i e sommo premio a chi per te moria, / il tuo cinto
gli occhi della lingua nostra: / per lor s'imperla e inostra / non solamente
decisero che, senza dirne nulla per adesso a melina, quando sarebbe
. canon. espressione adoperata un tempo per indicare quei vescovi che, pur consacrati
chiese in paesi occupati dagl'infedeli. per similitudine e scherzevolmente, si dice,
della « reservatio ». - anche per simil. e al figur.
lat. in perpetuum [tempus] 'per sempre '. in primis, locuz
libro a mio padre ho dedicato / sol per mostrare a chi lo conoscea, /
inserire a quaderno (o, per estens., a quinterno) dei fogli
non furono divisati dalla lettura dei titoli per la lor quantità numerosa. = deriv
serpentina, ecc. 2. per estens. far apparire entro un riquadro
astronomiche, poste a principio dei capitoli per inquadrarne l'azione nei confini del tempo
gobineau 'scritta da lorenzo gigli, per vedere se il gigli è riuscito a ricostruire
che lo inquadra e accompagna è solo per avventura sicilia. 4. cinem
angolo di ripresa dell'obiettivo. -anche per simil. moravia, 18-5: il
in reparti le truppe di diversa provenienza per istruirle o utilizzarle in combattimento. -anche
. disporsi nei quadri, collocarsi ordinatamente per fila e per riga. jovine,
quadri, collocarsi ordinatamente per fila e per riga. jovine, 2-181: il
di giornali inquadrati. 2. per estens. che appare su uno sfondo o
puzzo; ma faccettavano perché lo vedevano, per così dire, inquadrato nella storia della
estens. rappresentazione artistica (e, per lo più, pittorica) collocata entro un
, 14-276: io affermo soltanto che, per non perderci la testa, è indispensabile
deriva. -anche: la scena (per lo più cinematografica) ripresa dall'obiettivo.
desiderata rispetto al campo visivo (e per lo più in posizione centrale).
all'inquietudine puritana. 2. per estens. che è indicibilmente spregevole,
panzini, iv-339: * inqualificabile '. per 'turpe, indegno, abominevole,
il sei dicembre; avrei dovuto scrivere per l'otto la solita cartolina di auguri a
inquantoché, cong. perché, poiché, per il fatto che (e introduce
mangiar più se non da magro per questi giorni che ci restano da grasso.
lante della rovere. 2. per simil. scherz. aggiungere come quarto.
la lega d'oro e di argento per sottoporla all'azione dell'acido nitrico, affine
liero] in forma quadra, / inquartate per dritto e per traverso, / dispon
forma quadra, / inquartate per dritto e per traverso, / dispon per otto vie
dritto e per traverso, / dispon per otto vie serie leggiadra / ed otto
serie leggiadra / ed otto ne contien per ciascun verso. 3. disus
). baruffaldi, 2-215: salutate per me la camerata, / con farle
oro e 3 / 4 di argento, per scioglierla nell'acido nitrico e separare i
2. agric. aratura del maggese effettuata per la quarta volta prima della semina.
, 1-vii-209: è cosa costante che toro per la battitura de'zecchini...
zecchini... deve esser affinato o per via d'affinazione chiamata per inquarto,
affinato o per via d'affinazione chiamata per inquarto, o per via di altra
d'affinazione chiamata per inquarto, o per via di altra affinazione detta a cimento
trovai in sala di l'audienzia, andato per inquerir si era venuto nova alcuna,
di là, con scatti da gallina, per registrare i nuovi arrivi e le prime
d'oro e di smeraldo / foggiato per la fronte tatuata / d'un principe
renduto quello che gli era stato tolto per forza. fed. della valle,
del naturale, solo quello che basta per inquietare la mente, cominciava ad accendersi
che può imbrogliare e inquietare, e io per mia natura non sono lontano dal dubbio
luogo, fa di metter il zappino per tutto..., avendo gusto d'
ad occupare i passi più difficili, per inquietare la marcia. -importunare, molestare
a dietro, e da inde in su per più tempo..., non possa
.., non possa essere inquietato per pagare o ripagare el dricto de l'arte
iddìi ed inquietassono la mente divina, e per essere aiutati a trovare il servo fuggito
aiutati a trovare il servo fuggito, o per comperare podere,... dice
con importunissime strida il salvatore del mondo per la sanità della figliuola, straziata da
: il primo fondatore dello studio cavalleresco per autenticare il duello non inquietò tutto il
da obbligarla a porsi prona sul letto per molte ore. gozzano, i-1261:
capitali. 7. intr. per lo più con la particella pronom.
era nemmanco mai curato di sapere se per caso battesse. gozzano, i-831: quando
, 5-300: quello se la pigliava per un'offesa; si inquietava, smaniava
promessa è inquietata e commossa; e per un momento la betlemme idillica è diventata
molestare lo stato, pur troppo inquietato per le presenti occorrenze. a.
., di nuovo se n'andò per consiglio al suddetto arcivescovo di roano. bandini
, 2-i-119: felice spurina, non men per la naturai beltà che per la voluntaria
non men per la naturai beltà che per la voluntaria deformità memorevole,..
con magnanimo ferro guastandosi il viso, per torre l'esca di sotto all'altrui
inquiete, da tolerarsi e sopportarsi, per fuggire maggior inquiete con dio e con
bocca della vostra pietà e che passino per lambico dell'amor mio, ac- cioché
core, / mi fè stillar fuor per questi occhi intanto / il velen de'
, 21-62: quelli finalmente che avevano per certissimo effetto della pressione dell'aria il
livelli stagnanti, quando sia costretta a passar per lambicco d'un sottilissimo cannello ed abbia
d'un sottilissimo cannello ed abbia a condursi per esso a premere, indebolisca di tanto
c. i. frugoni, i-15-17: per suggetto il meno ricco, / che
d'elicona. algarotti, 1-iv-286: per dar ragione della origine delle fontane egli immaginò
perfetti lambicchi critici, di distillatavi squisiti per essenze nobili e profumi. papini, x-1-742
e schifo. -rubinetto di macchina per il caffè. viani, 14-251:
tosto che intendono che lo ammalato sciorina bene per il lambicco di sotto. campanella,
[maschio e femmina] amor, per be'lambicchi, / virtù vital dispicchi,
vivo vivo [el tempo], non per colpa del sentirmi consumare di dì in
i pensieri della gioventù non si scrivano per minuto, e che dio non sia
minuto, e che dio non sia per farli passare a punta di fuoco sotto
, ii-166: i lamenti stillati assai volte per lambicco rettorico... più tengono
tutto è questa: meglio vivere! meglio per me se avessi vissuto, invece di
se avessi vissuto, invece di distruggermi giorno per giorno nel lambicco del mio cervello.
lentamente, stentatamente, di rado, per somma grazia, per benigna concessione.
di rado, per somma grazia, per benigna concessione. firenzuola, 607:
da prato, se non il mostrarla così per limbicco e con tanta sicurezza. grazzini
ed ella al solito se li mostrava per limbicco, accennandoli e ridendoli spesso. bruno
disciferarle come poste in distillazione, passate per lambicco, digerite dal bagno di maria
/ che dà l'acqua da rogna per lambicco. carducci, iii-26- 331
contiene tale una quintessenza di adulazione distillata per lambicco, che avrebbe messo il fremito dell'
] più facilmente e... per due modi: l'uno, per ebullizione
. per due modi: l'uno, per ebullizione di capitelli, fatti di ceneri
di ceneri e calcina; l'altro, per via della sua incension medesima, messo
sì che coglia tutto il fumo e, per il lambicchétto gocciando, lo stilli nel
campanella, i-62: mostra come, per lambicciuolo de'vasi genitali, natura trasmanda
a'generanti, e gli rende immortali per la successione della prole. =
lambiménto di fiamma. 2. per estens. azione erosiva lieve e costante.
è vantaggiosa... nelle pendici per rimediare allo scalzamento cagionato dal lambiménto delle
, quasi lambendo la terra, baciandola per umiltà, gli si prostreranno avanti. dalla
a coloro che lambiscono e cacciansi giù per la gola il veleno della vipera. c
/ pe i lieti paschi, e per le tenere erbe, / lambendo molto
tremanti e riguadose cime! 2. per estens. bagnare (per lo più marginalmente
2. per estens. bagnare (per lo più marginalmente, o, con
fabbricate a piombo, esse gli vengono, per così dire, lambendo, e percotendo
le mani, e staccarle e sollevarle per prenderla delicatamente ai polsi, mi costò
. g. del papa, 6-i-117: per mitigare la tosse nella sua importunità debbonsi
: si mescola il tutto ben bene per farne un lambitivo, che si dà
, 5 7: si sale indi dolcemente per tortuosi vialetti... lambiti da
lavorava nel casamento lì appresso, lambito per tutta la lunghezza dal lago. bocchelli,
frugoni, i-329: quanto più m'aggirai per trovar pietà in coloro che obbligai con
che son le ricchezze, germoglianti solo per coronare la sensualità. 3. cura
. lambò, sm. stampo per l'imbastitura dei cappelli.
deliberò de usare ogni opera e diligenzia per trovare il malfactore... e per
per trovare il malfactore... e per questo fece porre nel broilo, dove
lambrecchino { lambrechino), sm. (per lo più al plur.).
di legno, collocato all'orlo delle tettoie per nascondere grondaie o doccioni. 3
francese plurale, talvolta da noi usata per vizio ad indicare le frange delle stoffe e
rigatini, 1-102: 'lambrì 'per zoccolo di marmo vero o imitato, che
la vite salvatica, la quale nasce da per sé nei più folti boschi, massimamente
ed uva lambrusca. 2. per estens. il vino prodotto dalla vite
le lambrusche da gli occhi; lasciate star per il fatto suo quel l'altro,
. enol. gruppo di vitigni, diffusi per lo più in emilia (in partic
acidulo e di maturazione tardiva. — per estens.: tipo di vino rosso da
che domineddio fece a posta il lambrusco per annaffiarne la carne dell'animale fausto ad
ordinarie già scese in lamé d'oro per la cena, qualche astrakhan, qualche breitschwanz
piccola e sottile, laminetta. - per estens.: scaglia, squama.
locomotore elettrico, statore e rotore, potente per due- milacinquecento cavalli, delicato come l'
dell'esili foglie. 2. per simil. riflesso di luce. savinio
collettore: ciascuno degli elementi metallici, per lo più di rame, che costituiscono
in una conchiglia formata da due valve per lo più simmetriche e branchie simili a
fra noi. = comp. per giustapposizione di lamelloso e dentato (v.
/ da che l'uomo è lupo per l'uomo. 2. pieno di
se poteva ascendere..., per li... pili dilla fulta barba
2-3-27: pone ogni studio e diligenza per iscolpar enea così lamentabundo in mare.
rimostranza. giamboni, 4-60: mossi per li lamentamenti delle mogli della lunga vedovaria
lamentamenti delle mogli della lunga vedovaria e per li perieli della carestia, a casa
credenza che carlo alberto mirasse ad usurpare per sé e pe'suoi tutti i troni italiani
. gemelli careri, 1-i-113: archelao, per gli cattivi suoi portamenti e per le
, per gli cattivi suoi portamenti e per le lamentanze de'sudditi, fu dal-
carlo v al suo passaggio di napoli per africa, commosso dalla miseria e dalle
: « omei, omei » / per piani e per montagne e sopra fonde.
omei, omei » / per piani e per montagne e sopra fonde. piovano arlotto
, quelle ritrovarono niccolò averle predate. per quella perdita, grandissimo cordoglio per tutta
. per quella perdita, grandissimo cordoglio per tutta la gente si faceva: con alte
de'conti, i-74: per fedelmente amare e ben servire / son posto
tanto, / e 'l lamentar suave, per la spene, / che già piacer
un lamentar non basso, / che per le arcate ed echeggianti sale / si
un altro se gli accostò e, tiratolo per la veste, disse: « fratello
disse: « fratello, potrei io per grazia grandissima aver un rametto de quel
aver un rametto de quel fico, per inserire in qualche albero dell'orto mio
: uno giovane... stava per quello luogo dove era il sepolcro,
rammarico, rincrescimento, insofferenza, risentimento per circostanze o eventi spiacevoli o dannosi,
circostanze o eventi spiacevoli o dannosi, per torti subiti, per offese ricevute,
spiacevoli o dannosi, per torti subiti, per offese ricevute, per malanni sofferti;
torti subiti, per offese ricevute, per malanni sofferti; esporre le proprie lagnanze
se'n laimenta, / e 'l maior per ventura ie 'n dis per una trenta
'l maior per ventura ie 'n dis per una trenta. stefano protonotaro, 136:
d'amor non mi lamento mai / per pena ch'io ne senta o per rancura
/ per pena ch'io ne senta o per rancura. dante, liii-68: lasso
19-147: creder de'ciascun che già, per arra / di questo, niccosia e
di questo, niccosia e famagosta / per la lor bestia si lamenti e garra,
e diede voce d'esser gravida e, per meglio accompagnar questa sua finta gravidezza,
spedì il duca l'abate scaglia in ispagna per lamentarsi a quella corte degli strani e
si lamentò mai; seppe ancóra trovare per lui un sorriso men triste. soldati
qual si lamenta perché qui si moia / per viver colà su, non vide quive
giovanni orlandi, xxix- 64: per suo folle dire / fe'manifesto in parte
d'elena. 4. per estens. produrre un suono simile a un
che la vecchia si lamentava anche lei per le scale pensando a chi sa quale disgrazia
dichiararsene affetto. guittone, i-14-5: per tutta terra corre lamentando la malizia sua
da molti, fra coloro che hanno per professione di scrivere, si sente lamentare
lamentava [la moglie], come per segni comprendemmo. abba, 2-117:
lamentàri * lamentarsi, gemere '). per la forma arcaica dialett. laimentare,
, rimarrà almeno illustre e lamentato, per aver proseguiti insieme i tre pensieri d'ogni
lamentati inconvenienti, lamentata disgrazia ', per l'accennato disordine, i manifestati o
non possegga nel suo guardaroba uno strumento per produrre i lamentati rumori? 2
gnanza (e al termine è oggi per lo più connessa una connotazione di
debita lamentazione si duole la pittura, per essere lei scacciata dal numero delle arti
senza periculo e fatica. te pensi per prieghi e lamentazioni si pieghi el ruffiano
una lunga lamentazione che il re, per soddisfare all'iniusto desiderio ed alla perversa
e altre simili lamentazioni, s'avviò per salire in camera. bandi, 121:
, 1-8: si cominciano a sentir per tutto le lamentazioni dei salvatichi colombi.
ed eravi iscritto guai, che s'intende per li dannati. boccaccio, viii-2-116:
questo vocabolo greco, cioè 'lai', per parlar francesco, nel quale si chiamano '
2-3: la elegia fu da principio ritrovata per la funebre lamentazione, colla quale gli
si rimangono dai clamori, e mandano per uno che sa comporre canzoni funebri,
nella selva delicata e fremente ond'era per salire l'armonia dolorosa che doveva accompagnare
quale il coro interpreta il comune cordoglio per le sciagure rievocate.
il libro del profeta geremia e furono per molto tempo a lui attribuite (in
occasione delle lamentazioni, che furono cantate per gran tempo fra i musici. pascoli
lamentazione? « o vos omnes qui transitis per viam, attendite »...
: veniva a descrivere in un modo per lo meno altrettanto lamentevole, la tremenda
della negra, come un canto solitario per le vie d'una necropoli. d'
gnolo, come calamita il ferro, per lo fisso sguardo, il quale,
veniva da qualche cascina isolata, vagando per l'aria, lamentevole insieme e minaccioso.
d'annunzio, 4-ii-68: la notte, per accompagnamento a'miei sogni, il canto
di terza minore all'insù sono molto idonei per i sensi teneri e lamentevoli. bellori
min turno, che l'iliade sia dolorosa per le spesse morti de'troiani e per
per le spesse morti de'troiani e per le lamentevoli esequie d'ettore, colle
allora il suo regno, regno pieno, per la sfrenatezza dei tempi, di casi
, riprovevole. mazzini, 62-224: per un errore intanto lamentevole, ingiusto,
3. che si lamenta spesso o per futili motivi; querulo; piagnucoloso.
domenica ed al lunedì, giorni baldorianti per gli operai. bocchelli, 2-351:
bastavano i carabinieri fiancheggianti la lamentevole colonna per sorvegliarli. -sostant. d'
corso, né stormian le frondi / per la foresta. d'annunzio, iv-2-1284:
a quando uno sbattimento di luce, per l'apertura d'una porta lamentevole,
scostammo un poco i lamentevoli cancelli / per passare. laria, 5-66: le quinte
diciano l'abbassamento della grandezza di roma per la fede cristiana essere venuto. canoniero
cominciò a piagnere ed a chiamare lamentevolmente per nome il suo morto marito. sarpi,
: pregavano tutti insieme congregati publicamente dio per la conversione del peccatore, piangevano e gridavano
): ricevendo tu il giovane affaticato per la battaglia del diavolo,...
all'orecchio dell'insonnolito. 2. per simil. sibilo. baldini, i-222
il suo diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli,...
/ e più non lacrimare: / per mi za mai vergogna non averai.
perdonanza. ariosto, 17-13: suonar per gli alti e spaziosi tetti / s'odono
donne, percotendo i petti, / corron per casa pallide e dolenti. renieri,
: / for colpa non m'auzida per orgoglio, / ma brevemente tragami d'
canto [della tortora] è considerato per lamento, e dicesi gemere, e non
lamento delle rane nel fossato arrestavano il passo per godere, come di voci rivolte alla
e comincioe il detto aere quasi a mugghiare per li spessi lamenti de'tuoni. guerrazzi
'l gran maggio i vènti aulenti / per le selve hanno lamenti / vaghi. govoni
modi suddetti,... erano per lo più ubidite, non però senza qualche
un grande silenzio. 3. per estens. letter. sofferenza fisica o morale
-amor mi fa tormento, / forse per mio lamento -lo mi lascia. frate
mente il profondo iddio entra quando ella per conoscimento della propria colpa si conturba dal
4. letter. componimento letterario, per lo più in versi, al quale
ciancioni. sercambi, i-335: ora per alcuno è stato inposto uno lamento in rima
pianger di dolcezza e de sospirar amaramente per contento fra lamenti in prosa e cantilene
tradizione, il dolore provato dalla collettività per la morte di qualcuno (e viene
la morte di qualcuno (e viene per lo più compiuto da donne delegate particolarmente
il prese ed uccisel allora; / per diligion gittòl giù de le mura. /
resurrezione vittoriosa. pulci, 17-80: per quella croce onde salvati siamo, / pel
, / pel tuo iacobbe antico e per noè, / pel lamento che fece
2-198: almena di grecia, angosciosa per le molte sollecitudini, avea iolen,
. neri de'visdomini, 254: per ciò che 'l cor si do le /
nostri cittadini io ho fatti lamenti; per la qual ragione molti mi son contrari
il proprio dolore o il cordoglio comune per la morte di qualcuno. g.
si dava l'ordine de la sepoltura per il giorno seguente. -ant. imperversare
ondeggiavano lamentosamente nel dubbio di chi fosse per essere il più forte.
2. che si lamenta senza posa e per futili motivi; che non è contento
a vitelletta madre, / che figliato abbia per la prima volta, / lamentosa,
] in una scia lamentosa e profumata per riapparire poco dopo già vestita.
sono compressi, si risolvono: e per questo è lodata l'applicazione di una lametta
bensì che la vera non sia troppo stretta per la mamma: in questo caso la
: in questo caso la rubina può tenerla per sé, e cangiando o raschiando la
, ma l'ho nel resto / per un cecino e una lametta buona. tommaseo
. mitol. mostro femminile, immaginato per lo più con corpo di serpente e
boschi e dai crepacci per divorare i bambini e succhiarne il sangue
della femina; della quale dice isidoro, per modo di favola, ch'ella va
: alfin mi colse ad un convito, per mezzo d'una lamia, il cui
cui femmo parola. 2. per estens. ninfa ammaliatrice, fata incantatrice,
denti di cui dicono che sieno spacciati per saette folgori. vallisneri, i-93:
lusignolo, come calamita il ferro, per lo fisso sguardo, il quale,
fatte con non picciolo lavoro e gravi per molto oro. idem, v-24: tra
metallica con ondulazioni rettilinee, parallele impiegata per lo più come materiale di copertura o
lo più come materiale di copertura o per costruzione di solai. -lamiera stampata:
metalli, lamiera di basso spessore, per lo più compreso fra 0, 3 e
: 'lamierino ', lamiera più ordinaria per tubi da stuffe e simili lavori.
ronzini e muli... si consigneranno per loro, e con quelle armi personevolmente
làmina, sf. lastra metallica, per lo più molto sottile; lamiera.
quale smorzata è la lamina d'oro, per i richi. fr. martini,
et onge al foco la ditta lamina per dieci dì continui ogni volta diseccandola e
dì continui ogni volta diseccandola e reinterrandola per dodici volte in un integro. biringuccio,
vulcano ad achille non potea essere forato per uomo mortale e... era
quarta maniera di raffinare l'oro è per mezzo della cementazione, la quale si eseguisce
annunzio, iv-1-6: prese le molle per ravvivare 11 fuoco, mise sul mucchio ardente
... con che bebbero grande lume per intendere 11 movimento dei pianeti a loro
lamine, congiunte insieme dove sono i fori per tre anelli di filo di rame.
.: piallaccio di materia non metallica per lavori di intarsio. f.
: carvilio pollione, cavalier romano, per ritrovar nuovi strumenti di lussuria, sagacissimo
si sedette accanto. 3. per estens. lastra o scaglia di materia
del talco. boccamazza, i-1-468: se per questo non migliora, piglia della polpa
malagniano, el peso di tre grani per li ucelli piccoli e per li grandi pigliane
di tre grani per li ucelli piccoli e per li grandi pigliane più e meschialo con
formate le bolle di sapone, utilizzato per studiare i problemi di minimo. -lamina
straordinario, che si originano nella lamiera per effetto della rifrangenza. tommaseo [s
lastra metallica impiegata in vari strumenti musicali per produrre il suono mediante le vibrazioni.
roccia preparato in sezioni di esiguo spessore per esaminarle al microscopio polarizzatore. 12
con viti ai bordi inferiori degli sci per aumentarne l'aderenza sulla neve dura e
aumentarne l'aderenza sulla neve dura e per diminuirne l'usura. 13.
quali era chi batteva di detto ottone per far oro pello, e chi ne laminava
far oro pello, e chi ne laminava per far quello che si fanno li pontali
far quello che si fanno li pontali per le stringhe. d'alberti [s.
alle officine dove saranno tagliati e laminati per diventare uno od altro elemento dell'automobile
d'un pover'uomo venuto al mondo per starci qualche decina d'anni appena, sia
scalpellare, piallare. 2. per simil. levigare. e. cecchi
corda, riducendoli a uno solo, per ottenere maggiore unità e un perfetto parallelismo
delle alghe, che si distinguono per una fronda radicata membranoso-coriacea slargata e
e vengono quindi impiegate come concime e per l'estrazione dello iodio. =
biringuccio, 1-71: allora ne agiognarete, per ogni libra d'argento,..
sm. tess. tessuto in cui, per ornamento, sono intrecciati fili metallici.
sono intrecciati fili metallici. = per il n. 4 cfr. fr.
soprattutto nell'industria dei mobili) ottenuto per termocompressione di materiali fibrosi, come legno
, rotanti in senso inverso, impiegata per ridurre in lamine, fogli, lamiere
speciale profilo a eccentrico; viene impiegato per la produzione di tubi di piccolo diametro.
1-115: 'laminatoio ', macchina per ridurre le verghe in lamine, o queste
. 2. calandra che serve per assottigliare, lisciare e satinare la carta
dentati ruotanti nello stesso senso, usato per frantumare le zolle di argilla. -laminatoio
e laminatoio liscio raffinatore: quelli usati per le successive frantumazioni dell'argilla. 4
. 4. frantoio a cilindri usato per sminuzzare i prodotti agricoli da impiegarsi come
omogenei e dello spessore voluto la pasta per impastatrice. 3. agg. che
semilavorato, riscaldato a conveniente temperatura, per ricavarne prodotti finiti, quale barre,
. 2. geol. fenomeno per cui i componenti di rocce massicce,
più lamine vertebrali, e viene praticata per preparare gli interventi sul midollo spinale.
de'bacini si mette una laminetta traforata per impedire che l'acqua non trasporti seco
quali, nella farmacopea popolare, sono usati per le loro proprietà astringenti.
, che puzza,... per aver sopra a ogni foglia una macchia
, e la mediana smarginata, e per le antere barbate all'apertura delle cellette
tose. chi si lamenta continuamente e per futili motivi. nieri, 3-108
.. * i contadini 'un en buoni per altro che per lam miare
i contadini 'un en buoni per altro che per lam miare! basta che
= cfr. nieri, 3-108: « per me è da laniare rimasto neutro
invece di laniare se...; per il tnj da nj cfr. il gua
giudice altresì darae talora la sentenzia falsa per pecunia, e questo è il lamo che
fu già mai narcisso tanto gramo / per dimandar merzé, com'io che forse
anzi giorno / a buttar l'amo per te (lo chiamavo 'il lamo '
. = deriv. da amo per concrezione dell'articolo. cfr. rohlfs
quando il sostantivo comincia con una vocale per cui l'articolo si presenta apostrofato.
oliva, / e produca liquor, per cui reviva / di vera carità la lampa
serdini, xxxix-i-83: io te ne obsecro per quella sentilla / del superno splendor,
stella, che senza te niuno stampa / per questa onda malegna e tempestosa, /
adorno. aretino, v-1-200: egli, per essere una lampa di vertù e una
e dalla santa lampa, / che pria per me avea mutato sito. buti,
lampa, / non mi lassar, per dio, ch'è gran peccato, /
-in partic.: il sole (per lo più nelle espressioni lampa celeste,
alto e sereno, / che mi foste per sen di scogli pieno, / di
brama il sol per lo suo carro adorno; / ma traendo
che senza consumarsi ognora avampa: / né per buon scudo o tempra di corazza
scudo o tempra di corazza / o per grossezza d'elmo se ne scampa
produrre luce artificiale e a mantenerla costante per un certo tempo (e viene utilizzato
v.]: 'lampada elettrica', congegno per mezzo del quale si ottiene un lume
, 484: un uomo si avventura per un lago / di ghiaccio, sotto una
dolcemente. comisso, v-264: subito per scacciare questa tristezza, cercai l'interruttore
cercai l'interruttore della luce, ma per quanto lo facessi scattare la lampada non
velina con cui l'ha parata tua moglie per paralume. -lampada a stelo:
un circuito di tensione superiore a quella per la quale è stata programmata (ed
è stata programmata (ed è usata per lo più nell'effettuazione di riprese cinematografiche
produce radiazioni ultraviolette (e viene utilizzata per elioterapia artificiale). -lampada al quarzo
del becco luminoso, al quale viene addotto per capillarità attraverso lo stoppino o lucignolo.
l'alto mediante dispositivi meccanici consistenti, per lo più, in uno stantuffo che
in alto e ritirare in basso, per regolare il calore, e che si usa
quale svolgesi idrogeno, che ne esce per un beccuccio e si accende.
-lampada da miniera: apparecchio portatile usato per l'illuminazione di miniere, di gallerie,
un involucro di fitta rete di ottone per impedire l'accensione accidentale o l'esplosione
in petrolchimica, esperimento eseguito in laboratorio per accertare e stabilire le qualità di un
un petrolio illuminante. -cinem. lampada per proiezione (anche semplicemente lampada):
vapori di mercurio, utilizzata nel proiettore per illuminare la pellicola. -lampade per illuminazione
proiettore per illuminare la pellicola. -lampade per illuminazione della scena (anche semplicemente lampade
a incandescenza utilizzate nei teatri di prosa per riprese cinematografiche o fotografiche. -fotogr
incandescenza o a conduzione gassosa, utilizzata per riprese fotografiche in locali scarsamente illuminati.
una luce brevissima e intensa, utilizzata per riprese fotografiche. piovene, 7-313:
, ritiene che alcune frasi siano offensive per la chiesa cattolica; si alza e se
-medie. lampada endoscopia: strumento usato per compiere un'endoscopia. -lampada frontale:
al berretto o alla fronte, serve per illuminare zone profonde del corpo umano o
scialitica: apparecchio impiegato nelle sale chirurgiche per illuminare il campo operatorio intensamente e uniformemente
campo operatorio intensamente e uniformemente. -lampada per transilluminazione: forte sorgente luminosa utilizzata
transilluminazione: forte sorgente luminosa utilizzata per esaminare in trasparenza determinati organi esterni o
che assicura l'avvenire. -lume, per lo più a olio, raramente a cera
, sulle tombe a fini devozionali o per voto. -lampada perpetua: quella che
mondo ed essi, essendo tenebre, per mostarsi chiari, accendono molte lampade e
chiari, accendono molte lampade e lumi per le chiese. serdonati, 9-114: edificarono
: carmela era salita sopra una sedia per aggiungere olio nella lampada davanti alla madonna
-in partic.: il sole (per lo più nelle espressioni lampada febea,
la disposizione delle parti dell'universo, per aver iddio costituita la gran lampada,
. / perdé le staffe e quasi andò per terra / il conte a quella nespola
; poi preparò due tazze. -lampada per saldare (anche semplicemente lampada):
: cannello ossidrico o cannello a gas per saldatura. d'annunzio, v-1-215:
-lampada igea o esculapio: apparecchio impiegato per la disinfezione di ambienti, consistente in
di ambienti, consistente in un dispositivo per la sublimazione di pastiglie che sviluppano vapori
i pilastri corinti. pare ciò fatte per governare cinquanta lampade d'argento, come
anche notevoli, che reca un sistema per l'illuminazione artificiale (un complesso di
fiaccola accesa e riusciva vincitore chi arrivava per prima all'altare della divinità e vi
e i romani, portava una fiaccola per illuminare la strada al re, a
da una parte e metà dall'altra per circondare la palazzina. 2.
nelle case romane a scopo decorativo o per illuminare gli ambienti. = voce
reso incandescente dalla corrente; è utilizzata per l'illuminazione di locali di limitata vastità.
-lampadina tascabile: piccolo apparecchio portatile per illuminazione, costituito da una lampada a
custodia (la chiesuola) che serve per illuminare la bussola. d'annunzio,
, operaio addetto alla fabbricazione di vetri per lampadine. = deriv. da
. ant. e letter. lampada (per lo più a olio),
19-60: un giorno, non avendo olio per le lampane e nessun modo vedendo di
g. villani, 10-95: l'antipapa per bisogno di danari spogliò santo fortunato di
acre salier riversa, / e, per cadente lampana, / d'olio è la
martini, 7-103: sorella del silenzio, per udire / la tua parola colore dell'
le verginelle] s'innamoromo del patire per mio amore, pigliando le lampane dei lor
sirenetta. 2. per estens. lucentezza, splendore; luce,
come david era veramente 'lampana 'per la sua innocenza, ma era 'lampana
e buono essempro mostra agli altri, per ragione lo dee l'uomo chiamare lampana
quale è necessaria al clero, non solamente per condurre gli altri, ed essere accettato
accettato e seguito qual guida; ma per vederci egli stesso. tommaseo, 13-iii-15:
lampana, ovvero colonna di fuoco, accesa per la parola e virtù di dio,
viso secco e smunto (quasi trasparente per la magrezza). buonarroti il giovane
posta, e colcatasi nella sponda e per lo verso che bisognava recatasi, con
della luna, così chiamato figurata- mente per rispetto alla debolezza di esso in comparazione
de'raggi. 2. per estens. veglia all'aperto. cantù
]: 'lampanéggio ', dicesi anche per lampo, baleno o luce di forgore
superiore è la necessaria apertura, sì per adattarvi il luminetto e sì per rifondervi
, sì per adattarvi il luminetto e sì per rifondervi l'olio. arlia, 310
quello che la notte si tiene acceso per ogni occorrenza, e non 'lampadino '
dalle grandi ombre proiettate dal lampanino posto per terra. 2. locuz.
sorger del sole perché il sole è lampante per conto suo, senza necessità di bandi
il vino, un liquido; ed è per lo più usato,
-olio lampante: non commestibile, usato per illuminazione. soderini, iii-659:
segneri, ii-397: l'orribilissimo fu per lui [per cristo] rimirarle nello
ii-397: l'orribilissimo fu per lui [per cristo] rimirarle nello specchio sì lucido
, evidente, manifesto (ed è per lo più usato, con valore rafforzativo,
, come il proprietario che, tanto per abitudine, ha chiesto di vedere il
lampante come ognuno facesse uno sforzo sovrumano per mettersi al passo con le cose.
si installa sulla prua di una barca per attirare i pesci nella rete, nella pesca
. levi, 3-116: le barche dipintepartivano per la pesca, i lumi delle lampare splendevano
munita di lumi a petrolio o di lampare per la pesca. -per estens.
, collegate ai cavi di ricupero; per l'impiego, che si effettua di notte
una rete alla deriva e una forte lampada per incantare di notte i poveri pesci.
'tremolava un lampo'ec. qui dimostra per questo lampare che santo iacopo s'allegrò
cuor mio gionto. 3. per estens. mandare bagliori, sfavillare.
181: ripresi il cammino giù per le scorciatoie da cui, a tratti
animali domestici, che si manifesta, per lo più, durante il periodo della
il lampasco è un'infermità ch'accade per abbondanza di sangue nella parte superiore della
si avanzano con enfiarsi in modo che per causa loro non può tenere né fieno
o 'mal della fava ', per combattere la quale usano di strappare od
lampasso, sm. tessuto serico per tappezzerie e tendaggi, di grande pregio
effetti di lanciato spiccanti sul fondo raso per effetto di ordito, e talora arricchito
albero o al pennone di una nave per evitarne la rottura in caso di lesioni,
evitarne la rottura in caso di lesioni, per preservarli da urti e sfregamenti o per
per preservarli da urti e sfregamenti o per facilitarne lo spostamento. dizionario
pennone, con chiodi o trinche o zinature per rinforzarli quando sono indeboliti. guglielmotti,
si fiaccavano tra la gente, da per tutto, tra le scale sul passavanti,
a un'antenna a un'albero, per evitarne la rottura o per ripararla in
un'albero, per evitarne la rottura o per ripararla in modo provvisorio. le lapazze
sàrtie, paterazzi, ecc., per preservarli da urti o sfregamenti.
bagli, all'argano, e dovunque bisogna per riparo o rinforzo. = denom.
vedemmo nel giorno. 2. per estens. bagliore, splendore improvviso e
brillio degli occhi, dello sguardo che per lo più esprimono un intenso o fugace
di diventare contessa le lampeggiò nella fantasia per quel tanto che questa, agghiacciata dalle
: in una vita che ha l'intelligenza per suo foco centrale, è pur sempre
dentro le botteghe dei falegnami, fòrmino per così dire la sinfonia dominante della vita
vita del borgo. 2. per estens. che risplende di luce vivida
/ le stelle obscuran sua chiarezza alora / per che 'l lume magior il meno asconde
aretino, 10-110: essi, lampeggianti per l'oro tessuto e battuto che gli fregia
, ben digesto e purgato, che sta per sottilissime parti mescolate. bruno, 3-631
impone alla sensibilità o all'attenzione, per vigore, vivacità, immediatezza di rappresentazione
è meglio andare a salti e « per lumi sparsi », come dice nel suo
che foglia crolli / né tuono o lampeggiar per l'aere fosco. bandello, 1-14
tasso, 16-69: un lampeggiar riluce / per entro la caligine profonda. crescenzio,
trono. / e dopo il lampo per l'empireo nacque / maraviglioso, ma insensi-
: / ma l'impeto e 'l furor per ciò non resta. -ant
chimica). bruno, 3-276: per opera del fuoco, da tutti que'composti
compagine del mondo. 3. per estens. risplendere di luce vivida e
la gloria che vi accende il nome per l'opere che fate. cellini,
regna amore, / e lampeggiando van per l'aere oscuro / le lucciolette,
e gli occhi. boiardo, 1-6-5: per questo è il conte forte riscaldato,
, 1-299: non so se l'alma per suo ben vaneggia, / o pur
sale, 2-325: sento ben'io che per novel pensiero / producitor di rai tutto
. imperiali, 4-494: discendendo / per l'ampia fronte [del cavallo],
sembiante, aspasia. o fuggitivo / per abitati lochi a me lampeggia / in
comune; emergere, segnalarsi; imporsi per doti esimie, per virtù eccelse.
segnalarsi; imporsi per doti esimie, per virtù eccelse. - anche sostant.
questa diva, / che lampeggiando vien per la campagna. roverbella, xxxviii-159:
. birago, io: parve che per qualche tempo restasse oscurato quel valore della
valore della bravura portoghese, il quale per tanti secoli aveva lampeggiato nel mondo con
disse la dea, ma lusinghiera / per man lo prese, e tale un
10-70: ma quando una è lì per scherzare / a parole, ferisce vedere
patimento,... ed anche lampeggiarvi per entro non so che angoscia del futuro
2. fotogr. dispositivo, per lo più sincronizzato con l'otturatore di
otturatore di un apparecchio fotografico, usato per ottenere un lampo di luce intensissima e
col tuo fulgore. 2. per estens. sfolgorio, sfavillio, scintillio di
dial. ant. lampeggiare. - per estens.: brillare, scintillare.
p. viani, 501: 'lampionaio', per 'colui che accende i lampioni '.
giro, con la scala in collo, per accendere i rari lampioncini a petrolio,
asili infantili o ci vogliono nuovi giocattoli per i bambocci dei giardini froebeliani, c'è
. lampionaio della manon: espressione allusiva per definire, per antonomasia e ironicamente,
manon: espressione allusiva per definire, per antonomasia e ironicamente, un personaggio che
e alle cantonate o portati a mano, per lo più sospesi in cima a un'
quartiere... dovrà fare invigilare, per l'effetto specialmente che alle fabbriche in
è bisogno, vengono accesi de'candelotti per far lume. 3. figur
allampanata. de marchi, ii-328: per sposare di questi lampioni non vale la
fidanzati non si lasciano soli, neppure per un momento. -ci vuole il lampione!
corazzini, 4-42: o lampioncèllo, fallo per mi'amore, / tu se'il
e tanto fioca da non vedercisi neppure per taroccare. = etimo incerto, deriv
o di cilindro di carta pieghettata, per lo più variopinta, che sostiene un
: ammirava i lampioncini variopinti, preparati per la luminaria della sera e di tratto
panchine, ecco tutto ciò che, per anni e anni, ha costituito il divertimento
arlia, 310: 'lampista', « per 'fabbrica tor di lam
1-102: 'lampista ', per costruttore o venditore di ogni sorta di
. 'lampiste ': e sta bene per i francesi, i quali dicono
infiamma, dicesi lampo; quando discende per la fuga del suo contrario e fora,
-per simil. e al figur.: per rappresentare la sensazione di una luce vivida
pascoli, 85: le lucciole vanno per i solchi bruni / e nella sera,
riderne o quando come un lampo risorge per ripiombare nella nera notte. serra, iii-
dell'orizzonte visibile (e si manifesta per lo più nelle notti estive con cielo sereno
s. ferrari, 270: anco per poco ondeggerete, o chiome / de la
bagliore che si sprigiona dal suolo, per lo più in caso di terremoto.
384: il sol tonde percuote, / per cui reflexion tremuli lampi / danzan nel
! apocalittico segnale. e si dava già per sicuro di averne viste nelle strade che
la lettera di mia madre, furono per me come un lampo di luce che
chiari lampi. della casa, 655: per le deserte arene, / per questo
: per le deserte arene, / per questo paludoso instabil campo / hanno i
andreini, 34: il lucido sole / per far più lieto il mondo / spargerà
di quella monda bellezza la quale né per morte cessare, né per tempo invietirsi
la quale né per morte cessare, né per tempo invietirsi veggiamo. chiabrera, 1-i-185
favilla. pulci, 21-74: fece per arte... / presto apparire un
polvere, che quei di chiusi accesero per dar fuoco ad un'artiglieria piena di frombole
di pezzi di ferro e di piombo, per ismembrare coloro che sfortunatamente vi si erano
d'odio nel proferir queste parole -ma non per questo intendo darmi a voi. svevo
305: oh, quanti / vorrebbero per sé ai miei occhi il lampo /
di allegria negli occhi egli indicò la sporta per dire che lì dentro c'era il
le opere di m. necker, furono per me un lampo elettrico, che mi
di dovere bastò all'inerme popolazione milanese per trionfare d'un impero e riconquistarsi, in
-ricordo improvviso. nievo, 1-369: per qualla volta riebbe, come ci disse,
non è mancato chi lodi l'opere per certi lampi, che sembrano mostrare cristiano
, ogni lampo d'idea avreste preso per idea perfetta. fortis, xxiii-482: queste
g. d'annunzio... passeggia per cinque lunghi atti continui sul palcoscenico parlando
cinque lunghi atti continui sul palcoscenico parlando per enigmi... e senza mai
poveri, ha coltivato le sue doti, per potere a sua volta comperare. in
: sì, sì, o signor, per nostro
. cattaneo, iii-187: un'eternità per un momento: un regno eterno per un
per un momento: un regno eterno per un lampo di piacere. cesarotti,
. cesarotti, 1-xl-284: il vostro passaggio per padova non fu che un lampo.
i bei giorni di federico non furono per noi che un lampo, cui successe
c. arrighi, 2-34: la simpatia per la fanciulla di lubiana era stata un
: la poesia del rispetto popolare ricanta per bocca del signor popolare l'idillio dell'
, se i muri delle case, per un attimo, un lampo, diventassero
. ariosto, 27-7: fortuna, per toccarti fin all'osso / ti tolle
lampo della sua memoria vivifica, è per se stesso un onor così singolare che
, 5: di vita un lampo brillò per noi. tecchi, 10-211: lampi
breve durata, prodotta da determinati apparecchi per segnalazioni luminose (lampeggiatori, fari,
di brevissima durata prodotta da speciali dispositivi per ottenere fotografie istantanee in condizione di illuminazione
di magnesio), oggi si impiegano per lo più lampeggiatori con lampade lampo (
si sprigioni a causa dell'accensione, per impulso elettrico, di gas contenuti in
dell'introduzione del sistema col magnesio, per provocare emissione luminose al fine di illuminare
altre due sui treppiedi, e gli apparecchi per il lampo di magnesio. montale,
voltai e mi feci da parte istintivamente, per non coprire la personalità che era dietro
13. chim. nella tecnica per l'estrazione dell'argento dal piombo d'
viene un giornalista romeno, vicol, per un'intervista 'lampo 'destinata a molti
di eroina nazionale francese e di martire per la libertà di francia giovanna appare sulla scena
concesso un tempo di riflessione assai breve per ogni mossa. -telegramma-lampo: telegramma urgentissimo
sguardo, e si sa che, per lo più, dentro son vuoti. pea
.. il treno si fa lampo per 208 chilometri, puntando senza dislivelli alla
, 822: prendiamo il lampo, o per parigi, o per roma, e
lampo, o per parigi, o per roma, e chi si è visto si
a lampi: a tratti fugacissimi, per rapide intuizioni; a sprazzi, sommariamente,
ciechi i lampi e muti i tuoni: per indicare paradossalmente l'avverarsi di eventi
passò come un lampo, ma continuò per più giorni. c. arrighi, 2-71
un lampo. -per improvvisa intuizione, per rapida illuminazione interiore. cagna,
nato 0 di lampo 0 di tuono: per indicare una persona eccezionale, fuori dell'
senso che il popolo dice * tuono 'per 'folgore ': giacché veramente quando
'lampone 'accr. di 'lampo', per luce elettrica, nel primo, nel
'accr. di 'lampo 'per palischermo, c. s.
un giovine avendo persa la borsa, per via d'un frate fa fare lo sperimento
di colore rosso vermiglio, usato sia per il consumo diretto, sia in confetteria
consumo diretto, sia in confetteria, per preparare sciroppi, gelatine, bibite rinfrescanti
384): comperando due grossissime lamprede per messer vieri de'cerchi, fu veduto
un stecco de ligno acuto alzirai suso per quello buco il suo budello tanto che 'l
vi è un minimo osso né pur per pensiero, se non che una certa custodia
: ridurre a mal partito, conciare per le feste. tornielli, 1-184:
di fiume; lampreda giovane. -anche per simil. lorenzo de'medici,
budello. -in partic.: trippa per i gatti. giorgio dati, 2-1406
qualsivoglia altra bestiaccia che vada in voga per le cucine de'ghiotti. note al malmantile
miner. roccia eruttiva filoniana ipoabissale originatasi per differenziazione di magmi in senso basico e
, che indossa un particolare vestito bianco per tutta la settimana successiva al battesimo.
e ocó|i. a * corpo ', per la particolare lucentezza. lamprostibiana
delle torce accese, e qua e là per tutta la città collocavansi de'vasi di
tutta la città collocavansi de'vasi di vino per uso de'passeggieri. =
lamquitide, dette le cincinpotole, sentendosi per i campi, dimostrano la primavera.
: lana dura e mista, usata per la produzione del feltro. -lana
impurità. — lana vergine: ottenuta per tosatura integra. latini, rettor
, 4-7 (438): dando andava per un suo maestro lanaiuolo lana a filare
di pecore tosate del mese di settembre per la seconda volta; lane barbaresche di
lavandole ben bene più che si può, per aver la lana più netta. spettacoli
di lana, da lavorare qualche giubbetto per la piccina. -per metonimia: gregge
saponi, ecc. 2. per estens. filato e tessuto confezionato con
né san francesco, senza aver quattro cappe per uno, non di tintillani né d'
di lana e di altre fibre (per lo più cotone). statuto della
si pongano... vi denari per pilata dei panni grossi, e mi denari
pilata dei panni grossi, e mi denari per pilata di panni bassetti, e mi
pilata di panni bassetti, e mi denari per pilata de le mezze lane.
7-13: l'arte della lana [ebbe per insegna] il campo vermiglio iv'entro
dinamenti d'essa arte, facto e facti per quegli de la detta arte, di
[gli arruoti]... due per ciascheduna università delle cinque seguenti arti,
4. simil. peluria, per lo più fitta e morbida, che
cattivo soggetto, birbante, briccone (per lo più nelle espressioni buona lana,
: si bisognaria studiare qualche trovata buona per fargli star teofilo, benché è una
e degli scarti del filatoio e serve per la fabbricazione di filato cardato; la
piante, usata come materiale da imbottiture per materassi e cuscini). 8
da sottili filamenti metallici, usato soprattutto per pulire, lucidare, raschiare oggetti di
materia prima nella fabbricazione della carta e per imballaggio. -lana di vetro: fibra
vetro: fibra artificiale che si ottiene per fusione e trafilatura del vetro, in
che si ottiene trattando scorie metallurgiche (per lo più d'altoforno) allo stato
, il quale in modo di femmina per sua cameriera tenea, e per questo
femmina per sua cameriera tenea, e per questo modo si facea battere la lana dal
. pananti, i-315: non vogliam per colleghi dei dottori / che trattan liti di
stessa indole, qualità, tipo (per lo più in senso negativo); essere
intorno a poca lana: perdere tempo per questioni irrilevanti, di poco conto.
senza concludere nulla, far molto chiasso per niente. sanudo, xlvi-627: faremo
lana. redi, 16-iv-93: io per me credo che in fine abbia ad
che le sue grandigie fussero piuttosto aumentate per tosolare la lana, che per ispogliare
aumentate per tosolare la lana, che per ispogliare la pelle: e in tanto che
trista lana: avere fastidi; avere per le mani un'impresa difficile, trovarsi
toma. cini, 189: ma per dio, / deh, mirate, di
francesche / et accoccarla ad altri, è per trovare / ch'altri l'arà accoccata
scoppi di magrana. -vendere capecchio per lana: dare a intendere una cosa
lana: dare a intendere una cosa per un'altra; imbrogliare, truffare.
infinocchi, / e non mi vendi per la lana caperchio. 12.
ricorrono ai mezzi più sottili e impensabili per imbrogliare. -se non puoi portar
d'una lana. -venire per la lana e tornarsene tosato: con
. v.]: egli è venuto per la lana, e se n'è
197: 'lanaro 'non dirai per 'artefice di lana, che fabbrica panni
tra loro in grande divisione e sette per cagione del consolato, e funne quasi a
: ego franciesco di pavolo, missere fatto per li savi uomini vanni guglielmi e salvestro
suoi pettinatori, né fame dare né per diretto né per oblico, a pena di
né fame dare né per diretto né per oblico, a pena di v soldi.
: o lanaiuoli, che facevate li panni per il re e per li baroni,
facevate li panni per il re e per li baroni, l'arte vostra è morta
di biella, mi sarei trovato presente, per volontà del re d'italia, ad
della pelle di castrato, e servono per dare il sego quando si spalma. guglielmotti
pelle villosa che inastata serve ai cannonieri per nettare l'anima delle artiglierie dopo che
del garzo lanario, le quali, per la larghezza e nervosità di quella foglia,
nobili della falconeria; in libia adoperato ancora per la caccia. cibo: selvaggina di
avvolgeva intorno al tamburo dello scovolo usato per pulire l'interno dei cannoni dopo il
l'interno dei cannoni dopo il tiro o per spalmarlo di grasso per manutenzione. -per
il tiro o per spalmarlo di grasso per manutenzione. -per estens.: lo
della campanatura. lorini, 138: per caricare... questo pezzo per
per caricare... questo pezzo per di dietro, si doverà avere preparato il
militare [tommaseo]: lanata è per nettare il pezzo internamente e per rinfrescarlo
è per nettare il pezzo internamente e per rinfrescarlo prima che si ricarichi, fatta
di pelle villosa che inastata ai cannonieri per nettare l'anima delle artiglierie dopo che
nome dalla pelle e dal vello, per lo più di lana, ond'è coperta
da un bastone avvolto a un capo per lo più da una pelle di capra
da una pelle di capra, usata per applicare alla carena di un'imbarcazione la
pennello, di cui si fa uso per impeciare o insegare i commenti e il
o pennello, di cui si fa uso per impeciare o insegare i commenti e il
fondo di una nave, e soprattutto per ispalmarla, e distendere sopra di essa il
= deriv. da lana, per l'impiego di tale materiale.
region. specchio di acqua stagnante, per lo più in forma di mezzaluna,
fed. della valle, 1-154: per la quantità potrebbono far molto peso nella
opre ammirande. 2. per estens. piatto in cui si dispongono le
cui si dispongono le vivande, usato per il servizio di tavola. pindemonte,
legge, or da l'usanze prime / per troppa ingorda passion son torte.
lite. -menare le lanche su per le banche: porre in vendita la
-s'ella è femina, lo tengo per chiaro; se maschio, per chiarissimo,
lo tengo per chiaro; se maschio, per chiarissimo, se non il foletto cupidineo
dottoresse sendo ingattite menon le lanche su per le banche. parabosco, 4-9: questo
fa ballare, / menar le lanche su per le banche. -porre,
terra, a due manici, usato specialmente per l'acqua; anfora, brocca,
d'una pianta gigliacea che si moltiplica per le sabbie. linati, 16-17:
d'una cosa di cielo caduta, per miracolo, in mezzo a quella natura
non si parlavano più, veniva apposta per pungere, e la lingua la teneva affilata
, usata fin dai tempi più antichi per incidere le vene nella pratica del salasso
le vene nella pratica del salasso, per aprire gli ascessi, per praticare vaccinazioni
salasso, per aprire gli ascessi, per praticare vaccinazioni e inoculazioni; piccolo bisturi
a salasare. tanaglia, 2-827: or per sanarlo, fa... /
', è convenientissimo appresso il chirurgo per aprir una vena, per tagliar un'ascesso
il chirurgo per aprir una vena, per tagliar un'ascesso non molto profondo,
tagliar un'ascesso non molto profondo, per scarificar un membro. cestoni,
in: li bianchi di loanda, per farsi salassare come si deve, fanno amma-
i. frugoni, i-15-58: per servirle mette l'ale, / ed in
. queste lamine riunite a un capo per via d'un chiodicello rinchiudono in tra
aperture troppo larghe e non conviene che per le vene assai superficiali. la '
dati, 3-19: dovendo una mattina levarsi per tempo, la sera, nell'andare
dalla calamita, non si ferma giustamente per tramontana, ma piega al vento maestro.
un manico di legno, ed adoperato per incavare le tavole dall'intagliatore in legno
, e molto aguzza; la adoperano per uccidere i buoi, cacciandola loro fra
: in oreficeria, strumento molto appuntito per levigare i metalli. citolini, 401
, intorno al quale s'avvolge la miccia per dar fuoco al cannone. è voce
perché tutti vogliono dargli la loro lancettata per mostrare di essere deputati ancora essi alla
essere deputati ancora essi alla sua cura per non perdere l'utile della propina.
utile della propina. 2. per estens. corrente d'aria. milizia
: egli non mi ha scritto nemmeno per iscusarsi. = deriv. da
v.]: 'lancettina', dicesi per lo più dagli oriuolai parlando della lancetta
segnato sul lembo di alcune divisioni, per porre sopra di esse, innanzi o
preso, e tagliatogli il capo, e per tutto il campo portato fitto in su
portare. tavola ritonda, 1-3: per lo campo andò un bando,..
, / e fe'1 tronchi ronzar per l'aria scura: / ma fu colto
petto onde la costa / si trasse per formar la bella guancia, / il cui
e'guanti della piastra, la lancia per lo costato fu quel coltello che tagliò
piagato, si cavan fuori le lance per isquarciargli le coste con un bel colpo
un di loro, racconta giovanni, per sgravio di coscienza, dato di piglio
avendo brevemente esortato i suoi a combattere per la comune salute, messi trenta gentiluomini
è l'altezza d'una lancia lunga per una strada stretta fatta in spigolo nel
che termina con una croce, usato per tagliare il pane prima della comunione.
di giuda. 3. per estens. punta acuminata, lavorata più
. baldini, i-93: tre soldati per una via vuota svolgono in frett'e
da calce, a fine di darvi aria per agevolare il passaggio della fiamma che deve
capo, e piegata ad un anello per l'altro, a fine di dare all'
recava in cima una fiammella, usata per accendere i fanali dell'illuminazione pubblica quando
lance, i quali si facevano tre per lancia, di gente a cavallo.
lanze elette e mille pedoni, cavalcò per soccorrere carmignano. boterò, 3-6: la
ottocento venti. caroldo, lii-n-317: per una lancia s'intende un uomo d'
con due cavalli ed un ronzino; per ogni dieci lance eravi un caporale.
.. conquistò il predecto ruberto guisscardo per forza di lancia. lamenti storici,
. ariosto, 8-69: cadea quel dì per l'africana lancia / il santo imperio
di passare in francia / e guadagnarli per forza di lancia. parini, xvi-108:
... venivano escluse dalla successione per quella ragione, acciocché il feudo dalla
patrimonio familiare o dinastico riservato ai discendenti per linea maschile. b. croce
. rinaldo degli albizzi, i-548: per capo di lancia, uno cavallo di
: promettono pagar di tempo in tempo per rata del loro estimo la dadia delle
finalmente è obligato il nome cristiano, per cui tu sei pugnacissima lancia e fortissimo
scelto che veniva condotto individualmente e, per lo più, prestava servizio come guardia
leggieri, e molti gentiluomini, che servono per lancie spezzate. davila, 363:
spezzate, delle quali il davila, per averne pratica, ne conosceva la maggior
figliuoli... fussero costì, e per sicurezza e per altro, ammessi da
. fussero costì, e per sicurezza e per altro, ammessi da v. a
, era scorciata verso il calcio, per maneggiarla meglio a piedi contro i nemici.
compagnia di gente nobile e scelta che per virtù e fede eletta assisteva di guardia alla
spirito molto gagliardo e... per ragione della propria dipendenza, come si suol
spregiativamente, specie nel linguaggio politico, per seguace, satellite, cagnotto, cooperatore
, terminante con un uncino, usata per raccogliere campioni del fondo marino.
di ferro colla parte terminale a uncino, per raccoglier campioni del fondo marino dove viene
dal fondo di un carico di granaglia per controllarne lo stato di conservazione.
si spinge giù nei carichi di granaglie per accertarne la condizione. -lancia d'
d'arrembo', spuntone lunghissimo di marina per contrastare gli assalitori. -lance false
mettevano lungo il bordo di navi mercantili per ingannare il nemico. guglielmotti,
10. nella pesca, grossa fiocina usata per la pesca del tonno, del delfino
lancia): strumento chirurgico lanceolato usato per la craniotomia di un feto morto.
i suoi lati, e che si adopera per traforare il cranio a'feti morti fermati
ugello (e si usa nelle costruzioni per l'immissione forzata di acqua, per
per l'immissione forzata di acqua, per sminuzzare minerali e materiali teneri, per
per sminuzzare minerali e materiali teneri, per intonacare pareti a calce e a tempera
pareti a calce e a tempera, per impermeabilizzare sotterranei). 16. zool
di prodezza, la cui lancia, per sei o per otto o per dieci aringhi
la cui lancia, per sei o per otto o per dieci aringhi, la notte
lancia, per sei o per otto o per dieci aringhi, la notte non si
con bocca, scagliandosi come un pazzo per lo letto. la poverina, che
! ». -assalire qualcuno lancia per lancia: affrontarlo in combattimento all'arma
cavalier venire, / l'andò lancia per lancia ad assalire. -avere in
4 la lancia da monterappoli che pugneva per tutti i versi ', detto proverbialmente di
sue guance, / sì ch'a pugnar per accender la fede / de l'evangelio
stremar tanto una cosa grande, o per ignoranza o per trascuraggine, che si riduca
cosa grande, o per ignoranza o per trascuraggine, che si riduca quasi al
mannaie. -pigliare, impugnare la lancia per qualcuno: schierarsi a sua difesa,
: schierarsi a sua difesa, combattere per lui. petrarca, 28-72:
tuo chiaro sermone, / tanto che per iesù la lancia pigli. foscolo, xvi-491
abbassare la visiera ed impugnare la lancia per essi, vivo sempre in lusinga ch'essi
, l-n-43: voi penserete ch'io sia per portar la lancia qual che bel giostrante
ad aver buon principio, come ancora per compiacere chi desiderasse rompere la prima lancia
lancia in favore del ministero, e, per dire la mia impressione, egli ha
, 258: chi piglia la lancia per la punta, la spezza e non
, di vela o di motore; serve per il trasporto di persone; inoltre fa
della dotazione delle navi mercantili e militari per servizi vari, per eventuali azioni di
navi mercantili e militari per servizi vari, per eventuali azioni di salvataggio, per improvvise
, per eventuali azioni di salvataggio, per improvvise azioni offensive, per proteggere lo
salvataggio, per improvvise azioni offensive, per proteggere lo sbarco delle truppe.
campo di porre le lancie in mare per farsi vicendevoli visite. d'alberti [
di comunicarsi da nave a nave o per andare da esse a terra. garibaldi,
che sta al servigio del naviglio principale per sbarcare o imbarcare ufficiali e personaggi di
ma la prima locuzione è più propria per la marina militare, la seconda per
per la marina militare, la seconda per la mercantile. -lance di ronda
-lance di ronda: quelle che servono per la sorveglianza dei porti e delle spiagge
bisogna attaccarsi alla ringhiera a due mani per tenersi diritti col vento contrario.
chiamata 4 leva ', e servono anche per uso di calare e salpar la tonnara
= deriv. da lancia1, per la simiglianza della forma. lanciabàs
lanciabàs, sm. invar. mortaio per il lancio di bombe antisommergibili.
se non di assoluta precisione, impiegata per battere le postazioni nemiche. panzini
. dispositivo impiegato sulle navi da guerra per il lancio delle bombe contro i sommergibili.
379: 'lanciabombe specie di mortaio per lanciar bombe da bordo contro i sommergibili.
ai vari tipi di aerei da bombardamento per il trasporto e lo sganciamento di bombe
s'incantò nel tubo; e non per forza né per scaltrezza mi riuscì di
nel tubo; e non per forza né per scaltrezza mi riuscì di farla partire.
invar. marin. apparecchio di soccorso per sottomarini, che serve a conficcare,
, attraverso un tubo, aria compressa per espellerne l'acqua. =
da allora in poi il gentiluomo tenuto per un lanciacantóni. = comp. dall'
, sm. marin. cannoncino impiegato per il lancio della fiocina nella caccia alla
navi, ponti e costruzioni in legno per appiccarvi l'incendio; nella marina bizantina
incendio; nella marina bizantina, congegno per il lancio del fuoco.
mano o con macchina a corda, per infilzarla, insieme col folgorone incendiario,
]: 'lanciagranate ', ordigno bellico per il lancio delle granate a mano
di ferramenta, di oggetti e attrezzi per artigiani. giornale dell'accademia del disegno
del disegno, 4-iii-220: a spese per conto del catafalco per l'esequie di michelagniolo
: a spese per conto del catafalco per l'esequie di michelagniolo buonarroti in più
sanudo, xx-489: 'postremo loco', quasi per retro- guardia, seguirono fanti domilia germani
chi è invidiato, tante ferite sono per lo invidiante medesimo. tommaseo [s
s. v.]: 'lanciamento', per lanciata, colpo di lancia.
tess. dispositivo a molla dei telai per il lancio della navetta, che contiene
usato nei poligoni di tiro, che per mezzo di una molla lancia un piattello
. { làncio). gettare, per lo più lontano, o dall'alto o
anche, senza particolare obiettivo), per scopo offensivo o per esercizio sportivo o
obiettivo), per scopo offensivo o per esercizio sportivo o per gioco, sia
scopo offensivo o per esercizio sportivo o per gioco, sia con la forza muscolare,
[di legno] nel ventre piegato per le congiunture. nardi, 21:
sommità de'merli. 2. per estens. fare scattare a piena velocità
strepitanto, tumultuando, lanciarono i cavalli giù per la china buia, ciechi d'impeto
china buia, ciechi d'impeto, cimentandosi per un niente su l'angusta strada costeggiata
lanciare la mia fantasia a galoppo su per quelle misteriose metropoli di foglie che bruivano
, a un razzo la velocità necessaria per il decollo. -lanciare velica: eseguirne
-s'intende più propriamente la manovra necessaria per mettere in marcia i 'motori rotativi
uno slancio di rotazione impresso all'elica per potersi avviare. bernari, 5-12: faceva
lui, e il ragazzo lo porta per le sfere con filo lungo che non si
manzini, 12-46: « la vogliamo tutta per noi, questa donna incatevole ».
il nostro debole navicello. 4. per estens. rivolgere, indirizzare repentinamente o
ingiuria 'o * un'offesa ', per 'ingiuriare ', o 'dire
alfine in quest'epoca cominciarono a lanciarsi per interessi temporali rali quelle folgori che parevano
: tu piangi il tuo povero nido / per terra... ma vieni,
cogli occhi teneri di riconoscenza e lucidi per la beatitudine del vino bevuto, entrar
i-72: temendo [il cane] per l'umida incolumità del proprio muso, non
editore lanciò anche t'almanacco degli atei per il 1881 'e una * venere sacra
determinato ambiente o campo d'attività adoperandosi per ottenergli il consenso, il favore,
gran colpo! bacchetti, 3-11: per alleggerire il sangue t. t. p
: diedi al cavallo in faretra, per pena, / li dardi, per mostrar
, per pena, / li dardi, per mostrar che innamorato / ha seco quel
, vi-101: s'io credessi ch'amor per mio pregare / fra noi dirittamente giudicasse
cuor della mia donna trapassasse, / per veder che difesa sa- prie'fare;
lanciare / a me con la 'mpiombata per ristoro. -figur. tormentare,
occhi] / e 'l cor si ferma per veduto segno / dove si lancia crudeltà
, / che san fondare e lanciar per usata. m. villani, 10-97:
cagioni, / che diverse brigate, / per dimostrarsi grate, / lancian le pensioni
confesso che nobile e onorevole cosa é morire per 10 suo paese, e sono acconcio
morte e lanciarmi nel mezzo de'nemici per lo popolo di roma e per le
de'nemici per lo popolo di roma e per le legioni. ariosto, 6-65:
spiccò un salto dal suo seggiolone, per lanciarsi all'uscio. ghislanzoni, 2-85
e qualcuno ne usciva lanciandosi a precipizio per la scala. bramati, 3-17: luigi
serra, / sicché il cappello gli mandò per terra. d. bartoli, 1-2-5
: curvo come un torello che stia per lanciarsi, gridò: dammi la doppietta.
. -lasciarsi cadere, buttarsi (per terra o anche su una sedia,
d'odisseo. 11. per estens. scattare a piena velocità.
. panzini, 1-686: si lanciava per i rettifili, indovinava le curve,
: la corriera si lanciò a tutta corsa per la discesa. 12. figur
12. figur. arrischiarsi, avventurarsi, per lo più impulsivamente. mazzini,
, ma pel dritto sentiero, non per oscuri e tortuosi meandri. mazzini,
imparò a suonare: e così, per diletto, si lanciò nell'arte che poi
nell'arte che poi gli doveva occorrere per campar la vita. savinio, 10-51:
il fiume le gonfie e spumose / onde per le campagne. 15. figur
fucile, montato su baleniere o imbarcazioni per la pesca d'altomare, che, mediante
invar. milit. dispositivo che serve per lanciare in mare siluri nella direzione voluta
ne esistono due tipi: l'uno adatto per i sommergibili, l'altro per le
adatto per i sommergibili, l'altro per le navi di superficie; tubo di
se ne servono poi [del balsamo] per le ferite fresche di coltellata o lanzata
ghirardi, 41: farete bene andar per gli fatti vostri, e non venir
sia il vederlo crocifisso, e crocifisso inutilmente per quei pochi rinnegati. 4.
. lanciatèrra, sf. macchina per la grigliatura e per l'aereazione della
sf. macchina per la grigliatura e per l'aereazione della sabbia e della terra
sabbia e della terra impiegata in fonderia per la formatura meccanica. =
ant. lanzato). gettato, per lo più lontano o dall'alto
a bambù una chioccia, soprattutto per via di quel collo su cui cangiavano
sasso lanciato lontano. 2. per estens. letter. spinto, proiettato.
e tumultuosa dei battaglioni lanciati all'olocausto per ardere in un attimo nella santità dell'
: simpatizzava con me, sentendosi vittorioso per il naso più lanciato del mio. linati
i loro giorni e il loro sangue per portare un raggio almeno d'indipendenza alla
nulla- mente lanciata contro un assente, per causa sì leggiera e vana. mazzini
guerrazzi, 34: giovani inesperti, quasi per caso lanciati nel mondo, sottratti da
quante occasioni nel giro di tre giorni per una ragazzina senza testa lanciata alla disperata
dopo avere acquistato sufficiente velocità, passa per un punto prestabilito della pista.
(e tale punto costituisce la base per alcuni altri punti come il punto a
che arrivino giusto nel solco, ove per ordinario cammina la quaglia, ma con
modo é la lanciatoia, usandola come per prendere le pernici e le starne. ugolini
manico, adoperata dai cacciatori di frodo per catturare gli uccellli nella * caccia a
, 4-214: annibaie, a torme, per cavalieri e pedoni lanciatori, leggeri zuffe
avevano parlato sommessamente e ammiccato, forse per riconoscere i punti ove nella sera funesta
di un'accusa che nessuno osa lanciare per il primo. 2. che
giavellotto. alberti, i-50: alcuni per veemente essercizio sono riusciti ottimi corridori,
battitore. 3. fiocinatore sulle imbarcazioni per la pesca ai cetacei. 4
. venat. chi effettua lanci di selvaggina per ripopolare una zona. l.
, non veduta / altra guerra giammai che per le scuole / de'maestri di scherma
speciale creato da napoleone nel 18n, per risolvere il combat timento mediante
ulani e dei cosacchi, popoli che per loro natura maneggiano la lancia con impareggiabile
lancieri. carducci, ii-9-102: per quanto possa piacere la descrizione minuta della
... è impegnata con me per i lancieri. moretti, i-184: seguiva
- / anita, fatta monaca, / per me, dell'ospedale. pratolini,
, accasciata dal dolore. 2. per estens. stridente (un suono, un
l'innamoramento era già allora lancinante passione per il fuori di me, era il
, era il divincolamento di chi spasima per scappar fuori da me stesso.
4 dilaniare, lacerare ', ricostruito per influsso di lancinante. lancinatura,
lamenti che di tanto in tanto quello mandava per le trafitte, le lancinature, gli
alcun fren come una bestia pazza / per abbracciarlo; il che saria seguito, /
leopardo; lanci furtivi, volute di serpe per insinuarsi, per nascondersi, per sottrarsi
, volute di serpe per insinuarsi, per nascondersi, per sottrarsi. cinelli, 1-139
serpe per insinuarsi, per nascondersi, per sottrarsi. cinelli, 1-139: il maremmano
sé denanzi, / tien l'un per man e l'altro in pié sugiella,
l'altro in pié sugiella, / tragie per gli occhi al terzo vaghi lanzi,
del continuo sì unita a dio che sia per essa superfluo indirizzare verso lui ad ora
anche, senza particolare obiettivo), per offesa o per esercizio o per gioco,
particolare obiettivo), per offesa o per esercizio o per gioco, avvalendosi della
, per offesa o per esercizio o per gioco, avvalendosi della forza muscolare o
marinetti, 1-69: lancio: manovra per imprimere ad aeroplani od a velivoli la
e di una grande pista di lancio per gli aeroplani. idem, 20-19:
guardi, mandatemi una settimana prima, per il lancio! soldati, xi-97:
lancio! soldati, xi-97: come per tutti gli articoli nuovi, occorreva il
: il lancio di un modello di macchina per cucire farà restare invenduto un modello precedente
463: -io assumo tutte le spese per l'allenamento e per il lancio del
assumo tutte le spese per l'allenamento e per il lancio del kid barbastrazzi sul ring
annuo della produzione di circa il dieci per cento. questo in seguito al lancio del
lancio 'l'atto del liberare il falcone per lanciarlo contro la selvaggina in volo o
. elettron. effetto di lancio: fenomeno per cui, nei tubi termoelettronici, si
11-119: cominciò a correre a lanci per il paese, solo nella notte con la
. f. frugoni, 3-ii-311: sospingendosi per quella parte a pieno lancio onde uscivano
cavallo], / disse: venuto fia per divin opra. / e preso un
vi creda così di lancio, perché per un credito così grande non è capace
grazia! signor, non ci scopriamo / per cristiani così di primo lancio. galileo
di primo lancio cento scudi di fattura per vaso. cesarotti, 1-xxxi-204: tanta
tanta gioventù era un fenomeno troppo raro per esser di primo lancio credibile. pirandello,
piccola valuta, usa di gittare le lanciuole per meglio sapere, quando caccia il cerbio
che chiamiamo noi in italia lanciuòla, per la similitudine che le frondi sue, per
per la similitudine che le frondi sue, per esser elle lunghe e appuntate, hanno
malmantile, 3-67: la notte, per guadagnar qualcosa, portava dietro al capitano
il lancióne. leopardi, 245: lampeggiavan per tutte le fucine / lancioni, armi
e l'altre molte / ch'ài per castello accolte. sacchetti, 119-21: armandosi
cione o dardo o simile arme, per isturbare le ruberie per le quali la
o simile arme, per isturbare le ruberie per le quali la provincia era guasta.
lanzone, / però che 'l cor voi per prescione / e t corpo mettere en
le lacreme, mamma, ch'io veio per l'ochi toi belli 'scire,
lancioni de'nemici, che sono lanciati per morte dare. = acer, di
. = acer, di lancia1; per il n. 2 cfr. fr.
due lancioni e un brico che serve per trasporto del denaro. garibaldi, 2-26
e non con lanciotti leggieri che sviano per vento, ma date loro la lancia pesante
dee dirsi più buffone di colui che, per servire al barbaro capriccio del signore e
b. davanzati, i-187: essi per contra li ripignevano, am- mazavano,
in quante gatte mi sono avvenuto stamane per le vie di brunii, tiravo loro lanciottate
rinieri. caro, 7-1113: questi per armi avean mazze e lanciotti / irti
le quali volesse porre al fuoco satanasso per il carnasciale di lucifero. 2
landa1, sf. vasto territorio pianeggiante, per 10 più incolto e disabitato,
: vasta pianura arida e incolta, per lo più sabbiosa o paludosa (e spesso
sparti / a libito ne'boschi e per le lande. daniello, 93: lo
sogno mi parea / donna vedere andar per una landa / cogliendo fiori. buti
. buti, 2-654: 'donna veder andar per una landa', dice che li parea
, dice che li parea vedere andare per una via fiorita a modo d'uno
di verdeggianti vite. aleardi, 1-88: per le fresche lande / un segno di
3. paese, regione, territorio (per lo più molto lontano, sconosciuto,
farà fiorire di bellissimi fiori i roveti per fame ghirlande alle virtù morali. mazzini
e si lanciarono attraverso lande intentate, per vie perigliose in traccia d'ispirazioni e
8-128: quando mi volsi a mezzodì, per quella landa di cielo che cadeva sì
inno usciva dalla città, si spargeva per le contrade del mondo e là formava sterminate
imperniate alla murata della nave, usate per fissare le sartie; landra. introduzione
fissate sul fasciame esterno dello scafo, due per lato, con l'estremità superiore a
l'estremità superiore a occhio o golfare, per passarvi i venti della braca. anche
scendendo verso il quartiere d'inverno per i sentieri della foresta, pensai con invidia
signor anseimo e con / madame idalba per mangiar la zuppa. = deriv.
ugolini, 197: * landò '. per * cocchio, carrozza ', è
gente. 2. tipo di carrozzeria per automobili con la parte posteriore fornita di
chiuso o aperto; è usata prevelentemente per automobili di piazza o di rappresentanza.
sorta di lancia grossa, la quale per lo più ha un albero nel mezzo.
di fiandra / d'oggi non sono per lato mascolino / discesi dagli antichi, ma
un'altra trista: la buona, per essermi rappacificato con la cristina e fattala tornare
tornare a casa; la trista è per quello c'ho inteso de la landra di
amenta, 1-74: non era qui per togliervi l'onore. per mettermi una
non era qui per togliervi l'onore. per mettermi una scritta su le spalle da
: 'landra '. suol dirsi per donna di mala vita. es. '
veste doppia che usavano il verno come per zimarra. = voce dotta, lat
lanetta fina, / tanto gir per le strade e lunghe e corte, /
trovi casimiro e darli il foglio / che per te nunzio fia del tuo cordoglio.
di cedrato, mi sembrerebbe assai propria per dame al nobil fanciullo alcuna cucchiaiata mattina
, ché l'acqua lanfa scorse giù per le gambe lavorate dalle vacche, che le
forteguerri, 12-69: la brutta vecchia per la gran paura / innaffiò d'acqua lanfa
gran vela all'albero di maestra: per mezzo di quest'aggiunta si diminuisce 11
quest'aggiunta si diminuisce 11 ghisso, per renderlo più facile a manovrarsi. guglielmotti,
località della svezia, dove fu trovato per la prima volta, col sufi, -ite
creta che si colloca sul fondo marino per adescare i polipi; orciolo.
v'ha però eziandio chi li adopera per dinotare il carbonchio sintomatico, e ne
= da clangore (v.) per aferesi. langósta { langusta),
qua profeta, così in campo pintado per lantgraviano. langraviato, sm.
antecessori, vorrei riserbarmi a far la guerra per qualche cosa di maggiore importanza, che
molta [entrata] gli fu tolta per forza del langravio d'assia. muzio
cui si ricava una resina che serve per la fabbricazione delle candele. =
, sfinito, esausto, estenuato (per fame, denutrizione, affaticamento).
cittadini, benché deboli e languenti, per le vigilie e per li disagi,
deboli e languenti, per le vigilie e per li disagi, ad opre di valore
alimento, costretti ad arrischiar la vita per procurarsene e languenti nelle più orrende e
e lucia, 419: i veri languenti per fame non si sarebbero gettati in quel
e deprimenti, causate da malattia (per lo più lunga e dolorosa),
tutta languente. casoni, 218: ahi per l'infermo il medico è languente,
infermo il medico è languente, / per lo popolo il re, per l'uomo
, / per lo popolo il re, per l'uomo dio, / per la
, per l'uomo dio, / per la nocenza altrui muor l'innocente. bisaccioni
suo male e quasi sfinito affatto chiese per grazia di avere comune col martelli quel posto
sangue traligni in color giallo negli animali per inedia o per soverchia effusion di sangue
in color giallo negli animali per inedia o per soverchia effusion di sangue languenti, dirò
. mazzini, 64-156: i languenti per morbo vengono dalle brume settentrionali a ribever
. marini, i-389: accorse ratto per portargli alcun soccorso, prese tra le
era languente. 3. per estens. che è in decadenza, che
, ma lo ricusò egli apertamente, o per... non voler parte della
parte della cura dell'impero languente, o per conoscersi una figura da comparir meglio in
i-i-9: piccola città sporca e languente appunto per la distanza del porto.
è partita. magalotti, 2-3: per gli arsi ceppi de'languenti ulivi, /
, 7-51: pianta appassita e languente per la mancanza d'umido. fantoni,
tetro. 5. che sta per spegnersi o stenta a divampare (una
e languente, il proprio fiato / oprò per eccitarlo, e di frondosi / nutrillo
. 6. privo di vivacità per sfinimento o sfiducia: che rivela intimo
il gioco. de roberto, 283: per animare la conversazione languente...
uomini. -disus. che sta per finire (un mese, un anno)
, a molti piace questa parola, per 'anno, mese che sta per finire
, per 'anno, mese che sta per finire ': ma è molto impropriamente
'mese languente', scambio che * sta per finire, che è per terminare ',
che * sta per finire, che è per terminare ', è modo che piace
temprare o plettro o voce, / per render meno atroce / un forte mal che
se non di scegliere un buon momento per far tonare la sua rabbia contro l'austria
goldoni, v-5: confesso non esser buona per certe parti o troppo gravi o
o troppo gravi o troppo languenti, ma per un caratterino di mezzo m'ingegno anch'
reso ad un illustre cittadino, corresse per tutta italia a ridestarvi le forze assopite
rivivere fai l'arti languenti, / per cui vitruvio, apelle e fidia vive /
languidissimaménte). in modo languido (per malattia, per prostrazione, per estenuazione
in modo languido (per malattia, per prostrazione, per estenuazione fisica o morale
(per malattia, per prostrazione, per estenuazione fisica o morale); stancamente
il cuore a'mantovani di scaricare, anzi per lo spazio d'una parte della notte
10 dicea? 2. per estens. con tono flebile e sommesso.
un carro, pompa de'suoi trionfi, per renderla più infelice avea multiplicate le ruote
donna; perciocché da quella toccati, per ordinario languidamente crescono i vegetabili. padula
, gentile. muzio, 4-92: per le selve, pe i poggi e per
per le selve, pe i poggi e per li prati / tutti son fatti [
/ segno è d'un core / che per piaga amorosa illanguidì. metastasio, 1-ii-181
quel languidétto fiore. 3. per estens. velato, spento, offuscato (
perdonata questa forse soverchia sicurtà di scriverle per altrui mano, avendosi riguardo a la mia
poi le donne, tenendo quasi tutte per la mano una bambina, e cantando