non si dee creder che s'inii / per creatura l'occhio tanto chiaro. ottimo
. monelli, 1-44: i governi che per fredde teorie umanitarie inibiscono o misurano l'
e lui le commette o le cognosce per sé secondo li pare, non ostante che
di cose seculari, e inibisce che per li iudici ordinari di qui non si
d'avere a rispondere di far cosa per la quale il duca d'orléans avesse
d'inibir a diogene, che va per la città dicendo il vero, che
ant. invocare l'autorità del tribunale per impedire la prosecuzione di un atto contrario
corrispondono a certi atti interni che possediamo per non fare scoprire agli altri ciò che
fare scoprire agli altri ciò che proviamo, per fini di protezione, di frode (
facoltà di retrodare ogni anno un otto per cento di tutto l'ammontare della scossa
botta, 4-348: credendo che per la morte dell'inibitore fosse cessata l'
aggiunge in piccola quantità a una soluzione per ridurne o eliminarne l'azione corrosiva
che si aggiunge a un prodotto finito per diminuire, eliminare o prevenire caratteristiche sconvenienti
inibitoria: azione civile esercitata dall'interessato per ottenere dal giudice l'emanazione di un'
come la sentenza sua non era corsa per inibitoria, etc., venne,
inibitoria, etc., venne, per il torto li pareva ricevere, in.
signori che gl'inqui- siti fossero eletti per ambasciadori. boccaccio, dee., 1-6
modo che tengono gl'inquisitori di proceder per l'ordinario con tanto rigore contra gl'inquisiti
, 419: intendo di quelli poveri presi per inquisiti: ma è d'aver caro
oziosi e vagabondi ed inquisiti saranno arruolati per affrontare le falangi repubblicane. guerrazzi,
baldi, 4-2-5: gli esempi, per essere quasi ragioni vestite, molto più
che a partire dal xiii secolo, per lo più in qualità di giudice straordinario
penitenza, / la qual data vi fu per la sentenza / che 'l nostro inquisitor
, / preda expectata dall'inquisitore / per rinvestirlo alla pontificale. castiglione, 697
8-12: questa lettera che ora sto per istampare, ed è in mano dell'inquisitore
istampare, ed è in mano dell'inquisitore per la revisione, ha per oggetto principale
dell'inquisitore per la revisione, ha per oggetto principale gli esperimenti da me fatti
così fu tosto eletto un prete spagnuolo per inquisitor generale, gli furono dati assessori
si eleggono cinque inquisitori e altre tanti per riformare l'autorità del prencipe. s.
fu inviato pietro foscarini, inquisitore, per liquidare, se vi fossero colpe de'
vagabondaggio, ecc. 3. per estens. chi svolge o ha l'ufficio
4-142: sapendo tre inquisitori da maurilio richiedersi per l'intentato processo, facevasi egli eleggere
di frodi e di oppressioni sempre aperto per gl'inquisitori del fisco? colletta,
sempre accanto al cocchiere o al fattorino, per tempestarlo di domande. -critico
sue narici. carducci, iii-15-411: per lo sfregio avuto nel caso del padre cimino
, in partic., del processo penale per inquisizione, caratterizzato dal fatto che il
intorpidito, il polverino defi'esame orale, per affrettar la fine del tormento inquisitorio.
.. con una gran dota gli diè per moglie. guglielmo di saint-thierry volgar.
subito giunto a padova usai ogni diligenza per trovare l'effemeridi... e
rimanente [dei doni avuti] dispose per barattarlo a'cani cogli esquimosi. indi messosi
o contrari all'interesse dello stato) per accertare i fatti, individuare i colpevoli,
se esso si iniziava e si svolgeva per impulso dello stesso giudice, anziché di
l'intervento di un difensore (processo per inquisizione) ', accusa. fioretti
vescovo ch'elli guidava male la pieve per cagione di femine. il vescovo, facendo
cavalca, iv-64: erode fecelo cercare per molte parti, e non trovandolo,
abuso di procedere, come dicono, * per inquisizione 'ne'casi di contrabando:
spontanee de'magistrati: menomò la taglia per gli omicidi non provati. nievo,
audienzia e le inquisizione, se partissemo per citadella. frusoni, 792: esaminato
autorità civili a nome di essa) per reprimere l'eresia (e, in genere
inquisizione romana, come supremo tribunale ecclesiastico per i delitti contro la fede, con la
procedurali, in quella di « congregazione per la dottrina della fede »: a causa
consentivano all'inquisito alcuna efficace difesa; per le pene irrogate direttamente, come la carcerazione
braccio secolare, come il rogo; per le stesse finalità confessionali e per gli
rogo; per le stesse finalità confessionali e per gli abusi a cui si prestava.
, 17-80: esercitano la inquisizione più tosto per mantenersi grassi e potere agiatamente vivere che
mantenersi grassi e potere agiatamente vivere che per carità. caro, 12-iii-54: con
l'inquisizione non interpreti che sia stato per estasi quel che forse sarà proceduto per balordaggine
stato per estasi quel che forse sarà proceduto per balordaggine. tasso, n-iv-253: per
per balordaggine. tasso, n-iv-253: per proprio interesse vogliono introdurre in napoli l'
: il tribunal dell'inquisizione si ha per independente, e soggetto al solo di
. d'azeglio, 4-ii-318: il ministero per parte sua farà in modo..
indagini poliziesche. bresciani, 6-vi-90: per fuggire le inquisizioni della polizia non aveano
amico -per le dichiarazioni dell'ispettore e per le inquisizioni sue personali -è giunto a
in quella guisa d'ossa le fronti, per poter provedere le tasche.
braccio, e spinto innanzi dal servitore per di dietro. = denom.
della liguria hanno bensì tardo il moto per la gravità del parere, ma non
del parere, ma non retrogrado già per l'irrettitudine del consiglio. = comp
ant. arricchire. - anche per simil. e al figur.
quella beltà che al mondo nacque / per inricchire altrui e per mei danni.
mondo nacque / per inricchire altrui e per mei danni. = denom.
inrollano li soldati che vanno all'indie per servigio del re. -rifl.
reggere l'armi fu ingiunto d'inrolarsi per difesa della città sotto gli uficiali.
sotto gli uficiali. 2. per estens. accogliere in un'associazione;
università che inruola il più degli uomini per baccalari nella sua matricola numerosa. idem
d'arminio i barbari inromanesca ti, è per sé indizio bastante d'un volersi addomesticare
possibile che io non sia mai più per vedere una di quelle vostre lunghissime e
carico di bianco e di rosso, per ingigliarsi e inrosarsi le guancie per un
, per ingigliarsi e inrosarsi le guancie per un dì. b. corsini, 1-68
, 1-68: il seno a gloria mia per voi s'ingiglie, / la guancia
ingiglie, / la guancia a gloria mia per voi s'inrose, / a gloria
s'inrose, / a gloria mia per voi tingasi il labro / o con ostro
ulloa [castagneda], ii-195: per offendere gli nimici, se entrano nel
se entrano nel luogo, inruodano le stuore per i fianchi delle mura.
scamozzi, 89: ne facevano per inrottare le condotte delle legne la maggior
govoni, 8-67: quale mano solleverà per prima / la pesante cortina? / una
esistenziali. piovene, 7-559: per noi estranei i piaceri consistono soprattutto in
talee di vite o di altre piante per favorirne un più rapido attecchimento.
-agric. coprire di sabbia gli innesti per favorire un più rapido radicamento.
(per lo più col proposito di mettere a tacere
di difesa elastica che cede quanto basta per non esasperarle e le insabbia.
, condurre una vita appartata (e per lo più meschina e soffocante);
andare a vivere in colonia (e, per lo più, in africa).
credere che chi viene a insabbiarsi qui per anni o per l'intera vita sia
chi viene a insabbiarsi qui per anni o per l'intera vita sia perfettamente conscio dei
discussioni ideologiche. 6. intr. per lo più con la particella pronom.
fra i polverosi cespugli un fondo vergine per non insabbiare nelle piste vecchie.
che conduce una vita appartata (e per lo più meschina e soffocante).
a vivere in colonia (e, per lo più, in africa); che
.. fa il commercio delle armi per il negus e contro i nostri.
sabbiatrice che applica lo smeriglio agli astucci per fiammiferi; ruvidatore, sabbiatore.
2. agric. procedimento, usato per proteggere i fiori o i frutti che
carta, di garza o di tela leggera per sottrarli, durante la maturazione, all'
(e tale pratica si attua anche per i fiori di piante da frutto sottoposti
estens.: scuotere un sacco pieno per assestarne il contenuto. g.
insaccar le sue robe, delle quali per avanti gran parte aveva insaccato. straparola,
il villano, / numerandoli gridava, / per avere il conto esatto / della caccia
in un involucro artificiale la carne (per lo più di maiale) appositamente tritata
) appositamente tritata, salata e drogata per fare salami o salsicce. - anche
sudore e versar sangue, / solo per insaccarne gli intestini / di lusso che passeggiano
mi raccontava quanto egli ebbe a penare per trovare quel luogo dove riporre le reliquie
riporre le reliquie di tanto uomo, per non farlo andare confuso fra tanti che
gli uomini come a roma si fa per le immondizie. -infilare in una
a sommo delle ali, fa spallucce: per cui il collo si insacca e le
mangia e bee, e 'nsacca per due erri. lippi, 7-3: burlar
: mi tocca ogni giorno d'insaccare / per la mia bocca il cibo infame.
assol. baldi, i-60: erannion per insaccar l'usura / desia gl'idi
a camminare grandi gambate... per le americhe, a mietere allori, a
o numeri da estrarre a sorte (per il conferimento di uffici o dignità,
il conferimento di uffici o dignità, per determinate prestazioni d'interesse pubblico);
loro notari, e le eleczioni facte per vigore e provisione del decto insaccare. a
. proverbi toscani, 93: chi per altrui promette, entra per le larghe
: chi per altrui promette, entra per le larghe e esce per le strette.
, entra per le larghe e esce per le strette. -spende più il
piuttosto larga che stretta, in modo per altro che non disdica molto.
che si antepone a un prezzo, per indicare che i limiti di approssimazione del
. che si estende, si diffonde per ampio spazio. bocchelli, 1-ii-356
cavallereschi, 102: andianzene qua giù per la largura / e ciascun si risetti l'
di falce, i quali vogliono largura per pigliar la corsa, che fa più impetuoso
largura romantica che s'è scelta proprio per sé. tecchi, 2-145: la largura
il corso universale de'fiumi saranno ristretti per uscire delle valli e entrare per le
saranno ristretti per uscire delle valli e entrare per le tagliature de'monti, allora
di qua o di là de'ponti, per comodo di farvi passar sopra carri o
l'altro addirittura. 4. per estens. prolissità. carducci, iii-19-239
c'è campo, c'è largura per tutti. -allentamento dei freni morali;
largura, presero in mano i tronconi per difendersi da qualunque gli assalisse. oliva
.. nelli adornamenti delli edifizi e per tavole da dipintori essere immortale, e che
tavola di larice l'avevo molto agognata per dipingervi, dal fresco, in campo
sono che l'aria stessa che passa per l'apertura della laringe e che,
sangue limpido, vivo ed usciva dalla laringe per qualche venetta rottasi nello sforzo della tosse
un'asticciola metallica opportunamente angolata, usato per l'esplorazione della laringe. -tubo laringeo
laringe. -tubo laringeo: tubo usato per insufflare aria nei polmoni dei soggetti colpiti
catarrale della laringe che si manifesta, per lo più nelle ore notturne, nei
laringòfono, sm. telecomun. microfono per comunicazioni telefoniche, costituito da due elementi
specialista delle malattie della laringe (e per lo più anche specialista delle malattie del
medie. puntura della laringe, eseguita per introdurre nella trachea sostanze anestetiche o radioopache
cavità laringea in modo dettagliato, illuminandola per mezzo di una sorgente luminosa, di
di chirurgia plastica alla laringe, eseguita per correggere uno stato di stenosi cicatriziale.
che consiste nell'apertura della laringe, tanto per estrame i corpi stranieri che per rimediare
tanto per estrame i corpi stranieri che per rimediare all'otturamento della glottide.
sm. medie. strumento chirurgico usato per la laringotomia preliminare all'intubazione.
sassetti, 7-496: [le donne] per comprare le mercanzie vogliono reali castigliani o
palese laro sostegna; / e chi per poc fai gran felonia; / e me
a successivo sviluppo, dr è passato per lo più a r: cfr. già
! guittone, xvii-164-35: quello, per cui alegasti, è condanato, /
allo stato adulto sono cacciatori di ortotteri per trasportarli al proprio nido e nutrirne le
onorati con certi sacrifici ed onori divini per nuocere. però che dice che le
: furente, ella fa tatto di prendere per le spalle la cognata che si scosta
-in partic.: spirito che, per virtù magica, raffigura o simula fallacemente
. -anche: apparizione, parvenza suscitata per incanto, con arti magiche o per virtù
per incanto, con arti magiche o per virtù diabolica. ariosto, 39-7:
il cavalier non erra, / né per tanto furor punto s'arresta: / tronca
. loredano, 12-71: anco i diavoli per ingannarci con loro finte larve ci fanno
dagli uomini di villa con gli uccelli per ispaventarli e tenerli lontani da'frutti,
che da quegli animali sciocchissimi sono tenuti per uomini veri. 2. figur
vecchia data. emiliani-giudici, 1-72: non per questo quella larva d'uomo, che
la levatrice. d'annunzio, iii-1-454: per te, per un'anima obliqua,
annunzio, iii-1-454: per te, per un'anima obliqua, per una larva senza
te, per un'anima obliqua, per una larva senza vertebre, per un
obliqua, per una larva senza vertebre, per un falso eroe che non aveva in
larve le persone vanno / scorrendo la città per ogni lato. aretino, 9-150:
gli ho data un'altra scorsa, per veder... se erano state mie
morta / che tanto amai. giace per sempre, oggetto / della mia vita
ci credo affatto. graf, 5-380: per noi la via, scolorito e pigro
di sogno, parvenze di vita, che per poco ancora, dopo la sua morte
petrarca, 89-7: diceami il cor che per sé non saprebbe / viver un giorno
: pazzo che su la cena, / per celebrare il suo natale, esulta /
: ma, o insensata, dov'è per voi la prova, la larva d'
in cui l'individuo differisce dall'adulto per salienti caratteri morfologici e fisiologici, è
e deve subire una serie di trasformazioni per raggiungere lo stato adulto. -larva esacanta
misuratrici... sono soprattutto osservabili per gli atteggiamenti che provano la forza grande
: non è un caso che proust per raggiunger il suo passato più geloso si sia
che nella sua nudità pare fatta apposta per accostarci al mondo larvale delle origini istintive
la 4 caccia selvaggia '... per l'invenzione e la rappresentazione larvale fantastica
fantastica appassionata... è, per me, il punto culminante, il punto
muscettola, 21: larvavasi un altro, per destare almen riso in chi cagionavagli il
il viso coperto da una maschera o, per estens., da un velo,
, travestito. malpigli, xxxviii-18: per vederla ancor larvato giva / al bel
, tinto, larvato o altrimenti deformato per non essere conosciuto,... assalirà
sbracciava a comporre un alfabeto di gesti per richiamar l'attenzione di qualcuno. d'
serpeggia, larvata d'ipocrisia urbana, per ogni meandro sociale, aveva...
occhi gonfi,... stavano per abbandonarsi a quella tentazione larvata della bianca
di chimere. bocchelli, 2-xv-83: per i cadetti... v'erano o
mi guardava, si sarebbe detto, per vedere se accettavo la sua larvata proposta
effetti morbosi diversi da quelli, che per solito vi si attribuiscono, o certe
altri elementi, impiegata come pietra ornamentale per i riflessi interni azzurri o grigio scuro
(e in tale significato il termine è per lo più usato al plur. o
inganna. / granel di pepe vince / per virtù la lasagna. poesie bolognesi,
sul berretto, passeggiavano su e giù per lo stradale. 3. portafoglio
6. ant. strato di cera usato per rivestire l'interno delle forme di gesso
le lasagne: volere qualcosa senza fare nulla per ottenerla. l. salviati,
come mi casca il formaggio nelle lasagne per servizio di questo mio patrone. bruno,
idest 'ebbe occasion di levarsela davanti per quella volta, per dover trattar cose
occasion di levarsela davanti per quella volta, per dover trattar cose importanti con dui che
l'istessa balia, che le conducea per magiarsele, me le ha imboccate di
: richiedersi ben altra abilità e furbizia per ottenere un determinato risultato. pulci
, con un poco di vitella morbida per amor de'lasagnotti. grazzini, 2-320:
sm. ant. tavola piana usata per impastare, stendere e tagliare le lasagne
con setacci, buratti e lasagna- tori per tirar le paste. lasagnèro, agg
cavolo lasagnino: varietà di cavolo usato per la preparazione di minestre.
tondo, su cui si avvolge la pasta per ispianarla e assottigliarla; così chiamasi fra
', che serve a spianare la pasta per far le lasagne. =
fornisce carni ritenute poco pregiate. - per estens. popol.: pesce.
g. villani, 11-28: per diligione de'perugini, gli aretini v'
ad ascio che non li brusciano, e per suo sapore gli darai la salsa verde
centinaia di poltroni sani come lasche, per i quali il fare un chilometro a piediera
, xxvi-2-170: piglia ranocchi a lenza per boccone, / laschette, barbi ed altro
. ted. a sche, connesso, per il colore di tale pesce, con
marinari di tecnico e proprio significato, per render lasco, dare tanto di corda
di corda libera alla manovra, quanto basta per allentarla, senza che per questo sfili
quanto basta per allentarla, senza che per questo sfili, né si perda la cima
ove atene e parigi / rinchiuso par per l'arrogante inopia. = deriv.
lasciafaddìo, inter. dial. per esprimere stupore, sorpresa, perplessità.
. c., 18-4-7: cotali amistà per lascia- mento d'usanza si deono levare
... la qual cosa si fa per lasciaménto de * vizi ed aggiugnimento di
del paradiso, 268: la povertà per spirito è lasciaménto della sollicitudine mondana.
. botta, 4-273: non contrariavano per esempio il matrimonio dei preti e il
citi è da desiderare, acciocché, per temporale lasciaménto di fatica, ad affaticare
trasporto, cedizione e lascia- mento, per fede e saramento solennemente e con lettere
aretino, 20-192: altri loda per uomo d'un grande animo il buon
un grande animo il buon lasciami-stare, per arrischiarsi a dormire a canto dela sua
confini, ed avevo scritto al zio carlo per averne imo alle porte. ferd.
regolare ambasceria. moravia, ix-313: per entrare a fondi città bisognava avere un
. 2. commerc. lasciapassare per merci, lasciapassare doganale (anche,
semplicemente, lasciapassare): documento rilasciato per spedire da una dogana a un'altra
; manifesto di partenza. 3. per estens. permesso, benestare. b
cura, trascurare il podere che si sta per abbandonare. -al figur.: non
hanno più cura, e tirano a approffittare per sé con danno del padrone..
fuggiva solo a disegnare in campidoglio e per i giardini di roma. guadagnoli,
famiglia; / ho lasciati gli aretini / per veder la passerini. d'annunzio,
co 'l ronco / a mille a mille per guadagnarsi un pane! -rifl
di sfere quando un'ora / sta per scoccare. quasimodo, 1-44: scende la
io non voglio lasciar lo mio bene / per nullo pensamento che mi vegna. cavalca
fidanzato, lo dovevo sposare. mi lasciò per andarsene con una mia amica intima.
amica intima. -rifl. (per lo più con uso recipr.).
loro e cacciati via e sono dispersi per lo mondo. cavalca, 6-1-40: infino
bestie, se tu lassassi il creatore per le creature e il bene infinito per
per le creature e il bene infinito per le cose finite e transitorie, che passano
, 32-101: o santo padre, che per me comporte / l'esser qua giù
dolce loco / nel qual tu siedi per etterna sorte, / qual è quell'angel
camino e prenderete uno istretto sentiere, e per quello sentiere sì cavalcherete tanto che voi
pio l'antica sede, cui non era per rivedere più mai. foscolo, xvii-66
bravissima ma che doveva lasciare la victoria per incompatibilità di carattere con la caporeparto.
16-vi-187: i cacciatori lasciarono i bracchi per la macchia. -sciogliere dal laccio,
oh in che paura doveremmo noi stare per non offenderlo, ché non ha se non
la terra ricongiungere, che lo vinse per soperchio e uccise. boccaccio, dee
colei che s'appoggiava alla nave. quella per paura lassò la nave. crescenzi volgar
e turisi che non rispiri e lascisi per alcuna ora. trattato delle mascalcie, 35
mascalcie, 35: metti la tasta per la fistola,... e lega
con tanta tenerezza / che non lasciollo per un ora buona. -emettere
hanno nel corpo, intorbidano l'acqua per non esser vedute. malpighi, 1-194:
vene miseraiche, nel passaggio che fa per li vasi e parenchima del fegato,
, ma opportuna e necessaria si richiede per altra cozzione. 6. abbandonare
lassarò, se vuo', mie patrimonio / per esser teco dovunque fie listo. 5
colpo di fortuna se se ne uscirà per la maglia rotta, senza lasciare la codda
colonne, 79: ancor che l'aigua per lo foco lassi / la sua grande
tale volta lassano questa cotale sua natura per difetto del suo maestro. 5.
maria maddalena de'pazzi, ii-196: per volerci comunicare il suo essere e farci
quei musicareli, / che stetter quasi per lasciar la pelle, / a casa
petrarca, 11-1: lassare il velo o per sole o per ombra, / donna
: lassare il velo o per sole o per ombra, / donna, non vi
/ di materia. iacopone, 3-59: per 10 parlar c'hai fatto, tu
ordinario. la prima si è di lasciare per sempre od onninamente la cena.
queste scienze, cioè pratica, è per dimostrare la prima questione, cioè che
son qui se bisognerà metter la vita per voi. b. davanzali, ii-250
ii-250: dato addosso a'soldati sparsi per le castella e prese le forteze,
fianchi esercitati con destra contenzione e stabilimento per fare forza e sanità, essendo elle
fame molto poco conto; né doveva per loro lasciar da parte il rispetto che meritava
tempo stassi a trattenere / co'calzoni, per far la barulè / che su le
. giacomo da lentini, 27: per un frutto -piace tutto un orto /
frutto -piace tutto un orto / e per un bon conforto / si lassa un gran
stopa on lana, / el segnor per lì passava / et eia l'ovra lasava
conv., i-x-5: e manifesto come per cessare disconvenevole disordinazione e come per prontezza
come per cessare disconvenevole disordinazione e come per prontezza di liberalitade 10 mi mossi al
,... quando esso passava per le piazze e per le vie, li
. quando esso passava per le piazze e per le vie, li arte- sani.
sani... li loro artifìcii lasciavano per vederlo. petrarca, 7-14: pochi
petrarca, 7-14: pochi compagni avrai per l'altra via; / tanto ti prego
l'intrinsichezza antiqua. condivi, 2-138: per tornare alla notomia, lasciò il tagliar
che non hanno purificato il lor sangue per causa della muta. gadda conti,
casi con voi, o maritati, per avisarvi di tutto quel che occorre alla
sua santa chiesa. gelsi, 119: per lassar da banda le parole, /
nuova affatto a me... rovinerebbe per altri cinque o sei anni i miei
nostra materia. -non trattare più (per lo più provvisoriamente) di un personaggio
personaggio, di un argomento; tralasciarlo per qualche tempo. - anche: esaurire.
de la lana la quale avessero lassata per temporale e fussero tornati a farla poscia che
compagnetto da prato, 230: giurolti per mia leanza / che non è cosa
mia leanza / che non è cosa per ch'eo / lasciasse la tu'amistanza.
, / ch'amor d'ogn'altra donna per voi lasso. anonimo, i-583:
volere, / ch'io lasci gioia per aver tormento. ibidem, i-573: lo
/ mi mise in disianza / ched eo per amistanza -rinovasse / l'amoroso diletto,
grande dannaggio ch'è intervenuto e interverrà per la morte di messer tristano. boccaccio
., 10-8 (460): per ciò lascia il pensiero, caccia la malinconia
ti dolessi averli fatti... per paura della pena infernale,...
battoli, 4-3-257: beati essi, che per non lasciarla, né romperla [la
lasciava i propri riti e le proprie leggi per soggettarsi alle romane, dove il municipio
demonio. cesarotti, 1-xxvi-267: io per me credo che, senza lasciare gli arcadi
, si convengono elegger quelli che vorrai per tenere, e tutti gli altri gitterai
. filippo da messina, 235: per omo morto a voi, donna,
ariosto, 23-112: fu allora per uscir del sentimento: / sì tutto
n-iii-1007: amadigi,... per un picciolo e ingiusto sdegno d'oriana,
figur. ritmo lucchese, v-47-34: per saramento fur distrecti / e ritornaro dai
iacopone, 3-69: lo mantello aritollote per tutto esto vernato, / le calzamenta
esto vernato, / le calzamenta lassale per lo folle cuitato. g. cavalcanti,
in pegno le sue maniglie all'oste per lo prezzo della digraziata merenda. metastasio
., iii-v-20: sì come ornai, per quello che detto è, puote vedere
li altri due punti, che non per sapere / son dimandati, ma perch'ei
, a cui ho lasciato molti saluti per loro. montano, 275: la sua
. bisticci, 1-93: volle fare resistenza per baciargli la mano, sua maestà non
349: io, che moglie cercavo per desiderio di lasciare erede, ora non
. casalicchio, 161: grande è per certo il dolore che mi trafigge l'
dolore che mi trafigge l'anima, per avervi perduto e per avermi lasciata vedova
l'anima, per avervi perduto e per avermi lasciata vedova, e li vostri
, lasciata in ciascuno costante opinione che per opera sua principalmente si fusse la pace
, i-773: lavorava... per lasciar dopo sè qualche onorata memoria.
! fuggire? e intanto, / per compagnia fino alla tomba, al padre
doleva de'giorni che ora passavano inutilmente per la felicità. quelli almeno gli avean
tutte le mie forze... per lassare comunque io potrò alcuna testimonianza a
e sebben l'arte oratoria non ha per fine necessario il lasciar l'orazioni,
19. assegnare le proprie sostanze per disposizione testamentaria; trasmettere una dignità,
dignità, un nome, un ufficio per successione ereditaria o dinastica. latini
ma quello, ritenuto da te e conservato per te, lascieranno ai loro discendenti.
a voler lasciare dugento lire di contanti per l'edifizio e per li ornamenti della
lire di contanti per l'edifizio e per li ornamenti della cappella, e cento
li ornamenti della cappella, e cento per fare i paramenti, i vasi e le
gargiolli, 241: ogni tessitora aveva per obligo di coscenza il serbare nella cassa
primi venti scudi, risparmiati all'arte, per lasciarsi il mortorio o un po'di
è più soave, utile e glorioso anche per noi. foscolo, sep.,
; trasmettere la proprietà di un bene per un prezzo convenuto. apollonio di tiro
quel che forse a un altro lasseria per dieci. 21. cedere (
vedendo il re fatto benigno / venirgli per gittar le braccia al collo, /
: io non so, franco cavaliere, per voi, s'io mi lasci o
speranza vige, / e che soffristi per la mia salute / in inferno lasciar le
n-iv-355: può l'occhio non solo per questa, ma per molt'altre cagioni
l'occhio non solo per questa, ma per molt'altre cagioni mandar fuori mista co'
che... / ella in salir per l'erbe vestigia stellanti lasciasse, /
1-31: tutti quei vani che si lasciano per ricevere i lumi, non è lecito
di questo muro è lasciata una porta per entrare in un andito d'alcune stanze.
smime, verso il quale dirizzammo la prora per l'apertura che lasciano al mare le
3-9: le cose che tu avevi acquistate per la vittoria, a coloro, cui
30. impartire ordini (da eseguirsi per lo più in successione di tempo)
prescrivere; raccomandare. -anche: dare per disposizione testamentaria; disporre per testamento.
: dare per disposizione testamentaria; disporre per testamento. macinghi strozzi, 1-276:
che, se 'l cotal giovene venisse per desinare, gli dicessono che mangiasse di quella
mia tornata. acciainoli, 1-2-337: lasciò per testamento che insieme con lei possedesse il
3-66: d'ogni temenza lo traesti, per oste lo conoscesti, del suo reame
vista agli occhi piace, / è per lassar più l'animo invescato. boccaccio
pregna. f. negri, 1-28: per racchetarlo [il bambino] dal pianto
e perfino talora ad allearsi a questi per fini intemazionali e a lasciar loro mano libera
un'ora / fa, affrontato e lasciato per morto. tasso, 16-63: ito
se lucia fosse, in tutto e per tutto, malcontenta d'essere stata spinta
di piangere: tanta era l'amarezza per l'irreparabile perdita di quel tacco di
la lasce, nascene 'l vin per potare. dante, inf., 3-49
e lasciarono che egli s'intendesse solamente per quelle donne. poliziano, orfeo,
mi. / gli é del vino ancor per ti. / lassa bever prima a
227): ahi figliuol mio, dunque per questo t'hai tu lasciato aver male
che 'l nostro amor fino e pente / per lor non possa falzare. latini,
bisogna. anonimo, xl-552: tisbia per piramo s'aucise / e lasciansi ferire
piramo s'aucise / e lasciansi ferire per amore. bartolomeo da s. c.
dire chente, e non si lascia dimenticare per cagione niuna. dante, par.
dal fuoco lo corpo suo, non per carità, cioè per altra causa che
corpo suo, non per carità, cioè per altra causa che per amor di dio
carità, cioè per altra causa che per amor di dio, non li vai niente
261: io giudico che inghilterra sia per lasciarsi governare da spagna. bandello,
che domandavano. dante, 19-15: per esser giusto e pio / son io qui
. adriani, ii-74: lasciava trasportarsi per lo più all'ira e all'ostinazione.
si pronunci su qualcosa (astenendosi, per lo più, dal fare, dal
povere bestie, così legate e tenute per le zampe, a capo all'ingiù,
i pensieri che gli passavan a tumulto per la mente. tarchetti, 6-ii-691: lascio
guittone, xxix-198: già salomone / non per offen- sione / lassò vizio biasmare.
un messo, / ch'i'non lasci per nulla ch'i'non vada / a
ch'i'non vada / a lei per la più diritta strada / che io posso
amante a cui / lascio di dir per paura. fra giordano, 5-122: tanta
caritade che nulla cosa si lasciava a dare per dio. boccaccio, dee.,
., 1-2 (88): io per niuna cosa lascerei di cristian farmi.
goldoni, vii-204: lascierò di vedere per or la sposa infida. / chi sa
io non v'ho servito, / per non volere già non ho lasciato, /
, 2-14: ma non lasciarono tanto per tema della legge, quanto per l'
lasciarono tanto per tema della legge, quanto per l'avarizia. bibbia volgar.,
., ii-371: solamente ho lasciato per tira de'loro nemici, acciò che non
tutto d'andarla ad abbracciare, ma per vergogna, la quale avea della donna,
, / non fosse sì avenenti / per ch'io lasciar volesse d'ubidire /
, i-311: l'uomo non dee lasciare per durezza della donna di non perseverare,
della donna di non perseverare, però che per continuanza la molle acqua fora la dura
castelvetro, 3-75: raccontando le cagioni per le quali i cani lasciano di cacciare
talor si mette a carolare / il vento per mirarla si trattiene, / e gli
si dirizzarono contro a'pisani e'sanesi per combattere, non lasciando per le nevi
pisani e'sanesi per combattere, non lasciando per le nevi, né per la salita
non lasciando per le nevi, né per la salita del poggio. cavalca,
molti... cercare e picchiare, per sé e per interposite persone, con
. cercare e picchiare, per sé e per interposite persone, con tanto isfacciamento e
tanta volontà, che non lassano né per vergogna, né per fatica, né per
non lassano né per vergogna, né per fatica, né per ispesa. tavola
per vergogna, né per fatica, né per ispesa. tavola ritonda, 1-19:
ciò parlano e dicano che voi lasciate per paura... e certo, già
paura... e certo, già per paura non dovete voi lasciare. pontano
lasciare. pontano, 1-41: se lassate per qualche danaro,... grande
sotto voce le prime battute e lasciò subito per andare a luisa che serviva il thè
ch'egli lasci di tor moglie, per aver sempre la casa piena di puttane e
lascia! ', voce di comando, per lo più ai timonieri ed ai macchinisti
fino a far staccare l'ancora dal fondo per poter mettere in funzione le motrici o
vira! 41. intr. per lo più con la particella pronom.
vuol lasciar detto qualche cosa, / per la risposta la torni domani. tommaseo
rivedere alcuni fogli d'una raccolta poetica per morte t. t. della cui revisione
mandi a voi. -lasciare dio per dio: rinunciare alla preghiera per dedicarsi
dio per dio: rinunciare alla preghiera per dedicarsi alle opere di carità; sostituire
spirito di discrezione e di santa latitudine, per cui l'uomo di perfezione cristiana,
cuore, sa all'uopo lasciare dio per dio, e sospendere ed anche emettere un'
sospendere ed anche emettere un'opera buona per un'altra. -lasciare dire:
. idem, purg., 1-3: per correr migliori acque alza le vele /
. di lasciarsi gli altri a dietro per alterezza o per vanità, ma di
lasciarsi gli altri a dietro per alterezza o per vanità, ma di superarli di gran
tal flagello lasciava sempre dietro a sé per qualche tempo. imbriani, 2-180: in
poco tempo. montale, 3-41: camminarono per più di due ore, si lasciarono
pesantissima legazione non ha lasciato dietro diligenze per rendersi degno della grazia di vostre eccellenze.
le poesie giovanili o anche puerili, per mediocri o difettose che sieno e per
per mediocri o difettose che sieno e per quanto non permettesse l'autore che talune
pace: v. pace. -lasciare per credenza: v. credenza, n.
gata parola di dio, sempre (per usar la modesta sua voce) sporchissimamente
il pane del gran vecchio è utile per quelli che patiscono il flusso del ventre'
i lontani o gli avvenire, o semplicemente per propria memoria. -lasciare sfuggire
sollevarsi in su. -lasciarsi tirare per il ferraiolo e lasciarsi togliere il ferraiolo
lasciare neppure o lasciare soltanto gli occhi per piangere: v. occhio. -0
xxxv-n-303: korbo a carogna / non lascia per vergogna. bandello, 1-4 (0-59
idem, 76: chi lascia il vicino per un mancamento, va più in là
, 317: non lasciare il poco per l'assai, chè forse l'uno e
-c h i lascia la via vecchia per la nuova, sa ciò che lascia
anima senza far lassiata veruna a chiese per opere di pietà, ch'io sappia,
da teseo lasciata, si guadagnò bacco per suo marito. 2. messo
da g. cesare; lasciato poi per li tempi mutati, corse per gli
lasciato poi per li tempi mutati, corse per gli onori senza intoppo. -sospinto
lasciati; e, a'lasciati lasciarono per ettemo cognome il nome di quella ch'
e il coltro / del pigro aratro per diritti solchi, / ed ebbe duol delle
andar di giorno e la notte errando per i monti, per le valli e per
e la notte errando per i monti, per le valli e per le praterie lasciate
per i monti, per le valli e per le praterie lasciate in comune a pascoli
amato noi? 8. trasmesso per successione testamentaria. davila, 101:
che satisfaccia a tutte l'appuntature, che per la toga e per le lezioni lasciate
appuntature, che per la toga e per le lezioni lasciate mi fossero occorse.
mio fratello. 13. non usato per un certo tempo (uno strumento,
57: circundasi intorno agli omari tremanti per la età l'armi disusate e lassate per
per la età l'armi disusate e lassate per lungo tempo. 14. non
: rasentando l'altro stipite, passò per isbieco, col fianco innanzi, per l'
passò per isbieco, col fianco innanzi, per l'apertura lasciata da quella cariatide.
. croce, ii-325: né vale, per uscire dall'impaccio, venir delimitando le
o più parole o righe fatta dal compositore per inavvertenza. 19. prov. -ogni
o più parole o righe fatta dal compositore per inavvertenza. tommaseo [s. v
delle cuciture e degli orli dei vestiti, per servirsene qualora occorra allungarli o allargarli;
vo'strettire questo vestito; vagliati la lasciatura per rifar queste maniche che sono ricise e
villani, 5-25: il beato francesco, per la sua umiltà e vita apostolica e
podere di racqui- stare la terra santa per boti, per promesse e lasci di moneta
stare la terra santa per boti, per promesse e lasci di moneta, o
moneta, o prendere croce e pellegrinaggi per indulgenza de'loro peccati. m.
avviluppati nelle mani de'detti capitani, per li lasci e per le dote e
de'detti capitani, per li lasci e per le dote e per li debiti e
li lasci e per le dote e per li debiti e per le participazioni di quelli
le dote e per li debiti e per le participazioni di quelli beni e per
per le participazioni di quelli beni e per successioni, non si poteano per lunghi tempi
e per successioni, non si poteano per lunghi tempi spacciare da loro. libri
moglie che fue del detto gherardo, per la dota sua e per lo lascio che
gherardo, per la dota sua e per lo lascio che ile fece. sacchetti,
.. e poi intese ad acconciarsi per sì fatta maniera che, con la dota
eredità di giovanni guinigi di ducati 1400, per lascio che fé giovanni ad vincenti suo
una de le fìlgliuole di ceo, per lo lascio del bene, xi fiorini
stati del conte guido da raggiuolo, e per suo lascio succe- deano a'figliuoli del
lemmo di balduccio, 40: ancora per ragione di lascio, lasciò a niccolò
speroni, 1-4-160: l'insensato non vuol per nulla che l'armonia della frottola,
nulla che l'armonia della frottola, per esser vile componimento, possa agguagliarsi agli
levato d'atene un tesoro, ma per seguire lo stil moderno, che sa più
al lascio, tutta quanta la giornata per questi poggi di artimino scorriamo grondanti di
p. verri, 3-iii-306: chiunque per proprio stato non sia costretto ad entrare
), sm. disposizione testamentaria, per lo più in forma di legato, con
cui si attribuisce a un soggetto (per lo più un ente morale) una
: ente morale, o fondo speciale per un determinato scopo, costituito e
arbore, senza mescolanza di aggregati, per interesse di alcuni lassiti e rendite del
eredità o lasciti, che gli pervenivano per i testamenti degli amici che avevan figliuoli
: il convento: bambine povere raccolte per carità, mantenute con làsciti e offerte di
in tanti anni / qualche soldo di lasciti per l'ospedale. 2.
testamento di una somma o bene (per lo più a scopo filantropico, benefico
morte del varchi m'è stato necessario per ricompensa de la gran perdita che ho
chi vuole le civili delicatezze, e per questo denota tutti i piaceri e lascive
diffetti del corpo l'incitavano a moltiplicare, per ricoprirli, nelle lascive e negli ornamenti
là [a parigi], sì per la correzione, avendovi da intervenir,
2. con lusso e sfarzo, accompagnati per lo più da immodestia, da procacità
vengo tacito dietro alle tue vestigia, per intendere e scrutare quel che tu pensi
firenzuola, 565: non dicessero che, per venir questo nome venustà da venere,
notrita lascivamente negli oziosi piaceri, solo per farsi lontana dalle fatiche pensa dalla virtù
. giovanni dalle celle, 4-2-11-6: per questo l'uomo diventa inchinevole a vizi
lussuria e in diletti corporali non lascivino per troppo riposo. s. degli arienti,
. degli arienti, 1-96: o per lascivia o per sensualità usano costumi e parole
, 1-96: o per lascivia o per sensualità usano costumi e parole puerile,
posto... nel presepio, quasi per cibo del bue e dell'asino,
cibo del bue e dell'asino, per dimostrare ch'egli venia per lo cibo
asino, per dimostrare ch'egli venia per lo cibo dell'uomo, il quale era
dell'uomo, il quale era diventato bue per lascivia e per lussuria e asino per
quale era diventato bue per lascivia e per lussuria e asino per stoltizia. petrarca,
per lascivia e per lussuria e asino per stoltizia. petrarca, i-1-82: ei
insegue, e di lascivia ardente / per più che di furor: di me più
è lei stessa che li alleva, per farsi liberare dai più valenti cavalieri..
; còlerà, che mi precipitasti; per qua condurmi dunque mi faceste voi compagnia.
tutto a lussuria... e per compire meglio le sue lascivie e volontadi
tu sai bene come abbi concia livia per le tue lascivie. s. carlo borromeo
. fr. zappata, 89: per non parer di meno de gli altri,
foscolo, gr., i-209: per te, all'arti eleganti, ed a'
giraldi cinzio, i-36: virgilio, per essere troppo vergognoso, molte volte nelle
loro quello chè loro lassato dalli secolari per loro testamenti e ispendonlo in lascivie
inganni studiati e di lascivie preparate, non per la voluttà ardente soltanto, ma anche
la voluttà ardente soltanto, ma anche per i riposi languidi e allacciati lentamente,
i riposi languidi e allacciati lentamente, per... gustare la saporita amarezza
di abbandonarsi a una lascivia troppo raffinata per essere del tutto lecita. 6.
serbi i suoi tuoni e gli spaventi suoi per le orgogliose città, giacché ivi per
per le orgogliose città, giacché ivi per sola consolazione hanno eletta la filosofia con
le lascivie ornamentali e le dilettazioni rettoriche per mettersi a fare piuttosto che a parlare
,... e'rei lasciviare o per diletti carnali cascare. c. bini
gli sposi attraversavano la cucina correndo su per la scaletta alle loro camere, ed i
ii-335: vergini e spose... per far clementi / i pel- legrin di
un viscere morbido e lasciviente, buono per tutti, adattabile a tutte le maniere
tolta via. 2. per estens. che dimostra, che esprime lascivia
la gola all'altro la coda e qual per li piedi tirando scherzando dalla lasciviente turba
paragonar ad una vacca lasciviosa, che per la libidine del comando s'accoppia co
brutto giuochi fare. nardi, 33: per l'abbondanza per l'ozio, cominciarono
. nardi, 33: per l'abbondanza per l'ozio, cominciarono di nuovo gli
così rabbiosa che morderete voi medesimo, per astio d'aver così lussureggiato a disgorgo
d'aver così lussureggiato a disgorgo, per lascivire senz'argine. bresciani, 6-ix-250
animali). imperiali, 4-281: per quei prati / libero lascivisce e pargoletto
/ lasciandomi più volte incatenare, / per gran lascività, lo mie intelletto. antonio
legate fummo da carnai catena / e per fragilità siam qui cattive. campofregoso,
tasso, 15-58: scherzando se 'n van per l'acqua chiara / due donzellette garrule
cor vano dissolto e lassivo / prende per tal mercè cotal guadagno. anguillara,
-di animali. cavalca, ii-242: per lo vitello, animale lascivio, è
ii-271: non dipinse mai cose neppur per ombra lascive ed oscene. mazza, iii-186
. falsa legge [di maometto], per lo vizio lascivo e largo della carnalità
vizio lascivo e largo della carnalità e per forza d'arme, corruppe non solamente
insieme hanno di dì in dì voglie per troppo ozio e per poca virtù lascivissime
dì in dì voglie per troppo ozio e per poca virtù lascivissime, temerarie, inconsulte
lasciva, / chi qua chi là, per lo terren fecondo / li muta,
e riguardate. monti, 19-259: per desio lascivo unqua io non posi /
non gioco di linee e di tinte per la dilettazione lasciva dei peccatori.
lascive e ambiziose e di provedere che per negozi secolari nessuno fosse sviato dalla residenza
dove i maschi e le femmine, per antri, spilonche, grotte e tane,
di tutto. -che si distingue per grande rilassatezza di costumi (un'età
: siete risorta da una tomba argiva / per rinnegar coi vergini splendori / le belle
amori. 4. che ha per oggetto argomenti licenziosi, osceni (un
poco onesto pensiero, che scioccamente ti vada per l'animo. tasso, iv-76:
ad una ad una le scelleraggini, per cui commettere esse furono stimoli al cuore
, li colpisce profondamente, li seduce per la leggiadria, la bellezza, la grazia
. serra, i-347: se ne va per il giardino granducale o sulla spiaggia del
dal teso e dal gonfio o affatto dimenticato per il culto del lusinghevole e lascivo.
difesa della loro arguta e lasciva licenza per cui già si viziava il candore dell'
, 50: tutto 'l mondo, parte per occultare i fetori del corpo, parte
occultare i fetori del corpo, parte per amoreggiare e parte per una certa lasciva
corpo, parte per amoreggiare e parte per una certa lasciva polizia, al collo,
l'erbette. ariosto, 8-36: per le spalle la chioma iva disciolta, /
miri / sbrucar qua e là, per la soggetta valle, / le pecorelle il
, 1 -intr. (52): per la qual cosa [la peste]
dà ad augusto pare un po'magretta per doverla porre sopra i magni camilli,
e dello stretto. 2. per estens. leggero, debole (il vento
avevamo approfittato di un buon vento favorevole per spiegare le vele, e andavamo a gran
di cavo allentato che occorre ricuperare per portarlo in tensione. dizionario di marina
la quantità di esso che occorre ricuperare per mettervelo. -manovra con la quale
quale si apre la vela dell'imbarcazione per sfruttare meglio la forza del vento;
il lasco, quali le giuste chiglie per quella spiaggia. 8. peggior
lat. * lascus, da laxus (per metatesi); cfr. sardo lascu
di selva nera. lastri, 1-3-95: per l'autunno ed inverno li necessita [
boschivo d'alberi e macchia vernile, per potersi pascere di foglia, con dei
fra i laschi, a tu per tu con la terra, col tempo,
rimedio che dissi a v. s. per l'odore de le lasene è
poco di acqua. daniello, 166: per 1'* ascelle ', ditella,
las tres lenguas ', ginevra 1609, per tradurre voci francesi o spagnole, adopera
visibile o dell'infrarosso (e indica per lo più un apparecchio capace di produrre
del laserpizio, il quale si estrae, per mezzo d'incisioni, dal fusto e
. plur. rete impiegata in sicilia per la pesca delle triglie e dei merluzzi.
rete con maglie come nell'alacciara, per la pesca di triglie, merluzzi, ragni
scapito delle formiche e così detti per essere coperti di peli. =
il cacciatore tiene a'collari del cane per lassarlo alle fiere. marino, 12-109:
el forte, allora andaranno campagnando, e per questo le lasse hanno d'andare larghe
quei cacciator pratichi ed accorti, / per far lassa miglior, gli tengon forti [
questo differire al 47 è ancora conveniente per osservare con solimano che nulla se innovi,
lassalliani e di marxisti, dopo aver contrastato per molti anni e cercato a vicenda di
. ugolini, 19 7: 'lassamente', per 4 vilmente, indegnamente', è gallicismo
quando si dice per esempio: * cedere lassamente a'moti
cessare. giacomino pugliese, 184: per biasmo e per favore / de la
giacomino pugliese, 184: per biasmo e per favore / de la gente / già
'l tenore / proprio non porea dir; per ciò me lasso. c. ghiberti
, lxvi-1-54: anch'è caulo lassativo per infermi. libro di esperimenti di caterina
, e se ne stette in piazza per fino a mezo giorno senza commozione alcuna seduto
: 'lassativo si usa anche sostantivamente per denotare quelle medicine che producono precipuamente gli
, anelando col lassato fianco / d'amor per l'alte piaghe crude e fiere,
ritorno si sentì lassate tutte le membra per un abbattimento repentino. lassazióne,
abita in essa mente, quando non solamente per continuo atto, la qual cosa è
è sopra ogni virtù della umana condizione per la lassazióne delle virtudi, ma per continua
condizione per la lassazióne delle virtudi, ma per continua abilità e disposizione di movimento dell'
trovai stanco,... e per attemperare la lassezza, mi gettai in
sfibbiò tutta la gonnella dinanzi al petto per posarsi sopra imo di quegli letticiuoli.
, tanto mi affaticai, che quando per lassezza io mi rimasi, la notte
volgar., x-10 (132): per battaglia che mi dia la carne mi
. voleva ritornare a casa sua, e per lassezza non poteva. soderini, i-62
vita pur troppo grande, talché, per consiglio de'medici, prese in casa
ad usare i bagni dell'acqua dolce, per rinfrescarsi in quelli. d. bartoli
gli spiriti e dalle forze, chi per lassezza e chi per fame. dizionario di
forze, chi per lassezza e chi per fame. dizionario di sanità, ii-80:
chi ha nella virtù poca fermezza, / per lieve incontro cede alla lassezza. salvini
impigliati nel letargo. 3. per estens. fatica. boccaccio, 21-4-55
fatica. boccaccio, 21-4-55: né per me sentirà mai nulla amaro / tempo
sua lunga lassezza siede sì, ma per maggior fatica sopra un ruvido tronco.
il qual non prova alcuno stento o lassezza per continuo pensare a pispini, a ruscelli
, 1-7: e'ngenera febbre effimera per la moltitudine di lassezza. 2
, cedevolezza. galileo, 3-1-296: per muover un mobile di un movimento al
e nascondimento, che l'uomo fa per paura e per lassezza, si rinnuova
che l'uomo fa per paura e per lassezza, si rinnuova la cupidigia,
anzi era lassa e un poco crucciata per le bisogne che non andavano bene a
v-860 (185-13): chiunque 0 per lassezza o per viltate / volge al bel
): chiunque 0 per lassezza o per viltate / volge al bel monte di virtù
un motivo, anche debolmente probabile, per negarne 1'esistenza o la validità;
e si differenzia sia dal probabiliorismo (per cui la legge non obbliga se la inesistenza
1'esistenza) sia dal probabilismo (per il quale la legge non obbliga se
praticamente 'dubbio circa qualche azione, dee per fermo, prima di operare, deporre
occhi tuoi chiudi così, / che per vertigin non trabbocchi giù, / e ti
allentamento, rilassamento di un organo (per malattia o vecchiaia). a
de la lingua e de la voce per lassitudine del parlare, suspirosamente se tacque
nausee le salivano alla gola e le propagavano per tutte le membra una lassitudine immensa.
. fr. colonna, 2-10: finalmente per tanta lassitudine correpto, tutto el corpo
. a. cocchi, 4-2-55: per l'atto venereo il male s'accresce,
manifesto che naturalmente in tutti gli uomini per quello si produce la lassitudine, la
tempo nella decisione, e molto più per la lassitudine di ragionamento siamo inclinati a
petto ed un senso universale di lassitudine per tutto il corpo, un poco di emaciazione
l'accasciamento o rifinimento di forze per malattia, o sintomo di malattia.
e letter. stanco, affaticato (per dure fatiche, per lavori prolungati,
stanco, affaticato (per dure fatiche, per lavori prolungati, per occupazioni o per
dure fatiche, per lavori prolungati, per occupazioni o per sforzi estenuanti);
per lavori prolungati, per occupazioni o per sforzi estenuanti); sfinito, spossato
estenuanti); sfinito, spossato (per malattia, per mancanza di nutrimento)
; sfinito, spossato (per malattia, per mancanza di nutrimento).
, 34-83: « attienti ben, ché per cotali scale », / disse 'l
xxxiv-702: oste, noi veniam qui per alloggiare / e riposare un po'questa
armata veneziana si ritirò in porto venere per ricrear le ciurme, che erano oramai
e rifinito. emiliani-giudici, 1-305: per avventura la marchesa, lassa della penosa
lasso ne'suoi piè debili / che per lotosi tramiti s'attardano. -di animali
ordine, ed eglino fieno stanchi e lassi per lo cammino; i quali per ragione
lassi per lo cammino; i quali per ragione debbono essere vinti: conciossia cosa
fiacco, viatico al lasso / derelitto per aspro cammino. -in partic.
è lasso, e che io sono per li parti vota, a te mi ritorno
poco il corpo lasso, / ripresi via per la piaggia diserta, / si che
; disgustato, sazio (ed è per lo più seguito da un compì, o
così volunteroso, stanco e lasso / per un sentier m'invio, legiadro ed erto
romito trovai, che ne l'aspetto / per lunga età era pallido e lasso.
e il popolo italiano era giunto alla maturità per mezzo ogni maniera di esperimenti, eravi
vitiperata ne sarei / e eh'i'per man de'mie'sare'ismembrata. petrarca
... gesù la sua croce per mezzo la città di gerusalemme, lasso
mezzo la città di gerusalemme, lasso per i tormenti sofferti. -sostant.
furono giunti all'asfòdelo prato / là per dove è la dimora dell'anime,
in cielo dal vanto che mi dava per l'acquisto di cotanto padrone, è
ch'i'nacqui, credo, sol per mal avere. alamanni, 2-14: la
, 27-66: dritta salia la via per entro il sasso / verso tal parte ch'
forse è troppo meglio * lasso ', per lo parlar figurato, dell'esser lui
son caduto al basso, / non per dol d'altri ma per error mio,
, / non per dol d'altri ma per error mio, / non so a
li aperse amor con le sue mani / per conducermi al tempo che mi sface.
, / che vide da nde more / per bene amare e tenelosi in vita.
la vita mia! / non so per che m'avene. boccaccio, dee.
, ched ella / fu fatta sol per meo distrugimento. iacopone, 20-1:
2-42: -sta pure in fantasia di partirsi per cercare santilla sua sorella. -eh,
a due visi, che inpacciano i cuori per loro lassure e inviluppamenti.
tempo si otterrà; ma intanto non per questo lo scrittore deve essere lasso o
'e 'lapso di tempo ', per termine, spazio, decor- rimento di
, cadere, errare '); per il n. 2 cfr. il lat
che consegnavano a'pagani i libri santi per bruciarli. = voce dotta,
e 'l lasso el quale avesse facto per la sua anima, reservati e'servigi altrui
caxa. parabosco, 4-30: veniva per riscuotere un lasso di ima sua patrona
patrona morta, che gli avea lasciato per lo maritar di sua figliuola.
como vedete dormon lassù elle, / per esser poi posate, / quand'elle fien
, e gimmo inver'lo mezzo / per un sentier ch'a una valle fiede,
/ non vuol che 'n sua città per me si vegna. cavalca, 20-402:
a roma, seguendo 'l desio, / per mirar la sembianza di colui / ch'
padre cristoforo...! pregate per l'anima sua: benché si può
quasi sicuri che a quest'ora prega lui per noi lassù. leopardi, 33-36:
il quale ragionevolmente dobbiamo supporre fioco non per fievolezza del luminare, che nella selva
diametralmente contempla il suo fratello; ma per l'impedimento del luogo stesso, dove quel
dall'alto, dalla parte superiore (per lo più in sostituzione di un compì,
che dio le mandava di lassù / per l'angelo beato, puro exempio: /
stai, / non circunscritto, ma per più amore / ch'ai primi effetti
, dio. amari, 1-1-189: per terror di lassù, o istinto d'accarezzar
alta italia dove si sarebbe presto trasferito per sempre dovendo sposarsi con una donna di
di lassù. = comp. per giustapposizione di là e su (v.
a due visi, che impacciano i cuori per loro lassure e in- viluppamenti.
passi appena / grave e lenta quaggiù per terra muovo. leopardi, 358: lassuso
di carreggiar è stanca o tarda / per le strade là suso oblique e torte.
è paraggio. = comp. per giustapposizione da là e suso (v.
4 lasta ', misura di peso per stabilire la portata delle navi nell'europa
questi margini [di strada] largo per la metà della larghezza dello spazio di mezzo
non ringraziavo il signore a lingua strasciconi per avermi dato un figlio così bello?
, vetro), il quale, per formazione naturale o mediante lavorazione, si
peruzzi, 16: trecento lastre e maestero per ricoprire la loggia e le case a
32: in su passando cimabue pittore per la strada a bologna, vide il
della natura all'arte del disegno, per le lastre ed in terra o in su
.: ciascuna delle pietre che servono per lastricare vie, piazze, cortili, androni
, 1-ii-419: sì dicendo m'accesi e per disdegno / battei col pié le lastre
in calcina, e non con ciottoli, per quanto terranno le loro case, botteghe
la mia quadriga orbe stridente / e per lastre sonore i solchi stampa. baldinucci,
a uno che, votatolo, lo prese per il collo, e gli fece fare
e di rame, affannatamente, come per aver salva l'anima. pirandello, 8-115
lascia la taciturna folla di pietra / per le derelitte lastre / ch'anno talora
. 2. pietra lavorata, per lo più ardesia, impiegata per la
, per lo più ardesia, impiegata per la copertura di edifici. g.
. g. villani, 12-21: per la ghiottornia della ruberia da casa i
provenza, fan così bella vista sopra per i tetti poste, come qual si
apparecchiamento... alla fabrica, per le mura e 'l tetto, non furono
tegoli, onde coprirla. -lavagna usata per scrivere, disegnare o dipingere. vasari
in un liquido continuamente percorso da correnti per ogni verso. marinetti, 2-i-783: l'
rovaio e fischia / nell'uscio fesso e per le lastre rotte. svevo, 8-39
dal terrore. aperse le lastre dimenticando per un istante la cura della propria salute
21-113: una lastra di ghiaccio, spruzzata per di sopra abbondantemente di sale, s'
con la bocca allo spiraglio quando, per il gran freddo alla superficie, l'
che io porterò meco... e per servirla e per vedere le lastre degli
meco... e per servirla e per vedere le lastre degli artefici miei,
materiale sensibile negativo; attualmente è impiegata per usi particolari). -anche:
d'argento a grana finissima, usata per la rivelazione di particelle cariche elettricamente (
rame o di alluminio) appositamente sensibilizzato per decalcarvi i testi e le figure da
. lastra stereotipa: pagina composta riprodotta per fusione in base ai modelli ricavati sulla
ferro infuocata che si pone sulle soppresse per dare il lustro al tessuto. -in
? 13. venat. trappola per uccelli; schiaccia, pietraccola. crusca
battere, scalpitare le lastre; aggirarsi per le strade e le piazze oziosamente o
lastricate, che è una bellezza diffusa per tutta la città, dichiamo 'posare
'posare uno sur una lastra ', per ucciderlo. -sfondare, mangiarsi le
bravacci, che fanno il giorgio su per le piazze e si mangiano le lastre e
e continuate, ma sono di lastrette per lo più rettangole, come mattoni
messo fra l'una pietra e l'altra per le mura certi pezzuoli di lastruccie che
nolo non se ne apparecchiaranno o condurranno per il brasile di minor porto che di cento
ammiraglio partì dell'isola di s. maria per castiglia con gran bisogno di lastre e
monaldi, i-388: fu ammonito per la parte guelfa... andrea
ormai lastri / vostro cor lo cammin per seguitare / lo suo sommo poder, se
si ripartisce fra i padroni delle case, per rassettamento e lastricamento delle strade della città
fu dirizzata in piede [la statua] per me'la bottega che fu di maestro
lastricamento è una bellezza di firenze diffusa per tutta la città. lastricare,
sorìa la piazza, la quale era lunga per spazio di venti stadia, di un
e diligenza impiegavano quei generosi romani, per amore di chi faceva viaggio,..
testi fiorentini, 389: s. venticinque per fare lastricare a santo ispirito. leggende
il mattone è messo anche di taglio per lastricare. -per estens. fornire
lastricare tetti. 3. per estens. ricoprire, rivestire; colmare,
di modo che si sta sempre mai per cacciar fuora. marino, vii-
alvaro, 12-150: si notava un disprezzo per tutto quello che era fornito dal governo
fornito dal governo, un odio distruttore, per cui armi e cartucce lastricavano il campo
., ii-219: mentre che correva su per uno certo luogo lastricato di scorze di
bevanda ancora brucente. 2. per estens. ricoperto, rivestito; cosparso,
. frugoni, 3-i-168: bisogna passare per un sentiero tutto lastricato di patimenti,
altri vantaggi lasciavano loro lastricata la strada per portarsi con gran felicità sopra quel tono
lastricati. gualdo priorato, 10-ii-98: per non imbrattar le scarpe per i campi
, 10-ii-98: per non imbrattar le scarpe per i campi lavorati, a due a
lavorati, a due a due viaggiavano per il lastricato della strada commune. carducci
carducci, ii-1-138: aquilone fischiava serenissimo per li lucidi lastricati di firenze; e le
arido e deserto. 2. per estens. ant. ammasso di pietre.
certe pietroline umide, composte a stucco per eccellenza dal bello ingegno di zanobi,
1-28: eleggere uno di essi interessati per soprintendente, quale deva, con l'
, 6-i-319: io non pensava di parlar per ora... della lastricatura delle
1-28-312: sono tenuti concorrere alla spesa per la lastricazióne delle medesime [strade].
de rosa, v-593-104: napole ave rapille per fare lasstrache; volite fare uno pucczo
72: sentendo il carro rimbalzare per essere il lastrico della strada guasto,
città tre miglia, che è poco per averne le cose necessarie e abbastanza per
per averne le cose necessarie e abbastanza per non averne le noie, le puzze,
. bettini, 1-223: ah! per la vana / pietà cristiana, / indegna
che 'l lastrico / la gastighi per me. idem, 1-2-45: s'ella
il lassa senz'un utile, / per la vecchiaia che gli avanza? il lastrico
abbia sembianza. 7. per estens. strato duro e compatto.
il viaggio fu disastrosissimo, scendendo sempre per boschi orridissimi, attraversando botri precipitosi,
bracia di lungo e lastrico fue per tutto il terreno e disfecievisene da trenta
a quarant'anni che s'è tirato su per impiegato e non sa far altro che
il mondo della cultura si fosse davvero messo per quella via, ne sarebbe venuta una
figlio, ho dovuto far di tutto per campare la vita mia e del figlio
lire, il padrone di casa, per arretrati di pigione, gli caccia sul
figur. lanci, 36: per dirlo in una parola, vuol essere come
di quel colore che il mare aveva per lastro. = deriv. da
= deriv. da lastrico, per contrazione. lastro2, sm.
l'un anno per l'altro, sessanta mila lastri di grano
a carrettate, / di bezoar lastri per once, / nero balsamo a bigonce,
piedistallo e l'altro, metterai lastroni per ritto, o ver muro. vasari,
e sotto è vóto: / e per dentro alle torri / celatamente viene a star
e'v'è grilli, serva per murella. romagnosi, 4-857: per costruire
serva per murella. romagnosi, 4-857: per costruire... una bocca d'
- in par tic.: grossa lastra per pavimentazioni. d. bartoli, 2-1-25
, iv-2-1068: su pei lastroni pietrosi, per le scappie d'alberese, per le
, per le scappie d'alberese, per le sterpaie di tignamica e di spigo
ritti, abbattuti. 6. per estens. spesso strato di ghiaccio o di
è di là non è più un uomo per me: è un pupazzo, un
. non possino mandar pescio a vendere per pistoia, ma quello vendano dentro al lastrone
nel taglio sopra i pontovali, quali per questo effetto vanno dentati... son
tanto sarà la sua fortezza maggiore, per causa che ci vanno più late,
: le late formano l'ossatura inarcata per legare le coste e per sostenere la
ossatura inarcata per legare le coste e per sostenere la coverta dei bastimenti sottili, come
dei bagli nelle costruzioni leggere, o per dare migliore appoggio al fasciame del ponte
bagliettino '. le latte di ferro servono per tenere unite le varie parti d'una
ant. e letter. estesamente, per largo spazio, ampiamente.
plagiarius » sia chi vende e compera per schiavo un libero e più latamente..
ornai solamente dell'ultimo un poco volerne per lo tempo vedere, ché altra volta più
rozze genti, che disperse / eran per questi monti, insieme accolse / e diè
, quai trepide fere, / irsuti per tema le fulve criniere, / le note
a rifrugare tutte le latebre della costiera per vedere se, oltre le due conosciute
: le rose / avran làtèbre ascose / per lor sorella bruna, / come sorga
e agli assiti. 2. per estens. parte interna, intima.
croce, ii-1-243: dagli artisti, per l'appunto, timbriani aveva appreso il
pollo, zona centrale del tuorlo dove per primo si è depositato il deutoplasma.
se alcuno ve ne era, che, per non mostrarsi agli occhi nostri, nel
ridotta bollendo al calo della metà, per aver virtù latente astersiva et incisiva.
lavorio di latenti colonie: / s'infiltra per le imposte il sole a strisce.
o pluton, che con latenti aguati / per tòrti il regno qualche inganno porta.
di s. m. cristianissimo, per riaccomodarsi a quella maestà, ben potrebbe
guarini, 210: m'è corso per le vene un certo amico / consentimento
molto vitale) senza essere palese, per lo più in modo sotterraneo, segreto
; questa idea latente si manifesta solo per affermare la prima sensazione. de sanctis
nell'ovolo materno, e prima, per tutto l'ordine delle generazioni, l'
in un'altra, latentemente, cioè per inavvertenza de'governatori. politi, 436:
politi, 436: oscurandovi l'intelletto per la passione e latentemente suggerendo fallace discorso
, 154: ma 'l viso facile è per il contrario, perché la forma d'
piccole, le quali si possono comprendere per la latenza, le parti piccole le
. = deriv. da latente; per il n. 5 cfr. ingl.
ripari laterali. d'annunzio, iii-2-137: per la fenditura laterale apparisce e sparisce tra
ambi i margini del taglio a smusso, per fare la punta della temperatura e compierne
ritirò la mano dalla mia, gettandomi per tutta risposta una rapida occhiata laterale.
senza lasciare che altri entri a imporlo per fini suoi laterali o estranei. gobetti
ad una tradizione. ogni tanto mi interrompevo per delle riflessioni laterali. 4
dentro alle cellule della sostanza cellulosa che da per tutto circonda le medesime arterie e che
massaia, vi-126: estinguendosi poi, per mancanza di eredi, la linea diretta,
tutti i fiori guardano o sono voltati per una sola parte. tramater [s.
aspirata aggira un ostacolo centrale, formato per lo più dalla punta della lingua, e
, ii-26: avute dappoi nuove commissioni per la stessa chiesa, seguitò coll'istesso applauso
maggiore è lo spazio che ha l'acqua per espandersi lateralmente, tanto si rende più
imperatore nel suo passag gio per ferrara (1460) titolo di conte del
. restò nondimeno indecisa tal riforma, per questa sola cagione, perché la quantità
libera ma con un'italia serva e per mezzo dell'uomo che l'aveva asservita e
come di pace, compieva quell'atto per trame nuovo prestigio e rafforzare la sua
dell'antica loro basilica come il panteon per i bolognesi illustri deh'ordine.
310: dicono in qualche provincia per es.: 'questa casa è laterata
ani- ziane e le autunnali gioconde, per il sapore agretto che hanno. mattioli
, tavelloni e volterrane) e laterizi per coperture (tegole, coppi ed embrici)
ornamentali, i comignoli, i tubi per condutture di aria, di fumo,
di mattoni, tegole e altri materiali per costruzione. 3. ant. argilloso
. làter -èris * mattone ', per la simiglianza del colore. làtero
. làtero, sm. attrezzo per la pesca dei cefalopodi; fuso.
i latiboli, o vero case, per istare al coperto, per repellere il
vero case, per istare al coperto, per repellere il freddo nel tempo gelido e
repellere il freddo nel tempo gelido e per avere ombra nel tempo estivo. fr
cercherebbe anzi i latiboli di qualche solitudine per sotterrarsi in essa e piangervi nel resto
l'infortuhio dell'essere creduto e diffamato per uno ingrato dalla regina. lubrano, 1-287
. ranieri, 1-i-356: io inseguiva per questi latibuli un mio amante traditore,.
questo spillonenel cuore. 2. per estens. grembo materno. cinqtianta,
stessissima, i... t per turar tutti i latibuli / d'una sferica
sm. bot. chim. liquido, per lo più denso e vischioso, di
e latine; venne poi a roma per istudiare tra li diciotto anni, ed
taverne e le botteghe furono serrate [per la sconfitta],... e
pagare a un giovane cinque mila scudi, per avergli impetrato, contro alla volontà del
portavano i senatori romani sopra la tunica per contrassegno della loro autorità; e che
così chiamarono tutto ciò ch'era fatto per essere applicato sopra qualche cosa, o per
per essere applicato sopra qualche cosa, o per dir meglio cucito per lo lungo sulla
cosa, o per dir meglio cucito per lo lungo sulla parte davanti delle loro tuniche
ricamati nel bisso. 2. per estens. dignità e carica di senatore
. rivive questa parola nel linguaggio giornalistico per indicare la dignità e la nomina a
hanno le foglie con lamina espansa e per lo più caduche (quercia, castagno,
lottò [abramo lincoln]... per offrire agli altri uomini, non schiavisti
cinque magre « giornate » di prato, per cui era ammirato e invidiato dai colleghi
dei biechi latifondisti, e degli aristocratici per giunta, nostalgici del feudalesimo medioevale.
dello stato e della società civile (e per tali ragioni il termine presenta negli scrittori
latifundum '; ma non reso italiano per l'autorità di alcun buon autore.
di nominargli così, solamente vorremmo che per enfasi, o per boria non si
solamente vorremmo che per enfasi, o per boria non si scambiasse un poderuccio, un
e via via. intere nazioni, sto per dire, sono espropriate della loro proprietà
, 1-ii-418: vasti latifondi, industriali per lo più soltanto di nome, di
, e che basti spezzare il latifondo per redimere, come suol dirsi, la terra
non si sognava, di certo, che per accrescitiva diligenza io avessi desunto da quel
ben più temerario... e fossi per is volger lo co'piedi: '
.]: 'latiname', detto scherzevolmente per la lingua latina. = deriv.
unicamente il corso studioso della gioventù, per lo meno dai dodici anni sino a sedici
reato ', con cui alcuno compera per ischiavo un libero, o lo sostiene,
, affermando che ciò che si dicesse per lo avvenire ne la maniera de'sopra detti
ercolino, a volte barocco, ma sempre per un bisogno di grandiosità e di maestà
v.]: 4 latinamente ', per largamente, agiatamente, agevolmente; contrario
il latino; latinista. — per lo più sostant. marino, v-22
di professione. nievo, 360: per lui io rimasi sempre lo scolaretto dalle
spasso, / cominciò a la- tinar per i passivi. g. f. loredano
che è sagacissima, deve avere latinato per tutte le regole. buonarroti il giovane
): 'latinare', non si direbbe che per celia, del latinizzare fuor di luogo
fama di pietà e di zelo affettuoso per il clero alzò al primo seggio deusdedit,
non trovare i miei latinetti così corretti come per l'addietro. faldella, 9-837:
latina (p. es., esprimere per spremere). -latinismo sintattico: costrutto
3. atteggiamento di simpatia per la cultura occidentale, desiderio di avvicinamento
papini, 27-395: nell'epigrafe che per qualche secolo si potè leggere sul lastrone
. lancéllotti, 3-128: rimase poi per molte centinaia d'anni poco meno manco
, concatenata con uno stile e frase per lo più barbara. lami, 1-2-462:
alcune, tinte di latinità, pervenute per diversi camini qual ad una parte e quale
degli autori barbari tanto greci che latini per mostrare un'origine, si può facilmente
, federico lui. così ho deciso, per quanto lo riguardava, di latinizzare il
abbandonarono la regola di san basilio, per abbracciare l'altra non molto dissimile ed
latinizzate. ojetti, iii-371: anche per questo i tedeschi detestano 1 francesi:
.. è stata un continuo sforzo per riasserire lo spirito germanico e liberare il
sotto gl'imperatori si spedivano nelle colonie per godervi il gius latino, il quale
reconditi del liceo, vi sia ammesso per vero ciò che vi piace. c
documenti statali e religiosi degli occupanti, per le costoro relazioni; ma che il popolo
nè quindi parlò o usò in famiglia, per pregare o cantare tenendosi alla parlata paesana
. serra, iii-57: io son per credere che tu sii quasi più naturalmente
, che soffia nel fuoco e manda denari per trar partito domani di qualche sommossa brigantesca
1555 si misero carlini 7 di tratta per ogni botte di vino * latino ',
vino * latino ', e carlini 12 per ogni botte di vino 'greco '
quale si portò tanto bene, et per la orazione la quale fu latinissima et
la orazione la quale fu latinissima et per la atenctione, che fu la magior maraveglia
e tutte nuove e chiare e latine; per la qual cosa io esorto v.
è che sempre tragge / lai su per le corde sì latine / che faria
barnabò, in cantar latina, / chiese per grazia al conte la porrina.
3-26: la fatica è grande, non per travaglio della mia persona, ma per
per travaglio della mia persona, ma per lo dettato, che è alto e latino
di lingua, di mano... per 'ladino 'i toscani vecchi dissero
de la montagna isperato, / che per mettersi a morte / passa in aventura /
udir ch'un fiorentino / si fosse per dolor sì disperato, / ched elli stesso
ladino 'è parola usata in lombardia per significare una cosa che facilmente si muove,
'ladino 'nel medesimo significato. per 'ladino 'i toscani vecchi dissero latino
in parte dell'impero d'oriente esercitata per breve periodo (1204-1226), a seguito
alcuni composto, da altri latino, e per alcuni altri italico.
e comprendono 1 caratteri romani (adottati per la prima volta dai tipografi tedeschi sweinheim
.. non hanno potuto studiare, io per utilità di questi cotali...
mutazione alcuna, e tanto universalmente s'usano per ognuno, che dalli nobili sono ammessi
ognuno, che dalli nobili sono ammessi per boni e dal vulgo intesi senza difficultà
già promesso il latino. — per lo più al plur. esercitazioni didattiche
lo più al plur. esercitazioni didattiche per l'apprendimento del latino; studio teorico
compagni e'famigliari tutti sapevan latino, per che molto bene intendevano ed erano intesi
... in latino volgare e per rima,... disiderando di piacervi
: ho fatto questo solo infino qui, per via d'uno brieve comentario, acciocché
, par., 17-35: né per ambage, in che la gente folle /
che le peccata tolle, / ma per chiare parole con preciso / latin rispuose
cent., 5-18: avìen quelle castella per latino, / secondoché la cronica ne
dicea in so'latino: / securamente per vostro amor canto. g. cavalcanti,
/ che ti facesse scorta, / priegai per grazia de lo tuo latino, /
conduca sì di là da porta, / per lo dritto cammino, / che tu
pucci, 6-173: allor va il bando per questo latino: / che a quella
figliuola del re ne va alla festa / per suo diletto un poco solazzando. sacchetti
fa tapino; / tra li fratelli per questo latino / ogni fedel amor veggio
zo ebe guardato, / chiamò la madona per cotal latini, / e per un
madona per cotal latini, / e per un buxo guardava molto adato. / e
il mio latino, / che troia per tal stupro strutta giace. guarini,
: siccome voi prendeste a difendere aristotile per conto delle tragicommedie pastorali, perché non
giardino / al quale i santi, per poterlo avere, / avevan dirizzato il
buon iesù cel faccia possedere, / per cui si scrive el presente latino. leandreide
un malandrino, / qual chiamava e compagni per robbare. s. caterina de'ricci
, 26 (457): bortolo intese per aria, non domandò altro, corse
a cento ricciutegli / i latini fornir per nulla avrai? -dissipare in latino
di collo. -fare il latino per gli impersonali: perdere la vita,
]: 'egli ha fatto il latino per gl'impersonali ', per far intendere
il latino per gl'impersonali ', per far intendere che è stato privato della persona
stato ammazzato. -fare il latino per i deponenti: fare bancarotta. d'
il suo. -fare il latino per i gerundi: perdere la ragione.
latino pe'gerundii ', s'usa per far intendere ch'egli è impazzito.
è impazzito. -fare il latino per il passivo o i passivi: prendere
delle busse. -fare il latino per i neutri: non essere buono a
): chi è di lingua sciolta, per il solito è anche lesto di mano
): chi è latino di bocca, per lo più è anche latino di mano
rifacendo il latino al petrarca, mutò per suo uso e consumo due terzine del trionfo
1). = comp. per giustapposizione da latino e americano (v.
assertus 'ec. = comp. per giustapposizione da latino e barbaro (v.
, che non dovrebbe esser meno autorevole per gl'italiani che la crusca, cioè
dizionario latinogreco. = comp. per giustapposizione di latino e greco (v.
, o greco-latini, o latinoitaliani, per incalappiare i più semplici. =
più semplici. = comp. per giustapposizione da latino e italiano (v.
discorso o citazione in latino, pronunciati per boria o a sproposito, e rivolti
latinorum '. voce popolare e spregiativa per indicare il latino e le dottorali incomprensibili formule
. latinùccio, sm. (per lo più al plur.: latinucci)
sua lingua materna. anche un semplice costrutto per addestrare e addestrarsi a porre in atto
atto le regole grammaticali, o meglio per intendere il vero valore delle locuzioni,
io! -presentare esemplificazioni facili e chiare per spiegare praticamente sia il significato e l'
quando non ha esempi, non fa latinucci per mostrare in atto quel che la voce
il quadrato della massima profondità e moltiplicandolo per la larghezza dell'alveo).
e sarà 961, e questo moltiplicato per la larghezza del medesimo piedi 760 sarà 730360
dall'effetto, che ella fa disolvere per vomito e per di sotto caca- puzza
che ella fa disolvere per vomito e per di sotto caca- puzza...
sotto caca- puzza... dannosi per purgare la flemma da sette sino a
coltivano, o se ne tiene conto solamente per pastura degli animali domestici, e sono
denti, pel pistillo schiacciato in punta e per le foglie fornite di viticcio. in
egli il pensiero di far eseguire opere per le quali fosse dileguata quell'insalubrità,
fa di quanto in quando capolino questo neologismo per dinotare cosa o persona stante a lato
una cintura, simigliante / a quella per la qual si seppe il loco / là
di tanti diversi fluidi imponderabili, scorrenti per gli interstizi dei corpi o quivi latitanti
, latitanti, e ubbriachi che rotolano per i pendìi come pietre. 2
: 'latitante', si usa dai tribunali per significare 'un reo che sta nascosto per
per significare 'un reo che sta nascosto per non essere incarcerato '. questo crudo
. carducci, ii-n-175: io lo rifugiai per quattro mesi in casa mia latitante di
una bestia feroce, dicevasi patisse spesso per più giornate. pirandello, 8-240:
doveva questo pranzo a titolo di ringraziamento per il ricetto prestato al fratello luca, l'
.. o sia estinta la pena per la esecuzione della quale fu emesso l'ordine
. [...] al latitante per ogni effetto è equiparato l'evaso.
fosse palesato colla sua fuga o latitanza per fallito [ecc.]. rea,
, 49: li loro soldati, ancora per varie vie latitando per li monti,
soldati, ancora per varie vie latitando per li monti, insieme si miseno. sanudo
, l-321: altri [sudditi] per timor del medesimo, si sono absentati
ma è necessario provare, che latiti per quel fine di fraudarlo. 2
sopra la finta lattazione far prove, per convincere di falso ciò che erasi allegato
34: li musculi latitudinali son fati per caciar fora e per questo assai immediatamente