fiera brighi e romoreggi. / -buon per noi, che non siamo in quelle
febus, vegendo quella mena, / che per vaghezza a lui era contesa, /
lontana, / e rigan quel paese per tal mena, / essendo terra fruttuosa e
d'angoscia e di pena, / talor per una mena / che gente dica:
transumanza. 7. locuz. -andare per lunga mena: non arrivare mai alla
ad ascoltarlo, / questa cosa andarà per longa mena. -dare mena a
troppo tempo; andare molto o troppo per le lunghe. malispini, 82:
v'ebbe si mutarono d'animo, per li tempi, e di parte, che
parti mise, / sì ch'ognuna per sène / tenean sue propie mene.
. tipogr. abbozzo in facsimile, per lo più in scala ridotta, di una
, in modo da servire di guida per timpaginazione. bianciardi, 4-53: la trafila
. meccan. congegnocircolare che, montato, per mezzo di un morsetto detto brida,
al lume di fiaccole, correvano freneticamente per le balze dei monti, al suono
guerrazzi, 6-670: fu vista aggirarsi per valli e per pendici una forma di donna
: fu vista aggirarsi per valli e per pendici una forma di donna palpitante,
della menade folle. 2. per estens. donna in preda a furiosa ebbrezza
pancia all'aria... col batacchio per aria... bestie pazze!
qualche pizia da sottoscala... forse per il fatto che non era americano chi
: con perfetta conoscenza, esattamente, per filo e per segno.
conoscenza, esattamente, per filo e per segno.
3. con grande precisione. -anche per antifrasi. fagiuoli, iii-153: perch'
tommaseo [s. v.]: per celia dicesi che * un orologio va
perciò rimetterlo spesso, adoperandovi il dito per muoverne le lancette. p. petrocchi [
region. ant. concime usato per determinate colture, costituito da immondizie e
allevamento di animali o di volatili, per lo più rari e pregiati o,
da paesi strani; e dicesi anche per luogo delizioso, e di familiare diporto
: luogo presso una casa di campagna per allevarvi e ingrassarvi bestiami, volatili,
(come dicono loro) di menàggio per le lor case. = deriv
deriva, in posizione verticale, usata per la pesca delle acciughe e delle sardine
sugheri nel lato superiore. è adoperata per la pesca delle sardine e delle acciughe,
. 2. imbarcazione usata nel mediterraneo per la pesca delle acciughe e delle sardine
di barca usata nel mediterraneo, principalmente per la pesca delle sardine e acciughe.
con menare-, cfr. menaica; per il guglielmotti è collegato al lat.
. marin. disus. cavo adoperato per il sollevamento dei pesi mediante la carrucola
capi sottili] si faranno 18 menali, per due lunghezze dell'albero grande, che
ciascheduno, otto de i quali serviranno per otto menali de i frasconi e sette
otto menali de i frasconi e sette per sette menali delle trozze, cioè quattro per
per sette menali delle trozze, cioè quattro per la maestra, due per il trinchetto
cioè quattro per la maestra, due per il trinchetto ed uno per la mezzana.
, due per il trinchetto ed uno per la mezzana. baldinucci, 97
fa passare attorno a'raggi delle taglie per tirare pesi. b. galiani, 1-391
girano intorno a'loro assi, e per la girella superiore si passa il menale dd
forcacci, i quali sono tagliati a sguancio per adattarsi alla figura degli estremi della nave
menaménto, sm. ant. movimento per lo più scomposto; agitazione, dimenamento
uscisse parola di bocca o piccolo mormorio per tacevole menamento di bocca. crescenzi volgar
i quali continuamente attraggano gli umori, per convenevole e spesso fregamento d'essi setoni
fregamento d'essi setoni: imperocché, per cotale menamento, si genera dolore.
pace da certaldo, 88: fu per lo comune mandato per 10 mugello a
, 88: fu per lo comune mandato per 10 mugello a stipulare la compera di
di alcune terre e castella, che per lo capitolo de'canonici dello nostro duomo
de'giovani. cavalca, 20-560: per similitudine di tre chiese che francesco avea
si mostrava che la chiesa di dio per ammaestramento e per menamento di lui si
la chiesa di dio per ammaestramento e per menamento di lui si dovea rinnovare in
, accioché in eterno si pianga l'avere per loro... la pudicizia,
landolfi, 11-108: dovetti ora per forza metter mano alle carte..
. cicognani, v-1-220: perdersi per i sentieri menanti in segreto a una
suoi menanti e fece diffondere un po'per tutto quarantatré copie d'un libello.
; gazzettiere. caporali, ii-97: per questi ultimi avvisi de i menanti /
che i poetici menanti / han scritto per questi ultimi ordinari. sarpi, ix-203:
tengon l'infamia per decoro / e, più che mai superbi
, / il menante avrà luogo / per amplificazion da empier fogli. marino, i-226
i-226: ho tenuto stile da menante per esser populare ed in ciò ho durata
come v. s. avrà saputo per gli ordinari avvisi dei menanti, il padre
passare le giornate intiere senza cibo, per ascoltare e leggere le gazzette de'menanti.
accompagnare qualcuno in un dato luogo, per lo più con un determinato scopo;
a la qual parte io fui condotto per amica persona, credendosi fare a me grande
omo cortese, / che ti merranno là per via tostana. idem, inf.
: / colui ch'attende là, per qui mi mena / forse cui guido
. sacchetti, 218-60: la donna, per vedere la perfezione di quel brieve,
mena dov'è la folta bataglia, che per certo, innanzi ch'io muoia,
zio del soprascritto guido e suo erede per testamento predetto... e pregommi gli
bersezio, 3-336: menami a viaggiare per qualche mese, a veder nuove cose
menavano alla messa le figliuole, non solo per la loro salute spirituale; all'ultima
cieca le cose vere e la meni per mano? -con riferimento a soggetti
concetti astratti: costituire la causa determinante per cui qualcuno si reca in un dato luogo
del pianeta / che mena dritto altrui per ogni calle. idem, inf.,
mettere al foco; / ma quel per ch'io mori'qui non mi mena.
60: si messero in rotta, cercando per diverse strade salvarsi, andando là dove
protezione, all'aiuto, alla benevolenza per lo più di personaggi ragguardevoli (o
giusto e pietoso / che fu sanato per divin mistero. ber. machiavelli, 23
cristiani] v'erano menati in alessandria per essere martirizzati. m. villani,
villani, 9-75: messer giovanni mandò per prendere di sua gente uno de'bentivogli
, come più tosto quella fanciulla passasse per piazza, pigliasse quella come sua serva fuggitiva
e a'dottori e a'rettori del mondo per cagione di me in testimonianza a loro
mai veder lo cielo: / i'vegno per menarvi a l'altra riva / ne
paulo manuzio a ravenna, il quale viene per menarmi a venezia, sicché vi sarò
vetturini di torino, nessuno la volle menare per la strada di asti, atteso il
attaccati due buoi mi aspetta sulla piazzetta per menarmi alla stazione che dista cinque chilometri
, come tarlatino li ha domandato salvo-condotto per lui e per quelli pisani ne merrà
li ha domandato salvo-condotto per lui e per quelli pisani ne merrà seco. nardi
merrà seco. nardi, 356: essendo per tanto sbigottiti
da lui contra il re di svezia per attaccarlo in rasa campagna e con una
o un branco di animali), per lo più con la briglia, con la
cavalcandolo, in una determinata direzione (per condurlo al pascolo, a un combattimento
al pascolo, a un combattimento, per impiegarlo o addestrarlo nella caccia, ecc
.. si lassano menare e tastare per la costumanza e per l'usanza ch'
menare e tastare per la costumanza e per l'usanza ch'elli ànno colli uomini.
aia e poi elle riterranno l'usanza per loro medesime. cantari, 12: gherardin
, 1-710: la pastorella si leva per tempo / menando le caprette a pascer
forte correndo, strascinava il lupo e menavaio per ispidi dumi, per ruinati fossi,
lupo e menavaio per ispidi dumi, per ruinati fossi, per folti boschi e per
ispidi dumi, per ruinati fossi, per folti boschi e per altri luochi stretti
per ruinati fossi, per folti boschi e per altri luochi stretti ed aspri. p
credere che 'l menare gli asini al mercato per suo servigio non pregiudicasse punto alla nobiltà
6- 107: fur mandati / per impedir che dentro a i saracini /
menati. marino, 19-77: 10 per le foreste e per le tane / gli
19-77: 10 per le foreste e per le tane / gli porgea l'arco e
qualche volta gli aveva fatto comodo anche per menare, dalla fiera a casa,
anco alcuna volta che i cani, per caso stravagante e accidentale, menano e
il capo, che, così tagliato, per alquanto menò la bocca. celimi,
sferza di maniera che il povero putto, per 10 gran duolo menando le gambe,
le mani. parabosco, 1-16: per non perder in tutto il tempo,
tai nozze, / ella il capo menava per dispetto. baretti, 6-58: la
otre, il cui fiato s'introduce per via d'un mantachetto o soffietto che egli
dante, par., 31-47: su per la viva luce passeggiando, / menava
passeggiando, / menava io li occhi per li gradi, / mo sù, mo
mena. poerio, 3-54: dimandi se per l'ampia / delle campagne scena /
l'occhio noi potea menare a lunga / per l'aere nero e per la nebbia
lunga / per l'aere nero e per la nebbia folta. arici, ii-155:
acconciar non mi sa la faverella / e per me ne vo'piena la scodella,
questo patto: che li due fratelli per corporale battaglia di loro soli finissero la
menarci con tanta forza che giacomina ebbe per quindici giorni un occhio pesto, nero
a menarlo più forte e a prenderlo per lo naso e a tirarlo per la barba
a prenderlo per lo naso e a tirarlo per la barba. -superare.
7. vibrare, assestare, tirare (per lo più energicamente e violentemente e talvolta
morso / de l'unghie sopra sé per la gran rabbia / del pizzicor,
gli avevo menato un calcio, e per mia buona sorte entrato col piè nella
quattro braccia. sicinio, 14: per sanarti da questa tua insania, bisognarebbe
. loredano, 5-197: gli uscì per la schiena; / cadde, il meschin
grosso bastone, passando sbadatamente e come per giuoco, menò un buon colpo a
travestiti da corrieri cominciarono a menar bacchettate per aprirsi il passo; gli ussari a menar
, accogliendo la sposa nella propria casa per iniziare con lei la vita coniugale.
iii-515: il tempo (da noi misurato per lo visibil muovere de'corpi di sotto
e sanza difetto, misurata col mezzo per nostra elezione preso, ch'è virtù,
aguto e qual più grave, sì, per divino artificio, di debiti tempi misurati
o la favola, che si comprende per la vista e per l'udita, si
che si comprende per la vista e per l'udita, si manda ad esecuzione senza
possa vedersi. castiglione, 176: per forza di linee misurate, di colori,
1-557: l'udito apporta dilettazione non per ascoltar qualunque ben misurata e canora armonia,
negli uffici divini maestrevolmente cantati, ma per ascoltar voce lasciva. g. gozzi,
adibito a prove di controllo di velocità per veicoli, navi, aeromobili, ecc
a passi misurati. 5. per estens. accompagnato, contraddistinto, caratterizzato
spiriti tesi dal peso dell'argento vivo, per modo che la lor tensione non ne
a morir di fame, veniva, per la carità del cardinale, prolungata la
mesi sopra cammelli o su muli, per deserti infocati o montagne scoscese, con poche
obedienza misurata, ma dismisurata, e per consequente non sarebbe stato obediente. cavalca,
di tutti esercitarla, senza pericolo né per sé né per gli altri. monti,
esercitarla, senza pericolo né per sé né per gli altri. monti, 1-407:
: la mia anima non è fatta per le misurate emozioni. emiliani-giudici, i-267:
colletta, iv-76: la musica [per paisiello],... cangiato
: più genti ò vedute, / per vista rie credute, / che son poi
a sé e ad altri danno ad intendere per sapienza. visconti venosta, 349:
sapienza. visconti venosta, 349: per fare insorgere i paesi non si poteva
e quello punto non passa se non per errore, lo quale è di fuori
apprendere. e questa è la ragione per che li santi non hanno tra loro invidia
poteano. giov. cavalcanti, 15: per tutta la città li miseri ed impotenti
o signor mio, tenuto: / per te cognosco la vita salvata, / però
tuo aiuto. pallavicino, i-565: per ogni leggier peccato... la divina
determinati dai piedi della metrica classica, per cui alle sillabe lunghe e brevi dei
possono agevolmente portar attorno e lontano, per fuggir tanta molestia, convennero di elegger
un rapporto professionale liberamente stabilito o per ufficio a cui sia preposto da una competente
dcccxx, i quali dr. mi dié per me a neri ardin- ghelli ex meno
ruberia fattali dal suo cittadino, mandò per lui; e saputa e fatta vedere
è una regola a misurare monte murello per lo suo ampio, senza nullo toccàmento
sian tenuti misurar lor propri * e non per substituta o interposita persona. g.
e varii color, danzano belle / per l'aureo lume tuo misuratore / de'secoli
particolare si disse, nell'antica milizia, per soldato adoperato a preparare gli accampamenti agli
d'aversi a valere d'un tale strumento per misuratore esattissimo dello stato di compressione dell'
-elettr. misuratore di conducibilità: strumento per misurare la conducibilità elettrica. -fis.
. misuratore di livello sonoro: strumento per misurare il livello di un rumore o di
. misuratore di livelli: dispositivo elettrico per il rilevamento del livello di un liquido
. -misuratore di coppia: strumento usato per misurare il momento della coppia motrice fornita
dalla quantità del tempo misurato e costretto per modo che essa quantità, esso metro
di circolazione è già un bel collaudo per un uomo. 6. dispensatore
7. che serve o ha per fine di disciplinare, di regolare,
se c'inducessimo a darle tale idea per base e regola misuratrice. 8
. -anche: somma corrisposta come compenso per tale operazione. nuovi testi fiorentini
s. vj, che li pago per meie, misuratura del colto che conperai da
ragione di panni in messina grani due per pezza. idem, i-iio: se volessi
perozo alberti e nastasgio di lapo talenti per cierto prezo,... di
e ordini, 5-52: li ducati cinque per ogni cento ducati spesi...
spesi... servono... per la provvisione del commissario de'suddetti lastrici
s. v.]: trenta lire per la misuratura del grano.
patrizi, 3-220: il po, per le misurazioni fatte ora pertiche 48 sopra
: l'architetto gian andrea taruffi segnò per ordine del senato la pendenza, che era
, 5-324: augusta fece delle misurazioni per vedere se tutti i mobili di valentino
linguaggio aziendale, impiego di tecniche particolari per determinare e stabilire, sulla base della
o di un'operazione. 2. per estens. valutazione obiettiva, in base
contesto. marinetti, 2-i-195: intendiamo per geometria poetica una misurazione astratta delle forze
, psicanalisi non hanno strumenti di misurazione per le anime morte. -letter
marinetti, forma di critica giornalistica (per lo più teatrale) improntata ad assoluta
usato un tempo come misura di capacità per la vendita al minuto dell'olio.
, sf. ant. strumento che serve per misurare le dimensioni di un oggetto metallico
le dimensioni di un oggetto metallico ottenuto per fusione, allo scopo di uniformarle a
, 0852, usata un tempo a genova per l'olio. = dimin.
azzione meno dovuta o corrigibile né misurevole per altrui. quintiliano volgar. [crusca]
dei lepidotteri geometridi, che si distingue per il caratteristico modo di deambulare a compasso
come misura di capacità non legale per dosare quantità minime di sostanze liquide o
e trova particolare impiego in farmaceutica, per dosare gli ingredienti di un medicamento o
canna, usato un tempo dai cacciatori per determinare la quantità di piombo o di
piombo o di polvere da sparo necessaria per le cartucce. carena, 1-139:
di coperchio; anche serve di misura per la carica della munizione, cioè delle
: 'misurino': piccolo recipiente d'ottone per dosare il piombo nelle cartucce.
popol. persona che si dà da fare per trovare sistemazioni professionali per altri.
dà da fare per trovare sistemazioni professionali per altri. p. petrocchi [s
. v.]: m'à preso per misurino costui. = dimin. m
volgar., 1-296: la cupiditade, per mettere in opera se medesima, misusava
l. salviati, 1-1-248: se'per 'sei', seconda voce del verbo '
. misvenire, intr. (per la coniug.: cfr. venire)
smarrire i sensi, svenire (sia per improvviso malore, sia per intensa emozione
(sia per improvviso malore, sia per intensa emozione). boccaccio
con gran turba di rallegratori usci fuori per farsi... gridare imperadore.
quasi che il cuore gli si fusse fesso per lo mezzo e misvenne. m.
cleopatre a dare il seno alle vipere per sottrarsi all'opprobrio, non misvenne di angoscia
capo a piedi inorridì e misvenne e per lo gran tremito e dibattito della vita
contumaci. baruffaldi, iii-40: fu per misvenire / e morire / allor quando
, / non pensando, / annasò, per accidente, / un tabacco arcipotente.
, i-353: l'ultimo cavaliere, non per amore che alla donna portasse, ma
bene che all'altro vedeva apparecchiare, per isturbare quello si mosse a tale impresa
hanno l'annona rediviva nel corpo vasto per somministrar gli alimenti al popolo folto,
un mostro; o erri sempre per malizia, e non anzi spessissimo per
sempre per malizia, e non anzi spessissimo per ignoranza o misventura. = dal
deliziare seduto, negante a lazaro misvenuto per la fame un briciolino insensibile. baruffaldi
famigliarissimi e facilissimi non meno che sicuri per far rinvenire i misve- nuti. berchet
latina, reclutamento di manodopera indigena per i lavori forzati nelle miniere, nelle
= da imitatore (v.), per aferesi. mitazióne, sf.
= da imitazione (v.), per aferesi. mite, agg.
, / se quei che ci ama è per noi condannato? ». boti,
i testimon s'i'ho fallato / per dirvi ch'ad un cesar siate eguale /
boccalini, i-309: ogni prencipe nuovo, per mitissimo e piacevolissimo che egli si fosse
e piacevolissimo che egli si fosse stato, per assicurarsi di non ricevere i medesimi mali
accanto al suo mite amante che abbandona per andar a mormorare le sue trasgressioni innocenti
a una delle beatitudini). - per lo più sostant. cavalca, iii-199
ha: « beati quelli che soffrono persecuzione per la giustizia »; e dante questi
: noi parliamo d'un principe e per natura e per instituzione tanto mite e
d'un principe e per natura e per instituzione tanto mite e mansueto che non
ai dismessi trionfi rivocando / la gente già per lunga pace imbelle, / la tornerà
al duca e, benché d'animo per altro assai placido e mite, non
altro assai placido e mite, non per tanto sdegnato anch'egli replicò che, se
due, senz'ombra di preferenza né per l'uno né per l'altro. govoni
di preferenza né per l'uno né per l'altro. govoni, 1007:
. govoni, 1007: mite invano per te fu la mia vita. palazzeschi,
sventura spira un ancor vivo, un per me immortale alito di quella fragranza dell'animo
cerva, / ch'altri prese a nudrir per suo diletto, / dopo essersi mostrat'
si accontentavano dell'erba. 4. per estens. caratterizzato da fattori climatici particolarmente
ix-113: c'era un bel sole, per la stagione, e l'aria era
: non c'era un soffio di vento per l'aria mite e stanca.
che sotto pena di perder la vita per li dolori di stomaco non si vidde
roma si poteva gloriare sopra tutti i popoli per aver sanzionato le pene più miti
a. cocchi, 4-2-228: può propagarsi per quella viscera nei vasi aerei e produrre
bicchierai, 150: ciò non prova per altro che queste sostanze si possano introdurre
tettuccio e del bagno mediceo, praticate per bevanda, esercitano una facoltà detersiva.
avuto più smercio,... per il loro prezzo più basso e mite.
il giorno ch'io mi trovavo a contemplare per quel minuto d'orologio il viavai di
gli antichi con i loro nomi molte cose per diversi usi, lenzuoletti, 'pezze
tertulliano ed ottato. alpini (per lo più al plur.). -al
, iv-750: la clemenza non altro ha per suo fine che giudicar delle colpe più
si sta in speranza che le cose per l'advenire abbino a passare più mitamente per
per l'advenire abbino a passare più mitamente per graniet altre robe. 6.
2-18: 'mittene': sorta di guanti, per lo più lunghi, aperti in cima
. del casto, 1-147: 'miterino'per degno di mitera, nome addossato dal volgo
: la facevo da despota, e lei per mitezza e buona educazione subiva graziosamente passeggiate
bensì degli altri, i quali, o per mitezza di disciplina o per religione di
quali, o per mitezza di disciplina o per religione di ufficio ed anco per trascorso
o per religione di ufficio ed anco per trascorso di tempo, do- vrieno mostrarsi
. ferd. martini, 1-iii-432: per il craveri la sentenza è di grande mitezza
che in italia si dica, o per essere più esatto, si ripeta che s'
dalla quarta pagina di un foglio cittadino per la pulitezza del locale, come anche
la pulitezza del locale, come anche per la straordinaria mitezza dei prezzi. bacchetti
alla mitologia. carducci, iii-10-272: per dante arcade l'italia diventa miticamente sicilia
il simbolo d'una pulsazione logica, per cui tutto si integra e si manifesta in
. pasolini, 7-71: lo conduce per mano un destino in cui la «
figliuolo del re con tutta la sua famiglia per tre milia miticani d'oro. idem
che in quel paese [mozambico] usano per moneta e vale tanto come un ducato
senza miticizzare, il più bello proprio per questo. = denom. da
la delfica favella? 2. per estens. intessuto di favole, di leggende
da tre muscolosi pescatori verdacciani era venuta per la prima volta alla regata.
altro che elemento ideologico, mitico, per rafforzare il programma politico attuale.
. 2. metodo, modo per raggiungere un determinato scopo o per compiere
modo per raggiungere un determinato scopo o per compiere una determinata azione. nomi
dentro il suo luogo, di cui per sussidio / avea forze bastanti. note al
. passeroni, 6-142: dunque scrivasi per anco, / benché vecchio, benché stanco
l'imperio della sana opinione, tende per tutti questi modi a diminuire la
in verso i rei mitigàbile, si faceva per simil modo in atto clemente.
... egli molto cara tenea per mitigamento e conforto del suo dolore. n
i subiti e succedenti assalti, come per quelli che maggiori parevano, sentiva quasi
piccolomini, 1-294: avvenga che, per esser il mitigamento dell'ira contrario all'
tutta la cittade. 5. per estens. attenuazione, talvolta anche artificiosa
di un'intenzione, che si attua per lo più per mezzo di una metafora
intenzione, che si attua per lo più per mezzo di una metafora, di una
'redeo 'e 'redimo 'per 1 reeo 'e 'reemo 'per
per 1 reeo 'e 'reemo 'per mitigamento di aspreza, ma profferivano
ignominia mondana sarebbe stato lor vero bene per conseguir la gloria celeste, già s'
che uomini sì perduti non avean occhi per mirare, se non la terra, onde
onde, se i rimedi mordenti riputavansi per dubbiosi, i mitiganti si prevedevano indubitatamente
di questi lavativi si dicono alteranti, dati per riscaldare 0 rinfrescare; altri sono mitiganti
, disperatamente cominciano a bestemmiare, quasi per quello, non altra- menti che se
domenichi, 5-7: la infermità, che per una ostinata febre gli rodeva le membra
, mai non si potè mitigare né per alcuna diligenza di medici illustri, né
alcuna diligenza di medici illustri, né per quanti esquisiti rimedi fu possibile a farsi.
sforza, 121: e1 mele spumato per lambicco de vetrio meravigliosamente mundifica li ochi
sezze, ii-144: ben spesso, per il dolore, vi ponevo sopra la mano
il dolore, vi ponevo sopra la mano per meticarlo alquanto. magalotti, 20-91:
indietro rimedio alcuno né umano né divino per mitigarla e spegnerla. muratori, iii-239
che nulla ci sia di sì vigoroso per mitigare l'acrimonia del sale pestifero e
che sono, stati usati con frutto per domarla. -ant. ristorare,
maddalena, xxxiv-248: i'son per mitigare alquanto il caldo / della terribil febre
porzione di chin-china, con la speranza che per mezzo di questo innocente febrifugo si potesser
4-2-29: si crede che potrebbe giovare per mitigare la piccola febbre cotidiana e per
per mitigare la piccola febbre cotidiana e per facilitare lo spurgo del catarro il siero estratto
avrà chiesto un sorso d'acqua, per mitigare la febbre delle sue viscere, chi
devenuta continua, è però più tosto per accidente che per malignità e, medicate
è però più tosto per accidente che per malignità e, medicate che sieno le
s'apparecchiò di mitigare il dolore più per sangue de'nemici che per dolorosi pianti
dolore più per sangue de'nemici che per dolorosi pianti. iacopone, 1-57-65: compar
d'altri ascoltano, acciò che, per queli non sentendosi primi né soli,
se non vera, falsa almeno, per la quale io mi nutrisca un pensiero,
parte almen di quel dolce oro, / per mitigar il duol che nel cor serbo
era, e che non era / per morir forse, mitighiam l'affanno.
v-2-65: che può l'amicizia lontana per mitigare le angosce del carcere, le
pensavo: « troverò la buona parola per consolarla, troverò l'accento fraterno per mitigare
per consolarla, troverò l'accento fraterno per mitigare 11 suo dolore, per rialzare
fraterno per mitigare 11 suo dolore, per rialzare la sua fronte ». betocchi,
dipinti uccelli, tutti posti nel sonno per la tacita notte, metigavano le sollecitudini
le sollecitudini loro e i cuori dimenticati per le fadiche. sannazaro, iv-245:
aveva ogni quindici giorni con esso lui per lettere; si mitiga però il dolore
lettere; si mitiga però il dolore per la sostituzione che egli ha fatto di
un atteggiamento. giamboni, 7-113: per lo detto remedio si mitiga la paura
dicesi che ella amò tanto un gladiatore che per appetito di quello occorse in una infermità
una infermità poco meno che mortale e per desiderio di guarire ella manifestò ad antonino
ad antonino la sua concupiscenza e che per mitigare quello ardore, di consiglio del
, di consiglio del medico, usò per rimedio dell'infermità fare uccidere quello gladiatore
. bembo, ii-9: parendo loro che per questo mezzo fosse lor dato ottima via
in effetto io non edifico più, per carestia d'agresta, e vado mitigando la
amarezza e lo sdegno concetto da ferdinando per le insolenze de'suoi agenti, aveva dato
amore... era roba per gente decisa a sopraffarsi a vicenda: uno
di colpi e senza mai scomodare, per mitigarlo, bontà d'animo e onestà di
particella pronom. cavalca, 19-206: per la qual cosa si dimostra...
dio era l'anima di eutichio, per lo cui vestimento alzato e portato in
mitigava tutto, l'ardore della lotta per la vita si mitigava nella decisione di prepararsi
mitigare mio patre, che se non fusse per aiutar volpino, non ardirei per dieci
fusse per aiutar volpino, non ardirei per dieci giorni andarli inanzi. guicciardini,
pontefice. domenichi, 5-301: lescù per mitigare i soldati tolse dal tesoriere quanti
, anzi puniva i casi dubbi e stantii per gravi e freschi. p. giustiniani
sentito dire che dio mitiga il vento per l'agnello tosato, e dio voglia
giuseppe flavio volgar., i-84: lui per le parole sue non si mitigava niente
mitigar alquanto. guicciardini, ii-114: per natura si mitigava facilmente verso coloro,
: egli [dio] troverà il mezzo per mitigare la diabolica bellezza di vostro figlio
pulvis et umbra '. — per estens. dare sepoltura alle spoglie mortali
ugurgieri, 194: i tuoi propinqui, per le città, essendo molto percossi per
per le città, essendo molto percossi per celesti segni, mitigaranno le tue ossa
: ermogene... crea una figura per greca voce 7tepmxéxeiv, verbo, o
illudeva la speranza d'aver abbastanza sofferto per mitigare il mio destino. pirandello, 8-197
e miticossi il pericolo di tanta moltitudine per l'altorità femminile. bonuccio da orvieto,
. bonuccio da orvieto, 277: per gli onorati detti / nati di vostra fruttuosa
-è questione di gusti, -aggiunse fausto per mitigare il giudizio precedente. -intr
impetrare ogni cosa, non oreranno anche per li angioli, alli quali è apparecchiato
a così poco la sentenza dell'imperatore, per cui si dovea loro mozzare il naso
di un pensiero, di un'intenzione per mezzo di una metafora, di un eufemismo
stile in che si scrive, o per mitigarla o per fiorire più quella elocuzione
che si scrive, o per mitigarla o per fiorire più quella elocuzione o per dichiararsi
o per fiorire più quella elocuzione o per dichiararsi meglio, siamo forzati aggiugnere qualche
: non si può... usare per traslazione la voce 'idolo 'in
delle consonanti offendeva tanto l'orecchio quanto per voi medesimo conoscete per le rime dei provenzali
l'orecchio quanto per voi medesimo conoscete per le rime dei provenzali, cominciò,
le rime dei provenzali, cominciò, per addolcir e mitigare quell'asprezza, non
medesima. 15. intr. per lo più con la particella pronom.
lasciare la rigidità del freddo e mitigarsi per l'approssimamento del sole. n
n. franco, 7-177: per accorciarsi le lunghe notti e per mitigarsi
7-177: per accorciarsi le lunghe notti e per mitigarsi i freddori, non si feciono
a riparare a quella prima, vengono per necessità le seguenti ancora, se non
a venticinque, da cui si distingue per il fatto che nel conteggio finale ogni
conta un punto, eccezion fatta ovviamente per gli onori, che mantengono la propria
però siamo veramente costretti usarli alle volte per grande necessità, ove gli altri medicamenti
se non puoi in ima volta ponere per cristo il tuo corpo, almeno il poni
violento, ma mitigato dalla moralità, per cui lo spirito si concentra in se stesso
atroce, ch'egli potrebbe tirarsi addosso per qualche colpa o difetto. leopardi,
cupole delle felci arborescenti. 8. per estens. meno gravoso, meno oppressivo
vita). pascoli, 1079: per me gli arimanni erano servi della gleba
s. v.]: il vino per alcuni è mitigatore dei dolori. lavoro
3-101: de la mitigagióne de la pena per la confessione de'malefizi. leone ebreo
. leone ebreo, 56: questi tali per carnai deletazione non ricevono al dolore remedio
loro in vista e destinati a straziarli per anni infiniti, senza speranza o di
monomiarie con valve di uguali dimensioni e per lo più prive di cerniera, e con
seconda delle acefale, e che ha per tipo il genere 'mytilus '.
mitilene, dove era tenuto in gabbia per servire di vedetta al pollaio.
dello sparviere o d'altro grifagno; per lo che quelli di metelino, donde
nóme, lo tengono in forte gabbia per eservire di guardia al pollame, e distinguesi
becco simile a quello del canario, e per le penne della coda rigide ed acute
internamente, che si fissano, riunite per lo più in grappoli, a rocce,
in specchi di mare lungo i litorali per le carni assai apprezzate. -anche:
, 9-50: li mituli e li pedini per volontà de natura nascono in li lochi
mituli, i quali chiamano a vinegia e per intorno all'adriatico muscioli. montigiano,
chiamato 'anatinus 'il primo mitolo per servire in alcuni paesi di alimento alle
, di cui l'animale si vale per attaccarsi ai corpi sottomarini: detti anche
partic.: oratore di comizi (e per lo più assume una connotazione iron.
sentire. quante avvertenze! come mai per denotare una cosa sì semplice, quale
mitingaio urla, a pancia piena, per le pancie vuote. -agg.
libero pensatore, mitingaio, incendiario e assassino per riflessione, dopo che gli hanno predicato
ma altresì nella raccolta scientifica di dati per l'inchiesta agraria. = dall'ing
raduno, convegno, riunione '; per la var. pis. mitinghe, cfr
: « miting... come mai per denotare una cosa sì semplice quale è
grecia più acqua; o appunto la mitizzarono per il senso della penuria, e di
a mitizzare gli animali. 2. per estens. idealizzare, esaltare una circostanza,
comuni... di irrazionalità è quella per cui ci si abbandona ciecamente al bisogno
ne è disponibile nessuna e assumendo quindi per garanzia qualcosa che non lo è
noi. stessi valore di garanzia mitizzandola per tale. bernari, 8-208: anelando
. reso mitico o leggendario. - per estens.: idealizzato. piovene,
l'oggetto della narrazione o che ha per protagonista l'eroe, la divinità, il
evènto. balbo, 4-205: se per miti noi intendiamo quelle favole in particolare
lo schema di un fatto avvenuto una volta per tutte, e trae il suo valore
di miti d'abruzzo... e per di più ispirata dal quadro del michetti
leggendaria o magica. 3. per estens. idealizzazione di un evento,
era chiamato un mito, cioè uno zimbello per plebi ignoranti e credule, adesso.
due casse di codici, peritagliene una per naufragio, ne prese tanto dolore che
parve quasi compiersi quando egli qui riapparve per l'ultima volta, non uomo vivente
immobile, bianco, cereo, portato per la città come la salma d'un
concezione, formula o dottrina che, per la particolare forza con cui si manifesta o
guida, di simbolo 0 di stimolo per una persona, per un gruppo sociale
0 di stimolo per una persona, per un gruppo sociale, per un popolo
persona, per un gruppo sociale, per un popolo, per un'età, ecc
gruppo sociale, per un popolo, per un'età, ecc. -in partic
pubblico ha bisogno del mito della funzionalità per accettare la nuova architettura? bene, diamogli
-per estens.: persona che, per le qualità eccezionali o per circpstanze particolari
persona che, per le qualità eccezionali o per circpstanze particolari (come la lontananza nel
che una persona è un 'mito', per significare che non si vede mai,
, questo fiume famoso rimane un mito per lo straniero novizio che va a zig-zag,
lei non si faccia vedere. io so per lunga esperienza che il padron di casa
di confronto, idealizzati ed esaltati, per lo più esageratamente, per i caratteri
esaltati, per lo più esageratamente, per i caratteri di eccellenza e di straordinarietà
caratteri di eccellenza e di straordinarietà, per il fascino e la forza d'attrazione
, scientifica, ed anco storica, per ciò che spetta alle memorie di maggior
mitografia, cioè storia. 2. per estens. costruzione letteraria fantastica, che
, ii-1-274: il venturi ha tentato, per la storia dell'arte, un lavoro
di quelli che si facevano un tempo per la storia letteraria... quando si
, vi-39: questo è accaduto già per la religione: i politici ci hanno visto
pubblicati da angelo mai. 2. per estens. chi crea o espone miti (
pagano, si è valso del mistero per confortare l'ignoranza altrui onde credesse ad
. idea, formula o dottrina che, per la particolare forza con cui si manifesta
tribù, di un'unità etnica tramandati per tradizione o storicamente. -per anton
. berchet, 1-124: vedendo stabilita per opera de'frati nella fede popolare una specie
politeismo. balbo, 4-205: se per miti noi intendiamo quelle favole in particolare
a scopo erudito o letterario, sia per stabilirne l'origine, il significato,
esperienza religiosa di una comunità. - per anton.: lo studio dei miti classici
argomento o usati a scopo esornativo o per sfoggio d'erudizione in un'operad'arte (
, un mezzo espressivo. 4. per estens. complesso di narrazioni o di
fantastiche, favolose o leggendarie che, per lo più, presentano caratteri allusivi o simbolici
esprime come l'imitazione, è manifesto ancora per altri luoghi. 5.
di concetti, di convinzioni che, per la particolare forza con cui si manifestano
(a scopo pubblicitario o propagandistico) o per la forma suggestiva o costruttiva in cui
simbolo o di stimolo) e importanza per un gruppo di persone, per un popolo
importanza per un gruppo di persone, per un popolo o per una società.
di persone, per un popolo o per una società. -anche: complesso di idee
in tutti i miti, s'intende per quale ragione il concetto che si chiama
intellettuale priva di rigore logico, fondata per lo più su immagini contraddittorie, su
scientifica, quando introduce cause non dimostrabili per esperienza e per logica, che quella
introduce cause non dimostrabili per esperienza e per logica, che quella non è teoria ma
lat. mythologiae -àrum, usato per lo più come titolo di opere di carattere
. metastasio, 1-v-41: non meno per l'abbondanza delle notizie istoriche e mitologiche
qualità di mitologico o favoloso. memorie per le belle arti, 1-189: due soggetti
mittologico ad instruirci come curiose nel fingimento per ricrearci. -che crea miti; che
a passeggiare su questo viottolino che corre per mezzo l'alto pianoro. vi ^
alato, mitologico. 2. per estens. simbolico. carducci, iii-21-166
ricche di forza di suggestione e accettate per lo più senza riserve, in modo
processo, che è rigorosamente logico, per tenerla ben distinta da un'altra sorta di
mediata mercé del giudizio ma immediata, per modo che la categoria vien trattata essa
leggendario; che suscita attrazione o curiosità per qualità eccezionali o circostanze bizzarre; che
nella quale andassero le anime de'morti per ricevere colà e premio e pena.
b. croce, ii-3-403: per effetto della concezione filosofistica o mitologistica.
mitologiz- zando un modo del fare spirituale per cui si spezza la realtà e la
non producevano, come piace mitologizzare, di per sé il comunismo o altro sistema politico
ridotto gli dei. 2. per estens. creatore di miti o di narrazioni
o di narrazioni simboliche (con intenti per lo più religiosi). pascoli,
, eventi eccessivamente idealizzati e esaltati, per demistificarli e demitizzarli. vittorini,
in un'epoca in cui piccola-borghesia stava per filisteismo impiegatizio e simili, è un mitòmane
, mentre nell'adulto è una manifestazione per lo più patologica di una personalità affetta
in ciò è l'aberrazione moderna (per mitomania) dell'uomo. arbasino,
la cui morte sia « scontata » per sempre? = deriv. da
. processo di riproduzione cellulare che avviene per divisione indiretta e assicura, mediante il
. mitostenòmetro, sm. strumento usato per misurare la resistenza del filo di
fioretti, 2-3-48: nella boccolica, sì per la imitazione che naturalmente reca diletto,
imitazione che naturalmente reca diletto, sì per li ragionamenti d'amore, di emulazione
mitostorica, è [la locuzione] per se stessa condita di molti gusti poetici
prelati e canonici (a cui è concesso per speciale privilegio): attualmente ha forma
baroni e cavalieri a spron d'oro: per insegna portò una mitera nel mezzo di
quasi tutte la mitria di san tommaso dipinta per insegna in un angolo della vela,
diceano le lettere: 'papa giovanni', e per in trasegna, di costa al san
gioie, che 'l papa l'ha 'vute per fare la mitera e no gliene vuole
danaio. bisticci, 3-12: su per questo palco venne il pontefice con tutti i
a capriccio dell'empio metropolitano... per levare adunque scandalo sì pernicioso, piacque
la furia / di far denaro che, per troppo spaccio / di mitre, fu
abaziale; ma allora suo zio, per evitare che quel « gianfottere » si
: andossi a reims, città, per se medesima e per lo splendor che riceve
, città, per se medesima e per lo splendor che riceve dalla mitra e
in una mitria. 3. per simil. oggetto o figura di forma allungata
). -anche: fascia che serviva per fissare la tiara o altro simile copricapo
illi- citamente. boccaccio, viii-2-118: per poter meglio celare l'effigie giovanile,
-per estens. serto, diadema regale (per lo più di forma simile a quella
a sé nel suo trono e la muta per grandezza più e più volte. battista
avvilimento della di lui persona, imberrettata per forma in quel giorno della purpurea mitra
veniva annodata intorno alla testa come ornamento per i capelli. simintendi, 3-186:
bastone e abiendosi posti i capelli canuti per le tempie, si dimostrò d'essere
, 393: della quale malvagità niccolò per tutta la città portò la mitera e
'n sul carro d'astolfo farlo andare / per tutta la città, come i ladroni
era aconcio cum la mitra in capo per essere frustato, piangea forte. ariosto,
più d'essere scopati colla mitria in testa per tutti i luoghi publici e consueti ec
. d. bartoli, 6-1-131: aggiunsevi per l'uno e per l'altro luogo
6-1-131: aggiunsevi per l'uno e per l'altro luogo porgli in capo la mitera
corona si mette in capo a coloro che per delitti son frustati o mandati in sull'
pane e acqua, o dal farlo passeggiare per le piazze con una mitria di cartone
pena infamante che consisteva nell'essere condotto per le strade di una città su un
sono i saponi proprio che si adoprano / per fargli sdrucciolare o nelle mitere / o
in altra pena vituperosa, se non per furto, rapina, latrocino. lippi
, umiliazione. aretino, iv-6-261: per il mezo di sì splendido beneficio,
. 10. marin. cavo usato per rinforzare le antenne stringendole in due punti
croce, iii-10-56: l'ingenuità di ricorrere per informazioni e citazioni concernenti i predecessori e
torre ': è quel foglio che per derisione si mette in capo a'malfattori
deriv. dal gr. pirpa 'benda per il capo, cuffia; turbante,
che era usata al posto delle palle per caricare cannoni o altre armi da fuoco
. nell'insonnia li animava un'ostilità per tutto il mondo circostante. — scatola
le schegge o gli altri materiali usati per caricare le bocche da fuoco nei tiri
. arlia, 1-220: 'metraglia': per mitraglia è dell'uso comune nel contado
regolare. 'metraglia 'poi dicesi anche per quantità di moneta di rame. es
es.: « guarda quanta metraglia per pagarmi quelle po'di lire! ».
ha fatto domande a mitraglia, come per un interrogatorio in questura. -con
se scampa, nella merica ritorna listesso per finire; siccome ci vuol la terra intorno
'munizione a mitraglia ', alterazione per epentesi del fr. ant. mitaille
. e. cicchi, 6-160: per i contrastanti interessi, le bande dei
era messo al lavoro con un diavolo per capello, quando la grandine ha incominciato
e quindi di traiettoria maggiormente tesa, per lo più alimentate a nastro, montate
piattaforma e adoperate sia a terra, per la difesa di opere fisse, sia nell'
1068: metragliatrice:... macchina per me- tragliare. ferd. martini,
simile alla mitragliatrice, da cui differisce per avere un calibro maggiore, che varia
dai 20 ai 40 mm, usata per lo più per la difesa contraerea. -per
40 mm, usata per lo più per la difesa contraerea. -per estens.
che, presentando due cuspidi, ricorda per la forma una mitra vescovile rovesciata
e stenosi della valvola mitrale, dovuta per lo più a cause reumatiche. -stenosi
se qualcuno gli avesse chiesto, magari per burla, d'esprimere un desiderio 'da grande'
nagioni fu che scopone fusse miterato e scopato per tutto il bagno, perché voleva
, 1-218: simone dolciati fu miterato per dire che la città stava male.
che sono scopati, miterati o impiccati per qualche maleficio da lor commesso. buonarroti
ben m'hai schernito e vilipeso / per tutt'i nostri paesi europi, / sicché
fora non fare a suo senno: / per ch'io te sovra te corono e
, come nelle attive e familiari, intendendo per la 'corona ', la quale
, le 'cose attive ', e per la 'mitria ', la quale
.. si sono dati a smaniare per esso [il marxismo] e a celebrarlo
. gioberti, 1-ii-97: si mitrieranno per infallibili coloro la cui scienza è un
fiori rossi con calici violetti, coltivato per lo più come ornamento (mitraria coccinea
/ tagliato in pezzi da feroci acciari / per le publiche vie giacque insepolto. baldinucci
porporati / tre arcivescovi i lor sonni per accoglierne han lasciati. d'annunzio, vi-401
-sostant. boccaccio, v-168: per queste [ricchezze] i nostri priori
dunque, dite in vostra fé, / per poter la camicia di bucato / porger
abate mitrato '. 2. per estens. ornato, cinto dalla tiara di
grecia) oppure della fascia che serviva per fissare tale copricapo. caro, 4-333
'vale 'incappellato ', e per ciò 'mitriate d'assedio 'è
: ad ecbàtana stavano studiando il modo per scendere a babilonia, quando fui avvicinato
pena infamante che consisteva nell'essere trasportato per la città con il caratteristico copricapo e
di ginie, / che sempre piangon per le carestie, / che non hanno da
i vasi di cornino, hanno pinte per tutto le tibie sarde alle cene funerali
, alle nozze, ai sacrifici; e per ogni dove nelle bacchiche, nelle berecinzie
2-333: le rovine di hadhr sono li per attestare l'opera della schiatta indigena con
mitridato. sassetti, 7-505: io, per dirvi il vero,... mi
i medici correan con gli orinali, / per veder di che sorte era il veleno
mitridatico. -al figur.: poco per volta, a pocoa poco; progressivamente.
in quantità progressivamente crescenti, che ha per scopo l'assuefazione e l'immunizzazione delforganismo
ud. guicciardini, 3-9: per medicine e per altro non mancano veleni
. guicciardini, 3-9: per medicine e per altro non mancano veleni forestieri, onde
11-51: la grande utriaca d'andromaco per una certa ragione d'eredità per forza
d'andromaco per una certa ragione d'eredità per forza di parentela è succeduta al mitridatico
mitridate ': mitridate re del ponto, per sfuggire al pericolo di essere avvelenato,
preventiva dei veleni a piccole dosi, per immunizzarsi. estensivamente 'assorbire i vizi
. estensivamente 'assorbire i vizi sociali per essere immuni '. der. '
che lo spagnolo da secoli è attrezzato per la miseria, vi è come mitridatizzato.
: la cultura nel vecchio senso, fatta per una società in qualche modo mitridatizzata,
limiti, può diventare un potente veleno per le masse d'oggi. mitridatizzazióne
proveniente, dicono, dal latte, per cui qualche volta sono quasi in convulsione,
cogli occhi chiusi e mezzo stralunati. per burlarci d'uno che ci racconta una
agg. ant. epiteto di bacco, per lo più rappresentato iconograficamente cinto dalla
veniva annodata intorno alla testa come ornamento per i capelli dalle donne greche e romane
anio dalla aonia,... mitroforo per portare la mitra in capo, oreo
individuo (e ne furono insigni rappresentanti per la letteratura h. von hofmannsthal,
mann, i. svevo, e per la musica g. mahler e a.
chi spedisce lettere, pacchi, vaglia per posta o, anche, con altri mezzi
. carducci, ii-n- 268: per il vaglia che ti mandai, il più
è subiezione in chi è mandato, per la differenza del mittente al mandato.
o un pirrichio (w w), per sosti tuzione di una breve
le cui pulsazioni vanno di continuo indebolendo per gradi insensibili. se ritornano all'antico
membrana, presente nelle mixofite e derivata per modificazione della mixomonade. = voce dotta
presentano corpi fruttiferi sessili o peduncolati, per lo più rossi o gialli, e
. -i). medie. tumore per lo più maligno, costituito da tessuti cartilaginei
; queste ultime (che si riproducono per divisione) si uniscono dapprima in mixamebozigoti
aploidi (dotate di membrana e formatesi per miosi). = voce
gelatinoso). -mixoma cutaneo: tumore per lo più benigno, formato da tessuto
, di regola, appena l'uno per mille dei soggetti colpiti. = voce
emissione di un fluido gelatinoso che, per lo più durante il sonno, può accumularsi
. fxó ^ a 'muco '(per l'aspetto molle del corpo) e dal
et agevile. = var. per * vizzo 'attestata dal cod. 10186
se non è mero trascorso di lettura per m- »; cfr. anche ven
. mm, esci. espressione onomatopeica per indicare compiacimento, perplessità, impazienza frenata
. mnemòmetro, sm. apparecchio per lo studio dei processi mnemonici per mezzo
apparecchio per lo studio dei processi mnemonici per mezzo del quale viene presentato al soggetto
, sf. complesso di artifici escogitati per aumentare la capienza e la precisione della
ha, o non ne può avere per se stesso, s'associa all'onore che
onore che si fa agli altri, per prepararsi nella attenzione altrui come una specie
e poi quello rosso e turchino, per certi suoi segni particolari (espedienti mnemonici
espedienti mnemonici!) e finalmente si sedette per intraprendere la grande preparazione. thovez,
di scrittura che si serve dei segni per richiamare alla memoria dell'osservatore i fatti
(ed è uno dei metodi primitivi per trasmettere notizie). -fisiol. traccia
mnemonico) che completerà la grande svolta per cui il nuovo contadino del badile e
procedimenti mnemonici alla didattica (e ha per lo più una connotazione negativa, in
fallanza -voglio la persone, / per cui cagione -faccio mo'mem- branza.
tanza / de qual mo mostre sembianza / per memoria retenanza. guittone, i-13-7:
. chiaro davanzali, xiv-70: solo per lo penserò / son mo'degno d'avere
idem, par., 12-82: non per lo mondo per cui mo s'affanna
, 12-82: non per lo mondo per cui mo s'affanna / di retro ad
ostiense e a taddeo, / ma per amor de la verace manna / in picciol
dante, par., 31-48: su per la viva luce passeggiando / menava io
luce passeggiando / menava io li occhi per li guadi, / mo su, mo
mo'in piazza, mo'negli anguli per insidiare e sedur le genti. giustino
macedonia. serdini, xxxix-i-6: spesso per camino / vidi a cavallo el nobile scudieri
un, mo sopra un altro destrieri / per le strade che van dal mio palazzo
che van dal mio palazzo / venia per suo solazzo. r. da sanseverino
sanseverino, 15: mo con vento contrario per forza de remi, mo con vento
caw.? la terra del vivaro per alzare là suxo tanto che bastasse per
per alzare là suxo tanto che bastasse per fare quello monte. francesco da barberino,
ma luce / chi collui si conduce / per quella derit- tura che si scrive.
se non vi levate subito subito, per venir con noi ». « e
più mia, / la mi vuol per uomo morto; / né già mai le
torna meglio a lasciarsi scorticare e sbranare per àmor di una cieca e sorda..
-mo, là, vilan; mo là per la via vostra! periodici popolari,
basso, sei stato l'ultimo, non per la condizione tua, ma per i
non per la condizione tua, ma per i tuoi difetti: mo, alza la
e fatti uguale agli altri, non per la condizione, ma per la virtù.
altri, non per la condizione, ma per la virtù. 5. in
: la repubblica di firenze, e per lei i prefati sindici ec., promettono
da mo dànno al prefato signor duca condocta per trecento uomini d'arme per tre anni
duca condocta per trecento uomini d'arme per tre anni da venire. lalli, 9-62
in poi, da questo momento, per il futuro.
sacchetti, 129-25: da mo innanzi per questo terreno non venire, percioché io
. velluti, 22: perché se per lo tempo avvenire si possa ritrarre alcuna
ma'mo'? dicesi pure nella versilia per è mai possibile? forse corrisponde alla forma
due piedi. aretino, vi-5: per dio, a fè, per questa croce
vi-5: per dio, a fè, per questa croce, che io adesso,
la ragion tua no è bella: / per che né mo né mai dar non
l'oso. -per mo: per ora. campanella, 964: quando
baia tutta la sapienza umana. silenzio per mò. -pur mo: poco
favola d'jsopo / lo mio pensier per la presente rissa, / dov'el parlò
. dal lat. mòdo 'testé, per ora, adesso; tosto ';
; tosto '; avv. sopravvissuto per lo più nei dial. dell'area centro-meridionale
arte della lana,... per alcuno officio che facessero secondo la forma de
statuto de l'arte, patissero alcuno danno per alcuna condannagione... o per
per alcuna condannagione... o per qualunque altro mo'danno e lesione alcuna
uno stallone, quale il patrone tenea per lo bisogno de le cavalle e somere de
a covare? -a mo'o per mo'di qualcosa: conformemente alla sua
questo vocabolario, a pagina 20, per mo'd'esempio. pirandello, 8-1050
or io ti domando: credi tu che per i posteri possa valer la scusa che
conclusione, che voi sarete mio ospite per tutto il tempo del mio soggiorno a parigi
che i signori, quando incontrano qualcuno per via, non gli chiedano come sta,
. -di mo'che: sicché, per cui. g. m. cecchi
di mo'che noi ci siamo / per un pezzo. -in mo'che:
ambra, 4-33: e 'n fine, per conchiudere, / seppi in mo'cicalare
. -per mo'di dire: tanto per dire, si fa per dire.
dire: tanto per dire, si fa per dire. bonghi, 1-138: la
. bonghi, 1-138: la via per cui un così fatto stile diventa maniera
de'suoi processi, l'antitesi, per mo'di dire, è presa dallo scrittore
mo'di dire, è presa dallo scrittore per una forma perenne dello sviluppo del suo
mezzo, fine. carducci, iii-24-112: per quante dichiarazioni io faccia, so bene
che certe censure ingenue (dico così per mo'di dire) non le potrò evitar
= deriv. da modo, per apocope; cfr. provenz. mo.
mó', in ter. dial. per richiedere che qualcosa sia mostrata, offerta
* mostra 'da 'mostrare 'per * dare ': dàmmi, da qua
semplicemente 'mo'e to''; per esempio: 'sì te la vendo
tal che i moabati erano in angoscia per tema de'figlioli d'israel. d'annunzio
congo. zucchetti, 204: per li condimenti de'cibi si servimo parimente
parimente dell'olio di palma, tanto per fare moambe, che sono certi cibi
cibi particolari de'negri, quanto anche per condire li legumi del paese.
stoffe è assai cattiva in como, e per il lustro e per la disuguale tessitura
in como, e per il lustro e per la disuguale tessitura, e queste stoffe
benché in quella avesse partecipazione, presentarsi per comprare alcuna gabella. 3
cittadini ripartiti in otto mobbe e un notaro per
. = forma di area esclusivamente genovese per motta (v. motta i
portoghese... prevenne l'alloggio per il gran duca nel convento de'r.
domenicani, mobilando non solamente il quarto per d. s., ma le
s., ma le camere destinate per la gente del suo seguito.
sua famiglia sopra i carri che hanno per abitazioni mobili, quando in passando veniva
di questo stromento nelle operazioni geodetiche, per le quali è necessario un secondo canocchiale,
percorre un determinato itinerario o viaggio (per il trasporto di uomini e mercanzie).
il quale si serve di questa comparazione per esprimere l'agitazione di vere navi mobili
venire dica moto locale, e localmente mobile per sé, secondo lo filosofo, sia
di libero arbitrio e di ragione, per la quale egli, il quale ancora
ed insensibile, divenne sensibile e mobile per se medesimo. firenzuola, 237: sacerdote
: sacerdote, abbi misericordia di me per le stelle del cielo, per i mobili
di me per le stelle del cielo, per i mobili angeli, per gli naturali
cielo, per i mobili angeli, per gli naturali elementi. b. segni,
de lo eneida che la fama vive per essere mobile, e acquista grandezza per
per essere mobile, e acquista grandezza per andare. bibbia volgar., vi-108:
mobili: ella aggiugne in ogni luogo per la mondizia e puritade sua.
invita / al numeroso ballo, / avendo per la mano / la sua diletta amica
a 'duri strali / s'armi virtù per tuo riparo e schermo. / questa,
e instabile su tali, / ha per te solo il piè mobile fermo, /
manda in varie direzioni rapidi sguardi, per lo più molto espressivi, penetranti, indagatori
smorfie annoiate. 6. che per natura si agita incessantemente (il mare
(un umore); che, per la leggerezza o per la piccolezza, è
; che, per la leggerezza o per la piccolezza, è sottoposto a forze
l'acqua. bembo, 1-90: sono per le mobili acque, nel loro tempo
infinito numero d'agili navicelli, che per tutto recando l'abbondanza e la gioia,
le saette il fier nembo partia, / per miraeoi divino, il mobil vento.
una rovina, difficile bensì a scendersi e per le mobili pietre e per la guardia
scendersi e per le mobili pietre e per la guardia bestiale, ma tale che dante
di questo, d'un uomo che per tutta la vita si dibatte in quelle sabbie
francesi, divennero facilmente come vie mobili per le quali il genio lo spirito l'ideale
plumbee. d'annunzio, iv-2-92: per le vie i fasci delle palme mettevano un
la luce traspare, s'annida, lotta per districarsi fra le masse del fogliame e
non sono piramidi d'egitti, che per qualunque vicenda di stato o di commercio
non posson essere che d'uomini per debolezza di menti quasi fanciulli. giannone
: il linguaggio è un modo imperfetto per esprimere la mobile vita dell'essere profondo
tra individui. serra, ii-157: per uno un po'rotto alla ginnastica filologica
, 39-ii-19: annibaie, savissimo capitano, per testimonianza di livio, conoscendo che l'
l'ordine de'giudici in cartagine, per essere perpetui, insolentiva e tiranneggiava,
71: le filosofie al mondo non han per altro servito che per fare le nazioni
mondo non han per altro servito che per fare le nazioni, tra le quali fiorissero
i'son già cosa ridicola, / per la bassessa del mio stato ignobile, /
. bonghi, 1-158: se, per esempio, per descrivere un giardino,
, 1-158: se, per esempio, per descrivere un giardino, io dico che
nessuna immagine; se lo descrivo albero per albero, le immagini si confondono e
mi ha fatto provare, il lettore per lo più resta freddo, se non ha
mentre con essa si baloccava, neppure per un istante non ebbe l'intenzione di
giamboni, 4-369: cesare incontanente per vendicare la iniuria fatta ai vicari di
mobile e che non aviano neuna fede, per l'esemplo terribile mettesse paura, tutti
mettesse paura, tutti i maggiori e nobili per diversi tormenti giustiziati, tutti igli altri
ruine di quella famosa città è tutto per lo contrario mobile e incostante e senza
togliesse d'un ventotto o trenta anni, per essere allora più tosto uomo stabile che
in questo del papà - troppo mobile per essere molto speculativo. -con partic
petrarca, 183-12: femina è cosa mobil per natura, / ond'io so ben
più di iermezza e così ha, per ciò che universalmente le temine sono più
più mobili, e il perché si potrebbe per molte ragioni naturali dimostrare. idem,
il debile de la complessione feminile, per esser proprio subietto di instabilità e di
lunghezza del persuadere, piccola nube basta per adombrarle lo intendimento de la mobile natura
o per dir meglio, infinitamente mobile, di maniera
che non vi può esser bene, per minimo ch'egli sia, che, conosciuto
ch'egli sia, che, conosciuto per bene, non basti a muovere e determinare
questo modo di dire risponde a capello, per metafora, all'animo mobile ad amar
in picciola dose assaggiata, ne restò per molti giorni malconcia. botta, 7-19
vermini che scherzino, onde subito si calano per beccarli e questa subito s'avviluppa loro
d'atene] prese la signoria, per gli savi astrolaghi fu preso l'ascendente
: ogni beltà raccolta / ha natura per far suprema e bella / vostra beltà,
cieli ad ogni fissa e mobil stella / per fame voi sol, donna, /
, questo numero fue amico di lei per dare ad intendere che ne la sua
2-194: essendo questi cieli mobili creati per lo governo di questo nostro inferior mondo
cerchio equatore, tanto è più mobile, per comparazione a li suoi, peroché ha
quello ch'è sopra sé, e per conseguente più vertudioso. allegri, 5:
sì fatte girelle / mobili, necessarie e per natura. scarpelli, 1-138: fin
che ogni sistema in equilibrio chimico, per alterazione di uno dei fattori di equilibrio
dottrina tradizionale qualificava tali beni come mobili per natura, e vi aggiungeva la categoria
vi aggiungeva la categoria dei beni mobili per destinazione di legge, costituita dai cosiddetti
punto di vista del regime giuridico: per i contratti riguardanti la proprietà e gli
pubblici, ecc. - richieste invece per i beni immobili; tuttavia il diritto
rapina... è cosa mobile per forza tolta. statuto del comune di
sia punito in soldi di denari per ciascuna volta. statuto dell'università e
lana di siena, 215: e1 compagno per lo compagno... si possa
quali saranno compagni; e possa dal compagno per lo compagno, e contra 'l compagno
lo compagno, e contra 'l compagno per suo compagno, essare compensata e tenuta
essare compensata e tenuta quantità e cosa per cosa mobili, e cosa per quantità
cosa per cosa mobili, e cosa per quantità, e quantità per cosa. boccaccio
, e cosa per quantità, e quantità per cosa. boccaccio, dee.,
beni immobili o eredità fosse costretto, per far le taglie, a venderli e rimanere
dicesi gran coltura, tutti i capitali mobili per cui la coltivazione s'alimenta, son
risparmio, delle intraprese che hanno bisogno per vivere di un capitale mobile.
da quelli provenienti dalla proprietà immobiliare (per i quali esisteva l'impósta sui terreni
, i-no: 'ricchezza mobile': non per altro che per far vedere come i
: 'ricchezza mobile': non per altro che per far vedere come i nostri antichi dicessero
la prima volta l'anno 1508, per le spese che s'eran fatte e si
faccende che facevano i cittadini, e per coniettura di quel che potevano eglino guadagnare
ricchezza mobile'. carducci, ii-4-258: per questo mese non ti posso restituire il
, dell'imposta sui fabbricati, di quella per la ricchezza mobile) riducendo via via
dallo lato più basso, che girassi per tutto a poco a poco in su ristri-
passati, che è lo stesso. per esempio. il cubo o altra dignità di
tempo che ha consumato il punto mobile per arrivare in c al tempo che ha
al tempo che ha consunfato l'istesso per arrivare in d. -scala metrica
è una scala stabile, ci servirà per misurare i lati della proposta pianta; l'
pianta; l'altra, che sarà per disegnare la nuova pianta, deve esser mobile
... ritrovar le feste anco mobili per le tavole, più sicuramente che molti
1-338: si ha d'avvertire che per trovare le feste mobili, per la
che per trovare le feste mobili, per la lettera dominicale nell'anno bissestile, abbiamo
disse che il re desiderava di vedermi per combinare qualche cosa su tale proposito.
, 2-15: corde mobili: quelle che per la varietà de'generi s'alzano o
mobili: caratteri componibili e scomponibili usati per la stampa (cfr. anche carattere
v.]: invenzione de'caratteri mobili per la stampa, attribuita a panfilo castaldi
un'occhiata di rimprovero avvertendomi una volta per sempre: « coster, olandese ».
ereditati ed avere mobili o rendita, per dispendere e ritenere, secondo che il
mobile. g. villani, 8-8: per abbassare i grandi, volle [messer
del cardinale. zucchetti, 248: per non recare loro tanto rammarico nel levargli
... sono astretto di rinunciarvi per la mancanza di mobili. [sostituito da
gran parte degli abitanti si rifugiavano su per i monti, portandovi quel che avevan
1827 (498): si riparavano su per i monti, portandovi il mobile più
la parola mobile assolutamente, siccome anche per brunetto, ed allora significa danaro,
che di quel medesimo che alle navi portavano per cambiare. allegri, 62: è
volto d'or dipignersi, / e sol per lei costrignersi / rapacità, errori e
pericoli: / quest'è da posseder per ricco mobile. 2. corpo
, anzi divenuti una cosa stessa e per così dire, concorporati coll'istesso mobile
3. ciascuno degli oggetti che servono per l'arredamento di un locale, molto
infinito delle ricchezze, pattuì da lui per sé... la vicecancelleria..
che mi arredavan le stanze, portando per buon risguardo tutte le gioie della mia
delle case. salvini, 39-vi-228: per la parola mobili s'intendono gli arnesi
l'à brusato. era dentro mobele per ducati 400, che brusò. p.
soleva nella stessa maniera levarsi, girar per la camera, prendere in mano vari
diffidenza e antipatia; cattivo soggetto (per lo più nelle espressioni bel, caro,
breve, spacciati da quel caro mobile per sue scoperte, e scoperte secondo il suo
buon mobile! 'si dice ironicamente per dare ad uno del tristo, ed anche
ad uno del tristo, ed anche per proverbiarlo o di lordura o di bruttezza.
mobile di suo padre l'aveva piantata per andarsene e cercare fortuna altrove. zena
in casa a ungerlo col balsamo e per medicarlo meglio. chiesa, 5-237: ah
mobile di cui si serve la volontà per far eseguire le morali obbligazioni. leopardi
che si prometteva a chi si sacrificava per la patria. carducci, iii-9-52: ad
, iii-9-52: ad uomini mezzo barbari per l'intelligenza e il cui miglior sentimento
, ii-xiv-14: lo cielo cristallino, che per primo mobile dinanzi è contato. idem
da levante a ponente; l'altro per il contrario, da ponente a levante
contrario, da ponente a levante, per il cerchio del zodiaco. fiamma, 1-172
corso suo da levante a ponente, per spazio di ventiquattro ore sopra i due punti
nove cieli,... avendo per centro il nostro pianeta col suo inferno
inferno e purgatorio, lo vengono, per così dire, fasciando della lor continua
l'imperatore in pace e armato, per dubbio che presti soccorso a'spagnuoli, gli
mobile di quello armamento: onde attendeva per momenti qualche corriere con annunzi che scuotessero
che erano in continua busca di giovani per condurre visi nuovi al g [ran]
stabile e l'altro sul mob- bile per motivo del consumo e del trasporto ed importo
in faccia un brutto mobile: distinguersi per un aspetto bieco, per una fisionomia
: distinguersi per un aspetto bieco, per una fisionomia ripugnante. goldoni,
ripugnante. goldoni, vi-138: per ora donna rosa non vuole uscir dal
/ ma è vecchio ed ha, per dirla, in faccia un brutto mobile.
di casa: non apprezzarla se non per l'utilità che reca coi disbrigo delle
ch'io li facessi dire le quarantuna per l'anima sua, ciò per non mancarli
le quarantuna per l'anima sua, ciò per non mancarli di farli questo bene,
e, tenendomi poi quel tanto che per limosina di dette quarantuna vi tocca,
mio mobile: mi contento d'una botte per casa, la mia dispensa è pensile
di tempo in tempo il cresceano, per avere che spendere per la parte quando
tempo il cresceano, per avere che spendere per la parte quando bisognasse: del quale
, 1-2-228: egli è poco male per ancora, che / chi disfà il debito
assai che di pecunia. -giurare per il proprio mobile: giurare sulle cose
aretino, 20-321: io ti giuro per il mio mobile, e lo dò
che, bibite e tutto l'occorrente per servirle (bicchieri, piattini, ecc
bigiaretti, 10-136: si mosse leggera per la stanza, aprì il mobile-bar
di cognac. = comp. per giustapposizione da mobile2 e bar1 (v.
fornito anche di giradischi e di settori per accogliere i dischi (e fu in
i dischi (e fu in uso per lo più fra gli anni trenta e
cinquanta). = comp. per giustapposizione da mobile2 e radio (v.
un locale in genere (e si usa per lo più al sing. con signif
bolle, restando due prelati a palazzo per aver cura delle mobilie della camera apostolica
si usano da molti questi due vocaboli per significare mobili, suppellettili, masserizie di
donna, che mi fate risalire quassù per la terza volta. non ritornerò più
uscire colla vostra mobiglia. 2. per estens. attrezzi del mestiere. becelli
, 1-231: dal comprator rogato fue / per la vendita e compra un buon notaio
di grano, / che poi non ebbe per la suo'familia. la spagna,
di poco vilume missono in punto sagretamente per portarsela via, guardando ch'altri non
a napoli sue mobilie in galia, per passar a ischia. -denaro.
l'arme tutte quante, / che per virtù valien molta mobilia. -figur
avanzò del denaro, e tanto che bastò per mobiliarla civilmente e farvi un bello studio
ricco, avendo fatto ultimamente parecchie spese per mobigliarsi la sua casetta. ghislanzoni,
, una dozzina di scranne, gli attrezzi per la cucina e basta. carducci,
alle spolpate membra. 2. per estens. occupare uno spazio reale o
ideale; riempire, colmare (in modo per lo più opportuno e ordinato).
determinate conoscenze, di determinate notizie, per lo più in modo arido e nozionistico.
zipoli, presso il quale fu a dozzina per alcuni anni, gli mobiliò la mente
cioè * nominali-ipotecarie 'di lire diecimila per ciascuna, 'nominali-mobiliari 'di lire
inghilterra... il primogenito eredita per legge tutti i beni stabili e divide cogli
, e quanto mobiliare vi avea colà per l'abbellimento. cattaneo, vi-4-
.]: 'mobiliare'si usa erroneamente per mobilia, e più spesso per tutte
usa erroneamente per mobilia, e più spesso per tutte le masserizie di un ufficio,
ferrate alla sezione del mobiliare è vero per altro che, in questo caso, sarebbe
hanno portati via [i miei mobili] per far luogo al nuovo mobiliare destinato alla
3. paletn. arte mobiliare: per indicare sculture, incisioni, graffiti e
patimenti e umiliazioni, bisognerebbe pur farlo per non patir di peggio nell'altra vita
pecchio, 14: le case che per lo più non servono che per dormire
case che per lo più non servono che per dormire, sono spesso mal riparate e
da museo come se l'avessero ricostruita per gente come me, forestieri venuti dall'
cogliere un subitaneo ribrezzo come se stesse per vedere l'anima sua simile a un anfiteatro
del circo equestre. 2. per estens. adornato, abbellito. pacichelli
usano da molti questi due vocaboli per lignificare 'mobili, sup
1-494: sabato parte da messina per pisa il mio mobiglio. panzini,
. del n. 1 fu usato per la prima volta nell'opera di chide,
stanno. cassiano volgar., 1-75: per la mobilità della sustanzia sua,
di sottilissimo fiato, quasi come per natura, si lieva [la penna]
. d'annunzio, iii2- 137: per la fenditura laterale apparisce e sparisce tra
sia istintivo sia volontario, determinati movimenti per portarsi con le proprie forze da un
», in quella vispezza e mobilità per la quale egli le assomiglia a fanciulli
così fino miracolo di gentilezza che noi per qualche minuto, come in una pausa
il color del liscio o l'impiastro, per meglio dire, per quella concavità,
l'impiastro, per meglio dire, per quella concavità, o a ritenerlo per la
, per quella concavità, o a ritenerlo per la mobilità delle palpebre, fa una
in una maschera. 4. per estens. propensione e attitudine dello spirito
necessità s'ella non ha dove adoperi per uso i suoi movimenti, conviene che per
per uso i suoi movimenti, conviene che per sua mobilità discorra. cassiano volgar.
., 1-56: bisogno fa che per la sua mobilità ella [la mente]
la mente] vada vagando e volazzando per tutte le cose, insino a tanto che
insino a tanto che ella sia avvezzata per lungo esercitamento e per continovo uso.
ella sia avvezzata per lungo esercitamento e per continovo uso. campanella, 4-460:
4-460: memoria non si fa se non per la mobilità e reminiscenza per svegliamento delli
se non per la mobilità e reminiscenza per svegliamento delli moti e passioni antecipate.
dalla noia, e ciò è salutare per un vecchio immerso nella decrepitezza. pananti
per la novità, son disposti e pieghevoli a
sconnesso. carducci, iii-10-127: credo per altro che la sensibilità nervosa esaltata e la
. la naturale mobilità degli spiriti superiori per i quali è vita il cambiamento, come
i quali è vita il cambiamento, come per i mediocri l'abitudine. bacchetti,
riuscir bizzarro e cinico: un tesoro per un romanziere. -con riferimento al
mutata lor fede, tanta è la mobilità per la quale li numidi sono trasportati.
[napoleone] la grande mobilità de'francesi per le tante prove che ne aveva dinanzi
nostra tragedia non cape l'endecasillabo, per essere verso immobile e non atto alla mobilità
troppo vasta, una mobilità troppo faticosa per la quieta idealità dell'antica famiglia.
, con la realtà mutata (direi per insistenza quantitativa della realtà -e oggi questa
fino a un certo punto - oppure per iniziativa 'razionale 'della letteratura) si
occupazione sia della convenienza della retribuzione; per i lavoratori subordinati si parla anche di
spostamento, disposto dai datori di lavoro per esigenze produttive, sia nell'ambito di
da un impiego a un altro, per lo più alla ricerca di un maggiore
: tutti questi capicciuoli, i quali per cosi dire ammattonano la superficie terrestre della
, iii-22-63: la mobilità della popolazione, per ragioni d'impieghi e d'affari,
direbbesi propriamente del mettere in movimento, per entrare in guerra, soldatesche in riposo o
monti, 459: mobilitarono i battaglioni per le annessioni e li spedirono nelle nuove
essa a udine. 3. per estens. invitare qualcuno a determinate iniziative
. finanz. rendere disponibile un capitale per un determinato impiego; investirlo in operazioni
. da mobilis 'mobile '; per il n. 2, cfr. fr
a treviso i giovani mobilitati si stizzivano per avere mangiato male e dormito peggio.
, nessuno rispondeva. 2. per estens. chiamato a collaborare a una
volta (mobilitazione improvvisa) 0 procedendo per fasi successive (mobilitazione graduale),
o anche motivando la chiamata come richiamo per addestramento (mobilitazione occulta); passaggio
reparti militari di muoversi in piena efficienza per dare corso alle operazioni belliche.
mogolo e che il comando prepari tutto per una rapida mobilitazione. d'annunzio, v-3-13
del 'corriere '. si dà per certo l'ordine di mobilitazione di tutto
v'ito un dispaccio in termini convenuti per annunciarci, caso mai, la mobilitazione
chiamata a cooperare attivamente con i combattenti per il conseguimento della vittoria; questa cooperazione
non militari sono chiamati a prestare servizio per le opere civili di cui la guerra
cui la guerra abbisogna. poi, per estensione, 'mobilitazione commerciale, dell'
egli si considerava come un industriale sorto per virtù proprie, non per cause puramente
industriale sorto per virtù proprie, non per cause puramente accidentali, comandato per una
non per cause puramente accidentali, comandato per una mobilitazione forzata. certo doveva assicurarsi
di guerra preventiva? 3. per estens. invito autorevole e pressante alla
: agli altri, si sapeva che, per far prendere un purgantino quando era necessario
nel marchetti, traduttore di lucrezio, per significare l'ordinamento vivo di soldatesche in
guardia si mobilizza. 2. per estens. chiamare all'azione, invitare
e dei contadini poveri debbano essere mobilizzate per resistere all'urto e uscire vittoriose dalla lotta
, si moltiplicano e le proprietà, per così dire 'si mobilizzano. cattaneo
capitali sepolti o ingorgati o male impiegati per diffidenza e indolenza. 4.
congerie di mobilizzati. 2. per estens. pronto all'azione. gramsci
all'azione. gramsci, 11-142: per mantenere il dominio delle piazze la classe
mazzini, 35-149: il danaro indispensabile per la mobilizzazione del corpo fu raccolto dall'
restituzione di movimenti articolati temporaneamente sospesi (per lo più in seguito a ingessatura o
trasformazione in composti solubili e assimilabili per mezzo di enzimi cellulari. 6.
casi di metamorfismo e di diagenesi, per cui elementi, ioni, molecole,
, 3-76: il popolo mobolato, per paura della carestia passata poco dinanzi, si
, 4-83: molti cittadini mobolati pagavano per chiunque volea dar loro alcuno vantaggio.
.. in kalen luglio anno 1332 per mancepagione e parte di loro parte del mobole
del mobole suo, sì com'apare per carta fatta per mano di ser dino
suo, sì com'apare per carta fatta per mano di ser dino manetti notaio.
ibidem, 356: i detti danari erano per aguagliarsi insieme del mobole del detto tano
= var. region. di mobile2, per metafonia. mobilia, sf. ittiol
erano trovati due piatti, una tazzina per il caffè, due forchette, un coltello
un coltello da cucina, una moka per fare il caffè. = dal toponimo
più dell'ordinario che è 2 sagie per soma e se fossero panni maedini 18
soma e se fossero panni maedini 18 per soma e così di ciambellotti e moccaiarri.
. landolfi, 12-11: e via per iciche, per mocaiardi, per cheripi
, 12-11: e via per iciche, per mocaiardi, per cheripi, per lanfe
e via per iciche, per mocaiardi, per cheripi, per lanfe. -imitazione
, per mocaiardi, per cheripi, per lanfe. -imitazione di tale tessuto.
coltivano o se ne tiene conto solamente per pastura degli animali domestici, e sono
pelle avvolta intorno al piede, cucita per la lunghezza sul dorso del piede e
timidi tentativi di suggerire il volume, per mezzo di ombre a lapis e seppia;
2. tipo di scarpa moderna, confezionata per 10 più su scala industriale servendosi di
ne de dare s. xviij per ij istaia di grano mocato che
; smorfia, versaccio, boccaccia (per lo più nelle locuz. fare la mocca
, che quel signore poco mancò che per le risa non venisse meno. idem,
mocca-lume), sm. strumento usato per spegnere candele o lumi; spegnitoio.
il naso. guazzo, 1-58: per non curare di moccarsi il naso, se
il naso nella salvietta. 2. per estens. smoccolare le candele. cornazano
un paro di forfici d'oro purissimo per moccare il pavero. 3. accorciare
251: spuleggia de non calarte in solfa per questa marca, che al cordoan si
bisognerà finalmente che io mi faccia moccare per obbedirle. 2. intr. con
312: « egli era universalmente tenuto per buonissimo re e compitissimo cava- gliere,
[l'ignorante] si serri in casa per un anno e tre settimane e un
. strumento a forma di forbici usato per tagliare la parte di stoppino di un
sotto la terza divisione, la qual è per bisogni de 'l fuoco, trovarete il
spregevole, dappoco, inetta (e per lo più è usato come epiteto ingiurioso)
mocchétta1, sf. (per lo più al plur. le moc
. ant. strumento simile a una pinzettausato per la depilazione. n. secchi
ant. bambino, fanciullo, giovanetto per lo più trasandato (e ha un significato
[narcisso] ad un chiaro fonte per bere e rinfrescarsi, ove specchiando nell'acqua
naso da cui stanno o pare che siano per cadere i mocci. 2.
cadere i mocci. 2. per estens. piagnucolare, fare i capricci.
), sm. region. fazzoletto per soffiarsi e pulirsi il naso o anche
soffiarsi e pulirsi il naso o anche per altre esigenze di igiene e di comodità.
volgiono predire cose future o secrete, per alcuni segni, per guardare cintoli o moccichini
o secrete, per alcuni segni, per guardare cintoli o moccichini, panni,
finiva più dal chiamare il suo babbo per nome, e dal fargli molti segnali
gemelli careri, 1-i-265: i venditori tengono per l'estremità d'un moccichino lo schiavo
in un moccicchino. 3. per simil. piccolo appezzamento di terreno,
a'moccichini. -servire da o per moccichino: essere usato per pulire il
da o per moccichino: essere usato per pulire il naso.
tanto cortese / ch'ai naso serve ancor per moccichino, / s'umor distilla.
. di moccio) o anche, per estens., stolta, ignorante,
a plauto staria molto bene lo essere rubbato per tenere, il moccicone!, le
un moccicone dirvi su 'l muso che per ora vuol fare all'amore con una delle
piccolomini, 159: che vuol far per questo una giovine bella de l'amore d'
, s'è inamorato di camilla pisana per averla vista da le fenestre.