nei moti dei sottilissimi umori per le fibre dependa dalla grossezza e dalla
doveva render più cauti quegli uomini, per altro ingegnosi, che trattarono gli ammaestramenti
ii-520: il nostro dante è maraviglioso per aggiustare i cervelli e formare de'sodi
e forse a noi tolti un tempo, per guidare il commercio, grandezza e legame
e legame intimo delle nazioni, e per fiorite rendere e squisitamente trattate le arti
che gli dava la sventura, e per la quale potea farsi guardare come il
policia e alle cose che. ssono neciessarie per la permanenza e. dduramento di quella
ffellone pensea contra su sanna per la uccidere e. ffare morire.
volgar., 5-1 (102): per insensibili e ciechi aguati li più potenti
filatrici fissano alla parte sinistra del petto per appoggiare l'estremità della rocca che non
filando, passano il gambo della rocca per sorreggerla. pascoli, 323:
: bisogna proprio che prenda a tu per tu i miei melanconici pensieretti e che m'
, breve ed elementare, che costituisce per gli scolari delle prime classi un esercizio
d'essere insieme... e per parte di sofia pensierini affettuosi da madre
facoltà propria dell'uomo, e di per sé lo distingue dal resto degli esseri
la favola d'isopo / lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el
la vivanda venne, ma egli, per lo maleficio da lui commesso nel pensiero
s'intende la mente, la quale ha per obietto la bellezza dell'anima.
prima esaltato uno uomo che, per la incapacità sua e per avere pensieri estravaganti
, per la incapacità sua e per avere pensieri estravaganti e costumi sordidissimi
, vanno co 'l pensiero errante per tutto il mondo. guarini, 45:
, 3-1034: intendi quel furioso significato per il fanciullo ignudo, come semplice,
giorni nostri un mostro della natura umana per crudeltà d'animo e per malignità di scelerato
natura umana per crudeltà d'animo e per malignità di scelerato pensiero. brusoni,
particolarmente determinato. gentile, 1-37: per noi il vero pensiero non è il
e tutta l'antica filosofia considerano come per sé stante, presupposto del pensiero nostro
pensiero nostro che aspira ad adeguarvisi. per noi il pensiero pensato suppone il pensiero
in effetto ne tormentano, ma sempre per l'avenire ne prometteno meglio. manzoni
nazioni di lingue diverse in pensieri uniformi per cagione di guerre, al- lianze,
], ed è, l'espressione per simboli del pensiero d'un'epoca, che
] intesi al gran lavoro della riforma, per togliere a dio le redini del mondo
il pensiero di dante scambiano la forma per la sostanza, e non intendono dante
; la struttura mentale che è richiesta per un determinato campo del sapere o che
audire, amor, gentil penzero, / per ch'io donare a me morte non
in olanda l'ora canta, come per distrarre la mente dal pensiero triste del
tarchetti, 6-i-224: andavano e venivano per le stanze, ansiose di sorprendere ogni
ricca, e bellissima la vedea: per che senza troppo lungo pensiero rispose che
di pensieri. piovene, 7-422: valéry per tutta la vita scriveva all'alba i
e sospira. giuglaris, 122: ritiratevi per oggi dalla troppo turbata mia mente,
veggion pur l'ovra, / ma per entro i pensier miran col senno!
, 2-36: questo è quel fuoco per lo cui furore si commetteno gli adulteri,
di chi vede o di chi legge per via del discorso. mazzini, 29-5:
, dentro al, in, nel, per pensiero: mentalmente. -neppure col pensiero
: mentalmente. -neppure col pensiero: per nulla affatto. dante, vita nuova
a veder la veronica nostra, / che per l'antica fame non sen sazia,
vomitar assenzio e fiele in chi né per pensier giammai v'offese? giordani, ii-50
valenti pittori, sia vagato colla mente per tante regioni d'italia, quando pure
. carducci, ii-18-97: fatico bestialmente per salire grandi montagne, vedere splendidi anfiteatri
ch'io vi vada son tornato / per dubio de la gente mal parliera, /
parte ov'altri li occhi induca, / per tema non traluca / lo mio penser
quella cacciar via. e... per lui mandò. il conte, il cui
partic. (e, spesso, per anton.): opinione politica.
. -in senso concreto: opinione rilasciata per scritto; breve presentazione critica.
critica. piovene, 7-222: che per pubblicare in francia un libro su balzac
, trovata, idea, pensata, per il raggiungimento di uno scopo, ^
amor mi v'à fatta cernire / per la miglior... / e m'
. compagnetto da prato, 229: per lo marito c'ò rio / l'amor
coragio, /... / ca per lo suo lacerare / tal penser'ò eo
quei che disvuoi ciò che volle / e per novi pensier cangia proposta, / sì
in cesare presente, quale veggiamo che per le pedate degli altri grandi tende al
e desiderio passare all'india orientale, per nostro spasso e curiosità. casti,
frate, che altre volte gli era passato per la mente. mazzini, 2-242
son tolti / né mi son dati per volta di tempo, / ma donna li
credeva la città dell'esse / acquistar per così fatte maniere. por cacchi, i-29
cacchi, i-29: non aveva egli per ancora inteso né presentito la morte di
, conoscendo assai bene ch'ogni cosa per lui era spedita e franca, se
. vi so dire io che, per un galantuomo che ha bottega aperta,
non avendo altro da ispedire, più per caso che per consiglio, ho volti gli
da ispedire, più per caso che per consiglio, ho volti gli occhi ad
, sbracciandosi, come si dice, per esprimere gran varietà di pensieri che simili
questo quadro è più del primo commendabile per il pensiero ch'è nuovo e pellegrino
, che diede il pensiero al giordano per la galleria del riccardi, lo prese
intr.: molte regole incontrano eccezioni per le gran variazioni, motivi, pensieri,
, 29-87: voi non andate giù per un sentiero / filosofando: tanto vi trasporta
sottile et esatta discussione che si ricercaria per ridurre istoricamente in un ordine e in un
quello che con molto pensiero han raunato per il figliuolo che più amano, con
, 7-v-308: si dividevano i monaci per governar tante corti, grangie e castella
stava / in gram penser finora / per voi, dolze donna mia. f.
/ là nd'io moragio se per te non campo, / sì gran pensier
pensieri e li fleumatici de grande vanitate per pegreza. anonimo [in de jennard]
, terrei, plumbei et oscuri generano per gli occhi nell'animo del riguardante la
sono in gran pensiero di me stesso, per non dir disperazione. sarpi, i-2-37
la quale, se bene non sarà per fare una impresa reale, dà però timore
, non dura la detta amistà, o per invidia di chi sta dallato o per
per invidia di chi sta dallato o per mal pensiero o per altre sciagure,
chi sta dallato o per mal pensiero o per altre sciagure, che sono molte.
allegri siam senza pensieri, / che per cavarci alfin le nostre voglie, /
togliamo il disturbo. -saluto inviato per scritto, ad attestare il ricordo da
questo volume. il qual volume è per la sua maggior parte la ripetizione di
soli venti anni. -andare qualcosa per il pensiero a qualcuno: ricorrergli alla
: come che varie cose gli andasser per lo pensiero di doversi fare, pur vedendo
1-295: che cosa ti va ora per lo pensiero, che oltre il tuo costume
il pensiero alla pellegrinazione di palestina, per vedere ed adorare la terra tinta di
pensiere a quella donna,... per aver cagione di tornarsi a atene si
di quelle cose che vi bisognan giorno per giorno, che voi l'avete ancora
. marino, i-19: costui, per farmi in giù tirar la coia, /
pensiero di qualcuno: non costituire più per lui oggetto di ricordo, d'interesse.
destriere. / se me lo doni, per lo iddio macone, / tu mi
di s. vincenzo e di sagres per essere di grand'importanza in tutte quelle
e troppo gran cose in testa, per darsi tanto pensiero de'fatti di renzo
non vi date pensiero, durerà ancora per poco. -darsi pensiero di qualcuno:
tanto che ella possa con suo acconcio per me venire. carducci, ii-20-
dui famigli a pane in ventre: / per zò besongnia ch'en- tre in gran
in gran pinsieri. tortora, iii-22: per questo nuovo accrescimento di forze e per
per questo nuovo accrescimento di forze e per la lunga dimora che 'l re faceva
calore del cibo e dei vini e per la sicurtà che gli avea data il padrone
. ghislanzoni, 17-126: leoni, per quella specie di venerazione poetica che egli
: essere preoccupato, in apprensione (per qualcuno o a causa di qualcosa).
torrei... volentieri di soggiacere per tutta la vita a queste molestie a patto
maggiori... io sono in pensiero per una vita così preziosa. manzoni,
... era già in pensiero per i suoi pericoli. settembrini, iv-389
iv-389: io sono in un pensiero grande per quel caro e benedetto figlio nostro.
la lucia. -farsi dei pensieri per qualcuno: preoccuparsi per causa sua.
-farsi dei pensieri per qualcuno: preoccuparsi per causa sua. svevo, 6-474:
.. ma non farti dei pensieri per sereni! io, se lo vuoi,
non lo vedrò che quello che occorre per restare accanto ad alice.
nelle sue lettere lattine d'esser conosciuto per professore d'ogni arte liberale, et
-levare un pensiero a qualcuno: costituire per lui la soluzione di un problema.
che 'niun modo non vi vada: e per ora n'ho levato il pensiero.
alcuna, se non in quelle che vanno per il corso ordinario, ma in tutte
stato di quello si trovano, poiché per grazia di dio con tutto il poco
sminuito il numero degli ugonotti il settanta per cento. -mettere pensiero a qualcuno
lingua diciamo altiero e disdegnoso colui che per excellenzia d'animo non riguarda né pon
ariosto, 10-66: melissa le parlò per amendui; / e supplica la fata
-mettere qualcuno in pensiero: costituire per lui un problema. dante,
-per ti. bembo, 9-1-271: per avventura che io vi porrò in pensiero
/ di ciò ched i'credea aver per certano. -mettere qualcuno in pensiero
: cesare passò di spagna in fiandra per la francia sicuro e carezato: e li
pensiero di qualcuno: stare in ansia per lui, per la sua sorte.
: stare in ansia per lui, per la sua sorte. sannazaro, iv-16
alcuno si mettessero. caro, i-327: per cagion di lui... si
già messo in pensiero ciò ch'ella era per fare. -neppure per pensiero:
ella era per fare. -neppure per pensiero: nemmeno un po'. p
, 3-113: umidità non ce n'è per pensiero: e quest'in un anno
all'orto. -non passare nemmeno per il pensiero: non essere neppure preso
di questo secolo non passava ciò nemmeno per pensiero, l'argomento fu riputato insolubile
de la imputazion vostra. -passare per il pensiero: v. passare, n
fagiuoli, x-109: egli in somma fa per loro / tutti quanti i ministeri,
pensiero che fossero ladri che si accennassero per ispogliarlo,... diede la volta
qualcosa: occuparsene, darsi da fare per essa; preoccuparsene. b. cavalcanti
. cavalcanti, 114: vi prego, per l'amore che mi portate e per
per l'amore che mi portate e per quanto stimate l'onore mio che, in
stato di mezzo quel decreto grazioso, per la nascita del serenissimo infante. carducci
. carducci, ii-1-306: questa volta per non parere disconoscente e noncurante a f.
da un altro: originarsi incessantemente (per lorica concatenazione). dante, inf
198: i prìncipi e gran signori mangiano per la maggior parte quel che da i
. roselli, lxxxviii-11-386: affaticansi e più per esser ricchi, / chi per stato
più per esser ricchi, / chi per stato e chi per signorie, / e
ricchi, / chi per stato e chi per signorie, / e con diverse vie
pagò mai debito 'o similmente: per affliggersi non si ripara al male. più
. s. illustrissima ha in capo per una canzone al re di pollo- nia
iv-509: guardate che pensieracci vi vengono per il capo! g. g. belli
pensierosissimo). assorto in pensieri, per lo più seri, gravi o,
. ecco una bella sera di trionfo per un grande poeta! landolfi, 2-103:
, 2-103: quando il giovane, per uno sciocco puntiglio insistè e precisò,
le rose serali sopra i muri / per le vie pensierose? 2.
ulloa [guevara], iv-5: per questa cagione debbe procacciar la donzella ed
orti pensili... si fanno per ornamento de'palazzi; e cesare augusto
acque, ma ne sovrastanno coll'essere, per così dire, città e case
12-8: si voltò subito indietro per vedere che cosa fosse successo, agitando tutto
. -anche: che pare librarsi in aria per miracolo, illusione ottica o magia.
mobile: mi contento d'una botte per casa, la mia dispensa è pensile,
intorno allo snodo del manico; appeso per un lembo. -anche: sospeso per
per un lembo. -anche: sospeso per il collo (un impiccato).
pensile. d'annunzio, i-899: per la bionda luce che 'l pénsile globo diffonde
. geol. letto pensile (e, per sineddoche, fiume pensile): letto
del letto dei fiumi, divenuti, per tratti di centinaia di chilometri, pensili.
della nostra grande pianura corrono pensili, per tristo e inevitabile effetto degli argini stessi
(un mobile, uno scaffale, per lo più costituente parte di una serie
ville, alberghi, ecc., per accogliere gli ospiti. de roberto
legge l'età pensionabile (60 anni per gli uomini e 55 per le donne
(60 anni per gli uomini e 55 per le donne), di fatto,
), di fatto, non viene modificata per i lavoratori dipendenti. 3
3. che serve come base economica per determinare l'importo della pensione (una
stampa », 22-ix-1973], 2: per non pochi dirigenti, al vantaggio della
se non un giorno dopo che le cedole per il nuovo concorso furono stampate ed
-pensionamento anticipato, posticipato: che, per esigenze economiche e produttive, avviene rispettivamente
chi vive in una pensione stabilmente o per un periodo più o meno lungo. -
una casa privata, pagando una retta per vitto, alloggio, servizi.
. goldoni, iii- 936: per questa ragione il signor don guglielmo resterà
palermo, aggregandolo alla cittadinanza e pensionandolo per il merito di un suo progetto. beccaria
ch'egli ha prestata l'opera sua, per lo più in pubblico impiego: e
, 19-307: una soluzione finalmente civile per la biennale sarebbe: pensionare immediatamente col
partic. da una potenza straniera, per difenderne politicamente gl'interessi, in
o in ambito internazionale). - per lo più sm. (femm. -a
numero, ma non si approva niente per la camera de conti, e basta loro
quasi tutti fuorusciti, e i fuorusciti per l'ordinario sogliono aver poco credito e seguito
altro che ricever una quantità di danari per liberar il beneficiario dal pagarla: la qual
pagarla: la qual quantità si tassa per accordo, secondo la maggior o minor
nel regno di napoli, la quale per più commoda esiggenza fusse situata sull'arcivescovado
vero che, se il pensionàrio per un solo semestre si scusasse di corrispondere
suo pensionàrio, e'ne lo trasse, per mettervi uno che potessi cacciarne lui.
importanza, ne mena sempre seco uno per consigliarsi e farsi far le scritture.
fr. pensionnaire (nel 1300 e, per i signif. n. 4 e 5
(v. pensione): per il n. 2, cfr. oland
, e massimiliano sforza lasciò il ducato per sempre, e fu a vivere pensionato
. 2. che è sovvenzionato per svolgere una ricerca scientifica, per dedicarsi
sovvenzionato per svolgere una ricerca scientifica, per dedicarsi agli studi, per compiere un'
scientifica, per dedicarsi agli studi, per compiere un'opera artistica o letteraria.
che fruisce di una borsa di studio per l'apprendimento di un'arte, di
un giovine pittore che presto sarebbe partito per roma pensionato. 3. che ha
l'attività lavorativa e trae i mezzi per vivere dalla pensione spettante dopo un congruo
una commissione del governo italiano in venezia per definire gli affari delle pensioni ed essendo
ma imposto dalla norma inesorabile di legge per i limiti di età e spesso i
: pensionati in maniche di camicia, per lo più, che passavano i pomeriggi
fra i denti. -sm. per estens. e con marcata connotazione polemica
collegio. -anche: casa di riposo per anziani. delfico, ln-451:
'dames 'dell'inghilterra, ricorrendo per l'istruzione alle scóle communi. periodici
aveva già ottenuto dall'ingegnere somme rilevanti per altri scopi e adesso non potè a
. rebora, 3-i-629: mi sono prenotato per una camera (alloggio e vitto,
un po'libera, parecchio libera, per 'chanteuses ', attricette e chi sa
de santo michiel, quali hanno 4000 franchi per cadauno di pensione. bembo,
da lei; spende nelle tavole e per sé e per i suoi, in stalla
spende nelle tavole e per sé e per i suoi, in stalla, vestire,
prìncipi italiani, tutti sono servi, per timore o per pensione. non crederò che
tutti sono servi, per timore o per pensione. non crederò che mai si
, oltre le spese straordinarie. dunque per risparmiare 100 mila lire i cinque si
rata. caro, 12-iii-46: per supplire ai pagamenti del mor- tuagio ed
. lanzi, ii-398: stabilite pensioni per mantenere in roma scelti giovani studiosi delle
esser fra il numero di quelli che per le loro virtuosissime opere hanno avuto le
15-ii-174: la simonia... chiama per grazia di esempio gl'interessi pensioni,
al vostro zio, co '1 regresso però per vinti ducati d'or di camera di
altro che ricever una quantità di danari per liberar il beneficiario dal pagarla: la
dal pagarla: la qual quantità si tassa per accordo, secondo la maggior o minor
, 7-v-420: alle volte anche erano per giuste cagioni costretti i monisteri e le
quantità o cota de'frutti, come, per esempio, che si riservi a favore