, mutevoli, talvolta contraddittori, ma per lo più con principi, con scopi,
così intense e nuove che veramente parve distrutta per lei la legge e la sua inerzia
2-315: nell'impeto che procede / su per la multànime fiamma / di fratelli nella
, 2-18: possa lu dicto ufficiale multare per fino a somma de vinti soldi.
montecchio ch'io multai a'giorni passati per essere andati a parma a testificare in
in preiudicio de petro arigino, che per tal testificato fu excomunicato, ora sono
carcere, e multato in lire quaranta per ogni pianta di gelso, e in
di gelso, e in lire venti per ogni albero che averà danneggiato...
, multando i trasgressori in lire tre per pianta non rimessa. fagiuoli, r-3-283
un'agostal d'oro tutt'uomo trovato per le strade senza lume, appresso il
e. cecchi, 8-206: per uno od altro di questi componimenti,
si accostava deferente, né mai, per mie proterve incursioni in sul prato, ebbe
40 centesimi. 5. per estens. punire una persona infliggendole una
costituito da più articoli (come, per esempio, le appendici degli artropodi);
da più elettrometri semplici (cellule) per accentuare l'azione elettro- statica.
dei coefficienti di regressione (e, per lo più provocata da errori di campionamento,
, da corif (v.), per assimilazione, e linearità (v.)
presenta una grande varietà di tinte, per lo più vivaci, sgargianti e, talvolta
che lampade e specchi sembravano messi lì per illuminarlo e riflettere solo lui.
contraddittorie, incoerenti o mutevoli e, per lo più,
(con riferimento ai denti molari, per la presenza delle caratteristiche quattro punte sulla
montale, 12-268: uomo nato per la guerra, coraggioso ufficiale, multidecorato
un insieme composito di elementi differenti e per lo più numericamente ragguardevoli; molteplice,
, quelle tante qualità che si richiederebbono per riuscir loro un compagno di multi- farie
[di figliuoli] assai; e questi per lo più sono quelli ch'hanno il
fini, scopi o esiti vari, per lo più dissimili e numericamente ragguardevoli;
racchiude la natura nel suo grembo, per ispanderli poi sulla faccia multiforme dei mondi
riferimento alle sue rapide e continue metamorfosi per sottrarsi alla vista di chi gli poneva
così intense e nuove che veramente parve distrutta per lei la legge e la sua inerzia
moltitudine, il numero, che, per essere modo e moltiformità de lo ente,
, la quale viene a denominar cosa per cosa, non fa per questo che
a denominar cosa per cosa, non fa per questo che lo ente sia più che
; simmetria raggiata. 2. per estens. che si riferisce a una relazione
. che presenta una pluralità di aspetti (per lo più eterogenei);
, e la necessità di adoperarle come mezzi per muovere ed esercitare l'interesse, non
che questo, sebbene multilaterale, non è per ciò indefinito. gramsci, 4-80
analogie. una di queste linee potrà essere per esempio pittorica, l'altra musicale,
nel rettangolo bdac, che sarà uguale per conseguenza al dato multilineo abicqrt.
parlassero gli angeli, e si decise per l'ebraica, perché avevano cantato l'alleluja
centuplicata, quasi da eco moltilingue, per ogni dove, contiene potenzialmente la civiltà e
ha l'abitudine di parlare molto, per lo più in modo insistente e fastidioso
1-3-480: è notato come questo poeta, per la sua disordinata multiloquacità, replica mille
la proprietà di esprimere molti concetti, per lo più con un linguaggio denso e pregnante
tendenza a parlare molto, ininterrottamente, per lo più a vanvera o in modo
lucini, 7-330: otero, che passava per la promenade des anglais, a
negli anni, molto anziano (ha per lo più una connotazione scherz.).
belle multilustri. pindemonte, iii-553: per te degg'io / trar dell'ebano
? 2. che dura per un lungo periodo di tempo. gioberti
; è usato negli amplificatori dei radioricevitori per ottenere il controllo automatico di volume ed
ancorché multinazionale, darei l'intera montedison per una lucciola. -con riferimento al
forma rara di anomalia costituzionale ed ereditaria per cui gli eritroblasti del midollo osseo contengono
però di vista i morti, / per beccar anche l'obol degli altari. c
e. cecchi, 7-80: bollettini per l'obolo alle missioni. venditti,
gruppo sociale, da una nazione, per un qualsiasi fine comune o di pubblica
americani ricusano di contribuire del loro obolo per sollevarci. mazzini, 66-90: gli uomini
toscana ed altrove i popolani a votare per l'annessione: aiutarono col linguaggio il
bacchetti, 13-39: disse dunque: -e per tanto, dunque, donno moisè,
dell'operaio. -somma pagata per ammirare un oggetto artistico, per assistere
pagata per ammirare un oggetto artistico, per assistere a una rappresentazione (e può
non si ingannava. -pedaggio pagato per l'attraversamento di un corso d'acqua
attraversamento di un corso d'acqua, per essere ammessi in un determinato luogo.
quale doveva essere data al traghettatore infernale per il passaggio dell'acheronte. baldelli,
un obolo, che da'paesani è per suo nome detto caronte. f.
dài ogni sera in guisa di obolo per 'trapassare '. -obolo di mare
esperienza o di fede, dato personalmente per contribuire a un'opera, a uno
questi generosi l'amore del popolo, per cui non ricusarono discendere dall'altezza in
offre, o di attesa frustrata e delusa per chi riceve). mazzini,
grecia antica, tipo di prestito, per un periodo breve, di piccole somme
. tre semioboli al giorno esiggea colui per ogni dramma presso teofrasto. = voce
= dal gr. òpoxocrratod) per aplologia. obombrare, v.
dobretto (var. di dobletto), per aferesi. obrezióne, v. orrezione
genere 'callidium ', così denominati per le loro robuste mandibole con cui rodono
abete e piastre d'oro obrizo conficcoe per tutto. zanobi da strafa [s.
], 18-28: non sarà dato per essa obrizzo, cioè l'auro prezioso
l'anima nostra offriamo a chi verrà per liberarci come ordelafo faliero ci strappò al
in questa legge nulla è scritto che per altre leggi... non si possa
'vari stati degli individui, quello per esempio di ebbreità, benché più vivo quanto
con salvo conduto. 2. per estens. maltrattato. frottole d'incerta
..; vi ha dentro alcuni puti per obsidi delli cittadini tunesini.
si avvide... li nemici per la moltitudine a suo modo allargarsi e le
alyrrinei, non volendo conoscere il chersoneso per loco ateniese, lungamente fumo obsidiati e
= dal lat. obsidère, per incr. con assediare (v.)
: nome che davasi ai testimoni chiamati per sottoscrivere e suggellare un testamento.
: perdita di attualità di un prodotto per il mutamento sopravvenuto nei gusti del pubblico
questo [clisciano] è un termine per ogni ragione obsoleto. esso è tanto
nella nostra epoca. basta un brevissimo tempo per rendere obsoleti e fatiscenti il neorealismo e
già obsoleta riballottazion de'sensali, saranno per alcuni di questi molto opportune.
manifesto come della patria egli si servisse per darci un potere oligarchico o * torismo
3. che risulta superato e invecchiato per effetto del progresso tecnologico. -anche:
grandi impianti nucleari degli anni 60-80 creati per estrarre alghe, plancton e qualche pesce
. obsòlvere, tr. (per la coniug.: cfr. solvere)
detto acquistatore delle sue colpe, per vedervi andare ch'ivi va.
richiesta di gio. andrea de denari per l'edificio vi mandarò il promesso per il
denari per l'edificio vi mandarò il promesso per il supplemento dell'obsonio.
col, schietto e sinciero / non per altra di aetà mai più viduto, /
aspira- menti obstrusi, perché quella cernere per niuna licenza consente quanta e quale sia
anche con la particella pronom. (per la coniug.: cfr. fare1)
di obtendére * tendere verso '), per il class, intentum 'intento '
, con riluttanza, di malavoglia; per costrizione. pirandello, 7-507:
ciò dagli obtrettatori del poeta sia notato per il suo maggior difetto. =
sue. 2. per estens. nembo luminoso, splendore diffuso.
carissimo, uditelo. ibidem, ix-619: per la grande devozione che avevano a pietro
che avevano a pietro ponevano gli infermi per le piazze e per le vie onde elli
ponevano gli infermi per le piazze e per le vie onde elli doveva passare,
feceno inestimabel dampno. 2. per simil. diminuire o attenuare l'intensità
la intollerabile beatitudine, ma elli quasi per soverchio di dolcezza divenia tale che il
le opere d'arte offrono all'intelligenza per effetto di pregiudizi o errori che di
ver prudenzia fu divisa / che forte per imfamia ella è colisa, / ignoranzia gli
miei e i vostri, ripetendo le lezioni per altro tempo dette e obumbrandomi d'uno
, o madre del salvatore, perché per te la vera salute al mondo è
salute al mondo è donata, quando per l'angelo nunciata fosti, obumbrata e
ancora essa deità mia produce un sole per obumbràre essa sposa, per nascondere e'
un sole per obumbràre essa sposa, per nascondere e'sua eletti e per riscaldare
sposa, per nascondere e'sua eletti e per riscaldare e'sua figliuolini. tommaseo,
sentenza insieme con- tra co vari detti per turno, el nome grande della reina
boccaccio, i-i-28i: forse mi rifiuti per basso lignaggio, sentendo te essere degli
te più gentile di me, m'hai per altro dimenticato? 6.
traeva egisto, ed oscurossi in volto / per sùbito timore, / come quando per
per sùbito timore, / come quando per nube il dì si obumbra.
riceve più la luce del cielo, per lo ripiegamento della luce che siede ne'
tito lascivo o troppo amato / tesser per noi le cose interdette. savonarola,
pervenuto, gli ochi, obumbrati, per alquanto non pativano l'amabile luce. magalotti
et in effetto non sono, e per questo il cardinale, sendo bene vivuto
e le pompe e gli onori, per non ofendere iddio. savonarola, ii-304
specie di malinconia..., io per questa ultima sono infermo...
sono infermo...: e per una terza specie ancora la cui origine
mormorazioni torbide e con esalazioni fumose, per le quali l'intelletto fu da crudele
sfidare tutte le difficoltà de'tempi, per cui la coscienza de'giudici più pura e
un poco dalla con- scienzia rimorsi, per la obbusione della loro mente avi- luppata
petardo. / ella mi lasci scriver per le scene, / e vedrà poi che
che vengono attorniati e difesi da brattee per lo più spinose. = voce dotta
, conv., i-x-n: mossimi ancora per difendere lui [volgare] da
cereali e cruscami o con mangimi; per il con sumo è ingrassata
insaccati e di prosciutti (e per la ricchezza di grasso sostituisce nella
grasso e di fegato, utilizzato per la preparazione di apprez zati
lucca con lire 60 di quatrini senesi per andare a siena a comperare oghe per la
senesi per andare a siena a comperare oghe per la ditta festa. alberti, i-231
, col ciuffolare e con tali combatte per i polli suoi, e se perde la
d'inesplebile voracità, come che eli'abbino per entro la vita il budello diritto con
parte de gli ignoranti è questa: che per picciola cosa s'attaccano con altri e
che la veste, perché gliela caveranno per far dei cuscini e delle coperte,
, / cavò ben ella il sonno per gli orecchi / alla gente latina che russava
e forbita, era un tempo usata per scrivere con l'inchiostro. vita
c. gozzi, 1-990: son per la carta le gualchiere fioche, /
/ rincarato è l'inchiostro il sei per uno, / più non fan penne
un solo pacco di buste messe lì per figura, con due delle quali qualcheduno s'
ovattati di piume; oggetto di caccia per le carni commestibili, è specie protetta
in alcuni paesi; simile a essa per aspetto e costumi è l'oca granaiola
del passo dell'oca. stante per mezzo di un contorno bianco; l'oca
sui artiche americane, migrando a sud per sverquali si distribuisce la tensione o la
anseranas presenta in rilievo i follicoli piliferi, per stimoli palmata) con piumaggio bianco
molto ad oche, salvo che per necessitade. pulci, 14-55: quivi è
lacci. redi, 16-vi-314: per oca reale io intendo quell'uc
oca reale in toscana cosi detta per essere la più grossa di tutte e col
la quale è tenuta in somma stima per formarne de'piumini da tenersi sopra i letti
de'piumini da tenersi sopra i letti, per riscaldarsi particolarmente i piedi. -per
, 19-322: quale sconfinata nostalgia promana per cose morbide, soffici, comode, imbottite
3. l'animale macellato e pronto per la cottura (anche nell'espressione oca
danari quattro. piovene, 7-117: per capodanno... parigi si è
una l'oca. 4. per simil. canzone dell'oca: v.
spesso si riferisce al sesso femminile, per rilevare la fatuità che accompagna la bellezza
: a fine che egli, o altri per lui, non vi risponda e vi
non a far con oche; risponderò per le rime. c. gozzi, 4-138
caselle o indietreggiando secondo la penalizzazione stabilita per altre; vince chi giunge per primo
stabilita per altre; vince chi giunge per primo nell'ultima casella, e se il
ella giuocava volentieri a tarocchi, credo per simpatia, per esser giuoco di molte
volentieri a tarocchi, credo per simpatia, per esser giuoco di molte bestie; anzi
inizio dell'ottocento emigrarono dalla loro terra per arruolarsi negli eserciti stranieri, in partic
... si suol dire, per mostrare che le trappole e gherminelle,
polifilo in quella sua lingua d'oca, per darmi la baia, cred'io.
2-16: -e questo a che ti servirà per util mio? -servirammi che egli mi
-essere per le oche: essere da gettare perché
[s. v.]: essere per l'oche nel senso di essere in
.. oramai, caro mio, sei per l'oche! -essere più
non che i cavalli, e lasciare zazzeare per le corti i poilastrieri, i bevitori
sappi pur che vi è da far per tutto, / disse colui che già
, insegnare i paperi alle oche: per indicare che gli inesperti o gli ignoranti
. -fingere di avere grandi faccende per evitare altri impegni. fanfani,
-non sei oca e beccheresti: per indicare in tono di biasimo chi vorrebbe
dimin. di òca senza costo, per sua amorevolezza. * oca ', per
per sua amorevolezza. * oca ', per l'imboccatura a forma di becco d'oca
l'oche s'ingrassano al buio (dellecarceri per debito). bacchelli, 1-ii-118: per
per debito). bacchelli, 1-ii-118: per le oche non fa mai l'alba
. -il lino non è fatto per le oche: v. lino1, n
. -non è fatto il fieno per l'oche: v. fieno, n
: tubero comme smo, per il privilegio accordato all'esperienza stibile
che con la cottura acqui per la prova della verità; da nominalismo,
camotes, vatar e xiquime... per nutrimento poi e sostegno della vita precedono
serao, 3-225: -se sono un'oca per te, non voglio essere un'oca
te, non voglio essere un'oca per gli altri -ella soggiungeva, assai più
procede da suoni; questi sono estesi per due ottave, del la2 al
si3, privi di colore e simili, per timbro, a quellimodo non intenzionale e per
per timbro, a quellimodo non intenzionale e per lo più con una del flauto dolce
donati di budrio, forse per derivazione dalflauto globulare cinese).
se me ne davano cinquanta, lavoravo già per cento, e perché non mi compravo
si vendono a occhia di occhie 12 per uno ruotolo, e chiamasi occhia della
turco e zudeo abbia a pagar aspri 25 per testa oltra al carazo ordinario et uno
l'oca, ma questo è unicamente destinato per i cammellini che servono per il serraglio
unicamente destinato per i cammellini che servono per il serraglio del gran signore. tommaseo
. papini, vi-412: la scolastica decadde per gli eccessi della sottigliezza verbale e della
e tale quale può bastare al moto per virtù principale della forma operante, non
principale della forma operante, non che per se stessa basti né serva alla corruzione
una morale verità estratta da quella, per così dire, occasionale meditazione del sole
muratori, 6-25: il corpo, sì per se stesso come per
il corpo, sì per se stesso come per
essere mezzo per cui l'anima conosce tanti altri corpi,
occasionale, il contingente. -composto per un'occasione cortigiana omondana, senza vera motivazione
battezzata col nome di maria. villon compose per lei un 'dit ', cioè
pensiero occasionale. cattaneo, v-1-478: per aumentare vie più la divisione del lavoro
3. che si trova per caso o per un complesso di punto
3. che si trova per caso o per un complesso di punto perché l'impulso
una condizione determi nata, per lo più di breve durata (e si
a quella empirista, chenando donde sono mosso per questa conversazione, al però giunge a
o invostino, nel pensiero arabo, per es. nella corrente lontario,
... occasiona crudeltà nel mondo per attribuirlo a dio e i cui rappre
1624 2-xix-606: gli altri per il buon avaro diventano prodi
può essere prodotta dalle cose sensi3. per estens. causare, cagionare.
sussistere una relazione causale e ciò non per un atto speciale della potenza di dio,
atto speciale della potenza di dio, ma per una originale disposizione e costituzione di quelle
fortuito o casuale; in seguito o per effetto di una circostanza determinata. -anche
volgar., ii-x-13: di giudicamento per propria auttorità nullo unque usò de'vescovi alquno
tutte quelle [operazioni], le quale per alcuno modo possano imbruttare e sporcare el
. siri, viì-71: si aggiunse per ultimo e per più importante d'ogni
viì-71: si aggiunse per ultimo e per più importante d'ogni altro il timore
ritirarono, allorché poterono aver lo sfogo per il mare egeo: e nel loro ritiro
siri, ii-228: ad altro per avventura non valevoli le instanze della republica
né fare, e non occasionare, per noi overo per altrui per alcuna occasione.
e non occasionare, per noi overo per altrui per alcuna occasione. e se
occasionare, per noi overo per altrui per alcuna occasione. e se alcuno occasionare
sensitiva di quello. 2. per estenà. causato, provocato. piccolomini
simil male possa accascar in noi e per conseguente ci faccia generar timore, vien
noi dall'occasion del male altrui e per l'occasionato nuovo oggetto del mal nostro
donna quanto l'uomo, non vedo per qual causa l'uno sia più occasionato
natura fuori de la intenzion sua, o per imperfezion del seme o per difetto de
, o per imperfezion del seme o per difetto de la materia. occasione
. occhióne), sf. circostanza, per lo più fortuita e di breve durata
quel nostro amico avesse avuto migliore occasione per liberarsi dal suo pistrino. tasso,
diano, i quali avrebbero comperato l'occasione per cambiarglieli loro, i connotati.
v-458: l'occasione ha il ciuffo dinanzi per essere acciuffata, di dietro è pelata
rendere un favore, in partic. per l'inoltro della corrispondenza; tramite.
iii-446: ti avrei mandato il 'giordani 'per l'occasione del conte garampi ch'è
domestici, a mezzanòtte partì, voltando per la strada di bretagna; ed essendo
siamo veduti con garibaldi: egli passò per liverpool; ma essendo pronta una occasione
liverpool; ma essendo pronta una occasione per la partenza, salpò quasi subito per l'
per la partenza, salpò quasi subito per l'america e non venne a londra
londra. 2. condizione favorevole per l'acquisto di determinate merci o per
per l'acquisto di determinate merci o per la conclusione di affari (anche nella
capitate in un pomeriggio quattro occasioni e per non perderle dovevo far presto.
: -dunque che volete aspettare, quando per altro vi paia l'occasione buona e confacevole
occasione mi par tanto buona che, per dirla giusta, ella mi ha fatto venire
i-166: hanno... grande autorità per lo maneggio di cose importanti o per
per lo maneggio di cose importanti o per lo valore mostrato in diverse occasioni o
mostravangli che l'occasione si presentava opportuna per vendicare la sua e l'altrui offese.
intervento di un'azione libera (e per lo più si contrappone a causa, in
contrappone a causa, in quanto ai per sé solo non è sufficiente a ottenere l'
: l'occasione della scommunica nacque a punto per contenzione di giurisdizione, pretendendo il papa
careti, 2-i-234: ridono istrabocchevol- mente per ogni picciola occasione. algarotti, 1-ix-126:
ruspoli, 3: vanno attorno per le mani de'curiosi alcune poesie da
da lui composte a diverse occasioni, o per dir meglio tagliate addosso a diverse persone
al 1926. pasolini, 9-297: per gran parte de 'la bufera 'non
cavalca, vii-130: l'ozio è, per conseguenza, occasione di peccare. giovanni
: il terzo modo [è] per occasione di peccare, ma non fu intenzione
prossima; se induca di rado e per accidente, si chiama occasion rimota.
questione / ché '1 te roba et iniuria per poca de occasione. guicciardini, i-76
ho visto più volte in questo mondo che per una piccola occasione cacciano fuori di casa
andare a donne in venezia, dove per l'esperienza ho veduto che molti miei
conoscenti sono tornati infetti e poi morti per tal occasione. b. corsini, 11-78
mi usano a lodar vero valore, / per me occasione d'allegrezza è questa;
regno di francia, ridotto forse principalmente per questa causa in una estrema rovina,
stessa... mi fu d'occasione per rendermi conto che il melodramma ha la
essere loro mozza in qualunque modo, per l'essere stati nemici a'medici.
facendo e maneggiando, con gran turbulenzia per ogni angolo di quel mercato si aggirano e
ogni angolo di quel mercato si aggirano e per mille occasioni si oltraggiano, si percuotono
'1 suo compagnog•iulio nesi va il diavolo, per essersi quest'altro maritato con la suocera
duodo, ii-15-io 1: sebbene per questo punto o poco dovriano querelarsi di
lamentarsi. loredano, 2-451: non era per anche spirata la triegua, quando il
este, 159: fu colta questa occasione per fargli fare una corsa a firenze,
firenze, onde prendere le preliminari disposizioni per collocare il monumento dell'alfieri nella chiesa
s. agostino volgar., 1-3-148: per questa... religione viva e
solo in acqua quei corpi soliti a navigare per pura occasione di negozio. tagliazucchi
... mi trovò alle mani per la terza volta colla mia ostinata terzana.
v-4: quei medesimi turchi presero occasione per venir a ispugnar la grecia con grandissimo potere
bertini, discorrendo d'afferrar l'occasione per la cura de'mali, in questa
vedovo biondiccio e scolorito colse l'occasione per versar la sua pena.
a compiere un'azione, l'ispirazione per un discorso o un'opera, l'argomento
discorso o un'opera, l'argomento per sostenere una tesi. ariosto,
i fanatici della penna d'oca] per piangere sulla decadenza della letteratura, quasi
. b. davanzati, ii-188: per unirci con voi e con li altri
. bacchelli, 1-i-513: io, per me, ho sfregiato e bucato troppe
nell'occasione della morte del padre, per la funzione di suffragio. cassola,
: volevano quasi più tosto che i dieci per loro medesimi rinunziassero al magistrato che,
loro medesimi rinunziassero al magistrato che, per la malevoglienza e odio ch'era portato
una tenerezza d'occasione... per capire qual e il poema. de pisis
una faccia d'occasione, tutto infervorato per la buona intenzione. -composto su
delle cose e dal significato che esse avevano per se stesse pei contemporanei, adornandole d'
[]. moravia, xi-340: per fortuna si interpose cece con quattro versi
occasione che si giovarono della mia demenza per bagordare nell'impunità. -che
o passato di moda, o semplicemente per necessità di smerciare in breve tempo.
altri signori mi giudicherete degna di castigo per quel ch'io ho fatto, conciò sia
hanno dato occasione di proverbi e sono per ciò stati quasi favola delle genti.
un'emi- nenza,... per lo sito vantaggioso ha dato occasione nel-
ambasciadori a corbulone a dolersi e domandargli per che cagione, avendo poco fa dato statidichi
in occasione o perché i nostri soldati per forza o per loro diligenzia e valore
perché i nostri soldati per forza o per loro diligenzia e valore v'entrino,
gittare sino alle ceneri in arno, per levare l'occasione a non pochi, che
a non pochi, che lo tenevano per profeta e per santo, di serbarne alcuna
, che lo tenevano per profeta e per santo, di serbarne alcuna reliquia.
altre cose tali che di contanti, per togliere (credo) l'occasione a molti
brav'uomo, così rincuorato, stava per uscire a testa libera, la donna lo
lo chiamò indietro e gli consigliò che per il sì e per il no, per
e gli consigliò che per il sì e per il no, per levare l'occasione
per il sì e per il no, per levare l'occasione, si mettesse il
qualcosa: in una determinata circostanza, per lo più concomitante con altre, così
passati anni ed ora abbiamo più che giammai per occasion della guerra turchesca. guicciardini,
il marchese di saluzzo fermatisi in firenze per la occasione di questo tumulto. g.
a ripulire la sua casa e le masserizie per occasione di una certa sagra. mazzini
, credetelo, né dalla sicilia né per occasione di colera o d'altro.
. qui n'ho ricordato questo, per l'occasione di mostrar l'errore di
dal vino, tutti i più tristi, per occasion di rubare, il volgo,
ufficiale fosse ubligato a contribuire alcuna cosa per occasione di religione. -a proposito
, n-39: seguita in questo capitolo, per l'occasione della materia detta nel capitolo
fatta nascere con industria da'periti recitanti per commovere il riso. bresciani, 6-x-378
occasionuc- cie da rovinare, le quali per esser state frascherie l'ho messe a
., 15-9: 1 raggi ne ferien per mezzo 'l naso, / perché per
per mezzo 'l naso, / perché per noi girato era sì 'l monte, /
/ che da l'occaso or vien per colorire / i prati e fai li miei
ornato e chiaro, / del qual per morte ora è cieco rimaso. nappi,
i dèi da polo a polo, / per torre a italia il servii pianto e
. si arrabattavano in tutti i modi per afferrarsi al mondo che le abbandonava.
farmi fé del deplorabil caso: / o per breve momento io laggiù caggia / dal
antonio da ferrara, n: già per influenza né per caso / che produca
ferrara, n: già per influenza né per caso / che produca appetito o mal
che, armati di malignità, siete venuti per biasmarla [la commedia], ponetevi
lucidi, accioché non vi mostrino una cosa per un'altra, ché, a vostro
accecamento. capriata, 1-12: per la morte de l'un figliuolo e la
obcecazione dell'altro tentò [nettuno] per cotal via di vendicarsi.
, bracchi e con rete, / occellando per monte e per piano. varthema,
con rete, / occellando per monte e per piano. varthema, 117: ha
. cato. occhèi, esci. per indicare soddisfazione, apsavonarola, i-96:
, etiam che provazione e consenso, o per informare del buon non avesse fede,
ocelle. idem, 2-19-10: per lo più costituito da un'oca) in
sono, disse il frate agguantando il paoli per un braccio, verga, i-202
coccoveg- giandó come fosse su la gruccia per pettirossi. bocchelli, 16-213:
consolazione, si dovrebbe quasi tacere, per non parere spacciatori di parole che poco
= deriv. da occhio, per la forma tondeggiante. occhiàia,
alzava poi gli occhi di tempo in tempo per provar se vedeva, e mostrava al
scagliò di sangue lordo, / furiando per doglia. manzoni, pr. sp.
piovene, 286: mi guardo: per una donna della sua condizione era poco
come se non conoscesse reticenza o disprezzo per coloro ai quali serviva. le occhiaie erano
allargando le occhiaie. 2. per estens. gli occhi, la facoltà visiva
teneva l'occhiaia / in su'processi per fare un bel tratto. -occhiata,
inferiore dei tessuti molli della regione oculare per il logoramento dei tessuti adiposi o per
per il logoramento dei tessuti adiposi o per disidratazione conseguente a mancanza di riposo,
nutrizione con soli cibi solidi (e per lo più è usato al plur.
. baldinucci, 109: occhiaia pigliasi per un certo lividore formato sotto l'occhio.
le occhiaie anche lui. 4. per simil. e al figur. cavità o
che sugli alberi fondi s'ingorga / e per le case dall'occhiaia strana / giù
, vii-3-96: ammirabile invenzione, incontrata per caso dall'occhialaio olandese e per fondata
incontrata per caso dall'occhialaio olandese e per fondata speculazione dal galileo. documenti delle
occhialaro, il quale si abbatté, per ventura, nella sua bottega a traguardare a
stessa, sia di forma ellittica, usata per correggere difetti della vista). -in
della luna, che son novamente scopertisi per la mercé e mezzo del raffinato occhiai
mi sta davanti, seduta (per lo più in relazione con un compì,
care in quest'ospitale stanza et occhiale per tanti e tanti = dimin.
canini superiori, considerati corrispondenti agli occhi per dolori che vi si riflettono.
elegante, che si accosta agli occhi per mezzo di un manico (anche nell'espressione
con l'occhialetto, / come suol per logicata / far più d'uno alla
sovente si recava la lente all'occhio per mirare dove avesse a trarre, poi quinci
, ragazze, / uscir dal chiuso per scalar le cime, / dove, in
davanti agli occhi assicurandone la stabilità, per lo più anche per mezzo di stanghette
la stabilità, per lo più anche per mezzo di stanghette appoggiate agli orecchi,
per la protezione dai raggi solari o per l'
per la protezione dai raggi solari o per l'esercizio di determinate attivila pericolose per
per l'esercizio di determinate attivila pericolose per l'incolumità degli occhi (anche nell'
3-345: non ebbero gli antichi cognizione e per conseguenza l'uso degli occhiali di vetro
di vetro, come s'usano oggi per aiutare la debile e fiacca vista umana.
, lavorò di cere colorate e cristalli per occhiali di vicina e lontana vista.
della pupilla. berchet, 1-69: per lo più i viaggiatori prima di visitare un
. -occhiali acustici', quelli usati anche per correggere difetti di udito e nella cui
opere d'arte, ecc. (per lo più in relazione con un agg
di serpenti. essi hanno un motivo per quelli a sonagli, e un motivo
quelli a sonagli, e un motivo per quelli degli occhiali, per ogni sorta uno
un motivo per quelli degli occhiali, per ogni sorta uno, lo saprete.
sufficiente attenzione o finge di non vedere per propria convenienza. aretino, vi-31:
voi che armati di malignità siete venuti per biasmarla [la commedia], ponetevi gli
, acciocché non vi mostrino una cosa per un'altra. tommaseo [s. v
male apprendono e temono soverchiamente e, per così dire, mirano il proprio male
naso tagliato non bisognano occhiali ". per indicare l'esigenza di servirsi di mezzi
. = deriv. da occhiali, per le macchie di forma rotonda che presenta
6-108: andai a pormi in agguato per isquadrar bene sua maestà con mio occhialino.
: arcimboldo fa due o tre giri per la scena guardando coll'occhialino tutte le
invio a v. e. un occhialino per vedere da vicino le cose minime,
, del quale spero ch'ella sia per prendersi gusto e trattenimento non piccolo, ché
denominato il microscopio, ch'egli occhialino per vedere le cose minute ebbe in costume di
il suo bell'occhialino ella si mette / per pescar nel futuro e nel passato,
significato di telescopio. 2. per simil. finestrone di forma circolare;
. 3. figur. mezzo per migliorare una situazione, un modo di
'occhialone ': voce usata da'pescatori per 'occhiata '. = acer,
di altri specialisti. 2. per simil. che ha gli occhi cerchiati da
alla porta. alfieri, i-323: pigliando per ultima la traduzione letterale latina stampata,
di mio, occhiando la colonna, per vedere dove e come e perché avessi
anco altri mi sbeffavano: ma io per questo né lasciai di notare né meno di
. nieri, 146: guarda, occhia per avanti e per addietro, di sopra
: guarda, occhia per avanti e per addietro, di sopra, di sotto,
occhiaròlo, sm. region. occhierà per bagni oculari. = voce
ant. ochiata), sf. sguardo per lo più rapido, improvviso o
è perduto (o anche rivolto intorno per curiosità o con indifferenza: spesso nelle
, e fa'vi uno picciolo segno per riconoscerle poi a casa. aretino, 20-99
aretino, 20-99: do una occhiata per la finestra della strada, e vedutolo dissi
due ospiti, scese le scale con essi per condurgli a dare a sparta un'occhiata
. dove ho riposti certi danari, per dar loro in tanto un'occhiata e
dare una occhiata a casa questa state per tor licenzia dalla priora e da predalbino
intenzioni, o che richiama l'attenzione per intesa, per complicità, per ammiccamento
che richiama l'attenzione per intesa, per complicità, per ammiccamento (spesso nelle
attenzione per intesa, per complicità, per ammiccamento (spesso nelle locuz. dare
occhiate di un amante: lo perderai per sempre. manzoni, pr. sp.
, e manda sospettose occhiate, / per veder se la mamma è là nascosa.
dalla facoltà visiva di una persona volta per volta. a. f. doni
! -veduta panoramica, bella vista (per lo più in unione con un agg
pittoresco di un luogo, prospetto; per lo più accompagnato da qualche aggiunto,
magalotti, 26-169: vi s'arriva per davanti e per di dietro con due
26-169: vi s'arriva per davanti e per di dietro con due larghissimi stradoni che
trovata una pianura la cui vastità stanca per così dire tocchiate. 4.
il quale è consultore della nuova società per la pesca delle perle, ha dato
5. per estens. breve esposizione di un oggetto
, ii-125: apransi [i cetrioli] per diritto con un coltello, cavisene
occhiata del sole, si ripongano sparsi su per tavole in lato asciutto sino a
riflessione, esame o indagine o ricerca per lo più frettolosa o sintetica (per
per lo più frettolosa o sintetica (per lo più nelle locuz. dare,
, 135: parlerò io... per te, fatto interprete del tuo turbatissimo
et esprimendo le disperazioni che t'è per arrecare la prima occhiata con cui tardi
di maestrevoli tocchi d'ingegno sono sparsi per tutto gli scritti di lui [descartes]
che avesse l'ochiate, perché talvolta sognano per dare. biscioni [s. v
giusti, iii-391: da'un bacio per me ai bambini che mi figuro verranno
magalotti, 1-6: noi in tutto e per tutto ci andiamo formando a occhiate sul
agevolmente si poteva far questa storia per via di veduta naturale e nel modo
sacchi quel campo, quanto concime ci voleva per quel prato. -vedendo direttamente
nella memoria impresse che ad udirle tempo per tempo alla spicciolata. -con poche parole
f. doni, 232: io, per non calare mai più in questi laberinti
dilettevole della terra. -provare interesse per qualcuno, tenerlo in considerazione.
. gottifredi, xliv-263: ti conforto che per via o per chiesa, incontrandoti l'
: ti conforto che per via o per chiesa, incontrandoti l'amante, come se
case vote, ma e'non è per tanto che le non muovan la maggior parte
degli scioperati a dar loro un'occhiatina per passatempo. fagiuoli, xiii-48: gli
un'occhiatina che era rade volte e solo per caso corrisposta, andava nella scuderia a
fondi rocciosi del litorale ed e apprezzato per la qualità delle carni.
. da ocùlus 'occhio '), per gli occhi grandi. occhiatèlla,
occhiatella che, vivendo, sparge / per le reti, per l'aste e per
, sparge / per le reti, per l'aste e per le fila / degli
per le reti, per l'aste e per le fila / degli ami e de'
= dimin. di occhiata2, sia per la grandezza degli occhi sia per la
sia per la grandezza degli occhi sia per la presenza di macchie oculiformi sul dorso.
vestì una roba di raso azurro occhiata per tutto, ed ogni occhiello aveva il suo
, / a ram- mansarti, se per noi t'arrendi, / ché saturnia cui
lo circonfuse una luce dal cielo, per la quale occhibaglioe e cadde in terra;
sopravvenne una copiosa luce dal cielo, per la quale occhibagliato caddi a terra. idem
. (occhieggio). guardare qualcuno per lo più insistentemente, con compiacimento,
, con ammirazione, con desiderio, per richiamarne l'attenzione o per corteggiarlo,
desiderio, per richiamarne l'attenzione o per corteggiarlo, talvolta con espressione languida e
: turiddu seguitava a passare e ripassare per la stradicciuola, colla pipa in bocca
scena fu d'una donna che affrontò per istrada una ragazza che le occhieggiava il
e distornavano gli sguardi dall'alto solamente per occhieggiarsi tra loro. dossi, i-185
con occhiate brevi e insistenti che denotano per lo più attenzione, curiosità, interesse
quando io ero ne'cantoni, passeggiava per le strade, scriveva motti, occhieggiava
era tarda la tema a dire: e per filena costoro vengono e, occhieggiando fenestre
condurre a suo prò quello che l'altro per sé operasse.. intr. fare
, catena etc. 9. per simil. mostrarsi fugacemente, spuntare appena
occhieggia. d'annunzio, i-193: per te le frutta auree occhieggino / tra 'l
meno buia. comisso, 7-281: per ingraziarmela trassi subito le mille lire e
cantare di grilli e grand'occhieggiare, su per la collina, di lucciole.
si nutriva di verità, entrando da per tutto, come tien poco posto, e
come tien poco posto, e da per tutto occhieggiando e origliando, ebbe molto favore
lo colore si mette nelle coppelle sì per fare venire lo saggio dell'argento smerato
. 2. macchina che serve per la confezione degli occhielli (e ne
occhielli (e ne esistono vari tipi, per praticare gli occhielli nelle scatole da imballaggio
gli occhielli nelle scatole da imballaggio, per applicare occhielli metallici, in fori praticati
automatiche e non, le quali si usano per applicare occhielli metallici in fori praticati prima
, sf. lavoro che si compie per fornire un abito degli occhielli.
ai forma allungata o arrotondata, per lo più rinforzata da un'orlatura o
stesso. -in partic.: asola per agganciare i bottoni (e per anton
asola per agganciare i bottoni (e per anton. indica quella del bavero sinistro
alcuno loro vestimento, dove non sieno occhielli per affibbiare quelli bottoni. sacchetti, 137-48
l'affibbia un nottolino / che passa fuor per un occhiello rotto. magalotti, 9-2-60
si continua il punto occhiello ad arco per tutta la voltata, quindi si riprende
pertugi nella vela, orlati e rinforzati, per dar passaggio alle cimette, donde pigliano
, cappe, sferzi, ecc., per passarvi legature, e rinforzati, a
fino all'ultimo occhiello. 2. per simil. anello metallico o di altro materiale
che può essere usato come perno, per infilarvi un gancio, per farvi scorrere
perno, per infilarvi un gancio, per farvi scorrere una corda, ecc.
, ecc. grandi, 6-60: per mezzo della fune k h i attaccata
alla fiasca in k, la quale passa per un anello o puleggia osta in
occhielli inserti in esso palo di ferro, per mezzo de'quali può scorrere su e
o chiodo che termina con un anello, per lo più fissato a coppie, in
'. 4. ferita provocata per lo più da un'arma da taglio
sono uso, / apersi il canestrin per isportello, / ché quel gatto volea
piccola buca che viene fatta nel terreno per introdurvi un seme. -anche: solco poco
seme. -anche: solco poco incavato per interrare il letame. trinci, 1-246
: [si faccia] sopra il concime per il lungo della porca coll'occhio del
emozione. foscolo, ii-268: sol per te il fervido bel garzoncello / a
.: piccola incisione che si effettua per estrarre un calcolo dall'uretra o nella
piccola incisione che si fa all'uretra per estrarre un calcolo formato in questo canale
in questo canale, e troppo voluminoso per poterne percorrere tutta la lunghezza. -piccola
11. plur. venat. paraocchi per i colombi ammaestrati per la tesa.
venat. paraocchi per i colombi ammaestrati per la tesa. 12. locuz.
se il signor a. f. intende per * intemperanze plebee 'certe poesie
io non posso né pentirmene né correggermi per l'unica ragione che me ne pregio.
d'un nastro all'occhiello. -pigliare per l'occhiello qualcuno: prenderlo per il
-pigliare per l'occhiello qualcuno: prenderlo per il bavero, affrontarlo o trattarlo in modo
critica del maestro di scuola, che piglia per l'occhiello l'autore e lo mette
viene usato, incastrato nell'orbita, per praticare bagni oculari terapeutici. = deriv
, anche di ottusità mentale (e per lo più è proprio del linguaggio
, secondo la luce. 2. per simil. asola degli abiti; occhiello.
di altro materiale usato come perno, per infilarvi un gancio, per farvi scorrere
come perno, per infilarvi un gancio, per farvi scorrere una corda, ecc.
: il filo della seta partendosi dal rochello per li occhietti e quindi per le cavallette
dal rochello per li occhietti e quindi per le cavallette e per la canna di
occhietti e quindi per le cavallette e per la canna di vetro, arrivi in
o chiodo che termina con un anello, per lo più fissato a coppie, in
il piano della tavola e si caccia per il foro dalla parte di dietro della tavola
muro, nel quale si adattano i ferri per le portiere. -qualsiasi foro
spettacolo della natura [tommaseo]: ficcan per forza l'estremità della verga dentro un
alcuni nodi a modo d'occhietti attorno attorno per l'ambito loro. baldinucci, 5
ad occhietti piccolissimi, raddoppiandosi sottilmente, per così dire, in infinito a foggia d'
più pesante e ch'io chiamerei reticolato, per esser formato di occhietti o maglie a
tutte due le estremità del capo piano per unirgli l'uno all'altro con un quaran-
1-343: l'uno di essi ci discerne per entro un occhietto giallo, il quale
sanna nel petto e fecegli una gran finestra per traverso. e vedendo il toro sì
piccola buca che viene fatta nel terreno per introdurvi un seme. carena, 1-59
coll'occhio del marrone nella buca preparata per piantar piante cucurbitacee. 7
si trovassero mazze domestiche di grossezza capace per innestarlo, si faccia a occhietto
dell'indirizzo del destinatario che si scrive per lo più in alto a sinistra.
, in uogo di 'oggetto 'per quel breve sunto di una supplica od
, di complicità, di ammirazione o per corteggiare qualcuno, per attirarne l'attenzione
di ammirazione o per corteggiare qualcuno, per attirarne l'attenzione, anche con atteggiamenti
, 1-141: la signora lanucci, per consolarlo, gli faceva l'occhietto,
: la reazione del romanzo, raccontato per filo e per segno, dovrà essere
reazione del romanzo, raccontato per filo e per segno, dovrà essere quella dei romanzi
ha due begli occhi uno ne chiude per far quel tenero sguardo che il mondo
caro rindi che abbia un occhiettino benevolo per il figliuolo del mio 'patrono '
doni. idem, 1373: ella chiamava per casa le ancelle, dai riccioli lunghi
fosse, / quando giungeva di battaglia per ettore un tiepido bagno: / bimba!
letter. che ha gli occhi arrossati per il turbamento, per l'ira.
gli occhi arrossati per il turbamento, per l'ira. baruffaldi, i-144:
tommaseo [s. v.]: per celia di briachi, comincia a far
'(ad abbandonare) questi angiolini per il mondo... ma è carina
come una tortora. 2. occhierà per bagni oculari. tommaseo [s.
: vasellino ovale, con gambo, per bagnarsi gli occhi, segnatamente se malati.
l'occhio in segno di intesa, per corteggiare qualcuno. contile, i-20:
(che sono l'umor acqueo, per cui v. acqueo, n. 2
. 2, la lente cristallina, per cui v. cristallino, n. 5
5, e il corpo vitreo, per cui v. corpo, n. 12
, penetrati attraverso la cornea, incidono per mezzo dei coni e dei bastoncelli, che
frequenti (e a esso sono unite per mezzo della congiuntiva e con i loro
ten apresso. anonimo, i-471: per fermo ben sapete / ched un occhio
ched un occhio vedire / non porria per certanza, / che ciascuno visagio /
niccolò del rosso, 1-346-6: se per sdegno trova mia rechesta / la lu9e
, da le fosse andrò discosto, / per non voler pigliar ranochi et bere.
passaggio alla luce onde resulta la cecità per quell'ingrossamento e lentore degli umori.
coi suoi grandi occhi che toccano / per dolcezza dell'anima i confini / materni
occhi e lassali un poco di pertuso per el quale possa debilmente vedere l'àire.
senso, della testa, ecc., per lo più con valore enfatico o in
grecia al vellus aureo in colchi e sta per un pastore chi avea cento occhi,
materiali come il vetro o la plastica per sostituire, unicamente con scopi estetici,
batter d'occhio. 2. per estens. senso, facoltà della vista;
occhi e talento e core / ciascun per sé s'argoglia, / disiando vedere /
vedere non potea. petrarca, 129-16: per alti monti e per selve aspre trovo
, 129-16: per alti monti e per selve aspre trovo / qualche riposo: ogni
da un vaghissimo giovane se vedevo, per questo ho risposto -io vedo, io vedo
una certa grazia, la quale, per la ragion conoscitiva che ne ha la
conoscitiva che ne ha la mente o per la persuasione che ne prendono i due sensi
può aver l'ingresso ne'cuori più per gli occhi che per gli orecchi.
ne'cuori più per gli occhi che per gli orecchi. sacchi, 2-12-45: l'
: donne, noi siam di chianti per nazione, / maestre di far cacio al
altro. s. maffei, 5-4-321: per ultimo dovea venire una raccolta di mentite
mentite iscrizioni, ma credute antiche e per tali date fuori, perché dal confronto potessero
paziente esercizio e solo da chi sente passione per l'ufficio, che appare ingrato e
non parlo dell'occhio che ci vuole per inchiodare e stendere senza grinze né difetti
non vede o veder possa / se non per lungo tempo e con affanno, /
sappia che vostra altezza non ha ocio per simile lettura, ma perché serva di testimonio
. che ne indica la direzione, e per lo più al plur.).
. dante, inf., 5-130: per più fiate li occhi ci sospinse /
osserva con estrema attenzione e sollecitamente, per controllare, per vigilare o, anche
attenzione e sollecitamente, per controllare, per vigilare o, anche, per eccessiva
controllare, per vigilare o, anche, per eccessiva curiosità. iacopo da cessole
premure [del duca di windsor] per la duchessa. -modo di guardare qualcuno
. -modo di guardare qualcuno o qualcosa per formarsene una determinata idea o opinione.
, 3-310: fingeremo di andare a caccia per l'occhio della gente.
da gli occhi di quelli che s'apparecchiavano per sacrificarla sparita e levata via et in
un sentimento, un'intenzione (e per lo più è usato al plur.)
innanzi / non ti fu l'amor mio per alcun tempo /... /
l'indice e il pollice, quasi per pesar le parole che stava per dire,
, quasi per pesar le parole che stava per dire, sillabò: -petella ha due
occhi, implorando... me prese per le dita. -in relazione con
mantengon la mente in tanta pena / per lo mirar che contra del cor fanno.
. redi, 16-vii-402: si suol dire per proverbio che chi entra in corte con
parole, e faceva gli occhi dolci per finire, in mente sua, di
in aere cristallina, in paese lieto, per tutto bello occhio, rarissime nebbie,
, iv-169: gli si diede, almeno per l'occhio, un'importanza statica.
un'importanza statica. 6. per simil. foro di forma più o meno
forma più o meno circolare, praticato per usi determinati o, anche, provocato
[gó- mara], i-108: per passare gli occhi di quella via selliciata,
quadrilungo e da una cavicchia che passa per gli occhi della maniglia, de'mezzi cunei
foro praticato in diversi strumenti e attrezzi per introdurvi e fissarvi il manico o per
per introdurvi e fissarvi il manico o per agganciarli; anello per lo più metallico
il manico o per agganciarli; anello per lo più metallico o chiodo che termina
che può essere usato come perno, per infilarvi un gancio, per farvi scorrere
perno, per infilarvi un gancio, per farvi scorrere una corda, ecc. -
: penelope... si offerisce per moglie a chi passerà con una freccia
passerà con una freccia tesa sull'arco per dodici occhi di scuri. inventario di
d. bartoli, 6-5-178: per entro gli occhi d'una di quelle
manette passarono un bastone di ferro, indi per le anella della colonna, e simile
dice propriamente * occhio ', essendo per ordinario un cerchietto, aperto da una
si faccia] appunto sopra il concime per il lungo della porca coll'occhio del marrone
da un rinforzo di metallo o rigonfiamento, per fortezza e custodia dell'apertura. tale
a occhio: unito con altri elementi per mezzo di maschiettature snodabili. carena,
ch'un vuole. -foro, per lo più di dimensioni ridotte, praticato
in una porta o in una parete per spiare di nascosto; spioncino.
tanto luogo che dirimpetto al cassone, per la banda dove io muro l'armario
la banda dove io muro l'armario per le scritture, sopra la volta che è
v. e. fecie far l'ochio per veder chi sale e sciende.
maturazione. -cavità che rimane nel formaggio per difetto di lavorazione. targioni pozzetti
: la cautela importantissima... per fare un cacio buono e bello consiste nello
e senza cavernette, cioè, come dicesi per dettato, riesca cacio serrato e senz'
malmantile, 2-550: aviamo un dettato, per mostrare in che consista la perfezione del
-occhio di gallo: strumento usato per picchiettare il cuoio dopo la concia.
più o meno circolare, tondeggiante, per lo più risaltante in un contrasto;
. fogazzaro, 3-109: ci raccogliemmo per far colazione... presso una
paone tra l'altre sue proprietà, per quello che appaia, n'ha quattro notabili
, 1-19: de'dare... per 500 occhi di code di pagone,
occhi di code di pagone, scelti, per lire ira, soldi vm el cento
] e colore luccicante, / scuro per occhi nereggianti e spessi. -disco
occhi della pentola: procurarsi o desiderare per sé il meglio di qualcosa).
il brodo di sopra, che, per la sua grassezza, fa certi piccoli cerchietti
del togliere il buon d'una cosa per sé e lasciare il cattivo ad altrui
. f. frugoni, v-475: venga per ultimo la lettera suggellata con un gran
la testa de gamberi fluviali, una per gambero, e gli dicono occhi perché
, che si ado- prano da'medici per addolcire gli acidi e gli agri delle
circolare e luminosa, del sole (per lo più nelle espressioni occhio del sole
3- ^ 12: la statua (per quello che si dice) tosto che il
fosse nugolo, alza l'astrolabio e traguarda per i buchi della diottra il centro dell'
/ (poi volta disse al sol) per tutto il cielo, / tu,
bisogno d'un bell'occhio di sole per assolcarli. fogazzaro, 5-456: a poco
di vigore: onde le guardie, per pietà, toltala dal serraglio, portaronla
in una boccia. dopo averlo lasciato per quindici dì esposto all'occhio æl sole
occhi di maschera arguta ed è silenzio per la fuga dei campi.
, splendente, tremolante; stella (per lo più nell'espressione occhio di o
se non poco, gli occhi loro per la corteccia e per quegli le prime frondi
gli occhi loro per la corteccia e per quegli le prime frondi tenere a dimostrare
occhio... è quello svernatolo attaccato per lo più al caudice ascendente, cioè
o ai rami, coperto di squamme per lo più caduche. giuliani, ii-342:
davanzati, ii-491: annestasi la vite per farla di miglior raza... i
lampione, lampada, lucerna, faro per lo più di forma circolare (anche nell'
, di ricordare, di provare sentimento (per lo più nelle espressioni occhio della mente
lo più nelle espressioni occhio della mente, per cui v. anche mente1, n
, n. 1; occhio mentale, per cui v. anche mentale1, n
, 7-94: ficca mo l'occhio per entro l'abisso / de l'etterno consiglio
1-49: quando lo cuore è commosso per alcuno turbamento, perde gli occhi della
i generi di scrivere... per le dette cagioni questa bisogna avrebbe mestieri
le forme », era spuria soltanto per l'occhio dell'intenditore. -colpo
d'altre terre. fenoglio, 2-234: per prima cosa andai al seminario, traversando
traversando mezza alba ma con poco occhio per la città. -chiarezza, lucidità
de sanctis, n-55: i fatti per se stessi sono ciechi, ove ad
-persona (o insieme di persone, per lo più al plur. o con
: il duello è avvenimento così insolito per questa borgata!... e
, e quante precauzioni si debbano usare per deludere il solerte occhio della polizia.
indole, da una particolare capacità (per lo più in relazione con un agg.
se alcuno volesse investigar queste cose, non per mostrar la misura (che ciò sarebbe
uno ocio stolto), ma solamente per istabilir nell'animo la estimazione del congetturare
l'elena di zeusi], restò sbalordito per lo stupore: accostossegli un certo goffo
l'occhio militare le ha giudicate o per ciò che ne abbiamo sentito da'generali
tedeschi. foscolo, xii-659: uomini espertissimi per lunga abitudine e naturale sagacità ad osservare
il tribunale ebbe un occhio di riguardo per lui, poiché era uomo di lettere
qualcuno e essere l'occhio diritto, per cui v. anche destro1, n.
generato, allevato e tenuto da lui per unico occhio della sua vita. vasari,
. vasari, i-310: si diceva per ognuno che egli era l'occhio diritto del
bella e una graziata figliuola e, per quanto io ne intendo, è l'occhio
... è quella signora così celebre per bellezza e per virtù ne'tempi suoi
quella signora così celebre per bellezza e per virtù ne'tempi suoi che...
è un occhio di sole nel viso e per tutta la persona. nieri, 61
quella era la monarchia del mondo, per iscienzia, per eloquenzia e per milizia
monarchia del mondo, per iscienzia, per eloquenzia e per milizia splendida parimente.
mondo, per iscienzia, per eloquenzia e per milizia splendida parimente. guicciardini, vii-216
rocco avevano speso gli occhi della testa per far le cose in grande. panzini,
. alla fine dell'anno si vendon per nulla e al principio costano un occhio.
porta principale aver le chiese e bisognando per questo che, a volerla significare e nominare
col generico di fenestra, s'andasse per qualche nome altrove, fu scelto a ciò
o vero instromento della vista degli animali per la somiglianza che queste due cose insieme
spezie di finestra rotonda o ovata, che per lo più si suol porre nelle facciate
, contro alli siti d'essa volta e per forza di lumi e d'ombre,
e l'istesso si farà de pietrami lavorati per il serraglio dell'occhio. papini,
formavano le vetrate delle chiese. documenti per la storia dell'arte senese, ii-163:
due archi successivi di un ponte, per alleggerire le strutture e lasciar passare le
di piena. temanza, 76: per maggiore scarico o sia alleggerimento di cotesta
pila e l'arco sopramuratovi), per cui, crescendo l'adice, l'
finestra o apertura di un edifìcio, per lo più circolare o ellittica. serlio
gettar a basso lo strame nella corsia per il mangiare e dormire de'cavalli.
ciascuna di quelle aperture o spiragli, per lo più rotondi, che servono come
destra [porta] guardava sullo scalone per un occhio ovale lucente. d'annunzio
e del composito e sotto l'abaco per tre volte, fino alla tangenza dell'occhio
ed in ogni altro proietto o detonante, per la quale si mette la carica,
sola specie cycloconium oleaginum, vivente parassiticamente per lo più nella cuticola delle foglie (
arlia, 376: 'occhio'usano anche per 'sunto, argomento, soggetto '.
fotoelettrica. 25. idraul. apertura per lo scarico o per il convogliamento dell'
. idraul. apertura per lo scarico o per il convogliamento dell'acqua. manfredi
(talvolta nella locuz. avverb. per occhio). -in partic. occhio di
di proda, lasciando andare le gomene per occhio. spettacolo della natura [tommaseo
]: gli occhi, o pertugi, per cui debbono passare le gomene o canapi
che vanno all'àncora... per occhio: in modo che scorra e passi
occhio: in modo che scorra e passi per l'occhio. onde filare, abbandonare
occhio. onde filare, abbandonare, lasciare per occhio (parlando della gomena) vale
'occhio di gherlino ': cappio fatto per impiombatura all'estremità d'un gherlino.
fatto alla estremità di uno straglio, per passarvi lo stesso, e abbracciare la
il gancio, semplice o doppio, per fissare il bozzello dove occorra..
o gasse all'estremità del viradore, per unirle e farne una corda chiusa su
se stessa, quando si vuol farne uso per levar l'àncora coll'àrgano.
coll'àrgano. -colare a fondo per occhio o andare per occhio: colare
-colare a fondo per occhio o andare per occhio: colare a picco, affondare
guglielmotti, 581: 'colare a fondo per occhio'vale sommergersi di ficco in giù
dizionario di marina, 532: 'andare per occhio ': colare a picco
colare a picco. -filare per occhio: v. filare1, n.
termina il cappio. -lasciare per occhio: mollare lentamente un cavo o
dizionario di marina, 532: 'lasciare per occhio ': filare per occhio.
'lasciare per occhio ': filare per occhio. -nodo a occhio:
al fondo della vela quadra di civada per alleggerirla dell'acqua. dizionario di
può uscire l'acqua che vi si raccoglie per i colpi di mare.
attraverso cui si fanno passare gli inferitori per fissare le vele al pennone.
ne'monti di lugo, di colore per lo più bigio, il quale,
diffuso nell'america latina, cosi chiamato per il colore rosso vivo della pupilla.
cinema e del teatro, proiettore usato per effetti di illuminazione verticale (v.
(soprattutto nel sec. xv) per osservare un oggetto evitando la rifrazione dei
elettrico onniveggente: strumento inventato nel 1912 per vt lere a una certa distanza,
essere osservato diretta- mente; veniva usato per controllare l'andamento del lavoro negli stabilimenti
la saia, la gramignola... per l'incorsatura del nocciolo di pesco,
distinguere l'occhio grande, grasso, per cui v. grasso1, n.
, nero, neretto o magro, per cui v. magro, n. 19
è maggiore di quella che è tenuta per ordinaria. arneudo [s. v
essa avesse. l'occhio può variare o per la sola altezza o per la sola
variare o per la sola altezza o per la sola larghezza o per ambidue i versi
altezza o per la sola larghezza o per ambidue i versi. -occhio ordinario
esclamazione per indicare quanto in fretta, rapidamente è
di por mente al pennello del mostravento per ben governarsi nella navigazione.
a li occhi a molti che forseché per alcuna fama in altra forma m'aveano
impressioni, previsioni o, anche, per ciò che sa. dante, par
, fora la terra / fatta quindi per sempre un paradiso / ai cangiati occhi miei
risposta da dar loro. non piangevo per qualche ragione. in fondo
, 5-293: ad occhio ad occhio rubavano per terra le pastinache che l'ortolano aveva
che possa andare / ad occhi aperti per ogni contrata. -con cautela, con
chius'occhi. ltppi, 10-53: per veder il fin di quel moscaio /.
senza alcun riguardo chiuda gli occhi, per non vedere dove egli sia per dare.
, per non vedere dove egli sia per dare. -da morto. fausto
vista, vedendo di persona (e per lo più ha valore- enfatico o pleonastico
onde la via si dee fare o per densamente o vero ad occhio. guinizelli
una ripa di collina, alta, per quanto potrei giudicare a occhio, 30
montecuccoli, i-226: ne'riscontri inopinati per la guerra a occhio, caricar con
le cose che si fanno a occhio per lo più non tornano mai adeguatamente ed a
giordano, 134: questo si può mostrare per molte ragioni, ma egli si vede
si estende fin dove giunge la vista, per uno spazio sterminato, di cui non
. -con valore avverb.: per una distanza, per uno spazio sterminato
valore avverb.: per una distanza, per uno spazio sterminato, di cui non
la colpa è pur mia, che più per tempo / deve'aprir li occhi.
del fiore, / ch'a san giovanni per vicar venite, / per dio,
san giovanni per vicar venite, / per dio, notate ben e gli occhi aprite
anche dire ladro, se non mi riguardassi per non far dispiacere a mio padre,
. -aprire gli occhi a qualcuno per qualcosa: metterlo in una data condizione
dante, par., 20-123: per che, di grazia in grazia, dio
di scoppetta. -aprire gli occhi per cantone: guardare di traverso, in
la volpe] apre gli occhi così per cantone, / come chi vuole altrui far
su gli occhi il tempio a claudio fatto per arra d'eterna servitù. segneri,
, occhio e occhio: a tu per tu, a faccia a faccia, da
veemenza, quanto più essi eran conosciuti per alieni dal risentirsi in cosa cne li
scopo o fine, tendere o adoperarsi per il raggiungimento di un determinato risultato,
tuo pensiero di avere l'occhio che per la strata qualche ribaldi o malandrini
alle matematiche, come quelle che, per esser quasi affatto smarrite...
ha l'occhio a tutto, e per tutto... ha rocchio per tutto
e per tutto... ha rocchio per tutto, dico, e le mani
lo sguardo su qualcuno o su qualcosa, per lo più per ragioni di sorveglianza.
o su qualcosa, per lo più per ragioni di sorveglianza. sacchetti, 12-17
-rimpiangere. guicciardini, ii-308: conoscendosi per la comparazione quanto fusse diverso il reggimento
in età adulta (in espressione negativa per indicare, per lo più iron.
(in espressione negativa per indicare, per lo più iron., un'età estremamente
modo enfatico, di chi vede da per tutto ed anche di chi è accortissimo.
1-159: bisogna avere la pece sugli occhi per non capire che bob è bob e
-avere mille occhi: prestare grande attenzione per eccessiva curiosità. rota, 1-2-56:
sorvegliato. boccaccio, \ -245: per poter meglio, senza avere troppi occhi
direttamente davanti a sé o a disposizione per la lettura o la consultazione.
è necessaria una particolarissima cognizione di lui per poter trattar seco con grande destrezza,
occhi. pananti, i-106: vo'per terra alla fin gettare il basto: /
. 2. -basta avere gli occhi per vedere: per affermare l'assoluta evidenza
-basta avere gli occhi per vedere: per affermare l'assoluta evidenza o ovvietà di
lo dica? basta aver gli occhi per vedere. -battere gli occhi:
-battere l'occhio destro a qualcuno: per indicare scherzosamente incredulità, scetticismo.
visibile o essere visto, essere scorto per caso (v. anche cadere, n
29). dondi, 265: per la fenestruccia alcuna volta / mi occorre
-cavare due occhi a sé, per trarne uno al compagno o al vicino'
33. -chiudere, chiudersi gli occhi per sempre, per l'eternità, eternamente'
-chiudere, chiudersi gli occhi per sempre, per l'eternità, eternamente', v.
de'periodi di predicatori italiani; ma per mostrarti quanta sia la tirannide del periodo
gli occhi', accennare dell'occhio: per ammiccare, talvolta di nascosto, in
di complicità, di ammirazione, o per corteggiare qualcuno, per attirarne l'attenzione
ammirazione, o per corteggiare qualcuno, per attirarne l'attenzione, anche con atteggiamenti
vista, di persona (e ha per lo più valore enfatico). petrarca
anche, l'interesse; farsi notare per la vistosità di fogge e colori di
di fogge e colori di abiti, per la bellezza fisica, per atteggiamenti insoliti
di abiti, per la bellezza fisica, per atteggiamenti insoliti ed esibizionistici (v.
in disparte, e quasi appiattati, per non dar nell'occhio alla polizia,
: difetto... che, per quanto non desse negli occhi a chi
povero mio nome. -dare un occhio per qualcosa: essere disposto a compiere qualsiasi
: essere disposto a compiere qualsiasi sacrificio per ottenere qualcosa, per raggiungere un determinato
compiere qualsiasi sacrificio per ottenere qualcosa, per raggiungere un determinato risultato. manzoni,
pochi momenti prima avrebbe dato un occhio per iscansarli, allora avrebbe voluto prolungar la
trattative. bartolini, 5-50: darei, per possedere le antefisse del tempio di satirico
bartoli, 6-5-138: le scritture venute giù per la successione de'secoli d'occhio in
, stato più negli occhi degli uomini per le sue lunghe pratiche e per la iattanza
uomini per le sue lunghe pratiche e per la iattanza delle sue parole piene di
parole piene di ferocia e di minaccie che per forze o fondamento stabile che avesse la
i-37: richiede il presente luogo che, per dar maggior luce alle cose sue,
xi-55: il canale di suez rimane per l'inghilterra un pruno in un occhio
f. scarlatti, lxxxviii-n-516: cupido per tuo 'mor ringrazio, / che fu
occhio a tanti e sì stupendi miracoli che per l'universo si scuoprono. magalotti,
e non ci pare, / ma per un forestiere, e cosa certa, /
era letto ma un gran materasso buttato per terra. -fare gli occhi',
così fatto a qualcuno: farglieli spalancare per la meraviglia, per lo stupore.
: farglieli spalancare per la meraviglia, per lo stupore. groto, 3-20
segno di intesa, di complicità, per corteggiarlo, per sedurlo. l.
, di complicità, per corteggiarlo, per sedurlo. l. adimari, 121
pochi modi di dire, presi alla rinfusa per un saggio, e per un piccolo
alla rinfusa per un saggio, e per un piccolo saggio, dall'idioma milanese:
che il griso, il quale veniva per levarne a occhio la pianta.
. -anche: farla morire, ucciderla per il suo vantaggio.. ariosto,
e'non hanno cagione, e'lo fanno per levargli dinanzi agli occhi degli uomini,
pur il disleal dagli occhi tòrse / per morte, o pur tenerlo in pena vivo
fu sempre di levarselo dinanzi a gli occhi per meglio potere soggiogare e dominare il paese
2-ii-102: i grandi adoprano ogni mezo per levarsi da gli occhi coloro che temono
/ mercé dell'arte tua dugento scudi / per quella cantatrice che per certo / ce
dugento scudi / per quella cantatrice che per certo / ce l'abbiamo a levar d'
di tutto atterrivalo l'amor de'numidi per giugurta e l'impossibilità di torselo dagli
occhi di feltro o di panno: per indicare, paradossalmente e in modo scherz
visto o che è del tutto comprensibile per chiunque. g. m. cecchi
, che facevano / questi vostri rivai per farvi correre / e levar dall'impresa.
interesse o attenzione, talvolta eccessiva, per qualcuno o per qualcosa; esserne fortemente
, talvolta eccessiva, per qualcuno o per qualcosa; esserne fortemente attratto, allettato
leggenda del beato manno e volevamo copiarla per poi all'occasione pubblicarla. pavese,
nel suo cuore. -guardare o leggere per lo più rapidamente, di sfuggita.
. cagna, 1-28: si fermarono per respirare un poco, guardandosi intorno,
a quando non ha trovato un pretesto per ficcarla al sicuro. -mettere,
con gravissimi stimoli la infamia la quale per tutto il mondo dalla leggiera mutazione di
grandissima utilità fie investigare, e quanto per me si potrà, metter innanzi agli
gli occhi le schiere de'nemici, per molto oro e porpora risplendenti. guerrazzi
nell'ordinario venturo di levarmi la maschera per dirvi candidamente chi sono e qualunque io
-mettere un occhio della testa', per affermare una certezza, per dichiararsi sicuro
testa', per affermare una certezza, per dichiararsi sicuro di qualcosa. tarchetti,
che prima che siate partito e tornato per le nostre provviste, avrete dimenticato la
acqua dal cuore e venire agliocchi: piangere per la commozione. rinaldo d'aquino,
al sor rocco, colla faccia contenta per dirgli che questa volta erano riusciti a
occhio in capo o in testa che per qualcuno: ammirarlo, amarlo profondamente,
i-396: perrone non aveva occhi che per monica. -non battere, non
figlia, / che non move occhio per cantare osanna. b. davanzati, ii-199
,... non batteva occhio per vedere il fine della grande operazione.
lasciare neppure o lasciare soltanto gli occhi per piangere a qualcuno: procurargli dolori,
non ci lasce- ranno neanche gli occhi per piangere. dessi, 7-130: se il
ci avrebbero lasciato * manco gli occhi per piangere '. -non levare,
si trova. redi, 16-vi-311: per suo meglio stimò necessario inghiottire tutta la
nutrire o mostrare continuamente vivo interesse per qualcosa, curarsene costantemente; non tralasciare
5-30: colui / di giorno in giorno per tal mezzo aspetta, / per non
giorno per tal mezzo aspetta, / per non lo perder d'occhio. tarchetti,
occhio: perdere di vista momentaneamente, per lungo tempo o definitivamente qualcuno o qualcosa
o qualcosa. firenzuola, 727: per stare a udire una messa, io ho
io ne abbia cerco un pezzo e per tutto, non l'ho mai potuto ritrovare
d'occhio perdendola [la capra], per il medesimo foro guardando, per onde
, per il medesimo foro guardando, per onde immacchiata s'era, la
momento. -non vedere più qualcuno per determinate circostanze e per un certo periodo
vedere più qualcuno per determinate circostanze e per un certo periodo di tempo. b
suo colui / di giorno in giorno per tal mezzo aspetta, / per non
giorno per tal mezzo aspetta, / per non lo perder d'occhio e chrei le
loro non contano, dover essere da ognuno per i loro begli occhi (come si
in vista. alamanni, 5-3-605: per che poi cadendo / per pioggia
, 5-3-605: per che poi cadendo / per pioggia o vento l'onorata uliva
ostinazione caparbia ciò che avviene; fingere per indulgenza o convenienza di non essere a
occhio e fece un tempo scuro / per incanto levar vento e tempesta.
molta attenzione. zeno, v-398: per la purità della lingua io gli starò
(495): altri rimanevano, o per non abbandonar qualche ammalato, o per
per non abbandonar qualche ammalato, o per preservar la casa dall'incendio, o
preservar la casa dall'incendio, o per tener d'occhio cose preziose nascoste, sotterrate
un paese ci vuole, non fosse che per il gusto di andarsene via..
a casa come san luigi; faceva per fintaggine, e me lo diceva con
occhio che i vostri offìziali facciano ingiustizia per denari, tollendo la ragione a poverelli
, che piuttosto a carnovale / che per l'opre lo serba, esce degli
ad altri. cavalca, vii-58: per invidia vorrebbono molti perdere l'uno occhio
un proverbio, un occhio a sé per trarne a me due. -voltare
occhio: distrarsi, non prestare attenzione per breve tempo. paoletti, 1-2-266:
breve tempo. paoletti, 1-2-266: per togliere ai contadini ogni occasione di fare
occhi a'fatti sui, stentando va per arricchire altrui. ibidem, 126: guardati
-chiudere un occhio e menar il buon per la pace: v. chiudere,
cuore, n. 28. -occhio per occhio, dente per dente', v.
28. -occhio per occhio, dente per dente', v. dente, n
di paura,... avevano finito per indisporre i due funzionari. -occhiùccio
tristan ne prendiria la giostra, / sol per veder gli occhiucce ner'co'more /
occhio e cotto (v.), per il colore rosso mattone aelle palpebre.
di eb brezza (e per lo più è proprio del linguaggio familiare
volevamo acconciar l'occhiolino alle scommessure, per veder tagliare dal sarto i lembi della
senza dolcezza né rancore. 2. per simil. spioncino. savinio, 3-49
6. ant. strumento usato dagli orafi per forare e incidere le lamine di metallo
o a qualcosa', strizzare l'occhio per ammiccare, talvolta di nascosto, in
, di complicità, di ammirazione o per corteggiare qualcuno, per attirarne l'attenzione
di ammirazione o per corteggiare qualcuno, per attirarne l'attenzione. pulci, 18-171
amore; quelle tope e que'sorci che per di sotto l'asse del pavimento mi
3-54: gli altri dicevano che ci andava per fare l'occhiolino alla casa del nespolo
ad un'amante. -corteggiare qualcuno per fini politici. gobetti, 1-1-381:
. b. giambullari, iii-319: per coprirse avean fitta la testa / quasi
niano, il più letterario. mettivi per entro l'occhiolino tuo; e se
, parendogli assai graziosa e roba appunto per bottega, non sapendo chi ella si fosse
, anche grazioso, o sguardo (per lo piu al plur.) che esprime
affaticamento, di ebbrezza (e ha per lo più una connotazione affettiva o iron
affettiva o iron.). - anche per sineddoche. bandello, 1-5 (
una morettina delle svelte; eppure per entro que'suoi occhioni castani le si leggeva
volge senza belare. 2. per simil. fanale. panzini, iii-99
a cui viene agganciato il veicolo trainante per mezzo di una chiavarda. 7.
. mazzini, 5-269: se incontri per via barile, fargli due occhioni da
previdenza, ch'è tutta lumi, per suo vicario. 2. con esattezza
2. con esattezza, dettagliatamente, per filo e per segno. f
esattezza, dettagliatamente, per filo e per segno. f. f. frugoni
a cui erano attribuiti cento occhi sparsi per tutto il corpo e che fu tramutato
rappresentate o descritte con molti occhi per l'attenzione e la curiosità a tutto ciò
e d'ire, / esca a vagar per la città, pe'borghi, /
chimera. -con riferimento a cupido, per il potere che hanno gli occhi di
al cielo afflittissima ogni diocesi cui toccasse per capo un presidente occhiuto a'mali esempi
di sera, alla spicciolata, guardinghi per evitare la occhiuta vigilanza del ministre dell'interno
innamorateli© ai essa sfegatato. -che serve per divinare, per prevedere gli avvenimenti futuri
sfegatato. -che serve per divinare, per prevedere gli avvenimenti futuri (uno strumento
di misteri. 3. per simil. che presenta chiazze naturali tondeggianti
/ spesso l'occhiute reti / guizzando per timor rompe e se n'esce.
più o meno tondeggiante, circolare, e per lo più risalta, in un contrasto
diffidente. lancellotti, 3: per l'avvenire più occhiuti e più guar
deriva). liburnio, 88: per vie di occhiuto giudicio rimonda e rimondando
divino ancora li suoi stratagemi, e per essere scaltramente occhiutissimo, là dove il mondano
oci e dell'onesto, pure infine o per uno o per un altro mezo
onesto, pure infine o per uno o per un altro mezo fu contenta assentire
fu già diviso in orientale e occidentale per salute del mondo, e galerio e costanzo
occidentali. tassoni, 262: già per pubblica fama e per istorie notissime a
, 262: già per pubblica fama e per istorie notissime a tutto il mondo si
patto di varsavia). 3. per estens. collocato, esposto a occidente.
dolce conforto. pigafetta, 269: per cavalcare lo capo de bona speranza stesserne sovra
questo capo nove settimane con le vele ammainate per lo vento occidentale e maestrale per prora
ammainate per lo vento occidentale e maestrale per prora e con fortuna grandissima. vittorelli
e in questa / l'onda rompea per subissarmi intero. poerio, 3-353: viene
galileo, 3-1-142: non solo i tiri per le linee meridiane ma né anco i
al sole un movimento apparente o reale, per cui si allontana dalle stelle più occidentali
, occidentale, etc... per la medesima ragione la triplicità de'segni
che l'autorità ricevuta da cristo è passata per pietro ne'romani pontefici. tasso,
un'anima anzi, misteriosa, incomprensibile per noi occidentali, allora è proprio lontanissimo
adorna? b. croce, iii-32-356: per gli 'occidentali ', o meglio per
per gli 'occidentali ', o meglio per gli spiriti sani, la forza della civiltà
dell'occidentale iddio [giove] risonava per l'universo. -tipico di chi
, i-452: vi giunse profuga madama angot per tentare con la sua bellezza occidentale le
un hegel interpretato misticamente, quale fu per esempio l'hege- lismo italiano del vera
domenichi [plinio], 7-49: per i notabili momenti dell'ore, della
lorenzo de'medici, ii-3: sai per esperienza quanto vale / quel ch'altri
prodotta dal sipario di ferro, parteggia per l'occidente e vuole il rafforzamento
: non arretrano di fronte a niente, per mostrarsi occidentalizzate, le mascalzone.
271: il viaggio, fatto sempre per occidente e ritornato a lo stesso luogo,
tradizione religioso-culturale cristiano-ortodossa, che furono per molti secoli considerati estranei alle tradizioni e
integrazione la quale nel secolo xx, per effetto delle politiche perseguite dal regime sovietico
avea [ercole] vinta la terra / per tutto l'occidente. dante, inf
frati », dissi, « che per cento milia / perigli siete giunti a l'
amendue queste forze navali congiunte non fossero per dar leggi che volessero per mare a tutto
non fossero per dar leggi che volessero per mare a tutto l'occidente insieme con
che hanno un'economia di mercato e per lo più (almeno apparentemente) istituzioni
stato scelto dopo la seconda guerra mondiale per suggerire che i paesi facenti capo agli
rappresenterebbe l'oriente). 4. per estens. tramonto, decadenza, declino
un gran rosaio esterno si spande su per i cristalli carico d'innumerevoli rose porporine
di tramontana, da mezzogiorno austro posto per linea retta a rincontro di quello, e
alza e si abbassa nel nostro meridiano per un arco grandissimo, quasi di 47 gradi
, quasi di 47 gradi, e per archi ancora maggiori e maggiori varia le sue
terzo nervo cervicale; emette rami collaterali per i muscoli della regione posteriore del collo
forame omonimo si divide in due rami per lo più plessiformi, che raggiungono il
rucellai, 2-154: le due prime vertebre per mezzo di legamenti si congiungono all'occipite
: gli atti più usuali dei cappuccini per avere come dicono i francesi 'une
si adoperano colle mani e co'piedi per aprire una breccia fra gli arbusti e le
abbino in gran parte abbagliata la vista per le nevi e vi abbino liquefatta la
: dicono che sia un mezzo specifico per risvegliar la memoria. = voce
impegno politico, sociale, letterario, per la difesa e per la promozione ditali parlate
, letterario, per la difesa e per la promozione ditali parlate. = da
otturare interrompendo un flusso (ed è per lo più usato nella terminologia scientifica)
v.]: 'occludere': taluni dicono per includere, parlando di lettera o foglio
arteriosa: obliterazione di un vaso arterioso per ostruzione determinata da un embolo, da
detta linea di occlusione quella che passa per i punti di contatto fra i denti dell'
dinamico dovuto a contrattura che si localizza per lo più in corrispondenza della giunzione rettosigmoidea
2. in neurologia, fenomeno per cui la risposta alla stimolazione simultanea e
, in sua terrestre bruco, / per diventar i gas in quantità anche
gas in quantità anche notevole (ed è per lo piùcelestial farfalla. c. e.
, n. 12. meno per cui un componente solubile rimaneoccoltare e deriv.
vocali). allegagioni [dei mulini] per lungo tempo, ma compie più tosto
lungo tempo, ma compie più tosto per anni, al si addossino tutte le
: io farò tuttavia le diligenze possibili per avere le notizie occorrenti. borgese, 1-159
). gli ci volle pazienza per qualche mese prima di mettere 6
- anche: la perturbazione -sostant. (per lo più seguito da un compì, o
fr. occlusion (nel 1808, per il signif. n. 1; nel
. n. 1; nel 1877, per il n * 3) e ingl-
. occlusif (nel 1876 e, per il signif. n. 2, nel
, ostruito, otturato (ed è per lo piu usato nellaterminologia scientifica).